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Irma Giglio
8 anni fa
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1 N. 50 crediti ECM per Medici e Psicologi Evento accreditato da Ordine degli Avvocati di Monza - N. 20 crediti formativi Programma dettagliato MODULO 1: L'agente di primo intervento e la gestione della scena del crimine Data: 6 febbraio 2016 Relatori: Generale Luciano Garofano, Dott.ssa Lucia Chiarioni L. Garofano Il ruolo della prova scientifica nelle indagini e nel processo. Illustrazione di casi reali L. Garofano Il soccorritore sulla scena del crimine. Come entrare e operare sul luogo del reato preservando reperti, tracce e testimonianze utili all accertamento della verità. Discussione di interventi tratti da casi reali Lunch L. Chiarioni Intervenire in emergenza: riconoscere i segni del trauma da shock psicologico e prestare le prime cure senza interferire con le indagini L. Chiarioni Intervenire in emergenza: il trauma da shock e il rischio di un DAS (disturbo acuto da stress) nelle vittime superstiti e nei soccorritori L. Chiarioni Intervenire in emergenza: protocolli di cura e primo soccorso per i volontari e operatori e i protocolli specifici EMDR per affrontare un trauma in fase acuta

ssa Lucia Chiarioni 10.00 L. Garofano Il ruolo della prova scientifica nelle indagini e nel processo. Illustrazione di casi reali. 12.00 L. Garofano Il soccorritore sulla scena del crimine.

2 MODULO 2: Deontologia e metodologia nell approccio alle vittime: aspetti tecnico pratici interdisciplinari tra psicologia e legge Data: 19 Marzo 2016 Relatori: Raffaella Canali, Stefania Manzoni, Francesca Passerini, Maria Battaglini Ore relatore titolo relazione M. Battaglini La vittima quale fonte primaria dell accertamento del fatto: l assunzione di informazioni utili allo svolgimento delle indagini e le modalità di ascolto della persona offesa dal reato: l opportunità della presenza dell esperto. Il ruolo del difensore della persona offesa M. Battaglini La denuncia per reati procedibili a querela della persona offesa o d ufficio. Gli strumenti procedimentali a tutela della vittima, le nuove misure introdotte dalla legge 119/ M. Battaglini L ascolto della vittima nell incidente probatorio e nel processo. La valutazione del giudice della testimonianza della persona offesa F. Passerini Aspetti deontologici per i legali in relazione alle informazioni assunte. Divieto di assistenza della controparte e segreto professionale S. Manzoni Accoglienza e accompagnamento della vittima alla rete di supporto e intervento. Raccolta dell anamnesi e attendibilità del racconto. Approfondimento psicologico e vissuti della vittima di reato R. Canali Approfondimento sulle dissociazioni e sulle difese traumatiche nella vittima S. Manzoni Aspetti pratici nella presa in carico della vittima. Deontologia del terapeuta nell ambito giuridico :15 S. Manzoni R. Canali Esercitazione/role play

Battaglini La vittima quale fonte primaria dell accertamento del fatto: l assunzione di informazioni utili allo svolgimento delle indagini e le modalità di ascolto della persona offesa dal reato: l

3 MODULO 3: Tipologie e specialità dei reati mediante l uso di violenza: cura-riabilitazione e prevenzione del rischio recidivante. Approfondimento del fenomeno dello stalking e della donna stalker Data: 16 Aprile 2016 Relatori: Barbara Pagliari, Marta Villa, Maria Battaglini 10:00 M. Battaglini Le fattispecie di reato: delitti contro la famiglia, delitti contro la persona e violenza sessuale, minaccia. Procedibilità e sanzioni. Il reato di atti persecutori (stalking). I programmi di prevenzione della violenza in favore dell indagato introdotti dalla legge 119/ B. Pagliari Concetto di pericolosità sociale e misure di sicurezza adottate B. Pagliari La capacità di intendere e di volere. I disturbi di personalità (sentenza Cass. 2005), la psicopatia e il raptus M. Villa, B. Pagliari Gli stalker: comportamenti, tipologie e caratteristiche comuni. Il Cyberstalking. Lo stalking e le donne. Caratteristiche del fenomeno. Psicopatologia della donna stalker. Il ruolo della paranoia nella sindrome del molestatore assillante M. Villa Cura, riabilitazione e prevenzione del rischio recidiva: l intervento clinico. Presentazione di un modello a tre fasi: Esercitazione/role play La stabilizzazione dei sintomi all interno del piano terapeutico e la messa in sicurezza. La cura dei traumi: il trattamento dei nuclei centrali traumatici e sull attaccamento. Il lavoro con l EMDR. Il trattamento della dissociazione. L integrazione delle diversi parti del sé: l unificazione delle parti del sé in una personalità maggiormente coesa e coordinata al fine di sviluppare pensieri, idee e schemi di comportamento adattivi.

Battaglini Le fattispecie di reato: delitti contro la famiglia, delitti contro la persona e violenza sessuale, minaccia. Procedibilità e sanzioni. Il reato di atti persecutori (stalking).

4 MODULO 4: Informatica e telefonia forense. Elementi di medicina legale Data: 21 Maggio 2015 Relatori: Paolo Reale, Roberto Testi P. Reale La prova scientifica: l approccio logico-filosofico, l inferenza Bayesiana, i fattori di influenza nel contesto reale La Digital Forensics: definizione e cenni storici, descrizione delle principali branche, contesto attuale. Le fasi principali della Digital Forensics: identificazione, acquisizione, preservazione, analisi e reporting. Le fonti di prova digitale: I falsi miti della DF, il sopralluogo sulla scena del crimine, la catena di custodia, le funzioni di hash e le loro proprietà P. Reale L analisi di una prova digitale: tipi di artefatto, gli strumenti da usare, l interpretazione dei risultati. Il recupero dei dati cancellati: il recupero dei file, strumenti per il carving dei dati, la cancellazione sicura delle informazioni, gli strumenti di wiping P. Reale Analisi ed acquisizione degli apparati mobili: modalità di acquisizione della SIM e del telefono, strumenti da utilizzare, problematiche da affrontare. L investigazione sulle reti mobili: Cenni sul funzionamento della rete GSM, Analisi dei tabulati telefonici, Analisi delle celle telefoniche per formulare le ipotesi di localizzazione. Analisi di casi reali R. Testi La patologia forense nell interazione con le altre scienze forensi e nel rapporto con la giustizia penale. La tanatologia: i fenomeni abiotici immediati e le trasformazioni cadaveriche Traumatologia: le lesioni da corpo contundente R.Testi Traumatologia: le lesioni da arma bianca, lesioni da arma da fuoco, lesioni da calore e asfissiologia forense

principali branche, contesto attuale. Le fasi principali della Digital Forensics: identificazione, acquisizione, preservazione, analisi e reporting.

5 MODULO 5: Il maltrattamento: definizione del reato, la presa in carico e la cura. Il maltrattamento dell anziano Data: 18 Giugno 2016 Relatori: Lucia Chiarioni, Stefania Manzoni, Maria Battaglini, Francesca Passerini F. Battaglini Il delitto di maltrattamenti come reinterpretato dalla giurisprudenza più recente F. Passerini La tutela dei più deboli: i soggetti preposti alla cura degli interessi e dei diritti degli incapaci cronici o temporanei. Alzheimer: problemi legali connessi e diritti del malato M. Battaglini Ipotesi di reato configurabili in danno dell anziano o del malato di Alzheimer e imputabilità. 11:30 Coffee break S. Manzoni L. Chiarioni S. Manzoni L. Chiarioni Il protocollo antiviolenza del C.P.P.A per interrompere il circuito del maltrattamento in coppia e in famiglia Approfondimento su Emdr Method e Psicoterapia Sensomotoria sul maltrattatore S. Manzoni L. Chiarioni S. Manzoni L. Chiarioni Anziano: Vulnerabilità e rischi di questo ciclo vitale e protocollo di sostegno psicologico con ausilio di tecnologia. L anziano malato di Alzheimer. Esercitazione/role play

Battaglini Il delitto di maltrattamenti come reinterpretato dalla giurisprudenza più recente. 10.15 F.

6 MODULO 6: Elementi di criminalistica: analisi del DNA, impronte papillari, Blood Pattern Analysis, balistica. Illustrazione di casi realmente accaduti Data: 17 settembre 2016 Relatori: Luciano Garofano L. Garofano L identificazione delle tracce biologiche e l analisi del DNA. Illustrazione di casi reali L. Garofano La BPA (Bloodstain Pattern Analysis). BPA qualitativa e quantitativa. Illustrazione e discussione di casi in cui è stata utilizzata la BPA L. Garofano The innocence Project e la sua applicazione in ambito italiano L. Garofano Elementi di balistica e l analisi dei residui dello sparo. Illustrazione di casi reali L. Garofano Le impronte papillari, di scarpa e di pneumatici. Illustrazione di casi reali.

Illustrazione di casi reali 11.45 L. Garofano La BPA (Bloodstain Pattern Analysis). BPA qualitativa e quantitativa. Illustrazione e discussione di casi in cui è stata utilizzata la BPA. 14.

7 MODULO 7: L ascolto e la tutela del minore sul piano legale e psicologico: l audizione protetta del minore vittima o testimone oculare di reato Data: 15 Ottobre 2016 Relatori: Barbara Pagliari, Maria Battaglini M. Battaglini Inquadramento giuridico delle ipotesi procedimentali nell ambito delle quali può verificarsi l audizione di un minore davanti l Autorità Giudiziaria M. Battaglini Dal ricordo di un fatto vissuto all indagine e al processo penale M. Battaglini La legge 172/2012 e i principi della Convenzione di Lanzarote M. Battaglini La disciplina codicistica della testimonianza assistita del minore. L assunzione della testimonianza nell incidente probatorio. L assunzione della testimonianza in dibattimento. L assistenza al minore in ogni stato e grado del procedimento B. Pagliari Valutazione dell attendibilità del minore a rendere testimonianza: cenni di psicologia della testimonianza. Indicatori di verità e inganno: come valutare la credibilità? Proposte di intervento B. Pagliari L'Intervista cognitiva e la Step Wise Interview B.Pagliari, M. Battaglini La Carta di Noto e la valutazione preventiva sulla capacità a testimoniare del minore. Il recepimento dei principi stabiliti dalla Carta e dalle Linee Guida Nazionali del 2010 nella giurisprudenza di legittimità. L opportunità di interventi legislativi B.Pagliari, M. Battaglini Esercitazione/role play su un audizione

10.45 M. Battaglini La legge 172/2012 e i principi della Convenzione di Lanzarote. 11.00 M. Battaglini La disciplina codicistica della testimonianza assistita del minore.

8 MODULO 8: Il processo civile e penale: consulenza tecnica e presa in carico psicoterapeutica con protocolli specialistici Data: 19 Novembre 2016 Relatori: Stefania Manzoni, Maria Battaglini M. Battaglini La consulenza tecnica e la perizia nel procedimento penale e civile: oggetto ed esame dell esperto nel giudizio. La valutazione del giudice M. Battaglini La distinzione tra il ruolo del consulente/perito e quello dello psicoterapeuta. L incompatibilità con la funzione di consulente/perito. 11:30 Coffee break Il ruolo di testimone dello psicoterapeuta nel procedimento penale e civile. La valutazione del giudice S. Manzoni Ruoli distinti e integrati del perito e dello psicoterapeuta nel lavoro col reo nell accompagnamento nel processo. Il segreto professionale nella testimonianza S. Manzoni La presa in carico del terapeuta del reo attraverso il protocollo del Polo Antiviolenza come esempio di lavoro e la collaborazione con i legali S. Manzoni Esercitazioni/role play

Battaglini La distinzione tra il ruolo del consulente/perito e quello dello psicoterapeuta. L incompatibilità con la funzione di consulente/perito.

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