QUESITI TECNICI CHIARIMENTI. Trattasi di un evidente refuso, essendo per altro facile il distinguere tra ambiente interno e spazio esterno.

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1 QUESITI TECNICI Si sono raggruppati i quesiti giunti da soggetti diversi. Per quesiti trattanti lo stesso argomento, sono stati affrontati contemporaneamente dando una unica risposta. Quesito n. 1 CHIARIMENTI Trattasi di un evidente refuso, essendo per altro facile il distinguere tra ambiente interno e spazio esterno. Quesito n. 2 Trattasi di un evidente refuso, per tali plessi è prevista la realizzazione degli impianti di antintrusione, videosorveglianza e collegamento radio. Quesito n. 3

2 E data facoltà in fase di progettazione esecutiva e per situazioni dove tale soluzione diviene indispensabile, di poter ricorrere all uso dei sensori per l antintrusione collegati via radio. La simbologia adoperata è quella standard utilizzata per la materia in questione e comunque verrà inserita nell integrazione di prossima immediata pubblicazione. Quesito n. 4 Le planimetrie pubblicate sono quelle utilizzate per il progetto definitivo e che hanno permesso la quantificazione di base e le scelte progettuali ipotizzate in tale fase. Visto che onere dei partecipanti procedere alla progettazione esecutiva, qualora si reputasse necessario acquisire maggiori dettagli o misurazioni, questa attività potrà esser effettuata in occasione della presa di conoscenza dei luoghi oggetto dell appalto. Inoltre sono stati dati attraverso gli elaborati pubblicati, gli indirizzi e gli elementi necessari per l identificazione dei plessi sul territorio e nella integrazione di prossima pubblicazione, verrà data opportunità di riscontrarli mediante Google Earth (richiamo link). Quesito n. 5 Il Computo metrico non è un elaborato contrattuale.

3 Quesito n. 6 L elenco prezzi, come previsto dalla normativa vigente è parte integrante del progetto definitivo messo a base di gara per l appalto integrato in oggetto. Quesito n. 7 La pubblicazione di dati sensibili o di informazioni relative alla sicurazza dei plessi, una volta pubblicata sarebbe di dominio pubblico e non solo dei soggetti qualificati ed interessati all appalto, ciò costituirebbe a ns. parere un rischio per la successiva sicurezza dei beni posti sotto videosorveglianza. Pertanto, le ipotesi effettuate in occasione del progetto definitivo sulla quantità delle telecamere da applicare nei plessi, si possono evincere dalla planimetria generale che verrà inserita nell integrazione di prossima immediata pubblicazione.

4 Quesito n. 8 I plessi scolastici su indicati non risultano tra quelli pubblicati con relative planimetrie, in quanto già dotati di impianto antintrusione e/o videosorveglianza, su cui è previsto il collegamento mediante link radio. Inoltre per quei plessi dove è previsto il progetto della sola videosorveglianza, vale quanto già detto in merito alle esigenze di sicurezza già esposte.

5 Quesito n. 9 Trattasi di istallazioni effettuate in precedenza, nel rispetto degli standard scelti per la progettazione definitiva di questo appalto. Si ricorda comunque l onere stabilito nel Capitolato Speciale d Appalto a carico dell Appaltatore circa la verifica con sopralluoghi tecnici sui luoghi da parte dei partecipanti (artt. 6 e 7), in tale occasione sarà possibile da parte Vs. prendere visione delle apparecchiature già istallate. Quesito n. 10 I ripetitori ipotizzati nel progetto definitivo sono tre ed i siti sono stati scelti in considerazione della presenza di altre precedenti istallazioni di antenne. In fase esecutiva potrà essere prevista l installazione in siti differenti e/o aggiuntivi anche ricorrendo ai pannelli fotovoltaici, per l alimentazione dei ripetitori, così come indicato in Elenco Prezzi.

6 Quesito n. 11 Si ribadisce quanto riportato nel disciplinare di gara, in quanto è volontà della stazione appaltante in questa fase ricevere una descrizione sufficientemente sintetica, ma allo stesso tempo esaustiva, da sottoporre alla commissione tecnica di gara. Per scheda in formato A4 si intende un foglio in formato A4 (cm. 21 x 29,7). Quesito n. 12 L appalto prevede il collegamento con rete radio di 104 plessi scolastici. Di questi 104, numero 82 dovranno essere dotati di impianto di videosorveglianza. Dei suddetti 82 plessi, numero 74 dovranno essere dotati anche di impianto di antintrusione. Quesito n. 13 Con la pubblicazione della legenda dei simboli nella planimetria generale, sarà possibile identificare con esattezza la quantità e la collocazione degli elementi sopra citati.

7 Quesito n. 14 Le tipologie di telecamere descritte in capitolato a pagina 26 e 27, trovano riferimento agli articoli n. 15, 20, 33 e 34 dell elenco prezzi. Quesito n. 15 Si intendono per scuole appartenenti: - alla tipologia piccole quelle per le quali si prevede la loro protezione attraverso un numero massimo di 6 telecamere per plesso scolastico; - alla tipologia media quelle per le quali si prevede la loro protezione attraverso un numero di telecamere per plesso scolastico, compreso tra un numero 7 ed un max di 10; - alla tipologia grandi quelle per le quali si prevede la loro protezione attraverso un numero di telecamere per plesso scolastico, compreso tra un numero 11 ed un max di 16; Il numero minimo di telecamere è lasciato alla progettazione esecutiva in ragione della video copertura dell intero perimetro esterno del singolo plesso. Quesito n. 16 E prevista la dotazione di un armadio rack 19 in tutti i plessi dove si interverrà con la realizzazione degli impianti di videosorveglianza (n. 82 plessi).

8 Quesito n. 17 Per ogni plesso oggetto di nuova installazione di impianto di videosorveglianza (così come per le eventuali scuole aggiuntive offerte) è previsto un videoregistratore digitale in sede. Quesito n. 18 Relazione descrittiva elaborato A Cap. 4) La rete di trasporto E scritto: La rete deve essere dimensionata in modo da garantire una velocità minima di traffico dati TCP/IP di 10 Mbit/s simmetrici per ogni sito periferico. Il Capitolato speciale d appalto, elaborato g all Art.47 e la Relazione Tecnica Specialistica elaborato b a pag. 20, invece, riportano: La rete è stata dimensionata in modo tale da garantire un CIR minimo di 1Mbit/s per ogni sito periferico, con possibilità di gestire velocità fino a 54 Mbit/s. In entrambe le affermazioni si fa riferimento alla banda minima garantita, quale espressione è quella corretta? Da una nostra analisi risulta che i links radio a 300 Mbit/s, richiesti per le centrali di controllo, sono dimensionati a partire da un CIR di 1 Mbit/s. Trattasi di un refuso. Si conferma quanto riportato nel Capitolo 4 della Relazione Descrittiva e pertanto la velocità minima di traffico dati da garantire è di 10Mbit/s simmetrici per ogni sito periferico.