DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE PRELIMINARE

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1 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE PRELIMINARE (art. 26 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i.) OGGETTO DELL APPALTO: AFFIDAMENTO SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE DEL P.O. CASSINO

2 REDAZIONE E GESTIONE DEL DUVRI Con il presente documento vengono fornite, in fase di gara, dettagliate informazioni sui rischi di carattere generale presenti nel luogo di lavoro oggetto dell appalto e sulle misure di protezione, prevenzione ed emergenza adottate in relazione all attività del Committente. Nel caso in cui si ravvisino criticità in fase di espletamento dell Appalto il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni di valutazione e di prevenzione e protezione. Successivamente all aggiudicazione, ai sensi e per effetto del D.lgs. 81/08, si provvederà alla verifica documentale relativa: - alla valutazione di tutti i rischi (art. 28 del D.lgs.81/08); - alla valutazione dei rischi introdotti nella ASL dalla ditta appaltatrice; - al possesso dei requisiti di idoneità professionale (art. 26 D.lgs.81/08); - alla nomina del RSPP e relativa formazione attestante le capacità e i requisiti tecnico professionali; - alla nomina del medico competente; - alla formazione dei dipendenti in relazione ai rischi individuati nel DVR dell impresa. Il presente Documento, prima dell effettivo inizio dell appalto e/o durante l esecuzione verrà perfezionato e formalizzato con la ditta aggiudicataria. In questa fase l impresa aggiudicataria potrà presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza. L Azienda appaltatrice si obbliga altresì ad informare e formare sul contenuto del presente documento tutti gli eventuali subappaltatori nonché coloro che, a qualunque titolo, eventualmente collaboreranno con la stessa all interno dei locali della ASL.

3 MODALITÀ OPERATIVE PREVISTE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO PRESSO LA STRUTTURA DEL P.O. DI CASSINO L Appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di pulizia e sanificazione del P.O. di Cassino. Le caratteristiche dell appalto sono analiticamente descritte nel Capitolato di Gara. PULIZIE E SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE: Devono essere realizzate in orari opportunamente stabiliti per interferire al minimo con le attività sanitarie, ma in caso di necessità sono possibili interventi straordinari in urgenza. I protocolli aziendali di pulizia e sanificazione precisano le diverse modalità operative, le frequenze e talvolta gli specifici prodotti da impiegare. La ditta appaltatrice deve utilizzare prodotti chimici conformi agli impieghi disposti; le relative schede dati di sicurezza devono essere trasmesse in copia al Servizio di Prevenzione e Protezione. Le attrezzature impiegate dall appaltatrice devono essere recenti e rispondenti alle normative ed i suoi operatori utilizzeranno i DPI previsti da proprie procedure. Nel caso in cui si debbano attuare interventi diversi da quelli normalmente svolti, i referenti delle U.O. si accorderanno con il referente dell impresa per definire le modalità operative ed il coordinamento per l attuazione delle misure per tutelare la sicurezza di operatori, utenti e ambienti. Gli eventuali DPI necessari potranno anche essere messi a disposizione dall Azienda Sanitaria, se di tipo specifico per determinate pratiche sanitarie. L appaltatrice fornisce ai propri operatori impegnati nello svolgimento dei servizi presso la stazione appaltante le divise, le tessere di riconoscimento, i materiali, le attrezzature e i dispositivi di protezione individuale necessari e rispondenti alle norme di sicurezza e di buona tecnica secondo le valutazioni, le procedure e l organizzazione della stessa impresa ed in conformità ai requisiti indicati dal capitolato di appalto. L impresa deve pertanto impiegare esclusivamente operatori debitamente formati ed informati circa le mansioni da svolgere ed i rischi connessi. Ove si individuino situazioni operative particolari (es.: pulizie presso gli ambienti della risonanza magnetica) oltre a definire procedure operative specifiche, si provvederà al bisogno ad integrare la formazione degli operatori da parte dell impresa appaltatrice.

4 ATTREZZATURE E MACCHINARI: Quando non espressamente specificato, le attrezzature, i macchinari e gli utensili da utilizzare per lo svolgimento dei servizi sono a carico dell impresa appaltatrice, devono essere conformi alle vigenti normative di buona tecnica e di sicurezza ed utilizzati e mantenuti secondo quanto previsto dai rispettivi manuali d uso e manutenzione e/o schede tecniche. Qualsiasi nuova attrezzatura da introdurre, che possa comportare una variazione del livello o della natura dei rischi, deve essere preventivamente segnalata alla stazione appaltante per la valutazione di eventuali nuovi rischi da interferenza e l adozione delle conseguenti misure preventive e protettive. PRODOTTI CHIMICI: Tutti i prodotti chimici forniti e impiegati dall appaltatrice devono essere utilizzati in conformità a specifiche procedure rispondenti alle indicazioni delle rispettive schede dati di sicurezza ed agli specifici protocolli di pulizia e sanificazione. Qualsiasi nuovo prodotto chimico da impiegare, che possa comportare una variazione del livello o della natura dei rischi, deve essere preventivamente segnalato alla stazione appaltante per la valutazione di eventuali nuovi rischi da interferenza e l adozione delle conseguenti misure preventive e protettive.

5 PRINCIPALI RISCHI PRESENTI NELLA STRUTTURA E DI INTERESSE ANCHE PER LE SPECIFICHE ATTIVITÀ OGGETTO DELL APPALTO Rischi Luoghi di esposizione misure attuate da agenti chimici (per contatto o inalazione) Laboratori analisi Anatomia patologica Ambulatori Sale operatorie Sale parto Ambienti dove si eseguono le disinfezioni degli strumenti Si segnala che tale rischio lavorativo risulta contenuto per gli operatori che non devono operare direttamente con sostanze pericolose purché al corrente delle situazioni e delle sorgenti di rischio. Presso le diverse Unità Operative sono presenti le schede informative di sicurezza dei prodotti utilizzati. All ingresso dei reparti ed ove necessario è presente idonea segnaletica atta ad indicare le fonti di pericolo ed i divieti connessi. da farmaci antiblastici Centri di preparazione e locali di somministrazione chemioterapici antiblastici La preparazione di detti farmaci è attualmente centralizzata nel reparto di Oncologia (P.O. Sora) e Farmacia (P.O. Frosinone), mentre la somministrazione viene eseguita nei seguenti reparti: Ematologia, Oncologia. Pertanto in occasione di lavoro in questi reparti devono essere adottate specifiche misure precauzionali da concordare con i Responsabili dei singoli reparti di elettrocuzione In tutti gli ambiti operativi Gli impianti sono verificati periodicamente in conformità alle e di incendio da impianti elettrici e apparecchiature pertinenti norme. Disposizioni adottate per la sicurezza: - Scollegare l apparecchiatura dall impianto prima di effettuare qualsiasi intervento su di essa. - Evitare i sovraccarichi collegando più apparecchi ad una stessa presa. - Evitare di tenere apparecchiature accese o sotto tensione quando non utilizzate. - Evitare di connettere o sconnettere apparecchiature non di propria competenza. Nelle cabine di trasformazione e nei quadri elettrici di distribuzione, accessibili soltanto a personale adeguatamente formato qualificato ed autorizzato, vi possono essere pericoli di contatti diretti ed indiretti qualora non siano rispettate le adeguate procedure di sicurezza. Ogni intervento e/o utilizzo di energia deve essere effettuato con precisa autorizzazione e accordi con l Ufficio Tecnico Immobiliare ed il Responsabile della Struttura. Ove necessario è presente una segnaletica atta ad individuare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i divieti connessi.

6 Rischi di incendio ed esplosione Luoghi di esposizione Tutti i locali misure attuate Si attuano misure per limitare il rischio e i possibili danni: - riducendo al minimo indispensabile i depositi e le scorte di materiali infiammabili; - mantenendo per quanto possibile separati i materiali infiammabili e le fonti di innesco; - effettuando periodici controlli degli impianti; - disponendo di impianti, strutture e attrezzature antincendio efficienti e periodicamente verificati; - adottando un piano di emergenza ed evacuazione; - attuando le procedure di lavoro previste; - rispettando il divieto di fumare vigente in tutti gli ambienti interni delle strutture aziendali. Nelle sedi ospedaliere è presente una squadra per la gestione dell emergenza opportunamente formata ed addestrata come da normativa vigente da impianti di collegamento verticale Scale ed ascensori Le scale, i pianerottoli e gli ascensori devono essere mantenuti sgombri, in efficienza ed utilizzati esclusivamente per i collegamenti fra piani. È assolutamente proibito ostruirli con depositi di materiali. Gli ascensori devono essere utilizzati senza superare la portata massima indicata in cabina e non vi si devono introdurre oggetti ingombranti che possano incastrarsi o non permettere la chiusura delle porte. Le porte degli ascensori non devono essere mantenute aperte con mezzi di fortuna. In caso di guasto di ascensori la struttura ha una procedura di allarme e pronto intervento da parte del personale reperibile della manutenzione. di ustione Centrali termiche e altri locali tecnici Luoghi di passaggio di condotte di fluidi caldi Centrali di sterilizzazione Osservare la segnaletica di avvertimento del pericolo. Dove è frequente l operatività a contatto di superfici calde.

7 Rischi da agenti biologici Luoghi di esposizione Tutte le UU.OO. /Servizi dove si svolge attività sanitaria Ambienti di trattamento di materiali provenienti dal attività sanitaria misure attuate Utilizzare i DPI quando si effettua qualsiasi manovra per cui è possibile il contatto con materiali contaminati da agenti biologici. Lavare accuratamente e frequentemente le mani e sempre al termine dell attività, dopo aver tolto i DPI. Osservare tutte la cautele prescritte negli ambienti in cui sono esposti i cartelli di segnalazione rischio biologico. Procedure specifiche nelle zone con presenza di pazienti a rischio infettivo trasmissibile per via aerea. Smaltire correttamente, secondo le procedure, i rifiuti sanitari Formazione specifica e sorveglianza sanitaria per il personale esposto. Per attività che si svolgono nelle aree sanitarie, l appaltatore deve informarsi, presso i Referenti/Preposti delle varie Unità Operative riguardo alle misure di contenimento del rischio standard ed eventualmente in situazione particolari. da campi elettromagnetici Ambienti della Risonanza Magnetica L accesso in tali zone o nelle loro vicinanze devono essere preventivamente concordato con il Responsabile/Referente dei relativi servizi. L ingresso al settore può essere permesso solo a persone adeguatamente formate che devono attenersi scrupolosamente alle procedure di sicurezza adottate. Tutte le attrezzature da introdurre devono essere accuratamente controllate per accertarne la compatibilità. da radiazioni ionizzanti Locali di diagnostica radiografica e sale operatorie I locali dedicati hanno tutti sistemi di segnalazione atti ad evitare l ingresso durante l erogazione di raggi X, non si può entrare in questi locali quando le segnalazioni luminose sono accese. L accesso in tali zone o nelle loro vicinanze devono essere preventivamente concordate con il Responsabile/Referente dei relativi servizi. di incidenti nel e aree di passaggio Tutti i corridoi ed i luoghi di passaggio comuni interni ed esterni Tutti i percorsi devono essere mantenuti il più possibile sgombri. Se occorre utilizzarli per depositi temporanei di materiali, le aree occupate devono essere delimitate con opportune barriere che impediscano l accesso e siano ben visibili. Quando le pavimentazioni interne risultassero bagnate o con materiali dispersi può esserci il rischio di scivolamento, si devono quindi segnalare e delimitare le aree interessate e provvedere poi a ripristinare le condizioni di sicurezza.

8 RISCHI DA INTERFERENZA INDIVIDUABILI PER LE ATTIVITÀ OGGETTO DEL SERVIZIO APPALTATO ATTIVITA SVOLTE POSSIBILI RISCHI DA MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DALL APPALTATORE INTERFERENZA CON LE ATTIVITA Coordinamento per Un errato o omesso coordinamento Predisposizione di accordi precisi per la l esecuzione delle attività può essere causa di inconvenienti sia per la qualità del lavoro, sia per la sicurezza dei lavoratori e degli utenti reciproca comunicazione di eventuali variazioni o anomalie che possono coinvolgere l attività. Attività di pulizia e -Esposizione ad agenti biologici ad Oltre alle normali misure e procedure di lavoro da affini nei locali medici elevato rischio infettivo. da attuare sempre per la protezione del rischio e nei reparti di degenza Lavaggio superfici -Esposizione ad agenti chimici o farmaci pericolosi in caso di interventi di bonifica a seguito di spandimenti. Esposizione ad agenti chimici pericolosi in caso di non corretto dosaggio dei detergenti o disinfettanti impiegati o alla loro reazione con altre sostanze presenti biologico può accadere che sia presente un particolare rischio infettivo (es. presenza di pz. affetto da TBC) o che sia avvenuto uno sversamento massiccio di una sostanza chimica o di un farmaco. In questi casi, se il fatto è sopravvenuto improvvisamente, occorre un immediata e diretta comunicazione tra il personale preposto al coordinamento dell attività di reparto es: Responsabile di U.O., Capo Sala e il personale esterno che deve lavorare negli ambienti interessati dal rischio che forniscono le istruzioni per lavorare in sicurezza ed eventualmente i DPI supplementari necessari e comunicando poi il fatto ai referenti dell impresa appaltatrice. Se invece esistono i tempi organizzativi per predisporre le idonee misure, i preposti al coordinamento del reparto dovranno comunicare tempestivamente il caso ai referenti individuati per il coordinamento del servizio. Utilizzare i prodotti detergenti e disinfettanti secondo gli specifici protocolli operativi e le avvertenze indicate nelle rispettive schede dati di sicurezza. Assumere informazioni se si ha il dubbio che siano presenti prodotti chimici incompatibili.

9 ATTIVITÀ SVOLTE DAL APPALTATORE Lavaggio dei pavimenti POSSIBILI RISCHI DA INTERFERENZE CON LE ATTIVITÀ Scivolamenti se le aree non sono segnalate ed interdette al passaggio sino a completa asciugatura. Inciampo dovuto a presenza di eventuali cavi di alimentazione delle attrezzature. Rischio di investimento durante l impiego di macchine lavapavimenti semoventi Esposizione ad agenti chimici pericolosi in caso di non corretto dosaggio o alla loro reazione con altre sostanze presenti MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Delimitazione e segnalazione preventiva delle zone oggetto delle operazioni con apposita segnaletica Eseguire gli interventi di lavaggio nei periodi di minor affollamento Privilegiare l impiego di attrezzature autoalimentate per eliminare la presenza di cavi ovvero estendere le zone interdette al passaggio Utilizzare i prodotti detergenti e disinfettanti secondo specifici protocolli operativi e le avvertenze indicate nelle rispettive schede di sicurezza. Assumere ulteriori informazioni se si ha il dubbio che siano presenti prodotti chimici incompatibili Prima di iniziare le operazioni di lavaggio spostare e porre in posizione defilata gli oggetti e gli arredi che risultano di ingombro evitando di accatastarli in equilibrio precario Incidenti dovuti ad urti e cadute di oggetti ed arredi. Vie di passaggio comuni interne ed esterne e aree di manovra dei veicoli Rischio di interferenza con il passaggio di carrelli e lettighe Rischio di incidenti con automezzi nelle È assolutamente vietato lasciare ingombri in corridoi e scale e in tutte le aree esterne. In caso di necessità temporanea chiedere preventivamente l autorizzazione alla Direzione Sanitaria di Presidio. aree di passaggio e di manovra dei veicoli Osservare la massima prudenza, procedere a passo d uomo, non sostare o ingombrare i percorsi veicolari, per la manovra di mezzi ingombranti farsi assistere da una persona a terra e utilizzare mezzi dotati di segnalatore acustico di retromarcia. Per raggiungere i luoghi di carico e scarico seguire i percorsi indicati dalla Direzione di Presidio e in caso di difficoltà chiedere assistenza presso le portinerie della struttura.

10 ATTIVITÀ SVOLTE DAL APPALTATORE Impiego di apparecchiature ad alimentazione elettrica di rete POSSIBILI RISCHI DA INTERFERENZE CON LE ATTIVITÀ In caso utilizzo improprio del impianto elettrico (sovraccarico di reti ad alimentazione preferenziale, scollegamento di apparecchiature, intervento di dispositivi di protezione) sussiste il rischio di inconvenienti, anche gravi, per la continuità dell attività sanitaria. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Utilizzare sempre apparecchiature a norma ed in buono stato di manutenzione. E vietato utilizzare prese multiple con più apparecchi collegati. E vietato scollegare altre apparecchiature per utilizzare temporaneamente una presa, ma chiedere al personale preposto (Responsabile di U.O., Capo Sala) il punto di presa a cui è possibile collegarsi. Se interviene un distacco nel a rete segnalare immediatamente il fatto al personale preposto al coordinamento del reparto e non accedere autonomamente ai quadri elettrici di zona. Svuotamento dei cestini portarifiuti e trasporto dei rifiuti ai siti di stoccaggio provvisorio Rischio dovuto alla presenza accidentale di materiale pungente/tagliente (anche a rischio biologico) impropriamente smaltito o abbandonato dall utenza. Utilizzare sempre i guanti idonei e non portare i sacchi contenenti i rifiuti a contatto con parti del corpo. In caso di rinvenimento di aghi e materiali simili impropriamente smaltiti, segnalare il fatto ai referenti del Presidio. Rischio di caduta dei rifiuti dai carrelli e di incidenti lungo i percorsi comuni. Non sovraccaricare o lasciare debordare i carichi sui carrelli e muoverli evitando di strisciare le pareti o altri oggetti lungo il percorso. Seguire i percorsi individuati dalla Direzione di Presidio e disporre i rifiuti ordinatamente nei siti di stoccaggio provvisorio, evitando di danneggiare gli involucri. Pulizie in altezza Rischio dovuto al lavoro il quota (impiego di scale o trabattelli). Rischi dovuti alla caduta di polveri, al a caduta o rottura di oggetti urtati e a schizzi di detergenti. Oltre a seguire le specifiche procedure di lavoro in sicurezza proprie del impresa appaltatrice, in ogni caso l area circostante la zona di lavoro dovrà essere opportunamente delimitata e interdetta al passaggio di terzi per tutta la durata del intervento. Sversamento accidentale di liquidi impiegati dal impresa appaltatrice Rischio di scivolamento. Eventuale rischio chimico da contatto e inalazione della sostanza sversata. Provvedere immediatamente ad interdire l area interessata al passaggio sino alla completa asciugatura In caso di presenza di una sostanza chimica pericolosa procedere al a bonifica secondo le indicazioni riportate sulla scheda di sicurezza del prodotto. Lavori in aree con attività sanitaria psichiatrica Rischio di aggressioni Rischio di utilizzo improprio dei prodotti o degli attrezzi presenti nel carrello di pulizia, da parte dei degenti Prevedere l intervento di pulizia con la sorveglianza del personale sanitario del reparto. Mantenere sempre sotto osservazione il carrello delle attrezzature affinché non possa essere asportato nulla da parte dei pazienti.

11 INDICAZIONI, RACCOMANDAZIONI E OBBLIGHI PER LA DITTA APPALTATRICE Nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale della ditta appaltatrice quest ultima è tenuta ad attuare le disposizioni contenute nel presente documento nonché ad impartire al proprio personale precise istruzioni e adeguata informazione/formazione riferite non solo ai rischi specifici propri dell attività ma anche ai rischi dovuti allo svolgimento della stessa in ambito sanitario. a) Per l'esecuzione dell'appalto la ditta appaltatrice: - deve concordare le tempistiche con i Referenti Aziendali onde evitare eventuali interferenze con l'attività dell Ospedale e/o altre Ditte appaltatrici; - deve svolgere il proprio ruolo e le proprie manovre in sicurezza senza addurre danni a persone o a cose; - deve accedere alle aree aziendali seguendo scrupolosamente le indicazioni comunicategli dal Presidio Ospedaliero onde evitare eventuali interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze; - per situazioni di allarme e/o di emergenza in genere il personale della ditta dovrà seguire le istruzioni del personale in servizio dell'azienda committente. Inoltre si comunica che: La S.C. Patrimonio Tecnico Immobiliare e il Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale sono a disposizione per eventuali problematiche tecniche, richieste di informazioni di tipo generale e specifico. Il personale dipendente della Ditta appaltatrice che lavora presso i locali del Committente è obbligato a: - osservare le norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, tutte le prescrizioni relative alle misure di tutela e l'adozione delle cautele prevenzionistiche per i rischi specifici e propri dell'attività; - attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche ed in particolare ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici; - non trattenersi negli ambienti di lavoro al dì fuori dell'orario stabilito; - usare i dispositivi di protezione individuali; - lasciare la zona interessata sgombra e libera da macchinari e rifiuti; - impiegare macchine, attrezzature ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge; - attenersi alle istruzioni dei manuali d uso e dei responsabili di reparto qualora si dovesse procedere alla pulizia di apparecchiature elettriche. scollegare comunque le prese prima di qualsiasi intervento su di esse; - segnalare immediatamente eventuali deficienze dei dispositivi di sicurezza o l'esistenza di condizioni di pericolo.

12 È fatto assoluto divieto al personale dipendente della Ditta appaltatrice: - accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate all attività; - introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive; - rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installati su impianti, macchine o attrezzature; - compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone; - fumare in tutti gli spazi adibiti ad attività sanitaria e non, comprese tutte le pertinenze di sale d aspetto, di visita medica, di attività diagnostica, di terapia e riabilitazione. È compito del Datore di Lavoro dell Impresa appaltatrice vigilare sul rispetto di tale disposizione. Ogni violazione accertata potrà essere sanzionata secondo la normativa vigente; - è vietato a tutti i lavoratori assumere alcool, in qualsiasi quantità, nonché sostanze stupefacenti durante l'orario di lavoro; - gettare mozziconi, sigarette, materiale infiammabile in prossimità dell'area della committenza; - ingombrare passaggi, corridoi ed uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura; - utilizzare locali, in cui sono istallati quadri elettrici e generatori di calore, come deposito di materiale; - il personale della ditta appaltatrice dovrà essere identificabile per il tramite di cartellino o tesserino di riconoscimento che riporti il nome della ditta/impresa, la foto, nome e qualifica del lavoratore, ciò al fine di un agevole riconoscimento e identificazione da parte dei dirigenti e preposti dell'ente Committente. Infortunio sul lavoro: - i dipendenti della ditta appaltatrice devono comunicare al proprio datore di lavoro qualsiasi infortunio sul lavoro anche di lieve entità; - qualsiasi infortunio, avvenuto durante il lavoro, oggetto dell appalto, deve essere comunicato immediatamente al Servizio Prevenzione e Protezione della ASL di Frosinone; - a seguito di un infortunio con rischio di contaminazione è necessario conformarsi alla procedura interna dell ASL; - l impresa appaltatrice è tenuta ad inviare al Servizio Prevenzione e Protezione dell Azienda Sanitaria un report semestrale di tutti gli incidenti e/o infortuni che si dovessero verificare nell esecuzione dei lavori presso gli edifici ed aree indicati nel contratto. Rispetto dell Utenza: - l Ospedale è il luogo per eccellenza dove coloro che sono ricoverati necessitano di cure e per i quali ogni forma di rispetto deve essere a fondamento del rapporto interpersonale; - la presenza di degenti con patologie psichiatriche richiede al personale esterno una particolare attenzione in termini di comportamento; - la Società e il suo personale dovranno mantenere riservato quanto verrà a loro conoscenza in merito ai pazienti, all organizzazione ed alle attività svolte all interno dell Ospedale durante l espletamento del servizio.

13 Si evidenzia, comunque, l esigenza di porre la massima attenzione durante tutte le attività che le imprese esterne dovranno svolgere all interno del Presidio Ospedaliero in quanto la complessità e la diversità delle attività presenti in un ospedale fanno sì che qualsiasi elenco di rischi interferenziali risulti comunque non esaustivo. Per tale motivo si sottolinea l esigenza di un continuo e completo scambio di informazioni tra il Servizio Prevenzione e Protezione, Ufficio Tecnico Immobiliare e Ufficio Provveditorato-Economato e le ditte appaltatrici di servizi/lavori. CONCLUSIONI Il presente documento, redatto ai sensi dell art. 26 D.lgs. 81/08, sarà necessariamente integrato ed aggiornato con i dati richiesti dalla Ditta aggiudicataria e sarà soggetto ad aggiornamento periodico ove si verifichino significativi mutamenti. Il Direttore SCPP dott. Claudio Berna Estensore/Resp.Procedimento: Romina Scarsellone

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