IL DL CULTURA E TURISMO IN PILLOLE
|
|
- Sabrina Longo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL DL CULTURA E TURISMO IN PILLOLE L'Aula del Senato ha approvato in seconda lettura - mettendo la fiducia - il decreto Cultura e turismo. Il provvedimento, che rispetto al testo uscito dalla Camera non ha subito modifiche, contiene diverse misure: dal cosiddetto Art bonus per favorire il mecenatismo culturale, a norme straordinarie per l'accelerazione degli interventi di riqualificazione di Pompei, fino a incentivi per il cinema, per la digitalizzazione e la riqualificazione delle strutture ricettive italiane. ART BONUS E MECENATISMO CULTURALE Un credito d'imposta per privati (persone fisiche e enti non commerciali) che vogliono effettuare donazioni per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica e per la realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti. Le donazioni potranno essere effettuate anche a favore di 'fondazioni lirico-sinfoniche o di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo'. Nello specifico il credito d'imposta (nei limiti del 15% del reddito imponibile e nei limiti del 5 X 1000 per i soggetti titolari di reddito d'impresa) sarà del 65% dal 2014 alla fine del 2015, e del 50% dal 2016 al I fondi messi a disposizione sono in tutto 52,6 milioni. I soggetti beneficiari delle donazioni comunicano mensilmente al ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo l'ammontare delle cifre ricevute. Tutti i dati relativi alle donazioni (ammontare, destinazione, utilizzo) verranno pubblicate su internet. Le donazioni potranno essere effettuate anche dai singoli cittadini attraverso una piattaforma di crowdfunding sul sito del ministero. POMPEI Per velocizzare i lavori di riqualificazione del sito archeologico, nell'ambito del 'Grande progetto Pompei', al direttore generale di progetto viene data la possibilità di derogare a diverse norme del Codice dei contratti pubblici, pur nel rispetto del protocollo di legalità stipulato con la competente prefettura-ufficio territoriale del Governo. Il direttore generale, in un contesto di nuove misure introdotte dalle commissioni competenti per favorire la trasparenza, potrà ricorrere, in sede di aggiudicazione dei lavori, servizi e forniture affidati dalla stazione appaltante, al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa o della media. Tra le altre cose la soglia per il ricorso alla procedura negoziata viene innalzata a 1,5 milioni. Sempre possibile l'esecuzione d'urgenza dei lavori in caso di rischio di 'un grave danno all'interesse pubblico' o di 'perdita di finanziamenti comunitari'. Spariscono le deroghe previste inizialmente per l'innalzamento delle cosiddette varianti in corso d'opera. Viene introdotto, per il direttore generale, l'obbligo adottare 'un piano di gestione dei rischi e di prevenzione della corruzione' e di individure 'un responsabile di comprovata esperienza e professionalità' per l'attuazione e la vigilanza 'sul funzionamento e sull'organizzazione del piano'. Per accelerare la realizzazione degli interventi previsti viene costituita infine una segreteria tecnica di progettazione presso l'unità Grande Pompei, composta da non più di 20 unità di personale per un costo massimo di 900mila euro nel biennio 2014/15. LA REGGIA DI CASERTA Entro il 31 dicembre 2014 è predisposto il Progetto di riassegnazione degli spazi dell'intero complesso della Reggia di Caserta, comprendente la Reggia, il Parco reale, il Giardino 'all'inglese', l'oasi di San Silvestro e l'acquedotto Carolino, con l'obiettivo di restituirlo alla sua destinazione culturale, educativa e museale. Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto viene quindi nominato un commissario straordinario. Il commissario è nominato tra esperti di comprovata competenza,
2 provenienti dai ruoli del personale dirigenziale del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo o delle altre amministrazionistatali e dura in carica fino al 31 dicembre Il commissario potrà convocare riunioni tra tutti i soggetti pubblici e privati che operano negli spazi del complesso della Reggia, anche allo scopo di verificare la compatibilità delle attività svolte con la destinazione culturale, educativa e museale del sito; svolgere funzioni di coordinamento; gestire gli spazi comuni del complesso della Reggia, monitorandone l'uso da parte dei soggetti presenti; predisporre entro il 31 dicembre 2014 il progetto di riassegnazione e di restituzione degli spazi del complesso della Reggia alla loro destinazione culturale, educativa e museale, stabilendo un cronoprogramma relativo alla delocalizzazione graduale delle attività svolte negli spazi del complesso. LE FONDAZIONI LIRICO-SINFONICHE Il fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti trentennali alle fondazioni che hanno presentato il piano di risanamento viene incrementato di 50 milioni di euro per l'anno Eventuale personale in esubero delle fondazioni lirico-sinfoniche che, in deroga alla riforma Fornero, rientri nel quinquennio antecedente alla maturazione dell'anzianità massima contributiva di 40 anni, potrà essere esonerato dal servizio con retribuzione pari al 50% di quella complessivamente goduta. Il personale che risulti ancora eccedente è assunto dalla società Ales SpA. Le fondazioni lirico-sinfoniche dovranno inoltre conformare, pena commissariamento, i propri statuti a quanto previsto dal dl Valore Cultura entro il 31 dicembre Entro il 31 ottobre 2014 il ministro deve individuare, in base a criteri da emanare di concerto con il Mef entro il 31 luglio 2014, le fondazioni lirico sinfoniche che si dotano di forme organizzative speciali che percepiranno, a decorrere dal 2015, un contributo del Fus determinato con una percentuale con valenza triennale. Viene fissato un tetto al trattamento economico onnicomprensivo di amministratori, dipendenti e consulenti delle fondazioni lirico-sinfoniche ai sensi della spending review. Per valorizzare e sostenere le attività operistiche nella Capitale, la Fondazione Teatro dell'opera di Roma assume il nome di Teatro dell'opera di Roma Capitale. Viene istituito infine un tavolo tecnico presso il Mibact tra le fondazioni lirico-sinfoniche, il sistema bancario e la Cassa depositi e prestiti 'finalizzato all'individuazione di misure utili a garantire la sostenibilità del debito gravante sulle fondazioni e il contenimento degli oneri finanziari'. LE MISURE A FAVORE DEL CINEMA Per attrarre investimenti esteri in Italia nel settore della produzione cinematografica, il limite massimo del credito d'imposta per le imprese di produzione esecutiva e le industrie tecniche che realizzano in Italia, utilizzando mano d'opera italiana, film o parti di film stranieri viene innalzato da 5 a 10 milioni di euro. Le somme del fondo non impegnate nel 2014 potranno essere utilizzate nel Lo stanziamento per le agevolazioni fiscali al cinema e agli audiovisivi viene inoltre aumentato di 5 milioni di euro e passa da 110 a 115 milioni. Si istituisce inoltre un credito d'imposta del 30%, per il biennio 2015/16, sui costi per il ripristino, il restauro e l'adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, esistenti almeno dal 1 gennaio Nel dettaglio il credito d'imposta sarà concesso alle imprese di esercizio cinematografico 'che abbiano i requisiti della piccola e media impresa ai sensi della normativa comunitaria'. L'incentivo sarà riconosciuto fino ad una spesa massima 100mila euro. Le risorse messe a disposizione saranno 12 milioni di euro, 3 milioni all'anno dal 2015 e il 2018, presenti in un Fondo per il restauro delle sale cinematografiche storiche, istituito presso il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo grazie a fondi già stanziato dal decreto cultura dell'ex ministro Bray. Viene previsto inoltre che 'a decorrere dal 1 gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2018, una quota pari al sette per cento dell'imposta sul valore aggiunto applicata al titolo d'ingresso a pagamento
3 nelle sale cinematografiche' sarà destinata proprio al Fondo per il restauro delle sale cinematografiche. INCENTIVI HOTEL PER DIGITALIZZAZIONI E RISTRUTTURAZIONI Il decreto individua per le strutture ricettive due incentivi fiscali, uno per la digitalizzazione e uno per la riqualificazione edilizia. Per favorire 'la digitalizzazione del settore' viene istituito un credito d'imposta, per gli anni 2014, 2015, 2016, del 30% dei costi sostenuti fino ad un importo massimo di euro. I fondi messi a disposizione sono in tutto 75 milioni. A poterne beneficiare saranno gli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, nonché, per una quota non superiore al 10% delle risorse messe a disposizione, le agenzie di viaggi e i tour operator (agenzie intermediarie o agenzie specializzate in turismo incoming). Potranno rientrare nell'incentivo, per esempio, costi per impianti wi-fi e per siti web ottimizzati per il sistema mobile. L'incentivo è revocato se i beni oggetto degli investimenti sono destinati a finalità estranee all'esercizio di impresa. Il secondo incentivo è un credito d'imposta del 30% per spese sostenute, fino ad un massimo di 200mila euro, per la riqualificazione - compreso l'efficientamento energetico - e l'accessibilità delle imprese alberghiere. I fondi messi a disposizione sono 20 milioni per il 2015 e 50 milioni all'anno dal 2016 al Una quota pari al 10% delle risorse, per ciascun anno, potrà essere destinata a spese relative all'acquisto di mobili e componenti d'arredo, 'a condizione che il beneficiario non ceda a terzi o destini i beni oggetto degli investimenti a finalità estranee all'esercizio di impresa prima del secondo periodo di imposta successivo'. Il credito varrà anche per interventi di manutenzione straordinaria e interventi di restauro e di risanamento conservativo. Il ministro dei Beni e delle attività culturali dopo tre mesi dall'entrata in vigore del decreto dovrà stabilire, tra le altre cose, le tipologie di strutture alberghiere e di interventi ammessi al credito d'imposta. AGGIORNAMENTO SISTEMA CLASSIFICAZIONE HOTEL Viene stabilito che il ministro dei Beni e delle attività culturali, con un decreto da emanare entro tre mesi dall'entrata in vigore del decreto, dovrà aggiornare 'gli standard minimi e uniformi su tutto il territorio nazionale dei servizi e delle dotazioni per la classificazione delle strutture ricettive e delle imprese turistiche, ivi compresi i condhotel e gli alberghi diffusi, tenendo conto delle specifiche esigenze connesse alle capacità ricettiva e di fruizione dei contesti territoriali'. Il decreto dovrà essere emanato d'intesa con la Conferenza unificata, tenendo conto anche dell'accessibilità per i disabili e dell'efficientamento energetico degli edifici. START-UP INNOVATIVE DEL TURIMO Saranno considerate Start-up innovative anche le Start up del turismo che abbiano, per esempio, come oggetto sociale la promozione dell'offerta turistica nazionale attraverso l'uso di tecnologie e lo sviluppo di software originali. Queste imprese potranno quindi usufruire delle agevolazioni del decreto Passera come, per esempio, l'esenzione degli oneri per l'avvio o gli incentivi per l'assunzione di personale o per gli investimenti. Il decreto stanzia 1,5 milioni a decorrere dal 2015, coperti dalla riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica. VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Entro il 31 dicembre di ogni anno verrà adottato il Piano strategico 'Grandi Progetti Beni culturali', per la crescita della capacità attrattiva del Paese. Il Piano individua beni o siti di eccezionale interesse culturale e di rilevanza nazionale per i quali sia necessario e urgente realizzare interventi organici di tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche a fini turistici, che
4 potranno usufruire di 5 milioni di euro per il 2014, 30 milioni di euro per il 2015 e 50 milioni di euro per il Viene prevista inoltre l'attuazione del 'Programma Italia 2019', destinato a valorizzare i progetti elaborati dalle città che hanno presentato la propria candidatura a Capitale europea della cultura 2019, anche attraverso l'utilizzo dei fondi europei 2014/20. A questo proposito ogni anno verrà nominata una Capitale italiana della cultura, che potrà avvalersi di 1 milione all'anno, messi a disposizione per cinque anni dal Fondo di sviluppo e coesione, per il miglioramento della fruizione del patrimonio culturale. I FONDI PER LA CULTURA E IL TURISMO A decorrere dal 2014 la quota pari al 3% delle risorse del ministero dei Trasporti e delle infrastrutture destinata al Mibact, per investimenti in favore dei beni culturali, diventerà strutturale. Di questi fondi 3 milioni di euro annui, per il triennio 2014/16, saranno destinati a finanziare progetti di attività culturali, elaborati da enti locali nelle periferie urbane. Il decreto dispone inoltre una proroga, al 31 marzo 2015, per l'utilizzo dei fondi del decreto Destinazione Italia destinati ai Comuni per la valorizzazione dei beni storico-artistici in vista dell'expo. Nell'ambito delle iniziative del Piano nazionale garanzia giovani, il Fondo mille giovani per la cultura viene inoltre rifinanziato con un 1 milione di euro per il MISURE PER SOPPERIRE ALLA CARENZA DI PERSONALE Gli istituti e i luoghi della cultura dello Stato, delle Regioni e degli altri enti pubblici territoriali vengono autorizzati a impiegare, con contratti di lavoro a tempo determinato, professionisti di età non superiore a 40 anni, individuati con apposita procedura selettiva. La norma inizialmente era stata pensata per favorire l'occupazione giovanile, riservata a giovani di età inferiore a 29 anni. Al fine di assicurare l'espletamento delle funzioni di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale statale, nelle more della definizione delle procedure di mobilità, le assegnazioni temporanee del personale non dirigenziale del comparto Scuola presso il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo potranno essere prorogate fino al 31 agosto ESTENSIONE DEI DISTRETTI TURISTICI I distretti turistici-alberghieri potranno essere istituiti non solo 'nei territori costieri' ma su tutti i 'territori interessati'. La misura stabilisce anche che l'istituzione dei distretti non dovrà più avvenire con decreto del Consiglio dei ministri ma con decreto del ministro per i Beni e le attività culturali. 'Nell'ambito dei distretti - si legge nel testo - possono essere realizzati progetti pilota, concordati con i ministeri competenti in materia di semplificazione amministrativa e fiscalità'. Tra le altre cose viene stabilito che le misure di agevolazione e di semplificazione connesse al regime proprio delle 'zone a burocrazia zero' trovano applicazione 'per tutte le aree e gli immobili ricadenti nell'ambito territoriale del distretto turistico, ancorché soggetti a vincolo paesaggisticoterritoriale o del patrimonio storico-artistico'. USO GRATUITO BENI DEMANIO ABBANDONATI E PIANO MOBILITÀ I beni abbandonati del demanio, come case cantoniere, caselli, stazioni ferroviarie o marittime, fortificazioni e i fari, potranno essere concessi ad uso gratuito a imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da soggetti fino a quaranta anni, con oneri di manutenzione straordinaria a carico del concessionario. Il termine di durata della concessione non potrà essere superiore a nove anni, rinnovabili una sola volta per altri nove. Lo scopo è favorire, attraverso la nascita di ostelli o altre strutture ricettive sul modello del cammino di Santiago, la realizzazione di percorsi pedonali, ciclabili, equestri, mototuristici, fluviali e ferroviari. Per questo, entro 180 giorni dall'entrata in vigore del decreto, il ministero delle
5 Infrastrutture, d'intesa con il Mibact e la Conferenza Stato-Regioni, dovrà redigere e adottare un piano straordinario della mobilità turistica. RICORSO PIÙ FACILE CONTRO I PARERI DELLE SOPRINTENDENZE Vengono istituite delle commissioni di garanzia per la tutela del patrimonio culturale, costituite esclusivamente da personale del Mibact, per chiedere il ricorso contro i pareri delle soprintendenze. Nello specifico, le nuove commissioni regionali o interregionali 'possono riesaminare la decisione (delle soprintendeze; Ndr)' entro il termine perentorio di 10 giorni dalla ricezione dell'atto. Decorso inutilmente il termine di 10 giorni l'atto si intende confermato attraverso il meccanismo del silenzioassenso. Oggi si può fare ricorso solo impugnando il parere della soprintendenza davanti la magistratura ordinaria. Questa nuova procedura 'si applica altresì nell'ipotesi di dissenso espresso in sede di conferenza di servizi'. FOTO LIBERE NEI MUSEI Il decreto rivede la normativa per la riproduzione delle immagini dei beni storico-artistici consentendo, in sintesi, a tutti - soggetti pubblici e privati - di fare foto, purché non a scopo di lucro. Nel dettaglio viene consentita 'la riproduzione di beni culturali, diversi dai beni bibliografici e archivistici, attuata con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l'esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né, all'interno degli istituti della cultura, l'uso di stativi o treppiedi'; e 'la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro, neanche indiretto'. TAVOLO INTERMINISTERIALE PER RIFORMA TAX-REFUND Il decreto, grazie alle richieste del Movimento 5 stelle, istituisce un gruppo di lavoro 'finalizzato a individuare princìpi e criteri per la disciplina dei contratti di intermediazione finanziaria tax free shopping' per cercare di 'individuare risorse da destinare alle attività di promozione del turismo'. Al gruppo di lavoro, istituito presso il ministero dell'economia, partecipano rappresentanti del ministero dell'economia, del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, del ministero della Giustizia, del ministero degli Affari esteri e del Dipartimento per le Politiche europee della presidenza del Consiglio dei ministri. Entro cinque mesi dall'inizio della sua attività il gruppo di lavoro deve concludere i propri lavori e formulare le sue proposte operative. NASCE MANAGER MUSEALE CON AUTONOMIA FINANZIARIA I poli museali, gli istituti e luoghi della cultura statali e gli uffici competenti su complessi di beni distinti da eccezionale valore archeologico, storico, artistico o architettonico, potranno essere trasformati in soprintendenze dotate di autonomia scientifica, finanziaria, contabile e organizzativa. In questi organismi subentra al consiglio di amministrazione un amministratore unico, da affiancare al soprintendente, con specifiche competenze gestionali e amministrative in materia di valorizzazione del patrimonio culturale. I poli museali e gli istituti della cultura statali di rilevante interesse nazionale potranno costituire uffici di livello dirigenziale. LA RIFORMA DELL'ENIT E LIQUIDAZIONE PROMUOVI ITALIA Il decreto trasforma l'enit-agenzia nazionale del turismo in ente pubblico economico, sottoposto alla vigilanza del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo. La fase di transizione sarà gestita da un commissario straordinario. Il nuovo Enit potrà intervenire per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici
6 e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet, 'anche al fine di realizzare e distribuire una Carta del turista, anche solo virtuale, che consenta, mediante strumenti e canali digitali e apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati, di effettuare pagamenti a prezzo ridotto per la fruizione integrata di servizi pubblici di trasporto e degli istituti e dei luoghi della cultura'. Al nuovo Enit spetterà anche la gestione del portale Italia.it Il decreto prevede anche la liquidazione di Promuovi Italia, la società che svolge, per conto delle amministrazioni centrali e regionali competenti, attività di assistenza tecnica per attività di supporto agli interventi a sostegno dello sviluppo dell'industria turistica. Il compito spetterà al commissario straordinario che gestirà la fase di transizione dell'enit e che dovrà tener conto delle commesse di Promuovi Italia in essere. Potranno essere stipulati accordi con le società Italia Lavoro e Invitalia per prevedere il trasferimento presso questi enti del personale non assegnato all'enit.
Prot. n. 56 /14 UL/RG/dlm Roma, 29 maggio 2014
Prot. n. 56 /14 UL/RG/dlm Roma, 29 maggio 2014 Alle Aziende ed Enti Associati Loro Sedi FEDERCULTURE SERVIZIO LEGISLATIVO CIRCOLARE 3/14 Oggetto: Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale,
DettagliI BONUS PREVISTI DAL DECRETO CULT-TURISMO : ANALISI DELLE VARIE TIPOLOGIE
I BONUS PREVISTI DAL DECRETO CULT-TURISMO : ANALISI DELLE VARIE TIPOLOGIE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Il Decreto Cult-Turismo n.83-2014, convertito nella Legge n.106-2014, ha introdotto
Dettaglia) Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
SINTESI DELA NUOVA LEGGE SU CULTURA E TURISMO - Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo L approvazione definitiva da parte del Senato
DettagliARTICOLO 100, DPR 917/1986
ARTICOLO 100, DPR 917/1986 Titolo del provvedimento: Testo unico delle imposte sui redditi. art. 100 Titolo: Oneri di utilità sociale. Testo: in vigore dal 15/05/2005 modificato da: DL del 14/03/2005 n.
DettagliDISPOSIZIONI URGENTI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE, LO SVILUPPO DELLA CULTURA E IL RILANCIO DEL TURISMO
DISPOSIZIONI URGENTI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE, LO SVILUPPO DELLA CULTURA E IL RILANCIO DEL TURISMO ARTBONUS (Misure urgenti per favorire il mecenatismo culturale) Credito d imposta del 65%
DettagliArt bonus. (Art. 1 del D.L. 31.05.2014 n. 83 convertito in Legge n. 106 del 29.07.2014)
Art bonus (Art. 1 del D.L. 31.05.2014 n. 83 convertito in Legge n. 106 del 29.07.2014) Credito d imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, quale sostegno
DettagliLE NUOVE OPPORTUNITÀ DELLA CULTURA: ART BONUS E TAX CREDIT
LE NUOVE OPPORTUNITÀ DELLA CULTURA: ART BONUS E TAX CREDIT ANTONELLA PARIGI Assessore alla Cultura e Turismo Regione Piemonte PAOLO TENNA Amministratore Delegato FIP (Film Investimenti Piemonte) PAOLA
DettagliValore Cultura Decreto legge recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei Beni e delle Attività Culturali
Valore Cultura Decreto legge recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei Beni e delle Attività Culturali Roma 2 agosto 2013 1) Valore Grandi Progetti Disposizioni urgenti
DettagliFondo rotativo per la progettazione. School Bonus Per chi effettua donazioni per le scuole
300 milioni per scuole innovative Grande concorso nazionale! 40 milioni Prevenzione intonaci e controsoffitti 90 milioni Mutui BEI per i Conservatori e le Accademie Legge 107/2015 Fondo rotativo per la
DettagliArt-Bonus Credito d imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura
Art-Bonus Credito d imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura 1 PREMESSA L art. 1 del DL 31.5.2014 n. 83, entrato in vigore l 1.6.2014 e convertito nella L. 29.7.2014 n. 106, ha introdotto
DettagliIl cinema e i cinema del prossimo futuro
Il cinema e i cinema del prossimo futuro Leggi regionali di sostegno alle strutture e alle attività del cinema (con esclusione dell adeguamento alla tecnologia digitale) LIGURIA Legge regionale 3 maggio
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito
Dettaglipromulga Art. 1. (Inserimento dell'articolo 15 bis nella legge regionale 22 ottobre 1996, n. 75)
Legge regionale 7 gennaio 2002, n. 1. Interventi a sostegno dei prodotti turistici di interesse regionale ed a sostegno del turismo piemontese in caso di eventi eccezionali. Modifiche ed integrazioni alla
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliCentro Studi CNA SCHEDE SINTETICHE
SCHEDE SINTETICHE Tabella di sintesi Interventi In vigore dal Innovazione Voucher IT (Information Technology) 24 dicembre 2013 Credito d imposta 24 dicembre 2013 Finanziamenti per progetti di R&S 26 giugno
DettagliLEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO
Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
DettagliMISURE ECONOMICO FINANZIARIE
Valentina Piuma mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Art. 1 Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese La norma è
DettagliNEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013
SOMMARIO Pag. 2. CONTRIBUTI PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: MODIFICATO IL BANDO E LE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO Pag. 3. RINNOVABILI TERMICHE: PUBBLICATO IL DECRETO IN GAZZETTA
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
Dettaglid) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliSERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 247
SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 247 4 agosto 2014 92/GPF/FS/om Crediti d imposta Cultura e turismo Decreto legge del 31 maggio 2014, n. 83 Conversione in legge n. 106 del 29 luglio 2014 Sintesi In sede
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO l'articolo 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliServizio Edilizia Pubblica
Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1, LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. n. 542 del 19 dicembre 2012 VISTO l art. 66, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003), e successive modificazioni, che istituisce i contratti di filiera e di distretto,
Dettagli221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 11/2015
Como, 3.3.2015 INFORMATIVA N. 11/2015 Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Soggetti beneficiari del credito d imposta... pag. 2 3 Ambito oggettivo
DettagliRiforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI
Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,
DettagliCIRCOLARE N. 24/E. Roma, 31 luglio 2014
CIRCOLARE N. 24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 31 luglio 2014 OGGETTO: Articolo 1 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliServizio Edilizia Pubblica
Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1 LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.
DettagliCredito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi
Circolare 8 del 3 marzo 2015 Credito d imposta per investimenti in beni strumentali nuovi INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti beneficiari del credito d imposta... 2 3 Ambito oggettivo di applicazione...
DettagliASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO
ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI
DettagliDECRETO-LEGGE 2 novembre 2012, n. 187. Misure urgenti per la ridefinizione dei rapporti contrattuali con la
DECRETO-LEGGE 2 novembre 2012, n. 187 Misure urgenti per la ridefinizione dei rapporti contrattuali con la Societa' Stretto di Messina S.p.A ed in materia di trasporto pubblico locale. IL PRESIDENTE DELLA
DettagliComune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI
Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Approvato con D.C.C. n. 5 del 28.02.2008 Art. 1 - oggetto del regolamento
DettagliRicerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese
Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per
DettagliLEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA
LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
DettagliLEGGE DI STABILITA 2014
LEGGE DI STABILITA 2014 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 7 gennaio 2014 Il Parlamento ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 87 della Gazzetta Ufficiale
DettagliLEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.
Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliRegolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.
Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009
DettagliLegge regionale 19 gennaio 2010, n.2 Tutela del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso
Legge regionale 19 gennaio 2010, n.2 Tutela del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso ( B.U. REGIONE BASILICATA n. 3 del 19 gennaio 2010 ) Art. 1 Finalità
DettagliINPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:
INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo
DettagliVISTI i piani di erogazione e degli interventi predisposti dalle singole regioni allegati al presente decreto;
VISTO il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca (di seguito,
DettagliUdito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza dell'8 novembre 2001;
Decreto 28 febbraio 2002, n. 70 Servizi di telefonia per anziani Preambolo, Art.1, Art.2, Art.3, Art.4, Art.5, Art.6, Art.7, Art.8, Art.9, Art.10, Art.11, Preambolo IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
Dettagli4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA.
4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. Nei precedenti corsi abbiamo dato notizia di una specifica agevolazione
DettagliCOMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo)
COMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINIO, CONTRIBUTI, SOVVENZIONI, SUSSIDI, AUSILI FINANZIARI, VANTAGGI ECONOMICI, AGEVOLAZIONI E PER L'ISCRIZIONE ALL'ALBO DELLE
DettagliRegolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia
Regolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia Approvato con deliberazione di C.C. n. 33 del 29.04.2010 INDICE TITOLO I - PATROCINIO...2
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliConsiglio Regionale della Toscana
Consiglio Regionale della Toscana PROPOSTA DI LEGGE n. 35 Istituzione del Servizio civile regionale D iniziativa della Giunta Regionale Agosto 2005 1 Allegato A Istituzione del servizio civile regionale
DettagliCOMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE
COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE
DettagliPUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico
PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) 1. Generalità Avviso pubblico La regione dell Umbria, con DGR 7 aprile 2013, n. 281, ha approvato l avviso per la presentazione
DettagliRegolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.
Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa
DettagliASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO
Schema di disegno di legge recante: Delega al Governo per l emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro bozza aggiornata al 30 dicembre 2006
DettagliBando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014
Ai gentili clienti Loro sedi Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014 (Decreto ministeriale 19.06.2014 e 07.07.2014) Premessa Con il decreto
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliReti d impresa - Profili fiscali
Reti d impresa - Profili fiscali Dott.ssa Stefania Saccone Udine 10 ottobre 2013 AGENDA Rete contratto vs Rete soggetto L agevolazione fiscale Gli investimenti Il distacco del personale nella rete Altri
Dettagli1 di 8 30/07/2014 15.07
1 di 8 30/07/2014 15.07 Contenuto della pagina (accesskey: 1) Ricerca (accesskey: r) Homepage (accesskey: h) Navigazione principale (accesskey: 2) Link contatti(accesskey: 3) Informazioni generali sul
DettagliL. 25 FEBBRAIO 1992, N. 215 AZIONI POSITIVE PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE. (Pubblicata nella Gazz. Uff. 7 marzo 1992, n. 56)
L. 25 FEBBRAIO 1992, N. 215 AZIONI POSITIVE PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE. (Pubblicata nella Gazz. Uff. 7 marzo 1992, n. 56) Art. 1. Principi generali. 1. La presente legge è diretta a promuovere l'uguaglianza
DettagliLEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997
LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a
DettagliLe Startup innovative e gli Incubatori d'impresa
Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa Le Startup innovative e gli Incubatori d impresa Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, convertito
DettagliBANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI
BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI Emanato ai sensi dell art. 2 let. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2014.
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliCircolare N.13 del 23 Gennaio 2013. Erogazioni liberali per progetti culturali. Comunicazione entro il 31.01.2013
Circolare N.13 del 23 Gennaio 2013 Erogazioni liberali per progetti culturali. Comunicazione entro il 31.01.2013 Erogazioni liberali per progetti culturali: comunicazione entro il 31.01.2013 Gentile cliente,
DettagliDISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo.
DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo. Consiglio dei Ministri: 05/04/2007 Proponenti: Esteri ART. 1 (Finalità
DettagliCOMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni
Dettaglil agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA
l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE
DettagliFinalizzazione delle risorse relative all'accordo di programma MIUR - (2) Emanato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
Leggi d'italia Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca D.Dirett. 16-6-2011 Finalizzazione delle risorse relative all'accordo di programma MIUR - regione Lombardia. Pubblicato nella Gazz.
DettagliCOMUNE DI BARDONECCHIA
COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE SERVIZIO RAGIONERIA E TRIBUTI N. 21 DEL 01 MARZO 2013 OGGETTO: UTILIZZO PERSONALE ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI ART.1 C. 557 DELLA L.
DettagliCOMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE
COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI 52/2010 AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE Guida per gli italiani residenti all estero Ministero dell Interno
DettagliArt-bonus: credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura. Alessandria, 15 aprile 2015
Art-bonus: credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura Alessandria, 15 aprile 2015 1 Art-bonus CREDITO D IMPOSTA di natura temporanea, introdotto dal decreto-legge 31
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato JANNONE. Disposizioni per l erogazione di incentivi per l acquisto
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2825 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato JANNONE Disposizioni per l erogazione di incentivi per l acquisto o la costruzione della
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, FINANZIAMENTI E PATROCINI
Art. 12 Legge n. 241/90 e s.m.i. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, FINANZIAMENTI E PATROCINI L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano riconosce alle attività culturali legate alla
DettagliRegolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
Dettagli* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE
DettagliArt. 1 Finalità. Art. 2 Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale.
Regione Puglia L.R. 29 luglio 2008, n. 20 (1). Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale. (1) Pubblicata nel B.U. Puglia 1 agosto 2008, n. 124. Art. 1 Finalità. 1. La Regione Puglia promuove la costituzione
DettagliFEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati
DettagliRoma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19
Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni;
Oggetto: Approvazione del protocollo d intesa-tipo tra Regione Lazio ed enti o soggetti interessati concernente la promozione di un programma di interventi strutturali finalizzati al potenziamento dell
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative
DettagliCITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008
DettagliFARE FUND RAISING IN BIBLIOTECA. Fiscalità italiana: poche idee e ben confuse
FARE FUND RAISING IN BIBLIOTECA La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Tutela e valorizza il patrimonio storico e artistico della nazione. (Art. 9 della
DettagliSABATINI BIS come chiedere le agevolazioni
Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...
Dettaglil estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria
interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliRandazzo, 9 Novembre 2015
Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento
DettagliC.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.
C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire
DettagliBANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO
BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione
DettagliRegolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo
Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Approvato con delibera consiliare n. 49 del 23 aprile 2004 Modificato con delibera
DettagliArt. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 161 del 20 11 2014 46209 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 PO FESR 2007 2013. Asse I. Linea
Dettagli