III Forum «Investire nella nuova Russia» Il mercato russo: opportunità di crescita e di raccolta per le imprese italiane

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1 III Forum «Investire nella nuova Russia» Il mercato russo: opportunità di crescita e di raccolta per le imprese italiane Prof. Maurizio Dallocchio CReSV, Università Bocconi Milano, 6 novembre 2013

2 Agenda 1. Premessa 2. Il contesto macroeconomico 3. Il sistema industriale e gli scambi con l estero 4. Le azioni di governo 5. I mercati finanziari 6. Una simulazione per stimolare l interesse italiano verso Moscow Exchange 7. Conclusioni 2

4 Premessa Il III Forum «Investire nella nuova Russia» è ideato e promosso da General Invest. La collaborazione con il CReSV (Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore) nasce dall interesse del Centro verso le imprese italiane e le loro possibilità di espansione. La dimostrazione di quanto questo sia un tema particolarmente sentito è data dal coinvolgimento in numerosi progetti di ricerca. Tra questi: La crescita come imperativo del sistema economico italiano: come perseguire una strategia di successo. (2013) Le ristrutturazioni aziendali come strumento per tornare al valore. (2013) M&A e private equity. Dinamiche, prezzi e performance nei mercati internazionali. Primo rapporto annuale. (2012) Sustainable Value Creation: from a country to a corporate perspective. (2012). Valore, Impresa e Sistema Paese. Strategie d azienda per la generazione di valore sostenibile. (2011) 4

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7 Le sfide dell economia russa Con una popolazione di 142 milioni di persone la Russia rappresenta il nono Paese più popoloso al mondo e il primo in Europa. Il PIL pro-capite (US$ ) è il più alto fra i Paesi BRICS. Come risultato dei crescenti livelli di ricchezza degli ultimi dieci anni il 25% della popolazione rientra attualmente nella cd. middle class. Grazie all espansione della base di consumatori, numerose imprese stanno attualmente investendo nella manifattura e nella vendita dei propri prodotti in Russia. Secondo le stime di EY la Russia è in corsa per diventare il più grande mercato europeo entro il DIVERSIFICAZIONE I prodotti energetici contano attualmente per circa i 2/3 delle esportazioni russe. Una delle principali conseguenze derivanti da questo sbilanciamento risiede nel modesto livello di attenzione che altri settori ricevono dagli investitori rispetto al loro effettivo potenziale. Sebbene il Governo riconosca la necessità di dover dare avvio ad un processo di diversificazione da circa un decennio, azioni concrete non sono ancora state effettivamente intraprese. INNOVAZIONE Nonostante la rilevante presenza di risorse umane con alto livello di competenze, la Russia è ancora influenzata da un ambiente sfavorevole per gli investimenti in Ricerca e Sviluppo. Infrastrutture inadeguate e scarsa presenza di incentivi sono due dei fattori che stanno frenando l innovazione in Russia. Il Governo ha recentemente implementato una serie di iniziative sviluppando città della scienza, parchi tecnologici e promuovendo la costituzione di fondi di venture capital. ISTRUZIONE Nonostante si sia più volte affermata la presenza di competenze di alto livello (scienziati e ingegneri), la principale necessità è quella di allineare le competenze e i curricula ai reali bisogni delle imprese. Secondo la classifica del Times - Higher Education Rankings nessuna università russa rientra fra le prime 200 al mondo. La Moscow State University è fra le prime 300 e la St Petersbug State Uiversity è nella top 400. Nel 2011 per migliorare la qualità dell istruzione Vladimir Putin ha annunciato che il Governo avrebbe allocato 70 miliardi di rubli. 7

8 Il mercato del lavoro La disoccupazione in Russia ha continuato a diminuire, nonostante il rallentamento dell'economia mondiale. Nel 2012 il tasso di disoccupazione ha toccato quota 5,9%. Sempre nel corso del 2012 il numero di ore lavorate durante l anno è cresciuto fino a raggiungere quota ore circa. La crescita dei salari è moderata ma in aumento, contribuendo sempre più ai redditi delle famiglie e riducendo il tasso di povertà di anno in anno. Ore Lavorate Livello dei compensi (US $/ora) ,31 3,50 4,19 4, ,63 Tasso di disoccupazione ,37 7,48 6,63 5,90 5,50 6, (F) Fonte: Elaborazioni su dati OECD, WTO e UBS (2013) 8

9 I consumi Nel corso degli ultimi anni in Russia c è stata una crescita costante dei consumi Trend consumi (mld US$) ,7 540,1 598,9 662, Confronto internazionale sui consumi (mld US$) * 2012* 2013** 2014** 2015** 2016** 2017** Russia USA Giappone Cina Germania Fonte: Elaborazione su dati Ministero Affari Esteri, EIU (2013) * EIU Stime ** EIU Previsioni 9

10 Consumi italiani di prodotti russi e russi di prodotti italiani: focus sul settore dell arredamento La Russia è tra i principali paesi importatori di prodotti di arredamento italiani Esportazioni italiane di prodotti di arredamento Francia 16% Germania 12% Regno Unito 7% Russia 7% Stati Uniti 7% Svizzera 5% Bagno 5,8% Cucine 8,7% Dettaglio prodotti Sedie Arredo 2,4% Ufficio 3,0% 3,2% Materassi 0,3% Mobili vari 34,4% Altri 35% Austria 2% Spagna 3% Belgio 3% Emirati Arabi Uniti 2% Imbottiti 8,8% Camere da letto 9,3% Area living 10,7% Illuminaz. 13,5% Fonte: Elaborazione su dati Cosmit/FederlegnoArredo (2013) 10

12 Il sistema produttivo russo (1/2) L economia russa è fortemente dipendente dal settore minerario, estrattivo ed energetico Composizione PIL (2012) Settore Occupati % PIL Agricoltura, silvicoltura e pesca 9,8% 3,9% Minerario estrattivo 1,6% 10,9% Manifattura 15,1% 15,2% Elettricità, gas e acqua 2,9% 3,5% Edilizia 8,2% 6,5% Commercio all'ingrosso e al dettaglio 18,2% 19,7% Hotel e ristoranti 1,8% 1,0% Trasporti e comunicazioni 7,9% 8,2% Intermediari finanziari 1,8% 4,4% Real estate 8,3% 11,8% Pubblica amministrazione 5,5% 6,6% Educazione 8,4% 3,0% Sanità 6,8% 3,9% Altri servizi sociali 3,7% 1,6% Totale 100,0% 100,0% Fonte: Elaborazioni su dati Rosstat (2013) 12

13 Il sistema produttivo russo (2/2) Produzione petrolifera mondiale La Russia è il primo produttore al Mondo di petrolio e possiede le più grandi riserve di gas naturale Angola 2,1% Brasile 2,7% Resto del mondo 31,1% Russia 12,9% Arabia Saudita 12,0% Stati Uniti 8,7% Iran 5,2% Nigeria 2,9% Iraq 3,1% Venezuela 3,2% UAE 3,3% Kuwait 3,4% Cina 5,2% Canada 4,2% Riserve di petrolio dei Paesi produttori Riserve di gas naturale dei Paesi produttori Nigeria 2,3% Stati Uniti 1,9% Resto del mondo 13,3% Venezuela 17,9% Nigeria 2,8% Resto del mondo 25,2% Russia 23,9% Libia 2,8% Russia 5,3% Arabia Saudita 16,1% Venezuela 2,9% UAE 3,2% UAE 5,9% Kuwait 6,1% Iraq 8,7% Canada 10,6% Iran 9,1% Stati Uniti 4,1% Turkmenistan 4,3% Arabia Saudita 4,3% Iran 15,8% Qatar 13,5% Fonte: Elaborazioni su dati BP Statistical Review 2012 (2013) 13

14 Il commercio internazionale (1/3) Nell ultimo ventennio in Russia si è assistito a una progressiva apertura al commercio estero. Nel 2012 si è registrato un interscambio commerciale con il resto del Mondo pari a US$ 864 miliardi. Andamento storico della bilancia commerciale russa (miliardi US$) Esportazioni Importazioni Bilancia commerciale Fonte: Elaborazioni su dati Central Bank of the Russian Federation (2013) 14

15 Il commercio internazionale (2/3) L Unione Europea è il principale partner della Russia, rappresentando, nel 2011, quasi il 50% dell interscambio commerciale del Paese. Interscambio per Paese 2011 (mld US$) Totale Exp. Imp. U.E. 394,0 266,5 127,5 CSI 122,6 78,3 44,3 Cina 83,5 35,2 48,3 Turchia 31,8 25,4 6,4 Stati Uniti 31,2 16,6 14,6 Giappone 29,7 14,7 15,0 Corea del Sud 25,0 13,4 11,6 Svizzera 14,6 11,6 3,0 Totale 821,4 516,0 305,3 Fonte: Elaborazioni su dati ICE, Servizio Federale delle Dogane (2013) Esportazioni verso l Unione Europea (2011) Altri Paesi 28% Finlandia 5% UK 5% Francia 6% Polonia 8% Paesi Bassi 23% Germania 13% Italia 12% Importazioni dall Unione Europea (2011) Paesi Bassi 5% Altri Paesi 29% Finlandia 4% Polonia 5% UK 6% Germania 30% Italia 11% Francia 10% 15

16 Il commercio internazionale (3/3) Interscambio Italia Russia (mld US$) Fonte: Elaborazioni su dati ICE, ISTAT (2013) Importazioni Esportazioni Saldi Agricoltura, pesca e silvicoltura Minerario estrattivo Alimentari, bevande e tabacco Tessile e abbigliamento Coke e derivati della raffinazione del petrolio Prodotti chimici Prodotti farmaceutici Prodotti della metallurgia Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature Prodotti di elettronica ed elettrici Macchinari e apparecchiature Mezzi di trasporto Mobili Altri prodotti Totale

18 Le azioni di governo Miglioramenti necessari per promuovere l innovazione Riduzione della corruzione e incremento della trasparenza Rafforzamento dello Stato di diritto Riduzione del carico burocratico per le imprese Riforma della pubblica amministrazione Buon andamento conti pubblici nel Chiusura del bilancio del Governo Federale in pareggio. Fondo di Riserva e Fondo di Ricchezza Nazionale hanno una consistenza pari al 9% del PIL. La Russia può inoltre contare su consistenti riserve valutarie. Stock riserve in valuta (mld US$) Capitalizzazione fondi sovrani (mld US$) Fondo di riserva Fondo di ricchezza Fonte: Banca Centrale russa e Ministero delle Finanze (2013) 18

19 Le azioni di governo Al fine di mantenere maggiormente sotto controllo l andamento del deficit non-oil nei periodi di dinamica favorevole del prezzo del greggio è stata introdotta una fiscal rule che lega i livelli di spesa pubblica al prezzo medio del petrolio. Si prevede un calo del deficit non-oil al 10% del PIL alla fine del 2013 e all 8,5% del PIL nel Deficit pubblico / PIL Debito pubblico / PIL Russia Paesi OECD Russia Paesi OECD Fonte: Elaborazione su dati OECD (2013) 19

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22 Operazioni di M&A tra Italia e Russia M&A deal di acquiro russe su target italiane Nel 2013 si è assistito ad un incremento del numero di operazioni di M&A da parte di società russe verso target italiane Numero di operazioni Deal value (mil ) M&A deal di acquiror italiane su target russe * Il valore delle operazioni in cui l Italia è in veste di acquiror, dopo un calo nel 2007, ha presentato una sostanziale ripresa a partire dal 2009, superando i livelli pre crisi Numero di operazioni Deal value (mil ) Fonte: Elaborazioni su dati Zephyr (2013) * Non risultano operazioni negli anni

23 Il mercato azionario russo Il settore energetico pesa più del 50% del mercato borsistico russo. Composizione settoriale del SCI Russian Index Finanz. 13% Materiali 15% Beni di consumo 3% Utilities 4% Telecom 7% Fonte: Elaborazioni su dati msci.com, ottobre 2011 Energia 58% Durante il 2012, il mercato finanziario russo è stato fortemente influenzato dalle azioni intraprese dalle autorità monetarie russe e straniere. Nel mercato azionario domestico russo gli indici azionari hanno oscillato all'interno di un range piuttosto ampio. Nel mercato primario gli emittenti hanno ritardato la maggior parte dei loro programmi di offerta. Il turnover del mercato secondario è sceso in modo consistente, rallentando anche l'attività del mercato dei future e riducendo il volume generale delle operazioni in derivati. Si prevede che nel , il mercato azionario russo continuerà a svilupparsi, nonostante l'incertezza persistente rispetto alle prospettive economiche globali. 23

24 Indici borsistici Dopo un picco negativo, toccato nel 2009, gli indici sono tornati a crescere e oggi si attestano poco sotto i livelli pre-crisi. Quotazione media annuale RTSI (Russian Trading System Index) Quotazione media annuale MICEX index Fonte: Elaborazioni su dati Datastream (2013) 24

25 Il mercato obbligazionario (1/2) Il mercato dei bond ha subito un cospicuo incremento nel corso degli ultimi cinque anni. Questo incremento è stato accompagnato da un cambiamento delle scelte di investimento, in rapporto ai rating dei titoli, nel periodo pre-crisi e post-crisi. Struttura dei corporate bond in Russia % 40% 43% 40% 41% 30% 20% 22% 24% 24% 10% 11% 6% 0% Superiore a BB BB area B area No Rating Fonte: Elaborazioni su dati VTB CAPITAL (2013) 25

26 Il mercato obbligazionario (2/2) Storicamente gli investitori stranieri hanno sottostimato il potenziale di crescita del mercato dei bond governativi russi. Il peso percentuale dei titoli russi, rispetto a quello degli altri paesi emergenti, sul portafoglio titoli degli investitori stranieri è ancora oggi molto ridotto. 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Percentuale di proprietà straniera di bond di diversi emittenti internazionali Fonte: Elaborazioni su dati Credit Suisse (2013) 26

28 Scenari ipotetici derivanti dalla possibile quotazione di alcune società italiane sul mercato russo (1/2) La conoscenza dei fattori ed i pesi (beta) con cui questi fattori influenzano il prezzo delle azioni sul mercato borsistico russo ci permette di ipotizzare il prezzo delle azioni di una società straniera quotata sul mercato russo usando solo i beta del mercato russo e i valori aziendali della società considerata. In altre parole, considerando la quotazione ipotetica nel mercato azionario russo di Unicredit e Pirelli, il prezzo delle azioni dovrebbe essere: Stock Price t = β 0 (RM s ) + β 1 (RM s ) * Turnover ti + β 2 (RM s ) * autocorrelazione ti + + β 3 (RM s ) * QPS ti + β 4 (RM) * Brent t + β 5 (RM) * Free- rate t + β 6 (RM) * S&P 500 t + U (c) 28

29 Scenari ipotetici derivanti dalla possibile quotazione di alcune società italiane sul mercato russo (2/2) Ipotesi di quotazione di Pirelli & C. S.p.A. e Unicredit Pirelli & C. S.p.A. Unicredit 160% 140% 120% 100% 80% 60% 40% 20% 0% 120% 100% 80% 60% 40% 20% 0% Price Prezzo Modified ipotetico Pirelli FTSE MIB Price Prezzo Homogenized modificato Price Modified Unicredit FTSE MIB Price Homogenized Prezzo ipotetico Unicredit FTSE MIB Prezzo modificato Fonte: Elaborazioni su dati Bloomberg (2013) 29

31 Conclusioni: perché investire in Russia Alti tassi di crescita PIL pro capite più alto tra i BRICS Nuovi consumatori Nuove regolamentazioni per incentivare investimenti dall estero Apertura al commercio estero Incentivi per gli investimenti diretti esteri e creazione di Zone Economiche Speciali Espansione mercati azionario e obbligazionario Opportunità di raccolta capitali M&A 31