APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO ISTRUTTORIO PER L ESAME DELE PRATICHE EDILIZIE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO ISTRUTTORIO PER L ESAME DELE PRATICHE EDILIZIE"

Transcript

1 I Quaderni del RUE Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO ISTRUTTORIO PER L ESAME DELE PRATICHE EDILIZIE Disposizione tecnico-organizzativa (DTO 13/2014) ai sensi degli articoli 3/I e 7/III del RUE Con la presente Disposizione Tecnico Organizzativa, ai sensi del combinato disposto degli articoli 1/I, 3/I e 7/III della Disciplina Normativa del RUE, si procede all approvazione del Modello Unico per l Istruttoria delle pratiche edilizie di competenza dello Sportello Unico dell Edilizia, a cui compilazione è a cura del Responsabile dei Procedimenti tecnici del SUE. Si allega anche il file complessivo relativa alla distinta di tutti gli elaborati tecnico-amministrativi da allegare alla richiesta di Permesso di Costruire o alla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività e Comunicazione di Inizio dei Lavori, che potrà essere di ausilio per i tecnici progettisti. Castel San Giovanni, mercoledì 2 aprile Questo documento è sottoscritto sul file originale (in formato.p7m) con firma digitale. Il documento originale, in formato elettronico, è conservato presso l archivio informatico del Settore IV Sviluppo Urbano Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Castel San Giovanni. Ogni duplicazione del documento originale, anch essa sottoscritta con firma digitale, costituisce originale. Ogni rappresentazione cartacea del presente documento non costituisce originale. Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/2014 1

2 Sportello Unico dell Edilizia Responsabile: ing. Silvano Gallerati Piazza XX Settembre, 7/b, Castel San Giovanni (PC) tel. 0523/ fax: 0523/ sue.csg@sintranet.it - sito WEB: Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano MODELLO UNICO ISTRUTTORIO PERMESSO DI COSTRUIRE N. del SCIA N. del CIL N. del ELENCO ELABORATI TECNICI 1) RICHIESTA PDC/MODELLO SCIA/MODELLO CIL COMPLETO SI NO ELEMENTI MANCANTI: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 2) MARCA DA BOLLO SULLA RICHIESTA P.D.C. SI NO 3) COPIA DOCUMENTO DI IDENTITA (valido e leggibile) committente SI NO progettista SI NO 4) ESTRATTI (validati dal tecnico progettista): di mappa SI NO di RUE SI NO di POC SI NO di PUA SI NO 5) DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA SI NO 6) RELAZIONE ILLUSTRATIVA SI NO 7) RELAZIONE GEOLOGICA/GEOTECNICA allegata al deposito strutturale SI NO 8) SCHEDA ISTAT (solo per nuove costruzioni, demolizioni totali con ricostruzione e ampliamenti volumetrici) necessaria SI NO allegata SI NO 9) AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO necessaria SI NO richiesta da trasmettere all ufficio ambiente allegata SI NO Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/2014 2

3 richiesta trasmessa all Ufficio Ambiente in data note: 10) PARERE DI ALLACCIABILITA ENTE GESTORE FOGNATURA/ACQUEDOTTO necessario SI NO allegato all istanza SI NO richiesta allegata SI NO richiesta trasmessa all Ente in data note: 11) CALCOLI PLANIVOLUMETRICI Parametro Presenza SF Superficie Fondiaria mq SI NO UF Utilizzazione Fondiaria mq/mq SI NO SU Superficie Utile 2 mq SI NO Sa Superficie Accessoria 3 mq SI NO SC Superficie Complessiva mq SI NO SUL Superficie Utile Lorda mq SI NO 2 Superficie di pavimento di tutti i locali di una unità immobiliare, al netto delle superfici definite nella superficie accessoria (Sa), e comunque escluse le murature, i pilastri, i tramezzi, gli sguinci, i vani di porte e finestre, le logge, i balconi e le eventuali scale interne. Ai fini dell agibilità, i locali computati come superficie utile devono comunque presentare i requisiti igienico sanitari, richiesti dalla normativa vigente a seconda dell uso cui sono destinati. La Superficie Utile di una unità edilizia è data dalla somma delle superfici utili delle singole unità immobiliari che la compongono. Si computano nella superficie utile: - le cantine poste ai piani superiori al primo piano fuori terra, di qualsiasi altezza netta interna; - le cantine che hanno altezza utile uguale o superiore a m 2,70; - i sottotetti con accesso diretto da una unità immobiliare, che rispettano i requisiti di abitabilità di cui all articolo 2, comma 1, della L.R. n. 11/1998. Per gli immobili con destinazione d uso non residenziale si computano altresì nella superficie utile: - i locali destinati al personale di servizio e di custodia, nonché i locali adibiti ad uffici e archivi; le autorimesse, quando costituiscano strumento essenziale dell attività economica (autonoleggi, attività di trasporto e assimilati). 3 Superficie di pavimento degli spazi di una unità edilizia o di una unità immobiliare aventi carattere di servizio rispetto alla destinazione d uso dell unità stessa, misurata al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre. Per tutte le funzioni si computano nella Superficie Accessoria: a) nel caso di vani coperti, si computano le parti con altezza utile uguale o maggiore a m 1,80; b) spazi aperti (coperti o scoperti), quali portici e gallerie pedonali (se non gravati da servitù di uso pubblico), ballatoi, logge, balconi e terrazze; c) le tettoie con profondità superiore a m 1,50; d) le cantine, lavanderie, legnaie e deposito cicli, poste al piano interrato, seminterrato o al primo piano fuori terra, purché abbiano altezza inferiore a m 2,70; e) locali accessori per gioco bambini o di uso condominiale, nei casi e con le dimensioni fissate dall articolo 73/V; f) i sottotetti che hanno accesso diretto da una unità immobiliare o dalle parti comuni di una unità edilizia, e di altezza media interna fino ad 1,80 m; g) le autorimesse e i posti auto coperti, fino alla misura di 1,00 mq ogni 10,00 mc di Volume Utile (Vl) e purché, tali autorimesse siano di altezza utile Hu non superiore a m 3,00 se all interno del fabbricato e di altezza massima da terra non superiore a 3,00 m se collocate in area esterna al fabbricato; h) i vani scala interni alle unità immobiliari computati in proiezione orizzontale, a terra, una sola volta; i) le parti comuni, quali i locali di servizio condominiale in genere, i depositi, gli spazi comuni di collegamento orizzontale, come ballatoi o corridoi (di accesso alle abitazioni o alle cantine), esclusi gli spazi comuni di collegamento verticale e gli androni condominiali; j) vani e volumi tecnici e spazi praticabili che ospitano qualsivoglia impianto tecnologico dell edificio (tra cui: le centrali termiche, i vani motori di ascensori, le canne fumarie e di aerazione, le condotte, le intercapedini tecniche), come definiti alla voce Volume tecnico ; k) cabine elettriche di trasformazione, impianti di depurazione ed altri servizi in genere; porticati di uso privato e logge coperte, fino alla misura complessiva pari al 30% della Superficie Utile (Su). Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/2014 3

4 VU Volume Utile 4 mc SI NO Hmax Altezza Massima m SI NO NP Numero dei Piani n SI NO DC Distanza dai Confini di proprietà m SI NO DPF Distanza tra Pareti Finestrate m SI NO DS Distanza dalle Strade m SI NO DT Dotazioni Territoriali VP Verde Pubblico mq SI NO PP Parcheggi Pubblici mq SI NO PE Parcheggi Pertinenziali mq SI NO SP Superficie Permeabile mq SI NO Ip Rapporto di permeabilità % SI NO SQ Superficie Coperta mq SI NO Q Rapporto di Copertura % SI NO NOTE: NON COSTITUISCONO NÉ SUPERFICIE UTILE NÉ ACCESSORIA: - i porticati o gallerie gravati da servitù di uso pubblico; - gli spazi scoperti a terra (cortili, chiostrine, giardini) sia privati che comuni; - le parti comuni di collegamento verticale (vani ascensore, scale e relativi pianerottoli) e gli androni condominiali; - i corselli delle autorimesse costituenti parti comuni, anche se coperti, e relative rampe; - le pensiline; - le tettoie con profondità inferiore a m 1,50; - i tetti verdi non praticabili; - i lastrici solari, a condizione che siano condominiali e accessibili solo da spazi comuni; - i pergolati a terra; - gli spazi con altezza inferiore a m 1,80; vani tecnici e spazi praticabili che ospitano qualsivoglia impianto tecnologico dell edificio (tra cui: le centrali termiche, i vani motori di ascensori, le canne fumarie e di aerazione, le condotte, le intercapedini tecniche). SOPPALCHI: Partizione orizzontale interna praticabile, che non determina un ulteriore piano nell edificio, ottenuta con la parziale interposizione di una struttura portante orizzontale in uno spazio chiuso. La superficie del soppalco non può superare il 50% di quella del locale che lo ospita; in caso contrario si determina un nuovo piano nell edificio. Qualora tutta o parte della superficie soprastante o sottostante sia utilizzata per creare uno spazio chiuso, con esclusione del vano scala, il vano ottenuto è considerato a sé stante. I soppalchi nei locali abitabili che non interessano pareti finestrate, fermo restando il rispetto del requisito cogente R.C Disponibilità di spazi minimi, riportato in allegato 3 al RUE, sono ammessi quando: a) la proiezione della superficie utile del soppalco sul locale sottostante non eccede la metà della superficie utile dello stesso l'altezza minima dei locali ottenuta col soppalco (sia superiori sia inferiori) non scenda sotto i m 2,20; b) nel caso di soffitti orizzontali, l altezza utile è m 2.20; c) nel caso di soffitti inclinati, l altezza minima è m 1.80 e l altezza virtuale è m 2.20; d) lo spazio occupato dallo stesso è aperto sullo spazio sottostante; e) l altezza utile o l altezza virtuale della parte dello spazio non soppalcato è a m 2.70; f) lo spazio in cui deve essere realizzato il soppalco è dotato del livello di prestazione richiesto nei requisiti relativi all illuminazione naturale e alla ventilazione. I soppalchi con tali caratteristiche non concorrono alla determinazione della Superficie Utile (Su) e vengono assimilati ad arredi fissi. Possono essere creati soppalchi anche in difetto della superficie aeroilluminante se esiste il condizionamento integrale del locale rispondente alle prescrizioni del presente Regolamento, ed in particolare al requisito tecnico R.C.3.10 Ventilazione, riportato nell Allegato 3 al presente Regolamento AUTORIMESSE IN CONFINE: Per gli edifici in tutto o in parte sprovvisti di autorimesse, anche nei Centri Storici, è ammessa la costruzione di queste in confine, compreso quello stradale laddove non esista fascia di rispetto stradale, ovvero ad una distanza da esso da m 0,00 a m 5,00, nella misura non superiore ad 1 mq ogni 10 mc del volume utile (Vu) a cui sono pertinenti (riferita alle autorimesse esistenti sommate alle nuove da realizzare), purché le stesse non superino l altezza da terra di m 3,00; in tal caso tra le autorimesse e gli edifici circostanti non dovranno essere rispettate le distanze minime di cui al secondo comma del presente articolo, fermo restando comunque un minimo assoluto pari a m 3,00, come stabilito dall articolo 873 del Codice Civile, tali autorimesse possono essere realizzate anche di tipologia aperta o porticata, ovvero con uno o più lati privi di chiusure. In ogni caso, per esse, alla comunicazione di fine dei lavori, dovrà essere allegato l accatastamento in categoria C6. I CALCOLI RISULTANO CORRETTI SI NO 4 Somma dei prodotti delle superfici utili per le relative altezze utili; il volume utile di un vano può risultare dalla somma di più parti con altezze diverse. Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/2014 4

5 DIFFORMITA RILEVATE: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 12) PARERE CONFORMITA COMANDO PROV.LE VIGILI DEL FUOCO Dichiarazione sostitutiva di atto notorio presente e corretta nella richiesta di P.d.C. SI NO Il progetto NECESSITA di parere di conformità preventivo da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in quanto l intervento riguarda insediamenti destinati ad attività previste dal D.M. n. 151/2011 alla Categoria B o C : SI NO In caso necessiti di parere: 1. Risulta allegato il parere ottenuto in via preliminare direttamente dagli interessati SI NO 2. se richiesto contestualmente alla presentazione del PDC (tramite lo SUE) risulta allegata tutta la documentazione da trasmettere al Comando VV.FF. SI NO richiesta trasmessa al Comando VV.FF. in data note: 13) SICUREZZA DEGLI IMPIANTI NEGLI EDIFICI D.M. 22/01/2008 N. 37 Dichiarazione ai sensi del D.M. n. 37/2008 presente e corretta nella richiesta di PDC SI NO a) Intervento soggetto a progetto semplificato degli impianti SI NO progetto semplificato allegato per tutti gli impianti SI NO CARENZE RILEVATE: 1) 2) 3) b) Intervento soggetto a progetto degli impianti a firma di tecnico abilitato (nei casi con obbligo di progetto); SI NO progetto allegato per tutti gli impianti (con obbligo di progetto); SI NO CARENZE RILEVATE: 1) 2) 3) 14) Documentazione sul rispetto dei requisiti di rendimento energetico - D.A.L. 04/03/2008 n. 156 Relazione tecnica di cui all art. 28 della L. 9 gennaio 1991 n. 10, come prevista dall allegato 4 della D.A.L. regione Emilia Romagna n. 156/2008, aggiornata alla D.G.R. 1366/2011 e succ.: Asseverazione del progettista abilitato della conformità del progetto e dei contenuti della relazione tecnica di cui sopra ai requisiti minimi di cui agli Allegati 2 e 3 della D.A.L. n. 156/2008: Allegare, quando necessario, il calcolo e la tavola grafica dove si dimostri in modo chiaro che il progetto previsto rispetta la normativa vigente in materia di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili secondo quanto previsto dalla D.R. n. 156/08 e succ.ve. In particolare qualora vengano installati pannelli solari o fotovoltaici occorre predisporre una tavola riportando la pianta di copertura del fabbricato con l indicazione della posizione, del numero e dell area occupata da tali pannelli (suddivisi tra pannelli solari e fotovoltaici). Allegato SI NO Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/2014 5

6 Note: 15) Documentazione di impatto acustico (DTO n. 1C/2014): Necessaria (non è necessaria per la funzione residenziale) SI NO Allegata: Valutazione di impatto acustico SI NO Dichiarazione di impatto acustico SI NO 16) Documentazione previsionale del clima acustico (DTO n. 1C/2014): Necessaria SI NO Allegata: Valutazione previsionale di clima acustico SI NO Autocertificazione per la valutazione previsionale del clima acustico (solo per insediamenti residenziali prossimi alle opere per cui è obbligatoria la valutazione di impatto) SI NO 17) Requisiti acustici passivi degli edifici 5 Necessario SI NO Allegato SI NO 18) Calcolo del contributo di costruzione Necessario SI NO Allegato SI NO Intervento sull esistente quindi obbligatorio a firma del tecnico SI NO 19) Certificato di imprenditore agricolo professionale Necessario SI NO Allegato SI NO 20) Asseverazione ai requisiti per la riduzione dell inquinamento luminoso e risparmio energetico 6 Necessaria SI NO 21) Relazione asseverata terre e rocce da scavo Necessaria SI NO 22) Asseverazione sull esposizione ai campi elettrici e magnetici generati da elettrodotti 5 La richiesta del Permesso di Costruire e la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività, relativi a nuova costruzione o alla ristrutturazione sostanziale di edifici adibiti a: - residenze o assimilabili; - uffici e assimilabili; - alberghi e pensioni o assimilabili; - ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili; - edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili; - edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili; - edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili. 6 Tutti i nuovi impianti di illuminazione esterna, pubblici e privati, in fase di progettazione o di appalto, devono essere eseguiti su tutto il territorio regionale a norma antinquinamento luminoso e a ridotto consumo energetico. Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/2014 6

7 23) Dichiarazione di impegno sui dispositivi di ancoraggio permanenti della copertura 7 Necessaria SI NO 24) Inerti generati da attività di demolizione e costruzione Riutilizzo in sito: SI NO Dichiarazione di riutilizzo in sito di materiali inerti generati da attività di demolizione e costruzione Smaltimento: SI NO Dichiarazione di smaltimento dei rifiuti edili 25) Richiesta di nulla-osta in deroga all interno di fasce di rispetto di competenza di Ferrovie, ANAS, autorità militari o aeroportuali Necessaria SI NO 26) Vincolo paesaggistico Presente SI NO Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica SI NO 27) Legalità in campo edilizio Importo lavori edili < SI NO autocertificazione attestante che nei confronti del titolare non sussistono cause di decadenza, sospensione o di divieto, di cui all art. 67 del D.Lgs , n. 159, oltre, nel caso in cui il committente sia anche una società, all autocertificazione dei dati contenuti nella propria visura camerale Importo lavori edili > SI NO autocertificazione, ai sensi dell art. 83, comma 3, del D.Lgs. n. 159/2011, attestante le generalità di tutti i componenti conviventi di maggiore età del proprio nucleo familiare, oltre che, nel caso in cui il committente sia anche una società, un autocertificazione dei dati contenuti nella propria visura camerale, oltre che, nel caso in cui da tale visura compaiano titolari di cariche sociali ulteriori rispetto al committente stesso, in tale ipotesi, tutti questi soggetti devono produrre a loro volta un autocertificazione, che dichiari le generalità dei relativi conviventi di maggiore età del proprio nucleo familiare ELENCO ELABORATI GRAFICI 28) PLANIMETRIA GENERALE SI NO 29) PLANIMETRIA SISTEMAZIONE ESTERNE SI NO 30) PLANIMETRIA RETI TECNOLOGICHE SI NO 31) PLANIMETRIA RETE FOGNARIA SI NO 7 Necessaria per: A. interventi di nuova costruzione (soggetti a PdC); B. interventi riguardanti l involucro esterno (pareti esterne perimetrali e/o coperture) di edifici esistenti assoggettati a regime abilitativo, di cui all art. 9 della L.R. 30 luglio 2013, n. 15 (Semplificazione della disciplina edilizia, ovvero PdC e SCIA). Nel caso di opere pubbliche, di cui alla lettera b) dell art 10 della predetta legge, i predetti interventi, saranno approvati previo accertamento di conformità alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi ai sensi del D.P.R. n. 383/94 e successive modifiche. C. interventi riguardanti l involucro esterno (pareti esterne e/o coperture) di edifici esistenti non assoggettati a titolo abilitativo ma ad obbligo di comunicazione con Notifica Preliminare ai sensi dell art. 99 del D.Lgs. 81/2008. Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/2014 7

8 32) PIANTE SI NO 33) RAPPORTI AEROILLUMINANTI SI NO 34) SEZIONI SI NO 35) PROSPETTI SI NO 36) PROSPETTO COLORATO CON MATERIALI SI NO 37) TAVOLA SOVRAPPOSIZIONI SI NO 38) LEGGE N. 13/89 ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE SI NO DOCUMENTAZIONE SISMICA 39) PROGETTO ESECUTIVO RIGUARDANTE LE STRUTTURE PER TUTTE LE OPERE CHE NON HANNO RILEVANZA STRUTTURALE PRIMO CASO A.1 (ONS) Opere Non Strutturali che non comportano la necessità di realizzare, modificare, rinnovare o sostituire elementi strutturali dell edificio Occorre produrre solamente il modello MUR A.1/D.1 Asseverazione da allegare al titolo edilizio descrivendo nella sezione riservata l entità dell intervento senza procedere alla predisposizione di alcun elaborato integrativo DOCUMENTAZIONE COMPLETA SI NO SECONDO CASO A.2 (IPRiPI) Interventi Privi di Rilevanza per la Pubblica Incolumità ai fini sismici (art. 9 comma 3 della L.R. n. 19/2008), in quanto ricadenti al punto dell Allegato 1 alla DGR n. 687/2011, codice rilevato (L0 L1 L2) si allegano gli elaborati tecnici previsti e precisamente: trattandosi di interventi contrassegnati dal codice L0: trattandosi di interventi contrassegnati dal codice L1: trattandosi di interventi contrassegnati dal codice L2: nessun elaborato; elaborato grafico; relazione tecnica esplicativa, elaborato grafico; DOCUMENTAZIONE COMPLETA PER IL CASO RICORRENTE SI NO MANCANZE RILEVATE ELABORATO GRAFICO RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/2014 8

9 PER TUTTE LE OPERE CHE HANNO RILEVANZA STRUTTURALE PRIMO CASO istanza di autorizzazione sismica o denuncia di deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture, contestuale alla richiesta del titolo edilizio. DOCUMENTAZIONE COMPLETA PER IL CASO RICORRENTE SI NO MANCANZE RILEVATE 1) 2) 3) 4) 5) SECONDO CASO istanza di autorizzazione sismica o denuncia di deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture, NON contestuale alla richiesta del titolo edilizio. In questo caso, in attesa della presentazione del progetto esecutivo riguardante le strutture (che dovrà avvenire tassativamente prima dell inizio dei lavori) occorre obbligatoriamente allegare alla richiesta del titolo edilizio i documenti previsti dall allegato A alla D.G.R. n. 1373/2011 circa la riduzione del rischio sismico e precisamente: relazione tecnica elaborati grafici DOCUMENTAZIONE COMPLETA PER IL CASO RICORRENTE SI NO MANCANZE RILEVATE ELABORATO GRAFICO RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA VARIANTE NON SOSTANZIALE VARIANTE SISMICA ASSEVERAZIONE MUR. A15/D9 SI NO RELAZIONE TECNICO ESPLICATIVA SI NO ELABORATO GRAFICO SI NO VARIANTE SOSTANZIALE NUOVO DEPOSITO SI NO Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/2014 9

10 PRATICA SOTTOPOSTA A VERIFICA SI NO DATA TRASMISSIONE DEPOSITO SISMICO EX GENIO CIVILE CRONOLOGIA ATTI E COMUNICAZIONI 1) ESITO ISTRUTTORIA POSITIVO SI NO EFFICACIA SCIA IN DATA CARENZA DOCUMENTI O DIFFORMITA RISCONTRATE SI NO 2) COMUNICAZIONE SOSPENSIONE PROCEDIMENTO/CONFORMAZIONE SCIA COMUNICAZIONE UFFICIALE SCRITTA SI NO data Motivo sintetico sospensione CARENZA DOCUMENTAZIONE PROGETTO ARCHITETTONICO CARENZA DOCUMENTAZIONE PROGETTO ANTISISMICO DIFFORMITA RISCONTRATE ALTRO: 3) RICHIESTA PARERI ENTI ESTERNI (trasmesse direttamente dal S.U.E.) PARERE VIGILI DEL FUOCO SI NO data richiesta data ricevimento parere prot. AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE SI NO data richiesta data ricevimento parere prot. ALTRO data richiesta data ricevimento parere prot. 4) PRESCRIZIONI DA INSERIRE NEL PROVVEDIMENTO FINALE Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/

11 5) NOTE INFORMATIVE DA CITARE NELLA COMUNICAZIONE PER IL RITIRO DEL PROVVEDIMENTO PER IL RITIRO DEL TITOLO ATTO DI VINCOLO PER LE COSTRUZIONI IN ZONA AGRICOLA CONVENZIONE/ATTO UNILATERALE D OBBLIGO ALTRO DEPOSITO PROGETTO STRUTTURALE PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI NOTE Castel San Giovanni IL RESPONSABILE DEI PROCEDIMENTI TECNICI Geom. Davide Mulini Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/

12 DISTINTA DEGLI ELABORATI TECNICO-AMMINISTRATIVI DA ALLEGARE AI TITOLI EDILIZI Titolo edilizio: PdC SCIA CIL Titolare: Data presentazione: Prot. n.: P.E. n.: Oggetto: Ubicazione: SI NO Ricevuta pagamento diritti di segreteria Marca da bollo DOCUMENTAZIONE GENERALE Elaborato SI NO Pertinenza con l intervento dichiarazione sostitutiva di certificazione (articolo 46, DPR 445/2000) 1.1 Dimostrazione del titolo ad relativa al titolo di disponibilità dell immobile 1 intervenire 1.2 copia dell atto comprovante il titolo 1.3 provvedimento di concessione d uso di suolo pubblico 2 Nomina del Direttore dei Lavori 3 Nomina dell impresa esecutrice 4 Asseverazione del progettista 5 Estratto di mappa validato dal tecnico progettista 6 Elenco precedenti edilizi Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/

13 Elaborato SI NO Pertinenza con l intervento Oneri di Calcolo contributo di costruzione urbanizzazione 7.2 Costo di costruzione 8 Monetizzazione dotazioni territoriali 8.1 Verde pubblico 8.2 Parcheggi pubblici 9 Modello ISTAT 10 Certificato Imprenditore Agricolo Professionale DOCUMENTAZIONE DESCRITTIVA DELLO STATO DI FATTO E DI PROGETTO 11 Documentazione fotografica dello stato di fatto 12.1 Planimetria generale dello stato dei luoghi e delle aree attigue 12 Elaborati grafici dello stato di fatto (rilievo) 12.2 Piante 12.3 Prospetti 12.4 Sezioni 13 Relazione tecnico-descrittiva 14 Calcolo dei parametri urbanistico-edilizi 15.1 Piante 15 Elaborati grafici dello stato legittimo 15.2 Prospetti 15.3 Sezioni Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/

14 Elaborato SI NO Pertinenza con l intervento 16.1 Piante 16 Elaborati grafici comparativi tra stato di fatto e stato legittimo 16.2 Prospetti 16.3 Sezioni 17.1 Posizionamento del progetto su CTR o DB Topografico 17.2 Planimetria generale di progetto Planimetria che rappresenti gli schemi di progetto Elaborati grafici dello stato di progetto delle reti tecnologiche all'esterno dell'edificio 17.4 Piante di progetto 17.5 Sezioni di progetto 17.6 Prospetti di progetto 17.7 Particolari architettonici 18.1 Piante 18 Elaborati grafici comparativi tra stato di fatto e stato di progetto (giallo/rosso) 18.2 Prospetti 18.3 Sezioni 19 Stralcio dello strumento urbanistico 20 Inserimento del fabbricato sul lotto-dimostrazione delle distanze Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/

15 Eliminazione barriere architettoniche ALTRA DOCUMENTAZIONE TECNICA Elaborato SI NO Pertinenza con l intervento 21.1 Elaborati grafici e relazione illustrativa 21.2 Dichiarazione asseverata di intervento non soggetto 22.1 Richiesta di autorizzazione sismica preventiva o denuncia di deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture, e la relativa documentazione indicazione del progettista abilitato che cura la progettazione strutturale dell intero intervento, e dichiarazione del medesimo progettista che asseveri il Progettazione 22.2 rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e delle prescrizioni sismiche antisismica contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, con allegata relazione tecnica e relativi elaborati grafici dichiarazione del progettista abilitato, contenente l asseverazione che 22.3 l intervento è privo di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici, con allegati i relativi elaborati tecnici atti a dimostrare la ricorrenza di tale ipotesi Relazione geologica con l indicazione delle caratteristiche del terreno su cui sorgerà la costruzione, attraverso la ricostruzione dei caratteri litologici, stratigrafici, strutturali, idrogeologici, geomorfologici e, più in generale, di pericolosità geologica del territorio 24 Relazione sul rispetto dei requisiti tecnici 25 Asseverazione sul rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/

16 26 Progetto degli impianti a servizio degli edifici Elaborato SI NO impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere: per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unità abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unità abitative di superficie superiore a 400 mq impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere: relativi agli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o qualora la superficie superi i 200 mq impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonché per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere: relativi agli impianti elettronici in genere quando coesistono con impianti elettrici con obbligo di progettazione impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali: dotati di canne fumarie collettive ramificate, nonché impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a frigorie/ora impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali: relativi alla distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 kw o dotati di canne fumarie collettive ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili, compreso lo stoccaggio impianti di protezione antincendio: se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10 Pertinenza con l intervento Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/

17 Elaborato SI NO Pertinenza con l intervento 27 Asseverazione sul rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici 28 Documentazione sul rispetto dei requisiti di rendimento energetico 29 Comunicazione e documentazione per la riduzione dell inquinamento luminoso e il risparmio energetico 30 Relazione asseverata terre e rocce da scavo 31 Documentazione di impatto acustico 32 Documentazione previsionale del clima acustico 33 Asseverazione sull esposizione ai campi elettrici e magnetici generati da elettrodotti 34 Dichiarazione di impegno sui dispositivi di ancoraggio permanenti della copertura 35 Dichiarazione di riutilizzo in sito di materiali inerti generati da attività di demolizione e costruzione 36 Dichiarazione smaltimento dei rifiuti edili RICHIESTE DI PARERI-AUTORIZZAZIONI-NULLA OSTA ESTERNI 37 ARPA 38 AUSL 39 Autorizzazione Soprintendenza per vincolo storico-artistico-culturale 40 Richiesta di autorizzazione per modifica accessi su strade di competenza provinciale o statale Richiesta di parere di conformità alla normativa sulla prevenzione Prevenzione incendi incendi (competenza Comando Provinciale Vigili del Fuoco) 41.2 Dichiarazione di intervento non soggetto 42 Richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale 43 Richiesta di autorizzazione idraulica del Servizio Tecnico di Bacino o del Consorzio di Bonifica 44 Richiesta di nulla-osta in deroga all interno di fasce di rispetto di competenza di Ferrovie, ANAS, autorità militari o aeroportuali 45 Altro: Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/

18 RICHIESTE PER ATTI DI COMPETENZA DEL COMUNE Elaborato SI NO Pertinenza con l intervento 46 Vincolo paesaggistico 46.1 Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica 46.2 Richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica 47 Richiesta di autorizzazione per modifica accessi su strade di competenza comunale 48 Richiesta di valutazione d incidenza SIC/ZPS 49 Richiesta di autorizzazione sismica o la denuncia di deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture Lavori edili di importo < Lavori edili di importo > LEGALITA IN CAMPO EDILIZIO autocertificazione attestante che nei propri confronti non sussistono cause di decadenza, sospensione o di divieto, di cui all art. 67 del D.Lgs , n. 159, oltre, nel caso in cui il committente sia anche una società, all autocertificazione dei dati contenuti nella propria visura camerale autocertificazione, ai sensi dell art. 83, comma 3, del D.Lgs. n. 159/2011, attestante le generalità di tutti i componenti conviventi di maggiore età del proprio nucleo familiare, oltre che, nel caso in cui il committente sia anche una società, un autocertificazione dei dati contenuti nella propria visura camerale, oltre che, nel caso in cui da tale visura compaiano titolari di cariche sociali ulteriori rispetto al committente stesso, in tale ipotesi, tutti questi soggetti devono produrre a loro volta un autocertificazione, che dichiari le generalità dei relativi conviventi di maggiore età del proprio nucleo familiare Disposizione Tecnico Organizzativa n. 13/

DICHIARAZIONE (ai sensi del D.M. 22.01.2008n. 37 circa Disposizioni in materia di installazzione degli impianti all interno degli edifici )

DICHIARAZIONE (ai sensi del D.M. 22.01.2008n. 37 circa Disposizioni in materia di installazzione degli impianti all interno degli edifici ) COMUNE DI VALLARSA Provincia di Trento ALL UFFICIO TECNICO DEL COMUNE DI VALLARSA DICHIARAZIONE (ai sensi del D.M. 22.01.2008n. 37 circa Disposizioni in materia di installazzione degli impianti all interno

Dettagli

Scheda per opere di: Immobile di proprietà Sig.

Scheda per opere di: Immobile di proprietà Sig. Scheda per opere di: Immobile di proprietà Sig. 1 La/Il sottoscritta/o codice fiscale in qualità di progettista dell'intervento di, relativo all immobile sito in Taurisano, indirizzo, di proprietà del/dei

Dettagli

COMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA:

COMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA: COMUNE di CHIOGGIA Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DATI IDENTIFICATIVI DELL INTERVENTO: DITTA: PRATICA EDILIZIA: DESCRIZIONE

Dettagli

DOCUMENTINEWS GRAZIE A:

DOCUMENTINEWS GRAZIE A: DOCUMENTINEWS Approfondimenti schematici e monotematici di tipo tecnico-giuridico su Normative, Regole, Giurisprudenza, Tecnologie, Tecniche, Prodotti e Materiali da costruzione e per lo studio professionale.

Dettagli

DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI DENUNCIA DI INIZIO DI ATTIVITÀ EDILIZIA

DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI DENUNCIA DI INIZIO DI ATTIVITÀ EDILIZIA DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI DENUNCIA DI INIZIO DI ATTIVITÀ EDILIZIA PRATICA EDILIZIA n.... anno... INTERVENTO......... UBICAZIONE: località... via..., n.... IDENTIFICAZIONE N.C.T. N.C.E.U.

Dettagli

NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (Adempimenti ai sensi dell art. 6, L. 05.03.1990 n. 46, e dell art. 4, D.P.R. 06.12.1991 n.

NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (Adempimenti ai sensi dell art. 6, L. 05.03.1990 n. 46, e dell art. 4, D.P.R. 06.12.1991 n. ALLEGATO 7 BIS ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O DENUNCIA INIZIO ATTIVITA DICHIARAZIONE PER ADEMPIMENTI LEGGE N. 46/90 ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI SAN MARTI DI VENEZZE (RO)

Dettagli

DOMANDA DI AGIBILITÀ

DOMANDA DI AGIBILITÀ Al Comune di Duino Aurisina Aurisina Cave 25 34011 Duino Aurisina (TS) Servizio Urbanistica Marca da bollo Il sottoscritto 1 DOMANDA DI AGIBILITÀ 1) Cognome Nome nato a data di nascita cod. fisc. nella

Dettagli

OGGETTO: DOMANDA CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli 24-25 D.P.R. 380/2001 art. 3.1.7-3.1.8. R.L.I.)

OGGETTO: DOMANDA CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli 24-25 D.P.R. 380/2001 art. 3.1.7-3.1.8. R.L.I.) Spett.le COMUNE DI OSIO SOTTO SERVIZIO PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO P.za Papa Giovanni XXIII n.1 24046 Osio Sotto BG Marca da Bollo 14,62 OGGETTO: DOMANDA CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli

Dettagli

Comune di Fabriano Sportello Unico per l Edilizia

Comune di Fabriano Sportello Unico per l Edilizia Perm. n. Prat. n. Anno del bollo All Ufficio dello Sportello Unico per l'edilizia Del Comune di PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita

Dettagli

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale)

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) mod. 160 data agg. 07/09/2010 CARTELLA EDILIZIA N. SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) INTERVENTO

Dettagli

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA (art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i) SITO IN VIA/LOCALITA

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA (art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i) SITO IN VIA/LOCALITA . BOLLO COMUNE DI ROFRANO Settore Urbanistica RISERVATO ALL UFFICIO ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO RISERVATO AL PROTOCOLLO PRATICA EDILIZIA N DEL / / RISERVATO ALL UFFICIO ACCETTAZIONE VERIFICA ELABORATI

Dettagli

OGGETTO: Richiesta di certificato di agibilità.

OGGETTO: Richiesta di certificato di agibilità. Marca da bollo 16,00 All Ufficio Tecnico per l edilizia del Comune di 22032 ALBESE CON CASSANO OGGETTO: Richiesta di certificato di agibilità. Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva,

Dettagli

Comune di VILLACIDRO

Comune di VILLACIDRO Comune di VILLACIDRO Provincia del Medio Campidano RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' E AGIBILITA PARZIALE Al Sindaco del Comune di Villacidro Al Responsabile del Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata

Dettagli

Adeguamento o realizzazione di un impianto

Adeguamento o realizzazione di un impianto CONVEGNO LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI (DALLA L. 46/90 AL D.M. 37/2008) VENERDI 09 APRILE 2010 SALA CONVEGNI Adeguamento o realizzazione di un impianto ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI VIA PORTAZZOLO,

Dettagli

PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ.

PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ. PRATICA N ANNO BOLLO PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ. avente titolo alla presentazione della

Dettagli

CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO

CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO SETTORE GESTIONE E PIANIFICAZIONE URBANISTICA SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Piazza Giovanni XXIII, n. 6 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PREMESSA Ai

Dettagli

COMUNE DI ORDONA. Provincia di Foggia AREA TECNICA. Al Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Ordona

COMUNE DI ORDONA. Provincia di Foggia AREA TECNICA. Al Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Ordona RICHIESTA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001) Pratica Edilizia N. 20 COMUNE DI ORDONA Provincia di Foggia protocollo AREA TECNICA Marca da bollo da 14,62

Dettagli

Edilizia residenziale normale di tipo plurifamiliare /mc 276,84

Edilizia residenziale normale di tipo plurifamiliare /mc 276,84 Tabella H Costi edilizi di riferimento per il calcolo sommario del costo di costruzione riferito ad interventi su edifici esistenti o di nuova edificazione 1 NUOVA EDIFICAZIONE u.m. valore Edilizia residenziale

Dettagli

PROCEDIMENTO DI CERTIFICAZIONE DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01)

PROCEDIMENTO DI CERTIFICAZIONE DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) COMUNE DI CASTELBELLINO Sportello Unico per l Edilizia Piazza San Marco, 15 60030 Castelbellino e.mail: urbanistica@castelbellino.pannet.it www.comune.castelbellino.an.it Protocollo Bollo (*) ALLO SPORTELLO

Dettagli

COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA MARCA DA BOLLO COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Riservato all Ufficio ESTREMI DI RIFERIMENTO ARCHIVIAZIONE: Prot. Gen. Pratica Edilizia: n. del / / RICHIESTA CERTIFICATO

Dettagli

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Modello CA (01/02/2013) Allo Sportello Unico per l Edilizia Pagina 1 di 6 COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO SETTORE TECNICO URBANISTICO - AMBIENTE - PATRIMONIO Cod. Fisc. 83001510714 P. IVA: 00464280718 Il

Dettagli

DALLA LEGGE 46/90 E DAL DPR 47/91 AL NUOVO DM 37/08

DALLA LEGGE 46/90 E DAL DPR 47/91 AL NUOVO DM 37/08 DALLA LEGGE 46/90 E DAL DPR 47/91 AL NUOVO DM 37/08 DM del 22/01/08 n. 37 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTIVITA DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI ALL INTERNO DEGLI EDIFICI Art. 1 - IMPIANTI SOGGETTI ALL APPLICAZIONE

Dettagli

ATTESTAZIONE DI AGIBILITÀ PER EDILIZIA ABITATIVA (ai sensi dell art. 25 comma 5 bis D.P.R. 380/2001 e ss.mm.)

ATTESTAZIONE DI AGIBILITÀ PER EDILIZIA ABITATIVA (ai sensi dell art. 25 comma 5 bis D.P.R. 380/2001 e ss.mm.) ATTESTAZIONE DI AGIBILITÀ PER EDILIZIA ABITATIVA (ai sensi dell art. 25 comma 5 bis D.P.R. 380/2001 e ss.mm.) Spazio riservato all'ufficio Pratica n. Archiviata n. del Marca da bollo di 16,00 Al Responsabile

Dettagli

Attività di edilizia libera (Comunicazione Inizio Lavori)

Attività di edilizia libera (Comunicazione Inizio Lavori) Attività di edilizia libera (Comunicazione Inizio Lavori) Descrizione del procedimento e riferimenti normativi Le attività di edilizia libera sono individuate all art. 6 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380. Ai

Dettagli

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA'

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA' Aggiornamento 2014 PRATICA EDILIZIA N. / ORIGINALE/COPIA Al Comune di Opera (Provincia di Milano) PROTOCOLLO GENERALE SETTORE PIANIFICAZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO, via Dante Alighieri, 12 20090 Opera

Dettagli

Allo Sportello Unico per l'edilizia del Comune di. in Via civ. tel fax e-mail. in Via civ. tel fax e-mail CHIEDE/CHIEDONO

Allo Sportello Unico per l'edilizia del Comune di. in Via civ. tel fax e-mail. in Via civ. tel fax e-mail CHIEDE/CHIEDONO Marca da bollo 14,62 Allo Sportello Unico per l'edilizia del Comune di OGGETTO: Richiesta di Permesso in sanatoria ai sensi dell art. 36 del D.P.R. n. 380/01 RICHIEDENTE (cognome e nome o denominazione

Dettagli

SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA art. 19 L 07.08.1990 N. 241 - artt. 13-16 L. R. 15 / 2013

SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA art. 19 L 07.08.1990 N. 241 - artt. 13-16 L. R. 15 / 2013 REGISTRAZIONE ARRIVO Al Responsabile dello Sportello Edilizia SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA art. 19 L 07.08.1990 N. 241 - artt. 13-16 L. R. 15 / 2013 SCIA SCIA di Variante in Corso d

Dettagli

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA EDILIZIA E AGIBILITA

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA EDILIZIA E AGIBILITA Timbro protocollo Bollo Comune di Crespellano Provincia di Bologna Al Responsabile dello Sportello Unico per l Edilizia DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA EDILIZIA E AGIBILITA Ai sensi della

Dettagli

MODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

MODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE CITTÀ DI FOLIGNO AREA GOVERNO DEL TERRITORIO E BENI CULTURALI Servizio Sportello Unico Edilizia Servizio Edilizia Via dei Molini, 20/a Corso Cavour, 89 MODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

Dettagli

Il sottoscritto progettista delle opere: Cognome Nome nato a Prov. il C.F. Iscritto all Albo/Collegio dei della Provincia di al n.

Il sottoscritto progettista delle opere: Cognome Nome nato a Prov. il C.F. Iscritto all Albo/Collegio dei della Provincia di al n. Protocollo Al Responsabile del Settore Gestione del Territorio del comune di Verdellino Relazione tecnica di asseverazione Allegata alla Comunicazione di Inizio lavori per Attività Edilizia Libera non

Dettagli

Nominativo/Ragione Sociale: Residenza/Sede: Provincia. Via : n C.F./P.IVA. Telefono: Cellulare Mail

Nominativo/Ragione Sociale: Residenza/Sede: Provincia. Via : n C.F./P.IVA. Telefono: Cellulare Mail Comune di Piaggine Provincia di Salerno Area Tecnica Sportello Unico edilizia Responsabile del procedimento: Arch. Angelo Prinzo P.G. OGGETTO: Richiesta di agibilità totale parziale Bollo da 14,62 Il sottoscritto

Dettagli

Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio)

Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio) COMUNE DI FERRARA Città patrimonio dell Umanità Marca da Bollo PG Allo Sportello Unico per l Edilizia PR Ufficio Ricezione Data di arrivo Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità

Dettagli

L'ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA' DELL'OPERA AL PROGETTO PRESENTATO E SUA AGIBILITA' ( Ai sensi dell'art.10 del D.P.R. 07/09/2010 n.

L'ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA' DELL'OPERA AL PROGETTO PRESENTATO E SUA AGIBILITA' ( Ai sensi dell'art.10 del D.P.R. 07/09/2010 n. Spazio riservato al Servizio Urbanistica AGIBILITA' n del L'ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA' DELL'OPERA AL PROGETTO PRESENTATO E SUA AGIBILITA' ( Ai sensi dell'art.10 del D.P.R. 07/09/2010 n.160 ) l sottoscritt...

Dettagli

DOMANDA PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA' Ai sensi del T. U. in materia edilizia - artt. 24-25 D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e s.m.i.

DOMANDA PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA' Ai sensi del T. U. in materia edilizia - artt. 24-25 D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e s.m.i. AL COMUNE DI RIVALTA di TORINO Settore Politiche del Territorio Servizio Edilizia Privata Protocollo generale Marca da Bollo. 14,62 Via Balma n. 5 10040 Rivalta (TO) Spazio riservato al servizio protocollo

Dettagli

AL COMUNE DI MOTTOLA PROVINCIA DI TARANTO Settore Urbanistica

AL COMUNE DI MOTTOLA PROVINCIA DI TARANTO Settore Urbanistica Protocollo RICHIESTA CERTIFICATO AGIBILITA n del (Riservato all Ufficio) AL COMUNE DI MOTTOLA PROVINCIA DI TARANTO Settore Urbanistica MARCA DA BOLLO 14,62 RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITÀ ai sensi dell

Dettagli

PROGETTISTA INCARICATO

PROGETTISTA INCARICATO 06032013 TIMBRO PROTOCOLLO C I T T A D I S A C I L E N. PRATICA Nominativo del dichiarante (1)...... SI n altri titolari oltre al presente dichiarante NO... (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda

Dettagli

DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE

DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE MODULISTICA UNIFICATA REGIONE LOMBARDIA (ai sensi dell art. 5 della l.r. 1/2007) Al Comune di Merlino Settore Tecnico Sede DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE Il/La sottoscritto/a

Dettagli

Al Responsabile dello Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Alfonsine

Al Responsabile dello Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Alfonsine Riservato al protocollo Al Responsabile dello Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Alfonsine ALLEGATA ALLA : SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA (art. 20 e 21 L.R. 31/2002) RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA

Dettagli

Città di Novate Milanese Provincia di Milano

Città di Novate Milanese Provincia di Milano PROTOCOLLO GENERALE PRATICA N RICHIESTA DI ATTESTAZIONE DELL IDONEITA DEL TITOLO AUTORIZZATIVO PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI (ai sensi del DM 5 maggio 2011 - Incentivazione della produzione

Dettagli

Versamento con ccp n. 17368283 intestato a Comune di San Maurizio d Opaglio Servizio Tesoreria.

Versamento con ccp n. 17368283 intestato a Comune di San Maurizio d Opaglio Servizio Tesoreria. Ufficio Tecnico Comune di San Maurizio d Opaglio Provincia di Novara Piazza I Maggio n. 4-28017 San Maurizio d Opaglio - Tel. 0322/967222 - Fax 0322/967247 e-mail: urbanistica@comune.sanmauriziodopaglio.no.it

Dettagli

Elementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione. Anno 2013

Elementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione. Anno 2013 Elementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione Anno 2013 Nessuna modifica rispetto all anno 2012 Applicazione degli oneri di urbanizzazione e della quota

Dettagli

DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA

DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA (allegato alla domanda del permesso di costruire) l sottoscritt ING./ARCH./GEOM./ NATO/A A CON STUDIO PROF.LE IN IL CAP VIA/C.SO/P.ZZA CIVICO CODICE FISCALE E-MAIL P.IVA TEL.

Dettagli

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia Piazza Libertà, 1 C.A.P. 30020 Tel.0421/203680 Fax.0421/203693 - Codice Fiscale 83003010275 Partita IVA 00609690276 E-mail urbanistica.ediliziaprivata@comune.pramaggiore.ve.it

Dettagli

AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA C/o Ufficio Tecnico Comunale Via XX Settembre, 22-21032 - CARAVATE

AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA C/o Ufficio Tecnico Comunale Via XX Settembre, 22-21032 - CARAVATE C O M U N E D I C A R A V A T E P r o v i n c i a d i V a r e s e A R E A T E C N I C A E d i l i z i a P r i v a t a e d U r b a n i s t i c a Via XX Settembre, 22 21032 - Caravate (VA) Tel. 0332-601355/601261

Dettagli

D.I.A. (Denuncia Inizio di Attività edilizia) Elenco documenti da allegare alla richiesta:

D.I.A. (Denuncia Inizio di Attività edilizia) Elenco documenti da allegare alla richiesta: D.I.A. (Denuncia Inizio di Attività edilizia) 1. Relazione asseverata; 2. Elaborati progettuali; 3. Copia Atto Notarile di proprietà della area o del titolo che legittimi i richiedenti ad effettuare i

Dettagli

CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova

CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova Sportello Unico per l Edilizia SCHEMA ANALITICO DELLE SUPERFICI E VOLUMI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 16 DEL

Dettagli

LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO : Via n. int. ;

LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO : Via n. int. ; Al Responsabile dell Ufficio Tecnico Settore Urbanistico Del Comune di MORCONE Bollo 14,62 DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE PER : Il/La sottoscritto/a Nato/a a Codice fiscale/partita Iva /con sede in Via

Dettagli

COMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena

COMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena COMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena PROTOCOLLO Settore Tecnico Urbanistica Servizio Edilizia Privata SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA Dati della denuncia di inizio attività/permesso di costruire: (Legge

Dettagli

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Modello CA (01/02/2013) Allo Sportello Unico per l Edilizia Pagina 1 di 5 C O M U N E D I C A N D E L A (Provincia di Foggia) SETTORE TECNICO - URBANISTICO AMBIENTE - PATRIMONIO Protocollo Cod. Fisc. 80035910712

Dettagli

PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ.

PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ. Marca da bollo. 16,00 16,0016,0 0 Al Comune di Turri Piazza Sandro Pertini, 1 09020 Turri PRATICA N ANNO PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita

Dettagli

COMUNICAZIONE ULTIMAZIONE LAVORI EDILI

COMUNICAZIONE ULTIMAZIONE LAVORI EDILI COMUNICAZIONE ULTIMAZIONE LAVORI EDILI TOTALE PARZIALE PARZIALE A COMPLETAMENTO Il sottoscritto in qualità di titolare: Persona fisica: nato a ( ) il C.F. Residente/sede in Provincia CAP Via N. Civico

Dettagli

COMUNE DI SOIANO DEL LAGO (Provincia di Brescia) SCIA N. Al Sindaco del Comune di SOIANO DEL LAGO SEGNALA

COMUNE DI SOIANO DEL LAGO (Provincia di Brescia) SCIA N. Al Sindaco del Comune di SOIANO DEL LAGO SEGNALA COMUNE DI SOIANO DEL LAGO (Provincia di Brescia) UFFICIO TECNICO SETTORE EDILIZIA PRIVATA Telefono 0365676114-Fax 0365675414 www.comune.soiano.com tecnico@soaino.com Spazio riservato al protocollo SCIA

Dettagli

QUADRI INFORMATIVI DEL PERMESSO DI COSTRUIRE

QUADRI INFORMATIVI DEL PERMESSO DI COSTRUIRE Incontro Tavolo MUDE 10 giugno 2014 AGIBILITA Sez 9-Autocertificazioni : togliere Intestatario e nonché (tutto risulta in capo l professionista) Sez. 13-Dichiarazione impianti : aggiungere parola realizzati

Dettagli

Piano esecutivo Concessione onerosa Concessione convenzionata Concessione gratuita in base all articolo Altro

Piano esecutivo Concessione onerosa Concessione convenzionata Concessione gratuita in base all articolo Altro Domanda di Permesso di costruire BOLLO Prot. n. Spett. Comune di RANCO Piazza PARROCCHIALE n. 4 21020 - RANCO Li gg mese anno Il/la sottoscritto/a quale rappresentante legale dell impresa (ove necessario)

Dettagli

Al Responsabile del Servizio Tecnico e Territoriale del Comune di SANTA MARIA DELLA VERSA (PV)

Al Responsabile del Servizio Tecnico e Territoriale del Comune di SANTA MARIA DELLA VERSA (PV) Comune di SANTA MARIA DELLA VERSA Provincia di Pavia Servizio Tecnico e Territoriale Sportello Unico per l Edilizia Spazio riservato per il protocollo SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ex articolo

Dettagli

DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001

DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001 Settore Governo del Territorio Marca da Bollo Euro 16,00 Mod Agib_01 / 09.2014 DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001 (Da presentare entro 15 giorni dalla comunicazione

Dettagli

RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (artt. 24-25 del D.P.R. 380 del 2001 e ss.mm.ii. - art. 41 L.R. 23/85 e ss.mm.ii.) ISPA 24

RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (artt. 24-25 del D.P.R. 380 del 2001 e ss.mm.ii. - art. 41 L.R. 23/85 e ss.mm.ii.) ISPA 24 AL DIRIGENTE DEL SETTORE DEI SERVIZI AL PATRIMONIO ED AL TERRITORIO UFFICIO EDILIZIA PRIVATA P.ZZA GALLURA, 3-07029 TEMPIO PAUSANIA Marca da bollo RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (artt. 24-25 D.P.R.

Dettagli

Il Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in...

Il Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in... RICHIESTA PARERE PREVENTIVO Il Sottoscritto Residente in via.n... Recapito telefonico in qualità di : [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta......... con sede legale

Dettagli

COMUNE DI CURCURIS vedere per le nuove costruzioni e gli ampliamenti per gli interventi sull esistente vedere vedere vedere vedere

COMUNE DI CURCURIS vedere per le nuove costruzioni e gli ampliamenti per gli interventi sull esistente vedere vedere vedere vedere COMUNE DI CURCURIS copia del documento comprovante il requisito per ottenere la concessione o dichiarazione ai sensi dell art. 4 della L. 15/68 modificata dalla L. 191/98; copia del certificato di destinazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO (Art. 23, comma 1, del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i.)

RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO (Art. 23, comma 1, del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i.) Estremi archiviazione pratica edilizia: Prot. Gen. n. del Pratica Edilizia N Denuncia di inizio attività N ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI OGGETTO: Denuncia di inizio attività presentata

Dettagli

Richiesta di Agibilità e Dichiarazione di conformità ai sensi dell art.25, comma 1, lettera b del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380

Richiesta di Agibilità e Dichiarazione di conformità ai sensi dell art.25, comma 1, lettera b del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 N. Prot. Bollo.16,00 Provincia dell Aquila Sportello Unico per l Edilizia ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL PROCEDIMENTO DI CERTIFICAZIONE DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il sottoscritto cod.

Dettagli

Esempi degli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef

Esempi degli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef Accorpamenti di locali o di altre unità immobiliari Allargamento porte Allargamento porte e finestre esterne Allarme finestre esterne Ampliamento con formazione di volumi tecnici Apertura interna Ascensore

Dettagli

COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3

COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 SERVIZIO I URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA CRITERI E MODALITÀ DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE

Dettagli

Il/ La sottoscritto/a nato/a a. il, residente a. in Via/Piazza n. cap.

Il/ La sottoscritto/a nato/a a. il, residente a. in Via/Piazza n. cap. Comune di Novara RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ai sensi dell art. 19 Legge 241/1990 come modificato e integrato dall art. 49 della Legge 122/2010)

Dettagli

C O M U N E D I G U B B I O

C O M U N E D I G U B B I O C O M U N E D I G U B B I O URBANISTICA, PIANIFICAZIONE AMBIENTALE E PATRIMONIO SERVIZIO URBANISTICA DICHIARAZIONE ASSEVERATA ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA ai sensi dell art. 30 della

Dettagli

COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA EDILIZIA E AGIBILITA

COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA EDILIZIA E AGIBILITA Marca da bollo COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA 14,62 RISERVATO ALL UFFICIO Pratica edilizia n. del RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA EDILIZIA E AGIBILITA (ai sensi dell art. 24 del D.P.R.

Dettagli

5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF

5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF 5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Il sottoscritto.progettista delle opere suddette, nato

Dettagli

SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO. AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE

SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO. AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i., art. 20 comma 1) Allegato A alla

Dettagli

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione 2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001

Dettagli

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI INDICATORI URBANISTICO EDILIZI 1. Superficie territoriale (ST): Superficie totale di una porzione di territorio, la cui trasformazione è generalmente sottoposta a strumentazione urbanistica operativa e

Dettagli

Dichiarazione di fine lavori - Richiesta certificato di agibilità (artt 24 e 25 D.P.R. 06.06.N.380)

Dichiarazione di fine lavori - Richiesta certificato di agibilità (artt 24 e 25 D.P.R. 06.06.N.380) Comune di MULAZZANO Marca da bollo da 14,62 Dichiarazione di fine lavori - Richiesta certificato di agibilità (artt 24 e 25 D.P.R. 06.06.N.380) All Ufficio Tecnico Il sottoscritto titolare della concessione

Dettagli

PIANO CASA FRIULI VENEZIA GIULIA SCHEDA SINTETICA

PIANO CASA FRIULI VENEZIA GIULIA SCHEDA SINTETICA PIANO CASA FRIULI VENEZIA GIULIA SCHEDA SINTETICA (si veda anche la parte normativa, più sotto) Norme L. 11/11/2009 n. 19; L. 21/10/2010 n. 17 Aumenti massimi (salvo casi particolari) + 35% volume con

Dettagli

PARTE I DIRITTI DI SEGRETERIA PER ATTI IN GENERE SPORTELLO UNICO EDILIA

PARTE I DIRITTI DI SEGRETERIA PER ATTI IN GENERE SPORTELLO UNICO EDILIA PARTE I DIRITTI DI SEGRETERIA PER ATTI IN GENERE SPORTELLO UNICO EDILIA Allegato A A1 A2 A3 B1 B2 B3 B4 CERTIFICATI DI DESTINAZIONE URBANISTICA - per certificati fino a 5 mappali 60,00 - per ogni mappale

Dettagli

Comune di Rapolano Terme (SI) Al Responsabile dell Area Edilizia, Ambiente e Assetto del Territorio

Comune di Rapolano Terme (SI) Al Responsabile dell Area Edilizia, Ambiente e Assetto del Territorio Riservato al protocollo COMPILARE IN STAMPATELLO L ISTANZA INCOMPLETA VERRA SOSPESA Comune di Rapolano Terme (SI) Al Responsabile dell Area Edilizia, Ambiente e Assetto del Territorio OGGETTO : Richiesta

Dettagli

Allo sportello unico dell edilizia Municipalità di

Allo sportello unico dell edilizia Municipalità di Allo sportello unico dell edilizia Municipalità di MODELLO SCIA.b SCIA.b - 29/08/2011 ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA ai sensi dell articolo 19, comma 1

Dettagli

C H I E D E D I C H I A R A

C H I E D E D I C H I A R A MARCA DA BOLLO DA 16,00 SPAZIO RISERVATO AL PROTOCOLLO AL COMUNE DI SELARGIUS AREA 5 EDILIZIA PRIVATA OGGETTO: ISTANZA PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (ai sensi dell art. 25 del DPR 380/2001)

Dettagli

Ditta: Progettista DD.LL. Impresa Costruttrice

Ditta: Progettista DD.LL. Impresa Costruttrice ELENCO DOCUMENTI DA PRESENTARE ALL'UFFICIO TECNICO COMUNALE PER LA RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA AI SENSI DEGLI ART.25 DEL TESTO UNICO ATTIVITA EDILIZIA E S.M.I. (RESIDENZIALE) Ditta: P.Ed. n

Dettagli

COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A

COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A REGOLAMENTO ARREDI DELLE AREE PERTINENZIALI Atto collegato

Dettagli

Comune di San Giuliano Milanese Settore Tecnico e Sviluppo del Territorio Servizio Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata

Comune di San Giuliano Milanese Settore Tecnico e Sviluppo del Territorio Servizio Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata Settore Tecnico e Sviluppo del Territorio Servizio Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata 6.1 Richiesta certificato di agibilità OGGETTO: Richiesta per ottenere il permesso di Agibilità. Al sig.

Dettagli

ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA' DELL'OPERA AL PROGETTO PRESENTATO E SUA AGIBILITA' ( Ai sensi dell'art.10 del D.P.R. 07/09/2010 n.

ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA' DELL'OPERA AL PROGETTO PRESENTATO E SUA AGIBILITA' ( Ai sensi dell'art.10 del D.P.R. 07/09/2010 n. ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA' DELL'OPERA AL PROGETTO PRESENTATO E SUA AGIBILITA' ( Ai sensi dell'art.10 del D.P.R. 07/09/2010 n.160 ) l sottoscritt... nat... a il / / residente in CAP via n. tel. cell.

Dettagli

CIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia

CIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia CIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia Delibera della Giunta Regionale n. 85 del 09/03/2015 Il 18 dicembre scorso la Conferenza Unificata tra Governo, Regioni ed Enti

Dettagli

Il Sottoscritto. Nome

Il Sottoscritto. Nome COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara Piazza Martiri della Libertà n. 28 - c.a.p. 28066 p. iva 00184500031 SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE Sportello Unico Attività Produttive E-mail: sp.unico@comune.galliate.no.it

Dettagli

Relazione Tecnica di Asseverazione (ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. 380/2001 s.m.i.)

Relazione Tecnica di Asseverazione (ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. 380/2001 s.m.i.) Timbro quadro del professionista o logo Relazione Tecnica di Asseverazione (ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. 380/2001 s.m.i.) allegata a S.C.I.A. ex art. 19 L. 241/1990, come sostituito dall art.

Dettagli

Comune di Cecina: regolamento per l edilizia sostenibile

Comune di Cecina: regolamento per l edilizia sostenibile Comune di Cecina: regolamento per l edilizia sostenibile Indirizzi del settore energia nella provincia di Livorno Roberto Bianco 19 giugno 2007 1 Pianificazione energetica provinciale: di linee di indirizzo

Dettagli

COMUNE DI ROSATE PROVINCIA DI MILANO SETTORE EDILIZIA PRIVATA

COMUNE DI ROSATE PROVINCIA DI MILANO SETTORE EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI ROSATE PROVINCIA DI MILANO SETTORE EDILIZIA PRIVATA Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Rosate. Marca da Bollo 14,62 Protocollo generale Pratica edilizia DOMANDA PER CERTIFICATO

Dettagli

SETTORE SVILUPPO PRODUTTIVO E RESIDENZIALE SPORTELLO UNICO - SERVIZIO TECNICO

SETTORE SVILUPPO PRODUTTIVO E RESIDENZIALE SPORTELLO UNICO - SERVIZIO TECNICO COMUNE DI CESENA SETTORE SVILUPPO PRODUTTIVO E RESIDENZIALE SPORTELLO UNICO - SERVIZIO TECNICO R i s e r v a t o a l p r o t o c o l l o SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) COMUNICAZIONI

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE Definizione del contributo di costruzione: Si definisce contributo di costruzione l importo dovuto all amministrazione

Dettagli

ATTIVITÀ DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI ALL INTERNO DEGLI EDIFICI (Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008 n.

ATTIVITÀ DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI ALL INTERNO DEGLI EDIFICI (Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008 n. Il presente modello va trattato esclusivamente con modalità informatiche e compilato negli appositi campi modulo. Terminata la compilazione, il file dovrà essere convertito nel formato standard per la

Dettagli

Fac Simile Denuncia di inizio attività: Domanda e Relazione (da redigere in carta libera).

Fac Simile Denuncia di inizio attività: Domanda e Relazione (da redigere in carta libera). Fac Simile Denuncia di inizio attività: Domanda e Relazione (da redigere in carta libera). ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI CAMINO OGGETTO: denuncia di inizio attività (D.I.A.) ai sensi

Dettagli

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 - INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI

Dettagli

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... )

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... ) AL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI IMPRUNETA VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014 SCIA n..... del... (busta...../.... ) SCIA n..... del... (busta...../....

Dettagli

COMUNE DI LORIA Provincia di Treviso

COMUNE DI LORIA Provincia di Treviso Timbro protocollo Marca da bollo COMUNE DI LORIA Provincia di Treviso al Signor SINDACO del Comune di LORIA (TV) ATTESTAZIONE DI AGIBILITA DELL IMMOBILE, con asseverazione di conformità delle opere al

Dettagli

C H I E D E AL SIG. SINDACO DELLA CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE AL SETTORE EDILIZIA PRIVATA

C H I E D E AL SIG. SINDACO DELLA CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE AL SETTORE EDILIZIA PRIVATA Spazio riservato al protocollo. Pratica n.... Marca da bollo AL SIG. SINDACO DELLA CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE AL SETTORE EDILIZIA PRIVATA OGGETTO:Richiesta Certificato di Agibilità / Abitabilità, ai sensi

Dettagli

ALLEGATO B. Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili, pannelli solari termici e fotovoltaici, generatori eolici

ALLEGATO B. Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili, pannelli solari termici e fotovoltaici, generatori eolici ALLEGATO B Norme regolamentari relative all installazione di impianti tecnologici e di altri manufatti comportanti modifiche dell aspetto esteriore degli edifici Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili,

Dettagli

DICHIARAZIONE E CALCOLO PER LA PREDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE RELATIVO A NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI (E SIMILI)

DICHIARAZIONE E CALCOLO PER LA PREDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE RELATIVO A NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI (E SIMILI) MODELLO A Stresa, lì. Prot. N.. Spett.le Sportello Unico Edilizia Privata Comune di Stresa OGGETTO: DICHIARAZIONE E CALCOLO PER LA PREDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE RELATIVO

Dettagli

Luogo Data Il dichiarante 5

Luogo Data Il dichiarante 5 I dati acquisiti saranno trattati in conformità alla normativa sulla Privacy (D. Lgs. 196 del 2003). Si veda http://territorio.comune.bergamo.it/privacy P510 M002 REV.00 Ufficio Tecnico Gestione del territorio

Dettagli

Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza. Settore IV: Sviluppo Urbano

Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza. Settore IV: Sviluppo Urbano Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano N. 12/2015 DISCIPLINA EDILIZIA SPECIALE PER LA REALIZZAZIONE E TRASFORMAZIONE DELLE SALE DA GIOCO E RACCOLTA SCOMMESSE Disposizione

Dettagli

COSA SI PUO' DETRARRE

COSA SI PUO' DETRARRE COSA SI PUO' DETRARRE Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali. INTERVENTI

Dettagli

Il sottoscritto. in qualità di: legale rapp.te titolare altro (specif.) sede legale DICHIARA

Il sottoscritto. in qualità di: legale rapp.te titolare altro (specif.) sede legale DICHIARA 1 Richiesta di permesso di costruire o D.I.A. (escluse pratiche da presentare a S.U.A.P.) Richiesta di licenza o autorizzazione all esercizio di attività produttive (escluse pratiche da presentare a S.U.A.P.)

Dettagli