A.I.S.Re Associazione Italiana di Scienze Regionali XXXII Conferenza scientifica annuale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A.I.S.Re Associazione Italiana di Scienze Regionali XXXII Conferenza scientifica annuale"

Transcript

1 A.I.S.Re Associazione Italiana di Scienze Regionali XXXII Conferenza scientifica annuale Il Trasporto Intermodale Merci, la Logistica e l Economia Regionale Università di Roma Tor Vergata Prof. Rocco Giordano 14 Settembre 2012

2 Il traffico merci nazionale ed internazionale Il traffico nazionale merci su strada (oltre i 500 km) vale circa 50M t. Il combinato container casse mobili vale 16M t. Il traffico internazionale di merci su strada è di 134M t. Costante crescita rispetto al 1994 dei volumi di scambio con la Svizzera, +66%, Austria +90. Forte diminuzione con la Francia -25%.

3 La domanda di interesse ferroviario intermodale La ferrovia ha una generale preferenza per l import (38% dei flussi) rispetto all export (23%). Le percentuali di combinato nelle due direzionii i sono: - 3% accompagnato - 15% non accompagnato. Le origini/destinazioni sono: - Nord Italia 85% - Centro 8% -Sud7%.

4 Tipologie di merci Le tipologie i di merci sono in prevalenza: - prodotti finiti o containerizzati 40% - prodotti agricoli, animali vivi, derrate alimentari o foraggere 28% - prodotti metallurgici 10% - prodotti chimici c 8% Nelle esportazioni: - macchine o merce containerizzata 51% - il resto è equamente ripartito tra le altre categorie di merci.

5 La presenza degli operatori italiani Nell traffico di confine transalpino, i vettori italiani i ricoprono il 37% dell import e il 34% dell export: - Germania 14% - Francia 12% -Austria11%.

6 L intermodalità ed interporti: da strutture L intermodalità ed interporti: da strutture puntuali ad assetto di rete

7 Relazioni prevalenti 1/2 In un mercato potenziale che vale complessivamente 50 milioni di tonnellate il settore del combinato segna forti squilibri a favore della strada. Le relazioni esistenti sono quasi tutte insistenti tra la macroarea Padana e i mercati esteri. Su di un totale di 234 direttrici analizzate 54 sono quelle con flussi di merce superiori alle 500mila tonnellate/anno. Di queste poco meno della metà superano il milione di tonn. ed un quarto si attestano su valori superiori ai 2 milioni di t.

8 2/2

9 Le criticità da superare Il settore del trasporto intermodale ferroviario delle merci è condizionato dai seguenti fattori: Criticità del sistema dell offerta che essendo fortemente polverizzata non agevola il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia e non incentiva la domanda di trasporto intermodale. Insufficiente regolarità del servizio ferroviario che allontana sempre più quella tipologia di merci che ha maggiori esigenze di certezza in termini di resa ed affidabilità. L incapacità di realizzare una prima rete portante di servizi a scala nazionale ad alta regolarità e frequenza, così come espresso nel Piano della Logistica.

10 Dove si concentrano i traffici Il trasporto intermodale si concentra nelle regioni centro settentrionali, il 70% del trasporto intermodale fa capo agli scali portuali del nord Italia si svolge anche su distanze inferiori ai 500km. [tx1000]

11 Il traffico di lunga distanza: strada vs combinato Tav. 1 Traffico merci su strada (>500 km) migliaia di tonnellate DESTINAZIONE Nord- Nord Nord- Centro- Centro 1 Centro 2 Sud- Sud- Calabria- di cui: Totale ORIGINE Ovest Est Nord Tirreno Adriatico Sicilia Calabria Sicilia Nord-Ovest Nord Nord-Est Centro-Nord Centro Centro Sud-Tirreno Sud-Adriatico Calabria-Sicilia di cui : Calabria Sicilia Totale Tav. 2 Traffico merci in combinato terrestre migliaia di tonnellate DESTINAZIONE Nord- Nord Nord- Centro- Centro 1 Centro 2 Sud- Sud- Calabria- di cui: Totale ORIGINE Ovest Est Nord Tirreno Adriatico Sicilia Calabria Sici lia Nord-Ovest 1,91 0,93 28,97 2,88-2,88 35 Nord 338,77 185,30 245,93 412,79 39,66 373, Nor d-est - 46, , , , Centro-Nord - 7,65 55,60 607,73-607, Centro Centro 2 3,34 200,87 1, ,95 2,50-2, Sud-Tirreno 0,35 89,05 11,98 2, ,65-116, Sud-Adriatico 968 9, ,84 185, , , Calabria-Sicilia 0,98 139,77 243,89 399,78-47,62 26, di cui : Calabria - 11, Sicilia 0,98 128,77 243,89 399,78-47,62 26, Totale

12 Strada vs combinato terrestre: le quote Le quote di mercato del traffico merci terrestre su classi di distanza sup.500 km Combinato terrestre: 9% Tuttogomma 91%

13 Il combinato marittimo Escludendo dal confronto la Sardegna, la quota del ro-ro tra i porti italiani rappresenta circa il 6% del totale traffico merci nazionale di lunga distanza DESTINAZIONE Nord- Nord Nord- Centro- Centro 1 Centro 2 Sud- Sud- Calabria- di cui: Totale ORIGINE Ovest Est Nord Tirreno Adriatico Sicilia Calabria Sicilia Nord-Ovest Nord Nord-Est Centro-Nord Centro Centro Sud-Tirreno Sud-Adriatico - Calabria-Sicilia di cui : Calabria - Sicilia Totale

14 Le criticità dal punto di vista dell offerta Il combinato terrestre I fattori critici di scelta fra strada e combinato Trasporto intermodale Trasporto su strada migliore prezzo disponibilità di strutture logistiche altri maggiore affidabilità maggiore sicurezza tempi di consegna più corti maggiore flessibilità migliore sistema di controllo migliore accesso ai fornitori del servizio personale meglio qualificato carenza di servizio delle altre modalità Numero di risposte a questionario con scelta multipla

15 Il ruolo degli Interporti 1/3 L attuale rete degli interporti, quelli operativi, secondo i dati aggiornati al 2011, hanno queste caratteristiche: INTERPORTO TONN. FERRO GOMMA MOVIMENTATE INTERM. TRADIZ. 1. Interporto Marche (Jesi) % 2. Interporto di Bologna % 3. Interporto Sud Europa % 4. Parco Logistico di Mortara % 5. Interporto Padova % 6. Interporto di Rivalta Scrivia % 7. Interporto Quadrante Europa di Verona % 30% 8. Interporto dibari % 9. Interporto di Val Pescara (1) 10. Interporto di Nola % 11. Interporto di Trento % 12. Interporto di Prato % 13. Interporto di Portogruaro (2) 14. Interporto Cim di Novara % 15. Interporto Sito di Torino Orbassano % 16. Interporto Cepim di Parma % 26% 6% 17. Interporto t di Cervignano 18. Interporto di Venezia %

16 Vi sono impianti in area addensata che: - svolgono un ruolo significativo nei confronti del traffico intermodale (Verona, Novara, Padova, Bologna, Trento); - possono svolgere anche il ruolo di piattaforma periurbana per la city logistic (Bari, Nola, Jesi, Padova, Verona, Bologna,Torino); Un elemento di forte criticità è che non vi sono interporti né piattaforme periurbana per le due principali i aree addensate (Milano e Roma). 2/3

17 3/3 Vi sono impianti a media distanza dalle aree addensate che possono svolgere un ruolo significativo nei confronti del traffico intermodale (Marcianise, Mortara) Vi sono impianti in cui prevale in modo consistente il traffico tutto - gomma (Torino, Rivalta Scrivia, Prato, Nola, Marcianise, Jesi). Vi sono impianti in aree non addensate che non raggiungono adeguate concentrazioni di traffico per l intermodale lintermodale(cervignano).

18 Le criticità nell attuale assetto di rete 1/3 Insufficienza degli impianti necessari a completare la rete proprio nelle aree a maggiore generazione di traffico. Impianti localizzati in aree che presentano un elevata dispersione delle attività produttive sul territorio e determinando difficoltà di acquisizione della domanda. Presenza di strozzature in molti degli impianti realizzati che ne limitano l operatività operatività. Limiti dimensionali e funzionali dell infrastruttura ferroviaria che non consente la formazione di treni lunghi e pesanti e l utilizzo di semi-rimorchi.

19 Irregolarità del servizio ferroviario che non garantisce la certezza dei termini di resa della merce. Mancanza di un programma di efficientamento della catena del combinato in modo da ridurre i costi unitari finali del servizio (necessità già espressa dal Piano della Logistica). Frammentazione dell autotrasporto che rende difficile la conversione all intermodale con il conto proprio che supera ancora il conto terzi. Difficoltà di esternare le attività logistiche ad operatori più evoluti per le piccole medie imprese manifatturiere. 2/3

20 Mancanza di strumenti informatici atti a garantire non solo l efficienza delle attività ma anche il necessario coordinamento tra i soggetti che intervengono nella catena del trasporto; Inadeguatezza di Norme tali da consentire un organizzazione più evoluta degli interporti implementandone l attrattività; Insufficiente accessibilità ed inadeguatezza infrastrutturale dei porti che non consente di destinare agli interporti quell ulteriore ulteriore quota di domanda rivolta al combinato (ro-ro e containers). 3/3

21 Priorità ed interventi 1/2 1)-Attuare una nuova normativa di regolazione del settore che definisca una classificazione degli impianti,il loro regime giuridico,l assetto delle competenze di riferimento e preveda la riorganizzazione della gestione dei terminal. 2)-Attivare un primo potenziamento di servizi regolari e frequenti su 8 interporti ed i 2 nodi di Milano e Roma e definizione i i di un servizio i integrato t di II liv.per gli altri impianti. (il relativo progetto di dettaglio è da definirsi ad un tavolo o congiunto UIR-imprese ferroviarie e nel quale identificare le modalità puntuali di ottimizzazione dell offerta).

22 3)-Eliminare i colli di bottiglia sulle direttrici nazionali che impediscono il transito di treni lunghi e pesanti con semirimorchi e containers high cube, risoluzione dei problemi di connettività e di accessibilità nelle macro-aree (vedasi studio ISPI). 4)-Sistemare gli impianti ferroviari di alcuni porti al fine di una loro maggiore interconnessione con le infrastrutture retroportuali. 5)-Mettere a punto un serie di strumenti informatici di sistema e dei relativi accordi di interfaccia. 6)-Ripristinare gli incentivi agli investimenti per l autotrasporto autotrasporto. 7)-Promuovere accordi con le Regioni ed i Comuni per progetti locali di incentivazione all esternalizzazione della logistica e per politiche di city logistic. 2/2

23 Una tabella riassuntiva generale di intervento minore può essere la seguente: Direttrice Linea Tratta Intervento Nodo Genova Sestri GE Sampierdarena Riclassificazione D4 Nodo Genova GE Sampierdarena Banalizzazione Nodo Genova GE Campasso GE Marittima Nuova linea Tortona Novi Ligure Tortona Novi Ligure Velocizzazione linea Tirrenica Alessandria Genova Alessandria - Ovada Velocizzazione linea Nodo Milano TB T.B. - P.C. Turro Cambio percorsi Messina Siracusa CT Ognina CT C.le Doppio binario Messina Palermo Fiumetorto Campofelice Doppio binario Messina Palermo Fiumetorto Ogliastrillo Doppio binario Nodo Venezia VE Mestre Aumento binari Venezia Trieste Aurisina Villa Opicina Banalizzazione Venezia Trieste Aurisina Tracciato permanente Venezia Trieste S. Stino di Livenza - Portogruaro Riclassificazione D4 Venezia Trieste Latisana Torviscosa Banalizzazione Venezia Trieste Quarto d Altino S. Donà di Piave Riclassificazione D4 Nord Italia Venezia Trieste Torviscosa Ronchi dei Banalizzazione LSud L. Padova Verona Grisignano Vicenza Banalizzazione Milano Novara Rho Velocizzazione linea Milano Novara Vittuone Magenta Banalizzazione Milano Domodossola Rho Velocizzazione linea Nodo Torino Settimo Torinese Soppressione precedenza Nodo Torino TO Stura Settimo Torinese Nuovo tracciato linea storica Nodo Torino TO Porta Susa TO Blocco automatico Stura banalizzato

24 Adriatica Valichi Modena Suzzara Zona Industriale Modena Nuovo fascio merci Rimini Ancona Riccione Velocizzazione linea Rimini Ancona Cattolica Pesaro Nuova galleria gabarit C Rimini Ancona Cattolica Pesaro Adeguamento galleria gabarit C Bologna Ancona Castelbolognese Ancona Riclassificazione a P/C80 Bologna Piacenza Modena Rubiera Nuovo tracciato linea storica Bologna Piacenza Marzaglia Impianto servizio merci Bologna Padova Rovigo Collegamento interporto stazione Nodo Bologna Bologna C.le Nuovo passante sotterraneo AV Bari Lecce Bari Fasano CTC DCO Bari Taranto Bari Taranto CTC DCO Bari Taranto Bitetto Acquaviva Banalizzazione Bari Taranto Bellavista ACEI CTC Bari Taranto Bll Bellavista it Cagioni i Bretella merci Ventimiglia Genova Albenga Loano Blocco Conta Assi Ventimiglia Genova Loano Finale F.M. Blocco Conta Assi Ventimiglia Genova Finale F.M. Spotorno Banalizzazione Ventimiglia Genova Spotorno Telecomando punto-punto Venezia Tarvisio Treviso Sacile Banalizzazione Venezia Tarvisio Conegliano Nuovo fascio manovra merci Brennero Verona Trento Nuovo binario Milano Domodossola Rho Velocizzazione linea Luino Gallarate Morango Cimbro Aumento modulo 600m

25 Il sistema portante per un futuro del trasporto co-modale Il sistema futuro può essere così configurato: grandi hub di attrazione per il combinato terrestre: Novara, Milano, Verona Quadrante Europa, Padova, Bologna, Roma Nord, Napoli-Marcianise, Bari, Catania; poli di concentrazione dei traffici per il combinato marittimo: La Spezia/Savona-Genova, Venezia/Chioggia, i Ti Trieste/Monfalcone, Ravenna, Livorno/Civitavecchia-Olbia, Ancona, Napoli-Salerno, Bari-Brindisi, Palermo-Trapani, Catania/Augusta-Messina,, rafforzati dalle strutture retroportuali ed interportuali; hub portuali: quelli transalpini ovvero il sistema portuale ligure e quello alto adriatico i unitamente a Gioia i Tauro, Taranto, Cagliari i per il Mediterraneo; hub aeroportuali cargo: Malpensa, Brescia, Roma Fiumicino.

1. La Società. 2. L evoluzione operativa. 3. Possibili sviluppi strategici

1. La Società. 2. L evoluzione operativa. 3. Possibili sviluppi strategici 1. La Società 2. L evoluzione operativa 3. Possibili sviluppi strategici Novara, 13.1.2010 1. La Società CIM spa realizza e gestisce l Interporto di Novara. Secondo la definizione che ne dà la Legge 240/1990

Dettagli

Come l alleanza tra porto e industria può trasformare l Italia nella piattaforma logistica del Mediterraneo per il rilancio dell economia europea

Come l alleanza tra porto e industria può trasformare l Italia nella piattaforma logistica del Mediterraneo per il rilancio dell economia europea Come l alleanza tra porto e industria può trasformare l Italia nella piattaforma logistica del Mediterraneo per il rilancio dell economia europea Antonio Revedin Direttore Pianificazione Strategica e Sviluppo

Dettagli

MODIFICAZIONI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ED EVOLUZIONE DELL OFFERTA DELLE IMPRESE FERROVIARIE

MODIFICAZIONI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ED EVOLUZIONE DELL OFFERTA DELLE IMPRESE FERROVIARIE MODIFICAZIONI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ED EVOLUZIONE DELL OFFERTA DELLE IMPRESE FERROVIARIE Verona,22 Novembre 2013 Traffico merci in Europa La ripartizione modale 76% 7% Road Railways Inland waterways

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

L accessibilità dei servizi di trasporto passeggeri e merci

L accessibilità dei servizi di trasporto passeggeri e merci ANNO ACCADEMICO DUEMILAQUATTORDICII/DUEMILAQUINDICI 15 dicembre 2014 Laboratorio di Analisi dei Sistemi di Trasporto L accessibilità dei servizi di trasporto passeggeri e merci Francesco Russo francesco.russo@unirc.it

Dettagli

Tavolo regionale per la mobilità delle merci

Tavolo regionale per la mobilità delle merci Tavolo regionale per la mobilità delle merci Scenari e prospettive di contesto Milano 04 Marzo 2011 Oliviero Baccelli CERTeT Università Bocconi Indice dei temi trattati Gli scenari socio-economici di riferimento

Dettagli

Potenziamento del Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi

Potenziamento del Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi Potenziamento del Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi Inquadramento di rete Investimenti Terzo Valico dei Giovi Potenziamento Nodo di Genova Marsiglia Ventimiglia Collegamento del sistema portuale

Dettagli

Strategie per lo sviluppo della logistica nel porto di Genova. Autorità Portuale di Genova

Strategie per lo sviluppo della logistica nel porto di Genova. Autorità Portuale di Genova Strategie per lo sviluppo della logistica nel porto di Genova I numeri del porto - 51,9 Mil.Ton (anno 2014) - 2,17 Mil.Teus - 3,8 Mil. Mtl - 6.000 Accosti/anno Milioni Ton. 60-4.000 automezzi in/out al

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERPORTI IN ITALIA. Intervento dell Ing. Pietroantonio Isola. Roma, Gennaio 2007

LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERPORTI IN ITALIA. Intervento dell Ing. Pietroantonio Isola. Roma, Gennaio 2007 LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERPORTI IN ITALIA Intervento dell Ing. Pietroantonio Isola Roma, Gennaio 2007 1 Indice Definizioni La logistica La logistica integrata Il trasporto intermodale L interporto La

Dettagli

alta velocità per il Ticino?

alta velocità per il Ticino? AlpTransit 2019: un futuro ad alta velocità per il Ticino? 24 marzo 2011 SUPSI, Lugano-Trevano Alptransit e le infrastrutture italiane del Nordovest: stato di avanzamento, problemi e prospettive Vittorio

Dettagli

La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest

La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest Porti e La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest Riccardo Fuochi Presidente Propeller Port Club di Milano Genova 19 settembre 2013 Il Propeller Port

Dettagli

Ingresso urbano dell interconnessione di Brescia Ovest

Ingresso urbano dell interconnessione di Brescia Ovest Infrastrutture ferroviarie strategiche definite dalla Legge Obiettivo n. 443/01 Tratta AV/AC Milano-Verona Lotto funzionale Treviglio Brescia Ingresso urbano dell interconnessione di Brescia Ovest Ottobre

Dettagli

Ultimo Miglio: la manovra nei porti

Ultimo Miglio: la manovra nei porti Ultimo Miglio: la manovra nei porti I porti italiani in cui FerCargo è presente con i propri treni Venezia Trieste San Giorgio Di Nogaro Ravenna Savona Genova La Spezia Civitavecchia Napoli Gioia Tauro

Dettagli

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011. Direzione Generale

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011. Direzione Generale l Amministratore Delegato DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011 Direzione Generale La presente Disposizione Organizzativa istituisce, con decorrenza 01 ottobre p.v., una struttura centrale

Dettagli

Evoluzione del sistema ferroviario. Marsiglia, 29 marzo 2005

Evoluzione del sistema ferroviario. Marsiglia, 29 marzo 2005 Evoluzione del sistema ferroviario Marsiglia, 29 marzo 2005 Progetti Prioritari della rete TEN e corridoi Paneuropei interessanti l Italia Tratti italiani del Progetto Prioritario 6 (TEN) e del Corridoio

Dettagli

PORTO DI VENEZIA 2015/2030: IL DOMANI È OGGI. Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia

PORTO DI VENEZIA 2015/2030: IL DOMANI È OGGI. Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia PORTO DI VENEZIA 2015/2030: IL DOMANI È OGGI Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia POTENZIALE INFRASTRUTTURALE DI PORTO MARGHERA 12 km di banchine attive; 163 accosti operativi; 135 km di

Dettagli

Ipotesi di sviluppo del trasporto combinato marittimo

Ipotesi di sviluppo del trasporto combinato marittimo Ipotesi di sviluppo del trasporto combinato marittimo di Sergio Rossato D.G. Interporto di Padova S.p.A. A.D. di NET Nord Est Terminal S.p.A. Il traffico intermodale COMPLESSIVO dell Interporto di Padova

Dettagli

PROGETTO DI RIMODULAZIONE DELLA POLIZIA DI FRONTIERA

PROGETTO DI RIMODULAZIONE DELLA POLIZIA DI FRONTIERA Polizia di Stato PROGETTO DI RIMODULAZIONE DELLA POLIZIA DI FRONTIERA Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato Nell'ambito del progetto di razionalizzazione degli uffici e presidi

Dettagli

Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono:

Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono: Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono: La realizzazione di un nuovo asse merci Vignale-Novara. Consente di potenziare il traffico merci da e per Domodossola-Luino e di liberare

Dettagli

PIANO PER IL SUD Suddivisione regionale degli investimenti

PIANO PER IL SUD Suddivisione regionale degli investimenti PIANO PER IL SUD Suddivisione regionale degli investimenti PIANO PER IL SUD la linea AV/AC Investimenti Regione Campania Potenziamento itinerario Napoli-Bari: tratta Apice-Orsara 4 3 Potenziamento itinerario

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA

CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA Degli oltre 74.400 immobili di lusso presenti in Italia che garantiscono alle casse dei Comuni poco più di 91 milioni di euro all anno di Imu, Firenze e Genova sono

Dettagli

IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO VENETO. Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio

IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO VENETO. Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO VENETO Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio Verona, 28 Febbraio 2011 Sommario La dotazione infrastrutturale attuale:

Dettagli

Una Piattaforma Logistica per Il Nord-Ovest

Una Piattaforma Logistica per Il Nord-Ovest Comitato Regionale Giovani Imprenditori Confindustria Liguria Comitato Regionale Giovani Imprenditori Confindustria Lombardia Federazione Regionale Gruppi Giovani Imprenditori Confindustria Piemonte Una

Dettagli

I FLUSSI STRADALI SUI VALICHI ALPINI

I FLUSSI STRADALI SUI VALICHI ALPINI I FLUSSI STRADALI SUI VALICHI ALPINI SISTEMI OPERATIVI S.R.L. SAN POLO, 2466/A 30125 VENEZIA TEL. 041 718519 FAX 041 5241758 e-mail: info@sistemioperativi.com http://www.sistemioperativi.com Venezia, luglio

Dettagli

SVILUPPO DELL INTERMODALITA

SVILUPPO DELL INTERMODALITA SVILUPPO DELL INTERMODALITA Autostrade del mare 2.0 e combinato marittimo ANDREA APPETECCHIA Roma, 21 luglio 20151 I PUNTI DEL RAGIONAMENTO Commercio estero nazionale: orientamenti e modalità di trasporto

Dettagli

Il ruolo del nuovo Corridoio multimodale Italia-Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia

Il ruolo del nuovo Corridoio multimodale Italia-Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia Il ruolo del nuovo Corridoio multimodale Italia-Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia Oliviero Baccelli Direttore Università Bocconi 03 Dicembre 2015 Obiettivi, contesto

Dettagli

Relazioni e opportunità comuni fra Milano e il Canton Ticino

Relazioni e opportunità comuni fra Milano e il Canton Ticino Relazioni e opportunità comuni fra Milano e il Canton Ticino Direttore Settore Attuazione Mobilità Trasporti Ambiente Corridoi Europei in Italia (Reti TEN) Milano: una posizione strategica rispetto alle

Dettagli

le a n zio a n sse re te in d ria ia v te re

le a n zio a n sse re te in d ria ia v te re Estate 2014 VIABILITA ITALIA 18 rete viaria d interesse nazionale FLUSSI DI ATTESI T1 Traforo del Monte Bianco direzione Italia 26 luglio - 1 agosto (mattina pomeriggio) direzione Italia 5,12, luglio 3,16

Dettagli

La posizione di Federchimica sul Trasporto Ferroviario a carri singoli e il contributo di Trenitalia per rilanciare il nuovo diffuso

La posizione di Federchimica sul Trasporto Ferroviario a carri singoli e il contributo di Trenitalia per rilanciare il nuovo diffuso La posizione di Federchimica sul Trasporto Ferroviario a carri singoli e il contributo di Trenitalia per rilanciare il nuovo diffuso Michele Paruzzi Furio Bombardi Solvay Chimica Italia S.p.A. Trenitalia

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011 IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020:

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO ROCCO GIORDANO Verona,

Dettagli

I principali aeroporti nazionali ed il collegamento alla rete ferroviaria. Febbraio 2015

I principali aeroporti nazionali ed il collegamento alla rete ferroviaria. Febbraio 2015 I principali aeroporti nazionali ed il collegamento alla rete ferroviaria Febbraio 2015 Traffico passeggeri dei principali Aeroporti nazionali - 2014 Aeroporto Nazionali Internazionali di cui C. Europea

Dettagli

POLITICHE SULLA RETE DISTRIBUTIVA E DI ASSISTENZA. Roma, ottobre 2008

POLITICHE SULLA RETE DISTRIBUTIVA E DI ASSISTENZA. Roma, ottobre 2008 POLITICHE SULLA RETE DISTRIBUTIVA E DI ASSISTENZA Roma, ottobre 2008 La rete distributiva diretta SPECIALIZZAZIONE NEI GRANDI IMPIANTI Le biglietterie XXL XL L specializzano la propria attività esclusivamente

Dettagli

Rapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo

Rapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino - Palermo Rapporto Finale Dicembre 2009 Dicembre 2009 pagina 1 Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere

Dettagli

Articolazione cinque giorni. Allegato T Riorganizzazione Reti di Trasporto

Articolazione cinque giorni. Allegato T Riorganizzazione Reti di Trasporto Articolazione cinque giorni Allegato T Riorganizzazione Reti di Trasporto AS IS TO BE (Assetto Network Nazionale) 1 Venerdì Sabato Domenica AS IS AS IS AS IS RETE J1 RETE SAN VBS RETE SAN FCO RETE J1 Gomma

Dettagli

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia Direttore Generale Massimo DEANDREIS Università Bocconi Milano, 25 Maggio 2015 L incremento del traffico nel Mediterraneo Sta crescendo

Dettagli

L ECONOMIA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA NELLA BASSA FRIULANA INSERITA IN UN CONTESTO REGIONALE ED EUROPEO

L ECONOMIA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA NELLA BASSA FRIULANA INSERITA IN UN CONTESTO REGIONALE ED EUROPEO L ECONOMIA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA NELLA BASSA FRIULANA INSERITA IN UN CONTESTO REGIONALE ED EUROPEO Maurizio Ionico Amministratore Unico Società Ferrovie Udine Cividale il treno delle lingue Cervignano

Dettagli

Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di. Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel

Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di. Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel Consorzio Zai Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel 1948 da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Verona ed

Dettagli

Programma Infrastrutture Strategiche

Programma Infrastrutture Strategiche Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008

Dettagli

Interporto della Toscana Centrale Piano di Ampliamento

Interporto della Toscana Centrale Piano di Ampliamento Interporto della Toscana Centrale Piano di Ampliamento Information Memorandum Strettamente privato & confidenziale Novembre 2012 Con la consulenza fornita da: Indice & Disclaimer 1. Finalità della presentazione

Dettagli

Logistica, Lombardia porta d Italia Expo, indotto da 1,8 miliardi e 9mila lavoratori Expo e indotto per la logistica Claudio De Albertis

Logistica, Lombardia porta d Italia Expo, indotto da 1,8 miliardi e 9mila lavoratori Expo e indotto per la logistica Claudio De Albertis Logistica, Lombardia porta d Italia Expo, indotto da 1,8 miliardi e 9mila lavoratori 60% del cargo aereo, un quarto delle merci su strada, la metà dei TEU marittimi di Genova Milano: fatturato da 5 miliardi,

Dettagli

CdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto

CdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto CdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto 16/01/2015 1 Contesto nazionale e locale Utile premessa: nessuna linea ferroviaria italiana supera gli standard internazionali

Dettagli

UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE

UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE 1 UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE 2 UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA 3 IMPORT EXPORT NAZIONALE ATTRAVERSO I PORTI QUANTITÀ Milioni di tonnellate IMPORT 199,8

Dettagli

Verbano Cusio Ossola Area DOMO 2

Verbano Cusio Ossola Area DOMO 2 Verbano Cusio Ossola Area DOMO 2 Localizzazione Situata in Piemonte, nel Verbano Cusio Ossola, sul corridoio 24 Genova -Rotterdam, a sud del traforo Loetschberg - Sempione a ridosso del confine elvetico

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

Il nodo di Genova costituisce un infrastruttura strategica della rete autostradale del Paese:

Il nodo di Genova costituisce un infrastruttura strategica della rete autostradale del Paese: Il nodo autostradale di Genova Il nodo di Genova costituisce un infrastruttura strategica della rete autostradale del Paese: passaggio obbligato per il traffico da e verso la Francia (via valico di Ventimiglia);

Dettagli

Paolo Celentani Responsabile Marketing e Sviluppo Servizi Commerciali Trenitalia - Divisione Cargo

Paolo Celentani Responsabile Marketing e Sviluppo Servizi Commerciali Trenitalia - Divisione Cargo Intervento Paolo Celentani Responsabile Marketing e Sviluppo Servizi Commerciali Trenitalia - Divisione Cargo Sala Falck Assolombarda 29 gennaio 2007 Convegno MUOVERE PERSONE E MERCI: LE POLITICHE E I

Dettagli

Incontro con OO. SS. Milano, 14.04.2014

Incontro con OO. SS. Milano, 14.04.2014 Incontro con OO. SS. Milano, 14.04.2014 Evoluzione del network dei Terminali: Fine contratto La nuova ripartizione geografica del Network: Area Nord Ovest: -Segrate -Milano Smis.to -Milano Certosa -Brescia

Dettagli

Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Emilia-Romagna

Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Emilia-Romagna Trasporti Infrastrutture e logistica La mobilità rappresenta un settore particolarmente rilevante per lo sviluppo sostenibile. Lo sviluppo sostenibile richiede sempre di più la partecipazione e la corresponsabilizzazione

Dettagli

Incontro con OO.SS. Divisione Cargo. Roma, 09 giugno 2009

Incontro con OO.SS. Divisione Cargo. Roma, 09 giugno 2009 Incontro con OO.SS. Divisione Cargo Roma, 09 giugno 2009 Indice Il Mercato Potenziale Lo scenario economico di riferimento Il piano commerciale 2 I volumi nei porti Anno 2006 Mercato non potenziale - Rinfuse

Dettagli

Linea di accesso sud alla galleria di base del Brennero I progetti di potenziamento RFI per lo sviluppo del traffico merci

Linea di accesso sud alla galleria di base del Brennero I progetti di potenziamento RFI per lo sviluppo del traffico merci Linea di accesso sud alla galleria di base del Brennero I progetti di potenziamento RFI per lo sviluppo del traffico merci Marzo 2015 Il contesto europeo: i Core Corridors che interessano l Italia Corridoio

Dettagli

ALTA VELOCITA / ALTA CAPACITA

ALTA VELOCITA / ALTA CAPACITA ALTA VELOCITA / ALTA CAPACITA Ponte strallato sul Po (tratta AV/AC Milano-Bologna) PRESENTAZIONE 29.11.2010 RETE ALTA VELOCITA / ALTA CAPACITA Con treno ad Alta Velocità si intende un convoglio per il

Dettagli

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto Maggio 2007 IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle 1 Premessa La presentazione che segue si pone

Dettagli

Incrementi prestazionali della rete AV/AC conseguibili con ETR 1000

Incrementi prestazionali della rete AV/AC conseguibili con ETR 1000 Incrementi prestazionali della rete AV/AC conseguibili con ETR 1000 Caratteristiche della rete AV/AC italiana La rete ferroviaria AV/AC in Italia presenta un assetto e una conformazione ( curve minime

Dettagli

Conferenza Stampa Lunedì 21 dicembre 2009

Conferenza Stampa Lunedì 21 dicembre 2009 Conferenza Stampa Lunedì 21 dicembre 2009 LA MOBILITA SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città Lorenzo Bertuccio Direttore Scientifico Euromobility Gruppo di lavoro: Emanuela Cafarelli

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RECANTE L INDIVIDUAZIONE DEGLI AEROPORTI DI INTERESSE NAZIONALE AI SENSI DELL ARTICOLO 698 DEL CODICE DELLA NAVIGAZIONE. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Dettagli

Interventi completati nel biennio 2004/2005. Voghera Vicenza Milano S. Rocco Foligno Firenze Osmannoro Foggia Lecce Palermo

Interventi completati nel biennio 2004/2005. Voghera Vicenza Milano S. Rocco Foligno Firenze Osmannoro Foggia Lecce Palermo INVESTIMENTI Interventi completati nel biennio 2004/2005 Voghera Vicenza Milano S. Rocco Foligno Firenze Osmannoro Foggia Lecce Palermo Interventi in corso nei seguenti siti Torino Orbassano Genova Brignole

Dettagli

Logistica e governo del territorio La strategia di FS Carlo De Vito

Logistica e governo del territorio La strategia di FS Carlo De Vito Milano, 8 febbraio 2010 Logistica e governo del territorio La strategia di FS Carlo De Vito Il sistema delle merci nel 1980 CERTOSA GRECO MILANO CENTRALE AREA MILANESE: Gli scali merci erano localizzati

Dettagli

Lorenzo Bertuccio. Gruppo di lavoro: Emanuela Cafarelli Aldo Di Berardino Federica Parmagnani

Lorenzo Bertuccio. Gruppo di lavoro: Emanuela Cafarelli Aldo Di Berardino Federica Parmagnani 28 dicembre 2010 LA MOBILITA SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città Lorenzo Bertuccio Direttore Scientifico Euromobility Gruppo di lavoro: Emanuela Cafarelli Aldo Di Berardino Federica

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE 1 SEMESTRE

NOTA CONGIUNTURALE 1 SEMESTRE RASSEGNA STAMPA NOTA CONGIUNTURALE 1 SEMESTRE 2007 ADNKRONOS AGENZIA Data 07 novembre 2007 TRASPORTI: BENE QUELLI SU STRADA E FERRO, NETTA RIPRESA PER IL NAVALE SECONDO I DATI PUBBLICATI DALLA NOTA CONGIUNTURALE

Dettagli

STUDIO PER LA PIANIFICAZIONE DEL RIASSETTO ORGANIZZATIVO E FUNZIONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DELLA REGIONE SICILIANA

STUDIO PER LA PIANIFICAZIONE DEL RIASSETTO ORGANIZZATIVO E FUNZIONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DELLA REGIONE SICILIANA STUDIO PER LA PIANIFICAZIONE DEL RIASSETTO ORGANIZZATIVO E FUNZIONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DELLA REGIONE SICILIANA Il quadro di contesto e la normativa di settore in materia di Trasporto Pubblico.

Dettagli

ISTITUTO PRIMO LEVI SEREGNO

ISTITUTO PRIMO LEVI SEREGNO ISTITUTO PRIMO LEVI SEREGNO TRASPORTI E LOGISTICA Articolazione LOGISTICA Cos è la logistica Insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano i flussi di materiali e delle relative

Dettagli

La ferrovia ad alta velocità Brennero - Verona, a Trento. Tracciato e impatti sul territorio

La ferrovia ad alta velocità Brennero - Verona, a Trento. Tracciato e impatti sul territorio La ferrovia ad alta velocità Brennero - Verona, a Trento Tracciato e impatti sul territorio www.notavbrennero.info 3.12.2014 Il quadro progettuale complessivo 2003-2014 Tracciatototale circa 218-219 km

Dettagli

AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco

AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco http://www.agimeg.it/?p=2768 AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco Giochi 2012, Milano la provincia dove si è giocato di più. In sole 4 province finisce il 25% delle giocate Sul podio anche

Dettagli

Servizi logistici in Emilia-Romagna e la domanda della filiera meccanico-macchine. Antonio Dallara

Servizi logistici in Emilia-Romagna e la domanda della filiera meccanico-macchine. Antonio Dallara Servizi logistici in Emilia-Romagna e la domanda della filiera meccanico-macchine Antonio Dallara 1 Le dimensioni della logistica conto terzi A livello nazionale il fatturato della Contract Logistics è

Dettagli

Il Sistema Logistico del Lazio. DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Direzione Regionale Trasporti

Il Sistema Logistico del Lazio. DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Direzione Regionale Trasporti Il Sistema Logistico del Lazio INTERPORTO CENTRO ITALIA_ORTE POLO DI CIVITAVECCHIA INTERPORTO FROSINONE PIATTAFORMA TIRRENICO- ADRIATICA CENTRALE POLO DI FIUMICINO INTERPORTO VALPESCARA INTERPORTO MARCHE_JESI

Dettagli

DATIDITRAFFICO 2014. DirezioneSviluppoStudiEconomicieTariffe

DATIDITRAFFICO 2014. DirezioneSviluppoStudiEconomicieTariffe DATIDITRAFFICO 214 DirezioneSviluppoStudiEconomicieTariffe A cura di Patrizia Sapia Sommario degli argomenti contenuti nel volume Pagina Terminologia usata nel testo 5 Traffico aeroportuale Graduatorie

Dettagli

Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale 2008. Volume PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale 2008. Volume PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale 2008 Volume PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Provincia Autonoma di Bolzano Pag. 1 INDICE 1 MODALITÀ DI COLLABORAZIONE

Dettagli

A cura di Patrizia Sapia

A cura di Patrizia Sapia A cura di Patrizia Sapia Sommario degli argomenti contenuti nel volume Pagina Terminologia usata nel testo 5 Traffico aeroportuale Graduatorie movimenti, passeggeri e cargo 9 Traffico commerciale complessivo

Dettagli

La mobilità delle merci nell area metropolitana milanese: vincoli e opportunità. L opportunità offerta da Milano Malpensa Cargo

La mobilità delle merci nell area metropolitana milanese: vincoli e opportunità. L opportunità offerta da Milano Malpensa Cargo La mobilità delle merci nell area metropolitana milanese: vincoli e opportunità L opportunità offerta da Milano Malpensa Cargo Giulio De Metrio Chief Operating Officer and Deputy CEO SEA Aeroporti di Milano

Dettagli

Classificazione dei nodi di trasporto merci

Classificazione dei nodi di trasporto merci Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt_2008 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Classificazione dei nodi di trasporto merci Strutture, caratteristiche, funzioni Struttura del trasporto

Dettagli

L alta velocità ferroviaria Venezia- Trieste-Ljubljana tra progetti e realtà

L alta velocità ferroviaria Venezia- Trieste-Ljubljana tra progetti e realtà L alta velocità ferroviaria Venezia- Trieste-Ljubljana tra progetti e realtà Andrea Wehrenfennig Initiative Transport Europe - European Transport Initiative Iniziativa Europea dei Trasporti - Europäische

Dettagli

Come raggiungere la Sicilia

Come raggiungere la Sicilia Come raggiungere la Sicilia Via aereo, nave, treno o pullman? Raggiungere le favolose mete siciliane non è difficile. La terra del sole, grazie ai numerosi collegamenti, è a portata di mano. Aerei, traghetti,

Dettagli

Progetto di cooperazione fra Italia e Tunisia nel settore elettrico. Tunisi, 29 giugno 2007

Progetto di cooperazione fra Italia e Tunisia nel settore elettrico. Tunisi, 29 giugno 2007 Progetto di cooperazione fra Italia e Tunisia nel settore elettrico Tunisi, 29 giugno 2007 Sommario Il progetto L accordo politico e l agenda Il collegamento elettrico Italia Tunisia PROGETTO La Tunisia

Dettagli

Legnano, 5 maggio 2009. FIERA - MALPENSA: Andata / Ritorno

Legnano, 5 maggio 2009. FIERA - MALPENSA: Andata / Ritorno Legnano, 5 maggio 2009 FIERA - MALPENSA: Andata / Ritorno 1 Progetti Prioritari rete TEN e corridoi paneuropei 2 Progetto Prioritario 6 (TEN.T) e del Corridoio Paneuropeo V Connessione con il sistema dei

Dettagli

La Piattaforma Logistica delle Marche

La Piattaforma Logistica delle Marche La Piattaforma Logistica delle Marche Logistica e sistema interportuale italiano Confindustria Ancona, 28 Maggio 2013 I principali nodi logistici delle Marche 3 nodi per 4 modi di trasporto Significativa

Dettagli

80.000 mq di terreno adiacente all aeroporto di Milano Malpensa. Un ubicazione strategica e di prestigio per realizzare i vostri progetti.

80.000 mq di terreno adiacente all aeroporto di Milano Malpensa. Un ubicazione strategica e di prestigio per realizzare i vostri progetti. di terreno adiacente all aeroporto di Milano Malpensa. Un ubicazione strategica e di prestigio per realizzare i vostri progetti. Indice Generale 80.000 mq - UBICAZIONE GENERALE - DETTAGLIO INFRASTRUTTURE

Dettagli

OSSERVATORIO STATISTICO

OSSERVATORIO STATISTICO OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013

Dettagli

NEST Network Eur Netw opeo Servizi e T ork Eur r opeo Servizi e T asporto r

NEST Network Eur Netw opeo Servizi e T ork Eur r opeo Servizi e T asporto r NEST Network Europeo Servizi e Trasporto NEST, logistica a 360 gradi NEST (acronimo di: Network Europeo Servizi e Trasporto) si fonda sulla sottoscrizione di un Contratto di Rete d Imprese e si propone

Dettagli

UNA POLITICA DI SVILUPPO DEL SUD PER RIPRENDERE A CRESCERE

UNA POLITICA DI SVILUPPO DEL SUD PER RIPRENDERE A CRESCERE UNA POLITICA DI SVILUPPO DEL SUD PER RIPRENDERE A CRESCERE Svimez-Fondazione Edison Intervento di MARCO FORTIS (Vicepresidente Fondazione Edison; Docente di Economia industriale e commercio estero Università

Dettagli

Istituzione dei codici tributo per la riscossione, con modello F 23 delle somme spettanti agli accertatori dei reati finanziari.

Istituzione dei codici tributo per la riscossione, con modello F 23 delle somme spettanti agli accertatori dei reati finanziari. Direzione Centrale Accertamento RISOLUZIONE N. 64/E Roma, 18 maggio 2005 Oggetto: Istituzione dei codici tributo per la riscossione, con modello F 23 delle somme spettanti agli accertatori dei reati finanziari.

Dettagli

Sommario degli argomenti contenuti nel volume

Sommario degli argomenti contenuti nel volume Sommario degli argomenti contenuti nel volume Pagina Terminologia usata nel testo 5 Traffico aeroportuale Graduatorie movimenti, passeggeri e cargo 9 Traffico commerciale complessivo 13 Traffico commerciale

Dettagli

in Toscana Infrastrutture e Territorio

in Toscana Infrastrutture e Territorio Infrastrutture e Territorio in Toscana Arch. Riccardo Baracco Ing.Enrico Becattini Area Coordinamento Pianificazione Territoriale e Politiche Abitative D.G. Politiche Territoriali e Ambientali Regione

Dettagli

Classificazione dei nodi di trasporto merci

Classificazione dei nodi di trasporto merci Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Classificazione dei nodi di trasporto merci Strutture, caratteristiche, funzioni Struttura del trasporto

Dettagli

Caratteristiche attuali del

Caratteristiche attuali del Istituzioni, Reti Territoriali e Sistema Paese: la governance delle relazioni locali nazionali Policy Sessions Il Trasporto Intermodale Merci, la Logistica e l Economia Regionale Caratteristiche attuali

Dettagli

I divieti delle domeniche e sabati estivi sono stati accorciati di un ora, anticipando l orario di fine divieto.

I divieti delle domeniche e sabati estivi sono stati accorciati di un ora, anticipando l orario di fine divieto. Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica 00198 Roma - via Panama 62 - tel. 06/8559151 - fax 06/8415576 e-mail: confetra@confetra.com - http://www.confetra.com Roma, 23 dicembre

Dettagli

Corridoio Scandinavia - Mediterraneo Itinerario AV/AC Napoli Bari

Corridoio Scandinavia - Mediterraneo Itinerario AV/AC Napoli Bari Corridoio Scandinavia - Mediterraneo Itinerario AV/AC Napoli Bari Legge 11 novembre 2014, n. 164, di conversione del Decreto Legge n.133/2014 «Sblocca Italia» Grottaminarda, 15 dicembre 2014 1 Il Gruppo

Dettagli

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.

Dettagli

Politiche della Regione Piemonte per la logistica e il riequilibrio modale

Politiche della Regione Piemonte per la logistica e il riequilibrio modale Politiche della Regione Piemonte per la logistica e il riequilibrio modale Intervento di Daniele Borioli, Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, nel corso della riunione del 21 novembre 2007, dedicato

Dettagli

La riforma della L.84/94, il nuovo ruolo delle Autorità Portuali i finanziamenti nazionali nelle recenti misure del governo

La riforma della L.84/94, il nuovo ruolo delle Autorità Portuali i finanziamenti nazionali nelle recenti misure del governo La riforma della L.84/94, il nuovo ruolo delle Autorità Portuali i finanziamenti nazionali nelle recenti misure del governo Bologna 28 Gennaio 2013 Oliviero Baccelli Vicedirettore CERTeT Centro di Economia

Dettagli

POR CALABRIA FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA. 20 luglio 2010. Punto 5 all Ordine del Giorno:

POR CALABRIA FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA. 20 luglio 2010. Punto 5 all Ordine del Giorno: UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 20 luglio 2010 Punto 5 all Ordine del Giorno: VERIFICA DEL RISPETTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI PER LA

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2008. Settembre 2009

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2008. Settembre 2009 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2008 Settembre 2009 Direttore: Gianluigi Bovini Redazione a cura di Marisa Corazza Parco veicolare in diminuzione a Bologna negli ultimi 5 anni Secondo i dati forniti

Dettagli

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA OPPORTUNITÀ: Dato che il settore logistico in senso stretto (considerando cioè gli operatori di piattaforme o snodi di traffici merci dove vengono compiute operazioni

Dettagli

Ministero dei Trasporti e della Navigazione

Ministero dei Trasporti e della Navigazione Ministero dei Trasporti e della Navigazione Comitato Centrale per l Albo degli Autotrasportatori di cose per conto di terzi Studio finalizzato a valutare le convenienze economiche e sociali delle Vie del

Dettagli

LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia

LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia Amici della

Dettagli

LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE)

LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE) LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE) VAL DI SUSA FRANCIA FRANCIA U.E. F-UE F. - I. - U.E. I-UE I-UE ITALIA 2030 2023 2023 2023 2030 NUOVA LINEA TORINO LIONE TUNNEL DI BASE Il Tunnel di

Dettagli

Il trasporto aereo delle merci e la filiera logistica: le sfide per lo sviluppo del settore e le professionalità del futuro

Il trasporto aereo delle merci e la filiera logistica: le sfide per lo sviluppo del settore e le professionalità del futuro 1 BOZZA Il trasporto aereo delle merci e la filiera logistica: le sfide per lo sviluppo del settore e le professionalità del futuro Giovanni Costantini Cargo Manager Convegno Logistica La professione del

Dettagli