1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

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1 Page 1 of 11 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi - Sezione di Geografia Economica ed Economia dei Trasporti D.I.E.M 1.1 PROPONENTE (Ente di Ricerca, Consorzio Universitario, Associazione di scopo pubblico/privato) Il proponente è la sezione di Geografia Economica ed Economia dei Trasporti del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi (DIEM) della Facoltà di Economia dell Università di Genova. Si tratta di un ente che si occupa di attività di ricerca, consulenza, progettazione e didattica su tre macro settori (trasporti e logistica, reti ed infrastrutture, urbanistica e territorio), nonché di organizzazione e partecipazione ad eventi scientifici nei settori di afferenza (workshop, convegni) sia su scala nazionale che internazionale, avvalendosi di metodologie innovative e su una competenza più che ventennale dei promotori. Grazie alla competenze verticali, alla forte integrazione orizzontale e ai consolidati rapporti internazionali la società opera e potrà operare costantemente su terreni di frontiera. 1.2 IDENTIFICAZIONE DEL BACINO DI UTENZA (Campo di attivita, dimensione e carattere dell utenza prevalente nazionale/internazionale)il bacino di utenza dell infrastruttura di ricerca comprende docenti, ricercatori, studenti dei corsi del dottorato di ricerca, consulenti e operatori del mercato e studenti appartenenti alle aree scientifico disciplinari legate alle scienze economiche, con particolare riferimento all economia dei trasporti, delle infrastrutture, e all economia regionale e del territorio. Nello specifico, grazie anche alla partecipazione, sia come strutture che come singoli docenti e ricercatori, ad associazioni e gruppi di studio e ricerca del settore a livello internazionale, l infrastruttura gode di conoscibilità e fruibilità diffuse. Tra le partnership a livello nazionale ed internazionale compaiono, a titolo di esempio, la S.I.E.T (Società Italiana degli Economisti dei Trasporti), la WCTR (World Conference on Transport Research Society), e Transportnet, network universitario specializzato nella ricerca nell'ambito dei trasporti e nella formazione ad alto livello. Inoltre, collegata a quest ultima partnership, va annoverata la partecipazione al programma europeo Marie Curie EST (Early Stage Training) per giovani ricercatori, di cui svolge altresì il coordinamento. L accesso all infrastruttura è così allargato ad un numero sempre più ampio di scienziati ed esperti, sia per esigenze di informazione e formazione, sia come scambio di esperienze e buone pratiche, sia infine come occasione di partecipazioni a progetti di studio ed indagine su tematiche comuni. Tra le iniziative promosse dall infrastruttura di ricerca, figurano infatti anche l organizzazione di workshop tecnici, conferenze, forum, gruppi di lavoro, indirizzati verso un utenza che può certamente definirsi globale, sia in termini di ambiti tematici e disciplinari, sia per i diversi background formativi, sia infine per quanto riguarda le

2 Page 2 of 11 caratteristiche di internazionalità e la diffusione sul territorio. 2. DESCRIZIONE GENERALE (barrare la casella che interessa) Infrastruttura di portata nazionale esistente, con collegamento a network di ricerca pan- Europei 3. PROFILO SCIENTIFICO-STRATEGICO 3.1 L IR risponde ad una domanda qualitativamente o quantitativamente nuova di utenza da parte della comunità scientifica/tecnologica/di servizio all industria/di servizio civile? Il settore dei trasporti, caratterizzato da una crescente multidisciplinarietà delle competenze richieste, e dai forti legami con altre industrie, settori e mercati, anche in virtù della derivatezza della domanda di trasporto, sia per quanto concerne i passeggeri, sia in merito alle merci, è certamente caratterizzato da un ampia e continua domanda di informazione e formazione. Quest ultima è caratterizzata da un elevato grado di internazionalità e coinvolge una pluralità di soggetti, appartenenti sia al settore pubblico che privato, e provenienti da settori eterogenei e diversificati. Si tratta quindi di una domanda quantitativamente, ma soprattutto qualitativamente elevata, e in continua crescita. La comunità scientifica interessata o coinvolta si compone di ricercatori e scienziati, operatori del trasporto e della logistica, tecnici e consulenti caratterizzati da background formativi e professionali molto differenziati, e che, attraverso l infrastruttura e le persone che la compongono, hanno l opportunità di avere una risposta ai loro bisogni formativi, informativi, aziendali, strategici e di business, ma anche di mettere a sistema le reciproche conoscenze. 3.2 L IR offre reali prospettive di avanzamento nello sviluppo di nuove metodiche per la produzione di scienza di frontiera di alta qualità? L IR offre prospettive di avanzamento nello sviluppo di nuove metodiche sia a livello di divulgazione di informazioni, metodologie, esperienze, tecniche e strumenti scientifici, sia di divulgazione e formazione al relativo utilizzo, al fine di raggiungere una più ampia utenza possibile e di venire incontro alle crescenti esigenze di information and training da parte degli attori coinvolti nel settore. Grazie alle molte partecipazioni a progetti di ricerca, l IR ha acquisito una certa autorevolezza in campo nazionale ed internazionale, accanto alle molte competenze multidisciplinari, tecniche e gestionali; dispone inoltre di asset materiali ed immateriali atti alla produzione ed implementazione di ricerche scientifiche di alta qualità, che trovano poi un riscontro materiale nelle molteplici pubblicazioni prodotte su scala internazionale. 3.3 Qual è il grado di rilevanza della proposta scientifica (Nazionale, Europeo, Globale) Grazie all appartenenza a Transportnet e ad altri forti rapporti di collaborazione a livello sovranazionale, che hanno portato a stabilire solide e durature relazioni con i principali attori a livello scientifico nei diversi campi di attività, il grado di rilevanza è da intendersi

3 Page 3 of 11 globale, sia grazie alla divulgazione internazionale dei risultati ottenuti, sia alla progettazione e gestione di progetti globali a partenariato 4. OPPORTUNITÀ NEL PANORAMA SCIENTIFICO-STRATEGICO 4.1 L IR risponde a reali specifiche necessità nel settore e su quale scala di sviluppo temporale? L IR risponde a due tipologie di necessità sentite dal settore. Da un lato il bisogno di accedere, condividere e scambiare informazioni, comune a tutti gli operatori del settore, dall altro l esigenza di confrontarsi con potenziali partner per la gestione di progetti comuni o affini e per future collaborazioni. Il fine dell IR è infatti di mettere a disposizione degli scienziati e tecnici interessati e coinvolti nel settore una serie di dati, strumenti informativi e processi e metodi formativi per ampliare e mettere a sistema conoscenze e competenze, permettendo e stimolando lo sviluppo di nuove proposte scientifiche, anche, ma non solo, attraverso la progettazione e implementazione di iniziative comuni, e divulgando i risultati delle stessa verso un ampio bacino di utenti appartenenti alla comunità scientifica internazionale. Trattandosi di una infrastruttura già esistente non è appropriato parlare di una scala temporale di sviluppo. 4.2 L IR permetterà un significativo progresso scientifico in confronto ad altre esistenti infrastrutture dello stesso tipo e quale grado di unicità avrà a livello Nazionale/Europeo/Globale? L IR permetterà un significativo progresso scientifico grazie a molteplici fattori. In primis per merito delle esperienze accumulate, sia dal punto di vista della formazione che della ricerca applicata e ei lavori di consulenza, che hanno permesso lo sviluppo di strumenti, mezzi, e supporti ad hoc volti sia a migliorare le attività dell IR stessa che ad incrementarne la divulgazione e la fruibilità a livello di comunità scientifica globale. In secondo luogo, la creazione di relazioni accademiche, scientifiche ed operative con partner di alto livello, consolidate attraverso una serie di iniziative anche pluriennali intraprese in passato, potenzia ulteriormente gli standard di ricerca e quindi il potenziale in termini di progresso scientifico condiviso. La contemporanea conoscenza del territorio e delle teorie economiche che ne regolano le dinamiche ed il carattere di multidisciplinarietà degli strumenti e delle risorse a disposizione dell IR, difficilmente riscontrabile in altre strutture del settore, unite ad una profonda e significativa esperienza nei campi di competenza, conferiscono all infrastruttura un carattere di unicità non solo a livello nazionale, ma anche in termini globali, permettendo il raggiungimento di risultati di elevatissimo livello qualitativo, oltre che numericamente importanti. 4.3 Lo sviluppo dell IR avrà impatto e importanza per stimolare altre esistenti o future installazioni? La crescita e sviluppo dell IR avrà un impatto sia a livello locale che su più ampia scala (livello regionale e nazionali) nei confronti di stimolo per strutture esistenti e incentivo alla nascita di altre facilities. Questo per molteplici ragioni. In primo luogo per la presenza di strumenti, supporti, informazioni e documenti anche sotto forma di banche dati, utilizzabili da parte degli utenti, che possono fungere da spunto per nuove attività. In secondo luogo, per le notevoli esperienze pluriennali a livello internazionale che, oltre a stabilire relazioni solide e durature con partner di alto livello, dando luogo a efficaci

4 Page 4 of 11 sinergie, hanno permesso una vasta e approfondita conoscenza del settore, che sarà da forte input per la nascita di nuove iniziative. La produzione scientifica, consulenziale e formativa sinora svolta ed in corso di svolgimento è stata inoltre da più parti utilizzata come riferimento per l implementazione di nuove attività e progetti. 4.4 Qual è il livello di collaborazione che ha portato alla formulazione della proposta (nazionale, europeo, globale)? Il livello di collaborazione instaurato dall IR è tendenzialmente globale per la pluralità e l internazionalità dei partner con cui si interfaccia, siano essi pubblici, istituzionali o privati, appartenenti all ambito accademico o dell industria, nell ambito di relazioni nuove o consolidate, formali o informali. Le sinergie attivate a livello globale, anche attraverso la partecipazione, a vario titolo e con diversi gradi di ingerenza, ad eventi, conferenze, workshop, master a livello mondiale, in un campo caratterizzato da una vocazione internazionale come quello dei trasporti e dell economia regionale, delle infrastrutture e delle reti, non lasciano dubbi sul carattere globale della proposta. Tra gli obiettivi dell IR, quello di implementare e rafforzare una comunità di ricerca anche virtuale, attraverso la disponibilità di siti web, software e banche date condivise, creazione di gruppi di lavoro caratterizzati da un elevato grado di internazionalità. 5. PROSPETTIVE DI SVILUPPO TECNICO E TECNOLOGICO 5.1 Grado di maturità della proposta (barrare la casella che interessa) Fase D: pronto per costruzione e/o utilizzazione. 5.2 La scala temporale per le fasi di progettazione, costruzione e funzionamento è definita? 5.3 L analisi dei rischi e dei vantaggi è sviluppata? 5.4 Il progetto della IR è basato su contenuti fortemente innovativi sul piano strumentale o metodologico? 5.5 E già disponibile personale addestrato per le fasi di sviluppo e funzionamento della IR? 5.6 In caso di IR localizzata all estero e possibile prevedere un forte contributo in-kind ad alto contenuto scientifico/tecnico e industriale (parti della infrastruttura principale)?

5 Page 5 of La IR si interfaccerà/integrerà con e-infrastructures internazionali? (ad. es. Geant, grid, banche dati ). 6.VALUTAZIONE DELL UTENZA 6.1 Quale sarà il bacino di utenza della IR a livello nazionale/europeo/globale? globale 6.2 Quantificare l utenza potenziale Quantificare l utenza potenziale risulta particolarmente ostico, per il carattere diffuso dell accessibilità e fruibilità delle risorse e per la diffusione internazionale dei risultati, anche grazie all utilizzo di internet. Anche stabilire una soglia minima di utenti non è possibile, in quanto tale, elevatissima, soglia è rappresentata dagli studenti dei corsi di laurea della facoltà di economia, dagli studenti dei corsi di dottorato, da ricercatori e docenti dell ateneo genovese e non. Naturalmente questo è solo il punto di partenza di un utenza vasta e diffusa sul territorio ed eterogenea, che ha la possibilità di accedere ai risultati delle ricerche svolte dall IR, alle informazioni e agli strumenti disponibili, tramite diverse modalità di fruizione (banche dati, biblioteche (contenenti monografie e libri di scienze economiche, riguardanti l economia dei trasporti, la network economy, lo sviluppo sostenibile, la mobilità urbana,, la geografia economica), emeroteche. 6.3 Qual è il grado di coinvolgimento e di internazionalità dell utenza nell elaborazione del progetto (caso scientifico, proposta, caso tecnico)? caso tecnico Spiegazioni/chiarimenti: Poiché si tratta di una infrastruttura di ricerca già esistente e consolidata sia sul territorio che sul mercato si tratta di un caso tecnico. 6.4 L impiego e l impatto della IR hanno natura multidisciplinare o specifica? multidisciplinare Spiegazioni/chiarimenti: La multidisciplinarietà deriva dalle diverse competenze e settori di azione dell IR, nonché dai background degli utenti, dei soggetti che entrano in contatto con l IR e degli. L IR svolge infatti attività di studio, progettazione e consulenza su tre macro filoni, trasporti, reti ed infrastrutture e pianificazione del territorio. Queste tre macro aree, oltre a competenze tecniche specifiche, presuppongono un approccio multidisciplinare, che spazi dall economia politica alle scienze statistiche, dalla matematica alla geografia economica, dall ingegneria gestionale alle tecniche di simulazione, dalle tecniche di valutazione all economia sociale, dallo sviluppo sostenibile alla progettazione di sistemi complessi, dalla governance del territorio alle materie giuridiche. Tali competenze devono accompagnarsi a necessarie skill gestionali, trasversali rispetto alla conduzione dell IR, con particolare riferimento alla rendicontazione, all organizzazione del lavoro e al project management.

6 Page 6 of Ci si attende un utenza più ampia rispetto a quella di riferimento? Spiegazioni/chiarimenti: Negli anni il bacino di utenza è andato crescendo, sia per il suo carattere multidisciplinare, sia per l utilizzo e la diffusione delle ricerche, degli strumenti, e delle prassi innovative, tramite diversi mezzi (banche dati, pubblicazione su riviste di settore, siti istituzionali, etc). Ciò ha reso possibile un incremento quantitativo dell utenza, oltre che una crescita qualitativa, destinati a continuare, grazie alle esternalità di rete che contraddistinguono la diffusione di informazioni. Anche la diversificazione qualitativa ha conosciuto e sembra destinata a conoscere un aumento notevole. Per quel che riguarda i contatti diretti, si attende un aumento degli utenti, a seguito della creazione di nuove relazioni, il consolidamento delle esistenti, la costante attività di networking e la cultura della cooperazione tra l IR e la comunità scientifica ed imprenditoriale, agli scambi di personale docente, la diffusione di buone pratiche e la condivisione di standard qualitativi. 6.6 Come sono trattati gli aspetti della formazione di nuovi e giovani utenti? I nuovi e giovani utenti sono introdotti all utilizzo di facilities e risorse del dipartimento attraverso una serie di istruzioni guidate e l assistenza da parte del personale di segreteria. Ciò riguarda sia i database informatici, sia gli archivi su supporto cartaceo, disponibili per la consultazione previa registrazione. I nuovi utenti ricevono così un servizio di training, con attenzione da parte dell infrastruttura verso la ricezione di feedback, ed all attività di coordinamento anche delle risorse umane, nell ottica di potenziamento del capitale umano. 6.7 La proposta prevede le modalità di open access a tutti i potenziali utenti internazionali sulla sola base della qualità scientifica dei progetti sottomessi? NO 6.8 Come si valuta (previsione) l impatto che l IR avrà sulla qualità e quantità di progetti nazionali e sulla loro competitività internazionale? Si prevede che l impatto dell IR possa fungere da catalizzatore di nuove idee e da input per nuove proposte,dando origine ad iniziative di studi per migliorare la competitività a livello internazionale.in particolare, a livello qualitativo,il grado di utenza e la multidisciplinarietà dell IR vanno ad impattare diversi fields,e permettono l interazione tra soggetti con background disomogenei a livello internazionale.questo si ripercuote anche a livello quantitativo, sia nel numero di utenze raggiungibili,sia nella quantità e qualità di progetti condivisibili, tanto come gestione di nuove attività quanto come diffusione di best pratices in un range di utenza varia dal punto di vista tecnico e geografico.ciò permette di accrescere la competitività italiana a livello internazionale,aumentando la qualità dell offerta,in quanto l IR può agire da system integrator,grazie anche ai partenariati consolidati,mettendo in contatto altre IR italiane con partnership estere tramite azioni coordinate 6.9 In caso di IR localizzata all estero e previsto un contributo in kind rivolto all utenza scientifica? (strumentazione, stazioni sperimentali, outstations italiane) (annulla) NOTE:

7 Page 7 of ASPETTI SOCIO-ECONOMICI 7.1 La proposta di IR prevede opportunità di addestramento e trasferimento tecnologico verso il territorio? Spiegazioni/commenti: Il trasferimento tecnologico e scientifico delle informazioni e competenze dall IR verso il territorio è parte fondamentale della sua mission,che passa attraverso diversi canali.in primis la formazione professionale, accademica e post universitaria, con attività organizzate dall IR o da enti esterni(come Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica Integrata e Accademia della Marina Mercantile).In secondo luogo l organizzazione di eventi, che, oltre ad essere indirizzati ad esperti,provvedono ad una alfabetizzazione della comunità locale, grazie alla distribuzione di pubblicazioni ed alla diffusione dei risultati. Un stimolo arriva poi dalla condivisione di best practices presso gli enti locali,come spunto di riflessione e come base per il miglioramento dei risultati.il link con il territorio è una delle condizioni principali per lo sviluppo dei progetti locali, finalizzati ad una maggiore conoscenza del territorio e ad un trasferimento dei risultati presso la comunità locale. 7.2 La proposta prevede partenariati nazionali/internazionali per le diverse fasi di realizzazione e conduzione della IR? Spiegazioni/commenti: L IR afferisce a numerosissimi partenariati e collabora, e ha collaborato, a molti progetti multi-partenariato con enti internazionali, a livello nazionale e internazionale. Solo a titolo di esempio, è opportuno citare, a livello europeo, la rete Transportnet, network universitario specializzato nella ricerca nell'ambito dei trasporti e nella formazione ad alto livello, che raggruppa le maggiori strutture universitarie europee nell ambito dell economia dei trasporti e territoriale; grazie a questa partnership, l IR fa parte del programma europeo Marie Curie EST (Early Stage Training) per giovani ricercatori, di cui svolge altresì il coordinamento. A livello nazionale, l adesione più importante riguarda la S.I.E.T (Società Italiana degli Economisti dei Trasporti), mentre a livello internazionale la WCTR (World Conference on Transport Research Society). 7.3 Sono previsti meccanismi di associazione di altri potenziali partner in una fase successiva? Spiegazioni/commenti: Oltre alle suddette partnership, considerando il carattere di internazionalità e conoscbilità dell IR in ambito sopranazionale, è certamente prospettabile, nonché auspicabile, uno sviluppo di partnership su singoli progetti, che possono tramutarsi anche in relazioni più consolidate e durature per la progettazione, sviluppo e gestione di attività complesse.

8 Page 8 of La IR individua ulteriori obiettivi di tipo socio-economico? Spiegazioni/commenti: Oltre alla diffusione presso l utenza esterna, e le già citate attività core legate alla formazione universitaria, uno degli scopi principali dell IR è contribuire a formare nuovi esperti del settore tramite l organizzazione ed il finanziamento di borse di dottorato ed assegni di ricerca. Molti dei settori di cui si occupa, inoltre, hanno una grande valenza socio economica in quanto contribuiscono a definire la governance del territorio locale in cui l infrastruttura di ricerca stessa insiste. Infine, anche a livello di economia dei trasporti è innegabile il legame con lo sviluppo locale, industriale e socioeconomico, della valutazione di nuove infrastrutture di trasporto e della gestione ottimale di quelle esistenti. NOTE: 8. ASPETTI FINANZIARI E TERRITORIALI 8.1 Indicare la valutazione dei costi della IR inclusivi di costruzione, funzionamento e decommissioning. Trattandosi di una infrastruttura già esistente, per quale non è previsto uno smantellamento, non sono previsti costi di infrastruttura e decommissioning. Poiché inoltre la maggior parte dei costi sono di imputazione diretta, non è possibile stabilire in via preventiva il costo di funzionamento annuale 8.2 I costi dichiarati della IR riguardano la configurazione massima oppure un suo sotto-insieme iniziale da incrementare successivamente? (investimento iniziale e successivi costi di sviluppo e completamento) Non vengono elencati costi dell'ir. 8.3 La proposta contiene un piano finanziario con copertura realistica delle spese? C è già un piano di supporto finanziario espresso a livello istituzionale? Il dipartimento ha bilanci annuali eventualmente visionabili da terzi, non è stato previsto in questa sede un piano finanziario. 8.4 Quali fasi del progetto sono eventualmente già finanziate e con quale schema di contribuzione in presenza di più partners? Trattandosi di una infrastruttura già esistente, dove i costi di nuove iniziative sono essenzialmente variabili o comunque di diretta imputazione, le diverse fasi del progetto vengono autofinanziate dai corrispettivi ricavi. 8.5 La valorizzazione del sito (per es. IR preesistenti) è rilevante ai fini della realizzazione della nuova IR? NO

9 Page 9 of La dimensione dei costi del progetto merita o necessita di supporto finanziario a livello EU? Se sì, è necessario un approccio Pan-Europeo? Spiegazioni: La dimensione attuale dei costi della struttura è mantenuta attraverso una serie di commesse e progetti finanziati. 8.7 Esiste la possibilità di un recupero finanziario se la IR va a sostituirne o a migliorarne una già esistente, della stessa tipologia? Spiegazioni: Sì poiché l IR consta quasi esclusivamente di costi di imputazione diretta. 8.8 È stata esplorata la possibilità di utilizzare Fondi Strutturali? NO 8.9 È stata valutata la possibilità di proporre la nuova IR per la roadmap ESFRI (impatto pan-europeo)? 8.10 La IR è già prevista nella strategia di un Ente o Consorzio o ATI italiani o internazionali? NO Se Sì, indicare l'ente o il Consorzio o l'ati: 8.11 È stata esplorata la possibilità di concorso finanziario regionale? NO 8.12 Valutazione del ritorno socio/economico territoriale della IR A livello territoriale in ritorno economico dell IR si impatta sia sul settore turistico e ricettività per quel che riguarda l organizzazione di eventi in loco, sia come maggiore conoscibilità del territorio locale nell ambito internazionale, anche grazie al coinvolgimento di partner locale nei progetti dell IR Valutazione del ritorno industriale della IR Per quel che riguarda il ritorno industriale esso verrà favorito dalla diffusione di buone pratiche a livello locale e la gestione e partecipazione con gli stessi a più progetti multi partenariali. Le molte collaborazioni attivate e le consulenze fornite a diverse realtà imprenditoriali a livello (non solo) locale favoriscono poi certamente il ritorno industriale Valutazione dell impatto formativo di ricercatori/tecnici/ingegneri/gestionali della IR L impatto formativo viene veicolato in primis tramite attività dirette di formazione (corsi

10 Page 10 of 11 approfondimento, docenze, dottorati ed assegni di ricerca, attività di formazione post universitaria), organizzati autonomamente o in collaborazione con altri enti o all interno di progetti di più ampio respiro. Oltre a ciò occorre considerare anche l impatto che le ricerche ed i progetti dell IR hanno sulle attività del settore di soggetti esterni sia a livello contenutistico sia anche gestionale, fornendo da base a nuove attività di studi ed approfondimento, influenzando i modelli di ricerca, aumentando le conoscenze specifiche e tecniche, diffondendo l utilizzo di nuovi strumenti e ampliando la condivisione di buone pratiche, aumentando quindi gli standard della ricerca. L impatto formativo è così elevatissimo, sia in termini quantitativi e qualitativi, a tutti i livelli, anche in virtù della rilevanza dell attività didattica e di formazione nell ambito della mission globale dell IR La proposta prevede la partecipazione a IR localizzate all estero? Sono stati valutati i possibili contributi in-kind, il ritorno industriale, scientifico e formativo? Non è prevista la partecipazione a IR localizzate all'estero. Tabella Costi Costi Strategia di finanziamento Costo Fase Preparatoria Costo Fase di Costruzione Costo Operatività Annua (incluso supporto utenti) Costo Chiusura e Smantellamento 0,00 Frazione già spesa o impegnata: 0,00 0,00 Trattandosi di una IR già esistente come già evidenziato non sono previste fasi di instrastruttura, nè tantomeno di chiusura o smantellamento. 0,00 Per quel che riguarda l'operatività annua, trattandosi principalmente di costi variabili o comunque di imputazione diretta non è possibile stabilirne l'importo in via preventiva. 0,00 Trattandosi di una IR già esistente come già evidenziato non sono previste fasi di instrastruttura, nè tantomeno di chiusura o smantellamento. 9. Scala temporale prevista per la progettazione e la costruzione, inizio attività con utenti, periodo di operatività e chiusura/smantellamento Fase Preparatorio Trattandosi di una IR già esistente non è prevista una fase preparatoria. Fase di Costruzione Trattandosi di una IR già esistente non è prevista una fase di costruzione. Periodo di Attività Il periodo di attività è tutt'ora in vigore non essendo prevista una fase di smantellamento. Smantellamento

11 Page 11 of 11 Non è prevista una fase di smantellamento. NOTE: 10. Indicare la persona di riferimento del progetto e sue coordinate Cognome MUSSO Nome ENRICO Ente di appartenenza Università degli Studi di GENOVA enrico.musso@unige.it ; emorchio@economia.unige.it Telefono

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