CORSO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL EDUCAZIONE
|
|
- Angela Meli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL EDUCAZIONE 1
2 Psicologia dello sviluppo e dell educazione Il corso intende affrontare le principali tappe dello sviluppo in età evolutiva, ponendo particolare attenzione alla dimensione cognitiva, affettiva e relazionale Il corso si sviluppa intorno a cinque tematiche principali: Il bambino come sistema evolutivo: la teoria ecologica dello sviluppo e il rapporto tra natura e cultura La relazione bambino insegnante: i processi di crescita fra protezione e rischio Lo sviluppo cognitivo: Piaget, Vygotskij, Bruner, Brofenbrenner La scuola è la principale agenzia di socializzazione della nostra società. Metodologie per favorire lo sviluppo sociale antonella patrizi 2
3 Psicologia dello sviluppo e dell educazione: le domande Come cambiano abilità e funzioni nella vita di un individuo? Quale rapporto natura-cultura, dotazioni innate - ambiente sociale e culturale? Quale rapporto fra sviluppo, apprendimento, insegnamento? Quale incidenza ha la relazione bambinoinsegnante nell incrementare il potenziale evolutivo? 3
4 Il XX secolo I tre principali psicologi della psicologia dello sviluppo nel XX secolo a cui si devono le conoscenze e le impostazioni attuali sono: Jean Piaget ( svizzero) Lev Vygotskij ( russo) John Bowlby ( ) inglese)
5 Origini dello sviluppo Natura Cultura Spiegazioni Interattive
6 Il bambino come sistema Il comportamento del bambino è organizzato attraverso molti ambiti evolutivi: - motorio - cognitivo - emotivo - sociale che insieme danno vita ad un tutto integrato Le qualità emotive e sociali dell interazione tra genitore e bambino o tra insegnante e bambino sono predittive delle competenze cognitive antonella patrizi 6
7 Lo sviluppo cognitivo Le domande chiavi alle quali si cerca di rispondere sono: 1) Quali cambiamenti si verificano nel funzionamento cognitivo? 2) Quali fattori sono responsabili di tali cambiamenti?
8 Jean Piaget La conoscenza umana può essere considerata come un organo biologico della mente e l acquisizione della conoscenza può essere un processo evolutivo. Conoscenza è adattamento e si costruisce nella relazione individuo-ambiente.
9 Eredità o ambiente? La conoscenza, secondo Piaget: Non è preformata nel soggetto (innatismo) Non è fissata nel reale da cui ricavarla (empirismo) APPROCCIO ORGANISMICO individuo attivo costruttore della conoscenza: dotato di strutture psicologiche inizialmente molto semplici, che diventano più complesse con l esperienza bambino come esploratore/scienziato
10 Lo sviluppo cognitivo L intelligenza è un caso particolare di adattamento biologico. L adattamento è la tendenza ad adeguarsi alle richieste ambientali. Lo sviluppo cognitivo quindi comporta dei processi di progressiva modifica delle proprie strutture mentali (SCHEMI) in base alle richieste ambientali. Ciò avviene attraverso i processi di assimilazione e accomodamento.
11 La teoria di Piaget Ipotesi innatista Le strutture cognitive hanno un origine esclusivamente interna Piaget respinge Piaget propone Ipotesi ambientalista Le strutture cognitive hanno un origine esclusivamente ambientale Teoria organismica L individuo non è un passivo recettore di influenze ambientali, né un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle proprie conoscenze
12 I concetti teorici fondamentali di PIAGET: adattamento organizzazione schemi di azione strutture mentali concetto di stadio
13 a) adattamento: l accordo del pensiero con le cose Le strutture interne dell organismo si modificano continuamente per assolvere a bisogni nuovi, o anche vecchi ma in condizioni mutate; Tali modificazioni sono il risultato dell interazione continua tra due processi che presiedono agli scambi tra il soggetto e l ambiente: assimilazione e accomodamento.
14 L intelligenza secondo Piaget ASSIMILAZIONE Incorpora nei propri schemi i dati dell esperienza Conservazione ACCOMODAMENTO Modifica i propri schemi per adattarli ai nuovi dati Novità ADATTAMENTO DELL ORGANISMO ALL AMBIENTE EQUILIBRIO
15 Il piccolo scienziato Successo equilibrio utilizzo degli schemi Situazione nuova tentativo di assimilarla allo schema preesistente Insuccesso disequilibrio modifica degli schemi
16 Il processo di sviluppo secondo Piaget Continuità Funzioni invarianti: Adattamento Equilibrio PROCESSO DI SVILUPPO Discontinuità Stadi di sviluppo
17 Gli stadi di sviluppo secondo Piaget Ciascuno stadio prevede una particolare forma di organizzazione psicologica Il passaggio da uno stadio al successivo può essere graduale e l età può variare da un bambino all altro Ogni stadio è qualitativamente diverso dal precedente, presenta forma e regole proprie Le acquisizioni di uno stadio non si perdono con il passaggio allo stadio successivo, ma vengono integrate in strutture più evolute (integrazione gerarchica tra stadi)
18 Gli stadi: stadio sensomotorio stadio preoperatorio periodo operatorio concreto stadio operatorio formale
19 Stadi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget Stadio Sensomotorio Preoperatorio Operatorio concreto Operatorio formale Età 0-2 anni 2-6 anni 6-12 anni Dai 12 anni Descrizione A 2 anni comprende il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali Si rappresenta mentalmente gli oggetti e comincia a comprendere la loro classificazione in gruppi La capacità logica progredisce grazie allo sviluppo di nuove operazioni mentali (addizione, sottrazione, ecc.) È capace di organizzare le informazioni in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi
20 I fattori dello sviluppo: Maturazione del sistema nervoso: non è l unico fattore, né un fattore causale (anche i salti qualitativi che segnano il passaggio da uno stadio all altro, non sono sempre contraddistinti da cambiamenti qualitativi nella struttura neurofisiologica).
21 Esperienza acquisita: esercizio e ripetizione di azioni, percezioni ed esperienze che il bambino compie autonomamente sulla realtà: - esperienza fisica: conoscere proprietà degli oggetti, loro caratteristiche formali e funzionali esperienza che avviene per astrazione di proprietà rilevanti degli oggetti (es. scoperta che certi oggetti possono galleggiare e che altri vanno a fondo)
22 esperienza logico-matematica: riguarda la possibilità di sperimentare le proprietà delle azioni (i bambini passano molto tempo ad infilare cubi o pentole di dimensioni diverse, allineando oggetti, raggruppandoli, sommandoli dividendoli esercitano le proprie strutture mentali, le fanno funzionare e scoprono proprietà costanti e rilevanti delle loro azioni).
23 Interazione sociale e linguaggio: fattore importante ma non sufficiente poiché sono le strutture cognitive che influenzano la capacità di comprendere e produrre il linguaggio e non il contrario. La trasmissione sociale può accelerare il processo attraverso il quale viene raggiunta la maturità funzionale di uno stadio, ma di per sé non spiega il passaggio da uno stadio all altro.
24 Per Piaget l ambiente fisico e sociale è semplicemente uno scenario che consente al bambino di esercitare le proprie azioni, assolve ad una funzione solo perché fornisce il materiale grezzo su cui il bambino lavora.
25 Il vero fattore causale dello sviluppo risiede in una proprietà intrinseca e costitutiva della vita organica e mentale, cioè il fattore di equilibrio inteso come equilibrio tra perturbazioni esterne e attività del soggetto.
26 Ostacoli nell uso delle operazioni mentali Egocentrismo Animismo Rigidità Ragionamento prelogico
27 L egocentrismo Percepire e pensare il mondo solo con la propria prospettiva esperimento delle tre montagne. Incapacità di decentrarsi dalla propria visione. Conseguenze negative sulla capacità di ragionare sulle relazioni monologhi collettivi
28 Il compito delle tre montagne Si chiede al bambino di scegliere da una serie di fotografie del panorama quella che corrisponde a una prospettiva diversa dalla propria. Fino a 8 anni i bambini non sono capaci di immaginare quale potrebbe essere la prospettiva di un altra persona
29 Animismo Tendenza ad estendere le caratteristiche degli organismi viventi anche agli esseri inanimati. Incapacità di distinguere oggetti inanimati da esseri viventi Alla sedia dispiace che qualcuno le si sieda sopra? Graduale distinzione: Ogni oggetto è animato e cosciente Solo le cose che si muovono sono animate Sono animate solo le cose con moto spontaneo Animali ed esseri umani sono animati
30 Rigidità di pensiero Si manifesta in diversi modi, ad esempio: Irreversibilità: tendenza a pensare gli oggetti e gli eventi nell ordine in cui sono stati originariamente sperimentati; per cui i bambini non riescono a invertire mentalmente le sequenze. Il bambino non è in grado di annullare gli effetti di una azione mentale attraverso l esecuzione di un altra azione mentale ad essa opposta. Difficoltà ad adattarsi al cambiamento nell aspetto no costanza dell identità: il loro pensiero sembra dominato da un tratto percettivo irrilevante, che non riescono ad ignorare (es. cane con maschera del gatto).
31 Ragionamento prelogico Il ragionamento non è ancora logico i bambini non sanno compiere né induzioni, né deduzioni: compiono ragionamenti trasduttivi. tendono a vedere una relazione causale che non esiste tra due elementi concreti solo perché i due elementi si verificano insieme, oppure invertono causa ed effetto. Ostacola l acquisizione di alcune nozioni fondamentali, tra cui quella di CONSERVAZIONE comprensione che le caratteristiche di base della materia non vengono modificate da cambiamenti nel loro aspetto esteriore
32 Conservazione della massa (stadio preoperatorio)
33 3. Operatorio concreto (7 11 anni) Capacità di decentrarsi dal proprio punto di vista Il pensiero è organizzato in operazioni mentali Operazioni mentali: forme interiorizzate di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico. Sono caratterizzate dalla reversibilità: possibilità di annullare l effetto di un azione mentale eseguendone un altra. Le operazioni sono concrete vincolate a casi concreti e specifici di cui si fa esperienza diretta
34 Acquisizioni nello stadio operatorio concreto Seriazione: organizzare mentalmente degli elementi in base a determinati criteri. Possibilità di compiere inferenze transitive legate all esperienza concreta. Classificazione: classificare gli oggetti in gruppi basandosi su certi criteri, individuando le relazioni fra i gruppi. Es.: inclusione in categorie. Numero: idea più matura del numero e della sua invariabilità. CONSERVAZIONE di volume, lunghezza, numero, dimensione, massa. Dalla dipendenza dalla percezione alla dipendenza dalla logica
35 4. Formale (dagli 11 anni) Pensiero al massimo livello in cui il soggetto riesce a condurre ragionamenti corretti senza la necessità di partire da un dato di esperienza e di verificare il ragionamento attraverso un dato di esperienza. Marco è più alto di Paolo, Paolo è più alto di Andrea. Chi è il più alto? Il bambino è in grado di sviluppare un ragionamento ipotetico-deduttivo, probabilistico.
36 Acquisizioni Ragionamento sulle astrazioni: capacità di ragionare sulle cose mai sperimentate direttamente Applicare la logica: capacità di prendere una proposizione generica e calcolare le conseguenze sulla base del se-allora Problem solving avanzato: capacità di costruire ipotesi, elaborare mentalmente risultati e prospettare varie soluzioni possibili prima di sottoporle a verifica
37 La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij
38 Lev S. Vygotskij Studia due argomenti principali: 1- lo sviluppo delle funzioni psichiche superiori nel bambino 2- l influenza delle variabili culturali sui processi cognitivi Il bambino che per Piaget era un piccolo scienziato, per Vygotskji è un piccolo apprendista
39 La teoria Le funzioni intellettuali superiori emergono dalle esperienze sociali Come Piaget, il bambino è considerato attivo costruttore nell ambiente: Piaget: ambiente fisico Vygotskij ambiente sociale, inteso sia come cultura che come interazioni
40 Lo sviluppo umano Esaminato a tre livelli: culturale interpersonale individuale
41 Aspetti culturali I bambini non partono da zero nel costruire la conoscenza sul mondo utilizzano le acquisizioni delle generazioni precedenti Gli strumenti culturali o artefatti culturali sono sviluppati da ogni società aiutano ad adattarsi alla realtà sono tramandati da una generazione alla successiva Si distinguono 2 tipi di strumenti culturali: strumenti materiali o tecnologici, es. computer strumenti concettuali o psicologici, es. linguaggio Gli strumenti tecnologici e psicologici esercitano la loro influenza in maniera congiunta
42 Il linguaggio E lo strumento più importante per trasmettere la cultura. Consente ai bambini di regolare la propria attività. Si acquisisce nelle interazioni sociali e poi viene internalizzato PIAGET Il linguaggio dipende dal pensiero, è un sottosistema all interno di una più generale capacità cognitiva, quella simbolica. VYGOTSKIJ Linguaggio e pensiero hanno origini diverse, ma poi si integrano ed influenzano reciprocamente.
43 Livello interpersonale Sviluppo cognitivo = risultato delle interazioni con altre persone più competenti in diversi contesti La natura umana implica che: Bambino sfrutta l aiuto e l insegnamento Adulto offre aiuto ed insegnamento Competenza intellettuale emerge a partire dalle modalità di risolvere i problemi che vengono dapprima conosciute nelle interazioni sociali e successivamente interiorizzate
44 Livello individuale Minore attenzione rispetto a Piaget Visione costruttivistica dello sviluppo: bambino non solo attivo nello sviluppo delle proprie conoscenze, ma non costruisce da solo risultato dell interazione con altre persone più esperte. Costruttivismo sociale o socio-costruttivismo
45 Zona di sviluppo prossimale E il concetto unificatore di tutta la sua teoria, supportato da pochi dati empirici (studi successivi) La differenza tra ciò che il bambino sa fare da solo e ciò che sa fare insieme ad un altro. Definisce i limiti cognitivi entro cui l insegnamento può considerarsi efficace.
46 Progresso attraverso la zona di sviluppo prossimale Avviene in tre fasi: 1. La prestazione è controllata dall adulto/esperto 2. La prestazione è controllata dal bambino 3. La prestazione è automatizzata
47 La zona di sviluppo prossimale La strutturazione del compito da eseguire da parte dell adulto rende possibile lo sviluppo Scaffolding (Woold e coll.). L adulto (o la persona più esperta) guida il comportamento del bambino verso un funzionamento (solo leggermente) più elevato rispetto alle attuali capacità. Fa domande, stimola, incoraggia, suggerisce,
48 Lo Scaffolding È il processo attraverso cui l adulto sostiene il bambino, offendo supporto nella soluzione dei problemi e calibrando tale sostegno al livello del bambino. È caratterizzato da 2 regole: quando il bambino fa fatica occorre aumentare l aiuto quando il bambino non ha difficoltà, l adulto dovrebbe tirarsi indietro e lasciar fare sperimenta soddisfazione e autostima Deve gradualmente portare il bambino ad assumersi la responsabilità di portare a termine il compito
49 Il Livello interpersonale È solo quando lavora con un individuo più esperto che il bambino realizza il massimo delle sue potenzialità È all interno di questa zona di sviluppo prossimale che bisogna concentrare gli sforzi educativi. Si realizza sia nei contesti istituzionali di istruzione che nei contesti interattivi spontanei, come a casa con i genitori o i fratelli.
50 JEROME S. BRUNER (1915-viv.)
51 Il funzionamento e lo sviluppo cognitivo Il comportamento umano è analizzato come sequenze di atti guidati da scopi e da piani, come il prodotto di strategie, cioè di regole che l individuo usa in modo flessibile secondo l obiettivo e la situazione.
52 Punto di vista funzionalista (guarda ai processi): interesse all aspetto processuale della conoscenza ritiene che l organizzazione del comportamento possa essere compresa solo tenendo conto degli scopi e delle intenzioni da cui è governato e delle funzioni cui assolve per l individuo
53 quindi l intelligenza è concepita come: insieme di strategie e procedure per risolvere problemi, per compiere decisioni, per effettuare analisi delle informazioni
54 Lo sviluppo cognitivo nella teoria di Jerome Bruner L organizzazione del comportamento viene ben compresa tenendo conto degli scopi e delle intenzioni che lo governano e delle funzioni che assolve Nell acquisire il pensiero maturo il bambino passa attraverso tre forme di rappresentazione: Esecutiva Iconica Simbolica La realtà viene codificata attraverso l azione La realtà viene codificata attraverso le immagini La realtà viene codificata attraverso il linguaggio e altri sistemi simbolici
55 Rappresentazione simbolica mentre l immagine conserva una somiglianza con la realtà che rappresenta, il linguaggio verbale è arbitrario (le parole non assomigliano ai loro referenti)
56 Tra linguaggio e realtà esiste un rapporto di mediazione costituito dal significato della parola la sequenza dei suoni T.A.V.O.L.O. ha un significato, ossia esprime un concetto, essa può essere riferita a quell insieme di oggetti che conosciamo come tavoli; una volta interiorizzato come strumento cognitivo, il bambino dispone di un sistema di codifica della realtà molto potente e flessibile rispetto alle forme di rappresentazione precedenti.
57 uno degli aspetti più importanti della teoria di Bruner: ipotesi che tutti i processi mentali, incluso il linguaggio, abbiano un fondamento sociale e che la struttura della cognizione umana sia influenzata dalla cultura questa influenza si realizza attraverso le relazioni sociali che il bambino stabilisce con chi si prende cura di lui
58 strumento principale della trasmissione sociale è il linguaggio i prodotti della cultura esistono perché ci sono almeno due persone che possono usarli
59 Le basi sociali dello sviluppo mentale secondo Bruner Riprendendo Vygotskij, Bruner sostiene che i processi mentali hanno un fondamento sociale e che la cognizione umana è influenzata dalla cultura, attraverso i suoi simboli Bruner analizza le relazioni sociali che il bambino stabilisce precocemente con chi si prende cura di lui Scaffolding Ruolo dell adulto
60 Psicologia culturale studia la mente all interno dei gruppi culturali in cui essa si sviluppa sottolinea l importanza che i valori, le credenze, le conoscenze, tipiche del gruppo, hanno in tale sviluppo mentale sottolinea il ruolo prevalente del pensiero narrativo nel dare significato all esperienza di vita dell individuo
61 John Bowlby L interesse primario è per lo sviluppo Emotivo. La sua teoria è una sintesi critica tra i risultati della ricerca psicologica e biologica moderna e alcune questioni psicoanalitiche sullo sviluppo
62 La teoria dell attaccamento La madre (e la relazione con lei) fornisce una base sicura dalla quale il bambino può allontanarsi per esplorare il mondo e farvi ritorno La funzione evolutiva sembra essere la protezione del bambino dai predatori. I legami emotivamente sicuri hanno un valore fondamentale per la sopravvivenza e per il successo riproduttivo
63 Influenza etologica Bowlby rifacendosi agli esperimenti di Harlow sulle scimmie rhesus, critica la posizione psicoanalitica e comportamentista del legame alla madre come interessato o come motivazione secondaria
64 L attaccamento come predisposizione biologica La relazione che unisce madre e bambino è determinata geneticamente ed è basata su una motivazione primaria al contatto sociale Bisogno di contatto e di conforto muovono primariamente il piccolo verso una figura di attaccamento privilegiata La ricerca della vicinanza rappresenta la manifestazione più esplicita dell attaccamento
Lo sviluppo cognitivo
Lo sviluppo cognitivo 1 La teoria di Piaget Ipotesi innatista Le strutture cognitive hanno un origine esclusivamente interna Piaget respinge Piaget propone Ipotesi ambientalista Le strutture cognitive
DettagliLa teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij
La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij Lëv Semenovich Vygotskij (1896-1934) Nato in Russia lo stesso anno di Piaget. I suoi interessi iniziali sono rivolti alla letteratura, ma ben presto
DettagliArgomenti Il concetto di stadio I quattro stadi dello sviluppo
2. Gli stadi dello sviluppo secondo Piaget MODULO 3 La teoria di Piaget 1. Aspetti generali della teoria di Piaget 2. Gli stadi dello sviluppo secondo Piaget Argomenti Il concetto di stadio I quattro stadi
DettagliUna breve introduzione alla teoria di Piaget
Una breve introduzione alla teoria di Piaget Uno dei teorici più influenti del XX secolo nelle scienze & oltre interessi di Piaget: conoscenza (epistemologia) La conoscenza è un sistema di rappresentazioni
DettagliArgomenti Lo strutturalismo. Costruttivismo. Risposte alle questioni evolutive Limiti del costruttivismo. Lezione 3 La teoria di Piaget
Lezione 3 La teoria di Piaget Argomenti Lo strutturalismo Schema d azione Schema mentale Operazioni intellettuali Operazioni intellettuali formali Costruttivismo Adattamento Organizzazione Equilibrazione
DettagliLo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget
Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget Jean Piaget La conoscenza umana può essere considerata come un organo biologico della mente e l acquisizione della conoscenza può essere un processo evolutivo. Conoscenza
DettagliLo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget. L intelligenza è quello che usi quando non sai cosa fare -Jean Piaget-
Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget L intelligenza è quello che usi quando non sai cosa fare -Jean Piaget- Jean Piaget (1896-1980) Piaget si interessa in primis di biologia (studi sull evoluzione
DettagliBruner Il viaggio verso la mente
Bruner 1915-2016 Il viaggio verso la mente Laureatosi in Psicologia nel 1941, si dedicò allo studio dell intelligenza cercando di scoprire i meccanismi della mente che seleziona ed ordina l esperienza
DettagliLo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget
Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget http://www.youtube.com/watch?v=i1jwr4g8ylm&feature=related prof. Caterina Fiorilli 1 Jean Piaget (1896-1980) Epistemologia genetica Piaget dedica la sua attenzione
DettagliLa teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij
La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij Mappa Notizie bibliografiche Concetto di sviluppo Zoped Stadi di sviluppo Strumenti psicologici e tecnologici Linguaggio Età stabili Età critiche VYGOTSKIJ
DettagliDott.ssa Martina Cecchi Pedagogista. Lo sviluppo del bambino: genetica o ambiente?
Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista Lo sviluppo del bambino: genetica o ambiente? Temperamento Salute generale Genitori ed altre figure accudenti Scuola NATURA GENETICA EDUCAZIONE INFLUENZE ESTERNE Contesto
DettagliIl bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij ( )
Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij (1896-1934) Difficoltà nella diffusione della sua opera: Per morte prematura Perché osteggiata dalla dittatura stalinista degli anni
DettagliLo sviluppo cognitivo Jerome Bruner. Il viaggio verso la mente
Lo sviluppo cognitivo Jerome Bruner Il viaggio verso la mente Mappa Notizie bibliografiche Strategie Scaffolding narrazione rappresentazioni ESECUTIVA-ICONICA-SIMBOLICA Per la nostra scuola.. Bruner è
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO
LO SVILUPPO COGNITIVO Il presente Modulo «Sviluppo Cognitivo» NON fa parte del programma e il suo studio non sarà richiesto ai fini dell esame di Psicologia Generale. La teoria degli stadi cognitivi di
DettagliFondamenti di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione
Fondamenti di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione Modulo condotto dal Dott. Inguscio Lucio, Ph.D. Psicofisiologia, Psicologia Cognitiva e Psicologia della Personalita «Sapienza» Università di Roma
DettagliSNADIR. Corso di formazione Sviluppo Cognitivo
SNADIR Corso di formazione Sviluppo Cognitivo LO SVILUPPO COGNITIVO by Donatello Barone Piergiorgio Barone Il tema centrale che riguarda lo sviluppo cognitivo, è lo studio degli strumenti teorici (concetti,
DettagliLa Psicologia dello sviluppo
La Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo La Psicologia dello Sviluppo è una disciplina che studia le funzioni psicologiche degli esseri umani, la natura dei cambiamenti e i fattori alla base
DettagliLE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO
Jean Piaget Maggiore teorico della psicologia dello sviluppo cognitivo; segna le origini del cognitivismo e rappresenta un punto di riferimento per le ricerche sul funzionamento dei processi cognitivi
DettagliDott.ssa Martina Cecchi Pedagogista ed Insegnante. Corso di formazione per operatori del Parco Naturale di Porto Venere
Pedagogista ed Insegnante Corso di formazione per operatori del Parco Naturale di Porto Venere Gli stadi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget - Ciascuno stadio prevede una particolare forma di organizzazione
DettagliE ancora possibile dire no ad un figlio? Educate attraverso i SI che fanno crescere
E ancora possibile dire no ad un figlio? Educate attraverso i SI che fanno crescere Incontri di formazione Tutti giù per terra 10 Aprile 2014 Claudio Grada La famiglia Il termine "famiglia" procede dal
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO
LO SVILUPPO COGNITIVO LO SVILUPPO COGNITIVO Per Sviluppo cognitivo si intende lo sviluppo delle attività intellettive Teorie fondamentali che cercano di spiegare quali cambiamenti si verificano nel bambino
DettagliIndice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede
Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo
DettagliLo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner
Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner Lo psicologo J. Bruner è stato influenzato dalla teoria storico culturale di Vygotskij, ma anche dalla scienza cognitiva, alla quale aderisce sottolineando l
DettagliInsegnamento Sviluppo Apprendimento ZOPED. (Zone of Proximal Development) (Zona di Sviluppo Prossimale)
Insegnamento Sviluppo Apprendimento ZOPED (Zone of Proximal Development) (Zona di Sviluppo Prossimale) IPOTESI individuate da Vygotskji per studiare le relazioni tra: INSEGNAMENTO SVILUPPO APPRENDIMENTO
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prof. Gabriella Borca a.a. 2005-2006 LO SVILUPPO COGNITIVO SVILUPPO COGNITIVO All interno dello sviluppo cognitivo verranno affrontati i seguenti temi o aspetti 1. I riflessi
DettagliSeminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO
Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina
DettagliCapitolo 2 No paragrafo 2.4. Lo sviluppo cognitivo
Capitolo 2 No paragrafo 2.4 Lo sviluppo cognitivo 1 (c) Pearson Italia S.p.A. - Anita Anita Woolfolk, Woolfolk, Psicologia Psicologia dell'educazione dell educazione Punti chiave del Capitolo 2 Definizione
DettagliLo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget
Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget Due fasi nel lavoro di Piaget Prima fase Come i bambini giungono a comprendere concetti quali quelli di tempo, spazio, velocità, causalità? Metodo clinico, basato
DettagliTeorie sull acquisizione del linguaggio
Teorie sull acquisizione del linguaggio I principali problemi intorno al linguaggio sono: 1. Ruolo dei fattori genetici e di quelli ambientali 2. Rapporti tra il linguaggio e il pensiero/cognizione 3.
DettagliJEAN PIAGET 1896 NASCE A NEUCHATEL (SVIZZERA) IL 9 AGOSTO. SI INTERESSA DI SCIENZE NATURALI. A 11 ANNI SCRIVE UN ARTICOLO SUL PASSERO ALBINO.
JEAN PIAGET 1896 NASCE A NEUCHATEL (SVIZZERA) IL 9 AGOSTO. SI INTERESSA DI SCIENZE NATURALI. A 11 ANNI SCRIVE UN ARTICOLO SUL PASSERO ALBINO. 1907-1918 FREQUENTA IL MUSEO DI STORIA NATURALE E SI OCCUPA
Dettaglicostruisce attivamente la propria conoscenza interazione bidirezionale tra ambiente e individuo
costruisce attivamente la propria conoscenza interazione bidirezionale tra ambiente e individuo pensiero infantile Approccio è qualitativamente cognitivista diverso dal pensiero adulto costruttivista gli
DettagliConcepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta
Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita
DettagliLa pedagogia tra soggetto, cultura, società
La pedagogia tra soggetto, cultura, società Processi educativi testimoni e promotori delle relazioni tra questi elementi La pedagogia svolge un ruolo di transazione Quindi Deve reinterpretare in chiave
Dettagliperché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?
perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? a cura di laura Aleni Sestito Piaget Con la sperimentazione si cominciano ad affrontare i problemi Vygotskij di esplicazione ed interpretazione delle
DettagliConcepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta
Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita
DettagliVITA DI LEV SEMENOVIC VYGOTSKJI
VITA DI LEV SEMENOVIC VYGOTSKJI Nasce il 5 novembre1896 a Orsa (Russia Bianca) ma vive a Gomel Interesse per filosofia, letteratura, latino e greco Laurea nel 1917 in Storia e Filosofia a Mosca Attività:
DettagliLA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA
LA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA Seminario per la scuola dell infanzia Claudio Cominardi Formatore, Consulente di progetti didattici Volontario di Protezione Civile La pianta si raddrizza
DettagliIndice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59
Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive
DettagliLo Sviluppo della Teoria della Mente. Psicologia dello Sviluppo-a.a prof.V.MacchiCassia 1
Lo Sviluppo della Teoria della Mente 1 Lo sviluppo della teoria della mente Durante lo sviluppo il bambino costruisce un patrimonio di conoscenza non soltanto sulle leggi che governano la realtà fisica,
DettagliLA CARTA COGNITIVA. aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva. Seregno, 15 Settembre Dott.ssa Maria Russo
LA CARTA COGNITIVA aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva Seregno, 15 Settembre 2017 Dott.ssa Maria Russo maria.russo.ped@gmail.com Dott. Maria Russo CORNICE TEORICA DI RIFERIMENTO
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO. Dott.ssa Zagaria Altomare Enza Dott.ssa Rosa Scardigno
LO SVILUPPO COGNITIVO Dott.ssa Zagaria Altomare Enza altomare.zagaria@uniba.it Dott.ssa Rosa Scardigno rosa.scardigno@uniba.it 1 UNA DEFINIZIONE DI SVILUPPO Che cosa è lo Sviluppo? DEF: Cambiamenti ordinati
DettagliMETODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO LUMSA 2016-17 Dott.ssa Giulia Pecora giulia.pecora@uniroma1.it pensando a ciò che ci siamo detti nelle prime lezioni, dopo la spiegazione
DettagliL INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!
L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare
DettagliLOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre
DettagliUniversità Telematica Pegaso Teorie dell apprendimento e qualità dei processi (parte I) Indice
TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE I) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 LE TEORIE ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliIL PROBLEMA DELL APPRENDIMENTO. Intelligenza - funzioni cognitive Ruolo insegnante/educatore
IL PROBLEMA DELL APPRENDIMENTO Intelligenza - funzioni cognitive Ruolo insegnante/educatore Fare un buon lavoro da un punto di vista didattico significa porsi continuamente problemi. Quando lavoriamo con
DettagliAppunti di psicologia
Appunti di psicologia Lo sviluppo psicofisico Lo sviluppo embrionale Inizia al momento della fecondazione e si sviluppa in: Crescita: aumento della grandezza del feto Maturazione: cambiamenti determinati
DettagliVygotskij. La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE.
Vygotskij La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE. Saggezza accumulata dalle generazioni Mappa Notizie biografiche
DettagliRiguarda la descrizione dei processi attraverso i quali nasce e si trasforma la cognizione, riguarda cioè il modo in cui il bambino prima e l adulto
Riguarda la descrizione dei processi attraverso i quali nasce e si trasforma la cognizione, riguarda cioè il modo in cui il bambino prima e l adulto poi conosce il mondo ed interagisce con esso. Il bambino
DettagliPER UNA PSICOPEDAGOGIA DELLO SVILUPPO. Sidney Strauss
PER UNA PSICOPEDAGOGIA DELLO SVILUPPO Sidney Strauss INDICE 1) Introduzione 2) Differenze negli oggetti di indagine 3) Determinare sequenze di sviluppo vs. ottenere i risultati desiderati 4) Descrizioni
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO
LËV SEMËNOVIČ VYGOTSKIJ (1896-1934) Teoria storico-culturale dello sviluppo psichico lo sviluppo mentale come processo di interiorizzazione di forme culturali La storia dell umanità è il prodotto di 3
DettagliTeorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+
Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.
DettagliELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
CORSO CISL SCUOLA SALERNO ELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prima parte prof.ssa Carla Romano dirigente scolastico precisazioni molto importanti: chiarezza concettuale sui termini (lessico)
Dettaglida 0 a 2 anni la prima infanzia
da 0 a 2 anni la prima infanzia questo è il periodo in cui un bambino acquista la capacità motoria, prima si evolve la grande motricità: stare seduti da soli gattonare tra i 7/8 mesi camminare tra i 13/15
DettagliPsicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli
Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Lezione 3 Processi e periodi di sviluppo Processi biologici, cognitivi e socio-emotivi Processi biologici: Cambiamenti
DettagliNeuroni specchio e apprendimento. Dr.ssa Viviana Vertua Psicologa Psicoterapeuta
Neuroni specchio e apprendimento Dr.ssa Viviana Vertua Psicologa Psicoterapeuta viviana.vertua@gmail.com I neuroni specchio Permettono di comprendere il comportamento dell altro (intenzioni) Supportano
DettagliGLI STADI NELLA TEORIA DI PIAGET (1)
GLI STADI NELLA TEORIA DI PIAGET (1) Senso - motorio: 0 18/24 mesi intelligenza pratica La percezione sensoriale e l attività motoria scandiscono il periodo senso-motorio; il bambino si concentra su se
DettagliPsicologia dello sviluppo. Prof. Caterina Fiorilli
Psicologia dello sviluppo Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Lezione 3 Processi e periodi di sviluppo Processi biologici, cognitivi e socio-emotivi Processi biologici: Cambiamenti nel corpo dell
DettagliSCHEMA DI LAVORO SUI MODELLI PEDAGOGICI
SCHEMA DI LAVORO SUI MODELLI PEDAGOGICI 2015 2016 AUTORE INDICAZIONE CONFRONTO CON I NOSTRI DOCUMENTI e CON LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE importanza dell alternanza nelle attività AGGIUSTAMENTI APORTI rispetto
DettagliPEDAGOGIA GENERALE Percorso 24 cfu Università degli Studi della Basilicata A.A. 2017/2018. Dott.ssa Daniela Gulisano
PEDAGOGIA GENERALE Percorso 24 cfu Università degli Studi della Basilicata A.A. 2017/2018 Dott.ssa Daniela Gulisano ATTUALISMO GENTILIANO ATTIVISMO PEDAGOGICO PEDAGOGIA COGNITIVISMO PEDAGOGICO SCUOLA DELL
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. Ruffini D. Aicardi Convitto annesso C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 www.ruffiniaicardi.gov.it I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083
DettagliP I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O T I V O L I C E N T R O I I S C U O L A D E L L I N F A N Z I A P l e s s i I. G i o r d a n i e S. P o l o d e i C a v a l i e r i a. s. 2 0 1 3-2 0 1 4 P I A N O
DettagliProf.ssa Maria Teresa Mignone BRIGHT START. Un curricolo cognitivo e metacognitivo per bambini
Prof.ssa Maria Teresa Mignone BRIGHT START Un curricolo cognitivo e metacognitivo per bambini Che cos è un curricolo cognitivo L aggettivo cognitivo si riferisce al processo del pensare e in modo specifico
DettagliINDICE. p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- PRIMA PROVA PARTE PRIMA: PSICOLOGIA GENERALE
INDICE INTRODUZIONE p. 11 PARTE PRIMA: PSICOLOGIA GENERALE PRIMA PROVA I. LA STORIA DELLA PSICOLOGIA 1. Gli sviluppi nordamericani (1800-1900) 1.1 Strutturalismo 1.2 Funzionalismo 1.3 Comportamentismo
DettagliPsicologia dello sviluppo
Psicologia dello sviluppo 24 ottobre 2007 1 Jean Piaget (1896 1980) Stadi di sviluppo cognitivo 2 Cosa significa 1. Stadio Momento più o meno lungo a livello temporale connotato da particolarità ben specifiche
Dettagli1. Aspetti generali della teoria di Piaget
1. Aspetti generali della teoria di Piaget MODULO 3 La teoria di Piaget 1. Aspetti generali della teoria di Piaget 2. Gli stadi dello sviluppo secondo Piaget Argomenti Biografia di Piaget Due fasi nel
DettagliSCUOLA PRIMARIA - SCIENZE
SCUOLA PRIMARIA - SCIENZE CLASSE PRIMA COMPETENZA DI AREA: Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche ipotizzando soluzioni, individuando possibili strategie risolutrici.
DettagliLABORATORIO di lettura guidata EPISTEMOLOGIA GENETICA di Jean Piaget A.A
LABORATORIO di lettura guidata EPISTEMOLOGIA GENETICA di Jean Piaget A.A. 2016-17 INTRODUZIONE p. 53 Prima e seconda lezione 1 Laboratorio di lettura guidata del testo EPISTEMOLOGIE CLASSICHE La conoscenza
DettagliPSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE. Questionario di orientamento allo studio. - Prof.ssa Barbara Arfè -
PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE Questionario di orientamento allo studio - Prof.ssa Barbara Arfè - La prova d'esame per il corso di Psicologia dell'educazione è in forma scritta e comporta la risposta a tre
DettagliPsicologia dell handicap e della riabilitazione. Prof. S. Primativo
Psicologia dell handicap e della riabilitazione Prof. S. Primativo s.primativo@lumsa.it Vedremo: 1) Le diverse discipline coinvolte nello studio dei disturbi dello sviluppo 2) Principali teorie dello sviluppo
DettagliS. Vygotskij, L. S. Vygotskij,
I fattori esterni che generalmente vengono chiamati in causa per giustificare la crescita di attenzione verso il tema della conoscenza e dell apprendimento sono: Il ritmo accelerato del cambiamento tecnologico
Dettagliinvariante Funzionale
La Teoria di Piaget Piaget (1886-1980) Biologo La teoria di Piaget è la storia di un processo di ricerca delle influenze che biologia ed esperienza ambientale hanno sullo sviluppo cognitivo. Il bambino
DettagliLev Semenovic Vygotskij ( ) Mauro Spezzi - Psicologia Generale e Applicata
(1896 1934) Una concezione che intreccia, insistentemente, la cognitività umana con il contesto sociale e culturale. Una teorizzazione a cui sono solidali Bruner, Ausubel e Gardner e che pone in evidenza
Dettagli2. Dal controllo degli altri al controllo di sé
2. Dal controllo degli altri al controllo di sé MODULO 4 La teoria di Vygotskij 1. Aspetti generali della teoria di Vygotkij 2. Dal controllo degli altri al controllo di sé Argomenti Il passaggio nella
DettagliVygotskij nasce nel 1896, lo stesso anno di Piaget, in una famiglia di intellettuali ebrei di Russia.
Vygotskij nasce nel 1896, lo stesso anno di Piaget, in una famiglia di intellettuali ebrei di Russia. A 15 anni veniva già chiamato il professore per la sua capacità di argomentare tra studenti. L'originalità
DettagliFelice Carugati e Patrizia Selleri. Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura
PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura 1 SCOPO della psicologia del XX sec Ricerca di leggi generali in grado di spiegare gli elementi
DettagliDocumentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013
Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013 Il progetto cultura scuola persona indica le finalità principali delle attività didattiche ed educative: 1) sviluppo
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORTE FRANCA CURRICOLO DI SCIENZE CONDIVISIONI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA Finalità Osservazioni dei fatti loro e interpretazioni attraverso il metodo scientifico. Promozione
DettagliCosa sono le emozioni?
Cosa sono le emozioni? Definizione Emozione: Stato psichico affettivo e momentaneo che consiste nella reazione opposta all organismo a percezioni o rappresentazioni che ne turbano l equilibrio (Devoto
DettagliJEROME SEYMOUR BRUNER
TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1 Numero del modulo nel piano degli studi: 4 Responsabile del modulo Alessandra Farneti Corso di studio: Corso
DettagliEpistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio]
Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa Come si giunge a una conoscenza del mondo? Superstizione (irrazionale) Intuizione (esperienza soggettiva) Ragionamento (induzione o deduzione) Autorità
DettagliIL SENSO DELLA PSICOLOGIA
INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliLA TRASPOSIZIONE E LA MEDIAZIONE DIDATTICA. 25 marzo 2014
LA TRASPOSIZIONE E LA MEDIAZIONE DIDATTICA 25 marzo 2014 Attori non neutri I manuali I programmi Percorsi didattici..portaparole di coloro che li hanno inventati e costruiti Territorio di mezzo Èil terzo
DettagliPsicologia dello Sviluppo
Psicologia dello Sviluppo Dott.ssa Eleonora Farina Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione Riccardo Massa eleonora.farina1@unimib.it Lo sviluppo nella prospettiva del ciclo di vita Il corso intende
DettagliASSIOMI DI WATZLAWICK
, 19-20 marzo 2014 ECONOMIA E T ECNICA D ELLA COMUNICAZIONE A.A 2 0 1 3-2 0 14 ASSIOMI DI WATZLAWICK Dr. Rita Cannas INTRODUZIONE AGLI ASSIOMI Esempi: Crescita e decrescita volpi Lorenz esperimento anatroccoli
DettagliCOMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Alunno Nato/a a (prov.) il. Scuola. Classe..Sezione Anno Scolastico Competenze Per gli alunni non di madrelingua italiana: Comprendere brevi messaggi
DettagliIl significato. Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino. Quinta Lezione
Il significato Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino Quinta Lezione Quinta lezione: Il significato Sommario Universalità vs. Relatività Capitolo 3 «Comunicazione e Significato»
DettagliDidattica orientativa. Prof.ssa Floriana Falcinelli Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Perugia
Didattica orientativa Prof.ssa Floriana Falcinelli Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Perugia Definizione di orientamento Processo educativo permanente rivolto a all autorealizzazione
DettagliPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO A.A. 2014/15 Prof.ssa Nicoletta Salerni nicoletta.salerni@unimib.it Orario Ricevimento Studenti: Martedì 11.00-12.30 Dipartimento di Psicologia Ed. U6, 4 piano, stanza 4078 PSICOLOGIA
DettagliVIAGGIO VERSO LA MENTE: PRIMO PERIODO SECONDO PERIODO: TERZO PERIODO: ATTUALITA BRUNER
VIAGGIO VERSO LA MENTE: PRIMO PERIODO 1940-1960 SECONDO PERIODO: 1960-1980 TERZO PERIODO: ATTUALITA BRUNER VITA 1915: nasce a New York 1941: si laurea ad Harvard 1959: svolta educativa, Conference sulla
DettagliJerom Bruner - nasce a New York nel 1915 professore di psicologia alla Harvard University
Jerom Bruner - nasce a New York nel 1915 - professore di psicologia alla Harvard University centro sulla natura dell attività cognitiva - insegna ad Oxford Le opere Dopo Dewey: il processo di apprendimento
DettagliIntroduzione alla psicologia generale
Introduzione alla psicologia generale 1 Che cos è la psicologia? Tentativi di definizione. Studio su base empirica della soggettività, espressa sia come stati di coscienza sia come manifestazione del comportamento
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -
Allegato n. 3 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato
DettagliLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE La valutazione delle competenze in MATEMATICA Angela Pesci, Dipartimento di Matematica, Università di Pavia MERCOLEDI 16 MARZO 2016 Qualche
DettagliCurricolo per Competenze: SCIENZE
Scuola dell Infanzia COMPETENZE/CAMPO DI ESPERIENZA ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO CHE PREPARANO ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI QUESTO SIGNIFICA CHE IL BAMBINO IMPARA A... 1. Osservare, porsi
DettagliOsservazione della realtà Interpretazione, rappresentazione e simbolizzazione del mondo Ragionamento logico (deduzione)
Finalità Competenze trasversali Aspetti essenziali Indicazioni metodologiche ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO SCIENZE scuola secondaria di primo grado COMPETENZE DISCIPLINARI Osservazioni dei fatti
DettagliLOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO. Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva
titolo LOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici logica Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire
DettagliGli sviluppi della Scienza dell Insegnamento (dal Comportamentismo alla didattica enattiva) Mauro Spezzi - Psicologia Generale e Applicata
Gli sviluppi della Scienza dell Insegnamento (dal Comportamentismo alla didattica enattiva) IL COMPORTAMENTISMO CLASSICO STIMOLO/RISPOSTA COMPORTAMENTISMO OPERANTE RISPOSTA/RINFORZO IL COMPORTAMENTISMO
Dettagli