AUSILI. Marisa Vicini

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1 AUSILI Marisa Vicini

2 Di che cosa parlerò A. Le fonti informative B. I concetti fondamentali ( terminologia) C. La normativa D. Gli ausili: esemplificazioni D 1. mobilità e cura personale D 2. attività sportiva D.3. comunicazione( limitazioni motorie e sensoriali) E. Procedure per la scelta degli ausili

3 A. LE FONTI INFORMATIVE 1. Il Portale SIVA è la principale fonte informativa attualmente esistente in Italia sulla materia E diviso in due sezioni: 1. Parte BANCHE DATI 2. Parte SERVIZI

4 Parte BANCHE DATI raccoglie in modo sistematico una vasta quantità di informazioni sulle tecnologie di ausilio 6 sezioni collegate tra loro : 1. Ausili esistenti sul mercato 2. Aziende produttrici, distributrici e rivenditrici 3. Centri di ricerca o di informazione nel campo delle tecnologie di ausilio 4. Idee su come risolvere vari problemi pratici della vita quotidiana 5. Esperienze personali di utilizzo di ausili 6. Biblioteca dio articoli, manuali, lezioni e strumenti di lavoro per chiunque desideri approfondire

5 2. Parte SERVIZI La sezione servizi mette a disposizione del navigatore una serie di strumenti di aiuto nel trovare risposta ai propri quesiti: problematiche specifiche approfondimenti su alcuni temi. Oltre al forum e alle news del portale, i servizi comprendono una guida agli ausili,, un telesportello ( che consente di inviare via mail quesiti specifici ad un esperto), incontro on line, un aula virtuale cui è possibile partecipare, le rubriche esprimi il tuo parere

6 Due principali possibilità di ricerca in banca dati Ricerca base: : si inserisce la parola generica,per es. comunicatore.e si ottengono i diversi tipi di ausilio Ricerca avanzata: : si inseriscono i codici specifici che identificano un preciso ausilio (esistono diversi codici che identificano livelli differenti dell informazione)

7 La classificazione degli ausili è basata sullo standard internazionale ISO 9999:2002 Ad es. una carrozzina è codificata nel seguente modo: 1 livello ( 12) CLASSE ausili per la mobilità personale 2 livello ( ) la SOTTOCLASSE carrozzine 3 livello ( ) LA DIVISIONE carrozzine elettriche 4 livello ( DDJ DDJ) indica la TIPOLOGIA MERCEOLOGICA SIVA carrozzine elettroniche

8 2. Il Portale Eastin EASTIN è il più completo network europeo di informazione Internet sulle tecnologie assistive utili alle persone con disabilità e alle persone anziane Consente ricerche di informazione trasversali sui principali sistemi informativi esteri in tema di tecnologia e disabilità

9 B. I concetti fondamentali ( terminologia) 1. Accessibilità 2. Assistenza protesica 3. Ausilio 4. Classificazione degli ausili 5. Autonomia 6. Barriere architettoniche 7. Disabilità 8. domotica

10 1.. Accessibilità fruibilità dell ambiente costruito, dei prodotti e dei servizi di uso generale, da parte della più ampia percentuale di popolazione,, incluse le persone anziane e le persone con disabilità Tratto da Piano di lavoro del programma TIDE:Commissione europea 1995

11 2. Assistenza protesica Servizio Sanitario Italiano (aziende ASL norme regionali agevolazioni fiscali Il documento principale di riferimento è il Nomenclatore Tariffario Italiano

12 Nomenclatore Tariffario italiano 1. Ausili che servono a compensare una menomazione restituendo o sostenendo la funzione lesa Esempi: -Una protesi acustica che restituisce l udito -Una protesi d arto che sostituisce l arto Pistorius -Un ortesi (strumento esterno utilizzato per aiutare il paziente in una sua funzione ): i collari cervicali, le cinture lombari steccate (o busti ortopedici), le ginocchiere, le cavigliere, ecc.

13 Nomenclatore Tariffario italiano 2. Ausili che servono a compensare una disabilità consentendo lo svolgimento di attività altrimenti impossibili Esempi: - Una carrozzina elettronica - Una posata ad impugnatura facilitata - Un telecomando per il controllo dell ambiente

14 Nomenclatore Tariffario italiano 3. Ausili che servono a rimuovere barriere che creerebbero handicap Esempi: - Un montascale per superare una scalinata in carrozzina - Un software che consente a un cieco di leggere le pagine del sullo schermo del proprio computer

15 Nomenclatore Tariffario italiano 4. Ausili che servono a rendere più sicuro e meno gravoso il compito della persona che assiste Esempi: - Un sollevatore che faciliti il trasferimento dalla carrozzina al letto

16 3. Ausilio Strumenti tecnologici che consentono di superare certe barriere all accessibilità o di compensare certe limitazioni funzionali ai fini di facilitare o rendere possibili determinate attività della vita quotidiana Tratto da Piano di lavoro del programma TIDE:Commissione europea 1995

17 3. Ausilio Gli ausili sono innanzitutto tecnologie: : oggetti fisici ( dispositivi,apparecchiature), prodotti, impianti organizzativi modi di fare le cose che si basano su principi o componenti tecnologici. Es. l accessibilità al trasporto pubblico si riferisce all intero sistema di trasporto

18 3. Ausilio Chiameremo una tecnologia ausilio quando questa è specificatamente utilizzata per compensare limitazioni funzionali, facilitare la vita indipendente e far sì che le persone anziane e quelle disabili, possano realizzare le loro piene potenzialità. Tale termine si estende, quindi, anche alle tecnologie di uso comune che organizzate in modo opportuno, possono diventare ausilio per le persone con particolari problemi

19 4. Classificazione internazionale ISO 9999/EN 2999 È la più diffusa classificazione degli Ausili Ad essa si rifanno le più importanti banche dati del settore, i cataloghi delle maggiori aziende, i nomenclatori di sistemi pubblici di fornitura degli ausili di vari paesi Ad es. il Nomenclatore Tariffario italiano DM 332/1999 che è il documento del Ministero della Sanità che stabilisce l elenco delle tipologie di protesi e ausili ammessi alla fornitura su prescrizione medica a carico del Servizio Sanitario Nazionale

20 4. Classificazione internazionale ISO 9999/EN Ausili per terapie Ausili per addestramento abilità Ausili per ortesi e protesi Ausili per cura e protezione personale Ausili per la mobilità personale Ausili per la cura della casa e degli altri edifici Ausili per la mobilia e gli adattamenti per la casa Ausili per la comunicazione Ausili per manovrare oggetti e dispositivi Ausili per l adattamento del ambiente Ausili per il tempo libero ( giochi) Si cfr portale Siva banche dati:ausili ricerca guidata. Navigare attraverso le 11 classi della classificazione ISO 9999:2002

21 5. Autonomia Capacità di progettare la propria vita,, di entrare in relazione con gli altri e sempre con gli altri partecipare alla costruzione della società Tratto da Andrich R. Porqueddu B. Educazione all autonomia:esperienze, strumenti, proposte metodologiche. Europa Medicophysica Vol 26 n. 3/1990 pp Torino Minerva Medica,1990

22 6. Barriere architettoniche ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che hanno una capacità motoria ridotta..mancanza di accorgimenti o segnalazioni che permettono l orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti del pericolo per chiunque e in particolare per in on vedenti Esistono barriere fisiche e culturali. Questo concetto sta entrando nella cultura dei produttori di beni e servizi anche per effetto del numero delle persone con bisogni particolari ( anziane cfr definizione più recente di APA) Tratto dall art. 2 DM n. 236/89

23 7. Disabilità Per l evoluzione del concetto di disabilità si vedano le slides di M. Vicini sull attività fisica adattata APA

24 8. Domotica Neologismo derivato dal francese: domotique ( domos + informatique) Tra le tecnologie che concorrono all autonomia vi è la domotica nasce per le persone disabili ma si apre a tutti Disciplina che si occupa dell integrazione dei dispositivi elettronici,degli elettrodomestici e dei sistemi di comunicazione e di controllo che si trovano nelle nostre abitazioni

25 C. La normativa 1. D.M. n.236 del D.P. n. 503 del 1996

26 1. D.M. n. 236 del Contiene le prescrizioni tecniche necessarie a garantire l accessibilità a la visibilità degli edifici privati e pubblici e l eliminazione delle barriere architettoniche Art.1 indica luoghi e spazi a cui deve essere applicato il decreto Art. 2 2 definisce cosa sono le barriere architettoniche, accessibilità Art. 3 3 definisce i criteri generali di progettazione ( per es. il 5% degli alloggi deve essere accessibile )

27 2.D.P. n. 503 del Contiene le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, negli spazi e nei servizi pubblici e privati Art 1 definisce cosa sono le barriere architettoniche Art 5 riguarda i marciapiedi (15 cm) Art 6 riguarda gli attraversamenti pedonali Art 8 riguarda i servizi igienici Art 13 riguarda gli edifici Art 23 riguarda gli edifici scolastici Art 24 riguarda i treni, le metropolitane Art 25 riguarda le stazioni

28 D. Gli ausili: esemplificazioni D1. Ausili per la mobilità e la cura personale D2. Ausili per l attività sportiva D3. Ausili per la comunicazione

29 D1. mobilità e cura personale Mobilità: bastoni, deambultaori, cicli, adattamenti di automobili, passeggini, sollevatori, carrozzine Cura della persona: organizzazione dell ambiente bagno per una migliore gestione delle operazioni di igiene personale

30 Carrozzine e sistemi di postura Componenti fondamentali della configurazione di una carrozzina ( manuale/elettrica) Criteri di scelta della carrozzina in relazione a: - Sistema di postura - Limitazioni funzionali - Esigenze di autonomia - Comfort

31 D2 Ausili per l attività sportiva Sport praticabili dalle persone disabili Ausili che rendono possibili le attività sportive

32 D3 Ausili per la comunicazione 1. Persone con limitazioni motorie 2. Persone non vedenti o ipovedenti 3. Persone ipoacusiche o non udenti 4. Persone limitate nell espressione verbale

33 1. Sistemi che consentono l uso autonomo del personal computer a persone con limitazioni motorie Tastiera: a. ritardo di ripetizione; b. velocità di ripetizione; c. intermittenza del cursore Mouse: a. impostazione mano destra e sinistra; b. velocità; v c. doppio clic Funzioni ingrandenti Tastiera sullo schermo

34 Le 5 funzioni di accesso facilitato di Windows 95 Pannello di controllo guida in linea di Windows 95 accesso facilitato per disabili motori / della vista/ dell udito/ cognitivi Per le disabilità motorie TASTIERA: è possibile sostituire una combinazione contemporanea dei tasti con la pressione sequenziale di più tasti: 1. Funzione tasti permanenti. La a funzione blocco dei tasti CTRL, ALT e MAIUSC avviene col tasto MAIUSC premuto per 5 volte consecutive 2. Funzione filtro tasti.. La funzione che consente di non tener conto della pressione continua dei tasti è il tasto MAIUSC destro tenuto premuto per 12 ( una segnalazione acustica interviene dopo 8 e un altra dopo 12 )

35 Le 5 funzioni di accesso facilitato di Windows 95 MOUSE. Si può controllare il mouse attraverso la tastiera, con l uso del tastierino numerico 3. Funzione controllo puntatore MAIUSC sinistro, ALT sinistro e BLOC NUM contemporaneamente. AUDIO. Disabilità uditiva il sistema può fornire segnalazioni visive per segnalare che l applicazione sta emettendo suoni e per sostituire i beep di sistema

36 Le 5 funzioni di accesso facilitato di Windows 95 SCHERMO. Disabilità visiva molti elementi standard dell interfaccia ( finestre barre del menu titoli delle finestre )possono essere regolati in dimensioni e colore 4 La funzione di scelta rapida che consente di accedere al pannello di controllo anche in caso di difficoltà della vista è: ALT sinistro,maiusc sinistro e STAMP premute simultaneamente

37 Le 5 funzioni di accesso facilitato di Windows 95 AUDIO. E possibile attivare una segnalazione acustica al cambiare dello stato dei tasti BLOC MAIUSC,BLOC NUM,BLOC SCORR corrispondente alle tre luci sul lato destro in alto della tastiera 5. Funzioni che consentono di attivare segnalazioni acustiche BLOC NUM premuto per 5 volte consecutivamente

38 2. Sistemi che consentono l uso autonomo del personal computer a persone con disabilità sensoriali: Non vedenti Screen readers ( lettore di schermo) sono programmi che usano i ciechi per accedere alle informazioni del PC : 1.Di tipo tattile, attraverso il display braille 2.Con modalità sonora, attraverso il sintetizzatore di voce ( che sostituisce il video) Stampanti braille Adattamenti al PC riordinare il desktop disponendo le icone più usate a sinistra Associare a collegamenti una combinazione di tasti di scelta rapida in modo da poterli lanciare velocemente addestramento specifico alla tastiera con tutte le 10 dita In ambito scolastico è fondamentale che ci sia una figura di riferimento per il coordinamento e i rapporti con il servizio tecnico ( cfr esperienza della maestra Alessandra)

39 2. Sistemi che consentono l uso autonomo del personal computer a persone con disabilità sensoriali: Ipovedenti Accorgimeti di impostazione dei parametri del video: 1. Ambiente ergonomicamente adeguato con attenzione alle luci e alle caratteristiche dei materiali utilizzati 2. Monitor più grande ( piatti) 3. Programmi ingranditori ( richiedono un buon addestramento) Modalità per ingrandire gli oggetti: 1. Ingrandimento punto per punto si aumentano le dimensioni dei punti pixel che formano l immagine) 2. Ingrandimento smoothing lo smussamento migliora l aspetto grafico 3. Ingrandimento vettoriale i font ei caratteri possono cambiare dimensioni senza perdere di qualità 4. Esistono anche dei sistemi ingranditori elettronici ( videoingranditori) che riprendono il documento e lo riportano sullo schermo.

40 3. Sistemi che consentono l uso autonomo del personal computer a persone con disabilità sensoriali: Ipo - udenti Adattamenti dell ambiente: 1. Disporre gli arredi in modo da favorire l alunno gli sguardi si devono poter incrociare 2. Ambiente illuminato 3. Parlare di fronte all alunno, ad una distanza ottimale 4. Utilizzare anche il linguaggio non verbale 5. Utilizzare lavagne luminose e computer collegati a videoproiettori

41 3. Sistemi che consentono l uso autonomo del personal computer a persone con disabilità sensoriali: Sordi Software per: 1. l apprendimento e la comprensione della lettura scrittura 2. Per il miglioramento delle competenze linguistiche 3. Software che consentono di fornire al soggetto un ritorno visivo sullo schermo del PC delle caratteristiche della propria voce catturata al microfono

42 4. Sistemi che consentono l uso autonomo del personal computer limitazioni nella comunicazione verbale Questi ausili vengono detti comunicatori perchè capaci di tradurre il pensiero in domande verbali Il soggetto può comunicare attraverso codici prestabiliti ( parole frasi pittogrammi, icone ) Esistono comunicatori portatili e/o collegabili al computer l emissione della richiesta avviene attraverso segnali sonori e/o visivi, per i messaggi vocali fanno in genere ricorso ad una voce registrata o ad una voce sintetizzata Tipi di comunicatori: 1. Pannelli di comunicazione fogli con lettere o simboli da indicare 2. Comunicatori alfabetici l emissione del messaggio avverrà su carta o display 3. Comunicatori simbolici icone che sostituiscono le frasi. Ad es. l icona del bagno

43 E. Procedure per la scelta degli ausili E.1. Mettere bene a fuoco il percorso che la persona disabile deve fare per la scelta dell ausilio: rete sussidiaria attenzione alla persona e ai suoi reali bisogni/aspettative E.2. Conoscere le facilitazioni previste dalla legge italiana per l ottenimento degli ausili e le procedure del SNS ( Nomenclatore)

44 E.1. Il percorso per ottenere un ausilio 1. Definire i bisogni e gli obiettivi: descrizione minuziosa delle attività quotidiane ( griglie) per evidenziare i problemi e quello che si vorrebbe migliorare Si tratta di trovare delle soluzioni che soddisfano i bisogni della persona e consentono di realizzare i suoi obiettivi

45 E.1. Il percorso per ottenere un ausilio 2. Avviare il progetto, contattando persone che lavorano nel settore degli ausili ( in centri di consulenza per gli ausili) per un aiuto nel trovare la giusta soluzione terapisti occupazionali che lavorano con psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali Queste persone ( terapisti occupazionali) sono preparate sia per valutare le funzionalità motorie dei clienti, sia per suggerire gli ausili disponibili sul mercato, sia per seguire il cliente nella prova dell ausilio a casa

46 E.1. Il percorso per ottenere un ausilio 3. Valutare l efficacia dell ausilio Il cliente prova l ausilio e la sua funzionalità ( rispetto ai suoi obiettivi) - dopo 3 mesi dall acquisto si valuta l efficacia Si apportano eventuali adattamenti a volte è necessario l intervento di assistenti personali: persone qualificate ( familiari, amici o professionisti pagati o dal cliente o dal servizio locale o da assicurazioni)

47 E.2. Le facilitazioni previste dalla legge Art. 34. Il diritto alla salute è tutelato dalla costituzione: - Interesse della collettività - Diritto fondamentale dell individuo Servizio Sanitario Nazionale: : attua il principio costituzionale: mantenimento e recupero della salute) Le Asl sono le aziende deputate all attuazione delle politiche sanitarie: 1. Prevenzione 2. Cura 3. Riabilitazione

48 E.2. Le facilitazioni previste dalla legge Fra le prestazioni riabilitative sono comprese le erogazioni protesiche ( sostituiscono la funzione arto meccanico), ortesiche ( sostengono la funzione collarino), e ausili ( strumenti tecnologici ) Lo Stato, oltre all erogazione diretta di tali prodotti, prevede anche altre forme di agevolazione o supporto economico ( contributi, IVA, Irpef)

49 E.2. Le facilitazioni previste dalla legge Il regolamento attualmente i vigore è quello stabilito dal DM n. 332/99: Nomenclatore tariffario: regolamento recante norme per le prestazioni si assistenza protesica erogabili nell ambito del SSN :modalità di erogazione e servizi

50 Nomenclatore tariffario E costituito da 3 parti: Allegato 1. stabilisce tipologie e caratteristiche delle protesi,delle ortesi e degli ausili ammessi alla fornitura a carico del SSN Allegato 2. stabilisce le condizioni di rinnovo, i tempi della fornitura e la garanzia Allegato 3: prevede ausili molto particolari ( respiratori,montascale)

51 Nomenclatore tariffario I passaggi per la concessione: 1. Prescrizione medico specialista ( contiene diagnosi circostanziata e programma terapeutico) 2. Autorizzazione rilasciata rilasciata dall ASL ASL,, che verifica le condizioni di prescrivibilità e di diritto 3. Fornitura L utente chiede la fornitura i tempi sono regolamentati dall allegato 2 del nomenclatore 4. Collaudo entro 3 g. il forrnitore avvisa l Asl - accerta la corrispondenza con quanto richiesto e la congruenza clinica

52 Bibliografia: Portale Siva Ausili per la relazione e la comunicazione ncadati/biblioteca/schedabiblioteca.asp? IDBiblioteca=142 Procedure per l ottenimento degli ausili Il quadro legislativo e normativo: SchedaBiblioteca.asp?IDBiblioteca=114

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