Sommario. Anno 20 - Numero 3 - Settembre Periodico trimestrale a cura dell Amministrazione Comunale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sommario. Anno 20 - Numero 3 - Settembre 2010. Periodico trimestrale a cura dell Amministrazione Comunale"

Transcript

1 Anno 20 - Numero 3 - Settembre 2010 Periodico trimestrale a cura dell Amministrazione Comunale Distribuzione gratuita Pubblicità inferiore al 50% Spedizione in abbonamento postale Autorizzazione Tribunale di Lecco n. 12/91 del Sommario CARTA RICICLATA AL 100 % PUBBLICAZIONE GRATUITA 3 Operativa la videosorveglianza 4 Nuove tribune, parchi e passeggiata 5 Lavori su acquedotto, fogna e strade 6 Cambia la gestione dell acquedotto 7 Cosa c è dentro l acqua che beviamo 8 L impegno del Comune per la scuola 10 Cerchiamo poeti e presepi 11 I contributi per i servizi sociali 12 Tante novità nell estate Notizie dalle associazioni

2 La parola al Sindaco Dopo una lunga estate di iniziative e lavori... Tre mesi fa avevamo annunciato da queste pagine l organizzazione di una serie di eventi per ravvivare questo periodo, oltre all avvio di diversi lavori pubblici che, nonostante l estate fosse ormai vicina, ci eravamo impegnati a portare a termine entro l autunno. Ora possiamo dire con soddisfazione di avercela fatta, sacrificando anche una bella fetta delle nostre vacanze, ma completando così diversi cantieri che hanno reso più belli ed accoglienti molti angoli del nostro territorio, l impianto di videosorveglianza per rendere più sicuri i luoghi che maggiormente frequentiamo e le tribune del campo di calcio per promuovere il movimento sportivo derviese. Ora però guardiamo già ai prossimi obiettivi: un grande intervento di asfaltature, che interesseranno mezzo paese, il trasferimento della biblioteca nell ex palazzo comunale, che l apposita commissione sta programmando per la fine di novembre con il coinvolgimento di tutti gli amanti della cultura, l avvio di nuovi cantieri e di tanti altri piccoli interventi per migliorare sempre più il nostro paese. un nuovo assetto alla Giunta per operare sempre meglio Dopo le dimissioni in agosto dell assessore Cristian Adamoli, che ringrazio per la collaborazione ricevuta fino a quando ha potuto mantenere l incarico nella Giunta (e che continuerà a seguire come consigliere delegato gli interventi di protezione civile), ho nominato come nuovo vicesindaco l assessore Enrico Gianola. Non mi è stato invece possibile scegliere il nuovo assessore tra gli attuali consiglieri comunali, a cui lo studio o il lavoro non permettono, come all inizio del mandato, di accettare un impegno così gravoso, né tra i candidati consiglieri non eletti, perché lo Statuto comunale impedisce questa possibilità. Diverse persone, che ringrazio pubblicamente, mi hanno dato la loro disponibilità fuori dal gruppo consiliare, e ho affidato all architetto Davide Acerboni una parte delle deleghe riguardanti l area tecnica, ridistribuite con l altro assessore Stefano Mauri, come riportato qui sotto. In questo modo la Giunta conferma il rinnovamento avviato in questo mandato (l età media è di 44 anni), e senza avere perso un solo giorno della propria operatività continua con maggiore impegno e rinnovato entusiasmo nel servizio del paese, che resta l unica cosa che ci interessa. Il nuovo assessore è laureato in architettura in tutela e recupero del patrimonio storico e artistico, si è occupato di ristrutturazioni, architettura d interni ed arredamento e della gestione di edifici di edilizia popolare del Comune di Milano, oltre che esercitando la professione di insegnante. Ha già collaborato più volte con l Amministrazione Comunale nella realizzazione di mostre, pubblicazioni e libri, e recentemente anche nell esecuzione di alcuni lavori pubblici. Davide Vassena ECCO LE NUOVE DELEGHE NELLA GIUNTA COMUNALE Davide Vassena - Sindaco Bilancio Cultura e Pubblica Istruzione Urbanistica ed edilizia e mail: davide.vassena@comune.dervio.lc.it riceve il venerdì dalle 18 alle 19 Il consigliere Cristian Adamoli è stato delegato agli interventi di protezione civile Enrico Gianola - Vice Sindaco Servizi sociali Sport, turismo e tempo libero Rapporti con le associazioni e mail: enrico.gianola@comune.dervio.lc.it riceve il venerdì dalle 18 alle 19 e su appuntamento Domenico Pandiani - Assessore Personale - Vigilanza Viabilità - Cimiteri Parchi e giardini e mail: domenico.pandiani@comune.dervio.lc.it riceve su appuntamento Stefano Mauri - Assessore Lavori pubblici Impianti tecnologici Manutenzioni e mail: stefano.mauri@comune.dervio.lc.it riceve il lunedì dalle 18 alle 19 solo su appuntamento Davide Acerboni - Assessore Ecologia e Ambiente, Demanio e porti, Patrimonio, Arredo urbano Attività produttive e Sportello Unico e mail: davide.acerboni@comune.dervio.lc.it riceve il venerdì dalle 18 alle 19 2 Anno 20 - Numero 3 - Settembre 2010

3 Informa Sicurezza OPERATIVA LA VIDEOSORVEGLIANZA COMUNALE Nel mese di agosto, dopo avere risolto le complesse vicissitudini burocratiche legate all affidamento dei lavori, è stato installato il sistema di videosorveglianza comunale. L impianto è costituito da 10 postazioni di ripresa con telecamere fisse e videoregistrazione locale, connesse tramite una rete ad una postazione centrale per la consultazione delle immagini, sia registrate che in tempo reale, allestita presso l ufficio della polizia locale. Le telecamere installate, funzionanti con ogni condizione di luce, coprono in questa fase iniziale le aree circostanti il municipio, l incrocio semaforico, lo svincolo della superstrada, il cimitero, l area ecologica, il parco Boldona e la darsena, il porto, i due accessi della Provinciale 72 (da Bellano e da Dorio) e la piazza di Corenno. Alcuni punti di ripresa sono fissi, altri rotanti per coprire un territorio più vasto; alcuni di essi sono stati inoltre attrezzati per poter riconoscere, con un ragionevole grado di precisione, le targhe dei veicoli in transito. Gli obiettivi del sistema comprendono: la possibilità di ricostruire la dinamica di furti o di atti vandalici nei principali luoghi pubblici; il monitoraggio del traffico veicolare e degli accessi al paese; l attivazione di uno strumento di protezione civile sul territorio; la rilevazione di situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica, che consenta l intervento delle forze dell ordine. La soluzione tecnica adottata è di tipo distribuito, con funzionalità suddivise tra tutti i punti della rete di telecamere; questa soluzione dà il vantaggio di superare eventuali guasti dell unità centrale e permette l aggiunta di nuove postazioni in base alle esigenze future. Con una serie di ripetitori le immagini, oltre che memorizzate localmente, vengono trasmesse anche al sistema centrale di controllo presso il municipio. Ora che l infrastruttura di rete è operativa, sarà possibile aggiungere nuove telecamere ad un costo limitato, in quanto verrà utilizzata la rete già esistente; non è esclusa poi la possibilità di inserire postazioni di ripresa da parte di privati. E inoltre intenzione dell Amministrazione Comunale installare anche delle telecamere portatili, cioè riposizionabili all occorrenza per coprire a rotazione delle aree di territorio dove non sono presenti postazioni fisse, allo scopo di contrastare problemi temporanei come l abbandono di rifiuti o i vandalismi. La progettazione e la direzione dei lavori sono state seguite dall ing. Vittorio Formenti; il costo complessivo dell intervento, eseguito dalla FGS Impianti di Azzano San Paolo (BG), è di euro, coperto per euro da un contributo regionale e per da fondi comunali. Dopo il collaudo e la formazione del personale, in corso in queste settimane, l impianto entrerà ufficialmente in funzione e potrà contribuire ad aumentare il livello di sicurezza sul territorio comunale. Ovviamente il sistema di videosorveglianza non potrà, da solo, risolvere tutti i problemi di sicurezza che caratterizzano la nostra epoca, ma potrà essere utile per controllare chi transiterà dalle tre vie di accesso al paese, per aumentare il controllo sulle strutture comunali e per combattere vandalismi, abbandono di rifiuti e comportamenti contrari alle regole della convivenza civile, pur sempre nel rispetto della privacy in quanto le immagini saranno utilizzate solo in caso di necessità e dalle autorità competenti. La legge impone dei limiti nella conservazione delle immagini registrate, che non potrà superare i 7 giorni, trascorsi i quali verranno sostituite da immagini più recenti: per questo motivo è essenziale che i cittadini segnalino immediatamente ai vigili o alle autorità competenti tutte quelle situazioni per le quali le immagini registrate dalle telecamere potrebbero dare un aiuto: è questo il nostro impegno per contribuire ad una maggiore sicurezza nel nostro paese. Anno 20 - Numero 3 - Settembre

4 Lavori pubblici NUOVE TRIBUNE, PARCHI E PASSEGGIATA Il progetto denominato Un lago di sport, realizzato in tempi record tra giugno e settembre, ha permesso di dotare il paese di una serie di opere che migliorano l offerta di attrezzature sportive e turistiche, per un importo complessivo di euro finanziato per il 45% da Regione e Provincia con contributi che sono stati concessi esclusivamente per opere nel settore turistico e sportivo concordate con gli enti finanziatori. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Bonazzola Pepino e figlio di Dervio, su progetto redatto dall arch. Enzo Bonazzola di Chiavenna. Realizzazione tribuna coperta al campo sportivo La tribuna del campo di calcio, da tempo richiesta dagli sportivi derviesi, è ora diventata realtà, con 190 posti a sedere inseriti in una struttura in legno lamellare con copertura in alluminio. In base alle indicazioni ricevute dall U. S. Derviese, con la quale è stata recentemente sottoscritta una convenzione per la gestione dell impianto, sono stati realizzati anche spazi a servizio delle attività di gestione del centro sportivo con la realizzazione dell area per la biglietteria e di un deposito dove ricoverare i mezzi per la manutenzione del terreno di gioco, la posa di una nuova siepe e di una nuova recinzione esterna. Auspichiamo che gli impianti sportivi comunali resi più belli ed accoglienti possano contribuire a far crescere tutto il movimento sportivo del paese. Riqualificazione parco Boldona e aree a lago Gli interventi hanno permesso di ampliare il parco Boldona e le aree a verde limitrofe, mettendo complessivamente a disposizione nuovi spazi verdi per oltre 400 mq. L allargamento del parco è stato delimitato da una nuova recinzione verso il campeggio e dal prolungamento del muro lungo la strada, identici a quelli esistenti. A supporto delle attività di intrattenimento è stato realizzato un nuovo locale nella struttura che già ospita i servizi igienici. Sono state collocate nuove panchine e cestini per rifiuti, sia nel parco che in altre aree a lago, come la spiaggia della Foppa, e posizionati cinque nuovi giochi per bambini e tre alberi ad alto fusto per aumentare le zone ombreggiate. Nell area a lago è stata rimossa la fontana esistente, valutata l impossibilità di una riparazione dell impianto, da tempo non funzionante e che richiedeva costose manutenzioni. E stata infine posizionata un artistica rosa dei venti a sottolineare la vocazione del territorio per gli sport velici, aumentando gli spazi fruibili a verde e ricreando un ininterrotta vista verso il lago. Parco pubblico a Corenno e passeggiata Corenno-Dorio Il parco di Corenno, recentemente ceduto al Comune, è stato completamente riqualificato con l aggiunta di essenze verdi e il rifacimento del prato, una nuova recinzione, una fontana per dissetarsi, alcune panchine e un tavolo in legno. Con questo intervento quindi anche Corenno può disporre di un luogo di aggregazione all aperto, in una splendida posizione sotto le mura del castello. La passeggiata che da Corenno conduce a Dorio è stata realizzata in un area molto suggestiva compresa tra la ferrovia e il lago, anch essa recentemente ceduta al Comune. Dopo aver valorizzato le alberature di pregio esistenti è stato messo in opera un parapetto metallico, sistemando tratti di murature e posizionando alcune panchine nei punti più panoramici. Con questa nuova passeggiata, da cui si godono scorci di panorama davvero unici, si valorizzano ulteriormente i percorsi storico culturali di Corenno, anche in funzione turistica, permettendo di giungere fino a Dorio con un percorso immerso nel verde di quasi 2 km. (oltre 700 metri il tratto nel territorio derviese). L accesso alla passeggiata è al momento possibile da alcune scale che partono dalla strada provinciale, ma a breve verrà realizzato (con oneri a carico di privati) anche un accesso specifico e più comodo appena oltre il ristorante di Corenno. 4 Anno 20 - Numero 3 - Settembre 2010

5 Informa Lavori pubblici LAVORI SU ACQUEDOTTO E FOGNATURA Per i nuclei di Castello, Chiari e Monastero, l estate 2010 ha portato a dei miglioramenti sul problema dei cali di pressione nella distribuzione dell acqua, che negli orari di punta costituiva in passato una comprensibile fonte di disagio per gli abitanti della zona. Con un intervento d urgenza del costo di euro finanziato con fondi comunali, sollecitato dall Amministrazione Comunale e gestito completamente dall ufficio tecnico, si è provveduto a separare la rete che andava a servire le utenze site nei nuclei di Castello, Chiari e Monastero, posando un nuovo tubo che permette di garantire una pressione e una portata quasi doppie rispetto al passato. Le nuove tubazioni sono inserite nel sistema di telecontrollo recentemente installato che permette una migliore gestione dell acquedotto. Alle utenze che non avessero ancora registrato dei miglioramenti consigliamo un controllo delle tubazioni interne, per ottenere i benefici in termini di pressione dell acqua già ricevuti dai loro vicini. Il nuovo condotto ha una collocazione provvisoria, che diventerà definitiva con i lavori che, in collaborazione con la nuova società sovracomunale del servizio idrico integrato (di cui parliamo più diffusamente in altra parte del notiziario), verranno effettuati per riorganizzare l acquedotto per le zone più alte del paese. La programmazione di questo intervento rappresenta una svolta nella gestione dell acquedotto, sul quale non si opera più solo con interventi tappabuchi, bensì con un azione mirata al miglioramento generale di tutta la rete di captazione e di distribuzione. E stata inoltre effettuata la mappatura di tutta la rete fognaria del paese, finora non adeguatamente censita, mentre sono ben avviati i progetti per il collegamento all impianto di depurazione di un ampio tratto della via Matteotti finora non servito (dal Varrone verso sud) e per il collegamento degli scarichi di Corenno alla nuova dorsale recentemente realizzata. Quest ultimo progetto in particolare costituisce un obiettivo di importanza epocale per la frazione, i cui scarichi finiscono ancora sostanzialmente a lago, e utilizza soluzioni tecniche tali da non intaccare assolutamente la bellezza delle caratteristiche scalotte. IN ARRIVO L ASFALTO PER STRADE E MARCIAPIEDI E stato aggiudicato in questi giorni un importante intervento di asfaltatura, del costo complessivo di 155 mila euro, finanziati interamente da fondi comunali, che interesserà gran parte delle strade e dei marciapiedi del paese, nei tratti dove l asfalto si presenta ora dissestato. Nel progetto redatto dall ufficio tecnico (una scelta che ha permesso Via alla Foppa, una delle strade da asfaltare una riduzione dei costi di progettazione consentendo di destinare più fondi alle opere) è prevista l asfaltatura di oltre metri quadrati di strade e marciapiedi, con un intervento che, per le sue dimensioni e per la diffusione pressoché in tutto il territorio comunale, è tra i più importanti mai eseguiti in paese in questo settore. Un altra caratteristica qualificante dell intervento è costituita dal fatto che l opera di asfaltatura verrà preceduta ove occorrente dalla fresatura del manto esistente, per evitare la continua sovrapposizione di strati e l eccessivo rialzo del manto stradale, oltre che, dove necessario, dalla sistemazione di cordoli e di quasi un centinaio tra chiusini e tombini. Saranno interessate, nella loro interezza o per tratti più o meno lunghi, a seconda dello stato in cui si trovano, le vie Fermi, Don Penati, Marconi, delle Vigne, Marascia, Santa Cecilia, Don Invernizzi, alla Folla, Greppi, alla Foppa, Vignola, Corte di Giustizia, Matteotti, Bertarini, degli Alpini e alla Darsena. Una volta effettuato l intervento, molto probabilmente entro la fine di ottobre, verrà completata ove necessario la segnaletica orizzontale, che nel periodo estivo è stata già rifatta per buona parte delle strisce pedonali e dei segnali di stop, così da avere una viabilità più efficiente e ordinata lungo le strade del paese. Anno 20 - Numero 3 - Settembre

6 Servizio idrico integrato CAMBIA LA GESTIONE DI ACQUEDOTTO, FOGNATURA E DEPURAZIONE Dal 1 novembre 2010 saremo interessati da un cambiamento epocale nella gestione del servizio idrico integrato, che comprende le reti di acquedotto, fognatura e depurazione. Con una legge dello Stato del 1994 (la cosiddetta legge Galli), la gestione del ciclo dell acqua è stata tolta dalle dirette competenze dei Comuni ed affidata ad un A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale), un nuovo soggetto istituzionale che nel frattempo è poi stato abolito (paradossi delle leggi italiane!) e sostituito dalla Provincia di Lecco. Questa organizzazione è ormai diffusa in tutto il territorio nazionale, dove sui previsti 90 A.T.O. ne sono già stati avviati 72, e quelli mancanti sono prevalentemente in Lombardia, dove un conflitto tra leggi regionali e statali aveva causato finora una situazione di stallo che verrà superata con un affidamento prima provvisorio (per due anni) e successivamente definitivo. La legge ha come obiettivo quello di eliminare la frammentazione delle gestioni, e di migliorare gli standard del servizio con investimenti che saranno resi possibili aumentando le tariffe a carico degli utenti. A Dervio, come nella quasi totalità dei comuni, sono sostanzialmente ferme dal lontano 1996: le leggi che fino ad oggi avevano impedito ai Comuni gli aumenti delle tariffe, pur in presenza di costi sempre maggiori, ora li consentono a questi nuovi gestori, che ovviamente li applicheranno da subito. Anche i Comuni stessi dovranno pagare per i consumi effettuati, ad esempio, negli edifici pubblici. Le nuove tariffe saranno comunque differenziate per agevolare le utenze residenziali rispetto ai non residenti e alle utenze commerciali, artigianali ed industriali. Per i cittadini quindi, dal 1 novembre, l interlocutore unico per tutte le problematiche inerenti acquedotto, fognatura e depurazione non sarà più il Comune, ma la società Idrolario s.r.l., con capitale esclusivamente pubblico, a cui la legge ha conferito la proprietà delle reti e degli impianti necessari per l esercizio del servizio idrico integrato nella Provincia di Lecco e che ha fuso in sé 11 diverse società che prima gestivano il servizio nei vari Comuni, con l obiettivo di ottenere economie di scala, miglioramenti qualitativi nel servizio erogato e la possibilità di procedere con nuovi investimenti in un settore bloccato da molti anni a causa delle normative. Gli utenti riceveranno l ultima bolletta dal Comune sul consumo misurato dall inizio dell anno fino a fine ottobre, a cui seguirà la prima bolletta inviata direttamente dalla società Idrolario (per gli ultimi due mesi del 2010), che successivamente avrà cadenza quadrimestrale. Per tutte le informazioni ed operazioni amministrative (allacciamenti, letture, bollette, guasti ecc.), dal 1 novembre gli utenti dovranno rivolgersi agli uffici territoriali di Idrolario, che attiverà anche un numero telefonico per la segnalazione delle emergenze. La società Idrolario utilizzerà un modello gestionale cosiddetto in house, in quanto l affidamento avverrà in casa tramite una società partecipata dai Comuni stessi e non, ad esempio, con società private che avrebbero potuto avere obiettivi di profitto non coniugabili con quelli di erogare al meglio il servizio. Operativamente la gestione dei servizi avverrà tramite la società Lario Reti Holding, che già gestisce, con la sua controllata ACEL, la fornitura del gas. L articolazione di questa società prevede la suddivisione del territorio provinciale in 7 distretti, uno dei quali avrà sede proprio a Dervio (al servizio di tutti i comuni del lago da Abbadia a Colico, oltre alla Valvarrone) in via Santa Cecilia (nella zona degli insediamenti artigianali), nel quale ci saranno gli uffici locali e da cui partiranno le squadre di operai per gli interventi di manutenzione. Per i Derviesi ci sarà quindi la comodità di avere un interlocutore direttamente sul nostro territorio, a cui rivolgersi per tutte le segnalazioni e le problematiche per le quali fino ad oggi si rivolgevano in Comune. Tra l altro l ufficio dovrebbe seguire anche le problematiche della fornitura del gas, in quanto riferito anche alla società controllata ACEL. Gli utenti potranno peraltro accedere agli uffici di uno qualsiasi dei distretti (gli altri hanno sede a Introbio, Lecco, Oggiono, Calolziocorte, Casatenovo e Merate), in quanto collegati in rete tra loro. I Comuni hanno quindi dovuto obbligatoriamente cedere alla nuova società la proprietà delle reti (tubazioni di acquedotto e fognatura, sorgenti e fontane, impianti di depurazione, ecc.) e non avranno più giuridicamente titolo per intervenire per le normali manutenzioni come per gli investimenti. Tutte le entrate e le uscite che prima erano a carico dei Comuni verranno cedute alla nuova società, così come i mutui relativi alle opere effettuate in passato. Nel piano degli investimenti proposto da Idrolario il Comune di Dervio potrà inoltre beneficiare di importanti interventi già approvati, ed in parte già in corso di esecuzione, come la realizzazione della fognatura a Corenno e in alcune altre zone di Dervio non ancora collegate, oltre a nuove captazioni per l acquedotto. In Provincia di Lecco l acqua rimarrà quindi in mano pubblica, mantenendo una caratteristica che aveva preoccupato non poco alcune centinaia di cittadini anche a Der- 6 Anno 20 - Numero 3 - Settembre 2010

7 Informa Servizio idrico integrato vio, seppure venga gestita con una diversa modalità a cui ci abitueremo sicuramente come già succede per le forniture di altri servizi, come il gas o l energia elettrica, e con dei costi che subiranno un aumento. L attivazione del nuovo servizio avverrà in modo graduale, e i cittadini verranno informati anche tramite diverse campagne di informazione, ma sul prossimo numero di DervioInforma faremo comunque una panoramica approfondita che presenterà caratteristiche, tariffe e modalità di gestione di questo nuovo sistema. COSA C E DENTRO L ACQUA CHE BEVIAMO L analisi di laboratorio effettuata il 14 giugno scorso in piazza XI Febbraio (la piazza della chiesa, uno dei punti della rete più lontani dal bacino dell acquedotto) può essere considerata rappresentativa della qualità dell acqua erogata dall acquedotto comunale. Dopo aver riportato qui accanto i valori rilevati e quelli che per legge non devono essere superati, proviamo quindi a fare qualche considerazione sulle caratteristiche dell acqua che beviamo tutti i giorni. Dal punto di vista microbiologico non è stata rilevata la presenza di coliformi, né di escherichia coli ed enterococchi; la conta delle colonie a 22 ha dato come esito un valore di 17 (per le acque imbottigliate, il valore deve essere inferiore a 100). Il ph della nostra acqua è tendenzialmente acido: valori molto più bassi o più alti dell intervallo di legge indicherebbero invece un inquinamento da acidi o da basi forti. Il valore della conducibilità elettrica indica invece che la nostra acqua è povera di sali. Per quanto riguarda la durezza, un acqua molto dolce (<10 F) come la nostra può essere corrosiva per le tubazioni metalliche, ma in compenso non provoca incrostazioni di calcare nelle tubazioni, in particolare negli impianti di riscaldamento, e non richiede nel lavaggio della biancheria un elevato consumo di detersivi. L ossidabilità, parametro legato alla presenza di composti indesiderati e potenzialmente dannosi, è molto bassa. Il residuo fisso, che indica il contenuto totale di sali minerali, è abbastanza basso e classifica la nostra acqua come oligominerale. Per quanto riguarda tutti gli altri parametri chimici, i valori sono tutti ampiamente al di sotto dei limiti stabiliti dalla legge, quando non addirittura assenti. Anno 20 - Numero 3 - Settembre

8 Scuola L IMPEGNO DEL COMUNE PER LA SCUOLA NEL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Il Consiglio Comunale ha approvato il Piano per il diritto allo studio, che comprende gli interventi dell Amministrazione Comunale per favorire la frequenza scolastica e recepisce tutte le richieste formulate dall Istituto Comprensivo Statale A. Manzoni formato dalla scuola materna, elementare e media e comprendente 320 studenti (273 in paese e 47 a Vestreno). La nuova dirigente, a cui auguriamo un proficuo anno scolastico, è la prof.ssa Baldi di Bellano, incaricata di mantenere in reggenza anche la direzione dell istituto di Dervio che continua quindi a mantenere una sua autonomia. All ex preside Santalucia e al professor Russo, da quest anno in pensione, è andato il nostro ringraziamento per i tanti anni di fattiva collaborazione. Per il Comune di Dervio la scuola è un ambito in cui sono investite significative risorse finanziarie e organizzative per promuovere un autonomia scolastica reale. Il nostro impegno si sviluppa perciò in tre direzioni: supportare dal punto di vista economico e materiale le richieste del mondo scolastico; proporre iniziative che le scuole, nella loro autonomia, possano decidere di accogliere; consentire ad ogni studente, di qualunque estrazione sociale, di fruire dei servizi scolastici. Per rafforzare ulteriormente lo stretto rapporto con le scuole, per il terzo anno il Piano viene reso operativo tramite un protocollo d intesa che disciplina i rapporti tra il Comune e l Istituto Comprensivo, le rispettive responsabilità, le competenze e le risorse finanziarie, strutturali ed umane per sviluppare il nostro sistema scolastico. Il protocollo riguarda il Piano dell Offerta Formativa, il calendario e gli orari scolastici, il diritto allo studio, il servizio di refezione, il servizio pre e post scuola, l assistenza agli alunni disabili, l inserimento degli alunni stranieri, i rapporti con la biblioteca, l uso temporaneo dei locali scolastici, le iniziative didattiche proposte dall Amministrazione Comunale, i tirocini e le borse lavoro, i buoni libro, gli interventi di manutenzione, l acquisto di arredi, attrezzature e materiali di consumo, la sicurezza degli edifici. Le risorse impegnate nel Piano per il diritto allo studio ammontano a 142 mila euro, dei quali 58 mila per i servizi, le attività e le attrezzature didattiche, 82 mila per la refezione e 2 mila per il trasporto; con le spese per il mantenimento degli edifici scolastici si arriva ad un impegno complessivo per il prossimo anno scolastico di oltre 200 mila euro, raddoppiato in soli 5 anni, e che nella cronica assenza di contributi dagli enti superiori è finanziato per il 75% dal bilancio comunale. Anche quest anno sono inoltre previsti interventi sulle strutture scolastiche, tra cui l installazione di un montascale presso la scuola dell infanzia, che completerà la presenza di questo tipo di dotazioni in tutte le scuole. Questa Amministrazione conferma così tra i suoi principali obiettivi la volontà di migliorare e mantenere efficienti gli edifici e le attrezzature utilizzate per le attività scolastiche, continuando ad investirvi importanti risorse. Interventi a favore della didattica e attività integrative Nel protocollo d intesa abbiamo previsto un budget per l acquisto di materiale didattico e l organizzazione di attività integrative: in applicazione del principio di autonomia previsto dalla legge, diventa così compito della scuola provvedere direttamente agli acquisti, con le modalità ritenute più consone. Le richieste formulate dalle scuole per l acquisto di attrezzature didattiche e materiali vari ammontano a 7 mila euro. Per venire incontro alle famiglie nell acquisto dei libri provvederemo inoltre alla fornitura gratuita dei testi alle Elementari e ad erogare un contributo agli studenti di prima media per l acquisto di una parte dei libri, per un totale di 4 mila euro, che si aggiungono ai contributi sovracomunali a favo- 8 Anno 20 - Numero 3 - Settembre 2010

9 Informa Scuola re delle famiglie a basso reddito che ne faranno domanda. Viene inoltre proposta l istituzione di borse di studio per gli studenti delle Medie, legate principalmente al merito scolastico. Ammonta a euro il contributo che le scuole potranno gestire in autonomia per ampliare il Piano dell Offerta Formativa, nel quale vengono confermati gli interventi che arricchiscono l offerta didattica delle scuole derviesi, proposti dagli organismi scolastici o dall Amministrazione Comunale, alcuni dei quali costituiscono la tappa annuale di un consolidato percorso pluriennale. Grazie al protocollo d intesa le scuole potranno quindi organizzare direttamente spettacoli, laboratori ed incontri con esperti, con attività già inserite nel P.O.F. della scuola. Per tutto l Istituto Comprensivo sono previste attività per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri, iniziative per la sicurezza nella scuola, il progetto UNICEF Il Sindaco difensore ideale dei bambini per far comprendere il valore della partecipazione democratica con il Consiglio Comunale dei ragazzi, attività sportive e corsi di latino, informatica, studio assistito. Alle Materne vi saranno laboratori artistico-espressivi, logico-matematici, di teatro musicale e di psicomotricità, progetti individualizzati per alunni disabili, un progetto culturale sulla conoscenza delle feste locali, progetti di avviamento all informatizzazione e alla lingua inglese, il progetto Amico libro per avvicinare gli studenti alla lettura. Alle Elementari sono previsti progetti di educazione ambientale (boschi, energia, riciclaggio rifiuti, acqua, territorio), attività di promozione della lettura in collaborazione con la biblioteca, laboratori di animazione teatrale e musicale, attività di avviamento allo sport, attività di educazione interculturale e di informatizzazione come strumento di didattica. Alle Medie ci saranno attività di educazione ambientale (boschi, riciclaggio rifiuti, biodiversità) e stradale (patentino), attività sportive scolastiche, badminton in inglese e la partecipazione ai Giochi della Gioventù, attività per la riscoperta della storia locale, e iniziative per l orientamento alla scelta della scuola superiore. Proponiamo che vengano inserite anche attività di educazione alimentare e il progetto Energia per la vita per promuovere la conoscenza delle problematiche del risparmio energetico. Sono inoltre pervenute proposte per l organizzazione di corsi di avviamento alla musica e per attività di doposcuola con l assistenza di volontari qualificati, delle quali auspichiamo la realizzazione anche presso le stesse strutture scolastiche. Con un ulteriore impegno di 4000 euro proponiamo infine il terzo anno del progetto LetteLariaMente per avvicinare gli studenti alla lettura, coinvolgendo le scuole con iniziative a tema in collaborazione con l omonima associazione e lo scrittore Andrea Vitali, e la rassegna di teatro per ragazzi Posto Unico nella quale Dervio sarà sede di un polo tematico per laboratori teatrali e spettacoli; entrambi i progetti sono organizzati dal Comune di Dervio a beneficio di tutte le scuole della sponda orientale del lago. Verranno poi acquistate attrezzature tecniche di vario tipo per continuare nel progressivo miglioramento delle dotazioni scolastiche. In collaborazione con l Assessorato ai servizi sociali vengono intensificate le iniziative a sostegno degli alunni in età scolare con l opera di educatori professionali: le richieste aumentano di anno in anno assumendo un importanza sempre maggiore, anche dal punto di vista dell impegno di risorse, a cui il Comune partecipa per un importo di oltre 27 mila euro per interventi che ormai non sono più garantiti da parte dello Stato. Servizio di refezione scolastica Il servizio di refezione è gestito da personale comunale presso la struttura della Materna e viene proposto a tutti gli alunni della scuola stessa e a quelli delle Elementari le cui famiglie per motivi di lavoro non possono provvedere al pranzo nei giorni di rientro pomeridiano. Lo scorso anno sono stati distribuiti pasti (il 6% in più rispetto all anno precedente), suddivisi tra Materne (12.233) ed Elementari (3.603). Il costo del servizio ha superato gli 81 mila euro, con un costo medio del pasto di 4,91 euro. Anche per quest anno si è deciso di mantenere inalterato il sistema delle tariffe, sempre calcolate in base alla certificazione ISEE, che consente agevolazioni alle famiglie più numerose; considerata la congiuntura economica, le fasce sono state rimodulate per permettere a un maggior numero di famiglie di accedere al servizio ai costi previsti per la fascia intermedia anziché a quella più alta. Con la consulenza di un azienda specializzata continueranno ad essere applicate le metodologie HACCP per controllare periodicamente la qualità del cibo preparato, che hanno dato finora esiti molto positivi. Si continuerà inoltre ad effettuare la progressiva sostituzione delle attrezzature utilizzate. Servizio di trasporto alunni Il servizio di trasporto per i residenti nelle frazioni interessa ormai un numero limitatissimo di utenti, che potranno usufruire del servizio convenzionato con il Comune di Dorio o riceveranno un contributo a copertura delle spese di trasporto effettuato direttamente dalle famiglie. Rapporti con la scuola superiore Anche quest anno si rinnova la disponibilità ad ospitare alcuni studenti Derviesi del quarto anno delle Superiori per stage estivi presso le strutture comunali, nel corso dei quali potranno completare la loro preparazione confrontandosi direttamente con le problematiche del mondo del lavoro. Anno 20 - Numero 3 - Settembre

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014 Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA

ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA alunni residenti in Piemonte, frequentanti le scuole dalla primaria alla secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche statali e paritarie il bando

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI CALVENE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 29.11.2012 INDICE Art. 1 FINALITA Art. 2 COMPETENZE Art.

Dettagli

DOTE SCUOLA FAQ. Posso avere una valutazione indicativa del mio ISEE prima di fare richiesta della certificazione formale?

DOTE SCUOLA FAQ. Posso avere una valutazione indicativa del mio ISEE prima di fare richiesta della certificazione formale? DOTE SCUOLA FAQ REQUISITI E RICHIEDENTI Cosa è l'isee e come lo posso ottenere? L ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento di valutazione della situazione economica che

Dettagli

Dote Scuola della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014

Dote Scuola della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014 UFFICIO SERVIZI SOCIALI - tel. 031/457824 e-mail: assistentesociale@comune.grandate.co.it Dote della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014 Si tratta di un sistema di contributi destinato alle famiglie

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. 011 91.74.302 Fax 011 91.85.007 e-mail: info@comune.casalborgone.to.

COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. 011 91.74.302 Fax 011 91.85.007 e-mail: info@comune.casalborgone.to. COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. 011 91.74.302 Fax 011 91.85.007 e-mail: info@comune.casalborgone.to.it REGOLAMENTO PER I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Continuiamo a lavorare per offrire sempre più opportunità a chi vive in Lombardia.

Continuiamo a lavorare per offrire sempre più opportunità a chi vive in Lombardia. Regione Lombardia continua ad investire sull educazione e sulla formazione dei giovani nella consapevolezza che da loro dipende il futuro di tutta la società. Dopo la sperimentazione dello scorso anno,

Dettagli

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010.

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. ALLEGATO 1 alla deliberazione di Giunta Comunale n. 184 del 10/12/2009 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. CENTRO DIURNO Come stabilito all art. 14 del

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla

Dettagli

A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O

A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O Al centro immatricolazioni è presente lo sportello dell EDISU (ente per il diritto allo studio universitario) per ottenere

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Regione Lombardia ti aiuta ad acquistare o a ristrutturare il tuo primo alloggio

Regione Lombardia ti aiuta ad acquistare o a ristrutturare il tuo primo alloggio Hai voglia di casa? Regione Lombardia ti aiuta ad acquistare o a ristrutturare il tuo primo alloggio Regione Lombardia presenta il bando per l erogazione del contributo per agevolare l accesso alla proprietà

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI SERVIZI SCOLASTICI L ufficio Pubblica Istruzione si trova in Piazza XXVI Aprile, n. 16. L ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 Telefono 030 7479225 - E-mail:

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo.

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo. REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Art.1 Finalità 1. Allo scopo di promuovere i diritti, accrescere le opportunità e favorire una idonea crescita socio-culturale dei ragazzi, nella piena consapevolezza

Dettagli

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI.

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. COMUNE DI STRESA Provincia del V.C.O. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario N. 30 del 16 febbraio

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012

PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012 \ PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012 Vista la L.R. 32 del 26.7.02 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia

Dettagli

REGOLAMENTO PER ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO AL MERITO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO AL MERITO SCOLASTICO COMUNE DI CAZZAGO SAN MARTINO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER ASSEGNAZIONE BORSE DI AL MERITO SCOLASTICO Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 29/04/2014 1^ Pubblicazione 21.05.2014

Dettagli

Comune di Monchio delle Corti

Comune di Monchio delle Corti Comune di Monchio delle Corti PROVINCIA DI PARMA C.A.P. 43010 Tel. 0521.896521 Fax 0521.896714 Cod. Fisc. e Part. IVA 00341170348 REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ARTICOLO 1 Il Servizio di Assistenza

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

Capitolo I Principi generali

Capitolo I Principi generali CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI ANNO 2014/2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità dell intervento.

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) 1. Generalità Avviso pubblico La regione dell Umbria, con DGR 7 aprile 2013, n. 281, ha approvato l avviso per la presentazione

Dettagli

AZIENDA SERVIZI PERSONA E FAMIGLIA AREA INTEGRAZIONE SOCIALE BANDO DI CONCORSO PER POSTI ALLOGGIO IN LOCAZIONE TEMPORANEA

AZIENDA SERVIZI PERSONA E FAMIGLIA AREA INTEGRAZIONE SOCIALE BANDO DI CONCORSO PER POSTI ALLOGGIO IN LOCAZIONE TEMPORANEA AZIENDA SERVIZI PERSONA E FAMIGLIA AREA INTEGRAZIONE SOCIALE BANDO DI CONCORSO PER POSTI ALLOGGIO IN LOCAZIONE TEMPORANEA Da assegnare a studenti di corsi universitari, stagisti, borsisti, ricercatori,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO Il Comune promuove il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

COMUNE DI CALCI (Prov. di Pisa)

COMUNE DI CALCI (Prov. di Pisa) COMUNE DI CALCI (Prov. di Pisa) IL COMUNE DI CALCI BANDISCE LA 1^ EDIZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO LE BELLEZZE DELLA VALGRAZIOSA Tale iniziativa è finalizzata alla valorizzazione del patrimonio naturale,

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO (Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

Notiziario n. 2 12 ottobre

Notiziario n. 2 12 ottobre Notiziario n. 2 12 ottobre 17 OTTOBRE: Assemblee di classe Come da calendario scolastico, sono convocate le ASSEMBLEE DI CLASSE della scuola primaria Vanzo per Sabato 17 ottobre : 8:45 classe prima 9:30

Dettagli

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO DI MERITO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO DI MERITO C O M U N E DI N O R M A Piazza I Maggio, 13 04010 Tel. 0773/352808 Fax 0773/354186 www.comunedinorma.it P.I. 00125240598 SETTORE 2 Politiche Sociali e Culturali Servizio Responsabile: Dr. Antonio Bersani

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 9-03-1988 REGIONE SARDEGNA Tutela dell' etnia e della cultura dei nomadi.

LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 9-03-1988 REGIONE SARDEGNA Tutela dell' etnia e della cultura dei nomadi. LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 9-03-1988 REGIONE SARDEGNA Tutela dell' etnia e della cultura dei nomadi. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE SARDEGNA N. 11 del 14 marzo 1988 Il Consiglio Regionale ha approvato

Dettagli

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/30 del 18.10.2010 SCHEDA SOCIALE (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto

Dettagli

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.38 del 16 maggio 2005) 20047 Brugherio Piazza C. Battisti,

Dettagli

Per i diritti dei cittadini. una rete a sostegno dei più deboli

Per i diritti dei cittadini. una rete a sostegno dei più deboli Per i diritti dei cittadini una rete a sostegno dei più deboli Una rete per i diritti un servizio per i cittadini Cesvot e Difensore civico regionale hanno siglato nel 2011 un protocollo d intesa con l

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

I.S.A. Interventi Socio-Assistenziali Convenzione fra i Comuni di Ghemme, Sizzano, Boca, Maggiora.

I.S.A. Interventi Socio-Assistenziali Convenzione fra i Comuni di Ghemme, Sizzano, Boca, Maggiora. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE IL PRESIDENTE Alfredo CORAZZA IL DIRETTORE Dott. Michele GUGLIOTTA INDICE Art.1 - Premessa Art.2 - Oggetto e finalità Art.3 - Destinatari

Dettagli

AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005

AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 ALLEGATO 2 AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 Beneficiari Enti locali, soggetti pubblici, società o fondazioni immobiliari a prevalente capitale pubblico che

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE Notizie Operative ed Informazioni Pratiche 15/04/2014 ESTRATTO notizie operative ed informazioni pratiche numeri utili Relativi al servizio di Assistenza

Dettagli

Anno scolastico 2012-2013. Via Ferrante Aporti, 12 20125 MILANO

Anno scolastico 2012-2013. Via Ferrante Aporti, 12 20125 MILANO Anno scolastico 2012-2013 Via Ferrante Aporti, 12 20125 MILANO La Dote Scuola è un contributo previsto da Regione Lombardia a favore degli studenti residenti in Lombardia, assegnata sotto forma di voucher

Dettagli

COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951

COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951 COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO AGLI STUDENTI

Dettagli

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013 AVVISO PUBBLICO AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013 IL RESPONSABILE DEL in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n.19/04 dell 08/05/2012 e delle linee guida

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di

Dettagli

3.4.1 Descrizione del Programma

3.4.1 Descrizione del Programma PROGRAMMA N - 014 REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI RESPONSABILE ING. LEO GALLI (Il riferimento al Responsabile è puramente indicativo, individuazione

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2014

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2014 RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2014 L associazione Il Giunco continua la propria opera a favore di soggetti in condizioni di handicap e delle loro famiglie. L impegno quotidiano e gratuito a favore di chi

Dettagli

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 - Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 1. Premessa Il Gruppo Megamark di Trani, azienda leader nel

Dettagli

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale.

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale. BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E SISTEMI DI DIFESA PASSIVA MIRATI ALLA PREVENZIONE DI FATTI CRIMINOSI (Approvato con Deliberazione di Giunta

Dettagli

CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE

CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI VOUCHER A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA' GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (D.G.R. N. 2883 DEL 12.12.2014) 1 Definizione del Voucher Il Voucher a favore

Dettagli

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI CAMPOSANTO PROVINCIA DI MODENA Via F. Baracca, 11-41031 Camposanto (MO) Tel. 0535-80903-4 - Fax: 0535-80917 E-mail: servizi.socioculturali@comune.camposanto.mo.it AREA SOCIO-CULTURALE Ufficio

Dettagli

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina

Dettagli

DOTE SPORT - DOMANDE FREQUENTI (FAQ) Domanda La Dote Sport sarà liquidata a tutte le famiglie richiedenti?

DOTE SPORT - DOMANDE FREQUENTI (FAQ) Domanda La Dote Sport sarà liquidata a tutte le famiglie richiedenti? DOTE SPORT - DOMANDE FREQUENTI (FAQ) La Dote Sport sarà liquidata a tutte le famiglie richiedenti? L iniziativa Dote Sport è di carattere sperimentale e prevede la disponibilità complessiva di circa euro

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

Assemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013

Assemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013 Assemblea dei Sindaci dell Ambito Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013 Oggetto: Ambito Distrettuale 6.1. Sistema di compartecipazione degli utenti ai servizi dell Ambito anno 2013 Approvazione. Il giorno

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

COMUNE DI GORLA MAGGIORE

COMUNE DI GORLA MAGGIORE COMUNE DI GORLA MAGGIORE Provincia di Varese Ufficio Pubblica Istruzione e Cultura 1 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO Articolo 1 PREMESSA L Amministrazione Comunale di Gorla Maggiore in conformità

Dettagli

Le richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008.

Le richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008. Bonus sociale Che cos è il bonus sociale? Il cosiddetto bonus sociale (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica ) è uno strumento

Dettagli

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE 42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997

Dettagli

C O M U N E D I U S I N I

C O M U N E D I U S I N I C O M U N E D I U S I N I P R O V I N C I A D I S A S S A R I Via Risorgimento n 70 Tel. 0793817000 - Fax 079380699 e-mail: comunediusini@cert.legalmail.it BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA

Dettagli

MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI

MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI La L.R. 41/2005 all art. 2 sancisce il carattere di universalità

Dettagli

COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio

COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER IL DIRITTOALLO STUDIO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento disciplina gli interventi del Comune

Dettagli

Sei stato sospeso, ti trovi in mobilità, hai perso il lavoro? Fai la mossa giusta.

Sei stato sospeso, ti trovi in mobilità, hai perso il lavoro? Fai la mossa giusta. UNIONE EUROPEA MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale per le Politiche per l Orientamento e la Formazione PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Investiamo nel vostro futuro

Dettagli

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI)

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI) Soddisfazione per il servizio di distribuzione del GAS e del Teleriscaldamento (AES) Proposta di questionario telefonico Buongiorno. Sono un intervistatore/trice della XXXX. Stiamo effettuando una ricerca

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 Oggetto: DGR 1107/2014 Criteri e modalità per l assegnazione di contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali

Dettagli

CITTA DI SAN MAURO TORINESE

CITTA DI SAN MAURO TORINESE Allegato delib. C.C. n. 35 / 2015 CITTA DI SAN MAURO TORINESE REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 35 dell 11 maggio 2015 1 REGOLAMENTO PER

Dettagli