PROGETTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI SARONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA

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1 COMUNE DI CANEVA Responsabile Unico del Procedimento: Geom. Domenico Dal Mas PROGETTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI SARONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA CONTENUTI: Descrizione dell edificio nello stato di fatto; Descrizione degli interventi di riqualificazione energetica; Stima preliminare dei costi; Quadro economico; Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela e salute dei luoghi di lavori per la stesura del piano di sicurezza; Dichiarazione attestante il rispetto delle norme in materia di superamento delle barriere architettoniche. Progettista: Geom. Domenico Dal Mas Marzo 2014

2 Descrizione dell edificio nello stato di fatto L edificio che ospita la scuola primaria di Sarone è stato oggetto di rimaneggiamenti anche sostanziali negli anni; in particolare si evidenzia l intervento di rifacimento della scuola avvenuto attorno al In tale intervento la scuola è stata ampliata e le strutture preesistenti sono state demolite quasi per intero conservando solamente alcuni setti murari. L intervento è stato progettato dall ing. Mario Sist. Negli anni seguenti il suddetto intervento, l edificio è stato oggetto solamente di interventi di manutenzione senza significativi interventi strutturali che ne abbiano modificato il comportamento. L edificio è caratterizzato da una forma in pianta compatta, pressochè rettangolare, con lati di dimensione 27.5m e 18.5m. L edificio presenta un piano interrato solamente in una porzione limitata (lato Nord-Ovest), si eleva per due piani fuori terra di altezza pari a circa 3.75m ed è completato dalla presenza di un sottotetto, non abitabile, di altezza variabile da 0.7 m a 3.0 m circa. La scuola presenta un volume lordo totale pari a circa 4000 mc, una superficie disperdente pari a circa 1700 mq; ne deriva quindi un rapporto S/V pari a circa L edificio presenta significative aperture vetrate (in particolare nel prospetto sud). I serramenti sono con telaio in legno e sono privi di taglio termico. L'impianto di riscaldamento, allo stato di fatto, è costituito da un'unica centrale termica a servizio dell'intero fabbricato. Il sistema di emissione è costituito da termosifoni in ghisa, il sistema di termoregolazione è centralizzato con regolazione "on-off". Le strutture verticali nel piano interrato sono realizzate in calcestruzzo non armato di spessore maggiore uguale a 0.6m, le fondazioni sono continue sotto tutte le ossature murarie portanti e sono realizzate in c.a. a trave rovescia. Le strutture verticali di elevazione sono costituite da murature in pietrame e da murature in laterizi semipieni del tipo doppio UNI, lo spessore delle murature è variabile tra 0.26m e 0.50m. Nella pianta seguente si riporta, per ciascun piano dell edificio la tipologia delle murature che lo costituiscono. I setti nel sottotetto sono tutti realizzati in mattoni del tipo doppio UNI. 1

3 Pianta delle tipologie di muratura presenti Gli orizzontamenti del piano terra e del piano primo sono realizzati mediante travetti prefabbricati tipo Varese di altezza variabile fra 14 cm e 21 cm completati da una soletta in calcestruzzo di spessore pari a circa 5 cm. Il solaio di soffittatura è realizzato mediante travetti prefabbricati tipo Varese privi di cappa di completamento, al cui lembo inferiore si appoggiano tavelle in laterizio forato. La struttura portante delle coperture a falde è anch essa realizzata mediante un orditura di travetti prefabbricati tipo Varese, sui quali si appoggiano tavelle in laterizio forato che creano un piano idoneo al posizionamento del manto di copertura in coppi. Il sistema di sostegno della copertura è realizzato mediante orditura di travi in c.a. e setti-pilastri in muratura tipo doppio 2

4 Relazione illustrativa preliminare Marzo 2014 UNI. La copertura, nel 2013, nell ambito dei Lavori di straordinaria manutenzione degli immobili comunali a seguito degli eventi alluvionali del è stata oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria che ha previsto la realizzazione di una cappa in c.a. alleggerito, la sostituzione dei coppi di copertura con un manto in lamiera grecata e la realizzazione di elementi per l areazione del sottotetto Pianta piano interrato Pianta piano terra Pensilina di collegamento con la palestra 2860 Pianta copertura 3

5 Relazione illustrativa preliminare Marzo Prospetto Sud Viste esterne 4

6 Muratura tipo Doppio Uni Sondaggio effettuato Muratura in pietrame Sondaggio effettuato Allo scopo di verificare la tipologia costruttiva, i dettagli costruttivi e le dispersioni termiche sono state svolte delle indagini termografiche: di seguito se ne riportano degli estratti. Esempio di indagine termografica: Parete lato Sud (lato cortile interno) 5

7 Indagini termografiche su muratura tipo 1 - Pietrame preesistente Indagini termografiche su muratura tipo 3 Doppio UNI 6

8 Descrizione degli interventi di riqualificazione energetica Scopo degli interventi è quello di ridurre il fabbisogno energetico dell edificio conseguendo così un significativo risparmio economico per l amministrazione comunale. Da una analisi preliminare condotta, l edificio può essere classificato di classe energetica G, con gli interventi di progetto è presumibile il raggiungimento di apprezzabili miglioramenti energetici e che l edificio venga inserito in una classe energetica più bassa. Per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio, si prevede di migliorare le prestazioni dell involucro edilizio e degli impianti, andando così a ridurre il fabbisogno di energia primaria. Nel dettaglio gli interventi di riqualificazione energetica sono: Coibentazione delle pareti opache dell involucro mediante realizzazione di cappotto termico caratterizzato da uno strato di circa 14 cm di EPS. L intervento consente di ridurre la trasmittanza termica delle pareti. La riduzione della trasmittanza termica sarà maggiormente significativa per la tipologia di murature in pietrame. Sostituzione degli infissi con serramenti in PVC in vetrocamera basso emissivo ad alta efficienza. La messa in opera dei serramenti verrà effettuata in modo da minimizzare ponti termici. Coibentazione del solaio del piano terra nella zona dotata di piano interrato mediante pannelli in EPS. L intervento consente di ridurre la dispersione termica verso il piano interrato. Sostituzione della caldaia con una nuova a condensazione alimentata a metano, ottimizzazione della rete di distribuzione. Eventuale posa in opera di intonaco isolante per limitare i ponti termici presenti in particolare dell aggetto della copertura. La categoria individuata ai sensi del D.P.R , nr. 207, art. 60 è la OG1. Stante la tipologia, categoria ed entità dei lavori previsti nel presente progetto preliminare e considerata l area di intervento, priva di vincoli paesaggistici nel vigente piano regolatore generale comunale e considerata l epoca di realizzazione dell edificio scolastico successivo agli anni sessanta e privo di rilevanti qualità formali, si ritiene non sussista la necessità di opere di mitigazione e/o miglioramento ambientale specifiche, 7

9 Legenda degli interventi sull involucro edilizio Sostituzione dei serramenti esistenti con serramenti in PVC bassoemissivi. Prevedere la chiusura delle nicchie degli avvolgibili con materiale isolante. Realizzazione cappotto esterno mediante lastre per isolamento termico tipo "Fassa Bortolo EPS 100" spessore = 14cm Realizzazione isolamento termico del solaio del piano terra (zona con piano interrato) mediante lastre per isolamento termico tipo "Fassa Bortolo EPS 100" Pianta piano terra con indicazione interventi sull involucro edilizio Pensilina di collegamento con la palestra Pianta piano primo con indicazione interventi sull involucro edilizio 8

10 45 Relazione illustrativa preliminare Marzo 2014 Prospetto sud con indicazione interventi sull involucro edilizio Prospetto nord con indicazione interventi sull involucro edilizio 9

11 Stima preliminare dei costi Nel presente paragrafo si riporta il computo metrico estimativo preliminare dei costi per gli interventi di manutenzione straordinaria della scuola primaria di Sarone. Num. Art. 1 Descrizione Lavori Isolamento a cappotto su superfici esterne e su solaio del piano terra Rivestimento termoisolante a cappotto di pareti esterne e di solaio eseguito mediante applicazione di lastre isolanti in polistirene espanso estruso con superficie ruvida per consentire l'aggrappaggio di malte, compreso fissaggio dei pannelli con applicazione di collante su tutta la lastra, tasselli in plastica o nylon, lunghezza in funzione del pannello in numero minimo di 4 ad un massimo di 6 per ogni m², rete in fibra di vetro con maglia di 4x4,5 mm del peso non inferiore a 160 g/m² posata doppia fino ad 1,9 m dal piano terreno e successiva rasatura a copertura della rete, paraspigoli metallici con rete di supporto integrata, profili per partenze, protezione con teli in nylon, materiali di consumo, trasporto a discarica dei materiali di risulta, comprensivo dell'isolamento dell'aggetto di copertura con intonaco isolante o similare. Codice art. Uni tà di Mi sur a Quantità Prezzo unitario Importo - Parete - EPS 100" spessore 14 cm 01 mq 750,00 75, , ,00 Solaio - EPS 100" 02 mq 90,00 65, , ,00-2 Pittura a base di silicati - Fornitura e posa in opera di pittura murale a base di silicato di potassio e pigmenti colorati, resistente alla luce ed agli agenti atmosferici, lavabile, applicata a rullo o pennello, su superfici esterne intonacate a base calce, compreso la preparazione del fondo con fissativo a base di silicati, stuccature, ponteggi, protezione di superfici non interessate, ritocchi a fine lavoro, materiali di consumo VV mq 750,00 18, , ,00 4 Soglie in pietra e marmo - 10

12 Fornitura e posa in opera di soglie in lastra di pietra o marmo naturale spessore 4 cm, larghezza oltre 20 cm, con piano ribassato passante per battuta scuretti, levigata nella parte vista, con listello di battuta a tenuta d'acqua (per serramento) dimensioni 10x15 mm oltre l piano, compreso gocciolatoio, collegamento alla soglia esistente, sigillature, materiali di consumo In granito nazionale mq 15,00 500, , ,00-5 Rimozione serramenti esistenti - Esecuzione della rimozione di serramenti interni ed esterni di qualsiasi tipo (legno, ferro, alluminio, PVC) e dimensione, compresi ponteggi, coprifili, controcassa, vetri, accatastamento entro l'area di cantiere del materiale riutilizzabile, trasporto a discarica del materiale di risulta, indennità di discarica mq 120,00 25, , ,00 6 Nuovi serramenti in PVC - Fornitura e posa in opera di serramenti per finestre/porte finestre costituiti da profilati in PVC rigido, antiurto e stabilizzato, a più camere interne saldati agli angoli per polifusione e rinforzati con profili di acciaio zincato, completi di telaio, fermavetri, guarnizione continue di tenuta, di ferramenta del tipo tropicalizzato resistente alla corrosione, compresa l'assistenza muraria necessaria. - finestra 1.4m x 1.7m 05 n. 33,00 800, , ,00 finestra 0.7m x 1.45m 06 n. 16,00 600, , ,00 porta 1.4m x 2.6m 07 n. 1, , , ,00 finestra 1.4m x 2.65m 08 n. 2, , , ,00 finestra 1.4m x 3.5m 09 n. 3, , , ,00 totale ,00-7 Sostituzione della caldaia esistente - Fornitura di caldaia a condensazione a camera stagna con bruciatore incorporato comprensiva dei collegamenti necessari, della rimozione e smaltimento della caldaia esistente n. 1, , , ,00 - TOTALE COMPLESSIVO (IVA ESCLUSA) ,00 11

13 Quadro economico Descrizione Lavori Importo netto Importo lordo A Lavori a base d asta A.1 Lavori di riqualificazione energetica della scuola primaria di Sarone ,00 A.2 Oneri per la sicurezza ,00 IMPORTO LAVORI ,00 B Somma a disposizione della stazione appaltante B.1 Spese tecniche +4% +22% , ,36 B.2 B.3 B.4 B.5 Indennità art LR. n 14/ ,10 Imprevisti 2.710,04 Accordi bonari 4.190,50 IVA 10% su A ,00 Somma a disposizione della stazione appaltante ,00 A+B IMPORTO TOTALE ,00 12

14 Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela e salute dei luoghi di lavori per la stesura del piani di sicurezza Nell'elaborazione delle fasi successive di progettazione, e in particolare, per la redazione del progetto esecutivo il Coordinatore per la Sicurezza in stretta collaborazione con il Progettista redigerà il Piano di Sicurezza e Coordinamento ai sensi del D. lgs. N 81 del 9 aprile Il Coordinatore per la Progettazione dei Lavori svolgerà un'azione di coordinamento nei confronti di tutti i soggetti coinvolti nel progetto, sia selezionando soluzioni che comporteranno minori rischi durante l'esecuzione delle opere, sia accertando che il progetto segua le norme di legge e di buona tecnica. La pianificazione dei lavori dovrà mirare a ridurre, per quanto possibile, le possibilità di lavorazioni pericolose e tra loro interferenti. A seguito della predisposizione del programma dei lavori, saranno identificati: - fasi lavorative, in relazione al programma dei lavori; - fasi lavorative che si sovrappongono; - macchine e attrezzature; - materiali e sostanze; - figure professionali coinvolte; - individuazione dei rischi fisici e ambientali presenti; - individuazione delle misure di prevenzione e protezione da effettuare; - programmazione delle verifiche periodiche; - predisposizione delle procedure di lavoro; - indicazione della segnaletica occorrente; - individuazione dispositivi di protezione individuali da utilizzare. I lavori si svolgeranno nella scuola primaria di Sarone in via Montello 15 nel centro di Sarone (frazione di Caneva). L edificio confina a nord e nord-ovest con edifici di carattere residenziale, ad ovest con l ufficio postale, a sud con via Montello ed a est con la palestra a servizio della scuola. L area di cantiere dovrà essere perimetrata, delimitata, chiusa e segnalata per tutto il suo sviluppo, onde evitare l interferenza con la viabilità veicolare, il passaggio dei pedoni e gli edifici residenziali. Si sottolinea comunque che l edificio risulta essere già recintato tranne che nei lati a nord. 13

15 Tutte le lavorazioni verranno svolte con la scuola chiusa; nessuna lavorazione sarà realizzata in contemporaneità con l attività scolastica. Non si prevedono pertanto alcuni rischi legati all interferenza spaziale e temporale tra le lavorazioni e l attività scolastica. Data la natura delle opere che si intendono realizzare, non si ravvisano particolari rischi dovuti alle caratteristiche del terreno. Nella stesura del piano di sicurezza e coordinamento dovranno essere valutati i seguenti aspetti: - presenza di linee aeree e condutture sotterranee, se sono presenti delle opere aeree in grado di interferire, seppur parzialmente, con l attività del cantiere, linee di illuminazione pubblica ENEL o rete telefonica TELECOM. Nel caso sarà cura dell impresa aggiudicante, in accordo con la Committenza, richiedere agli Enti erogatori lo spostamento delle linee presenti o la loro messa in sicurezza prima dell inizio delle lavorazioni. Sono presenti inoltre le seguenti opere di rete idrica, rete fognaria e rete gas nel sottosuolo in grado di interferire con l attività del cantiere; - rischi e misure connessi con attività e/o insediamenti limitrofi, quali la presenza di infrastrutture stradali, di corsi e specchi d acqua, aree e le attività circostanti e/o presenza di cantieri limitrofi, edifici circostanti con particolari esigenze di tutela; - caduta/proiezione di oggetti all esterno del cantiere, di investimento e ribaltamento delle macchine operatrici e di caduta dall alto,; - emissione di agenti inquinanti e biologici. e per esposizione al rumore. Per quanto riguarda l applicazione del D.Lgs. 81/2008, dovranno essere individuate,in sede di progettazione definitiva ed esecutiva relativamente alle materie di sicurezza, le figure del committente, del responsabile dei lavori, del coordinatore della progettazione e del coordinatore dei lavori. Al Cronoprogramma ipotizzato saranno collegate delle Procedure operative per le Fasi più significative dei lavori e delle Schede di sicurezza collegate alle singole Fasi lavorative programmate con l intento di evidenziare le misure di prevenzione dei rischi simultanei risultanti dall eventuale presenza di più Imprese (o Ditte) e di prevedere l utilizzazione di impianti comuni, mezzi logistici e di protezione collettiva. Si dovrà attuare un coordinamento congiunto per individuare le azioni necessarie per consentire alle diverse maestranze di lavorare in totale sicurezza all interno del cantiere, anche qualora nell area fossero presenti più imprese anche per lavori di natura diversa. Si rendono pertanto necessari incontri preliminari ed in corso d opera tra il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, le imprese esecutrici, i soggetti incaricati delle analisi. 14

16 Dell esito di tali accordi e delle eventuali precauzioni devono essere informate tutte le maestranze impegnate in cantiere. Per la definizione dei costi per la sicurezza nella redazione del PSC andranno considerati gli elementi elencati al punto 4 dell allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Nei costi della sicurezza verranno stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, i seguenti oneri: 1. degli apprestamenti previsti nel PSC; 2. delle misure di prevenzione e protezione e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti; 3. degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio e degli impianti di evacuazione fumi; 4. dei mezzi e servizi di protezione collettiva; 5. delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza; 6. degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; 7. delle misure di coordinamento relative all uso di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture e servizi di protezione collettiva. Tale stima dovrà essere effettuata in modo analitico per voce singola a misura. Ove i prezzi non saranno desumibili da prezziari, si procederà alla formulazione dei prezzi basati su analisi dei costi desunte da indagini di mercato. I costi della sicurezza stimati a corpo, non soggetti a ribasso d asta sono quantificati in via preventiva in ,00. 15

17 Dichiarazione attestante il rispetto delle norme in materia di superamento delle barriere architettoniche Con la presente il sottoscritto tecnico progettista dei Lavori di manutenzione straordinaria della scuola primaria di Sarone geom. Domenico Dal Mas, Responsabile dell Area LL.PP., Patrimonio e Servizi e dipendente del Comune di Caneva; visti: - la Legge 9 gennaio 1989, n il Decreto Ministeriale 14 giugno 1989, n il D.P.R , nr. 503; - tutta la pertinente normativa regolante la materia di abbattimento delle barriere architettoniche; - la legge della Regione Friuli Venezia Giulia 31 maggio 2002, nr. 14, art. 71; tutto ciò premesso; dichiara che i Lavori di manutenzione straordinaria della scuola primaria di Sarone rispettano la normativa vigente in materia di superamento delle barriere architettoniche. 16

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