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1 LICEO STATALE MARGHERITA di SAVOIA di NAPOLI PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA P.O.F. 2013/14 Piano dell Offerta Formativa A.S.2013/2014 Istituto Margherita di Savoia di Napoli POF 2013/2014 1

2 ll P.O.F. ( Piano dell Offerta Formativa ) dell istituto Margherita di Savoia di Napoli disponibile sia in versione cartacea sia on line sul sito della scuola - è composto da quattro parti. La prima parte illustra gli obiettivi, le linee guida e d Intervento del POF l identità del Margherita di Savoia la storia dell Istituto La seconda parte offre una serie di informazioni base sulla scuola, utilissime per comprenderla appieno: l identikit della scuola ( orari, numero delle classi ) le risorse strutturali e umane aree dei saperi formativi ( i percorsi di studio ) La terza parte prende in esame i progetti e le attività previste per l anno scolastico 2013/14, evidenziandone la struttura e le finalità. La terza parte del P.O.F. mette dunque la lente di ingrandimento sul ricco ventaglio di proposte dell Istituto, che impreziosiscono non poco l offerta formativa. Grazie a quest offerta quanto mai variegata, i nostri studenti possono entrare in contatto con altre branche della cultura (cinema, teatro, danza), approfondire le proprie conoscenze informatiche o vivere in prima persona esaltanti esperienze sportive. Per fare ciò, utilizzano le conoscenze specifiche dei docenti della scuola, spesso arricchite dai contributi di qualificati esperti esterni e da interazioni con altre significative realtà, come l Università, il Conservatorio di musica, il Teatro San Carlo, gli Istituti Goethe, Grenoble e British. Il P.O.F. si rivela dunque uno strumento quanto mai utile, un documento fondamentale, che permette di fare il punto della situazione e di cogliere in una visione d insieme la bontà e l efficacia di una scuola tra le più rappresentative di Napoli e della sua provincia. Icone POF Progettazione e sviluppo dell Offerta Formativa L identità dell Istituto Dalla tradizione alla Sperimentazione Risorse strutturali ( L ambiente scolastico ) Analisi socio-culturale del territorio Area dell organizzazione Informazioni per le famiglie e gli studenti Gli orari dell Istituto Risorse umane Personale Staff di Direzione Commissioni Funzioni strumentali Dipartimenti 2 Area dei saperi formativi I percorsi di studio Scienze Sociali - Scienze Economico-Sociali Linguistico - Scientifico L integrazione dell Offerta Formativa Progetti POF PON Art.9

3 Indice POF 2013/2014 Progettazione e sviluppo dell Offerta Formativa Pag. 4 L identità dell Istituto.. Pag. 6 Identikit della Scuola.Pag. 11 Risorse strutturali (L ambiente scolastico )...Pag. 13 Risorse umane ( Personale, staff di direzione, commissioni, funzioni strumentali, dipartimenti ) Pag. 15 Analisi socio-culturale del territorio... Pag. 19 Area dell organizzazione INFORMAZIONE PER GLI STUDENTI E LE FAMIGLIE.. Pag. 20 Gli orari dell Istituto..Pag. 29 Area dei saperi formativi I percorsi di studio (SCIENZE SOCIALI )...Pag. 30 I percorsi di studio (LICEO SCIENTIFICO RIFORMATO)..Pag. 31 I percorsi di studio (LICEO SCIENTIFICO prima della riforma).pag. 32 I percorsi di studio (LICEO LINGUISTICO)..Pag. 33 I percorsi di studio (LICEO LINGUISTICO prima della riforma).pag. 34 I percorsi di studio (LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO)..Pag. 35 I percorsi di studio (LICEO MUSICALE ) Pag. 36 I percorsi di studio (LICEO DELLE SCIENZE UMANE)...Pag. 37 I percorsi di studio (LICEO DELLE SCIENZE UMANE con opzione Economico Sociale )...Pag. 38 Gli Obiettivi formativi dell Istituto..Pag. 39 L integrazione dell Offerta Formativa Progetti POF e PON....Pag.42 3

4 Il POF elaborato dal nostro Istituto esplicita le scelte educative e organizzative e le modalità di utilizzazione delle risorse secondo i criteri definiti dal D.P.R. 275/99 ( Regolamento sull Autonomia delle Istituzioni scolastiche ). Il piano organizzativo è definito in funzione di : a. proposte culturali b. scelte educative c. attività di sostegno, di recupero, di orientamento e di formazione integrata. L Istituto Margherita di Savoia si caratterizza per la laicità dell impostazione dei curricula didattici e dell impianto educativo, promuove l etica della tolleranza e della civile convivenza, esprime valori di solidarietà, è aperto alle differenze sociali, culturali e religiose e, per il conseguimento di tali obiettivi, assume quali strategie portanti la ricerca, l aggiornamento, l innovazione e la sperimentazione. ( ) Ricerca e innovazione si sviluppano partendo dall individuazione delle seguenti linee d intervento: 1) costruzione di un curricolo per competenze; 2) conoscenza/condivisione degli obiettivi OCSE-PISA e Livelli EQF; 3) potenziamento della conoscenza delle lingue straniere e certificazione europea secondo il QECR; 4) formazione/sperimentazione didattica CLIL (Didattica dell apprendimento integrato di lingua e contenuto; 5) utilizzo delle tecnologie informatiche per stimolare i processi di apprendimento; 6) rapporti più stretti con le Università ed altre agenzie educative per un comune sforzo, anche su singole tematiche, di arricchimento della formazione e della ricerca; 7) approfondimenti di ipotesi graduali di flessibilità, compatibili, in fase di realizzazione, con le condizioni strutturali dell edificio e con la dimensione di disponibilità alla condivisione da parte delle varie componenti della comunità; 8) interventi di ricerca-azione nell ambito dei processi della qualità d aula e della qualità di sistema; 9) ampliamento dell offerta formativa, intesa come progettualità coerente con l attività curriculare e finalizzata essenzialmente al raggiungimento di due obiettivi centrali: a) potenziare ed arricchire conoscenze e competenze della maggior parte degli allievi; b) offrire agli studenti in difficoltà opzioni di percorsi alternativi, con l obiettivo di motivarli e di accrescerne l autostima. [ dal Cap. 5, Strategia e politica, del Manuale per la Qualità del Liceo Margherita di Savoia] Il Liceo adotta, come strumento di monitoraggio dei processi e di verifica e validazione degli esiti, lo strumento COMETA, software elaborato dal Polo Qualità di Napoli, in conformità con quanto previsto dall adesione alla Rete M.U.S.A. per la legittimazione del proprio Sistema Gestione Qualità [ dal Cap. 7, Gestione dei processi del Manuale per la Qualità del Liceo Margherita di Savoia] Definizione degli obiettivi e delle linee guida generali del POF [ dal Cap. 7, Gestione dei processi, Pianificazione e controllo dei processi ] PROGETTAZIONE E SVILUPPO DELL'OFFERTA FORMATIVA Tale attività parte dalla definizione e verifica dei seguenti requisiti di base: l analisi del contesto; l indagine sulle esigenze e le aspettative delle Parti interessate pertinenti; le linee guida generali dei progetti curricolari ed extracurricolari degli anni precedenti; le schede di conclusione progetto e di valutazione relative alle varie attività svolte durante l anno precedente; le nuove proposte giunte dalle Parti interessate pertinenti; i risultati delle indagini sulla soddisfazione delle parti interessate pertinenti; le proposte di miglioramento e di innovazione scaturite dall analisi delle prestazioni degli anni precedenti. Individuati gli obiettivi e le linee guida del POF, sono definiti i singoli progetti/iniziative da sviluppare. 4

5 La pianificazione della attività è eseguita e documentata dal responsabile del progetto, che provvede a stilare un apposito piano in cui sono definite: le fasi necessarie per l'esecuzione del progetto, i tempi di completamento, le attività di riesame, verifica e validazione del progetto. Partendo dagli obiettivi generali e dalle linee guida definite, ciascun docente designato come responsabile e/o gestore di processo procede allo sviluppo dello specifico progetto/iniziativa definendo a sua volta: responsabili obiettivi e finalità del progetto risultati attesi e prodotti da realizzare durata e fasi del progetto destinatari linee metodologiche scheda finanziaria di previsione risorse umane interne ed esterne e termini di competenze richieste risorse infrastrutturali necessarie. Inoltre, ciascun responsabile provvede a documentare quanto definito e ad eseguire: la verifica di quanto definito (per confronto ad esempio con altri precedenti progetti già realizzati), il riesame per la valutazione del progetto / iniziativa in merito alla completezza dei contenuti e alla coerenza dello stesso con gli obiettivi generali e le linee guida stabilite per il P.O.F., l'approvazione del Dirigente Scolastico prima dell'inserimento dello specifico progetto / iniziativa nel documento finale. Il documento finale, in forma di bozza, è sottoposto ad un ulteriore riesame da parte dei docenti che lo valutano e propongono eventuali suggerimenti e/o modifiche da apportare, fino alla stesura della versione definitiva. Infine, durante la riunione del Collegio dei Docenti e del Consiglio d Istituto, il POF è ulteriormente riesaminato e discusso fino ad arrivare alla sua approvazione (validazione rispetto ai requisiti di partenza e ai requisiti ministeriali). In tal modo sono approvati, di conseguenza, tutti i progetti in esso contenuti e tutte le proposte coerenti con esso che potrebbero essere presentate durante l'anno scolastico al Dirigente Scolastico e ai suoi collaboratori dagli stessi docenti, dal personale non docente, dagli alunni/studenti, dai genitori e da realtà istituzionali e del territorio [ dal Cap. 7, Gestione dei processi, Pianificazione e controllo dei processi, in Manuale per la Qualità del Liceo Margherita di Savoia]. 5

6 L identità dell Istituto Margherita di Savoia L Istituto Superiore ad indirizzo liceale polispecialistico Margherita di Savoia organizza il servizio scolastico assumendosi i seguenti impegni: accogliere gli alunni in un contesto educativo connotato da motivazione e comunicazione positiva, promuovendo le azioni più opportune per prevenire l insuccesso scolastico; realizzare un effettiva Comunità formativa, mediante il coinvolgimento consapevole e responsabile degli alunni, degli operatori della scuola e dei genitori per favorire l integrazione, la socialità e lo scambio produttivo di esperienze e conoscenze; collaborare con le altre istituzioni territoriali per la prevenzione ed il recupero della dispersione scolastica, anche con l ottimizzazione dell impiego delle risorse umane e materiali disponibili; promuovere iniziative di arricchimento culturale per compensare le carenza di strutture e servizi del territorio; favorire la conoscenza e l utilizzo di tutti i tipi di linguaggio verbale e non verbale, garantendo ad ogni alunno la possibilità di crescere sviluppando le personali potenzialità; garantire, anche attraverso mirate iniziative di accoglienza e di orientamento, il diritto-dovere all istruzione degli alunni stranieri, con l obiettivo di promuovere una reale integrazione, all interno di un educazione interculturale che coinvolga tutti gli alunni e tutte le discipline, che attraversi i saperi e gli stili di apprendimento. Nel corso della sua lunga storia l Istituto ha sempre perseguito un unico obiettivo: diffondere la cultura, mantenendo fede agli impegni su esposti e alle linee guida che informano la nostra azione educativa. Il Margherita di Savoia nasce il 4 gennaio1891 e, nel corso di quasi centoventi anni, si trasforma seguendo l evoluzione della scuola italiana. Nel 1987 inizia il suo percorso di innovazione aderendo al Piano nazionale di Informatica e dando vita, nel 1988, ad uno dei pochi corsi serali superiori esistenti in Italia. Dal 1990 al 1992 l Istituto diversifica la sua offerta formativa: nascono il Liceo linguistico e il Liceo socio psico - pedagogico Brocca. Nell anno scolastico 1997/98 l Istituto aderisce al Progetto Autonomia, elaborato dalle Direzioni Generali del Ministero. Il progetto si ispira all art.21 della Legge 59/97 e si pone l obiettivo di sperimentare le modalità della flessibilità curricolare, organizzativa e didattica. Si forma all interno del Collegio Docenti una Commissione che affronta temi nodali quali la modularità didattica e organizzativa, l attività di codocenza, la quota di variabilità tra le discipline del piano di studi, i criteri di valutazione, l orientamento. 6

7 Nell anno , nell ambito della sperimentazione del nuovo Liceo delle Scienze sociali, l Istituto diviene polo per quasi tutto il Sud e organizza seminari di aggiornamento per presidi e docenti. Nell anno la scuola diviene polo per la realizzazione della legge 9/99 sull estensione dell obbligo scolastico, coordinando il lavoro di docenti e presidi dei distretti 43, 46 e 47 di Napoli. Nell anno 2000 viene istituito il Liceo scientifico, nel 2007 viene reintrodotto il Liceo sociopsicopedagogico. Dall a.s. 2010/2011, sulla scorta della riforma dei Licei, il Margherita di Savoia ha introdotto il Liceo delle Scienze Umane, il Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale, il Liceo Musicale e ha modificato i quadri orari del Liceo Scientifico e del Liceo Linguistico. Tutte le attività di cui sopra hanno richiesto un grande sforzo organizzativo, gestionale e progettuale che ha impegnato tutte le componenti della scuola e che, comunque, ha avuto una ricaduta sull organizzazione interna e sulla didattica, nonché sul ruolo che l Istituto ha assunto nei confronti del proprio territorio. L Istituto, infatti, ha forti legami col territorio e ha sempre interagito con tutti i progetti legati alla realtà socio - culturale di Napoli e del suo hinterland. Dalla lotta alla camorra all educazione alla legalità, dal progetto Giovare al progetto Utòpia, dal progetto La scuola adotta un monumento al progetto Ragazzi in commercio, l Istituto è stato sempre in prima linea per permettere ai propri alunni di crescere come uomini e come cittadini, cittadini italiani ma anche cittadini del mondo. Ed è proprio in questa ottica che l Istituto si è fatto promotore, negli anni, di progetti ed iniziative per sensibilizzare i giovani alle sfide, alle possibilità ed alle opportunità dell'europa di domani, della quale saranno cittadini e protagonisti. Nell a.s , gli studenti degli ultime due classi dei corsi ad indirizzo scientifico, linguistico e delle scienze sociali hanno partecipato a stage formativi in varie nazioni della UE, dove hanno avuto l opportunità di conoscere e di potersi confrontare con altre realtà scolastiche e lavorative in Europa ( PON C5, certificazione EUROPASS). Nello stesso periodo, nell'ambito del PON C1, - così come nell'anno scolastico precedente - sono stati effettuati stage formativi in Francia ed in Inghilterra ai fini delle certificazioni di livello C1 e B2 del Quadro Europeo Comune di Riferimento. Destinatari di questi stage: gli studenti del quarto e quinto anno, in possesso delle certificazioni di livello B2 di Lingua Francese e B1 di Lingua Inglese. Il Margherita di Savoia, infatti, da vari anni ha attivato corsi per la certificazione delle competenze linguistiche di Lingua Inglese ( per alunni e personale docente e non docente), Francese, Spagnola e Tedesca, in collaborazione con il British Council, l'istituto Grenoble, l Istituto Goethe, l Istituto Cervantes. Il nostro istituto ogni anno sviluppa progetti didattico-formativi finanziati dai Fondi Strutturali Europei nell ambito del Piano Operativo Nazionale del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ( PON FSE, PON FESR-POR Regione Campania ). Le molte attività e le tante iniziative realizzate nella scuola richiedono un ampia disponibilità degli spazi e dei servizi. Già da alcuni anni la nostra scuola è aperta ininterrottamente dalle 7,30 alle 21,00. 7

8 Nell anno scolastico , dopo i lavori di ristrutturazione, sono stati riorganizzati gli spazi in modo da rendere sempre più efficiente ed efficace l azione didattica e dall a.s. 2009/2010, dopo la ristrutturazione del teatro e della Biblioteca, l Istituto ha aperto al quartiere ed al territorio tali spazi, che sono stati messi a disposizione di varie iniziative culturali. Nell anno scolastico il nostro Istituto ha ottenuto la certificazione di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9004:2009. Qui di seguito vengono illustrate schematicamente le tappe più importanti della lunga vita del nostro Istituto. Il Margherita di Savoia Dalla tradizione 4 gennaio 1891 Decreto n. 98 La scuola normale unita al 3 educatorio di Napoli viene intitolata Margherita di Savoia Anno scolastico 1915/16 Apertura di una succursale a Torre Annunziata Anno scolastico 1918/19 Apertura di una succursale in via S. Giovanni a Carbonara (NA) Anno scolastico 1923/ 24 Trasformazione in Regio Istituto Magistrale (Anno della Riforma Gentile) Anno scolastico 1929/30 L Istituto è il secondo d Italia per popolazione scolastica Anno scolastico 1940/41 Riforma Bottai: modifica dell Istituto Magistrale Anno Scolastico 1944 /45 I nuovi Programmi riformati per l Istituto Magistrale Anno scolastico 1958/59 Introduzione dell insegnamento dell educazione civica 8

9 Anno scolastico 1961/62 Il terremoto danneggia i vecchi locali dell istituto Anno scolastico 1968/69 Nuove norme per l esame di stato di maturità Anno scolastico 1971/72 Partecipazione di famiglie ed alunni alla vita della scuola (circolare Misasi) Anno scolastico 1974 / 75 Applicazione dei Decreti delegati 1 marzo 1975 Consegna dei nuovi locali della scuola... alla Sperimentazione Novembre 1980 L istituto occupato da famiglie di sinistrati Anno scolastico 1980 / 82 La scuola ospitata da altri istituti cittadini Anno scolastico 1982 / 83 Il Margherita di Savoia rientra in possesso dei propri locali Anno scolastico 1983 / 84 All Istituto viene aggregata l unica Scuola Magistrale statale della città Anno Scolastico 1987 / 88 Ordinamento Piano nazionale d Informatica (P.N.I.) Anno scolastico 1988 / 89 Nasce il Corso serale per lavoratori Anno scolastico 1990 / 91 Nasce il Liceo linguistico (ex art. 3) Anno Scolastico 1991 / 92 Nasce il Liceo socio psico pedagogico (Progetto Brocca) 9

10 Anno Scolastico 1994 / 95 Nasce il Liceo Linguistico Brocca Anno Scolastico 1995 / 96 L Istituto apre una succursale a Scampia Anno Scolastico 1998 /99 Sperimentazione del Liceo delle Scienze sociali con didattica modulare Anno Scolastico 1999 / 2000 Sperimentazione del biennio dell orientamento. Didattica modulare in tutte le classi dell Istituto Anno Scolastico 2000 / 2001 La succursale di Scampia diviene autonoma a causa del dimensionamento. L edificio scolastico è totalmente ristrutturato Anno scolastico 2005 / 2006 Tra mille difficoltà e carenze di spazio nasce un primo nucleo del Centro Risorse, aperto a tutte le scuole del territorio ed al quartiere. La strutturazione modulare dell orario viene eliminata. Anno scolastico 2006 / 2007 L offerta formativa si arricchisce con la reintroduzione del Liceo sociopsicopedagogico Anno scolastico 2010/2011 L offerta formativa si è arricchita di nuovi indirizzi: Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane con opzione economico Sociale ( In sostituzione del Liceo delle Scienze Sociali e del Liceo Socio Psico Pedagogico ) 10

11 IDENTIKIT DELLA SCUOLA Codice Liceo NAPM39000N Sede: Salita Pontecorvo n. 72 Napoli Tel / Fax Corso mattutino Liceo Linguistico Brocca... Classi 3 Liceo Linguistico. Classi 12 Liceo Scientifico Classi 5 Liceo delle Scienze Sociali... Classi 3 Liceo SocioPsicoPedagogico... Classi 2 Liceo delle Scienze Umane. Classi 10 Liceo Economico Sociale Classi 6 Liceo Musicale. Classi 6 Corso serale Liceo delle scienze umane Classi 2 Liceo delle scienze sociali... Classi 1 11

12 Gli alunni iscritti per anno di corso nell anno scolastico 2013 /2014 risultano così distribuiti : N Classi N Studenti di cui N Stranieri di cui N Diversamente abili M F T I II III IV V TOT Il numero complessivo degli alunni iscritti nella scuola negli ultimi anni scolastici e il numero degli iscritti al primo anno di corso risultano i seguenti: N allievi iscritti (totale) N allievi iscritti al I anno di corso 08/ / / / / /

13 AREA DELLE RISORSE RISORSE STRUTTURALI >>>>>>> L AMBIENTE SCOLASTICO Uno spazio integrato nella città Il Margherita di Savoia sorge nel cuore della città storica e in particolare in quell area che nel 700 vide il suo massimo splendore. La sede attuale è stata costruita negli anni 70 a ridosso di un convento settecentesco, un ala del quale è inglobata nella scuola. Dopo un lungo periodo di degrado l edificio è stato ristrutturato totalmente all interno ed adeguato a tutti gli standard previsti dalla L.626/94 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. I luoghi e gli spazi della didattica Gli ambienti sono accoglienti e gli arredi moderni e funzionali. La segnaletica indicativa delle strutture scolastiche è dettagliata. La sede è accessibile agli alunni diversamente abili. Il tempo di fruizione delle strutture e dei servizi della scuola va dalle 7,30 alle 20,45 dal lunedì al venerdì. Le aule N. aule 47 Sono gli ambienti in cui si svolge gran parte dell attività didattica e si trovano in buono stato. Ampie finestre, per lo più panoramiche, consentono l illuminazione naturale e il ricambio d aria. L ambiente scolastico è isolato dai rumori urbani. I laboratori Nell Istituto sono funzionanti i seguenti laboratori : multimediale (1 computer master, 20 server) linguistico- multimediale espressività corporea fisica microbiologia chimica e scienze naturali Laboratorio tecnologia musicale laboratorio espressivo laboratorio musica d insieme 1 laboratorio musica d insieme 2 laboratorio di percussione 1 laboratorio di percussione 2 13

14 La palestra E presente una palestra coperta nell edificio. Le attrezzature sono state messe a punto e risultano funzionali alla didattica. La biblioteca La biblioteca possiede libri storici di grande valore utili sia per la ricerca storico - documentaria sia per la pratica didattica. Dal marzo 2010, dopo la ristrutturazione effettuata dalla Provincia di Napoli, la biblioteca è stata aperta al territorio. Si prevede di incrementare la dotazione di testi di narrativa e saggistica così che possa funzionare anche come biblioteca circolante per favorire l interesse e l amore per la lettura. L archivio storico Ci si propone di allestire nell edificio, con il materiale storico in possesso dell Istituto, un percorso museale che riguardi la didattica dal 1890 ad oggi. Nel corridoio lungo il quale si aprono i laboratori di fisica, chimica e scienze è stata già realizzata l esposizione di apparecchi e materiali di interesse storico-scientifico. Il teatro La scuola possiede un teatro, recentemente ristrutturato e messo a norma, perfettamente funzionante e arredato in modo da permettere lo svolgimento di conferenze, assemblee ed attività artistiche. La copisteria La sede dispone di uno spazio adibito alla riproduzione in fotocopia di materiale didattico e informativo per insegnanti ed alunni. Le fotocopie dovranno essere richieste con un giorno di preavviso al collaboratore scolastico addetto all uso della fotocopiatrice. Gli Uffici Nella scuola alcuni ambienti collocati nel corpo centrale dell edificio sono destinati agli uffici e si articolano in: - ufficio del dirigente scolastico - ufficio dei docenti collaboratori - segreteria didattica - segreteria amministrativa La scuola possiede uno spazio bar al piano ammezzato dell edificio. 14

15 R I S O R S E U M A N E Dirigente. Preside Prof. Fiorella Colombai Direttore amministrativo.. Dott. Claudia Di Cecilia Docenti Docenti vicari... 2 Funzioni strumentali 9 Personale Amministrativo... 7 Personale Ausiliario... 9 Tecnici di laboratorio... 2 Commissione orario AREA DELLA RICERCA Le Commissioni D.S. Fiorella Colombai, Cecere Aldo (docente vicario e responsabile Liceo Musicale ), Castaldo Ester ( responsabile Corso Serale ), Isabella Falco. La commissione si occupa della strutturazione dell orario sia per il corso mattutino che per il corso serale. Commissione GLH D.S. Fiorella Colombai, Carla Conte ( referente ), Elia Liotti e Annamaria Maglio. La commissione coordina l attività dei docenti di sostegno, formula strategie didattiche adeguate ai vari tipi di handicap, cura i rapporti con le famiglie ma soprattutto si occupa della reale integrazione degli alunni diversamente abili nelle attività curricolari ed extracurricolari della scuola. Commissione formazione classi Ne fanno parte il D.S, prof.ssa Fiorella Colombai; il Collaboratore vicario, prof. Aldo Cecere, il 2 collaboratore, prof.ssa Maria Porta; il Referente GLH, prof.ssa Carla Conte; le professoresse Paola Lista, Bianca Placella, Maria Cicala, Annamaria Maglio, Cristiana Passerini, Isabella Falco e D Ambrosio Giuliana; un rappresentante ATA dell Area Didattica. COMMISSIONE ELETTORALE Carla Conte e Ilaria Marsella. Docenti supplenti: Gabriella Rocco e Ottavio Iovane. La commissione organizza e gestisce tutte le scadenze elettorali che riguardano la vita democratica della scuola. 15

16 COMMISSIONE VIAGGI CRISTINA FORNARIO, MARGHERITA MOLINARO E ANNA DE LUCIA. LA COMMISSIONE SELEZIONA TUTTE LE PROPOSTE VENUTE DAI CONSIGLI DI CLASSE, CHIEDE I PREVENTIVI, SOTTOPONE LE OFFERTE AL CONSIGLIO D ISTITUTO E SI OCCUPA DELLA ORGANIZZAZIONE DEI VIAGGI PRESCELTI. COMMISSIONE INVENTARIO Lucia Avellino e Carmela Addezio Commissione sicurezza La commissione, formata dal D.S., dal responsabile della sicurezza, da due docenti e due rappresentanti del componente ATA, si occupa della sicurezza, della prevenzione e della protezione dei locali. (D.L.vo 626/94, D. L. vo 81/2008). La commissione si occupa altresì della razionalizzazione degli spazi e della sistemazione definitiva delle aule, dei laboratori e delle strutture esistenti nella scuola, curando altresì la funzionalità degli arredi. La composizione degli organismi gestionali Staff di direzione dell Istituto Aldo Cecere 1 collaboratore del Dirigente Scolastico Maria Porta 2 collaboratore Gruppo Qualità Comprende il Gruppo di Miglioramento, le Funzioni Strumentali, ed un rappresentante del corpo non docente, se indicato dal DSGA. Gruppo di miglioramento Il Dirigente Scolastico, Fiorella Colombai, il DSGA, Claudia Di Cecilia, il docente vicario, Aldo Cecere, il il 2 collaboratore, Maria Porta, le funzioni strumentali area 2, Enrichetta Di Rosa e Maurizio Fiorillo, e il Docente referente e valutatore del sistema, Paola Visone. Commissione POF La commissione è composta dallo staff di dirigenza, dai docenti con funzioni strumentali e dai responsabili di dipartimento. Staff docenti funzioni strumentali Paola Lista, Rita Stella Mobilio e Ernesto Mostardi ( F.S.area 1), Enrichetta Di Rosa e Maurizio Fiorillo (F.S. area 2), Cristina Rubba, Cristina Fornario, Severina Ponticiello e Carmela Addezio (F.S. area 3). Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti Alessandra Rivazio, Maurizio Fiorillo, Paola Visone e Ernesto Mostardi; supplenti A. Maria Maglio e Carmela Addezio. Per le aree di intervento e le mansioni di ogni funzione strumentale VEDI sul sito d istituto : Organigramma / mansioni A.S. 2013/

17 RESPONSABILI Responsabile Liceo Musicale Responsabile lab. di fisica Responsabile laboratorio di Lingue e Storia Responsabile laboratori scientifici Responsabile del corso serale Responsabile attività biblioteca Responsabile della palestra Responsabili della sicurezza, salute e lotta al tabagismo Referente teatro Referente Cineforum Referente G.P.A. Azioni per prevenire la dispersione e contrastare il disagio. Referente GLH Accoglienza e integrazione degli studenti diversamente abili. Aldo Cecere Maurizio Fiorillo Lucia di Lullo Maria Porta Ester Castaldo Benedetto Citarella Annunziata Plaustro Biagia Ceglie Davide Gianquitto Paola Lista Maria Grasso Carla Conte Responsabili Dipartimenti e Macroaree disciplinari Dipartimento umanistico- letterario Dipartimento linguistic Dipartimento giuridico-filosofico-sociale Dipartimento scientific Dipartimento artistico-espressivo Dipartimento strumenti musicali Cristina Rubba Lucia Di Lullo Assunta Maria Mazzei Maurizio Fiorillo Annunziata Plaustro Angelo Greco Referenti d Indirizzo: - SCIENZE UMANE - ECONOMICO SOCIALE - SCIENTIFICO - MUSICALE - LINGUISTICO Prof.ssa Annamaria Maglio Prof.ssa Maria Cicala Prof.ssa Cristiana Passerini Prof. Paola Lista Prof.ssa Bianca Placella 17

18 COORDINATORI DI CLASSE ANNO SCOLASTICO SC.UMANE SC.SOCIALI PSICOPED. CLASSE I AU II AU III AU IV AU V Ass V Ap COORDINATORE De Rosa Scoppa B. De Vivo Forini Plaustro Rubba CLASSE I BU II BU IV BU V Bss V Bp COORDINATORE Iansiti Cicala Visone Vanacore Falco CLASSE II CU III CU IV CU COORDINATORE Scala Giangregorio Ciaramella EC.SOCIALE V Css Porta CLASSE I AE II AE III AE IV AE I BE II BE COORDINATORE Ammendola Addezio Maglio Avellino Pennino Di Maio SCIENTIFICO CLASSE I AS II AS III AS IV AS V Bs COORDINATORE Cavalli Cevenini Fiorillo M. Dumontet Citarella MUSICALE CLASSE I AM II AM III AM IV AM I BM II BM COORDINATORE Fiorentino Mobilio Avitabile Lista Falco Passerini LINGUISTICO CLASSE I AL II AL III AL IV AL V AL COORDINATORE Rivazio Puglia Zuddas Marsella Vitiello CLASSE I BL II BL III BL IV BL V BL COORDINATORE D Ambrosio G. Vetere Napolano Di Lullo Mazzei CLASSE I CL II CL III CL V CL III DL COORDINATORE Butera Iovane Sorrentino Fico Di Rosa SERALE CLASSE III IV V COORDINATORE Castaldo Ponticiello Tortorelli 18

19 ANALISI SOCIO-CULTURALE DEL TERRITORIO Il Contesto Sociale Realtà territoriali diverse ReR Centro storico Hinterland Eterogeneità socio culturale Limitata partecipazione delle famiglie Pendolarismo degli alunni 19

20 PROGETTO UNITARIO D ISTITUTO Formare un individuo consapevole dei propri diritti e doveri che possieda gli strumenti per orientarsi nel proprio percorso esistenziale e lavorativo. L iscrizione AREA DELL ORGANIZZAZIONE INFORMAZIONI PER LE FAMIGLIE E GLI STUDENTI In caso di esubero di iscrizioni vengono adottati i seguenti criteri discriminanti : 1. Presenza di fratelli o sorelle iscritti nell istituto. 2. Territorialità. 3. Residenza in distretti scolastici attigui al distretto 47 e nelle zone di Quarto, Pianura, Fuorigrotta ( bacini storici di utenza ). 4. Sorteggio. Il contributo scolastico Per tutti gli alunni il contributo scolastico è di euro 80, ( che va integrato con le tasse governative di iscrizione e di frequenza solo per gli studenti che abbiano compiuto i sedici anni di età ). Con il contributo scolastico noi paghiamo la polizza di assicurazione degli studenti ( stipulata con UNIPOL assicurazioni), il costo del libretto e delle pagelle. La cifra restante viene spesa per alcune delle iniziative che il nostro Istituto realizza. La tassa d iscrizione è ridotta per il secondo figlio iscritto nella scuola. L accoglienza L accoglienza è la cifra della nostra scuola che, in ogni momento dell anno e per tutto il percorso scolastico, aiuta i ragazzi in difficoltà : cerca di favorire la socializzazione con attività extra curricolari e organizza corsi di recupero per migliorare il loro profitto. Il primo giorno di scuola gli allievi delle prime classi e i loro genitori incontrano i docenti e il Preside. L incontro si svolge in teatro; nei giorni seguenti i docenti somministrano ai ragazzi test di ingresso, preventivamente concordati in sede di Dipartimento, per le discipline di italiano e matematica. L inserimento degli alunni diversamente abili La scuola favorisce l inserimento degli studenti diversamente abili perché possiede servizi appositi ed è dotata di ascensore. Presentando a scuola una certificazione sulla tipologia di handicap è possibile ottenere sostegno sia nell apprendimento sia sul piano dell educazione motoria, attraverso la nomina di docenti specifici. Le classi in cui sia presente un allievo diversamente abile avranno un numero inferiore di alunni. Dall a. s. 2009/2010 è stato istituito un laboratorio permanente suddiviso in quattro aree d intervento: 20

21 informatica; espressione corporea; musicale; artistico. Ogni giorno dal lunedì al venerdì saranno attivi due dei quattro laboratori dalle ore 9,00 alle ore 12,50. Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri Il nostro Istituto già da diversi anni è frequentato da numerosi alunni di nazionalità straniera. Le azioni attivate nell Istituto concernenti l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri sono: 1) Pratiche di accoglienza e di inserimento nella scuola; 2) Valorizzazione del plurilinguismo; 3) Relazione con le famiglie straniere e orientamento; 4) Relazioni a scuola e nel tempo extrascolastico; 5) Interventi sulle discriminazioni e sui pregiudizi ; 6) Prospettive interculturali nei saperi e nelle competenze. Rapporti con i genitori Sono previsti due colloqui annuali con le famiglie, da svolgersi dalle ore 15 alle ore 19. Colloqui individuali mensili con i docenti delle singole discipline vengono riservati al mattino durante tutto l anno scolastico sino a mercoledì 30 aprile ( VEDI quadro colloqui mensili sul Sito web dell Istituto). La presidenza è sempre a disposizione per qualsiasi problema possa presentarsi. La scuola, comunque, si impegna a informare autonomamente le famiglie qualora si originino problemi con l allievo sia di carattere didattico che disciplinare, anche con il supporto delle nuove tecnologie ( SMS- ). Per rendere sempre più efficace la collaborazione scuola-famiglia sono state affidati al docente responsabile del GPA, prof.ssa Maria Grasso, i seguenti compiti: raccordi con i coordinatori di classe, docenti e consigli per favorire la comunicazione con le famiglie. mediazione scolastica in situazioni di conflitto attraverso incontri con le famiglie e/o con i docenti. La relazione formativa La comunità scolastica fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnanti studente e sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono (Statuto stud. Art.1, c.3). Da sempre la nostra azione educativa è tesa a creare una salda relazione tra gli studenti e tutte le componenti scolastiche, favorita in questo anche dalla sostanziale armonia che regna nella scuola e che crea un clima favorevole alla socializzazione e alla realizzazione di sé. Il contratto formativo Lo studente è il soggetto dell educazione e l attività educativa si propone come fine di stimolarne la crescita umana, civile e culturale. Per raggiungere il successo formativo è necessaria una reciproca assunzione di 21

22 responsabilità tra chi è più direttamente coinvolto nel processo formativo: gli insegnanti che attraverso il loro impegno professionale favoriscono il processo educativo e forniscono gli strumenti per una seria formazione scolastica e lo studente che ha il dovere di garantire un adeguato impegno ad apprendere. Il contratto può essere negoziato ma non ignorato perché elemento essenziale di crescita. Nel 2008 è stato redatto il patto educativo di corresponsabilità che impegna la scuola, i genitori e gli alunni a comportamenti condivisi, che viene aggiornato ogni anno. La frequenza Il patto formativo tra la scuola e lo studente richiede sia adeguate strategie didattiche da parte degli insegnanti, sia un comportamento responsabile da parte degli studenti. La frequenza regolare è indispensabile per la realizzazione del progetto educativo ed è fondamentale per il successo scolastico, come previsto dal Regolamento d Istituto pubblicizzato sul sito WEB. Dispersione scolastica Per contrastare la dispersione e/o l insuccesso scolastico è stata affidato ai coordinatori il compito di monitorare gli allievi: 1) inadempienti; 2) con frequenza saltuaria; 3) stranieri con nessuna o scarsa competenza nell uso e nella comprensione della lingua italiana; 4) con comportamenti rinunciatari, problematici, non collaborativi e di adottare, in sinergia con i Consigli di classe, le iniziative atte a rimuovere, lì dove possibile, le cause che ostacolano la frequenza. La trasparenza La trasparenza è essenziale per la nostra impostazione didattica: obiettivi, metodi, percorsi sono illustrati agli studenti e alle famiglie sia in fase di programmazione, sia in fase di attuazione affinché gli allievi si sentano soggetti attivi dell azione formativa. Nella fase di verifica, infatti, lo studente ha la possibilità di comprendere meglio i pregi e i difetti del proprio lavoro se conosce l obiettivo da raggiungere. Trasparenza significa anche rendere visibili per chi lo desideri i documenti prodotti nei vari momenti del lavoro scolastico; basta una richiesta su carta semplice da presentare in segreteria. Anche la comunicazione chiara dei risultati scolastici è importante in quest ottica : essa avviene sia nel dialogo quotidiano tra docenti e studenti sia negli incontri tra docenti e famiglie. Sarà adottato in via sperimentale, a partire da quest anno scolastico, il registro elettronico on line nelle classi II AS e III BL, in ottemperanza alla legge 7 agosto 2012 n.135 che al Titolo secondo specifica in sostanza che Le istituzioni scolastiche ed educative redigono la pagella degli alunni in formato elettronico" e "i docenti adottano registri on line e inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico ". Sistemi e metodi di valutazione L'esito della valutazione deve essere riconoscibile e comprensibile da parte dello studente; l'insegnante ha, inoltre, il compito di rendere accessibile la valutazione stessa e di informare l'alunno sui criteri adottati per formularla. Le verifiche scritte dovranno essere fissate ad intervalli adeguati e dovranno essere consegnate corrette nel più breve tempo possibile e in ogni caso prima dell'assegnazione della 22

23 prova successiva, in modo tale che lo studente possa accorgersi degli errori fatti e procedere per porvi rimedio. Il docente deve, inoltre, tenere conto del programma effettivamente svolto nelle ore curricolari e degli obiettivi realmente raggiunti. Per assicurare una omogeneità di preparazione e di valutazione, gli insegnanti si accordano, in sede di dipartimento, per stabilire criteri comuni relativi sia alle prove orali che scritte; confrontano inoltre i programmi delle ultime classi per quanto riguarda gli argomenti e le modalità di svolgimento in preparazione dell'esame finale. I momenti fondamentali del processo di valutazione sono i seguenti: a. valutazione diagnostica, al fine di individuare i livelli e le abilità di base degli alunni, per impostare le strategie didattiche successive; b. valutazione formativa, che verifica l'efficacia dell'azione didattica; c. valutazione sommativa, riguardante i livelli di profitto degli alunni, a conclusione di una fase didattica. La valutazione dell'apprendimento deve fornire indicazioni allo studente per modificare o consolidare il proprio metodo di studio e/o il proprio atteggiamento nei confronti della scuola. Per quanto riguarda il numero delle prove per quadrimestre, il Dipartimento disciplinare stabilisce il numero di valutazioni orali, scritte o pratiche per ogni singola materia; ciascun insegnante deciderà, in relazione alle proprie strategie didattiche, al numero di studenti e alle ore a disposizione per classe, se effettuare valutazioni tramite test scritti. I docenti del biennio si impegnano a far esercitare gli allievi su prove scritte per facilitare lo svolgimento delle prove INVALSI e per la certificazione delle competenze. Tutti i docenti del triennio si impegnano a fare esercitare gli allievi su prove scritte mirate al superamento della prova pluridisciplinare dell'esame di Stato. Griglie e Criteri di Valutazione sono riportati nel sito WEB dell Istituto nell area Dipartimenti. Il credito didattico E considerato credito didattico la partecipazione dello studente ad iniziative integrative del curricolo organizzate dalla scuola nell anno secondo le seguenti modalità: le iniziative devono essere coerenti con il proprio piano di studi e sviluppate in un percorso organico e strutturato di almeno 20 ore; è compito degli organismi che organizzano un iniziativa indicare la disciplina curricolare per la quale è valido il credito didattico; ogni credito didattico deve essere certificato dal docente responsabile dell iniziativa integrativa, in base al controllo delle presenze e di un giudizio positivo relativo alla partecipazione; in caso lo studente sia risultato assente per più del 20% del monte ore complessivo non gli viene riconosciuto alcun credito. 23

24 Il credito formativo Quando uno studente certifica la sua partecipazione ad iniziative promosse dall extrascuola ( enti, istituzioni ecc. ) consegue il cosiddetto credito formativo. Tale materia è stata regolamentata dal Ministero dell Istruzione con il D.M. 24/02/2000. La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire entro il 9 maggio 2014 al coordinatore di classe, che lo farò pervenire all Istituto entro il 15 maggio 2014, per consentirne l esame e la valutazione da parte degli organi competenti, per l attribuzione del credito scolastico, all interno della fascia di oscillazione. Il Collegio dei Docenti ha stabilito che vengono considerati come crediti formativi solo le attività che abbiano una valenza formativa, una effettiva ricaduta sul rendimento scolastico rispetto al piano di studi seguito dall allievo e che abbiano una certificazione esterna. I criteri di valutazione negli scrutini finali Il Collegio dei docenti dell Istituto Margherita di Savoia, al fine di assicurare omogeneità di comportamenti nelle decisioni di competenza dei singoli Consigli di classe, approva i seguenti criteri generali : 1. valutazione disciplinare Ogni docente propone al Consiglio di classe una valutazione per la propria disciplina che è il risultato dell esame del percorso scolastico annuale dello studente. In particolare il voto di profitto terrà conto a) dei risultati delle verifiche scritte, orali e pratiche e delle prove che verifichino il raggiungimento dei principali obiettivi dell anno in corso; b) delle valutazioni del 1 quadrimestre ; c) dei risultati conseguiti in seguito alla frequenza di corsi di recupero, sostegno, approfondimento; d) dell impegno e dell interesse dimostrati sia nella attività curricolare sia nella partecipazione alle iniziative extracurricolari programmate dal Consiglio di classe; 2. deliberazione del Consiglio di classe Il Consiglio delle classi del biennio adotta come obiettivi formativi e di apprendimento quelli stabiliti nel regolamento 2007 emanato dal MIUR, che riguardano le competenze di base relative agli assi culturali e i relativi livelli raggiunti. Per quanto riguarda le classi del triennio, esamina anche i crediti scolastici e formativi di ciascun studente secondo criteri deliberati nel collegio dei docenti relativi a parametri prestabiliti ( Parametro A : media voti uguale o superiore alla metà della fascia di appartenenza; Parametro B: non aver riportato debiti nell anno scolastico precedente; Parametro C: presenza nella documentazione di crediti formativi accettati dal consiglio di classe ). Completato l esame del profilo di ciascun studente, il Consiglio di classe: 24

25 a) assegna i voti e delibera l ammissione alla classe successiva per gli studenti che abbiano riportato una valutazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina; b) assegna i voti e delibera la non ammissione alla classe successiva in presenza di un quadro di gravi insufficienze (valutazione 4 o inferiore al 4) e/o di un diffuso numero di insufficienze (valutazione 5); c) assegna i voti e delibera la sospensione del giudizio e il rinvio ai corsi di recupero per gli studenti che presentino al massimo due insufficienze. Gli studenti dovranno sostenere una prova prima dell inizio della scuola per essere ammessi a frequentare l anno successivo. N.B. La valutazione 5 è una valutazione di insufficienza. Le deliberazioni sono adottate all unanimità o a maggioranza. In caso di parità prevale il voto di chi presiede il Consiglio. 3. comunicazione degli esiti Dall anno scolastico le disposizioni ministeriali prevedono che le scuole adottino modalità di comunicazione preventiva alle famiglie dell esito negativo degli scrutini e degli esami. L Istituto Margherita di Savoia, oltre tutte le procedure su esposte per rendere lo studente e le famiglie informati e consapevoli del percorso di apprendimento e dei suoi esiti, ha organizzato una modalità di comunicazione preventiva che viene curata dalla presidenza e/o dallo staff di direzione dell Istituto. In particolare le famiglie il cui figlio/a è stato/a non promosso/a alla classe successiva saranno convocate telefonicamente nella sede dell Istituto e avvisate prima della pubblicazione degli esiti dello scrutinio. Le famiglie degli studenti che abbiano ricevuto uno o più debiti formativi saranno convocate a scuola e sarà loro comunicato : a) il voto proposto dal docente nella disciplina segnalata con debito formativo; b) il giudizio analitico di ogni disciplina segnalata con debito formativo; Sarà inoltre consegnata loro una scheda nella quale siano evidenziate le carenze e le lacune rispetto al programma svolto nel corso dell anno. INCLUSIONE SCOLASTICA (Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 e cm. n. 8 del 6 marzo 2013) Il nostro Istituto ha recepito le linee di intervento BES ed ha predisposto l avvio di un percorso finalizzato all elaborazione di un Piano Annuale di Inclusività per il riconoscimento degli studenti in difficoltà e per il diritto alla personalizzazione dell apprendimento. Nel corrente anno scolastico si svolgerà un corso di formazione BES rivolto ai docenti dell Istituto. Alunni che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica Gli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica saranno inseriti in gruppi di lavoro presso i laboratori di sostegno o verranno accolti in classi parallele; qualora l ora di religione sia all inizio o alla fine delle lezioni, gli alunni potranno entrare dopo la prima ora o uscire prima dell ultima ora di lezione, previa autorizzazione dei genitori. 25

26 L attività di recupero La scuola organizza, in ottemperanza alla normativa vigente, corsi gratuiti di recupero a seconda degli indirizzi, da svolgersi nei mesi di giugno-luglio per gli studenti che abbiano un debito formativo nelle discipline : italiano, matematica, francese, inglese, e/o spagnolo. I corsi si svolgeranno dalle ore 8 alle 14 per un totale di circa venti ore, con gruppi di circa quindici allievi, e riguarderanno le discipline con maggiore tasso d insuccesso. I docenti coordinatori redigeranno alla fine dell anno, per ciascun allievo in difficoltà, schede con l indicazione delle carenze specifiche da recuperare ( conoscenze e competenze) che saranno consegnate ai genitori e ai docenti impegnati nel recupero. La frequenza ai corsi non è obbligatoria ma consigliata. Nel caso si scelga di non frequentarli la famiglia dovrà farsi carico del recupero delle abilità carenti. La prova finale è obbligatoria e si svolgerà a seguito dei corsi di recupero nel mese di luglio. Saranno somministrate prove sia scritte (approntate in sede di dipartimento e opportunamente conservate in cassaforte ), per le discipline che lo prevedano, che orali. Il Collegio dei docenti ha deliberato in data 18 settembre 2013 che le materie da recuperare saranno due. Saranno organizzati, inoltre, a seconda degli indirizzi, all inizio del II quadrimestre, corsi intermedi gratuiti per tutti gli allievi che abbiano avuto, alla fine del I quadrimestre, valutazioni negative nelle discipline, italiano, matematica, francese, inglese e/o spagnolo o tedesco ( ogni alunno potrà frequentare massimo due corsi ). Alla fine del I quadrimestre i coordinatori redigeranno per ciascun allievo in difficoltà schede con l indicazione delle carenze specifiche da recuperare, espressi in termini sia di conoscenze che di competenze, che saranno consegnate ai docenti impegnati nei corsi. Si ricorda che i risultati ottenuti nei corsi di recupero intermedi rappresentano le voci c ed e della griglia di valutazione disciplinare. Il Collegio dei docenti ha assegnato alle Prof.se Cristina Rubba e Cristina Fornario ( FS area 3 ) il compito di coordinare le iniziative di recupero e di rinforzo, lo sportello didattico per gli studenti stranieri e i corsi di approfondimento per le quinte. VEDI sul sito della scuola CALENDARIO CORSI di RECUPERO INTERMEDI A.S L orientamento Il nostro Istituto considera l orientamento come formazione cioè come conoscenza di sé, dell ambiente in cui si vive, delle offerte formative e come capacità di fare scelte autonome e consapevoli e di costruire un progetto di vita. L orientamento in entrata è affidato al Prof.ssa Severina Ponticiello ( FS ) al suo gruppo di lavoro e l orientamento in uscita alla Prof.ssa Addezio. ORIENTAMENTO IN ENTRATA L'attività di Orientamento in entrata si concretizza secondo modalità differenti: 1 contatto con i docenti della scuola secondaria di primo grado responsabili dell orientamento in uscita. Incontro con gli alunni delle scuole secondarie di primo grado per presentare il POF d istituto. Alcuni docenti, di diverse specializzazioni del nostro Istituto, si recano presso le scuole medie (previo accordo con il D.S. della scuola che ospita e con il referente dell'orientamento) al fine di far conoscere la nostra scuola. Questo permette un incontro con i ragazzi, la visione di materiale informativo e rende possibile un dialogo specifico relativo ai diversi curricoli scolastici. 26

27 2 Proposta alle scuole secondarie di primo grado del territorio di una giornata didattica laboratoriale e di attività di auto-orientamento ( Open Day ). Le classi delle scuole medie del territorio saranno invitate a visitare alcune specializzazioni del nostro istituto, previa calendarizzazione ed accordo tra i docenti e referenti di entrambe le scuole. Durante le attività di laboratorio proposte ai ragazzi saranno fornite informazioni utili per una scelta più consapevole. Gli incontri saranno della durata di 3 ore circa durante la mattinata e alla presenza di uno o più docenti del reparto o specializzazione scelto. Quando possibile, saranno presenti anche i nostri studenti per facilitare l'approccio con i nostri ospiti, per guidarli e rispondere alle loro domande. 3 E' consuetudine della nostra scuola, fin dal primi anni della sua creazione, quella di offrire giornate di apertura alla cittadinanza rivolte a chiunque voglia visitarla. L organizzazione di un Open Day può considerarsi un ottima occasione per permettere ai ragazzi di conoscere la nostra struttura, incontrare docenti e studenti e partecipare a diverse attività laboratoriali che si svolgeranno in sede. Le giornate previste sono 2, distribuite durante l'anno scolastico nel periodo compreso tra Novembre e Febbraio; non appena le date saranno fissate, verranno rese pubbliche sul sito. 4 Riorientamento e rimotivazione durante il percorso scolastico Tale attività è rivolta agli studenti delle classi prime e seconde che frequentano il nostro Istituto. Lo scopo è quello di: -verificare la coerenza tra l'indirizzo scelto e le potenzialità e attitudini individuali -confermare o rafforzare le scelte effettuate al primo anno con l'iscrizione -individuare percorsi alternativi Si prevede, inoltre, l apertura nel mese di gennaio di un free space, su eventuale appuntamento con i referenti d indirizzo, per ulteriori informazioni da parte dei referenti d indirizzo. ORIENTAMENTO IN USCITA Per l orientamento in uscita si propone una serie di attività rivolte agli studenti delle quarte e quinte classi che si apprestano a compiere la scelta del proprio percorso formativo post-diploma. Si organizzeranno, infatti, degli incontri formativi presso la nostra sede scolastica nel corso dei quali i consulenti dei vari Atenei illustreranno le caratteristiche del sistema universitario italiano, dei vari corsi di studio, delle modalità di ammissione e degli sbocchi occupazionali. Inoltre, per consentire agli studenti di familiarizzare con la realtà universitaria, sono previste delle lezioni e attività seminariali presso le Università per stimolare riflessioni sui propri interessi, attitudini, capacità per accompagnarli verso una scelta responsabile e consapevole. L orientamento verso il mondo del lavoro fornirà attività di supporto alla stesura dei curricula, decodifica dei bandi di concorso, preparazione ai colloqui di lavoro. Bisogna comunque prendere atto che la nostra offerta formativa è finalizzata al proseguimento degli studi universitari. 27

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