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1 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE E MISURA DEL GAS NATURALE IN TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA TECNICO INCARICATO COLLABORAZIONE ING. STEFANO BINA ING. ALBINO PORTA FUSÈ TORTONA, ADDÌ 26 APRILE

2 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA INDICE 1. Premessa 2. Quadro generale 3. Consistenza delle reti gas 4. Consistenza di cabine di riduzione e accessori 4.1 Cabine gas 1 salto opere murarie 4.2 Cabine gas 1 salto opere meccaniche 4.3 Cabine gas 2 salto 4.4 Impianti di protezione catodica 5. Consistenza dei punti di riconsegna gas (allacciamenti) e dei misuratori 5.1 Punti di riconsegna gas (allacciamenti) 5.2 Misuratori gas 6. Considerazioni sulla valorizzazione dei cespiti afferenti la distribuzione gas 6.1 Valore industriale residuo (VIR) 6.2 Regulatory asset base (RAB) 2

3 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA 1. PREMESSA In ottemperanza all incarico ricevuto, si è dato corso alla determinazione dello stato di consistenza degli impianti di distribuzione e misura del gas naturale insistenti sul territorio del Comune di Tortona (AL) di proprietà di A.T.M. Azienda Tortonese Multiservizi Spa di Tortona (AL). L elaborazione di cui al presente documento è stata interamente sviluppata sui dati forniti dalla società A.S.M.T. Servizi Industriali Spa, società concessionaria della gestione del servizio di distribuzione del gas naturale per il Comune di Tortona (AL), che sono stati assunti, sulla base delle indicazioni fornite dalla stessa società, come veritieri, non essendo risultato possibile, in causa dei ristretti limiti temporali assegnati all esecuzione dell incarico, procedere con la misurazione ed il rilievo in campo e pertanto effettuare la verifica puntuale di veridicità degli stessi dati, che risultano peraltro riscontrabili nella documentazione agli atti. 2. QUADRO GENERALE La consistenza delle reti e degli impianti gas situati nel Comune di Tortona, proprietà di A.T.M. Azienda Tortonese Multiservizi Spa La consistenza di cui al presente documento è completa 1. delle planimetrie di rete in scala , fornite su supporto cartaceo e su CD in formato DWG; 2. della consistenza delle reti in MP e BP, per tipologia di tubo, per tipologia di ripristino e per anno di posa; 3. della consistenza dei PdR (punti di riconsegna) attivi e non attivi, delle derivazioni di presa interrate e delle derivazioni solo aeree, dei punti gas, suddivisi per anno, con indicazione delle lunghezze medie delle derivazioni interrate ed aeree e del numero di PdR per derivazione interrata; 4. della consistenza delle opere elettromeccaniche delle cabine REMI con schemi di flusso; 5. della consistenza delle opere murarie delle cabine REMI così come risulta da documentazione catastale e da elaborati grafici; 6. della consistenza delle cabine di riduzione 2 salto, con tipologia e anni di posa; 7. della consistenza dei misuratori di qualsiasi calibro e tipologia, divisi per anno di costruzione, e dei correttori di volume; 8. della indicazione sulla protezione catodica dei tubi in acciaio. Come premesso, i dati per la redazione della consistenza sono stati forniti da A.S.M.T. Servizi Industriali Spa, società concessionaria del servizio di distribuzione del gas metano nel Comune di Tortona. La Società dispone di un servizio cartografico informatizzato in cui sono riportati, in modo aggiornato e tecnicamente molto valido, le reti ed i dati che interessano per la attenta gestione del servizio. Parimenti sono stati forniti i dati importanti sulle REMI, sui GRF e sui GRM. La consistenza è stata redatta secondo modalità previste dai provvedimenti AEEG (Autorità per l energia elettrica e il gas) e da decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, in modo tale da 3

4 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA poter essere utilizzate, con eventuali aggiornamenti, per ogni esigenza legata ad obblighi di legge e/o ai dettati delle stesse Autorità. L impianto di distribuzione del gas naturale L impianto di distribuzione del gas naturale di Tortona di proprietà ATM s.p.a. è costituito: 1) per la parte reti a) dalla rete in media pressione costruita in acciaio o in pead b) dalla rete in bassa pressione, alla quale di norma sono collegati gli allacciamenti a servizio delle utenze cittadine, costruita in acciaio e in pead 2) per la parte cabine ed accessori: a) da tre cabine REMI per la riduzione e misura del gas proveniente dai metanodotti SNAM b) dalle cabine di riduzione (GRF e GRM) di 2 salto che riducono la pressione del gas naturale proveniente dalle reti in MP al valore previsto per la distribuzione in BP c) dagli impianti di protezione catodica 3) per la parte dell impianto a servizio delle utenze: a) dai punti di riconsegna gas, in parte derivazioni o allacciamenti interrati con tubo in acciaio rivestito, collegati direttamente alla rete di distribuzione, in parte derivazioni o allacciamenti aerei con tubo zincato; b) dai misuratori del tipo a membrana per le utenze civili e a rotoidi/turbina per le utenze industriali 3. CONSISTENZA DELLE RETI GAS Ai fini della determinazione della corretta consistenza dei cespiti reti distribuzione gas naturale al , si è tenuto conto della tipologia delle condotte (risultano utilizzate condotte in acciaio e in pead) della tipologia della pavimentazione delle aree in cui le condotte sono posate (asfalto, materiali pregiati, sterrati) della tipologia d uso delle condotte [bassa pressione (BP) e media pressione (MP)] Ai fini della descrizione dettagliata dei cespiti in disamina, si rimanda alle cartografie allegate ed alle seguenti tabelle, riportate nell Allegato 1 parte integrante del presente documento: Tabella 1 consistenza rete in acciaio BP (ripristino in asfalto) Tabella 2 consistenza rete in acciaio BP (ripristino in pavimentazione pregiata) Tabella 3 consistenza rete in acciaio BP (su sterrato) Tabella 4 consistenza rete in acciaio MP (ripristino in asfalto) Tabella 5 consistenza rete in acciaio MP (su sterrato) Tabella 6 consistenza rete in pead BP (ripristino in asfalto) Tabella 7 consistenza rete in pead BP (su sterrato) Tabella 8 consistenza rete in pead MP (ripristino in asfalto) Tabella 9 consistenza rete in pead MP (su sterrato) 4

5 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA Di seguito si riporta una tabella di riepilogo dei dati più significativi relativi alle condotte gas metano in esercizio nel Comune di Tortona (di proprietà A.T.M. Spa). RETE GAS BASSA PRESSIONE (BP) RETE GAS MEDIA PRESSIONE (MP) Tipologia rete gas BP Lunghezza in metri Lunghezza in metri Tipologia rete gas MP al 31/12/2003 al 31/12/2003 Acciaio su asfalto ,93 Acciaio su asfalto ,12 Acciaio su pav preg 4.994,31 Acciaio su pav preg 0,00 Acciaio su sterrato 16,17 Acciaio su sterrato 7.955,68 Pead su asfalto 0,00 Pead su asfalto 3.803,76 Pead su sterrato 739,93 Pead su sterrato 2.125,67 Totale ,34 Totale ,23 La lunghezza complessiva delle reti in BP e MP di proprietà di A.T.M. Spa risulta pertanto pari a metri , CONSISTENZA DI CABINE DI RIDUZIONE E ACCESSORI Ai fini della descrizione dettagliata dei cespiti in disamina, si rimanda alle cartografie allegate ed alle tabelle riportate nell Allegato 2 parte integrante del presente documento. Di seguito si riportano le tabelle di riepilogo dei dati più significativi relativi alla consistenza delle cabine di riduzione e degli impianti accessori in esercizio nel Comune di Tortona per la distribuzione del gas naturale (di proprietà A.T.M. Spa). 4.1 CABINE GAS 1 SALTO OPERE MURARIE Riepilogo dei dati più significativi delle cabine 1 salto (REMI) del Comune di Tortona - opere murarie Cabine 1 salto Anno costr. Superficie lorda complessiva REMI 01 IPERAMA ,72 mq REMI 02 STRADA VIOLA ,48 mq REMI 03 STRADA PER BETTOLE ,01 mq 4.2 CABINE GAS 1 SALTO OPERE MECCANICHE Riepilogo dei dati più significativi delle cabine 1 salto (REMI) del Comune di Tortona - opere elettromeccaniche Cabine 1 salto Anno costr. Potenzialità in mc/h REMI 01 IPERAMA REMI 02 STRADA VIOLA

6 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA REMI 03 STRADA PER BETTOLE CABINE GAS 2 SALTO Riepilogo dei dati più significativi delle cabine 2 salto (GRF) del Comune di Tortona Numero cabine gas 2 salto al 31/12/2003 GRF in doppia linea con riduttori >= DN 40 al 31/12/2003 GRF in doppia linea con riduttori < DN 40 al 31/12/2003 GRF ad una sola linea al 31/12/ Riepilogo dei dati più significativi delle cabine 2 salto (GRM) del Comune di Tortona Numero cabine gas 2 salto al 31/12/2003 GRM in doppia linea con riduttori >= DN 40 al 31/12/2003 GRM in doppia linea con riduttori < DN 40 al 31/12/2003 GRM ad una sola linea al 31/12/ IMPIANTI ACCESSORI PROTEZIONE CATODICA Si riporta nel seguito una tabella di riepilogo dei dati più significativi degli impianti di protezione catodica in esercizio a servizio della rete distribuzione gas naturale nel Comune di Tortona, Tali impianti, pur non risultando di proprietà di A.T.M. Spa (essendo stati realizzati in ani successivi al 31/12/2003), risultano significativi ai fini della determinazione della consistenza degli impianti di proprietà di A.T.M. Spa poiché utilizzati anche per garantire la protezione dalla corrosione delle reti di proprietà A.T.M. Spa. Impianti - ubicazione Anno costr. Strada Viola Strada Canegallo Via Quinzio (cimitero) Strada per Castelnuovo Piazza Lega Lombarda CONSISTENZA DEI PUNTI DI RICONSEGNA GAS (ALLACCIAMENTI) E DEI MISURATORI 5.1 PUNTI DI RICONSEGNA GAS (allacciamenti) L impianto gas di Tortona risulta essere stato gestito, fino a metà degli anni 80, da una società privata e non è stato possibile avere dati precisi sull andamento della costruzione degli allacciamenti costruiti in tempi precedenti alla municipalizzazione del servizio (utenti attivi stimati n al ). 6

7 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA Per gli anni successivi al 1984 sono stati forniti da A.S.M.T. Servizi Industriali Spa i dati relativi alle utenze aperte al 31 dicembre di ogni anno, dati ritenuti utili e sufficientemente indicativi per stabilire il trend di costruzione degli allacciamenti nel corso degli anni successivi alla municipalizzazione. Parimenti è stato fornito il numero dei punti di riconsegna (PdR) attivi e di quelli non attivi. Con precisione sufficientemente accettabile, in assenza di dati diversi, ai fini della determinazione dello stato di consistenza dei cespiti in disamina si è allineato il numero degli incrementi di utenza nell anno (valutazione al 31 dicembre di ogni anno) al numero di nuovi punti di riconsegna costruiti nell anno stesso. Si è inoltre incrementato tale numero moltiplicandolo per il rapporto (numero totale PdR / numero PdR attivi) per tenere conto dei PdR non attivi spalmati su tutti gli anni dell esercizio. Per gli anni antecedenti il 1984 si è tenuto conto del grande lavoro di costruzione di nuove condotte effettuato negli anni intercorsi dal 1975 al 1984 (suddivisi in 2 quinquenni), ipotizzando in modo ragionevole un trend di nuove derivazioni proporzionale ai km di rete posati (Km di condotte BP nel primo quinquennio e km di condotte BP nel secondo quinquennio per un totale di Km ). Nel primo quinquennio, a fronte di derivazioni attive costruite in un probabile decennio, viene stimata la posa di x / = derivazioni attive. Ipotizzando ragionevolmente un grande numero di nuovi PdR nel primo anno pari al 40% del totale e spalmando il restante 60% nei quattro anni successivi nella misura del 25%-15%-10% e 10%, è ragionevole l ipotesi di PdR attivi nel primo anno, di PdR attivi nel secondo anno, di 729 PdR attivi nel terzo anno e di 486 PdR attivi nel quarto e quinto anno (il numero dei PdR effettivi va poi calcolato tenendo conto della maggiorazione che tiene conto dei PdR non attivi). Nel secondo quinquennio, a fronte di derivazioni attive costruite in un probabile decennio, viene stimata la posa di x / = derivazioni attive. Ipotizzando ragionevolmente un grande numero di nuovi PdR nel primo anno pari al 40% del totale e spalmando il restante 60% nei quattro anni successivi nella misura del 25%-15%-10% e 10%, è ragionevole l ipotesi di PdR attivi nel primo anno, di PdR attivi nel secondo anno, di 606 PdR attivi nel terzo anno e di 404 PdR attivi nel quarto e quinto anno (il numero dei PdR effettivi va poi calcolato tenendo conto della maggiorazione che tiene conto dei PdR non attivi). A.S.M.T. Servizi Industriali Spa ha fornito il numero attuale delle derivazioni interrate, pari a unità al e quindi percentualmente pari al 21,59 % del totale; nonché la loro lunghezza media, desumibile dai dati cartografici, pari a 9,00 metri; la lunghezza media delle derivazioni aeree viene ritenuta mediamente pari, con buona ragionevolezza, a 1,00 metri. Numero punti riconsegna Lunghezza media Lunghezza media al 31/12/2003 derivazioni interrate derivazioni aeree metri 1 metro 7

8 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA 5.2 MISURATORI GAS In base a quanto previsto nell Atto di Scissione tra A.S.M.T. Servizi Industriali Spa e A.T.M. Spa (atto notaio Pilotti del ) i misuratori posati ante 2004 sono rimasti di proprietà A.S.M.T. Servizi Industriali Spa, pertanto non risulta di proprietà di A.T.M. Spa alcun misuratore. I correttori di volume in esercizio al 2011 risultano essere stati posati in anni successivi al 31/12/2003 (dal 2010 in poi), pertanto non risulta di proprietà di A.T.M. Spa alcun correttore di volume. 6. CONSIDERAZIONI SULLA VALORIZZAZIONE DEI CESPITI AFFERENTI LA DISTRIBUZIONE GAS La valorizzazione delle reti ed impianti di distribuzione del gas naturale di proprietà di ATM Tortona di cui al presente Stato di Consistenza è assoggettata, nell ambito della regolamentazione dettata dalla normativa in materia (ed in particolare dalle norme che determinano le condizioni di trasferimento di tali assets in esito all aggiudicazione del servizio di distribuzione del gas naturale), a valutazioni che discendono dalla natura del soggetto proprietario (A.T.M. Tortona), non avente natura di concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale per il comune di Tortona (invece identificato in ASMT Tortona). Come è noto, infatti, le reti e gli impianti di distribuzione e misura del gas naturale possono essere valorizzate, ai fini della loro collocazione sul mercato, in base a due criteri prevalenti: VIR (valore industriale residuo) o RAB (valore del capitale ai fini della determinazione delle tariffe). 6.1 VALORE INDUSTRIALE RESIDUO (VIR) Il VIR e il valore di rimborso spettante al concessionario uscente, proprietario delle reti e degli impianti di distribuzione e misura del gas, che non risulta più concessionario dopo l espletamento della gara (sia a livello comunale, sia a livello ambito) prevista dal D.Lgs. 164/2000. Si tratta in sostanza di un indennizzo riconosciuto al concessionario uscente, con oneri a carico del concessionario subentrante, nel caso ovviamente che la proprietà dei cespiti sia del concessionario uscente. Il punto 5 dell art. 15 del D.Lgs. 164/2000 precisa a grandi linee le modalità di calcolo del VIR (con riferimento particolare al R.D del 1925) precisando che è sempre esclusa la valutazione del mancato profitto derivante dalla conclusione anticipata del rapporto di gestione. In sostanza il VIR così determinato segue la logica del congruo indennizzo per risarcire il concessionario costretto nei fatti a lasciare la gestione del servizio anzitempo e comunque non in base a contratti precedentemente stipulati con il comune concedente. Il D.lgs. 164/2000 nulla dice in merito alla situazione in cui si viene a trovarsi l ente o la società che risultano sì proprietari ma non concessionari, anche perché in quel momento (anno 2000) non c erano ancora le avvisaglie delle patrimoniali costituite negli anni successivi per favorire sostanzialmente i processi di privatizzazione. Per meglio esplicare i concetti sopra esposti si ritiene opportuno effettuare un rapido sunto delle leggi e delle norme cui si deve far riferimento per la determinazione del VIR, dando atto che comunque non mancano le interpretazioni più diverse sulla loro applicazione. 8

9 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA Art. 24 Regio Decreto n del 1925 L art. 24 comma 4 del Regio Decreto n del 15 ottobre 1925 Approvazione del testo unico della legge sulla assunzione diretta dei servizi pubblici locali da parte dei comuni e delle province recita testualmente: Quando i comuni procedono al riscatto debbono pagare ai concessionari un equa indennità, nella quale si tenga conto dei seguenti termini: a) valore industriale dell impianto e del relativo materiale mobile ed immobile, tenuto conto del tempo trascorso dall effettivo cominciamento dell esercizio e dagli eventuali ripristini avvenuti nell impianto o nel materiale ed inoltre considerate le clausole che nel contratto di concessione siano contenute circa la proprietà di detto materiale, allo spirare della concessione medesima; b) anticipazioni o sussidi dati dai comuni, nonché importo delle tasse proporzionali di registro anticipate dai concessionari e premi eventualmente pagati ai comuni concedenti, sempre tenuto conto degli elementi indicati nella lettera precedente. Art. 13 D.P.R. 4 ottobre 1986 n, 902 L art. 13 del D.P.R. 4 ottobre 1986 n. 902 Approvazione del nuovo regolamento delle aziende di servizi dipendenti dagli enti locali recita: Il valore degli impianti di cui alla lettera a) del quarto comma dell art. 24 del Testo Unico 15 ottobre 1925 n è determinato sulla base dello stato di consistenza [ ] e del costo che dovrebbe essere sostenuto che dovrebbe essere sostenuto [ ] per la ricostituzione dell impianto stesso, deducendo dall importo risultante: a) il valore del degrado fisico degli impianti avuto riguardo al tempo trascorso dall inizio della concessione ed alla prevista durata utile degli impianti stessi. Il degrado si presume direttamente proporzionale al decorso del tempo, salvo prova contraria fornita da una delle parti mediante perizia tecnica b) il valore degli impianti divenuti obsoleti, al netto dell eventuale valore di recupero [ ] Decreto Legislativo 23 maggio 2000 n. 164 (Decreto Letta) Il Decreto Legislativo 23 maggio 2000 n. 164 Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell art. 41 della legge 17 maggio 1999 n. 144 (noto come Decreto Letta ), e in particolare l art. 15 che interessa in modo specifico il regime di transizione nell attività di distribuzione, detta sostanzialmente i criteri ai quali ci si deve attenere nella determinazione del rimborso spettante al concessionario uscente nel momento in cui si procede alla gara per la scelta del nuovo gestore del servizio di distribuzione e misura. Il comma 5 dell art. 15 recita testualmente. ai titolari degli affidamenti e delle concessioni in essere è riconosciuto un rimborso calcolato nel rispetto di quanto stabilito nelle convenzioni o nei contratti, e, per quanto non desumibile dalla volontà delle parti, con i criteri di cui alle lettere a) e b) dell art. 24 del Regio Decreto 15 ottobre 1925 n Art. 5 Decreto Ministeriale n. 226 del

10 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA Il Decreto Ministeriale n. 226 del Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell offerta per l affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale, in attuazione dell art. 46 bis del decreto legge 1 ottobre 2007 n. 159, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007 n. 222 (d ora innanzi D.M. n. 226 del ) recita testualmente, nei vari punti dell art. 5 (Rimborso al gestore uscente nel primo periodo): 5. Il valore industriale della parte di impianto di proprietà del gestore uscente di cui alla lettera a) dell articolo 24, comma 4, del regio decreto 15 ottobre 1925, n è pari al costo che dovrebbe essere sostenuto per la sua ricostruzione a nuovo, decurtato del valore del degrado fisico di cui al comma 10 [...]; 6. Il costo per la ricostruzione a nuovo di cui al comma 5 è calcolato partendo dallo stato di consistenza dell impianto, applicando il prezzario contenuto nei documenti contrattuali, qualora esplicitamente previsto, unitamente ad un meccanismo di indicizzazione, per la valorizzazione dell impianto in caso di cessazione anticipata del contratto, ed aggiungendo gli oneri generali di cui al comma 9, qualora non siano già contenuti nel prezzario utilizzato. [ ] 7. Qualora i documenti contrattuali non contengano il prezzario di cui al comma 6, si utilizzano i prezzari per lavori edili e per installazione di impianti tecnologici della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della provincia dell ambito, o, in assenza di questi, gli analoghi prezzari regionali. Per il valore di acquisto dei componenti specifici della distribuzione gas, come impianti principali e secondari di regolazione e misura, gruppi di misura gas, impianti di protezione catodica, qualora non desumibili dai prezzari indicati, si utilizza il prezzario emanato dall Autorità per la valutazione degli investimenti e, in sua mancanza, i valori di mercato come risultano dalle offerte più recenti. 8. Nell applicazione del prezzario di cui ai commi 6 e 7, in particolare per la rete, si considerano: a. eventuali pezzi speciali o opere particolari, quali sovra e sottopassi in corrispondenza delle interferenze con altri sottoservizi; b. le modalità di posa che tengano conto della tipologia delle condizioni morfologiche del suolo e sottosuolo, della loro accessibilità e di eventuali particolari prescrizioni realizzative; c. la tipologia dei ripristini delle superfici interessate dalla posa, sempre considerando l accessibilità dei luoghi di posa. 9. Per tener conto degli oneri amministrativi per autorizzazioni, per la progettazione, per la direzione lavori e per i collaudi e delle spese generali, si incrementa il valore, ottenuto come previsto nei commi 6 e 7, di un fattore pari a 13%, valore minimo di cui all articolo 34, comma 2.c, del DPR 21 dicembre 1999, n. 554 [ ] purché i costi effettivamente sostenuti o il prezzario utilizzato non tengano già conto di tali oneri. 10. Il valore del degrado fisico è determinato considerando durate utili degli impianti come specificate nei documenti contrattuali o, in assenza di indicazioni, considerando fino al 30 settembre 2004 durate utili come riportate nella tabella 1 di cui all allegato A, facente parte integrante del presente regolamento, e dal 1 ottobre 2004 le vite utili ai fini regolatori contenute nel Testo Unico della regolazione tariffaria allegato alla deliberazione ARG/Gas 159/08 dell Autorità, e tenendo conto dell anno di installazione dei componenti e di realizzazione dei singoli tratti di rete 11. Il valore di rimborso al gestore uscente è ottenuto deducendo dal valore industriale di cui al comma 5 le anticipazioni e sussidi concessi dai Comuni e da altri finanziatori pubblici e 10

11 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA aggiungendo eventuali premi pagati agli Enti locali concedenti, valutati con le modalità di cui ai commi 12 e 13 [ ] [ ] 14. Qualora la concessione preveda, alla sua scadenza naturale, la devoluzione gratuita all Ente locale concedente di una porzione di impianto e la data di scadenza naturale superi la data di effettiva cessazione del servizio, il valore di rimborso al gestore uscente di tale porzione di impianto è valutato: a. secondo quanto desumibile dal contratto o concessione in caso di cessazione anticipata del contratto; in particolare, nel caso di riferimento al regio decreto 15 ottobre 1925, n. 2578, valgono i commi pertinenti tra quelli da 5 a 13, per gli elementi applicativi mancanti; resta sempre esclusa la valutazione del mancato profitto derivante dalla conclusione anticipata del rapporto di gestione; b. nel caso in cui le modalità per la cessazione anticipata del contratto non siano desumibili nelle convenzioni o nei contratti, valgono i commi da 5 a 9 e da 11 a 13, considerando, per il calcolo del valore del degrado fisico, una durata utile convenzionale pari alla differenza fra la data di scadenza naturale della concessione e la data di realizzazione dell investimento, qualora tale differenza sia inferiore alla presunta durata utile della tipologia di cespite di cui al comma 10. Il valore di rimborso relativo alla porzione di impianto per cui la concessione non prevede la devoluzione gratuita viene determinato seguendo i commi pertinenti da 1 a 13. Qualora il valore di rimborso al gestore uscente superi di oltre il 25% il valore delle immobilizzazioni nette di località, al netto dei contributi pubblici in conto capitale e dei contributi privati relativi ai cespiti di località, riconosciuto dalla regolazione tariffaria, l Ente Locale concedente trasmette le relative valutazioni di dettaglio all Autorità. Sulla base di quanto sommariamente esposto, il VIR viene adottato ai sensi della normativa vigente quale criterio per determinare un valore congruo dell indennizzo da riconoscere al concessionario uscente nell ambito delle procedure ad evidenza pubblica per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale che devono essere espletate ai sensi di quanto prescritto dalla normativa sopraindicata. Il valore determinato con il criterio VIR per reti e impianti di distribuzione del gas naturale supera di gran lunga, nella maggioranza dei casi, il valore degli stessi assets determinato con il criterio RAB o il valore imputato a patrimonio nel bilancio di esercizio del soggetto proprietario e non può essere considerato come valore di mercato per tali cespiti poiché richiede il verificarsi di tre condizioni fondamentali : 1) che la proprietà e la concessione del servizio di distribuzione del gas naturale siano in capo ad una stessa società; 2) che tale valore sia stabilito, negli atti di gara d ambito (art. 5 comma 16 DM 226/2011), quale valore di indennizzo al concessionario uscente in caso di aggiudicazione a soggetto terzo, ciò anche in attuazione di quanto previsto dall art. 24 del D.Lgs. 93/2011 (Valore di rimborso degli impianti di distribuzione) che recita L Autorità per l energia elettrica e il gas [ ] riconosce in tariffa al gestore entrante l ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore delle immobilizzazioni nette [ ] come riconosciuto in tariffa ; 11

12 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA 3) che la gara d ambito abbia esito positivo, con assegnazione della concessione del servizio a soggetto diverso dal concessionario uscente. Stante il fatto che nessuna delle sopracitate condizioni si verifica per il caso di specie (ATM Tortona non è il concessionario uscente; ne è stata bandita e/o aggiudicata la gara d ambito), il criterio VIR non si ritiene possa essere correttamente utilizzato per la valorizzazione di reti e impianti di distribuzione del gas naturale di proprietà di ATM Tortona, di cui al presente Stato di Consistenza. 6.2 REGULATORY ASSET BASE (RAB) La determinazione del valore di reti e impianti di distribuzione del gas naturale mediante il criterio RAB consente di individuare il valore del capitale investito netto come riconosciuto dalla Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) alle società di distribuzione ai fini della determinazione delle tariffe applicabili. Ai sensi dell art. 4 del Testo Unico delle disposizioni della regolazione della qualità e delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura per il periodo di regolazione (TUDG, Allegato A Delibera ARG-gas 159/2008), il valore del capitale investito netto (RAB) viene determinato dall AEEG ai fini regolatori considerando, tra gli altri, i seguenti elementi principali: - la remunerazione del capitale investito; - l ammortamento dei cespiti di proprietà; - il capitale circolante netto; - l entità dei contributi (pubblici e privati) ricevuti; - i costi operativi e i costi generali del gestore del servizio; - il numero dei punti di riconsegna (pressoché corrispondenti alle utenze). Il valore di reti e impianti di distribuzione del gas naturale determinato dall AEEG con il criterio RAB (o Capitale Investito Netto della Distribuzione) è riportato, per ogni soggetto gestore concessionario, nel sito stesso dell AEEG con la denominazione CINdis. Tale valore, determinato in forma ufficiale dall Autorità regolatrice del mercato sulla base di questionari obbligatori compilati dal concessionario per la richiesta di determinazione della tariffa, viene di fatto considerato dagli operatori quale indicatore probante di un congruo costo di acquisizione dei cespiti che compongono le reti e gli impianti di distribuzione gas naturale in periodi antecedenti la gara d ambito (ATEM), ciò proprio in virtù del fatto che l AEEG determinerà i ricavi da remunerazione del capitale e da ammortamenti da riconoscere alla proprietà sulla base di tale quantità economica. Si evidenzia inoltre che la valorizzazione dei cespiti con il criterio RAB non è assoggettata ad alcuna delle condizioni vincolanti relative al criterio VIR e può essere pertanto correttamente applicata anche nel caso dei beni di proprietà di ATM Tortona. Nel caso di specie, il valore dei cespiti di proprietà di ATM Tortona determinato con criterio RAB è stato individuato con precisione da una società specializzata incaricata dal gestore concessionario 12

13 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) CONSISTENZA DELL IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE DI TORTONA DI PROPRIETÀ A.T.M. AZIENDA TORTONESE MULTISERVIZI SPA del servizio di distribuzione (ASMT Tortona) e trasmesso alla proprietà in data 16/04/2012 con nota prot. 331, che si ritiene possa costituire riferimento per la valorizzazione di interesse. Tortona, addì 26 aprile 2012 Ing. Stefano Bina Albo Ingg. Pavia n Ing. Albino Porta Fusè Albo Ingg. Pavia n

14 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) Servizio di distribuzione e misura del gas naturale nel Comune di Tortona Consistenza al degli impianti e delle reti di proprietà A.T.M. Azienda Tortonese Multiservizi S.p.a. ALLEGATO 1 Consistenza reti Tecnico incaricato ing. Stefano Bina Collaborazione ing. Albino Porta Fusè

15 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) CONSISTENZA RETI DISTRIBUZIONE GAS TABELLA 1 CONDOTTE GAS IN ACCIAIO RETE BP CONSISTENZA AL ASFALTO DN Totale anni metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri costr. posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati metri , , ,16 77, ,07 163, , ,06 941, ,09 263,45 41, , , , ,85 61, ,94 758, , ,05 581, , ,51 398,44 43, , ,73 26,49 445,30 530, , , ,58 344, , , , ,70 181, , ,28 757, ,94 110,51 776, , , , ,27 236, ,68 77, , ,32 93,88 258,77 45,23 479, ,07 51,52 62,07 247,96 823,88 938,14 849, , ,85 60,63 192,19 62, ,69 61, , , , , , , , , ,00 TOT. 0,00 0,00 678,08 267, , , , , , , ,75 398,44 266, ,93

16 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) CONSISTENZA RETI DISTRIBUZIONE GAS TABELLA 2 CONDOTTE GAS IN ACCIAIO RETE BP CONSISTENZA AL PAV.PREGIATE DN Totale anni metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri costr. posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati metri , , ,26 66, , ,54 178,54 436, , , , , , , , , , , , , ,65 91, , , ,57 334, ,76 199,27 246,47 490, , , , , , , , , , ,00 TOT. 0,00 0,00 0,00 0,00 519,26 66, , ,54 712,38 683,20 91,65 0,00 0, ,31

17 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) CONSISTENZA RETI DISTRIBUZIONE GAS TABELLA 3 CONDOTTE GAS IN ACCIAIO RETE BP CONSISTENZA AL STERRATO DN Totale anni metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri costr. posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati metri , , , , , ,68 8,49 16, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 TOT. 0,00 0,00 0,00 0,00 7,68 0,00 8,49 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 16,17

18 CONDOTTE GAS IN ACCIAIO RETE MP A.T.M. Azienda Tortonese Multiservizi S.p.a. S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) CONSISTENZA RETI DISTRIBUZIONE GAS TABELLA 4 CONSISTENZA AL ASFALTO DN Totale anni metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri costr. posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati metri , ,09 371, ,02 186, , ,69 196,94 21,02 62,99 377,65 245,43 911, ,29 3,28 373, , , ,17 635, , ,19 9, ,72 523, ,39 76,86 386, , , , , , , , , ,53 581,80 455, ,29 300, , , , ,32 580, , , , ,60 475,64 935,71 412,91 853, , , ,81 13,91 204, ,54 208,77 411, , , , , ,37 596, ,59 158, ,09 211, , ,80 21, ,51 397,07 416, ,02 98,95 410,45 461,40 269, , ,44 332,44 477, , , , , , , , ,00 TOT. 38,29 61,13 680,32 407, , , , , , , ,88 13,91 0, ,12

19 CONDOTTE GAS IN ACCIAIO RETE MP A.T.M. Azienda Tortonese Multiservizi S.p.a. S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) CONSISTENZA RETI DISTRIBUZIONE GAS TABELLA 5 CONSISTENZA AL STERRATO DN Totale anni metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri costr. posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati metri ,28 240, , , , , ,60 703, , , , , , ,04 67, , ,78 284,78 390, , , , , , , , ,20 73, , ,20 124, , , , , , , , , ,00 TOT. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,41 646,58 0, , ,61 351,82 0, ,68

20 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) CONSISTENZA RETI DISTRIBUZIONE GAS TABELLA 6 CONDOTTE GAS IN PEAD BP CONSISTENZA AL ASFALTO DN Totale anni metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri costr. posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati metri , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 TOT. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

21 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) CONSISTENZA RETI DISTRIBUZIONE GAS TABELLA 7 CONDOTTE GAS IN PEAD BP CONSISTENZA AL STERRATO DN Totale anni metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri costr. posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati metri , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,93 739, , , , , , , , , ,00 TOT. 0,00 0,00 0,00 0,00 739,93 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 739,93

22 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) CONSISTENZA RETI DISTRIBUZIONE GAS TABELLA 8 CONDOTTE GAS IN PEAD MP CONSISTENZA AL ASFALTO DN Totale anni metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri costr. posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati metri , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 TOT. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 430, ,13 0,00 0, ,75 0,00 0,00 0,00 0, ,76

23 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) CONSISTENZA RETI DISTRIBUZIONE GAS TABELLA 9 CONDOTTE GAS IN PEAD MP CONSISTENZA AL STERRATO DN Totale anni metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri metri costr. posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati posati metri , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 TOT. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,67 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,67

24 S.S. 35 dei Giovi n TORTONA (AL) Servizio di distribuzione e misura del gas naturale nel Comune di Tortona Consistenza al degli impianti e delle reti di proprietà A.T.M. Azienda Tortonese Multiservizi S.p.a. ALLEGATO 2 Consistenza impianti, allacciamenti, misuratori Tecnico incaricato ing. Stefano Bina Collaborazione ing. Albino Porta Fusè

25 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) ALLACCIAMENTI MISURATORI TABELLA 10 CABINE RIDUZIONE METANO 1 SALTO CONSISTENZA AL OPERE MURARIE REMI01 (IPERAMA) comune ubicazione Tortona indirizzo Strada Casareggio dati catastali foglio 33 map. 181 area terreno 25,71X46,16=1.186,77 mq sup. lorda cabina in mq 22,76 X 12,51=284,72 mq anno costruzione 1989 sup netta loc riduzione 214,86 mq sup netta loc caldaie 22,00 mq sup netta comp odorizz 14,92 mq Nel 2012 ASMT ha provveduto al rifacimento della copertura OPERE MURARIE REMI02 (STRADA VIOLA) comune ubicazione Tortona indirizzo Strada Viola Rosè F. dati catastali foglio 60 map. 341 area terreno mq sup. lorda cabina in mq 7,6X14,05+3,5X4,2=121,48 mq anno costruzione 1977 sup netta loc riduzione 7,00 X 13,45 = 94,15 mq sup netta loc caldaie 3,20 X 3,60 = 11,52 mq sup netta comp odorizz impianto in cabina riduzione Nel 2010 ASMT ha provveduto al rifacimento della copertura, alla costruzione di un nuovo locale per i quadri elettrici e di una nuova recinzione OPERE MURARIE REMI03 (BETTOLE) comune ubicazione Tortona indirizzo Strada per Bettole dati catastali foglio 95 map. 214 area terreno sup. lorda cabina in mq 89,01 mq anno costruzione 1989 sup netta loc riduzione 10,6X4,1+7,45X3,4=68,79 mq sup netta loc caldaie 3,25X3,50=11,37 mq sup netta comp odorizz impianto in cabina riduzione Nel 2008 ASMT ha provveduto al rifacimento della copertura

26 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) TABELLA 11 CABINE RIDUZIONE E MISURA 1 SALTO - OPERE MURARIE CONSISTENZA AL anno di descrizione lordi costr. mq REMI02 STRADA VIOLA REMI01 IPERAMA 284, REMI03 BETTOLE 89,

27 TABELLA 12 CABINE RIDUZIONE METANO 1 SALTO - REMI 01 (IPERAMA ) CONSISTENZA AL OPERE ELETTROMECCANICHE anno di costruzione 1989 Press max ingresso Press max uscita potenzialità 64 bar 5 bar mc/h da progetto valvola sfera ingresso DN 8" filtri riscaldatori filtri riscaldatori tipo SI BEU - COLL 1a linea riduzione DN 6" 2a linea riduzione DN 6" ditta costr riduttori contatore invernale contatore estivo calcolatore tipo imp odorizzaz volume serb odorizz FIORENTINI NO NO PER MISURA VENTURIMETRICA INIEZIONE 230 litri vedere descrizioni in documenti allegati 1) VISURE CATASTALI 2) PLANIMETRIE 3) SCHEMA DI FLUSSO modifiche ed adeguamenti apportati da ASMT dopo il 2003 a) istallazione sistema di odorizzazione a iniezione (2010) b) rifacimento gabbia di faraday e impianto di terra (2012) c) rifacimento impianto elettrico (2009) d) sostituzione caldaie (2010)

28 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) TABELLA 13 CABINE RIDUZIONE METANO 1 SALTO - REMI 02 (Strada Viola) CONSISTENZA AL OPERE ELETTROMECCANICHE anno di costruzione 1977 Press max ingresso Press max uscita potenzialità 64 bar 5 bar mc/h stimati valvola sfera ingresso DN 8" filtri riscaldatori filtri riscaldatori tipo SI SC/1-5 1a linea riduzione DN 6" 2a linea riduzione DN 6" ditta costr riduttori contatore invernale contatore estivo calcolatore tipo imp odorizzaz volume serb odorizz FIORENTINI NO NO PER MISURA VENTURIMETRICA INIEZIONE 230 litri vedere descrizioni in documenti allegati 1) VISURE CATASTALI 2) PLANIMETRIE 3) SCHEMA DI FLUSSO modifiche ed adeguamenti apportati da ASMT dopo il 2003 a) istallazione sistema di odorizzazione a iniezione (2010) b) rifacimento gabbia di faraday e impianto di terra (2010) c) rifacimento impianto elettrico (2010) d) sostituzione caldaie (2008)

29 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) TABELLA 14 CABINE RIDUZIONE METANO 1 SALTO - REMI 03 (Bettole ) CONSISTENZA AL OPERE ELETTROMECCANICHE anno di costruzione 1989 Press max ingresso Press max uscita potenzialità 64 bar 5 bar 3000 mc/h da progetto valvola sfera ingresso DN 3" filtri riscaldatori filtri riscaldatori tipo FIORENTINI BEU - KSI/2 1a linea riduzione DN 2" 2a linea riduzione DN 2" ditta costr riduttori FIORENTINI contatore invernale VOLUM. G 250 contatore estivo VOLUM. G 65 calcolatore tipo imp odorizzaz volume serb odorizz SI LAMBIMENTO 125 litri vedere descrizioni in documenti allegati 1) VISURE CATASTALI 2) PLANIMETRIE 3) SCHEMA DI FLUSSO modifiche ed adeguamenti: a) sostituzione serbatoio odorizzante (2010) b) rifacimento gabbia di faraday e impianto di terra (2009) c) rifacimento impianto elettrico (2009)

30 S.S. 35 dei Giovi n Tortona (AL) TABELLA 15 CABINE RIDUZIONE E MISURA 1 SALTO - OPERE ELETTROM ECCANICHE CONSISTENZA AL anno di costruzione descrizione 1977 REMI02 (STRADA VIOLA) 1 impianto REMI 01 (IPERAMA) 1 impianto REMI03 (BETTOLE) 1 impianto

31 TABELLA 16 CABINE RIDUZIONE GAS METANO 2 SALTO CARATTERISTICHE CABINE GRF GRF 3 via Guala anno di installazione 1985 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. box in acciaio tub. ingresso DN 150 tub. uscita DN 250 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 25 riduttore DN 25 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 25 riduttore DN 25 Riduttori marca Fiorentini tipo Reval GRF 4 corso Don Orione anno di installazione Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. box in acciaio tub. ingresso DN 100 tub. uscita DN 200 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 80 riduttore DN 80 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 80 riduttore DN 80 Riduttori marca Fiorentini tipo Norval (linea 1) e tipo Reval (linea 2) GRF 5 viale Kennedy anno di installazione 1989 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. box in acciaio tub. ingresso DN 150 tub. uscita DN 250 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 80 riduttore DN 80 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 65 riduttore DN 65 Riduttori marca Fiorentini tipo Reval GRF 6 piazza Roma anno di installazione 1994 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. box in acciaio tub. ingresso DN 150 tub. uscita DN 250 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 65 riduttore DN 65 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 65 riduttore DN 65 Riduttori marca Fiorentini tipo Reval GRF 7 piazza Cesare Battisti anno di installazione 2002 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. box in acciaio inox tub. ingresso DN 150 tub. uscita DN 250 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 65 riduttore DN 65 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 65 riduttore DN 65 Riduttori marca Fiorentini tipo Reval GRF 12 via Bidone anno di installazione 1999 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. armadio a muro tub. ingresso DN 60 tub. uscita DN 100 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 50 riduttore DN 50 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 50 riduttore DN 50 Riduttori marca Fiorentini tipo Terval e Reval

32 TABELLA 16 CABINE RIDUZIONE GAS METANO 2 SALTO CARATTERISTICHE CABINE GRF GRF 14 via Silvio Ferrari anno di installazione 1986 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. armadio in acciaio tub. ingresso DN nd tub. uscita DN nd 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 25 riduttore DN 25 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 25 riduttore DN 25 Riduttori marca Fiorentini tipo Reval GRF 15 via Trieste anno di installazione 1986 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. armadio in acciaio tub. ingresso DN nd tub. uscita DN nd 1a linea valv. blocco DN 25 monitor NO riduttore DN 40 2a linea NO Riduttori marca Fiorentini tipo Dival 160 GRF 17 via Di Vittorio 1 anno di installazione 1992 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. armadio a muro tub. ingresso DN 50 tub. uscita DN nd 1a linea valv. blocco DN 50 monitor NO riduttore DN 50 2a linea NO Riduttori marca Fiorentini tipo Dival 250 GRF 18 strada privata Ricci Pulce anno di installazione 1990 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. box in muratura tub. ingresso DN 40 tub. uscita DN 80 1a linea valv. blocco incorporata monitor NO riduttore DN 25 2a linea NO Riduttori marca Fiorentini tipo Dival 100 GRF 19 via Di Vittorio 23 anno di installazione 1991 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. box in muratura tub. ingresso DN 80 tub. uscita DN 80 1a linea valv. blocco incorporata monitor NO riduttore DN 50 2a linea NO Riduttori marca Fiorentini tipo Dival 250 GRF 20 via Anselmi (Vigili Urbani) anno di installazione 1995 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. armadio a muro tub. ingresso DN 80 tub. uscita DN 150 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 50 riduttore DN 50 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 50 riduttore DN 50 Riduttori marca Fiorentini tipo Terval

33 TABELLA 16 CABINE RIDUZIONE GAS METANO 2 SALTO CARATTERISTICHE CABINE GRF GRF 21 via Emilia 452 (Fitteria) anno di installazione 1995 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. armadio a muro tub. ingresso DN 80 tub. uscita DN 150 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 50 riduttore DN 50 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 50 riduttore DN 50 Riduttori marca Fiorentini tipo Terval e Reval GRF 23 via Devani anno di installazione 1993 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. box in muratura tub. ingresso DN nd tub. uscita DN 50 1a linea valv. blocco DN nd monitor NO riduttore DN 25 2a linea NO Riduttori marca Fiorentini tipo Dival 100 GRF 24 zona Orti anno di installazione 2001 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. armadio in acciaio inox tub. ingresso DN 80 tub. uscita DN 150 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 65 riduttore DN 65 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 65 riduttore DN 65 Riduttori marca Fiorentini tipo Norval GRF 25 Punta di Garbagna anno di installazione 2002 potenzialità GRF mc/h 25 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. armadio in acciaio tub. ingresso DN 50 tub. uscita DN 50 1a linea valv. blocco incorporata monitor DN 25 riduttore DN 25 2a linea valv. blocco incorporata monitor DN 25 riduttore DN 25 Riduttori marca Fiorentini tipo Norval GRF 27 via Silla anno di installazione 1986 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. armadio a muro tub. ingresso DN 50 tub. uscita DN 80 1a linea valv. blocco incorporata monitor NO riduttore DN 40 2a linea NO Riduttori marca Fiorentini tipo Dival 160 GRF 31 Strada Valle 23 anno di installazione 1990 Pingresso bar 5 Puscita bar 0,02 allogg. box in muratura tub. ingresso DN nd tub. uscita DN 50 1a linea valv. blocco incorporata monitor NO riduttore DN 25 2a linea NO Riduttori marca Fiorentini tipo Dival 50

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