Padova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA
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- Francesca Zanella
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1 Padova st innovazione Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA
2 INTRODUZIONE La ZIP di Padova, ha rappresentato e certamente ancora rappresenta una delle più importanti realtà del mondo produttivo, imprenditoriale, economico-sociale della città. In particolare la ZIP NORD (prima per periodo di formazione) è una parte della città urbanisticamente complessa e articolata ma, soprattutto nodale, non solo rispetto alla viabilità ma anche al territorio urbano ed extraurbano. La zona nord anche se si è strutturata negli anni 60/70 quale zona produttiva, allo stato, non si rappresenta come una zona obsoleta e/o degradata, anzi al contrario è viva e pulsante.
3 È però nei fatti che la zona nord è oggetto di una forte domanda/tendenza al cambiamento espresso in forma più o meno surrettizia o spontanea, certamente non guidata che, se nel breve periodo può rispondere a singole istanze cogenti, nel medio-lungo periodo (come già registrato in altre situazioni simili) difficilmente produce significativi effetti strutturali per l economia e sviluppo del territorio. La tendenza spontanea è quella di assumere un ruolo più terziario, in quanto area congeniale allo sviluppo di attività che spaziano dalle forniture di servizi, al commerciale, alle sedi di rappresentanza, fino alla produzione altamente specializzata dai comparti legati alle nuove tecnologie.
4 È in questo contesto che si motiva l urgenza e la necessità di una specifica e mirata azione di governo del territorio orientata ad una rigenerazione sostenibile della ZIP NORD.
5 PROMOTORE Il comune quale soggetto istituzionale atto a favorire una logica di piano sulla scorta degli obiettivi di interesse generale sia nel momento di start up che a lungo termine. Una logica di piano costruita con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, ovvero un azione il più possibile condivisa che consenta/favorisca opportunità di crescita economico-sociale per tutta la città.
6 OBIETTIVO Attivazione di un nuovo o diverso processo di trasformazione orientato alla formazione di una soft area avente capacità attrattiva e propulsiva in grado di rispondere alle istanze del mercato favorendo l inserimento di strutture innovative e di qualità rendendo compatibile il cambiamento dell assetto territoriale con una più flessibile e articolata offerta di funzioni perseguendo, nel contempo, lo sviluppo della città pubblica e della qualità urbana.
7 AZIONI Definizione di un piano/programma sostenibile sotto il profilo funzionale, morfologico, ambientale, nonché economico. Redazione di un Master Plan (MP.), sostanzialmente, non conformativo flessibile e articolato sia nei tempi che nelle modalità di attuazione atto a favorire il rinnovamento/trasformazione, evitando in linea generale il ricorso all esproprio, preferendo gli accordi pubblico-privato. Un Master Plan strutturale di riferimento, ovvero un assetto territoriale a cui tendere attraverso definite modalità di intervento. 1) Definizione di un chiaro quadro di direttive e norme finalizzate a consentire una concreta possibilità di intervento. 2) Definizione di uno scenario di business anche attraverso metodi di premialità o incentivazione per i proprietari(singoli o consorziati) dalle aree e/o edifici e per gli investitori non proprietari.
8 CONTENUTI DEL MP. Il MP. quale strumento di coordinamento e di indirizzo piuttosto che uno strumento di pianificazione attuativa dove molto è prefigurato e/o definito. Uno strumento (alla luce della particolare situazione della zona) che, fissati alcuni capisaldi e invarianti sia il più possibile adeguabile alle varie esigenze ovvero che non costringa le stesse esigenze ad adattarsi a regole che spesso risultano superate o comunque non rispondenti alle domande del mercato già al momento della loro approvazione.
9 Uno strumento che, oltre a definire le maglia infrastrutturale, prefiguri gli ambiti di intervento unitario (attuabili anche per stralci funzionali) da realizzarsi attraverso PUA e/o accordi pubblico-privato finalizzati alla modifica dell assetto urbanistico/fondiario e delle funzioni, nonché interventi in diretta attuazione del MP ovvero interventi orientati alla sola modifica dei lotti esistenti sulla base di specifiche regole. Uno strumento in, sintesi, attuabile attraverso un articolata tipologia di interventi comunque indirizzati al raggiungimento dell obiettivo della rigenerazione della zona.
10 È sempre compatibile, per le attività produttive in attività, l adeguamento e/o l ampliamento delle strutture esistenti.
11 AZIONI PROGETTUALI a) Quadro conoscitivo: - Analisi stato di fatto - Analisi sistema della viabilità/mobilità - Analisi ambientale - Analisi motivazionale - Analisi domanda/offerta - Analisi occupazionale b) Master Plan - definizione viabilità/mobilità - indicazione degli ambiti di intervento unitario - indicazione delle aree pubbliche e/o di uso pubblico strategiche - definizione del quadro normativo: tipologia interventi, indici e parametri, destinazioni d uso
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