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1 Pubblicazioni 18 di Giovanni Muttillo PRESIDENTE Un coast to coast australiano on nursing research Per due settimane, dal 16 al 30 novembre, 26 infermieri provenienti da diversi Collegi italiani hanno potuto abbandonare il grigiore e la nebbia di un Italia autunnale, alla volta dell Australia, un Paese di forti colori e contrasti, paesaggi indimenticabili e metropoli futuristiche. Obiettivo del viaggio organizzato dal Collegio di Milano è stato un benchmark internazionale sul Sistema Sanitario Australiano, un confronto sulla professione infermieristica ed il significato che essa ha all altro capo del mondo. Dopo 17 ore di lungo viaggio, con scalo a Singapore, punto di partenza per il tour dell Australia è stata Perth, una cittadina dallo stile di vita indulgente e rilassato, base esplorativa per una visione delle abitudini degli australiani e di Rottnest Island, dove è stato possibile ammirare i quokka (piccoli marsupiali) e le belle spiagge e le impetuose acque cristalline dell Oceano Indiano. Melbourne, luogo incantevole adagiato sulle rive del fiume Yarra, ha costituito lo scenario ideale con i suoi parchi e giardini affacciati sul corso dell acqua ed i grattacieli, dalle vetrate multicolore, contrapposti agli edifici dell 800 per un primo confronto con la Sanità australiana, reso possibile dalla visita alla University of Melbourne ed al Royal Melbourne Hospital. A seguito di un accoglienza che nulla ha da invidiare alla nota ospitalità italiana, il gruppo ha avuto modo di analizzare le modalità di sviluppo della ricerca scientifica infermieristica in Australia e le competenze richieste ai ricercatori. Aspetto di primaria importanza, secondo la filosofia dei fondatori della Scuola di

2 Postgraduate Nursing, è la partnership con alcune importanti strutture cliniche della Regione, grazie alla quale è possibile per gli infermieri avvalersi del contributo di organizzazioni esterne alle università sia in termini di strutture disponibili che di risorse finanziarie ed organizzative. In seguito allo sviluppo di network di ricerca la cui rilevanza è stata ribadita anche dal Collegio IPASVI Milano-Lodi nel corso del III Forum Internazionale sull EBN la Scuola ha consentito la crescita in tutto il Paese del profilo della ricerca infermieristica, ponendo l accento anche sulle componenti multi-disciplinari degli studi realizzati. Particolare attenzione viene prestata anche allo sviluppo delle conoscenze, delle tecnologie, delle considerazioni etiche e degli aspetti demografici che caratterizzano la popolazione australiana. Questi elementi, combinati fra loro in un mix che garantisce l eccellenza della ricerca, hanno portato la University of Melbourne ad approfondire diverse aree di studio tra cui nursing in area critica, pediatrico e di famiglia, psichiatrico e mentale, oncologico, forense, nonché cure palliative. Ciò ha portato all attribuzione di alcuni dei principali riconoscimenti internazionali nell area della ricerca infermieristica clinica avanzata, nonché importanti finanziamenti da parte del Victorian Department of Human Services. E, come una sorta di circolo virtuoso, da ciò sono discesi l interesse nei confronti dell Università da parte di ricercatori ad alto profilo professionale e la possibilità, per gli studenti, di avvalersi di borse di studio che consentono di dedicarsi con un impegno full time alla ricerca (soprattutto nell ambito di Master di Nursing e di conseguimento del titolo di PhD Dottore in Filosofia). Il viaggio è proseguito, dopo una visita agli allegri, minuscoli pinguini di Philip Island, alla volta di Sydney, la migliore città al mondo per il terzo anno consecutivo, secondo il Conde Nast. Tra una visita al The Rocks, la più antica zona della città che ha ospitato il primo inse- 19

3 diamento europeo in Australia e una passeggiata lungo l East Circular Way, una delle aree più all avanguardia, il gruppo ha avuto modo di trascorrere un intera giornata in compagnia di alcuni colleghi infermieri e studenti della University of Sydney Faculty of Nursing: obiettivo dell incontro conoscere e comprendere la professione infermieristica dal punto di vista della formazione e dei possibili percorsi di carriera. In Australia la difficoltà principale per un infermiere consiste nella disomogeneità dei propri pazienti: i gruppi etnici sono molti (circa 60), integrati in modo diverso e, come se ciò non bastasse, la popolazione aborigena presenta delle peculiarità sanitarie ed assistenziali che non possono essere trascurate. Per tale motivo è fondamentale che il professionista sanitario sia in grado di far fronte alle diverse esigenze assistenziali in modo puntuale ed efficace, e, per far ciò, occorre una formazione specialistica, che consenta agli studenti di raggiungere e mantenere nel tempo degli standard assistenziali di fondamentale importanza, denominati Competency Standards. In particolare il percorso formativo prevede modo che l infermiere possa in seguito esercitare in diversi contesti assistenziali. In merito ai possibili percorsi di carriera, un infermiere australiano, dopo un corso di diploma che gli conferisce il titolo di Registered Nurse (con obbligo di iscrizione all albo) può esercitare la professione infermieristica, aspirando a divenire, dopo 4 anni di attività in un ambito che soddisfi i criteri locali, infermiere clinico specialista. A questo punto occorre un ulteriore anno affinché possa diventare Infermiere Clinico Consulente. Nel caso consegua anche un Master, ha inoltre la possibilità di esercitare come Professionista, occupandosi in tal modo degli aspetti sanitari, delle diagnosi, del management terapeutico e della valutazione dei risultati, con ampia autonomia e responsabilità. l approfondimento di tematiche Qualora un infermiere quali il nursing medi- co-chirurgico, psichiatrico, diventi manager (con livelli variabili da 1 a 9), ciò che 20 infantile e geriatrico, in da noi corrisponde alla figu-

4 ra di Dirigente Infermieristico, è possibile a questo punto che si occupi dell intera gestione dell attività infermieristica della struttura in cui opera, attraverso il coordinamento dei servizi al paziente, la supervisione del servizio infermieristico e la gestione del personale, delle performance, del budget e della qualità con molteplici riconoscimenti a livello professionale ed economico. L incontro è continuato con una visita al Royal Prince Alfred Hospital, una struttura che sta affrontando le innumerevoli sfide dovute agli importanti cambiamenti demografici ed alle nuove modalità di erogazione dei servizi sanitari. Alla base degli interventi in corso di realizzazione sta la necessità, entro il 2006, di far fronte alle richieste ed ai bisogni degli utenti, di rinnovare ed aggiornare le strutture obsolete e di contribuire al miglioramento della salute in generale. Dopo una visita ad Ayers Rock, il rosso deserto punteggiato di cespugli ed eucalipti, all Uluru, il monolite più grande del mondo che si erge imperturbabile dal deserto stagliandosi contro l orizzonte, una breve permanenza a Cairns ed alle sue lucenti barriere coralline, ed una tappa sulle spiagge di Moreton Island, il gruppo è atterrato a Brisbane, per l ultimo incontro scientifico del viaggio: un pomeriggio alla Griffith University ed al Princess Alexandria Hospital, dove sono stati approfondite le modalità di lavoro di gruppo degli infermieri e l impatto delle trasformazioni sociali ed economiche sulla professionalità. Gli interventi dei relatori hanno indicato come da alcune ricerche recentemente condotte in Australia siano emerse delle raccomandazioni simili che prevedono la necessità, in ambito infermieristico, di standardizzare i linguaggi impiegati e la terminologia adottata (tale problema riguarda anche l Italia) e di adeguare la formazione e la pratica alle necessità ed ai bisogni dei 21 21

5 pazienti. D attualità alla Griffith è anche il tema della carenza infermieristica, che non sempre consente di garantire un adeguata qualità dell assistenza. Per far fronte al problema i rappresentanti dell Università suggeriscono diverse iniziative: che gli studenti di nursing vengano assunti dal secondo anno e in ogni caso pagati per le prestazioni rese, che vi sia una formazione sulla leadership e sul management per offrire diverse possibilità di carriera, che il posto di lavoro sia amico delle famiglie, nel senso che consenta agevolmente la flessibilità, i congedi parentali e l allattamento al seno, e che valorizzi la forza lavoro senior. Per quanto concerne l importanza del lavoro di gruppo e della cultura locale, questi come dimostrato da una ricercatrice australiana che ha lavorato presso l Unità di Cure Intensive (RICU) del Policlinico Universitario Umberto I di Roma svolgono un ruolo fondamentale nell ambito professionale dell infermiere in quanto ne determinano l identità e le modalità di lavoro, la capacità di gestire lo stress e lo sviluppo dell ethos professionale. Aspetti, questi ultimi, la cui universalità non è sempre riconosciuta. Con il gradevole peso di nuove conoscenze e prospettive sulla propria professione, la delegazione ha lasciato il camice per indossare le vesti del turista nella bellissima ed incontaminata foresta pluviale situata nei dintorni di Brisbane, dove è stato possibile ammirare la fauna selvaggia della zona e la flora dai colori sgargianti, oltre a pascoli ed allegre fattorie. Ma, come dicevano gli antichi, tempus fugit per cui il gruppo ha fatto rientro in Italia portando con sé un ricordo indelebile degli scorci di mare cristallino, delle verdi foreste pluviali, degli impenetrabili, immensi deserti rossi, delle vette imbiancate degli altipiani del Nord, delle rigogliose barriere coralline, degli sguardi attoniti e smarriti di pinguini, koala, canguri e delfini, del calore di volti solo ora noti. Ma soprattutto, al rientro inizia la nuova avventura: quella del miglioramento nato dal confronto, del condividere le nuove conoscenze per giovare a se stessi, ai propri colleghi, ai pazienti ed alla società in generale. E con il nuovo anno si ripartirà, per crescere ancora. 22 Il presente articolo è stato redatto con la collaborazione della dottoressa Elisa Crotti, consulente in relazioni esterne Collegio Ipasvi MI-LO, e con la collega Teresa Frate, Infermiera libero professionista presso la casa circondariale di Viterbo

6 Il Percorso di carriera clinica (Infermiere) registered nurse (con obbligo di iscrizione all albo) Infermiere clinico specialista Titolo di studio post-diploma 12 mesi di esperienza in un area clinica specialistica 4 anni di esperienza di cui 3 in un settore rilevante Infermiere clinico consulente Approvazione dell Area Health Service 5 anni di lavoro a full time Conseguimento di ulteriori titoli di studio/qualifiche o maturazione di esperienze professionali ritenute adeguate dall Area Health Service Il Percorso di carriera nell ambito della formazione clinica Infermiere clinico formatore Realizza e valuta i programmi formativi del reparto Qualifiche post diploma Infermiere formatore È responsabile della realizzazione, implementazione e gestione di programmi formativi infermieristici in un settore, gruppo o ospedale Qualifiche post diploma Esperienza In possesso del titolo di Infermiere Formatore Infermiere Formatore Manager Infermiere professionista Corsi post-laurea o master approvati dal Nurses Registration Board Conoscenze e competenze nelle seguenti aree: Valutazione sanitaria Diagnosi Gestione terapeutica Valutazione Responsabilità Approvazione del Direttore Generale Gli infermieri professionali in Australia di cui: 50% lavorano a part-time 70% operano nel settore pubblico 30% operano nel settore privato 64% lavorano nelle capitali 7% in altri centri metropolitani 26% in aree rurali 3% in aree remote 23 23

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