fascicolo 2/2008 Provincia di Brescia Osservatorio su distribuzione commerciale, prezzi e tariffe

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "fascicolo 2/2008 Provincia di Brescia Osservatorio su distribuzione commerciale, prezzi e tariffe"

Transcript

1 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE Comune di Brescia - Unità di Staff Statistica Statistiche rapide fascicolo 2/2008 Provincia di Brescia Osservatorio su distribuzione commerciale, prezzi e tariffe Quanto costa il pieno? I prezzi dei carburanti al dettaglio a Brescia Presentazione In questa nota presentiamo i dati dell indagine sui prezzi al dettaglio dei carburanti rilervati nel territorio del Comune di Brescia. L indagine nasce nel quadro della collaborazione tra Comune di Brescia Unità di Staff Statistica e l Osservatorio provinciale dei prezzi, delle tariffe e della rete distributiva costituito nel 2006 da parte della Provincai di Brescia Settore economia e politiche negoziali. Obiettivo dell indagine è fornire ai consumatori, in primo luogo, un quadro informativo sui prezzi alla pompa dei carburanti per autotrazione, benzina e gasolio, che permetta di valutare comparativamente i livelli di prezzo effettivamente praticati, ed in relazione ad alcuni elementi differenziali come la localizzazione e la tipologia di servizio fornito. Questi elementi informativi permettono altresì di valutare l efficacia delle eventuali strategie di contenimento del costo per il pieno praticate dai consumatori, che si traducono nella ricerca di un distributore non troppo distante rispetto alla residenza, o lungo le strade percorse quotidianamente, e che pratichi il prezzo. Strategia perfettamente razionale, stante anche la rigidità al prezzo della domanda di carburante (dal momento che l automobile è spesso un mezzo indispensabile per la mobilità), ma non per questo destinata ad avere successo. La nota esamina gli aspetti considerati in precedenza soprattutto a livello locale, e rinvia ad altre pubblicazioni per quanto riguarda gli essenziali elementi di contesto. 1 È ben noto ad esempio, e oggetto di interventi delle autorità preposte, a partire dall Antitrust, che in Italia il mercato dei carburanti al dettaglio è un oligopolio dominato da poche grandi compagnie nazionali. 1 Al proposito si veda Un analisi sulla filiera dei carburanti per autotrazione, Tendenze dei prezzi-trimestrale di analisi e previsione, N.94 marzo 2007, Maggoli Editore.

2 2 Statistiche rapide L indagine sui prezzi dei carburanti L indagine, che in questa fase sperimentale ha riguardato tutti i distributori di carburante dislocati entro i confini del comune di Brescia 2, ha come obiettivo l analisi dei differenziali dei prezzi praticati dalle grandi compagnie nazionali, AGIP, API, IP, ERG, ESSO, Q8, SHELL, TAMOIL e TOTAL, e da alcuni marchi locali come DAYTONA. La rilevazione è stata effettuata sabato 15 dicembre 2007, due giorni dopo la fine di uno sciopero degli autotrasportatori che bloccò l approvvigionamento delle pompe. Per ognuno dei 70 distributori sono state raccolte le seguenti informazioni: marchio commerciale; prezzo al litro della benzina con servizio gestore e fai da te; prezzo al litro del gasolio con servizio gestore e fai da te; prezzo al litro dell ecodiesel con servizio gestore e fai da te; presenza di una pompa metano o gpl; presenza di servizi accessori quali bar, lavaggio, gommista,meccanico o elettrauto. L 83% dei distributori presenta, oltre alle pompe di carburante, anche servizi aggiuntivi, in particolare lavaggio auto (57 distributori) e bar (16). Tabella 1. Distributori per marchio commerciale. Marchio di % con % fai da te commerciale pompe lavaggio % con bar AGIP 13 77,0 69,0 46,0 API 5-60,0 - ASMEA 1-100,0 - DAYTONA 1 100,0 - - ERG 6 66,6 100,0 50,0 ESSO 11 27,3 82,0 36,4 IP 6 50,0 83,3 33,3 PRIVATO 1-100,0 - Q8 14 6,6 78,6 - SHELL 3 33,0 100,0 33,3 TAMOIL 5 25,0 80,0 - TOTAL 4-100,0 - Totale v.a Solo tre distributori non appartengono alla filiera distributiva delle compagnie nominate precedentemente: Daytona: applica una politica che potrebbe essere definita discounter, acquistando da altre compagnie il carburante al prezzo più vantaggioso. Asmea: è un distributore locale di metano. distributore privato: distributore di carburante locale che acquista il prodotto da altre compagnie. Il prezzo praticato dalle singole compagnie, con l eccezione delle private, non è completamente libero, ma è riferibile al prezzo consigliato dalla compagnia. 2 L indagine ha carattere sperimentale in quanto propedeutica ad una possibile estensione all intero territorio provinciale.

3 SISTAN - Comune di Brescia - Unità di Staff Statistica 3 Il Ministero delle attività produttive, nell ottica della difesa del consumatore, mette a disposizione sul proprio sito ( la quotazione giornaliera consigliata dalle compagnie petrolifere principali. La tabella che segue riporta le quotazioni del giorno 15 dicembre. Tabella 2. Quotazioni consigliate dalle compagnie petrolifere per il giorno 15 dicembre 2007 (valori assoluti in euro al litro) Marchio commerciale Benzina fai da te Gasolio fai da te Benzina servito Gasolio servito AGIP 1,353 1,278 1,374 1,299 API 1,356 1,288 1,377 1,309 ERG 1,356 1,286 1,377 1,307 ESSO 1,356 1,283 1,377 1,304 IP 1,356 1,288 1,377 1,309 Q SHELL 1,357 1,283 1,378 1,304 TAMOIL 1,350 1,275 1,374 1,299 TOTAL 1,354 1,278 1,375 1,299 Risultati Un mercato poco concorrenziale I grafici riportati in figura 1 (tecnicamente si tratta di boxplot 3 ) mostrano sinteticamente e con immediatezza alcuni elementi rilevanti. Spicca, prima di tutto, la presenza di alcune situazioni di mercato anomale evidenziate dai punti isolati. I casi più evidenti riguardano il prezzo dell ecodiesel sia con servizio del gestore che fai da te ed il prezzo esclusivamente nel caso di fai da te. Contrariamente a quanto si può pensare i massimi elevati (1,549 al litro nel caso di servizio con gestore e 1,427 con fai da te) non sono stati rilevati presso distributori posti in vie secondarie, ma in grandi vie di accesso alla città. Il prezzo evidenziato come anomalo nel grafico (1,230 al litro) è stato rilevato presso il distributore Daytona, che, come già detto in precedenza, adotta una politica discounter. Di norma i prezzi del fai da te sono compresi tra il prezzo e il prezzo dei prezzi praticati con servizio del gestore. Il prezzo del fai da te non può essere considerato come il prezzo praticato in assoluto, infatti, in certi casi, il prezzo servito è uguale se non addirittura inferiore alla tariffa fai da te. 3 Il boxplot è un grafico utile per focalizzare immediatamente come si distribuiscono i dati rilevati. Il rettangolo centrale, tagliato al suo interno dalla mediana, rappresenta l intervallo centrale, o differenza interquartile, contenente il 50% dei valori rilevati ordinati dal prezzo al prezzo. La lunghezza delle righe verticali, generalmente dette baffi, corrispondono a 1,5 volte la distanza interquartile. I punti isolati, esterni al boxplot rappresentano dei prezzi rilevati distanti per valore dalle altre..

4 4 Statistiche rapide La scelta del fai da te non può quindi essere considerata in modo incondizionato come l alternativa che offre la possibilità al consumatore di risparmiare nell acquisto dei carburanti. La percentuale tra il valore registrato ed il valore nel caso di servizio del gestore è pari al 5% per la benzina, 14% per l ecodiesel, 8% per il gasolio. Nel caso di servizi0o fai da te tali differenze toccano rispettivamente quota 9%, 13% e 5%. Figura 1. Boxplot dei prezzi al litro con servizio del gestore e fai da te (valori assoluti in euro). Prezzi in Benzina servito Benzina faidate Ecodiesel servito Ecodiesel faidate Gasolio servito Gasolio faidate Tabella 3., e dei carburanti con servizio gestore e faida te (valori assoluti in euro). Variazione % Benzina 1,369 1,329 1,398 0,069 4,93% 60 Benzina self 1,356 1,312 1,444 0,132 9,14% 23 Ecodiesel 1,365 1,321 1,549 0,228 14,71% 29 Ecodiesel self 1,332 1,230 1,427 0,197 13,80% 18 Gasolio 1,302 1,252 1,360 0,108 7,94% 58 Gasolio self 1,280 1,242 1,303 0,061 4,68% 22 L analisi per singolo marchio commerciale non produce particolari risultati. Le differenze tra i prezzi praticati dalle diverse compagnie, sia nel caso di servizio del gestore che nel caso di servizio fai da te, sono minime, ossia pochi centesimi al litro. Con servizio del gestore il prezzo consigliato dalla compagnie rientra nell intervallo compreso tra prezzo e prezzo praticato nei punti di distribuzione appartenenti all insegna. In alcuni casi, per il fai da te, il prezzo registrato risulta inferiore al prezzo pubblicato sul sito del ministero. In seguito verranno analizzati i risultati ottenuti raggruppando i distributori per posizione geografica sul suolo comunale.

5 SISTAN - Comune di Brescia - Unità di Staff Statistica 5 Aspetti territoriali I distributori sono dislocati prevalentemente su strade di grande percorrenza, quindi non erogano servizio di prossimità, ma l accessibilità è la chiave di spiegazione della localizzazione. Tra le strade è possibile distinguere tra: vie d accesso alla città; vie di grande percorrenza intracomunale. Ipotizzando che il consumatore, che da un comune della provincia si reca in città, si serva presso distributori situati sul tragitto casa-città è opportuno suddividere i distributori di carburante ubicati su vie d accesso esterno, in sei diverse zone: zona 1: comprende le principali vie d accesso per chi proviene dal lago di Garda, come ad esempio viale Bornata; zona 2: racchiude le maggiori vie d accesso per chi arriva dalla Bassa orientale (Montichiari, Leno, Ghedi etc.) come ad esempio via San Zeno, via Duca degli Abruzzi; zona 3: include le vie d accesso dalla Bassa centrale (Castelmella, Flero etc.) come ad esempio via Flero, via Labirinto; zona 4: ovvero le vie percorse da chi proviene dalla Bassa occidentale (Palazzolo, Chiari etc.), tra cui via Orzinuovi, via Dalmazia; zona 5: comprende le vie verso la Franciacorta (Iseo, Rodengo Saiano etc.), tra le quali via Vallecamonica; zona 6: via Triumplina e le vie percorse da chi giunge dalla Valtrompia e Val Sabbia. A queste aggiungiamo le vie interne che corrispondo a vie non situate a ridosso dei punti di accesso esterno alla città, come ad esempio via Crocefissa di Rose o via Pusterla. Figura 2. e della benzina al litro per zone della città e tipologia servizio (valori assoluti in euro). 1,449 1,399 1,349 1,299 Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Zona 6 vie interne servito servito fai da te fai da te Le mostrano una scarsa variabilità tra i prezzi minimi e massimi registrati nelle diverse zone: la differenza massima tra le quotazioni minime rilevate nelle diverse aree è pari a 3 centesimi di euro, nel caso di servizio del gestore, e 13 centesimi con fai da te. Tale range si riduce

6 6 Statistiche rapide ulteriormente considerando le quotazioni massime (rispettivamente 1,5 eurocent nel caso di presenza di un addetto alla pompa e 9 centesimi con fai da te ). È conforme alle attese, per la prevalenza della componente di prossimità, che nelle vie interne della città si riscontra la maggiore variabilità di prezzi (in valori percentuali 6,15%), con un prezzo per un litro di benzina pari a 1,312 (fai da te) e 1, 398 come prezzo (servizio con gestore). Figura 3. e dell ecodiesel al litro per zone della città e tipologia servizio (valori assoluti in euro). 1,550 1,500 1,450 1,400 1,350 1,300 1,250 1,200 Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Zona 6 vie interne servito servito fai da te fai da te I prezzi al litro dell ecodiesel con servizio del gestore mostrano una variabilità maggiore rispetto ai prezzi analizzati per la benzina. In particolare nella zona di accesso dalla Bassa centrale, dalla Franciacorta e dalla Valtrompia, prezzo e prezzo si discostano rispettivamente di 21, 12 e 11 centesimi. Le differenze tra i prezzi minimi delle diverse aree con servizio del gestore sono scarsamente rilevanti (2 eurocent, per una percentuale dell 1,7%), maggiori risultano invece le differenze tra i prezzi massimi praticati (18 centesi di euro, in termini percentuali l 11,7%). Considerando sia il servizio con gestore che le stazioni fai da te, nelle vie interne alla città la distanza tra prezzi minimi e massimi, contrariamente ai risultati ottenuti per la benzina, è ridotta.

7 SISTAN - Comune di Brescia - Unità di Staff Statistica 7 Figura 4. e del gasolio al litro per zone della città e tipologia servizio (valori assoluti in euro). 1,400 1,350 1,300 1,250 1,200 Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Zona 6 vie interne servito servito fai da te fai da te Il grafico precedente mostra evidentemente una diversità tra le zone d accesso alla città dall esterno e le vie di grande percorrenza interne. Non considerando la tipologia di servizio e la zona d accesso dalla Bassa centrale (zona 3), per la quale non si dispone di riguardanti il servizio fai da te, il range di tra prezzo e prezzo nelle zone di accesso da altri comuni è minore rispetto alla nelle zone interne della città, dove è stato rilevato un prezzo pari a 1,281 euro e un prezzo equivalente a 1,360 euro al litro, pari ad una percentuale del 5,8%. Il prezzo praticato nelle vie interne non è distante dal prezzo praticato nelle zone 1 e 2. Più ampio è il divario tra prezzo praticato sulle vie d accesso esterno e vie di percorrenza interne.

8 8 Statistiche rapide Conclusioni Il mercato dei carburanti si conferma essere un mercato caratterizzato da scarsa concorrenza e da una bassa variabilità dei prezzi praticati. La differenza tra i prezzi praticati per il servizio fai da te ed il servizio con gestore è minima e l acquisto di carburanti tramite pompe fai da te non implica un grande risparmio monetario per il consumatore, se non nel caso dell ecodiesel. Ipotizzando, ad esempio, l acquisto di 20 litri di benzina o di gasolio, il risparmio che si ottiene, per zona geografica, ricorrendo alla pompa fai da te rispetto al servizio con gestore è generalmente inferiore all euro. Il consumatore potrebbe ottenere un maggiore risparmio scegliendo distributori che non si trovano sul proprio tragitto casa-lavoro, ma la variabilità giornaliera dei prezzi unita ad altri fattori possono ridurre l effetto di tale guadagno. I consumatori che arrivano in città dal lago di Garda oppure dalla Valtrompia possono ed acquistano 20 euro d ecodiesel ad una pompa fai da te possono, al contrario risparmiare circa 2 euro su un importo totale di 24,50 euro per la zona 1 e 26,46 euro per la zona 6. Tabella 4. per l acquisto di 20 litri di benzina per zone della città (valori assoluti in euro). Benzina servito Benzina self benzina servito-self % servito-fai da te Zona 1 26,58 27,14 0,56 2,1% Zona 2 27,12 26,52 0,60 2,2% Zona 3 26,80 28,88 2,08 7,2% Zona 4 26,92 26,92 0,00 - Zona 5 26,98 27,28 0,30 1,1% Zona 6 26,80 26,92 0,12 0,4% vie interne alla città 26,86 26,24 0,62 2,3% 0,54 2,64 2,10 % 1,5% 9,1% Tabella 5. per l acquisto di 20 litri di gasolio per zone della città (valori assoluti in euro). Gasolio servito Gasolio self gasolio servito-self % servito-fai da te Zona 1 25,04 25,64 0,60 2,3% Zona 2 25,76 25,10 0,66 2,6% Zona 3 25, Zona 4 25,58 25,52 0,06 0,2% Zona 5 25,48 25,94 0,46 1,8% Zona 6 25,54 25,34 0,20 0,8% vie interne alla città 25,38 24,84 0,54 2,1% 0,72 1,10 0,38 % 2,8% 4,2%

9 SISTAN - Comune di Brescia - Unità di Staff Statistica 9 Tabella 6. per l acquisto di 20 litri di ecodiesel per zone della città (valori assoluti in euro). Ecodiesel servito Ecodiesel self ecodiesel servito-self % servito-fai da te Zona 1 26,54 24,60 1,94 7,30% Zona 2 26,88 26,46 0,42 1,60% Zona 3 26, Zona 4 26,74 26,46 0,28 1,04% Zona 5 26,42 27,44 1,02 3,70% Zona 6 26,54 28,54 2,00 7,00% vie interne alla città 26,46 26,46 0,00-0,46 3,94 3,48 % 1,6% 13,8%

10 10 Statistiche rapide Appendice statistica Tabella 7. Distributori per marchio commerciale. Marchio di % con % fai da te commerciale pompe lavaggio % con bar AGIP 13 77,0 69,0 46,0 API 5-60,0 - ASMEA 1-100,0 - DAYTONA 1 100,0 - - ERG 6 66,6 100,0 50,0 ESSO 11 27,3 82,0 36,4 IP 6 50,0 83,3 33,3 PRIVATO 1-100,0 - Q8 14 6,6 78,6 - SHELL 3 33,0 100,0 33,3 TAMOIL 5 25,0 80,0 - TOTAL 4-100,0 - Totale v.a Tabella 8., e dei carburanti con servizio gestore e faida te (valori assoluti in euro). Variazione % Benzina 1,369 1,329 1,398 0,069 4,93% 60 Benzina self 1,356 1,312 1,444 0,132 9,14% 23 Ecodiesel 1,365 1,321 1,549 0,228 14,71% 29 Ecodiese self 1,332 1,230 1,427 0,197 13,80% 18 Gasolio 1,302 1,252 1,360 0,108 7,94% 58 Gasolio self 1,280 1,242 1,303 0,061 4,68% 22 Figura 5. Boxplot dei prezzi al litro con servizio del gestore e fai da te (valori assoluti in euro). Prezzi in Benzina servito Benzina faidate Ecodiesel servito Ecodiesel faidate Gasolio servito Gasolio faidate Documentazione statistica

11 SISTAN - Comune di Brescia - Unità di Staff Statistica 11 Tabella 9., e della benzina al litro con servizio del gestore (valori assoluti in euro). % min-max consigliato dalla compagnia AGIP 1,378 1,349 1,393 0,044 3,2% 1, API 1,378 1,364 1,385 0,021 1,5% 1,377 5 DAYTONA ERG 1,360 1,340 1,381 0,041 3,0% 1,377 4 ESSO 1,373 1,347 1,389 0,042 3,0% 1,377 8 IP 1,382 1,356 1,398 0,042 3,0% 1,377 6 PRIVATO 1,355 1,355 1, Q8 1,361 1,330 1,386 0,056 4,0% - 14 SHELL 1,375 1,367 1,381 0,014 1,0% 1,378 3 TAMOIL 1,362 1,329 1,386 0,057 4,1% 1,374 5 TOTAL 1,358 1,345 1,381 0,036 2,6% 1, ,024 0,038 0,043 % min-max 1,7% 2,8% 2,2% Tabella 10., e della benzina al litro con servizio fai da te (valori assoluti in euro). % min-max consigliato dalla compagnia AGIP 1,362 1,358 1,378 0,020 1,4% 1, API ,356 - DAYTONA 1,312 1,312 1, ERG 1,342 1,340 1,346 0,006 0,4% 1,356 3 ESSO 1,354 1,345 1,360 0,015 1,1% 1,356 3 IP 1,381 1,344 1,444 0,100 6,9% 1,356 3 PRIVATO Q8 1,364 1,364 1, SHELL 1,346 1,346 1, ,357 1 TAMOIL 1,326 1,326 1, ,350 1 TOTAL ,354-0,069 0,052 0,132 % min-max 4,9% 3,8% 9,1% Tabella 11., e del gasolio al litro con servizio del gestore (valori assoluti in euro). % min-max consigliato dalla compagnia AGIP 1,309 1,281 1,356 0,075 5,5% 1, API 1,314 1,312 1,317 0,005 0,2% 1,309 5 DAYTONA ERG 1,293 1,277 1,317 0,040 3,0% 1,307 4 ESSO 1,300 1,272 1,316 0,044 3,3% 1,304 7 IP 1,317 1,288 1,341 0,053 4,0% 1,309 6 PRIVATO 1,298 1,298 1, Q8 1,297 1,258 1,360 0,102 7,5% - 13 SHELL 1,308 1,297 1,317 0,020 1,5% 1,304 3 TAMOIL 1,291 1,252 1,315 0,063 4,8% 1,299 5 TOTAL 1,283 1,269 1,311 0,042 3,2% 1, ,034 0,060 0,062 % min-max 2,6% 4,6% 4,6% Documentazione statistica

12 12 Statistiche rapide Tabella 12., e del gasolio al litro con servizio fai da te (valori assoluti in euro). % min-max consigliato dalla compagnia AGIP 1,286 1,275 1,303 0,028 2,1% 1, API ,288 - DAYTONA 1,242 1,242 1, ERG 1,276 1,276 1, ,286 3 ESSO 1,281 1,275 1,287 0,012 0,9% 1,283 3 IP 1,282 1,277 1,287 0,010 0,8% 1,288 2 PRIVATO Q8 1,297 1,297 1, SHELL 1,267 1,267 1, ,283 1 TAMOIL 1,255 1,255 1, ,275 1 TOTAL ,278-0,055 0,055 0,055 % min-max 4,2% 4,2% 4,2% Tabella 13., e dell ecodiesel al litro con servizio del gestore (valori assoluti in euro). % min-max AGIP 1,366 1,321 1,549 0,228 14,7% 9 API 1,362 1,362 1, DAYTONA ERG 1,343 1,327 1,367 0,040 3,0% 4 ESSO 1,345 1,332 1,366 0,034 2,5% 4 IP 1,411 1,377 1,444 0,067 4,6% 2 PRIVATO Q8 1,361 1,327 1,392 0,065 4,6% 5 SHELL 1,424 1,410 1,437 0,027 1,9% 2 TAMOIL 1,357 1,357 1, TOTAL 1,349 1,349 1, ,080 0,089 0,200 % min-max 5,5% 6,3% 13,0% Tabella 14., e dell ecodiesel al litro con servizio fai da te (valori assoluti in euro). % min-max AGIP 1,319 1,230 1,343 0,113 8,4% 10 API DAYTONA ERG 1,326 1,326 1, ESSO 1,335 1,332 1,337 0,005 0,4% 3 IP PRIVATO Q8 1,372 1,372 1, SHELL 1,427 1,427 1, TAMOIL TOTAL ,108 0,197 0,101 % min-max 7,5% 13,8% 7,1% Documentazione statistica

13 SISTAN - Comune di Brescia - Unità di Staff Statistica 13 Tabella 15., e della benzina al litro con servizio del gestore (valori assoluti in euro) per tipologie delle vie. Tipologia via Variazione % Zona 1 1,361 1,329 1,384 0,055 4,0% 5 Zona 2 1,374 1,356 1,386 0,030 2,2% 8 Zona 3 1,366 1,340 1,389 0,049 3,5% 8 Zona 4 1,370 1,346 1,385 0,039 2,8% 9 Zona 5 1,365 1,349 1,385 0,036 2,6% 6 Zona 6 1,375 1,340 1,389 0,049 3,5% 5 vie di scorrimento interne alla città 1,370 1,343 1,398 0,055 3,9% 18 0,014 0,027 0,014 Variazione % 1,0% 2,0% 1,0% Tabella 16., e della benzina al litro con servizio fai da te (valori assoluti in euro) per tipologie delle vie. Tipologia via Variazione % Zona 1 1,359 1,357 1,363 0,006 0,4% 3 Zona 2 1,344 1,326 1,358 0,032 2,3% 6 Zona 3 1,444 1,444 1, Zona 4 1,352 1,346 1,358 0,012 0,8% 2 Zona 5 1,364 1,364 1, Zona 6 1,346 1,346 1, vie di scorrimento interne alla città 1,355 1,312 1,378 0,066 4,8% 6 0,100 0,132 0,098 Variazione % 6,9% 9,1% 6,8% Figura 6. e della benzina al litro per zone della città e tipologia servizio (valori assoluti in euro). 1,449 1,399 1,349 1,299 Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Zona 6 vie interne servito servito fai da te fai da te Documentazione statistica

14 14 Statistiche rapide Tabella 17., e del gasolio al litro con servizio del gestore (valori assoluti in euro) per tipologie delle vie. Tipologia via Variazione % Zona 1 1,289 1,252 1,317 0,065 4,9% 5 Zona 2 1,305 1,288 1,317 0,029 2,2% 8 Zona 3 1,297 1,272 1,317 0,045 3,4% 8 Zona 4 1,300 1,279 1,317 0,038 2,9% 9 Zona 5 1,297 1,274 1,322 0,048 3,6% 5 Zona 6 1,306 1,277 1,317 0,04 3,0% 4 Vie di scorrimento interne alla città 1,307 1,269 1,360 0,091 6,7% 17 0,017 0,036 0,043 Variazione % 1,4% 2,8% 3,2% Tabella 18., e del gasolio al litro con servizio fai da te (valori assoluti in euro) per tipologie delle vie. Tipologia via Variazione % Zona 1 1,287 1,282 1,295 0,013 1,0% 3 Zona 2 1,275 1,255 1,283 0,028 2,2% 6 Zona Zona 4 1,280 1,276 1,283 0,007 0,5% 2 Zona 5 1,297 1,297 1, Zona 6 1,267 1,267 1, vie di scorrimento interne alla città 1,281 1,242 1,303 0,061 4,7% 6 0,030 0,042 0,036 Variazione % 2,3% 3,2% 2,8% Figura 7. e del gasolio al litro per zone della città e tipologia servizio (valori assoluti in euro). 1,400 1,350 1,300 1,250 1,200 Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Zona 6 vie interne servito servito fai da te fai da te Documentazione statistica

15 SISTAN - Comune di Brescia - Unità di Staff Statistica 15 Tabella 19., e dell ecodiesel al litro con servizio del gestore (valori assoluti in euro) per tipologie delle vie. Tipologia via Variazione % Zona 1 1,355 1,327 1,392 0,065 4,7% 4 Zona 2 1,366 1,344 1,410 0,066 4,7% 3 Zona 3 1,351 1,327 1,377 0,050 3,6% 4 Zona 4 1,399 1,337 1,549 0,212 13,7% 4 Zona 5 1,371 1,321 1,444 0,123 8,5% 4 Zona 6 1,377 1,327 1,437 0,110-3 vie di scorrimento interne alla città 1,348 1,323 1,367 0,044 3,2% 6 0,029 0,023 0,182 Variazione % 2,1% 1,7% 11,7% Tabella 20., e dell ecodiesel al litro con servizio fai da te (valori assoluti in euro) per tipologie delle vie. Tipologia via Variazione % Zona 1 1,299 1,230 1,335 0,105 7,9% 3 Zona 2 1,325 1,323 1,326 0,003 0,2% 4 Zona Zona 4 1,325 1,323 1,326 0,003 0,2% 2 Zona 5 1,372 1,372 1, Zona 6 1,427 1,427 1, vie di scorrimento interne alla città 1,331 1,323 1,343 0,020 1,5% 5 0,128 0,197 0,101 Variazione % 8,9% 13,0% 7,0% Figura 8. e dell ecodiesel al litro per zone della città e tipologia servizio (valori assoluti in euro). 1,550 1,500 1,450 1,400 1,350 1,300 1,250 1,200 Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Zona 6 vie interne servito servito fai da te fai da te Documentazione statistica

16 16 Statistiche rapide Tabella 21. per l acquisto di 20 litri di benzina per zone della città (valori assoluti in euro). Benzina servito Benzina self benzina servito-self % servitofai da te Zona 1 26,58 27,14 0,56 2,1% Zona 2 27,12 26,52 0,60 2,2% Zona 3 26,80 28,88 2,08 7,2% Zona 4 26,92 26,92 0,00 - Zona 5 26,98 27,28 0,30 1,1% Zona 6 26,80 26,92 0,12 0,4% vie interne alla città 26,86 26,24 0,62 2,3% 0,54 2,64 2,10 % 1,5% 9,1% Tabella 22. per l acquisto di 20 litri di gasolio per zone della città (valori assoluti in euro). Gasolio servito Gasolio self gasolio servito-self % servitofai da te Zona 1 25,04 25,64 0,60 2,3% Zona 2 25,76 25,10 0,66 2,6% Zona 3 25, Zona 4 25,58 25,52 0,06 0,2% Zona 5 25,48 25,94 0,46 1,8% Zona 6 25,54 25,34 0,20 0,8% vie interne alla città 25,38 24,84 0,54 2,1% 0,72 1,10 0,38 % 2,8% 4,2% Tabella 23. per l acquisto di 20 litri di ecodiesel per zone della città (valori assoluti in euro). Ecodiesel servito Ecodiesel self ecodiesel servito-self % servitofai da te Zona 1 26,54 24,60 1,94 7,30% Zona 2 26,88 26,46 0,42 1,60% Zona 3 26, Zona 4 26,74 26,46 0,28 1,04% Zona 5 26,42 27,44 1,02 3,70% Zona 6 26,54 28,54 2,00 7,00% vie interne alla città 26,46 26,46 0,00-0,46 3,94 3,48 % 1,60% 13,80% Documentazione statistica

17 SISTAN - Comune di Brescia - Unità di Staff Statistica 17 Fascicoli più recenti di Statistiche rapide. La dinamica inflazionistica al consumo a Brescia Aggiornamento a dicembre 2006, n. 1/2007 I ciclisti che lavorano e che studiano Elaborazioni XIV Censimento della popolazione, n. 2/2007 Commercio al dettaglio, servizi ricettivi e pubblici esercizi a Brescia n. 4/2007 Cosa fare dopo la scuola media? Indagine sulle scelte scolastiche al termine della scuola secondaria di primo grado a.s , n. 3/2007 Commercio al dettaglio, servizi ricettivi e pubblici esercizi a Brescia n. 4/2007 Imprenditori stranieri a Brescia , n. 5/2007 Due volte diversi? Gli alunni stranieri con disabilità a Brescia e nella provincia, n.6/2007 La dinamica inflazionistica al consumo a Brescia nel 2007, n.1/2008 NOTE E AVVERTENZE I dati riportati in precedenti pubblicazioni che non siano compatibili con quelli contenuti in questo fascicolo si ritengano rettificati. SEGNI CONVENZIONALI Trattino, -, quando il fenomeno non esiste, oppure esiste e viene rilevato, ma i casi non si sono verificati. COMPOSIZIONE PERCENTUALE E RAPPORTO Le composizioni percentuali ed i rapporti sono arrotondati automaticamente alla prima o seconda cifra decimale. Il totale dei valori percentuali così calcolati può risultare diverso da 100. Al fine di favorire la diffusione e l utilizzazione dei dati e delle informazioni è consentita la riproduzione parziale o totale del contenuto della presente pubblicazione, con citazione della fonte: Sistan, Comune di Brescia, Unità di Staff Statistica. L indagine è stata coordinata da Claudia Madoni. La nota è stata stesa da Chiara Carini. Fascicolo ultimato il 4 febbraio 2008 Per ulteriori informazioni: UFFICIO DI DIFFUSIONE DELL INFORMAZIONE STATISTICA Vicolo Manzone n Brescia Tel , Fax diffstat@comune.brescia.it www: Documentazione statistica

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE UM80U ATTIVITÀ 47.30.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE Marzo 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM80U Vendita al dettaglio

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WM80U ATTIVITÀ 47.30.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE Febbraio 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VM80U Commercio al dettaglio

Dettagli

Italia - Aprile 2008. Fuel Card

Italia - Aprile 2008. Fuel Card Italia - Aprile 2008 Fuel Card 2 COS É E COME FUNZIONA Cos è la Fuel Card E la carta di credito che le consente di includere la spesa prevista di carburante (Fuel Provision) nel canone mensile di Noleggio

Dettagli

Senato della Repubblica. Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti

Senato della Repubblica. Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti Senato della Repubblica Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti 6 ottobre 2009 Sommario Prezzi al consumo e peso della componente fiscale dei carburanti

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

I.C.B.I. Iniziativa Carburanti a Basso Impatto

I.C.B.I. Iniziativa Carburanti a Basso Impatto I.C.B.I. Iniziativa Carburanti a Basso Impatto Metano e Trasporti per il Governo della Mobilità Parma 16 marzo 2010 Franco Ferrari Aggradi Presidente Assopetroli - Assoenergia Fondata nel 1949 Aderente

Dettagli

Analisi sui recenti andamenti del prezzo dei carburanti Nota metodologica

Analisi sui recenti andamenti del prezzo dei carburanti Nota metodologica Analisi sui recenti andamenti del prezzo dei carburanti Nota metodologica 11 dicembre 2015 I prezzi dei carburanti anche in queste ultime settimane hanno proseguito la loro discesa in linea con l andamento

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR

Dettagli

Analisi dei margini: componenti e rischi

Analisi dei margini: componenti e rischi Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Analisi dei margini: componenti e rischi Capitolo 7 Indice degli argomenti 1. Principali componenti del reddito operativo 2. Tipici fattori

Dettagli

RISPARMIA CON IL BUS DA DOMANI ESCI CON NOI

RISPARMIA CON IL BUS DA DOMANI ESCI CON NOI RISPARMIA CON IL BUS DA DOMANI ESCI CON NOI 1 La seconda auto è un lusso: vale oltre 200 euro al mese La seconda macchina costa mediamente 200 euro/mese in più rispetto al trasporto pubblico. E il risultato

Dettagli

A. Consistenze e caratteristiche generali della rete

A. Consistenze e caratteristiche generali della rete REPORT SULLA DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI IN ITALIA SETTEMBRE 2013 1 A. Consistenze e caratteristiche generali della rete Tav.1 Evoluzione della rete di distribuzione carburanti 2000 2005 2010 2011 Autostradali

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI Aprile 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG82U Numero % sugli invii Invii 8.416 Ritorni 4.988

Dettagli

Metodologia. 5 rapporto sull energia

Metodologia. 5 rapporto sull energia 2 Metodologia 5 rapporto sull energia 23 2.1 Usi finali e consumi finali Per l aggiornamento del bilancio energetico provinciale al 2005 si è adottata la stessa metodologia utilizzata per il Quarto Rapporto

Dettagli

GUIDA ALLA CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE MEDIANTE FUEL CARD E BUONI CARBURANTE LOTTO 1, LOTTO 2 E LOTTO 3

GUIDA ALLA CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE MEDIANTE FUEL CARD E BUONI CARBURANTE LOTTO 1, LOTTO 2 E LOTTO 3 GUIDA ALLA CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE MEDIANTE FUEL CARD E BUONI CARBURANTE LOTTO 1, LOTTO 2 E LOTTO 3 1. Premessa...2 2. Durata delle Convenzioni e degli Ordinativi di

Dettagli

I perché, il cosa e il come della ricerca

I perché, il cosa e il come della ricerca Verona, 17 aprile 2015 Osservatorio : strategie alternative di rifornimento del carburante da parte delle imprese dell autotrasporto I perché, il cosa e il come della ricerca Prof. Fabrizio Dallari Centro

Dettagli

PREZZI, QUANDO I DATI SMENTISCONO MISTER PREZZI E GLI ADDETTI AL PREZZIFICIO PREZZI RILEVATI IL 20 DICEMBRE 2010

PREZZI, QUANDO I DATI SMENTISCONO MISTER PREZZI E GLI ADDETTI AL PREZZIFICIO PREZZI RILEVATI IL 20 DICEMBRE 2010 PREZZI, QUANDO I DATI SMENTISCONO MISTER PREZZI E GLI ADDETTI AL PREZZIFICIO I prezzi rilevati nella settimana del 20 dicembre, del 3 gennaio e del 10 gennaio manca quella del 27 dicembre perché non rilevata

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UG68U ATTIVITÀ 49.42.00 TRASPORTO MERCI SU STRADA SERVIZI DI TRASLOCO

STUDIO DI SETTORE UG68U ATTIVITÀ 49.42.00 TRASPORTO MERCI SU STRADA SERVIZI DI TRASLOCO STUDIO DI SETTORE UG68U ATTIVITÀ 49.41.00 TRASPORTO MERCI SU STRADA ATTIVITÀ 49.42.00 SERVIZI DI TRASLOCO Marzo 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG68U trasporto merci su strada - è stata

Dettagli

METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA

METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA 1 di 5 METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA PREVISIONE DA FONTI RINNOVABILI AI FINI DELLA FASE DI PROGRAMMAZIONE DI MSD Storia delle revisioni Rev.00 25/02/2016 Versione iniziale 2

Dettagli

IL SISTEMA DEI CONTI ECONOMICI NAZIONALI. a cura di Claudio Picozza

IL SISTEMA DEI CONTI ECONOMICI NAZIONALI. a cura di Claudio Picozza IL SISTEMA DEI CONTI ECONOMICI NAZIONALI a cura di Claudio Picozza 1 CONTABILITA NAZIONALE E CONTI ECONOMICI NAZIONALI La Contabilità Nazionale è rappresentata da l'insieme di tutti i conti economici che

Dettagli

Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale. Miriam Tagliavia Marzo 2011

Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale. Miriam Tagliavia Marzo 2011 Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Marzo 2011 2 Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Il Dipartimento per le Comunicazioni, uno dei

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

INDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA E PREVISIONE DEI

INDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA E PREVISIONE DEI INDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA E PREVISIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA AL 2010 NELLO SCENARIO TENDENZIALE 6 - ASPETTI METODOLOGICI 7 - INDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA NEI SETTORI INDUSTRIA, TERZIARIO,

Dettagli

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA.

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. I rincari del carburante non rappresentano più una sorpresa per gli automobilisti italiani. I prezzi della

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA

STUDIO DI SETTORE TG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA STUDIO DI SETTORE TG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA Settembre 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SG48U Riparazione di apparecchi elettrici per la casa

Dettagli

Come affrontare i monopoli naturali

Come affrontare i monopoli naturali Come affrontare i monopoli naturali Il problema del monopolio naturale è che se anche l impresa volesse fissare il prezzo a un livello pari al costo marginale (efficienza sociale), produrrebbe in perdita

Dettagli

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE 1. PREMESSA La presente verifica idraulica fa riferimento alla precedente verifica allegata al progetto preliminare approvato con Deliberazione del Giunta Municipale n. 113 del 19.09.2011, con la quale

Dettagli

LA PUBBLICITA IN SICILIA

LA PUBBLICITA IN SICILIA LA PUBBLICITA IN SICILIA Quadro produttivo, articolazione della spesa e strategie di sviluppo Paolo Cortese Responsabile Osservatori Economici Istituto G. Tagliacarne Settembr e 2014 Gli obiettivi del

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi

Dettagli

TABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI

TABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI 5.3 Il patrimonio scolastico e ospedaliero nelle aree di rischio Tra gli edifici esposti al rischio naturale rientrano alcune strutture, come le scuole e gli ospedali, che hanno una particolare importanza

Dettagli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2013 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2013 - Sintesi

Dettagli

La Scuola a Monza Anno scolastico 2013/201 /2014

La Scuola a Monza Anno scolastico 2013/201 /2014 2014 3 La Scuola a Monza Anno scolastico 2013/201 /2014 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza,

Dettagli

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali Unità Organizzativa Studi e Statistica Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari A cura di: Dr. Daniele Paolitti Hanno collaborato: Dr. Rosangela Dominici

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WK18U ATTIVITÀ 71.11.00 ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA Marzo 2012 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VK18U Attività degli studi di architettura,

Dettagli

L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese Anni 2003-2004

L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese Anni 2003-2004 9 giugno 2005 L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese Anni 2003-2004 Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

Indagine conoscitiva 2012 domanda-offerta di trasporto per cittadini disabili

Indagine conoscitiva 2012 domanda-offerta di trasporto per cittadini disabili Assessorato alle Politiche dei Disabili Con la collaborazione di Ambito distrettuale di Trieste, Ambito distrettuale di Muggia, Ambito distrettuale di Duino - Aurisina, Azienda per i Servizi Sanitari n.

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it ADSL

Osservatorio SosTariffe.it ADSL Osservatorio SosTariffe.it ADSL PROMOZIONI ADSL: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE CAMBIANDO PROVIDER ADSL CON E SENZA TELEFONIA INDICE p. 1 1. Introduzione: la penetrazione della banda larga in Italia

Dettagli

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ In questa Appendice mostreremo come trovare la tariffa in due parti che massimizza i profitti di Clearvoice,

Dettagli

COMMERCIO ALL INGROSSO DI ELETTRODOMESTICI, DI ELETTRONICA DI CONSUMO AUDIO E VIDEO

COMMERCIO ALL INGROSSO DI ELETTRODOMESTICI, DI ELETTRONICA DI CONSUMO AUDIO E VIDEO STUDIO DI SETTORE UM22A ATTIVITÀ 46.43.10 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ELETTRODOMESTICI, DI ELETTRONICA DI CONSUMO AUDIO E VIDEO ATTIVITÀ 46.43.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI SUPPORTI REGISTRATI, AUDIO, VIDEO

Dettagli

IL FITOFOR: UNO STRUMENTO PER LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI FITOSANITARIE. Marino Vignoli, Elisa Moneti, M. Miozzo DREAM - Italia

IL FITOFOR: UNO STRUMENTO PER LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI FITOSANITARIE. Marino Vignoli, Elisa Moneti, M. Miozzo DREAM - Italia IL FITOFOR: UNO STRUMENTO PER LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI FITOSANITARIE Marino Vignoli, Elisa Moneti, M. Miozzo DREAM - Italia FITOFOR è un software basato su un linguaggio semplice, completo e standard,

Dettagli

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE DESCRIZIONE DEI DATI DA ESAMINARE Sono stati raccolti i dati sul peso del polmone di topi normali e affetti da una patologia simile

Dettagli

Tempi certi di disponibilità delle somme versate con assegno. Guida pratica

Tempi certi di disponibilità delle somme versate con assegno. Guida pratica Tempi certi di disponibilità delle somme versate con assegno Guida pratica Tutte le iniziative PattiChiari Risparmio Elenco delle obbligazioni a basso rischio e a basso rendimento Informazioni chiare sulle

Dettagli

COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI PETROLIFERI E LUBRIFICANTI PER AUTOTRAZIONE, DI COMBUSTIBILI PER RISCALDAMENTO. Luglio 2011

COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI PETROLIFERI E LUBRIFICANTI PER AUTOTRAZIONE, DI COMBUSTIBILI PER RISCALDAMENTO. Luglio 2011 STUDIO DI SETTORE UM81U ATTIVITÀ 46.71.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI PETROLIFERI E LUBRIFICANTI PER AUTOTRAZIONE, DI COMBUSTIBILI PER RISCALDAMENTO Luglio 2011 Documento non definitivo PREMESSA

Dettagli

Studio sui carburanti dal punto di vista del consumatore europeo

Studio sui carburanti dal punto di vista del consumatore europeo Studio sui carburanti dal punto di vista del consumatore europeo Marilena Di Stasi DG SANCO, B1 Consumer Markets Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) 17/07/2014 Background La 6 edizione

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG68U ATTIVITÀ 49.41.00 TRASPORTO DI MERCI SU STRADA ATTIVITÀ 49.42.00 SERVIZI DI TRASLOCO Giugno 2011 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UG68U Trasporto

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE UG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Febbraio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ 52.48.3 ATTIVITÀ 52.73.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA

STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ 52.48.3 ATTIVITÀ 52.73.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ 52.48.3 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA ATTIVITÀ 52.73.0 RIPARAZIONE DI OROLOGI E GIOIELLI Settembre 2007 PREMESSA L evoluzione

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM40A ATTIVITÀ 52.48.A COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FIORI E PIANTE

STUDIO DI SETTORE UM40A ATTIVITÀ 52.48.A COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FIORI E PIANTE STUDIO DI SETTORE UM40A ATTIVITÀ 52.48.A COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FIORI E PIANTE Ottobre 2007 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM40A - Commercio al dettaglio di fiori e piante - è stata condotta

Dettagli

Il diritto di cittadinanza in Europa

Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto e le politiche della cittadinanza sono uno strumento essenziale per regolare i processi di integrazione a lungo termine. Perciò è importante fare il punto

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

La Scuola a Monza Anno scolastico 2014/201 /2015

La Scuola a Monza Anno scolastico 2014/201 /2015 2015 2 La Scuola a Monza Anno scolastico 2014/201 /2015 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza,

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM32U ATTIVITÀ 47.78.31 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OGGETTI D'ARTE (INCLUSE LE GALLERIE D'ARTE)

STUDIO DI SETTORE UM32U ATTIVITÀ 47.78.31 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OGGETTI D'ARTE (INCLUSE LE GALLERIE D'ARTE) STUDIO DI SETTORE UM32U ATTIVITÀ 47.78.31 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OGGETTI D'ARTE (INCLUSE LE GALLERIE D'ARTE) ATTIVITÀ 47.78.32 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OGGETTI D'ARTIGIANATO ATTIVITÀ 47.78.33 COMMERCIO

Dettagli

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono 13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che

Dettagli

RSA Provincia di Milano

RSA Provincia di Milano SA Provincia di Milano Popolazione e società Fig. 1: natalità e mortalità in Provincia di Milano Fig. 2: l indice di ricambio (fonte SIA) L analisi ambientale di un territorio rappresenta lo studio del

Dettagli

Introduzione all economia

Introduzione all economia Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it Energia Elettrica Ottobre 2012

Osservatorio SosTariffe.it Energia Elettrica Ottobre 2012 Osservatorio SosTariffe.it Energia Elettrica Ottobre 2012 FORNITURA ENERGIA ELETTRICA: CON QUALI TARIFFE RISPARMIO SE UTILIZZO UNA POTENZA CONTRATTUALMENTE IMPEGNATA MAGGIORE? INDICE p. 1 1. Introduzione

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VK17U ATTIVITÀ 74.90.91 ATTIVITÀ TECNICHE SVOLTE DA PERITI INDUSTRIALI Luglio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UK17U Attività tecniche svolte

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VM06B ATTIVITÀ 47.59.60 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI STRUMENTI MUSICALI E SPARTITI Giugno 2011 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UM06B Commercio al dettaglio

Dettagli

AUTOVETTURE E DI AUTOVEICOLI LEGGERI E DI AUTOVEICOLI LEGGERI (INCLUSE LE AGENZIE DI COMPRAVENDITA) ALTRI AUTOVEICOLI

AUTOVETTURE E DI AUTOVEICOLI LEGGERI E DI AUTOVEICOLI LEGGERI (INCLUSE LE AGENZIE DI COMPRAVENDITA) ALTRI AUTOVEICOLI STUDIO DI SETTORE VM09A ATTIVITÀ 45.11.01 COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO DI AUTOVETTURE E DI AUTOVEICOLI LEGGERI ATTIVITÀ 45.11.02 INTERMEDIARI DEL COMMERCIO DI AUTOVETTURE E DI AUTOVEICOLI LEGGERI

Dettagli

Come leggere la bolletta dell acqua

Come leggere la bolletta dell acqua LE GUIDE DI IREN ACQUA GAS Come leggere la bolletta dell acqua Guida alla bolletta dell acqua a contatore per uso domestico LE GUIDE DI IREN ACQUA GAS La tariffa dell acqua per uso domestico Da quando

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

Fallimenti del mercato: Il monopolio

Fallimenti del mercato: Il monopolio Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Fallimenti del mercato: Il monopolio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Concorrenza imperfetta La concorrenza

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

Il prezzo al consumo è il risultato finale di queste componenti:

Il prezzo al consumo è il risultato finale di queste componenti: E notizia di tutti i giorni l inarrestabile corsa dei prezzi al consumo e, in particolare, quella dei prodotti appartenenti ai capitoli Prodotti Alimentari e Bevande Analcoliche, Abitazione, Acqua, elettricità

Dettagli

Lezione 1 Introduzione

Lezione 1 Introduzione Lezione 1 Introduzione Argomenti Cosa è l Economia politica I principi fondamentali dell Economia politica Cosa studia l Economia politica Perché studiare l Economia politica 1.1 COSA È L ECONOMIA POLITICA

Dettagli

Prezzi benzina e gasolio 1996-2010

Prezzi benzina e gasolio 1996-2010 Prezzi benzina e gasolio 1996-2010 Prezzi euro/litro benzina e gasolio - valori correnti e valori 2010-1996 - 2010 1,500 1,400 1,300 1,200 1,100 1,000 0,900 0,800 0,700 0,600 0,500 1996 1997 1998 1999

Dettagli

Teoria dei Giochi. Anna Torre

Teoria dei Giochi. Anna Torre Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 14 marzo 2013 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2013.html IL PARI O DISPARI I II S T S (-1, 1) (1, -1)

Dettagli

ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI POST-PRODUZIONE PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI DISTRIBUZIONE

ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI POST-PRODUZIONE PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI DISTRIBUZIONE STUDIO DI SETTORE UG94U ATTIVITÀ 59.11.00 ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ 59.12.00 ATTIVITÀ DI POST-PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG33U ATTIVITÀ 93.02.B SERVIZI DEGLI ISTITUTI DI BELLEZZA

STUDIO DI SETTORE TG33U ATTIVITÀ 93.02.B SERVIZI DEGLI ISTITUTI DI BELLEZZA STUDIO DI SETTORE TG33U ATTIVITÀ 93.02.B SERVIZI DEGLI ISTITUTI DI BELLEZZA Marzo 2005 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SG33U Servizi degli istituti di bellezza è stata condotta analizzando

Dettagli

La Scuola a Monza Anno scolastico 2012/201 /2013

La Scuola a Monza Anno scolastico 2012/201 /2013 2013 4 La Scuola a Monza Anno scolastico 2012/201 /2013 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza,

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG88U ATTIVITÀ 74.85.3 RICHIESTA CERTIFICATI E DISBRIGO ATTIVITÀ 80.41.0 AUTOSCUOLE, SCUOLE DI PILOTAGGIO E PRATICHE NAUTICHE

STUDIO DI SETTORE TG88U ATTIVITÀ 74.85.3 RICHIESTA CERTIFICATI E DISBRIGO ATTIVITÀ 80.41.0 AUTOSCUOLE, SCUOLE DI PILOTAGGIO E PRATICHE NAUTICHE STUDIO DI SETTORE TG88U ATTIVITÀ 74.85.3 RICHIESTA CERTIFICATI E DISBRIGO PRATICHE ATTIVITÀ 80.41.0 AUTOSCUOLE, SCUOLE DI PILOTAGGIO E NAUTICHE Aprile 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore

Dettagli

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006

Relazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006 9. ENERGIA 9.1. Inquadramento Gli impianti di produzione di energia ed il consumo di combustibili fossili sia per usi civili che produttivi (nei settori industriale, agricolo, terziario, trasporti) generano

Dettagli

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2015

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2015 SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 015 1. Indicando con i minuti di conversazione effettuati nel mese considerato, la spesa totale mensile in euro è espressa dalla funzione f()

Dettagli

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi:

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Energia Energia Premessa Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Richiesta di energia primaria Consumi energetici per

Dettagli

IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE

IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE Il collaudo di accettazione 1 Popolazione Campione Dati MISURA Processo Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO MISURA Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO Il collaudo

Dettagli

Misure finanziarie del rendimento: il Van

Misure finanziarie del rendimento: il Van Misure finanziarie del rendimento: il Van 6.XI.2013 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Dipartimento del Tesoro Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI Consumi e prezzi interni ed internazionali Dicembre 2002 (Sito Internet: www.dt.tesoro.it/aree-docum/analisi-pr/analisi-ma/index.htm)

Dettagli

Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe

Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe Progetto per Laboratorio di Informatica 3 - Rimotti Daniele, Santinelli Gabriele Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe Il programma plate_locator.m prende come input: l immagine della targa

Dettagli

Atti Parlamentari 65 Camera dei Deputati

Atti Parlamentari 65 Camera dei Deputati Atti Parlamentari 65 Camera dei Deputati Abbiamo visto, in precedenza, che 26 centri PMA effettuano un rimborso attraverso il DRG; di questi 16 hanno fornito informazioni riguardo il valore dell importo,

Dettagli

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore ODG: PROGETTO MOBILITA-PARCHEGGI DI SCAMBIO-UN NUOVO MODO DI VIVERE PERUGIA Allegato 1 ANALISI DELL UTENZA Le previsioni relative alla potenziale utenza delle aree adibite a parcheggio di scambio, sono

Dettagli

Lezione di approfondimento individuale # 4 Valore di mercato. La comunicazione ha un duplice scopo:

Lezione di approfondimento individuale # 4 Valore di mercato. La comunicazione ha un duplice scopo: Approfondimento # 2 Analisi di mercato e web Lezione di approfondimento individuale # 4 Valore di mercato A cura arch. Barbara Bolognesi Scopo della comunicazione La comunicazione ha un duplice scopo:

Dettagli

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera SCHEDA D INFORMAZIONE N 1: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Ripartizione equa dei redditi in Svizzera Le questioni sulla ridistribuzione, da anni oggetto di discussione in Svizzera, sono alimentate dalle

Dettagli

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto Sodalitas Social Solution www.sodalitas.socialsolution.it Sodalitas Social Solution è l Osservatorio on line sulla Responsabilità e la Sostenibilità delle Aziende,

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO

Dettagli