La rete di Azioni e la carta d identità di network. di Valter Baruzzi Associazione Camina

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1 La rete di Azioni e la carta d identità di network di Valter Baruzzi Associazione Camina 5 Corso Girolamo Mercuriale, Parma 24 Maggio 2011

2 Gli Obiettivi di Azioni Obiettivo Specifico 1 Assistenza clinica e miglioramento delle capacità operative del SSN. Aumentare la capacità del Sistema sanitario di utilizzare l esercizio fisico e la corretta alimentazione a fini preventivi per il contrasto dei fattori di rischio della patologia cronica-degenerativa Obiettivo Specifico 2 Comportamenti individuali. Rendere più forti e coerenti i messaggi informativi/formativi perché un numero sempre maggiore di persone esegua una regolare attività fisica Obiettivo Specifico 3 Determinanti ambientali. Migliorare la qualità del territorio e promuovere una cultura e legislazione capaci di contrastare l ambiente obesogenico attraverso la consapevolezza dei cittadini e le capacità operative degli amministratori

3 Dagli Obiettivi ai Prodotti Rete naz. di Referenti regionali Reti intraregionali di Ref. per l AF Rete Esperti nazionali Metodo di osservazione Metodologia di promozione della S. Censimento delle esperienze ( 1 S. di Censimento + S. di Approfond.) Sperimentazione di azioni (esperienze esemplari) Raccomandazioni contenenti gli interventi più significativi Raccomandazioni relative al rapporto tra forma ed organizzazione della città e AF

4 Dagli Obiettivi ai Prodotti Conoscere ciò che si fa (che cosa e con quale metodologia) Rete naz. di Referenti regionali Reti intraregionali di Ref. per l AF

5 Prodotti del Progetto Rete naz. di Referenti regionali REFERENTI REGIONALI DI GUADAGNARE SALUTE ENTE DI APPARTENENZA COMPONENTE INDIRIZZO Telefono PROGETTO Regione Valle d Aosta Regione Piemonte Regione Liguria Regione Lombardia Maria Elena Maria_Elena_Pirola@regione.lombardia.it 02/ Guadagnare Salute PIROLA Vittorio CURZEL Vittorio.curzel@provincia.tn.it Via Gilli, Trento Azioni per una vita P.A. Trento Franca BELLOTTI Franca.bellotti@provincia.tn.it Via Gilli, Trento Esperienze locali intersett Regione Veneto Regione Friuli VG Clara PINNA Clara.pinna@regione.fvg.it Guadagnare Salute Regione Emilia-R Regione Toscana Regione Marche Regione Umbria Maria Donata GIAIMO mdgiaimo@regione.umbria.it Via M. Angeloni, Perugia Guadagnare Salute Regione Lazio Domenica domenica.pacifico@regione.abruzzo.it Dirigente Servizio Prevenzione Collettiva PACIFICO Via Conte di Ruvo Pescara Regione Abruzzo Manuela DI manuela.digiacomo@regione.abruzzo.it Responsabile Ufficio Igiene e sanità pubblica Guadagnare Salute GIACOMO Via Conte di Ruvo Pescara Michele LAUDIZIO michele.laudizio@tin.it Asrem Via U. Putrella, Campobasso Azioni per una vita Regione Molise Maria Letizia sianisernia@gimail.com Asrem Largo Cappuccini, Isernia Esperienze locali intersett CIALLELLA Regione Campania Regione Basilicata Regione Puglia Regione Calabria Guseppina FERSINI Regione Calabria Settore Prevenzione Primaria e Guadagnare Salute secondaria Regione Sicilia Regione Sardegna Letizia SENIS msenis@regione.sardegna.it Via Roma Cagliari Guadagnare Salute

8 Prodotti del Progetto Reti intraregionali di Referenti di ASL

9 I Prodotti del Progetto le Reti Conoscere ciò che si fa (che cosa e con quale metodologia)

12 La Carta d Identità di Network

16 La Carta d Identità di Network Il Piano Strategico di Network Senza un piano strategico non è possibile tradurre le finalità generali del Network in obiettivi specifici

17 La Carta d Identità di Network Il processo per influenzare o modificare politiche e/o pratiche passa attraverso la costruzione di relazioni Ciò richiede: 3.a Analisi delle relazioni necessarie al Network, che è utile alimentare per raggiungere le sue finalità. Indicare chi si voglia coinvolgere: a) i soggetti che ricoprono incarichi (politici, istituzionali, della PA, dell impresa privata, ecc) che li pongono nella posizione di poter prendere decisioni o di determinare cambiamenti (decisori):.. b) i soggetti che possono influenzare le scelte dei decisori (es. funzionari dei comuni ecc.)... c).. d).

18 La Carta d Identità di Network Il processo per influenzare o modificare politiche e/o pratiche passa attraverso la costruzione di relazioni Ciò richiede: 3.b Analisi di che cosa i diversi soggetti coinvolti debbano conoscere per prendere o influenzare le decisioni. Indicare quali conoscenze devono essere fornite e a chi:. 3.c Analisi dei mezzi con cui il Network intende condividere, trasmettere le conoscenze e saperi in coloro che vuole influenzare: stampa tradizionale e quella elettronica (es. pagina web) organizzazione di workshop, congressi, ecc.:.. presenza attiva a conferenze, congressi, ecc.: organizzazione di formazione professionale, ecc.:. progetti di capacity building:

19 La Carta d Identità di Network Struttura e governo del Network Il lavoro del Network può essere influenzato sia dalle modalità con cui è stato costituito che dalle modalità decisionali previste al suo interno.

20 La Carta d Identità di Network Struttura e governo del Network B. I Costituzione del Network 1. Criteri per la selezione dell insieme degli enti/associazioni/altri soggetti membri (es. fama, competenza, interesse agli obiettivi del Network, capacità di influenzare le scelte ecc), indicare: 2. Numero dei membri: 3. Criteri per la scelta dei singoli rappresentanti (es. ruolo, specificità professionale ecc):.

21 La Carta d Identità di Network Struttura e governo del Network B. II Struttura del Network: la natura delle relazioni di lavoro Modello del Network, indicare: le modalità di coordinamento scelte: Modello Hub and Spokes (una organizzazione gestisce le operazioni quotidiane del Network che funziona come un collettivo di partnership di ricerca tra organizzazione coordinatrice e ognuno dei membri singoli; questo modello prevede una modesta collaborazione tra i membri ) Modello collaborativo (tutti i membri interagiscono consistentemente l uno con l altro così come col coordinatore; questo modello vede l organizzazione coordinatrice agire come membro del Network, svolgendo anche la sua parte di ricerca-studio e condividendo informazioni e input di lavoro con gli altri membri).

22 Dagli Obiettivi ai Prodotti le Reti Conoscere ciò che si fa (che cosa e con quale metodologia)

27 Dagli Obiettivi ai Prodotti le Reti Conoscere ciò che si fa (che cosa e con quale metodologia) La formazione delle Reti

28 Verona Febbraio 2010

29 Bologna 8-9 Marzo 2010

30 Bologna Novembre 2009

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