La Celiachia alla luce della Carta di Milano : la sostenibilità della Dieta senza Glutine.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Celiachia alla luce della Carta di Milano : la sostenibilità della Dieta senza Glutine."

Transcript

1 Progetto CCM La Celiachia alla luce della Carta di Milano : la sostenibilità della Dieta senza Glutine. L alimentazione del celiaco, l esperienza di OKkio alla Ristorazione. Milano,sabato 10 ottobre 2015 Cascina Triulza-Milano EXPO Giuseppe Ugolini Elena Alonzo, Maristella Fardella, Ersilia Troiano, Giuseppe Vorrasi Sabrina Scotto Di Carlo, Paola Tunesi, Enda Rossi, Ambra Ugolini

2 Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Assetto organizzativo e Competenze DM 185/98 Nascita con il Dlgs 502/ S.I.A.N. sul territorio nazionale

3 Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione 1.Area Funzionale Alimenti Produzione primaria e Prodotti Fitosanitari Imprese Alimentari Acque Potabili Ispettorato Micologico Formazione Alimentaristi 2.Area Funzionale Nutrizione Sorveglianza Nutrizionale Educazione Alimentare Ristorazione Collettiva Dietetica Preventiva

4 IL Progetto Novembre 2012 Maggio 2015 Avvio di fattiva collaborazione tra: -Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione SIAN Aziende di Ristorazioni Collettive (ARC) In Italia prodotti circa 2 miliardi pasti all anno. RAPPORTO Istat 2013 : Ogni giorno 11 milioni di italiani mangiano fuori casa. Circa la metà lo fa all interno di una mensa. Dott.ssa Elena Alonzo - Coord. Scientifico del Progetto

5 Nato Esperienza locale OKkio alla Ristorazione Collettiva SIAN ASL RM C Ampliato Regione Lazio tramite Assessorato Sanità Regionale Approvato/Finanziato CCM in 6 Regioni: Sicilia,Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Veneto Coinvolti : 56 SIAN Centri Cottura Dott.ssa Elena Alonzo - Coord. Scientifico del Progetto

6 1 Obiettivo generale (migliorare l offerta nutrizionale della RC e l adesione dell utenza a stili nutrizionali più adeguati) e 3 Obiettivi specifici. Struttura: 6 Regioni (Sicilia capofila- Lazio- Campania- Veneto -Emilia- Romagna-Marche). Complessivamente 56 Sian e 20 milioni di cittadini residenti.

7 Obiettivo Specifico 1 Creare una Rete operativa territoriale di raccordo tra SIAN e Ristorazioni Creazione di una Rete informativa basata su una Banca DATIriportante tutti i Dati previsti dalla allegata SCHEDA, una per ogni Ristorazione Collettiva presente sul territorio di riferimento che giornalmente produce almeno : - 50 pasti per RC in zone urbane-periferiche in aree metropolitane. Dott.ssa Maristella Fardella *modificata

8 Obiettivo Specifico 1 Creare stabile Rete Operativa territoriale Integrata SIAN- Ristorazioni Per meglio adeguare il Progetto alle singole realtà territoriali si sono individuati i seguenti target specifici regionali: Emilia -Romagna, Marche, Sicilia e Veneto: Ristorazione Scolastica e Ospedaliera Lazio: Ristorazione Aziendale Campania: Ristorazione Ospedaliera e Aziendale Indicatore: Creazione di Rete informativa basata su una Banca Standard di risultato : 100% delle Ristorazioni target inserite in Banca Dati. da Dott.ssa Maristella Fardella

9 ARC Coinvolte Regione ARC Censite ARC Aderenti Campania Emilia Romagna 18 7 Lazio Marche Sicilia Veneto Totale Aderenti 37% circa Dott.ssa Maristella Fardella

10 Obiettivo Specifico 1 Creare Rete Operativa territoriale Integrata SIAN- Ristorazioni Per acquisizione ed aggregazione dei Dati inerenti le RC è stato utilizzato un QUESTIONARIO (gestito dal SIAN referente) su: -n pasti/die; -consumo folati; -usopocosalemaiodato; - disponibilità a richiesta di pasti sicuri per celiaci; - etc poi riportati su un software. Sito: Dott.ssa Maristella Fardella

11 Dott.ssa Maristella Fardella

12 Modello : Questionario Questionario Ristorazione Collettiva Denominazione Ditta Ristorazione Partita IVA/Codice Fiscale Ditta Sede Legale : Città Indirizzo Rappresentante Legale 1 : Nome Cognome nato a il Referente Aziendale Qualità 2: nome cognome recapito mail Sezione A Compilare la Sezione A per ogni centro cottura 1. Denominazione Centro Cottura Pasti 3 : Sito a in via Referente del centro cottura pasti: Nome Cognome Telefono Fax Cellulare 2. Numero Totale addetti al centro cottura di cui Numero di cuochi Numero Dietisti ; Altro ; Numero di Totale di addetti che ha partecipato a corsi di formazione sulla celiachia organizzati dal SIAN Qualifica degli addetti formati in tema di celiachia: dietista n cuoco n aiuto cuoco n altro n 3. Tipologia di fornitura pasti 4 : Pubblica ; Privata ; Dott.ssa Maristella Fardella

13

14 ARC Coinvolte Ditte (ARC) * Centri Cottura Forniture Mense * * 224 : 141 Ristorazione Pubblica 60 Ristorazione Privata 23 Mista Pubblica/Privata Dott.ssa Maristella Fardella

15 .

16 .

17

18

19 .

20 il Menù F Dott.ssa Elena Alonzo

21 Ma anche L Avvio di Collaborazione con ORICON (Osservatorio Ristorazione Collettiva Nazionale) ed ANGEM (Associazione delle Aziende di Ristorazione Collettiva) anche per il monitoraggio del consumo dei principali alimenti ritenuti salutari (sale iodato, frutta,verdura, etc ). Dott.ssa Elena Alonzo

22 Numero di Cuochi Dietisti Addetti Dott.ssa Maristella Fardella

23 SIAN: Formati 519 (59,1%) di cui: Cuochi; - 84 aiuto Cuoco; - 45 Dietista; altre figure. Regione Lazio e Veneto: 15 (1,7%) ARC e altri Enti: 345 (39,2%) Totale Addetti Formati: 879su complessivi 2.371pari a circa 37 % Modificato da Dott.ssa M. Fardella

24 OSA formati per Celiachia SIAN ARC e altri Enti Regione Dott.ssa Maristella Fardella

25 300 Totale Totale Campania Emilia Romagna Lazio Marche Sicilia Veneto Dott.ssa Maristella Fardella

26 Questionario Sezione A Numero di Pasti Numero Pasti Totali Numero Pasti Senza Glutine Di cui % Bio dei pasti totali Di cui % IGP dei pasti totali (0,8 %)* (100%) *prossimo a 1% di prevalenza stimata della Celiachia 5% 3,38% Dott.ssa Maristella Fardella

27 Questionario Sezione A 500 Numero di Pasti Senza Glutine Numero di Pasti Senza Glutine Campania Emilia Romagna Lazio Marche Sicilia Veneto Dott.ssa Maristella Fardella

28 Questionario Sezione A Tipologia di Servizio Dott.ssa Maristella Fardella

29 Adozione di Tabelle Dietetiche(su 256). Il 73% ha risposto alla domanda sulle tabelle dietetiche; di questi il: -40%solo vidimate dal SIAN ; -27% elaborate dal SIAN ; -24%Regione ; -15%Ditte; -1,6 % altro. Dott.ssa Maristella Fardella

30 Insalata Spinaci Brassicacee Legumi Dott.ssa Maristella Fardella

31 Percentuale Uso Sale Iodato 256 Forniture Dott.ssa Maristella Fardella

32 Dott.ssa Maristella Fardella

33 Numero Mense N Pasti N addetti Mensa N addetti Mensa Formati Celiachia (38,4%) Dott.ssa Maristella Fardella

34 Percentuale sale sui tavoli Dott.ssa Maristella Fardella

35 Migliorare le conoscenze degli Operatori delle mense su corretta alimentazione e nutrizione e migliorare l'offerta nutrizionale Consegna materiale informativo al 100% delle aziende coinvolte nel Progetto Realizzazione di Eventi Formativi per almeno il 60% delle Aziende richiedenti Indicatore: miglior conoscenza degli Operatori mense su sana alimentazione Standard di risultato: Valutazione dell'apprendimento dei corsi. Dott.ssa Maristella Fardella

36 Operatori Formati Questionari Pre - Test Questionari Post -Test ,6 94,2 Percentuale Formazione Su ditte Aderenti 95,69% Dott.ssa Maristella Fardella

37 Indicatori di risultato: numero di Aziende servite da Ristorazioni Collettive coinvolte nel Progetto nelle quali sono state realizzate Campagne informative nutrizionali. Standard di risultato : 50% di Aziende con mense rientranti nel Progetto. Risultati 100% delle Aziende Coinvolte Dott.ssa Maristella Fardella

38 Indicatori.Verifica la coerenza dei menù, rispetto alle linee guida nazionali, in almeno il 60% delle aziende di ristorazioni collettive coinvolte Standard di risultato: Ristorazione Scolastica: presenza media die nei menù scolastici di almeno due porzioni tra frutta e verdura. Ristorazione Aziendale: presenza media die nei menù di mense aziendali di almeno due porzionidi frutta e verdura. Ristorazione Ospedaliera: presenza media die di almeno quattro porzionitra frutta e verdura nei menù ospedalieri del vitto comune. I Menù sono stati verificati: presenti le porzioni di frutta e verdura, in base allo standard di risultato progettuale Dott.ssa Maristella Fardella

39 AGGIORNAMENTO concernente: -il riparto dei fondi tra le Regioni e le Provincie Autonome per l erogazione di pasti senza glutine nelle mense scolastiche, ospedaliere,e delle altre strutture pubbliche (adeguamento inerente gli importi ed i criteri di ripartizione) ; -lo svolgimento di specifici Corsi di formazione sulla Celiachia rivolti a ristoratori ed albergatori, ai sensi degli articoli 4 e 5 della Legge 4 Luglio 2005, n Relazione annuale al Parlamento (trasmissione Dati, aggiornati al 31 Dicembre dell anno precedente, entro il 30 Aprile di ogni anno al Ministero della Salute).

40 .

41 Naturalmente non si tratta di una nuova disciplina ma di un moderno approccio, di una appropriata metodologia operativa e di studiodelle relazioni alimentazione nutrizione e salute delle persone e, in particolare, di dimensioni difficoltà ed OPPORTUNITA nell alimentarsi fuori casa. Alcuni recenti studi hanno documentato che i commensali delle Mense Aziendali consumano più frequentemente le 5 porzioni giornaliere complessive di frutta e verdura, rispettando maggiormente i dettami fondamentali della Dieta Mediterranea.

42 Stessi Operatoriper interventi di Promozione, Educazione ed Indagine Epidemiologica; Contemporaneitàdegli interventi (è oggi possibile, anzi indispensabile, procedere secondo vie parallele simultanee); Indagine e Promozione possono interessare la totalità del campione (vero censimento); Possibilità di aggiustamenti operativi miratied in tempo reale con ottimizzazione degli stessi interventi a costo zero (in termini pecuniari e di numerosità degli Operatori).

43 SIANET letteralmente Rete Sian. operativamenterete integrata dei Sian per i potenziali Collegamenti telematici, le Articolazioni, con Istituzioni e Strutture operative esterne al Sian. rete umana prima che tecnologica. attività medico-scientifica caratterizzata dall uso della strumentazione telematica. Strumento di Democrazia poiché porta a conoscenza di tutti quello che effettivamente produciamo.

44 Rete SIANET ARTICOLAZIONI A. Collegamento principale permanente - S I A N E T di tutti i S I A N (161) del Territorio Nazionale B. Collegamenti potenziali - Istituzioni Sanitarie; Enti di Ricerca; etc : Università CRA- Nut I.S.S. C.N.R ISTAT Ministero della Salute Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e dell Alimentazione Ministero della Pubblica Istruzione e della Ricerca Scientifica Ministero Funzione Pubblica e Innovazione EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare IRCCS Ospedali (Servizi di Nutrizione Clinica e Centri di Riabilitazione per obesi) ARS Toscana Assessorato Sanità (Regioni e Comuni) - Mmg (AUSL di appartenenza) e Pediatri (Servizio Materno Infantile e Pediatria di Base) - Farmacisti - Dietisti - Fondazioni e Associazioni scientifiche e culturali - AIC - Rappresentanti di Categoria (ARC, Angem, Oricon, Alimentaristi, Consumatori, Coldiretti) - Media (Radio, televisione, giornali) - S I A N E T - AUSL

45 .

46

47 Roma Capitale Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della Vita Servizio Programmazione e Controllo Alimentare Articolo 25 Diete speciali L OEA (Operatore Economico Aggiudicatario) è tenuto, senza oneri aggiuntivi, alla preparazione di diete speciali per motivi di salute, leggere ed a carattere etico-religioso Diete speciali per motivi di salute I menu previsti dalle Diete speciali devono garantire lo stesso grado di variabilità e lo stesso valore nutrizionale del menu ordinario Ogni dieta speciale deve essere personalizzata, inequivocabilmente riconducibile al destinatario, nel rispetto delle normative vigenti in maniera di privacy Le diete speciali devono essere confezionate in piatti monoporzione con coperchio, contrassegnati con un codice inequivocabilmente corrispondente all utente cui è destinato Nel caso di pasti trasportati, devono essere usate vaschette monoporzione chiuse con apposito coperchio riportante il codice inequivocabilmente corrispondente all utente cui è destinato Nel caso di intolleranza al glutine la scelta dei prodotti da somministrare dovrà essere effettuata utilizzando il Prontuario dell Associazione Italiana Celiachia Per la preparazione dei pasti per i celiaci si devono utilizzare flussi produttivi e attrezzature separate (per conservazione, preparazione e distribuzione dei pasti)

48 Roma Capitale Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della Vita Servizio Programmazione e Controllo Alimentare Articolo 18 Formazione e aggiornamento del personale Ferma restando la formazione obbligatoria prevista dalle vigenti normative, l OEA deve assicurare la formazione del personale in materia di igiene. Ogni anno dovranno essere predisposti Piani di Formazione e Aggiornamento, rivolti a tutto il personale a qualunque titolo impiegato nel servizio

49 Roma Capitale Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della Vita Servizio Programmazione e Controllo Alimentare Monitoraggio nutrizionale del servizio di Ristorazione Scolastica Dietiste Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell Infanzia e Giovanili Dietiste Municipali (Municipi I al XV) Verifica derrate (adeguatezza e quantità) Verifica caratteristiche organolettiche delle preparazioni Verifica del servizio Verifica del gradimento Verifica del processo di gestione delle diete speciali

50 Roma Capitale Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della Vita Servizio Programmazione e Controllo Alimentare MONITORAGGIO E VERIFICA ANALITICA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE E/O FORNITURA DELLE DERRATE PRESSO LE STRUTTURE EDUCATIVE E SCOLASTICHE DI COMPETENZA DI ROMA CAPITALE Monitoraggio e verifica del rispetto delle modalità di erogazione del servizio in appalto ed autogestione, del rispetto delle offerte migliorative presentate nelle rispettive procedure di gara. Il monitoraggio è affidato a società terze, e prevede verifiche microbiologiche e chimiche di ambienti, derrate e prodotti finiti. Totale verifiche ispettive a.s. 2014/2015: 1120 Totale verifiche analitiche a.s. 2014/2015: 6720 Numero penali applicate a.s. 2014/2015: 41

51 . ROMA CAPITALE Numero degli utenti che usufruiscono di dieta per celiachia, suddivisi per sesso Maschi

52 Roma Capitale Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della Vita Servizio Programmazione e Controllo Alimentare. ROMA CAPITALE Numero totale degli utenti che usufruiscono di dieta per celiachia, suddivisi per sesso MUNICIPIO I MUNICIPIO II MUNICIPIO III MUNICIPIO IV MUNICIPIO V MUNICIPIO VI MUNICIPIO VII MUNICIPIO VIII MUNICIPIO IX MUNICIPIO X MUNICIPIO XI MUNICIPIO XII MUNICIPIO XIII MUNICIPIO XIV MUNICIPIO XV

53 Roma Capitale Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della Vita Servizio Programmazione e Controllo Alimentare ROMA CAPITALE Numero totale degli utenti che usufruiscono di dieta per celiachia, suddivisi per Municipio e tipologia di scuola Sezione primavera ponte Infanzia Primaria Secondaria di I grado

54 Roma Capitale Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della Vita Servizio Programmazione e Controllo Alimentare Numero di celiaci distinti per sesso (popolazione scolastica Roma Capitale, a.s. 2014/2015) Maschi 339 Femmine 593 Totale 954 Numero di celiaci distinti per età (popolazione scolastica Roma Capitale, a.s. 2014/2015) 6 m/1 a Fino a 3.5 a (Sezione primavera/ponte) 5 Fino a 10 a /18 a 19/40 a a > 65 a Scheda Celiachia GU 19 agosto 2015

55 Dati generali per i complessivi XV Municipi di Roma ed i circa 3 milioni di cittadini residenti * : -n medio pasti/die bambini circa ; -n medio pasti/die bambini celiaci 954; -% pasti totali/die e pasti/die per celiaci pari a 0,66% (pari ai 2/3 (66%) dell 1% di prevalenza stimata della Celiachia e superiore al doppio dei casi effettivamente censiti e diagnosticati**) *Roma, aspetti epidemiologici: circa 3 milioni di residenti, pari al 5% dell intera popolazione italiana di 60 milioni e pari alla popolazione media di una delle 20 regioni del Paese; ** Relazione Annuale al Parlamento Celiachia Dati al 31 Dicembre 2013: (di cui i maschi e le femmine) i Celiaci censiti in Italia ; pari a solo il 27% di quelli stimati (circa ) sulla base della prevalenza. I DATI EPIDEMIOLOGICI, a nostro parere, depongono per una efficace azione di intercettazione e soddisfacimento della domanda dell utenza dei celiaci da parte della Ristorazione Collettiva ( Aziendale-Scolastica-Ospedaliera).

56 (10) Ospedali + Cliniche private accreditate: 3-4 pasti/die (3) Irccs : 6-7 pasti/die (7) Case di Riposo e Centri diurni per Anziani: 0 pasti/die (1) RSA : 0 pasti/die (26) Mense Aziendali: 37 pasti/die (47) Impianti totale generale : circa 47 pasti/die

57 n medio pasti/die con 19 pasti per celiaci (circa 0,5-0,6 %) Inserimento procedure Celiachia Manuale Autocontrollo HACCP : 1 (12,5%) Formazione OSA : 5 (62,5%) Notifica a Sian di Asl competente di produzione pasti per celiaci: 1(12,5%) Conclusioni Numero medio pasti/die per celiaci abbastanza coerente con Dati prevalenza. Formazione OSA da migliorare quantitativamente e qualitativamente. Interventi obbligatori su inserimento Piano Autocontrollo e Notifica Asl.

58 Prospettive Future Considerazioni conclusive -L attuale contesto con scarse risorse in Sanità Pubblica si giova della gestione in Rete per raggiungere agevolmente ed EDUCARE OSA ed ampie fasce di popolazione veicolando messaggi ed esempi pratici in tema ALIMENTAZIONE, con ottimale rapporto costo/beneficio e modesto impiego numerico di Operatori Sian, realizzando contemporaneamente Campagne di Sorveglianza Epidemiologica (in primis inerenti la Celiachia). - Grazie alla Rete con le ARC il singolo Operatore Sian ha mediamente inciso con efficacia sulla produzione di migliaia di pasti / die evidenziando le enormi potenzialità del Progetto di Rete, quale strumento di indirizzo delle politiche nutrizionali nazionali. - In Ristorazione sono occupati circa Operatori che in collaborazione in Rete Sian-ARC consentono, se ben formati, di raggiungere agevolmente gli Utenti (per lo più fasce deboli: bambini, anziani, ricoverati, etc ) per realizzare interventi di promozione nutrizionale. -Si ritiene che il Progetto Okkio alla Ristorazione possa avere la valenza di Studio Pilota e che il Modello di Rete operativa che ne è alla base debba presto essere esteso a tutte le Regioni Italiane per il tramite dei circa 150 SIAN presenti e capillarmente distribuiti su tutto il territorio nazionale, quale strumento efficace ed economico di Sorveglianza Nutrizionale e Promozione dell Alimentazione sana e corretta.

59 L educazione è l arma più potente per cambiare il mondo

60 .

61 .

62 Dott.ssa Maristella Fardella

1. Soggetto proponente

1. Soggetto proponente Allegato alla Delib.G.R. n. 53/56 del 20.12.2013 PERCORSO DI INFORMAZIONE E DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER GLI OPERATORI DELLE MENSE SCOLASTICHE, OSPEDALIERE E PUBBLICHE E PER GLI OPERATORI

Dettagli

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità Campobasso Dipartimento di Prevenzione lì, 13/4/2010 U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Prot: 3324 Rif. Nota n. Oggetto: Piano Regionale della Prevenzione: Relazione sintetica, con riferimento

Dettagli

Progetto di miglioramento dell alimentazione senza glutine

Progetto di miglioramento dell alimentazione senza glutine Seminario : percorso di educazione alimentare, rivolto a soggetti affetti da celiachia Bologna - 5 dicembre 2011 Progetto di miglioramento dell alimentazione senza glutine Emilia Guberti direttore Servizio

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Allegato delibera di C.C. n.6 del 10/04/ COMUNE DI GUSPINI Provincia di Cagliari Direzione Servizi Amministrativi Servizio Pubblica Istruzione, Cultura e Sport REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

Dettagli

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale

Dettagli

La gestione in rete della prevenzione nutrizionale. Roma Palazzo Marini 18 settembre 2008 Dr.ssa Elena Alonzo - Direttore SIAN AUSL 3 Catania

La gestione in rete della prevenzione nutrizionale. Roma Palazzo Marini 18 settembre 2008 Dr.ssa Elena Alonzo - Direttore SIAN AUSL 3 Catania La gestione in rete della prevenzione nutrizionale Roma Palazzo Marini 18 settembre 2008 Dr.ssa Elena Alonzo - Direttore SIAN AUSL 3 Catania Problematiche attuali Necessità di attivare politiche integrate

Dettagli

Sicurezza Alimentare e Nutrizionale

Sicurezza Alimentare e Nutrizionale DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.I.A.N. Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Struttura Semplice di Nutrizione Sicurezza Alimentare e Nutrizionale Progetto Regionale 2006-2008 1 Progetto Sicurezza

Dettagli

Ristorazione collettiva senza glutine: le novità introdotte dalle delibere Regionali in materia di celiachia in Puglia

Ristorazione collettiva senza glutine: le novità introdotte dalle delibere Regionali in materia di celiachia in Puglia PUGLIA FOR ALL: OSPITALITA PER TUTTI Seminario informativo per operatori turistici Ristorazione collettiva senza glutine: le novità introdotte dalle delibere Regionali in materia di celiachia in Puglia

Dettagli

La produzione artigianale e la somministrazione due regioni a confronto : Az. USL Bologna - Emilia Romagna

La produzione artigianale e la somministrazione due regioni a confronto : Az. USL Bologna - Emilia Romagna MASTERING THE COELIAC CONDITION Celiachia oltre la sicurezza alimentare: ristorazione fuori casa e qualità Firenze 31 marzo 2011 La produzione artigianale e la somministrazione due regioni a confronto

Dettagli

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento

Dettagli

Criteri e risultanze della vigilanza sulla ristorazione scolastica in provincia di Modena

Criteri e risultanze della vigilanza sulla ristorazione scolastica in provincia di Modena Criteri e risultanze della vigilanza sulla ristorazione scolastica in provincia di Modena Dott.ssa Monica Selmi Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Criteri e risultanze della vigilanza sulla

Dettagli

IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO

IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO L approccio del Laboratorio Chimico nella ristorazione scolastica Paolo Vittone Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Il Laboratorio Chimico

Dettagli

La formazione agli OSA da parte dei SIAN: esperienza della provincia di Teramo

La formazione agli OSA da parte dei SIAN: esperienza della provincia di Teramo LA CELIACHIA A 360 - Una prevenzione possibile? La formazione agli OSA da parte dei SIAN: esperienza della provincia di Teramo Dott.ssa Maria Maddalena Marconi Direttore Servizio Igiene degli Alimenti

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

Il personale addetto allo stoccaggio dei prodotti senza glutine.

Il personale addetto allo stoccaggio dei prodotti senza glutine. Corsi di formazione per la produzione e / o somministrazione di alimenti senza glutine destinati agli operatori del settore alimentare per la preparazione di pasti per i soggetti celiaci. A chi sono rivolti

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

PROGETTO INTERMINISTERIALE SCUOLA E SALUTE

PROGETTO INTERMINISTERIALE SCUOLA E SALUTE PROVINCIA AUTONOMA BOLZANO ALTO ADIGE INTENDENZA SCOLASTICA IN LINGUA ITALIANA SERVIZIO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE PROGETTO INTERMINISTERIALE SCUOLA E SALUTE Roma 22 giugno 2010 RISORSE DI RETE Ass. Prov.

Dettagli

COMUNE DI CAMPOGALLIANO Provincia di Modena SCHEDA OFFERTA TECNICA

COMUNE DI CAMPOGALLIANO Provincia di Modena SCHEDA OFFERTA TECNICA ALLEGATO Sub A.2) COMUNE DI CAMPOGALLIANO Provincia di Modena SCHEDA OFFERTA TECNICA ALLEGATO sub A.2) 1 SCHEDA OFFERTA TECNICA PER L AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA TRAMITE

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

La produzione artigianale e la somministrazione in Regione Toscana

La produzione artigianale e la somministrazione in Regione Toscana La produzione artigianale e la somministrazione in Regione Toscana Celiachia: oltre la sicurezza alimentare, ristorazione fuori casa e qualità Emanuela Balocchini Settore Igiene Pubblica Regione Toscana

Dettagli

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA

Dettagli

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Benvenuto ai Partecipanti

Benvenuto ai Partecipanti Convegno Okkio alla Ristorazione per Guadagnare Salute Regione Emilia-Romagna Bologna 23 Febbraio 2015 Poco Sale ma Iodato (Progetto Pilota di Promozione Iodoprofilassi Sian Asl Rm C : risultati di 8 anni

Dettagli

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio

Dettagli

Qualità igienico-nutrizionale del pasto nella mensa scolastica CONVEGNO AGIDAE

Qualità igienico-nutrizionale del pasto nella mensa scolastica CONVEGNO AGIDAE Qualità igienico-nutrizionale del pasto nella mensa scolastica CONVEGNO AGIDAE Chianciano,, giugno 2008 dott. Alessandra Mauti - Dietista NUOVI MODELLI DI CONSUMO CRESCITA DELLA RISTORAZIONE EXTRADOMESTICA

Dettagli

ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE

ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE VADEMECUM INFORMATIVO PER LE AZIENDE INTERESSATE ALL EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE FORMALE INTERNA RELATIVA ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE INTRODUZIONE Il presente Vademecum

Dettagli

«Okkio alla Ristorazione»

«Okkio alla Ristorazione» «Okkio alla Ristorazione» Progetto Interregionale CCM in Rete per la sorveglianza, il monitoraggio e la Promozione della Salute nella ristorazione Collettiva Torino 13 Settembre 2016 Dott.ssa Elena Alonzo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell

Dettagli

L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica

L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica Roma 20 novembre 2008 Conferenza Nazionale su OKkio alla SALUTE: risultati del primo anno di indagini L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica E. MASTANTUONO M.T. SILANI

Dettagli

LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA

LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA Consegnate alla Commissione agricoltura della Camera dei deputati il 26 aprile 2012 1. Il Forum per una legge nazionale Il Forum

Dettagli

Menu: i nuovi standard regionali

Menu: i nuovi standard regionali Menu: i nuovi standard regionali Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Reggio Emilia 29 settembre 2012 Abitudini alimentari da migliorare A livello regionale sono attive

Dettagli

STATO DI AVANZAMENTO PREVENZIONE DELL OBESITÀ NELLA REGIONE LAZIO SINTESI ATTIVITA GENNAIO 2007 - DICEMBRE 2007

STATO DI AVANZAMENTO PREVENZIONE DELL OBESITÀ NELLA REGIONE LAZIO SINTESI ATTIVITA GENNAIO 2007 - DICEMBRE 2007 STATO DI AVANZAMENTO PREVENZIONE DELL OBESITÀ NELLA REGIONE LAZIO SINTESI ATTIVITA GENNAIO 2007 - DICEMBRE 2007 REGIONE: Lazio TITOLO: Interventi par la Prevenzione dell Obesità nella Regione Lazio Il

Dettagli

IO MANGIO A SCUOLA : IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO

IO MANGIO A SCUOLA : IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO IO MANGIO A SCUOLA : IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO Gi aspetti dea sicurea aietare e abit dee diete speciai B.SANTINI-S.FRANCO S.FRANCO SSD Nutrizione Clinica AO Città della Scienza e della Salute Dipartimento

Dettagli

AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015

AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015 AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015 Avviso progetto Smart Future : fornitura, a partire dall anno scolastico 2014/2015, di tecnologie digitali a 54 classi di scuola primaria e di

Dettagli

CURRICULUM VITAE La sottoscritta Ricci Valentina, nata a Perugia il 17/07/1979, Cittadinanza Italiana. Dichiara:

CURRICULUM VITAE La sottoscritta Ricci Valentina, nata a Perugia il 17/07/1979, Cittadinanza Italiana. Dichiara: VALENTINA RICCI CURRICULUM VITAE La sottoscritta Ricci Valentina, nata a Perugia il 17/07/1979, Cittadinanza Italiana. Dichiara: A) DI AVER CONSEGUITO I SEGUENTI TITOLI DI STUDIO: - Maturità tecnico commerciale

Dettagli

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006)

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Art.1 (Oggetto e finalità) 1. La Regione con la presente legge, in armonia

Dettagli

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA ART. 1 - Finalità COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA Il Comune di Sezze gestisce la mensa scolastica della scuola dell infanzia. Il Comune

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Delibera di Giunta - N.ro 2004/1016 - approvato il 31/5/2004 Oggetto: LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Prot. n. (SAM/03/27628) LA GIUNTA DELLA REGIONE

Dettagli

Linee Strategiche per la ristorazione scolastica in Emilia-Romagna

Linee Strategiche per la ristorazione scolastica in Emilia-Romagna Linee Strategiche per la ristorazione scolastica in Emilia-Romagna Dott.ssa Maria Rita Fontana Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione L ATTIVITA del SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE

Dettagli

LA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE IGIENE E SANITÀ, PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE, POLITICHE SOCIALI, SPORT; TERRITORIO, AMBIENTE E

LA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE IGIENE E SANITÀ, PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE, POLITICHE SOCIALI, SPORT; TERRITORIO, AMBIENTE E LA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE IGIENE E SANITÀ, PREVIDENZA E nella sessione del 9 giugno 2016 ha esaminato ed approvato in sede referente il progetto di legge NORME A TUTELA DEI SOGGETTI AFFETTI

Dettagli

5. AZIONI DI SISTEMA PER L ATTUAZIONE DEL PIANO

5. AZIONI DI SISTEMA PER L ATTUAZIONE DEL PIANO 5. AZIONI DI SISTEMA PER L ATTUAZIONE DEL PIANO TABELLA 2.C ACCESSO AL SISTEMA DEGLI INTERVENTI E SERVIZI 2. C. 1. ATTIVAZIONE SPORTELLO SOCIALE ZONA SOCIALE RIMINI SUD Per l accesso ai servizi ed alle

Dettagli

SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze. Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città

SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze. Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città TIPO DI PROGETTO Promozione della salute AREA TEMATICA SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città Stili di vita Alimentazione,

Dettagli

PUGLIA FOR ALL: RISTORAZIONE PER TUTTI Seminario informativo per operatori turistici. Bari - 15 dicembre 2015

PUGLIA FOR ALL: RISTORAZIONE PER TUTTI Seminario informativo per operatori turistici. Bari - 15 dicembre 2015 PUGLIA FOR ALL: RISTORAZIONE PER TUTTI Seminario informativo per operatori turistici Bari - 15 dicembre 2015 In Italia i celiaci diagnosticati sono circa 164.000 (Relazione al Parlamento dicembre 2014).

Dettagli

Progetto nazionale di promozione dell attività fisica e gruppi di cammino

Progetto nazionale di promozione dell attività fisica e gruppi di cammino Workshop CCM 21/22 febbraio 2008 Progetto nazionale di promozione dell attività fisica e gruppi di cammino Progetto di lotta alla sedentarietà Regione Veneto http://prevenzione.ulss20.verona.it/att_motoria.html

Dettagli

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici ROMA 5 dicembre 2011 2.1.1. Comunicazione dei dati delle sorveglianze e collaborazione con stakeholder esterni al SSR

Dettagli

FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST

FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST ALLEGATO N. 1.6 al Capitolato Speciale d oneri Azienda pubblica di Servizi alla Persona Cordenonese Arcobaleno FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST VERIFICA EFFETTUATA IL GIORNO / / DALLE ORE ALLE ORE TUTTI

Dettagli

Guadagnare salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari LE AZIONI REGIONALI. Emanuela Balocchini

Guadagnare salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari LE AZIONI REGIONALI. Emanuela Balocchini Guadagnare salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari LE AZIONI REGIONALI Emanuela Balocchini Regione Toscana Regione Campania Regione Marche Regione Puglia Ministero della Salute - Roma, 25 Ottobre

Dettagli

Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA

Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo

Dettagli

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI. Un cammino verso frutta e verdura con i 5 sensi

EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI. Un cammino verso frutta e verdura con i 5 sensi EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI Educazione alimentare nella scuola Le attività di educazione alimentare per l anno scolastico 2004 2005 sono state condotte in più di

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

IL PROGRAMMA GUADAGNARE SALUTE: RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI. Convegno: Web 2.0 per Guadagnare Salute

IL PROGRAMMA GUADAGNARE SALUTE: RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI. Convegno: Web 2.0 per Guadagnare Salute IL PROGRAMMA GUADAGNARE SALUTE: RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI Convegno: Web 2.0 per Guadagnare Salute Dott.ssa M. Teresa Scotti Bologna, 15 ottobre 2009 La promozione della salute è il processo che

Dettagli

Codice CIFRA: ATP/DEL/2012/

Codice CIFRA: ATP/DEL/2012/ R E G I O N E P U G L I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Servizio Programmazione assistenza territoriale e prevenzione Ufficio Sanità pubblica e sicurezza del lavoro Codice CIFRA: ATP/DEL/2012/ OGGETTO:

Dettagli

La predisposizione e organizzazione di un Servizio i di Ristorazione, i soprattutto quando rivolto ad una utenza sensibile come

La predisposizione e organizzazione di un Servizio i di Ristorazione, i soprattutto quando rivolto ad una utenza sensibile come Convegno P.A.N. II La Ristorazione Collettiva in Italia - Roma 4 febbraio 09 La Ristorazione per Anziani un importante occasione di prevenzione Emilia Guberti Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Dipartimento

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 36 DEL

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 36/6 DEL 14.7.2015

DELIBERAZIONE N. 36/6 DEL 14.7.2015 Oggetto: Adempimenti connessi alla legge 4 luglio 2005, n. 123 Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia : 36.093,10 - Capitolo SC05.0138 della U.P.B. S05.01.007 del Bilancio Regionale 2015

Dettagli

Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02)

Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02) Master di I livello (1500 ore 60 CFU) Anno Accademico 2010/2011 Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02) Titolo Management e coordinamento delle professioni sanitarie MA 02 Finalità

Dettagli

PANNOLINI LAVABILI L ESPERIENZA FORLIVESE. Dott. sa Francesca Bacchiocchi Responsabile Unità Ambiente Comune di Forlì

PANNOLINI LAVABILI L ESPERIENZA FORLIVESE. Dott. sa Francesca Bacchiocchi Responsabile Unità Ambiente Comune di Forlì PANNOLINI LAVABILI L ESPERIENZA FORLIVESE Dott. sa Francesca Bacchiocchi Responsabile Unità Ambiente Comune di Forlì COME NASCE Nell ottobre 2009 l Associazione di volontariato Nonsolociripà ha contattato

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 60 EUR Località : Da definire

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 60 EUR Località : Da definire Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 60 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014

Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014 Conferenza Stampa Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014 Lunedì 6/07/2015 ore 11.00 Sala Riunioni - Direzione Generale AUSL Strada del Quartiere 2/A - Parma Alla Conferenza Stampa

Dettagli

Mappa dei municipi nel Comune di Roma

Mappa dei municipi nel Comune di Roma Mappa dei municipi nel Comune di Roma Mappa delle ASL presenti nel territorio di Roma e provincia ASL RM/A distretti sanitari: 1-2 - 3-4 municipi: I - II - III - IV Asl RM/B distretti sanitari: 1-2 - 3-4

Dettagli

I CONTROLLI SULLA QUALITA DELLA REFEZIONE SCOLASTICA

I CONTROLLI SULLA QUALITA DELLA REFEZIONE SCOLASTICA I CONTROLLI SULLA QUALITA DELLA REFEZIONE SCOLASTICA Oltre ai controlli già stabiliti dalla Legge rispetto alla normativa igienico sanitaria, le proposte per un controllo sui pasti della refezione scolastica

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

OBIETTIVO Migliorare il servizio offerto ai soci incontrando le vostre esigenze

OBIETTIVO Migliorare il servizio offerto ai soci incontrando le vostre esigenze OBIETTIVO Migliorare il servizio offerto ai soci incontrando le vostre esigenze ? attività incontri nelle scuole con insegnanti e alunni convegni medici rivolti agli associati corsi di cucina divulgazione

Dettagli

Curriculum Vitae Europeo

Curriculum Vitae Europeo Curriculum Vitae Europeo Informazioni personali Cognome(i/)/Nome(i) Taibi Laura Indirizzo(i) Caltanissetta Telefono(i) 0934 506221 Mobile: 3394972418 Fax 0934506225 E-mail ealess@tin.it Cittadinanza Italiana

Dettagli

SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO

SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO COMUNE DI RAVENNA ISTITUZIONE ISTRUZIONE E INFANZIA SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO SISTEMA DI MONITORAGGIO PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PRESSO NIDI D'INFANZIA, SCUOLE

Dettagli

(Aggiornamento dicembre 2014)

(Aggiornamento dicembre 2014) (Aggiornamento dicembre 2014) Indice La carta del servizio. pag. 5 I dati del servizio.. 6 Assetto del servizio. 7 Criteri di aggiudicazione della gara di appalto 9 La gestione in appalto... 10 Il servizio

Dettagli

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno REGOLAMENTO SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno REGOLAMENTO SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 37 del 18 aprile 2012 Regolamento del Servizio di Ristorazione Scolastica Art. 1 Finalità... 2 Art. 2 Modalità

Dettagli

COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE

COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 MODALITA DI GESTIONE ART. 3 SERVIZIO A DOMANDA

Dettagli

Concorso per le scuole primarie e secondarie di I e II grado - LA SCUOLA PER EXPO 2015 -

Concorso per le scuole primarie e secondarie di I e II grado - LA SCUOLA PER EXPO 2015 - Concorso per le scuole primarie e secondarie di I e II grado - LA SCUOLA PER EXPO 2015 - Dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 Milano ospiterà l Esposizione Universale dal tema Nutrire il Pianeta, Energia per

Dettagli

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Area Disabilità La politica regionale lombarda in quest area è particolarmente attiva, con servizi ed interventi a carattere educativo, formativo

Dettagli

Lega Contro i Tumori ONLUS Sezione L.I.L.T. di Reggio Emilia

Lega Contro i Tumori ONLUS Sezione L.I.L.T. di Reggio Emilia Lega Contro i Tumori ONLUS Sezione L.I.L.T. di Reggio Emilia La L.I.L.T Nazionale nasce nel 1922 a Bologna Attualmente è presente con 105 sedi sul territorio nazionale La sede di Reggio Emilia è stata

Dettagli

Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO

Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO Documento: GEN-ESP-MG-Strutturaattività-00 Data modifica: 12/02/2008 Data stamp:04.06.2008

Dettagli

CASSETTA DEGLI ATTREZZI STANDARD COM-003. Tipo Ente: Comune. Ufficio: Servizi Scolastici. Servizio: Gestione mensa

CASSETTA DEGLI ATTREZZI STANDARD COM-003. Tipo Ente: Comune. Ufficio: Servizi Scolastici. Servizio: Gestione mensa CASSETTA DEGLI ATTREZZI STANDARD COM-003 Tipo Ente: Comune Ufficio: Servizi Scolastici Servizio: Gestione mensa 1 INDICE 1 OGGETTO E CONTENUTI... 3 1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DI CUSTOMER SATISFACTION...

Dettagli

Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati

Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Ufficio II Igiene generale degli alimenti Roma CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Organizzazione

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

Mille menùper una grande città

Mille menùper una grande città Mille menùper una grande città Dott.sa Alessandra Palomba SIAN AUSL Reggio Emilia Non solo per la determina regionale per migliorare la vita dei soggetti celiaci La DETERMINA n. 16963 del 29/12/2011 riguarda

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958. Dirigente ASL I fascia - UFFICIO CONTROLLO RANDAGISMO

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958. Dirigente ASL I fascia - UFFICIO CONTROLLO RANDAGISMO INFORMAZIONI PERSONALI Nome CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Dirigente ASL I fascia

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

CNESPS PASSI PER L ITALIA

CNESPS PASSI PER L ITALIA CNESPS PASSI PER L ITALIA Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Compiti specifici: il livello regionale e locale Carla Bietta Istituto Superiore di Sanità, 1 Marzo 2005 Sperimentare

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI COMUNE DI SAN FERDINANDO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA AREA AMMINISTRATIVA- DEMOGRAFICA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA,

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

Il Sistema HACCP applicato ai processi alimentari

Il Sistema HACCP applicato ai processi alimentari Laboratorio Chimico Merceologico della Sardegna Rete dei Laboratori delle Camere di Commercio Il Sistema HACCP applicato ai processi alimentari Corso di formazione e aggiornamento Contenuti. Il decreto

Dettagli

Catalogo corsi Formazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs. 81/08. Formazione HACCP D.Lgs. 193/07 e Reg. Europeo 178/02

Catalogo corsi Formazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs. 81/08. Formazione HACCP D.Lgs. 193/07 e Reg. Europeo 178/02 Il Consorzio Sociale Abele Lavoro è un ente accreditato presso la Regione Piemonte a fornire servizi per il lavoro ai cittadini ed alle imprese del territorio. Favorisce l incontro tra domanda ed offerta

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

L Esperienza di Okkio alla Ristorazione Progetto Interregionale CCM in Rete per la sorveglianza, il monitoraggio e la Promozione della Salute nella

L Esperienza di Okkio alla Ristorazione Progetto Interregionale CCM in Rete per la sorveglianza, il monitoraggio e la Promozione della Salute nella L Esperienza di Okkio alla Ristorazione Progetto Interregionale CCM in Rete per la sorveglianza, il monitoraggio e la Promozione della Salute nella ristorazione Collettiva Acireale - 12 giugno 2015 Coordinatore

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell

Dettagli