ARTHROPODA, CHELICERATA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ARTHROPODA, CHELICERATA"

Transcript

1 ARTHROPODA, CHELICERATA

2 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

3 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

4 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

5 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

6 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

7 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

8 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

9 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

10 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale: allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

11 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

12 CHELICERATA, STRUTTURA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

13 CHELICERATA, BIOLOGIA Privi di antenne e mandibole Corpo diviso in un prosoma (acron + 6 segmenti con appendici) e un opistosoma (con o senza appendici) Primo paio di appendici trasformato in cheliceri Secondo paio di appendici (pedipalpi) specializzato per funzioni diverse (sensoriali, copulatorie ) Presenza di tricobotri, lunghe setole meccanocettrici Escrezione attraverso: ghiandole coxali (metanefridi modificati); tubuli malpighiani (nei chelicerati terrestri); nefrociti (con funzione di reni d accumulo) Respirazione attraverso: branchie negli xifosuri; polmoni a libro (con emocianina nell emolinfa) e trachee negli aracnidi Cuore dorsale allungato nel prosoma e nell opistosoma nel chelicerati con branchie o polmoni; cuore breve solo nell opistosoma in quelli con trachee Gonoporo ventrale, sull ottavo segmento Gonadi nell opistosoma Sviluppo indiretto nelle forme marine; sviluppo diretto in quelle terrestri

14

15 FILOGENESI

16 FILOGENESI

17 FILOGENESI

18 FILOGENESI

19 FILOGENESI

20 CHELICERATA, ORIGINE FILOGENETICA Differenziati dagli altri artropodi a partire da antenati trilobitomorfi nel paleozoico remoto (Cambriano? [ mya]) Fossili terrestri già dal Devoniano( mya) Radiazione adattativa nel Carbonifero( mya)

21 CHELICERATA, SISTEMATICA PSEUDO

22 FILOGENESI

23 PSEUDO Circa 1000 specie, 9 famiglie Fossili dal Devoniano ( mya) Marini, bentonici, spesso abissali Diffusi soprattutto nei mari freddi Presenti anche in Mediterraneo Legati a colonie di cnidari o briozoi dei quali si nutrono

24 PSEUDO Circa 1000 specie, 9 famiglie Fossili dal Devoniano ( mya) Marini, bentonici, spesso abissali Diffusi soprattutto nei mari freddi Presenti anche in Mediterraneo Legati a colonie di cnidari o briozoi dei quali si nutrono

25 PSEUDO Circa 1000 specie, 9 famiglie Fossili dal Devoniano ( mya) Marini, bentonici, spesso abissali Diffusi soprattutto nei mari freddi Presenti anche in Mediterraneo Legati a colonie di cnidari o briozoi dei quali si nutrono

26 PSEUDO Circa 1000 specie, 9 famiglie Fossili dal Devoniano ( mya) Marini, bentonici, spesso abissali Diffusi soprattutto nei mari freddi Presenti anche in Mediterraneo Legati a colonie di cnidari o briozoi dei quali si nutrono

27 PSEUDO Circa 1000 specie, 9 famiglie Fossili dal Devoniano ( mya) Marini, bentonici, spesso abissali Diffusi soprattutto nei mari freddi Presenti anche in Mediterraneo Legati a colonie di cnidari o briozoi dei quali si nutrono

28 PSEUDO Corpo molto piccolo (1mm < lungh. < 6cm) articolato in: proboscide con bocca circondata da tre mascelline capo con cheliceri, pedipalpi, ovigeri e primo paio di zampe tre segmenti pediferi, l ultimo fuso con l opistosoma Appendici molto sviluppate (fino a 24cm) che ospitano ciechi intestinali e gonadi Non rare forme polimere con più di 4 paia di zampe Apparato respiratorio ed escretore assente Sviluppo indiretto

29 PSEUDO Corpo molto piccolo (1mm < lungh. < 6cm) articolato in: proboscide con bocca circondata da tre mascelline capo con cheliceri, pedipalpi, ovigeri e primo paio di zampe tre segmenti pediferi, l ultimo fuso con l opistosoma Appendici molto sviluppate (fino a 24cm) che ospitano ciechi intestinali e gonadi Non rare forme polimere con più di 4 paia di zampe Apparato respiratorio ed escretore assente Sviluppo indiretto

30 PSEUDO Corpo molto piccolo (1mm < lungh. < 6cm) articolato in: proboscide con bocca circondata da tre mascelline capo con cheliceri, pedipalpi, ovigeri e primo paio di zampe tre segmenti pediferi, l ultimo fuso con l opistosoma Appendici molto sviluppate (fino a 24cm) che ospitano ciechi intestinali e gonadi Non rare forme polimere con più di 4 paia di zampe Apparato respiratorio ed escretore assente Sviluppo indiretto

31 PSEUDO Corpo molto piccolo (1mm < lungh. < 6cm) articolato in: proboscide con bocca circondata da tre mascelline capo con cheliceri, pedipalpi, ovigeri e primo paio di zampe tre segmenti pediferi, l ultimo fuso con l opistosoma Appendici molto sviluppate (fino a 24cm) che ospitano ciechi intestinali e gonadi Non rare forme polimere con più di 4 paia di zampe Apparato respiratorio ed escretore assente Sviluppo indiretto

32 PSEUDO Corpo molto piccolo (1mm < lungh. < 6cm) articolato in: proboscide con bocca circondata da tre mascelline capo con cheliceri, pedipalpi, ovigeri e primo paio di zampe tre segmenti pediferi, l ultimo fuso con l opistosoma Appendici molto sviluppate (fino a 24cm) che ospitano ciechi intestinali e gonadi Non rare forme polimere con più di 4 paia di zampe Apparato respiratorio ed escretore assente Sviluppo indiretto

33 PSEUDO Noti dall Ordoviciano ( mya) Una sola famiglia attuale (Limulidae), tre generi: Limulus polyphemus Tachypleus gigas e T. tridentatus Carcinoscorpius rotundicauda Marini, bentonici Predatori di altri animali bentonici Accoppiamento primaverile nella zona intertidale lungo litorali sabbiosi o fangosi Larva trilobitiforme

34 PSEUDO Noti dall Ordoviciano ( mya) Una sola famiglia attuale (Limulidae), tre generi: Limulus polyphemus Tachypleus gigas e T. tridentatus Carcinoscorpius rotundicauda Marini, bentonici Predatori di altri animali bentonici Accoppiamento primaverile nella zona intertidale lungo litorali sabbiosi o fangosi Larva trilobitiforme

35 PSEUDO Noti dall Ordoviciano ( mya) Una sola famiglia attuale (Limulidae), tre generi: Limulus polyphemus Tachypleus gigas e T. tridentatus Carcinoscorpius rotundicauda Marini, bentonici Predatori di altri animali bentonici Accoppiamento primaverile nella zona intertidale lungo litorali sabbiosi o fangosi Larva trilobitiforme

36 PSEUDO Noti dall Ordoviciano ( mya) Una sola famiglia attuale (Limulidae), tre generi: Limulus polyphemus Tachypleus gigas e T. tridentatus Carcinoscorpius rotundicauda Marini, bentonici Predatori di altri animali bentonici Accoppiamento primaverile nella zona intertidale lungo litorali sabbiosi o fangosi Larva trilobitiforme

37 PSEUDO Noti dall Ordoviciano ( mya) Una sola famiglia attuale (Limulidae), tre generi: Limulus polyphemus Tachypleus gigas e T. tridentatus Carcinoscorpius rotundicauda Marini, bentonici Predatori di altri animali bentonici Accoppiamento primaverile nella zona intertidale lungo litorali sabbiosi o fangosi Larva trilobitiforme

38 PSEUDO Noti dall Ordoviciano ( mya) Una sola famiglia attuale (Limulidae), tre generi: Limulus polyphemus Tachypleus gigas e T. tridentatus Carcinoscorpius rotundicauda Marini, bentonici Predatori di altri animali bentonici Accoppiamento primaverile nella zona intertidale lungo litorali sabbiosi o fangosi Larva trilobitiforme

39 PSEUDO Prosoma con sei paia di appendici terminanti con una chela Primo paio di appendici ridotto Apertura boccale tra le gnatobasi delle zampe II - V VII paio di zampe molto ridotto e trasformato in chilari VIII paio di zampe fuso a formare l opercolo genitale Zampe dei segmenti IX XIII appiattite e trasformate in branchie Ano alla base della spina caudale Escrezione tramite ghiandole coxali Due occhi semplici in posizione submediana sullo scudo dorsale e due occhi composti disposti più lateralmente

40 PSEUDO Prosoma con sei paia di appendici terminanti con una chela Primo paio di appendici ridotto Apertura boccale tra le gnatobasi delle zampe II - V VII paio di zampe molto ridotto e trasformato in chilari VIII paio di zampe fuso a formare l opercolo genitale Zampe dei segmenti IX XIII appiattite e trasformate in branchie Ano alla base della spina caudale Escrezione tramite ghiandole coxali Due occhi semplici in posizione submediana sullo scudo dorsale e due occhi composti disposti più lateralmente

41 PSEUDO Prosoma con sei paia di appendici terminanti con una chela Primo paio di appendici ridotto Apertura boccale tra le gnatobasi delle zampe II - V VII paio di zampe molto ridotto e trasformato in chilari VIII paio di zampe fuso a formare l opercolo genitale Zampe dei segmenti IX XIII appiattite e trasformate in branchie Ano alla base della spina caudale Escrezione tramite ghiandole coxali Due occhi semplici in posizione submediana sullo scudo dorsale e due occhi composti disposti più lateralmente

42 PSEUDO Prosoma con sei paia di appendici terminanti con una chela Primo paio di appendici ridotto Apertura boccale tra le gnatobasi delle zampe II - V VII paio di zampe molto ridotto e trasformato in chilari VIII paio di zampe fuso a formare l opercolo genitale Zampe dei segmenti IX XIII appiattite e trasformate in branchie Ano alla base della spina caudale Escrezione tramite ghiandole coxali Due occhi semplici in posizione submediana sullo scudo dorsale e due occhi composti disposti più lateralmente

43 PSEUDO Prosoma con sei paia di appendici terminanti con una chela Primo paio di appendici ridotto Apertura boccale tra le gnatobasi delle zampe II - V VII paio di zampe molto ridotto e trasformato in chilari VIII paio di zampe fuso a formare l opercolo genitale Zampe dei segmenti IX XIII appiattite e trasformate in branchie Ano alla base della spina caudale Escrezione tramite ghiandole coxali Due occhi semplici in posizione submediana sullo scudo dorsale e due occhi composti disposti più lateralmente

44 PSEUDO Prosoma con sei paia di appendici terminanti con una chela Primo paio di appendici ridotto Apertura boccale tra le gnatobasi delle zampe II - V VII paio di zampe molto ridotto e trasformato in chilari VIII paio di zampe fuso a formare l opercolo genitale Zampe dei segmenti IX XIII appiattite e trasformate in branchie Ano alla base della spina caudale Escrezione tramite ghiandole coxali Due occhi semplici in posizione submediana sullo scudo dorsale e due occhi composti disposti più lateralmente

45 PSEUDO Fossili dall Ordoviciano ( mya) al Permiano ( mya) Più di 300 specie note, divise in 60 generi e 20 famiglie da 10 cm a 2 metri marini e di acqua dolce alcuni, forse, passavano almeno brevi periodi fuori dall acqua rinvenuti in tutti i continenti

46 PSEUDO Fossili dall Ordoviciano ( mya) al Permiano ( mya) Più di 300 specie note, divise in 60 generi e 20 famiglie Rinvenuti in tutti i continenti Dimensioni comprese tra 10 cm e 2 m Marini e di acqua dolce Alcuni, forse, passavano almeno brevi periodi fuori dall acqua

47 PSEUDO Fossili dall Ordoviciano ( mya) al Permiano ( mya) Più di 300 specie note, divise in 60 generi e 20 famiglie Rinvenuti in tutti i continenti Dimensioni comprese tra 10 cm e 2 m Marini e di acqua dolce Alcuni, forse, passavano almeno brevi periodi fuori dall acqua

48 PSEUDO Fossili dall Ordoviciano ( mya) al Permiano ( mya) Più di 300 specie note, divise in 60 generi e 20 famiglie Rinvenuti in tutti i continenti Dimensioni comprese tra 10 cm e 2 m Marini e di acqua dolce Alcuni, forse, passavano almeno brevi periodi fuori dall acqua

49 PSEUDO Quasi specie note Corpo diviso in un prosoma ed un opistosoma nettamente divisi da un peduncolo o da un diaframma Dimensioni comprese tra 1 mm e 18 cm Cheliceri di 2 o 3 articoli dagli usi più vari Pedipalpi normalmente allungati dagli usi più vari Tipicamente 4 paia di appendici locomotorie con numero di articoli variabile Per lo più predatori

50 PSEUDO Quasi specie note Corpo diviso in un prosoma ed un opistosoma nettamente divisi da un peduncolo o da un diaframma Dimensioni comprese tra 1 mm e 18 cm Cheliceri di 2 o 3 articoli dagli usi più vari Pedipalpi normalmente allungati dagli usi più vari Tipicamente 4 paia di appendici locomotorie con numero di articoli variabile Per lo più predatori

51 PSEUDO Quasi specie note Corpo diviso in un prosoma ed un opistosoma nettamente divisi da un peduncolo o da un diaframma Dimensioni comprese tra 1 mm e 18 cm Cheliceri di 2 o 3 articoli dagli usi più vari Pedipalpi normalmente allungati dagli usi più vari Tipicamente 4 paia di appendici locomotorie con numero di articoli variabile Per lo più predatori

52 PSEUDO Quasi specie note Corpo diviso in un prosoma ed un opistosoma nettamente divisi da un peduncolo o da un diaframma Dimensioni comprese tra 1 mm e 18 cm Cheliceri di 2 o 3 articoli dagli usi più vari Pedipalpi normalmente allungati dagli usi più vari Tipicamente 4 paia di appendici locomotorie con numero di articoli variabile Per lo più predatori

53 PSEUDO Quasi specie note Corpo diviso in un prosoma ed un opistosoma nettamente divisi da un peduncolo o da un diaframma Dimensioni comprese tra 1 mm e 18 cm Cheliceri di 2 o 3 articoli dagli usi più vari Pedipalpi normalmente allungati dagli usi più vari Tipicamente 4 paia di appendici locomotorie con numero di articoli variabile Per lo più predatori

54 PSEUDO Quasi specie note Corpo diviso in un prosoma ed un opistosoma nettamente divisi da un peduncolo o da un diaframma Dimensioni comprese tra 1 mm e 18 cm Cheliceri di 2 o 3 articoli dagli usi più vari Pedipalpi normalmente allungati dagli usi più vari Tipicamente 4 paia di appendici locomotorie con numero di articoli variabile Per lo più predatori

55 PSEUDO Quasi specie note Corpo diviso in un prosoma ed un opistosoma nettamente divisi da un peduncolo o da un diaframma Dimensioni comprese tra 1 mm e 18 cm Cheliceri di 2 o 3 articoli dagli usi più vari Pedipalpi normalmente allungati dagli usi più vari Tipicamente 4 paia di appendici locomotorie con numero di articoli variabile Per lo più predatori

56 PSEUDO Fossili noti dal Siluriano ( mya) Più di specie descritte, divise in 17 famiglie e 155 generi Adattati anche a climi desertici dove sono particolarmente comuni Prevalentemente notturni, passano la giornata sotto a pietre o cortecce In Italia 4 specie: Euscorpius italicus, E. carpathicus, E. germanus e E. flavicaudis Riproduzione per passaggio di spermatofora

57 PSEUDO Fossili noti dal Siluriano ( mya) Più di specie descritte, divise in 17 famiglie e 155 generi Adattati anche a climi desertici dove sono particolarmente comuni Prevalentemente notturni, passano la giornata sotto a pietre o cortecce In Italia 4 specie: Euscorpius italicus, E. carpathicus, E. germanus e E. flavicaudis Riproduzione per passaggio di spermatofora

58 PSEUDO Fossili noti dal Siluriano ( mya) Più di specie descritte, divise in 17 famiglie e 155 generi Bothriuridae Adattati anche a climi Buthidae desertici dove sono particolarmente comuni Chactidae Prevalentemente notturni, Chaerilidae passano la giornata sotto a pietre o cortecce Diplocentridae Euscorpiidae In Italia 4 specie: Euscorpius italicus, E. carpathicus, Hemiscorpiidae E. germanus e E. flavicaudis Heteroscorpionidae Riproduzione per passaggio di spermatofora Ischnuridae Iuridae Microcharmidae Pseudochactidae Scorpionidae Superstitioniidae Troglotaoysicidae Urodacidae Vaejovidae

59 PSEUDO Fossili noti dal Siluriano ( mya) Più di specie descritte, divise in 17 famiglie e 155 generi Adattati anche a climi desertici dove sono particolarmente comuni Prevalentemente notturni, passano la giornata sotto a pietre o cortecce In Italia 4 specie: Euscorpius italicus, E. carpathicus, E. germanus e E. flavicaudis Riproduzione per passaggio di spermatofora

60 PSEUDO Fossili noti dal Siluriano ( mya) Più di specie descritte, divise in 17 famiglie e 155 generi Adattati anche a climi desertici dove sono particolarmente comuni Prevalentemente notturni, passano la giornata sotto a pietre o cortecce In Italia 4 specie: Euscorpius italicus, E. carpathicus, E. germanus e E. flavicaudis Riproduzione per passaggio di spermatofora

61 PSEUDO Fossili noti dal Siluriano ( mya) Più di specie descritte, divise in 17 famiglie e 155 generi Adattati anche a climi desertici dove sono particolarmente comuni Prevalentemente notturni, passano la giornata sotto a pietre o cortecce In Italia 4 specie: Euscorpius italicus, E. carpathicus, E. germanus e E. flavicaudis Riproduzione per passaggio di spermatofora

62 PSEUDO Fossili noti dal Siluriano ( mya) Più di specie descritte, divise in 17 famiglie e 155 generi Adattati anche a climi desertici dove sono particolarmente comuni Prevalentemente notturni, passano la giornata sotto a pietre o cortecce In Italia 4 specie: Euscorpius italicus, E. carpathicus, E. germanus e E. flavicaudis Riproduzione per passaggio di spermatofora

63 PSEUDO Prosoma rigido rivestito da uno scudo Opistosoma diviso in mesosoma e metasoma Metasoma terminante con un aculeo velenifero Cheliceri piccoli, senza ghiandole velenifere Pedipalpi molto grandi, forniti di pinze Pettini ventrali Quattro paia di polmoni a libro nel mososoma Ano subito davanti al telson Escrezione tramite nefrociti, ghiandole coxali e tubuli malpighiani Cuticola fosforescente alla luce UV

64 PSEUDO Prosoma rigido rivestito da uno scudo Opistosoma diviso in mesosoma e metasoma Metasoma terminante con un aculeo velenifero Cheliceri piccoli, senza ghiandole velenifere Pedipalpi molto grandi, forniti di pinze Pettini ventrali Quattro paia di polmoni a libro nel mososoma Ano subito davanti al telson Escrezione tramite nefrociti, ghiandole coxali e tubuli malpighiani Cuticola fosforescente alla luce UV

65 PSEUDO Prosoma rigido rivestito da uno scudo Opistosoma diviso in mesosoma e metasoma Metasoma terminante con un aculeo velenifero Cheliceri piccoli, senza ghiandole velenifere Pedipalpi molto grandi, forniti di pinze Pettini ventrali Quattro paia di polmoni a libro nel mososoma Ano subito davanti al telson Escrezione tramite nefrociti, ghiandole coxali e tubuli malpighiani Cuticola fosforescente alla luce UV

66 PSEUDO Prosoma rigido rivestito da uno scudo Opistosoma diviso in mesosoma e metasoma Metasoma terminante con un aculeo velenifero Cheliceri piccoli, senza ghiandole velenifere Pedipalpi molto grandi, forniti di pinze Pettini ventrali Quattro paia di polmoni a libro nel mesosoma Ano subito davanti al telson Escrezione tramite nefrociti, ghiandole coxali e tubuli malpighiani Cuticola fosforescente alla luce UV

67 PSEUDO Fossili noti dal Carbonifero ( mya) Più di 100 specie note, 16 generi in un unica famiglia (Hypoctonidae) Distribuiti in America (17 specie: USA meridionali Brasile), Africa occidentale (1 specie: Gambia - Senegal), Australasia (85 specie: India Fiji) Predatori notturni

68 PSEUDO Fossili noti dal Carbonifero ( mya) Più di 100 specie note, 16 generi in un unica famiglia (Hypoctonidae) Distribuiti in America (17 specie: USA meridionali Brasile), Africa occidentale (1 specie: Gambia - Senegal), Australasia (85 specie: India Fiji) Predatori notturni

69 PSEUDO Prosoma e opistosoma nettamente separati Opistosoma evidentemente segmentato e prolungato in un sottile flagello multiarticolato Cheliceri formati da due articoli Pedipalpi privi di chela Primo paio di zampe con funzione tattile Ghiandole anali che producono un cocktail irritante che può essere spruzzato per difesa Respirazione mediante 2 paia di polmoni Escrezione tramite tubuli malpighiani, ghiandole coxali e nefrociti Orifizio genitale ventrale sul secondo segmento dell opistosoma

70 PSEUDO Prosoma e opistosoma nettamente separati Opistosoma evidentemente segmentato e prolungato in un sottile flagello multiarticolato Cheliceri formati da due articoli Pedipalpi privi di chela Primo paio di zampe con funzione tattile Ghiandole anali che producono un cocktail irritante che può essere spruzzato per difesa Respirazione mediante 2 paia di polmoni Escrezione tramite tubuli malpighiani, ghiandole coxali e nefrociti Orifizio genitale ventrale sul secondo segmento dell opistosoma

71 PSEUDO Prosoma e opistosoma nettamente separati Opistosoma evidentemente segmentato e prolungato in un sottile flagello multiarticolato Cheliceri formati da due articoli Pedipalpi privi di chela Primo paio di zampe con funzione tattile Ghiandole anali che producono un cocktail irritante che può essere spruzzato per difesa Respirazione mediante 2 paia di polmoni Escrezione tramite tubuli malpighiani, ghiandole coxali e nefrociti Orifizio genitale ventrale sul secondo segmento dell opistosoma

72 PSEUDO Poco più di 200 specie note, raggruppate in 34 generi e 2 famiglie (Hubbardiidae e Calcitronidae) Noti pochissimi fossili terziari mal conservati Diffusi nella lettiera delle foreste tropicali pluviali e, alcune specie, in grotte sempre in aree tropicali di Africa, America, Asia ed Australia Dimensioni inferiori ai 7 mm Flagello posteriore molto ridotto, allargato nei maschi e stretto nelle femmine Accoppiamento tramite spermatofora

73 PSEUDO Poco più di 200 specie note, raggruppate in 34 generi e 2 famiglie (Hubbardiidae e Calcitronidae) Noti pochissimi fossili terziari mal conservati Diffusi nella lettiera delle foreste tropicali pluviali e, alcune specie, in grotte sempre in aree tropicali di Africa, America, Asia ed Australia Dimensioni inferiori ai 7 mm Flagello posteriore molto ridotto, allargato nei maschi e stretto nelle femmine Accoppiamento tramite spermatofora

74 PSEUDO Più di 130 specie note, divise in 17 generi e 5 famiglie (Paracharontidae, Charinidae, Charontidae, Phrynidae e Phrynichidae) Diffusi in tutte le aree tropicali, vivono nelle foreste pluviali e in grotta Predatori di altri artropodi Prosoma e opistosoma nettamente separati Cheliceri di 2 segmenti Pedipalpi armati di robuste spine e terminanti con un unghia mobile Primo paio di zampe terminanti con tarsi eccezionalmente allungati e trasformati in flagelli con funzione tattile Respirazione tramite 2 paia di polmoni Maschi con organi copulatori chitinosi Femmine provviste di una tasca ventrale nella quale ospitano le uova

75 PSEUDO Più di 130 specie note, divise in 17 generi e 5 famiglie (Paracharontidae, Charinidae, Charontidae, Phrynidae e Phrynichidae) Diffusi in tutte le aree tropicali, vivono nelle foreste pluviali e in grotta Predatori di altri artropodi Prosoma e opistosoma nettamente separati Cheliceri di 2 segmenti Pedipalpi armati di robuste spine e terminanti con un unghia mobile Primo paio di zampe terminanti con tarsi eccezionalmente allungati e trasformati in flagelli con funzione tattile Respirazione tramite 2 paia di polmoni Maschi con organi copulatori chitinosi Femmine provviste di una tasca ventrale nella quale ospitano le uova

76 PSEUDO Più di 130 specie note, divise in 17 generi e 5 famiglie (Paracharontidae, Charinidae, Charontidae, Phrynidae e Phrynichidae) Diffusi in tutte le aree tropicali, vivono nelle foreste pluviali e in grotta Predatori di altri artropodi Prosoma e opistosoma nettamente separati Cheliceri di 2 segmenti Pedipalpi armati di robuste spine e terminanti con un unghia mobile Primo paio di zampe terminanti con tarsi eccezionalmente allungati e trasformati in flagelli con funzione tattile Respirazione tramite 2 paia di polmoni Maschi con organi copulatori chitinosi Femmine provviste di una tasca ventrale nella quale ospitano le uova

77 PSEUDO Più di 130 specie note, divise in 17 generi e 5 famiglie (Paracharontidae, Charinidae, Charontidae, Phrynidae e Phrynichidae) Diffusi in tutte le aree tropicali, vivono nelle foreste pluviali e in grotta Predatori di altri artropodi Prosoma e opistosoma nettamente separati Cheliceri di 2 segmenti Pedipalpi armati di robuste spine e terminanti con un unghia mobile Primo paio di zampe terminanti con tarsi eccezionalmente allungati e trasformati in flagelli con funzione tattile Respirazione tramite 2 paia di polmoni Maschi con organi copulatori chitinosi Femmine provviste di una tasca ventrale nella quale ospitano le uova

78 PSEUDO Note meno di 80 specie in tutto il mondo, divise in 6 generi e 2 famiglie (Eukoeneniidae e Prokoeneniidae) In Italia 9 specie del genere Eukoenenia Pochissimi fossili noti a partire dal Giurassico ( mya) Presenti sotto i sassi e in grotta Dimensioni molto ridotte (< 2 mm) Depigmentati Lungo flagello terminale Cheliceri di 3 articoli terminanti a pinza Pedipalpi con funzione locomotoria Primo paio di zampe con funzione tattile Escrezione tramite ghiandole coxali Organi respiratori assenti

79 PSEUDO Note meno di 80 specie in tutto il mondo, divise in 6 generi e 2 famiglie (Eukoeneniidae e Prokoeneniidae) In Italia 9 specie del genere Eukoenenia Pochissimi fossili noti a partire dal Giurassico ( mya) Presenti sotto i sassi e in grotta Dimensioni molto ridotte (< 2 mm) Depigmentati Lungo flagello terminale Cheliceri di 3 articoli terminanti a pinza Pedipalpi con funzione locomotoria Primo paio di zampe con funzione tattile Escrezione tramite ghiandole coxali Organi respiratori assenti

80 PSEUDO Fossili noti dal Devoniano ( mya) Note più di specie, divise in generi e 110 famiglie di 3 sottordini (Mesothelae, Orthognatha e Labidognatha) In Italia più di specie, divise in 323 generi e 45 famiglie Cosmopoliti e ubiquitari negli ambienti terrestri, Argyroneta aquatica è dulchiacquicola e alcune altre specie sono epineustoniche Oltre che camminare sul terreno e sulla superficie dell acqua e di nuotare sono in grado di saltare e di volare (Balooning) Predatori di artropodi, altri invertebrati e piccoli vertebrati Forniti di ghiandole velenifere nei cheliceri Provvisti di ghiandole sericigene nell opistosoma

81 PSEUDO Fossili noti dal Devoniano ( mya) Note più di specie, divise in generi e 110 famiglie di 3 sottordini (Mesothelae, Orthognatha e Labidognatha) In Italia più di specie, divise in 323 generi e 45 famiglie Cosmopoliti e ubiquitari negli ambienti terrestri, Argyroneta aquatica è dulchiacquicola e alcune altre specie sono epineustoniche Oltre che camminare sul terreno e sulla superficie dell acqua e di nuotare sono in grado di saltare e di volare (Balooning) Predatori di artropodi, altri invertebrati e piccoli vertebrati Forniti di ghiandole velenifere nei cheliceri Provvisti di ghiandole sericigene nell opistosoma

82 PSEUDO Fossili noti dal Devoniano ( mya) Note più di specie, divise in generi e 110 famiglie di 3 sottordini (Mesothelae, Orthognatha e Labidognatha) In Italia più di specie, divise in 323 generi e 45 famiglie Cosmopoliti e ubiquitari negli ambienti terrestri, Argyroneta aquatica è dulchiacquicola e alcune altre specie sono epineustoniche Oltre che camminare sul terreno e sulla superficie dell acqua e di nuotare sono in grado di saltare e di volare (Balooning) Predatori di artropodi, altri invertebrati e piccoli vertebrati Forniti di ghiandole velenifere nei cheliceri Provvisti di ghiandole sericigene nell opistosoma

83 PSEUDO Dimensioni comprese tra ½ mm e 9 cm Prosoma e opistosoma connessi da un peduncolo Prosoma con uno scudo indiviso dorsale e uno sternite ventrale tra le coxe delle 4 paia di zampe Cheliceri di 2 articoli, con ghiandole velenifere: mobili dall alto in basso in Mesoteli e Ortognati e in senso latero-mediale nei Labidognati Pedipalpi simili a zampe nei Mesoteli ed in molti Ortognati, sensoriali in alcuni Ortognati e nei Labidognati Zampe di 7 articoli con 2 o 3 unghie Calamistro sulle tibie del IV paio di zampe Respirazione tramite due paia di polmoni e trachee Escrezione tramite nefrociti, tubuli malpighiani ghiandole coxali e accumulo di cataboliti nella cuticola e nei ciechi intestinali Numero di occhi variabile da 0 a 8

84 PSEUDO Dimensioni comprese tra ½ mm e 9 cm Prosoma e opistosoma connessi da un peduncolo Prosoma con uno scudo indiviso dorsale e uno sternite ventrale tra le coxe delle 4 paia di zampe Cheliceri di 2 articoli, con ghiandole velenifere: mobili dall alto in basso in Mesoteli e Ortognati e in senso latero-mediale nei Labidognati Pedipalpi simili a zampe nei Mesoteli ed in molti Ortognati, sensoriali in alcuni Ortognati e nei Labidognati Zampe di 7 articoli con 2 o 3 unghie Calamistro sulle tibie del IV paio di zampe Respirazione tramite due paia di polmoni e trachee Escrezione tramite nefrociti, tubuli malpighiani ghiandole coxali e accumulo di cataboliti nella cuticola e nei ciechi intestinali Numero di occhi variabile da 0 a 8

85 PSEUDO Sessi separati Dimorfismo sessuale evidente con maschi più piccoli delle femmine Accoppiamento tramite il passaggio mediante i pedipalpi di un sacchetto di seta contenente una goccia di sperma Accoppiamento preceduto da complessi rituali di corteggiamento tesi al riconoscimento intraspecifico La femmina feconda le uova esternamente al momento della loro deposizione Le uova vengono raccolte in un sacchetto di seta e questo viene deposto o trasportato fino alla schiusa In alcuni casi le cure parentali continuano dopo la schiusa

86 , MESOTHELAE PSEUDO Una sola famiglia esistente: Liphistiidae (2 generi; 86 specie) Distribuiti unicamente in Asia sud-orientale Costruttori di tane a tubo nel terreno Opistosoma con 6-8 segmenti evidenti Cheliceri con o senza ghiandole velenifere

87 , ORTHOGNATHA PSEUDO 11 famiglie esistenti (Antrodiaetidae; Mecicobothriidae; Atypidae; Theraphosidae; Pycnothelidae; Paratropididae; Dipluridae; Actinopodidae; Migidae; Barychelidae; Ctenizidae) Soprattutto tropicali, in particolare diffusi in America Dimensioni notevoli

88 , LABIDOGNATHA PSEUDO 98 famiglie note (e.g.: Araneidae; Argyronetidae; Theridiidae; Lycosidae; Thomisidae; Salticidae ) Cosmopoliti Adattati a tutti gli ambienti Costruttori di tele complesse Opistosoma non segmentato Cheliceri che si muovono perpendicolarmente all asse del corpo

89 PSEUDO Fossili noti dal Carbonifero ( mya) Una sola famiglia nota (Ricinoididae) con solo 3 generi e 55 specie Diffusi in Africa e Sud America Piccole dimensioni (< 1 cm) Cucullus che copre le prime appendici Larve esapode opistosoma non peduncolato con segmentazione evidente Cheliceri di 2 segmenti terminanti a chela Pedipalpi simili a zampe

90 PSEUDO Fossili noti dal Carbonifero ( mya) Una sola famiglia nota (Ricinoididae) con solo 3 generi e 55 specie Diffusi in Africa e Sud America Piccole dimensioni (< 1 cm) Cucullus che copre le prime appendici Larve esapode opistosoma non peduncolato con segmentazione evidente Cheliceri di 2 segmenti terminanti a chela Pedipalpi simili a zampe

91 PSEUDO PSEUDO Più di 3000 specie note, divise in 425 generi e 24 famiglie In Italia 207 specie di cui 120 endemiche, 38 generi, 12 famiglie Fossili dal Devoniano ( mya) Geofili, corticicoli o antropofili Predatori di altri artropodi Piccole dimensioni (0,8 7 mm) Corpo piuttosto appiattito, prosoma e opistosoma largamente uniti Cheliceri di 2 segmenti con ghiandole sericigene Pedipalpi di 6 articoli, terminanti a chela e, normalmente, veleniferi Respirazione tramite 2 paia di trachee Escrezione tramite nefrociti e ghiandole coxali Maschi e femmine con una sola gonade impari ventrale Fecondazione per mezzo di spermatofore

92 PSEUDO PSEUDO Più di 3000 specie note, divise in 425 generi e 24 famiglie In Italia 207 specie di cui 120 endemiche, 38 generi, 12 famiglie Fossili dal Devoniano ( mya) Geofili, corticicoli o antropofili Predatori di altri artropodi Piccole dimensioni (0,8 7 mm) Corpo piuttosto appiattito, prosoma e opistosoma largamente uniti Cheliceri di 2 segmenti con ghiandole sericigene Pedipalpi di 6 articoli, terminanti a chela e, normalmente, veleniferi Respirazione tramite 2 paia di trachee Escrezione tramite nefrociti e ghiandole coxali Maschi e femmine con una sola gonade impari ventrale Fecondazione per mezzo di spermatofore

93 PSEUDO PSEUDO Più di 3000 specie note, divise in 425 generi e 24 famiglie In Italia 207 specie di cui 120 endemiche, 38 generi, 12 famiglie Fossili dal Devoniano ( mya) Geofili, corticicoli o antropofili Predatori di altri artropodi Piccole dimensioni (0,8 7 mm) Corpo piuttosto appiattito, prosoma e opistosoma largamente uniti Cheliceri di 2 segmenti con ghiandole sericigene Pedipalpi di 6 articoli, terminanti a chela e, normalmente, veleniferi Respirazione tramite 2 paia di trachee Escrezione tramite nefrociti e ghiandole coxali Maschi e femmine con una sola gonade impari ventrale Fecondazione per mezzo di spermatofore

94 PSEUDO Più di 1000 specie note, divise in 141 generi e 12 famiglie In Italia 2 sole specie del genere Biton (Daesiidae) a Lampedusa: B. ehrenbergi e B. velox Fossili dal Carbonifero ( mya) Diffusi nelle aree aride e semiaride di Africa, America e Asia Voracissimi predatori di altri invertebrati

95 PSEUDO Più di 1000 specie note, divise in 141 generi e 12 famiglie In Italia 2 sole specie del genere Biton (Daesiidae) a Lampedusa: B. ehrenbergi e B. velox Fossili dal Carbonifero ( mya) Diffusi nelle aree aride e semiaride di Africa, America e Asia Voracissimi predatori di altri invertebrati

96 PSEUDO Più di 1000 specie note, divise in 141 generi e 12 famiglie In Italia 2 sole specie del genere Biton (Daesiidae) a Lampedusa: B. ehrenbergi e B. velox Fossili dal Carbonifero ( mya) Diffusi nelle aree aride e semiaride di Africa, America e Asia Voracissimi predatori di altri invertebrati

97 PSEUDO Dimensioni medie e grandi (fino 7 cm) Prosoma con gli ultimi 2 segmenti liberi Opistosoma nettamente diviso dal prosoma, ma non peduncolato Cheliceri enormi, a pinza e privi di ghiandole velenifere Pedipalpi simili a zampe, ricchi di sensilli e terminanti con una vescicola adesiva Malleoli sensoriali sotto al IV paio di zampe Un paio di grossi occhi al centro del proterosoma Respirazione tramite un complesso sistema di trachee Fecondazione per mezzo di spermatofore

98 PSEUDO Circa 6000 specie note, divise in 500 generi e 25 famiglie In Italia 120 specie di cui 40 endemiche, 43 generi, 11 famiglie Abbondanti nella lettiera, tra l erba o in fessure delle rocce Predatori di piccoli artropodi o detritivori Prosoma e opistosoma fusi Zampe normalmente flaggelliformi, molto lunghe Cheliceri di 3 segmenti terminanti a chela e privi di ghiandole velenifere Pedipalpi normalmente simili a zampe con funzione tattile, talvolta provvisti di spine e raptatori Respirazione tramite 1 paio di trachee Escrezione tramite nefrociti e ghiandole coxali Maschi con organo copulatore, femmine con ovopositore Fecondazione interna

99 PSEUDO Circa 6000 specie note, divise in 500 generi e 25 famiglie In Italia 120 specie di cui 40 endemiche, 43 generi, 11 famiglie Abbondanti nella lettiera, tra l erba o in fessure delle rocce Predatori di piccoli artropodi o detritivori Prosoma e opistosoma fusi Zampe normalmente flaggelliformi, molto lunghe Cheliceri di 3 segmenti terminanti a chela e privi di ghiandole velenifere Pedipalpi normalmente simili a zampe con funzione tattile, talvolta provvisti di spine e raptatori Respirazione tramite 1 paio di trachee Escrezione tramite nefrociti e ghiandole coxali Maschi con organo copulatore, femmine con ovopositore Fecondazione interna

100 PSEUDO Circa 6000 specie note, divise in 500 generi e 25 famiglie In Italia 120 specie di cui 40 endemiche, 43 generi, 11 famiglie Abbondanti nella lettiera, tra l erba o in fessure delle rocce Predatori di piccoli artropodi o detritivori Prosoma e opistosoma fusi Zampe normalmente flaggelliformi, molto lunghe Cheliceri di 3 segmenti terminanti a chela e privi di ghiandole velenifere Pedipalpi normalmente simili a zampe con funzione tattile, talvolta provvisti di spine e raptatori Respirazione tramite 1 paio di trachee Escrezione tramite nefrociti e ghiandole coxali Maschi con organo copulatore, femmine con ovopositore Fecondazione interna

101 PSEUDO Più di specie note, divise in quasi 4000 generi e circa 420 famiglie In Italia 2863 specie censite, 964 generi Abbondanti in tutti gli ambienti tranne quelli marini Predatori, detritivori, parassiti interni o esterni, commensali

102 PSEUDO Più di specie note, divise in quasi 4000 generi e circa 420 famiglie In Italia 2863 specie censite, 964 generi Abbondanti in tutti gli ambienti tranne quelli marini Predatori, detritivori, parassiti interni o esterni, commensali

103 PSEUDO Dimensioni piccole (0,1 2 mm) o medie (fino a 3 cm) Corpo organizzato in: proterosoma (gnatosoma + propodosoma) e isterosoma (metapodosoma + opistosoma) Cheliceri di 2 o 3 segmenti trasformati normalmente in stiletti Pedipalpi con funzione tattile, talvolta raptatori, normalmente più o meno fusi coi cheliceri a formare un rostro Zampe più o meno raccorciate, a volte in numero ridotto Respirazione tramite trachee o cutanea Escrezione tramite tubuli malpighiani, nefrociti o ghiandole coxali Maschi normalmente con organo copulatore, femmine talvolta con ovopositore Fecondazione interna Sviluppo postembrionale normalmente in 4 stadi: larva, protoninfa, deutoninfa e tritoninfa (tutte esapode)

104 PSEUDO Dimensioni piccole (0,1 2 mm) o medie (fino a 3 cm) Corpo organizzato in: proterosoma (gnatosoma + propodosoma) e isterosoma (metapodosoma + opistosoma) Cheliceri di 2 o 3 segmenti trasformati normalmente in stiletti Pedipalpi con funzione tattile, talvolta raptatori, normalmente più o meno fusi coi cheliceri a formare un rostro Zampe più o meno raccorciate, a volte in numero ridotto Respirazione tramite trachee o cutanea Escrezione tramite tubuli malpighiani, nefrociti o ghiandole coxali Maschi normalmente con organo copulatore, femmine talvolta con ovopositore Fecondazione interna Sviluppo postembrionale normalmente in 4 stadi: larva, protoninfa, deutoninfa e tritoninfa (tutte esapode)

105 PSEUDO Dimensioni piccole (0,1 2 mm) o medie (fino a 3 cm) Corpo organizzato in: proterosoma (gnatosoma + propodosoma) e isterosoma (metapodosoma + opistosoma) Cheliceri di 2 o 3 segmenti trasformati normalmente in stiletti Pedipalpi con funzione tattile, talvolta raptatori, normalmente più o meno fusi coi cheliceri a formare un rostro Zampe più o meno raccorciate, a volte in numero ridotto Respirazione tramite trachee o cutanea Escrezione tramite tubuli malpighiani, nefrociti o ghiandole coxali Maschi normalmente con organo copulatore, femmine talvolta con ovopositore Fecondazione interna Sviluppo postembrionale normalmente in 4 stadi: larva, protoninfa, deutoninfa e tritoninfa (tutte esapode)

106 PSEUDO Dimensioni piccole (0,1 2 mm) o medie (fino a 3 cm) Corpo organizzato in: proterosoma (gnatosoma + propodosoma) e isterosoma (metapodosoma + opistosoma) Cheliceri di 2 o 3 segmenti trasformati normalmente in stiletti Pedipalpi con funzione tattile, talvolta raptatori, normalmente più o meno fusi coi cheliceri a formare un rostro Zampe più o meno raccorciate, a volte in numero ridotto Respirazione tramite trachee o cutanea Escrezione tramite tubuli malpighiani, nefrociti o ghiandole coxali Maschi normalmente con organo copulatore, femmine talvolta con ovopositore Fecondazione interna Sviluppo postembrionale normalmente in 4 stadi: larva, protoninfa, deutoninfa e tritoninfa (tutte esapode)

107 PSEUDO 3 sottordini: Opilioacariformes (in Italia: Opilioacarus italicus) Parasitiformes (616 specie, 53 famiglie in Italia) Acariformes (2246 specie, 226 famiglie in Italia)

108 PSEUDO 3 sottordini: Opilioacariformes (in Italia: Opilioacarus italicus) Parasitiformes (616 specie, 53 famiglie in Italia) Acariformes (2246 specie, 226 famiglie in Italia)

I.C. A. Manzoni di Ornago ARTROPODI A.S. 2010/2011 Eleonora Parenti & Giorgia Terranova

I.C. A. Manzoni di Ornago ARTROPODI A.S. 2010/2011 Eleonora Parenti & Giorgia Terranova LE LORO CARATTERISTICHE Gli artropodi sono forniti di un esoscheletro (cioe' uno scheletro esterno) composto da una proteina dura, la chitina. Anche se gli artropodi hanno un esoscheletro le altri parti

Dettagli

organismi e classificazione

organismi e classificazione Biologia marina organismi e classificazione Artropodid Echinodermi d i TERZA LEZIONE A CURA DELLA PROF.SSA ROSA DOMESTICO I.I.S NINO BIXIO PIANO DI SORRENTO ARTROPODI Artropodi Phylum di animali a simmetria

Dettagli

Gli acari delle rogne

Gli acari delle rogne Gli acari delle rogne Le rogne sono malattie parassitarie causate da ACARI Gli ACARI (parassiti permanenti) vivono e si nutrono Scavando gallerie (Sarcoptes) o nidi epidermici (Notoedres) Sulla superficie

Dettagli

Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione.

Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione. Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione. Destinatario: alunno con deficit cognitivo di grado lieve e sindrome ipercinetica da danno cerebrale lieve

Dettagli

LE TARTARUGHE. Testudo hermanni & Caretta caretta

LE TARTARUGHE. Testudo hermanni & Caretta caretta LE TARTARUGHE Testudo hermanni & Caretta caretta CLASSIFICAZIONE: Regno Animalia Classe Reptilia Ordine Testudines Testudo hermanni (o tartaruga di Hermann) L HABITAT Tipicamente mediterraneo. La Testudo

Dettagli

ACARI CLASSIFICAZIONE. Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI

ACARI CLASSIFICAZIONE. Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI I PRINCIPALI NEMICI DELLE NOSTRE PIANTE ACARI CLASSIFICAZIONE Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI Gli Acari sono degli artropodi (dal greco "artros =

Dettagli

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA UNITA N 10 I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA Quali sono i fattori che influenzano il clima? Si chiamano fattori climatici le condizioni che producono variazioni negli elementi del clima. Molto importante

Dettagli

Quanti animali! Mettiamo ordine

Quanti animali! Mettiamo ordine Quanti animali! Mettiamo ordine Quando... Classe III mangia, è mangiato Quanto... 3 mesi CON... Italiano Educazione all immagine Matematica COME... Immagini chiare e dettagliate Filmati :EARTH,OCEANI,LIFE

Dettagli

GLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE. Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore

GLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE. Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore GLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule piccolissime e visibili solo al microscopio.

Dettagli

Testo informativo: «La balenottera azzurra». Lavoro collettivo realizzato dagli alunni di 4^ B con l utilizzo della LIM. Sono state lette le

Testo informativo: «La balenottera azzurra». Lavoro collettivo realizzato dagli alunni di 4^ B con l utilizzo della LIM. Sono state lette le Testo informativo: «La balenottera azzurra». Lavoro collettivo realizzato dagli alunni di 4^ B con l utilizzo della LIM. Sono state lette le informazioni a disposizione. Sono state selezionate quelle più

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Cimice dei letti. a cura di Marco Gusti Agrotecnico

Cimice dei letti. a cura di Marco Gusti Agrotecnico Cimice dei letti Novità Novitàper il il controllo controllo delle delle cimici cimici dei dei letti letti a cura di Marco Gusti Agrotecnico Consulente in Igiene ambientale, disinfestazione, derattizzazione,

Dettagli

ENTOMOLOGIA SCIENZA CHE STUDIA GLI INSETTI REGNO ANIMALI PHYLUM (DIVISIONE) ARTROPODI (ZAMPE ARTICOLATE E SCHELETRO ESTERNO) CLASSE INSETTI

ENTOMOLOGIA SCIENZA CHE STUDIA GLI INSETTI REGNO ANIMALI PHYLUM (DIVISIONE) ARTROPODI (ZAMPE ARTICOLATE E SCHELETRO ESTERNO) CLASSE INSETTI ENTOMOLOGIA SCIENZA CHE STUDIA GLI INSETTI REGNO ANIMALI PHYLUM (DIVISIONE) ARTROPODI (ZAMPE ARTICOLATE E SCHELETRO ESTERNO) CLASSE INSETTI AGLI ARTROPODI APPARTENGONO ANCHE (TRA GLI ALTRI) PRINCIPALI

Dettagli

Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche

Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche Le PULCI possono rappresentare un vero disturbo per il tuo animale, tormentandolo senza tregua e

Dettagli

Le specie di Anfipodi note per i mari italiani sono 457: 364 Gammaridei, 1 Ingolfiellideo, 23 Caprellidei, 69 Hyperiidei.

Le specie di Anfipodi note per i mari italiani sono 457: 364 Gammaridei, 1 Ingolfiellideo, 23 Caprellidei, 69 Hyperiidei. Crostacei Ordine Amphipoda Le specie di Anfipodi note per i mari italiani sono 457: 364 Gammaridei, 1 Ingolfiellideo, 23 Caprellidei, 69 Hyperiidei. Descrizione: Gli Anfipodi presentano corpo compresso

Dettagli

INSETTARIO VIRTUALE. PARCO del MOLGORA. Scuola Secondaria di Primo Grado Burago di Molgora Classi 1A-1B Aprile- Maggio 2012

INSETTARIO VIRTUALE. PARCO del MOLGORA. Scuola Secondaria di Primo Grado Burago di Molgora Classi 1A-1B Aprile- Maggio 2012 PARCO del MOLGORA Parco Locale di Interesse Sovracomunale INSETTARIO VIRTUALE Scuola Secondaria di Primo Grado Burago di Molgora Classi 1A-1B Aprile- Maggio 2012 GLI INSETTI Comprendono pulci, libellule,

Dettagli

Caratteri distintivi degli Insetti

Caratteri distintivi degli Insetti GLI ARTROPODI Animali il cui nome significa letteralmente zampe articolate ; i loro arti sono infatti costituiti da parti rigide articolate fra loro. Tutti gli artropodi hanno in comune le seguenti caratteristiche:

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Classificazioni delle MAR

Classificazioni delle MAR Classificazioni delle MAR Le malformazioni anorettali hanno un incidenza di 1 bambino nato ogni 4000 neonati, con una maggiore preponderanza maschile di quella femminile. La malformazione più comune nelle

Dettagli

Celomati: ANELLIDI E ARTROPODI

Celomati: ANELLIDI E ARTROPODI Celomati: ANELLIDI E ARTROPODI CAVITA CORPOREE CAVITA CORPOREE VANTAGGI CAVITA (pseudoceloma): accrescimento generale e degli organi interni; idroscheletro; trasporto sostanze; VANTAGGI CAVITA COMPARTIMENTALIZZATA

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

Origine ed evoluzione della vita

Origine ed evoluzione della vita Origine ed evoluzione della vita Nasce la vita 4,5 miliardi di anni fa - la Terra è un oceano di lava - l atmosfera è formata da: vapore acqueo azoto anidride carbonica metano ammoniaca 3,5 miliardi di

Dettagli

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque

Dettagli

La prima mappa mondiale delle falde di acqua potabile

La prima mappa mondiale delle falde di acqua potabile ACQUA POTABILE La prima mappa mondiale delle falde di acqua potabile L acqua potabile è una risorsa molto preziosa e lo sarà sempre di più. Finora non esisteva nessun quadro complessivo circa le riserve

Dettagli

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato

Dettagli

GLI AMBIENTI L Antartide L Antartide è un continente, sepolto sotto una calotta di ghiaccio Dai suoi bordi si staccano degli iceberg Dalla calotta di ghiaccio emergono cime di montagne fra cui un grande

Dettagli

L invernamento degli alveari (aggiornamento ottobre 2012) Belletti PierAntonio Giorgio Della Vedova Tecnici apistici Regione FVG

L invernamento degli alveari (aggiornamento ottobre 2012) Belletti PierAntonio Giorgio Della Vedova Tecnici apistici Regione FVG L invernamento degli alveari (aggiornamento ottobre 2012) Belletti PierAntonio Giorgio Della Vedova Tecnici apistici Regione FVG È una delle operazioni di tecnica apistica più importanti. Un buon invernamento

Dettagli

Dipartimento di Farmacia Prof. Luigina Cellini Università G. d Annunzio Chieti-Pescara LA PEDICULOSI

Dipartimento di Farmacia Prof. Luigina Cellini Università G. d Annunzio Chieti-Pescara LA PEDICULOSI Dipartimento di Farmacia Prof. Luigina Cellini Università G. d Annunzio Chieti-Pescara LA PEDICULOSI Pediculus capitis (comunemente noto come pidocchio) è l agente etiologico responsabile della pediculosi.

Dettagli

Gli organismi viventi

Gli organismi viventi Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi

Dettagli

L'Africa La culla dell'umanità

L'Africa La culla dell'umanità L'Africa La culla dell'umanità Morfologia L Africa è un continente completamente circondato dal mare, a eccezione di una piccola zona in corrispondenza con l istmo di Suez, dove la penisola del Sinai lo

Dettagli

COM È FATTA UNA FARFALLA?

COM È FATTA UNA FARFALLA? COM È FATTA UNA FARFALLA? CORPO SUDDIVISO IN 3 SEGMENTI - TESTA - TORACE - ADDOME 3 PAIA DI ZAMPE = 6 ZAMPE 2 PAIA DI ALI = 4 ALI 1 SPIRITROMBA: è l organo con cui le farfalle succhiano il nettare dai

Dettagli

MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI?

MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI? MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI? LE API VOLANDO DA UN FIORE ALL ALTRO RACCOLGONO IL NETTARE PRODOTTO DAI FIORI E LO UTILIZZANO PER FARE IL MIELE CHE SARA UNA PREZIOSA SCORTA DI CIBO PER

Dettagli

Azione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare. Disciplina: Scienze 1 Livello: A2 LO STAGNO

Azione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare. Disciplina: Scienze 1 Livello: A2 LO STAGNO Azione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare Disciplina: Scienze 1 Livello: A2 LO STAGNO Gruppo 11 Autori: Sasso Nicoletta, Mel Nerina, De Polo Fauzia, Zecchinon Giuseppina Destinatari: alunni I biennio

Dettagli

MILLEFIORI VENETA O MILLEFIORI DI LONIGO BOZZA DI STANDARD

MILLEFIORI VENETA O MILLEFIORI DI LONIGO BOZZA DI STANDARD I GENERALITÀ Origine MILLEFIORI VENETA O MILLEFIORI DI LONIGO BOZZA DI STANDARD Razza Veneta, selezionata dall'allevatore Luca Rizzini alla fine del XX secolo a partire da esemplari di polli di tipologia

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

CHE COS'È LA RESPIRAZIONE?

CHE COS'È LA RESPIRAZIONE? CHE COS'È LA RESPIRAZIONE? RESPIRARE VUOL DIRE ACQUISIRE OSSIGENO DALL'AM- BIENTE PER I PROCESSI METABOLICI CELLULARI, IN PRIMO LUOGO LA GLICOLISI, ED ELIMINARE ANIDRIDE CARBONICA DALL'ORGANISMO ESISTE

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita CORSO DI ABILITAZIONE ALLA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI RUMINANTI - 2013 - A cura di: Giordano Omar Tecnico faunistico C.A. CN2 DETERMINAZIONE DELL ETÀ DEI SOGGETTI

Dettagli

L'Asia Il continente più vasto del mondo

L'Asia Il continente più vasto del mondo L'Asia Il continente più vasto del mondo Morfologia L Asia è il continente più vasto del mondo. Si estende dal Polo Nord all Equatore e dal Mediterraneo all oceano Pacifico. È separata dall Europa dai

Dettagli

Varroa destructor [1], la cui tassonomia è riportata nella

Varroa destructor [1], la cui tassonomia è riportata nella 66-70-varroa_Layout 1 22/02/13 11.05 Pagina 66 API Pillole di anatomia e biologia di Varroa destructor ALESSANDRA GIACOMELLI, MARCO PIETROPAOLI, MARTINA PIZZARIELLO, IRENE CAPOMOLLA, GIOVANNI FORMATO Istituto

Dettagli

I CHELICERATI I Chelicerati sono un sub-phylum degli Artropodi e il loro corpo è diviso in due sezioni, capo-torace e addome. Il capo-torace porta

I CHELICERATI I Chelicerati sono un sub-phylum degli Artropodi e il loro corpo è diviso in due sezioni, capo-torace e addome. Il capo-torace porta I CHELICERATI I Chelicerati sono un sub-phylum degli Artropodi e il loro corpo è diviso in due sezioni, capo-torace e addome. Il capo-torace porta gli occhi disposti in vario modo, due paia di appendici

Dettagli

- Riproduzione riservata - 1

- Riproduzione riservata - 1 Principali malattie parassitarie del cane; Le malattie parassitarie che maggiormente interessano e colpiscono il cane sono molte ed alcune di queste possono colpire e provocare conseguenze anche per l

Dettagli

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE 1. Perché l allattamento al seno è importante 3 Sessione 1 PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE Introduzione Prima di imparare come aiutare le madri, dovete capire perché l allattamento al seno è

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MATERIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA Interpretare il linguaggio cartografico. - I sistemi di riferimento

Dettagli

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.)

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) una componente biotica (esseri viventi) - (batteri, funghi, piante, animali, ecc.) ECOLOGIA (Häckel 1866) Scienza

Dettagli

Sondaggio utenti 2016

Sondaggio utenti 2016 Sondaggio utenti 2016 Babbel presenta i risultati di un sondaggio condotto tra circa 45.000 utenti (44.584 per essere precisi) al fine di scoprire quali metodologie e ragioni si celano dietro l apprendimento

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

La zanzara tigre (Aedes albopictus)

La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) Introduzione In questo capitolo saranno descritte alcune caratteristiche della zanzara tigre al fine di capire meglio: perché la si cerca e combatte come riconoscerla

Dettagli

LA DIVERSITÀ BIOLOGICA

LA DIVERSITÀ BIOLOGICA LA DIVERSITÀ BIOLOGICA Partiamo da noi Cosa conosco di questo argomento? Cosa si intende con biodiversità? Ma quante sono le specie viventi sul pianeta? ancora domande Come mai esistono tante diverse specie

Dettagli

1796-1809: Arezzo Giochi di carte nel Casino dei Nobili Franco Pratesi 27.09.2014 INTRODUZIONE

1796-1809: Arezzo Giochi di carte nel Casino dei Nobili Franco Pratesi 27.09.2014 INTRODUZIONE 1796-1809: Arezzo Giochi di carte nel Casino dei Nobili Franco Pratesi 27.09.2014 INTRODUZIONE Il fondo Casino dei Nobili dell Archivio di Stato di Arezzo, ASAR, (1) contiene tutti i documenti rimasti

Dettagli

Artropodi = invertebrati con zampe articolate e corpo rivestito di chitina. Anche l astice è un artropode ma è di interesse sanitario?

Artropodi = invertebrati con zampe articolate e corpo rivestito di chitina. Anche l astice è un artropode ma è di interesse sanitario? Artropodi = invertebrati con zampe articolate e corpo rivestito di chitina. Anche l astice è un artropode ma è di interesse sanitario? NO Aracnidi e insetti = ARTROPODI ARACNIDI INSETTI DITTERI ZANZARE

Dettagli

IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI.

IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI. IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI. CHI SONO I NAVIGATORI E QUANTE CATEGORIE NE ESISTONO. I TIPI DI BARCHE: dimensioni, caratteristiche e attrezzatura. LE ATTIVITA DI BORDO: navigazione,

Dettagli

Sistemi fotovoltaici ottimizzati per tetti commerciali

Sistemi fotovoltaici ottimizzati per tetti commerciali Sistemi fotovoltaici ottimizzati per tetti commerciali I tetti commerciali rappresentano un enorme risorsa potenziale per la produzione di energia alternativa. Solo negli Stai Uniti circa 2,8 miliardi

Dettagli

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando

Le correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando 1 Le correnti e le maree Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze Prof. Neri Rolando Le correnti marine Le correnti marine sono spostamenti orizzontali di ingenti masse di acqua che seguono direzioni

Dettagli

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA Sono 4.388 gli enti di diritto privato che hanno indicato come attività prevalente o esclusiva l erogazione di sussidi a individui, piuttosto che quella di contributi a

Dettagli

ESPERIENZA E QUALITÀ NON TEMONO PROVE

ESPERIENZA E QUALITÀ NON TEMONO PROVE ESPERIENZA E QUALITÀ NON TEMONO PROVE ICA da oltre due decenni sviluppa prodotti all acqua per esterni ed ha quindi una lunga esperienza sul campo che le permette di selezionare con sapienza le materie

Dettagli

Bivalvia TIPO: MOLLUSCA

Bivalvia TIPO: MOLLUSCA TIPO: MOLLUSCA Metazoi a simmetria bilaterale, in alcuni casi parzialmente mascherata o modificata da fenomeni di torsione. Corpo molle, non segmentato, protetto di solito da una conchiglia esterna secreta

Dettagli

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia 1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro

Dettagli

Erickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes

Erickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini GEOGRAFIA facile per la classe quarta Le carte geografiche, il tempo

Dettagli

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731 Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org Premessa L indagine sulla mobilità per acquisti delle famiglie di Piacenza è stata curata dalla

Dettagli

Il Leprino di Viterbo, una razza cunicola selezionata per l allevamento alternativo

Il Leprino di Viterbo, una razza cunicola selezionata per l allevamento alternativo Il Leprino di Viterbo, una razza cunicola selezionata per l allevamento alternativo Alessandro FINZI 1 Giorgio MARIANI 1 Pedro GONZÁLEZ-REDONDO 2 1 Centro Allevamenti Cunicoli Alternativi. Consorzio «Coniglio

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 28 maggio 2010

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 28 maggio 2010 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 28 maggio 2010 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Centro Europeo di

Dettagli

ENERGIA E CENTRALI SOLARI

ENERGIA E CENTRALI SOLARI ENERGIA E CENTRALI SOLARI Si dice solare l energia raggiante sprigionata dal Sole per effetto di reazioni nucleari (fusione dell idrogeno) e trasmessa alla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica.

Dettagli

Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore

Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore La terra ha la forma di una sfera e per rappresentarla si usa il Mappamondo chiamato anche globo I geografi hanno tracciato sul mappamondo

Dettagli

LE MALATTIE GENETICHE CLASSE 3 C

LE MALATTIE GENETICHE CLASSE 3 C LE MALATTIE GENETICHE CLASSE 3 C Malattia causata da allele dominante Il nanismo acondroplastico è una malattia causata da un allele dominante; gli individui che ne sono affetti sono di statura molto bassa,

Dettagli

L ENERGIA DELL OCEANO

L ENERGIA DELL OCEANO L ENERGIA DELL OCEANO LE ONDE vento acqua si innesca il moto ondoso ZONE CON UN MEDIO POTENZIALE ENERGETICO IN ITALIA IN TERMINI DI ONDE. Evidenziate in rosso ed in rosa sono le aree con il maggior potenziale

Dettagli

Le zanzare. Classe: INSETTI Ordine: DITTERI Famiglia: CULICIDAE Genere: 30 tipologie Specie conosciute: oltre 3000

Le zanzare. Classe: INSETTI Ordine: DITTERI Famiglia: CULICIDAE Genere: 30 tipologie Specie conosciute: oltre 3000 Le zanzare Classe: INSETTI Ordine: DITTERI Famiglia: CULICIDAE Genere: 30 tipologie Specie conosciute: oltre 3000 Areale geografico di distribuzione: i 3/4 delle specie vivono in aree tropicali e subtropicali,

Dettagli

18/12/2013 I TESSUTI LINFATICI LE TONSILLE

18/12/2013 I TESSUTI LINFATICI LE TONSILLE I TESSUTI LINFATICI PARTICOLARE TIPO DI TESSUTO CONNETTIVO NEL QUALE PREDOMINANO I LINFOCITI SI PUO PRESENTARE COME: TESSUTO LINFATICO DIFFUSO: i linfociti sono solo scarsamente aggragati all interno del

Dettagli

Phylum Arthropoda. Subphyla: Chelicerata Crustacea Miriapoda Hexapoda

Phylum Arthropoda. Subphyla: Chelicerata Crustacea Miriapoda Hexapoda Phylum Arthropoda Subphyla: Chelicerata Crustacea Miriapoda Hexapoda GRUPPO 4 BILATERI PROTOSTOMI PSEUDOCELOMATI Nematodi Gastrotrichi Rotiferi GRUPPO 3 BILATERI PROTOSTOMI ACELOMATI GRUPPO 5 BILATERI

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

Pediculosi del capo. Che cos'è

Pediculosi del capo. Che cos'è Pediculosi del capo Che cos'è La pediculosi è una infestazione da parte di pidocchi, piccoli insetti che vivono succhiando il sangue dell'ospite. Esistono 3 tipi di pidocchi: il pidocchio della testa,

Dettagli

Cari ragazzi, con questo manuale vi aiuterò a realizzare gli animali della giungla utilizzando dell'argilla. Mi raccomando, prima di iniziare andate

Cari ragazzi, con questo manuale vi aiuterò a realizzare gli animali della giungla utilizzando dell'argilla. Mi raccomando, prima di iniziare andate Cari ragazzi, con questo manuale vi aiuterò a realizzare gli animali della giungla utilizzando dell'argilla. Mi raccomando, prima di iniziare andate a leggere le avvertenze...e buon lavoro! 1. 3. 5. 7.

Dettagli

Extatosoma tiaratum. Generalità

Extatosoma tiaratum. Generalità Extatosoma tiaratum Tassonomia Dominio: Eukaryota Regno: Animalia Sottoregno: Eumetazoa Ramo: Bilateria Phylum: Arthropoda Subphylum: Tracheata Superclasse: Hexapoda Classe: Insecta Sottoclasse: Pterygota

Dettagli

la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO

la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO & CONSUMI procapite 17.800 miliardi di kwh RESTO del MONDO La produzione e quindi il consumo degli Stati Uniti rappresenta, da solo, ¼ di quello mondiale. Il

Dettagli

IL CUORE NORMALE. La sua circolazione e il suo sviluppo

IL CUORE NORMALE. La sua circolazione e il suo sviluppo CAPITOLO THE NORMAL HEART: Its circulation and development 1 IL CUORE NORMALE La sua circolazione e il suo sviluppo Il cuore e i polmoni sono situati nel torace, protetti dallo sterno, dalla gabbia toracica

Dettagli

P od o u d z u io i n o e n e d e d l e l l a l a c o c r o ren e t n e e a l a t l er e na n t a a alternatori. gruppi elettrogeni

P od o u d z u io i n o e n e d e d l e l l a l a c o c r o ren e t n e e a l a t l er e na n t a a alternatori. gruppi elettrogeni Produzione della corrente alternata La generazione di corrente alternata viene ottenuta con macchine elettriche dette alternatori. Per piccole potenze si usano i gruppi elettrogeni. Nelle centrali elettriche

Dettagli

MARKETING E TRASPORTO PUBBLICO PROFILI DI UTENZA E POTENZIALITA DEL CAR SHARING ALL INTERNO DEI SERVIZI DI TRASPORTO URBANO

MARKETING E TRASPORTO PUBBLICO PROFILI DI UTENZA E POTENZIALITA DEL CAR SHARING ALL INTERNO DEI SERVIZI DI TRASPORTO URBANO ICS CAR SHARING Service Satisfaction Job 04- MARKETING E TRASPORTO PUBBLICO PROFILI DI UTENZA E POTENZIALITA DEL CAR SHARING ALL INTERNO DEI SERVIZI DI TRASPORTO URBANO Job 04- Relatore: Andrea Cimenti

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO FUNZIONI - fornisce una superficie deputata a scambi gassosi tra apparato e ambiente esterno, - condurre l'aria da e verso le superfici di scambio (umidificandola e riscaldandola),

Dettagli

Il rospo smeraldino, Bufo viridis. CITTÀ di GRUGLIASCO. Assessorato all Ambiente

Il rospo smeraldino, Bufo viridis. CITTÀ di GRUGLIASCO. Assessorato all Ambiente CITTÀ di GRUGLIASCO Assessorato all Ambiente Redazione: Settore Sviluppo Compatibile. Area Tutela e Valorizzazione dell Ambiente. In collaborazione con il Dipartimento di Biologia Animale e dell Uomo della

Dettagli

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,

Dettagli

Level 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca.

Level 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. Level 1 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. 2 Respirazione e orientamento: espirazione visibile sott acqua per tre

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

L APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO

L APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO L APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO L' APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO è un sistema complesso costituito dal cuore e da una serie di condotti, i vasi sanguigni dentro i quali scorre il sangue. Il modo più semplice

Dettagli

Una vera Tigre. Comune di Anzola dell'emilia

Una vera Tigre. Comune di Anzola dell'emilia La Zanzara Tigre Importata nel mondo occidentale dall Asia, probabilmente grazie al commercio di copertoni usati, dove ha trovato una nicchia adatta alla propria diffusione, la Zanzara Tigre (Aedes albopictus)

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TK22U ATTIVITÀ 85.20.0 SERVIZI VETERINARI

STUDIO DI SETTORE TK22U ATTIVITÀ 85.20.0 SERVIZI VETERINARI STUDIO DI SETTORE TK22U ATTIVITÀ 85.20.0 SERVIZI VETERINARI Ottobre 2005 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SK22U Servizi veterinari è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO Tessuto epiteliale TESSUTO Ogni cellula del nostro organismo ha lo stesso patrimonio genetico ma, allora, perché ogni cellula è diversa da un altra? Del messaggio genetico ricevuto ogni cellula legge un

Dettagli

AGGIORNAMENTO DI PALLANUOTO LATISANA 12 OTTOBRE 20014

AGGIORNAMENTO DI PALLANUOTO LATISANA 12 OTTOBRE 20014 AGGIORNAMENTO DI PALLANUOTO LATISANA 12 OTTOBRE 20014 Programma del corso INTRODUZIONE ALLA PALLANUOTO (nella scuola nuoto, regolamenti generali, le categorie giovanili) I FONDAMENTALI NELLA PALLANUOTO

Dettagli

FOOTVOLLEY PRESENTAZIONE

FOOTVOLLEY PRESENTAZIONE 1 IL Il Footvolley, sport emergente di origini brasiliane si colloca tra il calcio in quanto viene giocato senza l utilizzo delle mani e delle braccia e il beach volley in quanto oltre ad essere praticato

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

I PAESAGGI NATURALI DELLA FASCIA TROPICALE

I PAESAGGI NATURALI DELLA FASCIA TROPICALE 1 I PAESAGGI NATURALI DELLA FASCIA TROPICALE Nella fascia tropicale ci sono tre paesaggi: la foresta pluviale, la savana, il deserto. ZONA VICINO ALL EQUATORE FORESTA PLUVIALE Clima: le temperature sono

Dettagli

Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino

Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino Dai dati di scavo è stato possibile ipotizzare quanto segue: Fase I: IX-X sec.

Dettagli

La zanzara tigre (Aedes albopictus)

La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) è una zanzara originaria del sud-est asiatico. Inizialmente, infatti, viveva in un area che andava dal Giappone al Madagascar dove

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

LA LUCE Le piante sono completamente dipendenti dalla luce per la costruzione di tutte le sostanze necessarie alla crescita ed alla fioritura.

LA LUCE Le piante sono completamente dipendenti dalla luce per la costruzione di tutte le sostanze necessarie alla crescita ed alla fioritura. LA LUCE Le piante sono completamente dipendenti dalla luce per la costruzione di tutte le sostanze necessarie alla crescita ed alla fioritura. La, pianta, tramite le sue parti verdi, è un sensore recettivo

Dettagli

Apparato Riproduttore

Apparato Riproduttore Apparato Riproduttore LA RIPRODUZIONE. Ogni essere vivente può creare un altro essere vivente, ed è possibile grazie alla RIPRODUZIONE. La riproduzione è possibile grazie all APPARATO RIPRODUTTORE. A differenza

Dettagli

Prof. Maria Nicola GADALETA

Prof. Maria Nicola GADALETA Prof. Maria Nicola GADALETA Email: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA

Dettagli