Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Gaspare Ambrosini Favara. Verbale n. 161

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1 Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Gaspare Ambrosini Favara Verbale n. 161 L anno duemilaquindici, il giorno tredici del mese di maggio, alle ore quindici nell aula magna dell I.P.S.S.E.O.A. Gaspare Ambrosini di Favara si è riunito il Collegio dei docenti per discutere il seguente O.d.G.: 1. Adozione libri di testo anno scolastico 2015/2016; 2. Commissione valutazione requisiti esami qualifica candidati esterni; 3. Calendari scrutini ed esami preliminari, integrativi e di idoneità; 4. Criteri comuni per le valutazione finali e programmazione degli interventi di recupero per gli alunni con sospensione di giudizio; 5. Inizio attività didattica anno scolastico 2015/2016; 6. Criteri per la formazione delle classi e di assegnazione dei docenti alle stesse; 7. Varie ed eventuali. Presiede la seduta il Dirigente Scolastico, dr. Salamone Giuseppe, funge da segretario la prof.ssa Foti Rosa Angelica. Sono presenti i professori: Abbate Patrizia, Airò Calogera, Airò Lorenzo, Alba Silvana Maria, Aleo Giovanni, Alongi Maria, Alotto Calogero, Amato Angela, Amato Maurizio, Attardo Onofrio, Baio Vincenza, Baldassano Michele, Bartolomeo Stefano Lelio, Bellavia Agostino, Buscemi Maria Giuseppina, Cappello Pier Luigi, Caramanno Calogero, Caramanno Maria, Cassaro Vincenzo, Cellura Rosa, Ceresi Calogero, Chianetta Antonio, Cigno Linda, Cilona Angelo, Ciminna Paolo, Cinquemani Annunziata, Ciranna Antonino, Ciranni Filippa, Cirasolo Onofrio, Ciulla Antonino, Ciulla Lucilla, Costa Ignazio, Crapanzano Giuseppe, Criminisi Milena, Cutaia Venerina, Daina Giacomo, D Ambra Alessandra, D Anna Maria, Di Liberto Giovanna, Di Monte Nicola, Di Rosa Carmela, Di Vita Maria, Dispenza Gerlanda Olimpia, Fallea Filippo, Fontana Giovanni, Forte Anna, Forte Giuseppina Agnese, Foti Rosa Angelica, Frenda Mariano, Genovese Caterina, Gibilaro Rosa Maria Grazia, Giracello Liborio, Grassadonio Maria Concetta, Greco Wilma, Ingorgia Lucia Carmela, La Mastra Giovanna, La Morella Luigina, Latino Vincenza, Lattuca Francesca, Lauricella Valentina, Lentini Vincenzo, Liotta Salvatore, Lo Nardo Agnese, Macaluso Vincenzo, Mallia Maria, Marchese Ragona Anna Maria, Minnella Angela, Mistretta Melina, Montalbano Angela, Napoli Maria Rita, Pagnesi Nicolò Calogero, Panepinto Giusy, Parrino Aldo, Pirrera Antonio, Pirrera Marisa, Pletto Francesca, Portella Maria, Presti Salvatore, Puccio Maria, Rimini Carmelo, Rinoldo Giuseppe, Romano Rosa Jlenia, Sala Concetta, Santamaria Carmela, Scaduto Giovanni, Schembri Emanuele, Scotti Alessandro, Sgarito Antonella, Siracusa Paolo, Sorce Salvatore, Stagno, Tarallo Alfonsa, Tedesco Anna Maria, Tessitore Ilaria, Todaro Rosario, Trupia Calogero, Vaccaro Franco. Risultano assenti: Alaimo Giovanna, Argento Amalia, Attardo Carolina, Augello Angelo,

2 Baldo Mariangela, Caponcello Gabriella, Caramazza Giuseppe, Chiara Nicola, Chiarelli Calogero, Di Grigoli Patrizia, Fiorentino Calogero, Graceffa Rosalia, La Mendola Francesco, Lucenti Stefano, Martines Giuseppina, Migliore Giuseppe, Noto Raffaele, Palermo Emilia, Russello Giuseppe, Sala Concetta, Trupia Angelo, Tutino Patrizia, Vita Angelo, Vita Pietro. Ritenuta valida la riunione, il D.S., in apertura di seduta, passa alla trattazione del primo punto all O.d.G.: Adozione libri di testo anno scolastico 2015/2016. Vengono presentate le seguenti proposte di adozioni per l anno scolastico 2015/16. Il Collegio dei docenti approva all unanimità, di volta in volta, le proposte presentate. IN USCITA NUOVA ADOZIONE SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE 3 e e 4 e classi enogastronomia e sala Nuova Edizione Scienza e cultura dell alimentazione 2 biennio Scienza e cultura dell alimentazione 2 biennio Machado A. Machado A. POSEIDONIA POSEIDONIA euro 21, FISICA 1 e classi Nuova Adozione Fisica in classe La fisica in albergo Passannanti S. Stroppa P. TRAMONTANA A.MONDADORI euro 18, FISICA 1 e classi Consigliato Fisica step by step Romoli G. Albertini G. LA SCUOLA EDITRICE euro 14, LABORATORIO SALA 3 e classi SALA Nuova Adozione Master Lab Sarò maître 2 biennio Frangini G. AA.VV. euro 24,00 Le Monnier GIUNTI SCUOLA LABORATORIO CUCINA 1 e - 2 e classi Nuova Edizione Cucina gourmet 1 Cucina gourmet 1 Gentili P. Gentili P. CALDERINI CALDERINI euro 21, INGLESE 1 e classi Nuova Adozione Upbeat compact SPEAK YOUR MIND COMPACT Freerbain AA.VV. euro30,40 PEARSON LONGMAN PEARSON LONGMAN

3 INGLESE 1 e - 2 e classi Consigliato BACK PACK - with dud-rom Jane Cammack Euro 10,00 PEARSON LONGMAN A INGLESE 5 e classi enogastronomia Nuova Adozione school ABOUT A CATERING Cristofoldi Garbero De Chiara - Torchia IL CAPITELLO ED. TRINITY WHITEBRIDGE euro 17,50 CHIMICA 2 e classi Nuova Adozione Chimica per enogastronomia e ospitalità alberghiera Pistarà P. ATLAS euro 12, RELIGIONE 1 e 2 e 3 e 4 e classi Nuova Edizione Tutti i colori della vita Arcobaleni SEI SEI Solinas L. Solinas L. euro 20, NOTA BENE TUTTI I TESTI ADOTTATI SONO APPROVATI ANCHE PER LE CLASSI PARALLELE DELLA CASA CIRCONDARIALE E DEL CORSO SERALE. Si passa ad analizzare il secondo punto all O.d.G.: Commissione valutazione requisiti esami qualifica candidati esterni; Il D.S. afferma che tenuto conto delle linee guida diramate dal competente Assessorato Regionale nel mese di luglio 2014, sentito il Collegio dei Docenti, si stabilisce che i consigli delle terze classi in completa autonomia provvedano, ciascuno per proprio conto, a deliberare il Calendario delle prove di ammissione agli esami di qualifica a.s. 2014/2015, convenendo che esse abbiano luogo nella terza decade del corrente mese. Gli esami di qualifica si articolano nei due seguenti momenti: A - Prove strutturate relative ai 4 assi culturali; B - Prove d indirizzo specifico e colloquio. Per ciascuna delle fasi occorre evidenziare quanto segue: Fase A Nel periodo precedente al termine delle lezioni, i docenti del corso, sulla base delle scelte didattiche operate durante il percorso formativo, sottopongono i candidati a prove strutturate pluridisciplinari di ammissione per l accertamento delle competenze di base (con riferimento agli Assi culturali) e tecnico-professionali, al fine di verificare il conseguimento degli standard formativi previsti dal corso. Alle suddette prove segue lo scrutinio che costituisce la prima fase di valutazione d esame, in cui il team dei docenti tiene in considerazione: - gli esiti delle prove finali di ammissione; - la frequenza di un numero di ore di attività formative non inferiore al 75% del monte ore annuale;

4 - il percorso formativo triennale dell alunno; - gli esiti delle attività di formazione in alternanza scuola-lavoro. Allo scrutinio finale il team dei docenti esprime per ciascuna disciplina un voto in decimi. La proposta di voto per ciascuna disciplina o gruppo di discipline per cui è previsto un unico voto finale, viene così formulata: 80% in base al percorso formativo dell allievo 20% in base all esito delle prove Le attività di alternanza scuola-lavoro integrano il percorso formativo ed il loro esito ha una ricaduta didattica nella valutazione delle materie di indirizzo secondo criteri definiti e resi pubblici in fase di programmazione/progettazione del percorso in funzione della tipologia di attività di alternanza scuola-lavoro programmata. La media dei voti riportati in fase di scrutinio, tradotta in centesimi ( /100), costituirà il voto di ammissione / non ammissione del candidato alla seconda fase della valutazione. L ammissione è deliberata a seguito della verifica dei seguenti elementi: - frequenza di un numero di ore minimo per come previsto al punto 7.1 (occorre che il corsista abbia frequentato non meno del 75% del monte ore annuale previsto, fatte salve eventuali deroghe per gravi e comprovati motivi deliberate dal Collegio dei Docenti/Formatori e comunque non superiori al 10% del limite massimo consentito); - insussistenza di eventuali insufficienze gravi; - possesso della media di 6/10 nel profitto e nella valutazione del comportamento. Per quanto riguarda l'attuazione dei percorsi in regime di sussidiarietà integrativa, lo scrutinio deve costituire atto specifico ulteriore e distinto dallo scrutinio di ammissione al quarto anno di istruzione Professionale Statale. Il candidato è ammesso agli esami se riporta una valutazione minima di 60/100. Fase B L'esame di qualifica costituisce la seconda fase della valutazione finale e tende a misurare, attraverso una prova d indirizzo specifico e da un colloquio, l'acquisizione delle competenze proprie del profilo culturale e professionale in uscita. La prova è finalizzata ad accertare le conoscenze, competenze e abilità professionali. AI candidato sarà richiesta la soluzione di un "caso pratico" professionale che si presenterà come un problema aperto e che gli consentirà di dimostrare abilità di decisione, di tipo progettuale o di scelta di soluzione modulare e abilità di realizzazione pratica. Oltre tutte le materie che afferiscono all area delle competenze tecnico professionali, possono essere comprese anche le materie afferenti alle competenze dl base che la Commissione d'esami ritiene più opportune. La prova viene strutturata in modo tale che la valutazione complessiva relativa alle diverse discipline venga espressa in un unico voto. "Caso pratico" professionale Nel caso pratico specifico, al candidato viene presentato un unico problema di tipo professionale, la cui soluzione dipende dalla capacità di saper utilizzare ed integrare le competenze acquisite nelle materie di indirizzo con le competenze delle materie dell'area comune che si ritengono propedeutiche per lo svolgimento del compito. Colloquio Partendo dalla proposta di un caso pratico di tipo professionale, il colloquio pluridisciplinare è finalizzato all accertamento delle seguenti competenze: - Saper usare le conoscenze / competenze acquisite (possiede i nuclei concettuali fondamentali, sa analizzare nella sua complessità un progetto, un problema / una situazione tecnico-professionale ecc...)

5 - Saper discutere su un problema concreto ( sa motivare scelte e procedure ecc...) - Saper collegare ed integrare conoscenze (sa compiere collegamenti con problemi tecnici professionali, processi produttivi, realtà aziendali, norme di settore ecc...) - Saper usare la lingua (utilizza il lessico dl settore, sa esporre con chiarezza e coerenza logica, sa argomentare ecc...) La Commissione provvederà a definire per ciascuna prova un apposita scheda di valutazione. Le prove d esame sono valutate in centesimi. 7.4 Composizione del Voto d'esame La Commissione, per il voto d'esame, ha a disposizione 20 punti, positivi e negativi, attribuiti secondo la seguente tabella: Punteggio prove in decimi Da A Punti da attribuire alla 1^ Prova Punti da attribuire alla 2^ prova 1,0 1, ,0 2, ,0 3, ,0 5, , ,1 7, ,1 8, ,1 9, , L'alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di almeno 70/100. Il punteggio finale sarà costituito dalla somma del punteggio di ammissione e del punteggio delle prove di esame. Il punteggio è attribuito dalla commissione di esami a maggioranza dei voti; in caso di parità prevale la proposta del Presidente della commissione. La commissione formula la valutazione in centesimi con le seguenti modalità: PERCORSO FORMATIVO (frequenza, didattica, attività formativa in azienda, valutazione del comportamento) PROVE di AMMISSIONE ESAME Docenti del corso Voto di ammissione in centesimi Commissione Valutazione della prova di indirizzo in centesimi Valutazione del colloquio in centesimi X J K VOTO FINALE = X + J + K Il DS ritiene opportuno altresì ricordare le norme riguardanti i candidati esterni e gli alunni dei corsi serali e delle sezioni carcerarie degli istituti professionali. Possono partecipare agli esami di qualifica professionale i soggetti, di norma maggiori di

6 diciotto anni e comunque che abbiano assolto all obbligo di istruzione, a seguito di presentazione di specifica domanda presso l istituzione scolastica nei limiti temporali stabiliti dalla stessa, che siano in possesso dei seguenti specifici requisiti: 1. Documentino adeguatamente di aver espletato in maniera significativa attività di lavoro corrispondente alla qualifica o di aver frequentato per la stessa durata un corso attinente alla qualifica di formazione professionale autorizzato dalle Regioni. L'attività lavorativa documentata deve essere tale che possa considerarsi sostitutiva, per durata e contenuto, della formazione pratica che gli alunni interni ricevono attraverso le esercitazioni svolte durante il corso di IeFP, tenuto conto anche degli obiettivi specifici di apprendimento delle specifiche discipline interessate. L attività lavorativa coerente con la qualifica deve risultare, se subordinata, da una dichiarazione redatta dal datore di lavoro Per comprovare l attività lavorativa svolte presso pubbliche amministrazioni è ammessa l autocertificazione, mediante dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà prodotta ai sensi del D.P.R. n.403/ Sono ammessi agli esami di qualifica anche i candidati esterni che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il giorno precedente la data di effettuazione delle prove scritte e siano in possesso del diploma di licenza media, che deve risultare conseguito da almeno un anno, fermo restando il requisito delle esperienze lavorative o di formazione professionale in corsi autorizzati dalla Regione. 3. I candidati esterni che abbiano compiuto o compiano nell'anno solare il ventitreesimo anno di età sono dispensati dall'obbligo dell'intervallo e dalla presentazione di qualsiasi titolo inferiore, fermi restando il requisito relativo alle esperienze lavorative o di formazione previsto dal precedente comma Sono, altresì, ammessi, in qualità di esterni, coloro che abbiano frequentato, almeno per un numero di anni pari al corso di qualifica professionale per il quale intendono sostenere gli esami, lo stesso corso di qualifica con esito negativo o un corso di qualifica del medesimo settore o un istituto tecnico di analogo indirizzo. 5. Le domande di ammissione agli esami di qualifica devono essere presentate ad un solo Istituto, entro i termini individuati da ciascuna istituzione scolastica; 6. Qualora, per comprovate necessità, il candidato sia costretto a cambiare sede, nella nuova domanda deve fare menzione di quella precedentemente presentata, a pena di nullità delle prove. Non è comunque consentito accogliere domande di trasferimento ad altro istituto della medesima sede. 7. La responsabilità della valutazione dell'attività di lavoro, ai fini dell ammissione agli esami, è rimessa ad una apposita commissione costituita nell istituzione scolastica presieduta dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, che deve pronunciarsi almeno dieci giorni prima che abbiano inizio le prove. 8. Detta commissione provvede alla revisione dei programmi presentati dai candidati; la positiva valutazione di tali programmi è condizione indispensabile per l'ammissione agli esami. 10. I candidati esterni possono presentarsi a sostenere gli esami di qualifica esclusivamente presso gli istituti professionali di Stato. In questo caso, al fine dell ammissione alle prove finali, l istituzione scolastica, per ogni candidato esterno, deve preliminarmente procedere all accertamento del possesso di tutti gli obiettivi specifici di apprendimento dell ordinamento di IeFP, nonché alla determinazione del credito formativo. Le modalità dell accertamento saranno identificate e predisposte dall istituzione Scolastica in rapporto allo specifico iter formativo (formale e non formale) ed alle esperienze lavorative del candidato in coerenza con la caratterizzazione degli obiettivi Specifici di Apprendimento in termini di competenza e Profili di Qualifica, nonché sulla base del riconoscimento di segmenti di percorso già realizzati e/o di crediti formativi.

7 Gli alunni iscritti ai percorsi serali ed alle sezioni carcerarie, autorizzati fino al corrente anno scolastico, potranno effettuare gli esami di qualifica nel rispetto di quanto indicato al presente punto. Tenuto conto di tutto ciò, si assegnano alla III A i candidati esterni all esame di qualifica; il suddetto consiglio di classe, presieduto come di consueto dal docente coordinatore, è tenuto a esaminare e valutare almeno dieci giorni prima che abbiano inizio le prove l attività lavorativa svolta dai candidati, la congruità dei programmi da loro presentati, la regolarità delle istanze, ai fini dell ammissione agli esami; inoltre, viene approvato il seguente calendario degli esami preliminari: Calendario esami preliminari dei candidati privatisti agli esami di Qualifica Data Ora Prove dei 4 Assi culturali 03 giugno giugno giugno giugno Al termine Prove Asse dei Linguaggi (Italiano-Inglese-Francese-Scienze motorie) Prove Asse Matematico (Matematica) Prove Asse Scientifico/Tecnologico (Scienza degli Alimenti e Alimentazione - Laboratori di Cucina, Sala e Vendita, Accoglienza Turistica) Prove Asse Storico/Sociale (Storia-Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva) Il Collegio dei docenti approva all unanimità il secondo punto all'o.d.g. Si passa alla trattazione del terzo punto all'o.d.g.: Calendari scrutini ed esami preliminari, integrativi e di idoneità; Il D.S. ricorda al Collegio le disposizioni vigenti in materia di scrutini. Fa presente che i consigli di classe dovranno tener conto dei criteri stabiliti dal Collegio dei docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni di propria competenza. Afferma, altresì che gli scrutini saranno presieduti o dal D.S. o dal coordinatore di classe; quest ultimo avrà il compito di raccogliere, al termine del consiglio, i programmi svolti e le relazioni dei professori, oltre al tabellone e alle comunicazioni alle famiglie indispensabili nei casi di sospensione del giudizio o di non promozione. Il D.S. ricorda ai docenti di inserire nel sistema Argo ScuolaNext della Scuola le proprie proposte di voto. Due giorni prima della data di convocazione i coordinatori sono tenuti a verificare che tutte le proposte di voto della classe siano state inserite. Di seguito il D.S. propone al Collegio il calendario degli scrutini finali: Scrutini finali 5A Eno Scrutini finali 5F Acc Scrutini finali 5G Sala Scrutini finali 5B Eno Scrutini finali 5A Com Scrutini finali 5C Eno CALENDARIO DEGLI SCRUTINI FINALI CLASSE GIORNO ORA 08/06/15 ore ore ore ore ore ore 11.30

8 Scrutini finali 5D Eno Scrutini finali 5E Eno Scrutini finali 5M Eno Scrutini finali 4M Eno Scrutini finali 3M Eno Scrutini finali 2M Eno Scrutini finali 1M Eno Scrutini finali 1N Eno Scrutini finali 2N Eno Scrutini finali 3R Acc Scrutini finali 4NR Eno-Acc Scrutini finali 4O Eno Scrutini finali 1O Eno Scrutini finali 1R Acc Scrutini finali 1A Eno Scrutini finali 2A Eno Scrutini finali 4A Eno Scrutini finali 3A Eno Scrutini finali 1B Eno Scrutini finali 2B Eno Scrutini finali 4B Eno Scrutini finali 3B Eno Scrutini finali 1C Eno Scrutini finali 2C Eno Scrutini finali 4C Eno Scrutini finali 3C Eno Scrutini finali 1D Eno Scrutini finali 2D Eno Scrutini finali 4D Eno Scrutini finali 3D Eno Scrutini finali 1E Eno Scrutini finali 2E Eno Scrutini finali 4E Eno Scrutini finali 3E Eno Scrutini finali 1F Acc Scrutini finali 2F Acc Scrutini finali 4F Acc Scrutini finali 3F Acc 08/06/15 ore ore 15,30 08/06/15 ore ore ore ore ore ore ore ore ore ore ore ore /06/15 ore ore ore ore ore ore ore ore /06/15 ore ore ore ore ore ore ore ore /06/15 ore ore ore ore ore ore ore ore 17.30

9 Scrutini finali 1G Sala Scrutini finali 2G Sala Scrutini finali 4G Sala Scrutini finali 3G Sala Scrutini finali 1H Eno Scrutini finali 2H Eno 12/06/15 ore ore ore ore ore ore Relativamente agli esami preliminari dei candidati privatisti agli esami di stato anno scolastico 2014/2015 viene proposto il seguente calendario: Calendario esami preliminari dei candidati privatisti agli esami di Stato Data Ora Prova 25 maggio Prova scritta Italiano 26 maggio maggio maggio maggio Al termine delle prove Prova scritta Inglese Prova scritta Francese Prova scritta Matematica Prova scritta Economia Prova scritta Alimenti Correzione prove scritte Prove Orali e Pratiche Scrutini Riguardo agli esami integrativi e di idoneità, il D.S. propone di effettuarli durante i primi giorni di settembre, ad inizio del nuovo anno scolastico 2015/2016. Il collegio delibera all unanimità l approvazione di tutte le proposte relative al terzo punto all O.d.G. Si discute il quarto punto all O.d.G.: Criteri comuni per le valutazione finali e programmazione degli interventi di recupero per gli alunni con sospensione di giudizio; Il D.S. afferma che la valutazione finale deve scaturire dalla sintesi dell operato di ogni alunno durante l intero anno scolastico, di conseguenza, i Consigli di Classe dovranno valutare il grado di partecipazione al dialogo educativo, l interesse, il comportamento, gli obiettivi conseguiti, le competenze sviluppate, le conoscenze acquisite, i progressi di ogni singolo alunno, tenendo presente la situazione di partenza. La valutazione deve riguardare non solo la preparazione culturale acquisita, ma anche la formazione umana maturata da ciascuno studente. Si ricorda, altresì, che il voto proposto da ciascun docente è solo una proposta di voto. Il voto finale è il voto deliberato dal Consiglio, all unanimità o a maggioranza. Sottolinea, altresì, l importanza del voto di condotta e del numero massimo di assenze. Tale numero massimo può essere superato se si tratta di assenze giustificate e accompagnate da valida documentazione, ad esempio per motivi di salute, motivi di famiglia, altro; suddetta cautela vale specialmente se, al rientro dall assenza, l alunno dimostra di aver recuperato e profittato. Il D.S. osserva che l Ammissione alla classe successiva è regolata dall Art.4/5 DPR 122/09 di cui cita quanto segue: Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e [...] una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline

10 valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente. Relativamente all ammissione all Esame di Stato legge uno stralcio dell Art. 6/1 del DPR 122/09 Gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi sono ammessi all esame di Stato. La normativa relativa alle assenze è regolata dall Art. 14/7 del DPR 122/2009: A decorrere dall anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell anno scolastico, compreso quello relativo all ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all esame finale di ciclo. Le assenze vanno calcolate in base a tre quarti dell orario annuale personalizzato e non quindi ai giorni di frequenza. La norma infatti stabilisce che per riconoscere la validità dell anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte-ore annuale, comprensivo di tutte le attività didattiche, anche opzionali che rientrano nel curricolo individuale di ciascuno allievo. Chi non raggiunge tale soglia, senza beneficiare di deroghe, non va ammesso allo scrutinio finale. Tra le motivate deroghe in casi eccezionali possono essere incluse le assenze per malattia giustificate con certificato medico, le assenze per gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (lutto di parente stretto, trasferimento famiglia), il ricovero in ospedale o in altri luoghi di cura ovvero in casa per periodi anche non continuativi durante i quali gli allievi seguono momenti formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza o che seguono per periodi temporalmente rilevanti attività didattiche funzionanti in ospedale o in luoghi di cura. Tuttavia a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Pertanto, in sede di consiglio di classe i docenti dovranno verificare per ciascun allievo il raggiungimento della quota minima di presenze (tre quarti dell orario annuale obbligatorio) e, in caso di mancato raggiungimento di tale quota, disporre la non ammissione agli scrutini finali. Alternativamente il consiglio di classe potrà deliberare una motivata deroga al limite previsto per casi particolari. Tutti i voti dei docenti si intendono proposti e tutte le decisioni sono assunte dal consiglio di classe a maggioranza. Pertanto, laddove in sede di scrutinio qualche voto proposto dai singoli docenti sia al di sotto del 6, per esaminare l ammissione o non ammissione dell allievo alla classe successiva o all esame di Stato, il presidente, dopo aver diretto la discussione, considerati gli orientamenti in essa scaturiti e le posizioni emerse, pone in votazione l ammissione o la non ammissione. In caso di esito favorevole all ammissione, tutti i voti insufficienti sono automaticamente elevati a sei. In caso di esito sfavorevole all ammissione, il voto o i voti rimangono insufficienti e l allievo non è ammesso alla classe successiva o all Esame. Giova ricordare che in caso di deliberazioni da assumere a maggioranza non è ammessa

11 l astensione. Tutti i docenti devono votare compreso il presidente il cui voto prevale in caso di parità (art. 37/3 DLgs 297/94). Il Presidente del Consiglio di classe non vota due volte ma, in caso di parità, il suo voto prevale. Ciò vuol dire che in caso di parità di voti prevale la proposta a cui ha dato il voto il Presidente, senza però apportare alcuna modifica al numero dei voti assegnati a ciascuna proposta. Rammentando le Disposizioni Ministeriali in materia di sospensione del giudizio e le esperienze maturate nei decorsi anni scolastici, che hanno evidenziato l utilità e l efficacia di interventi nell immediatezza della fine delle lezioni, il D.S. propone di fissare lo svolgimento dei corsi di recupero tra l ultima settimana di giugno e la prima decade del mese di luglio in concomitanza con gli Esami di Stato (esclusi i giorni dedicati alle prove scritte). Gli esami seguiranno al termine dei corsi in modo da riunire i consigli attorno alla metà del mese di luglio per le deliberazioni conclusive (scrutini finali). Il collegio approva, all unanimità, tutte le proposte. Si passa al quinto punto all O.d.G.: Inizio attività didattica anno scolastico 2015/2016. Il D.S. propone di iniziare l attività didattica del prossimo anno scolastico il giorno Il Collegio approva all unanimità. Di seguito si discute il sesto punto all O.d.G.: Criteri per la formazione delle classi e di assegnazione dei docenti alle stesse. Il D.S. relativamente alla formazione delle classi propone di mantenere i criteri già utilizzati nel passato; in particolare si terrà conto di: Provenienza degli alunni e loro richieste. Distribuzione degli alunni in maniera equilibrata nelle classi, tenendo conto del giudizio riportato nella licenza di Scuola Media. Distribuzione equa degli alunni ripetenti in classi di sezione diversa da quella di provenienza. Formazione di classi miste. Gli alunni iscritti in ritardo saranno inseriti nelle classi meno numerose. Gli alunni di eventuali classi estinte saranno distribuiti nelle classi parallele. Per l assegnazione dei docenti alle classi propone di tenere conto della continuità, dell anzianità di servizio nella scuola e del rapporto con gli alunni, i genitori e gli altri membri del consiglio di classe. Il D.S. potrà disporre difformemente nei casi di incompatibilità o quando motivatamente lo riterrà necessario. Il Collegio approva all unanimità le due proposte. Il presente verbale viene redatto, letto e approvato seduta stante all unanimità. Alle ore il D.S. dichiara sciolta la seduta. Il Segretario Prof.ssa Rosa Angelica Foti Il Dirigente Scolastico Dr. Giuseppe Salamone

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