Jesus a Logroño per Compostela (cominciato sabato 13 dicembre 2008)
|
|
- Fabrizio Forti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Jesus a Logroño per Compostela (cominciato sabato 13 dicembre 2008) Franco Cerniera : dove avevo già sentito questo nome? Beh, per farla chiara, il giornale riportava, in una breve di cronaca locale, la notizia di una personale di fotografia di Franco Cerniera a Fucile; e se il Comune gli aveva riservato la sala consiliare per una personale di fotografia significava che doveva trattarsi di un fotografo rinomato, di un erede di Roiter. Trattandosi però di un evento creato e realizzato dall assessore alla cultura, un professorino un po saccente che si vantava di saper creare eventi particolari, era possibile che la mostra fotografica fosse un nulla di che. Franco Cerniera : dove avevo già sentito questo nome? Se ne avevo sentito parlare da qualche parte era probabile che ne avessi letto su qualche rivista più o meno mondava dove si parlasse appunto di lui in quanto fotografo; ma non mi veniva in mente nulla. Il nome mi si arrotondava nella bocca senza che riuscissi a darci un volto e un senso più compiuto. In quanto amico dell assessore, ebbi il privilegio di ricevere da lui direttamente sul mio cellulare l sms di invito all inaugurazione dell esposizione. Così pensai di ricambiare la cortesia e di andarci. Era un sabato pomeriggio. Non c era molta gente nella sala consiliare, in tutto una ventina di persone, probabilmente tutte invitate personalmente dall assessore alla cultura tramite sms, com era capitato a me. Tra di loro Racconto 154_ Jesus a Logroño per Compostela / pag. 1
2 c erano anche i miei due vecchi, più amici dell assessore di quanto non lo fossi io, e con loro la coppia di amici con cui si accompagnano negli ultimi tempi. Anche a loro l assessore doveva aver inviato un sms, ma quello diretto a mia madre era certamente andato sprecato perché mia madre non sa leggere gli sms del proprio cellulare. La sala consiliare era stata sgombrata delle sedie e gli espositori a grata erano stati disposti tutt attorno lungo le pareti vuote e davanti all emiciclo degli scranni riservati a sindaco e consiglieri. Sugli espositori erano appese decine e decine di piccole cornici a giorno raffiguranti foto da tutto il mondo. Non si trattava di foto particolarmente selezionate, o particolarmente belle; mostravano facce scure dell Africa e facce ocra delle Ande, occhi allungati d oriente e occhi neri della terra del fuoco, insomma una raccolta di foto di una interessante vita di viaggi, il resoconto memoriale e iconografico di uno che aveva viaggiato molto e ovunque aveva scattato foto, questo sì, ma foto normali; non dell opera di un fotografo. Colori talora sbiaditi, talora troppo scuri, contrasti svaniti e inquadrature geometricamente scorrette dimostravano che l autore non era un professionista della fotografia, non dunque un erede di Roiter, ma un uomo di grande energia che aveva camminato il mondo e veniva a render conto ai visitatori di ciò che aveva visto ai quattro angoli della terra. Mi sentii afferrare per un braccio: mia madre, che conosceva personalmente l autore, voleva assolutamente presentarmelo. E il fatto che lo conoscesse fu un ulteriore indizio che dovevo conoscerlo anch io. Lo vidi. L uomo energico che aveva camminato il mondo era in realtà un vecchietto piccolino e dimesso, che un poco alla volta riconobbi, innanzitutto grazie all associazione onomastica (mi venne in mente in quel momento che in passato avevo conosciuto un Franco Cerniera: ed era proprio quel Franco Cerniera), come colui che per tanti anni aveva gestito il ristorante di proprietà Racconto 154_ Jesus a Logroño per Compostela / pag. 2
3 dei nonni materni. Me lo ricordavo irruente e talora iracondo. Senza dubbio era anche colui che aveva saputo far funzionare il ristorante dei nonni meglio di chiunque fosse arrivato dopo di lui, tutti gestori che s erano scontrati con la piccolezza e la sperdutezza della frazione dove vivevano i nonni. Dopo le presentazioni e le ricostruzioni inevitabili di parentele, interpellato da mia madre, Franco cominciò a raccontare di questa sua passione di viaggi che gli era nata dopo che era andato in pensione, delle esperienze che aveva fatto in giro per il mondo, della dimensione spirituale che i viaggi gli avevano suggerito e procurato, di cui le foto erano solo una impropria e insufficiente testimonianza. A me pareva più che sufficiente. Lui non era un fotografo, disse non c era bisogno che lo dicesse, l avevo capito da me ma gli sembrava, con le foto, di poter raccontare meglio le sue esperienze di camminatore che egli intendeva ora condividere. Gli chiesi quale episodio particolare gli fosse capitato in qualcuno dei suoi viaggi; e lui, dapprima restio, poi più convinto, prese a raccontarmi dell ultimo viaggio, dove gli era successo qualcosa davvero di particolare. Aveva percorso, a piedi ovviamente, il cammino di Santiago, il famoso Camino, dall inizio, da Saint Jacques Pied de Porque, sui Pirenei, fino a Santiago. Il primo episodio strano gli era successo già a Saint Jacques Pied de Porque. Era arrivato lì la sera precedente sul tardi, dopo la chiusura dei negozi, e non aveva avuto il tempo per comprare niente per l indomani. La mattina dopo, dovendo partire presto perché l attraversata a piedi dei Pirenei richiede un certo tempo, si era avventurato su per la montagna senza niente da mangiare nello zaino, senza immaginare che non avrebbe trovato posti di ristoro lungo la strada. Trascorse le prime ore di cammino, tutto in salita, gli altri pellegrini facevano le loro soste per mangiare un panino, un frutto, ma lui non aveva niente con sé da mangiare e la fame aveva cominciato a battere, sempre più forte, finché lui s era affidato a san Giacomo: San Giacomo, se Racconto 154_ Jesus a Logroño per Compostela / pag. 3
4 non mi aiuti tu E san Giacomo, interpellato direttamente, e non poteva che essere stato lui, gli aveva fatto trovare una baguette sul ciglio della strada, su di un masso, intera e in perfetto stato, abbandonata da chissà chi, una baguette che nessuno di quelli che l avevano preceduto su quella strada quella mattina aveva raccolto. Un episodio ancora più sconcertante gli era capitato a Logroño. Si era svegliato e preparato per la camminata del giorno, quando si era accorto che gli mancava il cellulare; aveva cercato dappertutto, senza riuscire più a trovarlo. E nulla, per un pellegrino moderno che viaggia solo, è indispensabile quanto il cellulare. Sceso nella sala d ingresso dell ostello, preoccupato per il cellulare introvabile, gli si era avvicinato un giovane coi capelli lunghi, sui trent anni, per chiedergli se andava tutto bene. Lui s era un poco sorpreso e sì, lo ammetteva, anche insospettito, perché non si sa mai che incontri si possono fare lungo le strade del mondo e che intenzioni abbiano gli sconosciuti, anche quando ti avvicinano per chiederti una banale informazione; ma senza sapersi spiegare il perché di tanta naturale confidenza, gli aveva candidamente rivelato di essere preoccupato perché aveva perduto il cellulare: l aveva sicuramente perduto nell ostello perché la sera prima ce l aveva e adesso non riusciva più a trovarlo, e aveva guardato dappertutto, più volte. Il giovane l aveva tranquillizzato: Vedrai che riuscirai a trovarlo, vedrai Immune alla suspence del racconto, mia madre si distrasse perché aveva riconosciuto la moglie di Franco, la Clary; me la indicò e a me venne in mente che la Clary che lavorava in cucina al tempo che lei e suo marito gestivano il ristorante dei nonni; mia madre la chiamò per chiederle come stava, per chiederle se conosceva suo figlio (me), «il terzo» specificò; la Clary si scusò, non mi riconosceva, e come attenuante ricordò che poco tempo prima non aveva riconosciuto nemmeno Luigino, fratello di mia madre, col quale aveva Racconto 154_ Jesus a Logroño per Compostela / pag. 4
5 pure avuto molto a che fare negli anni che lei e Franco avevano gestito il ristorante dei nonni. Le chiacchiere tra mia madre e la Clary avevano fatto cadere il discorso di Franco che, rispettosamente, aveva ceduto spazio all ingresso in scena della moglie; a mia madre interessava di più rinnovare i ricordi con la Clary; a me invece interessava l episodio della macchina fotografica e mi sembrò atto di cortesia concedere a Franco di terminare il suo racconto e perciò riportai il discorso a bomba: «Allora, a Logroño?» Franco riprese non appena anche mia madre gli restituì un poco d attenzione.. In un estremo tentativo di trovare il cellulare prima di abbandonare definitivamente l albergo dei pellegrini, era tornato in camera e aveva scosso un ultima volta il cuscino e dalla federe era scivolato fuori il cellulare. Eppure era convinto di aver già guardato dentro il cuscino in precedenza. Felice del ritrovamento, era ridisceso col cellulare in mano e voleva quasi ringraziare il giovane per l iniezione di fiducia che gli aveva dato, che forse, se non fosse stato per il suo invito, neanche avrebbe riguardato dentro la federa del cuscino. La familiarità incoraggiata dall episodio li aveva spinti a far colazione assieme e al momento di pagare il giovane aveva addirittura fatto il gesto d offrire la colazione, ma Franco, che per età avrebbe potuto benissimo essergli padre, s era rifiutato e aveva inteso offrirgliela lui. Il giovanotto allora gli aveva chiesto la macchinetta fotografica che ora Franco portava a tracolla: per fare una foto insieme, disse; Franco, confessò, gliel aveva porta con un po di timore perché temeva che quello scappasse: magari prima gli aveva carpito la fiducia col gesto di offrire la colazione e invece aveva già in mente di fregargli la macchina fotografica; invece il giovane, caricato l autoscatto e posizionata la macchinetta, era venuto verso di lui, gli aveva messo un braccio al collo e si era messo in posa finché era scattato il lampeggio della macchinetta; allora Franco, sollevato, aveva voluto anche fargli una seconda Racconto 154_ Jesus a Logroño per Compostela / pag. 5
6 foto, per ricordarsi di lui, e sovvenutosi che non gli aveva ancora chiesto il nome ne approfittò per farlo in quel momento: quello aveva risposto Jesus, che è un nome molto diffuso in Spagna e in Portogallo, e Franco si era messo a ridere, ché sul momento un nome del genere gli sembrava inventato; quindi si erano salutati e divisi, ché Franco doveva proseguire il suo cammino e Jesus doveva andare dalla parte opposta. Sapevo già come andava a finire la storia: quando poi, alla fine del viaggio Franco aveva stampato le foto oppure, quando in seguito Franco aveva dato una scorsa alle anteprime elettroniche di tutte le foto scattate, tra quelle di Logroño ne sarebbero mancate appunto due; oppure: ne avrebbe trovate due completamente bianche. Come avevo immaginato, il racconto di Franco riprese con le sospettate parole: «Quando la sera» La storia si interruppe di nuovo perché l assessore aveva cominciato a parlare al microfono e stava per presentare al pubblico la figura di Franco, che aveva perciò ritenuto cortese portarsi nei pressi dell assessore; l assessore stava ora spiegando come era venuto nella sua conoscenza e perché aveva deciso di proporre al pubblico di Fucile una personale di foto dell autore. Parlò e parlò, l assessore, secondo la sua prassi burocratica (amava sentirsi parlare), quindi cedette a Franco il microfono, il quale spiegò come e quando gli era nata la sua passione per i viaggi a piedi. Qualcuno del pubblico gli chiese qual era secondo lui la foto più bella, e Franco indicò un paesaggio dell Himalaya, ma ci tenne a spiegare che tutte le foto per lui erano belle, perché tutte gli ricordavano un momento, un luogo, una situazione, un sentimento. Infine uno del pubblico, un suo amico evidentemente, lo invitò a render noti a tutti gli strani episodi dell ultimo viaggio, quello per Compostela; e Franco si schermì, non gli parevano quegli episodi attinenti alla questione delle foto; poi, su insistenza dell amico, e dell assessore, e degli astanti, principiò a raccontare. Racconto 154_ Jesus a Logroño per Compostela / pag. 6
7 Aveva fatto il cammino di Santiago, il famoso Camino, dall inizio, da Saint Jacques Pied de Porque, sui Pirenei, fino a Santiago. Il primo episodio era successo già a Saint Jacques Pied de Porque. Era arrivato lì la sera prima, tardi, dopo la chiusura dei negozi, e non aveva avuto il tempo per comprare niente per il giorno dopo. Non potei fare a meno di notare che stava usando le medesime parole e pause che aveva usato poco prima con me. Le medesime pause e parole. La mattina dopo, dovendo partire presto perché l attraversata a piedi dei Pirenei richiede un certo tempo, si era avventurato su per la montagna senza niente da mangiare nello zaino, senza immaginare che non avrebbe trovato posti di ristoro lungo la strada. Le medesime pause e parole. Erano passate le ore, gli altri pellegrini facevano le loro soste per mangiare un panino, un frutto, ma lui non aveva niente da mangiare e la fame aveva cominciato a battere, sempre più forte, finché lui s era affidato a san Giacomo: San Giacomo, se non mi aiuti tu Con le medesime pause e parole Franco raccontò l episodio della baguette. Ma un episodio ancora più sconcertante era capitato a Logroño. Si era svegliato e preparato per la camminata del giorno, ma non riusciva più a trovare il cellulare. E nulla, per un pellegrino moderno che viaggia solo, è indispensabile quanto il cellulare. Sceso nella sala d ingresso, sempre preoccupato per il cellulare, un giovane coi capelli lunghi, sui trent anni, gli si era avvicinato per chiedergli se andava tutto bene. Lui s era un poco preoccupato, perché non si sa mai che incontri si possono fare lungo le strade del mondo e che intenzioni abbiano gli sconosciuti, anche quando ti avvicinano per chiederti un informazione; ma senza sapersi spiegare il perché di tanta naturale confidenza, gli aveva tuttavia candidamente rivelato di essere preoccupato perché aveva perduto il cellulare: la sera prima ce l aveva e adesso non riusciva più a trovarlo, e aveva guardato dappertutto, più volte. Il giovane l aveva tranquillizzato: Vedrai che riuscirai a trovarlo, vedrai Racconto 154_ Jesus a Logroño per Compostela / pag. 7
8 Il pubblico era attentissimo, conquistato. Anch io, tutto intento a cogliere i punti e virgola di differenza. In un estremo tentativo di trovare il cellulare prima di abbandonare definitivamente l albergo dei pellegrini, Franco era tornato in camera e aveva scosso un ultima volta il cuscino e dalla federe era scivolato fuori il cellulare. Eppure era convinto di aver già guardato dentro il cuscino in precedenza. Felice del ritrovamento, era tornato giù col cellulare in mano e voleva quasi ringraziare il giovane per l iniezione di fiducia che gli aveva dato. Erano quindi andati a far colazione assieme e al momento di pagare il giovane aveva addirittura fatto il gesto d offrir lui la colazione, ma Franco, che per età avrebbe potuto benissimo essergli padre, s era rifiutato e aveva inteso offrirgliela lui. Quello allora gli aveva chiesto la macchinetta fotografica che Franco portava a tracolla: per fare una foto insieme; Franco gliel aveva porta con un po di timore perché temeva che quello scappasse, magari prima gli aveva carpito la fiducia col gesto di offrire la colazione e invece aveva già in mente di fregarlo; invece il giovane aveva caricato l autoscatto, posizionato la macchinetta, poi era venuto verso di lui, gli aveva messo un braccio al collo finché era scattato il lampeggio della macchinetta; allora Franco, sollevato, aveva voluto anche fargli una seconda foto, per ricordarsi di lui, e sovvenutosi che non gli aveva ancora chiesto il nome ne approfittò per farlo in quel momento: quello aveva risposto Jesus, che è un nome molto diffuso in Spagna e in Portogallo, e Franco si era messo a ridere, ché sembrava uno scherzo; quindi si erano salutati e divisi, ché Franco doveva proseguire il suo cammino e Jesus doveva andare dalla parte opposta. Il pubblico pendeva ormai dalle labbra di Franco. Quando poi, la sera, Franco aveva dato una scorsa alle anteprime elettroniche di tutte le foto scattate fino a quel momento, tra quelle di Racconto 154_ Jesus a Logroño per Compostela / pag. 8
9 Logroño due non erano venute, si vedeva solo una luce sparata bianca. Indovinate: erano le due foto scattate a Logroño! CARLO DARIOL Racconto 154 «Jesus a Logroño per Compostela» Tratto da Strane storie e vacche beorie Tutti i diritti riservati. Racconto 154_ Jesus a Logroño per Compostela / pag. 9
Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)
Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,
DettagliClaudio Bencivenga IL PINGUINO
Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era
DettagliBartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il
Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via
DettagliLa cenerentola di casa
La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che
DettagliMaschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
Dettagli1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:
Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliSean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose
Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.
DettagliPAOLO VA A VIVERE AL MARE
PAOLO VA A VIVERE AL MARE Paolo è nato a Torino. Un giorno i genitori decisero di trasferirsi al mare: a Laigueglia dove andavano tutte le estati e ormai conoscevano tutti. Paolo disse porto tutti i miei
DettagliObbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore
Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell
DettagliI tre pesci. (Favola araba)
Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella
DettagliLa truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.
Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno
DettagliSENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001
SENZA PAROLE Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 Agente di viaggio. Vedo che ha deciso per la Transiberiana. Ottima scelta. Un viaggio difficile, ma che le darà enormi soddisfazioni. Cliente. Mi preoccupa
DettagliPRONOMI DIRETTI (oggetto)
PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La
DettagliIl cammino di Santiago
Il cammino di Santiago Le statistiche e le motivazioni Copyright itineraria www.itineraria.eu Pag. 1 Arrivi di pellegrini a Santiago 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000-1986 1987 1988 1989 1990
DettagliESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO
L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione
DettagliNina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere
Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!
Dettagli<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]
- 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando
DettagliLa storia di Victoria Lourdes
Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia
DettagliLasciatevi incantare
Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona
DettagliDopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.
Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione
DettagliAuguri mamma! Festa della mamma 2014
Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà
DettagliNONA LEZIONE L AUTOSTOP
NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
DettagliA me è piaciuta tutta la storia però la parte che preferisco è quella in cui Dorothy ritorna nel Kansas grazie alle scarpette magiche:ha battuto tre volte i tacchi,ha chiuso gli occhi e si è ritrovata
DettagliSono stato crocifisso!
12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità
DettagliIl principe Biancorso
Il principe Biancorso C era una volta un re che aveva tre figlie. Un giorno, stando alla finestra con la maggiore a guardare nel cortile del castello, vide entrare di corsa un grosso orso che rugliava
DettagliMario Basile. I Veri valori della vita
I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso
Dettaglie quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.
il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,
DettagliDonacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania
Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per
DettagliIntervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).
In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie
DettagliPaola, Diario dal Cameroon
Paola, Diario dal Cameroon Ciao, sono Paola, una ragazza di 21 anni che ha trascorso uno dei mesi più belli della sua vita in Camerun. Un mese di volontariato in un paese straniero può spaventare tanto,
DettagliLezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)
Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l
DettagliSTORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci
STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA
DettagliSe fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...
Se fossi donna molto probabilmente avrei un comportamento diverso. Il mio andamento scolastico non è dei migliori forse a causa dei miei interessi (calcio,videogiochi, wrestling ) e forse mi applicherei
DettagliNonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete
Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché
DettagliCORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI
CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi
DettagliLa Sagrada Famiglia 2015
La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,
DettagliHOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002
HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.
DettagliEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014
questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano
DettagliSETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA
SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.
DettagliLIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO
LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi
DettagliLastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero
SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America
DettagliEDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA
EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?
DettagliLa gobba del cammello (Kipling) Nel principio degli anni, quando il mondo era ancora. nuovo nuovo, e gli animali cominciavano appena a lavorar
Esercizio descritto nel libro SCACCO ALLA BALBUZIE IN SETTE MOSSE Mario D Ambrosio Leggi il brano che segue a voce alta. Mentre leggi le parole, scrivile nello spazio sotto ognuna di esse come nell esempio
DettagliDA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE!
DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE! 1 Web Site Story Scoprite insieme alla Dott.ssa Federica Bianchi e al Dott. Mario Rossi i vantaggi del sito internet del
DettagliLa nostra scuola: ieri e oggi
Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le
DettagliALLA SCOPERTA DI UN MONDO MICROSCOPICO
ALLA SCOPERTA DI UN MONDO MICROSCOPICO Capire chi siamo, come siamo fatti e in che mondo viviamo sono esigenze vitali delle persone e, in particolare, dei bambini. Bisogna allora cominciare a guardare
Dettagli1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!
1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una
DettagliE Penelope si arrabbiò
Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si
DettagliApporti, Asporti e Regali
Apporti, Asporti e Regali Collana: Ali d Amore N. 9 A Dilaila e alle anime candide dell Altra Dimensione A P P O R T I Gli apporti sono materializzazioni di oggetti, di animali, di piante o fiori, che
Dettaglicoraggioso settimana 6 Al polso della vita
settimana 6 Giovanni17,16-23 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Santificali nella [tua] verità: la tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch io ho mandato loro nel mondo.
DettagliDOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -
PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri
DettagliA.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la
PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio
DettagliHelsana Assicurazioni SA, Lucerna
Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al
DettagliClaudio Baglioni A modo mio
Claudio Baglioni A modo mio Contenuti: revisione passato prossimo, lessico, espressioni italiane. Livello QCER: B1 Tempo: 2 h Claudio Baglioni è un grande cantautore italiano, è nato a Roma il 16 maggio
DettagliMafia, amore & polizia
20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.
DettagliIL MINIDIZIONARIO. Tutti i diritti sono riservati.
IL MINIDIZIONARIO Tutti i diritti sono riservati. CIAO A TUTTI, IL MIO NOME È MARCO E PER LAVORO STO TUTTO IL GIORNO SU INTERNET. TEMPO FA HO AIUTATO MIA NONNA A CONNETTERSI CON SUO FIGLIO IN CANADA E
DettagliLA DISTRUZIONE DEL BALLO
LA DISTRUZIONE DEL BALLO Un bel giorno una ballerina era a casa a guardare la TV quando, all improvviso,suonò il campanello. Andò ad aprire era un uomo che non aveva mai visto il quale disse: Smetti di
DettagliClasse di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari
1 Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni Attività sull immigrazione Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1- Che cosa vedi in questa immagine? 2- Secondo te che luogo
Dettagli(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B
(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico
DettagliPoesie, filastrocche e favole per bambini
Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere
DettagliLIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO
LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono
DettagliCIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON
NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA
DettagliZucca zuccone tutta arancione
Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:
DettagliPresentazione. Obiettivi dell area «Modelli mentali»
Presentazione In queste schede scoprirai alcuni meccanismi che si mettono in funzione quando cerchi di comprendere un testo. Un lettore esperto infatti è in grado di estrarre dal testo le informazioni
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliAPPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)
APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliQUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?
Dettagliwww.iluss.it - Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice
semplice semplice indica che l azione espressa dal verbo si svolge in un momento successivo al presente. Domani Giorgio darà l'esame. Fra un anno finirò l'università e comincerò a lavorare. essere sarò
DettagliFIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi
FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della
DettagliIL MIO CARO AMICO ROBERTO
IL MIO CARO AMICO ROBERTO Roberto è un mio caro amico, lo conosco da circa 16 anni, è un ragazzo sempre allegro, vive la vita alla giornata e anche ora che ha 25 anni il suo carattere non tende a cambiare,
DettagliPLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliP R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola)
P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE ( Coro per voce sola) Di Marco Brovia Enzo Massa Simona Colonna Mauro Fede IL LIBRO TITOLO: TESTI: IMMAGINI: FORMATO: EDITRICE: STAMPA: IL PESO DELLE PAROLE (Coro per
DettagliNon ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa
Benvenuto/a o bentornato/a Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Non pensare di trovare 250 pagine da leggere,
DettagliCarissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.
Al Comitato organizzatore Robocup Jr 2010 ITIS A.ROSSI VICENZA Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.
DettagliAggettivi possessivi
mio, mia, miei, mie tuo, tua, tuoi, tue suo, sua, suoi, sue nostro, nostra, nostri, nostre vostro, vostra, vostri, vostre loro, loro, loro, loro Aggettivi possessivi L'aggettivo possessivo è sempre preceduto
DettagliLA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18
GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo
DettagliMaggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane
Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba
DettagliInternet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale
Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa
DettagliIn questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.
In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1
DettagliLIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO
LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 6 SPEDIZIONI PACCHI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 SPEDIZIONE PACCHI DIALOGO PRINCIPALE A- Ehi, ciao Marta. B- Ohh, Adriano come stai?
DettagliCOME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
DettagliMatrimonio e bambini per la coppia omosessuale
Matrimonio e bambini per la coppia omosessuale Oscar Davila Toro MATRIMONIO E BAMBINI PER LA COPPIA OMOSESSUALE www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Oscar Davila Toro Tutti i diritti riservati Dedicato
DettagliIn Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo.
Pensieri.. In Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo. Simone Per me non è giusto che alcune persone non abbiano il pane e il cibo che ci spettano di diritto. E pensare che molte
DettagliAll. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1
All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno
DettagliCADERE SETTE VOLTE...RIALZARSI OTTO
CADERE SETTE VOLTE...RIALZARSI OTTO Dal fallimento al successo La storia di un uomo che affronta la vita, estratto del libro in anteprima È il 1990: ho 42 anni e sono praticamente fallito. Sono con l acqua
DettagliUna vita a tappe...ricominciare
Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro
DettagliParrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa
Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti
DettagliIRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina
IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso
DettagliL albero di cachi padre e figli
L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto
DettagliCONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).
CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così
DettagliVincenzo Rimola L AMORE NELL AMORE
L amore nell amore Vincenzo Rimola L AMORE NELL AMORE poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Vincenzo Rimola Tutti i diritti riservati L amore è: passione, possessione, ossessione, liberazione
DettagliSondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI
Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI Lei è invitato a prendere parte a questo sondaggio perché
DettagliIL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. COME AL SOLITO CI SIAMO MESSI IN CERCHIO ABBIAMO ASCOLTATO LA FIABA DEI Mille
DettagliAsilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008
Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,
Dettagli