Proposta per la trasformazione di Piazza Martinelli in una Sala da concerto e della Circoscrizione 7 in un Laboratorio musicale

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1 Gruppo aperto Spazio alla musica Proposta per la trasformazione di Piazza Martinelli in una Sala da concerto e della Circoscrizione 7 in un Laboratorio musicale Bisogna imparare a giudicare una società in base ai suoi rumori, alla sua musica e alla sua festa Jaques Attali La musica come valore identitario di un luogo Manca un luogo dove la musica possa ritrovarsi. A Como gli spazi musicali sono pochi e quei pochi si limitano ad offrire solo occasioni esecutive o di studio. Non basta! Il Teatro, il Conservatorio, il Carducci, o le diverse sale prova non riescono a raccogliere le tante potenzialità di una città che, senza accorgersene, sta divenendo giorno dopo giorno sempre più musicale. Manca un luogo di incontro, di scambio di idee, di produzione, di confronto. Un luogo laboratorio che possa ogni giorno essere un punto di riferimento per il musicista od il semplice appassionato, un luogo di musica e di parole, di riflessione e di condivisione di esperienze musicali diverse. Un luogo che possa dar vita a nuovi progetti culturali per la città collegati a microeconomie. Un luogo dove la musica torni ad essere un elemento di conoscenza e di coesione e non solo di svago o di intrattenimento. Un luogo che assuma una forte identità musicale. Questo luogo per noi è Piazza Martinelli e l' ex Circoscrizione 7. Piazza Martinelli: uno spazio da ascoltare I luoghi di una città hanno una loro identità storica, monumentale, sociale che si costituisce nell'immaginario di una comunità. Non sempre però è facile comprendere la funzione di alcuni spazi che nel tempo si sono trasformati smarrendo i propri riferimenti territoriali, senza, apparentemente, assumerne di nuovi. Così riteniamo sia accaduto in Piazza Martinelli a Como che, dopo gli ultimi lavori di risistemazione, non è ancora riuscita a trovare una propria identità. In questi mesi ci siamo convinti che per trovarla forse bisognerebbe saper interrogare questo spazio non con lo sguardo, come si è soliti fare, ma con l'ascolto. E' infatti l'acustica il bene più prezioso di questa grande ansa che si apre lungo la stretta via Bonanomi raccogliendo, grazie ad una strana concomitanza di fattori casuali, un suono che nessun altro spazio all'aperto della città può prometterci così bello e generoso. Sulla piazza inoltre di affacciano gli ampi locali della Ex Circoscrizione 7 di via Collegio dei Dottori che da pochi mesi hanno smesso di svolgere questa funzione. Locali che potrebbero ritrovare, in un progetto complessivo di recupero una precisa destinazione in sinergia con le attività della piazza durante la stagione estiva e come Laboratorio permanente sulla musica negli altri mesi dell'anno. Un'opportunità unica per una città a vocazione culturale.

2 Como e la musica A Como ed in provincia vi è una grande tradizione musicale oggi troppo spesso dimenticata. La storia ce lo insegna, ma anche le tante realtà presenti sul nostro territorio: le attività musicali del Teatro Sociale di Como, quasi 80 bande, moltissimi cori, 14 scuole medie ad indirizzo musicale, diverse scuole di musica private, decine di gruppi, liutai, negozi musicali e, soprattutto, il Conservatorio G. Verdi. Pochi sanno che in Regione Lombardia (quasi 10 milioni di abitanti) ve ne sono solo quattro: Milano, Brescia, Mantova e, appunto, Como. Quasi 600 studenti moltissimi provenienti dall'estero e 80 docenti, molti dei quali, ogni settimana ci raggiungono da tutta Italia. Un patrimonio umano e culturale per la città. Il nostro Conservatorio voluto oltre trent'anni fa dall'allora Sindaco Antonio Spallino, purtroppo, è rimasto ancora troppo isolato in una città che non ha mai voluto cogliere fino in fondo le potenzialità professionali e di sviluppo che scaturiscono da questo prestigioso Istituto. L'idea non è quella di occuparci del Conservatorio, bensì di quei professionisti che varcata la soglia di quella scuola, restano per lo più abbandonati, senza alcuna seria possibilità professionale al punto che molti, in questi anni, forse la maggior parte, sono stati costretti ad abbandonare la musica. Con una destinazione musicale della Circoscrizione 7 e di Piazza Martinelli riteniamo che quel disegno culturale della città ipotizzato negli anni in cui venne fondata questa scuola, potrebbe trovare nella nostra idea un prima concreta risposta. Offrire ai tanti musicisti che si diplomano una prima opportunità di lavoro comune oltre ad uno spazio nel quale sperimentare iniziative e microeconomie, da coniugare insieme ad alcune importanti professionalità musicali, significherebbe qualificare ulteriormente il senso di un'istituzione musicale di livello nazionale quale è il Conservatorio oltre che garantire un'offerta musicale di qualità per Como e non solo. Spazio alla musica Dal'7 al 28 luglio 2012 oltre cento musicisti insieme a moltissimi appassionati hanno manifestato il loro sostegno alla nostra proposta, suonando volontariamente in Piazza Martinelli in una sorta di 'occupazione musicale' quotidiana. Sono state giornate intense che, oltre a condividere e testimoniare una necessità, hanno permesso ad un gruppo di musicisti e di operatori di riflettere insieme sulle possibili destinazioni musicali di questo luogo. Oltre ai concerti lo scorso 20 luglio è stato presentato un primo progetto di trasformazione delle piazza coordinato dallo studio di architettura Arkham project, il 24 si è svolto un dibattito aperto a tutti sul futuro destino musicale di questi spazi, mentre il 27 è stata un'importante occasione di confronto con gli Assessori del Comune di Como alla Cultura Luigi Cavadini, al Patrimoni Alberto Iantorno e all'urbanistica Lorenzo Spallino. Un lungo lavoro che ci ha permesso di predisporre alcune proposte di intervento sulla piazza e la Circoscrizione 7 da collegare ad una serie di attività musicali oltre che ad alcuni possibili modelli economici e di gestione.

3 Piazza Martinelli Il nuovo profilo musicale Come in parte risulta già evidente dal progetto coordinato da Arkham, che alleghiamo alla nostra proposta, gli interventi sulla piazza che abbiamo immaginato non dovrebbero in nessun modo modificarla in via definitiva, ma andrebbero studiati in modo tale da permettere con estrema facilità e con costi ridottissimi di gestione le più diverse trasformazioni dello spazio che tengano sempre in considerazione la finalità musicale e quindi l'acustica, quale principale valore delle diverse metamorfosi. L'idea cardine del nostro progetto, architettonico e musicale, è quella di poter offrire una programmazione che scaturisca innanzitutto delle idee degli artisti. Rispetto all'allestimento dello spazio questo potrà integrarsi naturalmente ai normali utilizzi quotidiani, offrendo solo una nuova atmosfera sonora della piazza, fino ad una vera trasformazione in una Sala da concerto con un palco che possa accogliere anche un'orchestra sinfonica ed una platea per quasi 400 persone. Il tutto da allestire in meno di mezza giornata. Due estremi dei mille possibili allestimenti intermedi e delle infinite proposte musicali da produrre o ospitare. Gli scopi di queste attività musicali saranno molto diversi tra loro, alcune saranno a pagamento, altre gratuite, alcune saranno destinate a fasce specifiche di pubblico altre all'intera città, altre ancora ad un pubblico pagante. Per ogni attività vorremmo sempre mantenere vivo lo spirito del luogo che ci ospita, la sua storia e i suoi ritmi DB Non vi saranno limiti ai generi musicali anche se essendo gran parte dei promotori di Spazio alla musica di estrazione classica, forse in un primo tempo questo sarà il genere più frequentato. L'unico limite che vorremmo darci, nel rispetto dell'acustica di questo luogo, è di Decibel. Per questo pensavamo di poter definire un limite, dalle prime valutazione potrebbe essere 100 DB, che, al di la delle normative in materia, fosse l'unico discrimine al quale attenerci nelle scelte musicali. Le prime idee... Residenza di complessi da camera In quasi ogni Conservatorio si costituiscono piccoli complessi da camera che non trovano quasi mai un luogo dove lavorare ed esibirsi con continuità entrando in contatto con un pubblico che li possa sostenere. La piazza e la Circoscrizione 7 potrebbero essere luoghi idonei a promuovere delle residenze musicali per alcuni dei gruppi più meritevoli. Lavoro tematico su alcuni strumenti musicali: Vi sono alcuni strumenti musicali come la chitarre, l'oboe l'arpa, che difficilmente riescono ad avere uno spazio dove potersi esibire con continuità per presentare il proprio repertorio e più in generale per far conoscere le caratteristiche timbriche ed il repertorio. Interpretazione sonora degli spazi Se l'acustica è forse il principale valore della piazza, l'idea è quella di interpretarla con strumenti acustici o elettronici in forme diverse di spettacolo o di semplice ambientazione.

4 Coro di Piazza Martinelli Ospitalità dei cori e nascita di un Coro di Piazza Martinelli, un coro di strada che si caratterizzi per la trasversalità dei repertorio e per la disponibilità a far cantare chiunque senta di poterlo fare Orchestra di Piazza Martinelli Un'orchestra che prenda il nome dalla piazza. Ogni anno vorremmo adunare qui un gruppo di amici musicisti per lavorare insieme due o tre settimane su alcuni brani del grande repertorio orchestrale, un po' per comprenderli meglio noi, un po' per la gioia di poter condividere le nostre scoperte con chi avrà il piacere di ascoltarci ed un po' per testimoniare un bisogno al quale non riusciamo a rinunciare. Ci piace poi l'idea di fare tutto questo d'estate, all'aperto, in una piazza, da artisti di strada. In quelle settimane vorremmo dar vita ad un'orchestra che non pensi solo a se stessa o alle proprie capacità. Per questo ci piacerebbe farci ascoltare non perché riteniamo di essere i più bravi, ma proprio perché sappiamo di non esserlo. Sappiamo però quanto sia importante per noi fare musica insieme, da voler proteggere questo gesto con tutto il nostro impegno. Dalla nostra piazza ci si potrebbe muovere in quelle di altre città portando il valore di un lavoro nato a Como Operetta e canzone italiana Anche se la canzone italiana rimase, comunque, legata ai modi di quella napoletana, grazie ad un giornalista comasco appassionato di musica e compositore a orecchio - Angelo Ramiro Borella - nacque la Canzone italiana moderna a soggetto il cui prototipo fu Come una coppa di champagne dello stesso Borella. Correva l anno Un altro Comasco diede alle stampe per la casa musicale che il Rampoldi aveva intanto fondato Notti di Miami [sic!] che fu molto apprezzata nel 1930 e fu la prima affermazione di Giacomo Maria Somalvico, che toccherà l apice del successo negli anni quaranta con due canzoni che seppur dialettali ebbero grande diffusione nazionale: Pepè e paoos e Daghela avanti un passo. Così come, nel 1933, veniva inciso il primo disco (de La voce del padrone ) di una canzone scritta dal quattordicenne Eugenio Cantoni. Per non parlare del fondo Ranzato presente nella Biblioteca del Conservatorio di Como. Insomma una grande tradizione fortemente legata a Como che non potendo più contare sul Politeama potrebbe ritrovare in Piazza martinelli il luogo più adatto per essere rimessa in scena. E poi ancora da approfondire... Festival jazz / Musica etnica / Musica e bambini spazio ludico e musica / Gruppi musicali / Burattini e musica / Lezioni concerto / Guide all'ascolto / A due voci: dialoghi sulla musica / Cinema e musica / Parolario, musica e parole /

5 Circoscrizione 7 Dovrebbe innanzitutto essere la sede e la segreteria di Spazio alla musica e luogo di incontro per alcune associazioni e gruppi esistenti o da costituire. Due stanze con due o tre scrivanie da condividere tra le varie realtà oltre alla Sala grande per gli incontri, potrebbero diventare i luoghi nei quali lavorare e far partire idee e progetti per la piazza estiva e più in generale per la cultura musicale di un territorio. Mesi freddi UPDIM Università popolare di musica di Como Coordinamento attività corali Associazione delle scuole di musica (da costituire) Consulta degli studenti di musica (da costituire) Sistema della musica dal vivo a Como (da costituire) Sede operativa e di prova di alcuni complessi da camera strumentale e vocali. Coordinamento attività gruppi bandistici Segreteria di promozione distribuzione sul territorio delle attività nate da Spazio alla musica (da costituire) Mesi caldi gli spazi dovrebbe essere innanzitutto di servizio alle attività nella piazza. Al Comune chiediamo Allestimento della piazza a partire dal progetto coordinato da Arkham project ed in particolare il ridisegno dell'impianto di illuminazione per renderlo funzionale all'utilizzo come sala da concerto. Utilizzo gratuito di almeno due locali della circoscrizione 7 come sede e segreteria attività, associazioni e gruppi Utilizzo gratuito di almeno 4 giorni (mattino, pomeriggio e sera) alla settimana della Sala grande della Circoscrizione nei mesi freddi e totale nei mesi di attività estiva nella piazza. Promozione e pubblicità delle attività promosse da Spazio alla musica Mantenimento del servizio di segreteria della Circoscrizione finalizzato almeno in parte alla gestione dei locali per le finalità di Spazio alla musica. Como, 27 agosto 2012