LE BASI FISICHE DELLA TERAPIA PER CATTURA NEUTRONICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE BASI FISICHE DELLA TERAPIA PER CATTURA NEUTRONICA"

Transcript

1 LE BASI FISICHE DELLA TERAPIA PER CATTURA NEUTRONICA S. Altieri*, T. Pinelli*, P. Bruschi*, F. Fossati*, A. Zonta, C. Ferrari, U. Prati, L. Roveda, S. Barni, P. Chiari, R. Nano *INFN SEZIONE DI PAVIA E DIPARTIMENTO DI FISICA NUCLEARE E TEORICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI, PAVIA; DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA, SEZIONE DI CHIRURGIA GENERALE, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI E POLICLINICO S. MATTEO, PAVIA; DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE, UNIVERSITÀ DI PAVIA E CENTRO DI STUDI PER L ISTOCHIMICA, CNR, PAVIA Una delle caratteristiche fondamentali di una terapia antitumorale è la selettività, ossia la possibilità di colpire le cellule tumorali risparmiando quelle sane. Fra le cure che utilizzano le radiazioni ionizzanti, la Terapia per Cattura Neutronica (BNCT: Boron Neutron Capture Therapy) è sicuramente la più selettiva. La BNCT consta di due fasi: nella prima le cellule tumorali vengono arricchite di 10 B, nella seconda l organo che contiene queste cellule viene sottoposto ad irraggiamento neutronico. La dose di radiazione viene impartita durante il bombardamento neutronico attraverso la reazione di cattura di un neutrone di bassa energia da parte di un nucleo di 10 B: n + 10 B 7 Li + α MeV (figg. 1-2). Figura 1 - La reazione di cattura di un neutrone da parte del 10 B con produzione di una particella α e un nucleo di 7 Li che rilasciano fino a MeV di energia nelle vicinanze del punto di produzione. Questa reazione presenta varie caratteristiche che la rendono particolarmente adatta alla radioterapia: 1. ha un elevata sezione d urto di cattura per neutroni di bassa energia (3840 barn a ev) e un Q-valore positivo (Q = MeV); 67

2 2. i prodotti di reazione (una particella α e un nucleo di 7 Li) rilasciano tutta la loro energia entro un raggio di pochi µm dal punto in cui sono stati creati (6.5 e 4 µm rispettivamente), ossia praticamente all interno della cellula in cui avviene la reazione; 3. la dose di radiazione viene rilasciata solo durante l irraggiamento neutronico dell organo, dato che i prodotti di reazione non sono radioattivi; quindi il resto del corpo del paziente viene preservato da dosi indesiderate. Figura 2 - Produzione di particelle α e nuclei di 7 Li in una cellula contenente 10 B e sottoposta ad irraggiamento neutronico. Il rilascio di energia da parte dei prodotti di reazione avviene quasi esclusivamente all interno della cellula che contiene il 10 B. Poiché anche le cellule sane assorbono il 10 B, la selettività della terapia dipende da un maggiore assorbimento del Boro nel tumore rispetto al tessuto sano. Indicando con C T e C S la concentrazione di 10 B nelle cellule tumorali e in quelle sane, rispettivamente, la terapia è fattibile quando il rapporto T = C T / C S supera un determinato valore minimo legato alle caratteristiche del campo di irraggiamento e alla dose di tolleranza del tessuto sano (fig. 3). Figura 3 - L esposizione ad una stessa fluenza neutronica ψ n di una cellula tumorale e di una sana produce il rilascio in ciascuna di esse di una diversa dose di radiazione a seconda della concentrazione (C T o C S ) di 10 B in esse contenuta. Per determinati valori di T è possibile impartire una dose letale alle cellule tumorali e una dose al di sotto del valore di tolleranza alle cellule sane. I valori delle concentrazioni C Te C S e del rapporto T che assicurano una buona terapia vengono stabiliti tenendo conto che quando un tessuto viene irraggiato con neutroni termici esso assorbe una dose di radiazione anche attraverso le seguenti reazioni: 68

3 poiché H, N e Cl sono contenuti nella stessa misura sia nel tessuto sano che in quello tumorale, questa dose viene rilasciata anche nei tessuti sani; la stessa cosa si verifica per il fondo γ (o di altro tipo) presente nella posizione di irraggiamento; la selettività della BNCT dipende dalla maggiore concentrazione del 10 B nelle cellule tumorali; perciò la BNCT è tanto più selettiva quanto più è basso il fondo γ e quanto più sono alti sia la concentrazione di 10 B nel tumore sia il rapporto di concentrazione T fra il tessuto tumorale e quello sano. La BNCT viene utilizzata in varie parti del mondo (Giappone, Stati Uniti, Europa...) per curare i tumori al cervello e i melanomi della pelle con fasci collimati di neutroni epitermici; a Pavia, invece, il nostro gruppo si è dedicato allo studio della cura di organi espiantabili (fegato, polmoni, reni,...) esposti in un campo di neutroni termici (progetto TAOrMINA: Trattamento Avanzato Organi Mediante Irraggiamento Neutronico e Autotrapianto) 1-2 ; il primo organo studiato è stato il fegato. La fattibilità di questa terapia è legata a vari fattori quali: 1. un assorbimento selettivo del Boro nel tumore, che assicuri elevati valori di T; 2. la realizzazione di una postazione di irraggiamento con un basso fondo γ e un campo di neutroni termici che produca una distribuzione uniforme del flusso all intermo dell organo; 3. la concentrazione C T nel tumore e il flusso neutronico devono avere valori tali da rendere possibile la somministrazione della dose di radiazione in tempi brevi rispetto al tempo di sopravvivenza del paziente senza l organo da trattare; concentrazioni di qualche decina di ppm (µg/g) di 10 B e flussi di neutroni termici dell ordine di cm -2 s -1 sono adeguati poiché con tempi di irraggiamento dell ordine di una decina di minuti è possibile impartire una dose letale alle cellule tumorali. Fra i vari veicolanti del Boro da noi studiati con un modello animale (metastasi epatiche da adenocarcinoma del colon nel ratto) i migliori risultati li ha forniti la Borofenilalanina (BPA). L assorbimento del 10 B è stato studiato sia quantitativamente (misurando la concentrazione in campioni sottili di tessuto epatico) sia qualitativamente visualizzando la distribuzione del Boro nei campioni stessi mediante la radiografia neutronica. La figura 4 mostra affiancate le immagini di due fettine contigue di fegato di ratto; a sinistra il campione colorato per l analisi istologica, a destra l immagine della radiografia neutronica. In questa figura si può notare come le macchie scure a destra (che indicano una maggiore concentrazione di 10 B) coincidano con le zone scure a sinistra che corrispondono a tessuto tumorale; ciò mostra chiaramente un maggiore assorbimento di Boro nel tessuto tumorale. 69

4 Figura 4 - Confronto fra le immagini di due campioni adiacenti di fegato di ratto con metastasi; a sinistra il campione colorato per analisi istologica, a destra l immagine della radiografia neutronica del secondo campione; la corrispondenza fra le macchie scure a sinistra (metastasi) e a destra (zone con maggiore densità di Boro) indica chiaramente il maggiore assorbimento del Boro nel tumore rispetto al tessuto sano. I risultati dell analisi quantitativa della cinetica del Boro condotto su una popolazione di 100 ratti sono riassunti nella figura 5; in essa sono riportati l andamento delle concentrazioni del 10 B nelle cellule tumorali e in quelle sane e l andamento del rapporto T delle suddette concentrazioni; il tempo in ascisse rappresenta l intervallo fra la somministrazione della Borofenilalanina (BPA) e il sacrificio del ratto. Figura 5 - Andamento delle concentrazioni di 10 B nelle cellule tumorali (C T ) e in quelle sane (C H ) e del rapporto medio T fra le suddette concentrazioni. Il tempo t rappresenta il numero di ore trascorse fra l infusione del BPA e il sacrificio del ratto. 70

5 Come si vede almeno fino a 12 ore la concentrazione nel tumore è più alta di quella nel tessuto sano; e nell intervallo fra 2 e 4 ore si ottengono per il rapporto valori compresi fra 4 e 6. Prendendo di riferimento i valori riscontrati al tempo t = 2 ore (C T 30 ppm e C H 6 ppm) con una fluenza neutronica ψ n = cm -2 le dosi al tessuto tumorale e a quello sano sono, rispettivamente, D T 60 Gy-Eq e D S 11 Gy-Eq; questi valori risultano, il primo abbondantemente al di sopra del valore letale (40 Gy-Eq) per le cellule tumorali, e il secondo abbondantemente al di sotto del valore di tolleranza (15 Gy-Eq ) per il tessuto epatico. Ciò indica che con questi parametri è possibile eseguire una buona terapia delle metastasi epatiche. Come sorgente neutronica abbiamo usato il reattore nucleare Triga Mark II dell Università di Pavia; la posizione in cui irraggiare l organo espiantato è stata progettata e realizzata nella colonna termica del reattore (fig. 6). Figura 6 - Sezione verticale del reattore Triga Mark II dell Università di Pavia; nel riquadro sottostante è mostrato il fegato, all interno del contenitore di teflon, nella posizione di irraggiamento; sono indicati anche due schermi di Bismuto usati per ridurre drasticamente il fondo γ proveniente dal nocciolo del reattore. 71

6 L intensità della dose γ nella stessa posizione è stata ridotta da Gy/min a 0,134 Gy/min con l inserimento di due schermi di Bismuto ciascuno dello spessore di 10 cm. Per rendere più uniforme la distribuzione del flusso neutronico all interno dell organo, durante l irraggiamento il fegato viene ruotato di 180 intorno all asse verticale; in questo modo la disuniformità fra la periferia e il centro del fegato viene contenuta entro il 30% circa. Lo studio della distribuzione del flusso neutronico nella posizione di irraggiamento e all interno del fegato è stato effettuato per mezzo del codice MCNP, un Monte Carlo che trasporta neutroni (da 10-5 ev a 20 MeV), elettroni (da 1 KeV a 1 GeV) e γ (da 1 KeV a 1 GeV) in geometrie anche molto complesse e con strutture ripetute come il nocciolo di un reattore; MCNP possiede, inoltre, una vasta libreria di sezioni d urto per singoli elementi e per materiali compositi. Le simulazioni sono state ampiamente confermate con varie misure sperimentali. Le caratteristiche del flusso neutronico misurato in aria nella posizione di irraggiamento sono riportate qui di seguito: Il 19 dicembre del 2001 il metodo TAOrMINA è stato applicato, per la prima volta al mondo, su un paziente di 48 anni affetto da metastasi epatiche da adenocarcinoma del colon. Il fegato, dopo l infusione di BPA, è stato espiantato, racchiuso in due sacchi sterili di teflon e posto in un contenitore rigido anch esso di teflon. Trasportato al reattore, il contenitore è stato posto su un carrello semiautomatico (fig. 7) utilizzato per portare il fegato nella posizione d irraggiamento. 72 Figura 7 - Il carrello semiautomatico che porta il fegato (all interno del contenitore cilindrico di teflon) nella posizione di irraggiamento, nella colonna termica del reattore.

7 Prima dell espianto e durante l infusione del BPA sono stati prelevati dei campioni di fegato sano e di metastasi per misurare la concentrazione di Boro contenuto in essi. Da queste analisi è risultato che le concentrazioni nel tessuto tumorale e in quello sano erano rispettivamente pari a C T = 47 ± 2 ppm e C H = 8 ± 1 ppm; l irraggiamento, che è durato 11 minuti, con queste concentrazioni, ha portato all assorbimento di una dose D T =62 ± 2 Gy Eq e D H =8.6 ± 0.5 Gy Eq nel tumore e nel sano. Come si vede D T è maggiore di 40 Gy-Eq e D H minore della dose di tolleranza per il tessuto sano (15 Gy-Eq). Le figg. 8 e 9, infine, mostrano le immagini di radiografia neutronica effettuate su campioni di tessuto epatico contenente metastasi prelevati dal paziente durante l infusione di BPA e prima del trattamento. In entrambe sono ben visibili le zone scure corrispondenti a tessuto tumorale; esse risultano scure grazie alla maggiore concentrazione di 10 B nelle metastasi; la fig. 8 è costituita da una sequenza di sottili fettine prelevate ogni 40 mm da uno stesso campione: risulta evidente la diversa distribuzione dell area tumorale man mano che si scende in profondità nel nodulo; la fig. 9, invece, mette in evidenza l immagine di una piccola metastasi (qualche decimo di mm), anch essa con un elevata concentrazione di 10 B; ciò dimostra che con la BNCT si possono raggiungere e curare anche metastasi molto piccole normalmente non rivelabili con gli attuali mezzi diagnostici. Figura 8 - Radiografia neutronica di un nodulo metastatico prelevato dal paziente durante l infusione di BPA; i vari campioni da 1 a 6 sono 6 fettine sottili tagliate ogni 40 µm; la sequenza mostra le variazioni di forma e dimensioni del tumore man mano che si scende in profondità nel nodulo. 73

8 Figura 9 - Radiografia neutronica di un nodulo metastatico prelevato dal paziente durante l infusione di BPA; successivi ingrandimenti di una zona in cui è messa in evidenza una piccola metastasi (qualche decimo di µm); questa sequenza mostra come il 10B sia in grado di raggiungere anche metastasi molto piccole; la BNCT, quindi, è in grado di curare anche metastasi così piccole che gli attuali mezzi diagnostici non sono in grado di mettere in evidenza. BIBLIOGRAFIA 1. Pinelli, T. et al. Development of a method to use Boron Neutron Capture Therapy for diffused tumors of liver (Taormina Project). Proceedings of the Sixth International Symposium on Neutron Capture Therapy for Cancer, Kobe (Japan), Oct. 31st-Nov. 4th 1994, Y. Mishima Ed. Plenum Press, New York, , (1994). 2. Pinelli, T. et al. Operative modalities and effects of BNCT on liver metastases of colon adenocarcinoma: a microscopical and ultrastructural study in the rat. Frontiers in Neutron Capture Therapy Edited by Hawthorne, M.F. Shelly, K and Wiersema, R.J. Kluwer Academic/Plenum Publishers, New York (2001). 74

La cura delle metastasi epatiche diffuse mediante il metodo TAOrMINA

La cura delle metastasi epatiche diffuse mediante il metodo TAOrMINA Saverio Altieri Dipartimento di Fisica Nucleare e Teorica, Università degli Studi, Pavia La cura delle metastasi epatiche diffuse mediante il metodo TAOrMINA ABSTRACT TAOrMINA (Advanced Treatment of Organs

Dettagli

WIDEST (NCT) Wide Spread Tumours (NCT) Saverio Altieri

WIDEST (NCT) Wide Spread Tumours (NCT) Saverio Altieri WIDEST (NCT) Wide Spread Tumours (NCT) Saverio Altieri 1 Boron Neutron Capture Therapy (BNCT) n + 10 B! #& % #$ 7 Li ( 7 Li) * + á + á + 2. 79 MeV + 2. 31MeV 6.1% 93.9% "! 7 Li + ã (0.477MeV) 2 CARATTERISTICA

Dettagli

Corso di laurea in Fisica A.A. 2007-2008. Fisica Medica. 7 Terapia con Adroni

Corso di laurea in Fisica A.A. 2007-2008. Fisica Medica. 7 Terapia con Adroni Corso di laurea in Fisica A.A. 2007-2008 Fisica Medica 7 Terapia con Adroni Adroterapia (terapia con adroni) 1. Protoni 2. Ioni carbonio 3. BNCT (Boron Neutron Capture Therapy) Adroterapia (terapia con

Dettagli

NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012

NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012 NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012 ISTITUTO L.PIRELLI - ROMA EMISSIONE DI NEUTRONI LENTI DA PLASMA IN CELLA ELETTROLITICA DOMENICO CIRILLO PRESUPPOSTI IN QUESTA PRESENTAZIONE SI ILLUSTRANO EVIDENZE

Dettagli

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,

Dettagli

VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA.

VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. Esperienza relativa ai controlli eseguiti dal 2008 al 2012 Statistica basata su 5 anni di validazioni

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine

Dettagli

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non

Dettagli

La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti

La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife è un metodo ampiamente diffuso per il trattamento di un area selezionata del cervello, detta bersaglio.

Dettagli

ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base

ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base INTRODUZIONE Nella versione 2.30.04 di Race Studio 2 è stata introdotta una nuova funzionalità relativa allo strumento di Analisi delle sospensioni presente all interno

Dettagli

WP1 test in vitro e in vivo di nuovi veicolanti del Boro su modelli animali di tumori toracici

WP1 test in vitro e in vivo di nuovi veicolanti del Boro su modelli animali di tumori toracici NeTTuNO Status Report al 31 12 2014 OBIETTIVI DI NETTUNO Gli obiettivi principali di NETTUNO sono 3 affidati ad altrettanto WP: 1. WP1 test in vitro e in vivo di nuovi veicolanti del Boro su modelli animali

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

LE RADIAZIONI. E = h. in cui è la frequenza ed h una costante, detta costante di Plank.

LE RADIAZIONI. E = h. in cui è la frequenza ed h una costante, detta costante di Plank. LE RADIAZIONI Nel campo specifico di nostro interesse la radiazione è un flusso di energia elettromagnetica o di particelle, generato da processi fisici che si producono nell atomo o nel nucleo atomico.

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini

Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Compiti e responsabilità L organizzazione della radioprotezione è strutturata in modo da distribuire alle varie figure di riferimento

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

Quick Up. Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi

Quick Up. Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi Un kit per tutte le esigenze di cementazione In molti casi, la tenuta delle protesi totali è insoddisfacente.

Dettagli

Guida alla compilazione delle schede di valutazione

Guida alla compilazione delle schede di valutazione Valutazioni 2013 Guida alla compilazione delle schede di valutazione Servizio di Programmazione e Controllo 2 INDICE 1 Introduzione... 4 1.1 Modalità di compilazione e di consegna... 4 1.2 Compilazione

Dettagli

Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu

Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Analisi e quan3ficazione delle emissioni da sorgen3 LASER nei luoghi di lavoro A.Tomaselli Università di Pavia 15-11- 2013 A.Tomaselli 1 Cos è un LASER?

Dettagli

Generatore radiologico

Generatore radiologico Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore

Dettagli

GUIDA AGLI ORDIN I SU ADCOM.IT

GUIDA AGLI ORDIN I SU ADCOM.IT GUIDA AGLI ORDIN I SU ADCOM.IT 1. Registrazione Per effettuare Acquisti/Noleggi sul sito web adcom.it è necessario, innanzi tutto essere utenti registrati. Per registrarsi la procedura da seguire è molto

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

Il polo magnetico: simulazione nel tempo

Il polo magnetico: simulazione nel tempo Corso di Elettrotecnica Industriale Professore Paolo Di Barba Il polo magnetico: simulazione nel tempo Anno Accademico 2013/2014 Lo scopo dell esercizio è quello di valutare l andamento del campo magnetico

Dettagli

1. IL PREPOSTO NON DEVE ADIBIRE I LAVORATORI ALLE PRATICHE CHE IMPLICANO L USO DI RADIAZIONI IONIZZANTI PRIMA DELLA CONCLUSIONE DI QUESTA PROCEDURA.

1. IL PREPOSTO NON DEVE ADIBIRE I LAVORATORI ALLE PRATICHE CHE IMPLICANO L USO DI RADIAZIONI IONIZZANTI PRIMA DELLA CONCLUSIONE DI QUESTA PROCEDURA. PU_O6 TITOLO: PROCEDURA di AVVIAMENTO DI LAVORATORE ESPOSTO: CLASSIFICAZIONE, SORVEGLIANZA DOSIMETRICA, VISITA MEDICA PREVENTIVA, FORMAZIONE FINALIZZATA ALLA RADIOPROTEZIONE, MEZZI DI PROTEZIONE. Codice

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center Nella seguente nota tecnica, è spiegato passo passo come creare un allenamento avanzato, nello specifico, il Test di Conconi. Un test

Dettagli

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3. LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente.

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. *si veda la Legge dello spostamento di Wien La legge dello spostamento di Wien La legge di Wien afferma che se si riduce il numero di watt

Dettagli

La TC. e il mezzo di. contrasto

La TC. e il mezzo di. contrasto Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 La TC e il mezzo di contrasto INFORMATIVA PER PAZIENTI IS PV AL6-0 03/10/2011 INDICE Che cosa è la TAC o meglio la TC? 4 Tutti possono essere

Dettagli

Cultura generale. per tutti i produttori di ghiaccio. Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio. www.krebastore.com

Cultura generale. per tutti i produttori di ghiaccio. Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio. www.krebastore.com Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio Il ghiaccio, un potenziale concentratore di batteri Cultura generale È evidente che un cubetto o una scaglia di ghiaccio concentra al suo interno tutti gli odori

Dettagli

Indici di dispersione

Indici di dispersione Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo

Dettagli

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 22 Maggio11 il Materiale Tipologie 1 il Materiale Traspirabilità 2 il Processo 5

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE N.

PROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE N. Università C. Cattaneo Liuc, Corso di Statistica, Sessione n. 1, 2014 Laboratorio Excel Sessione n. 1 Venerdì 031014 Gruppo PZ Lunedì 061014 Gruppo AD Martedì 071014 Gruppo EO PROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

LA RADIOATTIVITA. Nel caso degli isotopi dell idrogeno: Nel caso degli isotopi del Carbonio:

LA RADIOATTIVITA. Nel caso degli isotopi dell idrogeno: Nel caso degli isotopi del Carbonio: LA RADIOATTIVITA Gli atomi di un elemento non sono in realtà tutti uguali, una piccola percentuale di essi ha un numero di neutroni differente, questi atomi si chiamano isotopi di quell elemento. Il 99,9%

Dettagli

P.Volpe. Dip. Chim. Generale e Organica Applicata. Università di Torino

P.Volpe. Dip. Chim. Generale e Organica Applicata. Università di Torino P.Volpe. Dip. Chim. Generale e Organica Applicata. Università di Torino Dalla tabella si può vedere come la catena dell uranio è divisa in due dal Rn-222 e come nella parte che lo precede la radioattività

Dettagli

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001. http://giochirari.it e-mail: giochirari@giochirari.

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001. http://giochirari.it e-mail: giochirari@giochirari. Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001 http://giochirari.it e-mail: giochirari@giochirari.it NOTA. La presente traduzione non sostituisce in alcun modo il regolamento

Dettagli

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE richiedente: COMUNE DI RODENGO SAIANO -- DICEMBRE 2014-- PREMESSA Il Radon 222 ( 222 Rn) è un

Dettagli

Informazioni demografiche e socio-economiche sugli Enti Locali

Informazioni demografiche e socio-economiche sugli Enti Locali Informazioni demografiche e socio-economiche sugli Enti Locali Utilizzo e funzionalità: L applicativo cerca di essere il più flessibile ed intuitivo possibile. Spetta all utente, in base alle necessità,

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

Cosa è un foglio elettronico

Cosa è un foglio elettronico Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti

Dettagli

GUIDA ALL USO DEL PORTALE DI PRENOTAZIONE LIBRI ON LINE

GUIDA ALL USO DEL PORTALE DI PRENOTAZIONE LIBRI ON LINE Introduzione Benvenuto nella guida all uso della sezione ecommerce di shop.libripertutti.it/coop dove è possibile ordinare i tuoi testi scolastici e seguire lo stato del tuo ordine fino all evasione. si

Dettagli

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DMS24 PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG APPLICAZIONE PER LE PROCEDURE DI GARE D AMBITO 1 AGENDA 1. Introduzione 2. I Livelli di accesso 3. Architettura di configurazione 4. Accesso

Dettagli

Controlli di Qualità in. Mammografia

Controlli di Qualità in. Mammografia Controlli di Qualità in Master: Mammografia Terza Parte Verifiche di Qualità in Radiodiagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia Lezioni n. 11 Dr. Rocco Romano (Dottore di Ricerca) Facoltà di Farmacia,

Dettagli

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML

Dettagli

La radioattività dei materiali da costruzione

La radioattività dei materiali da costruzione Paolo Randaccio Università di Cagliari Dipartimento di Fisica Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Cagliari La radioattività dei materiali da costruzione Obiettivo del progetto Tutti i materiali

Dettagli

4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari

4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari I Numeri Binari 4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari Contare con i numeri binari Prima di vedere quali operazioni possiamo effettuare con i numeri binari, iniziamo ad imparare a contare in binario:

Dettagli

Scheda tecnica. Plafoni filtranti a soffitto a flusso verticale. Aghito Tecnologie ALTA TECNOLOGIA OSPEDALIERA. advanced air diffusion

Scheda tecnica. Plafoni filtranti a soffitto a flusso verticale. Aghito Tecnologie ALTA TECNOLOGIA OSPEDALIERA. advanced air diffusion Scheda tecnica Plafoni filtranti a soffitto a flusso verticale Aghito Tecnologie ALTA TECNOLOGIA OSPEDALIERA advanced air diffusion 1 L unione fa la forza L azienda MP3 nel proprio settore ricerca e sviluppo

Dettagli

Procedura tecnico-statistica per il calcolo dell Indice di Disagio Socioeconomico (IDS)

Procedura tecnico-statistica per il calcolo dell Indice di Disagio Socioeconomico (IDS) Procedura tecnico-statistica per il calcolo dell Indice di Disagio Socioeconomico (IDS) Unità di Valutazione-DPS Ministero dello Sviluppo Economico Luglio 2008 Per garantire uniformità e completezza dei

Dettagli

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon I tre programmi sono utility generali preparate appositamente per gli studenti (ma che potrebbero essere utili anche per professionisti). MomCad

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia

Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia Effetti biologici derivanti da dall interazione tra fasci laser utilizzati nelle applicazioni industriali ed il corpo umano Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS

Dettagli

Guida di SpyderLENSCAL

Guida di SpyderLENSCAL Guida di SpyderLENSCAL L effetto Spyder Complimenti! Lo strumento acquistato fornisce prestazioni superiori per la misurazione e la regolazione della messa a fuoco della macchina fotografica e delle varie

Dettagli

Schede ADI ADP ADEM Prestazioni aggiuntive MMG. - Manuale - Data Solution Provider s.r.l.

Schede ADI ADP ADEM Prestazioni aggiuntive MMG. - Manuale - Data Solution Provider s.r.l. Schede ADI ADP ADEM Prestazioni aggiuntive MMG - Manuale - Data Solution Provider s.r.l. 1. Generalità Per poter accedere all applicazione è necessario aprire Internet Explorer e connettersi al sito di

Dettagli

Nozioni di radioprotezione

Nozioni di radioprotezione Nozioni di radioprotezione Osvaldo Rampado S.C. Fisica Sanitaria 1 A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Tommaso Mosso S.C. Radiodiagnostica 1 A.O.U. San Giovanni Battista di Torino RADIOPROTEZIONE.in

Dettagli

Tecnologia dei filtri a nanofibre

Tecnologia dei filtri a nanofibre dei filtri a nanofibre dei filtri a nanofibre I vantaggi offerti dalla tecnologia sono evidenti Essendo in grado di assicurare prestazioni eccezionali in un ampia gamma di settori e condizioni estremamente

Dettagli

File, Modifica, Visualizza, Strumenti, Messaggio

File, Modifica, Visualizza, Strumenti, Messaggio Guida installare account in Outlook Express Introduzione Questa guida riguarda di sicuro uno dei programmi maggiormente usati oggi: il client di posta elettronica. Tutti, ormai, siamo abituati a ricevere

Dettagli

Ruote dentate elicoidali e loro controllo con micrometro a piattelli

Ruote dentate elicoidali e loro controllo con micrometro a piattelli Ruote dentate elicoidali e loro controllo con micrometro a piattelli Nella ruota dentata cilindrica a denti elicoidali le linee dei fianchi, essendo delle eliche, sono inclinate di un angolo β rispetto

Dettagli

CREIAMO LE BAMBOLE ISTRUZIONI PER LA BAMBOLA

CREIAMO LE BAMBOLE ISTRUZIONI PER LA BAMBOLA CREIAMO LE BAMBOLE ISTRUZIONI PER LA BAMBOLA GIRELLINA Le istruzioni per la GIRELLINA come quella in figura che ha la testina di lana e stoffa ti vengono inviate, sempre gratuitamente, se sei già iscritta/o

Dettagli

ACQUISTI DI BENI E SERVIZI IN MEPA E CONSIP

ACQUISTI DI BENI E SERVIZI IN MEPA E CONSIP ACQUISTI DI BENI E SERVIZI IN MEPA E CONSIP Vista la Legge N 228 del 24/12/2012 (entrata in vigore il 01/01/2013) e la circolare n 18/2013 Prot. N. 11054, nell ottica di procedere in modo uniforme all

Dettagli

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2 COENTE ELETTICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V isolati tra loro V > V 1 V V 1 Li colleghiamo mediante un conduttore Fase transitoria: sotto

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI 2100. Temperatura La misura della temperatura consente di controllare il problema dell inquinamento conseguente all immissione di energia termica nei corpi idrici. A differenza di altri parametri la normativa

Dettagli

AddCAD per ZWCad. Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare

AddCAD per ZWCad. Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare AddCAD per ZWCad Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare Passare alla progettazione 3D è un salto di qualità che molti Professionisti tentano di compiere, ma in tanti casi senza successo.

Dettagli

2. Leggi finanziarie di capitalizzazione

2. Leggi finanziarie di capitalizzazione 2. Leggi finanziarie di capitalizzazione Si chiama legge finanziaria di capitalizzazione una funzione atta a definire il montante M(t accumulato al tempo generico t da un capitale C: M(t = F(C, t C t M

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL 1 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Per l analisi dati con Excel si fa riferimento alla versione 2007 di Office, le versioni successive non differiscono

Dettagli

Pompe di circolazione

Pompe di circolazione Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIA Pompe di circolazione per gli impianti di riscaldamento Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D Annunzio Pescara www.lft.unich.it Pompe di circolazione

Dettagli

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE PREREQUISITI RICHIESTI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ DI LABORATORIO L alunno deve conoscere la definizione di forza, la definizione di momento.

Dettagli

USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI

USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI Uso diagnostico di complessi di gadolinio La Risonanza Magnetica e un fenomeno che accade quando i nuclei di alcuni atomi immersi in un campo magnetico statico

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani

TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani Adenoma cancerizzato/carcinoma colorettale iniziale (pt1) DEFINIZIONE Lesione adenomatosa comprendente

Dettagli

L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) RUO FSRU Formazione Tecnico-Specialistica e Finanziata

L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) RUO FSRU Formazione Tecnico-Specialistica e Finanziata L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) Indice 2 1. L elearning nell Accordo Stato Regioni: applicabilità e requisiti 2. Sede e strumentazione 3. Programma

Dettagli

Esercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione)

Esercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione) Esercitazione #5 di Statistica Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione) Dicembre 00 1 Esercizi 1.1 Test su media (con varianza nota) Esercizio n. 1 Il calore (in calorie per grammo) emesso

Dettagli

Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente

Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente (Giugno 2014) Hub-PA è la porta d ingresso al servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione (PA) a disposizione di ogni fornitore. Questo manuale

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Macchina. Futura. Macchina essiccazione legno Futura è sotto la protezione di brevetti nazionali in tutto il mondo.

Macchina. Futura. Macchina essiccazione legno Futura è sotto la protezione di brevetti nazionali in tutto il mondo. Macchina Brevetto europeo legno anche Futura Drying Kiln Futura presentation in tutto il mondo. Macchina anche anche in 26 punti di Drying Kiln Futura presentation Futura, premi internazionali di innovazione

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz www.fisiokinesiterapia.biz LABORATORIO DI FISICA MEDICA : LA TELETERMOGRAFIA DIGITALE Sommario La Termografia L Imaging Termico Misure di Temperatura Propagazione del Calore Radiazione da Corpo Nero Sensori

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di

Dettagli

Funzionalità. Richiesta area su server remoto. Logica di utilizzo di MDG

Funzionalità. Richiesta area su server remoto. Logica di utilizzo di MDG Advanced MedNet MDG (Medicina di Gruppo) Funzionalità MDG è una procedura correlata a Advanced MedNet che permette, tramite il prelevamento di archivi da server remoto, di assistere pazienti di altri colleghi

Dettagli

Blanke Profilo di chiusura

Blanke Profilo di chiusura Dati tecnici Blanke Profilo di chiusura Per la protezione dei bordi in caso di chiusure di rivestimenti al pavimento ed alle pareti Uso e funzioni: Blanke Profilo di chiusura è un profilo speciale per

Dettagli

Rassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata

Rassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Rassegna Stampa Comunicato stampa TUMORE DEL SENO: FUNZIONA LA TERAPIA "ACCELERATA" "IL 94% DEI PAZIENTI GUARISCE CON I TEMPI DI CURA PIU' BREVI" Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta,

Dettagli

condizioni per la posa su massetto riscaldante

condizioni per la posa su massetto riscaldante condizioni per la posa su massetto riscaldante Parchettificio Toscano s.r.l. - 56024 Corazzano - S. Miniato (PI) Italia - Tel. (0039) 0571 46.29.26 Fax (0039) 0571 46.29.39 info@parchettificiotoscano.it

Dettagli

Pressione. Esempio. Definizione di pressione. Legge di Stevino. Pressione nei fluidi EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI

Pressione. Esempio. Definizione di pressione. Legge di Stevino. Pressione nei fluidi EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI Pressione EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI Cos è la pressione? La pressione è una grandezza che lega tra di loro l intensità della forza e l aerea della superficie su cui viene esercitata

Dettagli

GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI

GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI 1 Nel campo elettrotecnico-elettronico, per indicare una qualsiasi grandezza elettrica si usa molto spesso il termine di segnale. L insieme dei valori istantanei assunti

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

Paleontologia. Archeologia. Radioisotopi. Industria. Biologia. Medicina

Paleontologia. Archeologia. Radioisotopi. Industria. Biologia. Medicina Paleontologia Industria Radioisotopi Archeologia Medicina Biologia I radioisotopi I radioisotopi (o radionuclidi), sono dei nuclidi instabili che decadono emettendo energia sottoforma di radiazioni, da

Dettagli

Argomenti Trattati. Sistemi di protezione dei lavoratori e dei visitatori. Sistemi di protezione presso gli acceleratori dei LNL.

Argomenti Trattati. Sistemi di protezione dei lavoratori e dei visitatori. Sistemi di protezione presso gli acceleratori dei LNL. Argomenti Trattati Sistemi di protezione dei lavoratori e dei visitatori Sistema controllo accessi Sistema di allarme radiazioni Informazione e formazione Sistemi di protezione presso gli acceleratori

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

L'impulso di una forza che varia nel tempo

L'impulso di una forza che varia nel tempo Lezione 13 approfondimento pag.1 L'impulso di una forza che varia nel tempo Un riassunto di quel che sappiamo Riprendiamo in esame il solito carrellino che si trova sopra la rotaia a basso attrito. Se

Dettagli