BILANCIO 2014 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SEDUTA DEL 31 MARZO 2015

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1 BILANCIO 2014 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SEDUTA DEL 31 MARZO 2015

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4 FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA BANCA DI ROMA BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 Organi Sociali.. pag. 2 Struttura del bilancio.... pag. 3 Relazione del Consiglio di Amministrazione.. pag. 4 Relazione del Collegio Sindacale.... pag. 26 Bilancio aggregato delle due gestioni pag. 29 Bilancio della gestione a Prestazione Definita.. pag. 31 Bilancio della gestione a Contribuzione Definita Nota integrativa pag. 34 Bilancio della gestione a Contribuzione Definita Comparto moderato... pag. 63 Bilancio della gestione a Contribuzione Definita Comparto garantito. pag. 94 Bilancio della gestione a Contribuzione Definita Conto afflussi e deflussi... pag. 108 Relazione della Società di Revisione. pag

5 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE Presidente Fabrizio DI LAZZARO Presidente Stefano GARZELLA Vice Presidente Enrico MARONGIU Sindaci Marco OGGIONI Tommaso CERVONE Giovanni GENTILE Consiglieri Claudio ATTENNI (*) Agostino CASSARA Alessandro FAVA Massimo GIOVANNELLI Annarita GRANO Silvio LOPS Fulvio MATERA Massimo PAGLIARANI Angelo PANGALLO Carla PANTALONI Marco PIERRI Pasquale SANDULLI Miriam TRAVAGLIA Roberto VITANTONIO DIRETTORE GENERALE RESPONSABILE DEL FONDO Stefano CENTI COLELLA * In carica dall 11 marzo 2014 in sostituzione di Costantino SCIFONI 2

6 STRUTTURA DEL BILANCIO Il fascicolo di bilancio comprende i seguenti documenti: Relazione del Consiglio di Amministrazione; Relazione del Collegio Sindacale; Bilancio aggregato delle due gestioni, composto dallo Stato patrimoniale e dal Conto economico; Bilancio della Gestione a Prestazione Definita comprensivo di: 1. Stato patrimoniale; 2. Conto economico; I prospetti sono raffrontati con l esercizio precedente; 3. Nota integrativa; 4. Patrimonio immobiliare con ubicazione dei cespiti e valore di bilancio; Bilancio della Gestione a Contribuzione Definita per i due comparti ( Comparto Moderato e Comparto Garantito ) comprensivo di: 1. Stato patrimoniale; 2. Conto economico; I prospetti sono raffrontati con l esercizio precedente; 3. Nota integrativa; Relazione della Società di Revisione. Gli schemi di Stato patrimoniale e di Conto economico sono stati predisposti in base alle disposizioni Covip includendo la gestione immobiliare. I principi contabili applicati sono i medesimi dello scorso esercizio. Gli importi riportati di seguito sono in euro. A norma dell articolo 16, punto 4, dello Statuto il progetto di Bilancio è stato inviato per conoscenza ai competenti organi della Banca e verrà sottoposto per l approvazione all Assemblea dei Partecipanti convocata in prima e seconda convocazione rispettivamente il 30 aprile 2015 e il 28 maggio Ad avvenuta approvazione, il progetto di Bilancio 2014 è stato messo a disposizione dei Partecipanti a partire dal quindicesimo giorno antecedente alla data di prima convocazione dell Assemblea ed è consultabile sul sito internet Secondo quanto previsto dall articolo 55, comma 4, dello Statuto e conformemente alla Circolare del 16 marzo 2005, sarà inoltrato alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione. 3

7 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Sommario 1. Analisi di scenario 2. Eventi rilevanti del Eventi rilevanti successivi alla chiusura dell esercizio 4. Controllo contabile e revisione del bilancio 5. Internal Audit 6. Iscritti 7. Sezione a Prestazione Definita 8. Sezione a Contribuzione Definita 9. Analisi sociale ed ambientale di portafoglio 10. Giudizi in corso sulla c.d. perequazione 4

8 1. Analisi di scenario Le aspettative di crescita globale nel 2014 sono state disattese (2,6% stimato vs 3% atteso). Risultati deludenti sono pervenuti sia da alcune aree maggiormente sviluppate, con una crescita praticamente assente (area Euro +0,80%, Giappone +0,20%) sia da aree più dinamiche che, pur con valori positivi, hanno registrato un trend negativo (Asia emergente da 6,3% a 6,1% - tra cui Cina da 7,7% a 7,4% - America Latina da 2,6% a 0,9%). Negli Usa, i dati del III trimestre relativi al GDP (+5% annuo) hanno migliorato le stime per il dato annuo al 3,9%, ponendo le basi per il consolidamento del trend positivo della crescita. Le banche centrali hanno confermato le impostazioni già comunicate. Per l assenza di un trend definito, esse hanno privilegiato gli annunci rispetto all effettiva azione, anche prospettando l adozione di interventi innovativi nelle aree maggiormente critiche (BCE). Ciò ha mantenuto alta l attenzione degli operatori ed ha consentito il reiterarsi dell efficacia di tali annunci; la dinamica economica ha fatto si che le politiche monetarie risultassero ancora, nella sostanza, espansive. Le Banche Centrali hanno dimostrato in pieno la loro efficacia, dichiarandosi di fatto compratrici di ultima istanza sui mercati. La perdurante abbondante liquidità e la contemporanea assenza di inflazione hanno consentito a tutti i mercati di registrare risultati positivi, ad eccezione delle attività tipicamente reali quali l immobiliare e le materie prime. La ricerca di rendimento ha determinato la costante riduzione dei tassi e del premio al rischio. E pertanto venuta meno la tradizionale correlazione inversa tra classi di investimento, come rappresentato nel grafico sottostante che riporta i rendimenti positivi realizzati da tutte le principali asset class. Conseguentemente, per effetto degli elevati livelli raggiunti dai prezzi, i mercati potrebbero risultare in prospettiva altamente volatili, come nell ultima parte dell anno. 5

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10 I mercati azionari, di cui sopra si riporta il grafico dal 2008, hanno premiato le aree dalle migliori prospettive, in cui si distinguono le performance del mercato USA (S&P ,69%) e cinese (Shangai +53%); degna di nota la performance del Giappone (Nikkei +7,11%) mentre l Europa è sostanzialmente invariata (Eurostoxx +1,20. I mercati dei paesi emergenti hanno registrato risultati alterni risentendo delle peculiarità delle rispettive economie, e con forti penalizzazioni dei paesi maggiormente dipendenti dalle esportazioni di materie prime. Il 2015 vedrà l apertura alla libera negoziazione del mercato azionario cinese che, con la intercambiabilità delle negoziazioni negli attuali tre maggiori mercati (Shangai, Shenzen, Hong Kong), sancirà la nascita del secondo mercato mondiale in termini dimensionali, circostanza che non potrà essere ignorata nei portafogli degli operatori. Gli operatori dovranno inoltre confrontarsi con la presenza di fattori di natura politica, anche esogeni all economia, che condizioneranno fortemente i mercati, aumentandone la volatilità. Il settore obbligazionario ha prodotto nel complesso ritorni significativi. Nel settore dei titoli governativi, si è fortemente ampliato il differenziale tra Treasury americani e Bund tedeschi (nella durata 10anni da 109bp a 163 bp); in Europa, i titoli dei paesi periferici hanno ridotto notevolmente il differenziale rispetto a quelli cd core, in particolare i Btp decennali chiudono l anno su tassi minimi assoluti (1,87%) ed un livello di spread ai minimi da 4,5 anni (135ps). 7

11 Nel settore societario gli acquisti hanno interessato l intera gamma dei prodotti, indipendentemente dal merito creditizio dell emittente (sia IG che HY). L esito dell Asset Quality Review condotta dalla BCE sulle maggiori banche europee conclusosi con un giudizio di adeguatezza patrimoniale, ha certamente contribuito a rassicurare il mercato obbligazionario in cui le emissioni bancarie hanno un peso significativo. Il mercato immobiliare ha proseguito il recupero nei paesi la cui crescita si rafforzava (USA o Germania), ponendosi addirittura a livello di bolla in alcuni paesi dove le quotazioni degli immobili sono poco giustificabili dal livello degli affitti (UK). Negli USA,anche per la domanda estera, i prezzi delle case sono saliti in maniera costante dai livelli del 2012: nel 2013 hanno contribuito alla crescita gli acquisti di canadesi, cinesi e investitori del middle east, nel 2014 si sono aggiunti gli investitori dall America Latina. Lo S&P/case-shiller home price index (v. grafico sotto), che traccia il valore delle case singole per famiglia americana, costituisce un buon indicatore del sentiment del ceto medio verso questo tipo di investimenti. 8

12 Nell area EU si registrano prezzi in salita per la capitale tedesca dove i canoni di affitto hanno raggiunto gli 8.65 euro/mq e prezzi medi i euro/mq, con picchi di euro/mq per le zone più centrali. In Italia il mercato non ha mostrato segni di ripresa, anzi ha ulteriormente perso valore a causa di un quadro economico problematico ed un livello di tassazione complicato ed incerto (v. indice Scenari Immobiliari). Le materie prime scontano un eccedenza dell offerta derivante tanto dal calo della domanda dei paesi importatori, soprattutto la Cina, quanto da un cambiamento strutturale nei processi produttivi che, grazie al progresso tecnologico, risultano più efficienti soprattutto nel consumo dei fattori di produzione. In questo contesto, ma con l aggiunta di specificità proprie, si segnala la dinamica del prezzo del petrolio sceso nel corso dell anno del 48% (Brent Crude). Questa circostanza pone seri problemi di stabilità in quei paesi esportatori fortemente dipendenti dal prezzo del greggio. Tra le valute l attesa rivalutazione del USD, trend di generale consenso, si è cominciata a palesare nella seconda parte dell anno, con una rivalutazione che ha portato la moneta statunitense da 1,3692 di giugno a 1,2098 di fine anno, complici anche gli auspici 9

13 delle Banche Centrali di aree in difficoltà che vedono il deterioramento del tasso di cambio come uno strumento di stimolo alle rispettive economie. In prospettiva i mercati saranno sempre più dipendenti dalle Banche Centrali, l assenza di inflazione costituisce certamente un alleato in tal senso, a patto che non si trasformi in una deriva deflazionistica. In Italia il CER ha elaborato un indicatore sintetico basato su metodologia del FMI e sulle risposte di alcuni indicatori che influenzano la dinamica dei prezzi (credito, tasso di cambio, mercato azionario, prezzi, crescita del PIL e output gap) Il grafico, tratto dal rapporto del CER di novembre, indica che in Italia il rischio di deflazione è in salita dal Le stime del CER per il 2015 indicano un persistere dell indicatore nella fascia di rischio medio. L andamento delle attuali determinanti dell indice sarebbe migliore rispetto al 2014 ma non sufficiente per riportare l indice nel range di rischio basso. Tuttavia le due componenti macro rappresentate dal prezzo del petrolio e dall atteso rafforzamento del dollaro, dovrebbero migliorare le prospettive economiche dell area EURO soprattutto dei paesi periferici ivi compresa l Italia. 10

14 2. Eventi rilevanti del 2014 Piano di riequilibrio Il 1 ottobre 2014 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione e successivamente presentato alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione il Piano di Riequilibrio predisposto ai sensi del Decreto del Ministero dell Economia e Finanze del 7 dicembre 2012, n.259. Il Piano, elaborato con il contributo tecnico degli Advisor Attuariale, Finanziario ed Immobiliare, muove dall Accordo sui provvedimenti assunti in qualità di Fonti Istitutive in riferimento alla situazione patrimoniale del Fondo Pensione per il Personale della Banca di Roma del 16 maggio 2014 (di seguito anche l Accordo). Tale Accordo, in coerenza con le previsioni dell art. 7-bis, co. 2-bis del D. Lgs. 252/05, modifica sia per i pensionati esistenti che per gli iscritti in servizio ed i differiti il meccanismo di rivalutazione delle prestazioni in essere per la Sezione a Prestazione Definita. In particolare viene stabilito di sostituire, con decorrenza 1 gennaio 2015, il meccanismo di perequazione automatica, disciplinato dagli artt. 28, comma 6, e 31 dello Statuto, e di variare quindi le prestazioni in base all effettivo rendimento della gestione del patrimonio della suddetta Sezione. Tale variazione verrà determinata in base alla differenza tra il tasso di rendimento rilevato annualmente dal Consiglio di Amministrazione in sede di compilazione del Bilancio di esercizio e il tasso necessario per il mantenimento dell equilibrio del Fondo stesso, determinato dalle valutazioni attuariali. Detta impostazione consentirà al Fondo di conseguire, ad un tempo, il recupero del disavanzo in essere e il mantenimento di una situazione di stabile equilibrio tecnicofinanziario. Nel medesimo Accordo, la norma transitoria in calce all art. 2 prevede che per il 2014 non si dia luogo ad alcun adeguamento delle prestazioni. In merito, nella seduta del 24 giugno 2014, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di dare applicazione a detta specifica disposizione, seppur in via provvisoria e condizionatamente all approvazione da parte dell Autorità di Vigilanza del Piano complessivo risultante dall Accordo. Con delibera n del 20 marzo 2015 la Covip ha approvato il Piano di Riequilibrio e le connesse modifiche statutarie (artt. 28, comma 6 e 31). Per quanto invece attiene alla costituzione delle attività supplementari nella misura del 4% delle riserve l Autorità di Vigilanza, con la medesima nota, ha ritenuto di non accogliere la richiesta di deroga, rinviando la possibilità di tale esonero all esito di una positiva verifica in ordine alla coerenza delle ipotesi attuariali e finanziarie poste alla base del Piano con l effettiva evoluzione dello stesso. Detto Piano, basato sulle risultanze del 2013, prevede un tasso tecnico del 3,75% (in luogo del 4,2% degli esercizi precedenti), ed il raggiungimento dell equilibrio nell arco del periodo ipotizzando un abbattimento delle pensioni dello 0,7% per la durata del Piano. Tale misura consentirà altresì la costituzione delle predette attività supplementari, in assenza delle quali la riduzione delle prestazioni sarebbe stata dello 0,23%. 11

15 Modifiche Statutarie e proroga mandato Organi di Amministrazione e Controllo. Oltre alle già accennate modifiche agli artt. 28, comma 6, e 31 connesse al Piano di Riequilibrio (cfr. sopra), nel corso del 2014 sono state avviate ulteriori rilevanti modifiche allo Statuto del Fondo Pensione secondo un piano di interventi articolato. Stante la complessità degli interventi di modifica dello Statuto e valutata l opportunità di celebrare la relativa Assemblea Straordinaria in concomitanza con quella Ordinaria per il rinnovo della componente elettiva degli Organi Statutari, le stesse Fonti hanno formalizzato in appositi Accordi (del e del ) la proroga del mandato degli Organi stessi contestualizzando le citate Assemblee nelle date del 18 febbraio e 12 marzo 2015, rispettivamente in prima e seconda convocazione. Le richieste di proroga sono state accolte dalla Commissione di Vigilanza. Successivamente le Fonti Istitutive hanno formalizzato nell Accordo sulle modifiche statutarie del le proposte di modifica dello Statuto da sottoporre all Assemblea Straordinaria. In coordinamento al riferito progetto di riforma dello Statuto ad opera delle Fonti Istitutive, a fine 2014 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato ulteriori modifiche statutarie in adeguamento a sopravvenute prescrizioni normative e della Commissione di vigilanza, nonché funzionali ad allineare maggiormente l assetto ordinamentale del Fondo a prassi già in uso. La citata Assemblea Straordinaria non ha raggiunto il quorum necessario e pertanto non ha avuto luogo. Dopo averne dato doverosa informativa alle Fonti Istitutive ed in coerenza con lo Statuto in vigore, l Organo di Amministrazione ha deliberato in data 31 marzo 2015 le modifiche di Statuto risultanti dall Accordo di novembre 2014, in linea con la disciplina risultante dal Regolamento COVIP del 15 luglio Il Consiglio ha pertanto avviato due distinti procedimenti, separando gli adeguamenti rientranti nelle fattispecie di cui all art. 30, co. 1 (da subito efficaci e oggetto di comunicazione alla Covip), rispetto a quelli rientranti nell ambito dell art. 28 dello stesso Regolamento (efficaci solo dopo l approvazione della Covip entro il termine di 90 giorni). Gestione reclami Nell anno 2014 sono pervenuti cinque reclami. In esito alla trattazione, sono stati tutti respinti. Evoluzione del quadro normativo In data 13 novembre 2014 è stato pubblicato in G.U. il Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze 166 del 2 settembre 2014 recante norme sui criteri e limiti di investimento delle risorse dei fondi pensione e sulle regole in materia di conflitti di interesse. Il nuovo Decreto, cui i Fondi Pensione dovranno adeguarsi entro 18 mesi (28 maggio 2016), sostituisce il DM 703/96 la cui disciplina è incentrata su precisi limiti quantitativi agli investimenti e propone un approccio di tipo qualitativo in base al principio della persona prudente. 12

16 La revisione della regolamentazione esistente che trae spunto anche dal recepimento nel nostro ordinamento della direttiva europea sui Fondi Pensione (Direttiva 2003/41/CE - c.d. Direttiva EPAP) partendo dall obiettivo di perseguire gli interessi degli aderenti e dalla considerazione che l investimento previdenziale ha una natura peculiare e differente da quello puramente finanziario, si muove verso una maggiore attenzione alle capacità gestionali e ai processi decisionali dei Fondi Pensione e alla loro necessaria maggiore responsabilizzazione nel controllo e gestione dei rischi, da effettuare attraverso il ricorso a strumenti e modelli di gestione congruenti. Il Decreto amplia la tipologia dei prodotti investibili da parte dei Fondi Pensione, estendendo le opportunità di investimento a strategie e mercati in precedenza preclusi. Il Fondo ha verificato l adeguatezza delle norme statutarie impattate dall entrata in vigore del Decreto. Entro i tempi di adeguamento indicati verrà verificata la coerenza degli investimenti rispetto alle disposizioni del Decreto. In data 1 gennaio 2015 è entrata in vigore la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) contenente misure di notevole impatto sulla disciplina dei Fondi Pensione. In particolare il provvedimento stabilisce l incremento dall'11,5 al 20% dell'imposta sostitutiva sul risultato netto maturato dai fondi pensione con eccezione dei titoli pubblici ed equiparati i cui rendimenti restano tassati al 12,5%. Le nuove norme, che troveranno piena applicazione dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, hanno tuttavia attuazione anche con riferimento al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2014, sia pure con una modalità volta a evitare che l'incremento d'imposta riguardi anche i rendimenti già inclusi nelle posizioni oggetto di riscatto nel corso dell'anno. Ai fini del presente bilancio e del calcolo del valore della quota al 31 dicembre 2014, l imposta sostitutiva è stata determinata applicando provvisoriamente un aliquota dell 11,50%, come disposto dalla Circolare Covip, protocollo n.158 del 9 gennaio 2015, e confermato dalla successiva circolare della stessa Covip datata 6 marzo 2015, che prevedono ai citati fini, l applicazione del regime fiscale previgente. La maggiore imposta dovuta sui rendimenti 2014 viene recuperata con la prima valorizzazione dell anno 2015; qualora, ai fini del bilancio al 31 dicembre 2014, il calcolo dell imposta fosse stato effettuato applicando l aliquota prevista dalla suddetta Legge di Stabilità, l imposta sostitutiva avrebbe avuto un valore pari a , con una differenza di euro rispetto a quanto imputato in contabilità alla data di riferimento del bilancio. Tale ultimo importo è stato peraltro correttamente considerato nella determinazione del versamento dell imposta sostitutiva relativa all esercizio 2014, effettuato in data 16 febbraio 2015 e quantificato secondo le modalità e i termini indicati dalla circolare dell Agenzia delle Entrate n. 2/E del 13 febbraio

17 3. Eventi rilevanti successivi alla chiusura dell esercizio Rinnovo Organi Statutari In data 12 marzo 2015 si è tenuta in seconda convocazione l Assemblea Ordinaria per il rinnovo della componente elettiva degli Organi di Amministrazione e Controllo del Fondo. 4. Controllo contabile e revisione del bilancio L incarico di revisione legale è stato svolto dalla Società Deloitte & Touche anche per il 2014, primo esercizio del triennio Ad essa compete la revisione legale dei conti secondo quanto previsto dall art. 14 D.Lgs. 39/ Internal Audit A decorrere dal 1 febbraio 2014, l incarico per le attività di controllo interno è assegnato a ElleGi Consulenza. Gli esiti delle verifiche sono stati periodicamente illustrati al Comitato Istruttorio per i Controlli Interni e al Consiglio d Amministrazione per la valutazione delle eventuali misure correttive. 14

18 6. Iscritti gestione a "Prestazione Definita" al al Variazioni Iscritti versanti Iscritti che hanno maturato il diritto a trattementi pensionistici, percipienti regolare pensione Così distribuiti: Vecchiaia Anzianità Invalidità Superstiti e indiretti Differiti e in accompagno (iscritti che hanno maturato il diritto al trattamento pensionistico, con godimento differito a data futura) TOTALE gestione a "Contribuzione Definita" al al Variazioni Iscritti in attività di servizio Iscritti cessati dal servizio

19 7. Sezione a Prestazione Definita Il patrimonio della Sezione a Prestazione Definita ammonta al 31 dicembre 2014 a 937 mln (erano 979 a fine 2013) e tiene conto della valutazione al mercato delle proprietà immobiliari e di un saldo previdenziale (contributi-prestazioni) negativo pari a 69,8 mln, tipico dei fondi preesistenti, chiusi ai nuovi iscritti. Il risultato di esercizio registra una perdita pari a 32,2 mln, significativamente inferiore al menzionato saldo previdenziale, al netto del quale ne consegue una performance positiva di 37,5 mln. Il rendimento della Sezione, calcolato secondo la formula di Hardy, è pari al 3,19%, senza tener conto delle plusvalenze mobiliari implicite nel portafoglio immobilizzato. Nel corso dell esercizio l attività è stata effettuata secondo le linee guida del piano elaborato con Prometeia. La gestione si è posta l obiettivo primario, raggiungendolo, di un risultato reddituale che consentisse, in coerenza con il piano di riequilibrio presentato in COVIP, il processo di convergenza verso il recupero dell equilibrio patrimoniale. Le scelte operative, con il vincolo rappresentato dall evoluzione delle risorse a disposizione, non hanno comportato un aumento del profilo di rischio di natura patrimoniale. A fine esercizio, la suddivisione del patrimonio tra le due categorie di investimento risulta: Liability Driven Portfolio 70% e Return Portfolio 30%. 7.1 Patrimonio immobiliare Il mercato immobiliare Nonostante la notevole importanza che il settore rappresenta nell economia del Paese, il mercato immobiliare soffre di una limitata disponibilità di dati e informazioni relative ai principali indicatori; ne deriva, a volte, una difficile interpretazione in termini di lettura dei trend storici. Nel settore residenziale, durante gli anni di forte espansione ( ), il numero di nuove abitazioni immesse sul mercato è cresciuto a un ritmo medio annuo di quasi l 8%, e le transazioni sono aumentate in modo vertiginoso, di fatto quasi raddoppiando nell arco di un decennio. A partire dal 2007 si è verificata una forte inversione di tendenza che ha portato a più che dimezzare rispetto ai massimi il numero delle transazioni registrate nel 2013, con una conseguente caduta delle valutazioni. Nel 2014 si è registrata la fine del trend, con una modesta crescita delle compravendite (+ 4,1% rispetto al fonte Scenari Immobiliari); alla base della ripresa vi è anche l aumento dei mutui erogati alle famiglie per l acquisto di abitazioni, che nel 2014 ha segnato un incremento del 29,4%. Sul fronte dei valori è invece continuata la discesa, mediamente rilevata intorno al 5%. 16

20 Fonte: Elaborazione PRAXI su fonti varie Il prossimo biennio dovrebbe vedere il consolidamento della ripresa, anche se si dovrà aspettare un netto incremento delle transazioni annue per poter assistere ad una effettiva ripresa dei prezzi. Nel settore terziario, i prezzi medi reali 1 si sono ulteriormente ridotti di circa il 2% rispetto al Per quanto riguarda le locazioni, con uno scenario di offerta sovrabbondante, i canoni medi reali si sono ridotti del 5%, e nei casi in cui l inquilino ha potuto avvalersi di un maggior potere contrattuale gli sconti hanno raggiunto il 20% del canone in essere. 1 Prezzi medi al netto dell inflazione del periodo 17

21 Fonte: Elaborazione PRAXI su fonti varie La tendenza negativa si riscontra anche nell andamento delle transazioni, ancora in calo, nonostante un rinnovato interesse da parte degli investitori stranieri che, di fatto, avevano abbandonato il nostro paese dopo il Consistenze e rendimento per l esercizio Gli investimenti diretti in immobili del Fondo, a fine 2014, hanno un valore stimato di circa Euro 358,6 mln. Essi rappresentano circa il 38,26% del patrimonio complessivo del comparto a prestazione definita. Il patrimonio immobiliare è composto per circa il 50% dal valore dell immobile ad uso uffici sito in Roma, Viale Tupini 180, locato al Gruppo Unicredit. Al riguardo si rappresenta che in data 7 aprile 2014 è pervenuta al Fondo una comunicazione di disdetta del contratto di locazione a far data dal 30/6/2019. Una componente di circa il 30% del patrimonio immobiliare è attualmente in vendita attraverso agenzie immobiliari ed accompagnato da iniziative pubblicitarie. Relativamente al restante 20% il Consiglio di Amministrazione ha avviato a luglio 2013 un processo di selezione competitiva di una SGR per la costituzione e gestione di un fondo immobiliare dedicato sia al fine di avvicinarsi alla soglia del 20% di patrimonio detenuto in proprietà diretta di immobili, prevista dalla normativa Covip, che di poter ricorrere alle specifiche professionalità di una SGR. La selezione, condotta con il supporto di un Advisor, ha portato alla individuazione di Prelios SGR sia per l offerta economica più vantaggiosa che per il progetto più convincente. Tale procedura ha visto realizzarsi un primo apporto al neonato fondo 18

22 immobiliare Aurora il 14 gennaio 2015 relativo a sei immobili per Euro 55 mln e si perfezionerà con l ultimo immobile previsto per Euro 15 milioni entro il primo semestre In particolare, si elencano di seguito gli immobili interessati. Città APPORTO 14 GENNAIO 2015 Indirizzo Roma (Salaria) Via Sanbuca Pistoiese, Roma (Corviale) Via Silvio Sbricoli, 14 Roma (Casalotti) Via della Cellulosa, snc Residenziale 1 Roma (Labaro) Via San Daniele del Friuli, 12 Brescia Via Pietro Nenni, 22 Cologno Monzese (MI) Via Milano, 141 SECONDO APPORTO Città Indirizzo Roma (Marconi) Via Antonio Pacinotti, 83 A seguito del perfezionamento dell operazione complessiva di apporto al fondo Aurora nel corso del 2015 il patrimonio immobiliare diretto del Fondo ammonterà quindi ad Euro 288,6 mln con un incidenza di circa il 30,79% del patrimonio complessivo del comparto a prestazione definita. Nel corso del 2014 è stata avviata la ristrutturazione degli immobili in Roma Corso Vittorio Emanuele II 251 e in Monterotondo Via Gramsci 47, finalizzata alla valorizzazione ed alla successiva vendita frazionata. Per l immobile in Monterotondo la vendita è stata già avviata nel corso del 2014 ed ha raggiunto un avanzamento in termini di proposte raccolte pari al 60% del listino complessivo. La dismissione dell'immobile sito in Roma Corso Vittorio Emanuele II 251 invece sarà avviata nel corso del 2015 al termine dei lavori di ristrutturazione. Il rendimento della gestione immobiliare si attesta al 4,53% lordo mentre, al netto degli oneri di gestione e delle imposte, è pari al 2,19%. La tabella che segue riporta la serie storica dei dati concernenti il portafoglio immobiliare ponderato degli ultimi esercizi. 19

23 (importi in migliaia di euro) Costo storico Valore di mercato ponderato(*) Ricavi lordi della gestione Oneri di gestione ICI, IMU, TOSAP, COSAP Ricavi netti della gestione % netta di rendimento su 2,19% 2,80% 2,65% 2,99% 3,03% 3,06% Valore di mercato (*) Il valore di mercato ponderato non coincide con il valore complessivo al 31/12/2014 di ,00 in quanto è stato ricalcolato prendendo in considerazione le cessioni degli immonbili realizzate nell'anno Complessivamente i crediti per affitti da incassare, al netto delle svalutazioni apportate, ammontano a circa 2,89 mln al 31 dicembre 2014 determinati, in coerenza con i criteri adottati nel bilancio relativo al precedente esercizio, sulla base di una valutazione analitica dei crediti in contenzioso effettuata dai legali a cui è affidato il recupero, nonché sulla base di una rettifica effettuata in maniera forfettaria nella misura del 50% per i crediti non ancora in contenzioso legale. Tale valore risulta sostanzialmente in linea al precedente esercizio. 20

24 Piano di dismissione e riqualificazione del portafoglio immobiliare In coerenza con le previsioni del Decreto 62/07 e le linee guida del Piano di dismissione e riqualificazione del portafoglio immobiliare sottoposto alla Covip, nel 2014 sono proseguite le attività in vista della razionalizzazione del patrimonio immobiliare del Fondo mediante la vendita delle unità commerciali e dei residui della dismissione delle unità residenziali, per circa Euro 2,3 mln. Si evidenzia che anche i risultati delle vendite nel 2014 hanno risentito della situazione di crisi economico-finanziaria sia del mercato immobiliare che di quello finanziario, per via del ridotto accesso al credito dei potenziali acquirenti. Nel 2014 non sono stati effettuati nuovi investimenti. 7.2 Investimenti mobiliari La componente mobiliare, ai valori contabili di fine anno ammonta a 583 mln, (596 mln nel 2013) e rappresenta il 61,9% dell attivo patrimoniale (60,8% nel 2013), computando la componente immobiliare ai valori di mercato. Ai valori contabili di fine anno, la suddivisione del portafoglio mobiliare tra le due categorie di investimento risulta: Liability Driven Portfolio 52,1% e Return Portfolio 47,9%. Il portafoglio mobiliare della Sezione a Prestazione Definita registra un risultato economico positivo di 43,6 mln, a cui hanno contribuito flussi per interessi/proventi per 12,5 mln (comprensivo del risultato della gestione della liquidità) e plusvalenze nette da valutazione per 8,1 mln. La liquidità, grazie ad un attenta gestione, ha avuto una remunerazione significativamente più elevata rispetto ai tassi di mercato monetario. Il risultato dell attività di negoziazione è positivo a c\economico per 23 mln. Nel corso dell anno sono stati effettuati investimenti complessivi per 57 mln, (di cui 6,3 mln per richiami su impegni assunti nei precedenti esercizi) e dismissioni e rimborsi per complessivi 112,2 mln. In base ai valori di mercato, rilevati o stimati, il portafoglio immobilizzato esprime una plusvalenza implicita non iscritta a bilancio pari a 28 mln. 7.3 Analisi del portafoglio mobiliare per finalità e classi di investimento Liability Driven Portfolio Il valore contabile è pari a 303 mln e risulta suddiviso in termini di rischiosità tra liquidità netta (26% pari a 79 mln), titoli obbligazionari (7%, 20 mln), titoli indicizzati all inflazione (38%, 117 mln), titoli indicizzati a materie prime (4%, 12 mln), fondi immobiliari e polizza su fondi immobiliari (25%, 76 mln). Nel corso dell esercizio è stata mantenuta la particolare attenzione alla gestione della liquidità. Gli interessi percepiti sono pari a 0,8 mln pari ad un tasso del 2,11% annuo, su un capitale medio mensile di ca. 39 mln per l intero anno. Si è provveduto a trarre beneficio della favorevole congiuntura dei titoli della Repubblica Italiana, provvedendo alla vendita di titoli sia a tasso fisso (BTP per Nom 25 mln) che indicizzati all inflazione (BTPei per Nom 20 mln), con un utile rispetto ai valori contabili pari a 12,6 mln. 21

25 Il Fondo partecipa a n. 9 iniziative di natura immobiliare per un impegno originario complessivo di 94 mln (di cui 7,7 mln tutt ora in essere). Il permanere della non favorevole congiuntura del settore immobiliare si riflette nelle valutazioni che, sulla base degli ultimi dati disponibili alla chiusura del bilancio (riferite prevalentemente al 30 giugno), determina un impatto negativo a c\economico pari a 7,8mln. Gli investimenti in esame non hanno comportato un utilizzo significativo della liquidità (il saldo tra tiraggi per impegni e distribuzioni a titolo di rimborso e provento è positivo per 0,4 mln). Return Portfolio Il valore contabile è pari a 279 mln e risulta suddiviso in termini di rischiosità tra rischio societario (29% pari a 81 mln), azionario (53%, 148 mln) e investimenti alternativi (18%, 51 mln). La gestione ha realizzato un utile netto pari a 10,3 mln, a cui si aggiungono plusvalenze contabilizzate ed incassate ad inizio 2015 per 9,2 mln. Si è deciso di approfittare della congiuntura particolarmente favorevole per realizzare utili significativi da titoli legati al mercati azionari, pur mantenendo, anche se in misura parzialmente ridotta, l esposizione ai mercati azionari con la sottoscrizione di titoli strutturati denominati in USD, e con garanzia del rimborso del valore nominale. In dettaglio sono state effettuate vendite di obbligazioni strutturate per complessivi Nom 55mln realizzando le performance delle componenti derivative e di quelle a garanzia, ove presenti, con un utile ai valori contabili di 9,2 mln. Un ulteriore vendita per Nom 30mln, regolata nel 2015, ha consentito l iscrizione di una plusvalenza di 9,2mln. Nel contempo, sono stati effettuati investimenti in titoli strutturati denominati in USD emessi da primarie istituzioni europee che mantengono l esposizione alle performance dei mercati azionari per un totale di nominali 56,2 mln usd (pari ad eur 45,4 mln). La strategia consente di beneficiare del previsto deprezzamento dell euro, con effetto positivo già nel corrente esercizio e contributo a c\economico pari a 0,9 mln di euro. Aderendo all OPA promossa dall emittente è stato parzialmente dismesso titolo subordinato di società di assicurazioni per Nom 7,2 mln ed utile 0,3 mln, riducendo del 25% il rischio di concentrazione sull investimento in essere. Il Fondo partecipa a n. 4 iniziative nel settore private equity, n. 1 fondo in infrastrutture, n. 1 fondo di venture capital per un impegno complessivo di 52 mln (di cui 8,5 mln tuttora in essere). Nel complesso essi hanno utilizzato liquidità per eur 0,7 mln, con un contributo positivo a conto economico di 1,9 mln, al lordo della svalutazione dell iniziativa di venture capital. 8. Sezione a Contribuzione Definita 8.1 Investimenti mobiliari ( comparto moderato ) Il patrimonio del comparto ammonta a 362,2 mln, in crescita rispetto allo scorso esercizio (341.2 mln ; +6,15%). Il valore della singola quota al 31 dicembre risulta pari a 14,48396, con una performance del 5,58% nell esercizio. Il risultato riflette l impostazione prudenziale del modello gestionale (espressa da asset allocation strategica che prevede una ripartizione tra titoli di debito -compresa liquidità- e di capitale nella proporzione 65%/35%). 22

26 Nell esercizio, i mandati di gestione, che rappresentano il 60% del patrimonio del comparto, hanno realizzato risultati positivi in termini assoluti, replicando nella sostanza i benchmark di riferimento; nel complesso la componente gestita tramite mandati ha registrato una performance annua del 10,2%. Di seguito si riportano i risultati realizzati dai mandati di gestione nell esercizio e da inizio operatività (tasso annuo composto): 2014 gestore tipologia mandato benchmark gestione risultato vs bmk State Street GA Ltd Governativo globale 10,99 12,1 1,11 Candriam Governativo globale 10,99 10,9-0,09 AXA IM Corporate e High Yield Globale 5,55 6,1 0,55 Anima Sgr Azionario Globale 12,83 11,6-1,23 da inizio mandati - Ottobre 2012 gestore tipologia mandato benchmark risultato vs gestione bmk gestore tipologia mandato State Street GA Ltd Governativo globale 6,29 6,68 0,39 Candriam Governativo globale 6,29 6,2-0,09 AXA IM Corporate e High Yield Globale 4,48 5,32 0,84 Anima Sgr Azionario Globale 17,64 18,47 0,83 Da ottobre 2012 tre mandati hanno sovraperformato il benchmark di riferimento ed il quarto lo ha nella sostanza replicato; il giudizio può pertanto ritenersi nel complesso positivo. Nell ambito della gestione diretta (40% del patrimonio del comparto), al fine di migliorare il profilo reddituale, è stata ridotta l incidenza degli strumenti di mercato monetario a favore di asset class dai ritorni futuri più elevati e, in parte, meno legati alla congiuntura. 23

27 La gestione diretta è investita in Fondi di Obbligazioni (20%), Fondi flessibili(18%), Fondi Immobiliari (12%), Fondi di Private Equity e assimilati (26%), Prodotti assicurativi di Ramo V (24%). Nel dettaglio, la gestione diretta, al netto della liquidità, ha generato una performance pari a 0,79%. La gestione diretta, in coerenza con l asset allocation deliberata e nell ottica di un opportuna diversificazione, è investita in asset class risultate non performanti nel particolare ciclo di mercato che ha penalizzato, anche in termini relativi, le strategie più conservative in termini di rischio e quelle a contenuto reale. In tale ambito si menzionano i prodotti assicurativi (+3,18%) e i fondi flessibili (-0,72%) che hanno scontato la natura difensiva, le obbligazioni convertibili (+2,88%), ma soprattutto il comparto immobiliare, che con un risultato del -10,85% sconta il perdurare della crisi del settore e degli investimenti reali in generale. Positivamente ha performato il comparto del Private equity e assimilato (+7,32%). Nel corso dell esercizio, sia per la riduzione dei tassi di mercato che per l innalzamento nel secondo semestre dell aliquota fiscale al 26%, è stato progressivamente ridotto, fino ad annullarle, il ricorso ad operazioni di deposito vincolato. A consuntivo, tuttavia, la gestione della liquidità tramite tali strumenti ha consentito un ritorno significativo rispetto ai tassi di mercato monetario. Gli interessi netti percepiti sono pari a 0,2 mln pari ad un tasso del 1,87% netto annuo (2.30% lordo), su un capitale medio di ca 25mln per un periodo medio di circa 6,5 mesi. I nuovi investimenti, per complessivi 39,5 mln, hanno riguardato 4 iniziative di cui 2 fondi aperti uno a strategia multipla flessibile e l altro che investe prevalentemente in strumenti ibridi di patrimonializzazione ad alto rendimento, e 2 fondi chiusi che investono in attività reali quali energie alternative e residenze sanitarie. I realizzi, per un ctv di 5,8mln e contributo non significativo a c\economico, hanno riguardato il fondo hegde presente in portafoglio, in quanto ritenuto non adeguatamente performante. 8.2 Investimenti mobiliari ( comparto garantito ) Il patrimonio del Comparto ammonta a 37,4 mln, in crescita rispetto allo scorso esercizio (35,6 mln ; +5,1%). Il valore della singola quota al 31 dicembre risulta pari a 12,15461, con un incremento del 3,03%, che si confronta con un rendimento netto del TFR pari a 1,34%. Occorre tenere presente che dalla sua istituzione (giugno 2007) il comparto ha registrato una rivalutazione del 21,54% che si confronta con un rendimento netto del TFR 19,88%, è stato pertanto totalmente recuperato il divario dei precedenti esercizi. Il comparto è totalmente investito (al netto di una quota fisiologica di liquidità) in una polizza assicurativa di Ramo V di Allianz, stipulata al termine del 2010 e scadrà nel Essa ha consentito la realizzazione di un rendimento positivo rispetto a quello di mercato monetario senza porre a rischio il capitale investito, obiettivo prioritario del comparto. Tale polizza prevede un rendimento indicizzato al risultato di una gestione separata, di natura essenzialmente obbligazionaria, ed un tasso minimo garantito pari al 2% annuo, al lordo dei previsti caricamenti sui premi versati. A far data dal 19 dicembre 2014 alle nuove coperture sarà garantito un tasso minimo del 1,75%. Il rendimento della polizza retrocesso al fondo per il 2014 è stato del 3,02% (3,43%nell esercizio precedente). 24

28 Si ricorda che la modalità di calcolo della rivalutazione del TFR prevede una base fissa dell 1,50%, in aggiunta alla partecipazione pari al 75% dell inflazione. 9. Analisi sociale ed ambientale di portafoglio Anche per il 2014, è stata effettuata da un soggetto terzo specializzato l Agenzia di rating extrafinanziario Vigeo l analisi sociale ed ambientale del portafoglio per valutare il livello di responsabilità sociale delle risorse finanziarie investite. La metodologia utlizzata da Vigeo, che ha ottenuto la certificazione europea CSRR-QS 2.1, si ispira a norme e convenzioni universalmente riconosciute, emanate da organismi internazionali in materia di diritti umani, diritti dei lavoratori e tutela ambientale. La valutazione ha riguardato sia i titoli di imprese sia i titoli Paesi inclusi nelle due Gestioni in cui si articola il Fondo. Dall analisi effettuata sui dati di sintesi al 31/12/2014 emerge che il profilo di responsabilità sociale ed ambientale degli investimenti del Fondo è in miglioramento rispetto al 2013 e superiore alla media dell universo coperto da Vigeo, sia per quanto riguarda gli emittenti imprese (azioni e obbligazioni) per 50,2 p.p. vs 38,0, che per gli emittenti paesi (obbligazioni di Stato) 76,6 p.p. vs 62, Giudizi in corso sulla c.d. perequazione Il contenzioso investe un cospicuo gruppo di ex dipendenti della Banca di Roma, interessati dalla riforma del Fondo Pensione approvata negli anni La contesa riguarda l art. 58 dello Statuto che ha disposto il blocco della perequazione dei trattamenti pensionistici per il quinquennio I giudizi di primo grado instaurati fra il 2007 ed il 2012 innanzi i Tribunali di Torino, Milano, Genova e Roma sono stati tutti favorevoli per il Fondo. Allo stato si registrano decisioni prevalentemente favorevoli al Fondo anche in secondo grado e specificamente presso la Corte d Appello di Genova e presso la Corte d Appello di Milano. Sono ancora pendenti due procedimenti in secondo grado presso la Corte d Appello di Roma. Le decisioni di segno parzialmente avverso, come quelle di Torino, sono state tempestivamente impugnate in Cassazione. Pendono presso la Corte di Cassazione anche i ricorsi contro le sentenze di secondo grado favorevoli al Fondo. Allo stato la Suprema Corte si è pronunciata su un unico ricorso per l impugnazione della sentenza della Corte d Appello di Genova (ricorrenti Artana + 21) rigettandolo. 25

29 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Signori partecipanti, signori pensionati nel corso dell esercizio chiuso il la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge ed alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Così, in esito al nostro operato, Vi riferiamo quanto segue. Attività di vigilanza - abbiamo vigilato sull osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; - nel corso dell esercizio ci siamo formalmente riuniti n. 8 volte ed abbiamo partecipato a n. 14 riunioni del consiglio di amministrazione, n. 7 riunioni del comitato di controllo interno e a n. 1 assemblea dei soci, tutte svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari, che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente attestare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l integrità del patrimonio del Fondo; - evidenziamo che, nel corso del 2014, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il piano di riequilibrio che ha dato atto all accordo raggiunto tra le Fonti Istitutive e riguardante la situazione patrimoniale del Fondo Pensione per il Personale della Banca di Roma. Il Piano, corredato della documentazione di supporto, comprendente anche la relazione di questo Collegio, è stato sottoposto alla Covip che lo ha approvato, unitamente alle connesse modifiche statutarie. Non è stata per adesso concessa, ma subordinata alla verifica dell effettivo concretizzarsi delle ipotesi previste nello stesso piano di riequilibrio, la deroga al progressivo appostamento della riserva del 4% previsto dal Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze recante i principi per la determinazione dei mezzi patrimoniali di cui devono dotarsi i fondi pensione che coprono rischi biometrici ovvero che garantiscono un rendimento degli investimenti o un determinato livello di prestazione (Decreto 7 dicembre 2012, n 259); - come detto, parallelamente alla concreta attuazione dell accordo raggiunto tra le Fonti istitutive, è stata avviata un complessiva revisione statutaria che, tra l altro, ha comportato la proroga degli Organi del Fondo fino all Assemblea di approvazione del bilancio relativo al precedente esercizio. Le revisione dello statuto in atto e la qui sopra citata proroga sono state e sono attuate in accordo con le Fonti Istitutive e debitamente comunicate alla Commissione di Vigilanza (COVIP); - in merito all assetto organizzativo e alle attività di controllo, ricordiamo che lo svolgimento della funzione di Controllo Interno, in accordo con gli altri Fondi preesistenti del Gruppo UniCredit, è svolto dalla società ElleGi Consulenza con la quale abbiamo avuto incontri e scambi informativi. Con riferimento ai rilievi degli auditor, spesso riguardanti attività in outsourcing e unità esterne, si segnala che i vertici e le strutture del Fondo si sono mostrati attivi negli interventi correttivi; - abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull adeguatezza della struttura organizzativa del Fondo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull adeguatezza del sistema di controllo interno, sull adeguatezza 26

30 e sull affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione del sistema amministrativo contabile, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, esame di documenti aziendali ed analisi dei risultati del lavoro effettuato dalla società di revisione, con la quale ci siamo incontrati e ci siamo scambiati reciprocamente informazioni sull attività svolta; - nel corso dell esercizio 2014 sono pervenuti n. 5 reclami, ad oggi respinti; - abbiamo accertato che la prestazione dei servizi amministrativi continua ad essere svolta da un soggetto specializzato esterno, individuato nella società Parametrica, il cui onere relativo, ai sensi dell art. 22 punto 3 dello Statuto, è a carico dell Azienda e che l attività di Banca Depositaria è svolta dalla SGSS (Société Générale Securities Services S.p.A.); - abbiamo ottenuto dagli Amministratori le informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggiore rilievo caratterizzanti il Fondo, nonché sullo stato dei contenziosi in corso. Possiamo ragionevolmente attestare che le azioni poste in essere sono conformi alla legge, allo statuto e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall assemblea o tali da compromettere l integrità del patrimonio del Fondo; - abbiamo rilevato che, nel corso dell esercizio, è proseguita l attività di riqualificazione e dismissione del patrimonio immobiliare, in conformità alle disposizioni del Ministro dell Economia e delle Finanze n. 62 del Anche in tale ottica va inquadrato il processo di selezione competitiva di una SGR per la costituzione di un Fondo immobiliare cui apportare una parte del patrimonio del Fondo. Tale processo, nell esercizio in corso, ha visto la definitiva selezione della SGR Prelios e la costituzione del Fondo Aurora. In questo contesto, l immobile di viale Tupini assume ed assumerà maggiore impatto nell ambito del patrimonio immobiliare del Fondo. L immobile, attualmente locato al gruppo Unicredit e per il quale in data 7 aprile 2014 è pervenuta disdetta a far data dal 30/6/2019, rappresenta come evidenziano gli Amministratori - una quota rilevante del patrimonio immobiliare del Fondo; - sulla base dei controlli effettuati e delle informazioni ottenute, non sono emerse violazioni di legge, dello statuto o dei principi di corretta amministrazione o irregolarità o fatti censurabili; - non risultano pervenute denunce ex art c.c.; - nel corso dell esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale pareri previsti dalla legge, ma nell occasione si ricorda la nostra proposta motivata in merito al rinnovo dell incarico quale revisore legale dei conti alla società Deloitte & Touche; - nel corso dell attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione o la segnalazione alla Covip. Bilancio d esercizio Relativamente al bilancio dell esercizio 2014, messo a nostra disposizione nei termini di cui all art c.c., che chiude con un risultato complessivo aggregato delle gestioni di meno ,97, Vi riferiamo quanto segue. La Revisione legale dei conti è stata svolta dalla società Deloitte & Touche S.p.A.. Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull impostazione generale data allo stesso e sulla sua generale conformità alla legge per quel che concerne la sua formazione e struttura, tramite verifiche dirette ed informazioni assunte dalla società di revisione. 27

31 A tale proposito evidenziamo che: - il bilancio del Fondo è stato redatto in conformità agli schemi indicati dalla Covip per i fondi non preesistenti, adattati, per la gestione a prestazione definita, agli schemi utilizzati dagli altri fondi pensione dei dipendenti del gruppo Unicredit; - nel corso dell esercizio è stata correttamente effettuata, come previsto dallo statuto, la contabilizzazione separata delle gestioni a prestazione definita e a contribuzione definita, quest ultima, a sua volta, suddivisa in comparto moderato e comparto garantito. Conseguentemente i relativi dati economico-patrimoniali vengono esposti in distinti prospetti e riepilogati nel documento sintetico Bilancio aggregato delle due gestioni Bilancio al 31/12/2014 ; - il saldo della gestione a prestazione definita è negativo per ( ,71); - il saldo della gestione a contribuzione definita comparto moderato è positivo per ,88; - il saldo della gestione a contribuzione definita comparto garantito è positivo per ,86; - nella Nota Integrativa riguardante la prestazione definita è indicato il valore di mercato complessivo degli immobili; - nella relazione sulla gestione gli Amministratori descrivono i fatti rilevanti che hanno caratterizzato l attività del Fondo nel corso del 2014; - relativamente al bilancio attuariale al 31 dicembre 2014, gli Amministratori nella relazione sulla gestione informano che le valutazioni verranno illustrate in un apposito documento attualmente in corso di completamento, con aggiornamento delle basi tecniche. Il nuovo bilancio tecnico, sui cui dati poggerà la determinazione delle prestazioni correnti e future, sarà redatto in applicazione dei modificati artt. 28, comma 6, e 31 dello Statuto e, inoltre, terrà conto, tra l altro, anche dell evoluzione della normativa e dei sopravvenuti accordi sindacali in tema di esodi anticipati. Sulla base dei dati ad oggi disponibili e riferiti al bilancio tecnico redatto con riferimento alla situazione patrimoniale 2013, ma in accoglimento con quanto definito nell Accordo e a Piano, gli Amministratori individuano un tasso tecnico del 3,75% (in luogo del 4,2% degli esercizi precedenti), ed il raggiungimento dell equilibrio nell arco del decennio ipotizzando un abbattimento delle pensioni dello 0,7% per la durata del Piano. Tale misura consentirà altresì la costituzione delle predette attività supplementari, in assenza delle quali la riduzione delle prestazioni sarebbe stata dello 0,23%; - il Fondo ha dedicato attenzione ai rapporti con l organismo di vigilanza (Covip) con il quale sono stati effettuati periodici scambi informativi e comunicazioni. Conclusioni Da ultimo Vi rappresentiamo che: tutto quanto detto, tenuto conto della relazione al bilancio rilasciata dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., incaricata della revisione legale e dei richiami di informativa ivi riportati, il Collegio propone all Assembla di approvare il bilancio d esercizio chiuso al così come redatto dagli Amministratori. Roma, 15 Aprile 2015 per il COLLEGIO SINDACALE (Prof. Stefano Garzella) 28

32 BILANCIO AGGREGATO DELLE DUE GESTIONI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa ed è corredato dalla Relazione sulla gestione degli amministratori. Con uno schema di sintesi viene rappresentata in forma unitaria la situazione patrimoniale ed economica complessiva, mentre la rappresentazione distinta delle tre Sezioni in cui si articola il Fondo, viene affidata ai rispettivi rendiconti. Gli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico che seguono non sono un bilancio consolidato. Le situazioni aggregate di seguito rappresentate hanno unicamente il fine di dare una visione complessiva del Fondo. Lo schema di Conto Economico di ciascuna Sezione ha una configurazione formale che evidenzia maggiormente la formazione del Risultato netto di gestione da destinare alle prestazioni e da attribuire sulle posizioni individuali. Il Bilancio è stato redatto in coerenza con la vigente disciplina in materia di bilanci dei Fondi pensione, con i principi generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione dell attività sociale, con le altre disposizioni in materia di contabilità e bilancio. Si fa presente che la peculiarità di alcuni investimenti (ad esempio gli immobili in gestione diretta), non previsti dagli schemi COVIP, ha reso necessari adattamenti ed interpretazioni della suddetta normativa per una corretta esposizione nell ambito del bilancio stesso. La comparabilità dei dati esposti in bilancio con quelli dell esercizio precedente è stata assicurata dalla sostanziale continuità dei criteri di valutazione adottati e da riclassificazioni su basi omogenee. 29

33 BILANCIO AGGREGATO DELLE DUE GESTIONI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 STATO PATRIMONIALE Prestazione definita Contribuzione definita Contribuzione definita Comparto moderato Comparto garantito Attività della Gestione Previdenziale , , , ,07 Attività della Gestione Finanziaria Diretta , , , ,53 Attività della Gestione Finanziaria Indiretta , ,74 - Attività della Gestione Immobiliare , , Attività della Gestione Amministrativa , , Crediti d'imposta TOTALE ATTIVITA' , , , ,60 Passività della Gestione Previdenziale , , , ,02 Passività della Gestione Finanziaria , ,85 - Passività della Gestione Immobiliare , , Passività della Gestione Amministrativa , , , ,20 Debiti d'imposta , , ,55 TOTALE PASSIVITA' , , , ,77 ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI , , , ,83 CONTI D'ORDINE , , CONTO ECONOMICO Saldo della Gestione Previdenziale ( ,48) ( ,44) , ,07 Risultato della Gestione Immobiliare ( ,70) ( ,70) - - Risultato della Gestione Finanziaria Diretta , , , ,34 Risultato della Gestione Finanziaria Indiretta , ,37 - Oneri di gestione ( ,63) - ( ,63) - Saldo della Gestione Amministrativa (9.739,40) 722,96 (9.907,36) (555,00) Imposta Sostitutiva ( ,71) - ( ,16) ( ,55) Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ( ,97) ( ,71) , ,86 30

34 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA CRITERI DI VALUTAZIONE Questi in dettaglio i criteri di valutazione applicati che sono rimasti immutati rispetto all esercizio precedente: Cassa e disponibilità liquide Sono iscritte al valore nominale. Crediti verso Banche Includono le operazioni pronti contro termine attive che sono iscritte al prezzo di acquisto dei relativi titoli. Gli interessi attivi maturati, rettificati in più o in meno della quota di competenza del differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine, sono inclusi tra i ratei attivi. Investimenti Il portafoglio del Fondo è costituito da titoli immobilizzati, posseduti fino alla scadenza quale investimento duraturo, e titoli facenti parte dell attivo circolante, detenuti per negoziazione o per esigenze di tesoreria, in base alla destinazione economica che è stata loro attribuita. Titoli di debito immobilizzati Fanno parte del portafoglio immobilizzato e sono iscritti al costo di acquisto rettificato in più o in meno per tener conto dell eventuale quota di scarto di emissione o di negoziazione che viene attribuito agli interessi attivi. I titoli immobilizzati sono svalutati solo nel caso di perdite durevoli di valore. Il loro valore viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi che hanno dato luogo alla svalutazione. Immobilizzazioni materiali Beni immobili Sono iscritti al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori sostenuti e maggiorato delle spese di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria che hanno determinato un aumento del loro valore. Le spese di manutenzione ordinaria, cioè quelle che non comportano un aumento di valore dei beni, sono imputate al conto economico qualora non siano di spettanza dei locatari. 31

35 Attivo circolante Investimenti Gli strumenti finanziari, facenti parte dell attivo circolante sono valutati al valore di mercato di fine esercizio. In particolare: i titoli obbligazionari sono valutati sulla base dell ultima quotazione rilevata sul mercato o fornita dai provider specializzati. le quote dei fondi di investimento e quelle dei fondi immobiliari sono valutate ai valori del NAV a fine esercizio. le polizze assicurative detenute dal Fondo appartenenti al ramo III (polizze linked, indicizzate a fondi comuni o a indici) sono valutate ai valori di fine esercizio. Debitori diversi Tutti i crediti che compongono questa voce sono valutati al presumibile valore di realizzo. In particolare i crediti per morosità verso i locatari, oggetto di contenzioso legale sono valutati analiticamente sulla base delle previsioni di recupero formulate dai legali che assistono il Fondo. Gli altri crediti per morosità non ancora in contenzioso sono rettificati forfettariamente nella misura del 50% che si ritiene adeguata a rappresentare il valore di presumibile realizzo. Ratei e risconti attivi e passivi Sono calcolati secondo il principio della competenza temporale. Patrimonio Netto E pari alla differenza tra il valore di tutte le attività e quello delle passività. Alla sua composizione concorre il Conto Pensioni, che si è formato nel tempo con i contributi aziendali, i contributi degli iscritti pensionati e i risultati economici conseguiti, e il Conto Speciale che rappresenta l entità dei contributi versati dagli iscritti tuttora in servizio. Fondo trattamento di fine rapporto portieri Si ragguaglia all indennità di fine rapporto maturata al 31 dicembre 2014 dal dipendente in servizio calcolata secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia. Creditori diversi I debiti sono iscritti al loro valore nominale. Poste del conto economico Le entrate e le uscite previdenziali, nonché i costi e i ricavi vengono attribuiti al conto economico secondo il principio di competenza. La svalutazione degli elementi dell attivo è effettuata esclusivamente mediante rettifica diretta del loro valore. 32

36 Proventi ed Oneri finanziari Gli interessi attivi maturati, comprensivi per i titoli degli scarti di emissione e di negoziazione, vengono imputati al conto economico in base al principio di competenza. I dividendi sono contabilizzati nell esercizio in cui vengono incassati. Operazioni e saldi denominati in valuta estera I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono determinati al cambio del giorno in cui è stata negoziata la relativa valuta. Le attività e le passività in valuta, sono iscritte al tasso a pronti alla data di chiusura dell esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Imposte del Fondo La sezione a prestazione definita non è soggetta ad imposizione diretta. Per i costi amministrativi si è tenuto conto della norma statutaria (art. 22) del Fondo. I dati esposti in bilancio sono comparabili con quelli dell esercizio precedente in relazione agli stessi criteri di valutazione adottati. Il Bilancio è stato redatto in unità di Euro. 33

37 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA STATO PATRIMONIALE ATTIVO VOCI VARIAZIONI Parziali Totali Parziali Totali Assolute % 5 Attività della Gestione Previdenziale , ,27 ( ,57) -9,71% a) Cassa e depositi bancari , ,35 b) Crediti della gestione previdenziale , ,92 10 Attività della Gestione Finanziaria Diretta , ,25 ( ,06) -2,06% a) Depositi bancari , ,28 b) Titoli emessi da Stati o da organismi int.li , ,38 c.1) Titoli di debito quotati immobilizzati , ,67 c.2) Titoli di debito quotati non immobilizzati , ,00 d) Titoli di capitale quotati , ,00 e.1) Titoli di debito non quotati immobilizzati , ,53 e.2) Titoli di debito non quotati non immobilizzati , ,00 f) Quote di O.I.C.R , ,46 g) Partecipazioni - - h) Polizze assicurative , ,84 i) Premi operazioni call - - l) Ratei Attivi , ,22 m) Altre attività della Gestione Finanziaria Diretta ,87 11 Attività della Gestione Immobiliare , ,70 ( ,37) -7,27% a) Depositi bancari , ,29 b) Immobili di proprietà , ,86 c) Altre attività della gestione immobiliare , ,55 40 Attività della Gestione Amministrativa ,93 58,75% , ,56 a) Cassa e Depositi bancari , ,49 c) Immobilizzazioni materiali - - d) Altre attività della gestione amministrativa , ,07 50 Crediti d'imposta a) Crediti d'imposta TOTALE ATTIVITA' (A) , ,78 ( ,07) -3,61% 34

38 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA STATO PATRIMONIALE PASSIVO VARIAZIONI VOCI Parziali Totali Parziali Totali Assolute % 10 Passività della Gestione Previdenziale , ,66 ( ,69) -3,38% a) Debiti della gestione previdenziale , ,66 20 Passività della Gestione Finanziaria Diretta a) Passività della gestione finanziaria - c) Ratei e risconti passivi e) Altre passività della gestione finanziaria 21 Passività della Gestione Immobiliare , , ,55 23,68% a) Altre passività della gestione immobiliare , ,37 40 Passività della Gestione Amministrativa , ,17 (60.390,22) -12,45% b) Altre passività della gestione amministrativa , ,17 50 Debiti d'imposta a) Debiti d'imposta TOTALE PASSIVITA' (B) , , ,64 13,16% 100 ATTIVO NETTO DESTINATO A PRESTAZIONI (A) - (B) , ,58 ( ,71) -3,82% TOTALE , ,78 ( ,07) -3,61% Conti d'ordine , ,64 Titoli in custodia c/o terzi , ,28 Garanzie fidejussorie ricevute da terzi , ,17 Titoli a garanzia (cambiali) , ,08 Impegni per acquisto titoli , ,11 Premi per operazioni call - - Contratti Swap - - Garanzie Personali , ,00 Tot.attività ,71 Tot.attività ,78 Tot. passività 2014 ( ,84) Tot. passività 2013 ( ,20) Attività destinate alle prestazioni , ,58 35

39 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA CONTO ECONOMICO VOCI VARIAZIONI Parziali Totali Parziali Totali Assolute % 10 Saldo della Gestione Previdenziale ( ,44) ( ,19) ( ,25) 0,51% a) Contributi per le prestazioni , ,55 b) Trasferimenti e riscatti (43.903,34) ( ,69) d) Pensioni ( ,00) ( ,05) 15 Risultato della Gestione Immobiliare ( ,70) ,75 ( ,45) -122,62% a) Fitti attivi , ,51 d) Oneri e spese immobiliari ( ,74) ( ,61) e) Plus/Minus da alienazione ( ,55) ,80 f) Proventi straordinari immobiliari , ,07 g) Imposte e tasse ( ,43) ( ,02) 20 Risultato della Gestione Finanziaria diretta , , ,43 90,19% a) Dividendi e interessi , ,82 b) Utili e perdite da realizzo , ,85 c) Plusvalenze/Minusvalenze ,29 ( ,63) 50 Margine della Gestione Finanziaria (15+20) , ,79 ( ,02) -24,47% 60 Saldo della Gestione Amministrativa 722,96 (17.533,68) ,64-104,12% a) Oneri e proventi diversi 722,96 (17.533,68) Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ( ,71) ( ,08) ( ,63) 63,54% 36

40 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA NOTA INTEGRATIVA - STATO PATRIMONIALE ATTIVO 5. ATTIVITA' DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE - Prestazione Definita Le Attività della Gestione Previdenziale sono composte da: 5 Attività della Gestione Previdenziale ,70 a) Cassa e deposi bancari ,32 b) Crediti della gestione previdenziale ,38 In particolare è possibile analizzare: a) Cassa e depositi bancari Il saldo della "Cassa e depositi bancari" è composto da: Unicredit c/c , , , ,35 b) Crediti della gestione previdenziale Il saldo dei "Crediti della gestione previdenziale" è composto da: Crediti della gestione previdenziale Crediti amministrazione Finanze dello Stato Crediti vari gestione previdenziale ,66 251, , , , , , ,92 I crediti della gestione previdenziale si riferiscono al saldo dei contributi del mese di dicembre versati dal Gruppo UniCredit nel mese di gennaio I crediti della amministrazione Finanze dello Stato si riferiscono ad istanze di rimborso presentate all Agenzia delle Entrate ancora in corso di definizione. 37

41 10. ATTIVITA' DELLA GESTIONE FINANZIARIA DIRETTA - Prestazione Definita Le Attività della Gestione Finanziaria Diretta sono composte da: 10 Attività della Gestione Finanziaria Diretta ,19 a) Depositi bancari ,48 b) Titoli emessi da Stati o da organismi int.li ,22 c.1) Titoli di debito quotati immobilizzati ,66 c.2) Titoli di debito quotati non immobilizzati ,00 d) Titoli di capitale quotati ,00 e.1) Titoli di debito non quotati immobilizzati ,45 e.2) Titoli di debito non quotati non immobilizzati ,00 f) Quote di O.I.C.R ,01 g) Partecipazioni - h) Polizze assicurative ,10 i) Premi operazioni call - l) Ratei Attivi ,27 m) Altre attività della Gestione Finanziaria Diretta - In particolare è possibile analizzare: a) Depositi bancari Il saldo dei "Depositi bancari" è composto da: Unicredit c/c Unicredit c/c USD Deutsche Bank Veneto Banca MPS Banca Agricola Popolare di Ragusa Banca Popolare di Spoleto Cassa di Risparmio di Loreto , ,19 47,04-64,10 392, , , , , , , , , , , ,28 38

42 b) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali Il saldo dei "Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali" è composto da: BTPei 2,60% (15ST23) - 100,75 BTPei 2,60% (15ST23) - 100,85 BTPei 2,60% (15ST23) - 101,50 BTP 5% (01AG34) - 98,4175 BTPei 2,10% (15ST21) - 93,40 BTPei 2,60% (15ST23) - 96,45 BTP 5,75% (01FB33) - 98,32 BTPei 3,10% (15ST26) - 85,43 BTPei 2,10% (15ST21) - 87,9 BTPei 2,35% (15ST19) - 82,60 BTPei 2,60% (15ST23) - 90,43 BTPei 3,10% (15ST26) - 103,6 BTPei 3,10% (15ST26) - 94, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,38 c.1) Titoli di debito quotati immobilizzati Il saldo dei "Titoli di debito quotati immobilizzati" è composto da: Kommunalkredit Austria (28FB17) Breeze IV Sub (30GN28) Intesa San Paolo 6,625% (13ST23) - 106,74 Intesa San Paolo 6,625% (13ST23) - 106, , , , , , , , , , ,67 39

43 c.2) Titoli di debito quotati non immobilizzati Il saldo dei "Titoli di debito quotati non immobilizzati" è composto da: Generali , , , ,00 d) Titoli di capitale quotati Il saldo dei "Titoli di capitale quotati" è composto da: IVS Group SA Warr IVS Group SA , , , , , ,00 40

44 e.1) Titoli di debito non quotati immobilizzati Il saldo dei "Titoli di debito non quotati immobilizzati" è composto da: Codeis Man IP220 (13NV23) BNP PAI B.V. - Cert. Millenium Commo Index (05NV19) Macquarie Equity Prot.Cap.Cert. Hang Seng Idx (17NV16) Exane - Target 8 (11FB19) Macquarie Equity Prot.Cap.Cert.Glob.Infr.Idx (11MG18) Veneto Banca CMS 30Y (25MG23) BNP PAI B.V. Bond - Call Spread S&P (26AP22) BNP PAI B.V. Bond - Call Spread SX5E 3,25x (08AG22) BNP PAI B.V. Bond - Call Spread SX5E 3x (05OT22) Exane - Call Spread SX5E 1,14x (15NV22) BNP PAI Bond Call SX5E 1,55x (08NV23) BNP PAI Bond Call SX5E 1,30x (08NV23) SO.GEN Bond Call SX5E 1,83x (11NV23) BNP PAI B.V. - 10Y Call Spread S&P - USD (14NV24) BNP PAI B.V. - 10Y Call Spread SX5E - USD (26NV24) Commerzbank - 10Y Asian Option SX5E - USD (27NV24) BNP PAI B.V. 10Y Bond D.C. Top , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,53 e.2) Titoli di debito non quotati non immobilizzati Il saldo dei "Titoli di debito non quotati non immobilizzati" è composto da: RBS 3,30% Italy CLN & Inflation Linked (20ST20) Codeis Man IP220 (13NV23) , , , , ,00 41

45 f) Quote di O.I.C.R. Il saldo delle "Quote di O.I.C.R." è composto da: Fondo F2I Infrastrutture , ,00 Perennius Asia Pacific , ,93 Fondo Pallmall Techn 0, ,57 Idea Capital Funds - ICF II , ,67 Ishares Msci USA Large Cap ,00 Ishares Core S&P ,20 - Sinergia II Fund , ,50 Fondo Immobiliare MH Real Estate Crescita , ,20 Fondo Immobiliare Realest I , ,07 Fondo Immobiliare Geo Ponente , ,00 Fondo Immobiliare RealEmerging , ,60 Fondo Immobiliare Torre Re Fund , ,68 Fondo Immobiliare Optimum Evolution Real Estate , ,79 Fondo Immobiliare FIP , ,22 Fondo Immobiliare Donatello/Tulipano , ,75 Fondo Immobiliare Hines Italia Value Added Fund , ,48 Seb Asset Selection Fund GC , ,65 GLG Global Convertible ucits Class IL H Eu , ,98 Quercus Renewable Energy II , ,00 JB - Eastern Europe Focus Fund , , , ,46 I titoli di debito quotati non immobilizzati e le quote di O.I.C.R. sono stati valutati all ultimo prezzo di mercato noto. h) Polizze assicurative Il saldo delle "Polizze assicurative" è composto da: Aviva , , , ,84 Trattasi delle polizze assicurative Ramo III (polizze Linked) iscritte ai valori di fine esercizio. 42

46 l) Ratei attivi Il saldo dei "Ratei attivi" è composto da: Ratei su titoli Risconti attivi , , , , ,22 Si riferiscono a interessi maturati sui titoli di proprietà al 31/12/2014 e da riscuotere nel m) Altre attività della gestione Finanziaria Diretta Il saldo di "Altre attività della Gestione Finanziaria Diretta" è composto da: Anticipi vari - Titoli da ricevere , ,87 43

47 11. ATTIVITA' DELLA GESTIONE IMMOBILIARE - Prestazione Definita Le Attività della Gestione Immobiliare sono composte da: 11 Attività della Gestione Immobiliare ,33 a) Deposi bancari ,38 b) Immobili di proprietà ,19 c) Altre attività della gestione immobiliare ,76 In particolare è possibile analizzare: a) Depositi bancari Il saldo dei "Depositi bancari" è composto da: Unicredit c/c , ,62 Unicredit c/c , ,67 Unicredit c/c , , , ,29 b) Immobili di proprietà Il saldo degli "Immobili di proprietà" è composto da: Costo Storico al Vendite al Rinegoziazione Immobiliare al costo storico Saldo ,86 ( ,97) ( ,70) ,19 L importo rappresenta il totale dei costi sostenuti per l acquisto dei cespiti integrati delle spese di manutenzione straordinaria e degli oneri accessori patrimonializzati. Il valore di mercato degli immobili, supportato da perizie valutative aggiornate al 31/12/2014, si ragguaglia a ,00. 44

48 c) Altre attività della gestione immobiliare Il saldo delle "Altre attività della gestione immobiliare" è composto da: Crediti verso Clienti - Inquilini Crediti amministrazione Finanze dello Stato Crediti per conguaglio oneri accessori Depositi cauzionali Crediti vari gestione immobiliare , , , , , , , , , , ,55 I crediti verso Clienti Inquilini rappresentano il complessivo credito derivante dai canoni mensili e si attesta su valori lievemente inferiori rispetto a quelli dell anno precedente. Nei primi mesi dell anno in corso gli incassi riferiti al 2014 erano pari a ,52. I crediti per conguaglio oneri accessori comprendono le somme da ricevere per le spese sostenute relativamente ai fabbricati venduti il cui recupero non è stato ancora completato. 45

49 40. ATTIVITA' DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA - Prestazione Definita Le Attività della Gestione Amministrativa sono composte da: 40 Attività della Gestione Amministrativa ,49 a) Cassa e depositi bancari ,86 d) Altre attività della gestione amministrativa ,63 In particolare è possibile analizzare: a) Cassa e depositi bancari Il saldo della "Cassa e depositi bancari" è composto da: Unicredit c/c , , , ,49 d) Altre attività della gestione amministrativa Il saldo delle "Altre attività della gestione amministrativa" è composto da: Crediti della gestione amministrativa , , , ,07 I crediti della gestione amministrativa si riferiscono a spese in attesa di rimborso da parte di Unicredit S.p.A.. 46

50 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA STATO PATRIMONIALE PASSIVO 10. PASSIVITA' DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE - Prestazione Definita La Passività della Gestione Previdenziale è composta da: 10 Passività della Gestione Previdenziale ,97 a) Debiti della gestione previdenziale ,97 In particolare è possibile analizzare: a) Debiti della gestione previdenziale Il saldo dei "Debiti della gestione previdenziale" è composto da: Pensioni da liquidare , ,17 Debiti amministrazione Finanze dello Stato , ,74 Debiti per ratei di pensione e trasferimenti , ,46 Debiti vari gestione previdenziale , , , ,66 I debiti verso l amministrazione Finanze dello Stato si riferiscono alle ritenute fiscali trattenute nel mese di dicembre sul pagamento delle pensioni che sono state versate all Erario nel mese di gennaio I debiti per rate di pensioni e trasferimenti sono da restituire ad eredi di partecipanti o ad ex partecipanti cessati dal servizio senza diritto a pensione, nonché importi da trasferire ad altri fondi. 47

51 21. PASSIVITA' DELLA GESTIONE IMMOBILIARE - Prestazione Definita La Passività della Gestione Immobiliare è composta da: 21 Passività della Gestione Immobiliare ,92 a) Altre passività della gestione immobiliare ,92 In particolare è possibile analizzare: a) Altre passività della gestione immobiliare Il saldo delle "Altre passività della gestione immobiliare" è composto da: TFR Portieri Debiti per depositi cauzionali Debiti INPS Debiti amministrazione Finanze dello Stato Debiti conguaglio oneri accessori Debiti per fitti anticipati Debiti per depositi acquisti immobiliari Debiti verso fornitori Debiti vari gestione immobiliare 8.809, , , , ,09 979, , , , , , , , , , , , , , ,22 Debiti per depositi cauzionali infruttiferi Debiti anticipi conto vendite , ,03 Ratei passivi , ,98 Risconti passivi , , , ,37 Il TFR rappresenta l importo maturato a fine esercizio dal portiere in servizio presso uno stabile di proprietà. I debiti per depositi cauzionali comprendono i relativi interessi dell anno da corrispondere nel I debiti nei confronti dell INPS e dell amministrazione delle Finanze dello Stato sono gli importi relativi al mese di dicembre versati a gennaio I debiti per conguaglio oneri accessori comprendono le somme anticipate dai nuovi condomini da riconoscere agli amministratori e le somme pagate dagli inquilini per le relative operazioni di conguaglio non ancora ultimate. I debiti per anticipi in conto vendite riguardano prevalentemente le somme percepite a fronte di rogiti notarili da perfezionare. 48

52 40. PASSIVITA' DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA - Prestazione Definita La Passività della Gestione Amministrativa è composta da: 40 Passività della Gestione Amministrativa ,95 b) Altre passività della gestione amministrativa ,95 In particolare è possibile analizzare: b) Altre passività della gestione amministrativa Il saldo delle "Altre passività della gestione immobiliare" è composto da: Debiti vari gestione amministrativa , , , ,17 I debiti della gestione amministrativa si riferiscono a spese che saranno liquidate nel

53 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI DELLA GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA L'Attivo netto destinato alle prestazioni della gestione a "Prestazione Definita" è composto da: Attivo netto destinato alle prestazioni ,87 a) Conto Speciale ,93 b) Conto Pensioni ,94 In particolare è possibile analizzare: a) Conto Speciale , ,62 Rappresenta l'entità dei contributi versati nel tempo dagli iscritti a questa Sezione tuttora in servizio. Si è ridotto nel 2014 di ,69 attribuiti al Conto Pensioni in relazione all'avvenuto termine del rapporto di lavoro nel corso dell'esercizio. b) Conto pensioni , ,96 Nel corso dell'esercizio 2014, oltre all'aumento di ,69 trasferiti dal Conto Speciale, si decrementa di ,71 per la variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni , ,58 50

54 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA CONTO ECONOMICO 10. SALDO DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE - Prestazione Definita Il Saldo della Gestione Previdenziale è composto da: 10 Saldo della gestione previdenziale ( ,44) a) Contributi per la prestazione ,90 b) Trasferimenti e riscatti (43.903,34) d) Pensioni ( ,00) In particolare è possibile analizzare: a) Contributi per la prestazione Il saldo dei "Contributi per la prestazione" è composto da: Contribuzione c/banca , , , ,55 Le contribuzioni versate dalle aziende si ragguagliano all 8,305% dell imponibile INPS relative ai vecchi iscritti ancora in servizio. Si evidenziano mensilmente i versamenti ricevuti: 51

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