Presentazione Programma e Lista Candidati

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1 Elezioni Amministrative 2012 Comune di Tolentino TOLENTINO Presentazione Programma e Lista Candidati Tolentino, 29 febbraio 2012.

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3 Premessa Il MoVimento 5 Stelle è una libera associazione di cittadini. Non è un partito politico nè si intende che lo diventi in futuro. Non ideologie di sinistra o di destra, ma idee. Vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità dei cittadini il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi. Il Movimento 5 Stelle Tolentino partecipa alle elezioni comunali del 6-7 maggio 2012 con una propria Lista di Candidati e un Programma completo e dettagliato.

4 Lista Candidati In ordine alfabetico. - Anzuinelli Stefano 41 anni - Imprenditore - Battistini Andrea 42 anni - Funzionario pubblico - Bellesi Francesco 44 anni - Grafico Pubblicitario - Brandi Carlo 41 anni - Arredatore - Cardinali Irenio 41 anni - Tecnico Informatico - Casadidio Carlo 52 anni - Commercialista - Del Bello Giuliana 51 anni - Insegnante - Gasparrini Roberto 47 anni - Commerciante - Luciani Roberto 44 anni - Commerciante - Marchetti Sergio 37 anni - Imprenditore - Massucci Marco 40 anni - Agente Immobiliare - Mercorelli Gian Mario 39 anni - Grafico Pubblicitario (Candidato Sindaco) - Minnici Sonia 45 anni - Impiegata - Parrucci Valentina 41 anni - Decoratrice - Petrini Matteo 24 anni - Programmatore - Tasselli Giordano 26 anni - Tecnico Informatico - Vellante Francesco 35 anni - Impiegato

5 Programma elettorale Sintesi dei principali interventi. Il programma che il Movimento 5 Stelle Tolentino si propone di realizzare è articolato in tre aree principali interconnesse tra loro e suddivise in più settori d intervento, all interno dei quali sono indicate le azioni proposte. COMUNE E CITTADINI L organizzazione attuale dell Amministrazione pubblica è burocratica, sovradimensionata, costosa, inefficiente e non rappresenta più i cittadini che non possono scegliere. Il principio ispiratore è quello di restituire ai Tolentinati la possibilità di incidere attivamente nelle decisioni che riguardano la collettività, valorizzando ogni aspetto della vita sociale, attraverso strumenti di trasparenza, partecipazione e informazione. DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA Bilancio partecipativo (proposte pubblicate prima dell approvazione ed aperte a suggerimenti e opposizioni 60gg di tempo) secondo la formula del partecipa, proponi, vota Massimo 2 mandati elettorali. Interazione tra cittadini e amministrazione tramite il sito internet comunale (blog propositivo e copia cartacea a disposizione nel palazzo comunale). Adesione del Comune allo standard OPEN DATA (piattaforma comune per lo scambio di segnalazione, documentazione ecc. tra istituzione e cittadini). Valutazione qualitativa del servizio pubblico comunale, espressa dai cittadini tramite questionari. TRASPARENZA Semplificazione della lettura del bilancio comunale attraverso: - Pubblicazione in dettaglio delle spese correnti e degli investimenti - Realizzazione di stutture e-governement - Pubblicazione in rete delle fatture dei fornitori SOCIALITÀ E ISTRUZIONE Promozione di pratiche di Decrescita felice, Ricliclo e Riuso. Orticultura e orti sociali. Recupero di tradizioni e usi locali tramite il coinvolgimento degli anziani. Recupero del Cine Teatro Politeama per attività giovanili (musicali, teatrali, laboratori) e didattiche (liceo coreutico).

6 ACQUA PUBBLICA Impegno dell amministrazione a mantenere pubblica la gestione dell acqua. Inserimento in bolletta dell analisi dell acqua potabile. SALUTE Riscrittura del regolamento sanitario comunale. Monitoraggio costante dell attività delle aziende insalubri e richiesta di riattivazione del Registro tumori. Disincentivazione e tassazione pesante per le aziende che producono danno sociale e ambientale. Conversione del CO.SMA.RI in impianto di recupero e riciclo totale fino allo spegnimento della sezione di incenerimento. Ferma difesa dell ospedale di Tolentino, con monitoraggio costante della situazione e attività informativa presso la cittadinanza. INFORMAZIONE Creazione di canali informativi (tv, radio, web) per diffusione di programmi di pubblica utilità. Utillizzo di tecnologie informatiche (QR CODE) negli uffici pubblici e nei siti di interesse turistico e culturale. ECONOMIA L obiettivo di ogni azione proposta è finalizzato al cambiamento del modello di sviluppo da cui hanno avuto origine i problemi attuali, sostituendolo con soluzioni già sperimentate in paesi avanzati che mettono al centro del sistema l uomo e la gestione ottimale delle risorse a sua disposizione. ENERGIA Predisposizione del piano energetico comunale per produrre energia necessaria e gestire in modo intelligente il fabbisogno energetico della città eliminando gli sprechi. Promozione per la realizzazione di una smart grid con conseguente risparmio su costi di impianto (integrata con la fibra ottica). Conversione alla tecnologia led dell illuminazione pubblica compresi immobili comunali. Incentivazione delle fonti di energie rinnovabili: solare termico, fotovoltaico, geotermia. Vincolo all utilizzo delle energie rinnovabili per nuove costruzioni e ristrutturazioni, anche degli edifici pubblici. CONNETTIVITÀ Realizzazione di una rete in Fibra ottica di proprietà comunale. Predisposizione di postazioni telematiche pubbliche. Trashware promozione e diffusione riuso di vecchi computer ricondizionati

7 EDILIZIA E TERRITORIO Politica Volumi zero e stop maxi insediamenti commerciali. Recupero e valorizzazione del costruito. Censimento beni immobili di proprietà del Comune con recupero e adeguamento energetico. Incentivo alla Bioedilizia. Recupero e valorizzazione dei parchi comunali (Isola d Istria, John Lennon, Parco urbano della pace). Massiccio ampliamento del verde urbano e istituzione di un rapporto fra i metri cubi costruiti e spazi verdi. GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL COMUNE Utilizzo di materiali riciclati e rigenerati. Approvazione della spesa subordinata all effettiva copertura finanziara. Utilizzo preferenziale di software open source. Destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative per ridurre le tariffe dello stesso settore o investimenti mirati e condivisi. Riduzione al minimo delle consulenze professionali esterne. CONSUMO CONSAPEVOLE Sostenere e promuovere la filiera corta con produzioni provenienti dal terrirtorio e Gruppi Acquisti Solidale (GAS). LAVORO Favorire le produzioni locali in tutti i settori. Evitare modelli di sviluppo già superati attraverso l organizzazione di un incubatore di idee per la creazione di start-up finalizzate alla richiesta del territorio. Creazioe di posti di lavoro grazie al ricorso della politica rifiuti zero e l utilizzo di energie rinnovabili. Promozione ed incentivazione di attività ed imprese connesse al trattamento e all utilizzo dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata e dalle materie prime secondarie. AMBIENTE Ogni azione compiuta per l ambiente ha ripercussioni dirette nell economia e nella qualità della vita di ognuno di noi. In particolare la gestione dei rifiuti nel nostro territorio può essere affrontata in modo da risolvere le problematiche relative alla salute pubblica e stimolando lo sviluppo del tessuto produttivo locale. Le proposte che avanziamo sono sperimentate e già realizzate dal Comune di Capannori, ideatore del sistema Rifiuti zero. RIFIUTI 1. separazione alla fonte: organizzare la raccolta differenziata. La gestione dei rifiuti non e un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto

8 non e quindi la tecnologia, ma il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale. 2. raccolta porta a porta: proseguire una raccolta differenziata porta a porta, che appare l unico sistema efficace di RD in grado di raggiungere in poco tempo e su larga scala quote percentuali superiori al 70%. 3. compostaggio: realizzazione di mini impianti di compostaggio da prevedere prevalentemente in aree rurali e quindi vicine ai luoghi di utilizzo da parte degli agricoltori. 4. riciclaggio: realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva. 5. riduzione dei rifiuti: diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica, utilizzo dell acqua del rubinetto (più sana e controllata di quella in bottiglia) acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari, sostituzione degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili. 6. riuso e riparazione: realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti con un ottima resa occupazionale. 7. tariffazione puntuale: introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere. Questo meccanismo premia il comportamento virtuoso dei cittadini e li incoraggia ad acquisti piu consapevoli. 8. recupero dei rifiuti: realizzazione di un impianto di recupero e selezione dei rifiuti, in modo da recuperare altri materiali riciclabili sfuggiti alla RD, impedire che rifiuti tossici possano essere inviati nella discarica pubblica transitoria e stabilizzare la frazione organica residua. 9. centro di ricerca e riprogettazione: chiusura del ciclo e analisi del residuo a valle di RD, recupero, riutilizzo, riparazione, riciclaggio, finalizzata alla riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili, e alla fornitura di un feedback alle imprese (realizzando la Responsabilità Estesa del Produttore) e alla promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo. 10. azzeramento rifiuti: raggiungimento entro un decennio dell azzeramento dei rifiuti (Obiettivo Rifiuti Zero).

9 TRASPORTI E VIABILITÀ Conversione parcheggi esistenti in parcheggi di scambio con collegamento al centro storico tramite navetta gratuita. Ridefinizione progetto Piste ciclabili. Ridefinire in parte la viabilità cittadina attraverso la collaborazione dei residenti. CONCLUSIONI Ci sono temi specifici sui quali il Movimento 5 Stelle Tolentino non indica proposte di intervento nel dettaglio. Sono quei temi particolarmente caldi per la città, come alcune questioni sulla viabilità, il sociale, l edilizia e il lavoro che da anni si trascinano senza trovare soluzioni, divenute ormai solo oggetto di propaganda elettorale. Nel rispetto delle linee guida del programma proposto, la ferma intenzione del Movimento è quella di giungere, per tutte le questioni aperte, ad elaborare proposte condivise con la cittadinanza. Per raggiungere lo scopo, il Movimento 5 Stelle farà ricorso ad ogni strumento possibile di consultazione popolare, raccogliendo ogni istanza, sia proveniente dal cittadino che da qualunque soggetto politico.

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