unitamente alla Relazione, ha lo scopo di formare una cosiddetta "Relazione Aggregata" così come definito nei TAS-R.

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1 1 Introduzione 1.1 Io, Gary G Wells, ho presentato una Relazione alla Corte, in data 24 giugno 2015, dal titolo "Relazione dell'esperto indipendente in merito alla proposta di trasferimento di due filiali italiane di RSA, Royal & Sun Alliance Insurance plc e Sun Insurance Office Limited, ad ITAS Mutua" (la "Relazione"). 1.2 Nella Relazione ho affermato che poco prima della data definita dalla Corte nella quale verrà richiesta l approvazione del Schema di trasferimento, avrei preparato una Relazione Supplementare al fine di coprire tutte le questioni rilevanti che sarebbero potute emergere dalla data in cui è stata redatta la Relazione. In particolare ho dichiarato che avrei indicato i progressi di ITAS in riferimento all'implementazione dei vari aspetti relativi al Schema di trasferimento d'azione Manageriale ("MAP") ed avrei fornito un aggiornamento in merito ai piani di ITAS riguardanti la gestione del business multinazionale a seguito dell approvazione del Schema di trasferimento; addizionalmente avrei revisionato e riferito in merito alle posizioni di solvibilità sia di RSAIG che di ITAS; infine avrei esaminato i progressi in merito all attuazione di Solvency II. In aggiunta a questi punti, in questa Relazione Supplementare fornirò indicazioni sui cambiamenti nelle attività e nelle passività rispetto alla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2014 (i.e. la vista secondo la quale ho effettuato le mie conclusioni indicate nella Relazione) e quindi indicherò se ci sono state eventuali modifiche tali da poter influenzare la mia opinione generale così come espresso nella Relazione. 1.3 Al fine di realizzare questa Relazione Supplementare, RSAI, SIO e ITAS mi hanno fornito ulteriori informazioni, incluse informazioni finanziarie aggiornate. Le informazioni aggiuntive ricevute sono elencate nell'appendice A. 1.4 La presente Relazione Supplementare deve essere intesa e letta in combinazione con la Relazione. Questa Relazione Supplementare è stata prodotta sulle stesse basi di cui alla Sezione 1 della Relazione. In particolare questa Relazione Supplementare ha lo stesso ambito ed è soggetta agli stessi contesti di affidabilità e limitazioni della Relazione stessa. I termini utilizzati in questa Relazione Supplementare hanno lo stesso significato rispetto a quanto già presentato nella Relazione. 1.5 Io mi sono basato, ma non solo, sulle informazioni supplementari ricevute così come dettagliato nell'appendice A. Le mie opinioni dipendono dall accuratezza dei dati, dalle informazioni disponibili e dai calcoli sottostanti. ITAS e RSAIG mi hanno confermato per iscritto che, al meglio delle loro conoscenze e convinzioni, tutti i dati e le informazioni fornite sono accurate e complete (si vedano le Lettere di Rappresentazione riportate nell Appendice B). Inoltre sono stato informato che non ci sono stati sviluppi in riferimento ai dati messi a mia disposizione che risultano rilevanti per il Schema di trasferimento. 1.6 Come già avvenuto all interno della Relazione, al fine di garantire la riservatezza in merito a certi importi del requisito patrimoniale, nella descrizione del livello di solidità patrimoniale delle parti coinvolte nel Schema di trasferimento ho utilizzato descrizioni qualitative. Nel caso un impresa abbia un ratio di copertura del capitale (i.e. capitale disponibile capitale richiesto) di oltre il 200% ho fatto riferimento all impresa come "molto ben capitalizzata". Nel caso un impresa abbia un ratio di copertura del capitale tra 150% e 200% ho fatto riferimento all impresa come "ben capitalizzata". Un impresa con un ratio di copertura del capitale appena superiore al 100% sarebbe infine descritta come "sufficientemente capitalizzata". 1.7 La presente Relazione Supplementare è stata preparata secondo i seguenti standard attuariali (cosiddetti "TASs"), così come pubblicato dal Financial Reporting Council for Actuarial Standards: Insurance TAS, Trasformation TAS e TAS-R (Reports); e, nella misura in cui pertinenti, i TAS-D (Data) ed i TAS-M (Modelling). Questa Relazione Supplementare, Pagina 1 19 ottobre 2015

2 unitamente alla Relazione, ha lo scopo di formare una cosiddetta "Relazione Aggregata" così come definito nei TAS-R. Pagina 2 19 ottobre 2015

3 2 Variazioni delle passività e delle attività fino alla Data Effettiva di attuazione del Schema di trasferimento 2.1 In questa sezione ho valutato se qualcuna delle conclusioni riportate nella Relazione debba essere oggetto di revisione a seguito delle variazioni nelle attività e nelle passività di RSAI, SIO e ITAS. 2.2 Le conclusioni riportate nella Relazione erano basate in gran parte sui dati finanziari revisionati forniti da RSAI, SIO e ITAS al 31 dicembre Al momento della stesura di questa Relazione Supplementare non esistono dati finanziari revisionati più aggiornati rispetto a quelli che hanno determinato le conclusioni della Relazione. Ai fini della presente Relazione Supplementare per valutare gli sviluppi del business dal 31 dicembre 2014 ho utilizzato quindi dati contabili ed amministrativi non revisionati (al 30 giugno 2015). RSAI/SIO 2.3 Al fine di valutare gli sviluppi di RSAI/SIO dal 31 dicembre 2014 ho revisionato il documento "2015 Interim Results" di RSAIG, un documento disponibile al mercato e pubblicato da RSAIG il 6 agosto 2015 che delinea le variazioni finanziarie di RSAIG durante i primi sei mesi del Questo documento fornisce dettagli sugli sviluppi di RSAIG e sulla ripartizione dei risultati per area geografica, compreso il Regno Unito, che rappresenta la parte più rilevante del business di RSAI. 2.4 Il documento 2015 Interim Results mostra che RSAIG ha generato per i primi sei mesi dell anno fino al 30 giugno 2015 un utile al netto delle imposte di 215 milioni. Questo utile include 101 milioni di utile tecnico, al quale il business del Regno Unito ha contribuito per 77 milioni. Nonostante il documento 2015 Interim Results mostri un utile per il periodo, si deve notare che, a causa principalmente dei movimenti negativi sulla valute estere e della riduzione del valore di mercato mark-to-market dovuto a più alti tassi obbligazionari, i risultati provvisori del 2015 mostrano un lieve decremento (circa il 2,7%) del patrimonio netto rispetto al 31 dicembre I premi netti contabilizzati nel periodo, in riferimento ai rami che non hanno subito discontinuità di business ed utilizzando tassi di cambio costanti, sono nel complesso aumentati lievemente rispetto allo stesso periodo del Questo risultato considera l aumento complessivo dei premi nel Regno Unito; i rami sulla Persona nel Regno Unito hanno visto una leggera riduzione in termini di premi, ma questo andamento è stato più che compensato da un aumento dei premi dei rami Commerciali. Mi sono stati forniti separatamente, con una presentazione interna, i dettagli dei risultati delle succursali italiane durante il primo semestre del Questa presentazione mostra che i premi netti contabilizzati ammontano a 105 milioni, leggermente inferiori ai 106 milioni registrati nello stesso periodo del 2014 e leggermente inferiori rispetto a quanto definito nel business plan in cui erano previsti 107,6 milioni. 2.6 RSAIG ha proseguito con l'implementazione dei piani previsti con lo scopo di ri-concentrare il proprio business sui principali rami di attività; la vendita delle succursali italiane ad ITAS è da considerarsi come una parte di questo piano. Nel primo semestre del 2015 questo piano di dismissioni ha incluso il completamento delle cessioni delle attività presenti ad Hong Kong, Singapore ed in Cina. 2.7 RSAIG mi ha fornito delle analisi interne che mostrano le revisioni delle analisi attuariali e della best estimate delle riserve per riflettere l esperienza di sinistrosità fino al 30 giugno Considerando RSAIG nel suo complesso, c'è stato un rilascio di riserva nella valutazione attuariale in riferimento alle generazioni precedenti (i.e e precedenti). Le valutazioni attuariali per il business del Regno Unito hanno mostrato un rilascio di riserva a livello Pagina 3 19 ottobre 2015

4 generale, anche se l'anno di accadimento 2014 ha mostrato un deterioramento derivante da sinistri punta legati al business Auto. Il business italiano ha mostrato, secondo le valutazioni attuariali, movimenti favorevoli per le generazioni precedenti in quasi tutte le linee di business. L'unica regione a mostrare un significativo movimento negativo nel periodo è risultata essere la Scandinavia che ha visto un deterioramento sulle generazioni 2006 e precedenti relativo ai sinistri collegati al ramo infortuni svedesi. 2.8 Il margine totale posto a bilancio da RSAIG (i.e. la differenza tra la best estimate del Management e la valutazione attuariale) vede un leggero decremento in termini assoluti rispetto al 31 dicembre 2014, ma a causa della riduzione della valutazione attuariale in termini percentuali il margine è risultato essere leggermente più elevata come una percentuale della best estimate del Management al 30 giugno 2015 rispetto a quanto considerato al 31 dicembre 2014 (5,1% contro il 4,9%). RSAIG valuta la best estimate del Management come approssimativamente il 86-esimo percentile della distribuzione dei possibili esiti futuri (rispetto al 85-esimo percentile di cui alla valutazione al 31 dicembre 2014). 2.9 Nella Relazione ho fornito delle tabelle per sintetizzare la posizione finanziaria di RSAI e SIO. Queste tabelle mostrano le riserve tecniche delle compagnie al 31 dicembre 2014, nonché la loro solidità patrimoniale rispetto a differenti basi di calcolo. Le tabelle 1 e 2 di seguito riportate forniscono un aggiornamento delle riserve tecniche e della posizione di capitale Solvency I di RSAI e SIO rispettivamente al 30 giugno Questi dati aggiornati non sono stati revisionati. Ulteriori commenti sulla solidità patrimoniale di RSAIG sono mostrati nella Sezione 3 riportata di seguito, anche se deve essere notato che RSAIG non ha aggiornato il suo ICA o il modello interno di Solvency II utilizzando i dati al 30 giugno m Tabella 1 Riepilogo della posizione finanziaria di RSAI al 30 giugno 2015 Pre Trasferimento RSAI Post Trasferimento Riserve Tecniche Lordo Netto Requisito Minimo di Capitale Capitale disponibile Ratio di Copertura del Capitale 217% Descrizione Molto ben capitalizzata Molto ben capitalizzata 2.10 La Tabella 1 sopra riportata indica che RSAI pre trasferimento era molto ben capitalizzata rispetto alle basi Solvency I. Questi risultati in termini di solvibilità sono simili a quelli al 31 dicembre 2014 già illustrati nella Relazione. Come discusso nella Relazione, la posizione di capitale migliorerà in conseguenza della realizzazione del Schema di trasferimento. Pagina 4 19 ottobre 2015

5 m Tabella 2 Riepilogo della posizione finanziaria di SIO al 30 giugno 2015 Pre Trasferimento SIO Post Trasferimento Riserve Tecniche Lordo Netto 0 0 Requisito Minimo di Capitale 20,7 N/A Capitale disponibile 55,6 0 Ratio di Copertura del Capitale 269% N/A Descrizione Molto ben capitalizzata N/A 2.11 La Tabella 2 sopra riporta mostra che, su basi Solvency I, SIO ha continuato ad essere molto ben capitalizzata al 30 giugno Si noti che le cifre mostrate nella Tabella 2 riflettono un indebolimento dell'euro rispetto alla sterlina dal 31 dicembre Basandomi sulla mia revisione degli sviluppi visti dal 31 dicembre 2014 io continuo a ritenere che i livelli di riservazione di RSAI/SIO siano ragionevoli. Inoltre, la mia revisione delle variazioni delle attività e delle passività di RSAI/SIO dal 31 dicembre 2014, come descritto in precedenza, non mi ha dato ragione di credere di dover rivedere nessuna delle conclusioni riportate nella Relazione. ITAS 2.13 ITAS mi ha fornito dati contabili ed amministrativi al 30 giugno Uno Stato Patrimoniale semplificato di ITAS a tale data è mostrato nella Tabella 3 di seguito riportata a fianco della posizione patrimoniale al 31 dicembre Si nota che non si è verificato alcuna variazione materiale in riferimento alle voci principali dello Stato Patrimoniale durante il primo semestre del In particolare, si è assistito ad una crescita modesta nelle attività, nelle passività e nei mezzi finanziari. Tabella 3 Stato Patrimoniale semplificato per ITAS m 31/12/ /06/2015 Attività Investimenti Riserve tecniche a carico dei Riassicuratori Crediti Altre attività Depositi ed equivalenti Passività Risorse di capitale Riserve tecniche Passività finanziarie 0 0 Debiti Altre passività Pagina 5 19 ottobre 2015

6 2.14 La Tabella 4 di seguito riportata illustra lo Stato Patrimoniale aggiornato del gruppo ITAS al 30 giugno 2015 sia su una base pre trasferimento che comprensivo del trasferimento di business (i.e. questa tabella è equivalente alla Tabella 5.1 della Relazione, che riporta gli stessi valori al 31 dicembre 2014). Si deve osservare che le risorse di capitale nella Tabella 4 riportata di seguito non includono i 60 milioni raccolti alla fine del mese di luglio 2015 (raccolta avvenuta nell'ambito della realizzazione del MAP cfr. paragrafi 3.4 a 3.9 di seguito). Tabella 4 Stato Patrimoniale semplificato per il gruppo ITAS, pre e post trasferimento al 30 giugno 2015 Dati al 30/06/15 ( m) ITAS Pre Trasferimento Business in Trasferimento ITAS Post Trasferimento Attività Investimenti Riserve tecniche a carico dei Riassicuratori Crediti Altre attività Depositi ed equivalenti Passività Risorse di capitale Riserve tecniche Passività finanziarie Debiti Altre passività ITAS inoltre mi ha fornito il Conto Economico per il periodo di sei mesi fino al 30 giugno I premi netti contabilizzati nel suddetto periodo, pari a 208 milioni, sono in linea con quelli registrati nello stesso periodo del I risultati gestionali a disposizione presentano un modesto utile generato nel periodo. Questo risultato è molto simile rispetto a quanto osservato nello stesso periodo del ITAS mi ha fornito ulteriori dettagli sui movimenti dei sinistri accaduti durante i primi sei mesi del I valori mostrano generalmente sviluppi favorevoli. Il numero totale dei sinistri denunciati nei primi 6 mesi del 2015 è stato leggermente inferiore rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2014, principalmente a causa della riduzione del numero di sinistri Auto. Il costo dei sinistri ha visto una leggera riduzione. Mi sono state fornite anche statistiche che mostrano i risparmi ottenuti sull ammontare dei sinistri liquidati durante tale periodo in relazione ai sinistri a riserva. Queste statistiche mostrano che complessivamente il livello di risparmio è sostanzialmente consistente rispetto ai pagamenti avvenuti nello stesso periodo del Al 30 giugno 2015, ITAS ha stimato una riserva IBNR di 51,2 milioni. Questo ammontare è stato leggermente incrementato rispetto a quanto accantonato al 30 giugno 2014 ( 45,7 milioni), ma il rapporto della riserva IBNR rispetto alle riserva per sinistri denunciati risulta simile (10% rispetto al 9% al 30 giugno 2014) in conseguenza del fatto che il processo di riservazione è stato in linea con quello del periodo precedente Le Tabelle 5 e 6 di seguito riportate descrivono la posizione finanziaria al 30 giugno 2015 del Gruppo ITAS e ITAS Mutua rispettivamente su base pre e post trasferimento. Le tabelle, come mostrato precedentemente per RSAI e SIO, forniscono un aggiornamento rispetto a quanto riportato nella Relazione. ITAS non ha aggiornato i dati relativi ai valori di "Solvency II" Pagina 6 19 ottobre 2015

7 al 30 giugno 2015 e pertanto il numero indicato di seguito si riferisce alla posizione di solvibilità su base Solvency I. Ulteriori commenti sulla posizione di solvibilità di ITAS sono illustrati in seguito nella Sezione 3. Si noti che nello scenario post trasferimento, i capitali sotto indicati includono l'effetto dell ulteriore aumento di capitale realizzato nell'ambito del MAP, così come argomentato nella Sezione 3. m Tabella 5 Riepilogo della posizione finanziaria di ITAS al 30 giugno 2015 Pre Trasferimento ITAS Mutua Post Trasferimento Riserve Tecniche Lordo Netto Requisito Minimo di Capitale Capitale disponibile Ratio di Copertura del Capitale 378% 268% Descrizione Molto ben capitalizzata Molto ben capitalizzata Tabella 6 Riepilogo della situazione finanziaria del Gruppo ITAS al 30 giugno 2015 m Pre Trasferimento Gruppo ITAS Post Trasferimento Riserve Tecniche Lordo Netto Requisito Minimo di Capitale Capitale disponibile Ratio di Copertura del Capitale 172% 149% Descrizione Ben Capitalizzata Ben Capitalizzata 2.19 I valori indicati nella Tabella 5 per ITAS presentano un ordine di grandezza simile rispetto ai valori mostrati nella Relazione al 31 dicembre Sulla base Solvency I ITAS risulta molto ben capitalizzata in riferimento ai dati al 30 giugno 2015, sia pre che post trasferimento. Il rapporto che indica la copertura del capitale del Gruppo ITAS è molto simile a quello riportato al 31 dicembre Su una base post trasferimento il Gruppo ITAS dovrebbe avere un rapporto di copertura di capitale Solvency I di circa il 150% e può pertanto essere considerata ben capitalizzata Basandomi sulla mia revisione degli sviluppi visti dal 31 dicembre 2014 io continuo a ritenere che i livelli di riservazione di ITAS siano ragionevoli. Inoltre, la mia revisione delle variazioni delle attività e delle passività di ITAS dal 31 dicembre 2014, come descritto in precedenza, non mi ha dato ragione di credere di dover rivedere nessuna delle conclusioni riportate nella Relazione. Pagina 7 19 ottobre 2015

8 3 Modifiche nella Capitalizzazione e nella posizione di Solvibilità RSAI 3.1 Prima di aver completato la Relazione, RSAIG mi ha fornito una copia del documento Group IMAP Capital Report 2015 (la "Relazione IMAP") preparato a sostegno della domanda di approvazione del modello interno Solvency II. Questa Relazione riporta il requisito di capitale ed il capitale disponibile di RSAIG al 31 dicembre 2014 sotto Solvency II e sotto l attuale regime ICAS. È stato osservato nella Relazione IMAP che ulteriore lavoro sarebbe stato necessario al fine di includere la considerazione all interno del SCR del piano pensionistico e del rischio di contagio finanziario al fine di rispettare i riscontri ricevuti dall Autorità di Vigilanza. Questo lavoro è stato completato ed il requisito di capitale risultante è molto vicino al risultato previsto nella Relazione IMAP. Basandosi sui risultati del modello interno di Solvency II, RSAIG potrebbe essere considerata più che sufficientemente capitalizzata al 31 dicembre Prendo atto che la data più recente in cui RSAIG ha modellizzato il proprio requisito di capitale risale al 31 dicembre Si deve notare che non è stata ancora accettata dal PRA la domanda di approvazione del modello interno di RSAIG per Solvency II. RSAIG, insieme ad altri assicuratori che hanno presentato tali domande, sarà informata del risultato della sua richiesta entro il mese di dicembre Le modifiche apportate al suo modello interno indicano che RSAIG continua ad essere una società più che sufficientemente capitalizzata al 31 dicembre Dal momento che non è stata eseguita una più recente valutazione del requisito di capitale, basandomi sulla mia revisione degli sviluppi visti dal 31 dicembre 2014, non ho motivo di ritenere che RSAIG (e quindi RSAI e SIO) non continui ad essere una società più che sufficientemente capitalizzata fino alla Data Effettiva di attuazione del Schema di trasferimento. ITAS Aggiornamento sull implementazione del MAP 3.4 Le mie conclusioni, come stabilito nella Relazione riguardante la posizione di solvibilità di ITAS, erano condizionate al successo dell implementazione del MAP, una serie di misure atte a garantire che ITAS fosse in grado di assorbire il trasferimento del business senza compromettere la qualità della copertura assicurativa offerta agli assicurati esistenti e agli assicurati in trasferimento, mentre continua a mantenere una posizione di adeguata solvibilità. 3.5 Il MAP è composto da due elementi principali: l aumento di 60 milioni relativo al prestito subordinato e l acquisto di ulteriori coperture riassicurative (incremento del livello di riassicurazione sui sinistri catastrofali; e l acquisto di coperture di riassicurazione per sostituire quelle che attualmente sono a protezione del business in trasferimento che non saranno disponibili dopo l'applicazione del Schema di trasferimento essenzialmente si tratta della riassicurazione interna fornita alle succursali italiane di RSAI/SIO da altre compagnie all'interno di RSAIG). 3.6 Con riferimento al prestito subordinato, prendo atto che il prestito è stato quotato nella Borsa Irlandese il 30 luglio 2015 e che è stato interamente pagato. Di conseguenza questo aspetto del MAP è stato pienamente implementato. 3.7 Per quanto riguarda gli aspetti della riassicurazione del MAP, ITAS ha definito una copertura riassicurativa aggiuntiva per ridurre i rischi catastrofali e quindi rafforzare la propria posizione di solvibilità in vista del fatto che in seguito all attuazione del Schema di trasferimento le Pagina 8 19 ottobre 2015

9 passività aumenteranno. Questo porta ad una riduzione del requisito di capitale previsto secondo la Standard Formula nel calcolo del SCR di Solvency II. L attuale copertura riassicurativa sui sinistri catastrofali di ITAS di 140 milioni è stata aumentata a 240 milioni, attraverso l'acquisto di 100 milioni di copertura supplementare. La copertura supplementare è stata disposta con tre diversi riassicuratori. I trattati di riassicurazione sono stati firmati il 25 giugno 2015 e la copertura sarà in vigore dal 1 gennaio Mi sono state fornite le copie degli accordi firmati e ritengo che l elemento del MAP in relazione alla riassicurazione dei sinistri catastrofali sia già stato completato. 3.8 ITAS sta attualmente lavorando per definire una nuovo programma di riassicurazione (che include quanto già riportato nel paragrafo 3.7) al fine di coprire sia i rischi gravanti su ITAS che sul business in trasferimento. Il nuovo programma di riassicurazione è basato sul profilo di rischio aggiornato tramite l aggregazione di ITAS e del business in trasferimento post Schema di trasferimento. ITAS ritiene di poter attuare questo nuovo programma di riassicurazione entro, se non prima, la Data Effettiva di attuazione del Schema di trasferimento. 3.9 Qualora il Schema di trasferimento venisse approvato, le coperture interne di riassicurazione acquistate da RSAI/SIO termineranno il 31 dicembre 2015 e pertanto non saranno trasferite nell'ambito del Schema di trasferimento. In assenza di adeguate coperture sostitutive da parte di ITAS come parte del suo nuovo programma di riassicurazione (cfr. paragrafo 3.8), la componente di rischio non ancora estinta del business in trasferimento cesserà di beneficiare di queste coperture post Schema di trasferimento. Pertanto ho valutato l'impatto sul SCR di ITAS nel caso in cui non si preveda alcuna nuova copertura riassicurativa a protezione di questo business al 31 dicembre L'effetto di questa analisi è sia quello di ridurre i fondi propri (own funds) di ITAS sia di aumentare il requisito del rischio di sottoscrizione e del rischio di riservazione Non-life nel calcolo della Standard Formula. In considerazione dei trattati di riassicurazione interna a protezione della porzione di rischio non ancora estinta del business in trasferimento al 31 dicembre 2015, ci si attende che l'impatto sul Solvency Ratio di ITAS sia modesto e, dato che gli altri elementi del MAP sono stati già implementati, si prevede che ITAS sarà una società ben capitalizzata al 31 dicembre Proiezioni FLAOR e stress test 3.10 A seguito della mia revisione della posizione di solvibilità di ITAS al 31 dicembre 2014 come descritto nella Relazione, ITAS ha effettuato la proiezione della propria posizione di solvibilità ("FLAOR") e le proiezioni degli stress test al fine di valutare secondo diversi scenari la propria posizione di solvibilità post Schema di trasferimento ITAS ha realizzato l esercizio FLAOR proiettando la propria posizione di solvibilità al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017 nell ipotesi che il Schema di trasferimento sia implementato a partire dal 1 gennaio I dati mostrano un Solvency Ratio stabile con un modesto aumento delle attività e delle passività di ITAS nel periodo di proiezione. Il Solvency Ratio secondo queste proiezioni è simile a quello ottenuto nella valutazione SCR al 31 dicembre 2014, come commentato precedentemente nella Relazione. Questi valori di Solvency Ratio sono coerenti con quelli di una Compagnia ben capitalizzata ITAS ha inoltre condotto una serie di stress test basati sulla posizione di solvibilità proiettata al 31 dicembre 2017, i cui risultati mi sono stati comunicati dalla società. Gli stress test considerati prevedevano un loss ratio incrementato per ogni linea di business (di circa il 7% complessivo), un expense ratio incrementato ed un aumento di 50 punti base della yield curve. Ognuno di questi fattori porta ad una riduzione significativa del Solvency Ratio di ITAS, ma soltanto lo stress test sul loss ratio riduce la proiezione della posizione di solvibilità al punto tale per cui ITAS potrebbe essere considerata solo più che sufficientemente capitalizzata. ITAS ha inoltre valutato simultaneamente l'effetto di tutti gli stress; il risultato ha Pagina 9 19 ottobre 2015

10 mostrato che anche in questo scenario risulterebbe essere ancora una società più che sufficientemente capitalizzata Dati i progressi compiuti mediante l implementazione del MAP e a seguito della mia revisione sugli sviluppi visti dal 31 dicembre 2014 e delle ulteriori proiezioni della posizione di solvibilità realizzate da ITAS, ritengo che ITAS sia una società ben capitalizzata e continuerà ad esserlo qualora il Schema di trasferimento venisse approvato. Pagina ottobre 2015

11 4 Altre considerazioni Gestione delle polizze 4.1 Nella Relazione ho indicato che avrei fornito un aggiornamento sui piani di ITAS al fine di gestire il business multinazionale della filiale italiana RSAI dalla Data Effettiva di attuazione del Schema di trasferimento; includo questi aggiornamenti all interno della Relazione Supplementare. A tal fine ho effettuato un riesame dei piani formulati da ITAS e mi sono confrontato con i membri rilevanti del management di ITAS, al fine di garantirmi la comprensione delle analisi condotte. Ritengo di aver ricevuto risposte soddisfacenti alle mie domande in merito. 4.2 In primo luogo, si deve notare che il personale di RSAI, che attualmente gestisce il business multinazionale, si trasferirà ad ITAS nell ambito del BSTA ed in tal modo la gestione delle polizze degli assicurati in trasferimento della filiale italiana di RSAI continuerà ad essere effettuata sostanzialmente dallo stesso personale attuale. Inoltre, il personale trasferito nell ambito del BSTA formerà il personale di ITAS in modo da ampliare il numero di persone adeguate alla gestione e all'amministrazione del business multinazionale. 4.3 Avevo segnalato nella Relazione che ITAS e RSAI erano in trattativa per far diventare ITAS un membro del Global Network di RSA. All inizio di agosto 2015 ITAS è stata formalmente ammessa nel Global Network. Come conseguenza di questo, ITAS avrà accesso al sistema di IPGlobal utilizzato per la quotazione delle polizze e la gestione dei sinistri del business multinazionale. 4.4 Il sistema dei gestioni dei sinistri ATLAS (che è supportato da IPGlobal) attualmente utilizzato da RSAI per amministrare il business multinazionale non sarà trasferito a ITAS qualora il Schema di trasferimento venisse approvato. Secondo un accordo di servizio transitorio ("TSA") fra RSAIG e ITAS, ATLAS tuttavia sarà reso disponibile ad ITAS per un periodo iniziale di sei mesi senza alcun costo (restano esclusi i costi diretti associati all'esecuzione del sistema). ITAS ha quindi valutato diverse opzioni per l'amministrazione del business nel lungo periodo. 4.5 A seguito di uno studio di fattibilità riguardo il possibile utilizzo di ATLAS, ITAS ha deciso (il 30 giugno 2015) di adattare il sistema gestionale Pragma SIS per l amministrazione del business multinazionale. Pragma SIS è la piattaforma di gestione attualmente utilizzata da SIO per gestire il proprio business e sarà trasferita ad ITAS nell ambito del BSTA (Pragma è il sistema di sottoscrizione e SIS il sistema di gestione dei sinistri). Come conseguenza di questo accordo ITAS ha sottoscritto un contratto con una società di consulenza IT al fine di ricevere entro la fine di maggio 2016 il sistema Pragma - SIS pienamente testato e adattato per fornire la funzionalità addizionali richieste per la gestione del business multinazionale. 4.6 All interno del di emergenza di ITAS, qualora il sistema Pragma-SIS non dovesse essere pronto entro la fine di giugno 2016, il TSA prevede che il sistema ATLAS sarà disponibile per un ulteriore periodo di 6 mesi (disponibilità soggetta ad un compenso economico applicato da RSAIG ad ITAS, pagamento che ITAS ha accettato di effettuare qualora sia necessario). Ne consegue pertanto che non ci sarà alcuna discontinuità nella gestione delle polizze degli assicurati della succursale italiana di RSAI in trasferimento per tutto il 2016 a seguito dell applicazione del Schema di trasferimento. 4.7 Nel caso inverosimile in cui l adattamento del sistema Pragma SIS non dovesse essere completato entro la fine del 2016 e il TSA non fosse di comune accordo esteso da RSA ed ITAS, la gestione di questo business dovrà essere temporaneamente effettuata da ITAS utilizzando sistemi alternativi fino al momento in cui la nuova piattaforma non sarà pienamente operativa. Pagina ottobre 2015

12 4.8 Al fine di valutare questa situazione, ho ottenuto da RSAI una stima del numero dei sinistri aperti, pari a 350, previsti in riferimento al business multinazionale al 31 dicembre Ci si attende che questi sinistri potranno essere liquidati nei successivi 4 anni. Ho revisionato i numeri dei sinistri stimati ed il periodo di liquidazione degli stessi, e le valutazioni effettuate sembrano essere ragionevoli. 4.9 Poiché il numero stimato dei sinistri aperti al 31 dicembre 2016 sembra ragionevole, ho richiesto maggiori dettagli ad ITAS su come questi sinistri potrebbero essere gestiti qualora ci si trovasse nella circostanza peggiore. Ho inteso che i sistemi esistenti (cioè IPGlobal, Pragma e SIS) sarebbero utilizzati come meglio possibile. IPGlobal servirà per l emissione e la registrazione delle polizze, mentre i dettagli della polizze saranno comunque riportati anche su fogli di calcolo Excel. Polizze fittizie saranno create in Pragma ai fini della rendicontazione dei premi. I sinistri verranno segnalati direttamente a SIS in collegamento ai record delle polizze fittizie. Un foglio di calcolo Excel sarà utilizzato per gestire i report dei sinistri e dei premi in più valute. In questa circostanza, un processo di migrazione sarebbe reso esecutivo nel quarto trimestre del 2016 in modo da poter migrare i record della polizze e dei sinistri sui sistemi di Pragma e SIS Nonostante tale approccio sarebbe poco adeguato a causa dell ulteriore potenziale processo manuale coinvolto, ITAS ritiene che si tratti di una soluzione praticabile temporaneamente fino al momento in cui la nuova piattaforma sarà pienamente operativa. ITAS mi ha inoltre sottolineato la sua competenza in materia di gestione del business multinazionale. In particolare: (1) Il personale ex-rsai con esperienza nel business multinazionale che è stato trasferito nell ambito del BSTA sarà attivamente coinvolto nella gestione dei sinistri e delle polizze del business multinazionale; (2) ITAS gestirà le polizze ed i sinistri attraverso le sue attuali procedure provate e testate sotto la supervisione diretta di Casa Madre; e (3) L'ufficio sinistri di ITAS ha un esperienza significativa nella gestione dei sinistri delle linee di business derivanti da contratti assicurativi multinazionali, cioè Liability (responsabilità civile), Engineering e Property. Inoltre, ITAS ha esperienza nel trattare i sinistri large che possono derivare da questo tipo di business multinazionale Ho revisionato ad alto livello le procedure dei sinistri e i tipi di sinistri attualmente gestiti da ITAS e sono convinto che ITAS sia competente nella gestione del business in trasferimento della succursale italiana di RSAI come descritto nel paragrafo Nel caso peggiore in cui il Piano di trasferimento di implementazione per il sistema Pragma SIS non venisse completato entro la fine di dicembre 2016 e il TSA non venisse esteso oltre il 2016, l adozione della soluzione temporanea proposta potrebbe dare luogo ad un onere maggiore in termini di amministrazione e gestione per ITAS. Tuttavia, dopo aver esaminato l'approccio proposto da ITAS per la gestione del business in tali circostanze (come descritto sopra), sono convinto che il trasferimento di assicurati della succursale italiana di RSAI aventi sinistri aperti e/o polizze ancora attive non comporterebbe una materiale riduzione della qualità del livello di servizio (post 2016) Basandomi sulla mia revisione degli sviluppi della gestione delle polizze in riferimento al trasferimento degli assicurati della filiale italiana di RSAI rispetto alla Relazione, credo che sia improbabile che il Schema di trasferimento proposto abbia un impatto sostanzialmente negativo sugli standard del livello di servizio assicurativo offerta agli assicurati del business in trasferimento. Pagina ottobre 2015

13 Solvency II 4.14 La normativa Solvency II entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio Pertanto, le Compagnie di assicurazione dell'unione Europea operanti nel momento dell entrata in vigore del nuovo regime dovranno essere conformi ai requisiti di Solvency II. RSAIG 4.15 Qualora il Schema di trasferimento dovesse essere portato a completamento, il trasferimento delle attività delle filiali italiane non avrà alcun impatto materiale sul primo, secondo e terzo Pilastro della normativa e quindi poco o nessun impatto sull adeguatezza a Solvency II di RSAIG. A seguito del Schema di trasferimento, RSAIG richiederà la de-autorizzazione delle succursali italiane Qualora il Schema di trasferimento non dovesse procedere, SIO dovrà essere in linea con i principi di Solvency II dal 1 gennaio Alla data della presente Relazione Supplementare, lo stato di preparazione a Solvency II di SIO può riassumersi come segue: L implementazione del primo Pilastro è in linea con il resto di RSAIG; L implementazione del secondo Pilastro è in linea con il resto di RSAIG (SIO, che detiene una passività net-nil (cioe interamente riassicurata), realizza un esercizio ORSA come parte di quanto effettuato da RSAIG); e I requisiti del terzo Pilastro devono essere implementati. Rilevo, tuttavia, che le filiali italiane di SIO e RSAI hanno entrambe preso parte a due esercizi di prova nel 2015 per produrre i modelli di reportistica quantitativa (Quantitative Report Templates - QRTs) come richiesto dal terzo Pilastro, rispettando tutte le scadenze e i requisiti. Devono replicare, secondo quanto richiesto da EIOPA, tali attività anche nel terzo trimestre SIO ritiene di essersi adeguato allo svolgimento delle attività richieste dal terzo Pilastro qualora il Schema di trasferimento non dovesse essere approvato In generale, l implementazione di Solvency II di RSAIG sta procedendo secondo i piani e, come descritto nel precedente paragrafo 3.2, RSAIG è ancora in attesa di un riscontro da parte del PRA sulla richiesta di approvazione del proprio modello interno (RSAIG sta attualmente ricevendo solo richieste di chiarimenti in merito alla sua domanda di approvazione). ITAS 4.18 A prescindere dal buon esito dello Schema di trasferimento, ITAS dovrà essere in linea con i principi di Solvency II entro il 1 gennaio Alla data della presente Relazione Supplementare, lo stato di adeguatezza a Solvency II di ITAS può essere sintetizzato nei seguenti punti: I requisiti del primo Pilastro sono stati in gran parte implementati ad eccezione di alcune aree in via di completamento; I requisiti del secondo Pilastro sono pienamente implementati, ma soggetti ad alcune modifiche o personalizzazioni in determinate aree; e I requisiti del terzo Pilastro sono in fase di implementazione. Il gruppo interno che si occupa del progetto Solvency II sta lavorando sul database e sulla qualità dei dati per produrre i QRTs, così come richiesto nell'ambito del terzo Pilastro. Il gruppo ha Pagina ottobre 2015

14 definito l insieme dei dati e il processo necessari al fine di essere conformi agli obblighi di reportistica richiesti nell ambito del terzo Pilastro In generale, l implementazione dei requisiti richiesti da Solvency II da parte di ITAS procede in maniera soddisfacente, nonostante sia da rilevare la necessità di ulteriore lavoro in relazione al terzo Pilastro della normativa Qualora il Schema di trasferimento dovesse essere attuato, ITAS dovrà necessariamente integrare il business in trasferimento all'interno dei propri processi aziendali esistenti, compreso l adeguamento ai requisiti di Solvency II. A tal fine, ITAS e RSA hanno istituito un comitato di integrazione congiunto che si occupa delle aree chiave di attività, ivi compreso il rispetto dei requisiti di Solvency II. Alla data della presente Relazione Supplementare, lo stato del lavoro di integrazione in riferimento ai requisiti di Solvency II può riassumersi come segue: Tutte le aree oggetto di 'integrazione (primo, secondo e terzo Pilastro) sono state analizzate e pianificate e sono attualmente in fase di implementazione; si prevede che verranno completate entro la fine di dicembre 2015 (solo una attività non è ancora stata completata); Al momento, le attività di implementazione in fase di sviluppo sono considerate dal comitato di integrazione congiunto prive di criticità o di punti aperti critici Basandomi sulla mia revisione degli sviluppi visti in ambito Solvency II (compresa l'integrazione del business all'interno di ITAS) in relazione al business in trasferimento, ritengo che sia improbabile che il Schema di trasferimento possa avere un impatto materialmente negativo su RSAI, SIO o ITAS, in relazione alla loro conformità ai requisiti Solvency II entro il 1 gennaio Comunicazione agli assicurati 4.22 Sono state adottate diverse modalità di pubblicizzazione del Schema di trasferimento. Con riferimento al business in trasferimento (di RSAI/SIO) sono state inviate lettere agli assicurati, ai riassicuratori, agli intermediari, ad altri soggetti terzi ed è stata fatta pubblicità su giornali e gazzette. In relazione al business di ITAS sono state inviate lettere a tutti gli assicurati Le informazioni relative al Schema di trasferimento, tra cui una copia della Relazione, un riepilogo del Schema di trasferimento stesso, avvisi e copie delle lettere, sono state pubblicate sul sito Web di RSAIG ( Un link a questo sito Web è stato pubblicato anche sul sito Web di ITAS Sono stati mantenuti dei registri sia dalla succursale italiana di RSAIG, sia da ITAS, per annotare i dettagli di tutte le comunicazioni ricevute relativamente al Schema di trasferimento. Alla data del 16 ottobre 2015, relativamente al Schema di trasferimento, RSAIG ha ricevuto telefonate mentre ITAS RSAIG ha anche ricevuto 22 domande scritte relative al Schema di trasferimento, mentre ITAS 9. A parte le due richieste di cui ai paragrafi 4.25 e 4.26 seguenti, le richieste sono state di carattere generale, per lo più da parte di assicurati che richiedevano maggiori informazioni sul Schema di trasferimento e su come li avrebbe interessati. Delle richieste telefoniche che sono state gestite da un operatore (invece di essere gestite da messaggistica automatizzata), oltre il 70% sono pervenute da persone che chiedevano come il trasferimento li avrebbe potuti interessare. La risposta a tale richiesta è stata anticipata da RSAI in un documento "F.A.Q" disponibile sul sito RSAIG dedicato Prendo atto che è stata ricevuta una chiamata da un contraente di SIO scontento del fatto che la sua polizza fosse trasferita ad ITAS. Ho accertato che i rappresentanti del senior management all'interno della succursale italiana di RSAIG abbiano contattato l'assicurato Pagina ottobre 2015

15 personalmente per discutere delle sue preoccupazioni. Sono stato informato che durante questo colloquio il contraente abbia dichiarato di non voler sollevare alcuna obiezione al Schema di trasferimento E stata ricevuta corrispondenza scritta da un contraente SIO scontento del fatto che la sua polizza venisse trasferita ad ITAS e che ha richiesto che il trasferimento fosse ritardato fino alla scadenza della polizza. Sono stato informato del fatto che un rappresentante di SIO ha parlato al contraente per spiegargli il Schema di trasferimento in maniera più dettagliata e che in seguito a questa conversazione il contraente abbia accettato la spiegazione e confermato di considerare chiusa la questione Alla data di redazione del documento non sono a conoscenza di eventuali obiezioni sollevate in merito al Schema di trasferimento. Rettifiche del Schema di trasferimento 4.28 Sono stato informato delle modifiche al documento del Schema di trasferimento (e ho visionato una versione annotata del documento modificato). Le modifiche sono riscontrate nelle pagine 1-4 della sezione Definizioni e riguardano i conti bancari definiti; vi è anche una modifica nell'intestazione della Sezione 3 a pagina 25 per cui la parola «Accordi» viene modificata in «Contratti». C'è un ulteriore modifica alla sezione 5 del documento del Schema di trasferimento riguardante le Polizze Escluse. Questo riguarda il trasferimento di qualsiasi polizza che non dovesse essere trasferita alla Data Effettiva di attuazione del Schema di trasferimento, ma che potrebbe essere trasferita in un secondo momento (ad esempio, una volta ottenuti ulteriori consensi o autorizzazioni) Le suddette modifiche al Schema di trasferimento (documento) non mi danno ragione di modificare nessuna delle conclusioni che ho esposto nella Relazione. Pagina ottobre 2015

16 5 Opinione dell esperto Conferma dell opinione 5.1 Ho inoltre considerato l'effetto del Schema di trasferimento proposto sugli assicurati oggetto di trasferimento di RSAI e SIO, sugli assicurati non oggetto di trasferimento di RSAI, e sugli assicurati esistenti di ITAS non oggetto di trasferimento. Vista l'implementazione del MAP ed i piani che sono stati posti in essere al fine di effettuare il trasferimento del business multinazionale di RSAI, aggiorno le mie conclusioni esposte nella Sezione 11 della Relazione nel modo seguente: La sicurezza degli obblighi di rimborso verso gli assicurati di RSAI, SIO e ITAS non sarà materialmente negativamente influenzata dall implementazione del Schema di trasferimento alla Data Effettiva di attuazione dello stesso; e Il Schema di trasferimento non avrà alcun impatto materialmente negativo sulla qualità della copertura assicurativa sperimentata dagli assicurati di RSAI, SIO e ITAS. 5.2 Per giungere alla definizione di questa opinione, ho rispettato, in tutti gli aspetti significativi, i principi delle Transformations TAS. Obblighi verso la Corte 5.3 Come richiesto dalla Parte 35 del Civil Procedure Rules, con la presente confermo di aver compreso i miei obblighi verso la Corte e di aver rispettato tale dovere. Dichiarazione di veridicità 5.4 Confermo che, nella misura in cui i fatti riportati nella Relazione Aggregata siano di mia conoscenza, ho reso esplicito quali siano e credo che tali fatti siano veritieri, e che le opinioni che ho espresso rappresentino il mio vero e completo parere professionale. Gary G Wells Fellow of the Institute and Faculty of Actuaries Fellow of the Society of Actuaries in Ireland Esperto indipendente Milliman LLP 11 Old Jewry London EC2R 8DU 19 ottobre 2015 Pagina ottobre 2015

17 APPENDIX A DATI ED ALTRE INFORMAZIONI CONSIDERATE A.1 Ho utilizzato documenti, report, dati ed altre informazioni aggiuntive inviate da RSAI, SIO e/o ITAS così come di seguito elencato: RSAIG, RSAI and SIO RSAIG risultati provvisori 2015 RSAIG presentazione Comitato di Riservazione 2015 post Q2 RSA Comitato di Riservazione Italia, presentazione datata 16 luglio 2015 RSA riepilogo dei risultati Italia così come presentato il 30 giugno 2015 Comitato di Riservazione del Regno Unito e dell Europa Occidentale, presentazione datata 21 luglio 2015 RSAI Report di valutazione delle riserve Regno Unito al 30 giugno 2015 ITAS RSA relazione 2015 Italia sui sinistri large di aggiornamento in riferimento al livello di preparazione in ambito Solvency II di RSAIG ed al piano di emergenza previsto per SIO nel caso in cui il Schema di trasferimento non dovesse essere approvato Conferma del ricevimento di un prestito subordinato del valore di 60 milioni, datato 30 Luglio 2015 Copia dei tre contratti sottoscritti per le coperture riassicurative addizionali in riferimento al rischio Catastrofale con data di efficacia dal 1 gennaio 2016 Riepilogo delle riserve al 30 giugno 2015 Risultati dell analisi di scenario realizzata al fine di valutare la sostituzione delle coperture riassicurative interne di RSA Minute dei Comitati di Integrazione Aziendale, datate 30 giugno 2015 e 23 luglio 2015 Stress test prospettici Solvency II (sui risultati di fine anno 2016 e 2017) Aggiornamento sui progressi effettuati in merito all implementazione Solvency II Accordo Multinational Business Producing Office, datato 31 luglio 2015 Accordo Multinational Business Co-operation, datato 31 luglio 2015 Piano di emergenza Multinational Business administration (ATLAS) A.2 Ulteriori informazioni sono state raccolte tramite conversazioni telefoniche e scambio di mail effettuato con il personale di RSAI, SIO and ITAS. Pagina ottobre 2015

18 APPENDIX B LETTERE DI REPRESENTATION Nel seguito le Lettere di Representation ricevute da RSAIG e ITAS. Pagina ottobre 2015

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