EU Funding for the Tourism Sector. (Milano, 16 Aprile 2015)

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1 EU Funding for the Tourism Sector (Milano, 16 Aprile 2015) 1

2 IL CONTESTO ATTUALE 2

3 L Italia non ha ancora speso 15 miliardi di euro che l Europa le ha assegnato per il periodo Sicuramente li perderà se non li spenderà entro il Contemporaneamente è già trascorso un anno (il 2014) relativo alla Programmazione dei Fondi UE per il e ancora pochi sono i bandi pubblicati sia a livello europeo che nazionale e regionale. C è già dunque un alto rischio che anche queste risorse vengano in parte perdute. 3

4 LE CAUSE PRINCIPALI Limitata visione strategica nella pianificazione e sviluppo dei territori Scarsa predisposizione ad operare per ambiti progettuali: approccio project oriented Scarsa propensione a fare rete e ad agire in una nuova ottica di cluster (anche nel settore turistico) Debolezze organizzative ed amministrative nelle PA Carenza di competenze tecniche nel settore del project management: pochi progetti presentati e il piu delle volte molto parcellizzati. Scarsa informazione su dove e come reperire fondi derivazione straordinaria Difficolta per le PMI di adeguarsi alle regole dell UE che prevedono l anticipo dei costi e il rimborso ex post a seguito di rendicontazione, nonché all obbligo del co-finanziamento. di 4

5 IL NUOVO SCENARIO 5

6 L UE eroga risorse attraverso una PROGRAMMAZIONE SETTENNALE: stiamo passando dalla programmazione a quella La nuova programmazione è tutta improntata sugli obiettivi della STRATEGIA EUROPA 2020 Varata nel 2010 persegue una CRESCITA: INTELLIGENTE: (puntando su innovazione, ricerca e nuove tecnologie) SOSTENIBILE: (puntando su un economia più verde, più efficiente per quanto riguarda l uso delle risorse) INCLUSIVA: (creando posti di lavoro, investendo in sviluppo di competenze e formazione continua, coinvolgendo le fasce deboli della popolazione) SIAMO IN UN MOMENTO PROPIZIO: sta partendo un nuovo periodo di progettazione e gestione di fondi: tutti, anche i più esperti, devono riaggiornarsi e ripartire da zero. 6

7 L UNIONE EUROPEA 7

8 LA POLITICA DI COESIONE E I FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO EUROPEI (SIE) 8

9 La Politica di coesione (o Politica Regionale Unitaria) E la politica che l UE mette in campo per ridurre le disparità di sviluppo e per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale fra le regioni degli Stati membri. Ripartita in cicli di programmazione della durata di 7 anni, impegna per l attuale ciclo di programmazione ( ) un terzo circa dell intero bilancio comunitario (351,8 miliardi su totali). Si attua attraverso 5 diversi FONDI FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO EUROPEI (SIE): FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) FSE (Fondo Sociale Europeo) FEASR (Fondo Europeo Agricolo e di Sviluppo Rurale) FEAMP (Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca) Fondo di Coesione (non interessa l Italia, ma i Paesi con PIL pro-capite < 90% media UE). 9

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11 Il Bilancio : politiche e strumenti finanziari 11

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13 La classificazione delle regioni italiane In questa logica di riequilibrio le regioni europee (e italiane) vengono identificate secondo il grado di sviluppo in tre categorie (per l Italia): «meno sviluppate»: Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia; «in transizione»: Abruzzo, Molise, Sardegna; «più sviluppate»: Provincia autonoma di Bolzano, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia autonoma di Trento, Valle d Aosta, Veneto, Umbria. 13

14 Le risorse per Regione (POR+PSR: fondi FESR, FSE, FEASR) 14

15 (Risorse distinte tra POR e PSR) 15

16 (Risorse del POR distinte tra FESR e FSE) 16

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18 Obiettivi Tematici in coerenza con la Strategia Europa 2020: concentrazione tematica dei fondi strutturali 18

19 QUALI OPPORTUNITA PER IL SETTORE TURISMO In ognuno dei Fondi SIE si possono trovare opportunità sotto forma di FONDI DIRETTI (contributi a fondo perduto) e/o FONDI INDIRETTI (contributi in conto interessi, prestiti a tasso agevolato, garanzia, ecc. erogati tramite intermediari finanziari convenzionati): - FESR e FSE: co-finanziamento dal 50 all 85% a seconda delle Regioni di riferimento. Gli OT di maggior interesse per il Turismo sono i nn.: 1, 2, 3, 4, 6, 8, FEASR e FEAMP: Co-finanziamento minimo del 20% con % variabili a seconda del tipo di azione. Il FEASR si attua con il Piano di Sviluppo Rurale (PSR): vanno individuate azioni per lo sviluppo turistico nelle aree rurali; (attenzione al ruolo dei GAL!). Il FEAMP si attua attraverso un Piano Operativo Regionale deidicato: vanno individuate azioni volte a promuovere il turismo nelle aree costiere e mediante l utilizzo diversificato dei prodotti ittici e dell economia del mare; (attenzione ai Gruppi di Azione Locale della Pesca, ex GAC Gruppi di Azione Costiera) 19

20 LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA (CTE) 20

21 I fondi SIE, in particolare il Fondo FESR, non finanzia solo programmi di sviluppo a livello regionale o su scala nazionale, ma sostiene anche la Cooperazione Territoriale Europea (CTE) ossia interventi su scala TRASNAZIONALE, TRANSFRONTALIERA, INTERREGIONALE con particolare attenzione alle STRATEGIE MACROREGIONALI. A questi Programmi contribuiscono anche i Paesi non ancora membri dell UE con risorse proprie a loro riservate per supportare le politiche di pre-adesione: es. i fondi IPA Alcuni Programmi sono già partiti, altri sono in fase di avvio. 21

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28 Ma c è un ulteriore percorso che si interseca con il nuovo scenario della Programmazione dei fondi UE e che può facilitare nuove performance anche nella progettazione europea: il riconoscimento della Macroregione Adriatico Ionica (la terza Macroregione Europea dopo quella Baltica e Danubiana). 28

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31 I FONDI A GESTIONE DIRETTA O TEMATICI 31

32 Programmi tematici a gestione diretta (cioè gestiti dalle DG della CE) HORIZON 2020 COSME EASI (Programma per occupazione e politica sociale Salute per la crescita EUROPA CREATIVA ERASMUS + LIFE (Programma per l ambiente e per il clima) 3 priorità: Eccellenza scientifica; Leadership industriale; Sfide per la società 5 Azioni: - Accesso delle PMI ai finanziamenti; -Accesso ai mercati; - Rete EEN - Miglioramento delle condizioni quadro; - Promozione imprenditorialità 3 Assi: - Progress - EURES -Microfinance 4 Obiettivi: - Sistemi sanitari innovativi e sostenibili; - Assistenza sanitaria migliore e più sicura; - Prevenzione; - Minacce sanitarie transfrontaliere 3 Settori: - transsettoriale; - Cultura - Media 3 tipi di Azioni: -Mobilità individuale per l apprendimento; -Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche; -Sostegno alle riforme -+ Azione specifica sullo SPORT 2 Sottoprogrammi: - Ambiente -Azioni per il clima 32

33 OPPORTUNITA PER IL SETTORE DEL TURISMO COSME (Competitiveness of Entreprises and Small and Medium-sized Enterprises) Si propone di rafforzare la competitività e la sostenibilità delle imprese dell'ue, di incoraggiare una cultura imprenditoriale e di promuovere la creazione e la crescita delle PMI. Punta a favorire: l accesso ai finanziamenti per le PMI (sostegno all accesso al Capitale di Rischio e sviluppo del Venture Capital); l accesso ai mercati, tanto all'interno dell'unione quanto a livello globale (sostegno alla rete EEN e all internazionalizzazione); le condizioni quadro favorevoli alle imprese (con particolare attenzione a quanto indicato nel Tourism Action Plan index_en.htm; la promozione dell imprenditorialità e della cultura d'impresa mediante l iniziativa/bando ERASMUS per Giovani imprenditori Budget disponibile: 2,3 miliardi di euro Sito web: 33

34 COSME - DG Enterprises & Industry Call for proposals dell Unità Tursimo della DG Imprese COS-TFLOWS : Facilitating EU transnational tourism flows for seniors and young people in the low and medium seasons - (Strengthening competitiveness of the European tourism sector by encouraging the extension of the tourism season and by increasing internal mobility of seniors and young people). Deadline: 15th of January 2015 COS-WP : Maximising synergies between tourism, high-end and creative industries - (Cooperation project to develop and/or promote a European cultural route around luxury goods (pilot phase: perfume, chocolate, jewellery) Deadline: was the 4th of November 2014 Call ID : 127-G-ENT-PPA : Transnational cultural tourism products and Tourism and accessibility for all Theme 1: Cooperation projects to support transnational tourism based on European cultural and industrial heritage Theme 2: Fostering accessible tourism entrepreneurship and Management Deadline: was the 21st of October 2014 COS-WP : Diversifying the EU Tourism Offer and Products - Sustainable Transnational Tourism Products (Promoting sustainable transnational tourism products such as e.g: routes, itineraries, trails, tourism offer in sport or wellness activities in relation to one of the following types of tourism: coastal or maritime or mountain or rural tourism). Deadline: was the 7th of October

35 LIFE E il Programma di riferimento per la tutela e conservazione dell ambiente e della natura. Sono possibili progetti sul Turismo purchè relativi a prodotti/processi rilevanti da un punto di vista ecologico, efficienza energetica, green economy, sport e attività ricreative sostenibili. Sono finanziabili progetti pilota, condivisione di best practices, progetti dimostrativi, progetti di disseminazione e consapevolizzazione rivolti agli operatori turistici. Finanzia anche infrastrutture leggere, nell ambito dei Traditional projects : per importi da 500 mila a 1,5 milioni. Co-finanziamento fino al massimo del 60% (fino al 75% se relativi a specie ed habitat protetti). Web site: 35

36 HORIZON 2020 Programma di riferimento per la ricerca scientifica e tecnologica. Ambiti di interesse per il Turismo: Excellent Science sub-section Marie Curie Actions (MSCA): - Individual fellowship a livello internazionale; - Innovative Training Networks ; - Research and Innovation Staff Exchange Industrial Leadership sub-section LEIT Leadership in Enabling and Industrial Technologies : - Innovative Actions - Coordination and Support Actions Con particolare attenzione a strumenti ICT, alle imprese culturali e creative, realtà aumentata, ecc. Societal Challenges sub-section REFLECTIVE Con particolare attenzione ad una fruizione innovative di identità storiche, culturali, ecc.. SME Instrument a sostegno di piccole imprese favorirne l ingresso nel mercato. altamente innovative per 36

37 EUROPA CREATIVA Programma di riferimento per il sostegno a imprese culturali e creative, mobilità di cultural players, industrie audio-visive. Si compone di 3 sottoprogrammi: Cultura, Media, Intersettoriale Ambiti di interesse per il Turismo: - Progetti di cooperazione trasnazionale riguardanti prodotti della cultura, dell arte e di altre espressioni di creatività; - Sostegno alla nascita e/o al rafforzamento di reti europee impegnate nel settore della cultura - Capitali Europea della Cultura: progetti volti a valorizzare la ricchezza e la diversità delle culture europee Le % di finanziamento variano a seconda dello strumento prescelto. Web-site: index_en.htm 37

38 Erasmus + Programma di riferimento per la promozione dell Educazione, della formazione e di progetti di mobilità. Contempla 2 nuovi sotto programmi Sport Action e Youth in Action Ambiti di interesse per il Turismo: - Progetti di mobilità per studenti e staff di Istituti superiori; - Progetti di mobilità per formatori - Cooperazione e partenariati strategici per la diffusione di imprenditorialità, occupazione giovanile, e acqusizione di competenze con un approccio work-based - Progetti di promozione di eventi sportivi e sensibilizzazione sull attività fisica. Web-site: 38

39 EaSI Employment and Social Innovation Programma di riferimento per la lotta contro la povertà, il sostegno all inclusione sociale, all imprenditorialità sociale, e al miglioramento delle condizioni lavorative,. Ambiti di interesse per il Turismo: - Progetti di promozione turistica inclusiva con ampio coinvolgimento di giovani e fasce deboli della popolazione; - Attività di Matching e job placement - Attivazione di micro-finanza per imprese sociali anche a finalità turistica Web-site: 39

40 Perché allora l EUROPROGETTAZIONE 40

41 Da dove cominciare? 1) Con una maggiore partecipazione ai percorsi di informazione, networking e lobbie a livello regionale, nazionale ed europeo; 2) Incrementando la consapevolezza circa la necessità di integrare le risorse finanziarie di derivazione europea nei bilanci di esercizio, ottimizzando le opportunità derivanti da progetti in gestione 3) Con un maggior confronto e coordinamento con gli attori del proprio territorio (nei vari settori: imprese, scuole, associazioni di categoria, mondo del no-profit, e cittadini in generale) con lo scopo di costruire insieme nuove progettualità innovative e sostenibili nel tempo; 4) Migliorando le capacità tecniche nel project management delle figure incaricate 5) Con l ottimizzazione dei canali informativi già esistenti (Rete EEN, Europedirect, Sportelli/Desk Europa di altre Amministrazioni, informative da banche dati on line, es: 41

42 Utilizzo di adeguati strumenti informativi e di monitoraggio La banca dati on line: attivata dall Associazione è ben strutturata: Divisa per filtri in: Aree tematiche Territorio Ente finanziatore (contempla sia fondi Europei, Nazionali e regionali) Scadenza Dallo strumento di monitoraggio alla segnalazione agli Associati alla condivisione di una idea progettuale (all interno ma anche fuori dell Associazione) bando. fino alla progettazione e la partecipazione al 42

43 E un percorso certamente complesso e faticoso, ma anche: 1) INDISPENSABILE: (le imprese e gli enti locali non dispongono più di risorse sufficienti per il proprio business e per porre in essere adeguate politiche di sviluppo) 2) VIRTUOSO: (grazie alla progettazione europea si avviano percorsi di crescita innovativi sia per l azienda/ente che per il capitale umano coinvolto) 3) UTILE: se ben gestito, il rapporto costi/benefici di un impianto del genere è positivo consentendo al soggetto beneficiario di trarne un vantaggio sia in termini di realizzazione di attività (servizi e infrastrutture) con copertura parziale dei costi, sia di recupero parziale del costo del lavoro dei propri dipendenti. 43

44 IL PROGETTO è una combinazione temporanea ed integrata di persone, risorse e fattori organizzativi per raggiungere obiettivi precisi e verificabili con risorse limitate e rispettando vincoli di tempo, costo e qualità predefiniti. Il PROJECT MANAGEMENT è l applicazione di conoscenze, competenze, strumenti e tecniche specifiche alle attività di un progetto, finalizzate a raggiungere gli obiettivi definiti. IL PROJECT MANAGER non è un semplice consulente (supporto teorico) ma è colui che garantisce il buon esito del progetto attraverso un supporto pratico all ente presso cui opera. Attenzione: Il progettista (colui che ha scritto un progetto) non sempre coincide con un buon project manager (che il progetto lo deve gestire e realizzare)! 44

45 FATTORI CRITICI DI INSUCCESSO DI UN PROGETTO - Progetto privo di chiari obiettivi; - Scelta sbagliata del Project Manager; - Direzione non coinvolta; - Compiti non ben definiti; - Inadeguata programmazione delle attività del progetto; - Processo di monitoraggio controllo inefficace. 45

46 FATTORI CRITICI DI SUCCESSO DI UN PROGETTO - Impegno del gruppo; - Capacità del gruppo; - Utilizzo di tecniche appropriate; - Accurate stime iniziali; - Disponibilità di fondi; - Controllo puntuale, ma non burocratico. 46

47 Il ciclo di vita di un progetto 47

48 Attenzione ai Libri Verdi, Libri Bianchi e Comunicazioni dell UE Libro verde: documenti di riflessione su un tema politico specifico pubblicato dalla Commissione. Sono documenti destinati a tutti coloro - sia organismi che privati - che partecipano al processo di consultazione e di dibattito. In alcuni casi, rappresentano il primo passo degli sviluppi legislativi successivi. Libro bianco: contiene proposte di azione comunitaria in un settore specifico. Talvolta fanno seguito a un libro verde pubblicato per promuovere una consultazione a livello europeo. Mentre i libri verdi espongono una gamma di idee ai fini di un dibattito pubblico, i libri bianchi contengono una raccolta ufficiale di proposte in settori politici specifici e costituiscono lo strumento per la loro realizzazione. Comunicazioni della CE, sia informative che decisorie (nelle materie in cui la CE ha poteri discrezionali) che interpretative, attraverso le quali la CE rende noti diritti e obblighi provenienti dagli atti giurisprudenziali. 48

49 Attenzione ai nuovi modelli di partnership e networking Contratti di rete: Reti di imprese sul turismo (incentivi) GEIE:.Gruppo Europeo di Interesse Economico GECT: Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale Cluster:.Cluster innovativi anche in ambito turistico Partecipazione a Reti esistenti: es. - NECSTour: Network of European Regions for a Sustainable and Competitive Tourism - ENAT: European Network for Accessible Tourism - EDEN: European Destination of Excellence 49

50 GRAZIE DELL ATTENZIONE! 50