Oggetto: SISTRI - Riepilogo delle ultime modifiche normative relative al sistema SISTRI

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1 Pordenone lì 29/07/2014 CIRCOLARE INFORMATIVA N 10/2014 Oggetto: SISTRI - Riepilogo delle ultime modifiche normative relative al sistema SISTRI Fonte: Manuale Ambiente 2014, Unione Industriali Pordenone Premessa Con il DM 17 dicembre 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13 gennaio 2010, è stato istituito il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti meglio noto con l acronimo SISTRI, il quale dopo una lunga serie di vicissitudini fatte di proroghe, modifiche e anche un periodo di sospensione, è divenuto pienamente operativo grazie al DM 20 marzo 2013, che ha previsto un riavvio progressivo del SISTRI per tutti gli altri soggetti obbligati. Soggetti obbligati all iscrizione Il DM 17 dicembre 2009 aveva introdotto, innanzitutto, un obbligo di iscrizione al SISTRI a carico di un ampia platea di soggetti distinta in tre gruppi a seconda del numero dei lavoratori/dipendenti impiegati e delle attività esercitate. La categoria dei soggetti obbligati al SISTRI è stata più volte cambiata; il nuovo art. 188-ter del Testo Unico Ambientale (D.Lgs 152/06), come modificato dal Decreto Legge n. 101 del 31 agosto 2013 convertito in Legge n. 125 del 30 ottobre 2013, contempla i seguenti soggetti: a. Gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi; b. Gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale, compresi i vettori esteri che operano sul territorio nazionale; c. Gli enti e le imprese che effettuano le operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti, urbani e speciali, pericolosi: d. I nuovi produttori che trattano o producono rifiuti pericolosi; e. In caso di trasporto intermodale, i soggetti ai quali sono affidati i rifiuti speciali pericolosi in attesa della presa in carico degli stessi da parte dell impresa navale o ferroviaria o dell impresa che effettua il successivo trasporto ; f. I comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani della regione Campania. Il nuovo art. 188-ter consente l adesione facoltativa al SISTRI ai seguenti soggetti (come da circolare esplicativa n. 1 del Ministero dell Ambiente del 31 ottobre 2013): Produttori iniziali di rifiuti non pericolosi; Enti e imprese che effettuano attività di raccolta, trasporto, e gestione dei rifiuti non pericolosi; Raccoglitori e trasportatori di rifiuti urbani del territorio di Regioni diverse dalla Regione Campania. Il DM n. 126 del 26 aprile 2014 è nuovamente intervenuto sulle categorie dei soggetti obbligati al SISTRI (ex art. 188-ter del Testo Unico Ambientale. 1

2 Rimangono obbligati al SISTRI: a. i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che occupano più di 10 dipendenti; b. gli enti e le imprese che effettuano attività di trasporto, stoccaggio, trattamento, intermediazione e commercio di rifiuti speciali pericolosi; c. i nuovi produttori di rifiuti derivanti dal trattamento di rifiuti pericolosi; d. i soggetti dell intermodalità (terminalisti, operatori logistici degli scali ferroviari, ecc) che detengono detti rifiuti in attesa della loro presa in carico da parte del vettore successivo (nave, treno, gomma). ed esenta dall obbligo di iscrizione e di utilizzo di SISTRI i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi derivanti da: attività di costruzione e demolizione e scavo; lavorazioni industriali; lavorazioni artigianali; attività commerciali; attività di servizio; attività sanitarie che occupano fino a 10 dipendenti. N.B: Nel calcolo dei dipendenti devono rientrate tutti gli addetti dell impresa, considerando tutte le unità locali, anche quelle che non producono rifiuti speciali pericolosi. Gli enti e le imprese che non sono soggetti al SISTRI devono restituire i dispositivi usb e provvedere alla cancellazione dal sistema. Fase transitoria a doppio binario Il Decreto Legge 150/2013 Milleproroghe, convertito con la Legge n. 15/2014, ha posticipato al 1 gennaio 2015 la data di entrata in vigore del sistema sanzionatorio SISTRI. Fino al 31 dicembre 2014 rimangono obbligatori ed oggetto di sanzioni i registri di carico e scarico e i formulari di trasporto. L avvio della piena operatività del SISTRI, insieme agli obblighi connessi, si articola seguendo due termini temporali iniziali. Di seguito riportiamo i soggetti obbligati della prima fase: enti e imprese che raccolgono o trasportano a titolo professionale rifiuti speciali pericolosi prodotti da terzi, compresi vettori esteri che operano sul territorio nazionale; enti e imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione, anche senza detenzione, di rifiuti speciali pericolosi, inclusi i nuovi produttori che trattano e producono rifiuti pericolosi. 1 ottobre dicembre 2014 Termine iniziale di operatività del SISTRI Termine finale degli adempimenti e degli obblighi in materia di formulari, di trasporto, registri di carico e scarico e Mud (e di applicazione del relativo regime sanzionatorio). 1 gennaio 2015 Entrano in vigore le modifiche apportate dal D.Lgs n. 205/2010. Applicazione del regime sanzionatorio SISTRI. 2

3 Questi sono i soggetti obbligati alla seconda fase: enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi; Comuni e imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della Regione Campania; Enti e imprese che trasportano i rifiuti da loro stessi prodotti iscritti all Albo nazionale in categoria 5. 3 marzo dicembre 2014 Termine iniziale di operatività del SISTRI Termine finale degli adempimenti e degli obblighi in materia di formulari, di trasporto, registri di carico e scarico e Mud (e di applicazione del relativo regime sanzionatorio). 1 gennaio 2015 Entrano in vigore le modifiche apportate dal D.Lgs n. 205/2010. Applicazione del regime sanzionatorio SISTRI. Contributo SISTRI Come previsto all art. 7 del DM n. 52 del 18 febbraio 2011 il termine per il versamento del contributo SISTRI è fissato entro il 30 aprile di ogni anno. In seguito all entrata in vigore del DM del 24 aprile 2014 per l anno 2014 il termine per il versamento del contributo SISTRI è stato posticipato al 30 giugno. Al proposito, si ricorda che, pur essendo stabilita quale termine per il versamento del contributo 2014 la data del 30 giugno, le sanzioni per il mancato versamento del contributo, come del resto tutte le sanzioni relative a SISTRI, si applicheranno a partire dal 1 gennaio 2015 e quindi alle violazioni commesse a partire da tale data Modalità operativa Sul sito di SISTRI sono state introdotte alcune modificazioni alle modalità operative e di gestione del sistema. Tali aspetti riguardano in particolare le comunicazioni, la cancellazione e la restituzione dei dispositivi USB. Contatti e Comunicazioni E possibile richiedere le informazioni al SISTRI secondo le seguenti modalità: via telefono tramite il contact center che risponde al numero ; via mail ai seguenti indirizzi: infosistri@sistri.it per le richieste di informazioni relative ai temi di carattere normativo/procedurale; officine@sistri.it per le richieste di assistenza relative alle officine autorizzate; interoperabilita@sistri.it per le richieste di assistenza tecnica relative all'interoperabilità e di abilitazione all'ambiente di sperimentazione. 3

4 Sono state predisposte inoltre le seguenti applicazioni: per l espletamento della procedura di prima iscrizione è disponibile la sezione dedicata del sito SISTRI (Iscriviti ora) che consente agli Operatori di inserire tutte le informazioni necessarie per procedere all iscrizione al SISTRI; per le richieste di assistenza tecnica è disponibile la sezione dedicata del sito SISTRI (Richiesta di Assistenza) che consente agli Utenti di segnalare le problematiche riscontrate nell'utilizzo del SISTRI. per l espletamento delle procedure amministrative (modifica anagrafica, richiesta sostituzione o duplicazione dispositivo, geolocalizzazione azienda, comunicazione di pagamento, ecc.) è disponibile, nell area autenticata del dispositivo USB, l'applicazione GESTIONE AZIENDA che consente agli Utenti di effettuare in autonomia tali operazioni; Per la cancellazione da SISTRI e restituzione dispositivi USB: All interno dell'applicazione GESTIONE AZIENDA sono ora disponibili nuove funzionalità che consentono agli Utenti di effettuare le seguenti operazioni: richiesta trasferimento unità locale (da utilizzare nel caso di cambio di indirizzo dell unità locale); richiesta chiusura unità locale (da utilizzare per dichiarare la chiusura dell unità locale per cessata attività); richiesta cessazione azienda (da utilizzare per dichiarare la chiusura dell azienda per cessata attività). Per inviare a SISTRI le richieste sopra citate, l azienda deve accedere nell'area autenticata del dispositivo USB ed entrare nell applicazione GESTIONE AZIENDA. Dopo aver selezionato l operazione desiderata, l'azienda dovrà inoltrare copia della carta d identità del legale rappresentate e dichiarazione del legale rappresentante (contenente i motivi che giustificano la richiesta) inserendo i file direttamente nell'area dell'operazione selezionata all'interno dell'applicazione GESTIONE AZIENDA. SISTRI, a seguito di verifiche, invierà una mail nella casella PEC SISTRI dell azienda richiedente con la conferma del recepimento delle modifiche (tranne per il caso di richiesta trasferimento unità locale). Utilizzo del dispositivo USB memorizzazione del PIN per la firma dei documenti, che consente all Utente, previa esplicita accettazione, di memorizzare il PIN, digitandolo una sola volta all avvio di ogni sessione operativa, senza doverlo nuovamente inserire in occasione della firma di ogni Scheda o Registrazione. Per utilizzare questa modalità è necessario provvedere all aggiornamento del dispositivo USB (che verrà richiesto automaticamente all inserimento del dispositivo USB). La versione aggiornata è la numero ; i trasportatori che svolgono attività di microraccolta possono utilizzare la funzione precompilazione di schede in bianco per la Microraccolta, che consente di pre-compilare e stampare schede in bianco inserendo le informazioni desiderate relative ad esempio a: rifiuti, produttore, trasportatore e destinatario senza doverli scrivere manualmente nella scheda movimentazione in bianco che deve accompagnare il trasporto dei rifiuti. 4

5 Aggiornamento sezione Documenti Nella Sezione Manuali e Guide sono stati pubblicati gli aggiornamenti dei seguenti documenti: Guida Gestione Azienda (Versione del 23 giugno 2014) Guida Rapida Produttori (Versione Del 8 Maggio 2014) Guida Rapida Trasportatori (Versione Del 8 Maggio 2014) Guida Rapida Recuperatori-Smaltitori (Versione Del 8 Maggio 2014) Guida Rapida Intermediari (Versione Del 8 Maggio 2014) Guida Rapida Regione Campania (Versione Del 8 Maggio 2014) Caso D'uso: Microraccolta (Versione Del 8 Maggio 2014) Per una corretta gestione delle Vs. attività, Vi ricordiamo prendere buona nota di quanto da noi puntualmente evidenziato a livello informativo relativamente ai vari aspetti normativi. Restiamo a Vs. disposizione per eventuali dubbie e/o chiarimenti. Cordiali saluti APPLIKA SRL Questa Vi è arrivata perché avete inserito il Vostro indirizzo di posta elettronica nel ns. database (o qualcuno lo ha fatto in vece Vostra) o perché il Vostro indirizzo è stato acquisito da Fonti/Elenchi pubblici o perché è stato registrato in seguito ad incontri commerciali o contatti per telefono o fax. Dal momento che non siamo interessati ad inviare messaggi promozionali a persone o aziende non interessate ai ns. servizi o non consenzienti e, in riferimento al D. Lgs. 196/2003, se non intendete più ricevere nostre comunicazioni potete cancellarvi contattando Applika s.r.l. al seguente indirizzo info@applika.net 5

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