LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI. Valutazione preliminare della resistenza del calcestruzzo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI. Valutazione preliminare della resistenza del calcestruzzo"

Transcript

1 LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI in accordo al D.M Veriica della provenienza degli acciai Il Direore dei Lavori prima della messa in opera è enuo a veriicare che ue le orniure di acciaio siano accompagnae: - dalla copia dell aesao di qualiicazione del Servizio Tecnico Cenrale. Le orniure eeuae da un commerciane inermedio devono essere accompagnae da copia dei documeni rilasciai dal Produore e compleai con il rierimeno al documeno di rasporo del commerciane sesso. In caso di armaure presagomae e/o saldae il Direore dei Lavori veriica preliminarmene il possesso dei requisii di cui al delle NTC. In paricolare veriica l esisenza: - della dichiarazione, su documeno di rasporo, degli esremi dell aesao di avvenua dichiarazione di aivià, rilasciao dal Servizio Tecnico Cenrale, recane il logo o il marchio del cenro di rasormazione - dell aesazione inerene l esecuzione delle prove di conrollo inerno ae eseguire dal Direore Tecnico del cenro di rasormazione, con l indicazione dei giorni nei quali la orniura è saa lavoraa. Se richieso dal Direore dei Lavori, all aesazione di cui sopra seguiranno ceriicai relaivi alle prove eeuae nei giorni in cui la lavorazione è saa eeuaa. Valuazione preliminare della resisenza del calcesruzzo Il Direore dei Lavori acquisisce, ramie il cosruore, prima della orniura di calcesruzzo in caniere, copia della ceriicazione del conrollo di processo produivo (FPC*). Per produzioni in caniere ramie processi non indusrializzai e per quanià ineriori a 1500 mc di miscela omogenea, deve acquisire prima delle orniure documeni aesani i crieri e le prove che hanno porao alla deerminazione della resisenza caraerisica ceriicaa da un laboraorio che opera in conormià al DPR 380/2001. * Conrollo del processo di abbrica (FPC) Si inende per Conrollo del Processo di Fabbrica (in Inglese, Facor Producion Conrol, in sigla FPC) il conrollo inerno permanene del processo di produzione eserciao dal produore (da non conondere con il Sisema di Gesione per la Qualià, di cui alla Norma UNI EN ISO 9001:2000, che ipicamene concerne il regime volonario). Tui gli elemeni, i requisii e le disposizioni adoai dal produore devono essere documenai in maniera sisemaica ed in orma di obieivi e procedure scrie. Veriica della bolla IL Direore Lavori è enuo a veriicare il documeno di consegna del calcesruzzo prima delle operazioni di scarico del maeriale e a veriicare la bolla di accompagnameno di ue le orniure di calcesruzzo. In paricolare: esremi della ceriicazione FPC (Ene ceriicaore e codice ceriicazione). In caso la bolla risuli sprovvisa di rierimeni alla ceriicazione, il d.l. sarà enuo a riiuare la orniura. corrispondenza della caraerisiche del calcesruzzo ornio con le prescrizioni inserie nella relazione dei maeriali e sugli elaborai graici ( Classe di Esposizione, Classe di Resisenza, Classe di Consisenza, Dmax aggregai) 1

2 Conrolli di acceazione Acciaio Il Direore dei Lavori deve eseguire i conrolli di acceazione sull acciaio da c.a., prima della messa in opera del loo di spedizione e comunque enro 30 giorni dalla daa di consegna del maeriale. Il campionameno consise, nell ambio di ciascun loo di spedizione, in 3 spezzoni, marchiai, del medesimo diamero, sempre che il marchio e la documenazione di accompagnameno dimosrino la provenienza del maeriale da uno sesso sabilimeno. In caso conrario i conrolli devono essere esesi ai loi provenieni da alri sabilimeni. Se le barre sono presagomae, il Direore dei Lavori dopo aver veriicao quano riporao nel puno 1 di queso documeno, può recarsi presso il Cenro di rasormazione ed eeuare i conrolli di acceazione. In al caso i prelievi vengono eeuai dal Direore Tecnico del cenro di rasormazione secondo le disposizione imparie dal Direore dei Lavori. In ognuno dei casi il Direore dei Lavori deve assicurare mediane sigle, eicheaure, ecc. che i campioni inviai al laboraorio siano quelli da lui prelevai e sooscrivere la richiesa. La richiesa deve indicare anche la sruura ineressaa dal prelievo. Calcesruzzo Il Direore dei Lavori deve eseguire i conrolli di acceazione: per opere con quanià ineriore a 1500 mc di miscela omogenea impiegaa esegue conrollo di acceazione di ipo A ( NTC); per opere con quanià di calcesruzzo superiore a 1500 mc di miscela omogenea impiegaa esegue conrollo di acceazione di ipo B ( NTC). Il Direore dei Lavori deve assicurare la propria presenza (o quella di un ecnico di sua iducia) alle operazioni di prelievo dei campioni di cls nella ase di geo, provvedendo: a redigere apposio Verbale di prelievo; a ornire indicazioni circa le corree modalià di prelievo dei campioni; a ornire indicazioni circa le corree modalià di conservazione dei campioni in caniere, ino alla consegna al laboraorio incaricao delle prove; ad ideniicare i provini mediane sigle, eicheaure indelebili, ec.; a sooscrivere la domanda di prove al laboraorio, avendo cura di ornire, nella domanda, precise indicazioni sulla posizione delle sruure ineressae da ciascun prelievo, la daa di prelievo, gli esremi dei relaivi Verbali di prelievo; alla consegna dei campioni presso uno dei laboraori di prova di cui all ar. 59 del DPR n. 380/2001** ** Circa i empi di consegna dei campioni al laboraorio prove è appena il caso di evidenziare l opporunià che dea consegna in laboraorio avvenga inorno al 28 giorno di maurazione. Qualora la consegna avvenga prima dei 28 giorni, il laboraorio provvede alla correa conservazione dei campioni. Conrollo della lavorabilià In accordo con la UNI EN la lavorabilià del calcesruzzo deve essere misuraa ogni 50 m 3 e comunque all ao del prelievo dei campioni per i conrolli d acceazione secondo le indicazioni riporae sulle Norme Tecniche per Cosruzioni di cui al DM mediane: Abbassameno al cono di Abrams (Slump) Diamero di spandimeno 2

3 Acquisizione ceriicai laboraorio di prova Acciaio Il Direore dei Lavori acquisisce i ceriicai del laboraorio di prova*** e veriica che i valori di resisenza e allungameno di ciascun campione siano compresi ra il valori massimi e minimi riporai nella abella 11.3.VI delle NTC Caraerisica Valore Noe min 425 N/mm 2 (450-25) N/mm 2 max 572 N/mm 2 [450(1,25+0,02)] N/mm 2 A g minimo 6,0% B450C A g minimo 2,0% B450A / 1,13 / 1,37 B450C / 1,03 / B450A Piega Assenza cricche B450C e B450A Calcesruzzo Il Direore dei Lavori acquisisce i ceriicai del laboraorio di prove. Per il calcesruzzo devono essere riporai: l ideniicazione del laboraorio che rilascia il ceriicao; una ideniicazione univoca del ceriicao (numero di serie e daa di emissione) e di ciascuna sua pagina, olre al numero oale di pagine; l ideniicazione del commiene dei lavori in esecuzione e del caniere di rierimeno; il nominaivo del Direore dei Lavori che richiede la prova; la descrizione, l ideniicazione e la daa di prelievo dei campioni da provare, gli esremi del Verbale di prelievo; la daa di ricevimeno dei campioni e la daa di esecuzione delle prove; l ideniicazione delle speciiche di prova o la descrizione del meodo o procedura adoaa, con l indicazione delle norme di rierimeno per l esecuzione della sessa; le dimensioni eeivamene misurae dei campioni provai, dopo evenuale reiica; le modalià di roura dei campioni; la massa volumica del campione; i valori di resisenza misurai. e veriica la rispondenza dei valori di resisenza misurai con uno dei due crieri di conrollo adoai: A o B**** e nel conrollo di ipo B veriica che s/rm<0,15 per acceare il conrollo. Se invece s/rm>0,3 il cls non va acceao, se 0,15 <s/rm<0,3 il calcesruzzo è acceao con obbligo di prove complemenari. *** i ceriicai del laboraorio di prova devono conenere almeno le segueni indicazioni: 1. ideniicazione del laboraorio che rilascia il ceriicao; 2. una ideniicazione univoca del ceriicao (numero di serie e daa di emissione) e di ciascuna sua pagina, olre al numero oale di pagine; 3

4 3. l ideniicazione del commiene dei lavori in esecuzione e del caniere di rierimeno; 4. il nominaivo del Direore dei Lavori che richiede la prova; 5. la descrizione e l ideniicazione dei campioni da provare; 6. la daa di ricevimeno dei campioni e la daa di esecuzione delle prove; 7. l ideniicazione delle speciiche di prova o la descrizione del meodo o procedura adoaa, con l indicazione delle norme di rierimeno per l esecuzione della sessa; 8. le dimensioni eeivamene misurae dei campioni; 9. i valori delle grandezze misurae e l esio delle prove di piegameno. I ceriicai devono riporare, inolre, l indicazione del marchio ideniicaivo rilevao a cura del laboraorio incaricao dei conrolli, sui campioni da sooporre a prova. Ove i campioni ossero sprovvisi di ale marchio, oppure il marchio non dovesse rienrare ra quelli deposiai presso il Servizio Tecnico Cenrale, le ceriicazioni emesse dal laboraorio non possono assumene valenza ai sensi delle NTC. **** Il conrollo di ipo A consise nel veriicare per un numero minimo di 6 cubei che: - R 1> Rck 3,5 - R m > Rck + 3,5. Il conrollo di ipo B consise nel veriicare per un numero di cubei maggiore di 30 che: - R 1 > Rck 3,5 - R m > Rck + 1,4 *s Veriica della posa in opera e delle prescrizioni di progeo Il Direore dei Lavori veriica il rispeo delle prescrizioni progeuali in merio a: meodologie di posa in opera; veriica le dimensioni degli elemeni sruurali veriica dei copri erri; veriica della pulizia dei casseri; veriica delle armaure (posizionameno e il numero delle barre d armaura, sovrapposizioni, passo e legaura delle sae); sagionaura dei gei; riprese dei gei; Prove complemenari Acciaio Qualora la deerminazione del valore di una quanià issaa non sia conorme al valore di acceazione, il valore dovrà essere veriicao prelevando e provando re provini da prodoi diversi nel loo consegnao. Se ale eveno si veriica per un solo provino, veriicare la presenza di diei localizzai sulla barra (in al caso si scara la prova), alrimeni prelevare un uleriore singolo provino. Se le prove alernaive di cui sopra orniscono ancora esio negaivo, devono essere prelevai uleriori 10 provini da prodoi diversi del loo, in presenza del produore o suo rappresenane che porà anche assisere all esecuzione delle prove in laboraorio. Il loo deve essere considerao conorme se la media dei risulai degli uleriori 10 provini è maggiore del valore caraerisico e i singoli valori sono compresi ra il valore minimo e il valore massimo. In caso conrario il loo deve essere respino e il risulao segnalao al Servizio Tecnico Cenrale. Calcesruzzo Qualora al conrollo di acceazione ipo B risulasse un coeiciene di variazione (s/rm) superiore a 0,15 ma ineriore a 0,3 si procederà a dei conrolli complemenari come in accordo alle Norme Tecniche. Inolre i conrolli complemenari poranno essere eeuai ogni qualvola sussisano paricolari asi di cosruzione (precompressione, emperaure eccezionali, empi di scassero precoci..) in accordo al del D.M

5 Conrollo della resisenza in opera Nel caso in cui uno o più conrolli di acceazione non dovessero risulare soddisai, oppure sorgano dubbi sulla qualià e rispondenza ai valori di resisenza prescrii del calcesruzzo già messo in opera, la Direzione Lavori procederà ad una valuazione delle caraerisiche di resisenza araverso una serie di prove sia disruive che non disruive. Tali prove non devono, in ogni caso, inendersi sosiuive dei conrolli di acceazione ( del DM ). Il valor medio della resisenza del calcesruzzo in opera (deinia come resisenza sruurale) è in genere ineriore al valor medio della resisenza dei prelievi in ase di geo maurai in laboraorio (deinia come resisenza poenziale). È acceabile un valore medio della resisenza sruurale (Rm,STIM ), misuraa con le ecniche disruive e/o non disruive rienue più opporune da pare della D.L. e debiamene rasormaa in resisenza cilindrica o cubica, non ineriore all 85% del valore medio deinio in ase di progeo secondo il DM e circolare esplicaiva n.617. Per la modalià di deerminazione della resisenza sruurale si arà rierimeno alle norme UNI EN :2002, UNI EN :2001, UNI EN :2005, UNI EN :2005 nonché alle Linee Guida per la messa in opera del calcesruzzo sruurale e per la valuazione delle caraerisiche meccaniche del calcesruzzo pubblicae dal Servizio Tecnico Cenrale del Consiglio Superiore dei LL.PP. Qualora dalle prove in opera non risulasse veriicaa la condizione succiaa si procederà, a cura e spese dell'impresa, ad un conrollo eorico e/o sperimenale della sruura ineressaa dal quaniaivo di conglomerao non conorme sulla base del valore caraerisico della resisenza sruurale rilevaa sullo sesso (Rk,STIM ). Tali conrolli e veriiche ormeranno oggeo di una relazione supplemenare nella quale si dimosri che, erme resando le ipoesi di vincoli e di carico delle sruure, la resisenza è ancora compaibile con le solleciazioni previse in progeo, secondo le prescrizioni delle vigeni norme di legge. Se ale relazione sarà approvaa dalla Direzione Lavori il calcesruzzo verrà conabilizzao in base al valore della resisenza caraerisica rilevaa in opera. Viceversa, nel caso in cui la resisenza non risuli compaibile con le solleciazioni previse in progeo, la Direzione dei Lavori valuerà come procedere in base alle segueni ipoesi: - consolidameno dell opera o delle pari ineressae da non conormià, se rienuo ecnicamene possibile dalla D.L. senio il progeisa, con i empi e i meodi che quesa porà sabilire anche su proposa dell Impresa. Resa ineso che la decisione inale sarà in capo alla D.L.; - demolizione e riacimeno dell'opera o delle pari ineressae da non conormià. Tui gli oneri relaivi agli accerameni di cui sopra, compresi gli evenuali consolidameni, demolizioni e ricosruzioni, resano in capo all Impresa. Nessun indennizzo o compenso sarà dovuo all'impresa nel caso in cui il valore caraerisico della resisenza sruurale dovesse risulare maggiore di quella indicaa nei calcoli saici, nei disegni di progeo e in abella I della presene Sezione. Si speciica, inolre, che la conormià nei riguardi della resisenza non implica necessariamene la conormià nei riguardi della durabilià o di alre caraerisiche speciiche del calcesruzzo messo in opera; perano, qualora non ossero rispeae le richiese di durabilià, la Direzione Lavori porà ordinare all Impresa di meere in ao ui gli accorgimeni (ad es. ricoprimeno delle superici con guaine, proezione con vernici o ageni chimici nebulizzai, ecc.) che saranno rienui opporuni e suicieni alla garanzia della via nominale dell opera previsa dal progeo. Tui gli oneri derivani dagli inerveni anzidei saranno a carico dell Impresa. 5

6 Le aree di prova, da cui devono essere esrai i campioni o sulle quali saranno eseguie le prove non disruive, devono essere scele in modo da permeere la valuazione della resisenza meccanica della sruura o di una sua pare ineressaa all indagine. Le aree ed i puni di prova debbono essere prevenivamene ideniicai e selezionai in relazione agli obieivi: perano si arà rierimeno al giornale dei lavori ed evenualmene al regisro di conabilià per ideniicare correamene le sruure o porzioni di esse ineressae dalle non conormià. La dimensione e la localizzazione dei puni di prova dipendono dal meodo prescelo, menre il numero di prove da eeuare dipende dall aidabilià desideraa nei risulai. La deinizione e la divisione in regioni di prova, di una sruura, presuppongono che i prelievi o i risulai di una regione apparengano saisicamene e qualiaivamene ad una medesima popolazione di calcesruzzo. Nel caso in cui si voglia valuare la capacià porane di una sruura le regioni di prova devono essere concenrae nelle zone più solleciae, menre nel caso in cui si voglia valuare il ipo o l enià di un danno, le regioni di prova devono essere concenrae nelle zone dove si è veriicao il danno o si suppone sia avvenuo. Le aree e le superici di prova vanno predispose in relazione al ipo di prova che s inende eseguire, acendo rierimeno al ine cui le prove sono desinae, alle speciiche norme ecniche DM e circolare esplicaiva n.617, conesualmene alle indicazioni del produore dello srumeno di prova. In linea di massima e salvo quano sopra indicao, le aree di prova devono essere prive sia di evideni diei (vespai, vuoi, occlusioni, ) che possano iniciare il risulao e la signiicaivià delle prove sesse, sia di maeriali esranei al calcesruzzo (inonaci, collani, impregnani, ), sia di polvere ed impurià in genere. L evenuale presenza di maeriale esraneo e/o di anomalie sulla supericie non rimovibili deve essere regisraa sul verbale di prelievo e/o di prova. In relazione alla inalià dell indagine, i puni di prelievo o di prova devono essere localizzai in modo punuale, qualora si voglia valuare le proprieà di un elemeno oggeo d indagine, o casuale, per valuare una paria di calcesruzzo indipendenemene dalla posizione. Relazione a sruure ulimae Consegna al Genio Civile i ceriicai di prova, prove sul calcesruzzo congiunamene alle prove sulle barre d armaura, come allegai alla Relazione a sruure ulimae. 6

LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI. in accordo al D.M. 14.01.2008

LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI. in accordo al D.M. 14.01.2008 LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI in accordo al D.M. 14.01.2008 1 INTRODUZIONE Il d.m. 14.01.2008 (Norme Tecniche per le Costruzioni) nasce con una vocazione prestazionale segnando un punto di cambiamento rispetto

Dettagli

A. Quantità edificatorie e densità territoriale...1

A. Quantità edificatorie e densità territoriale...1 Cara di Urbanisica I Pro.ssa Arch. Fabiola Fraini Cara di Urbanisica I --- a.a. 2003/2004 PROGETTO PER UN AMBITO URBANO NEL QUARTIERE DI CENTOCELLE Laboraorio progeuale annuale INDICAZIONI RIGUARDO LE

Dettagli

Terminologia relativa agli aggregati

Terminologia relativa agli aggregati N. 17 I/10 Terminologia relaiva agli aggregai Schede ecniche Edilizia Genio civile 1 Presupposi Con l'inroduzione delle Norme europee (EN) riguardani gli aggregai, la erminologia finora uilizzaa è saa

Dettagli

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti: Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado

Dettagli

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor:

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor: Esercizio D2.1 Torniura cilindrica eserna Un ornio parallelo è arezzao con uensili in carburo e viene uilizzao per la sgrossaura di barre in C40 da Φ 32 a Φ 28. Con un rapporo di velocià corrispondene

Dettagli

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo 1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura

Dettagli

Struttura dei tassi per scadenza

Struttura dei tassi per scadenza Sruura dei assi per scadenza /45-Unià 7. Definizione del modello ramie gli -coupon bonds preseni sul mercao Ipoesi di parenza Sul mercao sono preseni all isane ZCB che scadono fra,2,,n periodi Periodo:

Dettagli

Automazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini

Automazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Auomazione Indusriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Laboraorio 1 Obieivi dell eserciazione Sviluppare modelli per la realizzazione di funzioni di auomazione Comprensione e uilizzo di Ladder Diagrams

Dettagli

CALCESTRUZZO: PRESCRIZIONI, D.L., FPC E CONTROLLO STATISTICO

CALCESTRUZZO: PRESCRIZIONI, D.L., FPC E CONTROLLO STATISTICO CALCESTRUZZO: prescrizioni, D.L., FPC e controllo statistico Soluzioni pratiche mediante il servizio Optimix 2 TORINO, 1 dicembre 2010 ing. Davide RUGGERI NORME TECNICHE IL QUADRO NORMATIVO Norme Tecniche

Dettagli

CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE

CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE Caraerisiche ecniche dell iniziaiva iniziaiva Sede legale e operaiva Inizio aivià Forma ecnica Finalià Plafond Imporo Duraa Tipologia garanzia Piemone Micro, piccole e medie

Dettagli

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Il portafoglio salvo buon fine: accreditato diretto in c/c e gestione mediante il Conto Anticipi

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Il portafoglio salvo buon fine: accreditato diretto in c/c e gestione mediante il Conto Anticipi Biblioeca di Telepass + biennio TOMO UNITÀ I I prodoi bancari: il fi do e i fi nanziameni alla clienela Il porafoglio salvo buon fine: accrediao direo in c/c e gesione mediane il Cono nicipi Tuorial ESERCIZIO

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor

Dettagli

Provincia di Treviso

Provincia di Treviso Treviso, 21 dicembre 2004 OGGETTO: Gesione rifiui urbani e assimilai Servizio pubblico inegraivo di gesione rifiui speciali Adempimeni relaivi alla compilazione di formulari di idenificazione, regisri

Dettagli

Esercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica

Esercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica ar. 64686 olla ad elica cicilindrica Eserciazione n 9 In figura è rappresenao un basameno sospeso anivibrane di una macchina nella quale viene originaa una forza perurbane alernaa sinusoidale di inensià

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.

Dettagli

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene

Dettagli

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Coneso. Il problema della gesione delle score consise nel pianificare e conrollare i processi di approvvigionameno dei magazzini di

Dettagli

2. Politiche di gestione delle scorte

2. Politiche di gestione delle scorte deerminisica variabile nel empo Quando la domanda viaria nel empo, il problema della gesione dell invenario divena preamene dinamico. e viene deo di lo-sizing. Consideriamo il caso in cui la domanda pur

Dettagli

Anche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia.

Anche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia. Risparmio Energeico Risparmio Energeico per Scale e Tappei Mobili La riduzione dei consumi di energia proveniene dalle foni fossili non rinnovabili (perolio, carbone) è una delle priorià assolue, insieme

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli FOCUS TECNICO IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMIANTI IDROSANITARI asi d espansione e accumuli RODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA Due sono i sisemi normalmene uilizzai per produrre acqua calda saniaria: quello

Dettagli

Salvataggi (dal questionario sui gruppi)

Salvataggi (dal questionario sui gruppi) PAOLO BECHERUCCI www.raid.i Salvaaggi (dal quesionario sui gruppi) Ricordiamoci delle norme sulla Privacy!!! Vengono eseguii dei backup dei dai? regolarmene in modo manuale 46% non regolarmene 3% regolarmene

Dettagli

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1

Dettagli

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1 La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa

Dettagli

I CENTRI DI TRASFORMAZIONE: UN NUOVO CONCETTO DI FORNITORE DI ACCIAIO PER C.A. RELAZIONE NELL AMBITO DEL CONVEGNO DI STUDI

I CENTRI DI TRASFORMAZIONE: UN NUOVO CONCETTO DI FORNITORE DI ACCIAIO PER C.A. RELAZIONE NELL AMBITO DEL CONVEGNO DI STUDI I CENTRI DI TRASFORMAZIONE: UN NUOVO CONCETTO DI FORNITORE DI ACCIAIO PER C.A. RELAZIONE NELL AMBITO DEL CONVEGNO DI STUDI I centri di trasformazione: un nuovo concetto di fornitore di acciaio per c.a.

Dettagli

Spinotto autoforante Acciaio al carbonio con zincatura galvanica bianca

Spinotto autoforante Acciaio al carbonio con zincatura galvanica bianca WS EN Spinoo auoforane Acciaio al caronio con zincaura galvanica ianca 14592 SUPPORTO TECNICO Documenazione complea e consulenza personalizzaa RAPIDITA E PRECISIONE fissaggio rapido senza preforo con possiilià

Dettagli

Molle Costruzione di Macchine_ MOLLE

Molle Costruzione di Macchine_ MOLLE OLLE Nella cosruzione di macchine sono uilizzae er: Aenuare gli eei di uri Esalare o ridurre gli eei vibraori Riorare alla osizione iniziale un elemeno di macchina A seconda del io di solleciazione, si

Dettagli

I confronti alla base della conoscenza

I confronti alla base della conoscenza I confroni alla ase della conoscenza Un dao uaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori

Dettagli

un controllo di accettazione tipo A ogni 300 mc massimo di getto

un controllo di accettazione tipo A ogni 300 mc massimo di getto Laboratorio autorizzato dal ministero delle infrastrutture ad effettuare prove sui materiali da costruzione per strutture metalliche ed opere in cemento armato con D.M. n. 39073 del 23/3/1995 e successivi

Dettagli

Argomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale

Argomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale Teoria della Finanza Aziendale Rischio e Valuazione degli invesimeni 9 1-2 Argomeni raai Coso del capiale aziendale e di progeo Misura del bea Coso del capiale e imprese diversificae Rischio e flusso di

Dettagli

REGIONE LIGURIA Piano di risanamento e tutela della qualità dell aria e per la riduzione dei gas serra

REGIONE LIGURIA Piano di risanamento e tutela della qualità dell aria e per la riduzione dei gas serra Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra REGIONE LIGURIA Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra 1 Piano di risanameno

Dettagli

INTERBANCA Codice ISIN IT0004041478

INTERBANCA Codice ISIN IT0004041478 REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZNAR INTERBANCA 2006/2011 Discoun Dynamic Index 24 fino a EUR 250.000.000 Ar. 1 - TITOLI Il presio obbligazionario Inerbanca 2006/2011 Discoun Dynamic Index 24 fino a EUR

Dettagli

TECNOLAB srl FOGLIO INFORMATIVO 1 pag. 1/6

TECNOLAB srl FOGLIO INFORMATIVO 1 pag. 1/6 11.2 CALCESTRUZZO PROVA A COMPRESSIONE SU CALCESTRUZZO INDURITO UNI EN 12390-3 DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELL'INTERNO 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. 11 MATERIALI E PRODOTTI

Dettagli

FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013

FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia 2007-2013 in applicazione del Regolameno Comunià Europea n. 1698 del 2005, aricolo 43 1. DEFINIZIONE 2.

Dettagli

Buono Fruttifero Postale P70

Buono Fruttifero Postale P70 Foglio Informaivo delle principali caraerisiche dei Buoni Fruiferi Posali e Regolameno del presio Pare I - Informazioni sull'emiene e sul Collocaore Emiene: Cassa deposii e presii socieà per azioni (di

Dettagli

BANDO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DELLA PROVINCIA DI PISA IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

BANDO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DELLA PROVINCIA DI PISA IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO BANDO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DELLA PROVINCIA DI PISA IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO Aricolo 1 Scela del conraene La Provincia di Pisa inende procedere all espleameno

Dettagli

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 2

Soluzione degli esercizi del Capitolo 2 Sisemi di auomazione indusriale - C. Boniveno, L. Genili, A. Paoli 1 degli esercizi del Capiolo 2 dell Esercizio E2.1 Il faore di uilizzazione per i processi in esame è U = 8 16 + 12 48 + 6 24 = 1. L algorimo

Dettagli

SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE

SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE Isruzioni e manuenzione nuovo grado +, con poraa maggioraa del 5% rispeo al radizionale grado ; allungameno minimo a roura

Dettagli

Sommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni

Sommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni 3 La orsione Sommario Inroduzione Alberi saiamene indeerminai Carihi orsionali su alberi irolari Momeno dovuo a ensioni inerne Deformazioni angenziali parallele all asse Progeo di alberi di rasmissione

Dettagli

Adottando il metodo più corretto (in riferimento al Manuale di Meccanica, Hoepli) verificare la resistenza strutturale del dente.

Adottando il metodo più corretto (in riferimento al Manuale di Meccanica, Hoepli) verificare la resistenza strutturale del dente. 1) Risolvere i segueni due esercizi (empo assegnao 2h) a) Un riduore cosiuio da una coppia di ruoe nae a ni drii a proporzionameno normale ve rasmeere una poenza di 5kW. Inolre si hanno i segueni dai:

Dettagli

OGGETTO. CIRCOSCRIZIONE 1 Autorimesse - Gestione Automezzi - Via Perrone, 3 e 5 Magazzini - Gestione Verde - Via Valfrè, 8

OGGETTO. CIRCOSCRIZIONE 1 Autorimesse - Gestione Automezzi - Via Perrone, 3 e 5 Magazzini - Gestione Verde - Via Valfrè, 8 OGGETTO Cosiuiscono oggeo della presene relazione descriiva i lavori di manuenzione ordinaria da eseguirsi negli edifici di compeenza del Seore Gesione Auomezzi - Magazzini ed Auorimesse. Gli immobili

Dettagli

Il contesto legislativo nazionale ed europeo: traguardi acquisiti e criticità del sistema a quattro anni dal DM 14 Gennaio 2008

Il contesto legislativo nazionale ed europeo: traguardi acquisiti e criticità del sistema a quattro anni dal DM 14 Gennaio 2008 Associazione Costruttori Acciaio Italiani Il contesto legislativo nazionale ed europeo: traguardi acquisiti e criticità del sistema a quattro anni dal DM 14 Gennaio 2008 8 Ottobre 2013, Milano Marco Perazzi

Dettagli

Un po di teoria. cos è un condensatore?

Un po di teoria. cos è un condensatore? Sudio sperimenale del processo di carica e scarica di un condensaore cos è un condensaore? Un po di eoria Un condensaore è un sisema di due conduori affacciai, dei armaure, separai da un isolane. Esso

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 01

Economia e gestione delle imprese - 01 Economia e gesione delle imprese - 01 L impresa come organizzazione che crea valore Leve di creazione di ricchezza e responsabilià sociale Prima pare : L impresa che crea valore 1. L impresa 2. L evoluzione

Dettagli

CI/SfB Xt6. Lugli 2013 (Versione 3) Sistema di tiranti e compressione per l Industria delle Costruzioni ETA-06/0146 EN 1090-1

CI/SfB Xt6. Lugli 2013 (Versione 3) Sistema di tiranti e compressione per l Industria delle Costruzioni ETA-06/0146 EN 1090-1 CI/SfB X6 Lugli 2013 (Versione 3) Sisema di irani e compressione per l Indusria delle Cosruzioni ETA-06/0146 EN 1090-1 2 Ancon progea e fabbrica prodoi in acciaio per l indusria edile. Araverso coninui

Dettagli

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui

Dettagli

REQUISITI PROCESSO DI SALDATURA di cui al par. 11.3.4.5 delle NTC2008

REQUISITI PROCESSO DI SALDATURA di cui al par. 11.3.4.5 delle NTC2008 Requisito Travi PREM 2015 di cui al par. 11.3.4.5 delle NTC2008 Procedimento all arco elettrico (ammessi procedimenti diversi previa adeguata doc. tecnica e sperimentale) Qualifica (certificati) saldatori

Dettagli

enerbuild Costruzioni civili ed industriali Sistemi di copertura tetti gruppo ANAFGROUP

enerbuild Costruzioni civili ed industriali Sistemi di copertura tetti gruppo ANAFGROUP La casa è il bene rifugio per eccellenza, la sicurezza, l eredià da lasciare ai figli. Cosruzioni civili ed indusriali La casa, nuova da cosruire o vecchia da risruurare... La sruura indusriale, prefabbricaa

Dettagli

PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER I COLLAUDI STATICI

PRESTAZIONI PROFESSIONALI PER I COLLAUDI STATICI Via Giovanni Giolitti, 1-10123 Torino - Tel. 011 562.24.68 - Fax 011 562.13.96 e-mail: ordine.ingegneri@ording.torino.it - sito internet: www.ording.torino.it Cod. Fisc. 80089290011 Allegato A alla Circolare

Dettagli

Lezione. Progetto di Strutture

Lezione. Progetto di Strutture Lezione Progetto di Strutture 1 Acciaio 2 Acciaio Controlli Tre forme di controllo sono obbligatorie : IN STABILIMENTO DI PRODUZIONE.. da eseguirsi sui lotti di produzione NEI CENTRI DI TRASFORMAZIONE

Dettagli

Lezione n.12. Gerarchia di memoria

Lezione n.12. Gerarchia di memoria Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.

Dettagli

, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo)

, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo) Allegato 1 CRITERI, MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO REGIONALE PER LA BONIFICA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PER GLI ANNI 2009 E 2010 (art. 4 della L.R. 30/2008) FINALITÀ

Dettagli

5 LA MATRICE DEI FLUSSI DI FONDI

5 LA MATRICE DEI FLUSSI DI FONDI 94 Capiolo V 5 LA MATRICE DEI FLUSSI DI FONDI Ricapioliamo brevemene la srada percorsa ino a qui. Siamo parii nel primo capiolo analizzando una semplice economia di barao con re ageni. In queso coneso

Dettagli

Preparare l ambiente di posa in opera

Preparare l ambiente di posa in opera Preparare l ambiene di posa in opera Prima della posa in opera, il parque deve essere conservao in ambieni asciui, con imballo inegro e chiuso, proeo da evenuali influenze dell'ambiene eserno che porebbero

Dettagli

IL CONTROLLO D ACCETTAZIONE ED IL COLLAUDO IN CORSO D OPERA DELLE PREVISTO DAL D.M. 14.01.2008. Lecco, 2 dicembre 2011

IL CONTROLLO D ACCETTAZIONE ED IL COLLAUDO IN CORSO D OPERA DELLE PREVISTO DAL D.M. 14.01.2008. Lecco, 2 dicembre 2011 IL CONTROLLO D ACCETTAZIONE ED IL COLLAUDO IN CORSO D OPERA DELLE STRUTTURE IN C.A. E IN ACCIAIO COME PREVISTO DAL D.M. 14.01.2008 2 IL CONTROLLO D ACCETTAZIONE ED IL COLLAUDO STATICO IN CORSO D OPERA

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - I Appello 16 Luglio 2007

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - I Appello 16 Luglio 2007 POLIECNICO DI ILNO IV FCOLÀ Ingegneria erospaziale Fisica Sperimenale + - I ppello 6 Luglio 007 Giusificare le rispose e scriere in modo chiaro e leggibile. Sosiuire i alori numerici solo alla fine, dopo

Dettagli

PROMEMORIA PER I DIRETTORI LAVORI

PROMEMORIA PER I DIRETTORI LAVORI PROMEMORIA PER I DIRETTORI LAVORI Il D.M. del 14/01/08 Nuove Norme Tecniche per le costruzioni e la C.M. applicativa n. 617 del 02/02/09 entrati in vigore il 01/07/09 hanno introdotto profonde innovazioni

Dettagli

MANIAGO 9 APRILE 2014 IDEA PROGETTU ALE E RISULTATI Affitta?sì

MANIAGO 9 APRILE 2014 IDEA PROGETTU ALE E RISULTATI Affitta?sì hp://www.affiasi-dolomii.i/ MANIAGO 9 APRILE 2014 IDEA PROGETTU ALE E RISULTATI Affia?sì Comunià Monana del FRIULI OCCIDENTALE 1 hp://www.affiasi-dolomii.i/ o «Affi a?sì! ENTI FINANZIATORI Regione Friuli

Dettagli

, ' *-- ' " $!,"""&& # " $%

, ' *-- '  $!,&& #  $% ! "#$ %"&"" $$' " (#! %")" * +'#!", ' *-- ' " $!,"""&& # " $% &' ())* %")" + +' # ++,! " %"" '+'$ " $( ++ %"&"" ' " '! $- &(.)'.())/ &/0 # $ %. " (' ' 1 + $ *2.&)/.33./ 0' 12' 3, & 4 5 3./.22, 4) 5 " &

Dettagli

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO La marcatura CE UNI EN 1090-1. Il primo passo è il conseguimento dell Attestato di Denuncia Attività da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l iscrizione

Dettagli

Trasformazioni di Galileo

Trasformazioni di Galileo Principio di Relaivià Risrea (peciale) e si sceglie un dr rispeo al uale le leggi della fisica sono scrie nella forma più semplice (dr ineriale) allora le sesse leggi valgono in ualunue alro dr in moo

Dettagli

Come cambiano gli obblighi per le strutture metalliche a partire dal 1 luglio 2014

Come cambiano gli obblighi per le strutture metalliche a partire dal 1 luglio 2014 Regolamento (UE) n.305/11 e norme del gruppo EN1090 La Marcatura CE delle strutture metalliche alla luce delle Norme tecniche per le Costruzioni Firenze, 30/10/2014 Come cambiano gli obblighi per le strutture

Dettagli

SOMMARIO 1. CALCESTRUZZO... 2 2. ACCIAIO DA C.A. (DEL TIPO B450C)... 3 3. ACCIAIO PER CARPENTERIA METALLICA... 4 MANDANTE:

SOMMARIO 1. CALCESTRUZZO... 2 2. ACCIAIO DA C.A. (DEL TIPO B450C)... 3 3. ACCIAIO PER CARPENTERIA METALLICA... 4 MANDANTE: SOMMARIO 1. CALCESTRUZZO... 2 2. ACCIAIO DA C.A. (DEL TIPO B450C)... 3 3. ACCIAIO PER CARPENTERIA METALLICA... 4 1 1. Calcestruzzo Classe di esposizione: XC1 (elevazione) XC2 (fondazione) Classe di consistenza:

Dettagli

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie

Dettagli

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la

Dettagli

REGOLAMENTO. Conferimento degli incarichi esterni

REGOLAMENTO. Conferimento degli incarichi esterni REGOLAMENTO Conferimeno degli incarichi eserni Ar 1 1 Il presene regolameno disciplina le procedure comparaive per il conferimeno da pare Is u Su r r Su Mus V B di Calanissea (di seguio denominao Isiuo)

Dettagli

USO DELL OSCILLOSCOPIO

USO DELL OSCILLOSCOPIO Con la collaborazione dell alunno Carlo Federico della classe IV sez. A Indirizzo Informaica Sperimenazione ABACUS Dell Isiuo Tecnico Indusriale Saele A. Monaco di Cosenza Anno scolasico 009-010 Prof.

Dettagli

LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI

LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI in accordo al D.M. 14.01.2008 Verifica della provenienza degli acciai Il Direttore dei Lavori prima della messa in opera è tenuto a verificare che tutte le forniture di acciaio

Dettagli

Prova di singoli contenitori

Prova di singoli contenitori Prova di singoli coneniori (ri. On B503:009 6.5.5): Per la prova di singoli coneniori (p. es. vasche di soccaggio, sruure di sollevameno, sruure speciali, osse di aassameno, vasche di depurazione, piccoli

Dettagli

SOLUZIONE. La soluzione del problema viene affrontata secondo due diverse modalità: 1. Approccio analitico; 2. Approccio numerico.

SOLUZIONE. La soluzione del problema viene affrontata secondo due diverse modalità: 1. Approccio analitico; 2. Approccio numerico. Eicienza di alee piane (esercizio 3.123 di Fundamenals o Hea and Mass Transer, F.P. Incropera, D.P. Dei, T.. Bergman, A.S. avine, 6h Ediion, Wiley, 2007). Un alea piana, cosruia in lega d alluminio 2024

Dettagli

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

4.6 APPROVVIGIONAMENTO Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

= 1,4 (rischiosità sistematica)

= 1,4 (rischiosità sistematica) Analisi degli invesimeni n.b.: ui i valori moneari sono in euro Nel corso del 4 al managemen della socieà MPRESA vengono proposi due invesimeni alernaivi. Nel seguio vengono fornie informazioni in merio

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

Cambio Codice IVA (dal 21% al 22%)

Cambio Codice IVA (dal 21% al 22%) Cambio Codice IVA (dal 21% al 22%) Sommario CAMBIO CODICE IVA (DAL 21% AL 22%) PREMESSA... 2 CREAZIONE NUOVI CODICI IVA... 3 LINEA AZIENDA... 7 Cambio codice iva prodotti... 8 LINEA CONTABILE... 9 Contabilità...

Dettagli

CENTRO DI TRASFORMAZIONE

CENTRO DI TRASFORMAZIONE DEFINIZIONE (NTC 11.3.1.7): Un impianto esterno alla fabbrica... che riceve dal produttore di acciaio elementi base... e confeziona elementi strutturali direttamente impiegabili in cantiere I centri di

Dettagli

Sistema di gestione. Criteri di acquisto e di controllo dell acciaio per opere. in carpenteria metallica pagina 1 di 7

Sistema di gestione. Criteri di acquisto e di controllo dell acciaio per opere. in carpenteria metallica pagina 1 di 7 in carpenteria metallica pagina 1 di 7 0 2014-07-07 Aggiornamenti secondo Reg. Eu. 305-2011 Servizio QSA Luca Bosi REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO 1.0 SCOPO Si stabiliscono

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

CI/SfB. Xt6. Lugli 2013. Ancon-TS 500 Sistema di Tiranti per il settore della costruzione ETA-06/0146 EN 1090-1

CI/SfB. Xt6. Lugli 2013. Ancon-TS 500 Sistema di Tiranti per il settore della costruzione ETA-06/0146 EN 1090-1 CI/SfB Lugli 2013 X6 Ancon-TS 500 Sisema di Tirani per il seore della cosruzione ETA-06/0146 EN 1090-1 2 Ancon sviluppa e realizza prodoi in acciaio di ala affidabilià per il seore della cosruzione. La

Dettagli

Unical I prelievi di calcestruzzo

Unical I prelievi di calcestruzzo Unical I prelievi di calcestruzzo Argomenti trattati I prelievi di calcestruzzo Il controllo di accettazione Il prelievo di conformità eseguito in contraddittorio Domande frequenti I p re l i e v i d i

Dettagli

Con la presente si forniscono pertanto disposizioni attuative della norma richiamata.

Con la presente si forniscono pertanto disposizioni attuative della norma richiamata. IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Agli enti attuatori degli interventi finanziati con

Dettagli

velocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo)

velocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo) V A = AMPIEZZA = lunghezza di V A ALTERNATA Proiezione di V X ISTANTE = velocià angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un inervallo di empo) DEVE ESSERE COSTANTE Angolo

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

Regione Siciliana ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI TRAPANI U.O.B.C. N. 4 EDILIZIA PRIVATA

Regione Siciliana ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI TRAPANI U.O.B.C. N. 4 EDILIZIA PRIVATA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI TRAPANI U.O.B.C. N. 4 EDILIZIA PRIVATA Al Dirigente Responsabile della U.O.B.S.

Dettagli

Apertura nei Mercati Finanziari

Apertura nei Mercati Finanziari Lezione 20 (BAG cap. 6.2, 6.4-6.5 e 18.5-18.6) La poliica economica in economia apera Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Aperura nei Mercai Finanziari 1) Gli invesiori possono

Dettagli

Telecontrollo via internet del processo SBR con tecniche di intelligenza artificiale

Telecontrollo via internet del processo SBR con tecniche di intelligenza artificiale Universià degli Sudi di Firenze Facolà di Ingegneria Tesi di laurea magisrale in Ingegneria per l'ambiene e il Terriorio 20 Aprile 2006 Teleconrollo via inerne del processo SBR con ecniche di inelligenza

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N.447/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 novembre 2008 Oggetto: Interpello Art. 11, legge 27.07.2000, n. 212. ALFA SA. Utilizzo del numero identificativo IVA in Italia da

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Statale Galileo Ferraris Sez. C.A.T. Geometri Acireale (CT)

Istituto d Istruzione Superiore Statale Galileo Ferraris Sez. C.A.T. Geometri Acireale (CT) Istituto d Istruzione Superiore Statale Galileo Ferraris Sez. C.A.T. Geometri Acireale (CT) Insegnamento di Gestione del Cantiere e Sicurezza dell Ambiente di Lavoro Tutor Docente neoassunto Prof. Andrea

Dettagli

Modulo. Muri di sostegno

Modulo. Muri di sostegno odulo uri di sosegno. - Generalià sui muri di sosegno pag.. Azioni saice sul muro pag. 5. Azioni provocae dal sisma pag. 7.4 - Verifice pag..4. - Verifice del complesso muro + fondazione pag. 4.4. - Verifica

Dettagli

Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Federico Pasqui, Responsabile Area Gestione Sistemi ICIM S.p.A.

Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Federico Pasqui, Responsabile Area Gestione Sistemi ICIM S.p.A. Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio Federico Pasqui, Responsabile Area Gestione Sistemi ICIM S.p.A. Padova, 27 novembre 2014 Scenario se+ore an,ncendio La legge

Dettagli

Università di Pisa - Polo della Logistica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14

Università di Pisa - Polo della Logistica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14 Universià di isa - olo della Logisica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sisemi Logisici Anno Accademico: 03/4 CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO Docene: Marino Lupi

Dettagli

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Universià di Napoli Parenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Elerice docene: Prof. Vio Pascazio a Lezione: 7/04/003 Sommario Caraerizzazione energeica di processi aleaori Processi aleaori nel

Dettagli

2.5.1 CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE

2.5.1 CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE Pag. 1 di 1 PROVE SUL CALCESTRUZZO NELLE STRUTTURE CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE 1. Scopo La presente prova è specifica nel prelievo di carote di calcestruzzo indurito e contempla l esame,

Dettagli

Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G.

Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl aso di espansione Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D Annunio Pescara www.lf.unich.i Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D Annunio

Dettagli

I CoNTRoLLI SuL C.A. Linee guida per la Direzione dei Lavori

I CoNTRoLLI SuL C.A. Linee guida per la Direzione dei Lavori I CoNTRoLLI SuL C.A. Linee guida per la Direzione dei Lavori I CONTROLLI SUL C.A. Linee guida per la Direzione dei Lavori condivise con Pubblicato da Strada Cardio, 4 47891 Galazzano - Repubblica di San

Dettagli

flusso in uscita (FU) Impresa flusso in entrata (FE)

flusso in uscita (FU) Impresa flusso in entrata (FE) Analisi degli invesimeni Il bilancio è una sinesi a poseriori della siuazione di un'azienda. La valuazione degli invesimeni è un enaivo di valuare a priori la validià delle scele dell'azienda. L'invesimeno

Dettagli

La matrice di contabilità sociale (SAM): uno strumento per la valutazione IPI, 2009

La matrice di contabilità sociale (SAM): uno strumento per la valutazione IPI, 2009 La marice di conabilià sociale (SAM): uno srumeno per la valuazione IPI, 2009 Sono vieae le riproduzioni del eso, dei dai e dei conenui informaici dei CD allegai non auorizzai dall IPI con qualsiasi mezzo

Dettagli

Analisi di Mercato. Facoltà di Economia. La pubblicità. Creare la conoscenza di un prodotto. Creare l'immagine di marca. Influenzare gli atteggiamenti

Analisi di Mercato. Facoltà di Economia. La pubblicità. Creare la conoscenza di un prodotto. Creare l'immagine di marca. Influenzare gli atteggiamenti Obieivi della pubblicià Creare la conoscenza di un prodoo Analisi di Mercao Facolà di Economia francesco mola La pubblicià Creare l'immagine di marca Influenzare gli aeggiameni Rafforzare la fedelà alla

Dettagli

Soggetto interessato. Intestazione documento di spesa

Soggetto interessato. Intestazione documento di spesa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 319 03.12.2015 Bonus ristrutturazione: detrazione fiscale delle spese Categoria: Irpef Sottocategoria: Detrazione 36% La detrazione fiscale delle

Dettagli