Criticità dei metodi patrimoniali:

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1 Criticità dei metodi patrimoniali: Valutano l azienda guardando al presente senza considerare le potenzialità future; A livello internazionale non sono considerati un vero e proprio metodo; In Italia sono stati i più diffusi e utilizzati fino agli anni 50, successivamente con l aumento dell interesse verso il concetto di reddito e il diffondersi dei metodi ad esso collegati hanno via via perso importanza; Attualmente vengono utilizzati prevalentemente come metodi di controllo se non per poche e specifiche tipologie di società quali ad esempio le società immobiliari e le holding«pure».

2 LA VALUTAZIONE D AZIENDA: Due diverse posizioni: caso pratico Ottica dell acquirente Ottica del venditore

3 Fase preliminare: documentazione da raccogliere ed esaminare Atto costitutivo e statuto societario; Libri sociali; Visura camerale; Bilanci d esercizio relativi all orizzonte temporale di riferimento; Dichiarazioni fiscali degli ultimi anni (redditi, Irap, Iva etc.); Documentazione relativa ad avvisi di accertamento e/o processi tributari in corso; Eventuali contratti commerciali e/o d affitto; Documenti relativi alle immobilizzazioni: libro cespiti, libro inventari, perizie di rivalutazione immobili e/o sul grado di obsolescenza tecnica degli impianti etc.;

4 Segue fase preliminare: Perché si possa procedere alla valutazione vera e propria occorre che dall analisi della documentazione raccolta siano verificati i presupposti fondamentali: 1. Esistenza di azienda (art c.c. «complesso dei beni organizzati dall imprenditore per l esercizio dell impresa») 2. Continuità gestionale

5 Scelta del metodo da adottare: Solo dopo aver esaminato tutta la documentazione necessaria e dopo aver focalizzato le caratteristiche dell azienda e le sue peculiarità si è in grado di capire quale sia il metodo maggiormente adatto a far emergere il valore dell azienda oggetto di valutazione. E fondamentale che il metodo scelto includa l analisi degli elementi caratteristici dell azienda. conoscere ciò che si valuta

6 Situazione patrimoniale anni 2008/2011: ATTIVITA : 31/12/ /12/ /12/ /12/2008 A) Crediti vs soci B) I Immobilizzazioni immateriali II Immobilizzazioni materiali III Immobiliazzioni finanziarie C) Attivo circolante I rimanenze II Crediti ) crediti entro es ) crediti oltre es III Attività finanziarie non immob IV disponibilità liquide D) Ratei e riscont attivi Totale attivo

7 Situazione patrimoniale anni 2008/2011: PASSIVITA : 31/12/ /12/ /12/ /12/2008 A) Patrimonio netto I) capitale sociale III) riserve di rivalutazione IV) riserva legale VII) altre riserve VIII) utili/perdite precedenti IX) utile/perdita dell'eserc B) Fondi per rischi ed oneri C) T.F.R D) Debiti ) entro es ) oltre es E) ratei e risconti passivi Totale passivo

8 Situazione economica 2008/ /12/ /12/ /12/ /12/2008 VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 1) Ricavi delle vendite e prestazioni ) altri ricavi e proventi totale valore della produzione COSTO DELLA PRODUZIONE (B) 6) costi per mat. prime ) per servizi ) per godimento beni di terzi ) per il personale ) ammortamenti e svalutazioni a) amm.to immob. Immateriali b) ammo.to immob. Materiali ) oneri diversi di gestione totale costo della produzione DIFFERENZA VALORI E COSTI PRODUZIONE ) proventi da partecipazioni ) altri proventi finanziari d) proventi diversi precedenti ) interessi ed altri oneri finanziari PROVENTI E ONERI FINANZIARI ( C ): ) proventi straordinari ) oneri straordinari PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+(-C)+(-D)+(-E)) 2.539, , , ,00 22a) imposte correnti reddito esercizio ) UTILE dell'esercizio

9 Società Alfa S.r.l. Quale metodo? Metodo patrimoniale perché: Capitale investito fortemente immobilizzato, componente reddituale non rappresentativa

10 Rettifiche Patrimonio K: Tre situazioni differenti: 1. valore corrente/di sostituzione > valore bilancio la differenza genera delle plus valori 2. valore corrente/di sostituzione = valore bilancio nessun effetto di tipo fiscale 3. valore corrente/di sostituzione < valore bilancio la differenza genera dei minus valori

11 Analisi singole voci di bilancio: Fabbricati: la società presenta una serie di garage, negozi e un ufficio. Tali elementi sono stati oggetto di valutazione da parte di un esperto del settore immobiliare locale che ne ha dato la quotazione di mercato alla data di perizia (i garages «a corpo», l ufficio e i negozi tramite una valutazione px * mq); a seguito della rivalutazione sono emersi dei maggior valori; Terreni: il valore dei terreni è rappresentato dallo scorporo dal costo di acquisto dei singoli fabbricati (come richiesto dalla normativa fiscale in quanto la parte dei terreni non è soggetta ad ammortamento); l esperto, stante la situazione del mercato immobiliare, ha ritenuto opportuno diminuirne leggermente il valore; Altre immobilizzazioni: dall analisi del libro cespiti sono emersi alcuni beni, iscritti nella categoria macchine d ufficio elettromeccaniche ed interamente ammortizzati, con valore corrente, seppur di modesta entità;

12 Analisi singole voci di bilancio: Crediti: la voce è composta essenzialmente da crediti tributari, immediatamente esigibili, utilizzabili anche attraverso compensazione e quindi il valore di bilancio corrisponde a quello corrente; Disponibilità Liquide: cassa e saldo c/c; non si è ritenuto ci fossero le condizioni tali da doverne variare il valore nominale; Debiti: sono riferiti a finanziamenti, effettuati dai soci in periodi precedenti, infruttiferi ed esigibili negli anni a venire; non essendo previsti interessi e/o alcun costo aggiuntivo in caso di restituzione, tale voce non è stato oggetto di rettifica per cui il valore nominale iscritto in bilancio corrisponde al valore corrente;

13 Riepilogo rettifiche: valore di bilancio valore corrente rettifiche Fabbricati garage , , ,00 garage , , ,00 garage , , ,00 garage , , ,00 garage , , ,00 garage , , ,00 garage , , ,00 negozio , , ,00 negozio , , ,00 negozio , , ,00 ufficio , , ,00 Terreni pertinenze , , ,60 Altre immob. Mat. macch. Elettrom. d'uff ,00 750,00 Crediti 4.177, ,00 - disponibilità liquide 4.502, ,00 - Debiti , ,00 - TOTALE ,40

14 Effetti fiscali delle rettifiche di valore: Una volta determinati i plus/minus valori occorre andare a considerare la cosiddetta fiscalità latente ossia il carico fiscale potenziale che grava sui plusvalori determinati in sede di valutazione patrimoniale. Problematiche relative alla fiscalità latente: determinazione del carico fiscale per singola voce di bilancio rettificata o sul valore complessivo finale (possibili differenti disciplini fiscali applicabili alle diverse tipologie di plusvalenze complessità del sistema) Individuazione aliquota da applicare alla grandezza/e individuate: aliquota corrente o aliquota ridotta (in virtù di possibili variazioni di aliquote, possibilità di deduzioni etc.) Determinazione dell orizzonte temporale in cui si manifesterà il carico fiscale

15 Determinazione aliquota fiscalità Due metodologie: latente onnicomprensiva: 1. Procedimenti di attualizzazione estremamente articolati e sofisticati; 2. Riduzione forfettaria dell aliquota piena: Riduzionedal40%al65%; Riduzioneda1/3a2/3; Due aliquote forfettarie distinte (15% per gli immobili, 20% per gli altri beni)

16 Elementi discrezionali del valutatore: Per chi viene fatta la valutazione (venditore o acquirente); Rettifiche del patrimonio netto. Questo può essere limitato, avvalendosi di esperti o periti tecnici nella valutazione degli elementi oggetto di rettifica; Fiscalità latente (aliquota piena corrente o ridotta; aliquota per ogni diversa differenza o unica per il saldo complessivo) Scelta del metodo di valutazione dell azienda

17 Affrancamentoplusvalori: Il legislatore ha più volte aperto, nel corso degli ultimi anni, delle «finestre temporali» durante le quali veniva data la possibilità di rivalutare immobili, terreni e partecipazioni societarie. La prima voltaèavvenutacongliarticoli5e7dellalegge448/2001. L ultimo in ordine di tempo è stato l art. 7, comma 2, lett. da dd) a gg), D.L , n. 70 (cd. Decreto Sviluppo) il quale consentiva di usufruire di tale possibilità entro e non oltre il 30 giugno Nello specifico l articolo permetteva a persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia di rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti, al di fuori del regime d impresa, alla data del 1 luglio 2011, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite, ex art. 67 comma 1, lett. da a) a c-bis), del TUIR, allorché le partecipazioni o i terreni vengano ceduti a titolo oneroso, mediante il versamento, entro il 30 giugno 2012, di un imposta sostitutiva delle imposte sui redditi pari al 2% (per le partecipazioni non qualificate) o al 4% (per le partecipazioni qualificate ed i terreni) del valore rideterminato.

18 Affrancamentoplusvalorifabbricati: La rivalutazione, così come era prevista dal decreto sviluppo, consentiva di rideterminare il valore fiscalmente riconosciuto di terreni e partecipazioni possedute alla data di riferimento. Questo permetteva molto spesso di ridurre in modo significativo la tassazione in caso di cessione delle stesse. Va tuttavia precisato che mentre l imposta ordinaria ha come base imponibile la sola plusvalenza (differenza tra valore di cessione e costo d acquisto al netto del fondo ammortamento), l imposta sostitutiva deve essere applicata sull intero valore rivalutato risultante dalla perizia di stima(valore corrente).

19 Alcune precisazioni: Nell ipotesi di valutazione dell intera società il carico fiscale è dovuto alla presunzione di una, seppur futura, realizzazione degli elementi costituenti la società e la conseguente emersione di plusvalenze in capo alla stessa, nell ipotesi di rivalutazione delle quote societarie il carico fiscale è sostenuto interamente dalla persona fisica, singoli soci, che pro-quota dovranno singolarmente e personalmente onorare il debito tributario. La rivalutazione delle quote è una possibilità che il legislatore di tanto in tanto ha offerto nel corso degli anni ma non è un fatto programmabile o certo(potrebbe non accadere più). Infine la fiscalità sulla rivalutazione delle quote è certa ed immediatamente esigibile, la fiscalità latente sui plusvalori è potenziale e futura.