SEI IN REGOLA CON I NUOVI OBBLIGHI DI LEGGE SUL LEGNO?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SEI IN REGOLA CON I NUOVI OBBLIGHI DI LEGGE SUL LEGNO?"

Transcript

1 SEI IN REGOLA CON I NUOVI OBBLIGHI DI LEGGE SUL LEGNO? IL SISTEMA DI DUE DILIGENCE LegnOK RICONOSCIUTO DALLA COMMISSIONE EUROPEA È LA RISPOSTA. 1 IN EUROPA

2

3 CONSORZIO SERVIZI LEGNO - SUGHERO CONLEGNO RICONOSCIUTO COME ORGANISMO DI CONTROLLO DALLA COMMISSIONE EUROPEA EUTR - REGOLAMENTO UE N. 995/ DUE DILIGENCE DEL LEGNO UN PARTNER STRATEGICO ENTI DI CERTIFICAZIONE LegnOK I SERVIZI PER LE AZIENDE IL MARCHIO LegnOK I PARTNER DEL SISTEMA DI DOVUTA DILIGENZA LegnOK SANZIONI

4 CONSORZIO SERVIZI LEGNO - SUGHERO Attivo dal 2002, Conlegno è un Consorzio di diritto privato, senza scopo di lucro, promosso dalle associazioni nazionali dell Industria (Assocarta e FederlegnoArredo con le sue Associazioni Assolegno e Assoimballaggi), del Commercio (Fedecomlegno) e delle PMI della filiera del legno (CNA Produzione Legno Arredo, Confartigianato Legno Arredo, Unital-Confapi). Riconosciuto nel 2005 dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per la gestione delle tematiche fitosanitarie legate all imballaggio in legno, attraverso i Comitati Tecnici si occupa della gestione e della promozione di Marchi di qualità con l obiettivo di sviluppare la cultura dell utilizzo del legno a livello nazionale ed internazionale. Ad oggi Conlegno gestisce 15 Marchi a livello nazionale ed internazionale, di cui 12 di proprietà del Consorzio. I principali marchi di Conlegno. Il legno illegale viene venduto ad un prezzo di vendita dal 7% al 16% in meno rispetto al legno legale, in quanto non prevede costi di rimboschimento, nessuna tassa o eventuali altre imposte. 2

5 CONLEGNO RICONOSCIUTO COME "ORGANISMO DI CONTROLLO" DALLA COMMISSIONE EUROPEA CONLEGNO È STATO RICONOSCIUTO UFFICIALMENTE DALLA COMMISSIONE EUROPEA COME ORGANISMO DI CONTROLLO (MONITORING ORGANISATION), PRIMO IN EUROPA E UNICO CON SEDE IN ITALIA, RITENENDOLO UN CANDIDATO COMPETENTE E AFFIDABILE NELL AIUTARE LE AZIENDE A RISPETTARE IL REGOLAMENTO EUROPEO EUTR. EUTR - REGOLAMENTO UE N.995/2010 DUE DILIGENCE DEL LEGNO Obiettivi e Obblighi. Pubblicato il 20 ottobre 2010 sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea, il Regolamento UE N.995 si pone l obiettivo di contrastare il commercio di prodotti del legno di provenienza illegale attraverso tre obblighi principali: 1 vieta l immissione sul mercato UE di legname e di prodotti da esso derivati di provenienza illegale; 2 obbliga gli operatori (coloro che immettono per primi legname e prodotti derivati nel mercato europeo) ad osservare la Dovuta Diligenza; 3 obbliga i commercianti rivenditori (coloro che rivendono il legname già immesso sul mercato UE) a tenere un registro con il nome dei fornitori e dei clienti: obbligo di tracciabilità. 3

6 UN PARTNER STRATEGICO Conlegno ha deciso di collaborare con la rete TRAFFIC attraverso un accordo specifico con il WWF ITALIA ed il suo ufficio TRAFFIC che avrà il compito di garantire i Consorziati aderenti alla proposta di Conlegno come Monitoring Organisation rispetto ai requisiti della Legislazione Applicabile dei Paesi Extraeuropei da cui l Italia importa. ENTI DI CERTIFICAZIONE LegnOK Gli Enti di Certificazione accreditati LegnOK che hanno sottoscritto l accordo quadro con Conlegno sono: - BUREAU VERITAS Italia - CERTIQUALITY S.r.l. - CSQA Certificazioni - DNV Business Assurance - RINA SERVICES S.p.A. - SAI Global Italia S.r.l. - SGS Italia S.p.A. - VIREO S.r.l. Per aggiornamenti consulta il link: Approssimativamente 50 milioni di persone vivono in foreste minacciate da disboscamento illegale e dipendono dalla stabilità di queste aree forestali. 4

7 I SERVIZI PER LE AZIENDE Tutte le imprese che vorranno adottare il Sistema di Dovuta Diligenza LegnOK predisposto potranno utilizzare solo i servizi di consulenza offerti da Conlegno o potranno far parte dell'organismo di Controllo tramite l'adesione specifica al Comitato Tecnico LegnOK. Il Sistema predisposto si basa su tre componenti fondamentali per garantire la legalità della filiera del legno e dei prodotti da esso derivati: accesso alle informazioni, valutazione del rischio e mitigazione del rischio. Il Marchio LegnOK può essere utilizzato da tutte le aziende che adottano il Regolamento LegnOK. IL SISTEMA DI DUE DILIGENCE: IL MARCHIO LegnOK Il Marchio LegnOK è un marchio registrato e riconosciuto a livello internazionale, che può essere apposto su tutti i documenti di comunicazione o commerciali dell azienda, ma NON direttamente sui prodotti in legno o da esso derivati. L applicazione del Sistema LegnOK viene verificata periodicamente da organismi indipendenti riconosciuti da Conlegno, che permettono di garantire la massima trasparenza generando così fiducia nell intero Sistema. IT = Italia IT LOGO LegnOK Codice ISTAT Regionale Codice di identificazione aziendale 5

8 I PARTNER DEL SISTEMA DI DOVUTA DILIGENZA LegnOK AUDIT OPERATORI LegnOK SDD LegnOK IT LABORATORI RICONOSCIMENTO SPECIE LEGNOSE ENTI TERZI DI CERTIFICAZIONE VISITE ISPETTIVE CONLEGNO MONITORING ORGANISATION CENTRI DI INFORMAZIONE SUL LEGNO L Italia dipende per oltre l 80% del fabbisogno nazionale di legname dall estero, può essere, quindi, facilmente esposta al rischio di immettere internamente materiale di provenienza illegale. 6

9 SANZIONI L Europa Il Regolamento UE N. 995/2010 prevede che gli Stati membri determinino le sanzioni da applicare sul proprio territorio in caso di violazione degli obblighi imposti dal Regolamento. Gli Stati membri devono altresì adottare ogni provvedimento necessario per assicurarne l applicazione. La norma comunitaria fornisce dei parametri per l individuazione delle sanzioni che devono essere effettive, proporzionate e dissuasive e possono consistere in: - sanzioni pecuniarie; - sequestro del legno e dei prodotti da esso derivati; - sospensione dell autorizzazione all esercizio dell attività commerciale. L Italia Il 4 settembre 2013 è entrata in vigore la legge delega al Governo per l adozione di uno o più decreti legislativi attuativi del Regolamento UE N. 995/2010, in cui sono individuate le sanzioni applicabili e ne vengono fissati i limiti: - sanzioni amministrative fino ad un massimo di Euro ,00 da determinare proporzionalmente al valore venale in comune commercio della merce illegalmente importata o, se superiore, al valore della merce dichiarato; - sanzioni penali: ammenda fino a euro e dell'arresto fino a tre anni. I proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal decreto legislativo e di quelli derivanti dalla vendita mediante asta pubblica della merce confiscata dovranno essere destinati al miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia delle attività di controllo previste dal Regolamento UE N. 995/

10 Circa il 20% dei gas ad effetto serra è causato dal degrado e dallo sfruttamento irresponsabile delle foreste. 8

11 9

12 OTTOBRE 2013 L ETICA DEL LEGNO NEL RISPETTO DEI NUOVI OBBLIGHI DI LEGGE. ENTRA ANCHE TU NEL SISTEMA DI DUE DILIGENCE LegnOK Contatta il Comitato Tecnico LegnOK Conlegno Comitato Tecnico LegnOK Foro Buonaparte, Milano Fax legnok@conlegno.eu Referenti: Cristiano Clerici Area formazione e informazione Tel cristiano.clerici@conlegno.eu Maria Rita Gallozzi Area tecnico operativa Tel mrita.gallozzi@conlegno.eu Sara Zunino Area direttiva Tel sara.zunino@conlegno.eu

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi:

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi: Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore

Dettagli

Vireo Srl. Certifichiamo il tuo rispetto per l ambiente

Vireo Srl. Certifichiamo il tuo rispetto per l ambiente Vireo Srl Certifichiamo il tuo rispetto per l ambiente Chi siamo? Vireo in breve FSC PEFC Carbon Trust Standard MSC UE Timber Regulation Certificazioni Forest Stewardship Council (FSC ) e Programme for

Dettagli

CON IL PORTALE LEGNOKWEB LA DUE DILIGENCE DIVENTA FACILE. www.legnokweb.it

CON IL PORTALE LEGNOKWEB LA DUE DILIGENCE DIVENTA FACILE. www.legnokweb.it CON IL PORTALE LEGNOKWEB LA DUE DILIGENCE DIVENTA FACILE www.legnokweb.it DALL ISCRIZIONE ALL UTILIZZO ISCRIZONE A CONLEGNO AREA LEGNOK RICEZIONE USERNAME E CREAZIONE DELLA PASSWORD PERSONALE INGRESSO

Dettagli

Audit & Sicurezza Informatica. Linee di servizio

Audit & Sicurezza Informatica. Linee di servizio Audit & Sicurezza Informatica Linee di servizio Application Control Consulting Molte organizzazioni hanno implementato applicazioni client/server integrate, come SAP e Oracle Queste applicazioni aumentano

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con i Ministri dell interno delle politiche agricole alimentari e forestali dell ambiente e della tutela del territorio e del mare delle infrastrutture

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

GUIDA ALL INTERPRETAZIONE

GUIDA ALL INTERPRETAZIONE GUIDA ALL INTERPRETAZIONE DEL REG. 995/2010 Marco Di Bernardo Milano, 12 Marzo 2013 La Commissione Europea alla luce delle richieste di chiarimento giunte dai Paesi membri, dagli stakeholders e da tutti

Dettagli

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei sistemi di gestione Certificazione sistemi di gestione ICMQ, organismo di certificazione e ispezione per il settore delle costruzioni,

Dettagli

Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano

Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano Pubblica CCIAA Milano La competenza Le funzioni di autorità di vigilanza per il controllo della conformità dei giocattoli alle disposizioni del presente decreto legislativo sono svolte dal Ministero dello

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Direzione Generale degli Organi Collegiali per la Tutela della Salute Direttore Generale Dott. Giuseppe Viggiano UFFICIO III ex S.N.V.R. Dirigente dell ufficio Dott.ssa Rossana Valentini

Dettagli

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari

Dettagli

Adattamento dello standard FSC di Catena di Custodia alle direttive della EU Timber Regulation

Adattamento dello standard FSC di Catena di Custodia alle direttive della EU Timber Regulation Adattamento dello standard FSC di Catena di Custodia alle direttive della EU Timber Regulation Versione italiana delle più recenti note informative introdotte nella Direttiva FSC-DIR-40-004 40-004-08:

Dettagli

La Due Diligence per il mercato del legno

La Due Diligence per il mercato del legno Antonio Brunori PEFC Italia Isabella Nobili Dottore Forestale La Due Diligence per il mercato del legno Aspetti normativi, tecnici e pratici a tre mesi dall entrata in vigore del Regolamento EU 995/2010

Dettagli

La certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 17799 e BS 7799

La certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 17799 e BS 7799 Convegno sulla Sicurezza delle Informazioni La certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza ISO 17799 e BS 7799 Giambattista Buonajuto Lead Auditor BS7799 Professionista indipendente Le norme

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento. Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento. Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities 1-32 28 giugno 2013 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Cambiano gli scenari europei Regolamento

Dettagli

A) Produttori primari (agricoltori)

A) Produttori primari (agricoltori) Parte III.12.J SCHEDA DI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SUGLI AIUTI PER LA PRODUZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI DI QUALITÀ Il presente modulo deve essere utilizzato per la notifica di aiuti

Dettagli

http://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260

http://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260 Page 1 of 5 Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 03/10/2005. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea

Dettagli

STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008

STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008 DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO

Dettagli

CERTIFICAZIONE ISO 14001

CERTIFICAZIONE ISO 14001 CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con

Dettagli

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Approvato con D.C.C. n. 5 del 28.02.2008 Art. 1 - oggetto del regolamento

Dettagli

Contenuti della presentazione. Import EU di legno illegale. Introduzione al Regolamento EUTR 01/07/14

Contenuti della presentazione. Import EU di legno illegale. Introduzione al Regolamento EUTR 01/07/14 FSC Italia TOUR # 6 Matera, 25 giugno 2014 Contenuti della presentazione Introduzione al Regolamento (UE) 995/2010 (EUTR) EUTR e certificazione forestale EUTR e certificazione FSC Alcune premesse Il Regolamento

Dettagli

VADEMECUM OPERATIVO REGOLAMENTO UE N. 995/2010 CONLEGNO DOMANDE E RISPOSTE CHIAVE SULLA DUE DILIGENCE NELLA FILIERA BOSCO-LEGNO-CARTA-ARREDO

VADEMECUM OPERATIVO REGOLAMENTO UE N. 995/2010 CONLEGNO DOMANDE E RISPOSTE CHIAVE SULLA DUE DILIGENCE NELLA FILIERA BOSCO-LEGNO-CARTA-ARREDO VADEMECUM OPERATIVO REGOLAMENTO UE N. 995/2010 CONLEG DOMANDE E RISPOSTE CHIAVE SULLA DUE DILIGENCE NELLA FILIERA BOSCO-LEG-CARTA-ARREDO Applicazione del nuovo Regolamento Europeo n. 995/2010 (Regolamento

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

Gestione Forestale Sostenibile

Gestione Forestale Sostenibile Gestione Forestale Sostenibile Nel settore forestale si va sviluppando una serie di forme di partnership e di collaborazione pubblico-privato, allo scopo principale di favorire azioni di informazione/sensibilizzazione

Dettagli

Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE)

Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE) Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE) Il ruolo degli Esperti nella Gestione dell Energia

Dettagli

Cos è l FSC. Obiettivo di FSC. Il sistema di certificazione FSC: uno strumento per la riduzione del commercio di legno da tagli illegali

Cos è l FSC. Obiettivo di FSC. Il sistema di certificazione FSC: uno strumento per la riduzione del commercio di legno da tagli illegali Il sistema di certificazione FSC: uno strumento per la riduzione del commercio di legno da tagli illegali Processi di deforestazione e commercio da tagli illegali di legname: la responsabilità delle imprese

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA 1. Premessa ISI Italia srl ( di seguito ISI e/o Società ) adotta il seguente Codice di comportamento al fine di promuovere l insieme dei principi etici a cui la società

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

L idea. Sostenibilità. Sostenibilità economica. ambientale. Sostenibilità. sociale

L idea. Sostenibilità. Sostenibilità economica. ambientale. Sostenibilità. sociale COMPANY PROFILE 2013 L idea Green to Green srl è una società di servizi energetici nata nel 2013 dalla volontà di 3 professionisti del settore che hanno voluto trasferire le competenze maturate in una

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1

CARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1 CARTA DEI SERVIZI Ambito Servizi al Lavoro ISO 9001 cert. N. 5673/1 INDICE CERTIFICATO ISO 9001:2008..... 3 1. COS E LA CARTA DEI SERVIZI... 4 1.1 Caratteristiche di questa carta... 4 2. NORME E PRINCIPI...

Dettagli

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori Codice Deontologico Approvato dall Assemblea Ordinaria dei Consorziati con Delibera del 28/09/2011 INDICE 1. Premessa 2. Destinatari 3. Scopo 4. Principii, doveri, responsabilità e modelli di comportamento

Dettagli

Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC

Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC Introduzione Questa guida è stata realizzata per aiutare la vostra azienda a garantire l utilizzo legale del software di Siemens. Il documento tratta

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO REPUBBLICA DI SAN MARINO REGOLAMENTO 2 luglio 2007 n.5 Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Vista la deliberazione del Congresso di Stato n.33 adottata nella seduta del 25 giugno

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014 Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Quality-Wood ... INDICE LA CERTIFICAZIONE DELLA SICUREZZA (ISO 18001) ...

Quality-Wood ... INDICE LA CERTIFICAZIONE DELLA SICUREZZA (ISO 18001) ... Quality-Wood............. INDICE LA CERTIFICAZIONE DELLA SICUREZZA (ISO 18001) ESISTE LA CERTIFICAZIONE DELLA SICUREZZA?... 4 CHE VANTAGGI PUÒ AVERE UN AZIENDA DALLA COSTRUZIONE (E RELATIVA CERTIFICAZIONE)

Dettagli

Consulenza per la gestione dei rifiuti

Consulenza per la gestione dei rifiuti Consulenza per la gestione dei rifiuti ECORADAR DI GRAMEGNA ALESSANDRO - VIA DELLA REPUBBLICA, 41/A 20011 CORBETTA TEL. 02.97272190 MOB. +393661585997 - e-mail: info@ecoradar.it P.IVA 08738030967 - C.F.

Dettagli

Direttiva Macchine2006/42/CE

Direttiva Macchine2006/42/CE PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

CERTIFICAZIONE DI QUALITA CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo

Dettagli

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO CNA CONSULENZA SRL

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO CNA CONSULENZA SRL SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO D. LGS. 81/08 ART. 28 COMMA 2 LETTERA D. l individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell organizzazione

Dettagli

Periodico informativo n. 164/2014. Trasporto merci. Pagamento solo con strumenti tracciabili

Periodico informativo n. 164/2014. Trasporto merci. Pagamento solo con strumenti tracciabili Periodico informativo n. 164/2014 Trasporto merci. Pagamento solo con strumenti tracciabili Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, con

Dettagli

MARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE

MARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE MARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE DIRETTIVE COMUNITARIE Disposizioni rivolte ai governi degli Stati membri, i quali hanno l obbligo di recepirle

Dettagli

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO. Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO. Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale Approvato con Deliberazione di C.C. n. 22 del 15/03/2012 Art. 1 OGGETTO

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Bureau Veritas. 23 gennaio 2003. Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) For the benefit of business and people

Bureau Veritas. 23 gennaio 2003. Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) For the benefit of business and people For the benefit of business and people Bureau Veritas 23 gennaio 2003 Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) SOMMARIO La valutazione della soddisfazione dei clienti nelle amministrazioni comunali attraverso

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

CERTIQUALITY STEFANO ALDINI

CERTIQUALITY STEFANO ALDINI CERTIQUALITY Procedure semplificate, D.Lgs. 231 ed efficacia dei Modelli Organizzativi per la prevenzione delle responsabilità: il ruolo delle verifiche indipendenti dei sistemi di gestione della salute

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 09/12/2010 Indice Art.1 Oggetto Art.2 Riferimenti Art.3 Ambito di applicazione ed esclusioni Art.4 Principi

Dettagli

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:

Dettagli

CP_14 - PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE

CP_14 - PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE CP_14 - PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE 1. PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le procedure di selezione del personale dipendente adottate da Turismo Torino e Provincia. Le assunzioni

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

Codice di Comportamento

Codice di Comportamento Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare

Dettagli

A tal fine allega la copia del certificato di riconoscimento e/o registrazione ai sensi del D.Lgs. 123/99.

A tal fine allega la copia del certificato di riconoscimento e/o registrazione ai sensi del D.Lgs. 123/99. Allegato A1 Al Servizio Veterinario dell Azienda ULSS n.. RACCOMANDATA A/R Oggetto: notifica ai sensi del Regolamento (CE) 183/2005 - art. 18, comma 1. Il sottoscritto nato a il _ _ / _ _ / _ _ _ _ in

Dettagli

Circolare N.85 del 23 Maggio 2013

Circolare N.85 del 23 Maggio 2013 Circolare N.85 del 23 Maggio 2013 Dal 01.06.2013 obbligatorie le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a partire dal 01.06.2013

Dettagli

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro Pagina 1 di 6 INTRODUZIONE L attenzione alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro (SSL)

Dettagli

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE Art. 1 Costituzione e finalità del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Pag. 3 Art. 2 Criteri di iscrizione ed ammissione.pag.

Dettagli

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI D.P.C.M. 30 marzo 2001: ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dettagli

LE NUOVE DIRETTIVE EUROPEE

LE NUOVE DIRETTIVE EUROPEE LE NUOVE DIRETTIVE EUROPEE (2009/127/CE E 2009/128/CE): I CONTENUTI, I COMPITI E I VANTAGGI PER L UTILIZZATORE L DELLA MACCHINE IRRORATRICI Quaderno n 1 n Novembre 2012 A cura di Paolo Balsari, Gianluca

Dettagli

COMUNICAZIONE 6/2012 D.LGS 81/2008 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI LAVORATORI E DATORI DI LAVORO

COMUNICAZIONE 6/2012 D.LGS 81/2008 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI LAVORATORI E DATORI DI LAVORO Milano 25 ottobre 2012 COMUNICAZIONE 6/2012 D.LGS 81/2008 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI LAVORATORI E DATORI DI LAVORO La Conferenza Permanente tra Stato

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

Articolo 1. (Definizioni) 1. Ai fini del presente provvedimento si intende per:

Articolo 1. (Definizioni) 1. Ai fini del presente provvedimento si intende per: ALLEGATO A alla delibera 514/07/CONS DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONDIZIONI ECONOMICHE AGEVOLATE, RISERVATE A PARTICOLARI CATEGORIE DI CLIENTELA, PER I SERVIZI TELEFONICI ACCESSIBILI AL PUBBLICO Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Il Risk Management a supporto dell O.d.V. Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 PER L ORGANISMO DI VIGILANZA

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. 87) CAPO III IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE N 8 articoli (da art.

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA

Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA Approvato con deliberazione di G.P. n. 794 del 19 ottobre 2006 INDICE Art. 1 Definizioni... 4 Art. 2 Finalità... 4 Art. 3 Principi generali...

Dettagli

Regolamento (CE) 104/2000 Regolamento (CE) 2065/2001 Regolamento (CE) 1224/2009 Regolamento (CE) 404/2011

Regolamento (CE) 104/2000 Regolamento (CE) 2065/2001 Regolamento (CE) 1224/2009 Regolamento (CE) 404/2011 1. L obbligo della rintracciabilità è stato assunto dal Consiglio della Comunità Europea, quale principio attraverso il quale organizzare i mercati in tale settore, tenendo conto dell evoluzione del mercato,

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE OHSAS 18001 I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE OHSAS 18001 I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLAMENTO PARTICOLARE Emesso da Ufficio: REGOLAMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2. GENERALITA... 3 2.1. IMPEGNI DI BUREAU VERITAS... 3 2.2. IMPEGNI DELL ORGANIZZAZIONE... 3 3. RIFERIMENTI... 3

Dettagli

Docente: Anna Bortoluzzi Lead Auditor, Specialista di materiali, Tecnologo

Docente: Anna Bortoluzzi Lead Auditor, Specialista di materiali, Tecnologo auditor / lead auditor di sistemi di gestione uni en iso 22000 packaging auditor / lead auditor di standard di prodotto e gmp nel packaging alimentare. Corso organizzato da e promosso in collaborazione

Dettagli

COMPANY PROFILE. Company profile 10.11 1

COMPANY PROFILE. Company profile 10.11 1 COMPANY PROFILE Company profile 10.11 1 Bureau Veritas.. pag. 1 I Settori... pag. 5 Company profile 10.11 2 BUREAU VERITAS Bureau Veritas è fra i leader a livello mondiale nella valutazione ed analisi

Dettagli

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i

Dettagli

Gli obblighi delle imprese secondo il D.Lgs. 102/2014 in recepimento della Direttiva Europea 27/2012

Gli obblighi delle imprese secondo il D.Lgs. 102/2014 in recepimento della Direttiva Europea 27/2012 Gli obblighi delle imprese secondo il D.Lgs. 102/2014 in recepimento della Direttiva Europea 27/2012 Recepimento della Direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica. Decreto Legislativo n. 102 del 4

Dettagli

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto

Dettagli

PEFC. La certificazione forestale in Italia

PEFC. La certificazione forestale in Italia PEFC Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes La certificazione forestale in Italia Dott. For. Antonio Brunori Segretario Generale PEFC Italia Sommario Che cosa è la certificazione

Dettagli

1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me?

1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? 1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? Produttore nel campo di applicazione del GSE è la società che immette per la prima volta a titolo professionale, un pannello fotovoltaico

Dettagli

Il ruolo degli enti di certificazione nel contesto della certificazione forestale

Il ruolo degli enti di certificazione nel contesto della certificazione forestale Il ruolo degli enti di certificazione nel contesto della certificazione forestale Filiere Legno Festa della foresta, Longarone, 21-23 giugno 2012 IDENTITÁ: CSQA è la società Leader nei servizi di controllo,

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO

IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO 1 IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO E un contratto di lavoro subordinato definito a causa mista poiché prevede che l impresa/azienda impartisca o faccia impartire all apprendista assunto alle proprie

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GERARDINI. Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GERARDINI. Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 7594 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GERARDINI Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici Presentata il 6

Dettagli

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI

Dettagli

Convegno Ecoreati e gestione del rischio aziendale.

Convegno Ecoreati e gestione del rischio aziendale. In collaborazione con : Convegno Ecoreati e gestione del rischio aziendale. Presentazione di : Ing. Gianpaolo Sara Presidente - Euranet Ing. Guido Galazzetti CEO Euranet 29 ottobre 2015 Palazzo dei Congressi

Dettagli

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9 ASA SPA Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI PER SPESE IN ECONOMIA DI CUI ALL ART.

Dettagli

L attuazione in Italia della Direttiva Pile e Accumulatori Quali oneri, scadenze e adempimenti a carico delle aziende

L attuazione in Italia della Direttiva Pile e Accumulatori Quali oneri, scadenze e adempimenti a carico delle aziende L attuazione in Italia della Direttiva Pile e Accumulatori Quali oneri, scadenze e adempimenti a carico delle aziende Inquadramento generale della normativa Evento URGC Remedia, 25 novembre 2010 Maurizio

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Oggetto Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi 1.

Oggetto Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi 1. DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE Circolare n. 11 Roma, 12 marzo 2009 Al Dirigente Generale Vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture Centrali e Territoriali e p.c. a: Organi Istituzionali

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore marzo 2013 1. Norme etiche I principi di revisione internazionali prevedono che i professionisti contabili osservino le norme etiche stabilite

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto

Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto 1 Come mi devo comportare quando assumo un dipendente, un collaboratore o uno stagista? Che conseguenze subisco se non provvedo

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014 Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna

Dettagli

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 Deliberazione legislativa n. 58/2013 2 Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 1. L articolo 2 della legge regionale 17 febbraio 2005, n. 5 (Norme a tutela del benessere

Dettagli