La presenza salesiana nell India del sud don Francis Alencherry, SDB - Consigliere Generale per le Missioni

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1 Il recente maremoto ha provocato non solo un ingente perdita di vite umane e distruzione di case bensì ha raccolto un grande interesse verso i luoghi devastati dalla tragedia. La presenza salesiana nelle zone colpite ha avuto una particolare eco per l eroico servizio svolto dai confratelli stessi che hanno potuto realizzarlo anche perché nessuna delle loro case è stata travolta dall onda distruttrice. I Salesiani che si trovano sulla costa hanno potuto così ospitare i senzatetto e soccorrere la popolazione. La presenza salesiana sulla costa non è massiccia ma nonostante questo, i Salesiani sono stati capaci di rendere un fantastico servizio proprio perché questo servizio fa parte di una realtà più La presenza salesiana nell India del sud don Francis Alencherry, SDB - Consigliere Generale per le Missioni grande composta da moltissime case distribuite nel Tamil Nadu. Per poter comprendere la portata dell azione salesiana, è necessario però avere prima di tutto un idea generale della loro presenza nell India meridionale. La prima presenza in India I Salesiani di Don Bosco arrivarono per la prima volta in India nel 90 quando un gruppo di cinque confratelli e un aspirante si fermarono a Tanjore (Tanjavur) e si dedicarono alla cura di bambini orfani e indigenti. Iniziarono con un orfanotrofio e un centro professionale che hanno prosperato per molto tempo. Tre anni dopo hanno preso la direzione di un altro centro a Mylapore dove è stata realizzata un opera simile a quella di Tanjore ma di dimensioni più piccole. Bisogna riconoscere che la crescita delle attività salesiane nel sud dell India, limitata alle due opere di Tanjore e Mylapore, è stata molto lenta fino al 9 quando dal nord è iniziata la crescita della realtà salesiana nel Paese. Alcuni anni prima, nel 9, un gruppo di Salesiani sotto la guida di don Louis Mathias era andato a Shillong per occuparsi della missione di Assam, affidata loro dalla Santa Sede. Sotto la dinamica gestione di don Mathias, che più tardi divenne vescovo di Shillong e arcivescovo di Madras-Mylapore, la presenza salesiana si è diffusa non soltanto nella parte nord-orientale e nel nord dell India ma anche al sud e nella parte occidentale del Paese. Don Pascual Chávez inaugura il Centenario della Presenza Salesiana in India La celebrazione si è svolta lo scorso febbraio a Nuova Delhi. Il Rettor Maggiore ha definito questi primi cento anni una saga epica. Don Chávez, nono successore di Don Bosco, ha iniziato la sua visita ufficiale in India con l ispettoria di Calcutta sostando presso la tomba della Beata Madre Teresa ed esprimendo il suo profondo apprezzamento per il lavoro svolto per i più poveri tra i poveri. Grazie dal profondo dei nostri cuori. Siamo qui per contemplare con gratitudine il passato, affrontare il presente con fiducia, e progettare il futuro con coraggio, ha detto il Rettor Maggiore nella cerimonia del febbraio. Non possiamo non essere meravigliati per l enorme crescita del carisma di Don Bosco in India, per il fiorire delle vocazioni, per lo sviluppo della Famiglia Salesiana, a tal punto che possiamo dire che la congregazione ha oggi anche un volto indiano. I Salesiani operano in 0 centri in Stati e Unioni Territoriali dell India con circa.00 sacerdoti e coadiutori, circa.00 suore (FMA, MSMHC, SMI), Cooperatori Salesiani e migliaia di ex-allievi. Sin dal 90, svolgono servizio nelle scuole, college, istituti tecnici, centri di alfabetizzazione, ricerca, associazioni giovanili, centri di consultazione, progetti e centri per ragazzi di strada, Child Line/Helpline Services per i bambini, Youth Research & Development e Movimenti di Volontari nello spirito di San Giovanni Bosco. I rapidi cambiamenti politici e socio economici in India, il sistema delle caste, i fondamentalismi religiosi, e l impatto dei mass media pongono nuove sfide ai Salesiani. Per questo abbiamo bisogno di una nuova educazione e di una nuova evangelizzazione, caratterizzata da valori e sentimenti capaci di generare personalità forti, aperte e impegnate nel costruire una società migliore. I Salesiani devono affrontare queste sfide rinnovandosi spiritualmente, aggiornandosi professionalmente e con capacità educativa, dice don Chávez e ancora chiede: Come vogliamo essere riconosciuti in India nei prossimi anni? Che tipo di presenza salesiana vogliamo costruire? Vogliamo fare semplicemente delle attività o vogliamo cambiare la società?. Infine ribadisce l impegno per temi come la promozione del dialogo interreligioso, lo sviluppo umano e la creazione di una cultura ispirata ai valori del Vangelo: Mentre celebriamo la memoria dei cento anni passati, abbiamo di fronte a noi un secolo da costruire con rinnovata freschezza, vigore spirituale e sguardo missionario.

2 Nel 9, in seguito a una direttiva dei superiori, don Mathias chiuse le case di Tanjore e Mylapore e aumentò la presenza salesiana in una delle zone più povere del Tamil Nadu, la regione nota come North Arcot, la diocesi di Vellore. La povertà culturale e religiosa della gente di questa zona ha ricevuto l attenta dedizione dei Salesiani e una lenta trasformazione ha cominciato a vedersi con la costruzione di orfanotrofi, scuole e centri di formazione professionale, tutti portati avanti nel tradizionale stile salesiano che si avvale del sistema educativo di Don Bosco incentrato sulla ragione, la religione e l amorevolezza. Nel corso degli anni, la presenza salesiana si è diffusa dal North Arcot a tutto il Tamil Nadu, alla città di Chennai (una volta Madras) che da sola ha una ventina di istituti Salesiani di vario genere. Dal Tamil Nadu, i Salesiani hanno portato la loro presenza in altri Stati della confederazione indiana Karnataka, Kerala e Andhra Pradesh. Don Francis Alencherry è nato nel Kerala (India) il 9 agosto del 90. Ha emesso la prima professione il maggio del 99 e ha preso i voti perpetui sei anni dopo. Dopo essere stato ordinato sacerdote il dicembre 9, ha ricoperto l incarico di Segretario per le missioni, professore in Sacra Scrittura, presidente del Sacred Heart Theological College, Direttore spirituale dei prenovizi. Da gennaio 99 ha ricoperto l incarico di ispettore dell ispettoria di Calcutta fino al 00 quando è stato nominato Consigliere per le missioni. Questi ultimi due Stati sono stati colpiti dallo Tsunami anche se non nello stesso modo delle regioni costiere del Tamil Nadu. La risposta dei Salesiani all onda anomala Non è stato detto molto sulle circa 0 persone morte e sui numerosi villaggi di pescatori che sono stati spazzati via nel Kerala. In questi due Stati, i Salesiani si sono subito attivati per portare sostegno alle persone colpite e svolgere attività di riabilitazione. Ad oggi nei quattro stati dell India meridionale Kerala, Karnataka, Tamil Nadu e Andhra Pradesh ci sono quattro ispettorie salesiane che contano complessivamente 9 professi e 3 novizi divisi in 30 case o comunità su un totale di.3 professi e 3 novizi distribuiti in 30 case nel resto del Paese. Sebbene nelle ispettorie del sud vi siano 30 case e nel resto del paese 30, si può notare come vi siano molti centri minori, affiliati ad alcune di queste case dove i Salesiani sono presenti, dove il loro lavoro di assistenza ai poveri e ai giovani si trova in una fase preliminare. Considerando questi numeri, risulta evidente che nonostante le case sulla costa siano limitate, la risposta dei Salesiani ai bisogni della gente è stata molto grande a causa del gran numero di presenze che hanno nel Paese e dell organizzazione che hanno tra di loro. Il lavoro di sostegno avutosi dopo il maremoto e le attività di riabilitazione e di costruzione, già avviate dalle ispettorie, coinvolgono moltissimi Salesiani e loro collaboratori. Inoltre, se si considera che i Salesiani stanno lavorando in collaborazione con la Conferenza di religiosi, che comprende una gran quantità di congregazioni, il numero delle persone che si dedicano al sostegno dei più bisognosi cresce considerevolmente. Una distruzione come quella provocata dallo Tsunami il dicembre scorso è un fatto di una tale portata che preghiamo non possa accadere di nuovo. In tali emergenze ciascuno si prodiga per aiutare senza pensare all opera o al carisma a cui un particolare gruppo appartiene. È raro trovare un gruppo religioso che sia specializzato nell e- Speciale MAREMOTO Tamil Nadu. Centro di accoglienza per giovani senzatetto Chennai. Scuola per bambine Tamil Nadu, Sagayathottam. Don Bosco agro tech

3 Bangalore. Laboratorio metallurgico Madras. Assistenza alimentare ai sopravvissuti dello Tsunami Bangalore. Laboratorio di tessitura Tamil Nadu, Jolarpettai. Centro di accoglienza ragazzi di strada mergenza. E di certo non è un attività tipica dei Salesiani, anche se è vero che una volta di fronte a questa immane tragedia l hanno affrontata, come molti altri gruppi religiosi, in modo da portare aiuto e soccorso alle vittime. È quindi necessario dare uno sguardo a quello che i Salesiani stanno facendo in tutta l India e in particolare nel sud del paese. to ottimi risultati. Da quando è scomparso, le istituzioni educative di ogni genere fondate da Don Bosco si diffusero non solo nelle diverse parti d Italia, Francia e Spagna ma anche nei vari Paesi dell America del sud. Sebbene molte volte Don Bosco avesse parlato di inviare i Salesiani in India, in realtà la missione si poté realizzare soltanto con il suo primo successore, Don Rua. I Salesiani nell India meridionale hanno fatto principalmente quello che Don Bosco realizzò ai suoi tempi. La loro opera era prestata all educazione dei giovani, in particolare quelli poveri, abbandonati o ragazzi ai quali solo l intervento di qualcuno poteva offrire una speranza. L educazione e lo sviluppo Oggi i Salesiani nell India meridionale gestiscono centri educa- L insegnamento di Don Bosco Don Bosco ha iniziato il suo lavoro a favore dei poveri, dei senzatetto e dei giovani emarginati nel a Torino, con il preciso intento di offrire loro una educazione completa e una formazione morale e spirituale per farne dei bravi cittadini e dei buoni cristiani. Dopo anni di esperienza a contatto con i giovani, divenne l educatore per eccellenza e l ideatore di un metodo educativo che ha prodottivi di vario genere a seconda delle esigenze dei giovani con numerosi centri per il sostegno e la riabilitazione dei ragazzi di strada e i senzatetto, centri giovanili, scuole nelle città e in particolare nelle zone rurali, un gran numero di centri di formazione professionale e infine diversi istituti di istruzione a livello universitario. È bene mettere in evidenza alcune di queste attività e principalmente quelle che hanno ricoperto un ruolo particolare per l India, un paese gravato da problemi di povertà, sottosviluppo e una diseguale distribuzione della ricchezza tra i suoi milioni di abitanti, ma con risorse e accesso alle più sofisticate e moderne tecnologie e con un know-how scientifico altamente qualificato. Senza dubbio l opera più degna di nota tra tutte le nostre attività è quella in favore dei ragazzi

4 alore. Laboratorio metallurgico nza alimentare dello Tsunami Bangalore. Laboratorio di tessitura Tamil Nadu, Jolarpettai. di accoglienza ragazzi di strada di strada e dei giovani emarginati, che si trovano principalmente nelle grandi città. Le quattro ispettorie del sud dispongono di diversi centri, conosciuti con diverse denominazioni, che provvedono ai bisogni di questi ragazzi e dei giovani. Nel Tamil Nadu vengono chiamati con Anbu Illam che vuol dire casa dell amore. Ed è esattamente questo che sono per i ragazzi e i giovani che vi si accolgono. In questo modo, centinaia di ragazzi e giovani hanno una casa, un istruzione e una formazione professionale adeguate per entrare nel mondo del lavoro nonché per partecipare alla vita sociale. In realtà Anbu Illam è costituita da un gruppo di case che si occupa di rispondere alle molteplici esigenze dei ragazzi e giovani senzatetto che molto spesso vivono situazioni di disagio socio-psicologico e di esclusione sociale e familiare. Le due ispettorie del Tamil Nadu sono costituite da questo tipo di case distribuite nelle diverse zone dello Stato. Ed è molto gratificante sapere che durante l emergenza provocata dallo Tsunami i giovani di Anbu Illam si sono mostrati molto generosi prestando il proprio aiuto alla popolazione vittima del maremoto. Nella ispettoria di Bangalore, è stato fatto un lavoro simile con un gruppo di case il cui nome inizia con Bosco (Bosco Yuvodaya, Bosco Mane, etc.) dove si presta sostegno ai giovani a rischio. In particolare è stato fatto un grande lavoro per emancipare i bambini lavoratori e ridare loro la propria infanzia e adolescenza. I ragazzi di strada Il lavoro con i ragazzi di strada e i giovani a rischio nell ispettoria di Hyderabad è portato avanti da una serie di case distribuite nello Stato di Andhra Pradesh denominate Navajeevan che significa nuova vita. In effetti si potrebbe dire che i ragazzi ospitati in queste case sembrano passati a una nuova esistenza. Tutti questi lavori a favore dei giovani a rischio hanno dei programmi ben organizzati e strutturati a più livelli. Prima di tutto c è un momento in cui i ragazzi o i giovani si disabituano a vivere nella strada o in un ambiente poco salubre. Non è un compito facile perché il senso di ribellione e di illimitata libertà dà una assuefazione da cui difficilmente i giovani si riescono a liberare. Un secondo momento è costituito dal tentativo di abituare i giovani a un disciplinato modo di vita in modo da poter dare loro un istruzione e una formazione volti all inserimento nella società. La scolarizzazione e la dimestichezza con alcune capacità professionali rappresentano un importante fattore in questa fase. Infine c è il momento in cui il giovane viene gradualmente inserito nel mondo del lavoro in modo da potersi mantenere da solo. In alcuni centri c è un ulteriore stadio in cui i giovani vengono aiutati a stabilirsi nella propria casa. Indubbiamente questo tipo di lavoro richiede una pianificazione vera e propria e risorse adeguate. La finalità di questo percorso si prefigge di trasformare il giovane, che apparentemente non aveva un futuro e poteva essere una potenziale minaccia per la società, in un cittadino produttivo e rispettabile che contribuisce alla costruzione del proprio Paese. Avendo avuto una piccola parte in questo genere di attività, vi posso assicurare che è una grande gioia e soddisfazione vedere ex bambini di strada ricoprire dei ruoli di responsabilità all interno della società. Non c è molto da aggiungere riguardo alle scuole, fondamentali come sono per il tessuto sociale di ogni Paese, in particolare per quelli che si trovano ancora in una fase di sviluppo economico e sociale. È superfluo ricordare che i Salesiani in India gestiscono un numero elevato di scuole che ricoprono un grande significato per il miglioramento delle strutture sociali. I giovani emarginati Nel campo dell educazione quello che va sottolineato sono le numerose scuole, gli altri istituti educativi e i servizi di promozione sociale prestati nelle zone rurali per il miglioramento delle Speciale MAREMOTO 3

5 Bangalore. (foto sopra e sotto) Centro di accoglienza Tamil Nadu, Sagayathottam. Scuola elementare e media parificata Tamil Nadu, Jolarpettai. Scuole elementari e medie classi più emarginate. Dalit è il nome comune con cui si designano oggigiorno queste persone che appartengono alle più svariate classi sociali. L unico aspetto che hanno in comune è di essere svantaggiati, discriminati in vario modo e considerati inferiori da coloro che appartengono alle caste più alte del tradizionale sistema delle caste induista. In realtà la maggior parte di loro viene considerata come paria. L educazione è l unica via che può dare a queste persone il rispetto per se stesse e i mezzi per essere indipendenti, traendo vantaggio dalle svariate opportunità offerte dal Governo. Queste persone sono moltissime negli Stati del Tamil Nadu e di Andhra Pradesh, dove il lavoro dei Salesiani ha preso a cuore la causa di questi poveri, e socialmente discriminati, e prevede diversi programmi educativi e di assistenza sociale per il loro bene. Si deve però considerare come non sia facile far cambiare mentalità o infondere fiducia a persone che sono state perseguitate ed emarginate per secoli. Anche se bisogna ammettere che quel poco che si fa per loro ha un enorme beneficio nel cambiare la loro posizione nella società. Bisogna altresì dire che per portare avanti un lavoro come questo il supporto finanziario dei benefattori e delle agenzie è un dovere verso persone che sono troppo povere per provvedere a se stesse. Le scuole professionali Le scuole professionali sono un altra importante area di attività dei Salesiani nell India meridionale, dove c è una varietà di questi centri per formare i giovani a svolgere vari lavori e potersi mantenere con un impiego redditizio. Ci sono scuole professionali che prevedono un curriculum formativo che rilasciano un diploma o un attestato e altre che danno soltanto un orientamento professionale. In questo settore particolare di attività dei Salesiani uno sguardo va dato ai centri che curano in particolare i giovani che abbandonano la scuola. A loro viene data la possibilità di imparare un mestiere in modo da poter essere autonomi nel lavoro o trovarne uno che si attagli alle loro capacità. Le attività dei Salesiani Potremmo enumerare diversi tipi di attività svolte dai Salesiani ma non è necessario perché il quadro che abbiamo fatto fino ad ora dà un idea di massima dell enorme mole di lavoro che si sta facendo per un educazione e una formazione completa dei giovani, in particolare dei più poveri ed emargi-

6 oto sopra e sotto) Centro di accoglienza ayathottam. re e media parificata rpettai. Scuole elementari e medie INDIA TIPOLOGIA D INTERVENTO DOPO LO TSUNAMI. Centri di accoglienza residenziale per orfani e minori colpiti dallo Tsunami I Centri di accoglienza sono delle strutture che contribuiscono al rientro a normali condizioni di vita, alla promozione e al reinserimento sociale dei bambini e degli adolescenti colpiti dallo Tsunami. Tramite questi centri viene fornita una casa ed una educazione a centinaia di bambini e adolescenti, ragazzi di strada, orfani, giovani a rischio di esclusione sociale. Nell ambito di un clima familiare vengono svolte attività educative e formative, si realizzano azioni di sostegno psicologico e di assistenza sanitaria.. Sostegno ed assistenza psicologica per bambini ed adolescenti colpiti dallo Tsunami Il sostegno psicologico è una componente fondamentale dei programmi di riabilitazione di lungo periodo per i sopravvissuti. Tra le azioni basilari di sostegno e promozione dei minori traumatizzati dal maremoto, di vitale importanza è la cura del post stress psichological disorder. Il sostegno psicologico è previsto per i bambini, gli adolescenti e le famiglie. Fondamentale, infatti, per il completo ed efficace recupero dei minori, è anche il coinvolgimento (ove possibile) delle famiglie, considerate anch esse come beneficiarie dirette dell azione poiché destinatarie di attività di supporto e di formazione volte al superamento dei traumi (soprattutto quelle che hanno perso un/a figlio/a). 3. Scuole per l Educazione primaria e secondaria. Educazione formale e non formale L educazione è lo strumento privilegiato attraverso il quale i poveri e tutti coloro che sono discriminati socialmente possono ricevere nuove opportunità di inserimento sociale e di vita degna.. Corsi di Formazione Professionale Programmi di sviluppo di capacità imprenditoriale (Corsi formali e non formali) L inserimento della formazione professionale è orientato alla necessità di offrire ai minori l opportunità di imparare mestieri utili alla ricostruzione delle proprie zone di provenienza, oppure di acquisire professionalità diverse rispetto a quelle della famiglia d origine (come la pesca), per cambiare il proprio futuro investendo in altri settori professionali (imprenditorialità, microcredito, meccanica, elettronica, informatica, saldatura, agricoltura, artigianato, taglio e cucito, ricamo, etc...).. Sostegno legale Dopo il disastro la gente che ha perso tutto (documenti, certificati, titoli di proprietà) spesso non sa a chi rivolgersi per tutelare i propri diritti. Nei villaggi più poveri viene offerto un servizio gratuito di assistenza legale che consente alle persone che non conoscono i propri diritti di sostenerli e di difenderli.. Progetto di ricostruzione delle case distrutte e di riparazione delle case parzialmente danneggiate Ricostruzione delle case distrutte e riabilitazione di strutture e di case parzialmente danneggiate dal maremoto, destinate alle famiglie colpite dallo Tsunami.. Costruzione e riparazione delle barche L intervento mira a garantire rapidamente il rientro dei beneficiari a normali condizioni di vita attraverso il riavvio di piccole attività economiche a conduzione familiare (pesca e commercio al dettaglio). AREE DI INTERVENTO I Salesiani arrivarono per la prima volta in India nel 90. Grazie alla loro presenza nelle zone colpite dal maremoto, terminata la fase di prima emergenza, abbiamo potuto cominciare a realizzare programmi di riabilitazione di lungo periodo nei villaggi delle zone costiere delle quattro Province dell India: India Madras; India Tiruchy (Tamil Nadu); India Kerala; India Hyderabad. BENEFICIARI Trattandosi di interventi di riabilitazione di lungo periodo abbiamo considerato una comunità allargata di beneficiari, categoria che comprende non solo i bambini orfani ed i minori colpiti dallo Tsunami, ma anche i bambini di strada, i bambini dei bassifondi, i bambini lavoratori e i bambini figli dei pescatori. Nell esecuzione di tutte queste attività, inoltre, una speciale attenzione viene dedicata alle bambine, categoria maggiormente discriminata nella società indiana rispetto ai bambini. Per quanto riguarda invece i progetti di ricostruzione delle case distrutte e di sostegno alle attività produttive i beneficiari sono le famiglie di pescatori e le famiglie povere dei villaggi costieri delle quattro Province dell India in cui operiamo. 3 progetti Speciale MAREMOTO

7 OPERE Scuole (elementari, medie, superiori e collegi universitari) Scuole tecniche Parrocchie e missioni Oratori e centri giovanili Opere sociali e assistenziali Opere per ragazzi abbandonati Opere di comunicazione sociale (librerie,tipografie, case editrici...) Internati e convitti Gruppi di ex-allievi Gruppi di cooperatori Case di formazione e orientamento vocazionale Giovani raggiunti attraverso le scuole (stime 00) SALESIANI PRESENTI al 3//00 Bangalore (dati del 00) di cui serali Bombay (dati del 00) ISPETTORIE e VISITATORIE SALESIANE Calcutta (dati del 00) di cui Vescovi Chennai (Madras) (dati del 00) 9 di cui serali 0 di cui agricola di cui orfanotrofi di cui Vescovi Dimapur (dati del 00) di cui Vescovo Guwahati (dati del 00) di cui 3 Vescovi Hyderabad (dati del 00) Nuova Delhi (dati del 00) Panjim (dati 00; fino al 00 accorpata all Isp. Bombay) (stima del 00) 3 Tiruchy (dati del 00) di cui serali di orfanotrofi TOTALI nati nella società. Senza dubbio sostenere tutte queste attività ha bisogno di ingenti fondi. E non ci si deve meravigliare della generosità della divina provvidenza che viene in aiuto dei poveri attraverso la solidarietà di innumerevoli benefattori che contribuiscono in modi diversi. Grazie a questi donatori e uomini di buona volontà migliaia di giovani poveri sono in grado di condurre una vita dignitosa. La ricostruzione nelle zone colpite dallo Tsunami Nonostante le poche presenze nella zona colpita, i Salesiani sono stati in grado di contribuire massicciamente a un emergenza come quella provocata dallo Tsunami grazie al coordinamento in loco dei molti istituti della congregazione che hanno risposto prontamente e in maniera efficiente e stanno continuando ancora a farlo. Prima di concludere, è necessario spendere una parola per la struttura centrale che ha ricoperto un ruolo importante nel coordinamento delle opere di riabilitazione e di ricostruzione. Ogni ispettoria salesiana in India possiede un ufficio di sviluppo ben organizzato per i poveri che coordina le attività dei diversi centri per la promozione e lo sviluppo dei poveri, in particolare nelle aree rurali e nei quartieri poveri delle città. Questi uffici sono stati in grado di agire rapidamente e di coinvolgere persone che potessero dare aiuto ai più bisognosi. Con un più grande coordinamento e dei programmi unificati, si sarebbe potuto fare di più per aiutare i giovani poveri e promuovere le classi di popolazione più emarginate. I Salesiani dell India meridionale sono i ferventi protagonisti di una vera rivoluzione d amore che intende far crescere una più umana e fraterna società nella quale ognuno abbia il suo posto come figlio di Dio e sia un cittadino con uguali diritti e doveri. Possa questa rivoluzione non perdere mai il proprio slancio.