Piano d Azione per l Energia Sostenibile
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1 CITTÀ DI MARIANO COMENSE Piano d Azione per l Energia Sostenibile PAES
2 Coordinamento: Sindaco Turati Alesandro Assessore Dello Iacono Roberta Assessore Nogara Claudio Assessore Anzani Marco Assessore Novati Serafino Redatto da: Città di Mariano Comense Assessorati Ass.Lav. Pubblici e Pari Opportunità; Ass. Sicurezza e Sviluppo Economico; Ass. Bilancio,Tributi e Risorse Economiche; Ass. Ambiente e Salute Società Mariano Comense Servizi Dott.ssa Elisabetta Corbetta I.Q.S. INGEGNERIA QUALITÀ E SERVIZI S.R.L. Data di emissione: 30 giugno 2011 Revisione: 1
3 INDICE Terminologia acronimi e abbreviazioni... 4 Premessa... 5 Sviluppo del Piano... 6 Sintesi Anamnesi del territorio comunale Lo strumento PAES: contesto normativo e sviluppo del piano Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile La politica energetica del territorio Piani territoriali e settoriali Aspetti organizzativi e finanziari Inventario delle emissioni per il Comune di Mariano Comense Premessa metodologica Emissioni energetiche: analisi preliminare Emissioni energetiche della Città: le emissioni per macrosettore Edifici, attrezzature, impianti e industrie Trasporti Gas Naturale Altro Consumi complessivi Azioni intraprese dal Comune negli anni Scenario di sviluppo Azioni di Piano Monitoraggio delle azioni di Piano Processo di formazione per l'amministrazione Locale Sensibilizzazione e pubblicizzazione SCHEDE ATTUATIVE BIBLIOGRAFIA ALLEGATO I Piano Generale del Progetto ALLEGATO II I gas climalteranti ALLEGATO III Template PAES fornito da Fondazione Cariplo Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 3 di 184
4 Terminologia acronimi e abbreviazioni BEI BAU CE CH 4 CHP CO 2 EE ESCo ETS FER GHG IPCC JRC LCA LED NO x PA PAES PdS PGT POR PV RSU Baseline Emission Inventory Business as Usual Commissione Europea Gas metano Combined Heat & Power (cogenerazione) Anidride Carbonica Energia Elettrica Energy Service Company Emission Trading System Fonti di Energia Rinnovabile Greenhouse Gas (gas a effetto serra) International Panel for Climate Change Joint Research Centre Life Cycle Assessment Light Emitting Diode Ossidi d azoto Pubblica Amministrazione Piano d Azione per l Energia Sostenibile Patto dei Sindaci Piano di Governo del Territorio Programma Operativo Regionale Fotovoltaico Rifiuti Solidi Urbani Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 4 di 184
5 Premessa In data 21 Aprile 2010 la Città di Mariano Comense ha aderito volontariamente all iniziativa Patto dei Sindaci, con l obiettivo finale di ridurre entro il 2020 di oltre il 20% le emissioni di CO 2 tramite la selezione e l attuazione di azioni mirate per l ottimizzazione dell efficienza energetica e la promozione dell energia da fonti rinnovabili. L adesione al Patto dei Sindaci richiede l adempimento delle seguenti voci: l adesione formale dei Comuni piccoli e medi al Patto dei Sindaci; la predisposizione di un inventario delle emissioni di CO 2 (baseline); la redazione e l adozione del Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES); la predisposizione di un sistema di monitoraggio degli obiettivi e delle azioni previste dal PAES. I comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci si impegnano a inviare il proprio Piano d'azione per l'energia sostenibile entro l'anno successivo alla data di adesione formale. Tale Piano rappresenta un documento chiave volto a dimostrare in che modo l'amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO 2 entro il Poiché l'impegno del Patto interessa l'intera area geografica della città, il Piano d'azione deve includere azioni concernenti sia il settore pubblico sia quello privato. Il Piano d'azione include iniziative nei seguenti settori: Ambiente urbanizzato Infrastrutture urbane (teleriscaldamento, illuminazione pubblica, reti elettriche intelligenti ecc.) Pianificazione urbana e territoriale Fonti di energia rinnovabile Politiche per il trasporto pubblico e privato e mobilità urbana Coinvolgimento dei cittadini e, più in generale, partecipazione della società civile Comportamenti intelligenti in fatto di energia da parte di cittadini, consumatori e aziende La riduzione di emissioni di gas a effetto serra dovuta alla delocalizzazione industriale è invece esplicitamente esclusa. I Piani d'azione per l'energia Sostenibile devono essere condivisi con la società civile. I Piani con un elevato grado di partecipazione dei cittadini avranno maggiori possibilità di garantirsi continuità nel lungo periodo e di raggiungere i propri obiettivi. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 5 di 184
6 Sviluppo del Piano Il PAES è un documento di pianificazione finalizzato alla promozione di Efficienza Energetica e uso di Fonti Rinnovabili nel Comune. Il Piano individua i punti di forza e di debolezza che causano sul territorio emissioni inquinanti per un anno di baseline, e, sulla base dei risultati ottenuti, definisce le Azioni di Piano che concorrono al raggiungimento dell obiettivo globale. L intera iniziativa si attua mediante iniziative di carattere sia pubblico che privato, ed è finalizzata principalmente a sensibilizzare gli attori coinvolti alle tematiche energetiche, sia tramite la promozione di progetti di successo avviati, sia tramite il lancio di nuove azioni sfidanti. Il PAES si articola nelle fasi di seguito individuate: ANAMNESI DEL COMUNE FASE 0 FASE 1 Analisi territoriale: Inquadramento territoriale Popolazione Infrastrutture Parco edilizio Contesto paesaggistico Sistema della mobilità Sistema economico e produttivo Contesto Energetico Principali strumenti Urbanistici ASPETTI ORGANIZZATIVI E FINANZIARI Organizzazione delle risorse umane del Comune impiegate nello sviluppo del progetto PAES Definizione delle risorse finanziarie e piani di finanziamento Politica della programmazione e della realizzazione delle azioni INVENTARIO DELLE EMISSIONI FASE 2 FASE 3 FASE 4 Analisi del contesto energetico comunale Identificazione delle fonti (banche dati, rapporti, ) e individuazione degli indicatori Elaborazione dei dati Compilazione della tabella di output di PAES AZIONI INTRAPRESE DAL COMUNE NEGLI ANNI Individuazione delle azioni intraprese dal Comune negli anni dal 2006 ad oggi Rendicontazione dei risparmi energetici in termini di riduzione delle emissioni di CO2eq SCENARIO DI SVILUPPO Definizione dello scenario di sviluppo tendenziale in assenza di interventi finalizzati alla riduzione delle emissioni (scenario BaU) Definizione dello scenario di piano: trend di sviluppo in seguito all adozione di interventi di risparmio energetico Rappresentazione grafica dell obiettivo di riduzione a partire dall anno di Baseline Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 6 di 184
7 FASE 8 FASE 7 FASE 6 FASE 5 AZIONI DI PIANO Esplicazione delle modalità di presentazione delle azioni (schede di progetto) Presentazione delle Azioni suddivise per settore e periodo di attuazione Sintesi operativa: presentazione dei risultati delle azioni per settore attraverso indicatori energetici e ambientali MONITORAGGIO DELLE AZIONI DI PIANO Definizione degli indicatori di monitoraggio e delle frequenze delle misurazioni Modalità di misurazione (diretta e indiretta) Informazioni in merito alla presentazione dei Report di Monitoraggio PROCESSO DI FORMAZIONE PER L'AMMINISTRAZIONE LOCALE Obiettivi della formazione e soggetti da coinvolgere all interno del Comune Contenuti da trattare Frequenza di aggiornamento SENSIBILIZZAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE Individuazione degli stakeholder Definizione delle modalità di coinvolgimento degli attori Individuazione dei mezzi di comunicazione Obiettivi del processo di pubblicizzazione Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 7 di 184
8 Sintesi Il presente documento si compone di due sezioni: inventario delle emissioni di base (BEI, Baseline Emission Inventory): raccolta ordinata dei dati che descrive la situazione delle emissioni di CO 2 della Città rispetto ad un anno di riferimento detto di baseline (2005); Piano d Azione (PAES, Piano d Azione per l Energia Sostenibile): strumento programmatico a cura della Città in cui si definiscono le politiche energetiche tramite la definizione di azioni e progetti da attuare, in corso di attuazione o già attuati. Il Piano può essere utilizzato in maniera flessibile, pertanto sarà sottoposto a tutte le revisioni necessarie al fine di adeguarlo alle eventuali mutazioni dei contesti socioeconomici successivamente intervenuti. Su esplicita richiesta del Patto dei Sindaci verrà redatto il report di implementazione del Piano con una scadenza biennale. In linea con le richieste del PdS, la Città si fa promotrice di un intensa attività di pubblicizzazione verso i cittadini e i portatori di interesse, che potranno aderire sia alle iniziative a cadenza regolare sia in workshop a tema, scelti dalla Città per sensibilizzare la comunità all uso razionale delle risorse energetiche. La Città provvederà alla formazione di un appropriata struttura interna con competenze specifiche sulle tematiche affrontate nel presente documento, finalizzata a fornire adeguato presidio alle politiche energetiche, e a garantire un supporto ai soggetti presenti nel territorio comunale coinvolti nelle iniziative (vedi Capitolo 3). L analisi della BEI delineata per la Città di Mariano Comense evidenzia le maggiori criticità emissive nei settori: residenziale (causa del 57% delle emissioni totali ); trasporti privati e commerciali (incide per il 18% sul totale); terziario (incide per il 22% sul totale ). Gli interventi finalizzati alla riduzione delle emissioni prevedono azioni strategiche nei seguenti settori e soggetti: Residenziale; Trasporti e la mobilità sostenibile; Settore terziario e della logistica commerciale; Stakeholder (attraverso la pubblicizzazione e la sensibilizzazione). Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile si propone un obiettivo di riduzione di circa tco 2eq pari al 20,1% del valore complessivo, a partire dal Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 8 di 184
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13 1 Anamnesi del territorio comunale Inquadramento territoriale La Città di Mariano Comense si colloca nell estrema parte meridionale della Provincia comasca, in posizione intermedia tra le città di Milano e Como, e confina con i Comuni: a nord, Cantù e Brenna; a est, Carugo e Giussano; a ovest, Lentate sul Seveso e Novedrate; a sud, Cabiate. La Città è caratterizzata da un importante contesto industriale e commerciale, in particolare nei settori della lavorazione del legno e tessile. L elemento naturale di pregio caratterizzante il territorio è la collina, preservato dallo strumento di pianificazione territoriale vigente, il Piano Regolatore Generale (PRG). Popolazione La Città conta attualmente circa abitanti (dato aggiornato al 2010, fonte Istat), terzo della Provincia di Como dopo il capoluogo comasco e Cantù. L andamento demografico negli anni è stato caratterizzato da un progressivo e continuo sviluppo, in linea con il contesto industriale e popoloso dell area della Brianza in cui sorge. Dai dati ISTAT si rileva che la Città di Mariano Comense ospita in prevalenza una popolazione nelle fasce d età fra i 15 e i 64 anni, occupando circa l 80% del totale. La restante quota parte è suddivisa equamente fra le fasce più adulte che superano i 65 anni di età e i ragazzi sotto i 14 anni. Gli indici di vecchiaia e di ricambio delineano una situazione caratterizzata da un ricambio generazionale di discreta entità. numero famiglie Alla luce dei dati riportati il PGT compie una scelta di: Trend di crescita delle famiglie residenti negli anni progressivo contenimento della crescita demografica; sostenibilità ambientale degli insediamenti Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 13 di 184
14 La politica proposta nel PGT tende pertanto a garantire una relazione coerente fra le previsioni edificatorie residenziali e la capacità di assorbimento ambientale espressa dal territorio (contenimento della pressione antropica), ma anche una crescita calibrata della popolazione in funzione della dotazione di servizi disponibili o previsti (strutture, prestazioni, strade, ecc.). Infrastrutture La Città, data la sua estensione e la consistenza demografica, svolge un ruolo di primo piano nel contesto provinciale svolgendo il ruolo di vero e proprio polo attrattore. La rete di servizi comunali deve dunque soddisfare la crescente domanda di servizi su due piani: il territorio e la cittadinanza. I servizi di pubblica utilità di rilievo sono: attività ricreative: centri sportivi, palazzetti dello sport, centri culturali e socio assistenziali; strutture ricettive: attività di ristorazione, alberghi; strutture scolastiche: scuole dell infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di I e II grado; servizi ospedalieri: ospedale, case di cura e ASL; aree commerciali: centri commerciali e mercati scoperti; parchi urbani: è prevista nel PGT la riqualificazione di: o Parco Porta Spinola, luogo privilegiato di incontro di nonni e nipoti; o Parco di S. Ambrogio, spazio attrezzato per il gioco dei bimbi e gli spettacoli; o Parco di via dei Vivai, sport nel verde; o Parco di via Kennedy, mercato e il tempo libero; o Parco di Perticato, verde urbano integrato (parco urbano palazzetto scuola); o Parco lineare di Via S. Antonio, collegamento attrezzato con Perticato. Le strutture previste dal PGT sono: dorsale dei servizi: riorganizzazione del sistema di interconnessione al fine di migliorare le sinergie e i collegamenti fra le infrastrutture e i servizi esistenti e previsti per i tre nuclei caratterizzanti il territorio; porte della Città: spazi strategici ai margini della Città consolidata attraverso i quali far percepire l ingresso in Mariano con l obiettivo di creare riconoscibilità e fornire informazioni anche all'utente occasionale; area ex ITIS: è prevista la riqualificazione dell area dismessa di proprietà pubblica nella quale saranno ubicati i servizi di presidio di pubblica sicurezza polizia di stato e aree destinate all aumento della dotazione formativa corsi per la formazione di personale qualificato da inserire nei settori economici trainanti (vivai e mobili) e diploma di laurea per infermieri. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 14 di 184
15 Parco edilizio La Città si estende per una superficie pari a 13,72 km 2, dista circa 16 chilometri dal capoluogo di provincia. Il territorio risulta per circa il 50 % (fonte PGT) urbanizzato e il restante potenzialmente soggetto a espansione. L'evoluzione del parco edilizio negli anni è tracciabile a partire dai dati ISTAT come segue: la prevalenza dell edificato circa il 57% si è sviluppato nel periodo che va dal secondo dopoguerra ai primi anni 80; anche gli edifici di interesse storico pre 1919 coprono una quota parte consistente pari al 9% del totale. Il periodo dopo il 1991 vede una ripresa decisiva del trend di crescita, coerente alla tendenza demografica in atto Edifici ad uso abitativo classificati per epoca costruttiva La struttura urbana di Mariano è caratterizzata da un sistema policentrico di tre nuclei denominati Mariano, S. Ambrogio e Perticato intorno a cui si sviluppano i rispettivi ambiti territoriali ben definiti e strutturati. L interconnessione dei tre poli non è facilitata dal complesso sistema viabilistico, descritto nel paragrafo successivo. In generale, l'edificato si caratterizza per la presenza di tipologie differenziate: il centro storico è caratterizzato dalla presenza di ville signorili, alcune ristrutturate e riutilizzate dalla Città e altre distrutte; man mano che ci si allontana dal centro si osservano soprattutto aree destinate all edilizia residenziale; nelle zone più periferiche infine prevalgono le attività agricole, le aree destinate a parchi e di interesse paesaggistico dislocate a nord ovest, e quelle legate al settore terziario e a quello industriale dislocate a sud est. La tradizione culturale di Mariano si fonda sul concetto di casa lavoro, a cui è strettamente legata la struttura insediativa a destinazione residenziale e artigianale della città bottega. Nel PTG la Città esprime la volontà di recuperare questa tipologia di emergenza, simbolo dell identità culturale del paese prima dell espansione industriale, mediante un adeguamento di tipo impiantistico tecnologico, viabilistico e logistico delle aree storiche. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 15 di 184
16 Oltre alle emergenze storiche, la città di Mariano si caratterizza per numerose emergenze, tra cui ricordiamo: la stazione piazza Diaz centro nevralgico per il traffico pendolare, per l interscambio ferrogomma e per il contatto con i centri sovra comunali; l ospedale, struttura con un bacino d utenza sovra comunale da potenziare, secondo le linee guida del PGT, per il conseguente indotto economico; via dei Vivai, area che ospita gran parte delle strutture scolastiche del territorio, in una posizione strategica rispetto alla stazione e alla dorsale dei servizi potenziale asse portante di servizi finalizzato alla connessione del sistema policentrico cittadino. Si denota una forte presenza di edilizia non a scopo residenziale, destinata soprattutto alle attività produttive e commerciali del settore tessile e di quello legato alla lavorazione del legno. L area industriale compatta tra i nuclei del Centro e Pericato è stata indicata come una criticità per il territorio in quanto area cuscinetto che, per la sua eccessiva monofunzionalità e il conseguente funzionamento in determinate ore del giorno, determina un distaccamento dell area Perticato stessa. Contesto paesaggistico La Città, lambita dal torrente Seveso e dal fiume Lambro, è attraversata dal torrente Terrò che negli ultimi tempi, a causa della siccità e dello sfruttamento sempre più intensivo delle falde acquifere da parte degli acquedotti della zona, risulta in secca per un lungo tratto. Degno di nota è inoltre, il considerevole numero di torrenti che attraversano il paese, perennemente in secca sempre a causa dei suddetti motivi. Il paesaggio è contraddistinto da importanti emergenze ambientali sulle quali si intende intervenire nell ambito del P.G.T. mediante le seguenti azioni: conservazione delle aree boscate, agricole oltre che degli ambiti caratterizzati da alti livelli di biodiversità, che fungono da nuclei primari di diffusione delle popolazioni di organismi viventi ( flora e fauna. L azione su tali aree è in linea con quanto prescritto dalle disposizioni ambientali contenute nel P.T.C.P. provinciale di Como di recente approvazione, relative all ambiente e alla rete ecologica; tutela e valorizzazione degli ambienti sottoposti alla pianificazione quali: o PLIS brughiera briantea (Piano Locale di Interesse Sovracomunale) in attuazione della programmazione economica degli interventi di valorizzazione del patrimonio, dettati nel piano di gestione del parco sovracomunale; Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 16 di 184
17 o Ronco grande attualmente un ambito ad elevata naturalità posto a nord del territorio comunale, non è ad oggi utilizzato al massimo come risorsa presente nel territorio comunale. La sua valorizzazione presuppone la tutela dell ambiente naturale, come già indicato anche nella normativa del P.T.C.P.; o Laghi e Cascina Mordina costituiscono una risorsa ambientale preziosa per la Città di Mariano poiché la tipologia architettonica della cascina, di proprietà comunale, rappresenta oggi un esempio di cascina lombarda e i laghi della Mordina un luogo di importanza naturale. L azione di piano è finalizzata a rendere fruibili alla cittadinanza tali ambiti mediante la realizzazione di un sistema di percorsi, e la valorizzazione della cascina per scopi culturali. L apertura al pubblico di tali aree implica necessariamente la redazione di una regolamentazione specifica finalizzata alla salvaguardia dell ambito stesso. Si ricorda che il territorio di Mariano Comense è caratterizzato dalla presenza storica di culture florovivaistiche. Tra gli obiettivi posti dal P.G.T. vi è la valorizzazione della cultura storica florivivaistica e lo sviluppo delle sue potenzialità a livello sia comunale che sovracomunale. L attività florovivaistica costituisce una grande risorsa attualmente non pienamente sviluppata: si prevede pertanto l avvio di un intensa attività di pubblicizzazione ed una serie di iniziative didattiche e culturali, finalizzate alla conoscenza di tale risorsa locale. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 17 di 184
18 Fonte: PTCP della Provincia di Como Stralcio della Tavola di sintesi delle azioni di piano Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 18 di 184
19 Sistema della mobilità La viabilità costituisce uno dei temi centrali per lo studio della realtà territoriale in quanto strettamente correlata con la presenza delle vaste aree commerciali e produttive. La rete viaria di collegamento extraurbano di Mariano Comense si articola come segue: due grandi direttrici stradali si diramano radialmente da Milano: la ex SS 35 Milano Meda dei Giovi e la SS 36 Milano Lecco Nuova Valassina ; una fitta maglia di strade attraversa la Brianza, in particolare la SP 36 Canturina in direzione nordsud e SP 32 Novedratese in direzione est ovest che si intersecano nel territorio comunale. La viabilità interna appare invece eterogenea e frammentata: la rete viaria si è sviluppata in modo non sempre ordinato attorno al nucleo storico del centro abitato, caratterizzato da strade strette e ricche di funzioni commerciali, secondo una conformazione tale da privilegiare i soli spostamenti lungo l asse nordsud. Il tracciato di viale Lombardia viale dei Cipressi via Cardinal Ferrari corso Brianza, finalizzato a costituire una valida alternativa all attraversamento del centro, viene progressivamente inglobato nel tessuto cittadino e vede sorgere attorno edifici residenziali e commerciali che impediscono di assumere l originaria funzione di asse di scorrimento. La Città è attraversato dalla linea ferroviaria Milano Seveso Asso delle Ferrovie Nord Milano e la sua stazione, nodo intermodale treno bus nel collegamento tra Como ed il capoluogo lombardo, comporta l allargamento del bacino di utenza a tutti i comuni limitrofi, privi del collegamento ferroviario. L asse ferroviario disegna una strozzatura nel tracciato del tessuto viario, con solo tre varchi muniti di passaggio livello ed uno attrezzato di cavalcavia per l attraversamento di tale infrastruttura. Il servizio di trasporto pubblico di Mariano Comense si svolge su tratti extraurbani. La Città è infatti servita dalla linea ferroviaria Milano Seveso Asso, gestita dalle Ferrovie Nord Milano, e da tre linee automobilistiche, gestite da SPT Linea: l autolinea C80 Cantù Meda Monza; l autolinea C81 Cantù Mariano Perticato; l autolinea C82 Cantù Carimate Novedrate Mariano. Il servizio ferroviario è prevalentemente teso a soddisfare la mobilità pendolare con il capoluogo lombardo non solo di Mariano Comense, ma anche dei comuni limitrofi privi di stazione ferroviaria: i pendolari raggiungono la stazione in auto per poi proseguire verso Milano in treno. L offerta di trasporto pubblico su gomma è invece rivolta a servire tragitti più brevi, principalmente in direzione della vicina Cantù. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 19 di 184
20 Anche nel PGT sono previsti una serie di interventi finalizzati a fluidificare la viabilità, in particolare si ricordano i seguenti interventi legati al miglioramento della mobilità sostenibile: creazione di una rete gerarchizzata di percorsi ciclopedonali che consentano la fruizione diffusa delle aree del parco nel rispetto delle aree agricole specializzate e, in generale, delle valenze ecosistemiche; specifici percorsi per il collegamento Città PLIS; percorsi "accessibili" anche per disabili; collegamento con itinerari di carattere sovracomunale (Sentiero Cabiate Montorfano). Sistema economico e produttivo Il sistema economico produttivo della Città di Mariano Comense, si compone di circa imprese, di differente importanza e dimensioni. Gli ultimi censimenti descrivono un sistema dinamico caratterizzato da una notevole crescita dell occupazione sul territorio. Sul territorio sono presenti alcuni tra i più importanti e celebri mobilifici d'italia e d'europa, tra cui MisuraEmme o i Quattro Mariani. Accanto a queste aziende ne fioriscono comunque numerose altre complementari alle prime ad esempio tappezzerie, vetrerie, laboratori per la doratura e per l'intaglio del legno ed altre ancora nei settori tessile e dell'abbigliamento. Complessivamente nel settore terziario le imprese sono circa 1.028, pari a circa il 53% delle imprese totali, ed occupano nel loro complesso il 39.9 % degli addetti. Le industrie iniziarono a svilupparsi solo nel secondo dopoguerra, a seguito del Boom economico, diventando una solida realtà in una economia basata principalmente sulle coltivazioni di grano e farro. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 20 di 184
21 2 Lo strumento PAES: contesto normativo e sviluppo del piano 2.1 Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile La Città di Mariano Comense ha già realizzato una serie di importanti progetti volti a costruire una realtà comunale sostenibile attraverso la promozione di numerose campagne di sensibilizzazione per un uso razionale dell energia, e attraverso l adozione di un Regolamento Edilizio che promuove il risparmio energetico sul parco edilizio esistente e di progetto. In linea con la politica energetica del territorio, l adesione formale al Patto dei Sindaci consente alla Città di confermare la propria sensibilità in merito alle tematiche ambientali. La redazione del PAES, da completare entro un anno dalla sottoscrizione del PdS, diventa lo strumento tramite cui è possibile raccogliere in maniera ordinata quanto è già stato fatto, programmare nuove azioni da intraprendere per il raggiungimento dell ambizioso obiettivo del 20% di riduzione di CO 2 nel Il modello proposto dal PdS, per la sintesi delle azioni, individua sette macrosettori in cui distinguere gli interventi a cura del pubblico e del privato; in particolare il PdS consiglia le azioni nel settore della Pubblica Amministrazione per la forte valenza dimostrativa che tali interventi hanno sul territorio e sui cittadini. L inserimento dei dati e le conseguenti azioni per il settore dell industria non ETS non è previsto come obbligatorio: è lasciata facoltà alla Città di decidere se inserire o meno il settore industria nelle scelte di Piano. Le azioni si focalizzano sulle aree di intervento: efficienza energetica sull edificato, sezione Edifici, attrezzature, impianti e industrie; trasporti; produzione locale di energia; pianificazione territoriale; pubblicizzazione e sensibilizzazione. Per ogni azione è previsto uno studio di fattibilità tecnico economica e una valutazione del potenziale di risparmio emissivo, parametri riassunti in forma schematica nei DDP (Documenti di Progetto). La Città di Mariano Comense valuta, sulla base delle disponibilità di risorse finanziarie e degli strumenti finanziari offerti dalle normative vigenti, la programmazione delle azioni secondo il criterio: di breve periodo (1 3 anni) azioni a costo zero, di pertinenza comunale, di cui è possibile valutare ogni aspetto del progetto nel dettaglio; Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 21 di 184
22 di medio periodo (4 6 anni) azioni per cui risulta necessario redigere uno studio di fattibilità e una pianificazione degli investimenti finanziari, e per cui sono previsti tempi tecnici di realizzazione ricadenti nell intervallo di tempo individuato; di lungo periodo (7 10 anni) linee guida da perseguire nel tempo, potenzialmente suscettibili di variazioni in base all evoluzione tecnologica, di nuove possibilità di finanziamento e di nuove opportunità normative successivamente emerse. Le azioni approvate dal presente Piano, finalizzate al perseguimento dell obiettivo finale, non sono suscettibili di variazioni sostanziali di contenuti in termini peggiorativi, mentre è possibile adottare variazioni volte al miglioramento degli obiettivi stessi. Gli aspetti fondamentali per l adeguata redazione del PAES sono: definizione di un inventario delle emissioni quanto più aderente alla realtà del territorio; coinvolgimento di tutte le parti interessate, sia pubbliche che private, al progetto PAES al fine di garantire la continuità dello sviluppo delle azioni nel tempo; preparazione di un team di lavoro competente pronto a mettere in atto quanto pianificato; redazione di uno studio di fattibilità finanziaria e individuazione per ogni progetto proposto del responsabile del processo; confronto e aggiornamento continuo rispetto alle realtà comunali amministrative analoghe; formazione specifica rivolta al personale interno all organico della Città, sui temi della gestione energetica ottimale, dei riferimenti normativi applicabili, della sorveglianza del territorio; pianificazione di progetti che nel lungo periodo perseguano obiettivi condivisibili da soggetti differenti. 2.2 La politica energetica del territorio Le politiche per l energia e il clima a livello regionale: il piano energetico regionale della Lombardia La Regione Lombardia ha sempre avuto un ruolo di primo piano nelle politiche energetiche nazionali, dapprima con l adozione di un proprio sistema di Certificazione Energetica degli edifici, poi con l approvazione a livello territoriale di piani energetici. La Regione Lombardia ha approvato con deliberazione della Giunta regionale del un Piano d Azione per l Energia (PAE), strumento operativo del Programma Energetico Regionale (PER), che si propone di ridurre i costi dell energia nel rispetto della sostenibilità ambientale. Il piano individua precise linee di intervento che rimandano a delibere di respiro internazionale, quali il protocollo di Kyoto (riduzione dei GHG), e le direttive europee 2001/77/CE (ricorso alle fonti di energia rinnovabile per la produzione di energia elettrica) e la 2006/32/CE (riduzione dei consumi energetici negli usi finali). Il PAE si inserisce nel contesto normativo come strumento trasversale rispetto agli altri Piani, in cui convergono attori e interessi differenziati. Il tema dell energia, centrale nei diversi piani settoriali e Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 22 di 184
23 territoriali, dovrebbe essere visto come l occasione per mettere in evidenza le criticità dei contesti analizzati e il loro superamento tramite logiche di sviluppo mirate. Ricordiamo infine che il PAE è un atto politico le cui Misure, che si attuano tramite Azioni, devono rispondere alle scelte di Regione Lombardia, sempre tenendo conto dell evoluzione dei contesti di riferimento. La pianificazione energetica a scala locale e i Piani d azione per Kyoto Il Piano d Azione per l Energia promuove azioni a cui seguono dei progetti pilota. Tra questi ricordiamo la azione denominata AA7 che prevede lo sviluppo del progetto «Kyoto Enti Locali» (KEELL), finalizzato a «supportare gli Enti nella definizione e nell attuazione di politiche finalizzate alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra». Il progetto supporta gli Enti Locali in attività formative e di accompagnamento nella predisposizione di Piani di Azione Locale per l'attuazione del Protocollo di Kyoto (PALK), finalizzati ad una riduzione quantificata delle emissioni climalteranti in funzione di obiettivi di contenimento fissati per ogni Città. Al progetto, promosso dalla D.G. Qualità dell'ambiente, hanno aderito 47 Comuni. Le attività si sono articolate in una fase di formazione su specifiche tematiche energetiche, ed una fase operativa tramite Laboratori di Progetto aperti alla partecipazione dei diversi attori del territorio (amministrazioni, associazioni di categoria, operatori commerciali, cittadinanza). Le azioni che gli Enti Locali coinvolti sono invitati ad intraprendere sono suddivise in sei macrosettori: 1. razionalizzazione ed efficienza energetica nella produzione (recupero energetico, sfruttamento cogenerativo); 2. risparmio energetico (ottimizzazione dei consumi, uso di tecnologie più efficienti); 3. fonti rinnovabili (uso di fonti energetiche alternative ai combustibili fossili); 4. mobilità sostenibile e trasporti (stimolazione all uso di mezzi di trasporto pubblici, ottimizzazione dell uso di veicoli privati, sviluppo della ciclabilità e della pedonalità); 5. interventi di sistema (introduzione di strumenti normativi e finanziari a supporto dell indirizzamento dei mercati verso la sostenibilità); 6. assorbimento CO 2 (sfruttamento delle aree verdi per la conversione in biomasse della CO2). Nell ambito delle iniziative di accompagnamento agli Enti Locali per la redazione dei PALK è stato implementato SIRENA (Sistema Informativo Regionale Energia Ambiente), un sistema di supporto alle decisioni volto a elaborare dati e a quantificare i risultati energetici e ambientali delle azioni inserite nei PALK. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 23 di 184
24 Le politiche energetiche comunali: il progetto AuditGIS e il Regolamento Edilizio La Città di Mariano Comense, attento alle logiche di programmazione energetica regionali, ha aderito volontariamente ad una serie di iniziative in merito alle tematiche sull energia e ambiente tra cui ricordiamo il Patto dei Sindaci in data 21 Aprile Nel triennio la Città di Mariano Comense ha partecipato al progetto Audit GIS, finanziato dalla Fondazione Cariplo, che proponeva l audit energetico degli edifici dei comuni piccoli e medi, e il successivo inserimento dei risultati ottenuti in una banca dati attualmente consultabile on line. Il progetto è stato sviluppato con un duplice obiettivo: la realizzazione di un audit energetico sugli edifici pubblici di proprietà della Città, e la contestuale formazione di personale comunale relativamente a tutte le competenze necessarie a proseguire il processo di gestione energetica degli edifici, avviato nell ambito del progetto stesso successivamente alla sua conclusione. Il raggiungimento di questi obiettivi si è dunque concretizzato con lo sviluppo di due attività principali: - la diagnosi energetica degli edifici - il processo di formazione. La Provincia di Como nel 2005, in vista dell obiettivo risparmio energetico e rilevando l inadeguatezza dei Regolamenti Edilizi rispetto alle esigenze di pianificazione energetica ed ambientale, ha deciso di promuovere l adozione di nuovi Regolamenti, fortemente innovativi, che affrontassero in modo esaustivo il tema della qualità energetica degli edifici. Sono state redatte le Linee guida per i nuovi Regolamenti Edilizi comunali, un importante contributo che la Provincia di Como ha deciso di fornire a tutte le Amministrazioni Locali. In linea con quanto prescritto dalla Provincia, la Città di Mariano Comense ha adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n 102 del 27 Novembre 2008 un nuovo Regolamento Edilizio che in particolare nella sezione TITOLO IV Norme per la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili e assimilate negli edifici promuove l efficienza energetica nel rispetto di tre criteri: il risparmio energetico, l utilizzo di fonti di energia rinnovabili e l impiego di tecnologie bioclimatiche. Al Regolamento Edilizio è allegato un documento composto da quattro sezioni, tra cui ricordiamo l Allegato D Regolamento per l impiego di materiali indirizzati verso il consumo energetico. L Allegato D è composto da schede di dettaglio relative ad una serie di interventi prescrittivi, ovvero obbligatori, e facoltativi, consigliati afferenti alle quattro aree tematiche: Prestazioni dell involucro; Efficienza energetica degli impianti; Fonti energetiche rinnovabili; Sostenibilità ambientale. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 24 di 184
25 2.3 Piani territoriali e settoriali Il PAES, strumento programmatico trasversale rispetto a quelli esistenti, si propone di completare gli aspetti energetici trattati nei documenti seguenti senza sovrapposizioni, ma in una logica di integrazione. Si riporta di seguito un ventaglio dei piani a livello sia regionale sia locale schematizzati nella tabella riportata di seguito che affrontano le tematiche di territorio e ambiente della Città. Il Piano Territoriale Regionale è stato approvato nel gennaio dell anno corrente e si propone obiettivi di: proteggere e valorizzare le risorse della Regione; riequilibrare il territorio lombardo; rafforzare la competitività dei territori della Lombardia. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale del 25 Ottobre 2005 è il principale strumento di governo del territorio e del paesaggio della Provincia di Como, ponendosi come strumento intermedio tra la scala regionale e quella comunale. Il PTCP definisce gli obiettivi generali di pianificazione territoriale di livello provinciale attraverso l indicazione delle principali infrastrutture di mobilità, delle funzioni di interesse sovracomunale, di assetto idrogeologico e difesa del suolo, delle aree protette e della rete ecologica, dei criteri di sostenibilità ambientale dei sistemi insediativi locali. La Città di Mariano Comense è caratterizzata da un territorio su cui insistono numerose aree di interesse paesaggistico e ambientale individuate nel paragrafo Contesto paesaggistico, risulta dunque di primaria importanza la salvaguardia e la valorizzazione dell uso agricolo dei suoli unitamente alle aree vincolate a parco, mediante discipline che ne garantiscano la tutela e ne incentivino la continuità. Nell anno 2007 la Città ha avviato i lavori per l'elaborazione del Piano di Governo del Territorio (PGT), strumento di pianificazione che aggiorna e rinnova il vecchio Piano Regolatore Generale (PRG), secondo quanto dettato dalla Legge regionale n. 12 del In termini amministrativi il PGT si struttura e articola secondo diverse componenti: il Documento di piano: la strategia generale, le grandi scelte, la valenza sovracomunale; il Piano dei servizi: il piano della città pubblica; il Piano delle regole: le regole tecniche e la pianificazione di dettaglio del territorio. Il PGT definisce l assetto del territorio comunale e propone una serie di azioni che si traducono in altrettanti progetti che la Città si impegna a realizzare. Una componente essenziale del piano è l'analisi del contesto, ovvero una prima analisi ad ampio spettro delle questioni ambientali, socioeconomiche e territoriali che formano il contesto del Piano. La finalità del documento è quella di identificare le questioni ambientali rilevanti per il Piano, definire gli opportuni livelli di sostenibilità e gli obiettivi a cui fare riferimento. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 25 di 184
26 L Amministrazione Comunale di Mariano Comense partecipa attivamente alla redazione del documento fornendo le proprie indicazioni di Indirizzo programmatico verso obiettivi strategicamente qualificanti, frutto di valutazioni maturate nel processo di gestione dello strumento urbanistico generale PRG. Allo stato attuale dei lavori è stato redatto il documento preliminare e preparatorio denominato "Indirizzi strategici" in data 14 Maggio 2007, finalizzato a guidare l'intero processo di PGT nel metodo e nel contenuto. I risultati di questa prima fase sono stati resi noti al pubblico e danno continuità alla fase attiva di dialogo e collaborazione con la popolazione, gli enti, le associazioni, cominciata nel marzo 2006 con l'avvio del procedimento del PGT seguito dalla richiesta di presentazione delle istanze da parte dei cittadini, secondo i disposti dell art. 13 della LR 12/2005. Nel luglio 2005 la Città di Mariano Comense ha adottato il Piano Generale del Traffico Urbano, strumento tecnico amministrativo di breve periodo, finalizzato a conseguire, nell arco temporale di due anni, i seguenti obiettivi: miglioramento delle condizioni di circolazione (movimento e sosta); miglioramento della sicurezza stradale; riduzione degli inquinamenti atmosferico ed acustico; risparmio energetico. Il Piano Urbano del Traffico è uno strumento di pianificazione sottordinato rispetto agli strumenti urbanistici vigenti ed ai piani di trasporti su scala più ampia. Il piano si compone di una prima parte di analisi in cui si delinea un quadro completo ed esaustivo dello stato attuale della mobilità in Mariano Comense. Sulla base di tali studi è possibile definire le criticità del territorio, quindi strutturare le proposte di intervento e gli obiettivi dell intero piano. Gli obiettivi posti con l attuazione del PGTU per la Città riguardano: il miglioramento generalizzato delle condizioni di circolazione sulla rete viaria urbana; l estensione dell isola pedonale; l incentivazione all uso della bicicletta; il miglioramento della sicurezza stradale, in particolar modo per le utenze deboli. Il perseguimento di tali obiettivi è ottenibile mediante l attuazione dei seguenti interventi specifici: la fluidificazione della direttrice corso Brianza, via Cardinal Ferrari, viale dei Cipressi, viale Lombardia; la realizzazione di una rete organica di piste ciclabili; la creazione di un isola pedonale attorno a Piazza Roma; l istituzione di una politica di regolazione della sosta finalizzata ad un uso più razionale degli spazi su strada; Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 26 di 184
27 la razionalizzazione nell uso degli spazi viari. Strumento di pianificazione Livello di pianificazione Descrizione sintetica Grado di attinenza con il PAES Piano d Azione per l Energia (PAE) Piano Territoriale Regionale Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Piano di Governo del Territorio Regolamento Edilizio Comunale Piano Generale del Urbano del Traffico Regionale Regionale Provinciale Comunale Comunale Comunale Strumento operativo del Programma Energetico Regionale (PER), che si propone di ridurre i costi dell energia nel rispetto della sostenibilità ambientale. Il PAE, strumento trasversale rispetto agli altri Piani, è un atto politico le cui Misure, che si attuano tramite Azioni, devono rispondere alle scelte della Regione Lombardia, sempre tenendo conto dell evoluzione dei contesti di riferimento. Approvato il 28/09/2010 si propone obiettivi di: proteggere e valorizzare le risorse della Regione; riequilibrare il territorio lombardo; rafforzare la competitività dei territori della Lombardia. Si occupa dell assetto e tutela del territorio dal punto di vista geologico idrogeologico e sismico, evidenziandone le potenzialità e le criticità ambientali. Vincolante e prescrittivo per il PGT. Avviato ufficialmente nell anno Sono pubblicati sul sito gli Indirizzi strategici redatti in data 14 Maggio Il documento finale si articolerà in: - Documento di piano: la strategia generale, le grandi scelte, la valenza sovracomunale; - Piano dei servizi: il piano della città pubblica; - Piano delle regole: le regole tecniche e la pianificazione di dettaglio del territorio. Adottato con delibera del Consiglio Comunale n 102 del 27 Novembre Si propone di promuovere l efficienza energetica nel rispetto di tre criteri: il risparmio energetico, l utilizzo di fonti di energia rinnovabili e l impiego di tecnologie bioclimatiche. Adottato nel Luglio 2005, il Piano fornisce un analisi dettagliata dello stato della mobilità cittadina sulla base della quale si definiscono le principali criticità. Si individuano obiettivi e interventi finalizzati al superamento delle problematiche riscontrate in fase di analisi. Aspetti di rilievo per lo studio del PAES: lo studio degli scenari descrive un trend evolutivo che sarà esteso alla Città oggetto del piano Aspetti di rilievo per lo studio del PAES: analisi conoscitiva del territorio nelle valenze ambientali e paesistiche a livello sovracomunale Aspetti di rilievo per lo studio del PAES: analisi conoscitiva del territorio nelle valenze ambientali e paesistiche, riferimento per l assetto del territorio. Importante per la presenza di emergenze naturalistiche nel territorio delle Città. Aspetti di rilievo per lo studio del PAES: l analisi conoscitiva del contesto sociale, economico e ambientale della Città risulta fondamentale ai fini della conoscenza delle potenzialità energetiche del territorio Aspetti di rilievo per lo studio del PAES: in particolare l allegato D consente una guida importante per gli interventi finalizzati all efficienza energetica Aspetti di rilievo per lo studio del PAES: si occupa in maniera specifica di mobilità sostenibile per la viabilità comunale = documento molto rilevante ai fini della redazione del PAES per argomenti trattati o metodologie impiegate = documento rilevante ai fini della conoscenza dell ambito territoriale di intervento = documento che illustra aspetti della realtà comunale che non sono trattati nel presente documento Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 27 di 184
28 3 Aspetti organizzativi e finanziari Coordinamento, struttura organizzativa e risorse umane dedicate La Città di Mariano Comense al fine di sviluppare il progetto PAES ha istituito al proprio interno una struttura organizzativa costituita da: un comitato direttivo, il cui responsabile PRO TEMPORE è il Sindaco, costituito dalla giunta comunale. Il comitato direttivo valuta le azioni del PAES, individua le priorità d intervento, definisce le forme di finanziamento e propone modifiche al PAES al fine di raggiungere l obiettivo di riduzione delle emissioni di almeno il 20% al 2020; un gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti di tutti i settori coinvolti nelle tematiche energeticoambientali affrontate nel documento e coordinato dal responsabile del Settore Ambiente. Il gruppo si occupa dello sviluppo e della implementazione del PAES, e di tenere i rapporti con i consulenti esterni coinvolti per lo sviluppo del progetto previsto da FC. Il Comitato direttivo e il gruppo di lavoro si riuniranno con cadenza regolare e per tutte le volte ritenute necessarie, affinché tutte le parti coinvolte possano partecipare attivamente alla redazione e approvazione del documento in ogni sua parte. Il seguente diagramma esemplifica la struttura organizzativa della Città di Mariano Comense per lo sviluppo ed implementazione del PAES. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 28 di 184
29 Budget e Risorse finanziarie previste per l attuazione del piano d azione La Città di Mariano Comense procederà all attuazione delle azioni contenute nel presente Piano di Azione mediante progetti concreti e graduali. Le azioni che necessitano di copertura finanziaria faranno riferimento a risorse reperite sia attraverso la partecipazione a bandi europei, ministeriali e regionali sia attraverso forme di autofinanziamento (ricorso a risorse proprie e accessi al credito). La Città è disponibile alla valutazione di tutte le possibili forme di reperimento di risorse finanziarie, tra cui: fondi di rotazione; finanziamenti tramite terzi; leasing: operativo/capitale; Esco; partnership pubblico privata. Programmazione delle azioni In un primo momento saranno favorite le misure a costo zero, ovvero quelle che non richiedano un esborso di denaro da parte del soggetto aderente all iniziativa o alla Città e conducano a risultati immediati, del tipo: razionalizzazione degli utilizzi in corso; verifica delle forme di acquisto e approvvigionamento dell energia; verifica e rinegoziazione dei contratti; campagne informative finalizzate al buon uso delle risorse. I restanti interventi saranno pianificati a partire da una strategia di finanziamento supportata da esperti, che si occuperanno sia dell analisi delle possibilità di autofinanziamento e delle capacità di indebitamento, sia dello studio delle spese correnti e potenziali riduzioni di esborsi a costo sostenibile. Il ricorso al finanziamento diventa importante per gli interventi di breve medio periodo. Mentre per le pianificazioni sul lungo termine ci si affida ad una precisa strategia di intervento piuttosto che a forme incentivanti, estranee ad una logica programmatoria degli interventi per il loro costante mutare sulla base della normativa vigente e delle opportunità offerte dal mercato. Le valutazioni complessive delle azioni, pur essendo vagliate sotto la logica inevitabile dei finanziamenti economici, trovano la loro grande potenzialità nei benefici energetici e ambientali che esse comportano. Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 29 di 184
30 4 Inventario delle emissioni per il Comune di Mariano Comense 4.1 Premessa metodologica L'inventario delle emissioni rappresenta la fotografia dello stato emissivo del Comune di Mariano Comense nell'anno di riferimento, quantifica i parametri energetici in gioco per il Comune, ed è finalizzato a delineare: il bilancio energetico; il bilancio delle emissioni. La Baseline, oltre ai consumi finali di energia, prende in considerazioni le emissioni di tipo: diretto, dovute all utilizzo di combustibile nel territorio; indiretto, legate alla produzione di energia elettrica ed energia termica. L'unità di misura prescelta per la caratterizzazione delle emissioni è la CO 2eq poiché consente di implementare nell'inventario, oltre l'anidride carbonica, il contributo degli altri due gas climalteranti (gas metano e protossido d'azoto). I settori individuati dal template di raccolta dati predisposto da Fondazione Cariplo per la definizione della baseline sono: edifici, attrezzature/impianti comunali; edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali); edifici residenziali; illuminazione pubblica comunale; veicoli comunali; trasporto pubblico; trasporto privato; altro. Per il calcolo dei fattori di emissione, si è scelto di seguire le linee guida dell Intergovernmental Panel for Climate Change (IPCC), in alternativa al metodo che analizza l'intero ciclo di vita del prodotto Life Cycle Assessment (LCA). Il metodo di calcolo prescelto per l'elaborazione dei dati raccolti è di tipo bottom up, basato sulla raccolta di dati reali relativamente agli usi finali per i diversi settori energivori e per combustibile impiegato. In assenza di dati puntuali si ricorre all'approccio di tipo top down, ovvero si fa riferimento alle elaborazioni statistiche basate su dati provinciali disaggregati alla scala comunale (banche dati INEMAR e SIRENA). Anno di riferimento dell inventario L obiettivo del PAES è promuovere azioni finalizzate al raggiungimento dell obiettivo di riduzione delle emissioni di almeno il 20% del livello di CO 2 entro il 2020 rispetto ad un anno di riferimento. Si è scelto Comune di Mariano Comense Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Pagina 30 di 184
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