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1 Lucerna, Statistica infortuni Tirocinio in sicurezza Suva, Settore statistica 1

2 I punti essenziali della statistica Il rischio di infortuni professionali a cui sono esposti gli apprendisti è nettamente superiore a quello dei rispettivi colleghi. Nelle aziende assicurate alla Suva sono circa gli apprendisti vittime ogni anno di infortuni professionali 1, di cui tre con esito fatale. Questo significa che ogni anno si infortuna un apprendista su otto. In generale gli infortuni che coinvolgono gli apprendisti sono meno gravi rispetto a quelli degli altri lavoratori. 1 Circa il 70 per cento di tutti gli infortuni professionali subiti da apprendisti in Svizzera si è verificato in aziende assicurate alla Suva. 2

3 Sintesi L'analisi statistica condotta sui dati infortunistici nelle aziende assicurate alla Suva evidenzia che il rischio di infortuni professionali a cui sono esposti gli apprendisti è nettamente superiore rispetto a quello dei loro colleghi. Non trova tuttavia conferma l'ipotesi, spesso avanzata, che la causa sia riconducibile esclusivamente agli infortuni durante le ore di educazione fisica. Pur escludendo gli infortuni sportivi, per gli apprendisti il rischio è comunque nettamente superiore rispetto agli altri colleghi: ogni anno subisce un infortunio un apprendista su otto. Nelle aziende assicurate alla Suva sono circa gli apprendisti vittime ogni anno di infortuni professionali 2, di cui tre con esito fatale. In generale, gli infortuni che coinvolgono gli apprendisti sono tuttavia meno gravi rispetto a quelli di altri lavoratori. Uno dei principali motivi, oltre ai tempi brevi di guarigione dei giovani, è il divieto generale di eseguire lavori pericolosi imposto dall'ordinanza 5 concernente la legge sul lavoro (OLL 5 art. 4 cpv. 1). Durante quali attività si infortunano gli apprendisti? Principalmente durante le attività artigianali caratteristiche dell'azienda, ovvero quelle attività per cui ricevono una formazione. Gli apprendisti vengono spesso colpiti da corpi estranei, si procurano tagli o escoriazioni. La causa alla base di questi infortuni è sicuramente la loro scarsa esperienza e familiarità con macchinari e attrezzi del mestiere. L'inesperienza non è la sola causa di infortunio, spesso anche la negligenza degli stessi apprendisti contribuisce ad aumentare il rischio di infortuni, come dimostra l'elevata frequenza di infortuni con lesioni agli occhi. Si tratta di infortuni che potrebbero facilmente essere scongiurati indossando per esempio occhiali di protezione. Al contrario, gli infortuni che si possono evitare mantenendosi in forma, come per esempio le cadute in piano, hanno un'incidenza inferiore tra gli apprendisti rispetto ai loro colleghi più esperti. 2 Circa il 70 per cento di tutti gli infortuni professionali subiti da apprendisti in Svizzera si è verificato in aziende assicurate alla Suva. 3

4 1. Il rischio di infortuni professionali tra gli apprendisti delle aziende assicurate alla Suva Rischio AIP apprendisti e altri lavoratori Aziende assicurate alla Suva (approssimazione) Rischio altri lavoratori Rischio apprendisti Fonte: Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera UFAS per il totale degli apprendisti, SSAINF Figura 1: Rischio infortuni professionali nelle aziende assicurate alla Suva (casi ogni 1000 persone) Rispetto ai lavoratori più esperti, la categoria degli apprendisti presenta un rischio di infortuni professionali decisamente superiore. Allo stesso risultato si giunge anche escludendo gli infortuni subiti facendo sport nell'ora di educazione fisica. Se si omettono dal calcolo gli infortuni sportivi, nel periodo si sono verificati in media 128 infortuni professionali ogni 1000 apprendisti, pari cioè a un apprendista infortunato su otto ogni anno. Non potendo calcolare con esattezza il numero di apprendisti impiegati nelle aziende assicurate, la Suva fa riferimento ai dati della RIFOS, la Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera, sulla base dei quali stima la collettività per ciascun settore. Si tratta tuttavia di una stima riduttiva in quanto non include tutti gli assicurati Suva. In molti settori la Suva è infatti presente come assicuratore, ma non in misura maggioritaria. Ai fini della stima pertanto tali settori non sono considerati assicurati alla Suva. La necessità di effettuare una stima della collettività degli assicurati Suva non consente purtroppo suddivisioni più specifiche né un calcolo dei rischi legati ai singoli settori. In base alla stima effettuata, tuttavia, si possono trarre le seguenti conclusioni: Oltre la metà degli apprendisti lavora presso aziende assicurate alla Suva. Il 70 per cento di tutti gli infortuni professionali subiti da apprendisti si verifica in aziende assicurate alla Suva. 4

5 2. Dati di riferimento sugli infortuni subiti dagli apprendisti Anno Casi Casi di apprendisti Incidenza casi di apprendisti Casi di decesso Casi di decesso di apprendisti % Media Tabella 1: Dati di riferimento sugli infortuni professionali di apprendisti nelle aziende assicurate alla Suva Negli ultimi anni il numero assoluto di infortuni che hanno coinvolto apprendisti è cresciuto costantemente. La causa, come illustrato alla figura 1, non è da imputarsi all'aumento del rischio quanto piuttosto al numero crescente di apprendisti. Ogni anno nelle aziende assicurate alla Suva si verificano circa infortuni di apprendisti, pari all'11 per cento degli infortuni totali registrati in queste aziende. Se si considerano tutti gli infortuni della Svizzera di cui sono vittime gli apprendisti, ai casi registrati ogni anno nelle aziende Suva si devono aggiungere circa 5500 altri casi delle aziende non assicurate alla Suva. Nelle aziende assicurate alla Suva ogni anno perdono la vita sul lavoro tre apprendisti. Gli infortuni con esiti fatali si sono verificati in carrozzerie e officine di riparazione per veicoli stradali, agricoli e macchine edili, nell'edilizia, in falegnamerie, nel settore della costruzione di macchine e impianti, nel settore delle installazioni elettriche e in altre singole classi di rischio. Nelle aziende non assicurate alla Suva il numero di casi di decesso è molto ridotto. Il numero di rendite d'invalidità assegnate ad apprendisti è molto limitato, soprattutto perché le possibilità di riqualificazione dei giovani sono più ampie rispetto a colleghi più anziani così come sono più brevi i loro tempi di guarigione. In generale gli infortuni che coinvolgono apprendisti sono meno gravi di quelli subiti dagli altri lavoratori. Il periodo di assenza degli apprendisti in seguito a infortunio è inferiore rispetto a quello dei rispettivi colleghi; sono invece più numerosi tra gli apprendisti gli infortuni che determinano meno di quattro giorni di assenza. Un'incapacità al lavoro di breve durata comporta di conseguenza spese ridotte per i casi degli apprendisti. Il fattore che contribuisce maggiormente al contenimento delle spese, tuttavia, è il basso salario degli apprendisti che produce indennità giornaliere altrettanto basse. 5

6 2.1 Gli infortuni professionali suddivisi per anno di apprendistato Distribuzione infortuni di apprendisti negli anni di apprendistato Suva AIP % 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno e successivi Figura 2: Distribuzione degli infortuni di apprendisti in base agli anni di apprendistato La maggior parte degli infortuni subiti da apprendisti si concentra nettamente nel primo anno di apprendistato. Il grafico evidenzia che con il progredire degli anni il numero di infortuni si riduce, ma non necessariamente anche il rischio. Infatti, il numero di apprendisti iscritti al primo anno è notevolmente superiore rispetto agli anni successivi. Spesso gli apprendisti cambiano apprendistato o lo abbandonano completamente, mentre in altri casi frequentano più volte il primo anno. Da un confronto tra gli apprendisti del primo anno e quelli degli anni successivi emerge che il rischio di infortuni è relativamente costante nell'arco dell'intero periodo di apprendistato. Non è tuttavia plausibile ipotizzare che l'esperienza acquisita aumenti di pari passo con il progredire degli anni, poiché di anno in anno gli apprendisti si trovano a dover svolgere mansioni sempre nuove. Infatti, a conferma di quanto detto si riscontra che anche i casi gravi con oltre tre mesi di assenza dal lavoro hanno la stessa distribuzione negli anni di apprendistato di tutti gli altri casi di infortunio. 6

7 3. Dinamiche degli infortuni subiti dagli apprendisti 3.1 Infortuni in base al momento della giornata Infortuni in base al momento della giornata Suva AIP % 50% 40% 30% 20% 10% 0% % 12.6% 13.3% 1 Mattino 2 Mezzogiorno 3 Pomeriggio Altri lavoratori Apprendisti Figura 3: Distribuzione degli infortuni in base al momento della giornata L'incidenza degli infortuni tra apprendisti è leggermente superiore rispetto a quelli degli altri colleghi soprattutto di pomeriggio. Questo dato potrebbe essere indice del fatto che la capacità di concentrazione e la resistenza degli apprendisti non sono ancora sufficienti per affrontare un'intera giornata di lavoro; stanchezza e disattenzione diventano pertanto causa di infortuni. Gli studi dimostrano che dopo mezzogiorno si verifica un calo generale delle prestazioni. È probabile che negli apprendisti un simile calo sia particolarmente accentuato dall'eccessiva stanchezza del giorno precedente, sebbene non sembra essere questa la causa degli infortuni del lunedì, ovvero dopo il fine settimana. Di lunedì infatti gli apprendisti subiscono infortuni con la stessa frequenza dei loro colleghi più esperti. 7

8 3.2 Attività svolte al momento dell'infortunio Se si confrontano le attività svolte dagli apprendisti al momento dell'infortunio con quelle svolte dagli altri lavoratori (figura 4 e 5), è subito evidente che la differenza maggiore si trova nella categoria sport. Il 13 per cento degli infortuni totali subiti dagli apprendisti avviene durante un'attività sportiva, per lo più durante le ore di educazione fisica. Gli infortuni legati allo sport sono trattati più approfonditamente nel paragrafo Attività durante infortuni - apprendisti Suva AIP % 13% 7% 8% 57% Figura 4: Attività svolte dagli apprendisti al momento dell'infortunio 3% Attività durante infortuni non apprendisti Suva AIP % 16% 1 4% 5 Figura 5: Attività svolte dagli altri lavoratori al momento dell'infortunio 8

9 Attività durante infortuni apprendisti, sport escluso Suva AIP % 10% 8% 9% 3% 66% Figura 6: Attività svolte dagli apprendisti al momento dell'infortunio, sport escluso Escludendo dai dati statistici gli infortuni legati allo sport, tra gli apprendisti e gli altri lavoratori si riscontrano ulteriori differenze (figura 5 e 6): gli apprendisti riportano più spesso infortuni nelle attività caratteristiche dell'azienda, ovvero nelle attività manuali, nei lavori che richiedono l'uso di apparecchi e utensili nonché nelle attività eseguite con macchine e impianti. Si tratta di attività artigianali «classiche» come trapanare, levigare o smerigliare e di lavori «classici» eseguiti con macchine, come per esempio la fresatrice e il tornio. Poiché gli apprendisti devono imparare il mestiere partendo dai fondamentali, svolgono questi lavori di base più spesso degli altri lavoratori. Gli apprendisti, tuttavia, si infortunano meno nelle attività di carico e sollevamento o durante gli spostamenti a piedi, perché sono più in forma dei loro colleghi. I giovani hanno infatti una maggiore agilità e riescono a evitare una caduta più facilmente dei colleghi più anziani. 9

10 3.2.1 Infortuni professionali durante attività sportive Infortuni professionali di apprendisti durante lo sport Suva % 6% 4% 59% 46 Sport con la palla 41 Ginnastica 43 Sport invernali 49 Altre discipline sportive 45 Sport da combattimento 44 Sport acquatici Figura 7: Suddivisione degli infortuni sportivi tra gli apprendisti Gli infortuni sportivi si verificano principalmente negli sport con la palla, in prevalenza calcio seguito da pallacanestro, unihockey e pallavolo. La seconda tipologia di sport in cui si verificano più spesso infortuni è la ginnastica. Le attività appena menzionate vengono probabilmente svolte in gran parte nelle ore di educazione fisica. È invece imputabile soltanto in parte all'ora di educazione fisica il 6 per cento degli infortuni durante sport invernali. Gli infortuni sulla neve si verificano solitamente durante le giornate di sci organizzate dalla scuola o durante gite aziendali. 10

11 3.3 Luogo degli infortuni Analizzando il luogo degli infortuni si evince che anche in ambiente protetto (per esempio in fabbrica o in officina) gli apprendisti si infortunano più spesso degli altri lavoratori, sicuramente perché è proprio in tale ambiente che trascorrono la maggior parte del tempo. La percentuale di apprendisti infortunati in cantiere è invece quasi pari a quella dei colleghi più esperti. Dal momento che non ci è possibile conoscere il numero totale di apprendisti che lavorano in cantiere, non possiamo neanche calcolare il rischio. Luogo degli infortuni professionali (sport escluso) Suva % 4 40% 35% 30% 27% 25% 20% 20% 15% 10% 5% 5% 3% 3% Apprendisti Altri lavoratori 0% Figura 8: Luogo degli infortuni 11

12 3.4 Dinamiche di infortunio Figura 9: Dinamiche di infortunio (un unico infortunio può presentare diverse dinamiche) Le dinamiche di infortunio evidenziano che gli apprendisti subiscono infortuni soprattutto a causa di disattenzione o inesperienza. Il più delle volte vengono colpiti da corpi estranei, soprattutto agli occhi. Seguono poi infortuni in cui gli apprendisti si pungono, si tagliano o si procurano escoriazioni. Le cadute in piano sono invece molto meno frequenti tra gli apprendisti rispetto agli altri lavoratori perché, come accennato al punto 3.2, hanno una migliore forma fisica. 12

13 3.5 Oggetti coinvolti nell'infortunio Oggetti coinvolti negli infortuni professionali (sport escluso) Suva Utensili, attrezzi meccanici, 52 Veicoli a motore, gruppi ausiliari, 98 Uomini, animali 32 Macchine di assemblaggio 25 Trasmettitori di energia, parti di 42 Elevatori 15 Legno, piante all'aperto 96 Equipaggiamento personale 6% 6% 4% 5% 3% 15% 1 26% 2 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% Altri lavoratori Apprendisti Figura 10: Oggetti coinvolti nell'infortunio (un unico infortunio può comprendere più oggetti) Se si analizzano gli oggetti coinvolti negli infortuni si nota che numerosi infortuni sono provocati da oggetti singoli, schegge o trucioli, utensili e attrezzi meccanici. Anche le macchine di formatura e trasformazione sono coinvolte più spesso in infortuni con apprendisti che con altre categorie di lavoratori. Un'analisi più dettagliata degli oggetti evidenzia che tra gli strumenti ausiliari la principale causa di infortunio sono coltelli e martelli, tra gli oggetti singoli invece gli stessi pezzi in lavorazione. Nella categoria delle macchine di formatura e trasformazione gli infortuni sono provocati principalmente da rettificatrici, smerigliatrici, fresatrici e trapani manuali. Si tratta in ogni caso di oggetti utilizzati per svolgere attività artigianali di base, per le quali gli apprendisti vengono impiegati con maggiore frequenza perché apprendano il mestiere dai fondamentali. 13

14 3.6 Parti del corpo lese Gli apprendisti si procurano soprattutto lesioni alla mano, in particolare ferite da taglio. Le lesioni agli occhi causate da corpi estranei sono al secondo posto per ordine di frequenza. L'infortunio in questi casi si può verificare per una scheggia finita negli occhi mentre si leviga il legno, per gli schizzi di un liquido ecc. Dai dati appena illustrati si deduce che gli apprendisti non sempre indossano gli occhiali di protezione. Trattandosi di un aspetto non connesso all'esperienza quanto piuttosto al comportamento della persona, può essere anche facilmente corretto. La mano risulta essere la parte del corpo maggiormente colpita anche negli infortuni gravi con oltre tre mesi di incapacità al lavoro. In questi casi non si tratta di tagli superficiali, bensì di lesioni gravi tali da richiedere a volte anche l'amputazione di intere dita. Negli infortuni gravi sono molto frequenti anche le fratture della mano. Nella categoria degli infortuni gravi la parte del corpo maggiormente colpita dopo la mano è la regione della schiena che comprende anche il sedere: si va dalle lesioni del midollo spinale alla paraplegia o tetraplegia. Parti del corpo lese in infortuni professionali di apprendisti Suva Cranio, cervello 02 Viso, ossa del viso, naso, orecchie 03 Occhi, palpebre, annessi oculari 04 Collo, altre parti della testa o non 05 Schiena e sedere 07 Spalla, braccio 08 Avambraccio e gomito 09 Polso, mano, dita 10 Arti superiori in genere 11 Coscia e fianchi 13 Ginocchio 14 Gamba (parte inferiore), caviglia 15 Piede, dita del piede 16 Arti inferiori in genere 17 Altro e parti varie non precisate 18 Intero corpo (effetti sistemici) 3% 0% 3% 4% 6% 5% 7% 4% 13% 0% 3% 1 4% 15% 5% 7% 6% 9% 1 18% 20% 24% 30% 43% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50% Infortuni gravi e molto gravi di apprendisti Tutti gli infortuni di apprendisti Figura 11: Parti del corpo lese (in un unico infortunio possono essere lese diverse parti del corpo) 14

15 4. Infortuni di minori di 16 anni L'età del consenso per i giovani è un tema molto discusso ultimamente, sembra pertanto opportuno dedicargli un breve paragrafo. Purtroppo il SSAINF non dispone di dati esaustivi in merito. Nelle aziende assicurate alla Suva soltanto il 3 per cento di tutti gli apprendisti infortunati ha meno di 16 anni. Nelle altre aziende assicurate secondo la LAINF la percentuale di minori infortunati non supera questo valore. Tra i minori di 16 anni infortunati, l'80 per cento ricopre il ruolo di apprendista; i restanti sono invece per la maggior parte tirocinanti. Dal momento che nell'insieme analizzato dalla RIFOS i minori di 16 anni non sono rappresentati in misura significativa, non possiamo risalire al numero di apprendisti con meno di 16 anni. Non è quindi possibile effettuare un calcolo del rischio per questa categoria di apprendisti. 15

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