Linee Guida. Tirocini Formativi e di Orientamento

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1 Linee Guida Tirocini Formativi e di Orientamento

2 LINEE GUIDA TIROCINI INDICE LE FINALITÀ DELLO STRUMENTO 2 IL TIROCINIO 2 I SOGGETTI COINVOLTI 3 I TIROCINANTI 3 GLI ADEMPIMENTI DA PARTE DEGLI ASPIRANTI TIROCINANTI 3 GLI OBBLIGHI DEL TIROCINANTE 4 I SOGGETTI OSPITANTI 4 GLI OBBLIGHI DEL SOGGETTO OSPITANTE 5 LA VETRINA DOMANDA/OFFERTA 6 IL SOGGETTO PROMOTORE 6 GLI ADEMPIMENTI DEL SOGGETTO PROMOTORE 6 LE ASSICURAZIONI 7 GLI INFORTUNI DURANTE IL TIROCINIO 7 I SINISTRI DURANTE IL TIROCINIO 8 LA MODULISTICA 8 LE CONVENZIONI 8 LA STIPULA DELLA CONVENZIONE 9 IL PROGETTO DI TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO 9 L ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 10 IL TUTORAGGIO 10 I COMPITI DEL TUTOR INDICATO DAL SOGGETTO PROMOTORE 10 I COMPITI DEL TUTOR INDICATO DAL SOGGETTO OSPITANTE 10 LA DURATA 11 LA PROROGA 11 LE FACILITAZIONI 11 IL TRATTAMENTO FISCALE 11 L ORARIO DI SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO 12 LE ASSENZE E I RIPOSI 12 IL LIBRETTO DEL TIROCINANTE 13 LA SOSPENSIONE OBBLIGATORIA 13 L INTERRUZIONE ANTICIPATA DEL TIROCINIO 13 LA REVOCA DEL TIROCINIO 13 LA CERTIFICAZIONE 14 I TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO RIVOLTI AI DISABILI 14 I TIROCINANTI DISABILI 14 L AMBIENTE LAVORATIVO 14 LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO DI UN DISABILE 14 LA DURATA DEL TIROCINIO RIVOLTO AI DISABILI 15 I BENEFICI 15 L ACCOMPAGNAMENTO 15 DISPOSIZIONI PARTICOLARI 16 IL TRATTAMENTO DEI DATI 17 1

3 LE FINALITA DELLO STRUMENTO La finalità del Tirocinio è esclusivamente quella di accrescere le possibilità dell individuo di acquisire competenze e conoscenze tipiche dell attività lavorativa e riconducibili ad un preciso profilo professionale, e che non possono essere trasferite attraverso l apprendimento teorico. Pertanto tutte le attività del Tirocinante devono essere ricondotte a questa finalità e non possono essere invece intese per sostituire forza lavoro normalmente contrattualizzata. Il Tirocinante viene inserito all interno del contesto organizzativo e partecipa alle attività che vi vengono svolte, ma al solo scopo di raggiungere gli obiettivi previsti nel progetto e in nessun caso dovrà essere utilizzato per finalità differenti. Il Tirocinante sarà, infatti, chiamato a partecipare ad incontri con gli orientatori dell Agenzia al fine di ottenere il massimo risultato in termini di acquisizione di competenze durante lo svolgimento del Tirocinio. La motivazione ad apprendere del Tirocinante è determinante per la buona riuscita del Tirocinio, occorre avere un atteggiamento attivo e propositivo se si vuole trarre il massimo beneficio dall esperienza. Per questo motivo è bene avere le idee chiare sulle competenze che si intende acquisire e che devono essere riconducibili al profilo professionale secondo la classificazione ISTAT. Un altro aspetto fondamentale è la coerenza tra il progetto di Tirocinio e le proprie aspirazioni professionali. Svolgere un Tirocinio Formativo e di Orientamento richiede, oltre ad una forte motivazione, anche molto impegno, pertanto è fondamentale che l attività svolta sia gratificante e interessante. In altre parole il Tirocinio deve essere finalizzato al raggiungimento di un personale obiettivo professionale perché sia un efficace strumento di inserimento nel mercato del lavoro. Poiché il Progetto di Tirocinio deve essere elaborato con consapevolezza, una volta approvato non può essere oggetto di modifiche. Inoltre, la possibilità di avere certificate dal Soggetto Promotore del Tirocinio, l insieme delle abilità acquisite con il Tirocinio è un modo per accrescere la propria occupabilità e rendere più interessante il proprio curriculum vitae. IL TIROCINIO Il Tirocinio Formativo e di Orientamento è un esperienza che, attraverso un reale inserimento nel mondo del lavoro, offre la possibilità di acquisire competenze e conoscenze specifiche, tecniche, relazionali e trasversali, tali da agevolare le scelte professionali del Tirocinante. Il Tirocinio non costituisce rapporto di lavoro, tuttavia i Tirocinanti hanno uno status giuridico che permette loro di svolgere le attività funzionali all apprendimento di competenze spendibili nel mercato del lavoro. I Tirocinanti svolgono il proprio periodo di Tirocinio sulla base di apposite Convenzioni stipulate tra il Soggetto Promotore del Tirocinio e il Soggetto Ospitante, e nel rispetto di un Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento nel quale vengono indicati oltre ai dati del Tirocinante e del Soggetto Ospitante, le regole, gli obiettivi e le modalità dello svolgimento del Tirocinio stesso. 2

4 I SOGGETTI COINVOLTI I soggetti coinvolti sono tre: Soggetto Promotore, Soggetto Ospitante e Tirocinante. Il Soggetto Promotore dei tirocini è l Agenzia Regionale del Lavoro ed ha il compito di garantire il rispetto della normativa in materia e delle finalità dello strumento del Tirocinio. A tal fine eroga un servizio di primo orientamento finalizzato ad informare i Tirocinanti e i potenziali Soggetti Ospitanti in merito alle regole del Tirocinio; attiva in accordo con il Soggetto Ospitante e il Tirocinante il Progetto Formativo e di Orientamento; vigila sul corretto andamento del Tirocinio Formativo e di Orientamento e fornisce ogni possibile sostegno, anche formativo, per la migliore realizzazione possibile del Tirocinio; effettua il monitoraggio dello strumento e delle ricadute occupazionali. Il Soggetto Ospitante è qualunque soggetto pubblico o privato che accoglie presso le proprie strutture i soggetti in Tirocinio Formativo e di Orientamento e si impegna a far svolgere agli stessi, secondo le modalità stabilite, esclusivamente le attività funzionali al raggiungimento dell obiettivo indicato nel Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento. Si impegna, inoltre, a rispettare le regolamentazioni previste dalle presenti Linee Guida. Il Tirocinante si impegna nei confronti del Soggetto Promotore e del Soggetto Ospitante a rispettare le indicazioni impartite da quest ultimo per svolgere correttamente il Tirocinio, nel rispetto di quanto concordato nel Progetto. In questo il Tirocinante è supportato dall ausilio di due tutor, individuati rispettivamente dal Soggetto Promotore e dal Soggetto Ospitante. Il rapporto tra il Soggetto Ospitante e il Soggetto Promotore è regolamentato da una Convenzione. Il rapporto tra il Soggetto Ospitante, il Tirocinante e il Soggetto Promotore è regolamentato dal Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento. I TIROCINANTI Possono svolgere un Tirocinio Formativo e di Orientamento, tutti i soggetti che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che si trovino nello stato di inoccupazione o disoccupazione così come definito dal D.Lgs. 181/00 e successive modificazioni. Non ci sono limiti di età massima né di titolo di studio. Per i cittadini non italiani è ammessa la possibilità di accedere ad un Tirocinio se in possesso di un permesso di soggiorno valido per tutto il periodo di svolgimento del Tirocinio. Il tirocinio non costituisce motivo di rinnovo del permesso di soggiorno. GLI ADEMPIMENTI DA PARTE DEGLI ASPIRANTI TIROCINANTI I soggetti interessati a svolgere un Tirocinio Formativo e di Orientamento devono caricare on line il proprio curriculum nella Banca Dati Curriculum dell Agenzia Regionale del Lavoro nel sito dell Agenzia all indirizzo: Al termine della compilazione il sistema fornirà un codice curriculum ed una password che serviranno per modificare, confermare o stampare il curriculum. Inoltre codice e password sono indispensabili per rispondere agli annunci pubblicati nella Vetrina Domanda/Offerta. Il codice curriculum assegnato dovrà essere riportato anche nel Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento. A supporto dell attività di caricamento online del curriculum i Tirocinanti possono avvalersi dei servizi di Orientamento messi a disposizione dall Agenzia Regionale del Lavoro. Il Tirocinante dovrà inoltre proporsi autonomamente ai potenziali Soggetti Ospitanti presso i quali intende realizzare l esperienza di Tirocinio. 3

5 GLI OBBLIGHI DEL TIROCINANTE Il Tirocinante con la firma del Progetto si obbliga a: seguire le indicazioni del tutor aziendale per ciò che concerne lo svolgimento del Tirocinio all interno del luogo di lavoro, e le indicazioni fornite dal tutor esterno indicato dal Soggetto Promotore per quanto concerne il rispetto delle finalità del Tirocinio stesso; Il Tirocinante si impegna inoltre a: rivolgersi al tutor indicato dal Soggetto Promotore qualora ritenga che, nello svolgimento del Tirocinio, si verifichino delle variazioni rispetto a quanto concordato nel Progetto; rispettare gli obblighi di riservatezza, sia durante che dopo lo svolgimento del Tirocinio, circa i processi produttivi, prodotti o altre notizie relative al Soggetto Ospitante di cui il Tirocinante venga a conoscenza; rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene e sicurezza, e l ambiente di lavoro; prendere visione e rispettare le presenti Linee Guida; svolgere il Tirocinio rispettando l orario di svolgimento previsto dal progetto; firmare giornalmente le presenze, indicando il numero delle ore svolte nel Libretto del Tirocinante, fornito dal Soggetto Promotore (bisogna avere certificate dal Soggetto Ospitante, nel libretto del Tirocinante, almeno il 70% delle giornate complessive per poter ottenere l Attestato di Tirocinio). inviare una Relazione Finale sul Tirocinio svolto, secondo le indicazioni presenti sul sito dell Agenzia, nella quale deve essere riportata ogni considerazione relativa all esperienza, finalizzata a fornire elementi utili al Soggetto Promotore per migliorare la propria attività di controllo, tutoraggio e monitoraggio. Tale relazione è da considerarsi un documento riservato, di esclusivo utilizzo da parte del Soggetto Promotore e dovrà essere consegnata all Agenzia Regionale del Lavoro per poter ottenere la certificazione dell esperienza di Tirocinio; assicurare la propria collaborazione al tutor designato dal Soggetto Promotore, anche una volta terminato il Tirocinio, per le attività di tutoraggio, orientamento e monitoraggio; avvisare tempestivamente il Soggetto Ospitante di qualsiasi infortunio o incidente si verifichi durante lo svolgimento del Tirocinio. I SOGGETTI OSPITANTI Possono essere tutti i datori di lavoro pubblici e privati aventi sede operativa o legale, luogo di svolgimento del tirocinio, nella Regione Autonoma della Sardegna. Sono esclusi gli studi professionali. I Soggetti Ospitanti devono avere, nella sede operativa o legale di svolgimento del Tirocinio, almeno un dipendente a tempo indeterminato e devono rispettare i limiti numerici stabiliti dall art.1 co 2 DM 142/98, ovvero: aziende con dipendenti a tempo indeterminato da 1 a 5 possono inserire un Tirocinante; aziende con dipendenti a tempo indeterminato da 6 a 19 possono inserire fino a due tirocinanti contemporaneamente; aziende con più di 19 dipendenti a tempo indeterminato possono inserire tirocinanti in misura non superiore al 10% dei dipendenti contemporaneamente. Nell ipotesi in cui il calcolo della percentuale produca frazioni di unità, tali frazioni si arrotondano all unità superiore solo nell ipotesi in cui la frazione è superiore o pari a 0,5 (circ. 15 luglio 1998 n. 92/98). Esempio: un azienda, per poter inserire un terzo Tirocinante dovrà avere almeno 25 dipendenti a tempo indeterminato. Tale limite è finalizzato a garantire un giusto rapporto tra dipendenti a tempo indeterminato e tirocinanti, indispensabile per l acquisizione di competenze da parte del Tirocinante, anche sotto il profilo dell integrazione ed inserimento all interno del contesto organizzativo. Affinché la proporzione venga rispettata anche nel luogo di svolgimento del Tirocinio, tale percentuale dovrà 4

6 essere considerata anche per la sede operativa e relativamente al settore o reparto di inserimento del tirocinante. Es. Un Soggetto Ospitante opera con 32 sedi e occupa 200 dipendenti a tempo indeterminato. In 30 sedi vi sono 5 dipendenti e nelle restanti 2 sedi lavorano 25 dipendenti. L azienda può complessivamente inserire 20 tirocinanti, 3 in ciascuna delle due sedi maggiori e 1 in massimo 14 sedi. Pertanto in 16 sedi non potrà inserire alcun Tirocinante. Le due sedi maggiori impiegano 1 dipendente nel settore amministrativo e i restanti nella produzione. I 3 tirocinanti possono essere inseriti con la seguente ripartizione: 1 all amministrazione e 2 nella produzione e non il contrario, poiché nel settore amministrativo c è un solo dipendente. Il Soggetto Ospitante dovrà: GLI OBBLIGHI DEL SOGGETTO OSPITANTE compilare la Scheda di Rilevazione nella Banca Dati dell Agenzia Regionale del Lavoro. Al termine della compilazione il sistema fornirà un codice azienda ed una password che serviranno per modificare, confermare o stampare la scheda di rilevazione. Inoltre codice e password sono indispensabili per pubblicare gli annunci nella Vetrina Domanda/Offerta, nonché per visionare i curriculum dei candidati che rispondono a tali annunci. Il codice assegnato dovrà essere riportato nel Modulo di Attivazione Tirocinio e nel Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento ; convenzionarsi compilando il Modulo di Stipula Convenzione, con l Agenzia Regionale del Lavoro per poter ospitare i Tirocinanti (è sufficiente convenzionarsi una volta sola); inviare la modulistica necessaria all attivazione del Tirocinio con lettera di accompagnamento indicante la data di possibile inizio dello stesso, utilizzando i modelli predisposti dall Agenzia, anche informatizzati avendo particolare cura della completa compilazione di tutte le parti di propria competenza, e nel rispetto delle presenti Linee Guida; designare il tutor interno a cui verrà affiancato il Tirocinante, il quale nell organizzazione delle attività pratiche e formative che lo stesso Tirocinante dovrà svolgere, si impegna a rispettare il Progetto concordato, a garantire al Tirocinante assistenza, supporto e il coinvolgimento nelle attività aziendali; prendere visione e far rispettare le presenti Linee Guida; garantire al Tirocinante l assistenza e la formazione necessarie al buon esito del Tirocinio; informare il Tirocinante e far rispettare le norme antinfortunistiche e di igiene sul lavoro; consentire al tutor del Soggetto Promotore di contattare il tutor aziendale e il Tirocinante per verificare il corretto andamento del Tirocinio; consentire al Tirocinante di recarsi in Agenzia durante l orario di svolgimento del Tirocinio, per le attività di tutoraggio, orientamento e monitoraggio svolte dai tutor del Soggetto promotore; inviare il Libretto del Tirocinante compilato e controfirmato in ogni sua parte entro 15 giorni dalla scadenza del Tirocinio, accompagnato dalla Relazione Finale predisposta dal tutor interno sullo Schema di relazione finale tutor ; inviare in Agenzia entro il 15 gennaio, nel caso di tirocini a cavallo di due anni solari, le fotocopie delle presenze dell anno precedente; informare tempestivamente il Soggetto Promotore, come previsto nella Convenzione, nonché i relativi istituti assicurativi, degli eventuali incidenti che si siano verificati durante lo svolgimento del Tirocinio; rispettare tutti gli impegni previsti nella Convenzione stipulata con l Agenzia Regionale del Lavoro; consentire l accesso ad atti o documenti utili all accrescimento delle competenze del Tirocinante; assicurare la propria collaborazione per le funzioni di monitoraggio; comunicare le eventuali interruzioni di Tirocinio, prima della scadenza naturale del termine previsto dal progetto formativo, anche via fax, entro il giorno successivo all interruzione. 5

7 LA VETRINA DOMANDA/OFFERTA La Vetrina on line di incontro Domanda/Offerta è uno strumento a disposizione di tutti i Tirocinanti che cercano un soggetto ospitante dove poter svolgere il Tirocinio e di tutti i Soggetti Ospitanti che necessitano di assistenza nel reperimento e selezione dei Tirocinanti. Il Soggetto Ospitante, inserendo il Codice e la Password che ha ricevuto dopo il caricamento della scheda azienda, potrà accedere alla Vetrina Domanda/Offerta e, cliccando sul pulsante Nuova Inserzione, potrà inserire un annuncio con il profilo professionale di riferimento per il quale ricerca Tirocinanti. L annuncio rimarrà attivo per 15 gg. Il soggetto ospitante potrà riconfermarlo con il pulsante Conferma, ritirarlo con il pulsante Ritira o segnalare che il Tirocinante è stato selezionato con il pulsante Selezionato. Potrà vedere inoltre, quanti aspiranti Tirocinanti hanno risposto all annuncio, visionare il Curriculum di ognuno di essi e contattarli direttamente per un colloquio. L aspirante Tirocinante, potrà invece, inserendo il proprio Codice Curriculum la propria password rilasciati dalla Banca Dati dopo il caricamento del curriculum, accedere alla Vetrina Domanda/Offerta e rispondere agli annunci dei Soggetti Ospitanti cliccando sul pulsante Rispondi. Per ogni risposta gli verranno sempre richiesti il Codice e la Password. In questo modo l aspirante Tirocinante si rende disponibile e autorizza i Soggetti Ospitanti a visionare il proprio Curriculum. IL SOGGETTO PROMOTORE L Agenzia Regionale del Lavoro è Soggetto Promotore di Tirocini Formativi e di Orientamento ai sensi del D.M.142/1998, e promuove l attivazione e la gestione dei tirocini al fine di agevolare le scelte professionali dei Tirocinanti mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. L Agenzia approva il Progetto Formativo proposto e valuta i singoli casi secondo criteri di opportunità nell interesse dei tirocinanti, al fine di garantire il rispetto delle finalità del Tirocinio e il raggiungimento degli obiettivi indicati nel Progetto. Il Soggetto Promotore tramite specifica attività di monitoraggio, vigila sul corretto andamento del Tirocinio utilizzando tutti gli strumenti che riterrà necessari, dalla convocazione dei tirocinanti in Agenzia, all organizzazione di specifici incontri formativi rivolti ai tirocinanti. GLI ADEMPIMENTI DEL SOGGETTO PROMOTORE Il Soggetto Promotore ha il compito di: predisporre la Convenzione tra l Agenzia Regionale del Lavoro e il Soggetto Ospitante, sulla base del modulo inviato dal Soggetto Ospitante; verificare la corretta compilazione della modulistica; individuare il tutor che vigilerà sul corretto svolgimento del Tirocinio, provvederà al colloquio preliminare con l aspirante Tirocinante e si farà carico degli eventuali interventi che si dovessero rendere necessari nel corso dello svolgimento del Tirocinio stesso; garantire una copertura assicurativa ai Tirocinanti per gli infortuni sul lavoro (INAIL) e per la responsabilità civile verso terzi (RC); valutare e approvare il Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento e autorizzare l inserimento del Tirocinante nel contesto organizzativo dell azienda, determinando la data di partenza e di fine del Tirocinio stesso; predisporre il Libretto del Tirocinante; monitorare i tirocini; controllare l andamento del Tirocinio attraverso colloqui telefonici periodici, incontri con i tirocinanti, e la somministrazione di test di verifica; rilasciare l attestato di certificazione ai sensi dell art. n. 6 del D.M. 142/98. Il Soggetto Promotore ha inoltre il compito di dare comunicazione dell attivazione dei tirocini avviati alle Organizzazioni Sindacali e all Ispettorato del Lavoro tramite l invio di una copia del Progetto Formativo e di Orientamento. 6

8 LE ASSICURAZIONI I Tirocinanti sono assicurati contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e per i danni che potrebbero arrecare a terzi (RC verso terzi) nello svolgimento del Tirocinio. L Agenzia Regionale del Lavoro si fa carico del pagamento dei premi assicurativi relativi ai Progetti di Tirocinio Formativo e di Orientamento attivati, delle denunce d infortunio all INAIL e all Autorità di Pubblica Sicurezza, nonchè delle comunicazioni dei sinistri avvenuti nel corso del Tirocinio agli Istituti Assicurativi Privati. GLI INFORTUNI DURANTE IL TIROCINIO Il Tirocinante è tenuto a comunicare tempestivamente al Soggetto Ospitante ogni infortunio, anche di lieve entità, verificatosi durante lo svolgimento del Tirocinio, nonché quelli avvenuti durante il tragitto di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di Tirocinio o viceversa (cd. infortuni in itinere). In caso di infortunio che comporti l astensione per più di 3 giorni dal Tirocinio, il Tirocinante è tenuto a presentare al Soggetto Ospitante tutti i certificati medici, relativi all incidente avvenuto, attestanti il proprio stato di salute. Il Soggetto Ospitante deve dare comunicazione di qualsiasi infortunio che si sia verificato durante il Tirocinio e che abbia, per conseguenza, la morte o l astensione dal Tirocinio per oltre 3 giorni. La comunicazione deve essere fatta all Agenzia e all I.N.A.I.L. direttamente o via fax entro: 2 giorni dalla data in cui ha ricevuto la notizia dell infortunio; 2 giorni dal ricevimento del secondo certificato medico che prolunghi oltre i 3 giorni l astensione inizialmente pronosticata guaribile entro i 3 giorni; 24 ore in caso di infortunio mortale o per il quale è prevedibile la morte del Tirocinante. La comunicazione, indirizzata all Agenzia e all I.N.A.I.L., deve indicare: Nominativo del Tirocinante; Denominazione del Soggetto Ospitante; Il numero della Convenzione di Tirocinio Formativo e di Orientamento; Il Codice del Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento; Il numero della posizione assicurativa territoriale (PAT) riportata sul Progetto; Data, ora e luogo dell infortunio; Cause e circostanze dell'infortunio. Alla comunicazione va allegato il certificato medico contenente la prognosi e il numero di giorni di astensione dal Tirocinio. Se all atto della comunicazione il Soggetto Ospitante ne è sprovvisto il certificato medico dovrà essere inviato entro 2 giorni dalla sua ricezione. Il Soggetto Ospitante è tenuto ad inviare al Soggetto Promotore tutti i certificati medici attestanti lo stato di salute del Tirocinante tali da consentire, da una parte, l individuazione del giorno in cui lo stesso potrà riprendere lo svolgimento del Tirocinio e dall altra, le conseguenze riportate dal tirocinante a causa dell infortunio. 7

9 I SINISTRI DURANTE IL TIROCINIO Nel caso in cui il Tirocinante dovesse involontariamente causare un danno durante lo svolgimento del Tirocinio, deve dare tempestiva comunicazione scritta al Soggetto Ospitante descrivendo l evento e il danno causato. Il Soggetto Ospitante, ricevuta la comunicazione del Tirocinante, procederà ad una prima quantificazione del danno e darà a sua volta comunicazione all Agenzia dell accaduto, allegando la comunicazione del Tirocinante. Non appena il Soggetto Ospitante sarà in grado di quantificare in maniera certa il danno subito, invierà all Agenzia Regionale del Lavoro il relativo giustificativo di spesa. L Agenzia provvederà ad inoltrare all Istituto assicurativo la richiesta di apertura della pratica sinistro allegando la dichiarazione del Soggetto Ospitante, la dichiarazione del Tirocinante e i documenti attestanti la spesa sostenuta per riparare il danno. Nel caso in cui le modalità di svolgimento del tirocinio prevedano l utilizzo da parte del tirocinante di veicoli stradali di proprietà del Soggetto Ospitante, gli eventuali danni agli stessi veicoli causati dal tirocinante durante lo svolgimento del tirocinio non sono coperti da assicurazione di responsabilità civile verso terzi. In questo caso la responsabilità del danno non è imputabile al tirocinante che non è pertanto tenuto al risarcimento, ma allo stesso Soggetto Ospitante che ha autorizzato l utilizzo del veicolo. Gli eventuali danni provocati ai terzi sono invece coperti dalla assicurazione RC auto. Presso l Agenzia e direttamente sul sito internet sono consultabili le condizioni assicurative che regolano la copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi. LA MODULISTICA Per la stipula delle Convenzioni, come per l attivazione dei Progetti di Tirocinio Formativo e di Orientamento è stata predisposta un apposita modulistica, scaricabile direttamente dal sito dell Agenzia. Il Modulo di Stipula Convenzione è uguale per tutte le tipologie di Soggetti Ospitanti, mentre il Modulo di Attivazione Tirocinio e il Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento da utilizzare sono differenti a seconda che il Soggetto Ospitante sia un Ente Locale come i Comuni, le Province, le Comunità Montane, le Camere di Commercio etc, oppure un soggetto privato, una Pubblica Amministrazione o un ufficio della Regione Autonoma della Sardegna. L utilizzo della modulistica predisposta dall Agenzia è vincolante per la stipula delle Convenzioni e per l attivazione dei Progetti di Tirocinio Formativo e di Orientamento. La modulistica, una volta scaricata dal sito, deve essere compilata a mano in ogni parte di propria competenza, timbrata ed inviata alla Agenzia. La compilazione parziale ed eventuali errori di compilazione potrebbero determinare la non accettazione della modulistica. È prevista in via sperimentale l adozione di procedure informatizzate. LE CONVENZIONI Le Convenzioni vengono stipulate tra Soggetto Ospitante e Soggetto Promotore e regolano i rapporti tra i due soggetti, vincolando le parti al rispetto dei reciproci impegni nella stessa definiti. La Convenzione viene stipulata con il Rappresentante Legale del Soggetto Ospitante che dovrà poi firmare tutti i documenti necessari all attivazione. La persona che firma deve in ogni caso avere la facoltà di attivare strumenti di inserimento per l intera struttura rappresentata, e svolgere la funzione di unico referente per l Agenzia per l attivazione dei tirocini. Nel caso di inosservanza delle presenti Linee Guida, ovvero di quanto disposto dalle normative vigenti in materia, l Agenzia si riserva di revocare la Convenzione. 8

10 LA STIPULA DELLA CONVENZIONE Per stipulare una Convenzione per l attivazione di Tirocini Formativi e di Orientamento i Soggetti Ospitanti devono obbligatoriamente compilare on line la Scheda di Rilevazione nella Banca Dati dell Agenzia, stamparla, firmarla, timbrarla ed inviarla con una lettera di accompagnamento all Agenzia. È inoltre indispensabile inviare, compilato in ogni sua parte, il Modulo di Stipula di Convenzione appositamente predisposto, anche secondo la procedura informatizzata. Di seguito l Agenzia provvederà ad inviare la Convenzione in triplice copia per la firma. Le tre copie vanno rinviate all Agenzia che provvederà a controfirmarle ed ad inviare al Soggetto Ospitante la sua copia. Per velocizzare la procedura, l azienda può stampare direttamente le tre Copie Convenzione utilizzando il Codice e la Password ricevuti al termine della compilazione della Scheda di Rilevazione nella Banca Dati dell Agenzia. Per stampare le copie è necessario rientrare nella Banca Dati Aziende, andare in Modulistica Tirocini, inserire il Codice e la Password e cliccare su stampa convenzione. La modulistica che comprende le 3 copie di Convenzione e il Modulo di Stipula di Convenzione devono essere timbrate e firmate dal Soggetto Ospitante negli appositi spazi e rinviati all Agenzia. Nel caso di Soggetti Ospitanti con sede legale fuori dal territorio della Sardegna e una o più sedi operative in Sardegna, poiché la convenzione è unica per ogni soggetto ospitante, la convenzione dovrà essere stipulata con la sede legale, mentre i progetti di tirocinio potranno essere presentati dal responsabile della sede operativa ubicata in Sardegna. IL PROGETTO DI TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO Pur non essendo un contratto di lavoro, il Progetto di Tirocinio è un vero e proprio contratto che viene stipulato tra Tirocinante, Soggetto Ospitante e Soggetto Promotore che consente la determinazione di tutti gli elementi necessari per lo svolgimento del Tirocinio ne disciplina i rapporti tra le parti e dà origine ad obblighi e diritti disciplinati dalla legge e dalle presenti Linee Guida. All interno del progetto vengono indicate le generalità del Tirocinante e del Soggetto Ospitante, il codice curriculum e il codice azienda. Vengono determinati gli aspetti relativi alla durata del Tirocinio, all orario e alla sua distribuzione nell arco della settimana, la sede di svolgimento del Tirocinio, il riferimento delle polizze assicurative e i nominativi dei tutor e del Responsabile Aziendale della sicurezza, l entità degli eventuali rimborsi nonché tutte le informazioni utili per la migliore riuscita del Tirocinio. Le sezioni dedicate all obiettivo e alle modalità di svolgimento rappresentano l aspetto fondamentale del progetto formativo, in quanto consentono di definire nello specifico l obiettivo che si vuole perseguire con il Tirocinio, le modalità da rispettare per raggiungerlo. L insieme delle capacità e competenze che il Tirocinante intende acquisire con lo svolgimento del Tirocinio (obiettivo) deve infatti essere riconducibile ad un determinato profilo professionale secondo la classificazione ISTAT. Le modalità di svolgimento indicano invece come vengono organizzate le attività che il Tirocinante deve svolgere per raggiungere l obiettivo, gli strumenti utilizzati, le eventuali attività esterne e i moduli formativi previsti. Inoltre gli obiettivi e le modalità rappresentano allo stesso tempo uno strumento di controllo sull andamento del Tirocinio e in caso di contrasti tra Tirocinante e Soggetto Ospitante consentono ai tutor dell Agenzia di svolgere una funzione di mediazione sulla base degli elementi concordati nel Progetto. Il progetto è sottoscritto dai soggetti firmatari della Convenzione e dal Tirocinante. 9

11 L ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO Il Modulo di Attivazione Tirocinio deve necessariamente accompagnare ogni Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento, ha lo scopo principale di consentire al Soggetto Promotore di verificare la sussistenza dei requisiti necessari da parte Soggetti Ospitanti per l attivazione del Tirocinio e il rispetto dei limiti numerici ed è nominativo per ciascun Tirocinante. IL TUTORAGGIO Sia il Soggetto Promotore che il Soggetto Ospitante indicano un tutor che ha la funzione di agevolare il Tirocinante nello svolgimento dell esperienza, guidarlo e accompagnarlo in modo da consentire il pieno raggiungimento dell obiettivo stabilito nel Progetto. Il tutor del Soggetto Promotore ha una funzione di primo orientamento, sostegno e monitoraggio continuo sul buon andamento del Tirocinio. Il tutor del Soggetto Ospitante deve essere obbligatoriamente un dipendente o un socio dell azienda (pubblica o privata) ospitante ed ha funzione di guida e accompagnamento del Tirocinante, favorisce la socializzazione e l integrazione all interno dell organizzazione aziendale, certifica le presenze sull apposito registro fornito dal Soggetto Promotore e garantisce l accesso ai documenti necessari a facilitare l apprendimento del Tirocinante. I COMPITI DEL TUTOR INDICATO DAL SOGGETTO PROMOTORE Il tutor indicato dal Soggetto Promotore svolge le sue funzioni di orientamento, sostegno, e monitoraggio fin dalla richiesta di attivazione del Tirocinio fino al termine dello stesso. In particolare si occupa: di contattare telefonicamente l aspirante Tirocinante per verificare la sua effettiva disponibilità a svolgere il Tirocinio e le sue conoscenze dello strumento; di illustrare, tramite un colloquio pretirocinio, le norme che regolano il Tirocinio; di informare il Tirocinante sui doveri e diritti che sorgono con la firma del Progetto di Tirocinio; di offrire il proprio supporto durante il periodo di Tirocinio per qualunque problema o difficoltà che dovesse sorgere e nel caso di inosservanza del progetto; del monitoraggio e somministrazione dei questionari di tutoraggio. I COMPITI DEL TUTOR INDICATO DAL SOGGETTO OSPITANTE Il tutor interno ha il compito principale di guida e accompagnamento del Tirocinante, si occupa: di certificare le presenze; di garantire l accesso ai documenti e agli strumenti necessari all apprendimento del Tirocinante; di favorire l integrazione e la socializzazione; custodire il Libretto del Tirocinante e restituirlo al Soggetto Promotore alla fine del Tirocinio; fornire al Tirocinante una copia del Progetto Formativo e di Orientamento; garantire il rispetto degli obiettivi e modalità del Tirocinio stabili nel progetto; collaborare con il tutor indicato dal Soggetto Promotore nell attività di controllo e permette dunque al tutor esterno di mettersi in contatto con il Tirocinante per svolgere l attività di supporto e di monitoraggio anche attraverso dei colloqui presso l Agenzia. Inoltre il tutor interno redige la Relazione Finale secondo lo schema indicato dall Agenzia sull attività svolta dal Tirocinante, descrive le capacità e competenze acquisite durante il periodo di Tirocinio e si raccorda con il Soggetto Promotore per qualunque difficoltà o dubbio dovesse incontrare nella sua funzione di tutor interno. 10

12 LA DURATA La durata del Tirocinio è di minimo tre mesi e di massimo sei mesi per i soggetti disoccupati e inoccupati. La durata potrà essere estesa, facendo ricorso alla proroga, fino a dodici mesi per le persone svantaggiate, così come definite dall art. 4 della L. 381/91 tra cui: gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti degli istituti psichiatrici e quelli in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazione di difficoltà familiare, i condannati ammessi a pene alternative alla detenzione. La durata si può estendere a ventiquattro mesi, prorogando il progetto, per i diversamente abili iscritti alle liste speciali ai sensi della L. 68/99 sul collocamento obbligatorio. La data di inizio e fine del Tirocinio indicata nel Progetto non può essere variata e corrisponde al periodo di copertura assicurativa dei tirocinanti. LA PROROGA Il Tirocinio può essere prorogato, entro i limiti previsti dalla legge, solo nei casi di effettiva necessità. La proroga dovrà pertanto essere preventivamente concordata con il Soggetto Promotore. La lettera di richiesta motivata e controfirmata sia dal Tirocinante sia dal Soggetto Ospitante deve pervenire all Agenzia almeno quindici giorni prima della scadenza naturale del progetto. Per richiedere la proroga è inoltre necessario predisporre un nuovo Progetto dove riformulare, sulla base del periodo già svolto, i nuovi obiettivi che si intendono raggiungere con gli ulteriori mesi di tirocinio. LE FACILITAZIONI Il Tirocinio, non costituendo un rapporto di lavoro ed avendo una finalità formativa, non prevede nessuna forma di retribuzione, tuttavia è consentito al Soggetto Ospitante di erogare dei rimborsi per le spese di vitto, alloggio e trasporto che il Tirocinante dovrà sostenere per svolgere il Tirocinio. Il rimborso, non avendo natura retributiva, non può essere commisurato con le presenze del Tirocinante. L eventuale rimborso mensile erogato dal Soggetto Ospitante deve essere indicato nell apposito riquadro presente nel Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento alla voce Facilitazioni. La scelta da parte del Soggetto Ospitante in merito all erogazione o meno del rimborso e alla sua entità non è modificabile a Tirocinio iniziato. Sono previste facilitazioni per alcune categorie di Tirocinanti in base a normative di carattere Nazionale e Regionale. Si può prevedere inoltre, sulla base di specifici Accordi stipulati con l Agenzia, l erogazione di borse a sostegno del tirocinio finanziate in tutto o in parte dalla Pubblica Amministrazione Locale e/o Regionale. IL TRATTAMENTO FISCALE Da un punto di vista fiscale le facilitazioni corrisposte costituiscono, sotto il profilo tributario, redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente. Tali somme potranno essere assoggettate a ritenuta d acconto secondo il regime fiscale vigente. 11

13 L ORARIO DI SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO L orario di svolgimento del Tirocinio deve essere concordato tra Soggetto Ospitante e Tirocinante in relazione all obiettivo indicato, al profilo professionale ISTAT di riferimento, e nel caso di tirocinanti disabili, alle capacità lavorative del Tirocinante. L orario di tirocinio non può superare il normale orario di lavoro previsto dalla contrattazione collettiva. Per facilitare il raggiungimento dell obiettivo formativo e consentire al Tirocinante di effettuare una vera esperienza di lavoro, ma tenendo presenti le finalità di apprendimento, l orario di tirocinio deve essere pari all 80% dell orario stabilito dal CCNL di riferimento per un rapporto di lavoro a tempo pieno. L articolazione dell orario dovrà inoltre essere stabilita in base all orario di lavoro del tutor interno. È prevista la possibilità di richiedere orari inferiori o superiori, se maggiormente funzionali al raggiungimento dell obiettivo, ma si tratta di eccezioni che dovranno essere debitamente motivate, e che verranno di volta in volta valutate dall Agenzia prima dell attivazione del Tirocinio. Non saranno approvati Progetti di Tirocinio con orari giudicati eccessivamente ridotti. Non è consentito lo svolgimento del Tirocinio durante le ore notturne, a meno che l attività oggetto del Tirocinio non sia un attività lavorativa che si svolge esclusivamente la notte. In questo caso nelle ore notturne verrà concordato col Soggetto Promotore l orario minimo necessario a garantire l apprendimento. Nel caso di aziende che operano con attività esclusivamente a tempo parziale è possibile attivare Tirocini con orario ridotto concordando le modalità con l Agenzia. La previsione di un orario di svolgimento su più turni (massimo due) dovrà essere preventivamente concordata con l Agenzia che l autorizzerà solo se strettamente funzionale al raggiungimento degli obiettivi. LE ASSENZE E I RIPOSI Il Tirocinante può assentarsi, dietro comunicazione al proprio tutor interno, per malattia e motivi di effettiva necessità entro il limite del 30% del totale delle presenze, previsto per il rilascio dell attestato. Durante le festività previste in calendario nei giorni corrispondenti alle festività locali non è consentito lo svolgimento del Tirocinio ed è obbligatorio prevedere il sabato o la domenica come giorno di riposo settimanale. Nel caso in cui il Soggetto Ospitante, per motivi di interruzione temporanea dell attività lavorativa non permetta lo svolgimento del Tirocinio, le giornate interessate non vengono considerate ai fini del rilascio dell attestato (70% delle presenze) se precedentemente comunicate dal Soggetto Ospitante al Soggetto Promotore. La chiusura dell attività aziendale anche per lunghi periodi non determina in alcun caso la possibilità di recuperare i giorni di Tirocinio non svolti oltre la scadenza naturale prevista nel Progetto. Poiché non sono previsti dei periodi di ferie durante lo svolgimento del tirocinio, ma è necessario prevedere un periodo di recupero delle energie psicofisiche del tirocinante, lo stesso può concordare con il proprio tutor giornate di riposo in misura tale da non compromettere il buon esito del Tirocinio e nei limiti previsti per il rilascio dell Attestato. 12

14 IL LIBRETTO DEL TIROCINANTE L Agenzia Regionale del Lavoro, una volta approvato il Tirocinio, invierà al Soggetto Ospitante il Libretto del Tirocinante che dovrà essere custodito dal tutor interno. Il libretto deve essere compilato quotidianamente dal Tirocinante, controfirmato mensilmente dal tutor interno e rispedito entro 15 giorni dalla fine del periodo di Tirocinio al Soggetto Promotore accompagnato da una Relazione Finale redatta dal tutor del Soggetto Ospitante sull attività svolta e le competenze acquisite dal Tirocinante. Nel caso in cui il Tirocinio si svolga nell arco di due anni solari, il Soggetto Ospitante è tenuto ad inviare entro e non oltre il 15 gennaio la fotocopia delle presenze mensili dell anno precedente debitamente controfirmate. Tale adempimento è indispensabile per il saldo del pagamento delle assicurazioni. La funzione del libretto è duplice, da un lato, attraverso la rilevazione delle presenze giornaliere e delle ore di Tirocinio svolto è possibile valutare la congruità dell attività svolta con l obiettivo stabilito nel progetto e quindi certificare l esperienza con maggiore precisione, dall altro è indispensabile per il pagamento delle polizze assicurative relative a ciascun Tirocinante. LA SOSPENSIONE OBBLIGATORIA I casi di sospensione del Tirocinio sono solo quelli indicati dal D.M.142/98 e cioè gli eventuali periodi dedicati allo svolgimento del servizio militare o di quello civile nonché i periodi di astensione obbligatoria per maternità. In questi casi infatti la durata del Tirocinio non tiene conto degli eventuali periodi di sospensione. Il Tirocinante ha l obbligo di comunicare al Soggetto Ospitante e al Soggetto Promotore il verificarsi di uno dei casi previsti per la sospensione del Tirocinio. L INTERRUZIONE ANTICIPATA DEL TIROCINIO È possibile interrompere anticipatamente il Tirocinio sia per volontà del Tirocinante sia per volontà del Soggetto Ospitante. La richiesta di interruzione deve essere debitamente motivata ed inviata per iscritto all Agenzia che provvederà ad informare gli Istituti Assicurativi. Prima di comunicare l interruzione del Tirocinio è necessario valutare le motivazioni insieme al Soggetto Promotore al fine di verificare le possibilità di portare a compimento il Progetto di Tirocinio. LA REVOCA DEL TIROCINIO L Agenzia nel caso di mancata osservanza delle Linee Guida, della Convenzione o del Progetto di Tirocinio da parte di uno o di entrambi i soggetti coinvolti ha la facoltà di revocare il Tirocinio. La revoca sarà formalizzata attraverso comunicazione scritta e comporterà l interruzione delle assicurazioni 13

15 LA CERTIFICAZIONE Il Tirocinio ha valore di credito formativo e può essere riportato nel curriculum dello studente o del lavoratore. Per avere la certificazione dell esperienza da parte dell Agenzia è necessario che il tutor nominato dal Soggetto Ospitante, invii al Soggetto Promotore, entro 15 giorni dalla fine del Tirocinio ed unitamente al Libretto del Tirocinante, una Relazione Finale elaborata secondo lo schema predisposto dall Agenzia e disponibile sul sito internet, dove indicherà le competenze acquisite dal Tirocinante e l attività svolta. Il Libretto del Tirocinante fornito dal Soggetto Promotore, debitamente firmato, deve indicare il numero delle ore giornalmente svolte poiché è necessario avere certificate dal Soggetto Ospitante, almeno il 70% delle giornate complessive previste dal Progetto di Tirocinio per poter aver diritto all Attestato di Tirocinio Formativo e di Orientamento. Per poter ottenere l Attestato sullo svolgimento del Tirocinio è necessario inoltre che anche il Tirocinante invii una propria relazione finale sul Tirocinio svolto dove dovrà indicare la corrispondenza tra aspettative sul Tirocinio e il suo reale svolgimento, i rapporti con il tutor e i colleghi ed ogni altra considerazione utile a migliorare l attività dell Agenzia. I TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO RIVOLTI AI DISABILI Il Tirocinio rivolto ai disabili viene attivato a norma del D.M. 142/98 e si applicano le modalità previste nella presenti Linee Guida Tirocini Formativi e di Orientamento. Per poter attivare un Tirocinio formativo a favore di un disabile sono necessari ulteriori adempimenti da parte dell aspirante Tirocinante e sono previsti dei benefici economici sia per il Tirocinante sia per il Soggetto Ospitante. Non esiste alcun obbligo di assunzione al termine del periodo di Tirocinio. La legge sul collocamento obbligatorio (L. 68/99) prevede la possibilità per le aziende di assolvere agli obblighi di assunzione attraverso l attivazione di Tirocini Formativi e di Orientamento, in questo caso il Progetto di Tirocinio deve essere validato dagli uffici competenti. I TIROCINANTI DISABILI Sono considerati disabili, ai fini dell attivazione di un Tirocinio Formativo promosso dall Agenzia tutti i soggetti che siano iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio previste all art. 8 della L. 68/99 (norme per il diritto al lavoro dei disabili). L iscrizione può essere effettuata presso l Ufficio competente per territorio producendo copia del certificato rilasciato dalla Azienda U.S.L. dove viene indicata la percentuale di disabilità riconosciuta. L AMBIENTE LAVORATIVO Non esistono particolari requisiti per ospitare un Tirocinante disabile, ma l Agenzia all atto dell approvazione del Progetto di Tirocinio Formativo verificherà che il Soggetto Ospitante abbia valutato che l ambiente di lavoro sia adeguato per l inserimento in Tirocinio del disabile, con riferimento alla tipologia di disabilità, anche per consentire la piena integrazione nel contesto aziendale e il pieno raggiungimento degli obiettivi fissati. LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO DI UN DISABILE Per l attivazione di un Tirocinio Formativo e di Orientamento a favore di un disabile è necessario integrare la modulistica predisposta dall Agenzia, con una fotocopia del documento di identità del Tirocinante e con una fotocopia del Certificato di iscrizione nelle liste di cui all art. 8 della L. 68/99. 14

16 LA DURATA DEL TIROCINIO RIVOLTO AI DISABILI I tirocini attivati a favore di disabili possono avere una durata massima di 24 mesi. Il Tirocinio verrà comunque attivato inizialmente per una durata di sei mesi e, se necessario, successivamente prorogato. L unica eccezione ammessa è il caso in cui l attivazione del Tirocinio per dodici mesi sia un requisito fondamentale previsto in progetti di inserimento finanziati con fondi pubblici. Qualora infatti la previsione di una durata inferiore dovesse compromettere il finanziamento o la riuscita del progetto si potranno ammettere deroghe motivate. I BENEFICI E prevista la concessione di benefici a favore dei disabili inseriti in progetti di Tirocinio Formativo e di Orientamento e di contributi a favore dei datori di lavoro che abbiano ospitato tirocinanti disabili. Tali benefici sono concessi a valere su fondi regionali. La L.R. 20/02 riconosce ai disabili che svolgono Tirocini Formativi e di Orientamento le indennità previste dalle norme sulla formazione professionale e il rimborso delle spese di trasporto. L entità del beneficio è legata al numero delle ore di Tirocinio effettivamente svolte e certificate nel Libretto del Tirocinante che l Agenzia fornisce all avvio del Tirocinio. È previsto, a favore dei datori di lavoro privati che abbiano stipulato una convenzione di Tirocinio Formativo e di Orientamento ed abbiano sottoscritto un Progetto di Tirocinio Formativo e di Orientamento un contributo forfetario, per ogni Tirocinante, fino ad un massimo di 3.000,00. Il contributo si riferisce ad un progetto di Tirocinio della durata di dodici mesi e sarà ridotto proporzionalmente in relazione alla durata del Tirocinio. Il contributo potrà essere richiesto solamente a Tirocinio concluso. Per accedere ai benefici, l Agenzia Regionale del Lavoro ha previsto una apposita modulistica sia per l azienda che per il tirocinante. Il Tirocinante riceverà dall Agenzia, una volta iniziato il Tirocinio, i moduli di richiesta di ammissione che devono essere firmati e compilati nelle parti di competenza e restituiti all Agenzia. Dovrà inoltre far pervenire in Agenzia, ogni mese, la copia delle pagine del Libretto del Tirocinante attestanti le ore di Tirocinio effettivamente svolte. Sarà cura dell Agenzia trasmettere all Assessorato del Lavoro, tutta la documentazione necessaria per il completamento della procedura. Una volta terminato il Tirocinio formativo i Soggetti Ospitanti riceveranno dall Agenzia l apposita modulistica che dovranno firmare e rinviare all Agenzia stessa. Insieme ai moduli le aziende dovranno inoltrare: La fotocopia della carta di identità del legale rappresentante La relazione finale del tutor aziendale. L ACCOMPAGNAMENTO Il Progetto di Tirocinio Formativo rivolto ai disabili o ai soggetti svantaggiati può essere parte di progetti di integrazione lavorativa elaborati da altri soggetti operanti nel settore, ovvero essere attivato a seguito dell attività di promozione dell occupazione dei soggetti svantaggiati svolta dalle cooperative sociali o dai Centri Servizi attivati dalla Misura 3.4 del POR Sardegna 2000/2006. In questi casi il riferimento al progetto di integrazione deve essere esplicitamente citato tra le modalità di svolgimento del tirocinio e, se è prevista la figura di un accompagnatore esterno con la funzione di supporto al tirocinante, il riferimento a tale operatore va anch esso indicato tra le modalità di svolgimento del Tirocinio Formativo. 15

17 DISPOSIZIONI PARTICOLARI Incompatibilità Il Tirocinio Formativo e di Orientamento non è attivabile nei confronti di un Soggetto che abbia precedentemente svolto attività lavorativa presso lo stesso Soggetto ospitante. Non è altresì attivabile nel caso in cui il Soggetto abbia svolto presso lo stesso Soggetto ospitante un Tirocinio Formativo e di Orientamento ex L. 196/97, o altro strumento di inserimento lavorativo, anche attivati da altro Soggetto promotore. Nel caso in cui il Soggetto abbia svolto un Tirocinio di durata inferiore al massimo previsto per ogni categoria ai sensi del D.M. 142/98 art. 7, è data facoltà all Agenzia di attivare il Tirocinio per il restante periodo, fatto salvo quanto previsto dalle presenti Linee Guida al punto DURATA. Settori caratterizzati da stagionalità o picchi di attività Nei settori caratterizzati da stagionalità o picchi di attività l Agenzia Regionale del Lavoro si riserva di non attivare Tirocini Formativi e di Orientamento nei periodi di maggiore attività lavorativa, coincidenti anche con i periodi festivi e con quelli direttamente precedenti e successivi. Tale facoltà è motivata dalla difficoltà per le aziende ospitanti di seguire l attività di apprendimento del Tirocinante e per non adibire lo stesso ad attività lavorativa che possa essere ricondotta al lavoro subordinato. Ad esempio per tali motivazioni non verranno attivati Tirocini Formativi nel settore commerciale, in modo particolare nella grande distribuzione, durante le festività natalizie, e verranno valutati i Progetti di Tirocinio presentati da società operanti nel settore delle comunicazioni con riferimento particolare ai CallCenter. Periodo estivo sostituzioni per ferie Fermo restando il divieto all attivazione dei tirocini durante i periodi di punta stagionale, non verranno attivati Progetti di Tirocinio durante il periodo estivo per periodi di tempo brevi, che inducano a pensare che il Tirocinio venga attivato per sostituire lavoratori in ferie. L Agenzia non attiva Tirocini Formativi estivi ai sensi del D.Lgs. 276/2003. Tirocinio presso Società vincitrici di Appalti Le società o cooperative vincitrici di appalti pubblici non possono far fronte all impegno assunto utilizzando il contributo lavorativo dei tirocinanti, pertanto l Agenzia si riserva di effettuare dei controlli volti a verificare il rispetto della normativa. Tirocini presso società in crisi L Agenzia valuta con particolare attenzione e si riserva, previa valutazione del Comitato del Lavoro dell Agenzia, di non attivare i Progetti di Tirocinio presentati da Soggetti Ospitanti che si trovano in una situazione di crisi aziendale o che abbiano attivato procedure di riduzione del personale. Profili Professionali caratterizzati da individualità nello svolgimento della prestazione L Agenzia si riserva di non attivare Tirocini Formativi che abbiano come profilo professionale di riferimento professioni caratterizzate da individualità nello svolgimento dell attività lavorativa, come l addetto alle casse nei centri commerciali o gli autisti. Non è possibile infatti, con riferimento a tali attività, che si instauri un corretto rapporto di tutoraggio ed affiancamento durante il tirocinio. 16

18 IL TRATTAMENTO DEI DATI Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali". Il D.Lgs. 196 del 30 giugno 2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dei cittadini. I dati forniti per l attivazione dei Tirocini Formativi e di Orientamento verranno trattati per le seguenti finalità: attivazione, monitoraggio e ogni altra procedura relativa, collegate all istruttoria dei Tirocini Formativi e di Orientamento. 2. Il trattamento sarà effettuato con le seguenti modalità: attraverso il supporto cartaceo, telematico, on line, attraverso internet e saranno utilizzate come fonti le Banche dati Aziende e Curriculum. 3. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della compilazione della modulistica, relativa all'attivazione dei Tirocini Formativi e di Orientamento. L'eventuale rifiuto di fornire tali dati avrà come conseguenza l'impossibilità per l'agenzia Regionale del Lavoro di perfezionare l'attivazione dei suddetti Tirocini. 4. I dati saranno comunicati ad altri soggetti destinatari di comunicazione obbligatoria da parte del Soggetto Promotore, nell'attivazione di Tirocini Formativi e di Orientamento ai sensi dell'art.18 L. 196/97 e D.M. 142/ Il titolare e il responsabile del trattamento sono rispettivamente: Agenzia Regionale del Lavoro con sede in Via Is Mirrionis, 195, 09122, Cagliari, e il Responsabile del Procedimento Amministrativo dell'orientamento. Il sito della rete di comunicazione attraverso il quale è altrimenti conoscibile in modo agevole l'elenco aggiornato dei responsabili è: 6. Sono inoltre autorizzati al trattamento dei dati gli orientatori dell Agenzia, al fine di espletare le pratiche necessarie all attivazione dei Tirocini Formativi e di Orientamento. 7. In ogni momento potranno essere esercitati nei confronti del titolare del trattamento i diritti di cui all'art.7 del D.Lgs.196/2003 di cui si riproduce il testo integrale: Decreto Legislativo 196/2003. Art. 7 Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. 17

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