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1 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO "Antonio Maria Jaci" Via C. Battisti n Messina - Tel Fax Cod. fisc metd04000x@istruzione.it - Sito web DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. BT anno scolastico 2014/2015 Il Consiglio di Classe: DISCIPLINA DOCENTE RELIGIONE Prof. Edoardo Donada ITALIANO E STORIA Prof. Leila Intersimone LINGUA INGLESE Prof. Maria Pizzurro LINGUA TEDESCA Prof. Maria Sorrenti LINGUA FRANCESE Prof. Xenia Magazzù MATEMATICA Prof. Provvidenza Randazzo DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALE Prof. Rosa Azzarelli DIRITTO-E LEGISLAZIONE TURISTICHE Prof. Maria La Rocca ARTE E TERRITORIO Prof. Rita Zanghì SCIENZE MOTORIE Prof. Elena Regina DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Rosario Abbate ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

2 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO "Antonio Maria Jaci" Via Cesare Battisti n.88, MESSINA - Tel Fax COD. FISC metd04000x@istruzione.it - PEC: metd04000x@pec.istruzione.it - Sito web: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V (sez.b indirizzo TURISMO) anno scolastico 2014/2015 Il consiglio di Classe: DISCIPLINA DOCENTE FIRMA RELIGIONE Prof. Edoardo Donada ITALIANO E STORIA Prof. Leila Intersimone LINGUA INGLESE Prof. Maria Pizzurro LINGUA TEDESCA Prof. Maria Sorrenti LINGUA FRANCESE Prof. Xenia Magazzù MATEMATICA Prof. Provvidenza Randazzo DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALE Prof. Rosa Azzarelli DIRITTO-E LEGISLAZIONE TURISTICHE Prof. Maria La Rocca ARTE E TERRITORIO Prof. Rita Zanghì SCIENZE MOTORIE Prof. Elena Regina DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Rosario Abbate IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Rosario Abbate Messina, 14 maggio 2015 ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

3 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO "Antonio Maria Jaci" Via C. Battisti n Messina - Tel Fax Cod. fisc metd04000x@istruzione.it - Sito web web Classe V BT a.s N Gli Alunni 1 Baxa Nathaly Caldoza 2 Brigandì Alessandro 3 Cami Maria Giovanna 4 Cammaroto Laura Emma 5 Corso Federica Maria 6 De Francesco Alessandra 7 De Leo Gianluca 8 Grasso Andrea 9 Guarnera Alessia 10 La Corte Federica 11 La Manna Giulia 12 Longo Anna 13 Nastasi Alessia 14 Natoli Timpirino Gloria 15 Nicolò Gregorio 16 Patti Rosy 17 Restuccia Jenny 18 Scoglio Simona 19 Ungaro Denise ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

4 SOMMARIO PARTE I: Presentazione dell ITES A. M. Jaci : - Popolazione scolastica - Breve nota storica dell istituto - Contesto storico-economico-culturale - Indirizzo di studio - Risorse interne ed esterne alla scuola - Finalità culturali e formative - Finalità professionali - Programmazione, attività didattica, valutazione - Obiettivi per il triennio - Attività curricolari PARTE II: Evoluzione storica della classe: - Variazione del Consiglio di classe nel triennio - Profilo della classe - Elenco allievi - Dati relativi alla situazione della classe nel secondo biennio PARTE III: Obiettivi di apprendimento: - Obiettivi trasversali - Obiettivi specifici - Strategie attuate per il conseguimento degli obiettivi - Metodi e mezzi - Attività extracurricolari - Credito scolastico PARTE IV: Verifiche e valutazioni: - Strumenti e criteri PARTE V: Attività programmate dal CdC per l Esame di stato: - Prima prova scritta - Seconda prova scritta - Simulazione della terza prova - Conduzione del colloquio Pag. 5 Pag. 11 Pag. 13 Pag. 16 Pag. 19 ALLEGATI: - Relazioni finali dei docenti - Programmi delle singole discipline - Simulazioni di terze prove - Griglie di valutazione decimali-tassonomiche ( All. A-B-C-D-E-F-G) ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

5 PARTE I: PRESENTAZIONE DELL ITES A.M.JACI SINTETICA DELLA SCUOLA SCRIZIONE SINA SCUOLA SINTETICA DELLA SCUOLA POPOLAZIONE SCOLASTICA Anno Scolastico 2014/2015: Alunni: 858 Classi: 43, così distribuite: 17 Indirizzo Economico (7 Biennio - 5 AFM - 5 SIA - 21 Turismo) ; Corso serale: Percorsi di Istruzione per adulti (4 AFM; 1 ex-sirio) Docenti 89 Dipendenti amministrativi, tecnici e ausiliari 38 BREVE NOTA STORICA DELL ISTITUTO L Istituto Tecnico Antonio Maria Jaci, uno dei tredici istituti tecnici nati dopo l Unità d Italia, è sorto nel La prima denominazione era Regio Istituto Tecnico Professionale e Industriale con Scuola Nautica e di Costruzioni Navali. Sin dall inizio l Istituto comprendeva tre sezioni tra le quali la Sezione Commercio e Ragioneria. Nel 1883 fu intitolato ad Antonio Maria Jaci ( ), matematico e astronomo messinese di valore, divenuto per i suoi meriti scientifici socio della celebre Accademia di Londra. Nel 1933 l Istituto prese la denominazione di Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri e, a seguito del distacco della sezione Geometri, assunse il nome di Istituto Tecnico Statale Commerciale A. M. Jaci. Tra i suoi ex allievi vanta dei personaggi insigni nel campo della cultura e della politica, tra cui ricordiamo Salvatore Quasimodo, Antonio Giuffrè, Salvatore Pugliatti e Giorgio La Pira. Hanno qui insegnato docenti illustri tra cui Giuseppe Seguenza, naturalista di fama europea, ed Antonio Fulci, giurista ed avvocato di chiara fama. Nell anno 2002/2003 viene istituito l indirizzo tecnico per il Turismo. Nell anno 2004/2005 l istituto diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer e successivamente nell anno 2008/09 è diventato centro esami Trinity e DELF. CONTESTO SOCIO ECONOMICO CULTURALE L Istituto ha sede in una struttura risalente al 1923, dotata di due palestre ed ampi spazi razionalmente collocati. Il suo bacino di utenza è molto vasto e comprende oltre il Comune di Messina altri comuni limitrofi, sia del versante ionico che di quello tirrenico della Provincia. Poiché gli allievi provengono da un ambiente socio-economico-culturale legato al mondo del lavoro dipendente e della piccola borghesia esso rappresenta un importante risorsa per la promozione culturale e professionale del territorio. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

6 INDIRIZZI DI STUDIO Amministrazione Finanza e Marketing- Sistemi Informativi Aziendali Tecnico Turistico Corso serale per lavoratori RISORSE INTERNE ED ESTERNE ALLA SCUOLA RISORSE UMANE Per soddisfare la pluralità di richieste formative provenienti dal territorio, l Istituto offre diversi tipi di corsi e progetti atti a formare, aggiornare ed orientare sia dal punto di vista culturale che professionale. In tale prospettiva l Istituto aderisce al Programma Operativo Nazionale (PON), al Programma Operativo Regionale (POR), agli I.F.T.S., al CIPE e ai tirocini aziendali che prevedono finanziamenti dalla U.E., dallo Stato italiano e dalla Regione Siciliana con lo scopo di migliorare l offerta formativa. STRUTTURE E SERVIZI L Istituto è dotato di sufficienti aule scolastiche, tutte cablate, ed idonei locali per i vari uffici: Presidenza, vicepresidenza, sala docenti, amministrazione-contabilità e magazzino ( dotati di postazioni multimediali). E dotato, altresì, di un Aula Magna, di n. 2 palestre coperte e dei seguenti laboratori tecnico-scientifici: Aula funzioni strumentali Laboratorio linguistico Laboratorio linguistico multimediale Laboratorio multimediale n. 1 FESR Laboratorio multimediale n. 2 FESR Laboratorio informatico n. 3 FESR Laboratorio informatico n. 4 FESR Laboratorio informatico n. 5 FSER Laboratorio informatico n. 6 FSER Laboratorio di Scienze Integrate Laboratorio di Fisica Laboratorio di Geografia Biblioteca Centro servizi polifunzionale FESR I laboratori linguistici sono corredati dai corsi di lingua inglese, francese, tedesca e spagnola e da vari supporti quali: lavagne multimediali (LIM), computers, stampanti, scanner, postazioni internet, videoproiettori etc. Per l aggiornamento continuo dei docenti, la scuola ha a disposizione una postazione multimediale e n.10 aule con postazione multimediale. Tutte le aule, i laboratori e gli uffici scolastici sono collegati in rete. E stato adottato il registro elettronico. È inoltre disponibile un punto ristoro, aperto anche la sera per gli alunni e il personale del corso serale. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

7 BIBLIOTECA L istituto dispone di una ricca biblioteca dotata di circa volumi, numerose riviste, videocassette, diapositive, audiocassette, CD e documenti vari che rappresentano la memoria storica della scuola (annuari, giornale d istituto, progetti di lavoro, tesine allievi etc.). Il settore dell emeroteca consente la lettura di quotidiani e dei periodici disponibili. La struttura è attrezzata, quindi, per permettere agli allievi di conoscere e decodificare i linguaggi della multimedialità e risponde ai bisogni formativi degli alunni. La biblioteca, oltre la sala di lettura, comprende una postazione multimediale collegata ad internet, fruibile dagli alunni e dal personale docente e non docente per lavori di ricerca e studio. Tutti i giorni in orario antimeridiano, è presente un bibliotecario per lo svolgimento delle attività più importanti quali la consultazione, il prestito e la distribuzione di libri in comodato d uso. Per il corso serale la biblioteca è fruibile per un ora settimanale. CENTRO SERVIZI Il Ministero della Pubblica Istruzione prima ed il MIUR poi hanno autorizzato presso l Istituto un Centro Servizi in base ad un progetto presentato dalla scuola. Lo scopo del centro è quello di fornire supporto al territorio con azioni di formazione, di informazione, di consulenza, di produzione di servizi informatici ad enti e scuole che non ne sono dotate, e di altri servizi richiesti dall utenza sia interna che esterna. FINALITA CULTURALI E FORMATIVE L Istituto favorisce e promuove la formazione della persona e assicura il diritto allo studio. Il suo indirizzo culturale si fonda sui principi della Costituzione repubblicana al fine di realizzare una scuola democratica, dinamica, aperta al rinnovamento didatticometodologico e ad iniziative che tengano conto delle esigenze degli studenti nel pieno rispetto della libertà di insegnamento e nell ambito della legislazione vigente. Si propone soprattutto di formare persone capaci di inserirsi nel contesto socio-culturale ed economico, in modo da poter interagire con lo stesso, e di rendere gli individui capaci di adeguarsi alla realtà ed adattarsi alla mobilità del mercato del lavoro; si pone, inoltre, l obiettivo di indirizzare i giovani verso una visione più ampia che varchi i confini della nazione per proiettarsi verso le più grandi comunità dell Europa e del mondo. Le finalità generali consistono nell acquisizione di conoscenze, competenze, capacità di imparare ad imparare, di saper essere, per cui le finalità specifiche possono essere così formulate: aiutare i giovani a scoprire la propria identità maturando una graduale capacità di autonomia e responsabilità; condurli alla scoperta dei valori umani ed etici della vita, avviandoli ad acquisire un metodo di lavoro, formandoli al senso critico, sviluppando in loro l impegno per la formazione permanente; favorire le relazioni interpersonali attraverso il dialogo e l amicizia tra loro e con gli educatori anche mediante gli scambi culturali nell ambito nazionale ed estero favorendo così l apertura al sociale e all identità europea; ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

8 educare i giovani a saper gestire l orientamento universitario e professionale, commisurandolo alle loro attitudini e ai bisogni di affermazione nel campo culturale ed occupazionale; sensibilizzarli ad una cultura ambientale al fine di riscoprire l ambiente sotto il profilo storico-culturale, e assumere comportamenti costantemente mirati alla tutela e al rispetto dello stesso; educarli ad una pacifica convivenza, al rispetto delle altre religioni, culture, etnie, e in particolare alla legalità e alla diversità. FINALITÀ PROFESSIONALI Le finalità professionali mirano alla formazione di una persona capace di inserirsi in contesti aziendali diversi, tutti caratterizzati dalla presenza di fenomeni complessi, da una sempre più diffusa informatizzazione, da frequenti mutamenti tecnologici ed organizzativi. Tutto ciò attraverso: l acquisizione di conoscenze ed abilità operative tramite l utilizzazione dei numerosi laboratori multimediali in dotazione dell Istituto; tirocini aziendali; l acquisizione di padronanza e competenze linguistiche generali e professionali supportate, oltre che dall uso dei laboratori, anche dagli scambi culturali con paesi stranieri che da anni la scuola realizza; l acquisizione di conoscenze ampie e sistematiche relative alla gestione aziendale; la capacità di sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione dei problemi ed alla gestione di informazioni di ambito economico-giuridico ed organizzativocontabile; la capacità di orientamento nella scelta dell attività professionale. PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE, ATTIVITA DIDATTICA, VALUTAZIONE Le programmazioni predisposte a livello di Collegio Docenti, di Consigli di Classe e per singole discipline, sono uniformate ad un criterio generale che ha previsto: l analisi della situazione di partenza; la formulazione di obiettivi specifici cognitivi ed operativi; l individuazione di metodologie e di strumenti che favoriscano l apprendimento; la scansione temporale delle attività in moduli ed unità didattiche; adeguati e omogenei criteri di verifica e valutazione. ATTIVITA DIDATTICA L attività didattica dei docenti dell Istituto si è proposta le seguenti finalità: evidenziare e sottolineare i nuclei essenziali delle discipline, favorendo la dimensione interdisciplinare; dare risalto al significato formativo delle discipline nella maturazione dell individuo; far emergere attitudini e interessi personali. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

9 La programmazione didattica per moduli ha rappresentato uno stimolo ulteriore per lo studente ai fini della sua partecipazione consapevole al processo educativo; lo ha messo inoltre in condizione di seguire meglio lo svolgimento degli argomenti, di comprendere la valutazione e la funzione del recupero. L insegnamento modulare, inoltre, ha consentito l effettiva certificazione delle conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli allievi, anche in corso d anno. Per consolidare e sviluppare le motivazioni allo studio delle discipline sono attuate tutte le metodologie idonee a stimolare la partecipazione attiva degli allievi e sviluppare la loro capacità di organizzazione e sistemazione delle conoscenze acquisite, tenendo conto dei loro ritmi di apprendimento, delle attitudini e degli interessi. Per le classi frequentanti il quinto anno sono stati effettuati stage aziendali presso strutture e visite presso Enti e studi professionali di settore. La scuola, nel rispetto delle norme in vigore, ha utilizzato tutti gli spazi di autonomia disponibili per diversificare e rendere efficaci gli interventi di sostegno e di recupero e si è impegnata a rafforzare una programmazione che, secondo le concrete esigenze di una didattica differenziata, tenesse conto sia di attività di recupero che di approfondimento. VALUTAZIONE Le verifiche sono state predisposte in forma di prove oggettive, questionari, esposizioni scritte e orali, colloqui, lavori di gruppo e ricerche, tenendo altresì conto nel secondo biennio e nel quinto anno delle tipologie della prova scritta previste dalla normativa per gli Esami di Stato. Per la valutazione sono stati considerati: i livelli di apprendimento previsti per le varie discipline; i progressi compiuti rispetto al livello di partenza; la partecipazione al dialogo educativo; l impegno e l interesse dimostrati dagli allievi. OBIETTIVI PER IL TRIENNIO Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa turistica inserita nel contesto internazionale. È in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell offerta integrata; ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

10 - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; - intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell indirizzo Turismo consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze: 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico; - i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell impresa turistica; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7.Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell impresa turistica. 10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. Le materie professionalizzanti offrono agli allievi al termine del triennio (secondo biennio e quinto anno) la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, nonché una formazione di base per la prosecuzione degli studi universitari. ATTIVITA CURRICULARI Parallelamente allo svolgimento organico delle varie programmazioni disciplinari previste negli ordinamenti ministeriali la scuola organizza attività formative integrative alle quali lo studente può partecipare liberamente; la partecipazione può dare esito, secondo le modalità stabilite, del credito scolastico e/o extra scolastico. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

11 PARTE II: EVOLUZIONE STORICA DELLA CLASSE VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO Disciplina A.S. 2012/2013 A.S. 2013/2014 A.S. 2014/ Religione Prof. Edoardo Donada Prof. Edoardo Donada Prof. Edoardo Donada 2 Italiano Prof. Domenica Mollica Prof. Leila Intersimone Prof. Leila Intersimone 3 Storia Prof. Domenica Mollica Prof. Leila Intersimone Prof. Leila Intersimone 4 Lingua Straniera Inglese Prof. Maria Pizzurro Prof. Maria Pizzurro Prof. Maria Pizzurro 5 Lingua Straniera Tedesco Prof. Maria Sorrenti Prof. Maria Sorrenti Prof. Maria Sorrenti 6 Lingua Straniera Francese Prof. Xenia Magazzù Prof. Xenia Magazzù Prof. Xenia Magazzù 7 Arte e territorio Prof. Zagone Maria Prof. Rita Zanghì ( Prof. Rita Zanghì Teresa Prof. Brigandi Erminia uppl) 8 Matematica Prof. Silvia Rizzo Prof Provvidenza Prof. Provvidenza Randazzo Randazzo 9 Geografia Turistica Prof. Scardia Roberto Prof concetta Sajia Prof. Concetta Sajia 10 Discipline Turistiche Prof. Rosa Azzarelli Prof. Rosa Azzarelli Prof. Rosa Azzarelli Aziendali 11 Diritto e Legislazione Prof. Maria La Rocca Prof. Maria La Rocca Prof. Maria La Rocca Turistica 12 Educazione Fisica Prof. Elena Regina Prof. Elena Regina Prof. Elena Regina PROFILO DELLA CLASSE La classe V BT è composta da 19 allievi: 4 maschi e 15 femmine, di cui una non frequentante e due con bisogni educativi speciali; in questo ultimo anno si sono inseriti nella classe due elementi provenienti da altra realtà scolastica con generiche carenze di base in tutte le discipline e soprattutto nella seconda lingua comunitaria. La maggior parte degli alunni proviene dalla periferia o dai comuni limitrofi, con disagi di pendolarismo. Il percorso formativo è stato caratterizzato da un corso di studi complessivamente regolare; i discenti, molto diversi fra loro per senso di responsabilità, abilità di base e impegno, hanno partecipato in modo adeguato alle attività didattiche, che hanno seguito con relativa continuità impegnandovisi tuttavia non sempre con assiduità. Il comportamento degli alunni con i docenti è stato nel complesso corretto dimostrando buona osservanza delle regole della vita scolastica. Nell arco del triennio gli allievi hanno avuto per lo più lo stesso corpo docente e questo ha senz altro favorito la possibilità di instaurare un continuativo dialogo formativo, possibile solo in presenza di punti di riferimento costanti e di metodologie di insegnamento uniformi anche se ciò, di per sé, non è stato sempre garanzia di buoni esiti. Il livello generale di preparazione conseguito dal gruppo classe è ovviamente differenziato: alcuni elementi hanno adeguatamente raggiunto gli obiettivi prefissati; una buona parte, alla data odierna, evidenzia risultati complessivamente soddisfacenti anche se utilizzano un metodo di studio mnemonico; solo pochi evidenziano un livello di preparazione in media appena sufficiente. I colloqui scuola-famiglia collettivi non sempre hanno favorito il dialogo e la fattiva collaborazione fra le varie componenti del Consiglio di classe, soprattutto per la saltuaria partecipazione delle famiglie e dei rappresentanti di classe nel Cdc non abbiamo componente genitori. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

12 ELENCO ALLIEVI COGNOME NOME 1 Baxa Nathaly Caldoza 2 Brigandì Alessandro 3 Cami Maria Giovanna 4 Cammaroto Laura Emma 5 Corso Federica Maria 6 De Francesco Alessandra 7 De Leo Gianluca 8 Grasso Andrea 9 Guarnera Alessia 10 La Corte Federica 11 La Manna Giulia 12 Longo Anna 13 Nastasi Alessia 14 Natoli Timpirino Gloria 15 Nicolò Gregorio 16 Patti Rosy 17 Restuccia Jenny 18 Scoglio Simona 19 Ungaro Denise DATI RELATIVI ALLA SITUAZIONE DELLA CLASSE NEL SECONDO BIENNIO CANDIDATO MEDIA VOTI 3 ANNO CREDITO SCOLAS TICO 3 ANNO MEDIA VOTI 4 ANNO CREDITO SCOLAS TICO 4 ANNO 1 Baxa Nathaly Caldoza 2 Brigandì Alessandro Cami Maria Giovanna 4 Cammaroto Laura Emma Corso Federica Maria De Francesco Alessandra De Leo Gianluca Grasso Andrea Guarnera Alessia La Corte Federica La Manna Giulia Longo Anna Prov da Val di Savoja CT 13 Nastasi Alessia Natoli Timpirino Gloria Nicolò Gregorio Patti Rosy Restuccia Jenny Prov. Da Val di Savoja CT Scoglio Simona Ungaro Denise Prov. Da Val di Savoja CT 10 CREDITO COMPLES- SIVO ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

13 PARTE III: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nel corso dell'iter educativo i docenti si sono preoccupati non soltanto di curare l'aspetto didattico delle singole discipline, ma anche la promozione umana e culturale degli allievi. A tal fine il C.d.C, in conseguenza dei profondi e dinamici cambiamenti intervenuti nella realtà economico-sociale tali da richiedere ai neo-diplomati conoscenze, competenze e abilità nuove, ha cercato di formare persone capaci di inserirsi nella società favorendo l'acquisizione durante l'iter scolastico delle specifiche competenze anche attraverso l attuazione della metodologia CLIL proponendo un modulo nell ambito della disciplina di indirizzo non linguistico: Geografia Turistica. OBIETTIVI TRASVERSALI Comportamentali Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, rispettose delle diversità, costruttive nelle relazioni sociali; Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all'interno della realtà scolastica del proprio ambiente ed in prospettiva nel mondo del lavoro; Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo. Cognitivi Potenziare un adeguato metodo di studio mirante all'acquisizione di chiavi di lettura che favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza, rinunziando ad un apprendimento esclusivamente nozionistico e condotto per singole discipline; Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva, utilizzando come strumento-guida progetti e percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle disposizioni contenute nel decreto di riforma dell esame di Stato. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze Accettabile cultura generale, accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico-interpretative; Conoscenze sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione turisticoaziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile; Conoscenza dei rapporti tra l'azienda e l'ambiente in cui essa opera (per proporre soluzioni ai problemi specifici.) Competenze Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili e gestionali; Leggere, redigere e interpretare ogni significativo documento (turistico-aziendale); Dimostrare sul piano pratico le conoscenze acquisite e l'abilità mentale rivolta alla soluzione dei problemi che la complessa realtà del lavoro richiede. Capacità Documentare adeguatamente il proprio lavoro; Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi; Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune; ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

14 Partecipare al lavoro individuale e di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento; Affrontare cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze STRATEGIE ATTUATE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Per conseguire gli obiettivi programmati il C.d.C. ha attuato le seguenti strategie: Individuazione dell'obiettivo; Scelta dei percorsi più efficaci per l'utilizzo ottimale di risorse e strumenti disponibili; Comunicazione dei risultati raggiunti e relative motivazioni; Collegamenti pluridisciplinari; Simulazione delle prove d'esame; Attività di recupero e approfondimento, individuale e collettivo, con pause didattiche nelle ore curricolari Interventi di potenziamento in ore extracurricolari per le discipline indicate dal MIUR come esterne o Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversa dagli alunni ma il livello medio di preparazione della classe - relativamente alle conoscenze e allo sviluppo delle varie capacità - è da ritenersi complessivamente positivo o Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti complessivamente da tutti gli alunni. o Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti con discreto profitto da un certo numero di alunni; in maniera sufficiente da un secondo gruppo; solo pochi evidenziano un livello di preparazione essenziale e mediamente sufficiente soprattutto per carenze pregresse in qualche disciplina METODI E MEZZI Nello svolgimento dei programmi i docenti delle singole discipline hanno utilizzato diverse metodologie per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi prefissati, così come si deduce dalle relazioni presentate da ogni docente e allegate al presente documento. Per l espletamento delle scelte metodologiche sono stati impiegati i seguenti mezzi: LIM laboratori linguistici laboratori informatici stage turistico-aziendali libri di testo biblioteca giornali partecipazione a conferenze incontri e manifestazioni Internet Le esperienze fatte attraverso le varie attività curriculari ed extracurriculari hanno favorito la maturazione degli alunni permettendo loro di migliorare le conoscenze culturali, tecniche e linguistiche; di cogliere pienamente il concetto di identità europea mediante processi ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

15 interculturali; di capire cosa significhi essere cittadini europei e del mondo; di acquisire una maniera nuova di essere e fare scuola. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Nel corrente anno scolastico, gli alunni hanno svolto le seguenti attività: Orientamento universitario e professionale: Viaggio di istruzione a Costa Brava Barcelona (Spagna) Visite di istruzione: Museo di Reggio Calabria Partecipazione a spettacoli teatrali e alla visione di film d interesse didattico ECDL Attività sportiva: campionato studentesco calcio a 5 CREDITO SCOLASTICO Per quanto attiene alla valutazione del credito scolastico e formativo il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, procederà all assegnazione del relativo punteggio, facendone scrupolosa e dettagliata menzione nel verbale della seduta. Per l attribuzione di tale credito, distinto in credito scolastico e credito formativo, il Consiglio di Classe procederà secondo i criteri fissati dal Collegio Docenti. Il credito scolastico dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell esame di stato. Nell attribuzione del credito scolastico si terrà conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5 anno. Ai fini dell attribuzione concorrono: - la media dei voti di ciascun anno scolastico - il voto in condotta Il punteggio massimo così determinato è di 25 crediti. Il credito scolastico relativo ai tre anni di corso (credito ottenuto gli anni precedenti + credito relativo all'anno in corso) sarà attribuito durante il Consiglio di classe degli scrutini in base alla tabella fornita dal MIUR: Tabella A (relativa ai candidati interni agli Esami di Stato a.s. 2014/2015): MEDIA DEI VOTI III Anno IV Anno V Anno M= < M < M < M < M M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

16 Il credito scolastico, da attribuire nell ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e dovrà tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l assiduità della frequenza scolastica, l interesse e l impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi Al punteggio iniziale, corrispondente alla media dei voti, verrà aggiunto un numero intero risultante dal credito scolastico nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio (per un massimo di un punto). Sarà possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive); in questo caso la validità dell attestato e l attribuzione del punteggio saranno stabiliti dal Consiglio di classe sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi. PARTE IV: VERIFICHE E VALUTAZIONI Strumenti Gli strumenti di valutazione adottati hanno avuto carattere formativo e sommativo per verificare in itinere il processo di rendimento degli allievi e valutarne il grado di conoscenza, competenza e capacità acquisite Le verifiche trimestrali, in congruo numero, sono state effettuate in forma di prove scritte, orali, strutturate con quesiti a risposta multipla e singola. Per ogni trimestre, inoltre, sono state svolte due prove scritte nelle discipline in cui le stesse sono previste dal piano degli studi. Criteri Per la valutazione -oltre al livello di partenza previsto per le varie discipline- si sono presi in considerazione l interesse, l assiduità nella frequenza, l impegno, la partecipazione al dialogo formativo e il grado di apprendimento raggiunto in termini di conoscenza, competenze e capacità. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

17 TIPOLOGIE DELLE PROVE E CRITERI COMUNI DI VALUTAZIONE Tipologia Prove Indicatori Non strutturata Interrogazioni 1. Pertinenza, coerenza, organicità Temi 2. Capacità di contestualizzazione e di Relazioni collegamento, capacità di Articoli Lettere argomentazione, di elaborazione Quesiti a risposta personale e critica, di analisi e di sintesi aperta 3. Correttezza lessicale e sintattica Semistrutturata Strutturata Composizioni Analisi di un testo letterario Saggio breve Riassunti Interviste Test vero/falso Quesiti a risposta multipla Corrispondenze Quesiti a risposta singola obbligata Risposte a completamento 1. Pertinenza, comprensione, organicità 2. Capacità di contestualizzazione, di argomentazione, di analisi e di sintesi 3. Correttezza formale 1. Conoscenze, pertinenza 2. Capacità di utilizzare e collegare i contenuti Le valutazioni (si veda tabella ) saranno motivate e comunicate in tempi brevi agli studenti. Esse inoltre mireranno a un coinvolgimento dell allievo nel riconoscimento dei seguenti fattori: - conoscenze e competenze da acquisire o già acquisite - interesse e impegno dimostrati - partecipazione all attività didattica I docenti concordano nell effettuare un numero congruo di prove scritte ed orali per ogni trimestre e si impegnano a consultare il giornale di classe per stabilire le date di tali prove, in modo da tenere presenti gli impegni giornalieri ed i carichi di lavoro degli studenti. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

18 TABELLA DI VALUTAZIONE (Obiettivi cognitivi) COMPETENZE NON CERTIFICABILI COMPETENZE LIVELLO BASE COMPETENZE LIVELLO INTERMEDIO COMPETENZE LIVELLO AVANZATO VOTO 1/ DESCRITTORI Assenza di conoscenze e abilità riferibili ai campi di indagine della disciplina. Impegno e partecipazione assenti, anche se sollecitati. Autonomia e autoregolazione insufficienti. Assenza di impegno, conoscenze episodiche e frammentarie. Difficoltà nell applicazione delle conoscenze, esposizione lacunosa e impropria. Evidenti difficoltà nell inserimento nei contesti di lavoro. Conoscenze scarse, del tutto insufficiente la loro rielaborazione, limitate capacità di revisione e applicazione. Impegno discontinuo, autonomia insufficiente. Limitata la partecipazione al contesto di lavoro. Debole acquisizione di alcune conoscenze essenziali, difficoltà nella rielaborazione e nell uso del linguaggio specifico. Autonomia limitata a compiti essenziali. Partecipazione ed impegno da stimolare continuamente. Sufficienti livelli di conoscenze e competenze e loro modesta capacità di applicazione, elaborazione limitata a contesti noti. Autonomia ed impegno incerti. Conoscenze e competenze essenziali, applicate con sicurezza in contesti noti. Rielaborazione ed espressione ancorate al testo e alle situazioni di apprendimento strutturate. Impegno e partecipazione costanti. Costante impegno: sicura applicazione delle conoscenze, buone capacità di elaborazione. Sicurezza, ordine e coerenza nell esposizione e nella rielaborazione. Buone competenze concettuali (di argomentazione, di sintesi, di rielaborazione personale). Adeguato l inserimento nei contesti relazionali e di lavoro. Possesso sicuro di conoscenze, di linguaggio e metodo, in ambienti anche diversi da quelli nei quali le competenze sono maturate. Processi di autovalutazione e regolazione del proprio sapere, presenti e costanti. Livello più alto di maturazione e sviluppo che consente un uso creativo e personale delle competenze in ambienti differenziati e non abituali. Autoregolazione dei processi di apprendimento e di padronanza. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

19 PARTE V: ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CDC PER L ESAME DI STATO I docenti nell arco del primo, secondo e terzo trimestre, in preparazione degli esami di Stato, hanno realizzato simulazioni per lo svolgimento della prima, seconda e terza prova scritta. Prima prova scritta di Italiano: è stata svolta secondo le tipologie previste dalla normativa sugli esami di Stato: Tipologia A Analisi del testo Tipologia B Redazione di un Saggio breve o di un Articolo di giornale (Ambito artistico-letterario; Ambito socio-economico; Ambito storico-politico; Ambito tecnico-scientifico). Tipologia C Tema di argomento storico Tipologia D Tema di ordine generale Correzione La correzione degli elaborati di Italiano ha seguito i seguenti parametri come si evince dalle tabelle di valutazione (allegati A,B,C,D): attinenza alla traccia e conoscenza dell argomento; organizzazione del testo e correttezza morfo-sintattica; capacità elaborative e critiche. Seconda prova scritta di 1 lingua straniera: INGLESE è stata predisposta sulla base delle problematiche legate alla disciplina. Correzione La correzione degli elaborati ha seguito i seguenti parametri: realizzazione del percorso dimostrativo e congruenza dei dati competenza nell applicazione delle procedure e dei calcoli conoscenza dei contenuti disciplinari competenza espressiva e presentazione come sintetizzato nell apposita tabella di valutazione (all. E). Simulazione della terza prova il Consiglio di Classe ha scelto, tra le varie opzioni la seguente tipologia: Tipologia B: Quesiti a risposta singola n. 12 quesiti (nr. 3 per ciascuna delle lingue straniere e nr. 2 per ciascuna delle altre tre discipline) Tipologia C: Quesiti a risposta multipla n. 12 quesiti (nr. 4 per ciascuna disciplina). Materie oggetto della terza prova: Storia Lingua straniera (Tedesco) Matematica Geografia ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

20 Correzione Le correzioni della terza prova simulata hanno seguito gli usuali criteri di giudizio: correttezza delle risposte, compiutezza delle risposte, cura della terminologia, capacità di analisi e sintesi, capacità di collegamento e di elaborazione come da tabella di valutazione (all. F) CONDUZIONE DEL COLLOQUIO Il colloquio d esame si svolgerà secondo le modalità previste dalla normativa vigente e sarà suddiviso in tre parti: - Argomento scelto dal candidato - Argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell ultimo anno di corso; - discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. La valutazione del colloquio sarà effettuata sulla base dell allegata griglia di valutazione (all.g) ALLEGATI Relazioni finali dei docenti* Programmi delle singole discipline* Nr. 2 simulazioni di terze prove Griglie di valutazione decimali tassonomiche ( All. A-B-C-D-E-F-G) ISTITUTO TECNICO ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

21 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E PER IL TURISMO "Antonio Maria Jaci" MESSINA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V B TURISMO PARTE SPECIFICA PER SINGOLE DISCIPLINE DISCIPLINA: RELIGIONE Prof. EDOARDO DONADA Anno scolastico 2014/2015 ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

22 Programma di Religione Prof Edoardo Donada Classe V BT A.S. 2014/2015 MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3 MODULO 4 MODULO 5 MODULO 6 MODULO 7 MODULO 8 MODULO 9 MODULO 10 MODULO 11 MODULO 12 Il matrimonio: rito o sacramento Il dono della vita Le manipolazioni genetiche I rapporti familiari Il divorzio L aborto L eutanasia: un problema aperto Il problema della violenza Lo sport: divertimento o sfruttamento dell uomo Il problema della guerra La donazione degli organi Il problema della salvaguardia dell ambiente Il/La docente Prof. Edoardo Donada Gli alunni ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

23 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E PER IL TURISMO "Antonio Maria Jaci" MESSINA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V B TURISMO PARTE SPECIFICA PER SINGOLE DISCIPLINE DISCIPLINA: ITALIANO Prof. LEILA INTERSIMONE Anno scolastico 2014/2015 ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

24 Programma di Italiano Prof Leila Intersimone Classe V BT A.S.2014/2015 MODULO 1 La letteratura dell Italia post-unitaria La Scapigliatura milanese Giosuè Carducci e la restaurazione del classicismo. Da Rime nuove : Pianto antico. La cultura positivistica Il naturalismo francese Il verismo italiano Giovanni Verga La vita, le opere, il pensiero e la poetica Da I Malavoglia : La famiglia Malavoglia L arrivo e l addio di Ntoni Da Novelle rusticane : La roba Da Mastro don Gesualdo : L addio alla roba MODULO 2 L età del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente: Il Simbolismo l estetismo il superuomo l inetto il Decadentismo in Europa e in Italia. Giovanni Pascoli La vita, le opere, il pensiero e la poetica. Da Il fanciullino : È dentro di noi un fanciullino. Da Myricae : Lavandare. X agosto. Temporale. Lampo. Tuono Da Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno. Gabriele D Annunzio La vita, le opere, il pensiero e la poetica. Da Alcyone La pioggia nel pineto Il piacere (la trama) MODULO 3 La crisi dell uomo moderno. Italo Svevo La vita, le opere, il pensiero e la poetica. Da La coscienza di Zeno : L ultima sigaretta. Luigi Pirandello La vita, le opere, il pensiero e la poetica Da L umorismo : Il sentimento del contrario. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

25 Il fu Mattia Pascal : trama. Da Novelle per un anno : La patente. Sei personaggi in cerca d autore : la trama Enrico IV: la trama Uno, nessuno e centomila (struttura e trama del romanzo) Così è (se vi pare) : la trama. MODULO 4 La poesia del 900 Le idee e la cultura. Le avanguardie storiche Le riviste Il Crepuscolarismo. L Ermetismo. Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti Da Il manifesto del Futurismo : Aggressività, audacia, dinamismo. Zang Tumb Tumb MODULO 5 Il dramma della guerra. Giuseppe Ungaretti. La vita, le opere, il pensiero e la poetica. Da L allegria : Veglia. Mattina. Soldati. Fratelli. Salvatore Quasimodo La vita, le opere, il pensiero e la poetica. Da: Acque e terre : Ed è subito sera. Da: Giorno dopo giorno : Alle fronde dei salici. Uomo del mio tempo Eugenio Montale La vita, le opere, il pensiero e la poetica. Da : Ossi di seppia : Meriggiare pallido e assorto. Non chiederci la parola. Spesso il male di vivere ho incontrato. Da Satura : Ho sceso dandoti il braccio MODULO 6 Primo Levi La vita, la formazione e l impegno politico. Da: Se questo è un uomo : Considerate se questo è un uomo MODULO 7 I maggiori esponenti del Neorealismo MODULO 8 Dante Alighieri: Paradiso. Struttura e poetica della cantica. Analisi di passi scelti (Canti I-III - XV-XVI-XVII-XXXIII) Il/La docente Prof. Leila Intersimone Gli alunni ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

26 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E PER IL TURISMO "Antonio Maria Jaci" MESSINA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V B TURISMO PARTE SPECIFICA PER SINGOLE DISCIPLINE DISCIPLINA: STORIA Prof. LEILA INTERSIMONE Anno scolastico 2014/2015 ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

27 Programma di Storia Prof Leila Intersimone Classe V BT A.S.2014/2015 MODULO 1 L Europa e il mondo nel secondo Ottocento 1. La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale 2. L Italia nel secondo Ottocento MODULO 2 L imperialismo e la crisi dell equilibrio europeo 1. La spartizione dell Africa e dell Asia. 2. La belle époque 3. La Germania di Guglielmo II MODULO 3 Lo scenario extraeuropeo 1. L ascesa del Giappone e il tramonto dell impero cinese. 2. La Russia degli zar tra modernizzazione e opposizione politica. 3. La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del La rapida crescita economica degli Stati Uniti. a. L imperialismo degli Stati Uniti in America Latina MODULO 4 L Italia giolittiana 1. La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell Italia. 2. La politica interna ed estera. La guerra di Libia MODULO 5 La prima guerra mondiale 1. La causa della guerra. 2. L entrata dell Italia nel conflitto. 3. Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917) MODULO 6 La rivoluzione russa 1. La rivoluzione di febbraio. La rivoluzione d ottobre. 2. Lenin alla guida dello Stato sovietico. 3. La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra La NEP e la nascita dell URSS MODULO 7 L Europa e il mondo dopo il conflitto 1. La conferenza di pace e la Società delle Nazioni. 2. I Trattati di pace e il nuovo volto dell Europa. 3. Il crollo dell impero turco e la spartizione del vicino oriente. L Europa senza stabilità. a. I paesi afroasiatici verso l indipendenza. 4. La repubblica in Cina MODULO 8 L Unione Sovietica di Stalin 1. L ascesa di Stalin e l industrializzazione dell URSS. 2. Il regime de] :errore e i gulag. a. Il consolidamento dello Stato totalitario. MODULO 9 Il dopoguerra in Italia e l avvento del Fascismo. 1. Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione. 2. Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra. 3. La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso. a. L ascesa del fascismo b. Verso la dittatura MODULO 10 Gli Stati Uniti e la crisi del Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista. 2. Gli anni Venti tra boom economico e cambiamenti sociali. La crisi del 29. ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

28 a. Roosvelt e il New Deal MODULO 11 La crisi della Germania e il nazismo. 1. La nascita della repubblica di Weimar. 2. Hitler e la nascita del nazionalsocialismo. 3. Il nazismo al potere. L ideologia nazista e l antisemitismo. MODULO 12 Il regime fascista in Italia La nascita del regime 1. Il fascismo tra consenso e opposizione. 2. La politica interna ed economica. 3. I rapporti tra Chiesa e fascismo. 4. La politica estera e le leggi razziali MODULO 13 L Europa verso una nuova guerra. 1. I fascismi in Europa. 2. L impero militare del Giappone e la guerra in Cina. 3. Il riarmo della Germania nazista e l alleanza con l Italia e il Giappone. 4. La Spagna della dittatura fascista. a. La guerra civile spagnola ( ). 5. L escalation nazista: verso la guerra MODULO 14 La seconda guerra mondiale. 1. Il successo della guerra lampo ( ). 2. La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale. 3. L inizio della controffensiva alleata 1942/ La caduta dei fascismo e la guerra civile d Italia. 5. La vittoria degli Alleati. 6. La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei. MODULO 15 USA-URSS: dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica : Usa e Urss da alleati ad antagonisti : il sistema delle alleanze durante la guerra fredda. 2. L Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica. MODULO 16 L inasprimento delle relazioni tra USA e URSS 1. La democratizzazione dei Paesi dell Est. La caduta del muro di Berlino. 2. Il crollo dell URSS e la nascita della Federazione russa MODULO 17 La nuova Italia post-bellica. I trattati di pace. 1. La ricostruzione economica. Il/La docente Prof. Leila Intersimone Gli alunni ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

29 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E PER IL TURISMO "Antonio Maria Jaci" MESSINA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V BT TURISTICO PARTE SPECIFICA PER SINGOLE DISCIPLINE DISCIPLINA: INGLESE Prof. MARIA PIZZURRO Anno scolastico 2014/2015 ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

30 MODULO Accommodation: where to stay Programma di Inglese Prof Maria Pizzurro Classe V BT A.S. 2014/2015 Unit 7 Tourist accommodation Unit 8 Hotel Unit 9 Alternatives to hotels How tourism developed and development of tourist accommodation Accommodation ratings Great places to stay: Cornwall& Devon Types of hotels: city hotel, resort hotel, spa hotel, conference hotel, etc Checking in and out Non-hotel accommodation Tourist accommodation in Australia Youth hostels Camping and caravanning MODULO Activities: what to do Unit 10 Sightseeing Unit 11 Entertainment Unit 12 Activity Holidays The sights Sightseeing in York Sightseeing tours Describing a sightseeing tour (each student chose a town) Tourist activities Entertainment Describing an event (each student chose a specific one) Types of tourism and holidays Thermal Spas in Italy (each student chose an Italian Spa) MODULO Destinations: where to go Unit 13 City Breaks Unit 14 Seaside Holidays Attractions of cities Trends in popularity Describing a city (each student chose a specific one) Attractions of the seaside Effects of tourism ITES ANTONIO MARIA JACI Messina Documento del Consiglio di Classe V sez. B Turismo a.s

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