DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. del Reg. : 19/10 OGGETTO: UNIONE DELLA VALCONCA ESAME DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E DEL PROGETTO DI ACQUISTO DELLA SEDE DELL ENTE Data : L anno duemiladieci, il giorno nove, del mese di Aprile, alle ore 21,00, nella sala delle adunanze del Comune, il Consiglio Comunale, convocato con appositi avvisi ai Sigg. Consiglieri secondo le norme di legge, si è riunito in Prima Convocazione in sessione straordinaria. Risultano all appello nominale: CONSIGLIERI PRESENTI: CONSIGLIERI PRESENTI: Tordi Simone SI Troiani Eleonora SI Fiorini Eugenio SI Palazzini Renzo SI Massari Mauro SI Boldrin Roberto SI Pecci Alfredo SI Mercuri Cristiano SI Tiraferri Samanta SI Di Virgilio Ferdinando SI Tenti Ilenia NO Bacchiocchi Ernesto SI Orsi Sergio NO Assegnati n. : 13 In carica n. : 13 Presenti n. : 11 Assenti n. : 2 Fra gli assenti sono giustificati (Art. 289 del T.U.L.C.P. del 4 febbraio 1915, n. 148), i signori Consiglieri: Ilenia Tenti - Presiede: Dr. Simone Tordi nella sua qualità di Sindaco - Partecipa: il Segretario Comunale Dr. ssa Mara Minardi - Sono nominati dal Sig. Presidente i Sigg. scrutatori: Tiraferri Samanta Troiani Eleonora Boldrin Roberto Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la discussione sull argomento regolarmente iscritto all O.d.G., premettendo che sulla presente Deliberazione, ai sensi dell Art. 49 del T.U.O.E.L. approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 Il Responsabile del Servizio interessato, per quanto X Favorevole Non necessita concerne la regolarità tecnica, esprime il seguente Dr. Simone Tordi parere: Il Responsabile di ragioneria, laddove necessiti, per Favorevole X Non necessita quanto concerne la regolarità contabile, esprime il seguente parere: La seduta è pubblica. Segue...

2 Cc 19/10 IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la seguente proposta di deliberazione del Responsabile del Servizio interessato: OGGETTO: UNIONE DELLA VALCONCA ESAME DELLA SITUAZIONE ECONOMICO- FINANZIARIA E DEL PROGETTO DI ACQUISTO DELLA SEDE DELL ENTE IL SINDACO - esposto quanto segue in merito all attuale situazione economico-finanziaria dell Unione della Valconca ed al progetto di acquisto di un immobile da destinare a sede dell Ente medesimo: Appare doveroso rendere edotto il Consiglio comunale della situazione attuale dell Unione della Valconca, e di alcune questioni fondamentali, che sono da alcuni mesi all attenzione dell Ufficio di Presidenza. Molte di queste hanno natura economico finanziaria. 1) Attualmente l Unione della Valconca vanta crediti pregressi nei confronti dei Comuni membri della stessa per un ammontare di circa ,00. Detti importi risultano regolarmente iscritti nei Residui Attivi del bilancio dell Ente. Tale situazione determina la continua mancanza di liquidità dell Ente ed il sistematico ricorso ad anticipazioni di cassa da parte della Tesoreria dell Unione, con conseguente spesa in interessi passivi. Il Revisore dei Conti dell Unione, a fronte di tali circostanze, ha evidenziato l inderogabile necessità di incassare con urgenza i crediti in questione, stabilendo per tale adempimento un termine piuttosto breve, già nel parere rilasciato in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio per il 2009, nel Settembre scorso. Il Comune maggiormente indebitato con l Unione risulta essere Morciano di Romagna, per somme relative soprattutto alla gestione del Servizio di Polizia Municipale, quando detto servizio era delegato all Ente sovra comunale, e prima del suo temporaneo reintegro in capo al comune, deciso tra 2005 e Da informazioni ricevute dal Responsabile dei Servizi Finanziari dell Unione, Dr.ssa Cinzia Farinelli, tale Comune non presenta nel proprio bilancio la necessaria disponibilità attraverso i relativi Residui Passivi in quanto, in maniera del tutto arbitraria, li ha stralciati dal bilancio ritenendo, in maniera illegittima, che dovessero essere oggetto di compensazione con le somme che il Comune di Morciano rivendicava nei confronti dell Unione per il noto contenzioso relativo agli oneri di locazione dei locali relativi alle sedi I.N.P.S./I.N.A.I.L/C.C.I.A.A. Il credito sopra citato, che l Unione vanta nei confronti di Morciano, è pari a quasi la metà del totale. Altri comuni fortemente morosi nei confronti dell Unione sono Montefiore Conca, per circa ,00, Gemmano e San Clemente per cifre inferiori. Monte Colombo, alla data odierna, ha onorato tutte le sue obbligazioni nel confronti dell Ente sovra comunale, così come sempre fatto nel corso degli ultimi anni. Su tale puntualità e correttezza del nostro Comune va giustamente posto l accento, poiché caso unico tra i 9 comuni aderenti all Unione. L Amministrazione comunale di Monte Colombo, anche per tale ragione, ritiene di essere legittimata a pieno titolo nel sottolineare le criticità che, di volta in volta, ritiene di individuare nella gestione dell Ente, e respinge una volta ancora le critiche che le sono state rivolte da più parti, per la scelta, ormai acclarata come giusta, di reintegrare la gestione alcuni servizi, come quello di polizia municipale, perché inefficienti e costosi in capo all Ente sovracomuanle. Dette critiche vengono spesso rivolte da Comuni che non onorano nemmeno i debiti contratti con l Ente, costringendolo a sostenere spese per interessi passivi che poi ricadono pro quota anche sui comuni virtuosi.

3 La situazione come descritta incide negativamente sulla operatività dell Unione, va superata senza indugi, anche perché non è possibile ottenere un concreto rilancio dell Ente, come da molti auspicato, se i Comuni aderenti non rispettano le obbligazioni che liberamente si sono assunti, e non corrispondono il dovuto corrispettivo che l Unione ha per loro gestito. 2) In merito al contenzioso relativo alle spese per canoni di locazioni dovuti per la sede della CCIAA/INPS/INAIL, il Comune di Morciano di Romagna è stato chiamato in giudizio per morosità dal locatore, e il contenzioso giudiziario conseguente lo ha visto soccombente, e quindi condannato a versare le somme pattuite nel contratto di locazione a suo tempo stipulato, a titolo di pigioni. In conseguenza della sentenza di che trattasi, il Comune di Morciano ha dovuto deliberare il riconoscimento di debiti fuori bilancio per le somme dovute al predetto proprietario dei locali in questione. Come per Legge, detta deliberazione è stata inviata alla Corte dei Conti di Bologna. A tal riguardo la Corte dei Conti ha rilevato l illegittimità di tale riconoscimento in quanto la spesa riguarda funzioni di competenza statale nei confronti dei quali gli Enti Locali non rivestono alcuna competenza istituzionale. La Corte ha segnalato la necessità di mandare a giudizio coloro che avevano autorizzato la sottoscrizione del contratto di locazione, ovvero la Giunta del Comune di Morciano di Romagna in carica nella seconda metà degli anni novanta, salvo che non si fosse trovata soluzione alternativa. Tale soluzione il Comune di Morciano cerca di individuarla tentando di accollare l onere per la locazione all Unione della Valconca, e dunque persistendo nella posizione, sempre ritenuta illegittima, della precedente amministrazione comunale del Sindaco Giorgio Ciotti. Nei confronti di tale vicenda, si deve rilevare l atteggiamento dell Unione della Valconca, che sta cercando una soluzione giuridicamente sostenibile per accollare la spesa in questione al proprio bilancio. Un siffatto provvedimento appare ingiusto per i Comuni membri che si troverebbero a dover sopportare, pro-quota, i relativi oneri finanziari, oltre che illegittimo, in quanto, trattandosi nel caso di specie di accertata materia di competenza dello Stato, nemmeno l Ente locale Unione della Valconca pare avere titolo per sostenere le spese di cui si discorre. Non è del tutto convincente, in merito, la posizione di chi ritiene che un accordo transattivo sulla questione con il Comune di Morciano di Romagna vada comunque trovato, in quanto vi sono limitazioni giuridiche poste, tra gli altri, anche dalla Corte dei Conti, che sembrano impedire l auspicato accordo. Allo stesso tempo, il rilancio dell Unione della Valconca non dovrebbe passare per scelte che oberino il suo bilancio di posizioni debitorie causate da responsabilità altrui. Il primo elemento necessario per rilanciare l Unione è invece quello di salvaguardare il suo bilancio. 3) Un ulteriore questione che rischia di incidere negativamente sulla situazione finanziaria dell Unione deriva da un contenzioso con Telecom Italia che pretende il pagamento di ,00 per consumi telefonici del periodo settembre 2005 marzo L abnorme consumo rilevato da Telecom nel predetto periodo è dipeso, come successivamente accertato dagli uffici dell Ente, da un illecita intrusione nel sistema telefonico per la quale è stata inoltrata una denuncia-querela. Inoltre, si è proceduto in via cautelare nei confronti di Telecom per impedire che questa attuasse la minaccia di interrompere il servizio telefonico a fronte del mancato pagamento. Il giudizio, pur ottenendo l inibizione delle minacce di Telecom, si è concluso con il rinvio delle parti al tentativo di conciliazione avanti il CORECOM Emilia Romagna. Sussiste, altresì, la possibilità di promuovere una nuova causa di merito per ottenere l accertamento negativo, parziale o integrale, del credito asseritamente vantato da Telecom. 4) Si deve riferire del progetto, approvato come atto di indirizzo da parte dell Ufficio di Presidenza, di procedere all acquisto di un immobile da destinare a sede dell Unione della Valconca, oltre che dell Ufficio per l Impiego/Informagiovani. L immobile in questione è stato individuato in una porzione dell ex scuola media di Morciano di Romagna, per una spesa di circa ,00, definita solamente in linea di massima da tecnico individuato dal Comune di Montefiore Conca, e quindi da definire. La spesa si giustifica con la volontà di dotare l Unione, e quindi i Comuni aderenti, di un bene immobile di proprietà, interrompendo il pagamento di locazioni passive per circa ,00.

4 La spesa per l ammortamento del mutuo dovrebbe essere di circa ,00 annui. Detta spesa, se il mutuo dovesse essere acceso con durata dell ammortamento di 35/40 anni, dovrebbe poter essere accollata per intero al Bilancio dell Ente sovra comunale, in modo da non gravare direttamente sui bilanci dei singoli comuni. Resta inteso che, in caso contrario, i singoli consigli comunali dovranno pronunciarsi per autorizzare il sostenimento di una eventuale spesa pluriennale, prerogativa di stretta competenza del massimo organo istituzionale dei comuni. L acquisto della sede appare in ogni caso scelta condivisibile, anche nella prospettiva di rafforzare il ruolo e le capacità operative dell Unione della Valconca. 5) Si riferisce infine il problema legato alla R.S.A. La struttura è realizzata su terreno di proprietà del Comune di Morciano di Romagna, che richiede un congruo indennizzo per la sua cessione all Unione. La vicenda nasce dagli anni novanta ed è alquanto confusa. Appare incomprensibile l effettuazione della gara di appalto per la realizzazione della struttura per anziani, in mancanza della proprietà del terreno su cui realizzare l opera. Allo stesso tempo, non è mai stata fissata la percentuale di comproprietà che spetti ad ogni comune in caso di scioglimento dell Ente sovra comunale. Maggiori chiarimenti in merito possono essere reperiti consultando il fascicolo relativo, che appare opportuno richiedere per una verifica. L acquisto del terreno è considerata uno degli elementi che debbano concorrere alla individuazione di un accordo transattivo con il Comune di Morciano di Romagna. Tuttavia, detto Comune sembra richiedere una somma superiore a quella, pari ad ,00, che era stata ritenuta accettabile alla fine della passata legislatura, al solo fine di chiudere la pratica. Ritengo quindi doveroso procedere alla consultazione del fascicolo, cosa per la quale il consiglio demanderà il Sindaco con atto di indirizzo. - ritenuto, pertanto, di dover sottoporre all esame del Consiglio Comunale la situazione economicofinanziaria dell Unione della Valconca suesposta, apre il dibattito in merito. INTERVENTI: Il consigliere Sig. Boldrin dichiara che prima di procedere all acquisto della scuola di proprietà del comune di Morciano da adibire a sede dell Unione, occorre fare chiarezza sul bilancio dell Unione: l Unione non può far cassa al Comune di Morciano. La spesa di per l acquisto di un edificio, che comunque necessita di sistemazione, è eccessiva. Il consigliere Sig. Bacchiocchi richiede di essere cauti sull acquisto: è necessario che l Unione funzioni, altrimenti, se dovesse sciogliersi, quali sarebbero le conseguenze? Il vicesindaco Sig. Fiorini dichiara di essere d accordo sull acquisto della sede se si crede nell Unione. In tal modo si pone fine allo spreco di denaro per i canoni di locazione. E necessario informarsi sulle caratteristiche antisismiche dell edificio che si intende acquistare soprattutto alla luce del recente trasferimento all Unione delle funzioni relative alla Protezione Civile. Esprime, invece, perplessità sulla questione della proprietà del terreno sul quale è stata realizzata la R.S.A. Occorre verificare agli atti dell Unione quali fossero gli accordi intercorsi con il comune di Morciano, ricercare un eventuale corrispondenza in merito, capire come sia stato possibile accendere un mutuo e appaltare lavori da realizzare su un terreno non di proprietà dell Unione: oggi il Comune di Marciano non può giocare al rialzo sul valore dell area. Il Sindaco, preso atto degli interventi, propone di approvare le seguenti conclusioni: 1. di prendere atto della situazione dei residui attivi presenti sul bilancio dell Unione chiedendo ai Comuni che risultano inadempienti di onorare i propri debiti.

5 2. di ribadire l assoluta estraneità dell Unione alle decisioni assunte dal Comune di Morciano che ha sottoscritto i contratti di locazione per le sedi CCIAA, INPS, INAIL respingendo il tentativo del comune di Morciano di accollare all Unione le spese relative ai canoni di locazione per le sedi CCIAA, INPS, INAIL. 3. di prendere atto del contenzioso con Telecom Italia 4. di riservarsi di esprimersi in merito all acquisto della nuova sede dell Unione al momento in cui si avranno tutti gli elementi per una decisione definitiva (tempo tecnico richiesto: almeno sei mesi) 5. di verificare la documentazione agli atti dell Unione che chiarisca quali accordi fossero intercorsi con il comune di Morciano per l acquisto del terreno sul quale è stata realizzata la R.S.A Con voti favorevoli n. 11, Contrari n. =, Astenuti n. = espressi da n. 11 Consiglieri presenti e votanti, per alzata di mano, esito proclamato dal Sindaco Presidente ed accertato con l ausilio degli infrascritti scrutatori DELIBERA 1) Di approvare integralmente la sopra riportata proposta di deliberazione.

6 Approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE (Dr. Simone Tordi) IL SEGRETARIO COMUNALE (Dr. ssa Mara Minardi) Num. Reg. : 19/10 Il sottoscritto Responsabile delle Pubblicazioni, visti gli atti d ufficio ATTESTA che la presente deliberazione viene pubblicata mediante affissione all Albo Pretorio Comunale per quindici giorni consecutivi dal (Art. 124, c.1, del TUOEL n. 267/2000); che è stata dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134, c.4, del TUOEL n. 267/2000); IL RESPONSABILE DELLE PUBBLICAZIONI Monte Colombo, lì (Dr.ssa Daniela Spanu) Il sottoscritto Responsabile delle Pubblicazioni, visti gli atti d ufficio ATTESTA che la presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio Comunale per quindici giorni consecutivi, senza reclami, dal al (Art. 124, c.1, del TUOEL n. 267/2000); che la presente deliberazione è divenuta esecutiva a seguito di: decorsi 10 giorni dall ultimo di pubblicazione (Art. 134, c.3, del TUOEL n. 267/2000); IL RESPONSABILE DELLE PUBBLICAZIONI Monte Colombo, lì Originale CC (Dr.ssa Daniela Spanu)