Elementi di genetica agraria
|
|
- Federigo Colonna
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Elementi di genetica agraria Obiettivo Il corso si pone l obiettivo di fornire agli studenti elementi di conoscenza della genetica di base e applicata ai fini del miglioramento genetico delle piante erbacee Articolazione e trattazione degli argomenti Genetica di base: : Ereditabilità,, variabilità e codice genetico, trasmissione del materiale ereditario, associazione, scambio e mappe genetiche, interazioni geniche, ereditabilità di caratteri quantitativi Genetica applicata: : struttura genetica delle popolazioni, metodi di miglioramento genetico delle piante erbacee, iscrizione e conservazione delle nuove varietà
2 Esseri viventi o forme di vita Ereditarietà È la caratteristica per la quale il vivente genera discendenze (riproduzione) a lui simili sia nelle forme che nelle funzioni Ricambio Processo con il quale i viventi traggono dal mondo esterno le sostanze con cui edificano il proprio corpo e da cui traggono l energia per il compimento delle loro funzioni; ciò che non viene utilizzato è restituito in genere trasformato all ambiente Il ricambio e l ereditariet ereditarietà sono i due caratteri che distinguono le entità viventi dalle entità non viventi La materia vivente è sempre organizzata in cellule
3 Virus Possibilità di riprodursi = esseri viventi Testa Collo Collare Stilo soltanto all interno di una cellula Fibre della coda
4 Duplicazione dei virus
5 Virus Possibilità di riprodursi = esseri viventi Testa Collo Collare Stilo soltanto all interno di una cellula Fibre della coda Materiale genetico in cerca di una cellula nella quale riprodursi
6 cellula è l unico sistema conosciuto, che essendo capace di autoregolarsi e autoriprodursi, possiede pienamente i caratteri del vivente La cellula Procariotica Eucariotica Cellule batteriche e alghe verdi-azzurre Tutte le altre cellule
7 Cellula procariotica Dimensione (ø): 0,1 6 µm Visibilità: microscopio Forma: diversificata (sferica, bastoncello, etc.) Composta da: Parete cellulare Membrana plasmatica Citoplasma Ribosomi Mesosoma Nucleoide
8 Cellula eucariotica Forma: variabile Composta da: Parete cellulare Membrana plasmatica Citoplasma Mitocondri Reticolo endoplasmatico Ribosomi Apparato del Golgi Lisosomi Centrioli (animali) Plastidi (vegetali) Vacuoli (vegetali) Nucleo circondato da un involucro nucleare Nucleoplasma (o succo nucleare) Acido nucleico + proteine Cromatina Cromosomi (divisione cellulare) Nucleoli
9 Eredità e Materiale ereditario Come si propagano gli esseri viventi? Riproduzione: assicura la continuità della vita e consiste nella formazione di nuovi individui Eredità: individui somiglianti in una certa misura ai genitori e tra di loro Variabilità: individui mostrano, rispetto ai genitori e tra loro, delle differenze più o meno marcate
10 Eredità Organismi pluricellulari: nel processo riproduttivo alcune cellule le si separano dai genitori per dare origine a individui nuovi Riproduzione: Asessuata o Agamica Sessuata o Gamica La singola cellula o il gruppo di cellule destinate alla creazione di nuovi individui sono geneticamente uguali tra loro e uguali al genitore. Essi costituiscono nel loro insieme un Clone o Stirpe clonale DUE cellule riproduttive ben distinte DUE (GAMETI :uovo :spermi) si uniscono in un processo detto FECONDAZIONE per dare origine ad UNA singola cellula chiamata ZIGOTE da cui avrà origine un nuovo individuo
11 Eredità Patrimonio ereditario Gameti Individuo nucleo Informazioni in Codice Mutazione Eredità Modificazione del messaggio
12 Eredità Espressione di un carattere Fattore Genetico Insieme delle informazioni in codice contenute nei nuclei di un individuo costituiscono: Fattore Ambientale Espressione somatica dei caratteri la cui informazione è contenuta nel genotipo GENOTIPO AMBIENTE FENOTIPO
13 Eredità Carattere = Colore del mantello T corporea che inibisce la formazione del pigmento nero dei peli Coniglio imalaiano Eredità possibilità che il sistema di formazione del pigmento reagisca alla T in un determinato modo Grado Fenotipico del Genotipo Ampiezza entro cui il colore del mantello può variare Il gene per il colore nero ha un grado limitato di espressione fenotipica
14 Eredità Carattere = Colore del grasso Conigli selvatici = Grasso bianco Conigli allevati = Grasso giallo Coniglio selvatico Eredità Produzione di un enzima nel fegato capace di scomporre la xantofilla (pigmento giallo contenuto negli alimenti) Fenotipo Produzione di grasso bianco nei conigli allevati quando non alimentati con razione priva di xantofilla 1) Grasso bianco = azione genica 2) Grasso bianco = azione ambientale FENOCOPIE
15 Variabilità VARIABILITA (o diversità): presenza di individui dissimili in una popolazione Variabilità Genetica Variabilità Ambientale Sistema Riproduttivo della specie RIPRODUZIONE AGAMICA CLONE o Stirpe clonale Deriva, direttamente o indirettamente, da parti somatiche di un unico individuo iniziale NON PRESENTA VARIABILITA DI ORIGINE GENETICA SOLTANTO DI ORIGINE AMBIENTALE
16 Variabilità à VARIABILITA (o diversità): presenza di individui dissimili in una popolazione Variabilità Genetica Variabilità Ambientale Sistema Riproduttivo della specie Come viene scambiato il materiale genetico all interno delle popolazioni??????
17 Variabilità Piante ALLOGAME INCROCIO Piante in cui prevale l INCROCIOl La fecondazione di un gamete femminile avviene ad opera di un gamete maschile fornito da un ALTRO individuo AMPIA VARIABILITA FENOTIPICA DETERMINATA SIA DA EFFETTI GENETICI CHE AMBIENTALI
18 Variabilità Piante AUTOGAME Piante in cui prevale l AUTOFECONDAZIONE Il gamete femminile viene fecondato da un gamete maschile fornito dallo STESSO individuo NON GLI INDIVIDUI CHE PROVENGONO DA UN UNICO CAPOSTIPITE NON DIFFERISCONO TRA DI LORO E DALLA PIANTA MADRE DIFFERISCONO LINEA PURA = VARIABILITA AMBIENTALE
19 Variabilità La VARIABILITA è un mezzo che consente agli individui (variabilità ambientale) e alle popolazioni (variabilità genetica) di adattarsi alle mutevoli condizioni ambientali Perpetuazione della specie Specie: insieme di individui che si possono fecondare liberamente dando progenie illimitatamente feconde
20 Materiale Ereditario Le informazioni genetiche di un individuo sono contenute, in codice,, nel NUCLEO Quali possono essere le sostanze (proteine, lipidi, acidi, ecc.) nelle quali sono scritte queste informazioni?
21 Materiale Ereditario Caratteristiche del materiale ereditario 1) Replicarsi accuratamente durante la crescita e la divisione cellulare 2) Possedere una struttura sufficientemente stabile in modo che i cambiamenti ereditari (mutazioni) avvengano raramente 3) Portare tutta l informazione l biologica 4) Essere capace di trasferire tale informazione a tutte le cellule 1869: Miescher -separazione nucleo citoplasma - acidi nucleici - nucleoproteine = acidi nucleici + proteine
22
23 Materiale Ereditario Griffith Batterio della polmonite dei topi; 2 ceppi: S) Smooth = Liscio = Virulenza (capsula di polisaccardi) R) Rough = Ruvido = Non Virulenza Un costituente cellulare (ereditario) era passato dalle cellule S uccise a quelle R vive determinando la loro modificazione in cellule S (trasformazione( batterica)
24 Materiale Ereditario Avery, McLeod e McCarty Estratto Estratto acellulare del ceppo S (pestando i batteri con una sostanza abrasiva) Le progenie del terreno di coltura erano rappresentate dalla maggior parte da cellule di tipo R mentre alcune di esse (1/ ) da tipo S (con capsula) Trasformazione di R in S Principio trasformante contenuto nell estratto estratto S
25 Materiale Ereditario Avery, McLeod e McCarty Acido deossiribonucleico (DNA)
26 Materiale Ereditario 1952 Hershey e Chase Prima della lisi (10 min.) Agitatore Separazione del materiale fagico posto al di fuori della cellula batterica Centrifuga Sedimento batterico ricco in 32 P Sedimento batterico
27 Materiale Ereditario 1952 Fraenkel-Conrat Eredità dei virus legata all acido acido nucleico RNA Mutanti Proteine Acido nucleico Tutti questi esperimenti hanno dimostrato in modo definitivo che gli ACIDI NUCLEICI sono il MATERIALE EREDITARIO
28 Struttura chimica Levene Acidi Nucleici Acidi nucleici (DNA e RNA) Nucleotidi Gruppo fosforico Zucchero pentoso Base azotata DNA (nucleo) RNA (citoplasma)
29 Struttura chimica Acidi Nucleici Basi azotate RNA
30 Acidi Nucleici
31 Struttura chimica Acidi Nucleici Nel DNA e RNA 4 nucleosidi diversi a seconda della base azotata Adenosina Guanosina Citidina Timidina e Uridina Zucchero C1 Purine N9 9 c 1 c 1 1 Zucchero C1 Pirimidine N1
32 Struttura chimica Acidi Nucleici Zucchero C5 Adenosina monofosfato
33 Acidi Nucleici
34 Acidi Nucleici I 4 nucleotidi sono presenti in uguali proporzioni? Rapporto tra Purine e Pirimidine 1:1
35 Acidi Nucleici Molecola di DNA = catena costituita da più di un filamento Catena di diametro di 20 Å caratterizzata da gruppi omogeni ogni 3,4 Å Watson e Crick
36 Acidi Nucleici Due nastri di strutture complementari avvolte ad elica Nastro o filamento = Polinucleotide Il gruppo fosforico di un nucleotide si lega con il C3 dello zucchero dell altro nucleotide (Legame Fosfodiesterico) C5 C5 C3 C3 Basi situate perpendicolarmente all asse dell elica Struttura a doppia elica
37 Acidi Nucleici I due filamenti sono uniti da legami idrogeno specifici tra le basi C3 C3 C5 C5 Struttura a doppia elica
38 Legami idrogeno specifici tra le basi Acidi Nucleici Adenina - Timina 2 legami H Combinazioni A-T T-A C-G G-C Guanina - Citosina 3 legami H
39 Acidi Nucleici Visto le dimensioni molecolari delle basi soltanto questo tipo di appaiamento assicura la formazione di una struttura ad elica regolare (diametro costante)
40 Acidi Nucleici Le basi si susseguono lungo i filamenti in modo complementare (catena polinucleotidica) Zuccheri + Gruppi fosforici sempre uguali NESSUNA INFORMAZIONE GENETICA costituiscono lo scheletro INFORMAZIONE ECLUSIVAMENTE NELLA SEQUENZA DELLE BASI
41 Acidi Nucleici
42 Replicazione del DNA Molecola di DNA: sistema a due filamenti fra loro complementari (es. cerniera) Rottura dei legami H Ciascun nastro può servire da stampo per la formazione di un secondo ad esso complementare I vecchi filamenti si integrano con due nuovi complementari. ESATTA REPLICAZIONE DEL DNA E DELL INFORMAZIONE GENETICA
43 Replicazione del DNA Nastro Vecchio Nastro Nuovo
44 Replicazione del DNA
45 Replicazione del DNA Batterio Escherichia coli (tempo di rigenerazione 20 ) 1958 Meselson e Stahl Coltura in 15 N 14 N Variazioni di densità del DNA dopo centrifugazione semidenso leggeri 15 N denso 15 N + 14 N semidenso 15 N + 14 N semidenso e leggeri
46 Replicazione del DNA: biochimica Kornberg Come avviene la replicazione del DNA????? Realizzazione della prima sintesi di DNA in vitro e scoperta dell enzima che sintetizza il DNA: DNA polimerasi Estratto proteico di E. coli Ioni Mg++ in soluzione DNA batterico 4 deossinucleotidi marcati con 14 C Presenza di enzimi (sintesi DNA) Stampo e innesco per la sintesi di nuove molecole (replicazione semiconservativa) 4 nucleotidi con energia per la sintesi Marcatura radioattiva come etichetta
47 Replicazione del DNA: biochimica Kornberg Deossinucleotidi ATP + Nucleoside = Nucleosidi + 3 gruppi fosfato Deossiribonucleosidi 5 trifosfato -dttp = deossitimidintrifosfato -datp = deossiadenosintrifosfato -dgtp = deossiguanosintrifosfato -dctp = deossicitidintrifosfato
48 Replicazione del DNA: biochimica Kornberg Dopo un periodo di incubazione presenza di molecole di DNA radioattive 1) L estratto L proteico conteneva l enzima l catalizzatore della sintesi: DNA polimerasi 2) Il DNA originario fungeva da stampo 3) La replicazione avveniva soltanto in presenza di tutti e quattro tro i nucleotidi In seguito Kornberg riuscì a replicare interamente e fedelmente il DNA del batteriofago
49 Replicazione del DNA: biochimica Come avviene la replicazione del DNA????? Quale è il meccanismo di azione del DNA polimerasi??? DNA formato da 2 eliche avvolte - Destrorse (senso avvolgimento) - Antiparallele (direzione 5-3 e 3-5 )
50 Replicazione del DNA: biochimica
51 Replicazione del DNA: biochimica Durante la duplicazione del DNA, il doppio filamento è separato attraverso un enzima ELICASI Si origina in questo modo la cosidetta FORCELLA DI REPLICAZIONE
52 Replicazione del DNA: biochimica Ogni filamento di DNA serve come stampo per la sintesi di un nuovo filamento, prodotto grazie alla DNA polimerasi Durante la replicazione del DNA la direzione di sintesi è da 5' a 3 3
53 Replicazione del DNA: biochimica REAZIONE: aggiunta di un nucleoside attivato nel filamento di DNA C5
54 Replicazione del DNA: biochimica La DNA polimerasi è in grado di accrescere la catena polinucleotidica in formazione La in grado di accrescere la catena polinucleotidica in formazione solamente legando un gruppo fosfato in posizione 5 5 di un nucleotide che viene addizionato ad un ossidrile in posizione 3 3 del nucleotide già facente parte della catena Direzione di crescita 5-3 Filamento stampo Direzione di crescita 5-3 DNA polimerasi Nucleotide attivato
55 Replicazione del DNA: biochimica DNA stampo con sintesi di un nuovo filamento in direzione 5' - 3' IL 5' trifosfato può essere aggiunto solo al 3'OH libero del deossiribosio
56 Replicazione del DNA: biochimica I due filamenti antiparalleli vengono replicati simultaneamente in entrambe le direzioni In un filamento (detto leader) ) la sintesi avviene normalmente in modo continuo mentre nell'altro filamento (detto tardivo) ) avviene in modo discontinuo. Replicazione semidiscontinua del DNA continuo,
57 Replicazione del DNA: biochimica I due filamenti antiparalleli vengono replicati simultaneamente in entrambe le direzioni
58 Replicazione del DNA: biochimica Alcune proteine specifiche si associano in modo sequenziale e costituiscono il complesso di pre-innesco innesco..che determinano la denaturazione (separazione dei filamenti della doppia elica) di una porzione di DNA
59 Replicazione del DNA: biochimica Altre particolari proteine stabilizzano i filamenti singoli (single strand banding proteins o SSB)... mentre la proteina enzimatica ELICASI procede nello srotolamento del DNA
60 Replicazione del DNA: biochimica La DNA polimerasi non è in grado di iniziare la sintesi ex novo di catene La di catene polinucleotidiche, ma deve sempre trovare un frammento di catena con un OH libero in posizione 3 3 a cui attaccare il nucleoside successivo... quindi, ha bisogno di un innesco per dare inizio alla sintesi
61 Replicazione del DNA: biochimica In stretta associazione con l elicasi l agisce una seconda proteina enzimatica, la RNA polimerasi capace di sintetizzare un corto filamento di RNA (circa 10 basi) che presenta un -OH libero in posizione 3 3 Primasi o RNA polimerasi d innesco o Primer (circa 10 basi) che presenta un La Primasi è un La un enzima che, al contrario della DNA polimerasi, può iniziare la sintesi di RNA ex novo senza bisogno di innesco direttamente sullo stampo di DNA a filamento singolo Un RNA iniziatore (Primer) viene usato per iniziare un nuovo filamento
62 Replicazione del DNA: biochimica La presenza di un OH libero in posizione 3 3 nell RNA Primer rende possibile La presenza di un l entrata in funzione della DNA polimerasi (o replicasi) La formazione dell innesco si verifica una sola volta per la sintesi continua del filamento leader (5 3 ) ) mentre si verifica molteplici volte nel caso della sintesi discontinua del filamento tardivo
63 Replicazione del DNA: biochimica ritardato sotto Il filamento parentale all'estremità 5' dello stampo produce il filamento ritardato sotto forma di corti tratti di DNA ( nucleotidi negli eucarioti e più lunghi nei procarioti) I frammenti del filamento ritardato sono chiamati frammenti di Okazakis dal nome I frammenti del filamento ritardato sono chiamati dello scopritore, Reiji Okazaki.
64 Replicazione del DNA: biochimica La DNA polimerasi operante nel filamento tardivo si muove insieme e all elicasi e primasi sintetizzando in successione i frammenti di Okazaki La sintesi si blocca quando l DNA l polimerasi incontra un altro RNA primer lungo il filamento La DNA ligasi provvede infine a saldare i frammenti tra loro fino alla costit provvede infine a saldare i frammenti tra loro fino alla costituzione dell intero filamento tardivo
65 Replicazione del DNA: biochimica La Primasi o RNA polimerasi sintetizza un corto filamento di RNA d innesco d o Primer La presenza dell RNA Primer rende possibile l entrata l in funzione della DNA polimerasi (o replicasi) La sintesi si blocca quando l DNA l polimerasi incontra un altro RNA primer lungo il filamento Una volta sintetizzati i frammenti di Okazaki vengono privati dell RNA primer e sostituiti con DNA tramite la DNA polimerasi I (enzima di Kornberg) La DNA ligasi provvede infine a saldare i frammenti La provvede infine a saldare i frammenti tra loro fino alla costituzione dell intero filamento tardivo
66 Mendel Materiale genetico e Caratteri Esistenza di unità ereditarie (geni) preposte al controllo dei singoli caratteri Certi individui che possedevano certi geni manifestavano certi caratteric Materiale ereditario (DNA) e i caratteri non possono collegati in un modo semplice e diretto Una serie di reazioni a catena e di interazioni chimico-ambientali partendo dal materiale ereditario conducono al fenotipo finale UN GENE - UN CARATTERE UN GENE - UN ENZIMA UN GENE UNA CATENA POLIPEPTIDICA
67 Schema semplificato del metabolismo della fenilalanina e della tirosina
68 Analisi del colore dell occhio in Dosophila melanogaster
69 Materiale genetico e Caratteri Come l informazione l genetica contenuta nel DNA sito nel nucleo condiziona la sintesi delle catene polipeptidiche che avviene nel citoplasma
70 Materiale genetico e Caratteri Elementi fondamentali DNA contiene l informazione l genetica L informazione genetica deve essere contenuta nella sequenza delle basi In assenza di DNA (DNA-asi) la sintesi proteica si arresta... se si aggiunge RNA la sintesi ricomincia
71 Materiale genetico e Caratteri Deduzioni RNA è coinvolto nella sintesi proteica La formazione dell RNA dipende dal DNA L RNA, a differenza del DNA, si trova prevalentemente nel citoplasma, in corrispondenza dei ribosomi (RNA + Proteine) Esisterà una molecola che funge da mediatore capace di trasportare l informazione genetica dal DNA del nucleo ai ribosomi nel citoplasma
72 Materiale genetico e Caratteri La sintesi dell RNA è catalizzata da un enzima la RNA polimerasi RNA polimerasi agisce solo in presenza di DNA L RNA dopo la sintesi si trasferisce dal nucleo al citoplasma dove ha luogo la sintesi proteica Trascrizione Traduzione Proteina DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE
73 Materiale genetico e Caratteri Caratteristiche dell RNA - 4 basi azotate: Timina Uracile - nessun rapporto di complementarietà tra le basi (quantità di A U e G C) - struttura a filamento singolo (no doppia elica) Sintesi dell RNA A è tradotta in U (non in T) - RNA polimerasi - DNA stampo (1 filamento) - Ribonucleosidi trifosfati - Ribonucleotidi legati in direzione Ribonucleotidi complementari ai nucleotidi DNA L informazione genetica contenuta nel DNA viene TRASCRITTA nell RNA
74 Materiale genetico e Caratteri L RNA polimerasi non necessita di inneschi: sintesi direzione La trascizione dell RNA avviene lungo un solo filamento di DNA
75 Materiale genetico e Caratteri Trascrizione dell RNA
76 Materiale genetico e Caratteri Esistono 3 differenti tipi di RNA RNA ribosomiale (rrna): Costituente dei ribosomi dove avviene la sintesi proteica RNA messaggero (mrna): Trascrive il messaggio genetico dal DNA e lo trasferisce nel citoplasma nei ribosomi RNA transfer (trna): Traduce il messaggio genetico trasportando gli aminoacidi sui ribosomi dove avviene la sintesi della catena polipeptidica I 3 tipi di RNA sono sintetizzati da 3 differenti RNA polimerasi RNA polimerasi I = rrna (ad alto PM) RNA polimerasi II = mrna RNA polimerasi III = trna e rrna (a basso PM)
77 Materiale genetico e Caratteri RNA ribosomiale (rrna) Costituente dei ribosomi insieme alle proteine (rapporto 2:1) I ribosomi sono costituiti da 2 subunità (80s e 40S negli eucarioti) La subunità 50S: 2 molecole di rrna + 34 proteine specifiche La subunità 30S: 1 molecola di rrna + 21 proteine specifiche Non chiara la funzione specifica nella sintesi proteica
78 Materiale genetico e Caratteri RNA messaggero (mrna) Responsabile del trasporto del messaggio genetico dal nucleo al citoplasma Possiede una parte iniziale (leader) e una finale (trailer) che non vengono tradotte Le molecole di mrna hanno una lunghezza e un peso molecolare variabile da cui dipende la grandezza della catena polipeptidica La molecola di mrna può essere tradotta in una sola catena o in una serie di catene polipeptidiche differenti Una volta tradotta l mrna l viene distrutta e sostituita da altre molecole
79 Materiale genetico e Caratteri RNA transfer (trna) L informazione genetica trascritta nell RNA deve essere tradotta in una sequenza di aminoacidi Come??????? trna funge da molecola adattatrice che ha la capacità di legare un aminoacido specifico e di stabilire legami con l mrnal
80 Materiale genetico e Caratteri RNA transfer (trna) - 80 nucleotidi (basso peso molecolare) - struttura a trifoglio (legami H tra le basi) - 3 lobi e 1 gobba: - mancata complementarietà - presenza di basi diverse (modificazione enzimatica) - Estremità 3 : : sequenza finale CCA - Estremità 5 : : sempre G Trifoglio
81 Materiale genetico e Caratteri RNA transfer (trna) Come si lega ad un amminoacido specifico???? Come riconosce e come si lega all mrna????
82 Materiale genetico e Caratteri RNA transfer (trna) Attivazione dell aminoacido tramite l azione l dell enzima enzima Aminoalcetilsintetasi Aminoacido + ATP = Aminoacido + ATP = Aminoacido~AMP + P~P
83 Materiale genetico e Caratteri RNA transfer (trna) Attivazione dell aminoacido tramite l azione l dell enzima enzima Aminoalcetilsintetasi Aminoacido~AMP + trna = Aminoacido~AMP + trna = Aminoacido~t ~t-rna + AMP Reazione altamente specifica = 20 aminoacidi 20 aminoacetilisintetasi trna
84 Materiale genetico e Caratteri RNA transfer (trna) Ogni molecola di trna deve possedere almeno 2 siti di riconoscimento LOBO 1 Unione con la superficie del ribosoma LOBO 2 Anticodone: specifico per l mrnal LOBO 3 Unione con l aminoacetilsintetasil
85 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri Ad una certa sequenza di nucleotidi nell mrna corrisponde una precisa sequenza di aminoacidi nella catena polipeptidica 4 nucleotidi 20 aminoacidi
86 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri Ad una certa sequenza di nucleotidi nell mrna corrisponde una precisa sequenza di aminoacidi nella catena polipeptidica 4 nucleotidi 20 aminoacidi Codice a lettere singole (4 parole) A G C T Codice a 2 lettere (16 parole) A G C T A AA AG AC AT G GA GG GC GT C CA CG CC CT T TA TG TC TT Codice a 3 lettere (64 parole)
87 IL CODONE DIRIGE L INSERIMENTO L DI UN AMINOACIDO NELLA CATENA POLIPEPTIDICA Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri UNITA D INFORMAZIONE = 3 BASI = 3 NUCLEOTIDI = TRIPLETTA TRIPLETTA DNA = CODOGENO TRIPLETTA trna = ANTICODONE TRIPLETTA mrna = CODONE
88 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri UNITA D INFORMAZIONE = 3 BASI = 3 NUCLEOTIDI = TRIPLETTA
89 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri La traduzione deve iniziare e finire in modo preciso INIZIO = CODONE AUG = ANTICODONE UAC = METIONINA MODIFICATA IN fmet (N-formilmetionina) Metionina N-formilmetionina No legame peptidico
90 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri La traduzione deve iniziare e finire in modo preciso INIZIO = CODONE AUG = ANTICODONE UAC = 3 fattori di inizio (IF1,2,3): IF3 si lega con la subunità 30S del ribosoma e poi si lega l mrna Formazione complesso IF2 - trna+fmet Guanosintrifosfato o GTP attraverso la partecipazione del IF1
91 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri La traduzione deve iniziare e finire in modo preciso Unione della subunità 50S con la 30S per dare origine al ribosoma funzionale così il GTP è idrolizzato e i IF vengono rilasciati
92 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri La traduzione deve iniziare e finire in modo preciso Sito Peptilico (P) Sito Aminoacilico (A)
93 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri La traduzione deve iniziare e finire in modo preciso 2 trna Legame peptidico Sito P Sito A Si lega il trna successivo nel sitoa Sito P Sito A Formazione del legame peptidico tra i 2 amminoacidi (peptidiltransferasi sito nella subunità 50S) Sito P Sito A Il ribosoma si muove sull mrna in direzione 5 3 TRASLOCAZIONE (GTP e traslocasi)
94 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri La traduzione deve iniziare e finire in modo preciso Codone di terminazione (non senso) Sito P
95 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri La traduzione deve iniziare e finire in modo preciso
96 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri La traduzione deve iniziare e finire in modo preciso
97 Materiale genetico e Caratteri Sinetesi proteica
98 Sintesi proteica Materiale genetico e Caratteri
99 Codice Genetico Materiale genetico e Caratteri Esiste una corrispondenza tra TRIPLETTE e AMINOACIDI CODICE GENETICO 1961 Nirenberg e Mattei Preparazione di un mrna sintetico costituito solo da U Aggiunto ad una miscela con i 20 amminoacidi di cui uno soltanto radioattivo Fenilalanina
100 Codice Genetico Materiale genetico e Caratteri Nirenberg e Mattei dimostrarono certamente l esistenza l di un codice genetico ma non precisarono il n n di nucleotidi che in sequenza costituivano l UNITAl UNITA DI INFORMAZIONE in grado di codificare una amminoacido Crick e collaboratori: dimostrazione che il codice genetico funziona a triplette 1) Mutazione singole (perdita o aggiunta di un nucleotidi nella molecola di DNA) rendono inoperante il messaggio ereditario 2) Doppie mutazioni di tipo opposto (perdita e aggiunta di un nucleotide) possono ristorare o non l attivitl attività del gene 3) La ristorazione avviene solo se i due nucleotidi interessati sono vicini lungo la molecola Aggiunta di 1 nucleotide G CAT-CAT-CAT-CAT-CAT-CAT CAT-CGA-TCA-TCA-TCA-TCA Aggiunta di un altro nucleotide G CAT-CGA-TCA-TCA-TCA-TCA CAT-CGA-TCA-TGC-ATC-ATC- Aggiunta di un altro nucleotide G CAT-CGA-TCA-TGC-ATG-CAT-CAT
101 Codice Genetico Materiale genetico e Caratteri Quali sono le triplette che codificano i singoli amminoacidi??? A cosa servono le altre 44 triplette? (64 combinazione - 20 amminoacidi) 3 triplette non senso = non codificano alcun aminoacido Solo Met e Trp sono codificate da 1 tripletta Molte codificano lo stesso amminoacido (in genere i primi 2 nucleotidi sono identici) Il CODICE GENETICO si dice DEGENERATO perché in esso un aminoacido può essere codificato da più di una tripletta
102 Codice Genetico Materiale genetico e Caratteri Corrispondenza tra CODONE e ANTICODONE Si riteneva che esistessero 64 trna differenti di cui 3 non senso Si notò che alcuni trna potevano riconoscere codoni differenti Inoltre alcuni presentavano una base nell anticodone non classica inosina VACILLAMENTO DELL ANTICODONE ANTICODONE La base azotata all estremit estremità 5 dell anticodone del trna non è spazialmente confinata come le altre 2 ed è per questo in grado di formare legami H con una qualsiasi delle basi del codone (riguarda solo 1 base del codone e dell anticodone) Base dell'anticodone Base del codone G U o C C G A U U A o G I A, U o C
103 Codice Genetico Materiale genetico e Caratteri Il codice genetico viene letto senza SOVRAPPOSIZIONI mrna Es: senza sovrapposizione Es: sovrapposizione Es: altre letture 5 AGCUUAGAC.3 AGC-UUA UUA-GAC AGC-GCU GCU-CUU-UUA-UAG. AGC-UUA UUA-GAC.. GCU-UAG UAG-AC CUU-AGA AGA-C La fase di lettura può cambiare con la conseguenza che una stessa a regione del DNA può codificare per differenti catene polipeptidiche Il codice gentico è UNIVERSALE cioè il codice ed il linguaggio genetico è lo stesso in tutte le specie esistenti sulla terra
104 Materiale genetico e Caratteri Che cosa è un GENE???? Il segmento di della molecola del DNA (tratto continuo di DNA) che c codifica per una catena polipeptidica completa (o per una molecola di RNA) prende il nome di GENE Per potersi esprimere il gene deve essere prima trascritto nel corrispondente mrna il quale viene poi tradotto nel polipeptide In considerazione della quantità di DNA e del n n di proteine sintetizzate si deduce che parte del DNA presente nella cellula non venga espresso in proteinep
105 Materiale genetico e Caratteri Che cosa è un GENE???? Il segmento di della molecola del DNA (tratto continuo di DNA) che c codifica per una catena polipeptidica completa (o per una molecola di RNA) prende il nome di GENE Per potersi esprimere il gene deve essere prima trascritto nel corrispondente mrna il quale viene poi tradotto nel polipeptide In considerazione della quantità di DNA e del n n di proteine sintetizzate si deduce che parte del DNA presente nella cellula non venga espresso in proteinep
106 Colinearità tra i codogeni del DNA e gli amminoacidi nella catena polipeptidica. Un gene nel nel DNA specifica gli amminoacidi di una catena polipeptidica.
107 Materiale genetico e Caratteri Che cosa è un GENE???? Una unità genica di trascrizione consiste di sequenze di DNA che vengono trascritte e di sequenze di DNA che non vengono trascritte; quelle le non trascritte hanno funzione di regolazione. Sequenze non trascritte costituiscono il promore che dirige a RNA A polimerasi sul punto di inizio della trascrizione. Il segnale di inizio è dato da una corta sequenza di basi del DNA nelle regioni del promotore, costituita da sette nucleotidi (pribnow box b TATAATG) per i procarioti e da quattro nucleotidi (TATA box) per gli eucarioti. L m-rna che si ottiene con la trascrizione e di dimensioni superiori rispetto alla sequenza di amminoacidi che verrà tradotta. Il segmento traducibile in amminoacidi (il gene vero e proprio) inizia sempre con AUG (codone start) e termina con tre triplette di terminazione (codoni stop) UAA, UAG, UGA
108 Materiale genetico e Caratteri Che cosa è un GENE???? Negli eucarioti esistono sequenze di bp, a monte o a valle del promotore capaci di modulare in senso positivo (enhancer) o negativo (silencer) la frequenza della trascrizione. Tali basi non codificano proteine. Geni discontinui. Parte del DNA presente nella cellula non viene espresso in proteine Negli eucarioti il DNA viene trascritto nel nucleo in molecole di RNA messaggero precursore che vengono eleborate e ridotte di dimensioni fino a formare l l m- RNA maturo che migra nel citoplasma e viene tradotto in proteine. Il processo di maturazione (accorciamento) può spiegare alcune delle d discrepanze tra la quantità di DNA e quella di RNA messaggero.
109 Materiale genetico e Caratteri Geni discontinui. La scoperta dei geni discontinui porta alla deduzione che parte dei geni corrispondente alle zone non appaiate non compare nell RNA messaggero quindi il gene è discontinuo. FIG 4.12 p73 Le parti del gene che trovano un corrispettivo nell RNA messaggero vengono chiamate esoni,, le altre introni. Durante la maturazione l m-rna l subisce tagli ad opera di enzimi, le sequenze esoniche vengono ricucite e lrna messaggero risulta più corto.
110 Materiale genetico e Caratteri Geni discontinui Una ipotesi vorrebbe che le sequenze di introni funzionino come distanziatrici degli esoni e aumenterebbero la frequenza delle mutazioni presenti negli esoni cuciti successivamente a formare un gene. Regolazione dell espressione espressione genica L espressione del gene è regolata da meccanismi dipendenti sia dal controllo genetico interno che dall ambiente ambiente esterno alla cellula (fattori induttori e inducili). Il prodotto terminale del gene è regolato dall azione azione di enzimi chiamati reprimibili la cui attività diminuisce in presenza dei loro metaboliti terminali chiamati correpressori.
111 Materiale genetico e Caratteri Regolazione dell espressione espressione genica I geni della sintesi proteica sono soggetti ad azione di altri geni g chiamati regolatori. I sistemi inducibili, quando i geni regolatori hanno subito una mutazione non sono più in grado di codificare repressori funzionali nei sistemi inducibili e producono proteine anche quando non c e c e ne bisogno
112
DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi.
DNA - RNA Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Esistono 4 basi azotate per il DNA e 4 per RNA Differenze
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE
www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE TRASCRIZIONE Processo mediante il quale una sequenza di DNA (un gene) viene copiata in una sequenza di RNA Dalla trascrizione derivano gli mrna, che verranno tradotti
DettagliDal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione
Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione DNA RNA Trascrizione RNA PROTEINE Traduzione Dove avvengono? GLI EUCARIOTI I PROCARIOTI Cambell, Reece Biologia ZANICHELLI Trascrizione Sintesi di
DettagliLA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri
LA GENETICA DNA e RNA Prof. Daniele Verri L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni necessarie per la formazione di RNA e proteine. LA GENETICA:
DettagliDal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti
Dal DNA all RNA La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE Gene Regione di DNA che porta l informazione (= che CODIFICA) per una catena polipeptidica o per
DettagliREPLICAZIONE DEL DNA
REPLICAZIONE DEL DNA La replicazione (o anche duplicazione) è il meccanismo molecolare attraverso cui il DNA produce una copia di sé stesso. Ogni volta che una cellula si divide, infatti, l'intero genoma
DettagliStruttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica
Struttura e funzione dei geni 1 Il DNA è il materiale genetico La molecola di DNA conserva l informazione genetica: topi iniettati con solo DNA di batteri virulenti muoiono 2 Proprietà del DNA Il DNA presenta
DettagliLE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani
LE MOLECOLE INFORMAZIONALI Lezioni d'autore Treccani Introduzione (I) I pionieri della biologia molecolare, scoperta la struttura degli acidi nucleici, pensarono di associare al DNA una sequenza di simboli,
DettagliSINTESI PROTEICA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione
Replicazione SINTESI PROTEICA Trascrizione Traduzione 61 codoni codificanti 3 triplette non senso (STOP) AUG codone di inizio codone per Met Caratteristiche del codice genetico Specificità Il codice genetico
DettagliSINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione
SINTESI DELL RNA Replicazione Trascrizione Traduzione L RNA ha origine da informazioni contenute nel DNA La TRASCRIZIONE permette la conversione di una porzione di DNA in una molecola di RNA con una sequenza
DettagliProf.ssa Gamba Sabrina. Lezione 7: IL DNA. Duplicazione e sintesi delle proteine
Prof.ssa Gamba Sabrina Lezione 7: IL DNA Duplicazione e sintesi delle proteine concetti chiave della lezione Costituzione fisico-chimica del DNA Basi azotate Duplicazione Concetto di geni Rna Trascrizione
DettagliIl flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine
Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte
DettagliIl DNA e la duplicazione cellulare. Acidi nucleici: DNA, materiale ereditario
Il DN e la duplicazione cellulare Il DN, materiale ereditario Struttura del DN Replicazione del DN Dal DN alla proteina Il odice genetico iclo cellulare Mitosi Meiosi Da Figura 8-11 ampbell & Reece cidi
DettagliRNA polimerasi operone. L operatore è il tratto
La regolazione genica nei procarioti Alcune proteine vengono prodotte dalla cellula ad un ritmo relativamente costante e l attività dei geni che codificano queste proteine non è regolata in modo sofisticato.
DettagliLA TRADUZIONE E IL CODICE GENETICO
LA TRADUZIONE E IL CODICE GENETICO La traduzione La traduzione è il processo di sintesi di una catena polipeptidica, un polimero costituito da amminoacidi legati insieme da legami peptidici Le molecole
DettagliIl metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
Il metabolismo dell RNA I vari tipi di RNA Il filamento di DNA che dirige la sintesi dello mrna è chiamato filamento stampo o filamento antisenso. L altro filamento che ha sequenza identica a quella dello
DettagliGENETICA seconda parte
GENETICA seconda parte I cromosomi sono lunghe molecole di una sostanza l acido desossiribonucleico. DNA Il DNA è una lunga catena fatta da due lunghi fili avvolti su se stessi a doppia elica. Sembra una
DettagliLa regolazione genica nei eucarioti
La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono
DettagliIl DNA: la molecola della vita
Il DNA: la molecola della vita Gli acidi nucleici comprendono il DNA (acido desossiribonucleico) e l RNA (acido ribonucleico). Sono costituiti da molecole molto grandi, formate da unità dette nucleotidi,
DettagliIl flusso dell informazione genetica il ruolo dei polimeri di nucleotidi
Il flusso dell informazione genetica il ruolo dei polimeri di nucleotidi trascrizione traduzione DNA RNA Proteina replicazione DNA replicazione: sintesi del DNA trascrizione: sintesi del RNA traduzione:
DettagliLa traduzione: dall mrna alle proteine
La traduzione: dall mrna alle proteine Le infezioni batteriche sono una grave causa di malattie e morte in Europa e negli USA. Le infezioni batteriche si curano con antibiotici che colpiscono l espressione
DettagliV. TRASCRIZIONE E TRADUZIONE DEL DNA
V. TRASCRIZIONE E TRADUZIONE DEL DNA 0) CONCETTI BASE La trasformazione delle informazioni genetiche in proteine richiede due passaggi: la trascrizione del DNA in mrna e la traduzione dell mrna in una
DettagliGENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali
GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei
DettagliCarpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY.
Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY. Lezioni Lincee Palermo, 26 Febbraio 2015 Alla base della vita degli
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
DettagliDNA: Struttura e caratteristiche
DNA: Struttura e caratteristiche Il DNA è un acido nucleico formato da monomeri detti nucleotidi. Ogni nucleotide è formato da: Zucchero pentoso (desossiribosio) Gruppo fosfato Base azotata Basi azotate:
DettagliTEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015
1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi
DettagliDiversità tra i viventi
Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,
DettagliReplicazione del DNA
Replicazione del DNA la replicazione del DNA viene effettuata da ENZIMI: DNA-polimerasi (catalizza la formazione del legame fosfodiestere) ogni filamento fa da stampo (enzima diretto dallo stampo) le DNA-polimerasi
DettagliBiologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione
Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione La maturazione del trascritto primario I microrna Le componenti del macchinario di traduzione Il meccanismo della traduzione
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:
DettagliSi tratta di corpiccioli di natura ribonucleoproteica che nel citoplasma di tutte le cellule presiedono ai processi di sintesi proteica.
I R I BOSOM I I RIBOSOMI sono organuli citoplasmatici presenti in tutte le cellule, sia procariotiche che eucariotiche. Sono visibili al M.O. solo quando presenti in gran numero, (come capita nelle cellule
DettagliLa cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente.
CHE COS E LA CELLULA? La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente. DA COSA SONO COSTITUITE LE CELLULE? Tutte le
DettagliNUCLEOTIDI e ACIDI NUCLEICI
NUCLEOTIDI e ACIDI NUCLEICI Struttura dei nucleotidi Il gruppo fosfato conferisce carica negativa e proprietà acide FUNZIONI DEI NUCLEOTIDI MOLECOLE DI RISERVA DI ENERGIA L idrolisi dei nucleosidi trifosfato
DettagliRisposta: 2. Uracile. Risposta: 2. legami idrogeno. Adenina, Citosina e Guanina si trovano sia nell RNA che nel DNA.
Risposta: 2. Uracile Adenina, Citosina e Guanina si trovano sia nell RNA che nel DNA. La Timina si trova soltanto nel DNA; l Uracile si sostituisce alla Timina nelle molecole dell RNA. Risposta: 2. legami
DettagliRiproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione
ARGOMENTO STRUTTURA CELLULARE CONCETTO DI REGOLAZIONE GENICA REGOLAZIONE GENICA PROCARIOTI REGOLAZIONE GENICA EUCARIOTI trascrizione e maturazione RNA trasporto nucleo-citoplasma sintesi proteica via secretiva
DettagliIl genoma dinamico: gli elementi trasponibili
Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Anni trenta: studi sul mais ribaltano la visione classica secondo cui i geni si trovano solo in loci fissi sul cromosoma principale Esistono elementi genetici
DettagliMateriale genetico e Caratteri
Materiale genetico e Caratteri Come l informazione genetica contenuta nel DNA sito nel nucleo condiziona la sintesi delle catene polipeptidiche che avviene nel citoplasma Materiale genetico e Caratteri
DettagliCorso di Biologia Molecolare
Corso di Biologia Molecolare Dott.ssa Renata Tisi Dip. Biotecnologie e Bioscienze Ed. U4 Tel. 02 6448 3522 renata.tisi@unimib.it Acidi nucleici Il ruolo degli acidi nucleici è quello di custodire e trasmettere
DettagliBiologia Cellulare e DNA «Bigino»
Biologia Cellulare e DNA «Bigino» Giulio Barigelletti www.baveno.net Premesse 2 Sempre più frequentemente si sente parlare di DNA, Proteine, Amminoacidi, etc., relazionati all esistenza dell essere umano.
DettagliEredita e Materiale Ereditario
Eredita e Materiale Ereditario La vita e comparsa sulla terra circa tre miliardi e mezzo di anni fa. Due cara5eris6che dis6nguono le en6ta viven6 da quelle non viven6: Il ricambio: processo con il quale
DettagliLe idee della chimica
G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 25 Le basi della biochimica 1. I carboidrati 2. I lipidi 3. Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine 4. La struttura
DettagliGENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà
GENETICA... lessico Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà Geni: porzioni di DNA contenenti un'informazione che permette di decodificare una certa proteina. Es: gene che determina il colore dei
DettagliLa trascrizione nei procarioti. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
La trascrizione nei procarioti Concetti base Nucleoside base purinica o pirimidinica legata alla posizione 1 dell anello pentoso Nucleotide base azotata-pentoso-fosfato Concetti base La trascrizione comporta
DettagliSUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA)
SUPERAVVOLGIMENTO DEL DNA (ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA) ORGANIZZAZIONE TERZIARIA DEL DNA Il DNA cellulare contiene porzioni geniche e intergeniche, entrambe necessarie per le funzioni vitali della
DettagliGenetica dei microrganismi
Genetica dei microrganismi Dott.ssa Silvia Preziuso Dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Camerino Sezione di Patologia Animale, Profilassi e Igiene degli Alimenti Argomenti trattati Gli acidi
DettagliI marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene
I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA
DettagliCELLULA PROCARIOTICA PROCARIOTE
CELLULA PROCARIOTICA O PROCARIOTE CELLULA EUCARIOTICA O EUCARIOTE Sany0196.jpg IL NUCLEO Provvisto di due membrane (interna ed esterna) che congiungendosi in alcuni punti formano i pori nucleari attraverso
DettagliLe Biomolecole I parte. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le Biomolecole I parte Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti LE BIOMOLECOLE Le biomolecole, presenti in tutti gli esseri viventi, sono molecole composte principalmente da carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno.
DettagliScuola Media Piancavallo 2
LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il
DettagliGenetica. Mendel e la genetica
Genetica Le leggi dell ereditarietà di Mendel Ereditarietà e cromosomi Estensioni della genetica mendeliana Applicazioni della genetica Genoma umano Mendel e la genetica Mendel 81822-1884), un monaco di
DettagliTRADUZIONE LA TRADUZIONE E QUEL PROCESSO ATTRAVERSO CUI SI PASSA DAL LINGUAGGIO RIBONUCLEOTIDICO DELL RNA A QUELLO AMINOACIDICO DELLE PROTEINE. IL CODICE GENETICO E L INSIEME DI CODONI (TRIPLETTE NUCLEOTIDICHE)
DettagliGli acidi nucleici Storia, struttura, meccanismi.
ITIS G.C.FACCI DIPARTIMET DI CHIMICA ----------- Prof. Paolo Rosso Gli acidi nucleici Storia, struttura, meccanismi. Scoperta degli acidi nucleici Il primo ricercatore che intuì l ereditarietà dei caratteri
DettagliCome funzionano gli oligo Antisenso? RNA WORLD. mrna. Regolare l espressione genica tramite molecole di RNA. Come funzionano gli oligo antisenso?
RNA WORLD RNA Come funzionano gli oligo Antisenso? mrna Non coding RNA AAAAAAA rrna trna snrna snorna RNA Antisenso sirna Arresto della traduzione Proteina incompleta o nessuna sintesi MECCANISMO PASSIVO
DettagliAlberto Viale I CROMOSOMI
Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo
DettagliBiosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi
Biosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi Principali bersagli degli antibiotici Gli antibiotici derivano per la maggior parte da composti naturali Strutture di alcuni peptidi bioattivi
DettagliLa trasmissione dei caratteri ereditari. Le leggi di Mendel (1882-1884)
La trasmissione dei caratteri ereditari Le leggi di Mendel (1882-1884) Le leggi di Mendel studiano la trasmissione di caratteri qualitativi prodotti da un singolo gene Procedimento sperimentale di Mendel
DettagliLA SINTESI PROTEICA LE MOLECOLE CHE INTERVENGONO IN TALE PROCESSO SONO:
LA SINTESI PROTEICA La sintesi proteica è il processo che porta alla formazione delle proteine utilizzando le informazioni contenute nel DNA. Nelle sue linee fondamentali questo processo è identico in
DettagliCORSO INTEGRATO DI GENETICA
CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a.2011-2012 11.10.2011 Lezioni N. 7 e 8 Ereditarietà Mendeliana Segregazione alleli, indipendenza geni, associazione, ricombinazione Dott.ssa Elisabetta Trabetti UN GENE =
DettagliL adattamento dei batteri. Strategie di adattamento
L adattamento dei batteri Strategie di adattamento mutazione trasferimento genico orizzontale regolazione dell espressione genica regolazione della trascrizione regolazione della traduzione regolazione
Dettagli1. I nucleotidi sono i «mattoni» del DNA. I nucleotidi sono costituiti da una base azotata; uno zucchero; un gruppo fosfato.
1. I nucleotidi sono i «mattoni» del DNA I nucleotidi sono costituiti da una base azotata; uno zucchero; un gruppo fosfato. 1. I nucleotidi sono i «mattoni» del DNA Le basi azotate, che sono adenina, timina,
DettagliAnalisi Molecolare di sequenze di acidi nucleici
Analisi Molecolare di sequenze di acidi nucleici 1. L Analisi di restrizione di frammenti o RFLP (Restriction Fragment Lenght Polymorphism) di DNA comporta lo studio delle dimensioni dei frammenti di DNA
DettagliStruttura e funzioni della cellula. Corso di Biofisica, Università di Cagliari 1
Struttura e funzioni della cellula 1 Riferimenti Books and others Biological Physics (updated 1 st ed.), Philip Nelson, Chap. 2 Physical Biology of the Cell, Phillips et al., Chap. 2 Movies Exercise 2
DettagliIL MATERIALE EREDITARIO. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene
IL MATERIALE EREDITARIO Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Giovanna Attene Caratteristiche del materiale ereditario 1 Replicarsi accuratamente durante crescita e divisione
DettagliDott.ssa Renata Tisi. Dip. Biotecnologie e Bioscienze Ed. U4 Tel. 02 6448 3522 renata.tisi@unimib.it
Dott.ssa Renata Tisi Dip. Biotecnologie e Bioscienze Ed. U4 Tel. 02 6448 3522 renata.tisi@unimib.it Il ruolo degli acidi nucleici è quello di custodire e trasmettere l informazione genetica nelle cellule,
DettagliNucleotidi e acidi nucleici
Nucleotidi e acidi nucleici ACIDI NUCLEICI Biomolecole fondamentali per tutti gli organismi viventi Unici nella capacità di autoduplicazione Conservazione e trasmissione da una generazione all altra dell
Dettagli. Per basse concentrazioni di substrato la velocità cresce proporzionalmente
21) Il ph influenza l'attività enzimatica modificando la struttura del sito attivo con il cambiamento della distribuzione delle cariche coinvolte nei legami tra il substrato e il sito attivo. L'intervallo
DettagliGli organismi viventi
Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi
DettagliFigura 1. Rappresentazione della doppia elica di DNA e struttura delle differenti basi.
Sommario La molecola di DNA è deputata a conservare le informazioni genetiche necessarie per lo sviluppo ed il funzionamento degli organismi viventi. Poiché contiene le istruzioni per la costruzione delle
DettagliRNA non codificanti ed RNA regolatori
RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna Piccoli RNA non codificanti Gli RNA non codificanti (ncrna)
DettagliREGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA
REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA Con ESPRESSIONE GENICA si intende quella serie di eventi che dall'attivazione della trascrizione di un gene, conducono alla produzione della proteina corrispondente.
DettagliSEQUENZIAMENTO DEL DNA
SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico
DettagliLa regolazione genica nei virus
La regolazione genica nei virus Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri I VIRUS INDICE Caratteristiche dei virus: il capside e il genoma virale Classificazione virale Fasi del ciclo riproduttivo
DettagliDOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? SI AUMENTA O SI DIMINUISCE L ESPRESSIONE DELLA PROTEINA
DOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? OVERESPRESSIONE DELLA PROTEINA ESPRESSIONE ECTOPICA CON UN VETTORE DI ESPRESSIONE ABOLIZIONE DELLA ESPRESSIONE DELLA PROTEINA INTERFERENZA
DettagliIndice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario
Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione
Dettaglieucarioti Cellula umana contiene circa 30000 geni
Eucarioti eucarioti Cellula umana contiene circa 30000 geni Geni per RNA Geni per proteine Ogni cellula in un determinato momento esprim e solo una piccola parte di questo potenziale ( 5000 geni) Geni
DettagliCOME È FATTO? Ogni filamento corrisponde ad una catena di nucleotidi
Il DNA Il DNA è una sostanza che si trova in ogni cellula e contiene tutte le informazioni sulla forma e sulle funzioni di ogni essere vivente: eppure è una molecola incredibilmente semplice. COME È FATTO?
DettagliPROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico
PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico Prof. Bozzato Andrea Prof.ssa Rosa Monica (Laboratorio) Il libro di testo è: Terra Ed. Verde, autori E.L.Palmieri, M.Parotto casa editrice
DettagliC2. Il rilascio del fattore sigma marca il passaggio alla fase di allungamento della trascrizione.
Soluzioni ai problemi del Capitolo 12 Domande concettuali C1. A. I geni dei trna codificano molecole di trna e i geni degli rrna le molecole di rrna che si trovano nei ribosomi. Esistono anche dei geni
Dettagliunità C3. Le cellule crescono e si riproducono
unità 3. Le cellule crescono e si riproducono Durante l interfase la cellula aumenta di dimensioni sintetizza nuove proteine e nuovi organuli duplica il DN al termine di questi processi la cellula compie
DettagliLegami chimici. Covalente. Legami deboli
Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici Studio delle macromolecole Lipidi
DettagliFORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO
AMINOACIDI FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO SEQUENZA AMINOACIDICA DELL INSULINA STRUTTURA SECONDARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA TERZIARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA QUATERNARIA DELLE PROTEINE Definizione Processi
Dettagliproteasi (distrugge le proteine) batteri virulenti del ceppo S e del ceppo R
unità 1. La funzione del DN negli organismi La funzione del DN L acido desossiribonucleico o DN (dall inglese deoxyribonucleic acid) è la molecola informazionale delle cellule. Essa contiene e trasmette
DettagliIPOTESI UN GENE-UN ENZIMA
IPOTESI UN GENE-UN ENZIMA DNA: contiene tutte le informazioni per definire lo sviluppo e la fisiologia della cellula: ma come svolge questa funzione? Beadle e Tatum (1941): studiando mutanti della comune
DettagliLa divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi
La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi 1 La divisione cellulare Permette agli organismi di accrescersi e sostituire le cellule morte ed è alla base della riproduzione.
DettagliCAP.8 Concetti relativi a riproduzione ed ereditarietà; DNA e geni, codice genetico, duplicazione del DNA, sintesi delle proteine.
CAP.8 Concetti relativi a riproduzione ed ereditarietà; DNA e geni, codice genetico, duplicazione del DNA, sintesi delle proteine. 8.1 LA RIPRODUZIONE La riproduzione è il processo con cui la specie si
DettagliEspressione della informazione genetica II: trascrizione e traduzione
Espressione della informazione genetica II: trascrizione e traduzione Prof.ssa Flavia Frabetti aa.2010-11 Come si esprime l informazione? Se il gene in esame è una regione di DNA che ha la funzione di
DettagliElementi di Bioinformatica. Genomica. Introduzione
Corso di Elementi di Bioinformatica Ingegneria Biomedica AA 2013-14 Elementi di Bioinformatica Genomica Introduzione Genomica Genomica (genomics) Riguarda lo studio del genoma degli organismi viventi e,
DettagliCorso di Biologia Molecolare
Corso di Biologia Molecolare Dott.ssa Renata Tisi Dip. Biotecnologie e Bioscienze Ed. U4 Tel. 02 6448 3522 renata.tisi@unimib.it Acidi nucleici Il ruolo degli acidi nucleici è quello di custodire e trasmettere
DettagliLa mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA
La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA Le mutazioni sono eventi rari e importanti in quanto sono alla base dell evoluzione biologica Le mutazioni possono essere spontanee (dovute
DettagliNucleotidi e Acidi Nucleici. Struttura di DNA e RNA
Nucleotidi e Acidi Nucleici Nucleosidi Nucleotidi Funzioni biologiche dei nucleotidi Struttura di DNA e RNA Concatenazione e appaiamento dei nucleotidi Lo scheletro degli acidi nucleici Componenti degli
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz LE LEGGI DI MENDEL
www.fisiokinesiterapia.biz LE LEGGI DI MENDEL Gregor Johann Mendel (1822-1884) Comprese i principi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari alla progenie senza conoscere - l esistenza dei geni
Dettagliinformazione ed espressione genica
a.a. 2015-16 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Dott.ssa Marilena Greco Biologia applicata informazione ed espressione genica Biologia Applicata_M.Greco 1 ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA) Gli acidi nucleici trasmettono
DettagliRiprendiamo ora il cosiddetto dogma centrale della biologia: dal gene alla proteina
Riprendiamo ora il cosiddetto dogma centrale della biologia: dal gene alla proteina trascrizione traduzione L mrna lascia il nucleo e si posiziona sugli organelli chiamati ribosomi, contenenti rrna Trascrizione
DettagliVettori di espressione
Vettori di espressione Vengono usati per: 1.Generare sonde di RNA 2.Produrre la proteina codificata Per fare questo viene utilizzato un promotore che risiede sul vettore, modificato per ottimizzare l interazione
DettagliEmbryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org
Tratto da: Guus van der Bie, M.D. Embryology. Early development from a phenomenological point of view Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Traduzione a cura di: Stefano Cecchi
DettagliIngegneria Genetica e Microbiologia Applicata
Corso di Laurea in Biotecnologie Anno Accademico 2009-2010 Ingegneria Genetica e Microbiologia Applicata Percorso n 3: Clonaggio di segmenti di DNA Settima esercitazione - 13 maggio 2010 F 1 1 1: taglio
DettagliStop codons & Readthrough. 15 novembre 2013 Alessio Branchini
Stop codons & Readthrough 15 novembre 2013 Alessio Branchini Fedeltà nel trasferimento dell informazione genetica Discriminazione tra basi complementari (Watson-Crick e wobble base pairs) e non complementari
DettagliRegolazione della trascrizione. Operoni catabolici nei procarioti (controllo negativo)
Regolazione della trascrizione Operoni catabolici nei procarioti (controllo negativo) I geni possono essere accesi e spenti In un organismo pluricellulare adulto, vi sono molti tipi di cellule differenti,
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 22
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 22 La trascrizione procariotica dell RNA Concetti chiave: L RNA polimerasi è simile alla DNA polimerasi nella struttura e
Dettagli