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1 ITALIANO (Archivio F.O.I.)

2 NOMENCLATURE UFFICIALI CLASSICO BRUNO TOPAZIO FEOMELANICO INO GRIGIO (ONICE) NUOVE MUTAZIONI IN STUDIO Definisce i soggetti, maschi e femmine, ancestrali sia a becco giallo che a becco rosso (sottospecie Hecki). Definisce i soggetti, maschi e femmine mutati bruno, sia a becco giallo che a becco rosso (sottospecie Hecki). Definisce i soggetti, maschi e femmine, mutati topazio, sia a becco giallo che a becco rosso (sottospecie Hecki). Definisce i soggetti, maschi e femmine, mutati feomelanici, sia a becco giallo che a becco rosso (sottospecie Hecki). Definisce i soggetti, maschi e femmine, mutati ino (ex cremaino) sia a becco giallo che a becco rosso (sottospecie Hecki). Definisce i soggetti, maschi e femmine, mutati grigio, sia a becco giallo che a becco rosso (sottospecie Hecki). Definisce tutte le altre mutazioni, tanto a becco giallo che a becco rosso (sottospecie Hecki), non standardizzate. Note : Tutte le denominazioni dovranno essere precedute dalla dicitura «Diamante Codalunga» Le combinazioni delle mutazioni andranno definite per addizione di termini facendo precedere quello scritto più in alto es: Diamante Codalunga bruno, ino; Diamante Codalunga ino, grigio.

3 PIUMAGGIO E CONDIZIONI GENERALI PIUMAGGIO : Liscio e brillante, composto, completo ed aderente al corpo. Di buona consistenza specie nei punti coperti da piccole piume: redini, attaccature del becco e gola, cerchio perioculare. Sul petto e dorso deve essere ben compatto e di giusta lunghezza, al fine di evitare divisioni fra le piume. Su fianchi e sottocoda deve essere ben aderente al corpo, evitando piume lunghe e molli o sbuffature. Molto importante le due timoniere centrali, devono essere di uguale lunghezza, più spesse possibili e di buona consistenza fino agli apici. Eventuali tracce di piumaggio giovanile o in crescita vanno penalizzate. PUNTI CRITICI DI RIFERIMENTO Coda Remiganti o timoniere mancanti o in crescita Timoniere mediane mancanti, disuguali, sciupate Redini Piumaggio troppo rado Fianchi Piumaggio flaccido, molle, con sbuffi o arricciature Bavetta Piumaggio mancante nel sotto-gola o arricciato CONDIZIONI GENERALI L uccello deve presentarsi in perfetta salute e pulizia. Zampe ed unghie, come tutte le sue membra, non devono presentare deformazioni o atrofie. Le zone cicatrizzate o ispessite sono da considerarsi come dei difetti. Il becco non deve essere scheggiato, scaglioso o dentellato, le mandibole devono congiungersi esattamente ed essere di uguale lunghezza. Gli occhi devono essere rotondi, vivi, brillanti e ben aperti. Gli occhi velati o assonnati sono spesso il segno di una cattiva condizione. Il cerchio perioculare deve essere regolare e ben impiumato. Il piumaggio deve essere pulito senza penne rotte o rovinate (consumate). PUNTI CRITICI DI RIFERIMENTO Coda Timoniere mediane (filetti di coda) spezzati, consumati, ineguali, inesistenti, incrociati, piegati, di lunghezza non conforme allo standard. Ali Remiganti spezzate o sciupate Zampe Scagliose o gonfie, ispessite Becco Scheggiato, scaglioso, troppo massiccio o troppo lungo Unghie Troppo lunghe, mancanti o a succhiello (a viste) Pulizia Uccello sporco N.B. IMPORTANZA DEI DIFETTI É DECRESCENTE STANDARD DEL DISEGNO

4 Il diamante coda lunga è caratterizzato da un disegno particolarmente sobrio: bavetta, calzone e redini sono delle zone ben definite e contrastanti. E apprezzabile ai fini del giudizio che la loro dimensione sia la più estesa possibile. Per una valutazione positiva, della voce disegno, è necessario che le zone, come sopra definite, siano più o meno visibili in tutte le varietà descritte nel presente standard, con i contorni ben definiti. Qualsiasi pezzatura è da considerarsi come un difetto grave. La regolarità della linea de demarcazione che stacca nettamente la nuca dal colore del dorso è una qualità nella voce disegno 1) bavetta di forma trapezoidale con dei contorni netti e più estesa possibile 2) il contrasto tra la nuca ed il dorso deve essere netto 3) un sottile filetto bianco simmetrico sulle remiganti esterne è da considerarsi come una qualità 4) une macchia bianca simmetrica da ambo i lati, che interessa le due timoniere esterne è da considerarsi un pregio 5) calzoni ben delimitati, i più larghi possibili 6) redini ben marcate con contorni netti PUNTI CRITICI DI RIFERIMENTO

5 Bavetta Redini Calzoni Bordi non delimitati. Forma allungata, stretta o troppo corta Interrotte, troppo sottili, non simmetriche (da ambo i lati) Forma irregolare, troppo sottili, margini mal definiti, non simmetrici (da ambo i lati) N.B. L IMPORTANZA DEI DIFETTI É DECRESCENTE FORMA PROPORZIONE TAGLIA E PORTAMENTO

6 FORMA PROPORZIONE E TAGLIA Il diamante codalunga deve avere una forma armoniosa particolarmente slanciata con parti superiori, collo e petto, robusti e zona ventrale molto affusolata. La testa, di forma trapezoidale, molto larga alla base del collo e ben posizionata sul petto proteso in avanti rispetto al ventre. Il dorso è allineato con la coda leggermente rivolta verso l alto nella parte terminale. (Il dorso è allineato con la coda che deve presentare le due timoniere centrali di uguale lunghezza e presentare una leggera curvatura armoniosa sul piano verticale). É ammessa una leggera inflessione all altezza della nuca e del codione. Nel senso trasversale il soggetto deve presentare una sagoma piuttosto piena ed arrotondata specie all altezza del petto. (1) Testa piramidale con la base molto larga rispetto al vertice PUNTI CRITICI DI RIFERIMENTO

7 Collo Troppo lungo e stretto Testa Piatta, stretta, appuntita Petto Cattiva forma: pesante, prominente, non sviluppato, forme asimmetrica Taglia Troppo ridotta Ventre Appesantito per eccesso di grasso Coda Troppo lunga in rapporto al corpo, di lunghezza disinguale Becco Troppo lungo o fine Ali Troppo lunghe N.B. L IMPORTANZA DEI DIFETTI É DECRESCENTE PORTAMENTO Il diamante coda lunga ha un portamento piuttosto variabile ; alterna la posizione a 45, in posa normale sul posatoio (in rapporto al piano orizzontale), a momenti di agitazione con il corpo proteso in avanti, in ogni caso il piumaggio del ventre non deve mai toccare il posatoio. Ali ben portate, aderenti al corpo e combacianti sul codione. Zampe parallele. Di natura vivace si deve presentare al giudizio saltellando fra i posatoi senza mostrare nervosismo. PUNTI CRITICI DI RIFERIMENTO Ventre Poggiato sul posatoio Petto Troppo sbilanciato in avanti Zampe Divaricate Comportamento Soggetto sul fondo della gabbia Soggetto agitato o stressato N.B. L IMPORTANZA DEI DIFETTI É DECRESCENTE STANDARD DEL COLORE La struttura cromatica che determina il colore del diamante codalunga è composta da

8 pigmenti melanici, (eumelanina e feomelanina), oltre ai lipocromi che danno colore al becco, giallo nella specie tipica e rossa nella sotto-specie Hecki. La colorazione generale varia dal violetto del petto e del ventre al grigio azzurrato della testa che ben su stacca sul bruno ruggine del dorso. Il fenotipo è completato dal colore nero che interessa la bavetta, i calzoni, le lacrime e la nuca. Il codione non è interessato da alcun pigmento, e resta di un bianco candido in tutte le mutazioni. Per tutte le varietà la struttura cromatica deve tendere alla massima saturazione dei pigmenti. La specie tipica, a becco giallo, presenta il colore delle zampe piuttosto rosato e la colorazione generale leggermente più chiara specialmente nelle parti inferiori. CHIAVE DI LETTURA DELLA SCHEDA Nello sviluppo dello Standard del colore sono state utilizzate delle definizioni più uniforme possibile, per avere uniformità della lettura e correlazione fra i termini. - Definizione di tonalità : chiaro - scuro - Definizione di densità : uniforme - sfumato - Definizione di gradazione : brillante - opaco TERMINOLOGIA DEI COLORI SERIE DEL NERO SERIE DEL BLÚ SERIE DEL BRUNO NERO AZZURRATO MARRONE GRIGIO - GRIGIASTRO BLUASTRO BRUNO VIOLACEO RUGGINE TORTORA BIANCO - BIANCASTRO BEIGE PUNTI CRITICI DI RIFERIMENTO 1 Colorazione della testa e/o delle ali troppo chiara, (marmorizzata) 2 Macchie nel disegno della bavetta 3 Redini chiare 4 Becco bicolore o aranciato (ss.hecki) 5 Colorazione delle zampe non corrispondente alla specie o mutazione (chiare nel becco giallo, rosse nella ss. hecki ed in tutte le mutazioni standardizzate) 6 Colore spento, mancante di luminosità N.B. L IMPORTANZA DEI DIFETTI É DECRESCENTE

9 SCHEDA COMPARATIVA DELLE MUTAZIONI BAVETTA CLASSICO BRUNO TOPAZIO PHAEO INO GRIGIO NERO BRILLANTE MARRONE BRILLANTE MARRONE RUGGINE BEIGE NERO BRILLANTE CALZONI NERO MARRONE MARRONE REDINI NERO MARRONE MARRONE RUGGINE RUGGINE BEIGE NERO BEIGE NERO CODA NERO MARRONE TESTA GRIGIO AZZURRATO BRILLANTE GRIGIO TORTORA MARRONE GRIGIASTRO RUGGINE (rachidi più chiari) GRIGIO CHIARO (PERLA) BEIGE (rachidi più chiare) BIANCASTRO NERO GRIGIO AZZURRATO BRILLANTE OCCHI NERO NERO MARRONE MARRONE ROSSO NERO DORSO BRUNO BRUNO RUGGINE BEIGE CHIARO BEIGE GRIGIO ALI MARRONE GRIGIASTRO BRUNO BEIGE RUGGINE BEIGE BEIGE GRIGIO PETTO E VENTRE VIOLACEO VIOLACEO RUGGINE VIOLACEO RUGGINE CHIARO BIANCASTRO BIANCASTRO BRILLANTE REGIONE ANALE E SOTTOCODA BIANCO BIANCASTRO BIANCASTRO BIANCASTRO BIANCO BIANCASTRO DIFETTI RICORRENTI Becco chiaro Petto chiaro o non uniforme Ali depigmentate Redini chiare Zampe chiare Becco chiaro Disegno troppo chiaro Colore di fondo slavato (incolore) Zampe chiare Becco chiaro Petto chiaro o non uniforme Bavetta e calzoni chiari Ali depigmentate Redini chiare Zampe chiare Becco chiaro Bavetta chiara o non uniforme Redini chiare Colore generale troppo chiaro Zampe chiare Becco chiaro Bavetta chiara o non uniforme Colore dei disegni troppo cchiaro Zampe chiare Becco chiaro Petto chiaro o non uniforme Ali depigmentate Redini chiare Tracce feomelaniche sul ventre Zampe chiare Note : Zampe, unghie e codione non sono interessata da alcuna mutazione. Il becco, rosso nella sottospecie Hecki e giallo nella specie tipica, non è interessato da alcuna mutazione. Le femmine hanno abitualmente colori meno brillanti ed in particolare la zona delle guance e del vertice, de tonalità più satura non presenta il classico riflesso perlaceo. DIAMANTE CODALUNGA CLASSICO Il Diamante codalunga è un soggetto con un corredo cromosomico intatto in possesso del

10 cento per cento (100%) dei seguenti pigmenti : (EU) eumelanina - (PH) feomelanina e (LIP) lipocromo. La presenza dell eumelanina bruna è trascurabile (pressappoco del 4% e non superiore dell 8%), non si manifesta poiché ricoperta dalla EU e dalla FEO molto forti. Tuttavia la presenze di EU bruna è variabile in parecchi ceppi e può essere selezionata. Il codalunga Hecki è dominante in rapporto alla forma ancestrale. DIAMANTE CODALUNGA BRUNO Mutazione recessiva, legata al sesso. Impedisce il completamento del processo di formazione delle eumelanine, per cui la melanina non raggiunge il colore nero ma attesta sul bruno la sua massima espressione cromatica. Ossidazione come nel classico, EU 100% - eumelanina cento per cento - (ma si tratta di EU bruna) ; FEO 100% ; LIP 100%. DIAMANTE CODALUNGA TOPAZIO Eredità autosomica (indipendente) recessiva (allelica alla forma feomelanica) che ha la caratteristica di manifestare la quasi totale espressione della feomelanina ed une presenza ridotta della eumelanina (circa il 50%). Modificazione della EU dal 50 al 70%. FEO 100%. LIP 100%. DIAMANTE CODALUNGA FEOMELANICO Mutazione recessiva autosomala che ha la caratteristica d interdire la eumelanina lasciando pressoché intatta la feomelinina. Essa è caratterizzata dalla manifestazione della

11 feomenina in una tonalità massima e ben contrasta di bruno. EU completamente inbita. FEO 100%. LIP 100%. DIAMANTE CODALUNGA INO Eredità recessiva legata al sesso. La mutazione è caratterizzata dalla sparizione totale della eumelanina nera e della feomelanina, ma con una presenza parziale della eumelanina bruna. EU nera inibizione totale. EU bruna parziale. FEO inibizione totale. LIP 100%. Nota : Lo standard é rapportato alla mutazione ino applicata su base nero- bruna ( classico). L eventuale combinazione con la mutazione bruno darà luogo a soggetti con fenotipo ben più saturo di colore e saranno giudicati come "ino bruno" (satiné). DIAMANTE CODALUNGA GRIGIO Transmissione genetica recessiva autosomala. La mutazione si caratterizza per l assenza della feomelanina ed un massimo aumento della eumelanina. EU 100%. FEO completamente inibita ma trasformata in EU nera al 100%. LIP 100%.

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17 Réunion des experts EXPERTS C.O.M. / O.M.J. - Allemands, Belges, Espagnols, Français, Italiens, Néerlandais, Suisses et Portugais (auditeurs libres), - tenu à Massy Palaiseau (France) le 30/31 Mars et 1er Avril Le standard a été réalisée pour avoir une référence unique et importante pour tous les juges O.M.J. et pour tous les éleveurs. La mise à jour de ces standards sera effectuée régulièrement. President O.M.J Responsable sections F Pierre Groux Alessandro Paparella Propriété de la C.O.M. / O.M.J. Reproduction en tout ou en partie strictement interdite Bibliographie : C.T.N./I.E.I. de la FOI - Italie Photos archives et elaboration / adaptation mr. A. Paparella

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