Verbale della prima riunione gruppo di lavoro Task force Venezia, 28 novembre 2012, Sala consiliare Municipio di Mestre-Centro, Via Palazzo, 1

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1 Verbale della prima riunione gruppo di lavoro Task force Venezia, 28 novembre 2012, Sala consiliare Municipio di Mestre-Centro, Via Palazzo, 1 PROGETTO EUROPEO PUMAS PIANIFICAZIONE URBANA SOSTENIBILE NELL AMBITO SCOLASTICO PARTECIPANTI: ROBERTO DI BUSSOLO CATERINA PEDROCCHI FEDERICA DEL PICCOLO VALENTINA BASSATO VIVIANA TRENTIN CATERINA DE ZUANNI ARIANNA ZANCANARO STEFANO MUNARIN CHIARA TOSI LUISA VIANELLO VERA PIOVESAN LORIS BRUNELLO TONI FAVARETTO CHIARA CASTRO FRANCESCA CAPRA MONICA ZANESSI LUDOVICA BASTIANETTO ROSARIA LAMATTINA Comune di Venezia, Direzione mobilità e trasporti, Responsabile servizio Mobilità Sostenibile Comune di Venezia, Direzione mobilità e trasporti, Responsabile ufficio biciclette Comune di Venezia, Direzione mobilità e trasporti, Collaboratore progetto PUMAS Comune di Venezia, Responsabile Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia Presidente FIAB Mestre Comune di Venezia, Responsabile dei servizi_po_tecnico ambiente Comune di Venezia, Responsabile dei servizi_po_tecnico ambiente-qualità aria professore IUAV- rappresentante FIAB professore IUAV- presidente di circolo DA VINCI DI VITTORIO Dirigente Responsabile Servizio Sistemi Ambientali - ARPAV Rappresentante LEGAMBIENTE - VE Rappresentante associazione CICLOLIBERI Rappresentante associazione CICLOLIBERI Professore_PAROLARI-Zelarino_responsabile Pedibus Professore_BELLINI_responsabile di plesso Genitore rappresentante SCUOLA MEDIA TRENTIN Genitore rappresentante CIRCOLO BATTISTI- Pedibus Genitore rappresentante CIRCOLO BATTISTI-responsabile Pedibus

2 VERBALE DELLA RIUNIONE : 1- Presentazione del Progetto europeo Pilota PUMAS. 2- Presentazione di alcuni Esempi Positivi: europei, nazionali, locali. 3- Obiettivi e Strumenti del gruppo di lavoro chiamato TASK-FORCE. 4- Discussione sulla prima fase del progetto: ANALISI - Criteri di selezione delle scuole che partecipano al progetto: -si consiglia di scegliere plessi che contengono più livelli di istruzione (elementari e medie), in modo da affrontare la compresenza di diverse tipologie di flussi e tempistiche negli ingressi-uscite da scuola. Inoltre gli studenti frequentanti le classi delle elementari e prima media potrebbero vedere i risultati (o almeno l avvio) del loro lavoro. -altro criterio utile potrebbe essere quello di scegliere scuole che abbiano un alto numero di studenti stranieri, in modo da affrontare diverse problematiche e differenziare maggiormente le attività, ottenendo uno strumento finale più universale. -cercare di analizzare le problematiche di tutte le scuole per comprendere quali presentino le situazioni di maggior pericolo (l analisi sul campo sarebbe molto lunga, in questo caso uno strumento utile per ottenere, abbastanza velocemente, una fotografia di tutte le situazioni, potrebbe essere il questionario) - Questionario alunni /insegnanti per fotografare lo stato di fatto degli ambiti stradali intorno alle scuole della città: -il questionario andrebbe differenziato per età : uno per bambini delle elementari, uno per le medie, ed uno per insegnanti e genitori. -verrà chiesto di compilare i questionario a tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune. - Verifiche sul campo, qualità dell aria e dati sul traffico: -ARPAV può fornire rilevamenti e dati storici dalle centraline fisse presenti nel territorio, riferite alle situazioni orarie di maggior traffico e di concentrazioni medie di inquinanti nell aria. L esempio dei rilievi sulla qualità dell aria effettuati prima e dopo il consistente cambio di utilizzo dell infrastruttura tangenziale di Mestre (con dati che non davano rispondenza tra diminuzione del traffico e diminuzione degli inquinanti nell aria), dimostra la difficoltà di ricevere risultati significativi dall analisi puntuale della qualità dell aria in relazione agli interventi sperimentali. LEGAMBIENTE ha già utilizzato strumenti di rilevazione mobile per la qualità dell aria. Precisamente Legambiente sta lavorando a due progetti distinti: il primo riguarda delle rilevazioni puntuali delle emissioni nei pressi di alcuni plessi scolastici (elementari medie), fatti in occasione della campagna MalAria. Mentre il secondo progetto-workshop (è in fase di realizzazione quest'anno) coinvolge gli studenti delle superiori, riguarda il Mobility Management scolastico e si concluderà con delle indicazioni progettuali per migliorare l'accessibilità alla scuola (Liceo Stefanini). Viene sottolineato il valore educativo e formativo di tale attività. La Direzione Ambiente consiglia di usare come criterio indicatore di controllo e confronto (tra stato di fatto e post-realizzazione opere sperimentali): soprattutto i dati di flussi di traffico piuttosto che della

3 qualità dell aria, che purtroppo potrebbero non presentare differenze così sostanziali di concentrazioni di inquinanti. -Percorso di comunicazione e coinvolgimento di insegnanti e genitori (modi e tempi) per informarli dell esistenza del progetto. -Si può inviare una comunicazione-invito a tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado, proponendo di candidarsi al progetto, chiedendo come condizione necessaria: - la messa a disposizione di risorse umane a disposizione del progetto - l inserimento del Progetto Pilota nel POF. La scelta delle scuole che parteciperanno per la sperimentazione pratica del progetto avverrà quindi attraverso il vaglio multicriteriale di alcuni requisiti (disposizione di risorse umane e collaborazione, l inserimento del Progetto Pilota nel POF), attraverso criteri predefiniti (plessi comprendenti scuole elementari e medie, con criticità presegnalate, dotate di pedibus ecc..), e attraverso l individuazione di speciali categorie (scuole con il maggior numero di studenti stranieri, scuole in cui vi siano interventi di messa in sicurezza da completare o con il maggior numero di ragazzi che arrivano con pedibus o in bici). AZIONI PROPOSTE A SEGUITO DELLA RIUNIONE: 1. Dividere il questionario in tre differenti versioni (vedi allegato 1). 2. Definizione dei requisiti e criteri di selezione delle scuole scelte per la sperimentazione pratica del progetto (vedi allegato 2). 3. Definizione della lettera da inviare a tutte le scuole per raggiungere i seguenti obiettivi : -presentare il progetto. -chiedere la collaborazione per la distribuzione, compilazione, raccolta dei questionari. -invitarli a valutare l interesse a partecipare alla selezione per essere scuola sperimentale del progetto. 4. Organizzare incontro con ufficio Urbanistica per l approfondimento urgente della situazione della Scuola Bellini. 5. Organizzare incontro tecnico con ARPAV, LEGAMBIENTE, Direzione Ambiente Com. di VE, Direzione Mobilità Com. VE, sul capitolo dell analisi dell aria e del rumore. 6. Organizzare incontro tecnico con FIAB, LEGAMBIENTE, Direzione Mobilità Com. VE, sul capitolo dell attività di analisi del traffico (veicolare, ciclabile e pedonale) davanti alle scuole.

4 ALLEGATO 1 Bozza di questionario: Scuola. Classe. Età. 1.Dove abiti? 2.Come vieni a scuola? a Piedi In Bici in Auto con i mezzi pubblici con lo scuolabus con il pedibus 3. Quanto tempo impieghi per arrivare a scuola? 5 minuti minuti piu di 15 minuti 4. Vieni a scuola da solo o accompagnato? da solo accompagnato dai tuoi genitori con i tuoi compagni 5. Durante il percorso ti senti sicuro? si no 6. Se vai in bici o a piedi quali sono i pericoli o fastidi che incontri? incroci pericolosi attraversamenti pedonali pericolosi mancano piste ciclabili mancano i marciapiedi le piste si interrompono in alcuni punti i marciapiedi si interrompono in alcuni punti ci sono troppe auto/ il traffico e pericoloso le auto vanno troppo veloci c e troppo rumore si respira smog Altro Quando esci/entri a scuola quante macchine ci sono vicino all ingresso? nessuna poche tante 7. Esiste un porta biciclette nella tua scuola? si no 8.Segna sulla mappa il percorso che fai da casa a scuola (Si allegherà una planimetria su cui segnare il percorso)

5 ALLEGATO 2: METODOLOGIA DI SELEZIONE DELLE SCUOLE: REQUISITI: R1_ La scuola deve mettere a disposizione del progetto le seguenti risorse umane: - 1 persona interna da inserire all interno della TASK-FORCE (che si riunisce 1 volta al mese). - 1 persona che segua le fasi di progettazione partecipata con insegnanti, genitori ed alunni. R2_ La scuola deve inserire il PROGETTO PUMAS nel POF R3_ CRITERI PER LA SELEZIONE: 1_ La scuola comprende classi di scuola primaria e secondaria di primo grado (PUNTI 10) 2_ La scuola presenta criticità già segnalate (PUNTI 10) 3_ La scuola che dai questionari rilevi una percentuale di uso dell auto > 50% (PUNTI 5) 4_ La scuola che dai questionari rilevi una percentuale di uso della bicicletta> 50% (PUNTI 5) 5_La scuola che fornisce servizio PEDIBUS (PUNTI 5). CATEGORIE SPECIALI: C1_Tra le scuole che presentano tutti i requisiti viene selezionata quella che presenta il più alto numero di alunni stranieri. C2_ Tra le scuole che presentano tutti i requisiti vengono selezionate quelle che nelle quali ci sono stati interventi di messa in sicurezza da completare (es. Scuola VIRGILIO). C3_ Tra le scuole che presentano tutti i requisiti vengono selezionate le due più virtuose secondo i seguenti criteri: - quella con la % maggiore di bambini iscritti al PEDIBUS. - quella con la % maggiore di bambini che vengono in bicicletta.

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