Paolo Bigotto AIAF Consulente aziendale Andrea Gasperini - AIAF MISSION INTANGIBLES Emanuele Plata Presidente PLEF

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1 Paolo Bigotto AIAF Consulente aziendale Andrea Gasperini - AIAF MISSION INTANGIBLES Emanuele Plata Presidente PLEF Mercoledì 8 Ottobre

2 INTANGIBLE ASSETS / MARKET VALUE Intangible assets e Market value Dagli ultimi anni del 20 secolo si è assistito ad un cambiamento strutturale nelle funzioni produttive aziendali con riferimento al peso relativo degli assets principali che creano valore nei processi di business 62,3 37,9 16,0 16,7 25,0 19,0 37,7 62,1 84,0 83, M. BLAIR B. LEV 75, R.KAPLAN 81, IIRC Tangible Assets Intangible Assets

3 Il progetto AIAF Mission Intangibles L AIAF ha deciso nel corso del 2000 di approfondire le due tematiche della Comunicazione e della Valutazione del Capitale Intellettuale, in quanto coerenti con i suoi obiettivi istituzionali Nell anno 2000 è stato creato un gruppo di lavoro denominato Mission Intangibles, coordinato da Andrea Gasperini. Il Progetto AIAF Mission Intangibles è stato concepito fin dall inizio in 2 fasi: dapprima, è stata analizzata in dettaglio la natura delle informazioni sul capitale intellettuale necessarie agli analisti finanziari per valorizzare correttamente l impresa. E stato definito uno schema di analisi e classificazione delle informazioni fornite dalle società quotate ed è stata realizzata una prima analisi empirica. I risultati della prima fase sono stati pubblicati nel Quaderno AIAF 106 La comunicazione degli Intangibles e dell Intellectual Capital - un modello di analisi - Gennaio 2002.

4 Il progetto AIAF Mission Intangibles Nella seconda fase è stato affrontato il tema dei modelli di misurazione e valutazione del capitale intangibile, che sono stati classificati in base allo schema di analisi definito nella fase 1. I risultati della seconda fase sono stati pubblicati nel Quaderno AIAF 113 Intangibles: metodi di misurazione e valorizzazione Aprile In entrambe le fasi, sono stati creati gruppi di lavoro AIAF composti da analisti finanziari con esperienze diversificate (uffici studi, banche, consulenza ). Dall anno 2000 è attiva una community di riferimento denominata Aiaf Mission Intangibles il cui obiettivo è quello svolgere un ruolo di guida, motivazione e confronto critico delle analisi sui metodi di identificazione, valutazione e comunicazione degli assets e passività intangibili e valorizzazione del capitale intellettuale.

5 Gli asset aziendali FINANCIAL RESULTS TANGIBLE ASSETS INTANGIBLE ASSETS Human Capital Organizational Capital Relational Capital knowledge, skills, experience and abilities of employees the R&D activities, the organizational routines, procedures, systems, databases, and intellectual property rights of the company all resourses linked to the external relationships of the firm, with customers, suppliers, R&D partners

6 Importanza degli intangibili nell economia sostenibile

7 Le 5 fasi degli intangible assets Dalla identificazione alla misurazione alla gestione alla comunicazione alla valorizzazione

8 Importanza delle risorse intangibili Intangibili Immateriali nel posizionamento strategico Smaterializzare e aggiungere valori immateriali rende disponibile un output di maggior valore con meno necessità di input ovvero si abbassa il tasso entropico e si crea valore.

9 Organizzatori AIAF L Associazione degli, costituita nel 1971, rappresenta circa Soci che operano presso Istituti di credito, SIM, SGR, Finanziarie di Investimento (Investment Banking, Private Equity e Venture Capital), Società di capitali (aree finanza, M&A, pianificazione), Studi Professionali indipendenti. La sua missione è la seguente Promuovere e diffondere lo studio, la cultura e l educazione per l analisi finanziaria; Valorizzare, sviluppare e tutelare l esercizio da parte di propri soci delle seguenti professionalità: analista e ricercatore finanziario; gestore di patrimoni individuali e collettivi wealth manager ; consulente finanziario indipendente; consulente in finanza d impresa e valutatore di azienda; ogni altra professione nella quale l analisi finanziaria abbia un ruolo preponderante; Contribuire alla trasparenza, ed efficienza dei mercati finanziari, tenuto conto di criteri e prassi internazionalmente riconosciute anche interagendo per il raggiungimento di tali finalità con Organismi, Enti ed Associazioni pubblici e privati. PLEF Planet Life Economy Foundation è una libera Fondazione senza scopo di lucro che si occupa di dare concretezza ai principi della Sostenibilità al fine di includerli nelle dinamiche gestionali dell impresa (strategie, competitività, valore aggiunto, finanza, processi produttivi, ecc.) facendo attenzione alle reali aspettative dei cittadini/consumatori (qualità di vita, emozione, piacere, divertimento). PLEF promuove la realizzazione di un nuovo modello economico e sociale in grado di creare vero Valore (economico, sociale, ambientale, umano) superando le tesi contrapposte della Crescita o della Decrescita. La Fondazione, nata nel 2003 su iniziativa di un gruppo di managers e imprenditori italiani, si propone di sviluppare progetti, processi e prodotti sostenibili creando una comunità di esperienze e di sinergie reciproche tra gli associati. Cultura d'impresa e comunicazione con i consumatori/cittadini sono i temi principalmente trattati al suo interno, distinguendosi dalle associazioni che si occupano prettamente di CSR (Corporate Social Responsibility). Sono numerose le organizzazioni, accademie, enti o associazioni affini con le quali la Fondazione collabora ed è gemellata.

10 Finalità della Ricerca Evidenziare come il patrimonio delle risorse intangibili viene: identificato, misurato, gestito comunicato e rappresenta, quindi, una leva strategica per garantire la sostenibilità delle buone performance aziendali.

11 Struttura della Ricerca Analisi qualitativa Analisi quantitativa Analisi dei risultati Restituzione dei risultati ai partecipanti Analisi qualitativa. Eseguita attraverso Interviste con un 14 aziende italiane. Durante questa fase si è messo a punto lo strumento di analisi quantitativa ossia il questionario che successivamente è stato distribuito ad un elevato numero di aziende. Analisi quantitativa. Compilazione del questionario on line sul tema del Capitale Intellettuale e sulla Sostenibilità ad oltre 100 aziende e organizzazioni. Analisi dei risultati. Studio delle evidenze delle interviste e delle risposte restituite attraverso il questionario. Restituzione dei risultati ai partecipanti. Presentazione della ricerca al Convegno «Intangibili e Sostenibilità» l'11 dicembre 2014 a Milano, dove saranno presentati gli output dell'iniziativa. Le evidenze del sondaggio saranno pubblicate all interno di un quaderno AIAF.

12 Approccio Metodologico

13 Struttura del questionario 1. Introduzione 7. Conclusioni 2.Consapevolezza 6. Stato dell arte e percorso di sviluppo 3. Misurazione 5.Bilancio del Capitale Intellettuale 4.Gestione

14 Struttura del questionario 1. Introduzione. Individuare il profilo dell'azienda che risponde al questionario e iniziare a rilevare come viene percepito il Capitale Intellettuale attraverso i suoi fattori caratteristici. 2. Consapevolezza. Rilevare il livello di consapevolezza delle aziende al tema del Capitale Intellettuale e capire quanto viene ritenuto determinante ai fini della generazione di valore. 3. Misurazione. Capire se le aziende si impegnano nelle attività di misurazione degli aspetti intangibili del loro business, quali dimensioni riescono a misurare, quali strumenti di misura utilizzano e quali difficoltà incontrano in questo processo. 4. Gestione. Verificare l approccio strategico delle aziende al Capitale Intellettuale, ossia comprendere come le aziende tendono a sviluppare precisi piani e programmi orientati alla gestione e crescita del proprio Patrimonio Intangibile per garantire la sostenibilità dei processi che creano valore.

15 Struttura del questionario 5. Bilancio del Capitale Intellettuale. Rilevare se il Bilancio del Capitale Intellettuale viene recepito come uno strumento di valore per le aziende a fronte dei suoi potenziali benefici come strumento di gestione e mezzo di comunicazione verso l esterno. 6. Stato dell arte e percorso di sviluppo. Evidenziare lo stadio evolutivo delle aziende rispetto al tema del Capitale Intellettuale e verificare se viene sentita la necessità di migliorarsi nelle fasi di misurazione e gestione degli asset intangibili. 7. Conclusioni. Comprendere se il questionario è riuscito nel suo obiettivo di sensibilizzare il lettore alle tematiche degli intangibili e a stimolare interesse in merito alle potenzialità che si celano dietro la valida gestione strategica del Capitale intellettuale.

16 Struttura del questionario Il questionario prevedeva una semplice anagrafica Le domande erano prevalentemente «chiuse» o prevedevano di scegliere in modo esclusivo o non esclusivo su un insieme di risposte precostituito Le domande «aperte» erano poche ma spesso era concesso trasmettere dei commenti alla risposta

17 Struttura del Campione Dimensione delle Organizzazioni Partecipanti Grandi 31% Micro 39% PMI 30%

18 Struttura del Campione Settori delle Organizzazioni Partecipanti Bancario Asicurativo 8% Agroalimentare 7% Manifatturiero 25% Servizi soft 46% Servizi Hard 14% Servizi hard: imprese come commercio, ristorazione, ospitalità, turismo (con contenuto strutturale intrinseco) Servizi soft: società di consulenza, formazione, ICT, associazioni, professioni (con contenuto immateriale intrinseco)

19 Fase qualitativa (preliminare) 14 interviste dirette in profondità, circa 1h di tempo Totale adesione al tema Necessità di chiarimento tra bilancio di sostenibilità e bilancio degli intangibili Convinzione che tutta l organizzazione sia coinvolta Difficoltà a trasferire la consapevolezza in gestione strategia Follow on: semplificazione e focus del questionario per la fase estensiva

20 Esempi di ciò che si considerano intangibili nelle imprese Le prime 5 definizioni su Il valore della relazione nel sistema della filiera 2. Qualcosa che non si tocca 3. Capacità reddituale non rappresentata dalle poste in bilancio 4. Risorse, capacità, brand e competenze non misurabili in termini economici 5. Risultati ottenuti non valutabili in cifre

21 Alcune Domande del questionario Dovremmo comunicare all'esterno come generiamo valore attraverso la gestione del nostro Capitale Intellettuale? Non so 9,3% bianca 4,6% No 11,1% Sì 75,0%

22 Alcune Domande del questionario

23 Alcune Domande del questionario

24 Alcune Domande del questionario

25 Alcune Domande del questionario

26 Alcune Domande del questionario Ritiene che la lettura del questionario le abbia fornito utili spunti di riflessione sul tema degli Intangibili della sua azienda? No 10,2% bianca 0,9% Sì 88,9%

27 Per saperne di più I risultati dei questa ricerca: Verranno pubblicati nel sito Saranno oggetto di un apposito quaderno AIAF che verrà pubblicata nel mese di dicembre. Saranno presentati durante il Convegno Intangibili e Sostenibilità che si terrà a Milano l 11 dicembre 2014

28 Arrivederci Andrea Gasperini Socio Aiaf, responsabile gruppo di lavoro di Aiaf Mission Intangibles Paolo Bigotto Socio Aiaf, Consulente aziendale Emanuele Plata Presidente di Planet Life Economy Foundation

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