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1 PROGETTO STRANIERI Integrazione socio-culturale degli alunni stranieri Responsabile progetto: Prof.ssa Zaccarelli Adele Organizzazione gestionale: Prof:Vecchi Patrizia Classi destinatarie: Prime Seconde-Quinte Corso di sostegno di italiano come seconda lingua Indice degli argomenti: -Considerazioni preliminari -Corsi di alfabetizzazione -Percorsi di integrazione e intercultura -Organizzazione didattico-gestionale -Obiettivi -Scheda di valutazione per gli insegnanti -Numero alunni stranieri per ordine scolastico -Andamento storico degli ultimi anni -Allegati: a) Protocollo per lo svolgimento di attività di volontariato individuale -Progetto specifico di impiego del volontariato individuale nelle scuole -Procedure per un buon funzionamento dell attività con gli studenti stranieri Considerazioni preliminari All Istituto Luosi, sono iscritti: 1) 53 studenti non madrelingua, presso ITC G. Luosi ; 2) 82 studenti non madrelingua, presso IPC C. Cattaneo ; 3) 5 studenti non madrelingua, presso Liceo G. Pico

2 Dall anno scolastico 2002/03, l Istituto Luosi, viste le difficoltà oggettive dimostrate da molti studenti stranieri nel corso dei primi mesi, ha studiato un progetto specifico di intervento per fornire loro gli strumenti minimi per un adeguato inserimento nel gruppo classe e nel sistema scolastico. Questo impegno continua a fornire agli alunni stranieri un intervento di sostegno intensivo e collettivo fin dall inizio dell anno scolastico come fase propedeutica al curricolo, e interventi individualizzati nelle varie discipline, secondo un progetto predisposto ad hoc. Il progetto, arricchito dalle esperienze degli anni precedenti, si è strutturato in corsi di Italiano come seconda lingua, su tre livelli e in attività di intercultura. A) Corsi di alfabetizzazione Anche nell anno scolastico 2010/2011 l IIS G.Luosi si sono realizzati i corsi necessari ai bisogni e le attività di intercultura proposte dagli insegnanti. Tutte le iniziative si inseriscono nel contesto generale del Progetto Accoglienza, Transizione e Obbligo formativo e scolastico da tempo attivato e vogliono far proprie le parole delle Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri, emanate dal Ministero dell Istruzione nel febbraio 2006, là dove recitano La presenza di alunni stranieri è un dato strutturale e riguarda tutto il sistema scolastico. E necessario, dunque, individuare le migliori pratiche e disseminarle nel rispetto del POF e dell Autonomia scolastica, d intesa con gli Enti locali e gli altri soggetti che sul territorio interagiscono con l integrazione. L Italia ha scelto la piena integrazione di tutti nella scuola e l educazione interculturale come suo orizzonte culturale.

3 Corsi 1) corsi di livello 1 per gli alunni completamente non italofoni iscritti fin dall inizio d anno o giunti in corso d anno, da ottobre a maggio (per acquisire la lingua italiana e per potenziarla) 2) corsi di livello 3 articolati in gruppi di classe per gli alunni che conoscono la lingua italiana a livello colloquiale, ma che devono potenziare le competenze delle lingue delle discipline, da ottobre a maggio realizzati con il contributo del volontariato ( per potenziare l uso della lingua in funzione dello studio e della rielaborazione personale delle conoscenze nelle varie discipline 3)pacchetti orari di lezioni di potenziamento del metodo di studio nelle varie discipline, per piccoli gruppi omogenei ( corsi per lo studio della Storia, delle Scienze, di Economia aziendale, di Inglese, etc ) 4) corsi di sostegno allo studio per gli studenti stranieri delle classi quinte, per favorire una preparazione adeguata attraverso l approfondimento delle terminologie e dei linguaggi specifici C) Percorsi di integrazione - Alfabetizzazione - Accoglienza e iscrizione alunni stranieri arrivati in corso d anno - Sostegno allo studio ( per gruppi classe e per materia ) - Metodo di studio per tutti gli alunni delle prime nell ottica dell integrazione - Progetto di accompagnamento alla preparazione all esame di stato di licenza media per gli alunni che non sono in possesso

4 del diploma di terza media o di una dichiarazione del Consolato equipollente al diploma italiano - Progetto Non uno di meno : alunni del biennio e qualche alunno del triennio, fra i quali vi è un alta percentuale di stranieri, specialmente nel Professionale, con problematiche di disagio scolastico e per rimotivare l importanza dello studio. - Festa delle classi prime: tutti gli alunni delle classi prime - Gita dell accoglienza: tutti gli alunni delle classi prime Percorsi di intercultura Percorso di conoscenza e condivisione delle culture, destinato alle classi del biennio. L attività consolidata dall esperienza degli ultimi anni prevede: a) La giornata Gioca con me in cui gli alunni delle classi superiori organizzano una festa con performance da mostrare ai loro compagni delle classi prime. b) Attività : Momenti di vita per formare mentalità di pace, sul tema della narrazione c) Laboratorio teatrale per favorire la partecipazione anche degli alunni stranieri. d) Partecipazione alla Fiera di primavera D) Organizzazione didattico-gestionale a) gli allievi sono invitati a compilare una scheda anagrafico-informativa, importante soprattutto per gli iscritti alla classe prima; b) per gli iscritti alla seconda e già frequentanti l Istituto, vengono analizzati anche i risultati dell anno precedente e i giudizi dei rispettivi docenti c) nelle ore di lezione, le attività sono ripartite in modo equilibrato e volte a promuovere e a rafforzare le quattro abilità di base: le abilità di produzione orale;

5 le abilità di produzione scritta; l abilità di comprensione orale; l abilità di comprensione scritta; l abilità di comprensione delle microlingue specifiche delle materie professionali; le conoscenze fonetiche, ortografiche, morfologiche e grammaticali; d) gli allievi lavorano individualmente o in gruppo, a seconda del tipo di compito didattico loro affidato e dell obiettivo che l insegnante si prefigge; e) il materiale su cui si esercita la comprensione scritta e orale è costituito da: testi di lingua italiana come lingua 2 testi facilitati delle varie discipline appositamente predisposti dagli insegnanti dei corsi e da quelli di classe gli stessi libri di testo degli alunni, eventualmente integrati da spiegazioni sintetiche, registrate o scritte, degli insegnanti di materia; schede autocorrettive, dotate di un ampio numero di frasi ed espressioni esemplari, rivolte alla soluzione di problemi morfologici, grammaticali ed ortografici specifici, un dizionario d italiano e/o della seconda lingua straniera conosciuta; dizionari e strumenti di consultazione; eventuali supporti video, registrazioni, testi scritti e orali tratti dalla vita di comunicazione quotidiana, volti a stimolare la comprensione orale e scritta e ad arricchire il patrimonio lessicale. f) alla fine del corso viene compilata una scheda riassuntiva da consegnare ai rispettivi Consigli di classe. E) Valutazione

6 Vengono effettuate verifiche in corso d anno ed un monitoraggio rivolto agli alunni coinvolti al termine del ciclo di lezioni. Alla fine del corso i Consigli di Classe compilano una scheda di valutazione sui risultati ottenuti e sui progressi riportati da ogni studente. F) Obiettivi Il progetto intende offrire uno strumento di supporto agli alunni stranieri, rafforzando le conoscenze e competenze linguistiche essenziali, necessarie all apprendimento didattico e all integrazione nella vita scolastica. In particolare, il corso si propone di aiutare gli alunni a: a) comprendere e riprodurre in modo accettabile i fonemi italiani diversi da quelli della lingua d origine; b) acquisire conoscenze linguistiche generali al fine di comunicare con gli altri nei rapporti quotidiani; c) distinguere i lessici specifici delle microlingue, caratteristiche delle materie professionali; d) orientarsi in genere nell ambito della comunicazione didattica, migliorando le capacità di comprensione orale; e) riferire in modo ordinato, con un linguaggio sufficientemente adeguato, i contenuti delle discipline; f) orientarsi all interno delle stesse, raggiungendo una comprensione del testo orale e scritto accettabile; g) applicare varie strategie di lettura adeguate alla complessità del testo scolastico e alla prestazione richiesta; h) rendere più efficace e corretta la produzione scritta.

7 F) SCHEDA ANAGRAFICO-INFORMATIVA PER GLI ALUNNI STRANIERI FREQUENTANTI L ISTITUTO LUOSI DI MIRANDOLA (MO) 1. Dati anagrafici NOME COGNOME Classe Indirizzo Paese d origine Lingua materna Scuola di provenienza Da quanto tempo vivi in Italia? mesi anni (quando trovi una serie di adatta) Con chi vivi in Italia? segna con la crocetta il quadratino accanto alla risposta che ritieni più con tutta la famiglia con alcuni familiari altro 2. Conoscenza delle lingue straniere Parli una seconda lingua straniera oltre alla lingua materna? Da quanto tempo conosci l Italiano? mesi anni Dove hai imparato l italiano? Alla scuola materna Alla scuola elementare Alla scuola media Alla scuola superiore Ai corsi d italiano per stranieri Alla scuola privata Altro 3. Difficoltà riscontrate nell uso dell Italiano - comprensione orale Quando un Italiano ti parla, anche velocemente, quanto riesci a capire? - tutto - la metà - poco b) comprensione scritta Quando leggi un testo scritto (giornale, documento, pubblicità, testo scolastico, etc.), quanto riesci a capire? - tutto - la metà - poco c) produzione orale

8 Quando parli in italiano, riesci ad esprimere quello che pensi? - sì, tutto - in parte - poco Preferisci formulare frasi brevi? sì no Riesci a formulare un discorso lungo? sì no d) produzione scritta Quando scrivi in italiano, riesci ad esprimere quello che pensi? - sì, tutto - in parte - poco Preferisci formulare frasi brevi? sì no Riesci a formulare frasi lunghe? sì no 4. Difficoltà specifiche a) lessico - conosco poche parole sì no - confondo il significato di molte poche parole b) grammatica - costruisco una frase con molta poca difficoltà c) verbi - so usare i verbi irregolari sì no - distinguo l uso dei tempi del verbo sì no d) quali altre difficoltà hai incontrato a scuola? 5. Cosa vorresti imparare con il corso di sostegno?

9 G) Numero alunni stranieri per ordine scolastico di afferenza all Istituto, con specifiche sulla nazionalità ricorrente. Dati aggiornati al 19/12/2008 I.T.C. G. Luosi I.P.S.S.C.T. C. Cattaneo Liceo Classico G. Pico Alunni Alunni stranieri Alunni Alunni stranieri frequentanti frequentanti frequentanti frequentanti biennio (b) biennio (a) a*100/b Nazionalita ricorrenti I.T.C. G. Luosi I.P.S.S.C.T. C. Cattaneo Liceo Classico G. Pico CINA MAROCCO INDIA ALBANIA TUNISIA MOLDAVIA ROMANIA MAROCCO CINA GHANA ALBANIA INDIA ROMANIA TUNISIA CINA GHANA MAROCCO MOLDAVIA H) Andamento storico degli ultimi anni in ordine al monitoraggio dell andamento delle iscrizioni di alunni stranieri iscritti all istituto, in riferimento al tipo di indirizzo prevalentemente scelto all atto dell iscrizione e della frequenza Dati a.s. 2005/2006 Alunni frequentanti (b) Alunni stranieri frequentanti (a) a*100/b I.T.C. G. Luosi ,64 I.P.S.S.C.T. C. Cattaneo Liceo Classico G. Pico Dati a.s. 2006/2007 Alunni frequentanti (b) Alunni stranieri frequentanti (a) a*100/b I.T.C. G. Luosi I.P.S.S.C.T. C. Cattaneo Liceo Classico G. Pico Dati a,s.2007/2008 Alunni Alunni stranieri Alunni Alunni stranieri frequentanti frequentanti frequentanti frequentanti biennio (b) biennio (a) a*100/b

10 I.T.C. G. Luosi I.P.S.S.C.T. C. Cattaneo Liceo Classico G. Pico , , ,49 Dati a.s.2008/2009 I.T.C. G. Luosi I.P.S.S.C.T. C. Cattaneo Liceo Classico G. Pico Alunni Alunni stranieri Alunni Alunni stranieri frequentanti frequentanti frequentanti frequentanti biennio (b) biennio (a) a*100/b , , ,49 Dati a.s.2009/2010 I.T.C. G. Luosi I.P.S.S.C.T. C. Cattaneo Liceo Classico G. Pico Alunni Alunni stranieri Alunni Alunni stranieri frequentanti frequentanti frequentanti frequentanti biennio (b) biennio (a) a*100/b , , ,49 I) Allegati: a) IIS G.Luosi Protocollo per lo svolgimento di attività di volontariato individuale Il sottoscritto/a nato/a a.. il... residente a in via. C.F.. svolge attività di volontariato in modo spontaneo, gratuito e senza caratteri di prestazione lavorativa dipendente o professionale; svolge queste attività ad integrazione e non in sostituzione di operatori pubblici; si impegna ad operare in forma coordinata secondo il progetto di impiego generale di seguito riportato, ad assicurare l'adeguata continuità dell'intervento ed i momenti di verifica previsti; si impegna a rispettare i tempi e le modalità definite dal progetto specifico, nonchè l'ambiente e le persone a favore delle quali opera. L'Amministrazione, accertata l'idoneità psico - fisica ed il possesso delle competenze necessarie allo

11 svolgimento delle attività, garantisce: la copertura assicurativa contro il rischio di infortuni connessi all'attività e per la responsabiltà civile verso terzi; il rimborso di eventuali spese effettivamente sostenute per l'attività prestata; il sostegno dell'intervento dei volontari sul piano formativo, documentativo e di materiali didattici. Progetto generale di intervento Le attività di volontariato coordinate si inseriscono all'interno di un quadro di interventi finalizzati al sostegno dell'inserimento e della scolarizzazione di alunni stranieri di recente immigrazione, previsti da una convenzione con il Provveditorato agli Studi. In particolare, tali attività sono finalizzate all'affinamento delle competenze in italiano L2 possedute dagli alunni stranieri e possono assumere anche caratteri di tutoraggio, per quanto riguarda il sostegno al proseguimento del percorso scolastico dell'alunno. Le attività assumono carattere di contingenza, in quanto si basano su richieste delle singole scuole dell'obbligo e sono determinate dall'inserimento anche in corso d'anno di alunni stranieri neoarrivati. Gli interventi dei volontari si svolgono all'interno della scuola ed in orario scolastico, a integrazione ed in continuità con le attività della scuola. Sono programmati in accordo con il consiglio di classe e considerati ai fini della valutazione complessiva degli alunni. Per questo'' i volontari hanno il diritto/dovere di relazionarsi con almeno un insegnante referente individuato dalla scuola. Ogni volontario, una volta stabilita la scuola nella quale prestare servizio, si raccorderà direttamente con il Dirigente scolastico e/o gli insegnanti da questo indicati, per definire il proprio piano di intervento specifico (giorni, orari, attività) che sarà sottoscritto anche dal Dirigente scolastico, allegato al presente protocollo e verificato in corso d'anno. Il Dirigente responsabile Il Volontario/la Volontaria b) PROGETTO SPECIFICO DI IMPIEGO PER VOLONTARIATO INDIVIDUALE NELLE SCUOLE La Sig.ra/il Sig residente in via. telefono.. svolge presso la scuola la seguente attività volontaria: A) conduce attività individualizzate e/o di piccolo gruppo per l'affinamento delle competenze linguistiche in italiano L2 (anche come lingua delle discipline) dell'alunno/a: 1. classe classe classe classe... B) Programma e verifica la propria attività con i consigli di classe suddetti ed in particolare con i seguenti insegnanti referenti:

12 ... per la classe... per la classe... per la classe... per la classe C) Svolge il suo intervento secondo il seguente orario (minimo 2, massimo 6 ore settimanali): giorno orario dalle.. alle.. dalle.. alle.. dalle.. alle.. dalle.. alle.. dalle.. alle.. a partire dal giorno per il seguente periodo ovvero fino al. D) Altro (specificare)... Firma del Dirigente Scolastico Firma del Volontario/della Volontaria Mirandola, li.. c) ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE G.Luosi MIRANDOLA Mirandola, lì 1/09/2011 A tutti i docenti dell Istituto Oggetto: Procedure per un buon funzionamento dell attività con gli studenti stranieri 1. Concordare con l insegnante dell'alfabettizzazione i contenuti da sviluppare nel corso dell anno scolastico; 2. al termine delle singole unità didattiche, l insegnante di supporto disciplinare deve predisporre una verifica inerente gli argomenti svolti da far somministrare

13 all insegnante curricolare. Sarebbe auspicabile che la somministrazione avvenisse in contemporanea con le verifiche destinate a tutta la classe; 3. la correzione dei test andrà concordata (insegnante curricolare + insegnante di alfabettizzazione) e concorrerà alla valutazione dello studente. INOLTRE -Gli insegnanti che si occupano dell alfabetizzazione e dei corsi di supporto allo studio delle discipline, provvederanno a far scrivere agli alunni al termine della lezione su un apposito quaderno gli argomenti affrontati, in modo che i docenti di classe siano sempre al corrente dei progressi dell alunno; -le verifiche dovranno essere frequenti e preparate dal docente alfabetizzaztore e andranno consegnate al docente di lettere o al docente della disciplina, della classe, che provvederà a somministrarle possibilmente in contemporanea con quelle destinate a tutta la classe; -tali verifiche saranno conservate insieme a quelle della classe in quanto costituiranno i primi documenti idonei alla valutazione dello studente straniero; quando i ragazzi di recente immigrazione non riescono a seguire le lezioni per problemi di comprensione; dovranno essere sollecitati a lavorare sul proprio testo di italiano L 2 o, in mancanza di questo, su materiale idoneo fornito dal docente curricolare. Si ricorda di segnalare solo i ragazzi che hanno reali problemi di comprensione dell italiano.

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