Area Tematica 4 Sviluppo e trasformazione del sistema e del curricolo Progetto: Istruzione degli Adulti (IdA): Gruppo di lavoro:

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2 Hanno collaborato alla ricerca: Area Tematica 4 Sviluppo e trasformazione del sistema e del curricolo Progetto: Istruzione degli Adulti (IdA): Gruppo di lavoro: Caterina Orlandi, responsabile dell area Nicola Malloggi, coordinatore del gruppo di lavoro Donatella Rangoni, progettista Liana Delogu, collaboratrice Davide Cesaroni, programmatore informatico Carlo Beni, statistico Hanno curato il rapporto: Nicola Malloggi Introduzione, Nota Metodologica, Glossario, Capitolo 1 Donatella Rangoni I dati in sintesi, Quadro Sinottico, Capitolo 4 paragrafi 4.1 e 4.4, Capitolo 5, Capitolo 6 paragrafo 6.1, 6.5 Rosalia Liana Delogu Capitolo 2, Capitolo 3, Capitolo 4 paragrafi 4.2 e 4.3, Capitolo 6 paragrafi 6.2,6.3,6.4 2 È consentito l utilizzo e la pubblicazione dei dati con citazione della fonte.

3 INDICE Introduzione... 5 Nota metodologica... 7 Glossario... 9 Le istituzioni scolastiche:... 9 I corsi:... 9 L utenza: I dati in sintesi Le Sedi Le reti Le fonti di finanziamento I corsi L utenza Gli stranieri L esito dei corsi Il Microcosmo carcerario Quadro sinottico Capitolo 1- Le sedi Le tipologie delle Sedi IdA I Centri Territoriali Permanenti Gli istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali L andamento del numero delle sedi IdA nelle ultime quattro annualità censite Capitolo 2- Le reti Le reti dei Centri Territoriali Permanenti Le reti degli Istituti di secondo grado gestori di corsi serali 2009/ Capitolo 3- Le fonti di finanziamento Le fonti di finanziamento dei Centri Territoriali Permanenti Le fonti di finanziamento degli Istituti di secondo grado gestori di corsi serali Capitolo 4- I Corsi L offerta formativa Corsi del primo ciclo di istruzione a.s. 2009/ Corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione linguistica e sociale... 63

4 4.4 Corsi Brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale Capitolo 5- L utenza L utenza dei corsi IdA L utenza del Primo Ciclo di istruzione L Utenza dei Corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale L utenza dei Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale L utenza dei Percorsi di Istruzione superiore finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore Capitolo 6 - L esito dei corsi L esito dei corsi per adulti L esito dei corsi del primo ciclo di istruzione L esito dei corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale L esito dei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale L esito dei corsi serali per il conseguimento del Diploma di Istruzione Superiore e/o di Qualifica

5 Introduzione Il presente report contiene una sintesi dei principali risultati del Monitoraggio nazionale dell offerta formativa per adulti erogata dalle istituzioni scolastiche nell anno scolastico L indagine è stata condotta dall Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica (ex Indire) su incarico della Direzione Generale per l Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR). Il monitoraggio ha coinvolto istituti scolastici di riferimento, il 98,6% della popolazione potenzialmente attiva (1.355 istituti) collegati a sedi di Istruzione degli Adulti, il 98% di tutte le sedi potenzialmente attive in quell anno (1.660 tra CTP, Istituti gestori di corsi serali e Scuole carcerarie). I dati raccolti, rappresentano sinteticamente e da un punto di vista quantitativo, l attività dell insieme delle strutture scolastiche che compongono il sistema dell Istruzione degli Adulti: Centri Territoriali Permanenti, Istituti di Istruzione Secondaria di II grado gestori di corsi Serali, Scuole Carcerarie associate, e gli Istituti scolastici di Riferimento sedi amministrative di ciascuna Sede IdA. I risultati esposti sono una rielaborazione statistica delle informazioni che le istituzioni scolastiche hanno fornito direttamente, compilando una scheda di rilevazione in formato elettronico ad accesso riservato concordata con la Direzione Generale per l Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR). Per la raccolta dei dati, che sono stati rilevati in maniera aggregata, sono state contattate le scuole pubbliche statali del territorio nazionale che risultavano ufficialmente impegnate nell istruzione degli adulti in base agli archivi forniti dai Servizi Informativi del MIUR. Tali archivi contengono l elenco completo degli istituti scolastici di riferimento presso cui nell annualità censita risultavano essere collegati Centri Territoriali Permanenti e/o punti di erogazione di corsi serali e/o scuole carcerarie. 5 Le unità di raccolta dati sono state le istituzioni scolastiche e le sedi di erogazione dei corsi; sono state raccolte informazioni sui contatti di rete, le fonti di finanziamento, l offerta formativa, l utenza, l esito dei corsi. E stato rilevato il numero dei corsi del primo ciclo di istruzione (di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale e di scuola secondaria di I grado con esame di Stato), dei corsi a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale 1, dei corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale. Per quanto riguarda l utenza, la rilevazione ha preso in considerazione oltre al numero/tipo di iscritti e frequentanti dei corsi censiti, anche quelli dei corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica. Le variabili raccolte per i frequentanti sono stati: il genere, l età, la condizione lavorativa, il livello di scolarizzazione, lo Stato di provenienza. Si è cercato di offrire una rappresentazione di tipo quantitativo del sistema dell istruzione degli adulti, descrivendo alcuni importanti aspetti dell offerta formativa con i dati resi disponibili dal mondo della scuola. La consultazione dei dati può essere svolta per diversi ambiti territoriali: nazionale, di macroarea, regionale, provinciale e del singolo istituto di riferimento. I risultati del monitoraggio rappresentano uno strumento di analisi e di comprensione del sistema utile sia per la ricerca, sia per la programmazione delle attività scolastiche. 1 Questo tipo di corsi, sebbene siano abbreviati con la sigla CILS, non devono essere confusi con le certificazioni di italiano L2 rilasciate dall università di Siena. Le attività propedeutiche al conseguimento di questa certificazione (corsi preparatori, esami e quant altro) rappresentano solo un sottoinsieme di quelle prese in considerazione per la rilevazione statistica.

6 Di pari passo con l acquisizione delle informazioni di monitoraggio, è stato aggiornato l archivio delle scuole, includendo quegli istituti che pur avendo regolarmente erogato corsi per adulti non erano presenti nell elenco iniziale e rimuovendo quegli istituti che, pur figurandovi, si sono dichiarati inattivi nell annualità censita. Al termine delle operazioni, gli archivi finali sono stati restituiti ai Servizi Informativi del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Sono stati pubblicati anche gli elenchi delle istituzioni scolastiche, sia di quelle monitorate, sia di quelle non monitorate o non comprese nelle statistiche finali perché non hanno finalizzato la rilevazione. Conclusa la fase di raccolta, le informazioni sono state controllate, rielaborate statisticamente, e riversate sullo spazio web dell agenzia su cui sono consultabili oltre un milione di tabelle analitiche con i dati relativi all a.s. 2009/2010. Le sedi di presidenza e di segreteria delle istituzioni scolastiche sono state il punto di riferimento per la raccolta dei dati di monitoraggio quali centri del coordinamento amministrativo e organizzativo di tutte le attività (incluse quelle per adulti). L indagine è stata realizzata con la collaborazione dei Nuclei Territoriali (ex-irre) durante la fase di raccolta delle informazioni. Il loro contributo si è rilevato prezioso, avendo facilitato l aggiornamento degli archivi e offerto un supporto nelle operazioni di assistenza e di sollecito delle scuole. Con l occasione si ringraziano tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, ed in primo luogo gli operatori delle scuole. 6

7 Nota metodologica I dati riportati nel monitoraggio si riferiscono alle sedi per l istruzione degli adulti censite nella presente annualità di monitoraggio. Hanno partecipato alla rilevazione 1336 istituti scolastici di riferimento, 98,6% della popolazione potenzialmente attiva (1355 istituti) e 1627 sedi di Istruzione degli Adulti, il 98,0% di tutte le sedi potenzialmente attive in quell anno (1660 tra CTP, Istituti gestori di corsi serali e Scuole carcerarie). Il numero degli Istituti di riferimento e quello delle sedi potenzialmente attive nell A.S. 2009/2010 è frutto di un lungo lavoro di controllo, in itinere, sull archivio che ci è stato fornito dai sistemi informativi del Ministero. POPOLAZIONE DA ARCHIVIO MIUR IN POSSESSO DELL ANSAS: ISTITUTI DI RIFERIMENTO (IR) COLLEGATI A SEDI DI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (SEDI IDA). AZIONE DI MONITORAGGIO - 17 IR inattivati + 29 IR nuovi - 17 sedi di IDA collegate a IR inattivati - 10 sedi IDA dichiarate inattive dagli IR +1 sede IDA riassociata ad un diverso IR +70 sedi IDA collegati ad i nuovi IR POPOLAZIONE POTENZIALMENTE ATTIVA: IR COLLEGATI A SEDI IDA POPOLAZIONE CENSITA: IR (98,6%) COLLEGATI A SEDI IDA (98,0%) Dai 1343 Istituti di riferimento iniziali ne sono stati tolti 17 che hanno comunicato di non essere più attivi nel canale e aggiunti 29 non erano presenti inizialmente. Di conseguenza le 1615 funzioni IdA iniziali sono divenute 1660 perché 17 di loro erano collegate agli Istituti di riferimento inattivati e 10 dichiarate non più attive con l istituto di riferimento cui erano associate. Solo una di queste è stata riassociata ad un istituto diverso; sono state aggiunte infine 70 nuove sedi non comprese nell archivio iniziale. 7 L aggregazione delle regioni italiane in macroaree geografiche cui si fa riferimento nel testo e nelle tabelle è stata la seguente: 1. Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto) 2. Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria) 3. Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) L indagine censuaria non ha considerato le scuole delle regioni e/o province a statuto autonomo Val d Aosta, Trento e Bolzano in quanto le scuole ivi funzionanti non sono gestite dallo Stato. Nelle maschere di raccolta dati relative alle frequenze ai vari tipi di corsi e alle caratteristiche dei dei frequentanti sono state richieste informazioni di tipo quantitativo già aggregate da chi imputava i dati. Occorre tener presente che nel caso dei Corsi Brevi Modulari e dei CILS (Corsi di Integrazione Linguistica per Stranieri) si sono raccolte il numero di frequenze ai vari tipi di corsi e non quello dei frequentanti univoci. I dati relativi ai contatti di rete delle istituzioni scolastiche e quelli relativi alle fonti di finanziamento delle stesse, differiscono da quelli relativi ai frequentanti in quanto si è accertata solo la presenza e l assenza di quel particolare tipo di contatto di rete o di fonte di finanziamento usando solo due modalità ( sì / no ). Nel presente monitoraggio non è stato rilevato né il numero di reti attivate, né la composizione della rete, né l ammontare e la composizione delle fonti di finanziamento disponibili.

8 N.B. Per comodità di consultazione l utente può estrapolare dal sito i singoli capitoli oppure scaricare l intero rapporto. Ciò giustifica la scelta di ripetere in ogni capitolo dati e tabelle. 8

9 Glossario Le istituzioni scolastiche: Istituti scolastici di Riferimento (o IR ) - Si intendono quegli istituti che sono sedi di presidenza e di segreteria e da cui dipendono il coordinamento amministrativo e organizzativo di tutte le attività scolastiche, incluse quelle per adulti. Ogni Istituto di riferimento può ospitare: un Centro Territoriale Permanente e/o uno o più punti di erogazione di corsi serali e/o una o più scuole carcerarie. Sedi IdA (o punti di erogazione del servizio o funzioni IdA ) - Sono le sedi di erogazione dei corsi per adulti, a seconda dei casi: Centri Territoriali Permanenti, Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali, Scuole Carcerarie. Centri Territoriali Permanenti (o CTP ) Sono i luoghi di lettura dei bisogni, di progettazione, di concertazione, di attivazione e di governo delle iniziative di istruzione e formazione in età adulta, così come indicato nell O.M. 455/97 con cui essi sono stati istituiti. Le attività formative possono essere erogate presso la sede scolastica centrale del CTP e anche presso delle sedi secondarie, scolastiche e non, qui dette altre sedi collegate. 9 Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali (o Istituti Serali ) Si intendono gli Istituti di II grado che erogano uno o più corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica, presso la sede principale e/o presso le eventuali sezioni staccate comunque dipendenti dall Istituto di riferimento principale. Tali sedi sono dette Punti di erogazione dei corsi serali. Scuole Carcerarie (o sedi carcerarie ) - Si intendono le singole entità scolastiche attivate dagli Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali presso gli istituti penitenziari e/o dai CTP 2, i quali assumono d intesa con gli istituti penali, iniziative per lo svolgimento di attività di educazione degli adulti, assicurando in ogni caso l offerta negli istituti penali minorili (O.M. 455/97). Presso uno stesso istituto penitenziario possono essere attivate una o più scuole carcerarie. I corsi: Corsi IdA - Si intendono i corsi per adulti erogati dalle istituzioni scolastiche qui censiti 3 : - Corsi del Primo Ciclo di istruzione (CPC), distinti in: Corsi di Alfabetizzazione Culturale di scuola primaria con valutazione finale (CA) e corsi di Scuola secondaria di I grado con esame di Stato (CSI); 2 Ogni singola struttura carceraria del territorio presso cui le scuole possono svolgere, previa richiesta, attività formative per adulti (per esempio Regina Coeli, Sollicciano, Rebibbia ecc.). 3 Non sono stati censiti nel presente monitoraggio il numero di corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica erogati dagli istituti di istruzione secondaria di II grado, perché censiti direttamente dai Servizi Informativi del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca.

10 - Corsi a favore di cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale (CILS), comunemente detti corsi di italiano per stranieri o corsi di italiano L2; - Corsi Brevi Modulari, di alfabetizzazione funzionale (CBM), ripartiti per tipologia di corso (alfabetizzazione informatica, alfabetizzazione linguistica, altre tipologie di corso) e per tipo (per esempio: inglese, francese, cultura generale ); - Corsi Serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica (CS); - Corsi Propedeutici ai corsi Serali erogati dai CTP (CP/CS). Di questi corsi si è censito: Il numero tranne che nel caso dei Corsi Serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica e dei Corsi Propedeutici ai corsi Serali che sono oggetto di altre rilevazioni da parte dell amministrazione. Il numero degli iscritti ovvero il numero di coloro che hanno presentato domanda di iscrizione secondo le regole proprie del tipo di corso censito. Il numero dei frequentanti ovvero il numero di coloro che avrebbero avuto diritto ad essere scrutinati/ valutati secondo le regole proprie del tipo di corso censito. Il numero dei certificati/ attestati rilasciati al termine del corso. Se il corso alla fine prevedeva una qualche forma di attestazione (di frequenza o delle competenze erogate durante il corso) o di certificazione delle stesse si chiedeva di indicarne il numero complessivo. 10 L utenza: E stato raccolto il numero dei frequentanti ai diversi tipi di corsi IdA ripartiti per: - Genere (maschio e femmina) - Fascia di età (16-19; 20-24;25-29;30-34;35-39;40-44;45-49;50-54;55-59;60-64; oltre 65 anni) - Condizione lavorativa (occupato, non occupato, disoccupato, pensionato) - Livello di scolarizzazione distinto in: Licenza Elementare (EE); Licenza Media o Superamento del Biennio di Scuola Superiore (MM/ SBSS); Diploma di Qualifica (DQ); Diploma di Maturità o Diploma di Istruzione di Scuola Superiore (DM/DSS); Laurea (L); Nessun Titolo (NT) - Stato di provenienza (Italiani e Stranieri e nello specifico per gli stranieri il paese di origine).

11 I dati in sintesi Le Sedi Nell annualità 2009/10 gli Istituti di Riferimento che hanno effettuato il consueto Monitoraggio dell Istruzione degli Adulti sono stati Di questi, 505 sono stati sede di coordinamento di Centri Territoriali Permanenti (pari al 37,80% del totale), 773 sono stati sede di Istituti di Istruzione Secondaria di II grado gestori di corsi serali (57,86%), 24 di entrambe le tipologie (1,80%), infine 34 istituti sono stati sede solo di scuole carcerarie (il 2,54%). I Centri Territoriali Permanenti rilevati sono stati 529, 118 di questi hanno attivato anche delle sedi carcerarie, complessivamente 173. Oltre alle sedi scolastiche e a quelle carcerarie sono state rilevate anche 858 sedi secondarie dei CTP ubicate presso biblioteche, ospedali, circoli ecc In tutto, quindi, si contano tra sedi principali, sedi carcerarie ed altre sedi collegate punti di erogazione del servizio. Da segnalare la presenza di diversi CTP impegnati nell erogazione di percorsi di studio finalizzati ad accedere alle classi degli istituti superiori di corsi serali: in tutto 111, pari al 21% del totale. Gli Istituti di Istruzione Secondaria di II gestori di corsi serali monitorati sono stati 857 collegati a 797 Istituti di Riferimento sedi amministrative, 44 di questi hanno attivato anche scuole carcerarie, complessivamente 68. Sono stati rilevati anche 38 istituti Serali (pari al 4% del totale) che hanno erogato, oltre agli ordinari percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore, anche Corsi a favore di cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale (CILS) ed i Corsi Brevi Modulari (CBM). 11 Delle 241 scuole carcerarie monitorate ricordiamo che 173 sono state attivate dai CTP (il 72%) e 68 dagli Istituti Serali (il 28%). Gli Istituti di Riferimento che hanno avuto scuole carcerarie attive e funzionanti sono stati 185, mentre gli Istituti Penitenziari che hanno ospitato una o più scuole carcerarie sono stati complessivamente 147 (88 di questi hanno ospitato scuole carcerarie dei CTP, 16 hanno ospitato quelle degli Istituti di II grado gestori di corsi serali ed infine 43 istituti hanno ospitato scuole di entrambe le tipologie). Nell a.s. 2009/10 le sedi IdA formalmente impegnate nell Istruzione degli Adulti ammontano complessivamente a (tra sedi scolastiche e sedi carcerarie); se a queste sommiamo anche le 858 sedi secondarie collegate ai CTP il totale delle sedi attive e funzionanti sale in tutto a Graf. 1 Articolazione scolastica delle Sedi IdA censite Istituti di Riferimento con attivi Sedi IdA 529 Centri Territoriali Permanenti (+ 858 sedi secondarie collegate) 857 Istituti gestori di corsi serali 241 Scuole Carcerarie

12 Relativamente alla distribuzione delle sedi IdA monitorate si evidenzia che tutte le tipologie di sedi censite sono più numerose nelle regioni del Sud Italia dove i CTP rappresentano il 43%, gli Istituti Serali il 45% e le Scuole Carcerarie il 48%. Le reti Tabella 1 - Distribuzione territoriale dei punti di erogazione del servizio Le Sedi IdA Area geografica CTP Istituti Serali Scuole Carcerarie v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , ,54 Centro 91 17, , ,33 Sud , , ,13 Totale , ,00 Il 63,5% delle sedi scolastiche IdA, tra CTP ed Istituti Serali, ha attivato uno o più contatti di rete, complessivamente 880 sedi su Globalmente i partenariati creati da queste sedi sono stati in tutto coinvolgendo particolarmente il mondo scolastico, soprattutto i Centri Territoriali, e gli Enti Locali. Infatti, il 15% di questi in tutto 536 sono i contatti di rete avviati con CTP, il 14% ovvero 510 con gli Enti Locali, il 13% con altri istituti scolastici ed il 12% con gli Istituti Serali. Nello specifico i contatti di rete attivati dai CTP sono stati in tutto ed i CTP entrati in rete sono stati 458 su 529 censiti (l 87% dei CTP). Analizzando i valori dei contatti di rete avviati dai CTP si evince che sono due le principali tipologie di partenariato sviluppate: il territorio con gli Enti Locali da una parte, e quello consueto con il mondo della scuola, dall altra. Infatti il 65% dei CTP censiti ha dichiarato di aver avviato rapporti con gli Enti Locali, il 58% con altri istituti scolastici. Seguono poi i rapporti intercorsi con altri CTP, il 53%, con gli Istituti Serali, il 46%. Non sono da trascurare i rapporti intrapresi con gli altri soggetti che compongono il tessuto socioeconomico e culturale del territorio: tra questi il Sistema regionale della formazione professionale che ha coinvolto il 44% dei CTP, il sistema dei servizi per l impiego (il 37% dei CTP), quello delle infrastrutture culturali (il 36% dei CTP), il mondo universitario (il 32% dei CTP) e quello delle imprese (il 12%). 12 Tabella 2 - Contatti di rete dei CTP ripartiti per tipologia di partenariato % v.a. CTP censiti CTP censiti ,00 CTP che hanno attivato Contatti di Rete ,58 CTP che hanno attivato contatti di rete con: Scuole carcerarie - - Centri Territoriali Permanenti ,31 Istituti Serali ,12 Altri Istituti Scolastici ,41 Sistema Regionale della Formazione Professionale ,05 Sistemi dei Servizi per l'impiego ,86 Reti Civiche delle iniziative per l'ida ,42 Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) ,29 Imprese 65 12,29 Università ,14 Enti Locali ,03 Altro 90 17,01

13 Più ridotto il numero degli Istituti gestori di corsi serali che hanno costituito partenariati: meno della metà degli Istituti censiti ovvero il 49,24% per un totale di 422 istituti serali su 857 censiti. Il 29,64% ha avuto contatti di rete con Centri Territoriali Permanenti, il 22,99% con altri Istituti gestori di corsi serali, il 19,37% con gli Enti Locali, il 17,04% con altri Istituti scolastici, il 15,04% con il sistema della formazione professionale, il 14,82% con le imprese, il 12,02% con le infrastrutture culturali, l 11,67% con i sistemi dei servizi per l impiego, il 9,10% con l università, il 6,30% con le reti civiche delle iniziative per l IdA, ed infine il 3,73% con altri soggetti. Tabella 3 - Contatti di rete degli Istituti Serali ripartiti per tipologia di partenariato v.a. % Istituti Serali censiti Istituti Serali censiti ,00 Istituti Serali che hanno attivato Contatti di Rete ,24 Istituti Serali che hanno attivato contatti di rete con: Scuole carceraria - - Centri Territoriali Permanenti ,64 Istituti gestori di Corsi Serali ,99 Altri Istituti Scolastici ,04 Sistema Regionale della Formazione Professionale ,40 Sistemi dei Servizi per l'impiego ,67 Reti Civiche delle iniziative per l'ida 54 6,30 Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) ,02 Imprese ,82 Università 78 9,10 Enti Locali ,37 Altro 32 3,73 13 Le fonti di finanziamento Il Monitoraggio rileva anche informazioni sulle fonti di finanziamento utilizzate dai Centri Territoriali Permanenti e dagli Istituti Serali - oltre a quella principale fornita dal MIUR - nel realizzare le varie attività formative. Delle sedi IdA censite (ovvero l 87%) ha dichiarato di avvalersi anche di finanziamenti ulteriori. Dall indagine è emerso che la risorsa finanziaria più utilizzata è la quota di iscrizione (anche se spesso simbolica) ai corsi a cui ha fatto ricorso il 74% delle sedi IdA (CTP + Istituti Serali). Analizzando i valori per ogni singola tipologia di sede IdA emerge un quadro che muta a seconda della sede osservata: i CTP tendono ad avvalersi di aiuti soprattutto da parte delle istituzioni locali come la Regione e gli Enti Locali e poi anche del Fondo Sociale Europeo; mentre gli Istituti Serali attingono principalmente dai fondi della Regione, da quelli del Fondo Sociale Europeo e poi da quelli degli Enti Locali. Nel dettaglio, l 87% dei CTP in tutto 461 ha dichiarato di aver usufruito di finanziamenti derivanti da altre fonti oltre quella del MIUR, in particolare: il 59,55% si è avvalso della quota di iscrizione ai corsi, il 37,05% della Regione, il 34,22% degli Enti Locali, il 31,19% del Fondo Sociale Europeo, il 5,48% delle imprese e/o associazioni ed il restante 11,53% di altre fonti.

14 Tabella 4 - Fonti di finanziamento dichiarate dai CTP ripartite per tipologia Fonti di Finanziamento dichiarate dai CTP v.a. % Centri Territoriali Permanenti censiti ,00 CTP che hanno dichiarato di aver ottenuto altre fonti di finanziamento (oltre al MIUR) ,15 CTP che hanno dichiarato come fonte: Quota di iscrizione ,55 Regione ,05 Enti Locali ,22 Imprese e/o Associazioni 29 5,48 Fondo Sociale Europeo ,19 Altro (fonti diverse rispetto a quelle soprastanti) 61 11,53 Gli Istituti Serali che hanno dichiarato di aver utilizzato anche altre fonti di finanziamento oltre a quella principale del MIUR ammontano a 743, pari all 86,70% del totale. Rispetto ai valori osservati per i CTP, nel caso degli Istituti Serali l utilizzo della quota di iscrizione ai corsi risulta la fonte privilegiata oltre a quella del Ministero: infatti ben l 83,08% degli Istituti ha fatto ricorso a questa forma di finanziamento. Seguono in misura minore i finanziamenti regionali (l 11,32%), il Fondo Sociale Europeo (il 10,39%), gli Enti Locali, il 7,35%, le imprese e/o associazioni (il 2,33%) ed infine altre fonti di finanziamento (il 4,32%). 14 Tabella 5 - Fonti di finanziamento dichiarate dagli Istituti gestori di corsi serali ripartite per tipologia Fonti di Finanziamento dichiarate dagli Istituti gestori di corsi serali v.a. % Istituti Serali censiti ,00 Istituti Serali che hanno dichiarato di aver ,70 ottenuto altre fonti di finanziamento (oltre al MIUR) Istituti Serali che hanno dichiarato come fonte: Quota di iscrizione ,08 Regione 97 11,32 Enti Locali 63 7,35 Imprese e/o Associazioni 20 2,33 Fondo Sociale Europeo 89 10,39 Altro (fonti diverse rispetto a quelle soprastanti) 37 4,32

15 I corsi L offerta formativa per adulti realizzata nell a.s. 2009/10 ammonta complessivamente a corsi 4, così suddivisi: Corsi del Primo Ciclo di istruzione, Corsi a favore dei cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale, Corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale. Dei corsi del Primo Ciclo, sono stati corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria (pari al 51,29% del totale di CPC erogati) e corsi di scuola Secondaria di I grado con esame di stato (pari al 48,71%). Figura 1 - I corsi IdA ripartiti per tipologia 54,26% 24,52% 21,21% CPC (Tot ) CILS (Tot ) CBM (Tot ) 15 Confrontando i dati relativi all offerta formativa per adulti dall a.s. 2006/07 ad oggi, si osserva che le diverse tipologie di corso hanno conosciuto fasi di crescita alterne, ma è e soprattutto nelle ultime annualità monitorate che si è riscontrata una diminuzione più consistente: rispetto all a.s. 2007/08 si è infatti registrata una variazione di -9 punti percentuali. Tabella 6 - Trend offerta formativa dall'a.s. 2006/07 al 2009/10 Annualità rilevate CPC CILS CBM Totale Corsi IdA 2006/ / / / Tabella 7 - Variazione dell'offerta formativa per adulti rispetto al precedente a.s. aa.ss. monitorati v.a. % 2007/ , / , / ,35 Totale su 2007/ ,63 4 Su indicazione del committente non sono state raccolte informazioni sul numero/tipo di corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore per adulti, in quanto tale dato è già oggetto di analisi da parte dei Servizi Informativi del MIUR. Nell ottica dell integrazione sono stati invece raccolti i dati sull utenza di questi corsi.

16 Osservando i dati delle varie tipologie di corso emerge chiaramente che quella più colpita da questo calo è quella dei CBM. La riduzione più alta è stata registrata nell a.s. 2008/09 anno in cui ha raggiunto i -9 punti percentuali. La causa potrebbe essere attribuita all avvio della riforma dei Centri Territoriali Permanenti prevista dalla Legge 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007 art. 1 comma 632 e 634) e dal Decreto Ministeriale 25 ottobre 2007 che focalizzandosi sui percorsi di istruzione formale rende incerta l erogazione istituzionale di questo tipo di corsi. Tabella 8 - Variazione dei corsi Brevi Modulari dall'a.s. 2006/07 al 2009/10 CBM aa.ss. Monitorate v.a. % su a.s. precedente % solo su 2006/ / ,17-0, / ,27-9, / ,55-16,26 L altra tipologia di corso che ha registrato un leggero calo nel numero di corsi, ma solo in quest ultima annualità censita, è quella dei CILS. Infatti, rispetto all annualità 2006/07 questa tipologia di corso ha registrato un incremento del 24%. E opportuno segnalare che la riduzione del numero di corsi per i cittadini stranieri deve essere analizzata assieme alla tipologia di corso più similare: i corsi del primo ciclo di istruzione, in particolar modo i corsi di alfabetizzazione culturale (ex licenza elementare). E noto da tempo come in alcuni CTP l una si sovrapponga all altra nel fornire istruzione ai cittadini stranieri: infatti la categoria dei corsi di italiano L2, destinati ai cittadini stranieri, può essere confusa da chi compila la scheda di monitoraggio, con la categoria dei corsi di alfabetizzazione culturale (ex licenza elementare) potenzialmente destinata a tutti gli utenti, stranieri e non. Quest ultima tipologia di corso, a differenza di quella dei CILS, costituisce il primo passo per il conseguimento del titolo di studio del primo ciclo di istruzione per gli analfabeti, rappresentati sempre meno da cittadini italiani, ma in larga parte da cittadini stranieri. Osservando i risultati ottenuti in entrambe le tipologie, possiamo ipotizzare che ad una diminuzione nella numerosità dei corsi del primo ciclo corrisponda un aumento dei corsi CILS e viceversa. 16 La distribuzione dell offerta formativa per adulti sul territorio nazionale si è concentrata prevalentemente nelle regioni del Nord Italia, dove si è erogato il 59,53% del totale dei corsi; il restante 40% è uniformemente ripartito tra le regioni del Centro e del Sud Italia, rispettivamente il 20,30% nelle prime ed il 20,17% nelle seconde. Tabella 9 Corsi IdA ripartiti per area geografica e per tipologia Area geografica CPC CILS CBM TOT. NORD CENTRO SUD TOTALI Relativamente all ente erogatore, si segnala che il 99% dell offerta formativa censita è stata erogata dai Centri Territoriali Permanenti (tra sedi scolastiche e sedi carcerarie). Gli istituti gestori di corsi serali hanno attivato solo 144 tra CBM e CILS oltre ai tradizionali percorsi serali finalizzati al conseguimento del titolo di studio superiore. Si ricorda che l indagine non ha rilevato il numero/tipo di corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore, ma solo la relativa utenza. Dei 144 corsi attivati dagli Istituti Serali, 88 sono corsi brevi

17 modulari e 56 sono corsi di italiano per stranieri. Anche per i CTP l indagine ha potuto raccogliere i dati su percorsi di studio alternativi a quelli standard previsti per questa tipologia di ente: infatti per 111 di questi sono stati monitorati anche i percorsi di studio finalizzati all accesso alle classi superiori dei corsi serali. I corsi erogati presso le sedi carcerarie ammontano complessivamente a 1.116, pari al 5,97% dell intera offerta formativa censita. Si segnala che, a differenza delle precedenti annualità, in questa monitorata, le sole scuole carcerarie ad aver erogato corsi sono state quelle dei CTP, mentre per le sedi carcerarie degli istituti Serali abbiamo raccolto solo il dato sull utenza (iscritti e frequentanti) dei corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica. L utenza L utenza complessiva rilevata dall indagine ammonta a iscritti così suddivisi: iscritti ai corsi del Primo Ciclo di istruzione (pari al 21,40% del totale), iscrizioni ai corsi di italiano per stranieri (il 17,34%), iscrizioni ai corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale (il 42,41%), iscritti ai Percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica 5 (il 18,85%). I frequentanti, meno dell 80% del numero totale di iscritti, ammontano a così suddivisi: il 20,24% (ovvero adulti) ha frequentato corsi del Primo Ciclo di istruzione, il 17,54% (63.003) quelli a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale, il 42,1% ( ) i corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ed infine il 19,90% (71.474) ha seguito i corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica Figura 2 - Frequentanti iscritti ai corsi IdA ripartiti per tipologia di corso CPC - Corsi del Primo Ciclo di istruzione (Tot ) 19,90% 20,24% CILS - Corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione Linguistica e Sociale (Tot ) 17,54% CBM - Corsi Brevi Modulari, di alfabetizzazione funzionale (Tot ) 42,31% PDIS/DQ* - Percorsi di studio finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria superiore e/o di Qualifica (Tot ) La dispersione rilevata, tra chi ha abbandonato il corso durante l anno e chi non l ha neppure iniziato, è stata di poco superiore al 20% dell utenza complessiva. La tipologia di corso ad aver riportato la percentuale più alta di dispersione tra il numero di iscritti ed il numero di frequentanti è stata quella dei Corsi del Primo Ciclo di istruzione con una percentuale del 25% (pari a allievi persi), mentre quella che ha riportato valori più contenuti è stata quella dei Percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o 5 Tale somma include gli iscritti ai corsi propedeutici ai corsi serali di II grado erogati dai CTP (in tutto iscritti). 6 Tale somma include i frequentanti ai corsi propedeutici ai corsi serali di II grado erogati dai CTP (in tutto frequentanti).

18 di qualifica dove la percentuale ha raggiunto il 16% dell utenza, un dato da considerare estremamente positivo in quanto significa che gli adulti che frequentano i corsi serali sono motivati a concludere il proprio percorso di studio acquisendo un titolo di studio di istruzione superiore. Tabella 10 - Utenza ripartita per tipologia di corso - Iscritti e frequentanti Iscritti Frequentanti Dispersione Tipologie corsi v.a. v.a. v.a. % CPC ,03 CILS ,78 CBM ,91 PDIS/DQ ,31 Totale ,73 Confrontando i valori dell utenza con quelli dell offerta formativa osserviamo che le tipologie di corso più affollate risultano quelle del Primo Ciclo di istruzione e quella dei Corsi di italiano per stranieri. Tabella 11 - Numero medio di frequentanti per tipologia di corso Tipologie Corsi Frequentanti N. per corso CPC CILS CBM PDIS/DQ n.d. 18 Per quanto concerne l ente erogatore, il 95% dell utenza (ovvero adulti) ha frequentato corsi erogati presso le sedi scolastiche dei CTP e degli Istituti gestori di corsi serali, il restante 5% (pari a adulti) ha frequentato corsi presso le sedi carcerarie. Dei adulti in restrizione obbligatoria, si segnala che sono i frequentanti delle scuole carcerarie dei Centri Territoriali Permanenti, mentre i restanti sono i detenuti delle scuole carcerarie degli Istituti Serali che, a differenza delle precedenti annualità, in quest ultima censita, hanno frequentato soltanto i corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica (di cui, ricordiamo, non rileviamo il numero di corsi/classi) e non altri tipi di corsi. Figura 3 - Frequentanti ripartiti per tipologia di Sede IdA Totale PDIS/DQ CBM CTP CILS Istituti gestori di corsi Serali CPC % 50% 100% Osservando i dati del numero di frequentanti rilevati nel corso di queste annualità monitorate riscontriamo un andamento decisamente negativo: infatti rispetto all a.s. 2006/07 i frequentanti sono diminuiti di oltre 5 punti percentuali.

19 Tabella 12 Variazione del numero di frequentanti dall'a.s. 2006/07 all'a.s. 2009/10 Variazione in punti % annualità Frequentanti su a.s. precedente su a.s. 2006/ / / ,50% 1,50% 2008/ ,66% -2,22% 2009/ ,39% -5,54% Figura 4- Frequentanti rilevati all'a.s. 2006/07 all'a.s.2009/ Frequentanti / / / /10 Per cercare una motivazione a questa diminuzione di presenze all interno dell offerta formativa per adulti è utile analizzare questi dati con le variabili impiegate per classificare i corsisti : lo stato di provenienza, il genere, la fascia di età, la condizione lavorativa, il livello di scolarizzazione. Dal confronto dei dati, oltre ad ottenere un identikit del frequentante tipo, è anche possibile ipotizzare delle risposte e approfondire alcune analisi. Tabella 13 il frequentante tipo per ciascuna tipologia di corso CPC CILS CBM PDIS/DQ maschio femmina femmina maschio non occupato non occupata occupata occupato - licenza media diplomata licenza media straniero straniera italiana italiano A tale scopo, relativamente alla provenienza, si osserva che il 59% dei frequentanti è costituito da Italiani (in tutto ), mentre il restante 41% è rappresentato da cittadini stranieri (pari a ).

20 Figura 5 - Frequentanti ripartiti per stato di provenienza 40,83% 59,17% Italiani (Tot ) Stranieri (Tot ) La distinzione tra frequentanti italiani e frequentanti stranieri mostra inoltre un andamento di variazione nel tempo decisamente differenziato: infatti se i primi negli ultimi tre anni monitorati sono diminuiti mediamente del -6%, i secondi, invece, presentano un trend decisamente positivo, registrando una crescita media di 8 punti percentuali. Tabella 14 - Frequentanti italiani e frequentanti stranieri rilevati dall a.s. 2006/07 Italiani Stranieri Variazione Variazione annualità censite v.a. % v.a. v.a. % 2006/ / ,12% ,28% 2008/ ,32% ,77% 2009/ ,63% ,69% 20 Tabella 15 - Frequentanti italiani e stranieri a confronto dall'a.s. 2006/07 all'a.s. 2009/10. Frequentanti Italiani Frequentanti stranieri annualità censite Variazione in punti % Variazione in punti % su su a.s. 2006/07 a.s. precedente su a.s. precedente su a.s. 2006/ /08-6,12% -6,12% 18,28% 18,28% 2008/09-7,33% -13,00% 2,77% 21,55% 2009/10-6,62% -18,75% 1,69% 23,61% Variazione % media ultimi tre anni -6,25% +7,87%

21 Figura 6 - Trend di crescita dei frequentanti ripartiti per stato di provenienza dall'a.s. 2006/07 all'a.s. 2009/ / / / /10 Frequentanti Italiani Frequentanti stranieri Lineare (Frequentanti Italiani) Lineare (Frequentanti stranieri) Confrontando i dati sui frequentanti italiani e stranieri ripartiti per tipologia di sede di erogazione, si riscontra un dato significativo e molto interessante: il calo, che ha interessato solo l utenza italiana, ha coinvolto principalmente le sedi - scolastiche e non - dei CTP e in modo minore quelle degli Istituti Serali. Infatti, le sedi dei CTP rispetto all annualità 2006/07 hanno avuto un decremento di frequentanti italiani pari al 22%. Il calo più alto di presenze ai corsi attivati dai CTP è stato registrato nell a.s. 2008/09: solo in questa annualità l indice percentuale di decremento ha raggiunto i 10 punti. Approfondendo l analisi e andando ad osservare anche il trend del numero di CTP in queste annualità censite, notiamo che il numero di CTP non ha registrato una diminuzione tale da spiegare un così pesante calo dell utenza. Infatti dal 2006/07 ad oggi il numero di CTP censiti ha avuto un andamento altalenante ma la riduzione del numero è minima. 21 Tabella 16 - Frequentanti ITALIANI ripartiti per tipologia di sede di erogazione (valori assoluti) ITALIANI annualità rilevate Sedi Scolastiche CTP Sedi Carcerarie Tutte le sedi Sedi Scolastiche IGCS Sedi Carcerarie Tutte le sedi Totale Frequentanti 2006/ / / / Tabella 17 - Variazione dei frequentanti ITALIANI rispetto al precedente a.s. ITALIANI annualità rilevate Variazione Tutte le Sedi CTP (v.a. e %) Variazione Tutte le Sedi IGCS (v.a. e %) 2007/ ,55% ,91% 2008/ ,73% 284 0,49% 2009/ ,66% ,65% Variazione % su 2006/ ,13% -8,06%

22 Tabella 18 - Frequentanti STRANIERI ripartiti per tipologia di sede di erogazione (valori assoluti) annualità rilevate Sedi Scolastiche CTP Sedi Carcerarie STRANIERI Tutte le sedi Sedi Scolastiche IGCS Sedi Carcerarie Tutte le sedi Totale Frequentanti 2006/ / / / Tabella 19 - Variazione dei frequentanti STRANIERI rispetto al precedente a.s. STRANIERI annualità rilevate Variazione Tutte le Sedi CTP (v.a. e %) Variazione Tutte le Sedi IGCS (v.a. e %) 2007/ ,05% ,75% 2008/ ,34% ,03% 2009/ ,34% ,84% Variazione % su a.s. 2006/07 +23,47% +25,52% 22 Tabella 20 - Trend del numero di Sedi IdA annualità rilevate N. CTP Sedi Carcerarie dei CTP N. IGCS Sedi Carcerarie degli IGCS 2006/ / / / Gli Istituti Serali presentano invece una situazione totalmente differente. Le sedi scolastiche e carcerarie degli Istituti Serali hanno infatti riportato una diminuzione di frequentanti italiani molto minore nel corso di queste annualità monitorate. Il tasso più alto di decremento è stato registrato nell a.s. 2007/08 in cui la percentuale ha toccato gli 8 punti. Il dato interessante da segnalare è la presenza costante ed in continuo aumento dei cittadini stranieri all interno dei corsi erogati dagli Istituti Serali, soprattutto di quelli finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore, nonostante che il numero di istituti serali sia diminuito nel corso di queste annualità. Alla luce di queste considerazione, per capire meglio questo andamento e poter ipotizzare una motivazione è importante confrontare il dato sui frequentanti ripartiti per tipologia di corso. Dall a.s. 2006/2007 a quest ultima annualità censita la tipologia di corso che ha risentito maggiormente della diminuzione di frequentanti (sia presso le sedi dei CTP sia presso quelle degli IGCS) è risultata quella dei Corsi Brevi Modulari la cui variazione è stata infatti di -22 punti percentuali. Come ricordato sopra, questo tipo di corso è quello il cui destino è più incerto nel quadro della riforma che dovrebbe istituire i CPIA: questo elemento di incertezza potrebbe aver influito nella diminuzione dell offerta e, di conseguenza, nella frequenza ai Corsi Brevi Modulari.

23 L altra tipologia che registra un andamento più oscillante ed una diminuzione decisamente più lieve di frequentanti è risultata quella dei corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore. Infatti il decremento maggiore è stato registrato nell a.s. 2007/08 quando ha raggiunto i 5 punti percentuali rispetto all annualità 2006/07. Nell annualità 2008/09 si è osservato invece un nuovo incremento del 4%, ed infine una lieve perdita in quest ultima annualità pari a meno dell 1%. In questo caso, a differenza dei CTP, l indagine andrebbe ulteriormente approfondita perché la diminuzione dei frequentanti potrebbe essere correlata con la diminuzione del numero di istituti serali registrata in quest ultima annualità. Pertanto, sarebbe opportuno indagare sul territorio quali siano le cause della diminuzione nel numero delle sedi IdA dei corsi serali, ovvero se sia dovuta ad una mancata richiesta da parte della potenziale utenza oppure ad una diminuzione dei corsi serali autorizzati. Annualità rilevate Tabella 21 Serie storica dei Frequentanti ripartiti per tipologia di corso e di sede IdA CTP IGCS CTP+IGCS CPC CILS CBM PDIS/DQ Totale CILS CBM PDIS/DQ Totale Totale corsi IdA 2006/ / / / Tabella 22 - Variazione dei frequentanti rispetto al precedente a.s. per tipologia di corso e sede di erogazione (valori in percentuale) Annualità monitorate CTP IGCS Totale CTP+IGCS CPC CILS CBM PDIS/DQ Totale CILS CBM PDIS/DQ Totale Totale corsi IdA 2007/08 6,39% 26,56% -4,41% 17,15% 3,24% 13,15% 13,85% -6,71% -6,11% 1,50% 2008/09 5,54% -0,91% -10,53% 23,22% -4,76% -28,87% -14,44% 2,41% 1,62% -3,66% 2009/10 7,24% -5,44% -8,49% -4,05% -4,23% 52,64% 15,13% -0,37% 0,41% -3,39% 23 Tabella 23 - Variazione dei frequentanti in tutte le sedi rispetto al precedente a.s. per tipologia di corso (valori in percentuale) Annualità rilevate CPC CILS CBM PDIS/DQ 2007/08 6,39 26,37-4,29-5, /09 5,54-1,26-10,56 3, /10 7,24-4,91-8,30-0,69 % su a.s. 2006/07 +20,42 +18,65-21,50-2,25 Per quanto concerne il genere, dall analisi dei dati è emerso che il 53% dei frequentanti è di sesso femminile, in tutto donne contro uomini (il 47%).

24 Figura 7 - Frequentanti ripartiti per genere 52,82% 47,18% Uomini (Tot ) Donne (Tot ) Anche in questo caso, confrontando i dati sui frequentanti ripartiti per genere rilevati dall a.s. 2006/07 ad oggi, osserviamo che a diminuire sono state prevalentemente le donne: rispetto all a.s. 2006/07 si contano donne in meno, pari ad un decremento percentuale dell 11%; gli uomini, invece, sono diminuiti soltanto in queste ultime due annualità. Questo dato è significativo in quanto conferma che la tipologia di corso che risente maggiormente di questa diminuzione è soprattutto quella dei corsi brevi modulari, ovvero quella prevalentemente seguita proprio dalle donne. Figura 8 - Frequentanti ripartiti per genere: annualità a confronto 24 Annualità Uomini Donne Totale 2006/ / / / Tabella 24- Variazione dei frequentanti ripartiti per genere rispetto al precedente a.s. (valori assoluti e percentuali) Uomini Donne annualità v.a % v.a. % 2007/ ,62% ,96% 2008/ ,48% ,47% 2009/ ,70% ,85% Totale su 2006/ ,32% ,92 Dai dati sulla distribuzione dei frequentanti per età, emerge che l utenza dei corsi per adulti è costituita in prevalenza da giovani adulti: infatti il 27% ha un età compresa tra i 25 ed i 34 anni, complessivamente unità. In particolare, tra queste, la fascia di età ad aver riportato valori più alti è quella dei anni che da sola ha assorbito il 14% del totale dei frequentanti ( utenti). Segue quella dei giovani, ovvero di coloro che hanno un età compresa tra i 16 ed i 24 anni: il 25% del totale ( utenti). Tra questi, i giovani tra i 20 ed i 24 anni di età rappresentano il 15% ( unità). I giovanissimi, ovvero coloro che hanno un età compresa tra i 16 ed i 19 anni, sono il 10% del totale ( utenti). La fascia di età dai 35 ai 44 anni mantiene valori piuttosto alti assorbendo il 21% dei frequentanti, in tutto utenti. Le percentuali decrescono progressivamente con

25 l aumentare dell età, presentando però valori ancora soddisfacenti nella fascia di età dei anni, con utenti, pari al 14% del totale. Gli adulti con età compresa tra i 55 ed i 64 anni costituiscono il 9% del totale ( utenti), gli over 65 sono il 4% del totale con adulti rilevati. Figura 9 - Frequentanti ripartiti per fascia di età ,63% ,67% ,89% ,33% ,31% ,18% Da 16 a 24 anni Da 25 a 34 anni Da 35 a 44 anni Da 45 a 54 anni Da 55 a 64 anni Over 65 Tabella 25 - Frequentanti ripartiti per fascia di età Fasce di età v.a. % DA 16 A 19 ANNI ,34 DA 20 A 24 ANNI ,99 DA 25 A 29 ANNI ,18 DA 30 A 34 ANNI ,99 DA 35 A 39 ANNI ,37 DA 40 A 44 ANNI ,94 DA 45 A 49 ANNI ,06 DA 50 A 54 ANNI ,83 DA 55 A 59 ANNI ,56 DA 60 A 64 ANNI ,07 65 ANNI E OLTRE ,67 Tot. frequentanti ,00 25 In riferimento alla condizione lavorativa, il 43% dei frequentanti risulta essere occupato (in tutto adulti), il 27%, invece, si trova nella condizione di non occupato (98.022) ed il 22% è disoccupato (79.509); il restante 7% risulta pensionato (26.392). Figura 10 - Frequentanti ripartiti per condizione lavorativa 7,35% 22,14% 43,22% 27,29% OCCUPATO (Tot ) NON OCCUPATO (Tot ) DISOCCUPATO (Tot ) PENSIONATO (Tot )

26 Approfondendo l analisi ed incrociando i dati con il genere, emerge che il 45% degli uomini ha dichiarato di avere una occupazione, il 22% è disoccupato, il 27% è inoccupato ed il restante 6% è pensionato. Per quanto concerne le donne, dall indagine si evidenzia che il 42% risulta essere occupata, il 22% disoccupata, il 28% inoccupata ed infine l 8% pensionata. Tabella 26 - Frequentanti ripartiti per condizione lavorativa e genere Condizione lavorativa Uomini Donne Totali v.a. % v.a. % v.a. % Occupati , , ,22 Disoccupati , , ,14 Non Occupati , , ,29 Pensionati , , ,35 Totale , , ,00 Per quanto riguarda il livello di scolarizzazione 7 degli utenti, dai dati è emerso che il 42% dei frequentanti è in possesso della licenza media o ha superato il biennio di scuola superiore, il 27% ha il diploma di istruzione superiore, il 10% la laurea, il 9% il diploma di qualifica, il 6% la licenza elementare ed infine il restante 6% ha dichiarato di non aver nessun titolo. Dall indagine si nota che le donne, rispetto agli uomini, possiedono un titolo di studio più elevato: infatti il 44% è in possesso del diploma di istruzione superiore o della laurea - contro il 29% rappresentato dagli uomini - mentre il 55% degli uomini ha conseguito la licenza elementare o il superamento del biennio di scuola superiore- contro il 42% raggiunto dalle donne. 26 Tabella 27 - Frequentanti ripartiti per livello di scolarizzazione Uomini Donne Totali Livello di scolarizzazione: v.a. % v.a. % v.a. % EE , , ,45 MM/SBSS , , ,62 DQ , , ,35 DM/DSS , , ,01 L , , ,07 NT , , ,50 Tot. frequentanti , , ,00 7 Si ricorda che nei corsi del Primo ciclo di istruzione il livello di scolarizzazione non viene richiesto. Il totale complessivo dei frequentanti ammonta quindi a (Tabella 26) e non a perché non sono conteggiati i frequentanti dei corsi del Primo Ciclo di Istruzione. Per la codifica delle sigle dei titoli di studio si rimanda al glossario.

27 Gli stranieri I cittadini stranieri all interno del circuito scolastico per gli adulti rappresentano una presenza costante e sempre in crescita. Infatti, come abbiamo già osservato nel precedente paragrafo, hanno una crescita inversa rispetto all andamento dell utenza: dall a.s. 2006/07 ad oggi la loro partecipazione ai corsi IdA è cresciuta dell 8%, ovvero si sono rilevati mediamente ogni anno oltre stranieri in più. Nel 2006/07 rappresentavano il 31,20% dell utenza, nel 2007/08 hanno assorbito il 36,36%, nel 2008/09 il 38,78% ed infine nel 2009/10 hanno oltrepassato il 40% del totale con una cifra complessiva di adulti stranieri. Figura 11 - Trend di crescita dei frequentanti dei corsi IdA: Italiani e Stranieri / / / /10 Frequentanti Italiani Lineare (Frequentanti Italiani) Frequentanti stranieri Lineare (Frequentanti stranieri) La partecipazione ai corsi di maschi e femmine è quasi paritaria anche se è leggermente più elevata la presenza di maschi: rispettivamente i primi e le seconde. L utenza straniera che ha preso parte all offerta formativa per adulti è risultata piuttosto giovane, infatti il 33,34% ha un età compresa tra i 16 ed i 24 anni ed è in possesso di un titolo di studio di base (il 34,47% possiede la licenza media). Rispetto alla condizione lavorativa è emerso un quadro piuttosto soddisfacente in quanto la percentuale di coloro che risultano non occupati è di poco superiore a quella di coloro che invece un occupazione la possiedono: rispettivamente i primi (il 36,14%) e (il 35,78%) i secondi.

28 La tipologia di corso più frequentata è risultata quella dei CILS con presenze, pari a 41,97% del totale dei frequentanti stranieri, seguita da quella dei Corsi del Primo ciclo di istruzione, con (il 39,15%) utenti; i corsi brevi modulari sono stati frequentati da partecipanti stranieri (l 11,41%) mentre i corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore da stranieri (il 7,47%). Se confrontiamo questi dati con quelli rilevati nelle precedenti annualità si osserva che nei corsi brevi modulari è stato registrato anche un calo della domanda di partecipazione dei cittadini stranieri. Rispetto al 2006/07 questi corsi registrano un decremento pari a -7 punti percentuali. Anche i corsi di italiano per stranieri registrano un leggero calo di presenze nelle ultime due annualità, ma rispetto all a.s. 2006/07 hanno comunque riportato un incremento del +19%. I corsi del primo ciclo e quelli dei corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione riportano, invece, valori decisamente soddisfacenti, soprattutto i secondi che confermano una presenza sempre più numerosa e costante di stranieri. Rispetto all a.s. 2006/07 i cittadini stranieri che frequentano i corsi finalizzati al conseguimento del diploma hanno registrato un incremento di oltre il 35%. Tabella 28 - Frequentanti STRANIERI ripartiti per tipologia di corso Frequentanti Tipologia di corsi v.a. % CPC ,15 CILS ,97 CBM ,41 PDIS/DQ ,47 Totale ,00 28 Tabella 29 - Frequentanti stranieri ripartiti per tipologia di corso: annualità a confronto Annualità CPC CILS CBM PDIS/DQ Totale 2006/ / / / Tabella 30 - Variazione dei Frequentanti Stranieri ai corsi rispetto all'annualità precedente Annualità CPC CILS CBM PDIS/DQ Totale 2006/ /08 14,50% 26,29% 5,54% 14,15% 18,28% 2008/09 9,80% -0,88% -6,19% 11,65% 2,77% 2009/10 12,41% -5,32% -6,05% 6,14% 1,69% Rispetto alla distribuzione sul territorio nazionale, si osserva che la maggioranza dei cittadini stranieri è stata registrata nelle regioni del Nord, ovvero nelle zone più industrializzate e più propense ad offrire un posto di lavoro. In queste aree infatti, si è concentrato il 71,69% dell utenza straniera rilevata, ossia migranti che hanno frequentato corsi per adulti; nel Centro invece è stato assorbito il 17,96% di utenza straniera (in tutto stranieri) ed infine nel Sud la percentuale di presenza di cittadini stranieri ai corsi IdA è stata del 10,35% (15.178). Dai dati censiti si possono anche ricavare informazioni sui principali stati di provenienza dei cittadini stranieri: la maggioranza proviene dal Marocco, il 15,87% del totale (ovvero ), il 7,96% proviene dalla Romania (pari a

29 11.677) ed infine il 6,45% dalla Cina (in tutto 9.461). Gli altri principali stati di provenienza risultano inoltre: Ucraina (il 3,95%), Albania (il 3,75%), Perù (il 3,67%), Repubblica dell India (il 3,62%), Pakistan (3,53%), Senegal (3,49%), Bangladesh (3,16%). Rispetto al genere si evidenzia che tra le donne prevalgono le marocchine costituendo il 14% delle donne straniere rilevate, seguono le romene (il 9%), le cinesi (il 7%)e le ucraine (il 6%). Inoltre, il dato sullo stato di provenienza ripartito per genere ha rilevato anche che le donne sono risultate più numerose degli uomini per i seguenti paesi di provenienza: Ucraina (il 75% degli ucraini frequentanti i corsi è donna), Romania (il 59% dei romeni) e Perù (il 57%). Tra gli uomini, il 18% degli stranieri è marocchino, il 6,5% è romeno, il 6,3% è cinese, il 5,7% è pakistano, il 4,6% è senegalese. In rapporto alle comunità presenti sul territorio che frequentano il settore dell ida si è rilevato che l 81% dei pakistani è uomo, seguono i bengalesi con il 70% ed i senegalesi con il 67%. Tabella 31 - Paesi esteri di provenienza più ricorrenti ripartiti per genere Stato di cittadinanza Uomini Donne Tot. % MAROCCO ,87 ROMANIA ,96 CINA ,45 UCRAINA ,95 ALBANIA ,75 PERU' ,67 INDIA ,62 PAKISTAN ,53 SENEGAL ,49 BANGLADESH ,16 Altri paesi ,53 Totali ,00 29 Figura 12 - Frequentanti stranieri ripartiti per stato di provenienza e genere (valori percentuali) BANGLADESH SENEGAL PAKISTAN INDIA PERU' ALBANIA UCRAINA CINA ROMANIA MAROCCO Altri paesi 69,95% 67,20% 80,98% 60,73% 42,90% 56,12% 24,94% 49,29% 41,06% 56,01% 46,80% 30,05% 32,80% 19,02% 39,27% 57,10% 43,88% 75,06% 50,71% 58,94% 43,99% 53,20% Uomini Donne 0% 20% 40% 60% 80% 100%

30 L esito dei corsi Nell annualità 2009/10 sono stati rilasciati titoli di studio e certificazioni/attestati. Tra i titoli di studio conseguiti prevalgono quelli conclusivi del Primo ciclo di Istruzione, in tutto , ed i Diplomi di Istruzione Superiore (in tutto ), tra questi ultimi i diplomi maggiormente rilasciati sono stati quelli degli Istituti Tecnici (10.848) e degli Istituti Professionali (4.323). I diplomi di qualifica ammontano a Per quanto concerne i certificati/attestati rilasciati, il 74% provengono dai corsi Brevi Modulari dove le certificazioni sono state in tutto ; quelle consegnate alla conclusione dei corsi di italiano per stranieri ammontano invece a Tra le varie certificazioni rilasciate dai CTP è interessante segnalare i crediti riconosciuti per favorire l accesso ai corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica; un fenomeno questo che negli ultimi anni ha registrato alti valori, a testimoniare che la collaborazione tra i due poli gravitazionali dell istruzione degli adulti, CTP ed Istituti Serali, si dimostra utile ed efficace. Tabella 32 - Esito finale dei corsi: titoli di studio e certificati/attestati rilasciati ESITO DEI CORSI Titoli di studio rilasciati v.a. % Titoli di studio conclusivi del Primo Ciclo di Istruzione ,95 Diplomi di Qualifica ,26 Diplomi di Istruzione Superiore ,79 Totale Titoli di studio rilasciati ,00 Diploma di Istituto d'arte 117 0,74 Diploma di Istituto Tecnico ,06 Diploma di Istituto Professionale ,52 Diploma di Istituto di Istruzione Superiore 128 0,81 Diploma di Liceo Artistico 243 1,55 Diploma di Liceo Classico - 0,00 Diploma di Liceo Scientifico 48 0,31 Diploma di Liceo Linguistico - 0,00 Totale Diplomi di Liceo 291 1,85 Totale Diplomi di Istruzione Superiore rilasciati ,00 Crediti rilasciati dai CTP per accedere ai corsi serali di istruzione superiore Certificazioni/attestati rilasciati: v.a. % Certificazioni/attestati rilasciate nei CILS ,68 Certificazioni/attestati rilasciati nei CBM ,32 di cui ECDL ,55 Totale certificazioni/attestati rilasciati ,00 30

31 Il Microcosmo carcerario Le scuole carcerarie rilevate nell a.s. 2009/10 sono state complessivamente 241, di queste 173 sono state attivate dai Centri Territoriali Permanenti (pari a 71,78%), le restanti 68 dagli Istituti Serali (pari al 28,22%). Si contano 147 Istituti penitenziari che hanno accolto le 241 scuole carcerarie. Relativamente ai contatti di rete attivati dalle scuole carcerarie si segnala che 136 di queste (il 56,43%) hanno avviato complessivamente 467 partenariati con altre istituzioni, in particolare con CTP, il 22,97% (in tutto 104 contatti di rete), con gli Enti Locali, l 11,99% (56 contatti) ed infine con altre scuole carcerarie, il 10,48% (48 contatti). I corsi erogati ammontano complessivamente a 1.116: 615 corsi del primo ciclo di istruzione (pari al 55,11% del totale), 173 corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale (il 15,50%), 328 corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale (il 29,39%). Si sono rilevati iscritti detenuti, di cui frequentanti per lo più stranieri (9.516 pari al 56,78% del totale). La maggioranza dei detenuti partecipanti alle attività formative è costituita da uomini: complessivamente uomini, di cui stranieri contro donne, di cui 930 straniere. La tipologia di corso più seguita è stata quella del Primo ciclo di istruzione con frequentanti (pari al 45,09% del totale) seguita da quella dei corsi brevi modulari con utenti (il 26,16%). 31 Figura 13 - Iscritti e frequentanti ripartiti per tipologia di corso PDIS/DQ CBM CILS Frequentanti Iscritti CPC

32 Quadro sinottico UNITA DI ANALISI CENSITE A.S. 2009/10 ISTITUZIONI SCOLASTICHE v.a. % - Istituti di Riferimento (Sedi amministrative) Sedi IdA attive e funzionanti, di cui: Centri Territoriali Permanenti 529 Istituti Serali 857 Scuole Carcerarie 241 CORSI v.a. % - Corsi del primo ciclo di istruzione, di cui: ,52 Corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale ,58 Corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato (ex 150 ore) ,95 - Corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione Linguistica e Sociale ,21 - Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ,26 Totale ,00 UTENZA v.a. % Totale adulti iscritti ai corsi Totale adulti frequentanti, di cui: ,00 - nei corsi di alfabetizzazione culturale con valutazione finale ,21 - nei corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato (ex 150 ore) ,03 - nei corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione Linguistica e Sociale ,54 - nei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ,31 - nei corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica ,90 DATI DI APPROFONDIMENTO SUI FREQUENTANTI v.a. % GENERE - MASCHI ,18 - FEMMINE ,82 Totale ,00 FASCE DI ETÀ v.a % - Da 16 a 19 anni ,34 - Da 20 a 24 anni ,99 - Da 25 a 29 anni ,18 - Da 30 a 34 anni ,99 - Da 35 a 39 anni ,37 - Da 40 a 44 anni ,94 - Da 45 a 49 anni ,06 - Da 50 a 54 anni ,83 - Da 55 a 59 anni ,56 - Da 60 a 64 anni ,07-65 anni e oltre ,67 Totale , Non sono stati censiti nel presente monitoraggio i corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica erogati dagli istituti di istruzione secondaria di II grado, perché censiti direttamente dai Servizi Informativi del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca.

33 CONDIZIONE LAVORATIVA v.a. % - Occupato ,22 - Non Occupato ,29 - Disoccupato ,14 - Pensionato ,35 Totale ,00 LIVELLO DI SCOLARIZZAZIONE 9 v.a. % - Licenza elementare ,45 - Licenza media (o superamento del biennio di scuola superiore) ,62 - Diploma di qualifica ,35 - Diploma di maturità (o di scuola superiore) ,01 - Laurea ,07 - Nessun titolo ,50 Totale ,00 STATO DI PROVENIENZA v.a. % Frequentanti Italiani ,17 Frequentanti Stranieri ,83 Totale ,00 PROVENIENZE PIÙ RICORRENTI DEI FREQUENTANTI STRANIERI v.a. % Marocchini ,87 Romeni ,96 Cinesi ,45 Ucraini ,95 Altra provenienza ,76 Totale Stranieri ,00 ESITO DEI CORSI v.a % Titoli di Studio: Titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione Diplomi di qualifica Diplomi di istruzione superiore Totale Titoli di studio ,00 Certificati con il riconoscimento dei crediti rilasciati dai CTP per l accesso ai corsi serali Certificazioni/Attestazioni: -Certificati/Attestati rilasciati nei corsi di italiano per stranieri ,68 - Certificati/Attestati rilasciati nei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ,31 Totale Certificati/Attestati , Il livello di scolarizzazione non è rilevato per i frequentanti i corsi del Primo Ciclo di istruzione.

34 MICROCOSMO CARCERARIO v.a. % SEDI: - Scuole carcerarie censite Istituti penitenziari ospitanti CORSI: Corsi del primo ciclo di istruzione, di cui: ,11 Corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale ,33 Corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato (ex 150 ore) ,78 - Corsi a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale ,50 - Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ,39 Totale ,00 UTENZA: - Detenuti iscritti ai corsi Detenuti Frequentanti ,00 - di cui stranieri ,78 ESITO DEI CORSI: Titoli di Studio: - Titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione rilasciati ,98 - Diplomi di qualifica ,31 - Diplomi di istruzione superiore ,70 Totale Titoli di Studio ,00 Certificati con il riconoscimento di crediti rilasciati dai CTP per l accesso ai corsi serali 49 Certificazioni/Attestazioni: 49 - Certificati e/o attestati rilasciati nei corsi di italiano per stranieri ,43 - Certificati e/o attestati rilasciati nei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ,57 Totale Certificati/Attestati ,00 34

35 Capitolo 1- Le sedi 1.1 Le tipologie delle Sedi IdA Quale sede amministrativa e di coordinamento delle attività, ogni istituto scolastico può ospitare una o più Sedi IdA: un CTP e/o uno o più corsi serali e/o una o più scuole carcerarie. Per l a.s. 2009/10 il censimento ha interessato un totale di 1336 istituti scolastici collegati a 2485 tra sedi IdA dotate di codice meccanografico e sedi secondarie, scolastiche e non, collegate ai CTP sprovviste di codice meccanografico. In base alla loro tipologia, gli istituti conteggiati nella statistica possono essere così ripartiti: 505 sono collegati esclusivamente a dei CTP, 773 hanno attivato esclusivamente dei corsi serali, mentre 24 sono risultati associati a entrambe queste tipologie; infine, 34 istituti hanno attivato corsi per adulti esclusivamente presso delle scuole carcerarie. Per quanto riguarda invece i punti di erogazione dei corsi, l indagine ha censito 1627 Sedi IdA, di cui: 529 Centri Territoriali Permanenti, 857 Istituti di istruzione di II grado gestori di corsi serali e 241 scuole carcerarie. Il 71,78% di queste ultime è stato attivato dai CTP, in tutto 173 sedi, mentre il restante 28,22% è associato agli istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali (68). Tra le Sedi IdA sono infine da menzionare 858 sedi secondarie 10 - scolastiche e non - collegate ai CTP, che sono state un supporto significativo allo svolgimento delle attività per adulti. 35 Figura 14 - Le sedi di istruzione degli adulti Sedi amministrative con solo CTP: 505 Sedi amministrative con CTP e Serali: 24 Sedi amministrative con solo Serali: 773 Sedi amministrative con solo Scuole Carcerarie: 34 Tot. Sedi amm. Ist. Rif: 1336 Sedi Centrali CTP 529 Sedi di erogazione Serali: 857 Tot. CTP/Serali: 1386 Altre Sedi Collegate: 858 Scuole Carcerarie: 173 Scuole Carcerarie: 68 Tot. Scuole Carcerarie: 241 Tot. punti erogazione CTP: 1560 Tot. punti erogazione Serali: 925 Tot. Sedi IdA: Come noto, i Centri Territoriali Permanenti possono svolgere le attività formative, oltre che nella sede principale, anche presso altre sedi secondarie (tra cui: biblioteche, ospedali, succursali ecc.). Queste vengono individuate di anno in anno dall istituto e sono prive del codice meccanografico.

36 1.2 I Centri Territoriali Permanenti Nell anno scolastico sono stati censiti 529 CTP attivi e funzionanti con la seguente distribuzione territoriale: 210 al Nord (40%), 91 al centro (17%) e 228 (43%) al sud. Figura 15 - Distribuzione del numero dei CTP per area geografica Sud ,10% Nord ,70% Centro 91 17,20% Le regioni nelle quali sono stati censiti più CTP sono la Lombardia (64) e la Sicilia (64) seguite dalla Campania (60). 36 Tabella 33 - Distribuzione del n di CTP censiti per regione e area geografica Area geografica Regioni v.a. % Nord Emilia Romagna 39 7,37 Friuli Venezia Giulia 14 2,65 Liguria 17 3,21 Lombardia 64 12,10 Piemonte 30 5,67 Veneto 46 8,70 Totale Nord ,70 Centro Lazio 36 6,81 Marche 13 2,46 Toscana 34 6,43 Umbria 8 1,51 Totale Centro 91 17,20 Sud Abruzzo 13 2,46 Basilicata 7 1,32 Calabria 27 5,10 Campania 60 11,34 Molise 3 0,57 Puglia 39 7,37 Sardegna 15 2,84 Sicilia 64 12,10 Totale Sud ,10 ITALIA ,00

37 Per quanto riguarda la distribuzione provinciale, Napoli (35), Roma(26) e Milano (20) si riconfermano le province con il maggior numero di CTP attivati. In generale la distribuzione territoriale dei CTP è ovviamente concentrata nelle aree dove sono presenti grandi centri urbani e dove la densità di popolazione è più alta. Nell A.S. 2009/ 2010, 118 dei 529 CTP censiti hanno attivato anche 173 scuole carcerarie dislocate in 147 istituti penitenziari sul territorio nazionale: 36 CTP nel nord Italia hanno attivato 53 scuole carcerarie, i 21 CTP nel centro Italia 34 scuole carcerarie e i 61 CTP nel mezzogiorno 86 scuole carcerarie. 111 dei 529 CTP censiti hanno svolto anche percorsi di studio finalizzati al conseguimento di un titolo di istruzione superiore (diploma/qualifica) 11 in collaborazione con istituti di istruzione di II grado gestori di corsi serali. Relativamente alle tipologie scolastiche, i CTP sono stati attivi in prevalenza presso gli istituti comprensivi in tutto 230 CTP (pari al 43,48% del totale) o presso scuole secondarie di I grado, 199 su 529 (pari al 43,48%). Il 9,3% è ospitato presso scuole primarie; il restante 9,6% presso altre tipologie scolastiche, in particolare scuole secondarie di 2 grado. Tabella 34 numero CTP ripartiti per tipologia scolastica della sede amministrativa Tipo scuola CTP % EE - Scuole primarie 49 9,26 MM - Scuole secondarie di I grado ,62 IC - Istituti Comprensivi ,48 A Altro 51 9,64 Tot. CTP ,00 37 Figura 16 -distribuzione dei CTP ripartiti per tipologia scolastica della sede amministrativa Altro 51 9,64% Primarie 49 9,26% Istituti comprensivi ,48% Secondarie di I grado ,62% 11 Tali percorsi includono attività formative di varia natura, quali: monoennio, Percorsi POLIS, corsi propedeutici ecc.

38 1.3 Gli istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali I punti di erogazione attivi e funzionanti dei corsi serali di II grado censiti per l a.s. 2009/10 sono stati in tutto 857 con questa distribuzione territoriale: 314 nel Nord Italia (36,64%), 159 nel Centro (18,55%), 384 nel Sud (44,81%). Anche in questo caso, l area geografica del Paese in cui si è concentrato il più alto numero di punti di erogazione risulta essere il Mezzogiorno. Figura 17 - Distribuzione territoriale dei punti di erogazione dei corsi serali Sud ,81% Nord ,64% Centro ,55% Le regioni in cui è stato censito il maggior numero di istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali sono state Puglia (134), Lombardia (87), Emilia Romagna (78), seguite da Veneto (69) e Lazio (68). 38 Tabella 35- Distribuzione regionale dei punti di erogazione dei corsi serali Area geografica Regione n % Nord Emilia Romagna 78 9,10 Friuli Venezia Giulia 19 2,22 Liguria 22 2,57 Lombardia 87 10,15 Piemonte 39 4,55 Veneto 69 8,05 Totale nord ,64 Centro Lazio 63 7,35 Marche 25 2,92 Toscana 62 7,23 Umbria 9 1,05 Totale centro ,55 Sud Abruzzo 7 0,82 Basilicata 14 1,63 Calabria 62 7,23 Campania 57 6,65 Molise 4 0,47 Puglia ,64 Sardegna 47 5,48 Sicilia 59 6,88 Totale sud ,81 Italia ,00

39 Per quanto riguarda le tipologie scolastiche degli istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali, i dati evidenziano un quadro che si caratterizza per la presenza di una netta cesura. La maggior parte dei corsi serali è stata attivata, infatti, presso degli istituti tecnici, in tutto 514 (ovvero circa il 60% del numero complessivo di istituti superiori coinvolti), seguono gli istituti professionali (296) pari al 35%. Molto inferiore il peso dai Licei: nessun liceo linguistico, classico o scientifico, ma solo 19 licei artistici (2%). I restanti 28 istituti (circa il 3%) appartengono ad altre tipologie scolastiche. Figura 18- distribuzione dei corsi serali per tipo Licei: 19 2,22% Altro 28 3,27% Istituti Tecnici ,98% Istituti Professiona li ,54% 39

40 1.4 L andamento del numero delle sedi IdA nelle ultime quattro annualità censite Infine negli ultimi due grafici è riportato l andamento degli Istituti di Riferimento e delle Sedi IdA nelle ultime quattro annualità censite. E interessante osservare che il numero degli istituti di riferimento, sedi amministrative delle attività di istruzione degli adulti dopo un graduale incremento registrato dal 2006/ 2007 al 2008/ 2009 comincia a calare a partire dall AS 2009/ 2010, probabilmente in seguito alla contrazione della rete scolastica dovuta ad accorpamenti. Figura 19 - Andamento del numero degli Istituti di Riferimento censiti nelle ultime quattro annualità / / / /2010 Istituti di riferimento (sedi amministrative) Per quanto riguarda invece l andamento della numerosità delle sedi IdA si segnala una costanza del numero dei CTP, la cui fluttuazione può essere dovuta ad un difetto di copertura della rilevazione; ad un calo nelle sedi carcerarie censite, anch essa dovuta in parte ad una mancata copertura delle sedi IdA di questo tipo ma soprattutto ad un significativo calo nel numero degli istituti gestori di corsi serali di secondo grado non imputabile in questa misura ad un difetto di enumerazione nell archivio iniziale a disposizione dell Istituto.. 40 Figura 20 Andamento del numero delle sedi IdA per annualità di censimento / / / /2010 Centri Territoriali Permanenti Istituti Serali Scuole Carcerarie

41 Capitolo 2- Le reti 2.1 Le reti dei Centri Territoriali Permanenti La gran parte dei CTP monitorati è risultata particolarmente attiva nel coinvolgere altri soggetti del territorio per la realizzazione delle proprie attività istituzionali. Su un totale di 529 CTP che hanno erogato corsi nell a.s. 2009/2010, 458, cioè l 86,58%, risultano aver attivato contatti di rete. La maggior parte di questi CTP si trova al Nord (43,23%), in particolare il Lombardia (13,32%), e nel Sud (38,86%), in particolare in Campania (11,57%) e in Sicilia (10,48%). Complessivamente risultano essere stati attivati contatti di rete, di cui la maggior parte nel Nord (il 47,36%). I dati rilevati risultano particolarmente interessanti se vengono analizzati, a livello nazionale, di macro area territoriale e regionale, in relazione al numero dei CTP che hanno erogato corsi. Regioni Tabella 36 - Contatti di rete attivati dai CTP ripartiti per area territoriale e regione CTP che hanno attivato contatti di Numero contatti di rete CTP rilevati rete attivati v.a. % su totale nazionale dei CTP v.a. % su totale nazionale dei CTP % su totale regionale dei CTP v.a. % su totale nazionale dei contatti di rete Numero medio dei contatti di rete attivati dai CTP Emilia R. 39 7, ,99 94, ,09 5,49 Friuli V.G. 14 2, , ,09 4,93 Liguria 17 3, ,84 88, ,18 4,73 Lombardia 64 12, ,53 95, ,26 4,85 Piemonte 30 5, ,29 93, ,24 6,57 Veneto 46 8,7 43 8,13 93, ,48 5,44 Totale Nord , ,43 94, ,36 5,34 Lazio 36 6, ,05 88, ,66 5,34 Marche 13 2, ,08 84, ,73 5,55 Toscana 34 6, ,86 91, ,89 5,68 Umbria 8 1,51 8 1, ,42 6,75 Totale Centro 91 17, ,5 90, ,7 5,63 Abruzzo 13 2, ,89 76, ,88 4,20 Basilicata 7 1,32 2 0,38 28,57 3 0,13 1,50 Calabria 27 5,1 22 4,16 81, ,23 3,27 Campania 60 11, ,02 88, ,54 4,02 Molise 3 0,57 2 0,38 66,67 9 0,4 4,50 Puglia 39 7, ,48 74, ,38 4,14 Sardegna 15 2, , ,93 3,58 Sicilia 64 12,1 48 9, ,45 4,40 Totale Sud , ,65 78, ,94 4,01 Totali ,58 86, ,87 41

42 Si può così osservare che nel Nord la percentuale dei CTP che ha attivato contatti di rete ammonta al 94,29%, con una percentuale massima del 100% in Friuli Venezia Giulia. Nel Centro la percentuale di area è del 90,11%, con una punta massima in Umbria del 100%, mentre nel Sud scende al 78,07%. Nel Nord sono stati registrati contatti di rete (pari, come già detto, al 47,36% del totale nazionale), di cui 296 in Lombardia ( 13,26%), 234 in Veneto ( 10,48%) e 203 in Emilia Romagna (9,09%). Il numero medio dei contatti attivati dai CTP del Nord è pari a 5,34 con una punta massima nel Piemonte ( 6,57) e una minima in Liguria (4,73). Nel Centro invece si registra un numero molto più basso di contatti rete: appena 462, pari al 20,7% del totale nazionale. La maggior parte di questi sono stati attivati in Toscana ( 176, cioè il 7,89%) e nel Lazio ( 171, cioè il 7,66%). Nel Centro risulta molto elevato il numero medio di contatti per CTP, che è pari a 5,63, con la punta massima in Umbria di 6,75 e la minima nel Lazio di 5,34. Nel Sud il numero dei contatti di rete attivati nel 2009/2010 è pari a 713 ( il 31,94% del totale nazionale). La maggior parte di questi sono stati attivati in Campania ( 213, pari al 9,54% del totale nazionale) e in Sicilia ( 211, pari al 9,45% del totale nazionale). Il numero medio dei contatti attivati dai CTP del Sud è comunque più basso che nelle altre due aree geografiche: 4,01 con la punta massima nel Molise (4,5) e la minima in Basilicata (1,5). I soggetti con cui i CTP hanno attivato contatti sono primariamente Enti locali ma anche e soprattutto altre strutture operanti nell ambito dell Istruzione. 42 Tabella 37 - Contatti di rete attivati dai CTP ripartiti per tipologia di soggetti Soggetti con cui i CTP hanno attivato contatti di rete v.a. % su totale nazionale Enti Locali ,41 Altri Istituti Scolastici ,84 Centri Territoriali Permanenti ,63 Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali ,93 Sistema Regionale della Formazione Professionale ,44 Sistemi dei Servizi per l'impiego 195 8,74 Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) 192 8,60 Università 170 7,62 Reti Civiche delle iniziative per l'ida 108 4,84 Imprese 65 2,91 Altro 90 4,03 Totale Contatti di Rete attivati ,00 Analizzando le tipologie di soggetti si può infatti notare che se in termini assoluti il numero maggiore di contatti attivati dai CTP coinvolge proprio gli Enti Locali (344 contatti, pari al 15,41% del totale), i soggetti immediatamente seguenti in ordine di rilevanza - Centri Territoriali Permanenti, Istituti di istruzione secondaria di secondo grado gestori di corsi serali e Altri Istituti scolastici, ( che rappresentano rispettivamente il 12,63%, il 10,93% e il 13,84%,) - appartengono tutti al mondo della scuola. La collaborazione principale si registra dunque con soggetti appartenenti al sistema dell istruzione, con cui sono stati attivati complessivamente 835 contatti di rete, pari al 37,41% del totale nazionale.

43 Figura 21 - Contatti di rete attivati dai CTP con soggetti appartenenti al sistema dell istruzione, per regione (VA) Con CTP Con IGCS Con altri istituti scolastici In particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna si conta il maggior numero di collaborazioni con altri CTP (rispettivamente 17,38%, 12,41% e 10,28% del totale nazionale). Ancora in Lombardia e poi in Campania si registra il maggior numero di contatti di rete con Istituti di secondo grado gestori di corsi serali ( rispettivamente 16,39% e 11,89% del totale nazionale). 43 Infine i contatti attivati con Altri istituti scolastici sono risultati maggiormente numerosi in Lombardia (13,59% del totale nazionale) e nel Veneto (10,68% del totale nazionale). Per quanto riguarda i contatti attivati con gli Enti locali le regioni che ne contano il maggior numero sono la Lombardia (44, pari al 12,79% del totale nazionale e al 14,86% dei contatti attivati dai CTP della regione), e la Sicilia (38, pari all 11,05% del totale nazionale e al 18,01% del totale dei contatti attivati dai CTP della regione), ma valori interessanti si registrano anche in Campania (34, pari al 9,88% del totale nazionale e al 15,96% del totale dei contatti attivati dai CTP della regione). Figura 22 - Contatti di rete attivati dai CTP con gli Enti Locali, per regione

44 Fra le altre collaborazioni messe in atto dai CTP sono da sottolineare quelle con i Sistemi regionali per la Formazione Professionale, che a livello nazionale hanno dato origine al 10,44% dei contatti di rete attivati dai CTP nell a.s. 2009/2010. Le regioni in cui sono stati riscontrati dati significativi in merito sono state la Lombardia (31 contatti, pari al 13,30% del totale nazionale e al 10,47% del totale di quelli attivati dai CTP della regione) e il Veneto ( 30 contatti, corrispondenti al 12,88% del totale nazionale, al 12,82% del totale dei contatti di rete attivati dai CTP della regione). Figura 23 - Contatti di rete attivati dai CTP con soggetti della Formazione Professionale, per regione Il maggior numero di interazioni con i Servizi per l impiego, che complessivamente ammontano a 195 ( pari all 8,74% del totale nazionale), è stato rilevato in Emilia Romagna e in Piemonte ( rispettivamente l 11,28% e il 10,26% del totale nazionale). Le Infrastrutture culturali, cioè biblioteche, teatri, musei, costituiscono l 8,6% dei soggetti con cui i CTP hanno attivato contatti e sono state coinvolte soprattutto dai CTP della Lombardia, dove se ne contano 31 ( 16,15% del totale nazionale). Con le Università i CTP hanno attivato in tutto 170 contatti di rete ( 7,62% del totale), la maggior parte dei quali nelle regioni del Nord, in particolare in Veneto ( 20 contatti, pari al 11,76% del totale nazionale). I contatti di rete attivati con Reti Civiche di iniziative per l'ida sono stati complessivamente 108, la maggior parte dei quali sono stati attivati in Piemonte e nel Lazio ( in entrambe le regioni si contano 13 contatti), mentre quelli con le Imprese sono stati appena 65, la maggior parte delle quali sono state coinvolte da CTP della Sicilia (11).

45 2.2 Le reti degli Istituti di secondo grado gestori di corsi serali 2009/2010 Gli Istituti di secondo grado che hanno attivato nell a.s. 2009/2010 contatti di rete per la realizzazione di corsi serali sono stati 422, che su un totale di 857 istituti di secondo grado monitorati, rappresentano il 49,24%. Di questi il 43,13% si trova al Nord, il 36,97% nel Sud e il 19,91% nel Centro: le regioni che ne contano il maggior numero sono la Lombardia (13,03%) e la Puglia (12,8%). Il numero di contatti attivati dagli IGCS ammonta a 1.389, (3,29 contatti per IGCS), ed è stato più consistente nelle aree del Nord ( 43,63%) e del Sud (35,64%). A livello regionale i valori più interessanti si riscontrano anche in questo caso in Puglia, dove sono stati attivati 187 contatti (pari al 13,46% del totale nazionale), e in Lombardia dove se ne contano 161 ( pari all 11,59% del totale nazionale). Tabella 38 - Contatti di rete attivati dagli IGCS ripartiti per area territoriale e regione IGCS rilevati IGCS che hanno attivato contatti di rete Numero contatti di rete attivati Regioni v.a. % su totale nazionale degli IGCS v.a. % su totale nazionale degli IGCS % su totale regionale degli IGCS v.a. % su totale nazionale dei contatti di rete Numero medio dei contatti di rete attivati dagli IGCS Emilia R. 78 9, ,13 56, ,73 3,39 Friuli V.G. 19 2,22 9 1,05 47, ,44 2,22 Liguria 22 2, ,28 50, ,30 2,91 Lombardia 87 10, ,42 63, ,59 2,93 Piemonte 39 4, ,80 61, ,55 3,79 Veneto 69 8, ,55 56, ,02 3,92 Totale Nord , ,24 57, ,63 3,33 Lazio 63 7, ,43 60, ,07 3,32 Marche 25 2,92 9 1,05 36, ,44 2,22 Toscana 62 7, ,97 54, ,01 4,09 Umbria 9 1,05 3 0,35 33,33 3 0,22 1,00 Totale Centro , ,80 52, ,73 3,43 Abruzzo 7 0,82 2 0,23 28,57 7 0,50 3,50 Basilicata 14 1,63 3 0,35 21,43 4 0,29 1,33 Calabria 62 7, ,22 30, ,60 2,63 Campania 57 6, ,43 66, ,42 2,71 Molise 4 0,47 1 0,12 25,00 4 0,29 4,00 Puglia , ,30 40, ,46 3,46 Sardegna 47 5, ,87 34, ,89 3,38 Sicilia 59 6, ,68 38, ,19 3,74 Totale Sud , ,20 40, ,64 3,17 Totali , ,24 49, ,00 3,29 45 Confrontando il numero degli IGCS che hanno attivato contatti di rete con il totale nazionale di quelli che hanno erogato corsi nel 2009/2010, si può osservare che la percentuale maggiore di istituti attivi si ritrova in Lombardia ( 6,42%) e in Puglia (6,3%)

46 Se si analizzano però gli stessi dati rispetto al totale regionale degli IGCS che hanno erogato corsi, i valori più interessanti si osservano in Campania, dove risulta che il 66,67% degli istituti ha collaborato con altri soggetti presenti sul territorio. Da sottolineare in questo senso sono sicuramente anche le percentuali relative alla Lombardia (63,22%), al Piemonte(61,54%) e al Lazio (60,32%). I soggetti con cui gli IGCS hanno attivato reti sono soprattutto Centri Territoriali Permanenti (per il 18,29%) e altri Istituti di secondo grado gestori di corsi serali (per il 14,18%). Seguono gli Enti locali (11,95%) e altri Istituti scolastici (10,51%). Interessante la collaborazione con i sistemi regionali della Formazione Professionale (9,5%) e con le imprese (9,14%). Tabella 39 - Contatti di rete attivati dagli IGCS ripartiti per tipologia di soggetti Soggetti con cui gli IGCS hanno attivato contatti di rete v.a. % su totale nazionale Centri Territoriali Permanenti ,29 Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali ,18 Enti Locali ,95 Altri Istituti Scolastici ,51 Sistema Regionale della Formazione Professionale 132 9,50 Imprese 127 9,14 Infrastrutture culturali 103 7,42 Sistemi dei Servizi per l'impiego 100 7,20 Università 78 5,62 Reti Civiche delle iniziative per l'ida 54 3,89 Altro 32 2,30 Totale Contatti di Rete attivati ,00 46 A livello regionale gli IGCS della Lombardia assieme a quelli della Toscana hanno avuto il maggior numero di collaborazioni con Istituti di secondo grado gestori di corsi serali (28, pari al 14,21% del totale nazionale) e assieme a quelli della Puglia con Altri istituti scolastici (22, pari al 15,07% del totale nazionale). Significative sono state inoltre le collaborazioni con i CTP, con cui sono stati attivati 31 contatti di rete (pari al 12,20% del totale nazionale), con gli Enti locali, con cui ne sono stati attivati 17 (pari al 10,24% del totale nazionale) e con le Imprese (15 contatti, pari all 11,81% del totale nazionale). In Puglia, oltre al numero massimo di contatti di rete fra IGCS e altri istituti scolastici, di cui si è già detto, si riscontra il maggior numero di collaborazioni fra IGCS ed Enti locali (24, pari al 14,46% del totale nazionale), con i Sistemi dei servizi per l impiego (21, pari al 21% del totale nazionale), con le Imprese (20, pari al 15,75% del totale nazionale), con il Sistema regionale della Formazione Professionale (19, pari al 14,39% del totale nazionale), con le Infrastrutture culturali (14, pari al 13,59% del totale nazionale), e con le Università (14, pari al 17,95% del totale nazionale).

47 Il numero maggiore di collaborazioni di rete fra IGCS e CTP si è registrato invece in Campania (33 contatti, pari al 12,99% del totale nazionale), ma valori interessanti si riscontrano in Emilia Romagna e Lombardia (entrambe contano 31 collaborazioni di questo tipo). Nel Lazio infine si è registrato il numero massimo di collaborazioni nell ambito delle Reti civiche delle iniziative per l IdA (12 contatti, pari al 22,22% del totale nazionale) Figura 24- Contatti di rete attivati dagli IGCS con soggetti appartenenti al sistema dell istruzione, per regione 47 Con CTP Con IGCS Con altri istituti scolastici Figura 25 - Contatti di rete attivati dagli IGCS con gli Enti Locali, per regione

48 Capitolo 3- Le fonti di finanziamento 3.1 Le fonti di finanziamento dei Centri Territoriali Permanenti Per la realizzazione delle attività formative per adulti, la maggior parte dei CTP monitorati nell a.s. 2009/ 2010 ha fatto ricorso a risorse provenienti da altre fonti di finanziamento oltre ai fondi erogati dal MIUR. Tabella 40 - CTP che hanno utilizzato ulteriori fonti di finanziamento oltre ai fondi MIUR Regioni v.a. CTP rilevati % su totale nazionale dei CTP CTP con fonti di finanziamento oltre al MIUR v.a. % su totale nazionale dei CTP % su totale regionale dei CTP Emilia R. 39 7, ,43 87,18 Friuli V.G. 14 2, ,65 100,00 Liguria 17 3, ,46 76,47 Lombardia 64 12, ,72 96,88 Piemonte 30 5, ,29 93,33 Veneto 46 8, ,51 97,83 Totale Nord , ,05 93,33 Lazio 36 6, ,62 97,22 Marche 13 2, ,27 92,31 Toscana 34 6, ,24 97,06 Umbria 8 1,51 8 1,51 100,00 Totale Centro 91 17, ,64 96,70 Abruzzo 13 2, ,08 84,62 Basilicata 7 1,32 3 0,57 42,86 Calabria 27 5, ,59 70,37 Campania 60 11, ,70 76,67 Molise 3 0,57 2 0,38 66,67 Puglia 39 7, ,29 71,79 Sardegna 15 2,84 9 1,70 60,00 Sicilia 64 12, ,15 92,19 Totale Sud , ,46 77,63 Totali , ,15 87,15 48 Su un totale di 529 CTP che hanno erogato corsi, ben 461, cioè l 87,15%, hanno utilizzato almeno un altra fonte di finanziamento oltre ai fondi MIUR. La fonte di finanziamento più ricorrente è rappresentata dalle quote di iscrizione ai corsi, utilizzate dal 59,55% dei Centri che hanno indicato di aver utilizzato anche altre fonti di finanziamento.

49 Tabella 41 - Fonti di finanziamento utilizzate dai CTP oltre ai fondi MIUR Fonti di finanziamento integrative utilizzate dai CTP v.a. % sui CTP con altre fonti di finanziamento Quota di iscrizione ,55 Regione ,05 Enti Locali ,22 Fondo Sociale Europeo ,19 Imprese e/o Associazioni 29 5,48 Altro 61 11,53 Significativi sono stati inoltre i fondi messi a disposizione dalle Regioni, che sono stati utilizzati dal 37,05% dei CTP che hanno indicato di aver utilizzato anche altre fonti di finanziamento. Seguono i contributi degli Enti Locali e del Fondo Sociale Europeo sui quali hanno contato rispettivamente il 34,22% e il 31,19% dei CTP che hanno utilizzato fonti di finanziamento integrative ai fondi ministeriali. Molto meno rilevanti sono stati i fondi messi a disposizione da Imprese e/o Associazioni, ai quali ha attinto solo il 5,48% dei CTP che hanno utilizzato anche fondi extra MIUR. 49

50 3.2 Le fonti di finanziamento degli Istituti di secondo grado gestori di corsi serali Anche la maggior parte degli istituti di secondo grado gestori di corsi serali monitorati nell a.s. 2009/2010 ha fatto ricorso a risorse provenienti da altre fonti di finanziamento oltre ai fondi erogati dal MIUR. Su un totale di 857 IGCS che hanno erogato corsi, ben 743, cioè l 86,70%, hanno utilizzato almeno un altra fonte di finanziamento oltre ai fondi MIUR. Tabella 42 - IGCS che hanno utilizzato ulteriori fonti di finanziamento oltre ai fondi MIUR Regioni v.a. IGCS rilevati % su totale nazionale degli IGCS IGCS con fonti di finanziamento oltre al MIUR v.a. % su totale nazionale degli IGCS % su totale regionale degli IGCS Emilia R. 78 9, ,40 92,31 Friuli V.G. 19 2, ,22 100,00 Liguria 22 2, ,57 100,00 Lombardia 87 10, ,33 91,95 Piemonte 39 4, ,55 100,00 Veneto 69 8, ,58 94,20 Totale Nord , ,66 94,59 Lazio 63 7, ,77 92,06 Marche 25 2, ,45 84,00 Toscana 62 7, ,65 91,94 Umbria 9 1,05 5 0,58 55,56 Totale Centro , ,45 88,68 Abruzzo 7 0,82 6 0,70 85,71 Basilicata 14 1, ,17 71,43 Calabria 62 7, ,95 82,26 Campania 57 6, ,13 77,19 Molise 4 0,47 4 0,47 100,00 Puglia , ,72 81,34 Sardegna 47 5, ,97 72,34 Sicilia 59 6, ,48 79,66 Totale Sud , ,59 79,43 Totali , ,70 86,70 50 La fonte di finanziamento indubbiamente più significativa è data dalle quote di iscrizione ai corsi, utilizzate da più dell 83% degli IGCS che hanno utilizzato altre fonti di finanziamento oltre ai fondi MIUR.

51 Tabella 43 - Fonti di finanziamento utilizzate dagli IGCS oltre ai fondi MIUR Fonti di finanziamento integrative utilizzate dagli IGCS v.a. % sugli IGCS con altre fonti di finanziamento Quota di iscrizione ,08 Regione 97 11,32 Fondo Sociale Europeo 89 10,39 Enti Locali 63 7,35 Imprese e/o Associazioni 20 2,33 Altro 37 4,32 In misura decisamente minore hanno inciso i fondi messi a disposizione dalle Regioni e dal Fondo Sociale Europeo - utilizzati rispettivamente dall 11,32% e dal 10,39% degli IGCS che hanno attinto ad altre fonti di finanziamento oltre ai fondi del MIUR. Solo il 7,35% degli IGCS ha utilizzato fondi messia a disposizione dagli Enti Locali e ancora meno, il 2,33%, sono quelli che hanno usufruito del contributo di Imprese e/o Associazioni. 51

52 Capitolo 4- I Corsi 4.1 L offerta formativa Nell a.s. 2009/10 sono stati attivati complessivamente corsi per adulti, di cui del primo ciclo di istruzione (pari al 24,52% del totale nazionale), corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale (pari al 21,21% del totale) e corsi brevi e modulari, di alfabetizzazione funzionale (pari al 54,26% del totale) 12. Figura 26- L offerta formativa ripartita per tipologia di corso 24,52% CPC (Tot ) 54,26% 21,21% CILS (Tot ) CBM (Tot ) 52 Legenda CPC: Corsi del Primo Ciclo di istruzione; CILS: Corsi a favore di cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale; CBM: Corsi Brevi Modulari, di alfabetizzazione funzionale Per quanto concerne la distribuzione dell offerta formativa sul territorio nazionale è da sottolineare che la maggioranza dei corsi è stata erogata nelle regioni del nord - quasi il 60%, ossia corsi per adulti il restante 40% è equamente distribuito tra le regioni del centro il 20,30% (3.794) e quelle del sud il 20,17% (3.771). Approfondendo questi dati e confrontandoli con le varie tipologie di corso erogate sul territorio nazionale, si nota non solo la netta prevalenza di tutti i corsi nelle regioni settentrionali, ma anche che nelle regioni meridionali la sola tipologia di corso ad aver registrato un maggior numero rispetto alle regioni centrali è stata quella del primo ciclo di istruzione (1.242 corsi contro i 525 erogati nel centro). 12 Si ricorda che i corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica sono esclusi dal presente monitoraggio, perché censiti direttamente dai Servizi Informativi del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca.

53 Figura 27- Corsi ripartiti per area geografica e per tipologia NORD CENTRO SUD TOTALI CPC CILS CBM Le regioni che hanno erogato più corsi per adulti sono la Lombardia, con corsi attivati (pari al 19,8% del totale nazionale), segue il Veneto con corsi (il 15,8% del totale), il Lazio con corsi (ossia il 9,7%) ed infine l Emilia Romagna con corsi (l 8,8%). 53 Tabella 44- Distribuzione dell'offerta formativa ripartita per tipologia, regione e area geografica CPC CILS CBM Totali Regioni v.a. % v.a. % v.a % v.a. % Emilia Romagna , , , ,81 Friuli Venezia Giulia 54 1, , , ,64 Liguria 88 1, , , ,34 Lombardia , , , ,76 Piemonte , , , ,14 Veneto , , , ,83 Totale Nord , , , ,53 Lazio 208 4, , , ,70 Marche 52 1, , , ,96 Toscana 236 5, , , ,66 Umbria 29 0, , , ,97 Totale Centro , , , ,30 Abruzzo 37 0, , , ,30 Basilicata 16 0,35 6 0, , ,28 Calabria 99 2, , , ,87 Campania 374 8, , , ,97 Molise 10 0, , , ,37 Puglia 225 4, , , ,93 Sardegna 88 1, , , ,26 Sicilia 393 8, , , ,19 Totale Sud , , , ,17 Totale , , , ,00

54 Per quanto concerne il dato sulla tipologia di sede di erogazione emerge che il 94% dei corsi, pari a , sono stati attivati presso le sedi scolastiche dei CTP e degli Istituti Serali, il rimanente 6%, ossia corsi, dalle scuole carcerarie. Tenendo presente che non è stato monitorato il numero di corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica, che rappresentano i corsi tipici erogati dagli Istituti gestori di corsi serali, si fa presente che la quasi totalità dei corsi censiti dal presente monitoraggio è stata erogata dai Centri Territoriali Permanenti, ovvero il 99,23% del totale. Istituzioni scolastiche IdA Tabella 45- Corsi ripartiti per tipologia e sede di erogazione CPC CILS CBM Totali v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % CTP (incluse scuole carcerarie) , , , ,23 IGCS (incluse scuole carcerarie) - 0, , , ,77 Totali , , , ,00 Figura 28- L'offerta formativa ripartita per tipologia e sede di erogazione (v.a. e percentuali) 54 Totali CBM CILS CPC % 20% 40% 60% 80% 100% sede scolastica sede carceraria Dei corsi erogati presso le sedi carcerarie, il 49%, pari a 546 corsi, sono stati svolti presso le scuole carcerarie delle regioni settentrionali, il 15%, ossia 173 corsi, in quelle delle regioni centrali ed il 36%, pari a 397 corsi, nelle carceri meridionali. La tipologia di corso prevalentemente erogata è stata quella del Primo Ciclo di istruzione con 615 corsi, pari al 55% del totale, segue poi quella dei corsi brevi, modulari di alfabetizzazione funzionale, con 328 corsi (il 29%) ed infine quella rivolta ai cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale con 173 corsi (il 16%). E interessante evidenziare che nelle regioni del Mezzogiorno ed in quelle centrali, l offerta formativa ha principalmente riguardato i corsi del Primo ciclo di istruzione: infatti dei 397 corsi svolti nelle carceri delle regioni del Sud, ben 297 (ovvero il 72% del totale regionale) sono stati quelli di questa tipologia; in quelle

55 centrali, dei 173 corsi svolti, 118 (pari al 68% del totale regionale) sono stati quelli del primo ciclo di istruzione. Nelle regioni del Nord, invece, la distribuzione dell offerta formativa è stata più proporzionata coinvolgendo un po tutte le tipologie, anche se quella che ha raggiunto valori più alti è stata quella dei corsi brevi e modulari: 215 CBM su 546 corsi attivati (pari al 39% del totale regionale). Tabella 46 - L'offerta formativa nelle sedi carcerarie ripartita per tipologia di corso ed area geografica (valori assoluti e percentuali) CPC CILS CBM Totale Area geografica v.a. % v.a. % v.a. % v.a. Nord , , , Centro , , , Sud , , , È interessante osservare i dati relativi all offerta formativa per adulti negli ultimi anni scolastici monitorati, durante i quali, come si nota dai valori che seguono, le diverse tipologie di corso hanno conosciuto fasi di crescita alterne. Tabella 47 - Trend offerta formativa dall'a.s. 2006/07 al 2009/10 Annualità rilevate CPC CILS CBM Totale Corsi IdA 2006/ / / / Variazione % su a.s. 2006/07 +34,82 +23,56-16,26-0,15 55 In particolare si nota che il trend tendenzialmente decrescente colpisce solo una delle tre tipologie di corso rilevate dalla statistica: i corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale. Infatti, questa tipologia di corso dall a.s. 2006/07 è diminuita di corsi registrando una variazione di -16,3 punti percentuali. Come già rilevato nei capitoli precedenti, questa diminuzione potrebbe essere imputata alla riforma dei Centri Territoriali Permanenti prevista dalla Legge 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007 art. 1 comma 632 e 634) e dal Decreto Ministeriale 25 ottobre 2007 che centralizzandosi sui percorsi di istruzione formale rende incerta l erogazione istituzionale di questo tipo di corsi.

56 Figura 29 - L'offerta formativa per adulti ripartita per tipologia dall'a.s. 2006/07 al 2009/ / / / /10 CPC CILS CBM Totale Corsi IdA 56

57 4.2 Corsi del primo ciclo di istruzione a.s. 2009/2010 Nell anno scolastico 2009/2010 sono stati erogati complessivamente corsi del primo ciclo di istruzione, di cui corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale e corsi di scuola secondaria di primo grado con esame di Stato. Figura 30 - Corsi del primo ciclo di istruzione ripartiti per tipologia 48,71% 51,29% CA (Tot ) CSI (Tot ) Legenda CA: Corsi di Alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale; CSI: Corsi di scuola Secondaria di I grado con esame di Stato (ex licenza media) La maggior parte dei corsi è stata erogata al Nord, dove si contano corsi, pari al 61,45% del totale nazionale. Di questi 1.719, cioè il 61,02% del totale dei corsi del primo ciclo di istruzione erogati nella stessa area geografica, sono corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria e 1.098, pari al 38,98% del totale regionale, sono corsi di scuola secondaria di primo grado. 57 Figura 31 - CPC ripartiti per tipologia e area geografica 71,18% 61,02% 38,98% 52,19% 47,81% 28,82% CA (Tot ) CSI (Tot ) Nord (Tot ) Centro (Tot. 525) Sud (Tot ) Fra le regioni del Nord spicca la Lombardia con 969 CPC ( il 21,14% del totale nazionale). In questa regione i corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria sono stati 521 (il 22,16% del totale nazionale), mentre i corsi di scuola secondaria di prima grado sono stati 448 ( il 20,06% del totale nazionale). Rispetto al totale dei corsi del primo ciclo di istruzione erogati nella regione i corsi di alfabetizzazione di scuola primaria risultano essere il 53,77%, mentre i corsi di scuola secondaria di primo grado ammontano al 46,23%.

58 Tabella 48 - Corsi del primo ciclo di istruzione ripartiti per tipologia, regione e area geografica CPC CA CSI Regioni v.a. % su totale nazionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale Emilia R , ,52 70, ,79 29,69 Friuli V.G. 54 1,18 9 0,38 16, ,02 83,33 Liguria 88 1, ,91 51, ,93 48,86 Lombardia , ,16 53, ,06 46,23 Piemonte , ,44 62, ,20 37,88 Veneto , ,70 70, ,18 30,00 Totale Nord , ,12 61, ,17 38,98 Lazio 208 4, ,70 41, ,42 58,17 Marche 52 1, ,23 55, ,03 44,23 Toscana 236 5, ,25 62, ,99 37,71 Umbria 29 0, ,47 37, ,81 62,07 Totale Centro , ,65 52, ,24 47,81 Abruzzo 37 0, ,81 51, ,81 48,65 Basilicata 16 0,35 5 0,21 31, ,49 68,75 Calabria 99 2, ,53 36, ,82 63,64 Campania 374 8, ,13 13, ,51 86,63 Molise 10 0,22 5 0,21 50,00 5 0,22 50,00 Puglia 225 4, ,06 32, ,85 68,00 Sardegna 88 1, ,11 29, ,78 70,45 Sicilia 393 8, ,17 36, ,11 63,10 Totale Sud , ,23 28, ,59 71,18 Totali , ,00 51, ,00 48,71 58 Segue il Piemonte con un totale di 660 CPC (il 14,4% del totale dei corsi erogati a livello nazionale) di cui la maggior parte (410, pari al 62,12% dei CPC erogati nella regione) è costituita da corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria. Anche in Emilia Romagna e Veneto, in cui si contano rispettivamente 586 e 460 CPC, la maggior parte è rappresentata dai corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria (in percentuale il 70,31% e il 70% rispetto al totale dei CPC erogati nelle rispettive regioni). In Liguria invece, su un totale di 88 CPC erogati, 45, appena poco più della metà, consistono in corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria, mentre 43 sono corsi di scuola secondaria di prima grado. Decisamente in controtendenza è il Friuli Venezia Giulia in cui, su un totale di 54 CPC erogati, 45, cioè l 83,33%, sono corsi di scuola secondaria di primo grado. Nel Sud sono stati erogati complessivamente corsi, pari al 27,09% del totale nazionale. Contrariamente al Nord, in questa area geografica la maggior parte dei corsi del primo ciclo di istruzione, il 71,18%, è costituita da corsi di scuola secondaria di primo grado, mentre i corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria rappresentano il 28,82%. La netta prevalenza dei CSI si riscontra in quasi tutte le regioni del Sud, ad eccezione dell Abruzzo e del Molise: in Abruzzo infatti su un totale di 37 CPC erogati, 19 sono stati CA e 18 CSI; in Molise su 10 CPC erogati, 5 sono stati i CA e altrettanti i CSI. Fra le regioni del Sud quelle con il maggior numero di corsi del primo ciclo di istruzione erogati sono state la Sicilia, con 393 corsi, di cui 248 (il 63,10%) sono stati corsi di scuola

59 secondaria di primo grado; la Campania, con un totale di 374 corsi, di cui 324 (l 86,63%) sono stati corsi di scuola secondaria di primo grado; la Puglia con un totale di 225 corsi erogati, di cui 153 (il 68%) sono stati corsi di scuola secondaria di primo grado. Nel Centro sono stati erogati complessivamente 525 corsi del primo ciclo istruzione, di cui la maggior parte in Toscana e Lazio. In Toscana su 236 corsi, sono risultati prevalenti i CA che sono stati infatti 147 (il 62,29% del totale regionale dei CPC erogati nella regione), mentre 89 ( il 37,71% del totale regionale) sono stati i CSI. Nel Lazio, invece, su un totale di 208 CPC, vi è stata una prevalenza dei CSI. I corsi di questo tipo sono stati 121, pari al 58,7% del totale regionale, mentre i CA sono stati 87 (il 41,83% del totale regionale dei corsi del primo ciclo di istruzione). Analizzando i dati per sede di erogazione, si osserva che, dei corsi del primo ciclo di istruzione erogati nell a.s. 2009/2010, il numero di quelli realizzati all interno di sedi carcerarie è nettamente minoritario rispetto a quelli erogati all interno di sedi scolastiche. Il numero complessivo di corsi erogati presso sedi carcerarie è 615 (pari al 13,42% del totale nazionale dei CPC), la maggior parte dei quali ( il 46,67%) sono stati realizzati nel Sud. 13,42% Figura 32 - CPC ripartiti per sedi di erogazione 59 Sedi scolastiche ( Tot ) Sedi carcerarie (Tot. 615) 86,58% Figura 33 - Distribuzione dei CPC per sede di erogazione e area geografica 955 Sedi scolastiche ( Tot ) Sedi carcerarie (Tot. 615) Nord Centro Sud La regione con il maggior numero di corsi del primo ciclo di istruzione erogati all interno di sedi carcerarie risulta essere la Sicilia, dove se ne contano 116, pari al 18,86% del totale nazionale. Seguono la Campania, dove ne sono

60 stati erogati 88 ( pari al 14,31% del totale nazionale) e la Lombardia, con 81 ( corrispondenti al 13,17% del totale nazionale). La predominanza dei corsi erogati presso le sedi scolastiche rispetto a quelli erogati presso le sedi carcerarie nell a.s. 2009/2010 si riscontra anche a livello locale e regionale. In questo senso tra le regioni del Sud spicca la Sardegna in cui a fronte di un totale di 88 corsi del primo ciclo di istruzione erogati, solo 4 sono stati realizzati presso sedi carcerarie, mentre 84 ( il 95,45%) sono stati realizzati presso sedi scolastiche. In Molise, Abruzzo e Basilicata si registrano invece i valori percentuali maggiori dei corsi CPC erogati presso sedi carcerarie rispetto al totale dei CPC regionali. Tabella 49 - Distribuzione dei CPC ripartiti per sede di erogazione, regione e area geografica CPC presso sedi scolastiche CPC presso sedi carcerarie Totale CPC Regioni v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale Emilia R ,03 95, ,72 4, ,78 Friuli V.G. 43 1,08 79, ,79 20, ,18 Liguria 73 1,84 82, ,44 17, ,92 Lombardia ,37 91, ,17 8, ,14 Piemonte ,55 93, ,99 6, ,40 Veneto ,81 93, ,04 6, ,03 Totale Nord ,68 92, ,15 7, ,45 Lazio 149 3,75 71, ,59 28, ,54 Marche 46 1,16 88,46 6 0,98 11, ,13 Toscana 194 4,89 82, ,83 17, ,15 Umbria 18 0,45 62, ,79 37, ,63 Totale Centro ,25 77, ,19 22, ,45 Abruzzo 23 0,58 62, ,28 37, ,81 Basilicata 10 0,25 62,50 6 0,98 37, ,35 Calabria 77 1,94 77, ,58 22, ,16 Campania 286 7,21 76, ,31 23, ,16 Molise 6 0,15 60,00 4 0,65 40, ,22 Puglia 192 4,84 85, ,37 14, ,91 Sardegna 84 2,12 95,45 4 0,65 4, ,92 Sicilia 277 6,98 70, ,86 29, ,57 Totale Sud ,06 76, ,67 23, ,09 Totali ,00 86, ,00 13, ,00 60 Fra le regioni del Nord, come abbiamo già detto, la Lombardia è quella con il maggior numero di corsi del primo ciclo di istruzione erogati presso sedi carcerarie, mentre l Emilia Romagna è quella in cui risulta maggiore il numero dei corsi del primo ciclo di istruzione erogati presso sedi scolastiche ( 557 su un totale di 586, pari al 95,05%). Nel Centro invece la regione con il maggior numero di corsi del primo ciclo di istruzione erogati presso sedi carcerarie è il Lazio, mentre Marche e Toscana sono quelle in cui risulta maggiore il numero dei corsi del primo ciclo di istruzione erogati presso sedi scolastiche.

61 Analizzando la tipologia dei CPC realizzati nell a.s. 2009/2010 all interno delle sedi carcerarie si può osservare che a livello nazionale il numero dei corsi di scuola secondaria di primo grado è quasi equivalente a quello dei corsi di alfabetizzazione di scuola primaria: su un totale di 615 corsi CPC erogati, i primi infatti ammontano a 310 (pari al 50,41%), mentre i secondi sono 305 (pari al 49,59%). Figura 34 - CPC erogati presso sedi carcerarie per tipologia di corso 50,41% 49,59% CA (Tot. 305) CSI (Tot. 310) A livello locale invece si osserva che mentre al Nord e al Centro risultano prevalenti, seppure di poco, i corsi di scuola secondaria di primo grado (rispettivamente il 51,43% e il 53,39%), nel Sud prevalgono invece i corsi di alfabetizzazione di scuola primaria (il 51,57%). 61 Figura 35 - Distribuzione percentuale dei CPC erogati presso sedi carcerarie per regione e tipologia di corso 100,00 50,00 CA (Tot. 305) CSI (Tot. 310) 0,00 A far pendere nel Sud l ago della bilancia in favore dei corsi di alfabetizzazione di scuola primaria, contribuisce decisamente la Sicilia: qui infatti risultano essere stati erogati ben 82 CA, corrispondenti al 26,89% del totale nazionale e al 70,69% del totale regionale dei corsi del primo ciclo di istruzione realizzati presso le sedi carcerarie della regione. Nella stessa macroarea geografica vi sono altre regioni con un numero significativo di CPC realizzati presso sedi carcerarie, in cui invece prevalgono i corsi di scuola secondaria di primo grado. E il caso della Campania, in cui su un totale di 88 CPC realizzati presso sedi carcerarie si contano 56 corsi CSI (il 63,64%), e della Puglia, dove se ne contano 24 su un totale di 33 CPC ( il 72,73).

62 Tabella 50 - Ripartizione dei CPC erogati presso sedi carcerarie per tipologia di corso, area geografica, regione Totale CPC presso CA presso sedi carcerarie CSI presso sedi carcerarie sedi carcerarie Regioni v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale Emilia R. 9 2,95 31, ,45 68, ,72 Friuli V.G. 6 1,97 54,55 5 1,61 45, ,79 Liguria 8 2,62 53,33 7 2,26 46, ,44 Lombardia 42 13,77 51, ,58 48, ,17 Piemonte 20 6,56 46, ,42 53, ,99 Veneto 17 5,57 54, ,52 45, ,04 Totale Nord ,44 48, ,84 51, ,15 Lazio 24 7,87 40, ,29 59, ,59 Marche 2 0,66 33,33 4 1,29 66,67 6 0,98 Toscana 23 7,54 54, ,13 45, ,83 Umbria 6 1,97 54,55 5 1,61 45, ,79 Totale Centro 55 18,03 46, ,32 53, ,19 Abruzzo 7 2,30 50,00 7 2,26 50, ,28 Basilicata 2 0,66 33,33 4 1,29 66,67 6 0,98 Calabria 11 3,61 50, ,55 50, ,58 Campania 32 10,49 36, ,06 63, ,31 Molise 3 0,98 75,00 1 0,32 25,00 4 0,65 Puglia 9 2,95 27, ,74 72, ,37 Sardegna 2 0,66 50,00 2 0,65 50,00 4 0,65 Sicilia 82 26,89 70, ,97 29, ,86 Totale Sud ,52 51, ,84 48, ,67 Totali ,00 49, ,00 50, ,00 62 Nel Nord le regioni con il numero di corsi più significativo sono la Lombardia e il Piemonte: nella prima prevalgono i corsi di alfabetizzazione di scuola primaria ( 42 CA su un totale di 81 CPC, pari al 51,85%), nella seconda i corsi di scuola secondaria di primo grado ( 23 CSI su un totale di 43 CPC, pari al 53,49%). Fra le regioni del Centro, il Lazio conta 59 corsi del primo ciclo di istruzione presso sedi carcerarie, di cui 35 ( pari al 59,32%) sono corsi di scuola secondaria di primo grado. La Toscana conta invece 42 corsi del primo ciclo di istruzione presso sedi carcerarie, di cui 23 ( pari al 54,76%) sono corsi di alfabetizzazione di scuola primaria.

63 4.3 Corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione linguistica e sociale Nell anno scolastico 2009/2010 sono stati erogati complessivamente corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione linguistica e sociale, di cui ( il 95,64%) presso sedi scolastiche e 173 ( il 4,36%) presso sedi carcerarie. Figura 36 - Distribuzione dei CILS per sede di erogazione 4,36% Sedi scolastiche (Tot ) Sedi carcerarie (Tot. 173) 95,64% Tabella 51 - Distribuzione dei CILS, ripartiti per sede di erogazione, regione e area geografica CILS presso sedi scolastiche CILS presso sedi carcerarie Totale CILS 63 Regioni v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale % su totale regionale v.a. % su totale nazionale Emilia R ,94 94, ,03 5, ,12 Friuli V.G ,57 94, ,29 5, ,74 Liguria 66 1,74 88,00 9 5,20 12, ,89 Lombardia ,00 94, ,95 5, ,31 Piemonte 142 3,74 97,93 3 1,73 2, ,66 Veneto ,48 99,52 3 1,73 0, ,84 Totale Nord ,49 95, ,94 4, ,55 Lazio 371 9,78 97,89 8 4,62 2, ,56 Marche 175 4,61 100,00 0 0,00 0, ,41 Toscana 185 4,88 98,93 2 1,16 1, ,72 Umbria 81 2,14 94,19 5 2,89 5, ,17 Totale Centro ,41 98, ,67 1, ,86 Abruzzo 89 2,35 93,68 6 3,47 6, ,40 Basilicata 5 0,13 83,33 1 0,58 16,67 6 0,15 Calabria 35 0,92 81,40 8 4,62 18, ,08 Campania 62 1,64 82, ,51 17, ,89 Molise 23 0,61 92,00 2 1,16 8, ,63 Puglia 38 1,00 97,44 1 0,58 2, ,98 Sardegna 13 0,34 100,00 0 0,00 0, ,33 Sicilia 118 3,11 95,16 6 3,47 4, ,13 Totale Sud ,10 91, ,39 8, ,59 Totali ,00 95, ,00 4, ,00

64 La maggior parte di tali corsi è stata svolta al Nord, dove se ne contano 2.718, pari al 68,55% del totale nazionale, in particolare in Lombardia. Solo in questa regione infatti si contano ben CILS ( il 26,31% del totale nazionale), di cui 986 ( il 94,53%) sono stati erogati presso sedi scolastiche e 57 ( il 5,47%) presso sedi carcerarie. Seguono il Veneto, dove sono stati erogati 628 CILS ( pari al 15,84% del totale nazionale) e l Emilia Romagna, dove ne sono stati erogati 441 ( pari all 11,12% del totali nazionale). Nel Centro i dati più significativi si riscontrano nel Lazio, dove risultano erogati 379 corsi ( pari al 9,56% del totale nazionale), e in Toscana, in cui se ne contano 187 (4,72% del totale). Risulta però particolarmente interessante il dato relativo alle Marche, in cui sono stati erogati 175 CILS, pari al 4,41% del totale nazionale ( tutti erogati presso sedi scolastiche). Per quanto riguarda il Sud invece la regione con il maggior numero di corsi di questo tipo risulta essere la Sicilia, con 124 corsi ( pari al 3,13% del totale nazionale), seguita dall Abruzzo, con 95 corsi ( il 2,40% del totale) e dalla Campania, con 75 corsi ( 1,89% del totale nazionale). Figura 37 - Distribuzione dei CILS per area geografica 10,59% 64 20,86% Nord (Tot ) Centro (Tot. 827) Sud (Tot. 420) 68,55% Figura 38 - Distribuzione dei CILS per regione

65 4.4 Corsi Brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale I corsi brevi modulari, nonostante continuino a presentare un trend decisamente in diminuzione, si confermano anche per l annualità 2009/10 la tipologia di corso maggiormente erogata: corsi, ossia il 54% dell intera offerta formativa. Rispetto alle altre tipologie, in quest ultima la Lombardia perde il suo primato, lasciando il posto al Veneto in cui si sono registrati i valori più alti con corsi brevi attivati, pari al 18% del totale. La Lombardia ne ha erogati 1.682, pari al 17%, seguita dal Lazio con corsi, ovvero il 12%. Da evidenziare che quest ultima da sola ha concentrato la metà dell offerta formativa erogata nelle regioni del Centro. Dall analisi dei dati ripartiti per area geografica si evince anche che la maggioranza di questi corsi è stata attivata al Nord (il 55%) e, come riscontrato anche nelle altre tipologie, la percentuale registrata al Centro (il 24%) supera quella rilevata al Sud (il 21%). Tab. 1- Distribuzione dei Corsi Brevi Modulari ripartiti per regione e macroarea geografica CBM % Tot. % Tot. Area geografica v.a. nazionale regionale Emilia Romagna 620 6,11 11,09 Friuli Venezia Giulia 428 4,22 7,65 Liguria 275 2,71 4,92 Lombardia ,58 30,08 Piemonte 716 7,06 12,80 Veneto ,45 33,46 Tot. Nord ,13 100,00 Lazio ,10 50,25 Marche 327 3,22 13,39 Toscana 635 6,26 26,00 Umbria 253 2,49 10,36 Tot. Centro ,08 100,00 Abruzzo 298 2,94 14,13 Basilicata 31 0,31 1,47 Calabria 208 2,05 9,86 Campania 480 4,73 22,76 Molise 35 0,35 1,66 Puglia 283 2,79 13,42 Sardegna 134 1,32 6,35 Sicilia 640 6,31 30,35 Tot. Sud ,79 100,00 Totali ,00 65 Relativamente alle varie tipologie di corsi brevi modulari si conferma il quadro degli scorsi anni, ovvero i corsi di alfabetizzazione linguistica risultano quelli più erogati, corsi, pari al 43% del totale, seguiti da quelli di alfabetizzazione informatica , ossia il 37% del totale - e dai corsi denominati Altre tipologie corsi, ossia il 20% del totale rilevato. Dei corsi rivolti all apprendimento di una lingua straniera, il 73% di 13 I corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale sono stati classificati in: alfabetizzazione linguistica (inglese,francese, spagnolo e tedesco di I livello, II livello e livello avanzato - e altre lingue), alfabetizzazione informatica (I livello e II livello e multimedialità) e Altre tipologie (animazione teatrale, cultura generale, avvio alla formazione professionale e orientamento di base, educazione artistica, educazione alla sicurezza ).

66 questi, ovvero corsi sono stati di lingua inglese (I, II livello e livello avanzato) seguiti da quelli di lingua spagnola corsi, ossia il 14% del totale di questa tipologia. Per quanto riguarda invece l alfabetizzazione informatica, i corsi maggiormente erogati sono stati quelli di I e II livello (rispettivamente i primi e i secondi). Della categoria cosiddetta Altre tipologie, escludendo i 469 corsi che rientrano sotto la voce altro, quelli che hanno riportato cifre più interessanti sono stati i corsi di Educazione espressiva, con una somma complessiva di 309, e quelli di Cultura Generale, con 287 corsi. Graf. 1 Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale ripartiti per tipologia 20,31% 42,46% 37,23% Alfabetizzazione Linguistica (Tot ) Alfabetizzazione Informatica (Tot ) Altre tipologie (Tot ) 66 Tabella 52 - Corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale ripartiti per tipologia Tipologia corsi Corsi Nord Corsi Centro Corsi Sud Corsi Totali v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Alfabetizzazione Linguistica: , % % Lingua Francese 162 2, , , ,21 Lingua Francese 1 Livello 81 1, , , ,21 Lingua Francese 2 Livello 55 0, ,53 4 0, ,71 Lingua Francese Livello Avanzato 26 0,46 2 0,08 1 0, ,29 Lingua Inglese , , , ,93 Lingua Inglese 1 Livello , , , ,88 Lingua Inglese 2 Livello , , , ,94 Lingua Inglese Livello Avanzato 415 7, , , ,11 Lingua Spagnola 337 6, , , ,80 Lingua Spagnola 1 Livello 169 3, , , ,18 Lingua Spagnola 2 Livello 105 1, , , ,75 Lingua Spagnola Livello Avanzato 63 1, ,74 7 0, ,87 Lingua Tedesca 150 2, ,52 9 0, ,93 Lingua Tedesca 1 Livello 85 1, ,86 6 0, ,10 Lingua Tedesca 2 Livello 50 0, ,53 3 0, ,65 Lingua Tedesca Livello Avanzato 15 0,27 3 0,12 0 0, ,18 Altre Lingue 114 2, , , ,60 Alfabetizzazione informatica: , , ,23 Informatica , , , ,11 Informatica 1 Livello , , , ,63 Informatica 2 Livello , , , ,48 Multimedialità 243 4, , , ,12

67 Altre tipologie: , , , ,31 Altro 208 3, , , ,62 Animazione Teatrale 23 0,41 9 0, , ,63 Attività motorio-sportiva 173 3, , , ,51 Avvio alla formazione professionale e orientamento di base 37 0, , , ,09 Cultura Generale 156 2, , , ,83 Educazione Artistica (arte, beni 97 1, , , ,68 culturali) Educazione Espressiva (graficopittorica, 155 2, , , ,05 plastica, letteraria, ecc.) Educazione Musicale 55 0, , , ,18 Educazione all'immagine (linguaggio 53 0, , , ,95 filmico, fotografico, ecc.) Educazione alla persona (alimentare e 45 0, , , ,39 sanitaria) Educazione alla sicurezza (ambientale 19 0,34 5 0, , ,37 e personale) Totali , , , ,0 67 In riferimento alla loro distribuzione assoluta sul territorio nazionale, coerentemente con le dimensioni territoriali e la densità di sedi IdA presenti, tutte le tipologie di corsi sono state attivate prevalentemente nel Nord, seguito dal Centro per i corsi di alfabetizzazione linguistica e dal Sud per quelli di altre tipologie. Confrontando le ripartizioni percentuali dei tipi di corso per area geografica, si osserva che nelle tre aree geografiche i corsi di alfabetizzazione informatica rappresentano sempre circa il 37%; al Nord e al Centro prevalgono quelli di alfabetizzazione linguistica (rispettivamente il 44,7% e il 47,1%) mentre al Sud tutte e tre le tipologie di corso sono presenti quasi nella stessa percentuale, con una predominanza dei corsi di alfabetizzazione informatica (37,7%). Rispetto alle altre due ripartizioni geografiche al Sud vengono erogati percentualmente più corsi riconducibili ad altre tipologie (31,1% contro il 20,3% al livello nazionale). Area geografica Tabella 53 - Distribuzione percentuale dei CBM per area geografica Alfabetizzazione linguistica Alfabetizzazione Informatica Altre tipologie Tot. Area n % n % n % n % Nord , , , ,0 Centro , , , ,0 Sud , , , ,0 Italia , , , ,0

68 Graf Distribuzione dei CBM ripartiti per tipologia di corso e area geografica Alfabetizzazione Alfabetizzazione lingustica Informatica Altre tipologie Totali 68 Nord Centro Sud

69 Capitolo 5- L utenza 5.1 L utenza dei corsi IdA Nell annualità 2009/10 gli adulti iscritti ai corsi sono risultati complessivamente , di cui registrati presso le sedi scolastiche e in quelle carcerarie. I frequentanti ammontano invece a , di cui hanno seguito corsi presso le sedi scolastiche dei Centri Territoriali Permanenti e degli Istituti gestori di corsi serali, i rimanenti hanno frequentato corsi presso le sedi carcerarie. Figura 40 - Iscritti e Frequentanti ripartiti per sede di erogazione dei corsi Frequentanti Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie Iscritti % 94% 96% 98% 100% L 81% dei frequentanti ha partecipato ai corsi erogati dai Centri Territoriali Permanenti 14 (in tutto utenti tra sedi scolastiche e carcerarie), il rimanente 19% ( ovvero ) ha invece frequentato attività formative erogate dagli Istituti Gestori di Corsi Serali 15 presso le sedi scolastiche e carcerarie 16. Tabella 54- Frequentanti ripartiti per tipologia di Sede IdA e sede di erogazione dei corsi Tipologia di Sede IdA Tipologia di Sede di erogazione Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie Totali CTP IGCS Totali Sono inclusi i frequentanti i corsi per il rilascio di crediti attivati nei percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica, pari a utenti. 15 Sono inclusi i frequentanti i cosiddetti corsi di italiano per stranieri (925 utenti), i corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale (1.514) e quelli finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica (65.456). 16 Si ricorda che in questa annualità le scuole carcerarie degli Istituti Gestori di corsi Serali non hanno erogato né i corsi a favore di cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale (CILS) né i Corsi Brevi Modulari di alfabetizzazione funzionale (CBM), pertanto il numero di frequentanti registrati presso le sedi carcerarie si riferisce solo ai frequentanti i corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica, per i quali rileviamo solo l utenza e non il numero dei corsi/classi.

70 Tabella 55 - Frequentanti ripartiti per tipologia di sede IdA e tipologia di corso Frequentanti i: Tipologia di Sede IdA CPC CILS CBM PDIS/DQ Totale frequentanti CTP IGCS Totale Analizzando i dati sull utenza ripartita per tipologia di corso emerge che il 42,31% dei frequentanti (in tutto utenti) ha seguito i corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale, il 20,24% (72.688) quelli del Primo ciclo di istruzione, il 19,90% (71.474) quelli finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica ed infine il 17,54% (63.003) quelli a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale). Figura 41 - Frequentanti ripartiti per tipologia di corso ; 19,90% ; 42,31% ; 20,24% ; 17,54% 70 CPC - Corsi del Primo Ciclo di istruzione CILS - Corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione Linguistica e Sociale CBM - Corsi Brevi Modulari, di Alfabetizzazione Funzionale (Tot. PDIS/DQ* - Percorsi di studio finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Superiore e/o di Qualifica Coerentemente con le dimensioni territoriali e la numerosità delle sedi ida presenti il 55% dei frequentanti è stato registrato nelle regioni del nord, il 25% dei frequentanti nelle regioni del Sud, mentre il restante 19% in quelle del Centro. Rispetto alla tipologia di corso, escludendo quella dei CBM che ha riportato i valori più alti in tutte le regioni - in particolar modo in quelle centrali - è da evidenziare che, nelle regioni del Sud, di particolare rilevanza sono risultati quelli finalizzati al conseguimento del diploma che hanno assorbito il 34% del totale dei frequentanti registrati al Sud, nelle regioni del Nord sono risultati invece più numerosi quelli del Primo Ciclo di istruzione che hanno concentrato il 24% dei frequentanti.

71 Tabella 56 - Utenza ripartita per area geografica e per tipologia di corso Totali Aree geografiche CPC CILS CBM PDIS/DQ v.a. % Nord ,47% Centro ,47% Sud ,06% Totali ,00% Se si osservano le distribuzioni percentuali dei frequentanti ai vari tipi di corso per area geografica possiamo notare tre distribuzioni abbastanza diverse: al Sud prevalgono le frequenze ai tipi di corso di istruzione formale, il 52,2% delle frequenze sono registrate ai corsi del primo ciclo di istruzione e di scuola secondaria di secondo grado. In quest area geografica è presente una quota importante di frequenze ai corsi brevi modulari (40,6%), mentre molto scarsa appare essere la quota dei frequentanti i corsi CILS. Al Nord invece i corsi CILS rappresentano una quota importante di tutta l utenza assorbita (il 21,2%) che assieme ai corsi del primo ciclo di istruzione (il 24,3%) rappresentano quasi la metà di tutti i frequentanti censiti. Come vedremo in seguito, in quest area questi due tipi di corso rappresentano un canale quasi equivalente per l alfabetizzazione degli stranieri alla lingua italiana: quasi l 80% dei frequentanti del Nord ai corsi del primo ciclo di istruzione è infatti rappresentato da stranieri. Nelle regioni del centro invece si registra la quota maggiore di frequenze ai corsi brevi modulari (51,8%), e una quota simile a quella registrata al Nord per quanto riguarda i CILS (20,5%). 71 Figura 42 - Distribuzione percentuale dei frequentanti per area geografica e tipo di corso 100,0 80,0 60,0 21,2 20,5 39,8 51,8 7,2 40,6 40,0 20,0 0,0 14,7 34,2 16,3 24,3 11,5 18,0 Nord Centro Sud CPC PDIS/DQ CBM CILS

72 Figura 43- Frequentanti ripartiti per area geografica 25,06% 19,47% 55,47% Nord (Tot ) Centro (Tot ) Sud (Tot ) 72 Confrontando le ultime annualità monitorate è interessante evidenziare come nel corso di queste ultime cinque annualità i valori relativi dell utenza abbiano avuto un andamento oscillante. Come già indicato nel capitolo sull offerta formativa, è proprio a partire da queste due ultime annualità monitorate che il numero di corsi e di conseguenza anche il numero dei frequentanti ha subito un decremento. Tabella 57 - Utenza dei corsi dall'a.s. 2006/07 all'a.s. 2009/10 Frequentanti ripartiti per tipologia di corso: annualità monitorate CPC CILS CBM PDIS/DQ Totale 2006/ / / / Nei dati in sintesi dall incrocio di alcune variabili (tipologie di sedi di erogazione, tipologie di corso, genere e stato di provenienza) abbiamo osservato che un forte calo di utenza colpisce prevalentemente la tipologia dei Corsi Brevi Modulari. Si è inoltre constatato che la diminuzione dei frequentanti riguarda quasi esclusivamente gli italiani, soprattutto di sesso femminile. L altro tipo di utenza che ha registrato un calo di presenze è quella dei corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore, ma in questo caso deve essere presa in considerazione anche la riduzione del numero di corsi serali attivati e/o autorizzati dagli IGCS. Per quanto concerne invece gli stranieri, dall analisi dei dati si ottiene un quadro decisamente positivo ed interessante: i cittadini stranieri che partecipano alle attività dell IdA sono in costante aumento (rispetto al 2006/07 si registra un incremento del 24%, pari a stranieri in più). Da segnalare inoltre il loro costante aumento ai corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica: rispetto all a.s. 2006/07 la loro presenza in questa tipologia di corso è aumentata infatti di oltre 35 punti percentuali. L unica

73 categoria di corso ad aver registrato un calo di presenze di stranieri è proprio quella dei CBM: rispetto al 2006/07 la presenza di frequentanti stranieri è calata del -7%. annualità rilevate Tabella 45 - Frequentanti ripartiti per stato di provenienza e tipologia di corso: annualità a confronto Frequentanti ITALIANI Frequentanti STRANIERI CPC CILS CBM PDIS/DQ Totale CPC CILS CBM PDIS/DQ Totale 2006/ / / / Relativamente ai frequentanti oltre alla tipologia di corsi seguiti, è possibile avere anche informazioni riguardo al genere, alla fascia di età, alla condizione lavorativa, al livello di scolarizzazione ed allo stato di provenienza. Per quanto concerne il genere, dall analisi dei dati è emerso che il 53% dei frequentanti è di sesso femminile, in tutto donne contro uomini (il 47%). 73 Figura 24 - Frequentanti riparti per genere 52,82% 47,18% Uomini (Tot. 169,445) Donne (Tot ) Per quanto concerne l età, dai dati emerge che l utenza dei corsi per adulti è costituita da giovani: infatti il 40% dei frequentanti ha un età compresa tra i 16 ed i 29 anni. La fascia di età tra i 30 ed i 44 anni ha assorbito il 34% del totale, la percentuale di utenti decresce progressivamente con l aumento dell età presentando comunque

74 valori piuttosto soddisfacenti anche nella fascia di età over 60, raggruppando infatti l 8% della somma complessiva di utenti 17. Tabella 58 - frequentanti ripartiti per fascia di età Fasce di età v.a. % DA 16 A 19 ANNI ,34 DA 20 A 24 ANNI ,99 DA 25 A 29 ANNI ,18 DA 30 A 34 ANNI ,99 DA 35 A 39 ANNI ,37 DA 40 A 44 ANNI ,94 DA 45 A 49 ANNI ,06 DA 50 A 54 ANNI ,83 DA 55 A 59 ANNI ,56 DA 60 A 64 ANNI ,07 65 ANNI E OLTRE ,67 Totale frequentanti ,00 74 In riferimento alla condizione lavorativa, il 43% dei frequentanti risulta essere occupata (in tutto adulti), il 49%, invece, si trova nella condizione di non occupato e disoccupato : rispettivamente il 27% i primi ed il 22% i secondi; il restante 7% risulta pensionato. Figura 44 - Frequentanti ripartiti per condizione lavorativa 7,35% 22,14% 43,22% 27,29% OCCUPATO (Tot ) NON OCCUPATO (Tot ) DISOCCUPATO (Tot ) PENSIONATO (Tot ) Per quanto concerne il livello di scolarizzazione 18 degli utenti, dai dati è emerso che il 42% dei frequentanti è in possesso della licenza media o ha superato il biennio di scuola superiore,il 27% è in possesso del diploma di 17 Una più dettagliata suddivisione dei frequentanti per fasce di età si trova in Dati in sintesi, paragrafo L utenza a pag. 24

75 istruzione superiore, il 10% della laurea, il 9% del diploma di qualifica, il 6% della licenza elementare ed infine il restante 6% ha dichiarato di non aver nessun titolo. Tabella 59 - Frequentanti ripartiti per livello di scolarizzazione Livelli di scolarizzazione: v.a. % EE - Licenza Elementare (Tot ) ,45 MM/SBSS - Licenza Media o Superamento del Biennio di Scuola Superiore (Tot ) ,62 DQ - Diploma di Qualifica (Tot ) ,35 DM/DSS - Diploma di Maturità e Diploma di Scuola Superiore (Tot ) ,01 L - Laurea (Tot ) ,07 NT - Nessun Titolo (Tot ) ,50 Tot. frequentanti ,00 Relativamente allo stato di provenienza, il 59% è costituito da Italiani (in tutto ), mentre il 41% da stranieri (pari a ). Per quanto concerne la distribuzione sul territorio, da notare che il 44% degli italiani sono stati registrati nelle regioni settentrionali, il 35% in quelle meridionali ed il restante 21% in quelle centrali. Il 72% dei cittadini stranieri è stato registrato nelle regioni del nord, il 18% in quelle centrali ed infine il 10% in quelle meridionali. 75 Figura 45 - Frequentanti ripartiti per stato di provenienza 40,83% 59,17% Italiani (Tot ) Stranieri (Tot ) Dei stranieri rilevati, (pari al 16% del totale) sono marocchini, (l 8%) sono romeni, sono cinesi (il 6%). 18 Si ricorda che nei corsi del Primo ciclo di istruzione il livello di scolarizzazione non viene richiesto pertanto il totale complessivo dei frequentanti non corrisponde a bensì a

76 Figura 46 - Frequentanti ripartiti per Stato di provenienza BANGLADESH SENEGAL PAKISTAN INDIA PERU' ALBANIA Uomini UCRAINA Donne CINA ROMANIA MAROCCO Altri paesi % 20% 40% 60% 80% 100% 76

77 5.2 L utenza del Primo Ciclo di istruzione I corsi del Primo ciclo di istruzione sono stati seguiti da frequentanti, di cui hanno frequentato i corsi di alfabetizzazione culturale, mentre i corsi di licenza media. Il 90% dell utenza ha frequentato corsi erogati presso le sedi scolastiche (in tutto adulti) mentre il restante 10% presso le sedi carcerarie (ovvero utenti). Rispetto alla distribuzione sul territorio nazionale, il 76% dei frequentanti i corsi di alfabetizzazione culturale sono stati registrati nelle regioni settentrionali ( adulti) il restante 23,73% è equamente ripartito tra le regioni centrali e quelle meridionali, dove in queste ultime lo scarto in percentuale è soltanto del - 0,13% (ossia 48 unità in meno) rispetto al totale dei frequentanti rilevati al centro, nel dettaglio: l 11,93% dei frequentanti (pari a unità) sono stati registrati al centro, mentre l 11,80% (4.327) al sud. Più proporzionata si presenta invece la distribuzione dei frequentanti i corsi di scuola secondaria di primo grado tra le regioni settentrionali e quelle meridionali, anche se la maggioranza di questi è stata registrata al nord dove la percentuale di frequenza ha raggiunto il 54% del totale (in tutto adulti); al sud invece è stata del 33% (11.864) ed infine al centro del 10% (3.633). Tabella 60 - Frequentanti i corsi del Primo ciclo di istruzione ripartiti per tipologia di corso e area geografica Nord Centro Sud Tot. Corsi CA - Corsi di Alfabetizzazione culturale di scuola primaria CSI - Corsi di Scuola Secondaria di I grado Totale Corsi del Primo Ciclo di istruzione Figura 47 - Frequentanti i corsi del Primo ciclo di istruzione ripartiti per tipologia di corso ed area geografica Nord Centro Sud Tot. Corsi CA - Corsi di Alfabetizzazione culturale di scuola primaria CSI - Corsi di Scuola Secondaria di I grado Oltre la metà dei frequentanti è composta da uomini, costituiscono infatti il 55% del totale con soggetti, le donne invece sono il restante 45% del totale pari a La percentuale più alta di presenza sia del genere

78 maschile che di quello femminile è stata registrata nelle regioni settentrionali: in particolar modo le donne in questa area hanno costituito il 72% dell utenza complessiva ( su donne rilevate), gli uomini hanno rappresentato il 63% ( su uomini registrati). Tabella 61 - Utenza ripartita per genere ed area geografica area geografica Uomini Donne v.a. % v.a % Nord , ,62 Centro , ,44 Sud , ,94 Italia ,00 Per quanto riguarda l equilibrio di genere nella frequenza di questo tipo di corsi si registra che ovunque gli uomini superano percentualmente le donne ma che il divario è molto più alto quando si passa dal Nord al Centro e poi al Sud del paese: le donne frequentanti questo tipo di corsi è percentualmente più basso. Tabella 62 - Distribuzione percentuale dell'utenza dei CPC distribuita per area geografica e genere Uomini Donne Totale area geografica v.a. % v.a % v.a % Nord , , ,0 Centro , , ,0 Sud , , ,0 Italia , , ,0 78 In riferimento all utenza ripartita per fascia di età, dai dati è emerso che i frequentanti dei corsi del primo ciclo di istruzione sono molto giovani, il 20% di questi hanno infatti un età compresa tra i 16 ed i 19 anni (in tutto soggetti); le percentuali rimangono piuttosto alte anche nelle successive fasce di età 20-39, anni diminuendo progressivamente con l aumentare dell età. Tabella 63 - Utenza ripartita per fascia di età Fasce di età v.a. % DA 16 A 19 ANNI ,56 DA 20 A 24 ANNI ,93 DA 25 A 29 ANNI ,65 DA 30 A 34 ANNI ,18 DA 35 A 39 ANNI ,70 DA 40 A 44 ANNI ,48 DA 45 A 49 ANNI ,92 DA 50 A 54 ANNI ,65 DA 55 A 59 ANNI ,81 DA 60 A 64 ANNI 732 1,01 65 ANNI E OLTRE 817 1,12 Tot. frequentanti ,00 Il 29% dei frequentanti risulta avere un occupazione lavorativa (in tutto adulti), il 40% risulta essere non occupato ( soggetti), il 30% si trova nella condizione di disoccupato ( utenti), l 1% è pensionato (1.139).

79 Figura 48 - Frequentanti ripartiti per condizione lavorativa 1,57% OCCUPATO (Tot ) 29,63% 29,23% NON OCCUPATO (Tot ) DISOCCUPATO (Tot ) PENSIONATO (Tot ) 39,56% In riferimento allo stato di provenienza il 79% dei frequentanti i corsi del primo ciclo è costituito da stranieri (in tutto adulti), a riprova del fatto che questa tipologia di corso rappresenta sempre più il primo accesso della popolazione straniera alla lingua italiana; ed il restante 21% da italiani (15.280). Rispetto alla distribuzione sul territorio è da segnalare che nelle regioni settentrionali è maggiore la concentrazione di cittadini stranieri, mentre in quelle meridionali prevalgono i cittadini italiani. 79 Tabella 64 - Frequentanti ripartiti per area geografica e stato di provenienza Italiani Stranieri area geografica v.a. % v.a. % Nord , ,55 Centro , ,08 Sud , ,36 Italia , ,00 Questa informazione è convalidata dalle distribuzioni percentuali per area geografica: l area in cui è presente la quota maggiore di stranieri frequentanti i corsi del primo ciclo di istruzione è il Nord; questa quota cade rapidamente man mano che ci si sposta al Sud, zona in cui il rapporto si inverte. Tabella 65 - Distribuzione percentuale dei frequentanti i CPC per area geografica e stato di provenienza area geografica Italiani Stranieri Totale v.a. % v.a. % v.a % Nord , , ,0 Centro , , ,0 Sud , , ,0 Italia , , ,0

80 Figura 49- Frequentanti ripartiti per area geografica e stato di provenienza Italia Sud Centro Stranieri Italiani Nord

81 5.3 L Utenza dei Corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale Le frequenze ai corsi a favore di cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale (CILS) ammontano complessivamente a adulti, di questi (il 97% del totale) hanno frequentato corsi erogati presso le sedi scolastiche dei CTP e degli Istituti Gestori di corsi Serali, mentre i restanti (il 3%) hanno seguito corsi presso le sedi carcerarie soltanto dei CTP, in quanto le scuole carcerarie degli Istituti Serali per l a.s. 2009/10 non hanno erogato corsi di questa tipologia. La maggioranza dell utenza è registrata in entrambe le sedi delle regioni del nord, mentre le regioni centrali superano quelle meridionali per il numero di frequentanti presso le sedi scolastiche, rispettivamente adulti le prime contro i delle seconde, mentre il Mezzogiorno - rispetto al Centro - conta più frequentanti nelle sedi carcerarie, rispettivamente 301 soggetti contro i 200 registrati nel Centro. Tabella 66 - Frequentanti ripartiti per area geografica e tipologia di sede di erogazione Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie area geografica v.a. % v.a. % Nord , ,48 Centro , ,59 Sud , ,93 Italia , ,00 81 Dall incrocio delle variabili usate per rilevare i dati sull utenza - genere, fascia di età, condizione lavorativa, livello di scolarizzazione, stato di provenienza - emerge che il frequentante tipo dei CILS sia cittadino straniero, quindi privo della cittadinanza italiana (il 98% del totale, pari a utenti), di sesso femminile (il 52,25% del totale è costituito da donne, in tutto ), abbia un età compresa tra i 25 ed i 29 anni (il 20,32% del totale, soggetti), si trovi nella condizione lavorativa di non occupato (il 36,22% del totale, ), sia in possesso della licenza media o superamento del biennio di scuola superiore (29,56%, pari a utenti). Per quanto concerne il genere, oltre la metà dei frequentanti sono donne, complessivamente , pari al 52,25% del totale, i restanti utenti sono uomini, pari al 48% del totale. La maggioranza dei frequentanti tra maschi e femmine sono distribuiti prevalentemente nelle regioni settentrionali (mediamente il 66,95%) ed in quelle centrali (il 22,73%), il sud invece tra maschi e femmine ha assorbito mediamente il 10,32% del totale. Tabella 67 - Utenza ripartita per genere ed area geografica area geografica Uomini Donne v.a % v.a. % Nord , ,81 Centro , ,23 Sud , ,97 Italia , ,00 In riferimento all età, emerge che l utenza dei CILS sia costituita da giovani adulti di età compresa tra i 20 ed i 34 anni, che rappresentano infatti il 54,70% del totale, ovvero utenti. Buone anche le percentuali raggiunte dai giovanissimi di anni che rappresentano il 13,26% del totale (8.352 soggetti) e da coloro che rientrano

82 nella fascia di età anni (12,02% pari a adulti). Le percentuali risultano progressivamente sempre più basse nelle fasce di età più matura: Tabella 68 - Utenza ripartita per fascia di età Fasce di età v.a. % DA 16 A 19 ANNI ,26 DA 20 A 24 ANNI ,78 DA 25 A 29 ANNI ,32 DA 30 A 34 ANNI ,60 DA 35 A 39 ANNI ,02 DA 40 A 44 ANNI ,19 DA 45 A 49 ANNI ,38 DA 50 A 54 ANNI ,28 DA 55 A 59 ANNI ,67 DA 60 A 64 ANNI 586 0,93 65 ANNI E OLTRE 360 0,57 Tot. frequentanti ,00 Per quanto concerne la condizione lavorativa la maggior parte degli utenti è ripartita tra coloro che sono occupati e coloro che si trovano invece nella condizione di non occupato : rispettivamente il 35% i primi (pari a utenti) ed il 36% i secondi ( adulti). I disoccupati rappresentano il 28% del totale (17.676), il restante 1% è rappresentato dai pensionati (in tutto 491 soggetti). 82 Figura 50 - Utenza ripartita per condizione lavorativa 0,78% 28,06% 34,95% 36,22% OCCUPATO (Tot ) NON OCCUPATO (Tot ) DISOCCUPATO (Tot ) PENSIONATO (Tot. 491) Considerato che questa tipologia di corso è prevalentemente frequentata da adulti stranieri e che la maggioranza di questi conseguono il titolo di studio di base in Italia, possiamo valutare piuttosto soddisfacenti i dati sul livello di scolarizzazione dell utenza: infatti il 30% degli adulti è risultato possedere la licenza media o ha superato il biennio (in tutto utenti), coloro che invece hanno acquisito un titolo di studio superiore tra il diploma di qualifica ed il diploma di istruzione superiore costituiscono complessivamente il 28% del totale (ovvero ); visto che la maggioranza dei frequentanti è costituita da stranieri non stupisce il fatto che sia risultata piuttosto alta anche la percentuale di coloro che hanno dichiarato di non possedere alcun titolo: rappresentano infatti il

83 17% del totale (11.026), coloro che possiedono la licenza elementare sono il 14% (9.134) ed infine coloro che hanno una laurea rappresentano l 11%, pari a soggetti. Tabella 69 Frequentanti ripartiti per livello di scolarizzazione Livello di scolarizzazione v.a. % Licenza Elementare ,50 Licenza Media o Superamento del Biennio di Scuola Superiore Diploma di Qualifica Diploma di Maturità e Diploma di Scuola Superiore Laurea Nessun Titolo ,50 Tot. Frequentanti ,00 Infine, visto la particolarità di questa tipologia di corso non stupisce che la quasi totalità dei frequentanti i CILS siano cittadini stranieri: costituiscono infatti il 97,67% del totale, pari a adulti; il restante 2,33% è rappresentato da stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza italiana, pari a utenti. Figura 51 - Frequentanti ripartiti per stato di provenienza ed area geografica Italiani Stranieri Nord Centro Sud Italia

84 5.4 L utenza dei Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale I frequentanti i corsi brevi modulari di alfabetizzazione funzionale ammontano complessivamente a utenti, di questi il 97% ha seguito corsi erogati presso le sedi scolastiche ed il restante 3% presso le sedi carcerarie dei CTP 19. Rispetto alla distribuzione sul territorio oltre la metà dei frequentanti delle sedi scolastiche è stato registrato nelle regioni settentrionali, il resto è equamente distribuito tra le sedi scolastiche delle regioni centrali e meridionali. Differente la situazione invece per quanto concerne le sedi carcerarie dove il divario di presenze tra il nord e le altre zone è nettamente superiore: infatti il 70% dell utenza è stata registrata presso le sedi carcerarie del nord, l 11% presso quelle del centro ed infine il 18% presso le sedi carcerarie del Sud. Tabella 70 - L'utenza dei CBM ripartiti per area geografica e sede di erogazione Area geografica Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie Tutte le sedi v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , ,14 Centro , , ,83 Sud , , ,03 Italia , , ,00 84 Dai dati sul genere emerge che prevale nettamente la presenza femminile: le donne, infatti costituiscono il 63% del totale (pari a unità), gli uomini rappresentano il restante 37%, pari a frequenze. Figura 52 - L'utenza dei CBM ripartita per genere 36,72% 63,28% Uomini (Tot ) Donne (Tot ) 19 Ricordiamo che nell a.s. 2009/10 le scuole carcerarie degli Istituti Serali non hanno erogato i consueti corsi IdA oggetto del presente Rapporto di Sintesi, ma hanno attivato soltanto i corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore di cui però non rileviamo il numero di corsi/classi, ma solo i dati sull utenza.

85 Prendendo la distribuzione dei frequentanti sul territorio nazionale, si conferma il primato di presenze nelle regioni settentrionali del paese, i restanti si ripartiscono tra Centro e Sud. Tabella 71 - L'utenza dei CBM ripartiti per area geografica e per genere Uomini Donne Totale Area geografica v.a. % v.a. % v.a % Nord , , ,14 Centro , , ,83 Sud , , ,03 Italia , , ,00 Anche in presenza di una differente distribuzione assoluta del numero di frequentanti la quota delle donne che frequenta i corsi brevi modulari oscilla tra il 61,6% del Nord al 65,6% del Sud in sostanziale linea con la distribuzione nazionale che vede replicata nelle singole aree lo squilibrio di genere nella frequenza dei corsi di questo tipo. Tabella 72 - Distribuzione percentuale dei frequentanti i CBM per sesso e area geografica Area geografica Uomini Donne Totale v.a. % v.a. % v.a % Nord , , ,0 Centro , , ,0 Sud , , ,0 Italia , , ,0 85 Per quanto concerne l età, è da segnalare che i corsi brevi modulari, rispetto alle altre tipologie di corso, presentano una partecipazione prevalentemente di adulti maturi : le percentuali più alte sono infatti rappresentate dalle fasce di età comprese tra i 35 ed i 49 anni che complessivamente hanno assorbito il 34% del totale (in tutto ), mentre vanno progressivamente a decrescere nelle fasce di età più giovani. La fascia di età tra i 30 ed i 34 anni ha assorbito l 11% del totale, ovvero adulti. I giovanissimi rappresentano solo il 4% del totale (6.368 utenti), superati addirittura dagli over 65 che ammontano complessivamente a , pari all 8% del totale; gli adulti tra i 60 ed i 64 anni sono più del doppio dei giovanissimi ammontando complessivamente a (l 8%). Gli adulti di età compresa tra i 50 ed i 59 anni costituiscono il 18% del totale (in tutto ) superando se pur di poco i giovani adulti di età compresa tra i 20 ed i 29 anni che hanno rappresentato il 16% del totale, pari a utenti.

86 Figura 53 - L'utenza dei CBM ripartita per fascia di età Fasce di età v.a. % DA 16 A 19 ANNI ,19 DA 20 A 24 ANNI ,67 DA 25 A 29 ANNI ,63 DA 30 A 34 ANNI ,92 DA 35 A 39 ANNI ,47 DA 40 A 44 ANNI ,91 DA 45 A 49 ANNI ,05 DA 50 A 54 ANNI ,25 DA 55 A 59 ANNI ,64 DA 60 A 64 ANNI ,51 65 ANNI E OLTRE ,76 Totale frequentanti ,00 Trattandosi di un utenza con un età piuttosto matura non stupisce che il 47% di essi abbia dichiarato di essere nella condizione lavorativa di occupato (in tutto adulti) e che la categoria dei pensionati rappresenti il 16% del totale (in tutto unità). 86 Figura 54 - L'utenza dei CBM ripartita per condizione lavorativa 15,96% 17,28% 46,88% 19,88% OCCUPATO (Tot ) NON OCCUPATO (Tot ) DISOCCUPATO (Tot ) PENSIONATO (Tot ) Anche per il livello di scolarizzazione l utenza dei CBM si differenzia dalle altre tipologie di corso per il fatto di possedere un titolo di studio di livello superiore: infatti il 39% di questi, ossia dichiara di avere il diploma di istruzione superiore; seguono poi quelli che hanno conseguito la licenza media o superamento del biennio di scuola superiore che ammontano complessivamente a , pari al 30% del totale. I laureati costituiscono il 14% del totale, utenti; coloro che hanno un diploma di qualifica rappresentano l 8%, pari a soggetti, mentre quelli che possiedono solo la licenza elementare costituiscono il 6% del totale (8.486); soltanto il 3% del totale (3.948) ha dichiarato di non possedere alcun titolo.

87 Figura 55 - L'Utenza dei CBM ripartita per livello di scolarizzazione Livello di scolarizzazione: v.a. % Licenza Elementare ,58 Licenza Media o Superamento del Biennio di Scuola Superiore ,26 Diploma di Qualifica ,98 Diploma di Maturità e Diploma di Scuola Superiore ,44 Laurea ,14 Nessun Titolo ,60 Totale ,00 Per quanto concerne lo stato di provenienza, si segnala che questa tipologia di corso è la sola ad aver registrato la percentuale più bassa di presenza di cittadini stranieri: quest ultimi, infatti, rappresentano soltanto l 11% del totale (16.726), mentre gli italiani ammontano a unità rappresentando l 89% del totale. Al Nord, dove la presenza degli stranieri è più forte, si registra la quota più alta di frequentanti stranieri sul totale dei frequentanti i CBM (13,8%) mentre al Sud si rileva la quota minore (5,9%). Figura 56 - L'utenza dei CBM ripartita per stato di provenienza ed area geografica Nord Centro Sud Italia Italiani Stranieri Osservando i dati sui frequentanti dei CBM ripartiti nelle tre categorie - Alfabetizzazione linguistica, Alfabetizzazione informatica e Altre Tipologie si osserva che il tipo di corso maggiormente frequentato è quello rivolto all apprendimento di una lingua straniera che ha assorbito il 42% dell utenza complessiva con un totale di utenti; segue quello di alfabetizzazione informatica con frequentanti (il 34% del totale) ed infine quello cosiddetto di Altre tipologie con utenti, pari al 23% del totale. Tipologie di CBM: Tabella 73 - I frequentanti dei CBM ripartiti per tipo di corso ed area geografica Nord Centro Sud Italia v.a. % v.a. % v.a % v.a. % Alfabetizzazione Linguistica , , , ,39 Alfabetizzazione Informatica , , , ,42 Altre Tipologie , , , ,19 Tot. CBM , , , ,00 Rispetto alla distribuzione dei frequentanti di queste tipologie sul territorio nazionale, è da segnalare che mentre nelle regioni del Nord e del Centro i corsi maggiormente seguiti sono risultati quelli di alfabetizzazione linguistica seguiti da quelli di informatica ed infine da quelli di altre tipologie, nelle regioni del Mezzogiorno, invece, questa

88 disposizione varia totalmente: infatti i corsi finalizzati all apprendimento dell informatica sono quelli che hanno assorbito più presenze, seguiti da quelli di altre tipologie ed infine da quelli finalizzati all apprendimento di una lingua straniera. 88

89 5.5 L utenza dei Percorsi di Istruzione superiore finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore I frequentanti i corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore ammontano complessivamente a , di cui hanno frequentato corsi erogati presso le sedi scolastiche degli Istituti Gestori di corsi serali e i corsi preparatori dei CTP iscritti hanno seguito corsi presso le sedi carcerarie: di questi provengono dalle sedi carcerarie degli Istituti Serali, i restanti 87 utenti sono stati registrati presso le sedi carcerarie dei CTP che hanno offerto dei corsi preparatori per la frequenza dei corsi del secondo ciclo. Dei frequentanti le sedi scolastiche, sono gli utenti dalle sedi scolastiche dei soli Istituti Gestori di corsi Serali, i restanti sono gli utenti delle sedi scolastiche dei CTP che frequentano i corsi preparatori. Dall analisi dei dati ripartiti per area geografica e per tipologia di sede di erogazione emerge chiaramente che, a differenza di quanto rilevato nelle altre tipologie di corso, i corsi finalizzati al conseguimento di un titolo di istruzione superiore sono frequentati prevalentemente nelle regioni del Mezzogiorno piuttosto che in quelle settentrionali: nel Sud si contano, infatti adulti contro i registrati nel Nord. Tabella 74 - Utenza dei PDIS/DQ ripartita per tipologia di sede di erogazione ed area geografica Area geografica Sedi Scolastiche Sedi Carcerarie Tutte le sedi v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , ,03 Centro , , ,91 Sud , , ,06 Italia , , ,00 89 Relativamente al genere, è nettamente in maggioranza la presenza degli uomini rispetto alle donne: quest ultime infatti rappresentano solo il 39% del totale contro il 61% costituito dagli uomini (in tutto ). Figura 57 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartita per genere 39,26% 60,74% Uomini (Tot ) Donne (Tot )

90 Considerando la tipologia di corso e l impegno che richiede in termini di apprendimento e di orari di lezione non stupisce che le fasce di età più rappresentative siano proprio quelle dei giovani adulti: il 30% ha infatti un età compresa tra i 20 ed i 24 anni, ammontando complessivamente a utenti; i giovanissimi da soli rappresentano l 11% del totale, raggiungendo la cifra di giovani. Gli adulti con età compresa tra i 25 ed i 34 anni costituiscono il 28% del totale con una somma complessiva di utenti; coloro che invece hanno un età compresa tra i 35 ed i 44 anni costituiscono il 19% del totale, pari a soggetti. Le percentuali decrescono progressivamente con l aumentare dell età: gli adulti tra i 45 ed i 59 anni sono il 10% del totale, in tutto 7.491, mentre gli over 60 rappresentano soltanto l 1% del totale con una somma complessiva di 572 unità. Tabella 75 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartita per fascia di età Fasce di età v.a. % DA 16 A 19 ANNI ,46 DA 20 A 24 ANNI ,31 DA 25 A 29 ANNI ,95 DA 30 A 34 ANNI ,99 DA 35 A 39 ANNI ,26 DA 40 A 44 ANNI ,76 DA 45 A 49 ANNI ,24 DA 50 A 54 ANNI ,04 DA 55 A 59 ANNI 858 1,20 DA 60 A 64 ANNI 381 0,53 65 ANNI E OLTRE 191 0,27 Totale ,00 90 L utenza dei Percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica è piuttosto giovane e il 57% di risulta avere un occupazione. I non occupati costituiscono il 23% del totale (16.233), i disoccupati il 20% (14.040): il 43% dell utenza dei corsi serali del secondo ciclo. Figura 58 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartita per condizione lavorativa 0,71% 19,64% 22,71% 56,93% OCCUPATO (Tot ) NON OCCUPATO (Tot ) DISOCCUPATO (Tot ) PENSIONATO (Tot. 508) Il 76% possiede la licenza media o ha superato il biennio di scuola superiore, il 14% il diploma di qualifica. Questi dati, perciò, rispecchiano quanto emerso finora dalla ripartizione dell utenza per fascia di età ed indicano che la

91 partecipazione a questo tipo di corso può essere intesa come un opportunità di crescita professionale o come strumento utile per accedere al mondo del lavoro. Tabella 76 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartiti per livello di scolarizzazione Livello di scolarizzazione: v.a. % Licenza Elementare 858 1,20 Licenza Media o Superamento del Biennio di Scuola Superiore ,41 Diploma di Qualifica ,45 Diploma di Maturità e Diploma di Scuola Superiore ,00 Laurea 600 0,84 Nessun Titolo 782 1,09 Totale ,00 In riferimento allo stato di provenienza, l 85% dell utenza è costituita da Italiani, in tutto frequentanti, ed il 15% da Stranieri, complessivamente , una cifra quest ultima da ritenere molto buona considerando che la loro presenza è in continuo aumento, +6 punti percentuali rispetto alla precedente annualità (pari a 634 studenti stranieri in più). Riguardo alla distribuzione sul territorio è da segnalare che se gli Italiani si concentrano prevalentemente nelle regioni meridionali e settentrionali del paese, ben diversa è la distribuzione dei cittadini stranieri che hanno frequentato soprattutto corsi erogati nel nord del paese. Infatti, solo questa area ha assorbito il 71% del totale di presenze straniere, ovvero soggetti, contro il 9% registrato al Sud, soltanto 973 stranieri. 91 Figura 59 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartita per stato di provenienza ed area geografica Nord Centro Sud Italia Italiani Stranieri Dai dati censiti è stato possibile avere anche informazioni riguardo alla tipologia di istituto maggiormente frequentata: a tale scopo è emerso che oltre la metà dell utenza rilevata ha seguito corsi erogati dagli Istituti Tecnici, per l esattezza il 55%, pari a utenti; il 34% degli utenti (in tutto ) ha frequentato corsi degli Istituti professionali; l 8% (6.018) ha seguito corsi attivati dai CTP al termine dei quali vengono rilasciati crediti per accedere ai corsi degli Istituti Gestori di corsi Serali, soltanto l 1% (1.018) ha frequentato corsi attivati dai Licei; ed infine il 2% (1.221 utenti) ha seguito corsi erogati da altre tipologie di istituti, per esempio Istituti d Arte Facciamo presente che sono stati rilevati alcuni casi di istituti tecnici che hanno attivato anche indirizzi di studio di istituti professionali e/o di licei e viceversa, pertanto i totali riportati nella Tabella 78 a pagina 92 sono stati calcolati proprio prendendo come riferimento il numero di frequentanti dei vari indirizzi di studio attivati e non il numero di frequentanti calcolato sul tipo di istituto ed il suo relativo

92 Tabella 77 - Distribuzione dei frequentanti per area geografica e tipologia di istituto scolastico IT IP L A CTP Tot. v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % , , , , , ,0 Se osserviamo questi dati sul territorio nazionale, notiamo che la preferenza accordata ai vari tipi di corso varia a seconda dell area geografica. In particolare, si osserva che al centro e al sud sono gli Istituti Tecnici quelli maggiormente frequentati: le regioni meridionali hanno infatti assorbito il 48% dell utenza di questa tipologia scolastica (pari a utenti), quelle del centro il 17% del totale pari a utenti; mentre al nord si è concentrata in particolar modo l utenza dei Licei, il 57%, e di quei CTP che hanno attivato corsi per accedere alle classi superiori degli Istituti Serali, il 58%. Sempre al nord si è registrato il 46% dell utenza degli Istituti Professionali ed il maggior numero di utenti dei corsi di altre tipologie di Istituto (il 49%). Tabella 78 - L'utenza dei PDIS/DQ ripartita per area geografica e tipologia di Istituto Area IT IP L A CTP Tot. geografica v.a. % v.a. % v.a. % v.a % v.a % v.a % Nord , , , , , ,38 Centro , , , , , ,72 Sud , , , , , ,90 Italia , , , , , ,00 92 Osservando i dati riportati da ciascuna tipologia di istituto scolastico, si nota che tra gli Istituti Tecnici quello preferito è risultato l istituto Tecnico Commerciale che ha assorbito il 42% dei frequentanti i Tecnici con presenze rilevate; segue l istituto Industriale i cui frequentanti hanno rappresentato il 32% del totale degli istituti tecnici con allievi registrati ed infine l istituto Tecnico Commerciale e per Geometri nel quale si è concentrato il 15% dei frequentanti per una somma complessiva di allievi. Approfondendo l analisi, si evidenzia che l indirizzo di studio maggiormente frequentato dai allievi del Tecnico Commerciale è risultato essere l indirizzo giuridico economico aziendale (progetto SIRIO) che ha assorbito oltre la metà dei frequentanti questa tipologia di istituto: sono stati infatti rilevati ben frequentanti. Questa tipologia di indirizzo è risultata la preferita anche negli Istituti Tecnici Commerciali e per Geometri: è stata scelta infatti dal 47% dei frequentanti (pari a allievi). Per quanto concerne invece i frequentanti l istituto tecnico industriale, di questi, ossia il 23%, hanno seguito l indirizzo informatica. codice meccanografico identificativo (come avviene invece all interno del programma Risultati Statistici presente sul portale IdA i cui totali differiscono quindi da questi riportati nel rapporto.

93 Tabella 79- Distribuzione dei frequentanti gi Istituti Tecnici ripartiti per tipologia di istituto ed indirizzo di studio Tipologia di Istituto Tecnico Indirizzo di studio Totale Frequentanti % sul tot. tipologia istituto % sul tot. complessivo ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO BIENNIO ,00 0,15 Totale ,00 0,15 ISTITUTO TECNICO AGRARIO AGRARIO ,00 0,58 Totale ,00 0,58 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE BIENNIO ,78 4,48 AMMINISTRATIVO (PROGETTO SIRIO) ,69 8,59 GIURIDICO ECONOMICO (SPERIMENTAZIONI) 49 0,30 0,12 GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE 509 3,12 1,30 GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE (SIRIO) ,15 20,83 INFORMATICO GESTIONALE (PROGETTO SIRIO) ,02 2,92 PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUA ESTERA (SIRIO) 468 2,87 1,19 PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI LINGUA ESTERA (SPERIMENTAZIONE ERICA -PACLE) 40 0,25 0,10 RAGIONIERI PROGRAMMATORI 644 3,95 1,64 TURISTICO 143 0,88 0,36 Totale ,00 41,53 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI AMMINISTRATIVO (PROGETTO SIRIO) ,76 1,88 GEOMETRI (PROGETTO SIRIO) ,59 4,79 GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE 157 2,72 0,40 GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE (SIRIO) ,71 6,87 INFORMATICO GESTIONALE ( SIRIO) 302 5,23 0,77 Totale ,00 14,71 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE BIENNIO ,53 4,60 ARTI FOTOGRAFICHE 78 0,63 0,20 CHIMICO 321 2,58 0,82 DISEGNO DI TESSUTI 10 0,08 0,03 ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE ,02 6,02 ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE ,62 6,22 INFORMATICA ,30 7,38 MECCANICA ,61 5,58 TERMOTECNICA 240 1,93 0,61 TESSILE CON SPECIALIZZAZIONE PRODUZIONI TESSILI 88 0,71 0,22 Totale ,00 31,68 ISTITUTO TECNICO NAUTICO BIENNIO 18 38,30 0,05 CAPITANI 19 40,43 0,05 MACCHINISTI 10 21,28 0,03 93 Totale ,00 0,12 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI GEOMETRI (SIRIO) ,31 6,71 PER GEOMETRI ,69 1,75 Totale ,00 8,47 ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO BIENNIO ,53 0,26 TURISTICO ,47 1,21 Totale ,00 1,47 ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITA' SOCIALI BIENNIO 17 3,31 0,04 DIRIGENTI DI COMUNITA' ,69 1,26 Totale ,00 1,31 Totale complessivo ,00

94 Per quanto concerne gli istituti professionali, se escludiamo il primo triennio frequentato complessivamente da utenti, è emerso che il 12% dei frequentanti ha scelto l indirizzo di studio relativo alla gestione aziendale informatica con presenze registrate, il 9% ha seguito l indirizzo servizi sociali con adulti censiti ed infine l 8% ha frequentato l indirizzo dei servizi della ristorazione con presenze. Tabella 80 - Frequentanti gli Istituti PROFESSIONALI ripartiti per indirizzo di studio N. % Indirizzo di studio Frequentanti AGROTECNICO 602 2,51 ODONTOTECNICO 329 1,37 OTTICO 182 0,76 TECNICO CHIMICO E BIOLOGICO 153 0,64 TECNICO CINEMATOGRAFIA E TELEVISIONE 160 0,67 TECNICO DEI PROCESSI CERAMICI 14 0,06 INDIRIZZO - TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE ,30 TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI ,85 TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI 383 1,60 TECNICO DEL MARE 27 0,11 TECNICO DEL MARMO 20 0,08 TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA 127 0,53 TECNICO DELL'ABBIGLIAMENTO E DELLA MODA 389 1,62 TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE ,60 TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 897 3,75 TECNICO DELL'INDUSTRIA AUDIOVISIVA 14 0,06 TECNICO DELL'INDUSTRIA GRAFICA 24 0,10 INDIRIZZO - TECNICO GESTIONE AZIENDALE INFORMATICA ,91 TECNICO GESTIONE AZIENDALE LINGUISTICA 751 3,14 TECNICO IND. ELETTRICHE ELETTRONICHE 278 1,16 TECNICO INDUSTRIA DEL MOBILE E ARREDAMENTO 87 0,36 TECNICO INDUSTRIE MECCANICHE 859 3,59 TECNICO SERVIZI SOCIALI ,81 Totale complessivo ,00 94 Tra i percorsi liceali è utile premettere che nei corsi per adulti vengono attivati solo indirizzi di studio dei licei artistici e scientifici: i più frequentati sono risultati quelli del liceo artistico dove si è concentrato l 83% dell utenza liceale, in particolare il 60% dei frequentanti il liceo artistico ha seguito l indirizzo prima sezione accademica. Per quanto concerne la formazione liceale scientifica il 58% degli utenti ha scelto di frequentare l indirizzo scientifico-tecnologico.

95 Tipologia Liceo LICEO ARTISTICO Tabella 81 - Frequentanti gli indirizzi di studio dei LICEI Indirizzo di studio N. Frequentanti % sul totale tipologia liceo % sul totale licei Biennio ,73 22,99 1a sezione accademica ,31 50,00 2a sezione architettura 55 6,52 5,40 sperimentale arti visive 27 3,20 2,65 Architettura e arredo (progetto Michelangelo) 19 2,25 1,87 Totale liceo artistico ,00 82,91 Biennio 11 6,32 1,08 LICEO SCIENTIFICO scientifico-tecnologico ,05 9,92 scientifico 62 35,63 6,09 Totale liceo scientifico ,00 17,09 TOTALE LICEI ,00 Per quanto concerne gli indirizzi di studio degli istituti d arte è emerso che un quarto dei frequentanti ha scelto di seguire l indirizzo decorazione pittorica (214 utenti, pari al 26%), mentre tra gli indirizzi di studio degli ex istituti magistrali quello prevalentemente frequentato è risultato l indirizzo scienze sociali che ha assorbito l 87% dell utenza di questa tipologia di istituto con 345 frequentanti su un totale complessivo di 396. Tabella 82 - Frequentanti gli indirizzi di studio degli ISTITUTI d'arte e degli ISTITUTI SUPERIORI (EX Istituti Magistrali) 95 Tipologia di Istituto Indirizzo di Studio N. Frequentanti % sul totale tipologia istituto Arredamento 29 3,52 Arte Dei Metalli E Oreficeria ,70 Arte Del Legno 47 5,70 Arte Del Mosaico 10 1,21 Arte Della Ceramica ,12 Arte Della Grafica Pubblicitaria E Fotografia ,94 ISTITUTO D'ARTE Arte Della Stampa 9 1,09 Arti Grafiche 34 4,12 Decorazione Pittorica ,94 Decorazione Plastica 46 5,58 Disegnatori Di Architettura 30 3,64 Moda E Costume 10 1,21 Moda E Costume (Progetto Michelangelo) 68 8,24 Totale Istituto d'arte ,00 ISTITUTI SUPERIORI (Ex ISTITUTI MAGISTRALI) Biennio 39 9,85 Scienze Sociali ,12 Socio-Psicopedagogico 12 3,03 100,00 Totale Istituti Superiori (Ex Istituti Magistrali) 396 Totale complessivo

96 Capitolo 6 - L esito dei corsi 6.1 L esito dei corsi per adulti Nell annualità 2009/10 sono stati rilasciati titoli di studio così ripartiti: titoli di studio conclusivi del Primo ciclo di Istruzione (49%); diplomi di istruzione superiore (37%) ed infine diplomi di qualifica (14,26%). A questi si aggiungono documenti/certificati rilasciati dai CTP per il riconoscimento dei crediti per accedere alle classi superiori dei corsi finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore attivati dagli Istituti gestori di corsi serali. Figura 60 Titoli di studio rilasciati 36,79% Diplomi di Istruzione Superiore 48,95% Titoli di studio conclusivi del Primo Ciclo di Istruzione 96 14,26% Diplomi di Qualifica Rispetto alla distribuzione sul territorio nazionale, si osserva che l area in cui è stato rilasciato il maggior numero di titoli di studio è il Settentrione, dove sono stati assegnati il 49% del totale dei certificati. E interessante segnalare che il maggior numero di diplomi di istruzione superiore è stato invece rilasciato nel Meridione, in tutto pari al 45% del totale. Area geografica Tabella 83 - Titoli di studio ripartiti per area geografica e tipologia Titoli CPC DQ DIS Totale v.a. % v.a % v.a. % v.a % Nord , , , ,96 Centro , , , ,22 Sud , , , ,82 Italia , , , ,00 Il 96% dei titoli di studio è stato rilasciati dalle sedi scolastiche (40.895), il restante 4% da quelle carcerarie (1.804). In quest ultime sono stati rilasciati soprattutto i titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione, che complessivamente ammontano a 1.533, pari all 85% della somma complessiva di titoli rilasciati in questa sede.

97 Confrontando i risultati sugli esiti dei corsi finalizzati al conseguimento di un titolo di studio sia di Primo che di Secondo grado - emersi nelle diverse annualità monitorate - possiamo osservare un trend di crescita decisamente positivo: mediamente dall a.s. 2006/07 sono incrementati di 5 punti percentuali per anno. I titoli più rilasciati sono risultati essere quelli conclusivi del primo ciclo di istruzione: rispetto all annualità precedente, sono state rilasciate oltre licenze in più, pari ad un incremento del 12%. Anche i diplomi di istruzione superiore riportano un andamento tendenzialmente in aumento nell ultima annualità censita: infatti rispetto all a.s. 2006/07 hanno registrato una variazione di 3 punti percentuali. Tabella 84 - Titoli di studio rilasciati dall'a.s. 2006/07 all'a.s. 2009/10 annualità monitorate Tit. CPC DIS DQ Totale 2006/ / / / Tabella 85 Variazione percentuale del numero di titoli di studio rilasciati rispetto al precedente A.S. annualità monitorate Tit. CPC DIS DQ Totale 2007/08 +0,67% +0,61% +7,57% +1,65% 2008/09 +9,32% +1,70% +4,66% +5,58% 2009/10 +12,50% +3,10% +0,13% +7,02% Incremento medio +7,50% +1,80% +4,12% +4,75% 97 Figura 61- Trend di crescita dei Titoli di studio rilasciati dal 2006/07 al 2009/ / / / /10 Tit. CPC DIS DQ Dei diplomi di istruzione superiore rilevati quelli maggiormente rilasciati sono stati quelli degli Istituti Tecnici (10.848) e degli Istituti Professionali (4.323). I diplomi di qualifica ammontano a Osservando la distribuzione di queste tipologie di diplomi suddivisi per area geografica si evince che nelle regioni meridionali sono stati rilasciati prevalentemente i diplomi degli istituti tecnici, mentre nelle regioni settentrionali prevalgono quelli degli istituti professionali: rispettivamente nell ordine il 48% dei diplomi di istruzione superiore tecnica sono

98 stati registrati nel sud (5.240 su ), mentre il 45% dei diplomi professionali sono stati consegnati nel nord (1.944 su 4.323). Area geografica Tabella 86- Diplomi di istruzione superiore rilasciati ripartiti per tipologia di istituto ed area geografica D IT D IP D LA D LS D IA D ISS Tot. DIS v.a % v.a % v.a % v.a % v.a. % v.a % v.a. % Nord , , , , , , ,56 Centro , , , , ,91 8 6, ,74 Sud , , ,35-0, , , ,70 Italia , , , , , , ,00 Il trend di sviluppo dei documenti/certificati rilasciati dai CTP per il riconoscimento di crediti per accedere alle classi superiori degli Istituti Serali ha avuto una crescita costante e progressiva fino all a.s. 2008/09, quando si è registrato un incremento del 30%, per poi passare ad un decremento pari al 6% nell annualità successiva. Tabella 87 - Trend di crescita dei Doc./Cert. per il riconoscimento dei crediti rilasciati dai CTP Doc./cert. per il riconoscimento dei crediti rilasciati dai CTP incremento 2006/ / ,27% 2008/ ,25% 2009/ ,52% 98 Per quanto concerne la loro distribuzione sul territorio, il 53% dei documenti di riconoscimento dei crediti (2.368) sono stati rilasciati al nord, il 35% al sud (1.583) ed infine il 12% (516) al centro. Da segnalare che dei documenti rilasciati al nord, il 76% di questi (1.799) risultano in Piemonte. Nelle regioni del Mezzogiorno, la Campania ha rilasciato il 40% (638) dei documenti consegnati al sud, mentre al Centro è la Toscana ad aggiudicarsi il primato con il 56% (290) dei documenti rilasciati Figura 62 Distribuzione dei documenti/certificati rilasciati dai CTP per accedere alle classi superiori degli IGCS 35,44% 53,01% 11,55% Nord (2.368) Centro (Tot. 516) Sud (Tot )

99 Le certificazioni/attestati rilasciati al termine dei corsi di italiano per stranieri e dei corsi brevi modulari sono state complessivamente Di questi, provengono dai corsi Brevi Modulari, pari al 74% del totale, le restanti certificazioni derivano dai corsi di italiano L2 (CILS), pari al 26% del totale. Figura 63- Certificati/ attestati rilasciati ripartiti per tipologia di corso 25,68% ,32% Certificati/attestati CILS Certificati/attestati CBM 99 Per quanto riguarda la distribuzione di questi certificati/attestati sul territorio è da evidenziare che i certificati/attestati dei CILS sono stati rilasciati soprattutto nelle regioni settentrionali (67% ), seguono le regioni centrali con il 21% di certificati consegnati. Nelle regioni meridionali, invece, prevalgono nettamente le certificazioni/attestati rilasciati al termine dei corsi Brevi Modulari: il 26% di questi sono stati infatti conteggiati in questa area. Tabella 88 - Certificati/attestati rilasciati ripartiti per area geografica e tipologia di corso Certificati CILS Certificati CBM Totale Area geografica v.a. % v.a % v.a % Nord , , ,53 Centro , , ,86 Sud , , ,61 Italia , , ,00

100 6.2 L esito dei corsi del primo ciclo di istruzione Nell anno scolastico 2009/2010 sono stati rilasciati titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione, di cui (pari al 92,67% del totale) rilasciati presso sedi scolastiche e (7,33%) presso sedi carcerarie. Figura 64 - Titoli conclusivi dei corsi del primo ciclo di istruzione ripartiti per sede di erogazione 7,33% Sedi scolastiche Sedi carcerarie 92,67% Analizzando i dati per area geografica si osserva che più della metà dei titoli è stata rilasciata al Settentrione (il 58,34%, pari a diplomi), il 31,82% (6.650) al Meridione e il 9,85% (2.058) al Centro. 100 Figura 65 - Titoli conclusivi dei corsi del primo ciclo di istruzione ripartiti per area geografica 31,82% 9,85% 58,34% Nord (Tot ) Centro (Tot ) Sud (Tot ) Più della metà dei titoli rilasciati al termine dei corsi attivati presso le sedi scolastiche è stata rilasciata al Nord (il 59,36%, ossia diplomi), il 31,73% (6.145) al Sud e l 8,92% (1.727) al Centro. Anche i titoli rilasciati a conclusione dei corsi erogati presso sedi carcerarie risultano essere più numerosi al Nord. In questa area geografica è stato rilasciato il 45,47% dei diplomi (697), nel Sud il 32,94% ( 505 diplomi) e nel Centro il 21,59% (331 diplomi).

101 Tabella 89 - Titoli conclusivi dei CPC ripartiti per sede di erogazione, area geografica e regione Titoli conclusivi dei CPC erogati presso sedi scolastiche Titoli conclusivi dei CPC erogati presso sedi carcerarie Totale titoli conclusivi dei CPC % su % su % su Regioni v.a. % su totale nazionale totale regionale v.a. totale nazionale % su totale regionale v.a. totale nazionale Emilia R ,29 94, ,81 5, ,10 Friuli V.G ,20 93, ,89 6, ,18 Liguria 410 2,12 88, ,39 11, ,21 Lombardia ,43 93, ,48 6, ,29 Piemonte ,70 95, ,42 4, ,02 Veneto ,62 93, ,48 6, ,54 Totale Nord ,36 94, ,47 5, ,34 Lazio 837 4,32 84, ,18 15, ,75 Marche 201 1,04 93, ,98 6, ,03 Toscana 583 3,01 83, ,44 16, ,33 Umbria 106 0,55 69, ,00 30, ,73 Totale Centro ,92 83, ,59 16, ,85 Abruzzo 87 0,45 76, ,70 23, ,54 Basilicata 47 0,24 67, ,50 32, ,33 Calabria 344 1,78 92, ,76 7, ,78 Campania ,40 92, ,22 7, ,46 Molise 19 0,10 90,48 2 0,13 9, ,10 Puglia ,72 90, ,31 9, ,83 Sardegna 554 2,86 98,40 9 0,59 1, ,69 Sicilia ,18 93, ,74 6, ,08 Totale Sud ,73 92, ,94 7, ,82 Totali ,00 92, ,00 7, , Le regioni in cui è stato rilasciato il maggior numero di titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione sono il Piemonte, in cui sono stati rilasciati diplomi, pari al 20,02% del totale dei titoli rilasciati a livello nazionale, e la Lombardia, in cui sono stati rilasciati diplomi, pari al 16,29% del totale nazionale dei titoli. Valori interessanti si registrano anche in Emilia Romagna (2.321 diplomi, pari all 11,1% del totale nazionale), Campania (2.187, pari al 10,46%) e Sicilia (2.106, pari al 10,08%). Il numero medio di titoli rilasciati per ciascun corso del primo ciclo di istruzione a livello nazionale è pari a 4,56, che sale a 5,35 nel Sud. Tabella 90 - Numero medio per corso dei titoli rilasciati al termine dei CPC per area geografica Numero medio dei titoli Area geografica N CPC Titoli conclusivi dei CPC conclusivi Nord ,33 Centro ,92 Sud ,35 Totali ,56

102 4,77 4,38 4,15 3,96 3,75 3,51 43,46 37,46 36,58 33,73 30,57 30,16 30,00 29,39 29,05 Analizzando i dati a livello regionale si osservano valori molto al di sopra della media in diverse regioni sia del Nord - Friuli Venezia Giulia (8,43) e Piemonte (6,34) sia del Centro Umbria (5,24) sia del Sud Sardegna (6,40) e Campania (5,85). 8,43 Figura 66 - Numero medio dei titoli per corso rilasciati al termine dei CPC per regione 6,40 6,34 5,85 5,42 5,36 5,25 5,24 3,05 2,97 2,95 2,10 Confrontando il numero di frequentanti con quello dei titoli rilasciati emerge che, a livello nazionale, il 28,75% dell utenza complessiva dei corsi del primo ciclo di istruzione ha conseguito il diploma; mentre a livello di area geografica, la percentuale è pari al 25,12% nel Nord, al 25,7% nel Centro e al 41,07% nel Sud. 102 Area geografica Tabella 91 - Percentuale di frequentanti CPC che ha conseguito il diploma per area geografica Totale frequentanti CPC Totale titoli conclusivi dei CPC erogati Percentuale di frequentanti che ha conseguito il diploma Nord ,15 Centro ,70 Sud ,07 Totali ,75 Fra le regioni del Nord, quella in cui si registra la percentuale maggiore di frequentanti che hanno conseguito il diploma è il Friuli Venezia Giulia (58,56%), mentre fra quelle del Centro è l Umbria ( 49,03%). Fra le regioni del Sud spicca invece la Campania ( 52,25%), ma percentuali significative si registrano anche in Puglia ( 43,46%). Figura 67 - Percentuale di frequentanti CPC che ha conseguito il diploma, per regione 58,56 52,25 49,03 25,37 22,32 21,43 18,99 18,41 18,28

103 6.3 L esito dei corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale Al termine dei corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale sono stati rilasciati certificati/attestati, di cui (il 97,2% del totale) rilasciati presso sedi scolastiche e (2,8%) presso sedi carcerarie. Figura 68 - Certificati/attestati rilasciati al termine dei CILS ripartiti per sede di erogazione 2,80% Sedi scolastiche (Tot ) Sedi carcerarie (Tot ) 97,20% Analizzando i dati dal punto di vista territoriale si osserva che la stragrande maggioranza dei certificati/attestati rilasciati, , pari al 66,86%, è stato rilasciato al Nord, mentre nel Centro e nel Sud si registrano rispettivamente il 21,3% e l 11,84% del totale nazionale. I dati relativi alle sole sedi scolastiche confermano l andamento generale: risulta infatti che il 66,78% dei certificati/attestati (25.616) relativi a CILS erogati presso sedi scolastiche, è stato rilasciato al Nord, contro il 21,69% (8.319) del Centro e l 11,53% ( 4.423) del Sud. I dati relativi alle sedi carcerarie rivelano ancora una volta una prevalenza nel numero degli certificati/attestati rilasciati nel Nord - 768, pari al 69,57% del totale nazionale - ma anche un maggiore contributo da parte del Sud, in cui si contano 250 certificati/attestati, pari al 22,64% del totale nazionale. 103 Tabella 92 - Certificati/attestati rilasciati al termine dei CILS ripartiti per sede di erogazione e per area geografica Certificati/attestati CILS erogati presso sedi scolastiche Certificati/attestati CILS erogati presso sedi carcerarie Totale certificati/attestati CILS erogati Area Geografica v.a. % v.a. % v.a. Nord , , Centro , , Sud , , Totali , , A livello regionale i valori più significativi si registrano in Lombardia, dove sono stati rilasciati complessivamente attestati/certificati relativi ai corsi CILS (pari al 26,18% del totale nazionale), di cui erogati presso sedi scolastiche (pari al 26,01% del totale nazionale relativi alla stessa tipologia di sede) e 356 presso sedi carcerarie (il 32,25% del totale nazionale). Importanti sono anche i dati relativi all Emilia Romagna in cui si contano attestati/certificati rilasciati al termine dei corsi CILS, corrispondenti al 12,5% del totale nazionale, di cui presso sedi scolastiche (12,53% del totale rilasciato presso questa tipologia di sede) e 123 presso sedi carcerarie (11,14% del totale per tipologia

104 di sede) al Veneto con un totale di attestati/certificati ( 12,55% del totale nazionale) e al Lazio con attestati/certificati ( 11,16% del totale nazionale). Regioni Tabella 93 - Certificati/attestati rilasciati al termine dei CILS ripartiti per sede di erogazione e per regione Certificati/attestati CILS presso sedi scolastiche v.a. % su totale nazionale % su totale regionale Certificati/attestati CILS presso sedi carcerarie v.a. % su totale nazionale % su totale regionale Totale certificati/attestati CILS % su totale v.a. nazionale Emilia R ,53 97, ,14 2, ,50 Friuli V.G ,83 96, ,14 3, ,92 Liguria 898 2,34 91, ,43 8, ,48 Lombardia ,01 96, ,25 3, ,18 Piemonte ,22 97, ,53 2, ,23 Veneto ,86 99, ,08 0, ,55 Totale Nord ,78 97, ,57 2, ,86 Lazio ,32 98, ,53 1, ,16 Marche ,44 100,00 0 0,00 0, ,29 Toscana ,27 99, ,00 0, ,20 Umbria 637 1,66 97, ,27 2, ,65 Totale Centro ,69 98, ,79 1, ,30 Abruzzo 853 2,22 94, ,89 5, ,30 Basilicata 41 0,11 78, ,00 21, ,13 Calabria 444 1,16 88, ,25 11, ,27 Campania 954 2,49 92, ,61 7, ,60 Molise 86 0,22 93,48 6 0,54 6, ,23 Puglia 385 1,00 97,72 9 0,82 2, ,00 Sardegna 181 0,47 100,00 0 0,00 0, ,46 Sicilia ,86 97, ,53 2, ,85 Totale Sud ,53 94, ,64 5, ,84 Totali ,00 97, ,00 2, , Il numero medio di certificati/attestati rilasciati per ciascun corso nell a.s. 2009/2010 è, a livello nazionale, pari a 9,95. Fra le regioni del Nord, quelle in cui si registra un numero medio di certificati/attestati rilasciati particolarmente elevato sono il Piemonte e la Liguria (rispettivamente 14,23 e 13,07); nel Centro le Marche e il Lazio (11,93 e 11,62); nel Sud, la Sardegna e la Campania (13,92 e 13,69). Figura 69 - Numero medio dei titoli rilasciati al termine dei CILS per regione 14,23 13,92 13,69 13,07 12,24 11,93 11,67 11,62 11,18 10,10 9,91 9,55 8,67 8,10 7,89 7,57 6,76 3,68

105 Confrontando il numero di frequentanti con quello dei certificati/attestati rilasciati emerge che, a livello nazionale, ben più della metà dell utenza ne ha conseguito uno (il 62,64%), mentre a livello territoriale le percentuali ammontano a 62,56% nel Nord, a 58,64% nel Centro e a ben 71,96% nel Sud. Tabella 94 - Percentuale di frequentanti CILS che ha ricevuto certificati/attestati, per area geografica Area geografica Totale frequentanti CILS Totale certificati/attestati CILS Percentuale di frequentanti che ha ricevuto certificati/attestati Nord ,56 Centro ,64 Sud ,96 Totali ,64 Il Piemonte è, fra le regioni del Nord, quella in cui si registra la percentuale maggiore di frequentanti che hanno ricevuto certificati/attestati (84,86%), ma percentuali significative si registrano anche in Friuli Venezia Giulia (72,05%). Fra le regioni del Centro sono da segnalare le Marche (71,01%) e il Lazio (59,05%), mentre fra quelle del Sud, la Sicilia e l Abruzzo ( entrambe con il 76,86%) e poi la Campania (75,07%). 105 Figura 70 - Percentuale di frequentanti CILS che ha ricevuto certificati/attestati, per regione 84,86 76,86 76,86 75,07 72,05 72,03 71,01 64,04 61,67 60,13 59,05 58,79 56,95 55,35 54,74 49,21 48,34 42,99

106 6.4 L esito dei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale Al termine dei corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale sono stati rilasciati certificati/attestati, di cui (pari al 98,08% del totale) rilasciati presso sedi scolastiche e (1,92%) presso sedi carcerarie. Figura 71 - Certificati/attestati rilasciati al termine dei CBM per sede di erogazione 1,92% Sedi scolastiche Sedi carcerarie 98,08% Come è già stato sottolineato a proposito dei corsi a favore dei cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale, anche nel caso dei corsi brevi modulari la percentuale di certificati/attestati rilasciati dalle scuole carcerarie risulta estremamente ridotta, per cui i valori complessivi e quelli relativi alle sedi scolastiche finiscono quasi per coincidere. 106 Tabella 95 - Certificati/attestati rilasciati al termine dei CBM ripartiti per sede di erogazione e per area geografica Certificati/attestati CBM presso sedi scolastiche Certificati/attestati CBM presso sedi carcerarie Totale certificati/attestati CBM Area geografica v.a. % v.a. % v.a. Nord , , Centro , , Sud , , Totali , , Le regioni in cui è stato rilasciato il maggior numero di certificati/attestati relativi a Corsi Brevi Modulari sono il Veneto (17.360, pari al 15,2% del totale nazionale) e la Lombardia (16.619, pari al 14,55%), seguite dal Lazio (13.283, pari all 11,63%) e dalla Sicilia (10.049, pari all 8,8%). Figura 72 - Percentuale di frequentanti CBM che ha ricevuto certificati/attestati per regione 15,20 14,55 11,63 8,80 7,03 6,98 5,81 5,43 3,69 3,64 3,63 3,33 2,85 2,66 2,55 1,48 0,41 0,35

107 La media di certificati/attestati rilasciati per corso, a livello nazionale, è pari ad 11,26. La stessa media si riscontra al Nord, mentre al Centro è pari a 10,94 e al Sud a 14,26. Tabella 96 - Numero medio dei certificati/attestati per corso rilasciati al termine dei CBM, per area geografica Area geografica N CBM Totale certificati/attestati CBM Numero medio dei certificati/attestati rilasciati al termine dei CBM Nord ,26 Centro ,94 Sud ,26 Totali ,26 Fra le regioni del Nord, quella in cui si registra un numero medio di certificati/attestati rilasciati particolarmente elevato è l Emilia Romagna 12,94, seguita da Liguria ( 11,85) e Lombardia (11,13); nel Centro invece emergono le Marche (12,87); nel Sud spicca la Sicilia (15,7), seguita da Basilicata (14,94) e Puglia (14,63). Confrontando il numero di frequentanti e quello dei certificati/attestati rilasciati emerge poi che una percentuale molto alta dell utenza ha terminato i corsi conseguendo un certificato o un attestato: a livello nazionale il 75,14%, nel Nord il 72,43%, nel Centro il 73,8% e nel Sud l 82,36%. 107 Tabella 97 - Percentuale di frequentanti che ha ricevuto certificati/attestati, per area geografica Regioni Totale frequentanti CBM Totale certificati/attestati CBM Percentuale di frequentanti che ha ricevuto certificati/attestati Nord ,43 Centro ,80 Sud ,36 Totali ,14 L Emilia Romagna è, fra le regioni del Nord, quella in cui si registra la percentuale maggiore di frequentanti che hanno ricevuto certificati/attestati (83,22%), mentre fra quelle del Centro è l Umbria (85,67%). Fra le regioni del Sud spicca l Abruzzo ( 89,22%), ma percentuali significative si hanno anche in Sicilia (84,67) e in Puglia (83,52%). Figura 73 - Percentuale di frequentanti CBM che ha ricevuto certificati/attestati, per regione 89,22 85,67 84,67 83,52 83,22 80,25 79,96 77,94 77,22 75,07 73,05 73,04 71,23 71,02 69,10 68,62 67,07 66,95

108 Entrando nel merito della tipologia dei Corsi Brevi Modulari, si può osservare che, a livello nazionale, i corsi di alfabetizzazione linguistica e di alfabetizzazione informatica sono quelli al termine dei quali è stato rilasciato il maggior numero di certificati/attestati. Al termine dei Corsi di Alfabetizzazione Linguistica risultano infatti essere stati rilasciati certificati/attestati, pari al 42,34% del totale nazionale, di cui il 56,16% nel Nord, il 26,18% nel Centro e il 17,67% nel Sud. Al termine dei corsi di Alfabetizzazione informatica invece risultano essere stati erogati complessivamente certificati/attestati, pari al 37,23% del totale nazionale, di cui il 49,43% nel Nord, il 23,12% nel Centro e il 27,45% nel Sud. Infine al termine dei Corsi classificati come Altre tipologie, che comprendono ad esempio corsi di cultura generale, di attività motoria e sportiva, di educazione espressiva, artistica, musicale ecc., risultano essere stati rilasciati certificati/attestati, pari al 20,43% del totale nazionale, di cui il 39,54% nel Nord, il 18,19% nel Centro e il 42,27% nel Sud Alfabetizzazione Linguistica Alfabetizzazione informatica Altre tipologie Nord Centro Sud Totale Tra i certificati/attestati di fine corsi di alfabetizzazione informatica, sono stati rilasciati anche certificati ECDL (European Computer Driving Licence), a seguito di corsi erogati quasi esclusivamente all interno di sedi scolastiche. Regioni Tabella 98 - Figura 74 - Certificazioni ECDL rilasciate al termine di CBM per area geografica Totale certificati/attestati CBM erogati 2009/2010 di cui Ecdl v.a. % v.a. % Totale Nord , ,23 Totale Centro , ,73 Totale Sud , ,04 Totali , ,00

109 Quasi metà di tali certificati è stata rilasciata nel Sud (il 48,04%, pari a certificati), in particolare in Campania (367 certificati, pari al 15,44% del totale nazionale) e in Sicilia (294 certificati, pari al 12,94% del totale nazionale). Nel Nord sono stati rilasciati 671 certificati (il 28,23% del totale) mentre nel Centro se ne contano 564 (il 23,73% del totale). Fra le regioni del Centro si segnala il Lazio con 290 certificati (12,2% del totale), mentre fra quelle del Nord, il Veneto (276 certificati, pari all 11,61% del totale nazionale). Figura 75 - Percentuale di certificazioni ECDL rilasciate al termine di CBM per area geografica 28,23% 48,04% Nord Centro Sud 23,73% 109

110 6.5 L esito dei corsi serali per il conseguimento del Diploma di Istruzione Superiore e/o di Qualifica Nell a.s. 2009/10 sono stati rilasciati complessivamente diplomi tra quelli di Istruzione Secondaria Superiore e quelli di Qualifica, nello specifico: sono i diplomi di istruzione Secondaria Superiore (72,06% del totale) e i diplomi di Qualifica (27,94%). Figura 76- Totale diplomi rilasciati ripartiti per tipologia ,06% ,94% DQ - Diplomi di Qualifica DIS - Diplomi di Istruzione Superiore 110 Area geografica Tabella 99 - Diplomi ripartiti per tipologia, area geografica e sede di erogazione Diplomi di Qualifica Diplomi di Istruzione Superiore Totale Diplomi SS SC TS SS SC TS rilasciati v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Nord , , , , , , ,94 Centro , , , , , , ,46 Sud , , , , , , ,59 Italia , , , , , , ,00 Il numero di diplomi sia di istruzione secondaria superiore che di qualifica rilasciati dalle scuole carcerarie è ridotto rispetto al totale: solo l 1,24% dei diplomi è stato infatti rilasciato presso le carceri. Relativamente alla loro distribuzione sul territorio, da segnalare che i diplomi conseguiti presso le sedi carcerarie sono stati più numerosi nelle regioni del Nord, il 37% di questi, ovvero 99 in tutto; inoltre, per quanto concerne la tipologia, si osserva che sono stati consegnati prevalentemente diplomi di qualifica: 150 contro 121 diplomi di istruzione secondaria superiore. Analizzando, invece, i diplomi complessivi rilasciati riferendosi nello specifico ai dati nazionali, si osserva che il 44% di questi (in tutto 9.502) sono stati rilasciati nel Meridione, il 40% (8.707) nel Settentrione ed infine il restante 16% (3.589) nel Centro. Relativamente alla tipologia di diploma, si evince che il maggior numero di diplomi di qualifica è stato rilasciato nelle regioni del Nord, infatti, il 43% di questi (2.651) si sono concentrati in questa area, contro il 41% rilevato nelle regioni del Sud, pari a qualifiche conseguite; nelle regioni Centrali la percentuale raggiunta è stata solo del 16% per un totale di 959 qualifiche rilasciate.

111 Il numero più alto di diplomi di Istruzione Secondaria Superiore rilasciati sono stati invece rilevati nel Meridione, dove si contano infatti diplomi, pari al 46% del totale contro i (il 38%) registrati nel Settentrione. Figura 77 Diplomi complessivi rilasciati ripartiti per area geografica ,59% ,94% ,46% Nord Centro Sud Figura 78 - Diplomi di Qualifica ripartiti per area geografica ,73% ,52% ,74% Nord Centro Sud Figura 79 - Diplomi di istruzione Secondaria Superiore ripartiti per area geografica ,70% ,56% ,74% Nord Centro Sud Osservando i dati riportati dalle singole regioni, quella con il numero più alto spetta alla Puglia con diplomi complessivi rilasciati (il 13,59% del totale), seguita dalla Lombardia con diplomi (il 12,52%), dalla Campania

112 con diplomi (l 11,85%), dall Emilia Romagna con diplomi (l 8,65%) ed infine dal Lazio con diplomi (l 8,40%). Dal rapporto tra il numero di frequentanti e diplomi rilasciati emerge poi che solo il 30% dell utenza ha conseguito il diploma, in tutto utenti. La percentuale più alta è stata raggiunta nel Centro, dove il 31,57% dei frequentanti ha preso il diploma, nel nord il 29,69% e nel Sud il 30,87% 21. Tabella Percentuale di frequentanti che ha conseguito un diploma Area geografica Numero Frequentanti 22 Numero diplomi rilasciati 23 % Nord ,69% Centro ,57% Sud ,87% Italia ,50% Dal Monitoraggio è possibile ricavare anche un ulteriore dato interessante relativo al numero di utenti di età compresa tra i 20 ed i 24 anni che ha conseguito un diploma che è stato di giovani, pari al 30,96% dei diplomati, così ripartito: il 42,79%, ossia diplomati è stato rilevato al Settentrione, il 14,54% (981) al Centro ed il 42,67% (2.880) al Sud. 112 Figura 80 - Diplomati con età compresa tra i 20 ed i 24 anni ripartiti per area geografica ,67% ,79% ,54% Nord Centro Sud Dall analisi dei dati sui diplomi si ottengono anche informazioni sulla tipologia di percorso di studio con il più alto numero di diplomati: infatti dei diplomi di istruzione secondaria superiore, il 69% (10.848) di questi è costituito da diplomi di istituto tecnico, il 28% (4.323) da diplomi di istituto professionale, il 2% (291) da diplomi di 21 Tali rapporti sono riportati per il loro valore puramente indicativo, in quanto nella rielaborazione statistica dei dati del monitoraggio si è conteggiato il dato complessivo dei frequentanti visto che, non rilevando il dato sul numero di classi attivate, non è distinguibile il totale dei frequentanti della terza e della quinta classe (classi al termine delle quali vengono rilasciati il diploma di qualifica e di istruzione superiore). 22 Nel totale frequentanti ed in quello delle singole macroaree geografiche sono esclusi i frequentanti dei corsi preparatori dei Centri Territoriali Permanenti ai corsi serali degli Istituti gestori di corsi serali. 23 E riportato il totale complessivo di diplomi rilasciati tra quelli di Qualifica e quelli di Istruzione Secondaria Superiore.

113 liceo (prevalentemente artistico ed in minor parte scientifico), lo 0,81% (128) da diplomi di istituto di istruzione superiore (ex Istituti Magistrali), lo 0,74% da diplomi di istituto d arte (117). Figura 81 - Diplomi di Istruzione Secondaria Superiore ripartiti per tipologia di Istituto 48 0,31% 243 1,55% 117 0,74% 128 0,81% ; 27,52% ; 69,06% D IA D ISS D IP D IT D LA D LS Legenda: D IA = Diploma Istituto D'Arte; D ISS = Diploma Istituto di Istruzione Superiore; D IP = Diploma Istituto Professionale; D IT = Diploma Istituto Tecnico; D LA = Diploma Liceo Artistico; D LS = Diploma Liceo Scientifico. 113 E possibile analizzare i risultati sui diplomi in maniera più approfondita e dettagliata ricavando, per ogni tipologia scolastica, anche informazioni sui singoli indirizzi di studio che hanno rilasciato più diplomi. Nello specifico, si rileva che: dei diplomi di istruzione tecnica, il 41,71% di questi, ovvero sono diplomi rilasciati da istituti tecnici commerciali, in particolare dell indirizzo Giuridico Economico Aziendale (Progetto SIRIO) che ha diplomato utenti (pari al 23,04% del totale registrato dai Tecnici). Tabella Diplomi di istruzione Secondaria Superiore degli istituti Tecnici ripartiti per tipologia di istituto ed indirizzo di studio Tipologie di Istituti Tecnici Indirizzo di studio N. diplomi % ISTITUTO TECNICO AGRARIO AGRARIO 35 0,32 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE (PROGETTO SIRIO) ,04 totale altri indirizzi ,68 GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE (PROGETTO SIRIO) 895 8,25 totale altri indirizzi 984 9,07 ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE 797 7,35 totale altri indirizzi ,58 PER GEOMETRI (PROGETTO SIRIO) 713 6,57 totale altri indirizzi 206 1,90 ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO INDIRIZZO: TURISTICO 126 1,16 ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITA' SOCIALI INDIRIZZO: DIRIGENTI DI COMUNITA' 226 2,08 Totale Diplomi di ISTITUTI TECNICI rilasciati ,00 Dei diplomi di istruzione professionale rilasciati, i diplomi maggiormente conseguiti sono risultati quelli dell indirizzo Tecnico della Gestione Aziendale area Informatica che ammontano a 913, pari al 21% del totale,

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