MASSIME: PENALE. Corte di Cassazione Sez. III Penale 1 Giugno 2011, n Penale Accertamento fiscale Dichiarazioni spontanee del
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1 MASSIME: PENALE Corte di Cassazione Sez. III Penale 1 Giugno 2011, n Penale Accertamento fiscale Dichiarazioni spontanee del contribuente in assenza del difensore Utilizzo nelle indagini preliminari e per il sequestro preventivo per equivalente Legittimo Le dichiarazioni rese in modo libero dal contribuente alla GdF, in assenza del proprio difensore, durante la verifica tributaria, possono essere utilizzate nella fase delle indagini preliminari nonché per giustificare il sequestro preventivo per equivalente di beni mobili ed immobili riconducibili all indagato. Corte di Cassazione Sez. III Penale 1 Giugno 2011, n Penale Trattamento dei dati personali Diritto alla privacy Indebita diffusione del numero di cellulare La norma che vieta il trattamento dei dati personali si applica a tutti i soggetti che ne sono entrati in possesso, i quali sono tenuti a rispettare la privacy in modo da garantire un esatto trattamento di quei dati senza arbitrii o pericolose intrusioni. Stesso discorso nel caso in cui l acquisizione delle informazioni personali sia avvenuta in via casuale, dal 1
2 momento che la norma punisce non il recepimento del dato ma l indebita diffusione. La diffusione ad ampio raggio, come internet, del recapito di un cellulare è produttiva di danno, dal momento che il numero del telefonino, per sua natura riservato, non risulta sugli elenchi pubblici sui quali compare soltanto il numero telefonico pubblicabile e mai, salvo che il titolare non vi abbia acconsentito, quello di un utenza cellulare. Corte di Cassazione Sez. V Penale 25 Maggio 2011, n Penale Ripetuta molestia verso i condomini di un edificio Stalking Sussiste Commette reato di stalking chi ripetutamente molesta i condomini di un immobile, non occorre che il comportamento persecutorio sia posto in essere nei confronti della medesima persona 1 Corte di Cassazione Sez. Unite Penali 24 Maggio 2011, n Penale Recidiva Concorso omogeneo di circostanze aggravanti ad effetto speciale 1 Secondo la Corte di Cassazione: E ineludibile che l offesa arrecata ad una persona per la sua appartenenza ad un genere turbi di per sé ogni altra che faccia parte dello stesso genere. Se la condotta è reiterata indiscriminatamente contro talaltra, perché vive nello stesso luogo privato, sì da esserne per questa ragione occasionalmente destinataria come la precedente persona minacciata o molestata, il fatto genera all evidenza turbamento in entrambe. 2
3 La recidiva, che può determinare un aumento di pena superiore ad un terzo, è una circostanza aggravante ad effetto speciale pertanto soggiace, ove ricorrano altre circostanze aggravanti ad effetto speciale, alla regola dell applicazione della pena stabilita per la circostanza più grave, con possibilità per il giudice di un ulteriore aumento. In caso di concorso omogeneo di circostanze aggravanti ad effetto speciale, art. 63, 4co., c.p., l individuazione della circostanza più grave sulla base del massimo della pena astrattamente prevista non può comportare, in presenza di un altra aggravante il cui limite minimo sia più elevato, l irrogazione di una pena ad esso inferiore 2 Corte di Cassazione Sez. III Penale 11 Maggio 2011, n Penale Sequestro di immobile Sequestro preventivo finalizzato alla confisca Fondo patrimoniale Effettiva disponibilità del bene da parte del reo Prova Il sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente, di un immobile incluso in un fondo patrimoniale, è possibile se provato che il bene è nella effettiva disponibilità dell indagato 3. 2 Ai fini di cui all art. 63, comma quarto, c.p., per stabilire quale, fra più circostanze contestate ed effettivamente ritenute dal giudice, sia la più grave si deve avere riguardo al massimo della pena edittale prevista e in caso di parità del massimo edittale al maggior minimo e non, invece, alla pena in concreto irrogabile (Cass., n.2765 del 09/02/2010). 3 Nella fattispecie: Nel corso di un procedimento per associazione a delinquere ed evasione fiscale veniva disposto il sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente, di un immobile considerato nella disponibilità dell indagato, malgrado 3
4 Corte di Cassazione Sez. I Penale 11 Maggio 2011, n Penale Mutata contestazione del capo d accusa Mancata riqualificazione dei fatti Violazione del diritto di difesa e del giusto processo Sentenza Nulla La persona accusata, in virtù dei principi del giusto processo, deve essere messa a conoscenza della natura e dei motivi dell accusa. È nulla la sentenza di condanna che riporti una diversa qualificazione dei fatti. La mancata riqualificazione dei fatti, a seguito di mutata contestazione, determina una violazione dell art. 6 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, dal momento che impedisce alla difesa di poter discutere in contraddittorio la nuova accusa 4. Corte di Cassazione Sez. II Penale 6 Maggio 2011, n Penale Delitti contro il patrimonio Clonazione e utilizzazione di carte di credito e bancomat Reato di frode informatica fosse in comunione al 50% con la moglie, estranea ai fatti illeciti, e su cui era stato costituito un fondo patrimoniale. 4 Nella fattispecie: Condomina, denunciata dai vicini per aver innaffiato in maniera eccessiva le piante del proprio balcone tanto da provocare uno scroscio d acqua davanti al portone d ingresso del palazzo impedendo così a due persone di poter entrare, inizialmente imputata del reato di violenza privata viene condannata per molestia e disturbo alle persone. 4
5 Chi procede alla clonazione ed utilizzazione di carte di credito e bancomat commette reato di frode informatica al pari degli Hackers, dal momento che entra, senza averne diritto, in possesso dei codici segreti di accesso di altre persone per penetrare nei sistemi informatici bancari. Costituisce alterazione del sistema informatico o telematico ogni intervento modificativo o manipolativo compiuto sul funzionamento del sistema che viene distratto dai suoi schemi predefiniti in vista del raggiungimento dell obiettivo di ottenere per sé o per gli altri un ingiusto profitto con altrui danno. Corte di Cassazione Sez. VI Penale 3 Maggio 2011, n (Pres. G. De Roberto; Rel. T. Garribba) Penale Delitti contro la famiglia Maltrattamenti in famiglia Lesioni personali Aggravante teleologica Esclusione Non è applicabile l aggravante del nesso teleologico, in relazione al reato di lesioni personali lievi commesso in attuazione della condotta propria del delitto di maltrattamenti in famiglia, dal momento che manca qualsivoglia rapporto di strumentalità fra i due diversi reati. Se la lesione di suo è maltrattamento non può, di conseguenza, essere configurata come entità distinta dai maltrattamenti posta in essere per commettere i maltrattamenti medesimi. 5
6 Corte di Cassazione Sez. II Penale 3 Maggio 2011, n (Pres. Sirena; Est. Nuzzo) Penale Mancata timbratura del cartellino per la pausa pranzo Reato di truffa continuata ai danni della P.A. Sussiste Sistematicità dei ritardi ed assenza alle riunioni Interruzione di pubblico servizio Sussiste Risponde del reato di truffa continuata ai danni di ente pubblico il medico che si è abitualmente assentato dal lavoro, nell orario di pranzo, senza timbrare il cartellino in uscita ed al rientro, essendo considerato quest ultimo un espediente per evitare che l azienda ospedaliera, attraverso i sistemi automatizzati di calcolo delle retribuzioni, potesse accorgersi delle anomalie e continuasse a pagare l intera retribuzione. Costituisce interruzione di pubblico servizio, secondo giurisprudenza della S. C., la sistematicità dei ritardi e l assenza alle riunioni, in quanto la ratio del reato non è solo la tutela dell effettivo funzionamento di un pubblico servizio ma anche l ordinato svolgimento dello stesso 5. Corte di Cassazione Sez. II Penale 3 Maggio 2011, n (Pres. Carmenini; Est. Cervadoro) 5 Ai fini della sussistenza dell elemento oggettivo non ha rilievo che la interruzione sia stata solo temporanea o che si sia trattato di un mero turbamento nel regolare svolgimento del servizio stesso (Cass., n 44845/2007; n 24068/2001). 6
7 Penale Delitti contro il patrimonio Reato di tentata rapina aggravata Escluso È escluso il reato di tentata rapina aggravata quando pur essendo presente l elemento soggettivo del reato e della inequivocità dell azione manca il requisito dell idoneità degli atti 6. L idoneità dell atto è, quindi, la sua capacità causale, cioè la suscettività di produrre l evento che rende consumato il delitto voluto, considerata nella sua potenzialità, e valutata con giudizio ex ante, che tenga conto delle circostanze in cui opera l agente e delle modalità dell azione, si da determinarne la reale ed effettiva adeguatezza causale e l attitudine a creare una situazione di pericolo attuale e concreto di lesione del bene protetto dalla norma incriminatrice, al momento in cui l agente ha posto in essere la sua condotta 7. Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena 6 Il comportamento del rapinatore, definito singolarmente impacciato e maldestro dal cassiere della banca, è lungi dall incutere timore anzi suscita unicamente ilarità. 7 Cass., Sez. II, n.21955/2005; Cass., Sez. V, n.23706/2004; Cass., Sez II, n.7630/
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