OGGETTO APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO
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- Vittoria Bertolini
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1 CONSORZIO ER L'AREA DI SVILUO INDUSTRIALE ROVINCIA di CASERTA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO DIRETTIVO Numero 140 del 08/06/2015 OGGETTO AROVAZIONE REGOLAMENTO ER L'ORGANIZZAZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO L'anno DUEMILAQUINDICI, il giorno OTTO del mese di GIUGNO alle ore 17:55 presso la Sede Consortile, si è riunito il Comitato Direttivo su invito del residente. resiede l'adunanza il Sig./ra RAFFAELA IGNETTI nella sua qualità di residente. Assiste il Direttore ANTHONY ACCONCIA con le funzioni di Segretario. Sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti Componenti: Cognome e Nome.RAFFAELA IGNETTI DAVIDDE SALVATORE DI MATTEO DARIO GRANATA FULVIO LUSINI BIAGIO Sono resenti i seguenti Revisori Dei Conti: residente : DOTT. MARTONE GENNARO Componente : DOTT.CALENZO MARCO Componente : DOTT.NITTOLI FRANCESCO resente/assente (/A) TOTALI: 5 resenti e 0 Assenti.
2 Il Direttore Generale premesso: - che nell ambito dell attività di riorganizzazione dei servizi e degli uffici dell Ente, è stata avviata la fase di concertazione con le rappresentanze sindacali dei lavoratori per il rinnovo dei contratti integrativi aziendali; - che quale primo punto all ordine del giorno è stata posta l esigenza di regolamentare in maniera puntuale l orario di servizio e di lavoro; - che la Direzione Generale, in collaborazione con l Ufficio competente, ha predisposto una bozza di regolamento da sottoporre all esame delle rappresentanze sindacali in sede di concertazione come stabilito all art. 8 coma 3 lett. b del CCNL; - che la suddetta bozza è stata approvata all unanimità dalle rappresentanze sindacali interne con verbale di riunione sindacale del giorno 03/06/2015 e dai dirigenti nella riunione del giorno 08/06/2015; propone - di deliberare l approvazione del Regolamento per l organizzazione dell orario di lavoro e di servizio che si acclude alla presente come parte integrante e sostanziale. Il Comitato Direttivo Visti: - il verbale di riunione sindacale del giorno ; - la bozza di Regolamento per l organizzazione dell orario di lavoro e di servizio; - la proposta di deliberazione formulata dal Direttore Generale, ritenuto di dover provvedere, con voti unanimi favorevoli espressi nelle forme di legge, delibera per le ragioni esposte in narrativa e che s intendono qui integralmente richiamate e trascritte: - di approvare come di fatto approva il Regolamento per l organizzazione dell orario di lavoro e di servizio che si acclude alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale. flxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
3 REGOLAMENTO ER L ORGANIZZAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO Art. 1 Finalità Il presente Regolamento disciplina la gestione dell orario di lavoro e di servizio per il personale del Consorzio Asi Caserta, in attuazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Consorzi ed Enti di Sviluppo Industriale aderenti alla FICEI e nel rispetto dei principi generali di cui al D. Lgs.n.66 dell 8 aprile 2003 e successive modifiche e integrazioni. Le seguenti disposizioni sono finalizzate a garantire il corretto funzionamento degli uffici e dei servizi, per il conseguimento degli obiettivi istituzionali dell Ente, nel rispetto dei principi fondamentali di efficienza, efficacia, economicità, adeguatezza, trasparenza e produttività. L articolazione dell orario di servizio e dell orario di lavoro, ai sensi del Titolo V comma 1 del citato CCNL -FICEI, deve essere funzionale al soddisfacimento delle esigenze dell utenza. Art.2 Articolazione dell orario di lavoro settimanale L orario di lavoro è disciplinato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e dal Contratto Integrativo Aziendale. L orario di lavoro ordinario del personale dipendente del Consorzio è pari a 36 ore settimanali; per il personale impiegato a tempo parziale, l orario è stabilito nei rispettivi contratti individuali. L orario di lavoro è articolato su 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, con due rientri pomeridiani nei giorni di martedì e giovedì. Art. 3 Articolazione dell orario di servizio Il funzionamento degli Uffici e dei Servizi deve essere garantito per cinque giorni alla settimana con rientri pomeridiani stabiliti in funzione del completamento dell obbligo dell orario di lavoro come da contratto e del soddisfacimento dell utenza. er sopravvenute e giustificate esigenze, e solo nei casi in cui risulti indispensabile per assicurare la funzionalità dei servizi, gli orari degli uffici e dei servizi possono essere temporaneamente estesi, con eventuale apertura degli stessi anche in giorni non lavorativi. L orario di servizio settimanale per i dipendenti del Consorzio Asi Caserta si articola: - dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00; - il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore Art.4 Orario di apertura al pubblico Gli orari di apertura al pubblico sono stabiliti dal Direttore Generale, sentiti i Dirigenti, in funzione delle esigenze organizzative degli uffici e del soddisfacimento dell Utenza. Degli orari di apertura al pubblico e delle eventuali variazioni deve essere data adeguata pubblicità mediante l apposizione di cartelli all ingresso degli uffici e la pubblicazione sul sito web istituzionale. Il personale a contatto con il pubblico devono esporre il cartellino identificativo. La
4 mancata esposizione costituisce inosservanza ai doveri di ufficio. Art.5 Orario di lavoro giornaliero - ritardi, fascia di tolleranza e flessibilità La fascia di tolleranza dell orario di lavoro è consentita nel limite massimo di trenta minuti giornalieri e può essere usufruita, esclusivamente, per posticipare l orario di entrata mattutina con recupero da effettuarsi nella medesima giornata. La fascia di tolleranza non può essere utilizzata per anticipare l ingresso al lavoro sia mattutino che pomeridiano. L orario anticipato non può essere calcolato ai fini del computo giornaliero, salvo quando tale anticipo sia richiesto da esigenze di servizio e debitamente autorizzato dal dirigente. Il ritardo sull orario di ingresso al lavoro, oltre il limite dei trenta minuti deve essere giustificato. In caso di mancato recupero per fatto dipendente dal lavoratore si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione, detratto un bonus orario di 60 minuti su base annua. Non è consentita la compensazione del ritardo con la rinuncia alle ferie o ai permessi di cui all art. 42 del CCNL-FICEI. La reiterazione del ritardo comporterà l adozione di provvedimenti disciplinari come definiti all art. 62 del CCNL - FICEI. Il Direttore Generale, può accordare forme di flessibilità dell orario di lavoro a fronte di riconosciute e documentate motivazioni e/o particolari stati di infermità. La fascia di flessibilità potrà essere riconosciuta per periodi limitati di tempo e per un ingresso posticipato non oltre i 30 minuti dalla fascia di tolleranza. In tale ambito possono essere soggette a valutazione le richieste avanzate da dipendenti in situazione di svantaggio personale, di quelli impegnati in attività di volontariato, nonché le esigenza dei dipendenti con figli minorenni o con obbligo di assistenza ai familiari non autosufficienti o che necessitano di assistenza personale. La valutazione di tali esigenze deve in ogni caso tener conto, in via prioritaria, della necessità di assicurare il normale svolgimento delle attività istituzionali. Art.6 Lavoro straordinario er lavoro straordinario s intendono tutte le prestazioni rese dai dipendenti oltre il normale orario di lavoro. Il ricorso a prestazioni di lavoro straordinario deve essere contenuto e può essere effettuato solo quando ricorrano particolari esigenze dell Ente indifferibili e di durata temporanea, previa autorizzazione del Dirigente. Al fine di consentire la fruizione del permesso compensativo, in alternativa alla retribuzione per le prestazioni di lavoro straordinario, è istituito per ciascun lavoratore un conto ore individuale. Nel suddetto conto ore confluiranno le ore di prestazione straordinaria e saranno utilizzate entro 180 giorni dall avvenuta prestazione fino ad un massimo di 70 ore annue. Le ore accantonate potranno essere richieste in retribuzione o come permesso per necessità personali e/o familiari. L utilizzo come risposo compensativo è autorizzato dal Responsabile del personale dell Ente in ragione delle esigenze organizzative degli uffici. Art.7 Le ferie, i congedi e i permessi sono regolati dal CCNL. Il lavoratore è tenuto, in caso di assenza dal lavoro, ad avvertire l Ente nello stesso giorno in cui ha inizio l assenza, entro un ora dall inizio del proprio orario di lavoro. La domanda di ferie deve essere di norma presentata al Dirigente con almeno tre giorni di anticipo, salvo il caso di comprovata forza maggiore. Art. 8 Rilevazione controllo delle presenze L orario di lavoro è accertato mediante la rilevazione automatizzata delle presenze con
5 tesserino magnetico di riconoscimento - badge assegnato a ciascun dipendente. Il suddetto tesserino deve essere utilizzato personalmente dal dipendente per registrare l inizio e il termine dell orario di lavoro e tutte le uscite e i rientri intermedi effettuati a qualunque titolo: per motivi personali - permessi comunque denominati e autorizzati - o di servizio - missioni, formazione e aggiornamento, attività istituzionali, e per l intervallo per i rientri pomeridiani. La mancata timbratura per dimenticanza del tesserino deve considerarsi evento di carattere eccezionale. L omessa timbratura dell entrata e dell uscita, deve essere giustificata dal dipendente mediante compilazione dell apposito modulo, controfirmato dal Dirigente del settore di appartenenza, con l attestazione dell orario di ingresso e di uscita. La stessa procedura va utilizzata nei casi di malfunzionamento del badge o dell apparecchio di rilevazione. In caso di omissioni reiterate, il Dirigente del Settore è tenuto ad avviare le procedure disciplinari previste dall art.62 del Contratto Collettivo Nazionale - FICEI. Ciascun dirigente è responsabile del personale assegnatogli ed è, pertanto, tenuto a far rispettare l orario di lavoro e tutte le norme contenute nel presente Regolamento. Art. 9 Norme di rinvio er tutto quanto non previsto dal presente Regolamento si fa riferimento alla normativa vigente e ai Contratti Collettivi di Lavoro Nazionale e Aziendale.
6 IL RESIDENTE RAFFAELA IGNETTI IL SEGRETARIO ANTHONY ACCONCIA Copia della presente deliberazione viene pubblicata per 15 gg. sull'albo retorio on-line del sito consortile lì, IL DIRETTORE GENERALE ANTHONY ACCONCIA
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