CONCESSIONI DI AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONCESSIONI DI AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE"

Transcript

1 COMUNE DI MESSINA REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO PER DISABILI E DELLE CONCESSIONI DI AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE 1

2 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento pag. 3 Art. 2 Obiettivi pag. 3 Art. 3 Finalità pag. 3 Art. 4 Definizione di contrassegno pag. 4 Art. 5 Agevolazioni pag. 4 Art. 6 Durata pag. 5 Art. 7 Procedura di rilascio contrassegno pag. 6 Art. 8 Rinnovo pag. 7 Art. 9 Duplicato pag. 8 Art. 10 Sostituzione pag. 8 Art. 11 Individuazione aree di parcheggio finalizzate pag. 9 Art. 12 Procedura di concessione sosta personalizzata pag. 9 Art. 13 Titolarità del rilascio della concessione pag. 12 Art. 14 Rispetto del regolamento pag. 12 Art. 15 Registro pag. 12 Art. 16 Sanzioni pag. 12 Figure Fac-simile di contrassegno di parcheggio per disabili (figura V.4) pag. 13 Simbolo di accessibilità (figura V.5) pag. 14 Figura II 445/a pag. 15 Figura II 79/a pag. 16 2

3 ART. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le seguenti procedure: a) Il rilascio, il rinnovo, il duplicato e la sostituzione del contrassegno di parcheggio per disabili, ai sensi di quanto stabilito dall art. 188 del Codice della Strada e dall art. 381 del relativo regolamento di esecuzione e di attuazione; b) L istituzione di aree di sosta non personalizzate. c) L istituzione dell area di sosta personalizzata. ART. 2 - Obiettivi 1. Il presente regolamento, al fine di poter contribuire a rafforzare: a) Il pieno rispetto della dignità umana e della libertà delle persone diversamente abili, nonché la loro piena integrazione nella società ed il raggiungimento della massima autonomia di ogni soggetto; b) La partecipazione alla vita pubblica e privata ed il pieno godimento dei diritti civili e politici di tutti i cittadini; intende garantire la mobilità, l accesso e la fruibilità dei luoghi pubblici e privati da parte delle persone con ridotte capacità motorie, permanenti o temporanee e dei non vedenti. ART. 3 Finalità 1. Scopo del presente regolamento è quello di dotare il Comune di Messina di uno strumento che disciplini le procedure di rilascio, rinnovo, duplicato e sostituzione dei Contrassegni di parcheggio per disabili nonché quelle di concessione della Sosta personalizzata e non personalizzata per disabili, nel rispetto della legislazione vigente. 2. Destinatari del presente regolamento sono le persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta o impedita ed i non vedenti che possono ottenere, previa visita medica che attesti tale condizione, il contrassegno di parcheggio per disabili. 3. Il possesso del contrassegno per disabili consente di poter richiedere, in determinati casi, la concessione della sosta personalizzata. 3

4 CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO PER DISABILI ART. 4 - Definizione di contrassegno 1. Il Contrassegno di parcheggio per disabili è un tagliando che permette alle persone diversamente abili di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta di veicoli. Esso è strettamente personale (utilizzabile, quindi, solo in presenza dell intestatario), non è vincolato ad uno specifico veicolo, né subordinato alla patente di guida e valido su tutto il territorio nazionale (contrassegno arancione) o in tutti i paesi aderenti all'ue (contrassegno di parcheggio per disabili "europeo" o contrassegno blu). È sufficiente che l intestatario lo esponga sul parabrezza del veicolo quando è alla guida o è accompagnato da terzi. Esso prevede il pittogramma stilizzato di una persona in carrozzina, uno spazio per il numero della concessione ed uno spazio per le generalità del titolare (fig. V.4). 1. Il contrassegno permette: ART. 5 - Agevolazioni di circolare (transito) a) nelle zone a traffico limitato (Ztl), quando è autorizzato l accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (artt. 11, c.1 e 3, e 12 D.P.R. 503/1996); b) nelle zone a traffico controllato (Ztc) (artt. 11, c.1 e 3, e 12 D.P.R. 503/1996); c) nelle aree pedonali urbane (Apu), quando è autorizzato l accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (artt. 11, c.1 e 3, e art. 12 D.P.R. 503/1996); d) nelle vie e corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico e ai taxi (art. 11, c.4, D.P.R. 503/1996); e) in caso di blocco, sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, di pubblico interesse e per esigenze di carattere militare oppure quando siano previsti obblighi e divieti, temporanei o permanenti, anti-inquinamento, come le domeniche ecologiche o la circolazione per targhe alterne (art. 188 Regolamento di esecuzione del CdS). 4

5 di parcheggiare (sosta) f) negli appositi spazi riservati nei parcheggi pubblici, ad eccezione degli stalli di parcheggio personalizzati; g) nelle aree di parcheggio a tempo determinato, senza limitazioni di orario e senza esposizione del disco orario, ove previsto (art. 188, c. 3, CdS); h) nei parcheggi a pagamento (delimitati dalle cosiddette strisce blu), gratuitamente, quando gli spazi riservati risultino già occupati; i) nelle zone a traffico limitato (Ztl) o nelle zone a sosta limitata (Zsl), senza limiti di orario, quando è autorizzato l accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (art. 11 D.P.R. 503/1996); l) nelle zone a traffico controllato (Ztc) (art. 11 D.P.R. 503/1996); m) nelle aree pedonali urbane (Apu), quando è autorizzato l accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (art. 11 D.P.R. 503/1996); n) in caso di blocco, sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, di pubblico interesse e per esigenze di carattere militare oppure quando siano previsti obblighi e divieti, temporanei o permanenti, anti-inquinamento, come le domeniche ecologiche o la circolazione per targhe alterne (artt. 188 CdS e 381 Regolamento di esecuzione del CdS, art. 11 D.P.R. 503/1996); o) nelle zone di divieto o limitazione di sosta, purché il parcheggio non costituisca intralcio alla circolazione. 2. Il contrassegno di parcheggio per disabili, anche se esposto, non autorizza alla sosta nei luoghi dove questa è vietata dalla normativa vigente (marciapiedi, spazi per i mezzi pubblici, in corrispondenza o prossimità delle intersezioni, contro il senso di marcia, sugli attraversamenti pedonali e ciclabili, sulle piste ciclabili, negli spazi riservati ai mezzi di soccorso e di polizia, etc. ed in ogni luogo dove la sosta rechi comunque grave intralcio). ART. 6 - Tipologie e Durata 1. Sono previste due tipologie di contrassegno: a) Permanente; b) Temporaneo. 5

6 2. Il contrassegno permanente è rilasciato in favore di coloro i quali presentano una invalidità permanente, per una validità quinquennale; mentre per coloro i quali hanno una patologia permanente e irreversibile che rientra tra quelle tassativamente indicate nel Decreto Ministeriale del , e sono esonerati da ulteriori visite di revisione, in applicazione del medesimo decreto, il contrassegno ha una validità a tempo indeterminato. 3. Il contrassegno temporaneo è rilasciato in favore di coloro i quali presentano una invalidità temporanea debitamente indicata nella documentazione medica di accompagnamento alla domanda. ART. 7 - Procedura di rilascio contrassegno 1. Per il rilascio del contrassegno di parcheggio per disabili l interessato, residente nel Comune di Messina, deve utilizzare l apposita modulistica disponibile presso il Dipartimento Servizi Sociali o sul sito internet del Comune. 2. Tale modulistica, indirizzata al Comune di Messina e compilata in ogni suo punto, deve essere presentata presso l Ufficio Protocollo del Comune, il Dipartimento Servizi Sociali o tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), allegando tutta la documentazione richiesta, in particolare la certificazione rilasciata dall Ufficio Medico Legale dell Azienda Sanitaria Locale che accerti la capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta o la condizione di ipovisione. 3. Il Dipartimento Servizi Sociali, previa verifica della regolarità della domanda e della sussistenza dei requisiti richiesti, rilascia entro 30 giorni il contrassegno. 4. Qualora l Ufficio competente trasmetta all interessato richiesta di integrazione della documentazione, il suddetto termine decorrerà dalla data della stessa lettera-invito di perfezionamento. 5. Le domande sprovviste della documentazione e delle certificazioni richieste verranno archiviate previa comunicazione al richiedente. 6. Il contrassegno di parcheggio per disabili può essere rilasciato a tempo determinato o indeterminato con le stesse modalità. 7. Il contrassegno prevede, oltre al pittogramma della persona in carrozzina, uno spazio dove vengono riportati il numero di concessione e la data di scadenza. Per la tutela della privacy, le generalità dei richiedenti vengono specificate sul retro del contrassegno (fig. V.4). 6

7 8. Il contrassegno di parcheggio per disabili dovrà essere immediatamente restituito al Dipartimento Servizi Sociali non appena dovessero venire meno i requisiti che ne hanno determinato il rilascio e la revoca dello stesso. 9. In caso di decesso dell intestatario, i familiari dovranno restituire il contrassegno al entro 60 giorni dalla data del decesso. La Polizia Municipale è tenuta a verificare ad ogni inizio anno lo stato di esistenza in vita dei titolari di contrassegno di parcheggio per disabili ed ad adottare i provvedimenti di cui al successivo art Il Dirigente Responsabile su richiesta dell interessato e/o del suo curatore o tutore, laddove ricorrano particolari patologie per le quali l interessato debba essere sottoposto a trattamenti sanitari debilitanti e/o invasivi, dispone il rilascio, a tempo determinato e per massimo 90 giorni con possibilità di rinnovo, del contrassegno invalidi, dietro esclusiva presentazione di certificato medico che attesti il ricorso a trattamenti sanitari debilitanti e/o invasivi ed il presumibile periodo di cura. 11. L uso improprio del contrassegno, ovvero l utilizzo dello stesso da parte di persona diversa dall intestatario avente diritto, comporta l applicazione delle sanzioni previste per legge. L utilizzo di un contrassegno falso, ovvero di una fotocopia di un contrassegno autentico, salvo in caso di attesa di quello sostitutivo per avvenuto furto o smarrimento, darà luogo ad illecito penale. ART. 8 - Rinnovo 1. Per il rinnovo del contrassegno permanente con validità di 5 anni, alla scadenza della validità lo stesso può essere rinnovato ripresentando l apposita richiesta, entro e non oltre mesi sei dalla scadenza, e con le modalità di cui al precedente art. 7 allegando un certificato del medico curante aggiornato che deve riportare esattamente la seguente dicitura: che per il/la signor/a persistono le condizioni sanitarie che hanno determinato il rilascio del contrassegno di parcheggio per disabili (D.P.R. 16/12/1992 n. 495 art. 381), ed il vecchio contrassegno se già scaduto o fotocopia dello stesso con obbligo di riconsegna dell originale al momento del ritiro del nuovo contrassegno. 2. Per il rinnovo del contrassegno temporaneo è necessario ripresentare nuova certificazione del medico curante attestante il persistere delle condizioni di sensibile difficoltà o impossibilità di deambulazione o di non vedente. 3. Il contrassegno rilasciato a tempo indeterminato non necessita di rinnovo. 7

8 ART. 9 - Duplicato 1. Il duplicato del contrassegno può essere richiesto, utilizzando l apposita modulistica di cui al precedente art. 7, nel caso in cui l originale del contrassegno sia deteriorato. Il Dipartimento Servizi Sociali rilascia un duplicato con la stessa numerazione e stessa data di scadenza, previo ritiro del contrassegno originale. ART Sostituzione 1. La sostituzione del contrassegno può essere richiesta utilizzando l apposita modulistica di cui al precedente art. 7 ed allegando copia della denuncia di furto o smarrimento presentata all Autorità Giudiziaria. 8

9 AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE AI DISABILI ART Aree di parcheggio non personalizzate 1. Le aree di parcheggio riservate alle persone diversamente abili devono essere delimitate da strisce gialle e contrassegnate sulla pavimentazione dall apposito simbolo; devono inoltre essere affiancate da uno spazio libero necessario per consentire l apertura dello sportello del veicolo nonché la manovra di entrata e di uscita dal veicolo, ovvero per consentire l accesso al marciapiedi, limitatamente ai parcheggi a pettine (fig. II 445/a). 2. Nelle immediate vicinanze degli Uffici Pubblici o di pubblica utilità (Comune, Scuole, Biblioteche, Ospedali, Chiese, Cimitero, Stazioni Ferroviarie), è predisposta gratuitamente almeno un area di parcheggio riservata ai diversamente abili, in rapporto 1:50 dei posti auto a disposizione (art. 11 del DPR , n.503) salva la previsione di altri parcheggi riservati, non personalizzati, ovunque altre disposizioni di legge lo prevedano. Nelle immediate vicinanze di Cinema, Sale pubbliche, Strutture sportive, Ristoranti, Mercati, Supermercati, ecc., potrà essere predisposta un area di parcheggio riservata ai diversamente abili a richiesta e spese dell esercente. 3. Saranno predisposti altri parcheggi riservati, non personalizzati, ovunque altre disposizioni di legge lo prevedano (DPR , n.384 e s.m.i.). In particolare nell'ambito dei parcheggi o delle attrezzature per la sosta, muniti di dispositivi di controllo della durata della sosta ovvero con custodia dei veicoli, devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno almeno 1 posto ogni 50 o frazione di 50 posti disponibili. I suddetti posti sono contrassegnati con il segnale di cui alla figura II 79/a art. 120 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n In prossimità di tutte le attività private rivolte all erogazione di un servizio al pubblico, di cui al precedente comma 2 secondo periodo, l installazione e la manutenzione dell area di parcheggio sarà a cura e spese del titolare dell attività, pena la revoca della autorizzazione comunale già rilasciata, oppure il mancato rilascio di quelle di nuovo avvio. In tutti gli altri casi l installazione, la manutenzione e la rimozione degli stalli sarà a cura e spese del Comune di Messina. ART Procedura di concessione della sosta personalizzata 1. Nel caso in cui ricorrano particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il Dirigente può con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito, un adeguata area di parcheggio individuata da apposita segnaletica sulla quale dovrà essere riportato (art. 9

10 381/co. 5 del D.P.R. 16/12/1992, n 495-Figura II 79/a ) solo il numero del contrassegno di parcheggio per disabili al cui servizio è riservata l area di parcheggio. Sul parabrezza del veicolo situato nell area di parcheggio dovrà essere esposto il relativo contrassegno corrispondente. 2. Le spese relative alla realizzazione, alla manutenzione e/o al rinnovo dello stallo, dell apposita tabella, della delimitazione dell area di sosta con strisce gialle e dell apposito simbolo sulla pavimentazione di cui al presente articolo, nonché per la loro rimozione quando dovessero cessare le circostanze dell assegnazione, sono a carico del Comune di Messina. 3. La concessione personalizzata del posto macchina, prescinde dalla localizzazione e realizzazione di spazi sosta generici riservati a diversamente abili ai sensi di legge nel territorio urbano. 4. L istanza per la sosta personalizzata può essere presentata soltanto dai cittadini residenti nel Comune di Messina già in possesso del contrassegno di parcheggio per disabili con validità di anni 5 o a tempo indeterminato (per i casi previsti dal Decreto Ministeriale del ). 5. Per richiedere la sosta personalizzata è necessario utilizzare l apposita modulistica disponibile presso il Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità o sul sito internet del Comune. 6. Tale modulistica, indirizzata al Sindaco e compilata in ogni suo punto, deve essere presentata presso l Ufficio Protocollo del Comune allegando la documentazione e le certificazioni richieste, o al il Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità o tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). 7. Può avviare la procedura relativa alla sosta personalizzata ogni cittadino residente nel Comune di Messina che sia in possesso dei seguenti requisiti: a) Essere titolare del contrassegno di parcheggio per disabili; b) Possedere capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta; c) Essere in possesso di un autovettura idonea; d) Essere abilitato alla guida con patente speciale; e) Non disporre nel raggio di 50 metri dall abitazione presso cui risiede o dal luogo di lavoro, di idoneo parcheggio residenziale o di altra area di proprietà del nucleo familiare. f) I titolari di contrassegno di parcheggio per disabili che non possiedono i requisiti di cui ai punti c) e/o d) comma 7) del presente articolo, qualora versino in particolari condizioni che possano giustificare la necessità di uno spazio di sosta personalizzata, potranno presentare 10

11 in ogni caso formale richiesta purché il veicolo utilizzato appartenga ad un componente lo stesso nucleo familiare del diversamente abile. Il Comando di Polizia Municipale procede alle verifiche di propria competenza e ne trasmette relazione al Dipartimento responsabile del procedimento. 8. Il Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità attestata la sussistenza dei requisiti necessari ed acquisito il parere favorevole del Comando di polizia Municipale predispone entro i successivi 30 giorni l Ordinanza, che viene notificata al richiedente. In caso di negata concessione ne sarà data motivata comunicazione all interessato. 9. Entro 30 giorni dalla data dell Ordinanza, l Ufficio Tecnico predispone apposita segnaletica che dovrà riportare in modo ben visibile solo il numero del contrassegno invalidi della persona al cui servizio è riservata l area di sosta personalizzata. Per tutto il periodo di sosta dovrà essere esposto in modo ben visibile nella parte anteriore del veicolo il corrispondente contrassegno di parcheggio per disabili. 10. Periodicamente gli Enti competenti potranno effettuare controlli per accertare il perdurare dei requisiti prescritti nei confronti di coloro cui è stata concessa la sosta personalizzata. 11. In ogni caso l autorizzazione ha una validità pari a quella del contrassegno invalidi, al termine della quale l avente diritto dovrà ripresentare la domanda. 12. La sosta personalizzata non potrà essere concessa nei seguenti casi: a) Disponibilità, nel raggio di 50 metri, di posto auto condominiale, box, posto auto privato tranne nel caso in cui non siano di facile accesso; b) Qualora il settore di sosta personalizzata, per motivi logistici e/o di viabilità, sia realizzabile ad una distanza superiore ai 100 metri dall abitazione, poiché in tal caso tale distanza verrebbe a considerarsi barriera architettonica e vanificherebbe la stessa agevolazione alla mobilità; c) Qualora il luogo di lavoro disponga di uno spazio pertinenziale privato o di altro parcheggio di proprietà, ovvero non ricada in una zona ad alta densità di traffico. 13. Lo spazio di sosta personalizzata può essere concesso per ciascun richiedente avente diritto per la sosta nei pressi della propria abitazione e/o per la sosta nei pressi del proprio luogo di lavoro. Lo stallo personalizzato potrà essere concesso anche per la seconda abitazione, con le spese necessarie alla realizzazione, manutenzione e alla rimozione dello stallo personalizzato a carico del richiedente. 11

12 14. Qualora venissero meno i requisiti che hanno determinato la concessione di un stallo personalizzato, ovvero in caso di decesso del titolare dello stallo personalizzato, dovrà essere data immediata comunicazione al Comando di Polizia Municipale, e la rimozione dello stallo, da parte dell Ufficio Tecnico Comunale, dovrà avvenire entro 60 giorni. ART Titolarità del rilascio della concessione 1. La titolarità per il rilascio della concessione è del Dirigente della Ripartizione competente cui spetta, inoltre, l individuazione del responsabile del procedimento il quale dovrà provvedere ad avviare e completare l istruttoria di concerto con gli altri Settori interessati. ART Rispetto del regolamento 1. In fase di prima applicazione del presente regolamento, il Dirigente competente disporrà, entro il termine prescrittivo di 180 giorni, una accurata indagine conoscitiva relativa a tutti gli argomenti trattati nel presente Regolamento ed alla loro applicazione: precedenti rilasci dei contrassegni di parcheggio per disabili ; concessione di aree di parcheggio disabili ad personam; realizzazione di parcheggi disabili non personalizzati; consistenza; mappatura e ubicazione dei parcheggi sul territorio comunale. In particolare farà verificare la persistenza della validità dei requisiti necessari ai rilasci ed alle assegnazioni, nonché procedere all acquisizione della documentazione ritenuta insufficiente. La rilevazione di situazioni irregolari, ne comporterà la revoca immediata e l eventuale applicazione degli opportuni provvedimenti previsti dalla legge, a seconda dei casi. 2. Sarà cura dello stesso Dirigente, redigere un elenco dei siti presso i quali dovranno essere realizzate le aree di parcheggio riservate non personalizzate. 3. Gli stalli personalizzati esistenti alla data di entrata in vigore del presente regolamento dovranno adeguarsi alle disposizioni di quest ultimo dal giorno del loro rinnovo. ART Registro 1. Tutti i rilasci dei contrassegni e delle autorizzazioni di concessione di spazi-sosta personalizzati e generici per diversamente abili dovranno essere annotati su appositi registri e custoditi presso i Dipartimenti interessati e presso il Comando della Polizia Municipale. ART Sanzioni Per le violazioni al presente Regolamento, quando non costituiscono reato o violazioni di altra natura, è prevista una sanzione amministrativa ai sensi dell art. 7/bis del D. Lgs. 18/08/2000 n 267 ( articolo aggiunto dall art. 16 legge 16 gennaio 2003, n 3 ) da 25,00 ad 500,00 applicata con le modalità di cui alla Legge n 689 del 24/11/

13 13

14 14

15 15

16 16

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO PER LA CIRCOLAZIONE E LA SOSTA DEI VEICOLI AL SERVIZIO DI PERSONE DISABILI (Approvato con Delibera di C.C. n. 2 del 28 Gennaio 2005) Art. 1 (Oggetto) -

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO INVALIDI E DELLE CONCESSIONI DI AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE AGLI INVALIDI

REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO INVALIDI E DELLE CONCESSIONI DI AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE AGLI INVALIDI REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO INVALIDI E DELLE CONCESSIONI DI AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE AGLI INVALIDI Titolo I CONTRASSEGNO PER INVALIDITA Articolo 1 Finalità del Regolamento 1. Il Presente

Dettagli

COMUNE DI ROCCAGORGA (Provincia di Latina)

COMUNE DI ROCCAGORGA (Provincia di Latina) COMUNE DI ROCCAGORGA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DEL CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO PER INVALIDI E PER L ISTITUZIONE DEI PARCHEGGI RISERVATI (Simbolo e contrassegno redatto

Dettagli

CORPO POLIZIA MUNICIPALE

CORPO POLIZIA MUNICIPALE C I T T À D I P R O V I N C I A D I C A R I N I P A L E R M O CORPO POLIZIA MUNICIPALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DEL CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO PER INVALIDI E PER L ISTITUZIONE DEI PARCHEGGI

Dettagli

CONTRASSEGNO PER DISABILI CONCESSIONI AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE AI DISABILI

CONTRASSEGNO PER DISABILI CONCESSIONI AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE AI DISABILI ALLEGATO A REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO PER DISABILI E DELLE CONCESSIONI AREE DI PARCHEGGIO RISERVATE AI DISABILI Regolamento approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria,

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento per la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide Approvato con D.C.C. n. 51 del 18/05/2010 Art. 1 - Oggetto del regolamento Il presente Regolamento ha per oggetto

Dettagli

COMUNE DI CELLAMARE Provincia di Bari

COMUNE DI CELLAMARE Provincia di Bari COMUNE DI CELLAMARE Provincia di Bari REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO DI DEROGA ALLA SOSTA E ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE ALLE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI Approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

Contrassegno disabili

Contrassegno disabili Contrassegno disabili Chi ne ha diritto, come ottenerlo e usarlo. Tra le varie agevolazioni previste per facilitare la mobilità dei disabili c'è il contrassegno per auto che, in deroga ad alcune prescrizioni

Dettagli

Comune di COLONNA Ufficio Polizia Locale 00030 COLONNA (RM) Il sottoscritto nato a ( )il / / e residente a Colonna (RM) in via n. recapito telefonico

Comune di COLONNA Ufficio Polizia Locale 00030 COLONNA (RM) Il sottoscritto nato a ( )il / / e residente a Colonna (RM) in via n. recapito telefonico Protocollo Al Comune di COLONNA Ufficio Polizia Locale 00030 COLONNA (RM) Oggetto: Richiesta/o Rinnovo contrassegno di parcheggio per disabili. Il sottoscritto nato a ( )il / / e residente a Colonna (RM)

Dettagli

COMUNE DI COMO REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA AGEVOLATI RESIDENTI SENZA RISERVA DI POSTO AUTO (STALLI BLU).

COMUNE DI COMO REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA AGEVOLATI RESIDENTI SENZA RISERVA DI POSTO AUTO (STALLI BLU). COMUNE DI COMO REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA AGEVOLATI RESIDENTI SENZA RISERVA DI POSTO AUTO (STALLI BLU). (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del

Dettagli

Hanno diritto al rilascio del contrassegno: Le persone concapacità di deambulazione sensibilmente ridotta;

Hanno diritto al rilascio del contrassegno: Le persone concapacità di deambulazione sensibilmente ridotta; a sindromela sindrome Il contrassegno d'invalidità Le persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta hanno la posibilità di ottenere, previa visita medica che attesti questa condizione,

Dettagli

NOVITA PER I CONTRASSEGNI DISABILI

NOVITA PER I CONTRASSEGNI DISABILI NOVITA PER I CONTRASSEGNI DISABILI I CONTRASSEGNI PER DISABILI COLOR ARANCIONE DEVONO ESSERE SOSTITUITI ENTRO IL PROSSIMO 15 SETTEMBRE CON QUELLI AZZURRI VALIDI IN TUTTI I PAESI DELL UNIONE EUROPEA Tutti

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA CONCESSIONE DI SPAZI SOSTA PERSONALIZZATI AI DIVERSAMENTE ABILI INDICE

REGOLAMENTO SULLA CONCESSIONE DI SPAZI SOSTA PERSONALIZZATI AI DIVERSAMENTE ABILI INDICE REGOLAMENTO SULLA CONCESSIONE DI SPAZI SOSTA PERSONALIZZATI AI DIVERSAMENTE ABILI INDICE - Art.1 OggettO del regolamento - Art.2 Fonti normative - Art.3 ConCessionari - Art.4 IstruttorIa: competenze -

Dettagli

COMUNE DI BARLETTA Medaglia d oro al merito civile Città della Disfida

COMUNE DI BARLETTA Medaglia d oro al merito civile Città della Disfida COMUNE DI BARLETTA Medaglia d oro al merito civile Città della Disfida SETTORE LAVORI PUBBLICI UFFICIO TECNICO DEL TRAFFICO REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO INVALIDI E DELLE CONCESSIONI DI

Dettagli

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SERVIZI INTEGRATI Ufficio Studi e Formazione

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SERVIZI INTEGRATI Ufficio Studi e Formazione CITTA' DI TORINO DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SERVIZI INTEGRATI Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE N. 103 Informativa OGGETTO: Circolazione stradale. P.U.T. Disciplina generale

Dettagli

PERMESSO DISABILI CATEGORIA F

PERMESSO DISABILI CATEGORIA F PERMESSO DISABILI CATEGORIA F REQUISITI PER IL RILASCIO DEI PERMESSI Il permesso di circolazione per la categoria F (da identificarsi con il contrassegno europeo per disabili di cui al D.P.R. 3 luglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI PER LA SOSTA IN AREE RISERVATE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI PER LA SOSTA IN AREE RISERVATE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI PER LA SOSTA Art. 1 - Residenti IN AREE RISERVATE Ai residenti anagrafici nel Comune di Praiano è concesso un permesso di sosta avente validità triennale per

Dettagli

C O M U N E DI O P E R A

C O M U N E DI O P E R A C O M U N E DI O P E R A PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO RELATIVO ALLE MODALITA DI RILASCIO ED UTILIZZO DEL CONTRASSEGNO PER LA CIRCOLAZIONE E LA SOSTA DELLE PERSONE CON DIVERSE ABILITA PREMESSE - RIFERIMENTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI AUTORIZZAZIONE IN DEROGA ALLE PERSONE INVALIDE E PER L ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI-SOSTA A TITOLO GRATUITO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI AUTORIZZAZIONE IN DEROGA ALLE PERSONE INVALIDE E PER L ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI-SOSTA A TITOLO GRATUITO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI AUTORIZZAZIONE IN DEROGA ALLE PERSONE INVALIDE E PER L ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI-SOSTA A TITOLO GRATUITO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 74 del 27/11/2006.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA SOSTA DEI VEICOLI A SERVIZIO DELLE PERSONE INVALIDE

REGOLAMENTO PER LA SOSTA DEI VEICOLI A SERVIZIO DELLE PERSONE INVALIDE REGOLAMENTO PER LA SOSTA DEI VEICOLI A SERVIZIO DELLE PERSONE INVALIDE Art. 1 - Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento ha per oggetto la realizzazione degli spazi di sosta dei veicoli a servizio

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE ISTITUZIONE DEI PARCHEGGI RISERVATI AGLI INVALIDI E CONCESSIONE DEL CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO

REGOLAMENTO COMUNALE ISTITUZIONE DEI PARCHEGGI RISERVATI AGLI INVALIDI E CONCESSIONE DEL CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO REGOLAMENTO COMUNALE ISTITUZIONE DEI PARCHEGGI RISERVATI AGLI INVALIDI E CONCESSIONE DEL CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO Approvato con delibera Consiglio Comunale n 15 del 25 Febbraio 2010 Art.1 Domanda di

Dettagli

REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI (STALLI GIALLI).

REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI (STALLI GIALLI). COMUNE DI COMO REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI (STALLI GIALLI). (Approvato con Deliberazione del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI LAGLIO Provincia di Como REGOLAMENTO SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI

COMUNE DI LAGLIO Provincia di Como REGOLAMENTO SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI COMUNE DI LAGLIO Provincia di Como REGOLAMENTO SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI 1 Regolamento Art.1 La riserva di spazi di sosta lungo strada per veicoli

Dettagli

Polizia Municipale Cervia P.zza Garibaldi n 21 - e mail:pm@comunecervia.it Tel. 0544/979251 - Fax. 0544 970476

Polizia Municipale Cervia P.zza Garibaldi n 21 - e mail:pm@comunecervia.it Tel. 0544/979251 - Fax. 0544 970476 DISCIPLINA PER L ACCESSO E LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI NELLE ZONE A TRAFFICO LIMITATO E NELLE AREE PEDONALI URBANE PERMANENTI e RILASCIO CONTRASSEGNI (approvato con D.G. nr.95 del 19/06/2012) ART. 1 OGGETTO

Dettagli

Contrassegno unificato disabili Europeo. Giuseppe Mangiatordi Responsabile Ufficio Permessi e servizio clienti Genova Parcheggi Spa

Contrassegno unificato disabili Europeo. Giuseppe Mangiatordi Responsabile Ufficio Permessi e servizio clienti Genova Parcheggi Spa Contrassegno unificato disabili Europeo Giuseppe Mangiatordi Responsabile Ufficio Permessi e servizio clienti Genova Parcheggi Spa Genova Parcheggi Spa Genova Parcheggi S.p.A. è una società per azioni

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DEL CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO PER INVALIDI E PER L ISTITUZIONE DEI PARCHEGGI RISERVATI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DEL CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO PER INVALIDI E PER L ISTITUZIONE DEI PARCHEGGI RISERVATI COMUNE DI CAGLIARI SERVIZI URBANIZZAZIONE E MOBILITA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DEL CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO PER INVALIDI E PER L ISTITUZIONE DEI PARCHEGGI RISERVATI Approvato con Deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI STALLI DI SOSTA PER IL CARICO E SCARICO MERCI I N D I C E - Art.1 OggettO ed ambito di applicazione - Art.2 Definizioni - Art.3 OrariO e sosta dei veicoli riservata al

Dettagli

` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà

` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà ` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà Dipartimento per i trasporti la navigazione ed i sistemi informativi e statistici Direzione Generale Motorizzazione Divisione 5 Prot. n.10959 del 19 aprile

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 3.2.2005 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE ART. 1) OGGETTO 1) Il presente Regolamento

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo

COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo REGOLAMENTO COMUNALE DELLA ZONA A SOSTA CONTROLLATA APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 54 DEL 08.09.2010 Sommario PREMESSA AMBITO TERRITORIALE DI APPLICAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI SOSTA A TITOLO GRATUITO AI TITOLARI DI CONTRASEGNI INVALIDI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI SOSTA A TITOLO GRATUITO AI TITOLARI DI CONTRASEGNI INVALIDI COMUNE DI ALEZIO Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI SOSTA A TITOLO GRATUITO AI TITOLARI DI CONTRASEGNI INVALIDI INDICE 1. Oggetto del Regolamento...1 2. Fonti normative..1

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLE RETTE DI RICOVERO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLE RETTE DI RICOVERO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE UNIONE COMUNI DEL BASSO VICENTINO _Alonte, Asigliano Veneto, Orgiano, Pojana Maggiore_ REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLE RETTE DI RICOVERO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE Approvato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ED ACCESSO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ED ACCESSO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ED ACCESSO MEDIANTE TESSERA MAGNETICA PRESSO LE RESIDENZE UNIVERSITARIE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE Art. 1 Ambito di applicazione

Dettagli

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) 1 COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) Regolamento per l utilizzo di autoveicoli e macchine operatrici Approvato con atto consiliare n 86 del 30.11.2006 1 2 ART. 1 Norma di carattere generale La gestione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza

COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER L APERTURA E L ESERCIZIO DELLE SALE GIOCHI E L INSTALLAZIONE DI APPARECCHI O CONGEGNI DA TRATTENIMENTO Approvato con delibera consiliare n. 4 del

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres. L.R. 30/1999, art. 26 e 42, c. 01 B.U.R. 31/05/2000, n. 22 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres. Regolamento concernente il tesserino regionale di caccia per il Friuli-Venezia

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

Città di Roncade Provincia di Treviso

Città di Roncade Provincia di Treviso Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

Articolo 3, comma 3- Viene così riformulato Il Contrassegno è predisposto per una validità di cinque anni. Approvato unanime.

Articolo 3, comma 3- Viene così riformulato Il Contrassegno è predisposto per una validità di cinque anni. Approvato unanime. 1 2 3 Preso atto, inoltre, che la I Commissione consiliare permanente - Affari Generali e Istituzionali con verbale del 29 settembre 2011, qui allegato, ha espresso parere favorevole, sulla proposta in

Dettagli

Comune di Azzanello Provincia di Cremona

Comune di Azzanello Provincia di Cremona Comune di Azzanello Provincia di Cremona Regolamento del servizio di assistenza domiciliare prestato dal Comune di Azzanello Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 28.10.1996. INDICE

Dettagli

AL SIGNOR SINDACO COMUNE DI CORATO

AL SIGNOR SINDACO COMUNE DI CORATO AL SIGNOR SINDACO COMUNE DI CORATO OGGETTO: richiesta contrassegno di parcheggio per disabili. Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente in Corato Via n tel. in relazione al disposto: -dell art. 11 del

Dettagli

CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia Regionale di Palermo REGOLAMENTO PER LA CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI DISABILI

CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia Regionale di Palermo REGOLAMENTO PER LA CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI DISABILI CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia Regionale di Palermo REGOLAMENTO PER LA CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI DISABILI 1 PREMESSE - RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente Regolamento è redatto in ottemperanza delle norme

Dettagli

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI C O M U N E D I B U S S E R O PROVINCIA DI MILANO P.IVA c.f. 03063770154 C.A.P. 20060 Piazza Diritti dei Bambini n. 1 TEL. 02 / 953331 - FAX. 02 / 9533337 REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A

Dettagli

COMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como)

COMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como) COMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI POSTI AUTO A TITOLO ONEROSO. Testo approvato dal Commissario Prefettizio con i poteri del Consiglio Comunale con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI MOZZANICA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI MOZZANICA PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI MOZZANICA PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE PER LE AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE CONCESSE NELL AMBITO DEGLI STRUMENTI DI PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TESSUTO COMMERCIALE NEL CENTRO STORICO (adottato

Dettagli

AVVISO PUBBLICO. PER L AMMISSIONE AL BENEFICIO DEL BANCO ALIMENTARE anno 2015 SI RENDE NOTO

AVVISO PUBBLICO. PER L AMMISSIONE AL BENEFICIO DEL BANCO ALIMENTARE anno 2015 SI RENDE NOTO AVVISO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AL BENEFICIO DEL BANCO ALIMENTARE anno 015 SI RENDE NOTO Il Comune di Palma Campania, per l anno 015, continua l adesione al Progetto Condividere i bisogni per condividere

Dettagli

COMUNE DI MOZZANICA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI MOZZANICA PROVINCIA DI BERGAMO Allegato alla deliberazione di C.C. n. 41 del 28.11.2011 Il Segretario Comunale Dott.ssa Crescenza Gaudiuso COMUNE DI MOZZANICA PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE PER LE AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE

Dettagli

Comune di Cattolica SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE

Comune di Cattolica SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE Comune di Cattolica Provincia di Rimini http://www.cattolica.net P.IVA 00343840401 email:info@cattolica.net FAX 0541 966793 PEC: protocollo@comunecattolica.legalmailpa.it SETTORE 3: ATTIVITA' ECONOMICHE

Dettagli

COMUNE di PADERNO D'ADDA

COMUNE di PADERNO D'ADDA COMUNE di PADERNO D'ADDA c.a.p. 23877 PROVINCIA DI LECCO Allegato A File: RegolparcheggioTAMBORINI\2013 REGOLAMENTO PER L USO DEL PARCHEGGIO COMUNALE DI PALAZZO TAMBORINI Approvato con delibera C.C. n.

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE CRITERI PER LA CIRCOLAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI POSTI - AUTO NELLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO (Z.T.L.).

REGOLAMENTO RECANTE CRITERI PER LA CIRCOLAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI POSTI - AUTO NELLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO (Z.T.L.). Città di Sondrio REGOLAMENTO RECANTE CRITERI PER LA CIRCOLAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI POSTI - AUTO NELLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO (Z.T.L.). Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 75 del 31.10.2008

Dettagli

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia 1. Principi generali I seguenti criteri disciplinano, all

Dettagli

PROGETTO MIRTO Mobilità Interoperabile in Regione. TOscana

PROGETTO MIRTO Mobilità Interoperabile in Regione. TOscana PROGETTO MIRTO Mobilità Interoperabile in Regione TOscana Firenze, 22 aprile 2015 Smart Mobility Politiche di welfare regionale e cultura della legalità Infrastrutture e Tecnologie per lo Sviluppo della

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 16/07/2015 n. 311 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE

Dettagli

Titolo I CONTRASSEGNO PER INV ALIDITA'

Titolo I CONTRASSEGNO PER INV ALIDITA' Regolamento comunale per il rilascio del "contrassegno di parcheggio disabili", delle "concessioni di aree di parcheggio riservaste ai disabili" nonché dei "varchi di accesso al luogo di residenza" Titolo

Dettagli

AUTORIZZAZIONE SOSTA INVALIDI

AUTORIZZAZIONE SOSTA INVALIDI AUTORIZZAZIONE SOSTA INVALIDI Dal 15 settembre 2012 è cambiato il contrassegno che consente la sosta in appositi spazi, nonché il riconoscimento dei veicoli a servizio delle persone diversamente abili;

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN VILLE STORICHE, CASCINE ANTICHE E STRUTTURE TURISTICO- RICETTIVE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

PIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013

PIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013 Allegato 1 DD DOMANDA DI PRESENTAZIONE PIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013 Al Signor Sindaco del Comune di CAGLIARI Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente a Via n Tel. Cell.

Dettagli

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013 AVVISO PUBBLICO AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA 2012 - ANNUALITA 2013 IL RESPONSABILE DEL in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n.19/04 dell 08/05/2012 e delle linee guida

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO

Dettagli

In tale ultimo caso, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali invierà, con successiva ci

In tale ultimo caso, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali invierà, con successiva ci Con il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, di recepimento nell ordinamento nazionale della direttiva comunitaria n. 2004/38/CE, sono state disciplinate le modalità d esercizio del diritto di libera

Dettagli

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.25 DEL 29.05.2010 1 Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Finalità del servizio

Dettagli

C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE

C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 10 marzo 2011

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'AMPLIAMENTO DEL NUCLEO FAMILIARE DELL'ASSEGNATARIO E PER L'OSPITALITA' TEMPORANEA - ALLOGGI DI E.R.P.

REGOLAMENTO PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'AMPLIAMENTO DEL NUCLEO FAMILIARE DELL'ASSEGNATARIO E PER L'OSPITALITA' TEMPORANEA - ALLOGGI DI E.R.P. REGOLAMENTO PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'AMPLIAMENTO DEL NUCLEO FAMILIARE DELL'ASSEGNATARIO E PER L'OSPITALITA' TEMPORANEA - ALLOGGI DI E.R.P.- Foglio notizie: APPROVATO con deliberazione di Giunta Comunale

Dettagli

COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI

COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI SETTORE POLIZIA LOCALE E CONTROLLO DEL TERRITORIO COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI Ogni volta che viene messo in esercizio un ascensore o un montacarichi non destinati ad un servizio pubblico

Dettagli

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla

Dettagli

Approvato con deliberazione del CC nr. del

Approvato con deliberazione del CC nr. del CITTA DI MARTINENGO Provincia di Bergamo CORPO DI POLIZIA LOCALE Piazza Maggiore, 1-24057 MARTINENGO Tel: 0363/986011 fax: 0363/987765 protocollo@comune.martinengo.bg.it protocollo@pec.comune.martinengo.bg.it

Dettagli

COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano

COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano REGOLAMENTO VIDEOSORVEGLIANZA EDIFICI ED AREE PUBBLICHE Allegato alla deliberazione C.C. n. 29 del 09.06.2011 1/5 Articolo 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE

REGOLAMENTO REGIONALE REGOLAMENTO REGIONALE L.R. n.18 del 19 luglio 2013 Semplificazioni in materia di rilascio di certificazioni di idoneità all attività sportiva agonistica Integrazioni alla Legge Regionale n. 26 del 9 agosto

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 15.02.2011 Art. 1 Definizione

Dettagli

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: - all Ufficio Tecnico del Comune

Dettagli

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO D O M A N D A D I A M M I S S I O N E Cognome Nome Luogo di nascita ( ) Data di nascita / / Stato civile Cod. Fiscale Luogo di residenza ( ) Cittadinanza Tessera sanitaria Telefono Via N. Nominativo, indirizzo,

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO, CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI VEICOLI ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO FONTANAROSSA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO, CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI VEICOLI ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO FONTANAROSSA AZIENDA METROPOLITANA TRASPORTI CATANIA S.p.A Via Sant Euplio, 168 95125 - Catania REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO, CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI VEICOLI ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO FONTANAROSSA 1.

Dettagli

CITTA DI OMEGNA Provincia del Verbano-Cusio-Ossola

CITTA DI OMEGNA Provincia del Verbano-Cusio-Ossola CITTA DI OMEGNA Provincia del Verbano-Cusio-Ossola REGOLAMENTO PER L AGEVOLAZIONE DELLE NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI E DI LAVORO AUTONOMO (Aggiornato alla Deliberazione di CC nr. 45 del 29/04/2010) INDICE

Dettagli

Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale

Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA Approvazione Delibera Giunta Comunale n. 317 del 22.12.2010 ART. 1 PRINCIPI

Dettagli

REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI

REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI BANDO DI CONCORSO PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA NEL COMUNE DI MONTIERI IL RESPONSABILE DELL AREA in attuazione della

Dettagli

CITTA di CANOSA di PUGLIA

CITTA di CANOSA di PUGLIA CITTA di CANOSA di PUGLIA Provincia BAT ******* COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE Spett.le COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Viale 1 Maggio n. 17 Canosa di Puglia Oggetto: Richiesta autorizzazione accesso nell Area

Dettagli

COMUNE DI AREZZO. Art. 1 Oggetto

COMUNE DI AREZZO. Art. 1 Oggetto COMUNE DI AREZZO DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI AI PRIVATI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE O TRASFORMAZIONI A GAS DI VEICOLI EURO 0 - ANNO 2006 (Allegato al

Dettagli

FAQ Voucher Internazionalizzazione

FAQ Voucher Internazionalizzazione FAQ Voucher Internazionalizzazione Domande di iscrizione in elenco INDICE DELLE DOMANDE FREQUENTI 1. Modalità e termini di presentazione delle domande di iscrizione nell elenco fornitori 2. Requisiti per

Dettagli

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (Provincia di Bologna) DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO E ALLA GUIDA DELLE AUTO DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 109

Dettagli

PROCEDIMENTI ED ATTIVITA PISAMO

PROCEDIMENTI ED ATTIVITA PISAMO PROCEDIMENTI ED ATTIVITA PISAMO 1) PERMESSO ALLA SOSTA IN ZONA TRAFFICO CONTROLLATO (ZCS) ZONA A CENTRO 2) PERMESSO ALLA SOSTA IN ZONA TRAFFICO CONTROLLATO (ZCS) ZONA B PERIFERIA 3) PERMESSO TEMPORANEO

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) PIAZZA DEL COMUNE PADRIA TEL. 079/807018 FAX 079/807323 - E MAIL :SOCIALE@COMUNE.PADRIA.SS.IT Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO BANDO: PROGRAMMA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE ASSEGNAZIONE POSTI AUTO AI RESIDENTI

REGOLAMENTO COMUNALE ASSEGNAZIONE POSTI AUTO AI RESIDENTI COMUNE DI ARGEGNO Provincia di Como Via Valle Intelvi, 7 C.A.P. 22010 - c.f. 80010240135 - p. I.V.A. 00695450130 - tel. 031 821120 - fax 031-821977 REGOLAMENTO COMUNALE ASSEGNAZIONE POSTI AUTO AI RESIDENTI

Dettagli

COMUNE DI TRECATE PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO SALE PUBBLICHE DA GIOCO

COMUNE DI TRECATE PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO SALE PUBBLICHE DA GIOCO COMUNE DI TRECATE PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO SALE PUBBLICHE DA GIOCO INDICE TITOLO I - PRESCRIZIONI GENERALI Art 1 Definizione e ambito di applicazione Art 2 Licenza amministrativa Art 3 Requisiti

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 33 del 28/07/2011 ESECUTIVO DAL 01/10/2011 INDICE ART. 1. Oggetto ART. 2. Utilizzo

Dettagli

COMUNE DI SORI PROVINCIA DI GENOVA. Certificato ISO 14001 AREA SOCIALE

COMUNE DI SORI PROVINCIA DI GENOVA. Certificato ISO 14001 AREA SOCIALE COMUNE DI SORI PROVINCIA DI GENOVA Certificato ISO 14001 AREA SOCIALE BANDO PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI DEL FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE Il presente bando

Dettagli

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CONDUTTORI MENO ABBIENTI - ANNUALITA 2015. (CANONI DI LOCAZIONE ANNO 2014) VISTA la Legge 9 dicembre

Dettagli

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO Approvato con Deliberazione G.C. n. 152 del 07.10.2014 Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento

Dettagli

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA

Dettagli