Comune di Novara PROGETTO CAVOUR
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- Gianluigi Santi
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1 Comune di Novara PROGETTO CAVOUR Oggetto: Progetto Cavour. Nell ambito del progetto regionale RUPAR2 e dello sviluppo della rete civica comunale è in corso di valutazione la fattibilità di interconnettere le pubbliche Amministrazioni situate lungo il percorso del Canale Cavour al Sistema Pubblico di Connettività. Il Consorzio Est Sesia di Novara dispone attualmente di infrastrutture di rete in fibra ottica collocate lungo il canale che intende valorizzare. Ed il Comune di Novara, nella propria rete in fibra ottica dispone ha realizzato le infrastrutture di interconnessione tra tale dorsale ed il centro stella della rete. La rete civica di Novara collega tra loro le altre pubbliche amministrazioni cittadine ed è stato collocato nel centro stella della rete civica il backbone dei nodi RUPAR2 e TOP-IX per gli accessi verso l esterno. Grazie all accordo tra ITIS FAUSER, Comune di Novara e della Provincia di Novara, la rete ha ottenuto dal RIPE l Autonomous System con la classe di indirizzi pubblici /20 e l ammissione al Local Internet Registry. La connettività di tale AS è realizzata tramite trasporto su fibra verso Interbusiness con taglio a 34 Mbps e Fastweb con taglio a 10Mbp. In entrambi i casi esiste la possibilità di upgrade fino a 2Gbps. Il traffico viene gestito con redistribuzione di OSPF su BGP. È in essere una connettività dal centro stella verso il Consorzio TOP-IX di cui il Comune di Novara è consorziato a 2Gbps. La banda offerta all Utenza viene garantita con tecniche di trafficshape e/o di rate-limit ed è quindi garantita h/24. E prevista la realizzazione dei raccordi tra la dorsale esistente lungo il Canale CAVOUR ed i comuni circostanti.
2 Dorsale Progetto Cavour
3 Particolare Dorsale Particolare Dorsale
4 Particolare Dorsale Particolare Dorsale
5 Particolare Dorsale
6 Il progetto Rupar2 prevede la realizzazione di un infrastruttura a banda larga in grado di connettere tutti gli attori pubblici e privati del territorio piemontese. Questa iniziativa per la regione Piemonte rappresenta un notevole slancio in campo tecnologico ed innovativo, grazie alla quale la comunicazione tra Pubblica Amministrazione, Cittadini ed Imprese migliorerà e sarà possibile ottenere uno sviluppo uniforme della Società dell Informazione, con coinvolgimento anche delle aree rurali decentrate. Attualmente si sta valutando la possibilità di estendere questa iniziativa regionale presentando un progetto di interconnessione al sistema pubblico di connettività delle Pubbliche Amministrazioni situate lungo il Canale Cavour: è previsto il collegamento di 32 Comuni locati nelle tre province di Torino, Vercelli e Novara. Il Consorzio Est Sesia di Novara, che già dispone di infrastrutture in fibra ottica collocate lungo il Canale Cavour, intende valorizzare le proprie strutture mettendole a disposizione del progetto; il Comune di Novara, invece, sta realizzando le infrastrutture di interconnessione tra la dorsale ed il centro stella della rete. È prevista, inoltre, la realizzazione dei raccordi che andranno a connettere i comuni circostanti al canale alla dorsale esistente. Ai singoli comuni è affidato, però, un ruolo di centrale importanza: dovranno, infatti, predisporre regolamentazioni per il cablaggio, occuparsi della tempistica degli interventi ed individuare le aree oggetto di intervento pubblico e privato, pur nel rispetto dei vincoli urbanistici ed ambientali. Sono notevoli i vantaggi di cui potranno giovare i Comuni collegati a questa infrastruttura. Il possesso di una connessione a banda larga consentirà una migliore pianificazione, programmazione, amministrazione e gestione delle risorse. Sarà possibile la fruizione di nuovi servizi della Pubblica Amministrazione mirati alla promozione delle interazione tra i diversi soggetti pubblici e privati: i tempi di molte pratiche saranno accorciati ed i cittadini potranno rivolgersi agli uffici pubblici ottenendo certificati e chiedendo autorizzazioni direttamente da casa. Tra i diversi attori del sistema sarà, inoltre, possibile la distribuzione di dati, informazioni e servizi ad alta velocità (si arriverà a raggiungere 1 Gbit/sec) e proprio la rapidità di connessione consentirà il miglioramento e l ottimizzazione di gestione ed uso di strutture e servizi: le Pubbliche Amministrazioni potranno accedere a banche dati condivise e sarà possibile utilizzare la rete per la fonia e per la trasmissione in tempo reale dei documenti. Sarà, inoltre, possibile attivare molteplici servizi tra i quali: telemedicina, telelavoro, e-commerce e business TV, sicurezza nelle città e videosorveglianza, possibilità di effettuare videoconferenze. La connessione in fibra alle infrastrutture faciliterà la messa in rete e la conseguente valorizzazione delle risorse del territorio e sarà, quindi, favorito lo sviluppo territoriale e l insediamento di nuove realtà aziendali. La circolazione e l impiego dei dati e delle conoscenze disponibili saranno favorite e questo apporterà notevoli vantaggi anche per i Comuni di piccola dimensione che potranno ora usufruire delle stesse infrastrutture esistenti nel capoluogo di provincia o di regione. Una volta effettuato il collegamento alla rete sarà possibile sviluppare nuovi servizi ed iniziative. Il Sistema Informativo, basato sul web, potrà essere integrato e dialogante con Provincia, Stato e Regione. Questo comporterà uno sviluppo del Sistema Informativo territoriale ed, inoltre, sarà possibile una crescita delle sezioni amministrative e documentali. Anche il Sistema Informativo Interno potrà essere valorizzato. Sarà possibile creare banche dati unificate alfanumerico-cartografiche ed avviare iniziative a supporto della Formazione e dell Informazione. I servizi rivolti a cittadini ed imprese potranno a loro volta svilupparsi ed essere promossi sul territorio: firma digitale, carte servizi, progetti di e-government e relativi portali. Sarà, inoltre possibile fornire teleassistenza tecnica attraverso i centri servizi territoriali.
7 Dettagli tecnici Il progetto di cablaggio prevede la realizzazione di 80 chilometri di rete in fibra ottica di proprietà Pubblica e l utilizzo di 85 Km di dorsale già esistente di proprietà del AIES. La prima fase è riferita alla infrastrutturazione primaria del territorio regionale. E promossa direttamente dalla Regione e porterà un punto di presenza della rete in ogni territorio comunale. La seconda fase si riferisce alla infrastrutturazione locale. L obiettivo è realizzare le reti locali cittadine, tramite cui interconnettere alla rete primaria le sedi delle Pubbliche Amministrazioni presenti sul territorio (uffici comunali, provinciali, della Comunità montana, regionali, ma anche ospedali, sedi Asl, scuole, biblioteche, musei, ecc.). A tutti gli enti collegati a Lepida sarà garantita la connettività fino a un Gbit/sec e verso Internet. Questo permetterà la distribuzione di dati, informazioni e servizi dalle Pubbliche Amministrazioni ai cittadini e alle imprese della regione: dalla telemedicina, al telelavoro, ai servizi catastali; dalla formazione a distanza al commercio elettronico, alla sicurezza nelle città, fino alle applicazioni per videoconferenza, videosorveglianza, business tv. Lo stato di avanzamento dei lavori La posa delle reti di fibra ottica è già in corso a Novara, dove i lavori di realizzazione della MAN sono giunti ad un buon stato di avanzamento. Rete Civica di Novara
8 Sedi Collegate: Centro Elaborazione Dati; Ragioneria Personale Tributi; Anagrafe Zona Sud;; Servizi Cimiteriali; Ex Macello; Facoltà di Medicina; Azienda Ospedaliera; Carabinieri;; Facoltà di Economia Università Avogadro ; Sede Universitaria Salesiani; Istituto Salesiani S. Lorenzo ; Comando Vigili; Questura; Ufficio Commercio; Piscina Comunale Via Solferino; Punto fisso Vigili Piazza Garibaldi; INPS; ITIS Fauser ; Istituto Tecnico Omar ; Facolta di Farmacia Università Avogadro ; Scuola Comunale Don Ponzetto ; Sant Agabio Punto fisso Polizia Municipale; Prefettura; Sede Provinciale Piazza Matteotti; Sede Provinciale Via Greppi; Sede Provinciale Agricoltura Via Dominioni; Sede Provinciale Lavoro Via S. Francesco; Sede Provinciale C.so Cavallotti, Municipio; Palazzo Faraggiana; Musei Civici;; Sede CSI Piemonte; URP Regione Piemonte;Associazione Irrigua EST Sesia,Direzione didattica secondo circolo. I lavori di realizzazione a cura della ditta SIRTI di Milano I servizi - I servizi per la Ricerca - I servizi per l Università - I servizi per la Sanità - I servizi per la Cultura
9 I VANTAGGI PER I COMUNI: Portare la larga banda nel territorio comunale consente : Una migliore pianificazione,programmazione, amministrazione e gestione delle risorse; Promuovere la relazionalità e le interazioni tra soggetti diversi pubblici e privati; Ottimizzare la gestione e l uso di strutture e servizi; Agevolare la più ampia fruizione dei servizi a larga banda da parte delle utenze; Porre in rete e valorizzare le risorse del territorio; Facilitare un maggiore interscambio di informazioni e servizi tra i diversi attori del sistema; Favorire la circolazione e l impiego dei dati e delle conoscenze disponibili; Favorire lo sviluppo del proprio territorio e l insediamento di aziende; Anche il comune di minori dimensioni dispone delle stesse infrastrutture esistenti nel capoluogo di provincia o di regione. Sviluppi possibili: Sistema informativo integrato e cooperativo basato sul WEB, integrato e dialogante con Provincia, Regione, Stato; Creazione di Banche dati unificate alfanumerico/cartografiche; Iniziative a supporto della Formazione e dell informazione; Predisposizione e crescita del sistema informativo amministrativo e documentale; Promozione di Servizi alle imprese e ai cittadini (Progetti di e-gov, portale, firma digitale, carte servizi ); Infrastrutture di rete a larga banda; Valorizzazione del sistema informativo interno; Sviluppo del sistema informativo Territoriale; Teleassistenza tecnica attraverso centri servizi territoriali.
10 IPOTESI di COSTO per la REALIZZAZIONE delle DORSALI OTTICHE: OPERE CIVILI /m 61,79 SCAVO LARGHEZZA 0,60 M E PROF. 1 METRO DI CUI 5% A MANO E 5%CLS COMPOSIZIONE INFRASTRUTTURA 1 TRITUBO (VOCE ASSIMILATA A 1 TUBO PVC mm. 125) POZZETTI 1 OGNI 100 METRI RIPRISTINI LARGHEZZA 2 METRI QUOTA EVENTUALE SCAVO IN ZONE CENTRALI RETE OTTICA /m 27,60 5% MAGGIORAZIONE LUNGHEZZA OPERE CIVILI (SCORTE,RICCHEZZE, SAGOME POZZETTI) ARMADIO PER TERMINAZIONE N 1 OGNI METRI TERMINAZIONE N 2 OGNI METRI POTENZIALITA' CAVO 96 F.O. MUFFOLA DI SPILLAMENTO OGNI 250 METRI N 1 GIUNTO DI LINEA OGNI METRI Dorsale (EST SESIA): 1. Fornitura in usufrutto, per 15 anni, con garanzia di funzionalità di 4 coppie di fibre + 2 tubi vuoti per tutta la dorsale "Cavour" ,00 (di cui ,00 per i tubi vuoti). 2. Fornitura in usufrutto, per 15 anni, con garanzia di funzionalità di 4 coppie di fibre + 2 tubi vuoti per la dorsale "Cavour" in Provincia di Novara ,00 (di cui ,00 per i tubi vuoti). Da quotare giunzioni e parte attiva
11 Costo per posa infrastruttura di rete. ( PROVINCIA NOVARA) opere civili Rete ottica Civili m. ottica m totale Trecate NO , , , ,42 Romentino NO ,5 Galliate NO , , , , , , ,32 Cameri NO , , , ,08 Caltignaga NO Mosezzo NO ,5 S. Pietro Mosezzo Casaleggio Novara NO ,75 NO ,8 Casalbeltrame NO ,3 Vicolungo NO , , , , , , , , , , , , , , , ,48 S. Nazzaro Sesia NO , , , ,30 Biandrate NO ,45 Novara NO Recetto NO , , , , , , , , , , , ,06 TOTALI , , , , ,80
12 Ipotesi complessiva costi posa infrastrutture di rete di raccordo: Civili m. ottica m. opere civili Rete ottica totale 61,79 27,80 Trecate NO , , , ,4 2 Romentino NO , , , ,4 0 Galliate NO , , , ,3 2 Cameri NO , , , ,0 8 Caltignaga NO , , ,4 0 Mosezzo NO , , , ,20 S. Pietro Mosezzo NO , , , ,3 0 Casaleggio Novara NO , , , ,4 8 Casalbeltrame NO , , , ,4 8 Vicolungo NO , , , ,3 0 S. Nazzaro Sesia NO , , , ,5 4 Biandrate NO , , , ,82 Novara NO , ,0 0 Recetto NO , , , ,06 Arborio VC , , , ,8 4 Greggio VC , , , ,10 Villarboit VC , , , ,9 8 Buronzo VC , , , ,4 6 Balocco VC , , , ,3 6 Formigliana VC , , , ,80 Casanova Elvo VC , , , ,8 6 Carisio VC , , , ,0 4 S. Germano Vercellese VC , , , ,2 4 Santhià VC , , , ,3 2 Crova VC , , , ,62 Tronzano Vercellese VC , , , ,9 4 Brianzè VC , , , ,7 4 Livorno Ferraris VC , , , ,6 2
13 Lamporo VC , , , ,3 6 Saluggia VC , , ,2 0 Verolengo TO , , , ,96 Chivasso TO , , , ,20 TOTALI , , , , ,44
14 BACINO DI UTENZA CAVOUR Comune Provincia Unità Locali attive fonte ISTAT 2000 Metropolis KM2 abitanti industria commercio servizi istituzioni Trecate NO 38, Romentino NO 17, Galliate NO 29, Cameri NO 39, Caltignaga NO 22, S. Pietro Mosezzo NO 34, Casaleggio Novara NO 10, Casalbeltrame NO 15, Vicolungo NO 13, S. Nazzaro Sesia NO 11, Biandrate NO 12, Novara NO 103, Recetto NO 8, Arborio VC 23, Greggio VC Villarboit VC 25, Buronzo VC 24, Balocco VC 16, Formigliana VC 17, Casanova Elvo VC 16, Carisio VC 30, S. Germano Vercellese VC 30, Santhià VC 53, Crova VC 13, Tronzano Vercellese VC 44, Brianzè VC 41, Livorno Ferraris VC 58, Lamporo VC 9, Saluggia VC 31, Verolengo TO 29, Chivasso TO 51, TOTALI 741,
15 Il Progetto Infrastruttura di backbone del Programma RUPAR2 ha come obiettivo la realizzazione di una dorsale di trasporto in fibra ottica a livello regionale, articolata su più nodi, quali i capoluoghi di Provincia, le principali città, i poli industriali e, in generale, aree ad elevata concentrazione d utenza. La città di Novara diventerà uno nodo di questo tipo. Il backbone deve garantire il trasporto e la separazione delle tipologie di traffico afferenti (pubblica amministrazione; imprese e ricerca e clienti dei servizi offerti dal consorzio TOP-IX). I locali che ospitano i nodi dovranno essere attrezzati in modo adeguato per ospitare gli apparati necessari sia al funzionamento del backbone sia all esercizio delle reti che si avvalgono della dorsale.
16 Novara costituirà un importate nodo di interconnessione della rete: sarà, infatti, collegamento con le sedi di Verbania, Vercelli e Milano. La connessione alle infrastrutture proposte dal Progetto Cavour consentirà ad i comuni di usufruire delle stesse possibilità di Novara: il collegamento con le città di Vercelli, Verbania e Milano potrà avvenire in modo diretto. Modalità di Finanziamento La quota del Progetto potrà essere finanziata nell ambito del Sistema Pubblico di Connettività previsto dal Ministero per l Innovazione e le Tecnologie. Alcuni gestori di telefonia potranno, inoltre, essere fonte di ulteriori finanziamenti. Essi, infatti, hanno dimostrato il loro interesse a raggiungere ed a portare in propri servizi ad i Comuni attraverso cavi liberi, finanziandone in parte la stesura. Proprietà della Rete La regione Piemonte. Gestione della Rete È stato individuato come possibile gestore della Rete il già esistente Consorzio Top-IX. Il Consorzio Top-IX, senza fini di lucro, si presenta come punto di convergenza tra Consorziati Istituzionali (Enti Pubblici, Enti Cosortili di diritto pubblico, ecc.), Accademia e Ricerca, Consorziati Privati (Grandi Organizzazioni, Imprenditoriali, Piccole e Medie imprese, ecc.). I principali scopi del consorzio sono la realizzazione e la gestione di infrastrutture che possano fornire servizi di Internet Exchange (scambiare traffico Internet), la divulgazione e la promozione dell adozione e dello sviluppo di Internet e della larga banda, la promozione e lo sviluppo di Progetti di Innovazione Servizi e Tecnologie per lo sviluppo di Internet e della larga banda.
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