Astrofisica Generale Mod.B

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Astrofisica Generale Mod.B"

Transcript

1 AstrofisicaGeneraleMod.B partex Proprietàdelmezzointerstellare LaureaSpecialisticainAstronomia AA2008/09 AlessandroPizzella

2 Mezzointerstellare(ISM) Componente<nH>Tevisibilità HotICM ,000raggiX WIM0.38,000Ha,righeass.IS nubihi HI21cmline nubih2> CO,HCN,(H2) HIIRegions ,000Ha,radiocont Polveri5 60IR,extinction Particelleradiocont,raggi gamma

3 GasAtomico Lamaggiorpartedell informazionevienedamisuredellarigaa21cmhi Misure single dish perdiversemigliaiadigalassie FlussoHIintegrato >massehi Profilidirigaintegrati >velocitàradiali,velocitàdirotazione,mappe aperturesynthesis distribuzionedettagliatadihi Curvedirotazione,campidivelocità2Ddettagliati (galassievicine)strutturadietralenubidiismatomiche,distribuzionedi temperatura

4 DistribuzioneHI RHI~1.5 5R25 La formazione stellare è avvenuta solo in partedeldisco La cinematica HI può essere usata per tracciare il potenziale gravitazionale a grandiraggi(decinedikpc)

5 Gruppo di M81: VLA Yun et al. 1994, Nature, 372, 530

6 NGC5719/13Distribuzioneevelocita'HI

7 NGC5719inUV

8 Distribuzione HI nello spazio dellefasi(oquasi)

9 Velocita'lungol'assemaggiore controrotazionestelle/stelle, stelle/gas

10 LOSVDdellacomponentestellare controrotazione

11

12 Cinematicadell HI GeneralmenteHIruotaavelocitàpressochécostante ( curvadirotazionepiatta ) Il profilo integrato della riga HI mostra il tipico andamentoa doppiocorno Fornisceprecisemisuredivelocitàradialielarghezza diriga.

13 HIcostituisce~metàdellamassa digastotaleinunatipicagalassia aspirale(vs~50%h2) LafrazionedigasHIèfunzione dell Hubbletype MHI/MHI+stellevada0.0a0.9 andandodaeairr Roberts&Haynes1994, ARAA,32,115 LogLFIRLogMHI/MTLogMHI/LBLogMHI HI:Andamentoconiltipomorfologico:

14 GasMolecolare LamaggiorpartedelgasmolecolareèinformadiH2,magasH2freddononharighe diemissioneosservabili. Lamaggiorpatedell informazioneèricavatadatransizionirotazionalidelcoin bandamillimetrica,conqualcheinformazioneaggiuntivadaisotopidelcooda altremolecole(hcn,oh ) LatransizioneprincipaledelCOèa2.7mm(J=1 >0) ComenelcasoHI,datipergalassieesternesiottengonocombinandotecniche single disk e aperturesynthesis H2ètrovatoinnubifreddeemassicce(>104Mo),otticamentespessecontransizioni mmdelco. MassadiH2èdedottaempiricamentedallacorrelazioneconlaluminositàCO (questaquestioneèancoracontroversa!!) N(H2)(cm 2)~3x1020I(CO)(Kkms 1)

15 DistribuzionedelCO IngalassieaspiraleilCOtendeaseguireladistribuzionedellestelle,inparticolare giovani. PocoonienteCOoltreilraggiootticoinmoltegalassiedipiccolamassa(S,Irr),CO èsistematicamentedebolerispettoallaquantitàdistellegiovaniedihi Regan et al 200 ApJ, 561, 218

16 CO:Andamentoconiltipomorfologico Il gas molecolare tende ad essere la fase dominante in galassie a spirale early, con una frazione di H2 che decresce per tipi più late, e/o galassie di piccola luminosità Forteaumentodellafrazionetotaledigas (atomico + molecolare) con il tipo morfologico Young & Scoville 1991, ARAA, 29, 581

17 Young & Scoville 1991, ARAA, 29, 581

18 PolvereInterstellare Circal 1%dell ISMèinformadigranisolidichecontengonoil~50%degli elementipesantidell ISM Igraniassorbonocircail40%dell energiabolometricadigalassienell universo locale Èpossibilestudiarelapolveremodellandol estinzioneosservatainbanda visibileeuv Igraniriemettonol energianelmedio infrarosso(5 300micron)edè possibilemapparelastrutturadellapolveredirettamente

19 Emissionedellapolvere SpettrointegratodellanostraGalassia(sotto)comeesempiodellospettrotipicodiuna galassia.l emissionedellapolvereèpiùlargadiquelladovutaadunasinglatemperaturaed èfittatacomelasommadi4componenti: T~15K( mm)polverefreddainnubimolecolari T~20 30K( mm)polvereinnubidiffuse, cirriir T~60K(50mm)granitiepidiinzonediformazionestellare T~300K(10mm)bandaPAHinemissionedapiccoligrani IRtraccialamorfologiadibande dipolvere,regionidiformazione stellare Cox et al. 1986, A&A, 155, 380

20 ISOCAMM84

21 Bendoetal2002,AJ,123,3067 NGC 6946 Hα ISO 15 µ m Fergusonetal1998,Rousseletal2001, ApJ,506,L19A&A,369,473

22

23

24 ISMionizzatatiepida RegioniHII Tracciainmanieradirettalaformazionestellaremassiccia Tracciataprincipalmentedarighediricombinazionedell idrogeno(h,p, Br )odaradiocontinuotermico Gasionizzatodiffuso Densitàcaratteristica cm 3 inspiraliilgasèfotoionizzatoprincipalmentedaradiazioneuvprodotta (sfuggita)daregionihii Galassie early type (esferoidi)possonoavereunafasediffusacheèionizzatada shocks Avolteassociataconlafasediffusaneutra

25 NGC2841NGC3184NGC4449 SbScIrr

26 x Kennicutt 1998, ARAA, 36, 189

27

28 ISMcaldaionizzata(coronale) E tracciataprincipalmentedall emissionex soft (bremsstrahlung(1 10keV)) odarighediassorbimentoadaltaionizzazione(e.g.ovi) T~3 5x105K,n~10 3cm 3 Altetemperaturerichiedonounriscaldamentoditipocinetico(supernovae, ventistellari,collisionifranubi) Diversitipidistrutture Alonidiffusidentro/attornoE/S0massicce,bulge Emissionediffusadaldiscodovutaaresiduidisupernove,ventistellari Fontaneextraplanari,ciminiere, superwinds infallingclouds, coolingflows

29 Chandra XO Images NGC 4649 = M60: E2 Randall & Sarazin 2001, unpub NGC 4631: Sc Wang et al. 2001, ApJ, 555, L99

30 NGC 1569 Irr Martin et al. 2002, ApJ, 574, 663

Le Galassie: il mezzo interstellare. Lezione 7

Le Galassie: il mezzo interstellare. Lezione 7 Le Galassie: il mezzo interstellare Lezione 7 Il cooling time L cooling Molecole (mm) X 0, X + (FIR, Opt, UV) Righe proibite (Opt, IR) Righe risonanti (UV, soft X(< 2keV)) Free-free Righe risonanti Fe

Dettagli

Nuclei Galattici Attivi nei raggi X. Sunday, December 16, 12

Nuclei Galattici Attivi nei raggi X. Sunday, December 16, 12 Nuclei Galattici Attivi nei raggi X - SED degli AGN: emissione X in forte eccesso rispetto alla coda attesa per un disco di accrescimento - Emissione 0.1-100 kev: 1-20% della luminosita totale - E una

Dettagli

Distribuzione Galattica e modelli globali del Mezzo Interstellare. Distribuzione del gas interstellare nella Galassia

Distribuzione Galattica e modelli globali del Mezzo Interstellare. Distribuzione del gas interstellare nella Galassia Distribuzione Galattica e modelli globali del Mezzo Interstellare Lezione ISM 3 G. Vladilo Astronomia Osservativa C, ISM 3, Vladilo (2011) 1 Distribuzione del gas interstellare nella Galassia Storicamente

Dettagli

Il mezzo circumnucleare: Oscuramento. Monday, January 9, 12

Il mezzo circumnucleare: Oscuramento. Monday, January 9, 12 Il mezzo circumnucleare: Oscuramento Riassunto/Ripasso delle Componenti Disco di Accrescimento (sorgente UV-X D < 0.01 pc L = 10 42-10 47 erg/s Spectral Energy Distribution (SED Radio Loud IR bump He 2+

Dettagli

Galassie Anomale : Starburst. Lezione 9

Galassie Anomale : Starburst. Lezione 9 Galassie Anomale : Starburst Lezione 9 Formazione stellare Traccianti di formazione stellare traccianti di stelle OB Le stelle OB sono caratterizzate da una luminosità molto elevata ed emettono principalmente

Dettagli

Galassie, Quasar e Buchi neri

Galassie, Quasar e Buchi neri Galassie, Quasar e Buchi neri Stefano Ciroi Università degli Studi di Padova Asiago, 25 Febbraio 2016 La Via Lattea Nord Sud Scheda tecnica della Via Lattea Galassia a spirale barrata Diametro circa 30

Dettagli

Fondamenti di Astrofisica. Alessandro Marconi

Fondamenti di Astrofisica. Alessandro Marconi Alessandro Marconi La Via Lattea Ottico (~4000-7000 Å) Infrarosso (~1-4 μm) Il Centro Galattico nell IR Piano del Disco Galattico Ammasso di Stelle nel centro galattico! Centro Galattico 3 Osservazioni

Dettagli

Il lato oscuro dell universo

Il lato oscuro dell universo Gran Sasso Science Institute - L'Aquila 25-26 Ottobre 2018 Nuovi orizzonti di una scienza in divenire Il lato oscuro dell universo Marco Bersanelli Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano

Dettagli

Astrofisica Generale Mod.B

Astrofisica Generale Mod.B Astrofisica Generale Mod.B parte II Survey da terra e spazio Laurea Specialistica in Astronomia AA 2011/12 Alessandro Pizzella Survey da terra e spazio sommario della lezione 1) Esempi di survey da terra

Dettagli

Spettroscopia di righe in assorbimento interstellari!

Spettroscopia di righe in assorbimento interstellari! Spettroscopia di righe in assorbimento interstellari! Lezione ISM 4! G. Vladilo! Astronomia Osservativa C, Lezione ISM 4, Vladilo (2011)! 1! Spettroscopia di righe in assorbimento interstellari! Alta risoluzione!

Dettagli

RORY 140 x 70 cm 140 x 80 cm

RORY 140 x 70 cm 140 x 80 cm 1 140 x 70 cm 140 x 80 cm 1 150 x 70 cm 150 x 80 cm 1 160 x 70 cm 160 x 80 cm 1 170 x 70 cm 170 x 80 cm 2 140 x 70 cm 140 x 80 cm 2 150 x 70 cm 150 x 80 cm 2 160 x 70 cm 160 x 80 cm 2 170 x 70 cm 170 x

Dettagli

07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici

07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici 07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici Metodi diretti per misurare MBH Moto di singole particelle test! Moti propri delle stelle e velocità radiali Via Lattea Velocità radiali di

Dettagli

Le Galassie caratteristiche ed evoluzione

Le Galassie caratteristiche ed evoluzione Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio astronomico di Brera Universo in fiore Le Galassie caratteristiche ed evoluzione Ginevra Trinchieri ginevra.trinchieri@brera.inaf.it INAF-Osservatorio Astronomico

Dettagli

Astrofisica Generale Mod.B

Astrofisica Generale Mod.B Astrofisica Generale Mod.B parte II Survey da terra e spazio Laurea Specialistica in Astronomia AA 2007/08 Alessandro Pizzella Survey da terra e spazio sommario della lezione 1) Esempi di survey da terra

Dettagli

Unità Didattica 7 L Universo delle Galassie

Unità Didattica 7 L Universo delle Galassie Unità Didattica 7 L Universo delle Galassie 1 aquila La Via Lattea scudo serpente 2 3 Via Lattea Scheda Luminosità ~ 2 x 10 10 L Massa ~ 2-6 x 10 11 M disco ~ 10 5 al (30 kpc) h disco ~ 10 3 al (300 pc)

Dettagli

Classificazione delle Galassie

Classificazione delle Galassie Classificazione delle Galassie La classificazione delle galassie può essere condotta secondo diversi criteri, quali la dimensione, la morfologia e il tipo di radiazione maggiormente emessa; comunemente

Dettagli

Sommario Onde radio e loro meccanismi di produzione Breve storia della radioastronomia Radiotelescopi e loro funzionamento Galassie e radiogalassie

Sommario Onde radio e loro meccanismi di produzione Breve storia della radioastronomia Radiotelescopi e loro funzionamento Galassie e radiogalassie Sommario Onde radio e loro meccanismi di produzione Breve storia della radioastronomia Radiotelescopi e loro funzionamento Galassie e radiogalassie La Radioastronomia Tutti i colori del buio Anna WOLTER

Dettagli

Franco Vazza (Jacobs University Bremen) Oggi: -Modelli di accelerazione macroscopici per Relitti Radio; - Accenno alle simulazioni numeriche.

Franco Vazza (Jacobs University Bremen) Oggi: -Modelli di accelerazione macroscopici per Relitti Radio; - Accenno alle simulazioni numeriche. Franco Vazza (Jacobs University Bremen) f.vazza@jacobs-university.de oppure vazza@ira.inaf.it ~ Oggi: -Modelli di accelerazione macroscopici per Relitti Radio; - Accenno alle simulazioni numeriche. ~ Slides

Dettagli

Le Galassie. Lezione 10

Le Galassie. Lezione 10 Le Galassie Lezione 10 Leggi Scala delle Galassie Si mettono in relazione i vari parametri strutturali ottenibili per una galassia per cercare di capire le proprietà fisiche. Attenzione però a non abusare

Dettagli

Formazione Stellare dalla Nostra Galassia all Universo Lontano

Formazione Stellare dalla Nostra Galassia all Universo Lontano Formazione Stellare dalla Nostra Galassia all Universo Lontano R. Maiolino Osservatorio Astrofisico di Arcetri Dipartimento di Astronomia Univ. di Firenze C.N.R.-CAISMI CAISMI Sezione di Firenze La Formazione

Dettagli

CLASSIFICAZIONE SPETTRALE DI STELLE DELL AMMASSO APERTO NGC 2420

CLASSIFICAZIONE SPETTRALE DI STELLE DELL AMMASSO APERTO NGC 2420 CLASSIFICAZIONE SPETTRALE DI STELLE DELL AMMASSO APERTO NGC 2420 Spectral classification of stars in the open cluster NGC 2420 Giacomo Coran Nicolò Forcellini Giulio Pegorer Liceo Scientifico L. da Vinci

Dettagli

LE GALASSIE ESTERNE. Morfologia e classificazione

LE GALASSIE ESTERNE. Morfologia e classificazione LE GALASSIE ESTERNE Morfologia e classificazione LE GALASSIE ESTERNE Morfologia e classificazione La nostra Galassia ha un diametro di 100 000 anni luce ed è popolata da almeno 200 miliardi di stelle,

Dettagli

Dalle binarie alle galassie Come le stelle si aggregano

Dalle binarie alle galassie Come le stelle si aggregano Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio astronomico di Brera Universo in fiore Dalle binarie alle galassie Come le stelle si aggregano Stefano Covino stefano.covino@brera.inaf.it INAF-Osservatorio

Dettagli

Astronomia Lezione 23/1/2012

Astronomia Lezione 23/1/2012 Astronomia Lezione 23/1/2012 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics

Dettagli

Astrofisica Generale Mod.B

Astrofisica Generale Mod.B Astrofisica Generale Mod.B parte III Classificazione ad alti z Laurea Specialistica in Astronomia AA 2007/08 Alessandro Pizzella Sommario 1) Classificazione automatica e per alti z. 1a) da immagini: Indici

Dettagli

Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 15

Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 15 Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 15 Buchi neri nei nuclei galattici Nell ipotesi che gli AGN siano alimentati da accrescimento di massa su un buco nero l attività AGN deva lasciare un resto

Dettagli

Fondamenti di Astrofisica. Alessandro Marconi

Fondamenti di Astrofisica. Alessandro Marconi Alessandro Marconi Contatti, Bibliografia e Lezioni Prof. Alessandro Marconi Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio, Largo E. Fermi 2 email: marconi@arcetri.astro.it, alessandro.marconi@unifi.it

Dettagli

Fondamenti di Astrofisica

Fondamenti di Astrofisica Fondamenti di Astrofisica Lezione 12 AA 2010/2011 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Hubble Ultra-Deep Field (HUDF) Come visto nella prima lezione l HUDF è l esposizione più profonda

Dettagli

Dalle binarie alle galassie Come le stelle si aggregano

Dalle binarie alle galassie Come le stelle si aggregano Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio astronomico di Brera Universo in fiore Dalle binarie alle galassie Come le stelle si aggregano Stefano Covino stefano.covino@brera.inaf.it INAF-Osservatorio

Dettagli

Tecniche di riduzione del fondo strumentale per il telescopio gamma AGILE e applicazione a sorgenti astrofisiche

Tecniche di riduzione del fondo strumentale per il telescopio gamma AGILE e applicazione a sorgenti astrofisiche Tecniche di riduzione del fondo strumentale per il telescopio gamma AGILE e applicazione a sorgenti astrofisiche Tesi svolta presso IASF/INAF di Milano Fabio Fornari Indice l astrofisica gamma e il satellite

Dettagli

Le Galassie. Lezione 2

Le Galassie. Lezione 2 Le Galassie Lezione 2 I Primi Cataloghi di Galassie Grazie all utilizzo del cannocchiale inventato da Galileo, nel XVIII secolo è ormai ben nota l esistenza delle nebulose (nebulae). Oggetto di discussione

Dettagli

Fondamenti di Astrofisica

Fondamenti di Astrofisica Fondamenti di Astrofisica Lezione 13 AA 2010/2011 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Le curve di rotazione delle spirali Consideriamo una galassia a spirale (a disco) e misuriamo le

Dettagli

Effetti dinamici sulle galassie negli ammassi

Effetti dinamici sulle galassie negli ammassi Effetti dinamici sulle galassie negli ammassi Come influenzano la formazione stellare Silvia Fabello Università di Milano-Bicocca Segregazione morfologica: nature or nurture? Evoluzione si studia esaminando

Dettagli

Le Galassie: il mezzo interstellare. Tuesday, October 15, 13

Le Galassie: il mezzo interstellare. Tuesday, October 15, 13 Le Galassie: il mezzo interstellare Gas ionizzato caldo (T~10 7-10 8 K) Oltre 10 7 K (kte ~ 860 ev) il gas ionizzato collisionalmente emette radiazione di frenamento (Bremsstrahlung o free-free; interazione

Dettagli

Temperatura e Calore

Temperatura e Calore Temperatura e Calore La materia è un sistema fisico a molti corpi Gran numero di molecole (N A =6,02 10 23 ) interagenti tra loro Descrizione mediante grandezze macroscopiche (valori medi su un gran numero

Dettagli

Studio della curva di luce della Supernova 2003cg in NGC 3169

Studio della curva di luce della Supernova 2003cg in NGC 3169 Studio della curva di luce della Supernova 2003cg in NGC 3169 Nicola Contu, Federica Poli, Istituto Magistrale A. Fogazzaro - Vicenza Elena Lobbia, Nadia Negro, Enrico Posenato, Roberto Sartori Liceo Scientifico

Dettagli

Laboratorio sulle dinamiche Socio-Economiche

Laboratorio sulle dinamiche Socio-Economiche Laboratorio sulle dinamiche Socio-Economiche Progetto Lauree Scientifiche Giacomo Albi Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Ferrara, Italia www.giacomoalbi.com giacomo.albi@unife.it Giacomo

Dettagli

IL LATO OSCURO DELL UNIVERSO dov e` la materia che non vediamo? Elena Zucca. INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna

IL LATO OSCURO DELL UNIVERSO dov e` la materia che non vediamo? Elena Zucca. INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna IL LATO OSCURO DELL UNIVERSO dov e` la materia che non vediamo? Elena Zucca INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna Ma l Universo è costituito solo da materia luminosa? La forza di gravità Galileo

Dettagli

L abbondanza degli elementi nell universo

L abbondanza degli elementi nell universo L abbondanza degli elementi nell universo Abbondanze nel sistema solare Abbondanze fotosferiche e meteoriche Abbondanze cosmiche Chi da dove? a)nucleosisntesi primordiale b)nucleosintesi stellare fino

Dettagli

A3 - Principi di Astrofisica. Le Galassie 1

A3 - Principi di Astrofisica. Le Galassie 1 A3 - Principi di Astrofisica Le Galassie 1 3 Principi di Astrofisica Le Galassie Un po di storia Classificazione Proprietà generali!!! I Primi Cataloghi di Galassie Grazie all utilizzo del cannocchiale

Dettagli

Il Mezzo Interstellare. Lezione 9

Il Mezzo Interstellare. Lezione 9 Il Mezzo Interstellare Lezione 9 Sommario Nebulose a emissione (regioni HII, nebulose planetarie, resti di supernove); a riflessione; oscure. La polvere interstellare estinzione e arrossamento. Le componenti

Dettagli

I molti volti dell'universo

I molti volti dell'universo I molti volti dell'universo L astronomia infrarossa Paolo Saracco INAF - Osservatorio Astronomico di Brera / DVWURQRPLDLQIUDURVVD 2OWUHLOLPLWL /DVFRSHUWD GHOOD UDGLD]LRQH,5 3URSULHWDC ILVLFKH GHOO,5 /

Dettagli

ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE

ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE 1. Scrivi i nomi dei pianti del Sistema Solare che compaiono nell immagine Sole= 2. Dai le seguenti definizioni Pianeta terrestre= Satelliti galileiani= Pianeta nano= Stella=

Dettagli

Le Galassie. Lezione 8

Le Galassie. Lezione 8 Le Galassie Lezione 8 Proprietà di una galassia E possibile ottenere spettri ed immagini di una galassia a tutte le lunghezze d onda (dal radio ai raggi X). Si possono quindi avere due tipi di osservazioni

Dettagli

Capitolo 6. L'emissione X degli ammassi di galassie

Capitolo 6. L'emissione X degli ammassi di galassie Capitolo 6 L'emissione X degli ammassi di galassie 6.1 Sommario del capitolo. In questo capitolo l'emissione X proveniente dagli ammassi di galassie viene trattata diffusamente. Alla descrizione fenomenologica

Dettagli

Determinazione della curva di luce e della massa di NGC 2748

Determinazione della curva di luce e della massa di NGC 2748 Determinazione della curva di luce e della massa di NGC 2748 Marco Berton, Liceo Scientifico U. Morin - Mestre Alessio Dalla Valle, Liceo Scientifico G. Bruno Mestre Luca Marafatto, Liceo Classico M. Foscarini

Dettagli

Le nebulose. Le nebulose sono agglomerati di idrogeno, polveri e plasma.

Le nebulose. Le nebulose sono agglomerati di idrogeno, polveri e plasma. Le nebulose Le nebulose sono agglomerati di idrogeno, polveri e plasma. Esistono vari tipi di nebulosa: nebulosa oscura all interno della quale avvengono i fenomeni di nascita e formazione di stelle; nebulosa

Dettagli

Universo invisibile: a caccia di Raggi X

Universo invisibile: a caccia di Raggi X Universo invisibile: a caccia di Raggi X Anna Wolter INAF Osservatorio Astronomico di Brera Ringrazio Fabio Pizzolato per alcune immagini Astronomia X e l ITALIA Bruno Rossi con Marjorie Townsend e UHURU

Dettagli

Dalla Gravitazione ai Buchi Neri

Dalla Gravitazione ai Buchi Neri Dalla Gravitazione ai Buchi Neri Francesco Tombesi Universita di Roma Tor Vergata NASA - Goddard Space Flight Center, USA University of Maryland, College Park, USA Gravitazione Universale? Galileo (1590):

Dettagli

La nostra galassia: la Via Lattea. Lezione 13

La nostra galassia: la Via Lattea. Lezione 13 La nostra galassia: la Via Lattea Lezione 13 Sommario La struttura della Galassia. Osservazioni in ottico, infrarosso e radio. Disco, sferoide (bulge) e alone. Popolazioni stellari. Braccia a spirale.

Dettagli

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la 1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due

Dettagli

Evidenze osservative " delle fasi di formazione stellare e planetaria!

Evidenze osservative  delle fasi di formazione stellare e planetaria! Evidenze osservative " delle fasi di formazione stellare e planetaria! planform1! G. Vladilo! 1! Dal mezzo interstellare alle stelle e pianeti! STELLE! Nucleosintesi! Metalli espulsi! Formazione di polvere!

Dettagli

Distribuzione Galattica del Mezzo Interstellare" Fasi interstellari: evidenze osservative!

Distribuzione Galattica del Mezzo Interstellare Fasi interstellari: evidenze osservative! Distribuzione Galattica del Mezzo Interstellare" Fasi interstellari: evidenze osservative! Lezione ISM 2! G. Vladilo! Astronomia Osservativa C, ISM 2, Vladilo (2011)! 1! Distribuzione del gas interstellare

Dettagli

UFFICI E LAVORO AI VIDEOTERMINALI

UFFICI E LAVORO AI VIDEOTERMINALI Scheda Tecnica 06 - Uffici e lavoro ai vdtpagina 1 di 6 AZIENDA U N I T À SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Servizi di Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro - Unità Operativa

Dettagli

Strumenti di misura per audit energetici

Strumenti di misura per audit energetici Università Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica ed Aeronautica Strumenti di misura per audit energetici Prof. Marco LUCENTINI Università ità degli Studi di Roma "La Sapienza" Analizzatori di rete

Dettagli

SECONDO STAGE Riccardo Caneve 1, Francesca Del Favero 2, Rebecca Valcozzena 3, Lorenzo Zandonella 2 1

SECONDO STAGE Riccardo Caneve 1, Francesca Del Favero 2, Rebecca Valcozzena 3, Lorenzo Zandonella 2 1 IL CIELO COME LABORATORIO A.S.2011/12 SECONDO STAGE Riccardo Caneve 1, Francesca Del Favero 2, Rebecca Valcozzena 3, Lorenzo Zandonella 2 1 Liceo Galilei, sez. scientifico, Belluno 2 LIceo E.Fermi, sez.

Dettagli

A Ferrara, 14 miliardi di anni fa

A Ferrara, 14 miliardi di anni fa A Ferrara, 14 miliardi di anni fa 1 L eredità di Copernico Quale è la relazione fra l uomo e l universo per ciò che riguarda: x : lo spazio t : il tempo m: la materia m t C X 2 Un viaggio nel tempo t di

Dettagli

La nostra Galassia. Sole

La nostra Galassia. Sole La nostra Galassia 100 000 anni luce 26 000 anni luce Sole Un orbita solare attorno al centro della Galassia in 250 milioni di anni a 220 km/s~800 000 km/h ~1000 volte la velocità di un aereo di linea

Dettagli

Emissione termica della polvere

Emissione termica della polvere Emissione termica della polvere corpo nero assorbimento nell IR k(λ) λ 2 L dust ( ) M dust ( )=M dust B(,T)k( ) Qual e la temperatura dei grani? a 2 Q abs UV F UV =4 a 2 Q abs IR SB T 4 B(,T)= ( ) k( )

Dettagli

Misure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico

Misure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico PM2008 3 Convegno Nazionale sul Particolato Atmosferico Bari, 6-8 Ottobre 2008 Misure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico G. Antonacci(1), A. Cemin(1), D. Antolini(2), M. Ragazzi(2), I. Todeschini(1),

Dettagli

PLASMI ASTROFISICI OTTICAMENTE SOTTILI: CORONE STELLARI E RESTI DI SUPERNOVA

PLASMI ASTROFISICI OTTICAMENTE SOTTILI: CORONE STELLARI E RESTI DI SUPERNOVA PLASMI ASTROFISICI OTTICAMENTE SOTTILI: CORONE STELLARI E RESTI DI SUPERNOVA Antonio Maggio INAF Osservatorio Astronomico di Palermo Giuseppe S. Vaiana Visita Commissario INAF Palermo, 10-11 Marzo 2004

Dettagli

AMMASSI DI GALASSIE. Marco Castellano.

AMMASSI DI GALASSIE. Marco Castellano. AMMASSI DI GALASSIE Marco Castellano castellano@oa-roma.inaf.it AMMASSI DI GALASSIE Gli oggetti più grandi dell Universo: 1) Un breve viaggio verso l Ammasso più vicino a noi 2) Quanto sono grandi: la

Dettagli

mercoledì 13 febbraio 2013 Universo Primitivo Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico di Roma Università La Sapienza - Roma

mercoledì 13 febbraio 2013 Universo Primitivo Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico di Roma Università La Sapienza - Roma Universo Primitivo Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico di Roma Università La Sapienza - Roma Nebbie cosmiche: le prime galassie dell'universo. Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico

Dettagli

Materia oscura nell Universo

Materia oscura nell Universo Materia oscura nell Universo Biblioteca Civica Archimede Settimo Torinese, aprile 2013 Alessandro Bottino Università di Torino/INFN Un viaggio in tre tappe nell Universo Pi Prima tappa: Le osservazioni

Dettagli

Le Galassie I mattoni dell Universo

Le Galassie I mattoni dell Universo Le Galassie I mattoni dell Universo Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera Da Terra vediamo solo una grande fascia di stelle, gas e polveri Questa ad esempio è la zona della costellazione

Dettagli

Astrofisica Generale Mod.B

Astrofisica Generale Mod.B Astrofisica Generale Mod.B parte V Le galassie dell universo vicino Laurea Specialistica in Astronomia AA 2008/09 Alessandro Pizzella Sommario 1) Il gruppo locale. 2) L ammasso della Vergine 3) Piano supergalattico

Dettagli

Astronomia 2011-12. Parte V Astrofisica galattica

Astronomia 2011-12. Parte V Astrofisica galattica Astronomia 2011-12 Parte V Astrofisica galattica 33 HST survey of Orion Nebula On ESO optical image On 2MASS JHK color image WFPC2 ACS NICMOS WFPC2 ACS NICMOS M. Robberto et al. 2005 HST NICMOS (Near Infrared

Dettagli

4. Gli oggetti non stellari

4. Gli oggetti non stellari 1. Oltre le stelle 2. Le nebulose In cielo sono presenti anche corpi luminosi diffusi. Il nome nebulose si riferisce all'aspetto sfuocato di questi oggetti e non ad ipotesi sulla loro natura. 3. Charles

Dettagli

CANDIDATO: William Berardi. RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli

CANDIDATO: William Berardi. RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli Alma Mater Studiorum Università di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica A.A. 2010/2011 - Sessione III CANDIDATO: William Berardi RELATORE: Prof. Ing. Luca Piancastelli

Dettagli

Temperatura interna e del guscio durante una incubazione a temperatura costante - Tazawa & Nakagawa (1985) and French (1997) Giorni di incubazione

Temperatura interna e del guscio durante una incubazione a temperatura costante - Tazawa & Nakagawa (1985) and French (1997) Giorni di incubazione COME SI. PERCHÉ MISURARE LA TEMPERATURA DEL GUSCIO? Una corretta temperatura dell incubatrice é un aspetto importante per la qualitá dei pulcini. La temperature dell incubatrice é quella percepita dall

Dettagli

COMPRESSORI A VITE CON INIEZIONE AD ACQUA OILFREE WIS 40-75 ZA TO RI ARIA PURA

COMPRESSORI A VITE CON INIEZIONE AD ACQUA OILFREE WIS 40-75 ZA TO RI ARIA PURA INDUSTRIA COMPRESSORI A VITE CON INIEZIONE AD ACQUA OILFREE WIS 40-75 ASSIST E N LABORA ZA TO RI ARIA PURA PERCHE A causa del costante sviluppo di macchinari, processi e applicazioni per l aria compressa,

Dettagli

Cinematica delle galassie DISPERSIONE DELLA VELOCITÀ IN UNA GALASSIA ELLITTICA

Cinematica delle galassie DISPERSIONE DELLA VELOCITÀ IN UNA GALASSIA ELLITTICA IL CIELO COME LABORATORIO EDIZIOE 2005/2006 1 Cinematica delle galassie DISPERSIOE DELLA VELOCITÀ I UA GALASSIA ELLITTICA Giacomo Bighin, Matteo Colombo, Bianca Ferrarese, Gaia Griguolo Liceo Scientifico

Dettagli

Astrofisica Generale Mod.B

Astrofisica Generale Mod.B Astrofisica Generale Mod.B parte VI Cinematica delle Galassie Laurea Specialistica in Astronomia AA 2008/09 Alessandro Pizzella Sommario Spettroscopia monodimensionale Spettroscopia bidimensionale Proiezione

Dettagli

Unità Didattica 1. La radiazione di Corpo Nero

Unità Didattica 1. La radiazione di Corpo Nero Diapositiva 1 Unità Didattica 1 La radiazione di Corpo Nero Questa unità contiene informazioni sulle proprietà del corpo nero, fondamentali per la comprensione dei meccanismi di emissione delle sorgenti

Dettagli

Manuale d uso Canon 350D

Manuale d uso Canon 350D Manuale d uso Canon 350D Per gestire la Canon 350D in dotazione e installata sul telescopio da 80cm dell Osservatorio del Celado eseguire scrupolosamente queste brevi ma essenziali manovre. Primo passo:

Dettagli

Proposta di lavoro per Laboratorio di Astrofisica. Stefano Pezzuto IAPS INAF

Proposta di lavoro per Laboratorio di Astrofisica. Stefano Pezzuto IAPS INAF Proposta di lavoro per Laboratorio di Astrofisica Stefano Pezzuto IAPS INAF pezzuto@iaps.inaf.it 06-49934402 Il gruppo di formazione stellare dell'iaps Il gruppo di astronomia infrarossa dell'iaps (Istituto

Dettagli

RELAZIONE SITUAZIONE AMBIENTALE

RELAZIONE SITUAZIONE AMBIENTALE Dipartimento XII - LL.PP. e Manutenzione Urbana V Unità Organizzativa Servizio Impianti Termici RELAZIONE SITUAZIONE AMBIENTALE Le elaborazioni qui contenute riguardano i dati che derivano dalle attività

Dettagli

IMPATTO AMBIENTALE ZERO

IMPATTO AMBIENTALE ZERO IMPATTO AMBIENTALE ZERO v scheda tecnica vasi VIPOT TECNICI STANDARD e FESSURATI SOLUZIONE DI ECCELLENZA PER LA VIVAISTICA E LA FLORICULTURA Nuovi orizzonti si aprono nel campo dei materiali ecocompatibili

Dettagli

La Progettazione Concettuale

La Progettazione Concettuale La Progettazione Concettuale Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica CorsodiBasidiDati Anno Accademico 2006/2007 docente: ing. Corrado Aaron Visaggio

Dettagli

Beta Horologii, di mag. 4,98, è una gigante bianca con una temperatura superficiale di 8500 K e dista 313 a.l.

Beta Horologii, di mag. 4,98, è una gigante bianca con una temperatura superficiale di 8500 K e dista 313 a.l. 1 Nome latino: Horologium (Horologii) Hor Coordinate: A.R. 3 h; Dec.: -55 Superficie: 249 quadrati Fascia di osservabilità: Lat. -90 /+23 Passaggio al meridiano: 25 dicembre Stella alfa: alfa Horologii

Dettagli

Mezzo interstellare e Distribuzione della Materia Oscura

Mezzo interstellare e Distribuzione della Materia Oscura Mezzo interstellare e Distribuzione della Materia Oscura Corso Astrofisica delle Galassie I - A.A. 2011-2012 Alessandro Pizzella Dipartimento di Astronomia Università di Padova A cura di M. Miluzio Maggio

Dettagli

... Pilkington Pyroclear Moderna protezione antincendio. Flachglas informa

... Pilkington Pyroclear Moderna protezione antincendio. Flachglas informa Pilkington Pyroclear Moderna protezione antincendio Flachglas informa Edizione 10, settembre 2013 Protezione antincendio con vetro sicurezza trasparente La trasparenza è un mezzo stilistico tipico dell

Dettagli

L analisi della luce degli astri: fotometria e spettrometria

L analisi della luce degli astri: fotometria e spettrometria Università del Salento Progetto Lauree Scientifiche Attività formativa Modulo 1 L analisi della luce degli astri: fotometria e spettrometria Vincenzo Orofino Gruppo di Astrofisica LA LUCE Natura della

Dettagli

Università di Pisa Facoltà di Ingegneria. Leghe non ferrose. Chimica Applicata. Prof. Cristiano Nicolella

Università di Pisa Facoltà di Ingegneria. Leghe non ferrose. Chimica Applicata. Prof. Cristiano Nicolella Università di Pisa Facoltà di Ingegneria Leghe non ferrose Chimica Applicata Prof. Cristiano Nicolella Leghe non ferrose Minerali di alluminio L alluminio è uno degli elementi più abbondanti sulla crosta

Dettagli

Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151

Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151 Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151 Misura del redshift e della larghezza delle righe di emissione Enrico Ferrari & Michele Previatello Istituto Tecnico Industriale Severi - Padova (22 Aprile 2005)

Dettagli

Proprietà fisiche del Mezzo Interstellare Diffuso!

Proprietà fisiche del Mezzo Interstellare Diffuso! Proprietà fisiche del Mezzo Interstellare Diffuso! Lezione ISM 3! G. Vladilo! Astronomia Osservativa C, ISM 3, Vladilo (2011)! 1! Il Mezzo Interstellare come laboratorio di fisica! Fisica delle basse densità!

Dettagli

Rilievo morfologico del manto stradale

Rilievo morfologico del manto stradale Rilievo morfologico del manto stradale Federico Ferrari L utilizzo del Laser Scanner D Cyrax System nel campo dell incidentistica stradale per perizie legali è collocabile all interno dei programmi di

Dettagli

Fotovoltaico: Schema di impianto

Fotovoltaico: Schema di impianto 0 FOTOVOLTAICO 1 Fotovoltaico: Schema di impianto 2 Fotovoltaico: Tecnologia Celle solari al silicio Un impianto fotovoltaico permette di trasformare direttamente l energia solare in energia elettrica

Dettagli

Condensatore elettrico

Condensatore elettrico Condensatore elettrico Sistema di conduttori che possiedono cariche uguali ma di segno opposto armature condensatore La presenza di cariche crea d.d.p. V (tensione) fra i due conduttori Condensatore piano

Dettagli

Astronomia Extragalattica

Astronomia Extragalattica Astronomia Extragalattica AA 2010/2011 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Contatti, Bibliografia e Lezioni Contatti email: alessandro.marconi@unifi.it tel: 055 2307627 Bibliografia

Dettagli

Salve ragazze e ragazzi!

Salve ragazze e ragazzi! Salve ragazze e ragazzi! Iniziamo con questa pagina il nostro viaggio che ci porterà dalla scoperta della nostra Galassia fino ai confini dell Universo, così come oggi possiamo osservarli e conoscerli

Dettagli

Oggetti del Profondo Cielo per Marzo 2009

Oggetti del Profondo Cielo per Marzo 2009 Oggetti del Profondo Cielo per Marzo 2009 I dieci oggetti nelle seguenti schede si troveranno vicino al meridiano alle 21.00 TU del 15 marzo 2009. Le mappe nelle schede individuali coprono un campo di

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d esame (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 0/3 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie

Dettagli

STELLE VARIABILI. Capitolo 14

STELLE VARIABILI. Capitolo 14 Capitolo 14 STELLE VARIABILI Esistono stelle che cambiano periodicamente o irregolarmente o solo occasionalmente la loro luminosità: nell insieme sono chiamate stelle variabili. Già abbiamo citato la loro

Dettagli

Geovision H.T. S.r.l -Via Trebbia, 43/A 23868 Valmadrera (LC) tel:0341211094-5 fax:0341219127 P.IVA 03019080963 E-mail: info@geovision.

Geovision H.T. S.r.l -Via Trebbia, 43/A 23868 Valmadrera (LC) tel:0341211094-5 fax:0341219127 P.IVA 03019080963 E-mail: info@geovision. PANORAMICA GENERALE: SewerDev sviluppa e produce una gamma completa di apparecchiature per test su reti fognarie. Ogni apparecchiatura e dotata di certificato per comprovare che i test realizzati su tubazioni

Dettagli

Fenomeni di superficie Tensione superficiale

Fenomeni di superficie Tensione superficiale enomeni di superficie Tensione superficiale Caratteristiche del potenziale di interazione fra due molecole. Assumiamo che le molecole siano a simmetria sferica, che r rappresenti la distanza fra due molecole

Dettagli