Il Piano di Volo VFR secondo ICAO 2012

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1 Il Piano di Volo VFR secondo ICAO 2012 Uffici ENAV ARO ITALIA (e meteo) nov MILANO Linate FAX: Ufficio METEO: /221 MILANO Malpensa fax BRESCIA Montichiari VENEZIA Tessera Fax VICENZA TORINO Caselle Torinese fax: / BOLOGNA Borgo Panigale Fax PARMA / fax ROMA Fiumicino fax: Ufficio METEO: fax BRINDISI Fax CATANIA fax Fabrizio Galbiati nov pag. 1 Di 6

2 Obblighi di compilazione elab. da: AIP ENR 1.10 Annesso 2 Capitolo 3, 3.3 per tutti i voli VFR che: attraversano i confini FIR Internazionali condotti all'interno di, o diretti verso, spazi aerei di classe C e D decollano o atterrano su aeroporti sede di enti ATS NON é obbligatoria per aeromobili che decollano e atterrano: nel territorio nazionale o senza scalo nel territorio estero, purché muniti di apparato ELT sullo stesso aeroporto non sede di ente ATS su aeroporto non sede di ente ATS e che interessano solo spazi aerei di classe E e G Va presentato almeno 30 min prima della partenza [ma non prima di 120 ore (5 gg)] e va chiuso con l'ente ATS all'arrivo. Chiusura di un FPL secondo le Regole dell'aria ENAC cap. 3 para Riportare all'ente ATS dell'aeroporto di arrivo. Farlo di persona, o via radio o data-link immediatamente dopo l'atterraggio. Se l'aeroporto non è sede ATS, presentare, al più presto, il riporto di arrivo all'ente ATS dello spazio aereo in cui ricade l'aeroporto. Quando è noto che sull'aeroporto di arrivo non ci sono mezzi per comunicare il riporto di arrivo, trasmetterlo, immediatamente prima dell'atterraggio, all'ente ATS dello spazio aereo in cui ricade l'aeroporto di arrivo. In caso di impossibilità a stabilire il contatto radio con l'ente ATS, ad altra stazione aeronautica, per il rilancio all'ente ATS. Il riporto di arrivo fatto dall'aeromobile deve contenere le seguenti informazioni: identificazione dell'aeromobile; AD di partenza; AD di destinazione (nel caso di AD diverso da quello di arrivo); AD di arrivo; orario di arrivo. Il mancato riporto di arrivo può dare luogo a grandi spese per l'indebita attivazione di operazioni di ricerca. Fabrizio Galbiati nov pag. 2 Di 6

3 Come Compilare il FPL per volo VFR secondo le specifiche ICAO 2012 La prima sezione non va compilata. È riservata all'ente che riceve il FPL Caselle con numero di spazi predefinito: inizia ad inserire i dati nel primo spazio utile a sinistra. Gli spazi non utilizzati vanno lasciati in bianco. Casella 7 Identificazione aeromobile: IA123 e non I-A123. Casella 8 Regole di Volo: V = VFR; Tipo di Volo: G = aviaz.generale (anche se VDS) Caselle 9 Numero degli aeromobili: 1 (2 o più in caso di volo in formazione). Tipo di aeromobile: Prevede l'utilizzo dei codici ICAO (ICAO TYPE DESIGNATOR) o dei generici (ICAO SPECIAL DESIGNATOR: Aircraft type not (yet) assigned a designator ZZZZ; Airship SHIP; Balloon BALL; Glider GLID; Ultralight aircraft ULAC; Ultralight autogyro GYRO; Ultralight helicopter UHEL) singolo aeromobile. ICAO Type Designator per AG; ICAO Special Designator per ULM avanzato, o basico (es.: ULAC) formazione. ZZZZ, anche in caso di formazione mista AG e ULM Cat. turbolenza di scia: L (Light - peso massimo al decollo < 7000 Kg) Casella 10 - Equip. (NAV COM e, dopo la barra /, Sorveglianza). Inserisci, prima della barra /: GY se GPS e radio VHF con separazione canali di 8,33Khz GV se GPS e VHF con separazione di 25Khz Esistono altre lettere da utilizzare se si dispone di altri strumenti come VOR/ILS/APP ecc. S è quella più comune per aeromobili AG dotati di strumentazione NAV COM Standard: VHF RTF, VOR e ILS. (Non comprende ADF) Dopo la barra / il tipo di Transponder (Sorveglianza): A o C oppure S. Non ci sono caselle 11 e 12. Cosí mancheranno le successive 14 e 17. I numeri dei campi del "Piano di volo" non sono consecutivi ma corrispondono ai numeri del tipo dei messaggi ATS. Casella 13 - Aeroporto e ora di partenza: Identificativo ICAO dell'aeroporto. Se aviosuperficie, ZZZZ Nella casella di destra l'ora UTC di partenza stimata (hhmm) Caselle 15 - dati della navigazione: Velocità di crociera TAS, indicata con 5 caratteri, in Nodi (N) in Km/h (K) [oppure in Mach (M)]. Per una velocità di 160 Km/h: K0160 oppure N0086. Livello di Crociera, [in Livelli (es. F075) oppure in centinaia di Piedi di altitudine (es. A075)], oppure indica VFR (consigliato). Fabrizio Galbiati nov pag. 3 Di 6

4 Rotta. Inserisci in ordine temporale i punti di riporto conosciuti distanti tra loro circa 30 minuti; tra questi, obbligatori, i punti di ingresso/uscita FIR verso l'estero; i punti di ingresso/uscita dei CTR. Non sono necessari i punti di riporto VFR all'interno dei CTR. Separa ciascun sub-campo con uno spazio, senza altre punteggiature di separazione. Caselle 16 Aeroporto di Arrivo: Indicatore ICAO. Se aviosuperfice inserisci ZZZZ TOTAL/EET: durata totale del volo in ore e minuti (non l'ora prevista di arrivo!); Aeroporti alternati: indicatore ICAO o ZZZZ In Italia non é obbligatorio indicare alternati, lo è all'estero. Gli alternati sono sempre di destinazione (in caso di chiusura del previsto AD di arrivo), non sulla rotta (eventualmente specificabile nella casella 18, voce RALT/) Casella 18 - Altre Informazioni. Inseriscile nell'ordine che segue (senza il numero d'ordine, qui riportato solo come elenco di priorità) utilizzando le appropriate sigle seguite da una linea obliqua e, senza inserire spazzi, dalle informazioni necessarie. Non inserire le sigle per le quali non sono previste informazioni. Mai punteggiatura e mai scrivere testo libero (in chiaro) se non alla voce RMK/. f.to coordinate: 11 caratteri: le prime 4 cifre indicano la latitudine, in gradi e primi, seguite dalla lettera "N" (NORD) o "S" (SUD), poi 5 cifre, indicanti la longitudine, in gradi e primi, seguite dalla lettera "E" (EST) o W (OVEST). Quando necessario completa il numero con zeri (es. 4520N00805E)]. 1. DEP/ se indicato ZZZZ in 13, nome dell'aviosuperfice di partenza seguito, senza spazi vuoti, da coordinate (es MASSALENGO4516N00929E). 2. DEST/ se indicato ZZZZ in 16, nome dell'aviosuperfice di destino seguito, senza spazi vuoti, da coordinate (es SPEZIANA4508N00922E). 3. DOF/ Data di partenza, in formato YYMMDD 4. EET/ punto di attraversamento della FIR dello Stato seguito, senza spazi vuoti, dal tempo stimato di volo dal decollo per il sorvolo. (es. per andare in Corsica: EET/MULE0130 oppure EET/TORTU0140). Se non esiste un punto noto, coordinate seguite dal tempo stimato dal decollo per il sorvolo (es. EET/4524N01155E0150) 5. TYP/ Tipo di aeromobile: se nella casella 9 hai inserito ZZZZ o altro ICAO SPECIAL DESIGNATOR ( es.: ULAC), qui riporti specifico ICAO TYPE DESIGNATOR (TYP/SVNH per Savannah). Se FPL di formazione, elencali per tipo, preceduti, senza spazio, dal numero di unità per tipo, separandoli con uno spazio (es. TYP/1C172 2ECHO 1SVNH) 6. ALTN/ se hai indicato ZZZZ in 16, nome dell'alternato e coordinate (come in DEP/) 7. RALT/ cod. ICAO o nome e coordinate di eventuale alternato in rotta. Fabrizio Galbiati nov pag. 4 Di 6

5 8. RMK/ è l'unico spazio per scrivere testo non codificato. Si riportano altre informazioni necessarie come, ad esempio, ULAC AVANZATO - eventuali estremi di autorizzazioni per paesi esteri che li richiedono - che il pilota e il passeggero sono in possesso dei documenti per l'espatrio verso paesi della Comunità Europea (é obbligatorio scriverlo) "DOCUMENTS VALID FOR FOREIGN TRAVEL ON BOARD". Tutte queste informazioni vanno riportate in chiaro ma senza utilizzare i simboli / e - altrimenti il messaggio viene suddiviso in più parti. Casella 19 - Informazioni supplementari: E/ autonomia in ore e minuti P/ persone a bordo, indica il numero. Inserire TBN (To Be Notified) se non e noto al momento della presentazione del piano di volo. Attenzione! Nei successivi campi va spuntato quello che NON hai a bordo, non il contrario! Ogni casella seguita da una barra, se spuntata, ha valenza di spunta anche per le caselle che la seguono. R/ emergency radio: spunta U se NON e disponibile la frequenza UHF di emergenza spunta V se NON e disponibile la frequenza VHF di emergenza spunta E (ELBA) se NON hai l'elt, ma é obbligatorio... quindi non spuntarlo. S/ Survival: spunta S se NON hai nessun equipaggiamento Survival, J/ Giubbetti di salvataggio: NON spuntare J, se volerai sul mare, perché devi avere i giubbetti di salvataggio, ma : spunta L se i giubbetti sono sprovvisti di luce, spunta F se non sono fluorescenti, spunta U o V o entrambi, vedi punto R/, se giubbetti sprovvisti di radio portatili. D/ Dinghies: spunta D se NON hai la zattera di salvataggio, A/ indica il colore dell'aereo (in inglese: es YELLOW & BLU oppure WHITE, STRIPS BLACK & YELLOW) N/ Remarks: spunta N se non hai altro equipaggiamento di sicurezza da segnalare. Ad esempio se hai anche il PLB, oltre all'elt obbligatorio, NON spuntare N e riporta PLB/ ,5 C/ Nome del comandante Firma la casella specifica e indica anche il numero del cellulare (+39 e il numero) o altro numero telefonico (dell'aeroclub, per es.). Fabrizio Galbiati nov pag. 5 Di 6

6 Piano di Volo Ridotto Vanno comunicati: identificazione dell'aeromobile tipo di aeromobile rotta. Partenza e destinazione; punto di uscita dal CTR; punti di riporto conosciuti distanti tra loro circa 30 minuti; punto di ingresso nel CTR. Non necessari i punti di riporto VFR all'interno del CTR. durata del volo autonomia numero persone a bordo PRESENTAZIONE IN VOLO (AFIL = AIR FILED FLIGHT PLAN) Per voli in partenza da aeroporto non sede ATS, se impossibilitato a comunicare il piano di volo all ARO, puoi trasmetterlo, subito dopo il decollo, all ente ATS nello spazio aereo in cui l aeromobile sta volando. Tale ente, se necessario, puo istruire l aeromobile ad effettuare la comunicazione ad altro ente ATS. Se non sei in grado di effettuare la trasmissione all ente ATS responsabile dello spazio aereo in cui stai volando, trasmettilo ad un altra stazione di telecomunicazioni aeronautiche. I piani di volo presentati in fonia saranno trasmessi appena possibile dopo il decollo, e comunque in tempo utile per essere ricevuti dal competente ente ATS con almeno 10 minuti di anticipo sull orario stimato sul punto previsto di entrata in uno spazio aereo controllato o in un area a servizio consultivo, oppure sul punto di attraversamento di un aerovia o di una rotta a servizio consultivo. In Italia é ammessa la presentazione di FPL Ridotto in frequenza (TWR o GND) quando si svolge all'interno dello stesso CTR/ATZ o in zone adiacenti o per addestramento. VOCI DEL PIANO DI VOLO AFIL Identificazione dell'aeromobile; Casella 7 Regole del volo e tipo del volo; Caselle 8 Numero e tipo/i di aeromobili e categoria della turbolenza di scia; Caselle 9 Equipaggiamento; Caselle10 Aeroporto di partenza viene inserita da ATS l abbreviazione AFIL; casella13 Orario EOBT (Estimated Off-Block Time): orario sul primo punto della rotta cui il piano di volo si riferisce.; casella13 Velocita di crociera; Livello di crociera; Rotta; Caselle15 Aeroporto di destinazione e durata stimata del volo (Total EET = Total Estimated Elapsed Time); Aeroporto/i alternato/i; Caselle 16 Altre informazioni considerate rilevanti dall ENAC, dal fornitore dei servizi del traffico aereo e/o dall esercente. 19 Autonomia; Numero totale delle persone a bordo; Contrassegni dell aeromobile ; Equipaggiamento di emergenza e di sopravvivenza. Nota: Le informazioni fornite nella voce altre informazioni (campo 18), dovranno indicare la localita (ente ATS) dalla quale le informazioni supplementari sul volo possono essere ottenute, se richieste (ICAO),ovvero l indicazione dell aeroporto di partenza (IFPS); Se il piano di volo viene presentato allo scopo di fruire del servizio del controllo del traffico aereo, l aeromobile attendera un autorizzazione ATC prima di proseguire in condizioni in cui sia necessario attenersi alle procedure di controllo. L ente ATS che riceve l AFIL e responsabile del suo inoltro all ARO competente, che provvede al suo indirizzamento con le modalita appropriate, a seconda che sia,o meno, soggetto a trattazione IFPS. Fabrizio Galbiati nov pag. 6 Di 6

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